EDUCAZIONE CIVICA e CITTADINANZA DIGITALE Fondazione Mondo Digitale, Aequinethub Alfonso Molina, Dino Bertocco EDUCAZIONE CIVICA e CITTADINANZA DIGITALE Criticità rilevate • Burocrazia e burocratese • Difficoltà di stabilire una comunicazione efficace • Limitata attenzione al valore e alla qualità delle attività. Più forte l’attenzione alla quantità. • Asimmetria dei linguaggi (analfabetismo digitale) EDUCAZIONE CIVICA e CITTADINANZA DIGITALE Opportunità emergenti • Crisi come opportunità • Nuove tecnologie e nuove forme di comunicazione e lavoro • Rivalorizzazione delle persone, della comunità/territorio, del paese EDUCAZIONE CIVICA e CITTADINANZA DIGITALE Raccomandazione n.1 Snellire le procedure e adottare un linguaggio più vicino ai cittadini (Individuazione immediata del giusto interlocutore, chi risolve cosa?, ottimizzazione delle performance, comunicazioni semplici e dirette, uso ICT) EDUCAZIONE CIVICA e CITTADINANZA DIGITALE Raccomandazione n. 2 Predisposizione all’ascolto Adottare il punto di vista del cittadino, non avere pregiudizi: i giovani o le scuole ad esempio se non supportate da enti esterni non vengono prese in giusta considerazione e con serietà, professionalità del funzionario pubblico EDUCAZIONE CIVICA e CITTADINANZA DIGITALE Raccomandazione n. 3 Attenzione all’aspetto qualitativo delle attività (Le dinamiche quantitative-amministrative spesso prendono il sopravvento) EDUCAZIONE CIVICA e CITTADINANZA DIGITALE Con il contributo di: • Centro Anziani Castro Pretorio Sallustiano di Roma • Istituto Galilei Costa di Lecce • Istituto comprensivo Salerno V di Ogliara (Sa) • Istituto comprensivo G. Marconi di Cassola – Vicenza • Istituto comprensivo C. Goldoni di Martellago - Venezia • Istituto comprensivo G. Matteotti di Maerne – Venezia • Direzione Didatttica L. Da Vinci di Mestre - Venezia