Articolazione della relazione:
1. Il Documento di indirizzo come esito di un percorso pluriennale
di ricerca: alcune tappe fondamentali
2. Gli elementi costitutivi del documento di indirizzo e i collegamenti
con norme ed esperienze pregresse a livello europeo e nazionale
3. Alcune esperienze metodologiche e didattiche per l’insegnamento/
apprendimento di Cittadinanza e Costituzione nei due cicli di
istruzione
4. Punti di attenzione per l’avvio dell’ordinamento nell’a.s. 2010/11
5. Elementi di “criticità” sul piano gestionale e organizzativo dei
percorsi in tema di Cittadinanza e Costituzione
1. Un breve excursus storico-culturale
•
L’iter del Documento di indirizzo
a) La Costituzione di un gruppo di lavoro, da parte del Ministro Gelmini,
presieduto dal prof. Luciano Corradini con il compito di elaborare “Linee
Guida” per l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.
Continuità/Discontinuità con il lavoro di ricerca di un gruppo precedente,
sempre coordinato dal prof. Luciano Corradini.
b) la scelta del Ministro Gelmini con il Decreto Legge n. 137 del 1.09.2008
(convertito con la legge n. 169/2008) art. 1:
Art. 1
Cittadinanza e Costituzione
1. A decorrere dall’inizio dell’anno scolastico 2008/2009, oltre ad una sperimentazione
nazionale, ai sensi dell’articolo 11 del regolamento di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, sono attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione
del personale finalizzate all’acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle
conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», nell’ambito delle
aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse.
Iniziative analoghe sono avviate nella scuola dell’infanzia.
c) La pubblicazione della C.M. n. 100/2008 il 15/12/08
Prime informazioni sull’attuazione del d.l.n°137/2008
d) Il Regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola
dell’infanzia e del 1° ciclo di istruzione (D.P.R. n. 89
del 20 marzo 2009)
e) La pubblicazione del Documento di indirizzo per la
sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e
Costituzione. 4 marzo 2009
f) C.M. n. 86 del 27 ottobre 2010 CITTADINANZA E
COSTITUZIONE:
Attuazione dell’art. 1 della legge 30 ottobre 2008, n. 169
- Anno scolastico 2010-2011.
•
Le tappe fondamentali nello sviluppo del rapporto tra
Scuola e Cittadinanza e Costituzione
L’introduzione dell’ Educazione Civica nelle scuole secondarie italiane di primo
e secondo grado (DPR 13 giugno 1958, n. 585)
* Assemblea Costituente – odg. Presentato da Aldo Moro in cui si chiede
“che la nuova Carta Costituzionale trovi senza indugio adeguato posto nel
quadro didattico nella scuola di ogni ordine e grado …)
* indugio … durato 10 anni, il DPR 13 giugno 1958, n. 585 presentava
l’Educazione Civica per la scuola secondaria
1) sia come “presente in ogni insegnamento”
2) sia come “viva esperienza di rapporti sociali e pratica esercizi di diritto e di
doveri nella scuola”
3) sia come nucleo di argomenti etico giuridico politici affidati all’insegnante
di Storia per due ore mensili
(Storia: Storia ed educazione civica con voto unico; carattere ancellare
dell’Educazione Civica; marginalità ed ininfluenza)
B) La direttiva 8.2.1996, n. 58 a firma del Ministro Lombardi (in seguito ad un
voto unanime del CNPI e due mozioni parlamentari) con il documento” Nuove
dimensioni formative, educazione civica e cultura costituzionale”
(non fu pubblicato per la caduta del Governo Dini)
C) La legge delega n. 53/2003 (riforma del sistema scolastico italiano)
riprende all’art. 2 “Educazione ai principi fondamentali della Convivenza
Civile”
(d.lgs. N. 59/2004. Le Indicazioni Nazionali per il 1° ciclo di istruzione
articolano la Convivenza Civile nelle 6 educazioni
(cittadinanza – ambientale – alimentare – stradale – salute – affettività
PECUP – Profilo educativo culturale e professionale
D) Il D.M. 31 luglio 2007 – Indicazioni per il curricolo: Cultura – Scuola,
Persona;
semplificazione del quadro della Convivenza Civile; assenza di uno spazio
minimo curricolare all’ Educazione civica e in particolare allo studio della
Costituzione
E) Il D.M. n. 139/2007 – Il “nuovo” obbligo di istruzione
Allegati al Documento Tecnico
- gli Assi Culturali (Asse storico-sociale)
- Competenze chiave di Cittadinanza
2. Gli elementi costitutivi del Documento di Indirizzo e i
collegamenti con norme ed esperienze pregresse a livello
europeo e nazionale
a) Le Competenze Civiche e Sociali a livello europeo (Raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio del 6.9.2006;
competenze chiave per l’apprendimento permanenti)
(vedi schema allegato)
b) Lo sviluppo e l’insegnamento della Civic Education a livello
internazionale
