LEGGE FINANZIARIA REGIONALE
ANNO 2009 (17/2008)
TRASFERIMENTI AL SISTEMA
DELLE AUTONOMIE LOCALI
art. 11: Sussidiarietà e devoluzione
Direzione centrale pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza
Compartecipazioni 2009
Previsione compartecipazioni finanziaria
2008:
463.975.568,37
Previsione compartecipazioni finanziaria
2009:
487.265.107,86
Trasferimento ordinario Province
43.734.063 euro
(nel 2008 erano 42.965.533,47 euro)
da assegnare in misura proporzionale al
trasferimento ordinario 2008
Modalità di erogazione
La prima rata entro marzo;
la seconda rata entro un mese
dall’approvazione della legge di
assestamento 2009;
la terza e la quarta entro novembre
Trasferimento ordinario Comuni
340.971.625 euro
(nel 2008 erano 325.993.464,66 euro)
Suddiviso in due quote:
1) 221.631.556,25 euro (quota di
fiscalità)
2) 119.340.068,75 euro (quota
compensativa)
Correttivo 1
Per i Comuni ai quali nel riparto delle
due quote spetta complessivamente
un’assegnazione inferiore al 96% del
trasferimento ordinario 2005,
l’assegnazione è incrementata
della quota necessaria per raggiungere il
96% del trasf. ord. 2005
Correttivo 2
Per i Comuni ai quali nel riparto delle
due quote spetta complessivamente
un’assegnazione superiore al
trasferimento ordinario 2005,
lo spettante è così rideterminato:
trasferimenti ordinari 2005 più
15% (assegnazione 2 quote – trasf. ord. 2005)
Modalità di erogazione per i
Comuni fino a 15.000 abitanti
La prima rata (pari al 70% dello
spettante) entro marzo (ed è subordinata
all’avvenuta approvazione del bilancio
comunale per l’anno 2009)
la seconda rata entro un mese
dall’approvazione della legge regionale di
assestamento del bilancio 2009
Modalità di erogazione per i
comuni > 15.000 abitanti
La prima rata entro marzo (ed è
subordinata all’avvenuta approvazione
del bilancio comunale per l’anno 2009);
la seconda rata entro un mese
dall’approvazione della legge regionale di
assestamento del bilancio 2009;
la terza e la quarta entro novembre
Ulteriore ridistribuzione Comuni
Residuo trasferimenti ordinari
+
eventuale residuo fondo
oneri personale FFSS
+
eventuale residuo fondo
oneri personale aspettativa sindacale
ripartito in misura proporzionale
al trasf. ord. 2009
entro ottobre, in unica soluzione
Trasferimento ordinario
Comunità montane
8.594.312 euro
(nel 2008 erano 8.443.286,36 euro)
da assegnare in misura proporzionale al
trasferimento ordinario 2008
Modalità di erogazione
La prima rata entro marzo (per 3 milioni
di euro);
la seconda rata entro un mese
dall’approvazione della legge regionale di
assestamento del bilancio 2009 (per la
quota rimanente)
Altre assegnazioni ai Comuni
500.000 euro
ai Comuni che
sostengono oneri per personale transitato
mobilità dall’Ente FFSS,
riparto (entro agosto 2009)
in misura pari agli oneri pagati nel 2008
per personale transitato,
al netto quota di perequazione
a carico della Regione
segue
La domanda, presentata entro il 31 marzo
2009, deve indicare:
a) il nominativo del personale proveniente
dalle FFSS;
b) l’importo della retribuzione ordinaria
anno 2008 e dell’importo di fine esercizio
per l’anno 2008, al netto della quota di
perequazione a carico Regione
Altre assegnazioni ai Comuni
3.500.000 euro
ai Comuni
per concorso oneri IVA servizi
esternalizzati non commerciali per i quali
è previsto un corrispettivo da parte
