LEGGE FINANZIARIA REGIONALE
ANNO 2010 (24/2009)
TRASFERIMENTI AL SISTEMA
DELLE AUTONOMIE LOCALI
art. 10: Sussidiarietà e devoluzione
Direzione centrale pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza
Compartecipazioni EELL 2010
Previsione compartecipazioni fin.
2008:
463.975.568,37
Previsione compartecipazioni fin.
2009:
487.265.107,86
Previsione compartecipazioni fin.
2010:
450.646.153,85
Trasferimento ordinario Province
43.734.063 euro
(stesso importo del 2009)
riparto in misura pari al
trasferimento ordinario 2009
Modalità di erogazione
30%
I° rata dello
spettante
entro il 31.03.2010 ed è subordinata all’avvenuta
approvazione del bilancio provinciale per l’anno 2010
35%
II° rata dello
spettante
entro 30 giorni dalla data di approvazione della
legge regionale di assestamento 2010 ed è
subordinata all’avvenuta approvazione del
rendiconto di gestione
35%
III° rata dello
spettante
entro il 15.11.2010 ed è subordinata all’approvazione
consiliare di salvaguardia degli equilibri di bilancio
Trasferimento ordinario Comuni
340.971.625 euro
(stesso importo del 2009)
Suddiviso in due quote:
1) 221.631.556,25 euro (quota di
fiscalità)
2) 119.340.068,75 euro (quota
compensativa)
Correttivo 1
Per i Comuni ai quali nel riparto delle
due quote spetta complessivamente
un’assegnazione inferiore al 96% del
trasferimento ordinario 2005,
l’assegnazione è incrementata
della quota necessaria per raggiungere il
96% del trasf. ord. 2005
Correttivo 2
Per i Comuni ai quali nel riparto delle
due quote spetta complessivamente
un’assegnazione superiore al
trasferimento ordinario 2005,
lo spettante è così rideterminato:
trasferimenti ordinari 2005 più
15% (assegnazione 2 quote – trasf. ord. 2005)
Modalità di erogazione per i
Comuni fino a 20.000 abitanti
liquidazione entro il 31.03.2010 ed è subordinata
I° 70% dello
all’avvenuta approvazione del bilancio comunale per
rata spettante
l’anno 2010
liquidazione dopo l’approvazione della legge
regionale di assestamento 2010 ed entro 30 giorni
II° 30% dello
dall’approvazione della deliberazione consiliare di
rata spettante
salvaguardia degli equilibri di bilancio ed è subordinata
all’avvenuta approvazione del rendiconto di gestione
Modalità di erogazione per i
comuni > 20.000 abitanti
I°
rata
30% dello
spettante
liquidazione entro il 31.03.2010 ed è subordinata
all’avvenuta approvazione del bilancio comunale per
l’anno 2010
II°
rata
35% dello
spettante
liquidazione entro 30 giorni dall’approvazione della
legge regionale di assestamento 2010 ed è
subordinata all’avvenuta approvazione del rendiconto
35% dello
spettante
liquidazione entro il 15.11.2010 ed è subordinata
all’approvazione consiliare di salvaguardia degli equilibri
di bilancio
III°
rata
Ulteriore ridistribuzione Comuni
Residuo trasferimenti ordinari
riparto in misura proporzionale
al trasf. ord. 2010 entro ottobre
70% tra tutti i comuni
30% “comuni virtuosi” (approvazione
rendiconto di gestione nei termini)
Trasferimento ordinario
Comunità montane
euro 7.079.374,85
(nel 2009 erano 8.594.312 euro)
riparto in misura proporzionale al
trasferimento ordinario 2009
Modalità di erogazione
I°
rata
II°
rata
50% dello
spettante
liquidazione entro il 31.03.2010
50% dello
spettante
liquidazione entro 30 giorni dalla data di
approvazione della legge regionale di
assestamento 2010 ed è subordinata all’avvenuta
approvazione del rendiconto di gestione
Altre assegnazioni ai Comuni
450.000 euro
ai Comuni che
sostengono oneri per personale transitato
mobilità dall’Ente FFSS,
riparto (entro agosto 2010)
in misura pari agli oneri pagati nel 2009
per personale transitato,
al netto quota di perequazione
a carico della Regione
segue
Entro il 31.03.2010, presentazione
domanda indicante:
a) nominativo personale proveniente dalle
FFSS;
b) importo retribuzione ordinaria 2009 e
dell’importo di fine esercizio 2009, al netto
della quota di perequazione a carico
Regione
Altre assegnazioni ai Comuni
800.000 euro
ai Comuni turistici
di Grado, Lignano Sabbiadoro, Duino
Aurisina, Aviano, Chiusaforte, Forni di
Sopra, Ravascletto e Tarvisio
riparto entro agosto 2010:
25% pro capite presenze comune/tot. pro
capite presenze comuni considerati
75% presenze turistiche comune/tot.
