LEGGE FINANZIARIA REGIONALE ANNO 2010 (24/2009) TRASFERIMENTI AL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI art. 10: Sussidiarietà e devoluzione Direzione centrale pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza Compartecipazioni EELL 2010 Previsione compartecipazioni fin. 2008: 463.975.568,37 Previsione compartecipazioni fin. 2009: 487.265.107,86 Previsione compartecipazioni fin. 2010: 450.646.153,85 Trasferimento ordinario Province 43.734.063 euro (stesso importo del 2009) riparto in misura pari al trasferimento ordinario 2009 Modalità di erogazione 30% I° rata dello spettante entro il 31.03.2010 ed è subordinata all’avvenuta approvazione del bilancio provinciale per l’anno 2010 35% II° rata dello spettante entro 30 giorni dalla data di approvazione della legge regionale di assestamento 2010 ed è subordinata all’avvenuta approvazione del rendiconto di gestione 35% III° rata dello spettante entro il 15.11.2010 ed è subordinata all’approvazione consiliare di salvaguardia degli equilibri di bilancio Trasferimento ordinario Comuni 340.971.625 euro (stesso importo del 2009) Suddiviso in due quote: 1) 221.631.556,25 euro (quota di fiscalità) 2) 119.340.068,75 euro (quota compensativa) Correttivo 1 Per i Comuni ai quali nel riparto delle due quote spetta complessivamente un’assegnazione inferiore al 96% del trasferimento ordinario 2005, l’assegnazione è incrementata della quota necessaria per raggiungere il 96% del trasf. ord. 2005 Correttivo 2 Per i Comuni ai quali nel riparto delle due quote spetta complessivamente un’assegnazione superiore al trasferimento ordinario 2005, lo spettante è così rideterminato: trasferimenti ordinari 2005 più 15% (assegnazione 2 quote – trasf. ord. 2005) Modalità di erogazione per i Comuni fino a 20.000 abitanti liquidazione entro il 31.03.2010 ed è subordinata I° 70% dello all’avvenuta approvazione del bilancio comunale per rata spettante l’anno 2010 liquidazione dopo l’approvazione della legge regionale di assestamento 2010 ed entro 30 giorni II° 30% dello dall’approvazione della deliberazione consiliare di rata spettante salvaguardia degli equilibri di bilancio ed è subordinata all’avvenuta approvazione del rendiconto di gestione Modalità di erogazione per i comuni > 20.000 abitanti I° rata 30% dello spettante liquidazione entro il 31.03.2010 ed è subordinata all’avvenuta approvazione del bilancio comunale per l’anno 2010 II° rata 35% dello spettante liquidazione entro 30 giorni dall’approvazione della legge regionale di assestamento 2010 ed è subordinata all’avvenuta approvazione del rendiconto 35% dello spettante liquidazione entro il 15.11.2010 ed è subordinata all’approvazione consiliare di salvaguardia degli equilibri di bilancio III° rata Ulteriore ridistribuzione Comuni Residuo trasferimenti ordinari riparto in misura proporzionale al trasf. ord. 2010 entro ottobre 70% tra tutti i comuni 30% “comuni virtuosi” (approvazione rendiconto di gestione nei termini) Trasferimento ordinario Comunità montane euro 7.079.374,85 (nel 2009 erano 8.594.312 euro) riparto in misura proporzionale al trasferimento ordinario 2009 Modalità di erogazione I° rata II° rata 50% dello spettante liquidazione entro il 31.03.2010 50% dello spettante liquidazione entro 30 giorni dalla data di approvazione della legge regionale di assestamento 2010 ed è subordinata all’avvenuta approvazione del rendiconto di gestione Altre assegnazioni ai Comuni 450.000 euro ai Comuni che sostengono oneri per personale transitato mobilità dall’Ente FFSS, riparto (entro agosto 2010) in misura pari agli oneri pagati nel 2009 per personale transitato, al netto quota di perequazione a carico della Regione segue Entro il 31.03.2010, presentazione domanda indicante: a) nominativo personale proveniente dalle FFSS; b) importo retribuzione ordinaria 2009 e dell’importo di fine esercizio 2009, al netto della quota di