dell’utenza,
riparto (entro settembre 2008)
in misura pari agli 8/10 oneri IVA
pagati nel 2008
segue
La domanda, presentata entro il 31 marzo
2009, deve indicare:
a) l’ammontare oneri IVA pagati nel 2008
per singoli servizi
b) l’attestazione che il finanziamento
regionale corrisposto nel 2008, è stato
considerato nella quantificazione della
tariffa per l’anno 2009
Altre assegnazioni ai Comuni
800.000 euro
ai Comuni
soggetti a intensi flussi turistici
(quelli con un indicatore
“presenze/residenti” superiore
al valore numerico di 95)
ripartito (entro agosto 2008) secondo la
seguente formula:
25% *
procapitepresenze 2006comunexi
n
 procapitepresenze 2006comunex
i 1
i
 75% *
presenze 2006comunexi
n
 presenze 2006comunex
i 1
i
Altre assegnazioni ai Comuni
1.000.000 euro
fondo per la
compensazione di particolari situazioni dei
comuni
La Giunta individua situazioni da
finanziare le risorse da assegnare e le
modalità di erogazione
Fondo EELL oneri aspettativa
sindacale
750.000 euro
a Province,
Comuni, Unioni, Comunità montane e
Comunità collinare del Friuli per concorso
oneri relativi alla concessione
ai dipendenti di aspettativa
sindacale retribuita
ripartito entro agosto 2008
segue
Il fondo è destinato:
a) alla copertura oneri sostenuti 2008 (per
la parte non finanziata con l’assegnazione
2008), e quelli sostenuti per incarichi
iniziati dopo presentazione domanda
2008;
b) in via residuale per copertura oneri che
gli enti prevedono di sostenere nel 2009
segue
La domanda (da presentare entro 31
marzo 2009) deve contenere:
a) dichiarazione degli oneri sostenuti nel
2008, al netto quota perequazione carico
Regione
b) nominativo personale aspettativa
sindacale retribuita per il 2009 e l’onere
presunto per trattamento economico (al
netto quota perequazione carico della
Regione)
Risorse comparto unico Province,
Comuni, Comunità Montane,
Comunità collinare del Friuli
15.921.508 euro
per concorso
oneri istituzione comparto unico,
da ripartire in misura pari al riparto 2008
(entro giugno 2009)
20.989.583 euro
per definitivo
concorso oneri istituzione comparto unico
(anche a favore delle Unioni)
da ripartire secondo criteri e modalità
da definire con dgr
Calcolo del personale per fondi
comparto
- il personale delle P.O.A. istituite presso
le ASS e le ASP
- il personale dei Consorzi delegati al
servizio per l’handicap
è aggiunto nel conteggio del personale
del Comune dove hanno sede
le aziende o i consorzi
(solo per l’assegnazione risorse
a titolo di definitivo concorso)
segue
(saldo comparto 2008)
solo per il saldo 2008
(a residui)
il personale inserito nelle P.O.A. istituite
presso l’ente delegato ai sensi dell’articolo
19 della lr 6/2006 viene conteggiato tra il
personale del comune delegante
segue
(saldo comparto 2008)
entro il 30 aprile 2009 deve pervenire
- dal Comune delegante dichiarazione
indicante: personale trasferito, qualifica al
31.12.2007, data del trasferimento
- dagli Enti delegati dichiarazione indicante:
personale della POA, qualifica al
31.12.2007, mensilità lavorate nel 2008,
rapportate alla tipologia di orario, ente di
provenienza
Risorse per funzioni trasferite
(spese gestionali)
6.000.000 euro
a Province,
Comuni, Comunità montane per concorso
spese gestionali connesse al trasferimento
delle funzioni, comprese quelle del
demanio marittimo con finalità
turistico-ricreativa
