Costruire insieme la conoscenza per promuovere il cambiamento Presupposti teorici e strumenti pratici La comunità CNESPS per l’uso di Moodle Giusti A. Avere un modello teorico-concettuale di riferimento ci aiuta a scegliere gli strumenti migliori per ottenere il risultato che desideriamo (validità) rendendo al contempo i processi trasparenti e riproducibili (attendibilità) L’evoluzione delle teorie dell’apprendimento Il modello di senso comune L’IMBUTO DI NORIMBERGA la conoscenza è un insieme di oggetti la mente è un contenitore … L’evoluzione delle teorie dell’apprendimento Il comportamentismo. LA SCATOLA NERA Modello comportamentista la mente non è conoscibile si studia la relazione tra stimolo e risposta … Elementi del comportamentismo • Si può studiare solo ciò che è oggettivamente osservabile e misurabile (modello della scatola nera). Il rinforzo positivo è lo strumento più potente per influenzare l’apprendimento • Il modello della task analysis (analisi dei requisiti di base per l’esecuzione di un compito, che viene scomposto nei suoi elementi minimi) è alla base della istruzione programmata (Skinner, 1954) GUARDA COSA RIESCO A FAR FARE A PAVLOV: NON APPENA SBAVO, LUI SORRIDE E SCRIVE SUL QUADERNO. L’evoluzione delle teorie dell’apprendimento Il cognitivismo IL COMPUTER Modello cognitivista di elaborazione dell’informazione la mente trasforma le informazioni in entrata Tra i sistemi di rappresentazione formale dei processi cognitivi figurano l’algoritmo e il reticolo di nodi e relazioni … All’interno del cognitivismo L’apprendimento significativo di Ausubel • Quattro tipi di apprendimento - per acquisizione passiva o ricezione (studio) oppure per scoperta (vita quotidiana) - significativo (elaborazione concettuale) oppure meccanico (memorizzazione) • Un contenuto di apprendimento è tanto più significativo, quanto più profonda e articolata è la relazione che lo lega alla struttura cognitiva del soggetto che apprende Novak e Gowin: il significato dell’apprendimento • Per quasi un secolo, la formazione in campo educativo è avvenuta sotto il giogo della psicologia comportamentista, che considerava l’apprendimento come sinonimo di modificazione del comportamento. Noi rifiutiamo questa visione e sosteniamo invece che l’apprendimento porta a modificare il significato che l’uomo dà alla propria esperienza. • La formazione dovrebbe dare le basi per capire perché e come ciò che di nuovo è stato appreso è collegato a quello che già si sapeva, e dovrebbe rassicurare (anche sul piano emotivo) sulla propria capacità di utilizzare le conoscenze apprese in contesti diversi. Mappa di mappa MAPPA CONCETTUALE consiste in una è struttura di proposizioni a costituita da parole legame mezzo di rappresentazione parole oggetto/evento ret e si caratterizza per come gerarchia impatto visivo esprimono semplificazion e esprimono relazioni di tra selezione concetti interpretati come oggetti richiede in ordine di tra inclusione regolarit à tra eventi Fonte: A. Quagliata, Università Roma Tre Mappa concettuale per la tesina di Isabel ghetti NAZISMO Hitler promuove istituisce Campi di concentramento a cui si ispira in Francia Auschwitz Ancora negli anni ’90 fa Studi su armi nucleari Rep di Vichy Porta a Maggiore produttore di a energia nucleare Mururoa (Polinesia Francese) Situata in Situata in “Noi non ci saremo” a cui si ispira Auvergne é una produce canzone inquinamento Ci sono composta da Oceania Che si combatte con Francesco Guccini È un continente Parchi naturali Energie rinnovabili Dove troviamo Australia riciclaggio L’evoluzione delle teorie dell’apprendimento Il costruttivismo LA FORESTA Modello costruttivista la mente è un sistema cibernetico Il soggetto costruisce attivamente la propria conoscenza la conoscenza emerge dall’interazione … L’apporto del costruttivismo • “Il costruttivismo non rivendica la scoperta di interventi rivoluzionari in ambito educativo; semplicemente, fornisce solide basi concettuali per alcune delle cose che, fino ad oggi, formatori ispirati dovevano fare senza avere un fondamento teorico.” (Von Glasersfeld, 1995) • Molti formatori hanno applicato il costruttivismo allo sviluppo di ambienti di apprendimento. • I formatori dovrebbero creare ambienti basati sul mondo reale, in cui contestualizzare la formazione focalizzandola sulla soluzione di problemi concreti. Com’è cambiato il modello teorico di riferimento? Dal modello comportamentista… …al modello costruttivista L’evoluzione delle teorie dell’apprendimento L’apprendimento cooperativo È un metodo di apprendimento/insegnamento in cui coppie o piccoli gruppi di discenti lavorano insieme per raggiungere obiettivi condivisi. Obiettivo della cooperazione è ottimizzare il proprio apprendimento e quello degli altri unendo gli sforzi