presenze turistiche comuni considerati
Altre assegnazioni ai Comuni
1.000.000 euro
fondo per la
compensazione di particolari situazioni dei
comuni
La Giunta entro 30.09.2010 individua
situazioni da finanziare le risorse da
assegnare e le modalità di erogazione
Fondo EELL oneri aspettativa
sindacale
670.000 euro
a Province,
Comuni, Unioni, Comunità montane e
Comunità collinare del Friuli per concorso
oneri relativi alla concessione
ai dipendenti di aspettativa
sindacale retribuita
riparto entro agosto 2010
segue
Il fondo è destinato:
a) per copertura oneri sostenuti 2009 (per
la parte non finanziata con l’assegnazione
2009) e quelli sostenuti per incarichi
iniziati dopo domanda 2009;
b) in via residuale per copertura oneri che
gli enti prevedono per il 2010
segue
Entro 31.03.2010 domanda indicante:
a) oneri sostenuti 2009 (al netto quota
perequazione carico Regione)
b) nominativo personale aspettativa
sindacale retribuita per il 2010 e l’onere
presunto per trattamento economico (al
netto quota perequazione carico Regione)
Finanziamento gestioni
associate
12.500.000 euro
ai Comuni
capofila di AI, alle unioni, alla Comunità
collinare, per l’esercizio coordinato di
funzioni e la gestione associata di servizi
tra enti locali e al
Comune risultante da fusione
riparto secondo criteri e modalità definiti
nella parte seconda del PVT
Fondo minor gettito IPT Province
1.000.000 euro
alle Province per
minor gettito IPT accertato 2009 rispetto
al 2008
riparto in misura proporzionale al minor
gettito accertato
domanda entro 08.02.2010
Risorse comparto unico Province,
Comuni, Comunità Montane,
Comunità collinare del Friuli
15.921.508 euro
per concorso
oneri istituzione comparto unico,
riparto in misura pari al riparto 2009
(entro 30.06.2010)
20.989.583 euro
per definitivo
concorso oneri comparto unico (anche
per Unioni ed entro 30.09.2010)
riparto secondo criteri e modalità
da definite con regolamento
Calcolo personale per fondi
comparto (saldo 2009)
per assegnazione risorse
saldo 2009 per definitivo concorso
il personale inserito nelle P.O.A. istituite
dall’1 gennaio 2009 presso l’ente delegato
ai sensi dell’articolo 19 della lr 6/2006
viene conteggiato tra il personale del
comune delegante
segue
entro il 30 aprile 2010 deve pervenire
- dal Comune delegante dichiarazione
indicante: personale trasferito, qualifica
posseduta alla data del trasferimento
- dagli Enti delegati dichiarazione indicante:
personale della POA, qualifica al
31.12.2009, mensilità lavorate nel 2009,
rapportate alla tipologia di orario, ente di
provenienza
Risorse per funzioni trasferite
(lr 24/06)
12.011.644,54 euro
(18.307.720 euro nel 2009)
a Province, Comuni, Comunità montane
per finanziamento funzioni conferite ai
sensi della legge regionale 24/2006
riparto entro 30.09.2010 in misura
proporzionale assegnazione 2009
segue
dal fondo precedente, la quota di
2.308.000 euro
è ripartita tra le province per
finanziamento diritto studio
fabbisogno accertato per finanziamento
assegni di studio/totale fabbisogno
regionale accertato anno 2009
Risorse per personale trasferito
(lr 24/06)
681.365,73 euro
a gli enti locali
presso i quali è stato trasferito personale
dalla Regione per lo svolgimento delle
funzioni conferite
riparto entro 30.09.2010 in misura pari a
quanto definito con dgr n. 1997 del 2008
