www.vitaexpress.ch
N.ro 188
3 agosto 2015
PROSSIMO NUMERO:
24 AGOSTO 2015
TEMA: «EMATOMI»
La vostra newsletter salute, bellezza e benessere, in 3 lingue!
Omaggio di:
• Svolge un ruolo nel processo di cicatrizzazione.
•Contribuisce a far circolare gli ormoni.
Salute e benessere
Drenaggio linfatico:
una marea di benefici
Molto apprezzato per la sua azione drenante e diuretica, il
drenaggio linfatico ha anche altre proprietà interessanti.
Il drenaggio linfatico manuale è una
tecnica di massaggio dolce che serve
a stimolare la circolazione della linfa.
L’operatore esercita leggere pressioni
su tutto il corpo o su una parte specifica,
seguendo il senso della circolazione linfatica.
Il sistema linfatico comprende la rete
linfatica e il tessuto linfoide. Il primo
raggruppa i vasi linfatici, che hanno origine nelle diverse parti del corpo e che
convergono verso i gangli. Questi ultimi
provvedono alla pulizia della linfa che,
durante il trasporto, si carica di tossine.
Il tessuto linfoide comprende invece
organi in cui si trovano grandi quantità di globuli bianchi: i gangli linfatici,
la milza e il timo, a cui si aggiunge il
midollo osseo.
Un sistema discreto
ma multifunzionale
La rete linfatica fu scoperta nel 1622, ma
per molto tempo la sua importanza non
venne pienamente riconosciuta, probabilmente perché il sistema linfatico
è molto più “discreto” di quello sanguigno. Ormai si riconoscono al sistema
linfatico, e di conseguenza al drenaggio
linfatico, innumerevoli funzioni:
• Drena i liquidi in eccesso, contribuendo
a disintossicare la maggior parte degli
organi, tra cui i polmoni e l’intestino.
•Fa circolare in tutto il corpo i globuli bianchi, di cui coadiuva la risposta
immunitaria.
Esistono due metodi principali di drenaggio: il metodo del Dott. Emil Vodder,
ideato nel 1932, e quello del Dott. Albert
Leduc. Quest’ultimo associa il drenaggio
linfatico manuale all’utilizzo di un apparecchio di pressoterapia (si infilano le
gambe del paziente in lunghi stivali gonfiabili collegati a un compressore).
I fisioterapisti specializzati in linfologia
praticano il drenaggio in presenza di
edemi da cattiva circolazione o di origine
tumorale (le metastasi possono diffondersi rapidamente nel corpo attraverso
la linfa), oppure in caso di edemi postoperatori. È possibile ricorrere al drenaggio linfatico anche per considerazioni di
benessere, per esempio nell’ambito di
una cura disintossicante o come misura
di sostegno nel trattamento della cellulite. In queste situazioni, il trattamento è
a carico del paziente.
Rita Costa Ducret
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