Comunicazione e marketing nei Servizi della Provincia di Torino Valvassori Elena – Coordinamento Centri per l’Impiego- Provincia di Torino 17 settembre 2008 ORGANIGRAMMA DEL COORDINAMENTO CPI Area Lavoro e Solidarietà Sociale Direttore di Area: Giorgio Merlo Vice Direttore Area: Cristina Romagnolli Coordinamento Centri per l’Impiego Dirigente Cristina Romagnolli Coordinamento CPI Promozione dell’immagine e sistema informativo Servizi alle Imprese Servizi alle Persone Servizi Amministrativi e Monitoraggio delle Attività C.P.I. Torino 13 Centri per l’impiego della Provincia di Torino Dirigente: Cristina Romagnolli Responsabili dei Centri per l’Impiego Referenti Marketing Operatori Preselezione Operatori Incrocio domanda e offerta Operatori altri servizi SERVIZI ALLA PERSONA PIANI DI ZONA FASCE DEBOLI (detenuti…) RAPPORTI CON UTENZA, ISTANZE E RAPPORTI CON U.R.P. SERVIZI ALLE AZIENDE SISTEMA DI MKTG STRATEGICO (Italiano ed europeo) GESTIONE GRUPPO MKGT (italiano ed europeo) GESTIONE RAPPORTI CON GRANDI AZIENDE, EX. MUNICIPALIZZATE PROMOZIONE DELL’IMMAGINE E SISTEMA INFORMATIVI PROMOZIONE C.P.I./SERVIZI SUL TERRITORIORELAZIONE CON COMUNICAZ. ISTITUZIONALE SISTEMA INFORMATIVO INTERNO (informazione e comunicazione) SERVIZI AMMINISTRATIVI E MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’ PROBLEMATICHE AMMINISTRATIVE DEI C.P.I. ACCORDI, CONVENZIONI E PROTOCOLLI DI INTESA SVILUPPO POLITICHE PUBBLICHE E VAL. PROGETTO (Asvat...) SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA AGGIORNAMENTO NORMATIVO PER IL SERVIZIO CENTRALE E C.P.I VULNERABILITA’ RELAZ. CON ORG. DATORIALI E CONSULENTI DEL LAVORO PARI OPPORTUNITA’ VOUCHER OCCUPABILITÀ POR RAPPORTI CON RIVISTE SPACIALIZZATE E DI SETTORE PROGETTI/EVENTI INNOVATIVI CON LE AZIENDE MONITORAGGIO EFFICACIA AZIONI DI MKGT MATERIALE INFORMATIVO E DIVULGATIVO, PRESENTAZIONI ALL’ESTERNO MONITORAGGIO ATTIVITA’ DEI C.P.I.+ DATI GESTIONE RICORSI DEI C.P.I. SILP RAPP. CON FORMAZIONE COOPERAZIONE SOCIALE (III SETTORE) INCENTIVI ALLE IMPRESE REALIZZAZIONE MATERIALE PROMOZIONALE PER MARKETING COMUNICAZ. ON LINE E STRUMENTI AZIENDE EURES RAPPORTI CON UNIVERSITA’ E ISTITUZIONI/ENTI PUBBLICI LOGISTICA E SICUREZZA SUPPORTO GIURIDICOAMMINISTRATIVO AI CPI NELLA REDAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI BUONE PRASSI (MANZON/CATTANEO) e PROGETTI SPECIALI E SPORTELLI SPECIALI QUALITA’ Processo MKGT in Provincia di Torino Lo scenario di riferimento per il marketing: Si considerano le imprese presenti nella Provincia di Torino: imprese che non conoscono o non hanno mai contattato i CPI oggetto di “conquista” imprese che hanno avuto modo di interagire con i CPI - oggetto di “fidelizzazione” Ci si rapporta con la domanda di lavoro in continua evoluzione, con variabili prevedibili e non, in positivo (opportunità, es. Olimpiadi) e in negativo (criticità, es. crisi settore auto e indotto) Obiettivi strategici Migliorare la capacità di relazione dei CPI nei confronti delle Imprese, del territorio e dei cittadini in modo sistematico e strutturato, attraverso la definizione e il raggiungimento di risultati misurabili e ripartiti sui singoli CPI Obiettivi generali • Obiettivi di “quantità” aumentare e ampliare la conoscenza ed il numero di contatti con le imprese operanti sul territorio (incremento del 10% rispetto all’anno precedente ed una intensificazione delle attività di monitoraggio) • Obiettivi di “qualità” rendere il lavoro delle strutture della Provincia sempre più “client orienteed” monitorando il comportamento di fruizione del servizio delle aziende a fini programmatori/di fidelizzazione • Obiettivi strutturali rafforzamento delle prestazioni e dell’immagine verso l’esterno Piano Marketing dei Servizi per l’Impiego Organizzazione e Gestione di Piani di Marketing specificati a livello territoriale in veri e propri “piani di azione”, e finalizzati alla promozione dei nuovi servizi ed alla “mappatura” delle imprese del territorio. Georeferenziazione è un applicativo che permette di acquisire informazioni sulla situazione produttiva territoriale: ubicazione aziende, settori merceologici, movimentazione personale (assunzioni, cessazioni) – Settimo e Venaria lo sperimentano per la ricerca aziende mentre Chivasso e Moncalieri lo sperimentano verso le persone che vogliono conoscere la realtà produttiva Le fasi del Piano di azione: • • • • • Per raggiungere i risultati i Responsabili dei CPI hanno sviluppato, con il coinvolgimento dei propri operatori, piani di azione che prevedevano le seguenti fasi: la definizione del target di riferimento “aziende” (ad esempio dimensioni, settore merceologico ecc.); la definizione delle azioni di “conquista” e di “fidelizzazione” da intraprendere sul territorio, promozione dei servizi per le imprese, azioni one-to-one (es. mailing, telemarketing ecc.), azioni volte a dare visibilità esterna ai CPI (partecipazione a eventi, fiere, convegni) la riorganizzazione delle strutture e dei processi gestionali interni, l’individuazione delle risorse dedicate le azioni di informazione/formazione per i referenti MKTG attraverso incontri ad hoc allo scopo di creare un linguaggio condiviso e sviluppare un approccio client oriented lo sviluppo di un’attività di monitoraggio al fine di apportare azioni correttive al processo in tempi reali Le risorse dedicate • 21 OPERATORI IMPEGNATI NELLE ATTIVITÀ DI MARKETING di cui 9 specialisti di marketing e del rapporto con le aziende Evoluzione della strategia MKTG Oggi Ieri • • Registrazione diretta dei dati effettuata dai referenti marketing Estrazione e verifica dei dati avviene a livello territoriale • Sistema di comunicazione che rivolto all’utilizzo di canali tradizionali • Metodologia e modelli di azione di marketing definiti dal Responsabile e condivisi all’interno del Centro • • Estrazione dei dati effettuata dal Coordinamento • Sviluppo dei canali di comunicazione con le aziende in una logica di multicanalità (es.sportelli virtuali e di consulenza normativocontrattuale, periodici,…) • Istituzione di gruppi di miglioramento per servizio • Ricerca sistematica e introduzione/formazione di figure dedicate (referente marketing) • Strutturazione del marketing come processo integrato • Creazione di sportelli specialistici Sistema di monitoraggio messo a punto dal Centro per l’Impiego Ad oggi…. Punti forti • • • • • • • • • • Elaborazione di modalità il più possibile uniformi per la gestione dei Servizi (piano MKTG, gruppi di miglioramento per servizio) Processo di MKTG condiviso e supervisionato dalla Qualità Strumenti di marketing