perequazione a carico Regione Altre assegnazioni ai Comuni 800.000 euro ai Comuni turistici di Grado, Lignano Sabbiadoro, Duino Aurisina, Aviano, Chiusaforte, Forni di Sopra, Ravascletto e Tarvisio riparto entro agosto 2010: 25% pro capite presenze comune/tot. pro capite presenze comuni considerati 75% presenze turistiche comune/tot. presenze turistiche comuni considerati Altre assegnazioni ai Comuni 1.000.000 euro fondo per la compensazione di particolari situazioni dei comuni La Giunta entro 30.09.2010 individua situazioni da finanziare le risorse da assegnare e le modalità di erogazione Fondo EELL oneri aspettativa sindacale 670.000 euro a Province, Comuni, Unioni, Comunità montane e Comunità collinare del Friuli per concorso oneri relativi alla concessione ai dipendenti di aspettativa sindacale retribuita riparto entro agosto 2010 segue Il fondo è destinato: a) per copertura oneri sostenuti 2009 (per la parte non finanziata con l’assegnazione 2009) e quelli sostenuti per incarichi iniziati dopo domanda 2009; b) in via residuale per copertura oneri che gli enti prevedono per il 2010 segue Entro 31.03.2010 domanda indicante: a) oneri sostenuti 2009 (al netto quota perequazione carico Regione) b) nominativo personale aspettativa sindacale retribuita per il 2010 e l’onere presunto per trattamento economico (al netto quota perequazione carico Regione) Finanziamento gestioni associate 12.500.000 euro ai Comuni capofila di AI, alle unioni, alla Comunità collinare, per l’esercizio coordinato di funzioni e la gestione associata di servizi tra enti locali e al Comune risultante da fusione riparto secondo criteri e modalità definiti nella parte seconda del PVT Fondo minor gettito IPT Province 1.000.000 euro alle Province per minor gettito IPT accertato 2009 rispetto al 2008 riparto in misura proporzionale al minor gettito accertato domanda entro 08.02.2010 Risorse comparto unico Province, Comuni, Comunità Montane, Comunità collinare del Friuli 15.921.508 euro per concorso oneri istituzione comparto unico, riparto in misura pari al riparto 2009 (entro 30.06.2010) 20.989.583 euro per definitivo concorso oneri comparto unico (anche per Unioni ed entro 30.09.2010) riparto secondo criteri e modalità da definite con regolamento Calcolo personale per fondi comparto (saldo 2009) per assegnazione risorse saldo 2009 per definitivo concorso il personale inserito nelle P.O.A. istituite dall’1 gennaio 2009 presso l’ente delegato ai sensi dell’articolo 19 della lr 6/2006 viene conteggiato tra il personale del comune delegante segue entro il 30 aprile 2010 deve pervenire - dal Comune delegante dichiarazione indicante: personale trasferito, qualifica posseduta alla data del trasferimento - dagli Enti delegati dichiarazione indicante: personale della POA, qualifica al 31.12.2009, mensilità lavorate nel 2009, rapportate alla tipologia di orario, ente di provenienza Risorse per funzioni trasferite (lr 24/06) 12.011.644,54 euro (18.307.720 euro nel 2009) a Province, Comuni, Comunità montane per finanziamento funzioni conferite ai sensi della legge regionale 24/2006 riparto entro 30.09.2010 in misura proporzionale assegnazione 2009 segue dal fondo precedente, la quota di 2.308.000 euro è ripartita tra le province per finanziamento diritto studio fabbisogno accertato per finanziamento assegni di studio/totale fabbisogno regionale accertato anno 2009 Risorse per personale trasferito (lr 24/06) 681.365,73 euro a gli enti locali presso i quali è stato trasferito personale dalla Regione per lo svolgimento delle funzioni conferite riparto entro 30.09.2010 in misura pari a quanto definito con dgr n. 1997 del 2008 Ulteriori risorse per funzioni trasferite (lr 24/06) 1.000.000 euro a Province, per finanziamento funzioni conferite ai sensi della legge regionale 24/2006 in materia di risparmio energetico riparto in misura proporzionale a assegnazione 2009 