Risk and Accounting Business and Strategic Risk e la sua gestione attraverso la pianificazione aziendale Marco Venuti 2013 Contenuto didattico Business and strategic risk Programmazione strategica Scelte e incertezze Programmazione operativa Budget Controllo Pagina 2 Il rischio di business e strategico Il rischio di business e strategico, attuale o prospettico, è quel rischio legato ad una potenziale flessione degli utili o del capitale derivante da: a) cambiamenti del contesto operativo o b) da decisioni aziendali errate, c) attuazione inadeguata di decisioni, d) scarsa reattività a variazioni del contesto competitivo. Questo rischio è valutato anche nell’ambito delle prove di stress a valere su un modello a più fattori che descrive le relazioni tra variazioni dello scenario economico con il Business Mix risultante dalle ipotesi di pianificazione. Si tratta di un rischio da gestire a livello di top management e di linee strategiche da fornire e aggiornare in sede di pianificazione. Pagina 3 Programmazione strategica strategica La programmazione strategica è l’attività con cui si definisce la missione, gli obiettivi e le strategie. Programmare significa dunque prevedere che cosa si realizzerà in futuro (in un arco temporale pluriennale). La programmazione orienta tutta l’attività imprenditoriale. Programmazione-Previsione Pagina 4 Programmazione strategica La missione è l’ambito di attività di un’impresa da cui si evincono: i prodotti, i clienti e i mercati dell’impresa talora anche i connotati essenziali della “cultura” aziendale). Gli obiettivi generali sono i risultati che l’impresa si attende di conseguire nel medio-lungo termine. (v. bisogni di sicurezza imprend.) Le strategie sono le linee di condotta scelte per realizzare, in modo efficace ed efficiente, gli obiettivi generali. Le strategie indicano le linee di condotta da seguire nel medio-lungo termine, la tattica invece nel breve termine. Pagina 5 Programmazione strategica Nel processo di programmazione si possono utilizzare diverse per delineare le strategie da seguire in relazione all’ambiente esterno (sistema competitivo). Una di queste è l’analisi Swot. Tali analisi considera sistematicamente i principali fattori esteri e interni da considerare per poter pianificare le più opportune strategie difensive o aggressive da adottare. Da un lato si considerano i punti di forza (strengths) e di debolezza weaknesses) riferibili all’impresa, dall’altro lato le opportunità (opportunities) e le minacce (threats) riferibili al mercato in cui opera. Tale analisi è opportuna in sede di revisione delle strategie. Pagina 6 Programmazione strategica La programmazione esprime la capacità dell’impresa, non solo di adattarsi alle variazioni ambientali, ma di proporsi come soggetto attivo verso l’ambiente. I comportamenti aziendali verso l’ambiente possono essere: passivi, attivi e pro-attivi. 1. Il Comportamento passivo si sostanzia nel subire il cambiamento dell’ambiente senza provare ad anticiparlo. Tipico di chi non programma 2. Il Comportamento attivo è tipico di chi pianifica e si sostanzia nella capacità di innovare, anticipando il cambiamento. 3. Il Comportamento pro-attivo è di chi innova provocando il cambiamento Pagina 7 Scelte e incertezza La gestione delle dinamiche aziendali riconducibili all’incertezza varia a seconda delle situazioni in concreto esistenti. Vi sono situazioni caratterizzate da: - incertezza ridotta - scenari alternativi - scenari continui - massima incertezza Individuare scelte aziendali più adeguate in relazione ai possibili scenari futuri (come un’impresa in grado di rispondere alla nuove sfide che si presenteranno). Gestione fondata su controllo ex post, per estrapolazione, per anticipazione, per risposta flessibile/rapida. Pagina 8 Programmazione operativa La programmazione strategia è una programmazione pluriennale. Implicazioni stretto collegamento bilancio-programmazione. La programmazione strategica è il “prius” logico-direzionale da cui discende la programmazione operativa e il budget . La programmazione strategica si pone come vincolo elastico per la programmazione operativa. La programmazione operativa riguarda il complesso di attività necessarie per realizzare le linee di condotta fissate in sede strategica e l’allocazione ottimale delle risorse sull’attività da svolgere. La programmazione operativa rappresenta un vincolo elastico per il budget. Quanto in essa previsto deve essere dettagliatamente specificato nel budget. Pagina 9 Budget Il budget è uno strumento di programmazione in quanto deriva dai piani strategici ed operativi (questi ultimi se esistenti) e rappresenta la guida all’azione del periodo amministrativo successivo. Il budget è un documento in cui l’impresa formalizza ciò che intende realizzare in futuro. Esso rappresenta un impegno ad operare guardando in avanti nel futuro (Onida). Il budget è infatti un sistema di obiettivi opportunamente quantificati (normalmente in termini economico-finanziari) che coloro che operano nell’impresa (in particolare i responsabili delle unità organizzative) si impegnano a conseguire in futuro (rectius: nell’esercizio successivo). Pagina 10 Controllo Controllo da intendersi nel senso corrispondente all’etimologia della parola “control”. E’ sia verifica che guida. In particolare, è “guida razionale all’attività svolta dai responsabili al raggiungimento degli obiettivi in modo efficiente ed efficace”. Controllo antecedente Controllo concomitante: sia feed-back che feed-forward Controllo susseguente (a consuntivo) Attività di monitoraggio MBE e segnalazione aree critiche. Pagina 11