Seminario tecnico PROBLEMI DELLA REGIONALIZZAZIONE DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE Ancona, 22 Aprile 2011 Letizia CASONATO Responsabile Settore Risorse Finanziarie della Provincia di Macerata SITUAZIONE DELLE PROVINCE MARCHIGIANE Soggette al Patto per l’anno 2011 (dati in migliaia di euro) A. INDEBITAMENTO COMPLESSIVO (mutui e prestiti obbligazionari) B. DEBITO RESIDUO MEDIO C. RAPPORTO INDEBITAMENTO SUL TOTALE ENTRATE CORRENTI (valore medio) D. POPOLAZIONE Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro Urbino E. € 315.043 € 78.761 97,39% 478.319 391.066 324.369 383.922 1.577.676 INDEBITAMENTO MEDIO PRO CAPITE (in euro) €199,69 SITUAZIONE DELLE PROVINCE MARCHIGIANE Soggette al Patto per l’anno 2011 (dati in migliaia di euro) F. RESIDUI PASSIVI COMPLESSIVI al 31/12/2010 - TITOLO II SPESA G. PERCENTUALE MEDIA DI SMALTIMENTO RESIDUI CONTO CAPITALE H. PREVISIONE PAGAMENTI COMPLESSIVI AL TITOLO II – BILANCIO 2011 I. PREVISIONE ENTRATE STRAORDINARIE (ALIENAZIONI PATRIMONIALI) J. SALDO COMPLESSIVO DI COMPETENZA MISTA AI FINI DEL PATTO € 315.081 26,39% € 63.943 € 13.595 € 13.266 SITUAZIONE DELLE PROVINCE MARCHIGIANE MISURE ADOTTATE PER IL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO: Blocco dei pagamenti in conto capitale Cessione e smobilizzo dei crediti Programmi di pagamento per monitorare i flussi di cassa di entrata e spesa Coinvolgimento e responsabilizzazione strutture politicoburocratiche degli enti Ipotesi di non assunzione impegni di spesa corrente o di non applicazione avanzi Contenimento dell’indebitamento PROPOSTE DELLE PROVINCE MARCHIGIANE 1. Creare una CABINA REGIONALE DI MONITORAGGIO del rispetto dei vincoli di finanza pubblica da parte degli enti locali soggetti al Patto di stabilità interno, con il coordinamento territoriale delle Province 2. Tenere sotto controllo le situazioni di maggiore criticità ed individuare soluzioni che assicurino il raggiungimento degli obiettivi del Patto da parte di TUTTI gli enti della Regione Marche, evitando sanzioni e responsabilità 3. Verificare la fattibilità della regionalizzazione orizzontale e/o verticale del Patto