REAZIONE DI OSSIDORIDUZIONE Composto A ridotto (agente riducente) A Composto B ossidato (agente ossidante) ee- B B è ridotto, acquista elettroni A è ossidato, perde elettroni A Composto A ossidato B ee- Composto B ridotto Reazioni di ossidoriduzione di interesse generale A eH+ ee- Reazioni di ossidoriduzione di interesse biochimico A B H+ e- A è ossidato, perde atomi di idrogeno A B ee- B B è ridotto, acquista atomi di idrogeno eH+ A B H+ e- Terminologia delle reazioni di ossidoriduzione • OSSIDAZIONE—perdita di elettrone(i); aumento del numero di ossidazione. • RIDUZIONE—acquisto di elettrone(i); diminuizione del numero di ossidazione. • AGENTE OSSIDANTE—accettore di elettroni; si riduce. • AGENTE RIDUCENTE—donatore di elettroni; si ossida. Il numero di ossidazione è la carica formale che un atomo in un composto acquista dopo aver distribuito la coppia di elettroni dei legami covalenti sugli atomi più elettronegativi. n°ossidazione= n°elettroni di valenza – n°elettroni dopo la ridistribuzione H :N H H H H :N H H :N : n°oss H = 1 – 0 = 1 H H n°oss N = 5 – 8 = -3 Come si riconosce una reazione redox ? Controllando il numero di ossidazione delle specie chimiche che partecipano alla reazione: • se si osserva una variazione tra reagenti e prodotti, la reazione è di ossidoriduzione • se non si osserva una variazione tra reagenti e prodotti, la reazione è acido-base (secondo Lewis) CO2 + H2O H2CO3 n.o. +4 -2(x2) -2 +4 +1(x2) +1(x2) -2(x3) Reazione acido-base Nessuno degli atomi coinvolti nella reazione cambia il proprio numero di ossidazione CH4 + 2 O2 CO2 + 2 H2O 0 -4 n.o. +1(x4) +4 -2(x2) -2 +1(x2) Il C passa da – 4 a +4 : si ossida l’O passa da 0 a – 2 : si riduce Reazione redox l’ ossigeno ha preso elettroni dal carbonio 2 H2O2 O2 + 2 H2O n.o. 0 -1(x2) +1(x2) -2 +1(x2) Reazione di dismutazione L’O di una molecola di H2O2 passa da n.o. – 1 a 0, si ossida L’O di un’altra molecola di H2O2 passa da n.o. –1 a – 2, si riduce Zn + Cu2+SO42- Zn2+SO42- + Cu n.o. 0 +2 RED1 OX2 +2 OX1 0 RED2 Zn2+/Zn = coppia coniugata redox 1 Cu2+/Cu = coppia coniugata redox 2 OGNI REAZIONE DI OSSIDORIDUZIONE E’ RICONDUCIBILE ALL’INTERAZIONE TRA DUE COPPIE OSSIDORIDUTTIVE CHE SCAMBIANO ELETTRONI. N.B. NOTARE L’ANALOGIA CON UNA REAZIONE ACIDO BASE (DUE COPPIE CONIUGATE ACIDO/BASE) Zn + Cu2+SO42- Zn2+SO42- + Cu LAMINA DI ZINCO METALLICO SOLUZIONE DI SOLFATO DI RAME 2e- Zn2+ Cu2+ Zn Cu Il rame metallico (insolubile) si deposita sulla lamina di zinco. Lo zinco in forma ionica passa in soluzione LA REAZIONE PROCEDE SPONTANEAMENTE VERSO I PRODOTTI (DG << 0) E LA VARIAZIONE DI ENERGIA VIENE CONVERTITA IN CALORE Reazioni di Trasferimento Elettronico • Le reazioni redox possono risultare nella generazione di una corrente elettrica o possono essere indotte applicando una corrente elettrica. • Questo settore della chimica è spesso definita ELETTROCHIMICA. automobile elettrica GALVANI VOLTA Elettrodo di Ia specie Lamina di metallo + + + - - catione del metallo - + +- elettroni delocalizzati - +- + + - - + + - - + ++ - + - + + - + + + + + + - + + Soluzione contenente un sale con cationi del metallo + + - - + + -+ - +- + - + - + - + + + + + + POTENZIALE DI ELETTRODO Differenza di potenziale elettrico all’interfaccia elettrodo / soluzione Potenziale attuale di elettrodo (Volt) E = E0 + RT ln [Mn+] nF Potenziale standard di elettrodo (specifico del metallo) Numero di elettroni Concentrazione molare del catione Costante di Faraday = e.NA = 23 Kcal/mol/volt CELLA GALVANICA voltmetro semicella semicella Zn2+/Zn Cu2+/Cu 2e- + Cu2+ Cu Zn Zn2+ + 2e- catodo anodo Zn + Cu2+ Zn2+ + Cu N.B. in assenza di un ponte salino una cella voltaica non può funzionare perché genererebbe due soluzioni non elettroneutre