L’intervistatore e possibili sorgenti di errore Il ruolo dell’intervistatore (Ire) e comportamento di Ire condizionano le varie fasi della ricerca sul campo. Deve contattare/selezionare gli intervistati–target e garantirsi che essi offrano la loro cooperazione dall’inizio fino alla fine della intervista. Si possono prefigurare due situazioni “estreme” – contatto già predefinito vs completa discrezionalità di scelta. In situazioni intermedie l’identità delle persone target è parzialmente definita. E’ compito di Ire far sì che gli intervistati cooperino effettivamente allo svolgimento della intera intervista. Situazioni problematiche degli intervistati: non reperibilità; non eligibilità; poca disponibilità di tempo; poca disponibilità a farsi intervistare; diffidenza verso l’argomento/l’intervistatore Situazioni problematiche dell’intervistatore: alcune caratteristiche dell’intervistato diventano salienti là dove si devono instaurare rapporti interpersonali con popolazioni target “particolari” - gruppi etnici: conoscenza della lingua/dialetto, della cultura, delle usanze - figure professionali: expertise e status socioeconomico “apparente” Caratteristiche gestionali di Ire: modalità di contatto con l’intervistato, di presentazione degli scopi della intervista e grado di sensibilità nei confronti del contesto situazionale/interattivo ♥ interazioni “non verbali”: linguaggio del corpo: gestualità, espressioni facciali, postura, direzione dello sguardo, sorriso, ecc. linguaggio degli oggetti e dell’ambiente: abbigliamento, trucco, profumi, arredi, oggettistica ecc. comportamenti prossemici (spazio interpersonale: distanza e gestione degli spazi) linguaggio dell’atteggiamento (Forme di comunicazione che esprimono l’atteggiamento e il tipo di rapporto) ● Stile di atteggiamento e rapporto nei confronti dell'altro (sicuro, esitante, amichevole, altero, aggressivo, compiacevole, umile ecc.) ● Stato dell’umore (gioviale, collerico, depresso, euforico, allarmato ecc.) ● Espressioni di status e di gerarchia (chi è up/down, “capo”, gregario ecc.) ● Espressioni di fiducia, diffidenza, rispetto, amore, ansia, paura, ecc. (ti credo, non mi piaci, ho paura di te, è bello vederti ecc.) ● Espressioni di una visione esistenziale, di credenze e valori profondi (fede, al servizio degli altri, fanatismo, fondamentalismo ecc.) linguaggio paraverbale (tono di voce, intensità del volume, velocità/lentezza di eloquio, inflessioni, silenzi): si può produrre convergenza/divergenza psicologica tra due interlocutori in corrispondenza ad assonanza/dissonanza dello stile linguistico Addestrare e motivare gli intervistati ad assumere il loro ruolo di “fornitori di informazioni” ● Il soggetto intervistato può essere incentivato a cooperare sia per motivi “altruistici” sia per motivi “egoistici” ● “Effetto rapporto”: tra Ire e intervistato deve crearsi una interazione “positiva”, basata su un atteggiamento di Ire moderatamente empatico/caloroso/cordiale ● Probing: procedura di sollecitazione adottata nel caso in cui la persona intervistata non vuole rispondere/fornisce risposte inappropriate. PROBING: ♥ identico in tutte le interviste ♥ non suggerire la risposta all’intervistato Per le risposte “Non so” è consigliabile l’adozione del probing quando la persona intervistata mostra un atteggiamento evasivo/riluttante o ha bisogno di maggiore tempo per formulare la risposta Ex. “Mediamente nell’ultimo mese quante ore al giorno ha guardato la TV?” - Meno di 1 ora - 1-2 ore - più di 2 ore R. L’ho guardata poco Le questioni di confidenzialità: domande delicate, contesto situazionale Ire deve porre le domande e registrare le risposte in modo testuale senza introdurre modificazioni di fraseggio/contenuto delle domande o interpretazioni personali delle risposte fornite dall’intervistato L’addestramento di Ire è svolto normalmente in gruppo e ha una durata che varia mediamente tra le 5 e le 20 ore. Nel formato “standard” si prevedono le seguenti fasi: FASI ADDESTRAMENTO Studio di un manuale Compilazione di un questionario – prova e discussione del processo di risposta Visione di videocassette sui comportamenti corretti/errati sia di Ire che degli intervistati Svolgimento di interviste–prova e discussione con il gruppo/con i supervisori E’ importante monitorare il lavoro degli intervistatori. Il livello di supervisione, condizionato dalle risorse disponibili, influisce sia sulle prestazioni di Ire sia sulla qualità dei dati raccolti.