a beneficio di tutti Questo metodo aiuta a correggere il bias sociale ed educativo inconscio che favorirebbe la competizione Apprendimento cooperativo e collaborativo Malcom Knowles e il modello andragogico. Le 10 caratteristiche dell’adulto che apprende 1. In generale, gli adulti desiderano avere un maggiore controllo del proprio apprendimento 2. Gli adulti confidano nella propria esperienza come risorsa per l’apprendimento 3. Gli adulti tendono ad essere più motivati nelle situazioni di apprendimento (commitment) 4. Gli adulti sono più pragmatici nell’apprendimento 5. Per gli adulti, il ruolo di “studenti” è spesso secondario 6. Gli adulti devono far rientrare l’ apprendimento nei margini consentiti dall’organizzazione della propria vita 7. Molti adulti mancano di fiducia nelle proprie capacità di apprendimento 8. Gli adulti sono più resistenti al cambiamento 9. Gli adulti presentano maggiori differenze interindividuali 10.Con l’età, la velocità di apprendimento tende a diminuire; in compenso, la “profondità” dell’apprendimento tende ad aumentare. L’approccio per Comunità di Pratica (CoP) Le comunità di pratica è un gruppo sociale che ha come obiettivo finale il generare conoscenza organizzata e di qualità cui ogni individuo può avere libero accesso. In queste comunità gli individui mirano a un apprendimento continuo e hanno consapevolezza delle proprie conoscenze. Non esistono differenze di tipo gerarchico: tutti hanno uguale importanza perché il lavoro di ciascuno è di beneficio all’intera comunità. Da Wikipedia Etienne Wenger Perché la comunità di pratica: • Favorisce il knowledge management • Professionisti accomunati da • un compito comune • una cultura specifica • un profilo di crescita improntato all’autoapprendimento e ad imparare facendo • ricerca di soluzioni nuove, risultanti da “nuova conoscenza” • “Letture o soluzioni” identificate da alcuni, alleggeriscono il lavoro di altri • Modelli di apprendimento adulto ed evidence-based, di tipo cooperativo e collaborativo Fasi e attività nella storia naturale delle CoP Attività I membri lavorano nello sviluppo di una pratica Coalizione Dispersione Creazione di una condivisione e riconoscimento delle reciproche potenzialità Impegno dei membri in diminuzione, ma scambi ancora esistenti Potenzialità Memoria Si affrontano situazioni simili senza il beneficio di pratiche condivise La CoP non è più elemento centrale, ma i membri la ricordano come parte significativa della loro identità Conoscenza reciproca Definire gli obiettivi in comune Coinvolgimento in attività comuni, gestione del cambiamento, Interesse, impegno, relazioni Mantenimento dei contatti, incontri, scambi consigli Racconto episodi, scambio rapporti Adattato da Wenger, 1998 Fasi e attività nella storia naturale delle CoP Attività I membri lavorano nello sviluppo di una pratica Coalizione Dispersione Creazione di una condivisione e riconoscimento delle reciproche potenzialità Impegno dei membri in diminuzione, ma scambi ancora esistenti Potenzialità Memoria Si affrontano situazioni simili senza il beneficio di pratiche condivise La CoP non è più elemento centrale, ma i membri la ricordano come parte significativa della loro identità Gestione delle attività Avvio Conoscenza reciproca Definire gli obiettivi in comune Chiusura Coinvolgimento in attività comuni, gestione del cambiamento, Interesse, impegno, relazioni Mantenimento dei contatti, incontri, scambi consigli Racconto episodi, scambio rapporti Adattato da Wenger, 1998 Dinamiche di interazione • Comunicazione, orientata alla conoscenza reciproca, a capire come lavoriamo insieme, i nostri processi comunicativi e metacomunicativi • Condivisione, identificazione degli interessi e risorse in comune • Collaborazione, azione in comune per problemi separati • Cooperazione, azione in comune per prodotto unico Martin Dougiamas, creatore di Moodle: an “internet guy” An Open Source Learning Management System Acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment Open source Tradotta in oltre 60 lingue É stata pensata secondo il modello pedagogico/andragogico del costruttivismo sociale É un ambiente virtuale di apprendimento pensato per creare opportunità di interazione efficace Ha dato vita ad una delle più learning community al mondo. Attualmente sono registrati 46.175 siti attivi in 206 Paesi Blocchi e attività Forum Journal/Blog Wiki Quiz con diverse tipologie di item Database Survey Chat Glossario Lezioni Workshop Reports Progettazione modulare Assegnazione di compiti Peer reviewing e assessment Valutazioni formative e certificative Pianificazione attività (calendario) Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Cagliari Alcuni esempi… www.formazioneperlasalute.it www.comunitapnp.it http://www.cea-sardegna.it/