Condivisione
METODOLOGIE
• Apprendimento cooperativo
.POTENZIAMENTO
COGNITIVO
•TECNOLOGIA
COSTRUTTIVISTA
Scuole
Bisogni
Scuole
I Bisogni
Bambini con problemi di letto-scrittura
Bambini con comportamenti aggressivi
Bambini con difficoltà d’integrazione
Apprendimento cooperativo
• L’apprendimento cooperativo è una
metodologia che utilizzando piccoli gruppi
(3-4 persone) attiva la cooperazione e si
propone di massimizzare sia il processo di
apprendimento, sia lo sviluppo delle abilità
sociali.
• È una modalità di gestione democratica della
classe centrata su gruppi di lavoro
eterogenei e costruttivi, sull’effettiva
interdipendenza positiva dei ruoli, sull’
uguaglianza delle possibilità di successo per
tutti, indipendentemente dalla disabilità.
Apprendimento cooperativo
• L’apprendimento cooperativo crea un
contesto educativo non competitivo,
altamente responsabile e collaborativo,
produttivo di processi cognitivi di ordine
superiore.
Le teorie
I riferimenti teorici dei metodi di Cooperative
Learning ruotano intorno a tre principali
prospettive:
• 1. Teorie motivazionali
•
2. Teorie sociali
•
3. Teorie cognitive
Teorie motivazionali
• Tali teorie pongono l’accento sul
cambiamento indotto dai valori cooperativi
sulle motivazioni degli studenti al lavoro
accademico, focalizzandosi sul modello
delle ricompense e degli obiettivi su cui gli
studenti debbono operare.
Teorie sociali e cognitive
• Le teorie cognitive, sia evolutive che
elaborative, si concentrano sugli effetti
positivi indotti dal lavorare insieme.
• L’assunto fondamentale delle teorie
evolutive afferma che “l’interazione fra
gli allievi su obiettivi cognitivi aumenta
la loro padronanza dei concetti critici”
(Vigotskij, 1978;Murray, 1982; Damon,
1984)
Teorie sociali e cognitive
Il gruppo cooperativo eterogeneo, sia per i
livelli cognitivi che sociali dei membri
(handicap incluso), assume una rilevanza
fondamentale per la mediazione dell’adulto
e la collaborazione con compagni più
capaci, attraverso attività di problem
solving.
permette il contatto
continuo con
l’ambiente
mezzo elettivo
della
comunicazione umana
linguaggio
Permette
di socializzare
ed integrarsi
in un gruppo
favorisce
gli apprendimenti
sia del singolo
sia della specie
Finalità del laboratorio linguistico
• Favorire e potenziare la capacità di
comunicazione e l’aspetto cognitivo
attraverso situazioni educative fondate
sul piacere e sul benessere che
individuino e diano significato a prassie,
capacità e competenze, trasformandole
in apprendimenti fruibili e trasferibili.
Obiettivi generali
• Sviluppare la capacità di usufruire di
diversi tipi di linguaggi integrandoli fra
loro per migliorare la comunicazione
• Conoscere ed apprezzare le diverse lingue
conosciute dagli alunni del gruppo classe
Obiettivi trasversali
• Favorire la disponibilità e l’accettazione
verso la diversità
• Creare momenti socializzanti per lo
sviluppo e la comunicazione socioaffettiva
• Sviluppare capacità creative
• Sviluppare e potenziare atteggiamenti
collaborativi in funzione di un prodotto
finale (disegno,storia,filastrocca…..al
quale tutti concorrono)
• Sviluppare l’autostima
• Rispettare regole e comportamenti stabiliti
dal gruppo che lavora insieme
LABORATORIO
MULTIMEDIALE
IL COMPUTER PER…….
•
•
•
•
•
•
ESPLORARE
IMPARARE
GIOCARE
CREARE
DISEGNARE
SCRIVERE
IL
COMPUTER…STRUMENTO…….
•
•
•
•
•
•
•
•
DI PRODUTTIVITA’
DI CREATIVITA’
DI COMUNICAZIONE
FACILITATORE
MOTIVAZIONALE
COOPERATIVO
INTERDISCIPLINARE
METACOGNITIVO
IL COMPUTER PER….
