A.F.D.- Roberta Provasi Coordinatore Infermieristico – Cardiochirurgia - Chirurgia Generale a indirizzo Toracico- Chirurgia Vascolare A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese Interventi preordinati da infermieri professionali S.C. Cardiochirurgia, S.C. Chirurgia Generale a indirizzo Toracico INTRODUZIONE L’attuale figura INFERMIERISTICA implica una serie di competenze, conoscenze tecniche relazionali ed educative, necessarie a svolgere un’assistenza: •Preventiva •Curativa •Palliativa •Riabilitativa INTRODUZIONE Complessità tecniche nella gestione del paziente con drenaggio TORACICO possono Scoraggiare lo stesso operatore nella comprensione del presidio IL DRENAGGIO TORACICO •Tubo radiopaco di diametro variabile •Sistema chiuso di raccolta e/o aspirazione IL DRENAGGIO TORACICO Diversi punti d’inserzione del tubo di drenaggio II-III spazio intercostale V-VI spazio intercostale Il tubo viene ancorato alla cute tramite sutura (borsa di tabacco) L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA 1. Preparazione dell’unità di degenza 2. Monitoraggio dei parametri vitali 3. Gestione del drenaggio 4. Controllo del dolore 5. Mobilizzazione 6. Educazione 1. PREPARAZIONE UNTITA’ DI DEGENZA E’ di totale competenza infermieristica •Assicurarsi del corretto funzionameto della sorgente di O2 •Assicurarsi del corretto funzionamento della presa a muro del vuoto •Predisporre la camera con incentivatore respiratorio e saturimetro 2. MONITORAGGIO PARAMETRI VITALI E’ necessario rilevare: •Frequenza cardiaca •Pressione arteriosa •Frequenza respiratoria e saturazione Osservare: •L’uso dei muscoli accessori •Assimetrie toraciche •Lo stato della cute 3. GESTIONE DEL DRENAGGIO •Monitorare sistematicamente il punto d’inserzione del drenaggio •Controllare la medicazione del punto d’inserzione •Controllare la pervietà del tubo, osservare che non vi siano coaguli •Controllare che il tubo non sia compresso dal peso del paziente o attorcigliato •Posizionare il dispositivo di raccolta nella parte piu’ bassa rispetto al paziente •Monitorare a intervalli regolari la quantità e la qualità del liquido drenato e registrarlo sul foglio parametri •Rilevare eventuali perdite d’aria nel sistema di drenaggio 3. GESTIONE DEL DRENAGGIO Osservare e segnalare immediatamente: Respirazione rapida e superficiale Cianosi Oppressione toracica Enfisema sottocutaneo Perdite abbondanti Alterazioni dei parametri vitali 4. CONTROLLO DEL DOLORE Un adeguato controllo del dolore rientra nei protocolli di assistenza al paziente con drenaggio toracico TERAPIA ANALGESICA CON ASSOCIAZIONI ANTIDOLORIFICHE EV O CON CATETERISMO PERIDURALE (P.C.A.= Patient Controll Analgesy) 5. MOBILIZZAZIONE Durante la degenza il paziente deve essere incoraggiato a: •Assumere una posizione confortevole •Mantenere un buon allineamento del corpo •Cambi posturali per favorire scambi ventilatori •Mobilizzazione precoce FKT respiratoria Istruire il paziente su esercizi respiratori con Coach, Peep o Tri-flow in base alle necessità 6. EDUCAZIONE Informare ed educare il paziente sulle finalità e funzionalità del drenaggio toracico, istruire il paziente a: •Mantenere il drenaggio piu’ in basso rispetto al torace anche durante la deambulazione •Respirare profondamente ed effettuare FKT respiratoria •Non comprimere il tubo con il proprio peso durante gli spostamenti nel letto o non torcere o angolare il circuito Utile avvisare il paziente sull’eventuale rumorosità del sistema anche durante la notte Grazie per la cortese attenzione…