riparto in proporzione alle assegnazioni
attribuite a medesimo titolo nel 2008
Risorse per funzioni trasferite
(lr 24/06)
18.307.720 euro
a Province,
Comuni, Comunità montane per
finanziamento funzioni conferite ai sensi
della legge regionale 24/2006
Lo stanziamento è suddiviso in tre quote…
segue
1) 12.560.190 euro in misura pari alle
assegnazioni 2008
2) 5.605.500 euro in misura pari alle
assegnazioni 2008
3) 100.000 euro alle Province per nuove
funzioni (sovvenzioni a enti, istituti,
associazioni, consorzi e comitati per fiere,
mostre, mercati, rassegne, concorsi,
convegni)
Risorse per personale trasferito
(lr 24/06)
681.365,73 euro
a gli enti locali
presso i quali è stato trasferito personale
dalla Regione per lo svolgimento delle
funzioni conferite
in misura pari a quanto definito con
deliberazione della Giunta regionale
n. 1997 del 2008
Nuove risorse per funzioni
trasferite (lr 24/06)
2.500.000 euro
a Province, per
finanziamento funzioni conferite ai sensi
della legge regionale 24/2006 in materia
di risparmio energetico
criteri di riparto da definire con
deliberazione della Giunta regionale
Risorse per funzioni trasferite
(politiche del lavoro)
8.744.232,80 euro
a Province per
svolgimento funzioni in materia di
politiche del lavoro (lr 18/2005)
Lo stanziamento è suddiviso in due quote
(7.604.982,80 e 1.139.250) da ripartire in
misura pari ad assegnazione 2008
Finanziamento gestioni
associate
12.500.000 euro
ai Comuni
capofila di AI, alle unioni, alla Comunità
collinare, per l’esercizio coordinato di
funzioni e la gestione associata di servizi
tra enti locali e al
Comune risultante da fusione
ripartito secondo criteri e modalità definiti
nella parte seconda del PVT
Nuovo fondo interventi Comuni
e Province
20.064.016,86 euro
per il
finanziamento di interventi per migliorare
la vivibilità delle comunità locali e per una
migliore fruizione dei servizi
la Giunta regionale con deliberazione
individua la tipologia di interventi
finanziabili;
gli enti interessati presentano domanda
entro 60 giorni dall’approvazione della
suddetta dgr
segue
Riparto
con dgr
Cofinanziamento minimo
15% per
Comuni; 20% per Province del costo
complessivo
Termine rendicontazione
31.12.2010
Liquidazione
per stati di
avanzamento lavori
Modifica lr 1/2006
1) Abrogazione art 25 lr 1/2006
L’abrogazione degli Aster non comporta
effetti sugli accordi già stipulati (riparto
anno 2006 e 2007) né su quelli da
stipulare (riparto 2008)
2) Modifica termine conto consuntivo (dal
30 giugno al 30 aprile) ma per consuntivo
2009. Conseguenze per ritardo
nell’approvazione (sospensione II° rata
trasf. ord.)
altro…
1) Assegnazione 5 per mille ai Comuni
2) Fondo per Associazioni delle Province
3) Fondo per Comunità Collinare
4) Norma per nuovo Comune
Campolongo-Tapogliano (straordinario)
6) Proroga rendicontazione Cassacco
TIPOLOGIA
FINANZIAMENTO
DC
COMPETENTE
RIFERIMENTO
LR 17/2008
Arba
per ammortamento oneri
mutuo per completamento
convitto
limite d'impegno
20 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
17-19
Aviano
ristrutturazione urgente
sede distreto socio sanitario
limite d'impegno
10 anni
Dc salute e
protezione
sociale
art. 9, commi
10-12
Azzano
Decimo
riqualificazione incrocio via
Mores di Sotto
limite d'impegno
10 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
51-52
Cassacco
acquisto e riqualificazione