c) Le competenze chiave di cittadinanza in Italia (allegato al
Documento Tecnico del D.M. n. 139/2007 – Il nuovo obbligo di
Istruzione
2.a.1 Le competenze civiche e sociali
- Chiarimenti lessicali e concettuali:
• conoscenze: insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a
un settore di studi o di lavoro ( nello specifico: La Costituzione)
• abilità: ciò che si sa fare, l’applicazione delle conoscenze per
portare a termine dei compiti e /o dei lavori
• competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze
e abilità personali, sociali, metodologiche in situazioni di studio e
di lavoro personale e/o professionale; esse sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia
- Schema illustrato delle Competenze Civiche e Sociali
e loro formulazione
LE COMPETENZE CIVICHE E SOCIALI
nelle Competenze chiave per l’apprendimento permanente –
Un quadro di riferimento europeo
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del
Consiglio ( 6 settembre 2006)
comunicazione nella madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere
competenza matematica e competenze di base in scienza
e tecnologie
competenza digitale
imparare a imparare
competenze sociali e civiche
spirito di iniziativa e imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturale
Competenze civiche e sociali
• Definizione:
Queste includono competenze personali, interpersonali e
riguardano tutte le forme di comportamento che consentono
alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla
vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società
sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti
ove
ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone
degli strumenti per partecipare alla vita civile grazie alla
conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitiche e
all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate
a tale competenza
• La competenza sociale è collegata al benessere personale e
sociale che richiede la consapevolezza di ciò che gli
individui devono fare per conseguire una salute fisica e
mentale ottimali, intese anche quali risorse per se stessi,
per la propria famiglia e per l’ambiente.
•
La base comune di questa competenza comprende la
capacità di comunicare in modo costruttivo in ambienti
diversi, di mostrare tolleranza, di esprimere e di
comprendere diversi punti di vista, di negoziare con la
capacità di creare fiducia e di essere in consonanza con gli
altri.
•
La competenza si basa sull’attitudine alla
collaborazione, l’assertività e l’integrità.
COMPETENZA CIVICA
• La competenza civica si basa sulla conoscenza dei concetti di
democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili,
anche nella forma in cui essi sono formulati nella Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione europea e nelle dichiarazioni
internazionali e nella forma in cui sono applicati da diverse
istituzioni a livello locale, regionale, nazionale, europeo e
internazionale.
•
Le abilità in materia di competenza civica riguardano la
capacità di impegnarsi in modo efficace con gli altri nella sfera
pubblica nonché di mostrare solidarietà e interesse per risolvere i
problemi che riguardano la collettività locale e la comunità
allargata.
•
Il pieno rispetto dei diritti umani, tra cui anche quello
dell’uguaglianza quale base per la democrazia, la consapevolezza
e la comprensione delle differenze tra sistemi di valori di diversi
gruppi religiosi o etnici pongono le basi per un atteggiamento
positivo. Ciò significa manifestare sia un senso di appartenenza al
luogo in cui si vive, al proprio paese, all’UE e all’Europa in
generale e al mondo, sia la disponibilità a partecipare al processo
decisionale democratico a tutti i livelli.
2.a.2 I parametri organizzativi e concettuali del
Documento di Indirizzo
- Obiettivi di apprendimento:
rappresentano le conoscenze e le abilità specifiche dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.
Conoscere e abilità che rappresentano gli “oggetti” culturali da
utilizzare in questo insegnamento e da valutare.
- Situazioni di compito:
* è metodologicamente il nucleo portante della progettazione per
competenze
* rappresenta il momento conclusivo del percorso unitario di
apprendimento
* Costituisce lo spazio di autonomia e di responsabilizzazione
degli allievi nel quale ciascuno di essi affronta e porta a termine
(individualmente e/o nel gruppo) il compito affidato
- Il compito per essere portato a termine richiede all’allievo
la mobilitazione di competenze personali e l’utilizzo delle
conoscenze e delle abilità disciplinari implicate nel compito
stesso.
- il compito è definito in modo preciso e le competenze
necessarie per portarlo a termine sono quelle su cui si fonda
l’apprendimento.