• APPRENDERE SECONDO LE PROPRIE
CAPACITA’
• PARTECIPARE ATTIVAMENTE
• COLLABORARE
• FACILITARE L’ATTENZIONE
• ORGANIZZARE LA CONOSCENZA
SOTTO NUOVE FORME
• INTRAPRENDERE PERCORSI
DIDATTICI ALTERNATIVI E
COMPLEMENTARI
ALLO STESSO TEMPO PIU’
FUNZIONALI, PIU’ MOTIVANTI
E
SOPRATTUTTO PIU’ ATTENTI AI
BISOGNI E ALLE ESIGENZE DI
TUTTI E DI CIASCUNO
IL COMPUTER COME..
• STRUMENTO PER L’INTEGRAZIONE:
PERMETTE IL COINVOLGIMENTO
DEGLI ALUNNI IN DIFFICOLTA’
NELLE ATTIVITA’ SVOLTE
DALL’INTERO GRUPPO CLASSE
EVITANDO ISOLAMENTI E
RISPETTANDO TEMPI E MODALITA’
D’APPRENDIMENTO
OFFRE :
•
• UNO SCENARIO INTEGRATO:
IMMAGINI
SUONI
COLORI
ED ALTRO
Finalita’ del laboratorio
multimediale
• ACCRESCERE LA SIGNIFICATIVITÀ
DEI CONTENUTI E DELL’ATTIVITA’
D’INSEGNAMENTO IN VIRTÙ DI UNA
PROPOSTA INTERESSANTE PER GLI
ALUNNI
• Favorire processi di tipo conoscitivo,
di sviluppo e potenziamento di
capacità logiche operative
• Fornire agli alunni un'opportunità per
manifestare capacità insospettate.
• Favorire forme di interazione e
cooperazione attraverso il lavoro tra
alunni con competenze diverse.
• Favorire la multiculturalità, mettendo
in connessione diverse
rappresentazioni della realtà.
ANALISI DELLA DOMANDA
SVILUPPO DELLA COMMITTENZA
•Parte dell’intervento è dedicato alla promozione delle
competenze della committenza in modo da costruire un
contesto di intervento funzionale agli scopi del
committente stesso (docenti)
•Lavoro con i docenti per analizzare e sviluppare il
loro modo di affrontare la situazione (sviluppo delle
competenze degli attori).
•Sviluppo delle competenze degli attori (docenti)
possibile solo se si accetta una revisione del proprio
modo di pensare, al fine di incrementare la propria
competenza professionale.
Carli1997, Carli e Paniccia1999,Carli e Salvatore2001.
COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO
• Modello teorico pratico di intervento scolastico
che non si riferisce solo agli aspetti cognitivi
dell’apprendere, ma cerca di evidenziare e
consolidare le connessioni con gli aspetti sociali,
relazionali, culturali.
• Si occupa contemporaneamente dell’individuo,
del gruppo, del contesto.
• Il modello si fonda sui principi collaborativi
della conoscenza
• Visione dell’alunno collaborativo, non
competitivo, non individualista.
Brown e Campione1990; Ligorio1994;
METAFORE DELLA COMUNITA’ DI
APPRENDIMENTO
• Luogo in cui si costruisce nuova conoscenza e si
modellano nuove forme di pensiero.
• La bottega dell’artigiano, dove grazie
all’apprendistato i novizi si appropriano di
pratiche di lavoro.
Il docente offre supporto ed occasioni di
imitazioni
• La comunità scientifica
Dove si produce e si verifica nuova conoscenza
e nuova cultura
Il docente coordina, organizza…
PRINCIPI
• METACOGNIZIONE
• ZONE MULTIPLE DI SVILUPPO
PROSSIMALE
• BASE DIALOGICA
• LEGITTIMAZIONE DELLE
DIFFERENZE
• SVILUPPO DI PRATICHE COMUNI
• CONTESTUALIZZAZIONE
• VALUTAZIONE DINAMICA
COOPERATIVE LEARNING
• Attività per la costruzione di un buon clima di
classe che promuova la conoscenza , il rispetto,
il riconoscimento dell’importanza e del valore di
ciascuno.
• Dedicare tempo ed energia per creare un clima
positivo di classe e di gruppo non toglie nulla
all’apprendimento, al contrario rinforza le
condizioni nelle quali esso si sviluppa
Abraham et al 1995.
Diminuzione del disagio della classe
e riduzione dei comportamenti
inadeguati.
Risoluzione di problemi di
comunicazione,di autostima, di relazione
relativi all’integrazione di bambini
extracomunitari e diversamente abili
con il gruppo classe.
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Intervento Prof Ugo Longo