cava dismessa
finanziamento
straord per il
2009
DC
pianificazione
terr. aall. e
sicurezza
art. 4 commi
7-8
Chiusaforte
contributo per trasporto e
assistenza esigenze
sanitarie anziani
finanziamento
straord per il
2009
DC salute e
protezione
sociale
art. 10, commi
16-17
Cividale
per interventi a sostegno
candidatura comune nella
Lista patrimonio mondiale
UNESCO
limite d'impegno
20 anni
DC istruzione,
formazione e
cultura
art. 7, commi
52-53
BENEFICIARIO
OGGETTO
BENEFICIARIO
OGGETTO
TIPOLOGIA
FINANZIAMENTO
DC
COMPETENTE
RIFERIMENTO
LR 17/2008
Gorizia
manutenzione straordinaria
vie, piazze e marciapiedi
limite d'impegno
20 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
41-42
Gorizia
manutenzione straordinaria
Corso Verdi
limite d'impegno
10 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
53-55
Gorizia
per oneri ammortamento
mutui connessi a interventi
viabilità verso il nuovo
ospedale
limite d'impegno
20 anni
DC mobilità,
energia
infrastrutture
trasporto
art. 6, commi
10-11
Grado
pedonalizzazione centro
storico
limite d'impegno
15 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
44-47
Latisana
recupero e ristrutturazione
ex caserma
limite d'impegno
20 anni
DC Attività
produttive
art. 3, commi
50-52
Lignano
Sabbiadoro
riqualificazione e
ammordernamento
"Lungomare Trieste"
limite d'impegno
20 anni
DC Attività
produttive
art. 3 commi
28-30
BENEFICIARIO
OGGETTO
TIPOLOGIA
FINANZIAMENTO
DC
COMPETENTE
RIFERIMENTO
LR 17/2008
Palazzolo
dello Stella
riqualificazione urbana
limite d'impegno
10 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
47-49
Paularo
parcheggi a servizio
frazione Tirelli
limite d'impegno
20 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
63-65
Pozzuolo del
Friuli
per oneri trasloco e
custodia provvisoria
documentazione e
materiale del Museo di
Cargnacco
finanziamento
straord per il
2009
DC istruzione,
formazione e
cultura
art. 7, commi
36-38
art. 6, commi
6-7
Provincia di
PN
interventi su rete viaria
provinciale
limite d'impegno
20 anni
DC mobilità,
energia
infrastrutture
trasporto
Ravascletto
investimenti a servizio polo
sciistico
limite d'impegno
20 anni
DC Attività
produttive
art. 3, commi
36-38
Roveredo in
Piano
costruzione nuova sede
ambiente e lavori pubblici e
completamento e
ristrutturazione campi da
tennis
limite d'impegno
10 anni
DC competente
in materia di
Sport
art. 7, commi
21-23
TIPOLOGIA
FINANZIAMENTO
DC
COMPETENTE
RIFERIMENTO
LR 17/2008
S. Pietro al
Natisone
sistemazione,valorizzazione
collegamento pedonale
centro storico-passerella sul
Natisone
limite d'impegno
20 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
38-39
S. Pietro al
Natisone
oneri gestione e
funzionamento polo
scolastico bilingue e
costruzione impianto
sportivo
finanziamento
straord per il
2009
DC
pianificazione
terr. aall e
sicurezza
art. 11, commi
78-80
Tarvisio
rifacimento arredo urbano e
abbattimento barriere
architettoniche
limite d'impegno
20 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 3, commi
33-35
Tarvisio
recupero comprensorio
minerario (Cave del Predil)
limite d'impegno
20 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 4, commi
10-12
Tolmezzo
per oneri trasferimento
titolarità impianto di
depurazione consortile
limite d'impegno
10 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
5-6
Trieste
recupero restauro e
manutenzione straord.