Ulteriori risorse per funzioni
trasferite (lr 24/06)
1.000.000 euro
a Province, per
finanziamento funzioni conferite ai sensi
della legge regionale 24/2006 in materia
di risparmio energetico
riparto in misura proporzionale a
assegnazione 2009
Risorse per funzioni trasferite
(politiche del lavoro)
8.404.982,80 euro (8.744.232,80 euro nel 2009)
a Province per svolgimento funzioni in
materia di politiche del lavoro (lr 18/2005)
riparto entro 30.09.2010
7.604.982,80 in misura pari 2009
800.000 in misura proporzionale 2009
Abbattimento tassi d’interesse
Cassa DDPP
Contributi Province e Comuni abbattimento
dei tassi d’interesse OOPP ammesse a
finanziamento agevolato Cassa DDPP
(art. 3, commi 37, 40 e 41, lr 4/2001 e art.
1, commi da 90 a 92 lr 30/2007)
Domanda di contributo entro 15.10.2010
Condizioni e modalità di presentazione della
domanda e allegati previste con
Regolamento (D.P.Reg. 0190/Pres. del
4.08.2008)
Finanziamenti specifici
200.000 euro al comune di Tolmezzo
contributo straordinario spese gestioni uffici
giudiziari e servizio sorveglianza
50.000 euro al comune di Vajont
contributo straordinario spese di
funzionamento
Altro…
1) Assegnazione (tot. 60.000 euro) a Casarsa della
Delizia, Manzano e Valvasone per contributi a
proprietari immobili danneggiati dalle termiti (art.
4, commi 1-3)
2) Contributo quindicennale Comune di Gorizia
messa in sicurezza viabilità Corso Verdi (art. 4,
commi 4 e 5)
3) Finanziamento 90.000 euro alla Provincia di Pn.
per rilevazione territorio con riprese terrestri o
aeree (art. 4, commi 15-16)
Altro…
4) Contributi pluriennali a EELL e associazioni
senza fini di lucro per interventi su impianti sportivi
regionali destinati a ospitare grandi eventi sportivi
internazionali organizzati o promossi dalla Regione
(art. 6, comma 11)
5) Finanziamento 100.000 euro al Comune di
Pontebba per realizzazione nuovo poliambulatorio
socio sanitario comprensoriale (art. 9, commi 13 e
14)
LEGGE FINANZIARIA REGIONALE
ANNO 2010 (24/2009)
Art. 11: norme coordinamento
finanza pubblica e altre norme
contabili
Direzione centrale pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza
Norme in materia di forme
associative
1) Modifica art 27, comma 5 lr 1/2006:
Rendicontazione incentivi PVT sulla base
di autocertificazione del Presidente
dell’effettivo svolgimento e attestazione
responsabile del servizio associato del
raggiungimento risultati programmati
2) Divieto rinegoziazione accordi Aster e
previsione restituzione alla regione delle
economie finali al termine degli interventi
Norme in materia di bilanci
1) Modifica art 44, lr 1/2006:
Termine ultimo approvazione bilancio EELL
entro 45 giorni da pubblicazione sul BUR
del bilancio regionale
2) Inserimento disposizione nella lr
1/2006 su:
spese ammissibili fino a immediata
esecutività del bilancio;
gestione spese fino a approvazione nuovo
bilancio (esercizio provvisorio/gestione
provvisoria)
Norme in materia di bilanci
3) Modifica art 44, lr 1/2006:
Norma su termine messa a disposizione
dei consiglieri del rendiconto di gestione
PATTO DI STABILITA’
La legge regionale 30 dicembre
2008, n. 17, articolo 12 fissa le
norme per il concorso del sistema
delle autonomie locali della Regione
al raggiungimento degli obiettivi di
finanza pubblica
PATTO DI STABILITA’
ENTI SOGGETTI
- PROVINCE
- COMUNI
PATTO DI STABILITA’