Risorse per funzioni trasferite (politiche del lavoro) 8.404.982,80 euro (8.744.232,80 euro nel 2009) a Province per svolgimento funzioni in materia di politiche del lavoro (lr 18/2005) riparto entro 30.09.2010 7.604.982,80 in misura pari 2009 800.000 in misura proporzionale 2009 Abbattimento tassi d’interesse Cassa DDPP Contributi Province e Comuni abbattimento dei tassi d’interesse OOPP ammesse a finanziamento agevolato Cassa DDPP (art. 3, commi 37, 40 e 41, lr 4/2001 e art. 1, commi da 90 a 92 lr 30/2007) Domanda di contributo entro 15.10.2010 Condizioni e modalità di presentazione della domanda e allegati previste con Regolamento (D.P.Reg. 0190/Pres. del 4.08.2008) Finanziamenti specifici 200.000 euro al comune di Tolmezzo contributo straordinario spese gestioni uffici giudiziari e servizio sorveglianza 50.000 euro al comune di Vajont contributo straordinario spese di funzionamento Altro… 1) Assegnazione (tot. 60.000 euro) a Casarsa della Delizia, Manzano e Valvasone per contributi a proprietari immobili danneggiati dalle termiti (art. 4, commi 1-3) 2) Contributo quindicennale Comune di Gorizia messa in sicurezza viabilità Corso Verdi (art. 4, commi 4 e 5) 3) Finanziamento 90.000 euro alla Provincia di Pn. per rilevazione territorio con riprese terrestri o aeree (art. 4, commi 15-16) Altro… 4) Contributi pluriennali a EELL e associazioni senza fini di lucro per interventi su impianti sportivi regionali destinati a ospitare grandi eventi sportivi internazionali organizzati o promossi dalla Regione (art. 6, comma 11) 5) Finanziamento 100.000 euro al Comune di Pontebba per realizzazione nuovo poliambulatorio socio sanitario comprensoriale (art. 9, commi 13 e 14) LEGGE FINANZIARIA REGIONALE ANNO 2010 (24/2009) Art. 11: norme coordinamento finanza pubblica e altre norme contabili Direzione centrale pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza Norme in materia di forme associative 1) Modifica art 27, comma 5 lr 1/2006: Rendicontazione incentivi PVT sulla base di autocertificazione del Presidente dell’effettivo svolgimento e attestazione responsabile del servizio associato del raggiungimento risultati programmati 2) Divieto rinegoziazione accordi Aster e previsione restituzione alla regione delle economie finali al termine degli interventi Norme in materia di bilanci 1) Modifica art 44, lr 1/2006: Termine ultimo approvazione bilancio EELL entro 45 giorni da pubblicazione sul BUR del bilancio regionale 2) Inserimento disposizione nella lr 1/2006 su: spese ammissibili fino a immediata esecutività del bilancio; gestione spese fino a approvazione nuovo bilancio (esercizio provvisorio/gestione provvisoria) Norme in materia di bilanci 3) Modifica art 44, lr 1/2006: Norma su termine messa a disposizione dei consiglieri del rendiconto di gestione PATTO DI STABILITA’ La legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17, articolo 12 fissa le norme per il concorso del sistema delle autonomie locali della Regione al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica PATTO DI STABILITA’ ENTI SOGGETTI - PROVINCE - COMUNI PATTO DI STABILITA’ I COMUNI CON POPOLAZIONE INFERIORE A 5.000 ABITANTI POSSONO DELIBERARE L’ESCLUSIONE La scelta rimane vincolante per il triennio PATTO DI STABILITA’ Ai comuni che hanno aderito al patto non si applicano le disposizioni previste all’articolo 12 commi 28 e 29 PATTO DI STABILITA’ OBIETTIVI 1) CONSEGUIMENTO DELL’EQUILIBRIO ECONOMICO 2) RIDUZIONE DEL RAPPORTO TRA DEBITO DELL’ENTE E PRODOTTO INTERNO LORDO NAZIONALE 1. EQUILIBRIO ECONOMICO • L’equilibrio economico si ottiene quando ENTRATE CORRENTI >o= SPESE CORRENTI + rimborso quote capitale di mutui e prestiti, prestiti obbligazionari e debiti pluriennali Equilibrio Equilibrioeconomico economico- -segue segue • Titoli delle ENTRATE (I, II e III) • Titoli delle SPESE (I e III interventi 3, 4 e 5) Per la classificazione si fa riferimento