Chiesa s. Antonio
limite d'impegno
20 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
20-22
Udine
realizzazione parcheggio
interrato Piazza I° maggio
limite d'impegno
20 anni
DC ambiente e
LLPP
art. 5, commi
60-62
BENEFICIARIO
OGGETTO
BENEFICIARIO
OGGETTO
TIPOLOGIA
FINANZIAMENTO
DC
COMPETENTE
RIFERIMENTO
LR 17/2008
finanziamento per
il 2009
Dc salute e
protezione
sociale
art. 10, commi
21 e 22
Presidenza della
Regione Servizio attività
ricreative e
sportive
art. 15, commi
12 e 13
Dc salute e
protezione
sociale
art. 10, commi
14-15
COMUNI
sostegno gestione diretta,
mista o in convenzione di
asili nido
COMUNI
(singoli o
associati)
interventi di ristrutturazione,
completamento
adeguamento e messa a
norma impianti sportivi e
opere accessorie
Comuni della
Prov. di TS
ristrutturazione,
riconversione,acquisto,
adeguamento e
trasformazione immobili per
rete integrata servizi diurni
e semiresidenziali
contributi annui
costanti
PROVINCE
adeguamento e messa a
norma completamento,
ristrutturazione e
ampliamento patrimonio
d'impiantistica sportiva
provinciale
limite d'impegno
20 anni
art. 7, commi
14-20
IL PATTO DI STABILITA’
E I VINCOLI SULLA
SPESA DI PERSONALE
Direzione centrale pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza
PATTO DI STABILITA’
La legge regionale 30 dicembre
2008, n. 17, articolo 12 fissa le
norme per il concorso del sistema
delle autonomie locali della Regione
al raggiungimento degli obiettivi di
finanza pubblica
PATTO DI STABILITA’
ENTI SOGGETTI
- PROVINCE
- COMUNI CON POPOLAZIONE
SUPERIORE A 5.000 ABITANTI
- COMUNITA’ MONTANE
PATTO DI STABILITA’
POSSONO
FACOLTATIVAMENTE ADERIRE
ANCHE I COMUNI CON
POPOLAZIONE INFERIORE A
5.000 ABITANTI
La scelta viene operata annualmente
PATTO DI STABILITA’
Ai comuni che hanno aderito al
patto non si applicano le
disposizioni previste all’articolo
12 commi 28 e 29
PATTO DI STABILITA’
OBIETTIVI
1) CONSEGUIMENTO DELL’EQUILIBRIO
ECONOMICO
2) RIDUZIONE DEL RAPPORTO TRA
DEBITO DELL’ENTE E PRODOTTO
INTERNO LORDO NAZIONALE
1. EQUILIBRIO ECONOMICO
• L’equilibrio economico si ottiene
quando
ENTRATE CORRENTI
>o=
SPESE CORRENTI
+ rimborso quote capitale di
mutui e prestiti,
prestiti obbligazionari e debiti
pluriennali
Equilibrio
Equilibrioeconomico
economico- -segue
segue
• Titoli delle ENTRATE (I, II e III)
• Titoli delle SPESE (I e III
interventi 3, 4 e 5)
Per le comunità montane i
titoli delle entrate sono il I e il II
Per la classificazione si fa
riferimento ai modelli previsti
dal DPR 194/1996
Equilibrio economico- segue
Equilibrio economico- segue
• L’equilibrio deve essere rispettato
sia in termini di competenza
(accertamenti / impegni) che di
cassa (riscossioni / pagamenti)
• Equilibrio di cassa è dato da
RISCOSSIONI – PAGAMENTI
c/competenza e c/residui relativi
ai titoli di entrata e di spesa
sopra specificati
Equilibrio economico - correttivi
• Le entrate sono maggiorate dei
proventi dei permessi di costruire e
relative sanzioni per la parte destinata
a finanziare la spesa corrente;
• Le spese sono decurtate di quanto
finanziato con avanzo di amm.ne ad
eccezione dell’avanzo applicato a
pareggio
Equilibrio
Equilibrioeconomico
economico -- correttivi
correttivi
• le spese finanziate con avanzo
vincolato in base a disposizioni
normative applicato alla parte corrente
del bilancio
• le spese finanziate con avanzo non
vincolato applicato alla parte corrente
del bilancio sostenute per:
- il pagamento di oneri contrattuali
arretrati per il personale;
- copertura di debiti fuori bilancio
derivanti da sentenze esecutive e da
accordi transattivi
Equilibrio
Equilibrioeconomico
economico -- correttivi
correttivi
• le spese non ripetitive di parte
corrente finanziate con avanzo non
vincolato sostenute nei termini di cui
all’articolo 187, comma 2, lettera c), del
decreto legislativo 267/2000
• importi relativi ai rimborsi anticipati di
mutui
Equilibrio economico - correttivi
Alternativa per l’equilibrio
economico di cassa:
• riscossioni titolo II (titolo I per
CC.MM)
• riscossioni per addizionale IRpef
• riscossioni per rimborso spese
funzionamento uffici giudiziari
• riscossioni per trasferimento
compensativo mancato gettito ici
Equilibrio economico - correttivi
Valorizzate in misura pari agli
accertamenti qualora più
favorevole
La scelta può essere operata
sulle quattro fattispecie di entrata
in maniera disgiunta
2. RIDUZIONE DEL RAPPORTO DEBITO/PIL
• Il rapporto in questione mette
in relazione l’ammontare del
debito di finanziamento con il
valore del PIL nazionale
• Questo rapporto deve
diminuire
Modulazione dell’obiettivo debito/Pil
La diminuzione del rapporto è:
 obiettivo annuale per Province,
Comuni con popolazione superiore a
15.000 abitanti
 obiettivo su base triennale per i
comuni con popolazione tra 5.001 e
15.000;
 indirizzo di carattere generale per
comuni con popolazione inferiore o
uguale a 5.000 e per comunità montane;
Modulazione dell’obiettivo debito/Pil
Non si applica a chi ha un rapporto
debito residuo / entrate correnti
inferiore al 40%.