I COMUNI CON POPOLAZIONE
INFERIORE A 5.000 ABITANTI
POSSONO DELIBERARE
L’ESCLUSIONE
La scelta rimane vincolante per il
triennio
PATTO DI STABILITA’
Ai comuni che hanno aderito al
patto non si applicano le
disposizioni previste all’articolo
12 commi 28 e 29
PATTO DI STABILITA’
OBIETTIVI
1) CONSEGUIMENTO DELL’EQUILIBRIO
ECONOMICO
2) RIDUZIONE DEL RAPPORTO TRA
DEBITO DELL’ENTE E PRODOTTO
INTERNO LORDO NAZIONALE
1. EQUILIBRIO ECONOMICO
• L’equilibrio economico si ottiene
quando
ENTRATE CORRENTI
>o=
SPESE CORRENTI
+ rimborso quote capitale di
mutui e prestiti,
prestiti obbligazionari e debiti
pluriennali
Equilibrio
Equilibrioeconomico
economico- -segue
segue
• Titoli delle ENTRATE (I, II e III)
• Titoli delle SPESE (I e III
interventi 3, 4 e 5)
Per la classificazione si fa
riferimento ai modelli previsti
dal DPR 194/1996
Equilibrio economico- segue
Equilibrio economico- segue
• L’equilibrio deve essere rispettato
sia in termini di competenza
(accertamenti / impegni) che di
cassa (riscossioni / pagamenti)
• Equilibrio di cassa è dato da
RISCOSSIONI – PAGAMENTI
c/competenza e c/residui relativi
ai titoli di entrata e di spesa
sopra specificati
Equilibrio economico - correttivi
• Le entrate sono maggiorate dei
proventi dei permessi di costruire e
relative sanzioni per la parte destinata
a finanziare la spesa corrente;
• Le spese sono decurtate di quanto
finanziato con avanzo di amm.ne ad
eccezione dell’avanzo applicato a
pareggio
Equilibrio
Equilibrioeconomico
economico -- correttivi
correttivi
• le spese finanziate con avanzo
vincolato in base a disposizioni
normative applicato alla parte corrente
del bilancio
• le spese finanziate con avanzo non
vincolato applicato alla parte corrente
del bilancio sostenute per:
- il pagamento di oneri contrattuali
arretrati per il personale;
- copertura di debiti fuori bilancio
derivanti da sentenze esecutive e da
accordi transattivi
Equilibrio
Equilibrioeconomico
economico -- correttivi
correttivi
• le spese non ripetitive di parte
corrente finanziate con avanzo non
vincolato sostenute nei termini di cui
all’articolo 187, comma 2, lettera c), del
decreto legislativo 267/2000
• importi relativi ai rimborsi anticipati di
mutui
Equilibrio economico - correttivi
Per il solo anno 2010
Consentita detrazione di spese
finanziate con avanzo non
vincolato nella misura del
50%
Equilibrio economico - correttivi
Alternativa per l’equilibrio
economico di cassa:
• riscossioni titolo II
• riscossioni per addizionale IRpef
• riscossioni per rimborso spese
funzionamento uffici giudiziari
• riscossioni per trasferimento
compensativo mancato gettito ici
Equilibrio economico - correttivi
Valorizzate in misura pari agli
accertamenti qualora più
favorevole
La scelta può essere operata
sulle quattro fattispecie di entrata
in maniera disgiunta
2. RIDUZIONE DEL RAPPORTO DEBITO/PIL
• Il rapporto in questione mette
in relazione l’ammontare del
debito di finanziamento al
31/12/2009 con il valore del
PIL nazionale
• Questo rapporto deve
diminuire
Modulazione dell’obiettivo debito/Pil
La diminuzione del rapporto è:
obiettivo su base triennale per
le province ed i comuni
indirizzo di carattere generale
per comuni con popolazione
inferiore a 5.000
Modulazione dell’obiettivo debito/Pil
Non si applica a chi ha un rapporto
debito residuo / entrate correnti
inferiore al 40%.
