Corso di formazione per docenti
ITIS “A. PANELLA”
ANNO 2004
IL BILANCIO DI COMPETENZE E
L’ANALISI DEI BISOGNI DEL
TERRITORIO
Dott.ssa Costantino Antonella
Definizioni
1.
2.
3.
Dare una definizione di bilancio è assai
complesso; esso può rappresentare:
Uno strumento che facilita la selezione del
personale
L’orientamento
La gestione delle risorse umane nelle
imprese
1.
2.
3.
4.
In termini generali il bilancio di competenze
è una tecnica volta al riconoscimento delle
proprie competenze e delle proprie
conoscenze.
È uno strumento per realizzare scelte e
cambiamenti nella vita professionale per:
Valorizzare le esperienze professionali e
sociali
definire meglio ciò che si sa fare
Capire se si possono trasferire altrove le
proprie competenze(transfert)
Utilizzare al meglio le proprie potenzialità
Origini e finalità
Il BC nasce in Canada e si sviluppa
fondamentalmente in Francia la quale ne regolarizza
la sua procedura nel 1991
Nell’accezione francese il BC. ”non è un’azione
orientativa, ma un dispositivo riconosciuto dalla legge
che serve ai lavoratori occupati per fare il punto sul
proprio sviluppo professionale al fine di veder
riconosciute dall’azienda le competenze acquisite e
per richiedere avanzamenti di carriera e, per
l’azienda uno strumento per gestire percorsi di
carriera e ristrutturazioni gestionali “
Vengono costituiti i CIBC (Centre Interistitutionelles
de Bilan de Competences)
L’attività dell’ Associazione Retravailler permette il
diffondersi negli anni 90 del BdC anche in Italia.
Inizialmente l’attività dell’associazione era rivolta al
reinserimento lavorativo di donne adulte.
REQUISITI DEI CENTRI:
1. Devono avere carattere specialistico
2. La loro funzione è quella di erogare il servizio, di
sperimentare nuove metodologie e di supportare
altre strutture che erogano il bilancio.
3. Hanno carattere interistituzionale
4. L’approccio è multidisciplinare
5. Sono collegati in rete con altri servizi
6. La distribuzione dei centri sul territorio è articolata
Il servizio può essere richiesto sia dal singolo utente sia
dall’impresa tramite accordi con i sindacati.
In Italia viene applicato anche a donne
disoccupate di lungo periodo e a giovani
disoccupati.
In seguito anche in Francia una serie di
bilanci sono indirizzati a disoccupati senza
esperienze lavorative. In considerazione di
ciò è più corretto parlare di Bilancio
orientativo o bilancio di risorse.
I servizi per l’orientamento
Colloquio di accoglienza e prima informazione: rileva
i bisogni del cliente e lo indirizza e servizi
specialistici. Si svolge presso i CPI o sportelli di
orientamento. Ha una durata da pochi minuti a
mezz’ora. La professionalità di riferimento è
l’operatore di orientamento.
Colloquio di orientamento:è finalizzato alla
consulenza e/sostegno psicologico relativamente a
scelte scolastiche, formative o lavorative. Si svolge
presso i CPI, sportelli informativi, scuole ed
università. Sono previsti incontri di 1-2 ore anche con
cadenza settimanale. La professionalità di riferimento
è il consulente di orientamento
Bilancio orientativo: (individuale / di gruppo)
Incontri periodici per l’individuazione di un obiettivo
professionale o di un percorso per raggiungerlo. Si
svolge presso i CPI o sportelli di orientamento,moduli
di BO possono svolgersi anche all’interno di corsi di
formazione professionale, presso le scuole e
l’università. Figura professionale: consulente di
orientamento.
Incontri informativi di gruppo: Incontri dedicati a temi
collegati alle scelte professionali o educative
(mercato del lavoro, stesura di curriculum,lauree
ecc.). Si svolgono presso i CPI o sportelli di
orientamento,scuole università, all’internodi corsi di
formazione professionale.Figura professionale:
consulente di orientamento.
Corsi su ricerca del lavoro/Job club : incontri
periodici dedicati alle tecniche per la ricerca
del lavoro o al sostegno di persone
impegnate nella ricerca di lavoro(Job club).
La descrizione delle tecniche di lavoro può
costituire la prima parte del job club. Si
svolgono presso i CPI , sportelli di
orientamento. Per i corsi sulle tecniche di
lavoro sono previste dalle 12 alle 30 ore; i job
club prevedono incontri periodici di 2-4 ore
ciascuno. Figura professionale: consulente di
orientamento.
Colloquio per obbligo formativo :1-2 incontri
di circa un’ ora per giovani dai 15 ai 18 anni
e per i loro genitori per individuare le migliori
opportunità scolastiche, formative o di
apprendistato presenti sul territorio. Si svolge
presso i CPI e le scuole. Figura
professionale: consulente di orientamento.
Orientamento e costruttivismo
Nel costruttivismo l’individuo dà significato al
mondo ed è centrale la dimensione
soggettiva.
Nell’orientamento secondo questo approccio:
Viene dato maggior peso alla relazione
E’ posta più attenzione all’esperienza di vita
Il cliente è maggiormente coinvolto
Il consulente è principalmente un ascoltatore
attento piuttosto che un valutatore che
consegna una diagnosi.
Viene promosso l’empowerment
L’orientamento è anche “uno strumento di
manutenzione dell’io” (Giddens 1998)
poiché senza un rafforzamento dell’io molti
individui non sono in grado di attivare
risorse al sostegno della ricerca di lavoro.
Viene così dato ampio spazio al racconto
bibliografico (orientamento narrativo).