L’ente che può avvalersi di tale facoltà
deve comunicarlo al servizio finanza
locale entro il 28 febbraio
Riduzione rapporto DEBITO/PIL –
correttivi
Non rileva:
• L’indebitamento sostenuto da apposito contributo
per la parte coperta dal contributo;
• I mutui contratti nell’ambito della LR 4/2001;
• L’indebitamento per interventi di edilizia scolastica
e a tutela della pubblica incolumità (urgenti);
• L’indebitamento che finanzia opere che si
sostengono da sole (e che ripagano il mutuo)
Riduzione rapporto DEBITO/PIL –
correttivi
Accordi di programma tra regione ed ee.ll.
per interventi sulla viabilità di rilevanza
strategica regionale, possono prevedere che
l’indebitamento contratto possa, ai fini del
patto, essere imputato su più esercizi.
MONITORAGGIO
Tutti gli enti inviano
entro 28 febbraio
Allegati 1 e 3 (con i dati di bilancio)
entro 30 giorni dall’approvazione
del rendiconto (non oltre il 31
luglio)
Allegati 2 e 3 (con i dati da rendiconto)
Monitoraggio - segue
I
comuni
con
popolazione
compresa tra 5001 e 15.000
abitanti che conseguono l’obiettivo
di riduzione del rapporto debito/Pil
nel triennio
Inviano
entro 30 giorni dall’approvazione
rendiconto (non oltre il 31 luglio)
Allegato 5 (con i dati da rendiconto
cumulati per il triennio 2007 – 2009)
Monitoraggio - segue
I modelli si intendono inviati con
l’inserimento dei dati nel sistema web
finanza locale
• Gli importi vengono espressi in euro
con arrotondamento all’unità di euro
• Il revisore provvederà a certificare i
dati inseriti nel “sistema web finanza
locale” e ad inviare un modello
appositamente predisposto
Monitoraggio - segue
I comuni con popolazione
inferiore a 5.000 abitanti
confermano l’adesione al patto
con l’invio dei modelli 1 e 3 entro
e non oltre il 28 febbraio
Monitoraggio - segue
Monitoraggio semestrale
CHI
• province
• comuni con pop. sup. a 5.000
• CCMM
QUANDO
entro 31 luglio ed entro il 28
febbraio anno successivo per
secondo semestre
Monitoraggio - segue
Monitoraggio infrannuale
PERCHE’
È stato richiesto dallo Stato ai
fini conoscitivi e di valutazione
sull’andamento finanza
pubblica
COME
utilizzando il modello 4
Monitoraggio - segue
In occasione dei monitoraggi
viene verificata la coerenza
degli stanziamenti di bilancio
con gli obiettivi posti dal patto
Se vi è difformità
Chiarimenti
da
parte
del
responsabile
del
Servizio
finanziario alla Regione con
nota
SANZIONI
Mancato conseguimento eq.