ai modelli previsti dal DPR 194/1996 Equilibrio economico- segue Equilibrio economico- segue • L’equilibrio deve essere rispettato sia in termini di competenza (accertamenti / impegni) che di cassa (riscossioni / pagamenti) • Equilibrio di cassa è dato da RISCOSSIONI – PAGAMENTI c/competenza e c/residui relativi ai titoli di entrata e di spesa sopra specificati Equilibrio economico - correttivi • Le entrate sono maggiorate dei proventi dei permessi di costruire e relative sanzioni per la parte destinata a finanziare la spesa corrente; • Le spese sono decurtate di quanto finanziato con avanzo di amm.ne ad eccezione dell’avanzo applicato a pareggio Equilibrio Equilibrioeconomico economico -- correttivi correttivi • le spese finanziate con avanzo vincolato in base a disposizioni normative applicato alla parte corrente del bilancio • le spese finanziate con avanzo non vincolato applicato alla parte corrente del bilancio sostenute per: - il pagamento di oneri contrattuali arretrati per il personale; - copertura di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive e da accordi transattivi Equilibrio Equilibrioeconomico economico -- correttivi correttivi • le spese non ripetitive di parte corrente finanziate con avanzo non vincolato sostenute nei termini di cui all’articolo 187, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 267/2000 • importi relativi ai rimborsi anticipati di mutui Equilibrio economico - correttivi Per il solo anno 2010 Consentita detrazione di spese finanziate con avanzo non vincolato nella misura del 50% Equilibrio economico - correttivi Alternativa per l’equilibrio economico di cassa: • riscossioni titolo II • riscossioni per addizionale IRpef • riscossioni per rimborso spese funzionamento uffici giudiziari • riscossioni per trasferimento compensativo mancato gettito ici Equilibrio economico - correttivi Valorizzate in misura pari agli accertamenti qualora più favorevole La scelta può essere operata sulle quattro fattispecie di entrata in maniera disgiunta 2. RIDUZIONE DEL RAPPORTO DEBITO/PIL • Il rapporto in questione mette in relazione l’ammontare del debito di finanziamento al 31/12/2009 con il valore del PIL nazionale • Questo rapporto deve diminuire Modulazione dell’obiettivo debito/Pil La diminuzione del rapporto è: obiettivo su base triennale per le province ed i comuni indirizzo di carattere generale per comuni con popolazione inferiore a 5.000 Modulazione dell’obiettivo debito/Pil Non si applica a chi ha un rapporto debito residuo / entrate correnti inferiore al 40%. L’ente che può avvalersi di tale facoltà deve comunicarlo al servizio finanza locale entro il 28 febbraio Riduzione rapporto DEBITO/PIL – correttivi Non rileva: • L’indebitamento sostenuto da apposito contributo per la parte coperta dal contributo; • I mutui contratti nell’ambito della LR 4/2001; • L’indebitamento per interventi di edilizia scolastica e a tutela della pubblica incolumità (urgenti); • L’indebitamento che finanzia opere che si sostengono da sole (e che ripagano il mutuo) Riduzione rapporto DEBITO/PIL – correttivi Accordi di programma tra regione ed ee.ll. per interventi sulla viabilità di rilevanza strategica regionale, possono prevedere che l’indebitamento contratto possa, ai fini del patto, essere imputato su più esercizi. MONITORAGGIO Tutti gli enti inviano entro 28 febbraio Allegati 1a 3a e 5a (con i dati di previsione) entro 30 giorni dall’approvazione del rendiconto (non oltre il 31 luglio) Allegati 1b 3b e 5b (con i dati a rendiconto) MONITORAGGIO Entro il 28 febbraio 2010 Allegato 2a (con i dati di previsione) entro 30 giorni dall’approvazione del rendiconto 2012 (non oltre il 31 luglio 2013) Allegato 2b (con i dati a rendiconto) Monitoraggio - segue I modelli si intendono inviati con l’inserimento dei dati nel sistema web finanza locale • Gli importi vengono espressi in euro con arrotondamento