uniformi e condivisi (strumenti MKTG, patto di servizio) Forte sinergia tra il Coordinamento e i Resp. dei Centri per l’Impiego Valorizzazione della Rete tra referenti e tra territori Avvio di gruppi di miglioramento su MKTG, incrocio domanda offerta, tirocini… Momenti di co-progettazione tra Coordinamento e referenti MKTG Scambio di buone prassi Pianificazione e programmazione dell’attività come metodo di lavoro Monitoraggio di sistema Aree di miglioramento • • • • • • • • • • Implementazione delle risorse (es. sistemi di comunicazione periodici, etc..) Stabilizzazione delle figure dedicate Formazione continua per i referenti MKTG Sistematica introduzione di figure dedicate Sviluppo dell’integrazione tra MKTG e incrocio domanda e offerta Preparazione e sensibilizzazione degli operatori dei CPI alla gestione dei processi seguendo le logiche della Qualità Pianificazione organizzativa per l’integrazione tra servizi interni ed esterni Rafforzamento del “MKTG come processo” e non solo come un servizio Elaborazione dei processi di condivisione del linguaggio del MKTG Ampliamento dei canali di comunicazione e individuazione di nuovi modelli di relazione Promozione verso le aziende • Visita diretta in azienda • Visita dell’azienda al Centro per l’Impiego • Telemarketing: contatto telefonico I principali strumenti di marketing • • • • Brochure dei servizi Business Card Patto di servizio Report annuale Il Patto di servizio verso l’impresa • comunicare e condividere con il cliente impresa la nuova identità dei Servizi Pubblici per il Lavoro e le rinnovate funzioni dei CPI • creare uno strumento per la condivisione delle specificità dei servizi con il cliente e per l’acquisizione/considerazione dei fattori utili al loro miglioramento continuo Il “Patto di Servizio” sarà riconosciuto dal cliente come una risposta concreta al proprio fabbisogno ed un impegno della PA a rendere visibile e “tracciabile” la complessità organizzativa e gestionale dei Servizi mediante l’evidenziazione di processi e strumenti Il Patto di servizio verso l’operatore: • progettare un modello tecnico-gestionale di comunicazione del servizio che sia al contempo un riferimento oggettivo per l’Operatore, uno strumento formativo e di supporto alla sintesi nel contatto diretto con l’impresa e la promozione del servizio, ed un incentivo a lavorare non per adempimenti ma per obiettivi riconoscibili e risultati verificabili • fornire un’occasione per gli Operatori delle diverse sedi operative della Provincia di condividere e confrontare le esperienze di rilevazione del fabbisogno di servizio delle imprese nei diversi territori • censire direttamente dal cliente informazioni sul fabbisogno di servizio utili a fini programmatori e di miglioramento e fare sintesi • verificare empiricamente motivazioni, comportamenti, aspettative dal cliente impresa • rinsaldare mediante il coinvolgimento diretto dell’Operatore il senso di appartenenza all’organizzazione, creando le basi per la condivisione di principi, valori, obiettivi e metodologie operative in logica di Total Quality Management. Elementi per la progettazione del Patto di servizio • il contatto diretto con l’impresa ed il censimento del suo fabbisogno/dei suoi vincoli • l’analisi dei processi operativi delle funzioni di