economico di competenza e/o
riduzione Debito/Pil
1. divieto di assunzioni, fatto salvo il
passaggio di funzioni il cui onere sia
coperto da trasferimenti compensativi
della mancata assegnazione di personale
e la mobilità reciproca
2. divieto di indebitarsi eccetto i mutui
assistiti da contribuzioni (comunitarie,
statali, regionali, provinciali) o connessi
a normativa su sicurezza edifici scolastici
rimane fermo vincolo riduzione Debito/Pil
Sanzioni - segue
Mancato conseguimento eq.
economico di cassa
3. Divieto di applicare avanzo alla
parte corrente del bilancio ad
eccezione:
• Quote avanzo vincolato per legge
• Avanzo accantonato per rinnovi
contrattuali
• Avanzo a copertura debiti fuori
bilancio
Sanzioni - segue
Mancato conseguimento eq.
economico comp.
e/o
Mancata riduzione debito/Pil
Sanzione 1 e 2
Le sanzioni operano anche per il
mancato raggiungimento di uno solo
dei due obiettivi
Sanzioni - segue
Se anche mancato conseguimento
equilibrio economico di cassa
anche sanzione 3
Se solo mancato conseguimento
equilibrio economico di cassa
solo sanzione 3
Sanzioni - segue
comuni con pop. inferiore a 15.000
abitanti
se solo mancato conseguimento equilibrio
economico
sanzione 1, 2 ed eventualmente 3
se solo mancata riduzione debito/Pil (valutata
alla fine del triennio)
sanzione 1 e 2
Sanzioni - segue
comuni con pop. inf. a 5.000 ab.
se mancato conseguimento equilibrio
economico
sanzione 1, 2 ed eventualmente 3
se solo mancata riduzione debito/Pil
nessuna sanzione perché obiettivo
consigliato
Sanzioni - segue
SANZIONI PER MANCATO
CONSEGUIMENTO
EQ. ECONOMICO
DI COMP.
AI COMUNI CON
POPOLAZIONE
INFERIORE A 5.000 AB.
E ALLE CC. MM.
AI COMUNI CON
POPOLAZIONE
COMPRESA
TRA 5.001 E 15.000 AB.
ALLE PROVINCE
AI COMUNI CON
POPOLAZIONE
SUPERIORE A 15.000 AB.
Si applica l’anno successivo a quello di riferimento
Sanzioni - segue
LA SANZIONE RELATIVA AL
MANCATO CONSEGUIMENTO
DELL’EQ. ECONOMICO
DI CASSA
AI COMUNI CON
POPOLAZIONE
INFERIORE A 5.000 AB.
E ALLE CC.MM.
AI COMUNI CON
POPOLAZIONE
COMPRESA TRA
5.001 E 15.000 AB.
ALLE PROVINCE
E AI COMUNI CON
POPOLAZIONE
SUPERIORE A 15.000 AB.
Si applica l’anno successivo a quello di riferimento
Sanzioni - segue
LA SANZIONE RELATIVA
ALLA
MANCATA RIDUZIONE
RAPPORTO
DEBITO/PIL
NON VIENE APPLICATA AI
COMUNI CON POPOLAZIONE
INFERIORE A 5.000 AB.
E ALLE CC.MM
VIENE APPLICATA AI
COMUNI CON POPOLAZIONE
COMPRESA
TRA 5.001 E 15.000 AB.
L’ANNO
SUCCESSIVO AL TRIENNIO
VIENE APPLICATA
ALLE PROVINCE E AI
COMUNI CON POPOLAZIONE
SUPERIORE A 15.000 AB.
