DRENAGGIO DEI TESSUTI PROFONDI (mesenchima, sangue, linfa) Rappresenta un vero e proprio “primo livello” nella strategia detossificante. L’intento terapeutico è l’eliminazione di tossine dal tessuto connettivo, inteso come sistema biologico complesso (sistema di regolazione di base sec. Pischinger). DRENAGGIO MESENCHIMALE La presenza di tossine “bloccate” nel tessuto connettivo è una condizione clinicamente sfavorevole. DRENAGGIO MESENCHIMALE Le tossine indovate nel sistema connettivo devono essere mobilizzate e trasferite verso altri sistemi in grado di metabolizzarle od espellerle. DRENAGGIO MESENCHIMALE La pratica medica che massimamente considera questa evenienza e la persegue è probabilmente l’omotossicologia. TAVOLA DELLE OMOTOSSICOSI ESCREZIONE REAZIONE DEPOSITO IMPREGNA ZIONE DEGENERA ZIONE DEPROGRAM MAZIONE E C T O DERMA E N D O DERMA M E S O DERMA FASI UMORALI FASI DI MATRICE FASI CELLULARI DRENAGGIO DEL SANGUE E DELLA LINFA Il sangue e la linfa possono essere considerati (assieme al connettivo) come i tessuti più “profondi” dell’organismo. DRENAGGIO DEL SANGUE E DELLA LINFA Sono i principali responsabili del drenaggio mesenchimale, e sono essi stessi soggetti a carichi tossici o “blocchi” funzionali; pertanto le strategie di drenaggio profondo non possono non prenderli in considerazione. DRENAGGIO DEI TESSUTI PROFONDI E SBLOCCO TOSSINICO Qualora si realizzasse lo “sblocco” tossinico, è estremamente importante evitare aggravamenti legati al movimento delle tossine stesse all’interno dell’organismo (associando, ad esempio, altre strategie di drenaggio). supporti idonei a realizzare il DRENAGGIO MESENCHIMALE farmaci diluiti e dinamizzati unitari “reattivi” farmaci diluiti e dinamizzati complessi, specificamente formulati nosodi catalizzatori intermedi, chinoni vitamine e/o antiossidanti a dosaggio elevato fitoterapici complessi specificamente formulati fitoterapici “reattivi” a basso dosaggio (T.M., M.G. in diluizione relativamente “spinta”) massaggio linfatico, connettivale e tecniche analoghe …….