DEFINIZIONI
SPECIALIZZAZIONE
TEMPORALE
Era uno dei principi su cui si fondava lo
svolgimento dell’attività creditizia in Italia dopo la
Legge Bancaria del 1936 e che è stata superata
con l’introduzione del TUB nel 1993.
Tale fenomeno distingue le imprese bancarie che
esercitano il credito a breve termine (banche
commerciali) da quelle a m/lungo termine (istituti
di credito speciale )
DESPECIALIZZAZIONE
Tale principio viene recepito in modo completo dal TUB (testo unico
bancario). Si può parlare di tre aspetti della despecializzazione:
- Istituzionale, in quanto si eliminano le diverse strutture giuridiche
delle banche, dovendo tutte assumere la forma giuridica di SPA o
società cooperativa per azioni a responsabilità limitata
- Temporale, cioè il superamento della distinzione tra banche che
esercitano il credito a breve termine e istituti che lo praticano a
medio-lungo termine
- Operativo, le banche possono ora operare nei più svariati
settori,offrendo una gamma i servizi e strumenti finanziari assai più
ampia del passato
-
DISINTERMEDIAZIONE
CREDITIZIA
Si è assistito a tale fenomeno durante gli
anni 70 ,quano lo Stato per far fronte a
disavanzi sempre più alti emetteva
quantità crescenti i titoli i Stato. I soggetti
in surplus investivono i propri risparmi in
tali titoli sottraendoli alla raccolta bancaria.
Il margine di interesse creata all’attività i
intermediazione creditizia si riduce
notevolmente per le banche
DOPPIA DISINTERMEDIAZIONE
L’attività di intermediazione creditizia viene
minacciata non solo nel momento della
raccolta di fondi ma anche i soggetti in
deficit hanno la possibilità i finanziarsi con
nuovi strumenti e nuovi soggetti finanziari ,
riuceno così l’attività tradizionale dell’ i
impiego di fondi a parte delle banche
Conseguenze della
disintemediazione
Le banche per essere più concorrenziali e
devono rispondere con servizi diversificati,
alle esigenze del mercato e della clientela
I provvedimenti emanati
dal TUB sono
in quest’ottica
Clima di deregolamentazione
incontrollata ……causa
IL RILIEVO ECONOMICO-SOCIALE DELL’ATTIVITA’
BANCARIA è TALMENTE IMPORTANTE
CHE NON PUO’ ESSERE SOTTRATTA
A VIGILANZE/CONTROLLI
A VINCOLI AMMINISTRATIVI
VIGILANZA/CONTROLLI
della BC
1- CONTROLLI IN ENTRATA ( autorizzazione all’esercizio dell’attività
bancaria, iscrizione all’albo)
2- CONTROLLI NEL CORSO DELLA GESTIONE
con una vigilanza informativa: le banche sono tenute a inviare alla
BI bilanci,segnalazioni perioiche, dati
con una vigilanza regolamentare : disposizioni di carattere generale
sull’adeguatezza patrimoniale (livello ei mezzi propri), contenimento
dei rischi, partecipazioni che le banche possono
detenere,organizzazione amministrativa e contabile
Con una vigilanza ispettiva :ispezioni presso le singole banche per
richiedere l’esibizione i documenti
Vincoli amministrativi
1- creazione di una RISERVA OBBLIGATORIA (ROB) in contanti che le
banche sono tenute a costituire presso la BC in relazione alla raccolta
effettuata – espressa con una percentuale del 2%
tutela i depositanti
2- Analizzando il patrimonio di vigilanza (mezzi propri ) che deve essere
superiore a un capitale minimo, e adeguato all’espansione dell’attività e al
grado di rischio della stessa ( rischio operativo e di credito). Si calcolano
due indici di solidità patrimoniale (TIER1 e CORE TIER 1) con lo scopo di
misurare l’adeguatezza del patrimonio della banca che nel caso fosse
reputato insufficiente andrà ricapitalizzata (BASILEA 2)
3- limite dei “grandi fidi” cioè la banca ha dei vincoli dettati dalla BC nel
momento in cui finanzia un solo cliente o più clienti collegati (gruppo
aziendale)
4- le banche hanno l’obbligo i aderire a sistemi di garanzia riconosciuti da BC
(fondo interbancario di tutela dei depositi e fondo nazionale di
garanzia)
Vincoli/scelte gestionali
1- formazione di riserve di liquidità (diverse da ROB)
2- appropriata correlazione temporale tra operazioni di raccolta e di impiego
3- frazionamento dei rischi connesso agli impieghi in modo da ridurre il
rischio di insolvenza
-quantitativa cioè in relazione alla loro entità
-qualitativa è opportuno diversificare gli impieghi dia nella forma che nella
ddurata
-settoriale concedere crediti a imprese che operano in settori produttivi diversi
-territoriale operare in modo diffuso sul territorio distribuendo gli impieghi
creditizi in una pliralità di aree geografiche (italiane e/o estere)
4- processi di concentrazione bancarie
Clima di deregolamentazione
…..causa
Cosa fare ????
Scarica

apri/salva file