- la “situazione di compito” diviene il criterio regolatore
delle conoscenze e delle abilità e lo spazio reale che
permette al docente di osservare e valutare le competenze
personali dell’allievo.
(richiamo alla definizione di competenza)
2.b.1 Lo sviluppo dell’insegnamento della Civic
Education a livello internazionale
2.c.1 Le Competenze Chiave di Cittadinanza in Italia
D.M. n. 139 del 22/08/2007
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare l’informazione
2.d.1 Documento di Indirizzo della Sperimentazione
Premessa
1) Ragioni e Prospettive del rapporto tra scuola e Cittadinanza e
Costituzione
- l’educazione civica nei cambiamenti istituzionali avvenuti nel
corso dell’ultimo cinquantennio
- le competenze sociali e civiche raccomandate dall’Unione Europea
e l’educazione alla convivenza civile
- la collaborazione fra docenti e la valutazione del comportamento
degli studenti
- educare alla cittadinanza secondo Costituzione, in contesti
multiculturali
- conoscenze e competenze relative all’insegnamento di
Cittadinanza e Costituzione
2) Nuclei tematici e obiettivi di apprendimento relativi a Cittadinanza
e Costituzione
- Scuola dell’Infanzia
obiettivi di apprendimento
situazioni di compito per la certificazione delle competenze
personali alla fine della scuola dell’infanzia
- Scuola Primaria
Scuola Secondaria di 1° grado
Scuola Secondaria di 2° grado
obiettivi di apprendimento
situazioni di compito per la certificazione delle
competenze personali alla fine della scuola primaria;
secondaria di 1° e 2° grado
3. Alcune esemplificazioni Vedi indicazioni PUNTO EDU
4. Punti di attenzione per l’avvio della sperimentazione
Idea della sperimentazione
Sperimentazione
=
Innovazione
Controllata
Monitorata
Innovazione è un cambiamento intenzionale
quindi presuppone un progetto
La sperimentazione riguarda:
1) soggetti decisori: l’intero Collegio dei Docenti è coinvolto nella presa di
decisione (POF della scuola)
2) Soggetti attori: tutti o alcuni Consigli di Classe o alcuni insegnanti
3) “oggetto” della sperimentazione:
obiettivi
nuclei tematici
esperienze metodologiche
classe, classi, scuola e territorio
4) come (modalità,situazioni di “compito”)
(esperienze metodologiche)
(prodotto)
5) tempi/durata
6) strumenti/sussidi didattici; risorse
interne ed esterne alla scuola
7) verifica e valutazione degli
apprendimenti degli allievi
8) monitoraggio e valutazione del
progetto sperimentale
9) documentazione dell’esperienza;
raccolta e sistemazione dei materiali
10) pubblicazione-diffusione dei materiali
valutazione a distanza - follow up
rilevazione dei cambiamenti
l’intero anno scolastico; periodo
pluriennale; tempi più brevi
5. Alcuni elementi di Criticità e Problemi aperti
A) Insegnamento, materia, disciplina?
B) Assegnazione di Cittadinanza e Costituzione a quale/i docenti?
(Area storico-geografica nel 1° ciclo di istruzione; Area storicosociale nel
2° ciclo di istruzione): e i Docenti di materie giuridiche?
C) Costituzione della cattedra per l’insegnamento di lettere nella
Scuola
D) Valutazione autonoma dell’insegnamento Cittadinanza e
Costituzione o
valutazione collegiale sulla base delle esperienze (Consiglio di
Classe)
• La richiesta dei Docenti di Diritto (materie giuridiche ed
economiche) per i
contenuti specifici legati alla Costituzione
Anno europeo della lotta alla povertà e
all'esclusione sociale
L’Unione europea è una delle regioni
più ricche al mondo. Tuttavia, il 17%
degli europei dispone ancora di
risorse limitate e non riesce a
soddisfare le proprie necessità
primarie.
Visita il sito web dell'Anno europeo
2010
Nota bibliografica
Una puntuale rassegna delle circolari citate si trova
in: www.istruzione.it
www.indire.it/cittadinanzaecostituzione/
L.Corradini, W.Fornasa, S.Poli, Educare alla convivenza
civile, Armando, Roma 2004; S.Chistolini, (a cura di)
Cittadinanza e convivenza civile nella scuola europea,
saggi, Armando, Roma 2006;
L.Corradini, Cittadinanza e Costituzione-una guida
teorico-pratica per i docenti Tecnodid editrice-2009
[email protected]
Scarica

Cittadinanza monacoUSR12-09-2010