MOLTEPLICI MECCANISMI DI ATTIVAZIONE DEI RECETTORI TK sovraespressione della proteina recettoriale espressione del ligando loop autocrino eterodimerizzazione cross-talk con altri sistemi recettoriali espressione di recettori mutanti costitutivamente attivati alterazione dell’attività fosfatasica alterazioni delle vie di trasduzione di segnali a valle del recettore Processing Proteolitico di ErbB-2 Il processing proteolitico di ErbB-2 crea una versione troncata dando luogo a un frammento solubile di 105 kD corrispondente all’ectodominio e uno di 95 kD che contiene i domini transmembrana e citoplasmatico ▪ ▪ ▪ La presenza del frammento 95 kD si correla con una prognosi sfavorevole e con la progressione metastatica Un aumento dei livelli di ECD nel siero si correla con la resistenza alla chemioterapia Il recettore troncato mostra aumento dell’attività chinasica e possiede un elevato potenziale trasformante DETERMINANTS OF THE IN VIVO EFFICACY OF ANTIBODY -BASED THERAPY • Route of administration • Target-related features TARGET-RELATED FEATURES • Nature of the tumor solid/hematologic malignancy size Localization Vascuarization • Target antigene Localization Expression levels Specificity Release Internalization DETERMINANTS OF THE IN VIVO EFFICACY OF ANTIBODY -BASED THERAPY • Route of administration • Target-related features • Antibody-related features ANTIBODY-RELATED FEATURES SPECIES OF ORIGIN, SIZE, AFFINITY • in vivo clearance • immunogenicity • Uptake and tumor penetration OKT®3 (muromonab-CD3): First (murine) antibody approved for therapeutic use in man MAJOR DRAWBACKS TO THE USE OF MONOCLONAL MURINE ANTIBODIES IN MAN • Effector function inefficacy • Short plasma half-life (t1/2 20-60h) • HAMA (human anti-mouse antibody) response CONSEQUENCES OF THE HAMA RESPONSE • Accelerated clearance • Reduced efficacy • Repeated administrations are prevented (-momab , or –monab) (-ximab) (-momab , or –monab) (-zumab) (-momab , or –monab) (-umumab) Meccanismi dell’azione antiproliferativa del Trastuzumab (Herceptin) Induzione di morte cellulare immuno-mediata Diminuzione dello “shedding” dell’ectodominio di HER2 Aumento dell’internalizzazione recettoriale Aumento dell’espressione e/o della funzionalità di inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti Inibizione di pathways anti-apoptotici Altri anticorpi diretti contro recettori della famiglia ErbB Cetuximab (Erbitux®): anticorpo chimerico diretto contro ErbB1 (EGFr) Panitumumab (Vectibix): anticorpo completamente umano, diretto contro ErbB1 , Erlotinib T790M Phosphatase Phosphatase Potenziali benefici di nuovi inibitori dei recettori ErbB Aumento della potenza e/o miglioramento delle proprietà farmacocinetiche Inibizione di forme mutate dei recettori, resistenti agli inibitori già in uso clinico Inibizione di più di un membro della famiglia di recettori ErbB Inibizione simultanea di EGFr e VEGFR Attività additiva o sinergica con gli effetti della chemioterapia Multitargeted agents • Lapatinib (Tykerb®): inibitore a basso peso molecolare dell’attività chinasica di ErbB1 e ErbB2 • Sunitinib (Sutent®): inibitore a basso peso molecolare dell’attività chinasica di VEGFR, PDGFR e KIT • Sorafenib (Nexavar®): inibitore a basso peso molecolare dell’attività chinasica di VEGFR, PDGFR, KIT, RET e Raf-1 Meccanismo d’azione del sunitinib Meccanismo d’azione del sorafenib