all’unità di euro • Il revisore provvederà a certificare i dati inseriti nel “sistema web finanza locale” e ad inviare un modello appositamente predisposto Monitoraggio - segue Monitoraggio semestrale CHI • province • comuni con pop. sup. o uguale a 5.000 QUANDO entro 31 luglio ed entro il 28 febbraio anno successivo per secondo semestre Monitoraggio - segue Monitoraggio infrannuale PERCHE’ È stato richiesto dallo Stato ai fini conoscitivi e di valutazione sull’andamento finanza pubblica COME utilizzando il modello 4 Monitoraggio - segue In occasione dei monitoraggi viene verificata la coerenza degli stanziamenti di bilancio con gli obiettivi posti dal patto Se vi è difformità Chiarimenti da parte del responsabile del Servizio finanziario alla Regione con nota Monitoraggio - segue deliberazione giunta regionale n. 77 del 21 gennaio 2010 - modifiche alla precedente deliberazione n. 211/2009 - nuove modalità e modelli per il monitoraggio triennio 20102012 SANZIONI Mancato conseguimento eq. economico di competenza e/o riduzione Debito/Pil 1. divieto di assunzioni, fatto salvo il passaggio di funzioni il cui onere sia coperto da trasferimenti compensativi della mancata assegnazione di personale e la mobilità reciproca 2. divieto di indebitarsi eccetto i mutui assistiti da contribuzioni (comunitarie, statali, regionali, provinciali) o connessi a normativa su sicurezza edifici scolastici rimane fermo vincolo riduzione Debito/Pil Sanzioni - segue Mancato conseguimento eq. economico di cassa 3. Divieto di applicare avanzo alla parte corrente del bilancio ad eccezione: • Quote avanzo vincolato per legge • Avanzo accantonato per rinnovi contrattuali • Avanzo a copertura debiti fuori bilancio Sanzioni - segue Mancato conseguimento eq. economico comp. e/o Mancata riduzione debito/Pil Sanzione 1 e 2 Le sanzioni operano anche per il mancato raggiungimento di uno solo dei due obiettivi Sanzioni - segue Se anche mancato conseguimento equilibrio economico di cassa anche sanzione 3 Se solo mancato conseguimento equilibrio economico di cassa solo sanzione 3 Sanzioni - segue province e comuni con pop. uguale o superiore a 5.000 abitanti se solo mancato conseguimento equilibrio economico sanzione 1, 2 ed eventualmente 3 se solo mancata riduzione debito/Pil (valutata alla fine del triennio) Sanzione 1 e 2 Sanzioni - segue comuni con pop. inf. a 5.000 ab. se mancato conseguimento equilibrio economico sanzione 1, 2 ed eventualmente 3 se solo mancata riduzione debito/Pil nessuna sanzione consigliato perché obiettivo OBBLIGHI PER I REVISORI L’organo di revisione deve • Certificare il contenuto dei modelli preventivi e consuntivi • Vigilare sull’andamento dell’indebitamento • Verificare il raggiungimento degli obiettivi con nota da inviare alla Regione • Verificare in occasione dei monitoraggi la coerenza degli stanziamenti di bilancio con gli obiettivi Obblighi per i revisori - segue Invio documentazione sottoscritta: • A preventivo certificando i dati contenuti nei modelli con dichiarazione inserita nel sistema web finanza locale • A consuntivo la certificazione coincide con la verifica del raggiungimento obiettivi • Nessuna certificazione infrannuale OBBLIGHI PER LA DIREZIONE AUTONOMIE LOCALI La Direzione deve: • Raccogliere tutta la documentazione per banca dati anche per rilevazioni statistiche • Inviare al MEF i prospetti riepilogativi sul conseguimento obiettivi per valutazione andamenti finanza pubblica • Inviare alla Corte dei conti i prospetti riepilogativi ai sensi art. 7, comma 7, legge 131/2005 CONTENIMENTO DELLA SPESA DI PERSONALE Gli enti soggetti al patto di stabilità: non possono nel triennio 20092011 superare un rapporto tra spesa di personale e spesa corrente > al 35% Per i comuni capoluogo e per i comuni turistici la percentuale è elevata al 40% Contenimento della spesa di personale - segue Per determinare l’ammontare della