servizio e degli aspetti comportamentali ad essi collegate • la definizione di standard qualitativi/quantitativi che possano diventare il punto di riferimento di tutto l’impianto • la diagnosi dei “gaps” esistenti tra la domanda e l’offerta di servizi evidenziata da un’indagine diretta e comparata Condizioni di efficacia • orientamento al cliente • leadership • coinvolgimento degli Operatori • approccio per processi • approccio sistemico alla gestione • miglioramento continuo • processi decisionali alimentati e supportati dall’analisi di dati oggettivi • rapporto di reciproco beneficio tra operatori e utenti Scheda del Patto di servizio SERVIZIO DI INFORMAZIONE, CONSULENZA E MARKETING DIRETTO I CLIENTI DESTINATARI FINALITA’ E MISSION Datori di Lavoro di Imprese private Consulenti del Lavoro Associazioni di Categoria Agenzie per il Lavoro private Agenzie di somministrazione Enti, Aziende e Consorzi pubblici Soddisfare le richieste delle singole aziende attraverso una politica di “client oriented”, favorire uno scambio di informazioni tra Pubblica Amministrazione, cittadini, imprese e comunità locali in materia di lavoro e formazione professionale. Promuovere i servizi. IN CHE COSA CONSISTE Il Servizio, consente al Cliente di: conoscere i servizi gratuiti disponibili presso i Centri per l’Impiego, esprimere il proprio bisogno di informazione e consulenza ed essere immediatamente assistito dall’Operatore di riferimento più competente ricevere un supporto nei processi complessi di analisi, valutazione e scelta connessi al reclutamento di Personale ricevere assistenza nella gestione di “crisi d’impresa” e di processi di outplacement e ricollocazione del Personale I CONTENUTI DI INFORMAZIO NE E CONSULENZ A Servizi disponibili presso la Provincia e la “rete” dei Servizi complementari del territorio Legislazione del Lavoro ed Istituti Contrattuali Agevolazioni finanziarie alle assunzioni Ricerca e Preselezione del Personale Attivazione e realizzazione di Tirocini Formativi Supporto all’inserimento lavorativo dei candidati mediante percorsi di orientamento e/o di formazione Ricerca e Preselezione attraverso il Servizio EURES (European Employment Services) Collocamento Mirato Comunicazioni obbligatorie ON-LINE Offerte formative specifiche e di rinforzo delle competenze professionali, finanziate con risorse pubbliche Supporto nella gestione crisi d’impresa e trattamento dei processi di outplacement/ricollocazione Scheda del Patto di servizio VALORE AGGIUNTO DEL SERVIZIO Erogazione in orario flessibile e con diverse modalità Ricevimento del Cliente in ambienti accoglienti dotati di spazi riservati Competenza e affidabilità nella gestione della “domanda” dell’Impresa e nella valutazione del suo fabbisogno Relazioni consolidate con la “rete” utile dei Servizi territoriali complementari Risposte personalizzate, affidabili, e aggiornate su normativa vigente del mercato del lavoro, sulle agevolazioni finanziarie e sui processi di ricerca e reclutamento del Personale Flessibilità e rapidità dei Servizi Trasparenza dei processi di lavoro e semplificazione delle procedure burocratiche Banche dati complete ed aggiornate attraverso il Sistema Informativo Lavoro Piemonte Monitoraggio ed innovazione costante dell’Organizzazione dei Servizi, delle