L’ente che può avvalersi di tale facoltà
deve comunicarlo al servizio finanza
locale entro il 28 febbraio
Riduzione rapporto DEBITO/PIL –
correttivi
Non rileva:
• L’indebitamento sostenuto da apposito contributo
per la parte coperta dal contributo;
• I mutui contratti nell’ambito della LR 4/2001;
• L’indebitamento per interventi di edilizia scolastica
e a tutela della pubblica incolumità (urgenti);
• L’indebitamento che finanzia opere che si
sostengono da sole (e che ripagano il mutuo)
Riduzione rapporto DEBITO/PIL –
correttivi
Accordi di programma tra regione ed ee.ll.
per interventi sulla viabilità di rilevanza
strategica regionale, possono prevedere che
l’indebitamento contratto possa, ai fini del
patto, essere imputato su più esercizi.
MONITORAGGIO
Tutti gli enti inviano
entro 28 febbraio
Allegati 1a 3a e 5a (con i dati di
previsione)
entro 30 giorni dall’approvazione
del rendiconto (non oltre il 31
luglio)
Allegati 1b 3b e 5b (con i dati a
rendiconto)
MONITORAGGIO
Entro il 28 febbraio 2010
Allegato 2a (con i dati di previsione)
entro 30 giorni dall’approvazione
del rendiconto 2012 (non oltre il 31
luglio 2013)
Allegato 2b (con i dati a rendiconto)
Monitoraggio - segue
I modelli si intendono inviati con
l’inserimento dei dati nel sistema web
finanza locale
• Gli importi vengono espressi in euro
con arrotondamento all’unità di euro
• Il revisore provvederà a certificare i
dati inseriti nel “sistema web finanza
locale” e ad inviare un modello
appositamente predisposto
Monitoraggio - segue
Monitoraggio semestrale
CHI
• province
• comuni con pop. sup. o uguale
a 5.000
QUANDO
entro 31 luglio ed entro il 28
febbraio anno successivo per
secondo semestre
Monitoraggio - segue
Monitoraggio infrannuale
PERCHE’
È stato richiesto dallo Stato ai
fini conoscitivi e di valutazione
sull’andamento finanza
pubblica
COME
utilizzando il modello 4
Monitoraggio - segue
In occasione dei monitoraggi
viene verificata la coerenza
degli stanziamenti di bilancio
con gli obiettivi posti dal patto
Se vi è difformità
Chiarimenti
da
parte
del
responsabile
del
Servizio
finanziario alla Regione con
nota
Monitoraggio - segue
deliberazione giunta regionale
n. 77 del 21 gennaio 2010
- modifiche
alla
precedente
deliberazione n. 211/2009
- nuove modalità e modelli per il
monitoraggio triennio 20102012
SANZIONI
Mancato conseguimento eq.
economico di competenza e/o
riduzione Debito/Pil
1. divieto di assunzioni, fatto salvo il
passaggio di funzioni il cui onere sia
coperto da trasferimenti compensativi
della mancata assegnazione di personale
e la mobilità reciproca
2. divieto di indebitarsi eccetto i mutui
assistiti da contribuzioni (comunitarie,
statali, regionali, provinciali) o connessi
a normativa su sicurezza edifici scolastici
rimane fermo vincolo riduzione Debito/Pil
Sanzioni - segue
Mancato conseguimento eq.