spesa di personale si fa riferimento all’intervento 1 del titolo I della spesa Contenimento della spesa di personale - segue Gli enti soggetti al patto di stabilità che nel triennio 2006 – 2008 hanno registrato un rapporto tra spesa di personale e spesa corrente al 50% non possono nel 2010 assumere a nessun titolo e con nessuna tipologia contrattuale Contenimento della spesa di personale - segue ESCLUSIONI: -Pagamento oneri contrattuali arretrati e nuovi aumenti -Maggiori spese connesse ad assunzioni per: •Adeguamento standard minimi polizia locale •Servizio sociale dei comuni sostenute dai comuni gestori •Categorie protette per quote obbligatorie e utilizzo lavoratori socialmente utili SPESE DI PERSONALE ENTI NON SOGGETTI AL PATTO •Possono assumere a tempo indeterminato limitatamente alle cessazioni di rapporti a tempo indeterminato del biennio precedente •L’ammontare della spesa di personale, al lordo di oneri riflessi a carico amministrazioni e dell’Irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, non può superare il corrispondente ammontare del 2008 SPESE DI PERSONALE ENTI NON SOGGETTI AL PATTO - segue Gli enti che nel 2009 hanno dato avvio ad assunzioni potranno conteggiare le cessazioni del 2008 solo se non già sostituite SPESE DI PERSONALE ENTI NON SOGGETTI AL PATTO - segue Sono consentite procedure di mobilità in compensazione, tra enti locali del comparto unico, che avvengano anche nello stesso esercizio finanziario, purché venga rispettato il limite di spesa I piccoli Comuni (fino a 3.000 abitanti) possono assumere personale in relazione alle cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato verificatesi nel 2010 SPESE DI PERSONALE ENTI NON SOGGETTI AL PATTO - deroghe Sono consentite deroghe motivate al regime delle assunzioni per i comuni non soggetti al patto purché: 1) il volume complessivo della spesa per personale in servizio non superi il parametro obiettivo valido per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario, ridotto del 15%; 2) il rapporto medio tra dipendenti in servizio e popolazione residente non superi quello degli enti in condizioni di dissesto, ridotto del 20% SPESE DI PERSONALE ENTI NON SOGGETTI AL PATTO - deroghe ESEMPIO DEROGA A): Caso di comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti Parametro (DM interno 24/09/09) spesa personale = 40% entrate correnti ridotto del 20% = 32% SPESE DI PERSONALE ENTI NON SOGGETTI AL PATTO - deroghe ESEMPIO DEROGA B): Caso di comune con popolazione compresa tra 1000 e 2999 Parametro (DM interno 09/12/08) dipendenti in servizio = 1/154 popolazione residente ridotto del 20% = 1/193 SPESE DI PERSONALE Nel caso di convenzioni od associazioni intercomunali (LR 1/2006, artt. 21 e 22) le spese di personale possono essere valorizzate pro quota mediante specifico accordo. Viene rettificato l’ammontare di spesa di personale (e spesa corrente) ai fini del calcolo previsto ai commi 25 e 28 ALTRE NORME CONTABILI UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE Per il solo anno 2010 -Gli enti possono utilizzare avanzo di amministrazione per spese correnti in qualsiasi momento dell’esercizio (deroga art. 187 Tuoel) -Gli enti possono applicare avanzo di amministrazione a bilancio ed utilizzarlo per spese correnti dopo l’approvazione ALTRE DISPOSIZIONI ARTICOLO 11 COMMA 68 PREVEDE CHE NON SI APPLICHINO PER GLI ANNI 2009 E 2010 AGLI ENTI DEL FVG LE DISPOSIZIONI DI CUI AL COMMA 8, ARTICOLO 2 LEGGE 244/2007 ALTRE DISPOSIZIONI IL COMMA 8, ARTICOLO 2 LEGGE 244/2007 DISPONE CHE PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010 I PROVENTI DELLE CONCESSSIONI EDILIZIE E DELLE SANZIONI PREVISTE DAL DPR 380/2001 (TU IN MATERIA EDILIZIA) SI POSSONO APPLICARE PER UNA QUOTA NON SUPERIORE AL 50% IN PARTE CORRENTE + ULTERIORE 25% PER SPESE MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE, DELLE STRADE E DEL PATRIMONIO COMUNALE