Competenze degli Operatori, degli Strumenti di supporto all’attività ed alla comunicazione Certificazione della Qualità dei Servizi I DOVERI DELL’OPERATORE PER IL BUON ESITO DEL SERVIZIO Aggiornamento costante del proprio bagaglio informativo Cortesia, flessibilità e gentilezza verso il cliente Rispetto degli impegni concordati con il Cliente Velocità e tempestività nell’analisi delle opportunità disponibili e nella sintesi Pertinenza, coerenza, precisione e completezza nelle risposte Utilizzo di un linguaggio semplice e comprensibile per il Cliente Trasparenza e capacità di fornire motivazioni formali e sostanziali per qualunque azione Attivazione di tutti i soggetti della “rete” che possano offrire un supporto specialistico al Cliente Censimento dell’informazione sull’esito dei risultati per la verifica di efficacia ed il miglioramento del servizio I DOVERI DEL CLIENTE PER IL BUON ESITO DEL SERVIZIO Cortesia, correttezza e rispetto per gli Operatori Rispetto degli impegni concordati con l’Operatore Fiducia nella riservatezza e nella competenza degli Operatori Disponibilità a fornire dati completi, necessari all’interpretazione della domanda e all’approfondimento di motivazioni e vincoli legati alle richieste Collaborazione nella valutazione delle soluzioni possibili Responsabilità e partecipazione attiva al Servizio Fornire informazioni agli Operatori sulla qualità del Servizio al fine di un miglioramento continuo dei processi e della performance IL SISTEMA DI MONITORAGGIO E QUALI-QUANTITATIVO .. Totale complessivo contatti 700 1200 600 1000 500 800 400 600 300 Susa Rivoli Pinerolo Orbassano 200 200 Moncalieri Ivrea 100 Cirie Dicembre Novembre Ottobre Agosto Settembre Luglio Giugno Aprile Maggio Marzo Febbraio D IC E E M O V N Cuorgnè 0 Gennaio M B R E E B R E R TO B O T E M B R E S TO E TT S A G O LI O LU G N O G IU G IO A G G IL E A P R ZO A R M M FE B B R N A IO A IO 0 N Venaria Settimo 400 G E CPI TO Chivasso Chieri Dati, Indicatori ed altre informazioni Per il monitoraggio e la misurazione dei processi in corso, e’ stato definito un set di dati&informazioni da registrare mensilmente e sottoporre alla Direzione Il set di dati da raccogliere comprendende informazioni specifiche l’attivita’ di contatto ed altre informazioni relative agli esiti Dati e Informazioni Raccolte: in relazione all’attività svolta aziende contattate / visitate Aziende contattate ai fini del marketing, con alcune informazioni annesse (settore, dimensione) primo contatto Per distinguere le aziende contattate per la prima volta (vengono presentati i servizi) o aziende su cui si sta svolgendo "azione di richiamo“ o “fidelizzazione” numero visite numero contatti Numero di visite effettuate da operatori del CPI ai fini di presentazione presso dei servizi presso l’azienda, e numero di visite effettuate da personale dell'azienda presso il CPI, su invitoconvocazione, ai fini di presentazione dei servizi del CPI Azioni promosse nei confronti delle aziende verso cui il CPI si sta muovendo per presentare i propri servizi (email, telefonate, lettere, …) Elenco dei Dati e Informazioni Raccolte numero di richieste pervenute Numero di richieste inoltrate dalle aziende riconducibili certamente o presumibilmente all'azione di marketing condotta numero di