Tra le tecniche più utilizzate ci sono
1. Il disegno della propria mappa mentale
2. Il disegno del campo di forze che facilitano
o ostacolano un cambiamento desiderato
3. La linea della vita
4. Esercizi che invitano ad immaginarsi nel
futuro
5.racconto del proprio percorso formativo e
professionale con individuazione delle
motivazioni, dei punti forti e dei punti deboli.
6. Questionari di autovalutazione per le
attitudini, aspirazioni, valori.
Queste tecniche possono essere utilizzate nella
consulenza individuale e di gruppo, nel
bilancio di competenze orientativo o nel
counselling orientativo.
Definizioni di competenze
Le competenze sono: una combinazione
creativa e funzionale di conoscenze,
capacità, atteggiamenti con lo scopo di
dominare situazioni problematiche in maniera
adeguata ed efficace.
Le conoscenze sono: il sapere dichiarativo; i
saperi acquisiti su un tema determinato
Le capacità sono:il sapere procedurale; sono
l’espressione del sapere finalizzato al fare.
Esse sono cognitive, comunicative, sociali.
Gli atteggiamenti sono: i modi di porsi di
fronte alla realtà, forme di
comportamento negli ambiti
intellettuale, personale e sociale.
Conoscenze, capacità ed atteggiamenti
costituiscono LE RISORSE di ciascun
individuo e rappresentano la base per lo
sviluppo delle competenze nelle
situazioni reali.
Il percorso del Bilancio
Il BC si articola in un percorso che ha le sue
fasi, i suoi strumenti ed i suoi prodotti.
L’iter:
Fase preliminare:presentazione/accoglienza
Obiettivi:
1. Fornire un’informazione chiara per favorire
l’accoglimento
2. Sviluppare un approfondita analisi e
decodifica della domanda
3. Definire gli obiettivi specifici
Fase investigativa: dinamica del bilancio
Obiettivi:
1. Comprendere le motivazioni della ricerca di
lavoro o della scelta scolastica, gli interessi
ed i valori che il soggetto mette al centro
della sua progettazione
2. Valutare le abilità e le competenze che la
persona ha acquisito nel corso dei suoi anni
spendibili nel mercato del lavoro
3. Tracciare le conoscenze generali, il tipo di
formazione scolastica e professionale, le
esperienze lavorative.
4. Accedere ad informazioni circa il mercato del
lavoro al fine di prefigurare in modo
realistico le opportunità e le offerte di lavoro
presenti e/o potenzialmente in fase di
sviluppo.
5. Mettere in sinergia i diversi elementi
analizzati al fine di comprendere quali
possibilità vi siano per lo sviluppo di un
progetto professionale.
Fase conclusiva: Durante questa fase il
soggetto
1.
ha l’opportunità di mettere a confronto i dati
emersi nella precedente fase
2. Definire i punti di forza e di debolezza
3. Pianificare un percorso articolato e definito in
termini di tappe concrete da realizzare,
mezzi e tempi necessari.
L’attività del bilancio si conclude con la
predisposizione e consegna di documenti
quali:
-il profilo
-il progetto professionale
-il portafoglio di competenze
Secondo Selvatici e Sarchielli i prodotti del
bilancio sono:
-il portafoglio di competenze: descrive le
competenze acquisite dalla persona e le
potenzialità sviluppate nel corso della storia
personale e professionale.
-il progetto professionale: descrive gli obiettivi di
sviluppo professionale e formativo;è ciò che il
soggetto vuol fare.
-il documento di sintesi o profilo: descrive le
circostanze del bilancio, le risorse, le
competenze da sviluppare i punti di forza e di
debolezza, gli elementi base del suo progetto
professionale.
Gli strumenti del bilancio
Colloquio
Lavoro di gruppo
Schede e test
.
Il colloquio
-Qual è la sua situazione familiare?
-Qual è stato il suo percorso scolastico? E come sono
avvenute le scelte scolastiche?
- Svolge o ha svolto attività lavorative? Quale attività
svolge attualmente?
- Quali sono stati i passaggi più importanti per la sua
vita? Ci sono stati eventi di vita che hanno avuto un
impatto particolare?
- Le decisioni della sua vita come sono state prese?
- Se ha perso il lavoro come ha vissuto tale perdita?
- Se non lavora (o non studia) come occupa la sua
giornata?
- Ha avuto esperienze formativo-culturali? Quali sono i
suoi interessi?
-Vorrebbe cambiare il suo lavoro?
-In quale attività lavorative vorrebbe
impegnarsi?
-…………………………………………………..
Lavori di gruppo
-Creazione di situazioni stimolo volte a stimolare e
verificare la capacità di problem solving, la
leadership, la capacità di lavorare in gruppo , la
collaborazione , la cooperazione ecc.
- role-playing utili a favorire la riflessione su
potenzialità, punti di forza ed aree di sviluppo delle
competenze di tipo psicosociale.
- Gruppi di discussione successivi alla presentazione
di tematiche relative al mercato del lavoro.
- Discussione e confronto di schede di autoanalisi
Esercitazioni individuali
Alcuni esempi:
Scheda della Biografia: è divisa in tre capitoli”0-18 anni”, “18 anni in poi”, “sintesi”
Scheda di costruzione del Curriculum formativo:
conoscenze acquisite
Scheda di costruzione del Curriculum
professionale
Scheda- “Cosa pensano di me gli altri”:come sei
visto all’esterno: Affidabile o inaffidabile;
Puntuale; Rigoroso; Deciso;
Volenteroso;…………..
Scheda di definizione dei punti di forza e dei
punti deboli.
Scheda “identifica la tue priorità personali”
Scheda “Vocabolario costruttivo ed
atteggiamento positivo”
Scheda “autovalutazione dei propri interessi
professionali”
Scheda ”perché non lavorare in proprio?”.
……………………………………………………
Biografia
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Il bilancio di competenze