Povertà e politiche locali
Fabio Fiorillo
Università Politecnica delle Marche
5 aprile 2008
Indice
• Il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali prima
e dopo la riforma della costituzione
– Il ruolo dello Stato nella fissazione dei livelli essenziali
– Il ruolo delle Regioni e degli Enti Locali
• Interventi comunali e redistribuzione
– Attraverso la tassazione
– Attraverso la spesa
• Problemi di accesso e trappole della povertà
Il fondo per i servizi sociali
1. Il trasferimento delle competenze alle Regioni si vede dalle cifre,
2. Aumenta la quota alle Regioni, si riduce la quota data direttamente ai comuni
3. L’aumento del contributo regionale ai Comuni non è marcato
e non compensa la riduzione dei trasferimenti statali
I comuni: La tassazione
• ICI
• Addizionale Comunale IRPEF
• le imposte comunali redistribuiscono verso le fasce più povere,
• Incidenza bassa
• ICI traslata sugli affittuari
• la redistribuzione attraverso la fiscalità non sembra uno strumento efficace di lotta
alla povertà
Le spese comunali
Trasferimenti e incidenza
• Bassa incidenza sul reddito, in totale poco più dell’1%
• Bassissima incidenza dei trasferimenti monetari (cash)
• Enti locali preferiscono distribuire servizi
• I trasferimenti monetari non sono distributi in “maniera corretta”
Spese dei comuni
• Notare il peso della beneficienza pubblica (trasferimeni cash)
• Bassi servizi per l’infanzia, poche strutture per anziani (trasferimenti in natura)
• Dalla slide precedente i trasferimenti in natura
sono quelli che redistribuiscono di più,
è possibile ipotizzare che i trasferimenti monetari
non siano distribuiti in maniera corretta
Come la spesa in educazione
riduce la disuguaglianza
La riduzione della disuguaglianza si osserva nella
spesa nella scuola dell’obbligo.
Rimane bassa nelle materne, praticamente nulla negli asili nido.
Questo significa che
- La spesa in asili nido e materne non va a favore delle fasce
più povere
- La spesa per i minori degli enti locali è quella che ha impatti
minori sulla povertà
Povertà e accesso ai servizi
sanitari
L’accesso ai servizi per l’infanzia
Famiglie con minor reddito e difficoltà ad usufruire di una rete familiare
possono fare scelte di non occupazione della madre (cfr. non risponde
nell’occupazione), minor reddito.
Conclusioni
• Le politiche locali di contrasto alla povertà
sembrano poco efficaci
– Scarse risorse ai comuni
– Criteri di attribuzione trasferimenti non sempre corretti
(ISEE non del tutto applicato)
– Livelli essenziali non definiti
• Esistono problemi di accesso ai servizi acuiti
dalla povertà, circoli viziosi
• Problemi dinamici in termini di accumulazione di
capitale umano o sociale
Le spese comunali per tipologia
Affitto per decili di reddito
equivalente
Come la spesa sanitaria riduce la
disuguaglianza
Trappole della povertà
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