Teoria dello Stato e del Controllo Sociale Lezione 04 Corso di Formazione in Sicurezza e Mitigazione del Rischio Milano, 24 febbraio 2009 La crisi del concetto di “Stato” M.Weber (Economia e società, 1922) Stato e Democrazia elementi contraddittori: dall’universalismo astratto alla necessità concreta di comporre i diversi interessi presenti nella società La dottrina generale dello Stato come apparato concettuale necessario ad orientare e dare un senso alle relazioni sociali “empiriche” dei cittadini La “definizione sociologica” dello Stato in Weber: il monopolio della coercizione fisica legittima come fondamento del potere di uno Stato “passivo” La crisi del concetto di “Stato” H.Kelsen (La democrazia, 1929) La “dottrina pura del diritto”: la distinzione fra sein e sollen in un sistema socio-giuridico chiuso Teoria sociologica dello Stato e idea giuridica di Stato sono una cosa sola: separarli equivale a cercare un fondamento divino dell’ordinamento giuridico Rapporto con le tesi freudiane: Stato autoritario idoneo all’emersione del leader-padre; Stato democratico come società senza padre, basata sull’idea di fratellanza e su un ordine interiorizzato La crisi del concetto di “Stato” C.Schmitt (Teologia politica, 1922) Stato e decisionismo: il fondamento del diritto sta nella capacità di prendere decisioni in una situazione di incertezza normativa Dal monopolio della coercizione legittima alla legittimità della coercizione pura: è sovrano colui che decide dell’eccezione, in una condizione naturale di caos L’essenza del politico consiste nel decidere chi è il “nemico pubblico” (hostis) che minaccia l’ordine e come tale va combattuto La crisi del concetto di “Stato” A.Gramsci (Quaderni del carcere, 1929-1935) Una riflessione sulle ragioni della sconfitta condotta dalle mura del carcere Da Machiavelli a Gramsci la “parabola” del concetto di Stato: lo Stato del Principe moderno, come istituzione-appendice del partito politico (quello della classe operaia) Stato ed egemonia: la “composizione demografica razionale” della società influisce sulla miscela di forza e consenso esercitata dalla classe egemone, in base alla presenza delle “classi parassitarie” Per ogni ulteriore domanda o suggerimento relativamente alla lezione: [email protected]