Il questionario come
strumento
emblematico e
problematico
Che cos’è un questionario?
È un’INTERVISTA STRUTTURATA che si
compone di domande standardizzate
formulate sulla base delle ipotesi di
partenza della ricerca.
RISPOSTE
STANDARDIZLIBERE
ZATE
DOMANDE
STANDAR
DIZZATE
Questionario
(inchiesta
campionaria –
survey)
Intervista
strutturata
Intervista libera
LIBERE
2 DILEMMI
 OGGETTIVISTI
VS COSTRUTTIVISTI
Per gli oggettivisti, il rapporto
intervistato/intervistatore deve essere il
più possibile spersonalizzato
(l’intervistatore deve comunque mostrare
interesse e avere un atteggiamento
“simpatetico” verso l’intervistato)
UNIFORMISTI vs INDIVIDUALISTI

Per gli uniformisti, esistono delle
uniformità empiriche, delle regolarità nel
comportamento umano

Per gli individualisti, ogni soggetto, ogni
comportamento sociale è un evento unico
Per gli oggettivisti-uniformisti
spersonalizzazione del rapporto
intervistato/intervistatore
+
Standardizzazione delle domande e delle risposte
=
Neutralità dello strumento di rilevazione
(invarianza dello stimolo)
Chi ci garantisce che
ad un’uniformità degli stimoli
corrisponda
un’uniformità di significati?
«Il linguaggio è sempre ambiguo per
quanto riguarda l’esatto significato di ciò
che esprime…
E la ragione fondamentale di questa
ambiguità è che ogni individuo interpreta
le comunicazioni scritte o parlate in base
alla propria esperienza e al proprio punto
di vista»
(Whitehead 1967)
Quanto è attendibile il
comportamento umano verbale?
«In molte società esistono delle norme
istituzionalizzate che permettono di
dire una cosa e di fare l’opposto»
(Williams 1959)
L’attendibilità del comportamento verbale
deve essere analizzata tenendo conto di
due aspetti:

La desiderabilità sociale delle risposte

La mancanza di opinioni
1. La desiderabilità sociale delle risposte
È la valutazione socialmente condivisa che
in una certa cultura viene data ad un certo
atteggiamento o comportamento
individuale
per alcuni comportamenti
giudicati negativamente c’è il rischio di
raccogliere risposte fortemente distorte
La distorsione può crearsi anche in
riferimento a comportamenti socialmente
approvati
In Italia, è stato condotto un
esperimento. Sono stati intervistate
persone che dalle liste elettorali
risultavano non avevano votato
il 55% rispose che aveva votato!
2. L’assenza di opinioni (non-attitudes)
Es. domanda:
Ritiene che sia meglio aumentare le tasse
per fornire migliori servizi sociali o ritiene
che sia meglio ridurre entrambi?
Il questionario crea una pressione a
rispondere
Gli intervistati che non si sono mai posti il
problema formulato nella domanda
tendono a rispondere a caso (opinioni
volatili)
Gli studi di P. Converse
Esistono due sottoinsiemi di individui:
a)
b)
Persone con opinioni perfettamente
stabili nel tempo
Persone prive di opinione sulla materia,
ma che per qualche ragione si sentono
obbligate a tentare una risposta
Due fattori “a monte”:
1.
La scelta del tipo di tecnica d’indagine
DEVE seguire la formulazione delle
ipotesi sulla realtà in esame
1.
Deve esistere un nesso diretto fra le
ipotesi alla base dell’indagine e lo
strumento di rilevazione
Difficoltà nella costruzione di un
questionario:
1. Scelta degli argomenti specifici (Che cosa
chiedere agli intervistati?)
2. Elementi soggettivi nella situazione
d’intervista (condizioni psicologiche,
motivazionali, socio-culturali…
dell’intervistato e dell’intervistatore)
Dimensioni problematiche del questionario:
1.
Dimensione informativa e dimensione
relazionale:
l’interazione tra intervistatore ed
intervistato non è una situazione di
“stimolo risposta”, ma una RELAZIONE
SOCIALE
2. Dimensione cognitiva:
È l’insieme dei problemi che lo stimolo
fornito dall’intervistatore provoca
nell’intervistato (es. comprensione della
domanda e processo di selezione della
risposta)
3. Dimensione comunicativa
La comunicazione non si esaurisce con l’atto
linguistico, ma implica che un soggetto
comunichi qualcosa ad un altro individuo
e che egli comprenda ciò che viene detto.
Necessità di tenere in considerazione le
condizioni emozionali, psicologiche e il
contesto socio-culturale dell’intervistato
Problema cruciale:
La rappresentatività e il
campionamento
Critiche
1. La soggettività degli intervistati non può
essere colta fino in fondo
2. Manca di dinamicità (immagine
sincronica della realtà)
3. Ontologia meccanicistica: proiezione di
proprietà del campione sull’universo di
riferimento
Come si costruisce un questionario?
Quali domande per quali risposte?
Due classificazioni per i tipi di domande:
1. Classificazione strutturale o tecnica, che
distingue secondo la forma tecnica delle
domande e delle risposte:
- domande aperte
- domande chiuse
- domande a scala
2. Classificazione rispetto al contenuto
e agli obiettivi delle domande:
a. Domande di base
b. Domande filtro
c. Domande strutturali
d. Domande di comportamento
- domande attuali
- domande mnemoniche: domande esplicative;
di atteggiamento; predittive; di controllo
e. Domande esplicative
f. Domande di atteggiamento
g. Domande predittive
h. Domande di controllo
Dati socio-anagrafici:
 Genere
 Età
 Luogo di nascita
 Stato civile
 Titolo di studio
 Professione
 Titolo di studio e professione genitori
…
DOMANDE CHIUSE
Domande che raggiungono il massimo di
strutturazione e di standardizzazione
Tipologie di domande chiuse:
a. Domande a risposta alternativa
(dicotomiche)
Esempio:
40. Fai attività fisica?
Sì
No (passare alla domanda n° 45)
b. Domande con lista di preferenza: presentano un
elenco di riposte:
- Domande a risposta esclusiva (si può scegliere
una sola risposta)
Esempio:
1. In quale di queste affermazioni ti riconosci di più? (una
sola risposta)
a) La salute è il bene più prezioso e io faccio il possibile per
mantenermi sano
b) La salute è importante, anche se mi rendo conto che
potrei fare di più per mantenerla
c) Alla salute non ci penso, sono giovane e non devo fare
nulla per mantenermi sano
d) Qualunque cosa io faccia, se sono destinato ad
ammalarmi, mi ammalerò
- Domande a risposta multipla: si possono
scegliere più risposte
- con limite
- senza limite
Esempio:
1.5. Da chi vorresti ricevere maggiori informazioni sulle
questioni riguardanti la salute? (massimo tre risposte)
 Dalla mia famiglia
 Dal medico di famiglia
 Dalla televisione
 Dai giornali/riviste
 A scuola/All’università
 Sul lavoro
 Nei centri di aggregazione
 Dai servizi sanitari della mia città
c. Domande con attribuzione di punteggio:
l’intervistato deve attribuire un valore numerico
ad ogni risposta elencata
Esempio:
Secondo te, quanto è pericoloso (per te stesso e per gli
altri) tenere questi comportamenti? Barra con una croce
su un punteggio della scala: 4 moltissimo, 0 per niente
a. Viaggiare sull’auto senza allacciare le cinture di sicurezza
b.Viaggiare in moto/scooter senza indossare il casco
c.Guidare a velocità elevata
d.Guidare dopo aver bevuto alcolici
….
d. Domande con costruzione di graduatorie:
Ordinare in una graduatoria, crescente o
decrescente gli item elencati
e. Domande con risposte multiple graduate:
Scegliere più risposte collocandole in un
ordine di importanza
f. Domande miste
Le domande chiuse: problemi
Restano fuori tutte le alternative di
risposta che il ricercatore non ha previsto
 Le alternative proposte dalla domanda
chiusa influenzano le risposte (alimentano
le pseudo-opinioni)
 Le risposte offerte non hanno lo stesso
significato per tutti

DOMANDE APERTE
Meno standardizzate; lasciano più spazio alla soggettività
dell’intervistato
Problema 1: CODIFICA
Tecnica: analisi del contenuto di tipo qualitativo
Problema 2: RISPOSTE MANCANTI
QUANDO USARLE?
- Per variabili centrali della ricerca o che affrontano
argomenti delicati (domande strutturali)
- Su domande a carattere autobiografico
- Per dare spazio alla “soggettività insoddisfatta”
dell’intervistato
DOMANDE DI ATTEGGIAMENTO E SCALE
Indagano credenze, opinioni e atteggiamenti degli
intervistati
Credenza: parziale rappresentazione della realtà,
che l’individuo attua in modo non sempre
coerente
Opinione: frutto della riflessione dell’individuo; è
ciò che si ritiene essere “vero”
Atteggiamento: è una specie di prodotto
dell’opinione e si avvicina al comportamento del
soggetto (è una predisposizione al fare)
Thurstone: atteggiamento come intensità positiva
o negativa di cui il soggetto carica una sua
disposizione in favore o contro un determinato
oggetto sociale
Atteggiamento non come proprietà discreta, ma
come CONTINUUM su cui ciascun individuo
viene ad occupare posizioni specifiche rispetto
all’atteggiamento in questione
Grazie all’idea di continuum, le domande di
atteggiamento riescono a collocare gli
intervistati in una scala di valutazione,
articolata in 4-5 punti equidistanti
3 tipi:
- Scala con etichette verbali
- Scala con mezzi grafici (es. differenziale
semantico)
- Scala con etichette + mezzi grafici
Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti della
sua vita?
Molto Abbastanza Mediamente Poco Per niente
La scuola o il lavoro
Il mio aspetto fisico
L’amore
La mia salute in questo momento
Il modo di passare il tempo libero
Il rapporto con i miei genitori
Il rapporto con i miei amici
La mia disponibilità di denaro
Il mio tenore di vita