economico di cassa
3. Divieto di applicare avanzo alla
parte corrente del bilancio ad
eccezione:
• Quote avanzo vincolato per legge
• Avanzo accantonato per rinnovi
contrattuali
• Avanzo a copertura debiti fuori
bilancio
Sanzioni - segue
Mancato conseguimento eq.
economico comp.
e/o
Mancata riduzione debito/Pil
Sanzione 1 e 2
Le sanzioni operano anche per il
mancato raggiungimento di uno solo
dei due obiettivi
Sanzioni - segue
Se anche mancato conseguimento
equilibrio economico di cassa
anche sanzione 3
Se solo mancato conseguimento
equilibrio economico di cassa
solo sanzione 3
Sanzioni - segue
province e comuni con pop. uguale o
superiore a 5.000 abitanti
se solo mancato conseguimento equilibrio
economico
sanzione 1, 2 ed eventualmente 3
se solo mancata riduzione debito/Pil (valutata
alla fine del triennio)
Sanzione 1 e 2
Sanzioni - segue
comuni con pop. inf. a 5.000 ab.
se mancato conseguimento equilibrio
economico
sanzione 1, 2 ed eventualmente 3
se solo mancata riduzione debito/Pil
nessuna sanzione
consigliato
perché
obiettivo
OBBLIGHI PER I REVISORI
L’organo di revisione deve
• Certificare il contenuto dei modelli
preventivi e consuntivi
• Vigilare sull’andamento
dell’indebitamento
• Verificare il raggiungimento degli
obiettivi con nota da inviare alla Regione
• Verificare in occasione dei monitoraggi la
coerenza degli stanziamenti di bilancio
con gli obiettivi
Obblighi per i revisori - segue
Invio documentazione sottoscritta:
• A preventivo certificando i dati
contenuti nei modelli con
dichiarazione inserita nel sistema
web finanza locale
• A consuntivo la certificazione
coincide con la verifica del
raggiungimento obiettivi
• Nessuna certificazione infrannuale
OBBLIGHI PER LA DIREZIONE
AUTONOMIE LOCALI
La Direzione deve:
• Raccogliere tutta la documentazione
per banca dati anche per rilevazioni
statistiche
• Inviare al MEF i prospetti
riepilogativi sul conseguimento
obiettivi per valutazione andamenti
finanza pubblica
• Inviare alla Corte dei conti i
prospetti riepilogativi ai sensi art. 7,
comma 7, legge 131/2005
CONTENIMENTO DELLA SPESA
DI PERSONALE
Gli enti soggetti al patto di
stabilità:
non possono nel triennio 20092011 superare un rapporto tra
spesa di personale e spesa
corrente > al 35%
Per i comuni capoluogo e per i
comuni turistici la percentuale
è elevata al 40%
Contenimento della spesa di
personale - segue
Per determinare l’ammontare
della spesa di personale si fa
riferimento all’intervento 1 del
titolo I della spesa
Contenimento della spesa di
personale - segue
Gli enti soggetti al patto di
stabilità che nel triennio 2006
– 2008 hanno registrato un
rapporto tra spesa di personale
e spesa corrente al 50% non
possono nel 2010 assumere a
nessun titolo e con nessuna
tipologia contrattuale
Contenimento della spesa di
personale - segue
ESCLUSIONI:
-Pagamento oneri contrattuali
arretrati e nuovi aumenti
-Maggiori spese connesse ad
assunzioni per:
•Adeguamento standard minimi
polizia locale
•Servizio sociale dei comuni
sostenute dai comuni gestori
•Categorie protette per quote
obbligatorie e utilizzo lavoratori
socialmente utili
SPESE DI PERSONALE
ENTI NON SOGGETTI AL PATTO
•Possono assumere a tempo