aziende che hanno risposto inoltrando una richiesta Conteggio delle aziende per cui è stata rilevata la presentazione di una richiesta relativa ad uno dei servizi (eures+tirocini+L68/99+ L68/99tirocini+incontro domanda offerta) lavoratori richiesti Somma dei lavoratori che sono stati complessivamente richiesti in relazione ai servizi: eures+tirocini+L68/99+ L68/99tirocini+incontro domanda offerta INCONTRO DOMANDA /OFFERTA Numero dei lavoratori (teste) richiesti che non rientrano nella casistica precedente e che rientrano pertanto nei casi di incontro domanda/offerta DATI, INDICATORI ED ALTRE INFORMAZIONI Quali informazioni restituiscono i dati raccolti? L’elaborazione dei dati raccolti permette di ricavare differenti livelli di informazioni: • generali, in relazione alle caratteristiche con cui e’ stata condotta l’attivita’ di marketing nel complesso (tutti i CPI) • specifiche, in relazione alle caratteristiche con cui e’ stata condotta l’attivita’ di marketing in un CPI, o sul bacino • di supporto, che possono essere messe a disposizione dei singoli CPI per elaborare una propria relazione sulle attivita’ di marketing condotte, condurre una riprogrammazione delle strategie 2008 Informazioni ricavabili per Dimensione Azienda dimensione m inore15 15-35 36-50 51-100 101-150 151-250 251-500 501-1000 oltre1000 Totale incidenza 1889 50% 730 19% 227 6% 409 11% 140 4% 130 3% 125 3% 66 2% 91 2% Aziende per classe di ampiezza - dimensione verso cui si è rivolta l’attività di marketing dei CPI della Provincia di Torino risultati approssimativi N.B.: i risultati sono stimati conteggiando le aziende con numero di dipendenti correttamente identificato dimensione m inore15 15-35 36-50 51-100 101-150 151-250 251-500 501-1000 oltre1000 incidenza 69% 86% 17% 14% 14% Andamento dell’attività di contatto nel corso dell’anno 2007 Totale complessivo contatti 1200 1000 800 600 400 200 R E E E IC D N O V E M M B B R E R TO B E E TT S O T M B R E TO A G O S LI O LU G N O G IU G IO A G G M A P R IL E ZO M A R B B R FE G E N N A A IO IO 0 Dai dati registrati si rileva che per ogni azienda vengono effettuati mediamente da 2 a 3 contatti. Le visite sono state condotte: su oltre 800 delle aziende contattate dai CPI Coord, su oltre 900 delle aziende contattate da CPI Torino (circa l’85%) – complessivamente su circa il 34% delle aziende contattate Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre CPI Coord Maggio PROV _TO Spe.Di.To OlyJob CPI _TO + sportelli PROV _TO + sportelli Aprile CPI TO Marzo CPI Coord Febbraio TOTALE aziende contattate e/o visitate (esclusi Spedito, Olyjob, Progetti, POR e altre iniziative CPI) Chieri Chivasso Cirie Cuorgnè Ivrea Moncalieri Orbassano Pinerolo Rivoli Settimo Susa Venaria Gennaio Aziende contattate: oltre 5400 27 30 35 22 7 67 37 27 50 38 12 12 364 97 461 0 0 97 461 364 38 24 40 19 13 38 32 39 47 30 7 20 347 183 530 9 28 220 567 347 34 26 41 22 26 67 73 47 41 41 15 12 445 96 541 0 13 109 554 445 26 29 19 16 9 27 31 23 39 23 3 58 303 51 354 5 10 66 369 303 27 82 19 18 24 51 82 42 58 10 13 23 449 99 548 10 3 112 561 449 24 29 29 17 22 28 44 35 92 23 30 24 397 176 573 12 4 192 589 397 33 25 25 21 17 40 59 11 47 11 9 16 314 74 388 0 0 74 388 314 9 10 5 7 13 12 0 26 0 0 0 0 82 40 122 0 0 40 122 82 30 10 20 15 7 