Zn(s) + Cu2+(acq) Zn2+(acq) + Cu(s) difetto di ioni SO42- eccesso di ioni SO42- Non è possibile misurare in modo assoluto il potenziale di elettrodo di una coppia coniugata redox, occorre una coppia coniugata di riferimento. Analogia tra il pKa di un acido debole in soluzione acquosa e il pK dell’H2O La coppia coniugata di riferimento è: H3O+/H2 alla quale in condizioni normali (standard) si è attribuito Eo = 0.00 volts Elettrodo normale ad idrogeno Elettrodo normale ad idrogeno Condizioni standard I potenziali redox standard ( Eo ) di tutte le coppie redox vengono riferite alla coppia di riferimento H+/H2 voltmetro + 0.342 [CuSO4] = 1.0 M [Cu2+] = 1 M Cu solido In questo caso gli elettroni passano dalla coppia H+/H2 a quella Cu2+/Cu voltmetro - 0.762 Zn [ZnSO4] = 1.0 M [Zn2+] = 1 M Zn solido In questo caso gli elettroni passano dalla coppia Zn2+/Zn a quella H+/H2 Forza elettromotrice di una cella in condizioni standard f.e.m. = DE0 = Ecatodo – Eanodo = +0.342 – (-0.762) = 1.1 Elettrodo redox a metallo inerte L’elettrodo si carica negativamente Lamina di platino RED1 OX1 + e- RED1 OX1 + + + + + + - L’elettrodo si carica positivamente RED1 OX1 + e- - + + + + + + Equazione di Nernst E = E0 + RT ln [OX1] nF [RED1] Convertendo il log naturale in decimale e quantificando le costanti, a 25 °C E = E0 + 0.059 log [OX1] n [RED1] N.B. quando [OX] = [RED] E = Eo voltmetro - 0.447 Pt Fe(Cl)3 = 1.0 M Fe(Cl)2 = 1.0 M [Fe3+] = 1 M [Fe2+] = 1 M ee- Quanto più positivo è il potenziale di ossidoriduzione normale tanto maggiore sarà la sua tendenza a prendere elettroni e viceversa (N.B. in condizioni standard) In condizioni non standard la direzione di trasferimento di elettroni dipenderà dal confronto dei potenziali attuali E = E0 + 0.059 log [OX] n [RED] e- 0,4 e- 0,3 Red1 + Ox2 0,2 Ox1 + Red2 E (V) Red1 + Ox2 Eo=+0.1 0,1 0 0,000 0,001 1 0,01 0,1 1 -0,1 10 100 Eo=-0.1 -0,2 -0,3 -0,4 [OX]/[RED] 1000 10000 Ox1 + Red2 ne- Equazione di Nernst aA + bB cC + dD Red1 + Ox2 Ox1 + Red2 ECat = E0,C + RT ln [B]b nF [D]d DE = Ecat – Ean = DEo + RT ln [B]b[A]a nF [D]d[C]c EAn = E0,A + RT ln [C]c nF [A]a Convertendo il log naturale in decimale e quantificando le costanti, a 25 °C DE = DEo + 0.059 log10[B]b[A]a n [D]d[C]c DE = DEo + 0.059 log10[B]b[A]a n [D]d[C]c aA+bB cC + dD [B]b[A]a = 1/Q [D]d[C]c DE = DEo - 0.059 log10 Q Implicazione importante: quando Q = Keq il sistema è all’equilibrio DE =O non è più possibile un trasferimento netto di elettroni né la possibilità di estrarre energia dalla reazione redox Nota la differenza di potenziale tra due coppie coniugate redox è possibile prevedere variazione di energia libera DG° = - nF DEo - DG° = RT ln K K = e –DG°/RT K = e nFDEo/RT Nota la differenza di potenziale standard tra due coppie coniugate redox è possibile prevedere la condizione di equilibrio SISTEMA DELLA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA MITOCONDRIALE H+ H + H+ H + H+ H+ H+ H+ + H + H+ H H+ H+ H+ H+ MITOCONDRIO 2eNADH + (1/2)O2 + H+ -----> NAD+ + H2O H+ NAD+/NADH Eo = - 0.32 Volt H+ H+ H+ H+ H+ H+ H+ H+ H + H+ + H 1/2O2+H+/H2O Eo = + 0.82 Volt H+ 2e- H+ NADH + (1/2)O2 + H+ -----> NAD+ + H2O DG0' = -nFDE0‘ = - 52 Kcal/mol H+ ADP + Pi -----> ATP (+0.82 – (-0.32)) DG° = + 7.3 kcal/mole Le leggi stechiometriche di Faraday sulla elettrolisi 1) la quantità di elettrolita decomposto durante l'elettrolisi è proporzionale alla quantità totale di elettricità Q = i Dt in cui i è l'intensità di corrente, Dt è il tempo per cui essa circola. 2) la massa di ogni specie chimica trasformata ad ogni elettrodo per il passaggio di 1 F di elettricità è uguale al prodotto della massa molare, per il coefficiente di reazione, diviso il numero di elettroni scambiati (è perciò proporzionale alla massa equivalente).