Problema: si può verificare una forma di
distorsione: EFFETTO ANCORAGGIO
Il valore di equidistanza tra le categorie di
risposta può essere violato nel momento in
cui il significato delle categorie intermedie
viene percepito dagli intervistati come più
vicino alle categorie poste agli estremi
della scala.
Esempio di scala di accordo:
Accordo completo
Accordo prevalente
Accordo limitato
Né accordo né disaccordo
Disaccordo limitato
Disaccordo prevalente
Disaccordo completo
Soluzione possibile: utilizzo di una scala
grafica
Positivo Negativo
D’accordo  In disaccordo
Errori, bugie e false opinioni
C’è un errore quando si verificano delle
distorsioni nel processo di raccolta e
misurazione dei dati.
2 situazioni di errori:
- Nella situazione d’intervista
- Nelle fasi della ricerca a monte e a valle
(costruzione questionario ed elaborazione
del dato)
Accortezze per evitare errori, bugie e false
opinioni:
-
-
-
Curare il rapporto
intervistatore/intervistato (mettere a
proprio agio l’intervistato; tecnica
dell’imbuto)
Precisione nelle domande e unicità di
contenuto
Domande di controllo
Come formulare le domande
Semplicità di linguaggio
 Lunghezza delle domande
 Numero delle alternative di risposta
 Espressioni in gergo
 Definizioni ambigue
 Parole dal connotato negativo
 Domande sintatticamente complesse
(doppia negazione)

Domande con risposta non univoca
 Domande discriminanti
 Domande tendenziose
 Comportamenti presunti
 Focalizzazione nel tempo
 Concretezza/astrazione
 Comportamenti e atteggiamenti

Desiderabilità sociale delle risposte:
Impression management: le risposte sono
consapevolmente false al fine di
manipolare la propria immagine di sé
Self-deception: produzione in buona fede di
risposte false, al fine di promuovere la
propria autostima

Desiderabilità sociale - RIMEDI
a)Focalizzazione nel tempo
Ex. “Con che frequenza lei, abitualmente, legge il giornale?”
→ Desiderabilità sociale
“Oggi ha letto il giornale?”
b) Rendere accettabile anche la risposta meno desiderabile
Ex. «Il 16 aprile di quest’anno ci sono state le elezioni
amministrative. Molte persone non vanno a votare perché sono
malate, oppure perché sono lontane dal luogo di residenza,
oppure perché ritengono inutile votare o per altri motivi ancora.
LEI E’ ANDATO A VOTARE?»
c) Ridurre la distanza tra risposte ad alta e bassa desiderabilità
sociale
Ex. «Alcuni dicono che fumare marijuana sia il primo passo
verso droghe più pesanti; altri dicono invece che la marijuana sia
del tutto innocua. LEI COSA NE PENSA?»
d) Dare per scontato il comportamento socialmente
condannato
Ex. «Nell’ultima settimana quante volte ha picchiato sua
moglie?»
Acquiescenza:
dichiararsi d’accordo con l’affermazione
espressa in una domanda,
indipendentemente dal suo contenuto.
Cause: Lunghezza, Ripetitività, Item in batteria, Effetto

ricercatore, difficoltà o ambiguità item o domande
formulate sotto forma assertiva, o domande sbilanciate,
suggestive, dove c’è unico o favorito punto di vista)
 Response
set
Può esistere una particolare disposizione
mentale degli intervistati che li induce a
rispondere tendenzialmente sempre si,
oppure sempre no, non so, oppure
ancora a scegliere la posizione
intermedia, né si né no.
Per ovviare al problema è bene che le
scale di rilevazione non contengano un
numero eccessivo di categorie. Il
pericolo dei response set riguarda
soprattutto le batterie di items
riguardanti lo stesso argomento
Mancanza d’opinione e non so
 Effetto memoria
 Sequenza delle domande (item precedenti
tendono ad attivare selettivamente
sentimenti e credenze che influiscono sulle
risposte alle domande successive)

Come costruire un questionario: principi da
seguire
 Non direttività
 Coerenza fra strumento d’indagine ed
ipotesi/scopi della ricerca
 Spiegazione chiara del tema e degli scopi della
ricerca
 Garanzia dell’anonimato
 Impostazione del questionario non in forma di
test
 Concatenazione logica delle domande
 Iniziare con domande “facili”
Utilizzare tecnica ad imbuto
 Esprimere con la massima chiarezza il
tema, evitando ambiguità
 Unicità di argomento, di tempo e di spazio
 Mantenere la comparabilità fra gli item
 Valutare l’opportunità di utilizzare
domande ego-riferite o socio-riferite

4 aspetti da decidere:
1. Linguaggio da usare
2. Livello di astrazione concettuale
3. Lunghezza
4. Complessità tecnica delle domande
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Il questionario