L’ANNO SUCCESSIVO
A QUELLO DI RIFERIMENTO
OBBLIGHI PER I REVISORI
L’organo di revisione deve
• Certificare il contenuto dei modelli
preventivi e consuntivi
• Vigilare sull’andamento
dell’indebitamento
• Verificare il raggiungimento degli
obiettivi con nota da inviare alla Regione
• Verificare in occasione dei monitoraggi la
coerenza degli stanziamenti di bilancio
con gli obiettivi
Obblighi per i revisori - segue
Invio documentazione sottoscritta:
• A preventivo certificando i dati
contenuti nei modelli con
dichiarazione inserita nel sistema
web finanza locale
• A consuntivo la certificazione
coincide con la verifica del
raggiungimento obiettivi
• Nessuna certificazione infrannuale
OBBLIGHI PER LA DIREZIONE
AUTONOMIE LOCALI
La Direzione deve:
• Raccogliere tutta la documentazione
per banca dati anche per rilevazioni
statistiche
• Inviare al MEF i prospetti
riepilogativi sul conseguimento
obiettivi per valutazione andamenti
finanza pubblica
• Inviare alla Corte dei conti i
prospetti riepilogativi ai sensi art. 7,
comma 7, legge 131/2003
CONTENIMENTO DELLA SPESA
DI PERSONALE
Gli enti soggetti al patto di
stabilità:
non possono nel triennio 20092011 superare un rapporto tra
spesa di personale e spesa
corrente > al 35%
Per i comuni capoluogo e per i
comuni turistici la percentuale
è elevata al 40%
Contenimento della spesa di
personale - segue
Per determinare l’ammontare
della spesa di personale si fa
riferimento all’intervento 1 del
titolo I della spesa
Contenimento della spesa di
personale - segue
Gli enti soggetti al patto di
stabilità che nel triennio 2005
– 2007 hanno registrato un
rapporto tra spesa di personale
e spesa corrente al 50% non
possono nel 2009 assumere a
nessun titolo e con nessuna
tipologia contrattuale
Contenimento della spesa di
personale - segue
ESCLUSIONI:
-Pagamento oneri contrattuali
arretrati e nuovi aumenti
-Maggiori spese connesse ad
assunzioni per:
•Adeguamento standard minimi
polizia locale
•Servizio sociale dei comuni
sostenute dai comuni gestori
•Categorie protette per quote
obbligatorie
SPESE DI PERSONALE
ENTI NON SOGGETTI AL PATTO
•possono assumere a tempo
indeterminato limitatamente alle
cessazioni di rapporti a tempo
indeterminato del biennio precedente
•l’ammontare della spesa di personale,
al lordo di oneri riflessi a carico
amministrazioni e dell’Irap, con
esclusione degli oneri relativi ai rinnovi
contrattuali, non può superare
il corrispondente ammontare del 2007.
SPESE DI PERSONALE ENTI NON
SOGGETTI AL PATTO - segue
Gli enti che nel 2008 hanno dato
avvio ad assunzioni potranno
conteggiare le cessazioni del 2007
solo se non già sostituite
SPESE DI PERSONALE ENTI NON
SOGGETTI AL PATTO - segue
Sono consentite procedure di mobilità
in compensazione, tra enti locali del
comparto unico, che avvengano anche
nello stesso esercizio finanziario, purché
venga rispettato il limite di spesa
I piccoli Comuni (fino a 3.000 abitanti)
possono assumere personale in relazione
alle cessazioni dei rapporti di lavoro a
tempo indeterminato verificatesi nel
2009
SPESE DI PERSONALE ENTI NON
SOGGETTI AL PATTO - segue
Sono consentite deroghe motivate al regime
delle assunzioni per i comuni non soggetti al
patto purché:
1) il volume complessivo della spesa per
personale in servizio non superi il parametro
obiettivo valido per l’accertamento della
condizione di ente strutturalmente deficitario,
ridotto del 15%;
2) il rapporto medio tra dipendenti in servizio
e popolazione residente non superi quello
degli enti in condizioni di dissesto, ridotto del
20%
SPESE DI PERSONALE
Il trasferimento di personale tra amm.ni
nell’ambito della costituzione di forme
associative, che diano luogo, nelle
fattispecie previste dalla legge, anche
alla costituzione di POA, può avvenire a
condizione di invarianza della spesa e
consistenza numerica del personale.
Questo vale anche per gli enti soggetti ai
vincoli derivanti dal mancato
conseguimento degli obiettivi posti dal
patto
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