indeterminato limitatamente alle
cessazioni di rapporti a tempo
indeterminato del biennio precedente
•L’ammontare della spesa di personale,
al lordo di oneri riflessi a carico
amministrazioni e dell’Irap, con
esclusione degli oneri relativi ai rinnovi
contrattuali, non può superare
il corrispondente ammontare del 2008
SPESE DI PERSONALE ENTI NON
SOGGETTI AL PATTO - segue
Gli enti che nel 2009 hanno dato
avvio ad assunzioni potranno
conteggiare le cessazioni del 2008
solo se non già sostituite
SPESE DI PERSONALE ENTI NON
SOGGETTI AL PATTO - segue
Sono consentite procedure di mobilità
in compensazione, tra enti locali del
comparto unico, che avvengano anche
nello stesso esercizio finanziario, purché
venga rispettato il limite di spesa
I piccoli Comuni (fino a 3.000 abitanti)
possono assumere personale in relazione
alle cessazioni dei rapporti di lavoro a
tempo indeterminato verificatesi nel
2010
SPESE DI PERSONALE ENTI NON
SOGGETTI AL PATTO - deroghe
Sono consentite deroghe motivate al regime
delle assunzioni per i comuni non soggetti al
patto purché:
1) il volume complessivo della spesa per
personale in servizio non superi il parametro
obiettivo valido per l’accertamento della
condizione di ente strutturalmente deficitario,
ridotto del 15%;
2) il rapporto medio tra dipendenti in servizio
e popolazione residente non superi quello
degli enti in condizioni di dissesto, ridotto del
20%
SPESE DI PERSONALE ENTI NON
SOGGETTI AL PATTO - deroghe
ESEMPIO DEROGA A):
Caso di comune con popolazione
inferiore a 5.000 abitanti
Parametro (DM interno 24/09/09)
spesa personale = 40%
entrate correnti
ridotto del 20% = 32%
SPESE DI PERSONALE ENTI NON
SOGGETTI AL PATTO - deroghe
ESEMPIO DEROGA B):
Caso di comune con popolazione
compresa tra 1000 e 2999
Parametro (DM interno 09/12/08)
dipendenti in servizio = 1/154
popolazione residente
ridotto del 20% = 1/193
SPESE DI PERSONALE
Nel caso di convenzioni od associazioni
intercomunali (LR 1/2006, artt. 21 e 22)
le spese di personale possono essere
valorizzate pro quota mediante specifico
accordo.
Viene rettificato l’ammontare di spesa di
personale (e spesa corrente) ai fini del
calcolo previsto ai commi 25 e 28
ALTRE NORME CONTABILI
UTILIZZO AVANZO DI
AMMINISTRAZIONE
Per il solo anno 2010
-Gli enti possono utilizzare avanzo di
amministrazione per spese correnti in
qualsiasi momento dell’esercizio (deroga
art. 187 Tuoel)
-Gli enti possono applicare avanzo di
amministrazione a bilancio ed utilizzarlo
per spese correnti dopo l’approvazione
ALTRE DISPOSIZIONI
ARTICOLO 11 COMMA 68 PREVEDE
CHE NON SI APPLICHINO PER GLI
ANNI 2009 E 2010 AGLI ENTI DEL
FVG LE DISPOSIZIONI DI CUI AL
COMMA 8, ARTICOLO 2 LEGGE
244/2007
ALTRE DISPOSIZIONI
IL COMMA 8, ARTICOLO 2 LEGGE 244/2007
DISPONE CHE PER GLI ANNI 2008, 2009 E
2010
I
PROVENTI
DELLE
CONCESSSIONI EDILIZIE E DELLE
SANZIONI
PREVISTE
DAL
DPR
380/2001 (TU IN MATERIA EDILIZIA) SI
POSSONO APPLICARE PER UNA QUOTA NON
SUPERIORE
AL
50%
IN
PARTE
CORRENTE + ULTERIORE 25% PER
SPESE MANUTENZIONE ORDINARIA DEL
VERDE, DELLE STRADE E DEL PATRIMONIO
COMUNALE
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Presentazione legge regionale finanziaria 2010