28 54 50 62 45 0 15 336 85 421 4 2 91 427 336 22 27 15 22 9 38 28 51 23 53 0 30 318 199 517 12 2 213 531 318 25 16 11 25 10 42 37 44 17 29 0 80 336 126 462 11 5 142 478 336 19 8 11 26 5 13 25 25 25 36 0 76 269 91 360 9 5 105 374 269 TOT 314 316 270 230 162 451 502 420 501 339 89 366 3960 1317 5277 72 72 1461 5421 3960 700 600 500 400 CPI _TO + sportelli 300 CPI Coord 200 Dicembre Novembre Ottobre Settembre Agosto Luglio Giugno Maggio Aprile Marzo Febbraio 0 Gennaio 100 “Comunicazione OnLine” il Piano di Diffusione: • Presentazione dell’applicativo con seminari dedicati • Invio di informativa, predisposizione manifesti e depliant • Azioni di informazione concordate con i Comuni rivolte alle aziende del territorio • Informazione agli sportelli • Promozione sui quotidiani e principali giornali locali • Newsletter periodiche Oltre 6000 comunicazioni verso le aziende (posta + • Ciclo di interviste a testimoni privilegiati telefono + fax) 600 aziende incontrate attraverso Associazioni Datoriali (Unione Industriali, Collegio Costruttori, API) Oltre 2000 contatti diretti (sportello+presentazione applicativo + visite c/o aziende) Aziende contattate (dati marketing progressivi) 2 0 0 5 i n c r e m e n t o 2 0 0 7 s e n z a 2 0 0 6 e f f e t t i v o s e n z a p r o g e t t i p r o g e t t i T O T P R O V _ T O3 0 8 9 3 9 2 2 5 2 7 7 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 3 5 % Obiettivo 2007 Risultato Raggiunto 8285 5277 3922 3269 3089 2004 2005 2006 4314 IPOTESI incremento 10% 2006-2007 2007 senza progetti 2007 con progetti 1 3 1 4 2 1 2 2 4 0 1 8 1 1 1 4 8 1 7 1 9 2 1 2 6 2 0 1 5 3 1 1 4 4 1 8 2 3 1 0 4 6 4 2 3 1 1 5 8 1 3 1 3 9 7 1 1 3 4 9 1 4 1 5 1 6 2 2 7 2 5 2 2 1 0 6 8 6 0 9 6 2 9 5 3 1 2 3 0 6 0 0 1 2 5 8 0 6 5 9 6 3 0 7 3 1 7 3 0 6 3 9 1 7 1 6 7 3 2 7 5 4 1 1 1 6 4 1 1 1 6 Dicembre 8 2 3 1 7 1 0 1 5 2 7 8 4 0 1 4 1 2 3 3 1 9 8 3 1 2 2 9 0 1 7 4 8 2 4 6 Novembre 1 3 1 4 2 6 1 6 2 5 5 5 1 4 4 5 1 9 1 5 1 5 8 2 6 5 3 8 3 0 3 0 6 4 4 3 0 9 Ottobre 3 0 4 2 0 8 3 0 4 4 7 9 2 1 2 2 7 7 2 0 9 3 6 2 4 5 1 1 8 5 5 2 6 4 Settembre Maggio Giugno Luglio 1 3 2 4 2 6 2 5 5 4 5 2 0 2 8 3 2 5 0 1 3 9 2 9 0 2 9 3 1 9 0 0 2 9 3 1 9 Agosto Aprile C P IT O P R O V _ T O S p e .D i.T o O ly J o b C P I_ T O +s p o rte lli P R O V _ T O +s p o r te lli Marzo C P IC o o r d Febbraio R IC H IE S T E P E R V E N U T E (a ttiv itàd im a rk e tin g ) C h ie ri C h iv a s s o C irie C u o rg n è Iv re a M o n c a lie ri O rb a s s a n o P in e ro lo R iv o li S e ttim o S u s a V e n a ria Gennaio Richieste pervenute 1 5 1 0 1 1 1 8 8 2 7 2 6 6 6 3 1 7 8 3 0 6 1 8 1 1 4 6 2 3 6 0 9 4 3 1 0 6 1 5 2 8 7 1 2 1 0 4 2 9 1 9 1 0 4 6 2 6 3 3 2 0 3 7 5 7 2 4 2 2 5 1 1 2 3 3 7 0 9 1 2 1 3 4 6 3 9 2 9 3 9 2 3 8 5 3 2 9 7 3 9 0 1 1 1 6 9 9 7 2 6 6 1 1 4 1 1 2 2 8 1 2 1 2 3 4 1 1 6 4 1 8 5 0 1 7 3 Si intendono tutte le richieste pervenute considerando complessivamente quelle relative all’incontro D/O, all’attivazione tirocinio, ad eures, L.68… T O T 2 0 0 7 1 5 8 2 0 4 1 6 1 2 1 3 1 8 1 3 1 2 2 0 9 4 7 8 1 4 8 2 0 3 9 1 1 7 8 2 5 3 6 7 4 1 3 2 7 7 6 9 1 8 3 8 3 3 7 4 Il contributo degli sportelli specialistici sul totale aziende contattate Il 10% delle aziende contattate è transitato dagli Sportelli Specialistici 10% sportelli specialistici CPI 90%