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Protocollo
DRENAGGIO PLEURICO
A. Materiale da utilizzare per il posizionamento:
o 3 Telini sterili (1 o 2 per coprire il paziente, 1 per la preparazione del
campo sterile)
o 1 paio di guanti sterili e 2 paia di guanti in lattice monouso
o 2 Aghi di calibro 22 o 25 (per effettuare l’anestesia locale)
o 1 Siringa da 10 ml e 1 da 5 ml
o 2 fiale di Lidocaina (o Lidosen) al 10% da 10 ml
o 2 confezioni di tamponcini sterili
o 2 confezioni di garze sterili e 2 di garze pre-tagliate (da appore attorno al
tubo di drenaggio)
o 1 confezione di Acqua ossigenata
o 1 confezione di Betadine
o 1 Bisturi con manico n. 10
o 1 Trocart
o 1 Sistema di drenaggio pleurico (es. Pleurevac,…) e raccordi per
drenaggio sterili (Raccordo ad Y: se andranno inserire 2 tubi)
o 1 Aspiratore
o 1 flacone di Acqua distillata sterile
o 1 siringa da 50 ml con punta tipo catetere
o 1-2 confezioni di punti di sutura di seta n. 2.0
o 1 confezione di cerotto Fixomull e 1 cerotto di seta
o 2 pinze emostatiche Kelly con le branche rivestite di gomma (per
clampare il tubo toracico)
o 1 Raccoglitore per aghi e taglienti
o 1 Busta di plastica
Sistemi di drenaggio toracico




Sistemi a guardia idraulica a una bottiglia;
Sistemi a due bottiglie;
Sistemi a tre bottiglie;
Unità di aspirazione monouso già pronti in commercio (es.
Pleurevac,…).
I primi due sistemi sfruttano principalmente la forza di gravità; i sistemi a tre
bottiglie e quelli in commercio dispongono anche di un apparato
d’aspirazione.
B. Indicazioni per il posizionamento:
Obiettivi:
 Rimuovere aria, liquidi (es. sangue, pus, liquidi sierosi,…), o solidi (es.
coaguli di sangue,…) dalla cavità pleurica;
 Ripristinare la pressione positiva causata da diverse situazioni cliniche;
 Riespandere il polmone collassato parzialmente o totalmente.
Casi di:
o Emotorace
o Pneumotorace spontaneo e/o Trauma dovuto a Pneumotorace
o Versamento pleurico, sia ad eziologia sconosciuta sia nei casi in cui il versamento
porta ad una mancata espansione polmonare
o Interventi chirurgici di: lobectomia, pneumonectomia e/o segmentectomia
B. Metodica per l’inserimento del drenaggio:
I drenaggi toracici vengono posizionati e rimossi dal medico con la
collaborazione di un infermiere, la procedura d’inserimento richiederà una
tecnica sterile, nella quale dovrà essere evitata l’introduzione d’aria o di
microrganismi nella cavità pleurica.

Informare il paziente della procedura ed aiutarlo a posizionarsi in decubito
laterale, con la zona del torace nella quale inserire il tubo rivolta verso
l’alto.
Chiedere al medico se il letto deve essere sistemato in posizione
orizzontale o in quella semi-Fowler.
N.B. La posizione orizzontale è generalmente quella preferita, se
l’introduzione del tubo toracico viene eseguita fra il secondo e il terzo
spazio intercostale. La posizione semi-Fowler si adotta se l’inserzione
viene eseguita al sesto o all’ottavo spazio intercostale, posizionando il
letto a circa 30°.

Aprire il campetto sterile per posizionare tutto il materiale e i guanti
sterili; versare la soluzione antisettica sui tamponcini di cotone e, dopo
che il medico avrà indossato i guanti e disinfettata l’area cutanea
interessata, capovolgere la fiala affinché il medico possa aspirare
l’anestetico. Controllare i parametri vitali (P.A., F.C.) ogni 15’ circa.

Il medico praticherà una piccola incisione e inserirà il tubo toracico e, una
volta inseritolo, aiutarlo a connettere lo stesso al sistema di drenaggio o a
clamparlo, provvisoriamente, con una pinza emostatica. Quindi il medico
fissa il tubo alla cute con dei punti di sutura.

Mettere delle garze pre-tagliate intorno al punto d’inserzione del tubo e/o
delle altre al di sopra, fissare con Fixomull la medicazione coprendola
completamente.

Fissare con cerotto il tubo sulla cute del paziente lontano dal punto
d’inserzione, per evitarne la rimozione accidentale, e i punti di raccordo
tra il tubo toracico, il tubo di drenaggio ed il sistema di drenaggio.

Avvolgere il tubo di drenaggio e fissarlo alla biancheria del letto, facendo
in modo che rimanga lento a sufficienza per permettere al paziente di
muoversi nel letto e di girarsi.

Quando tutti i collegamenti del sistema di drenaggio sono completati,
chiedere al paziente di:
-Compiere un respiro profondo , trattenendolo per pochi secondi;
-Espirare lentamente.
N.B. Queste azioni facilitano il drenaggio dello spazio pleurico e la
riespansione polmonare.

Controllare i parametri vitali del paziente ogni 15’ per la prima ora dopo
l’inserzione del tubo toracico, poi secondo prescrizione medica (es. ogni
ora per 2 ore,…) o tanto spesso quanto lo indicano le condizioni del
paziente.

Controllare il paziente regolarmente per i segni di pneumotorace e di
enfisema sottocutaneo.

Auscultare i polmoni almeno ogni 4 ore per controllare i suoni respiratori,
un’adeguata ventilazione del polmone interessato, controllando il tipo di
respiro e la frequenza respiratoria.

Porre le pinze emostatiche, con le branche rivestite di gomma, a lato del
letto; queste possono essere usate per evitare un possibile pneumotorace,
che il tubo si stacchi dal sistema di drenaggio oppure che il sistema si
rompa o si spezzi.

Tenere sempre il sistema di drenaggio sotto il livello del torace in
posizione verticale, a meno che i tubi toracici non siano clampati.
N.B. Questo eviterà il reflusso del materiale liquido dalla camera di
drenaggio verso lo spazio pleurico.
Se il tubo toracico si stacca dal sistema di drenaggio:
a. Invitare il paziente ad espirare profondamente;
b. Clampare il tubo toracico vicino al punto d’inserzione, con le due pinze
emostatiche poste in direzione opposta;
c. Pulire rapidamente le estremità del tubo con soluzione antisettica,
riconnetterle e fissare saldamente con cerotto;
d. Avvisare immediatamente il medico;
e. Cercare di tenere clampato il tubo il meno possibile;
f. Controllare se il paziente avverte o manifesta disturbi respiratori;
N.B. Clampare il tubo evita che l’aria esterna penetri nello spazio
pleurico, le due pinze assicurano la completa chiusura del tubo.
Il far respirare il paziente ed il clampaggio del tubo non devono essere
protratti più a lungo del necessario, per evitare una possibile risalita d’aria
o di liquido nello spazio pleurico e, di conseguenza, un ulteriore collasso
polmonare.
Se il tubo toracico si disloca dal punto d’inserzione:
a. Togliere la medicazione ed esercitare immediatamente una pressione con
la garza e con la propria mano o con un telino;
b. Coprire la zona con tamponcini di garza sterile e fissare la medicazione
con cerotto Fixomull;
c. Avvisare immediatamente il medico;
d. Controllare se il paziente presenta difficoltà respiratorie ogni 15’ e/o
secondo le condizioni cliniche.
Se il sistema di drenaggio si rovescia accidentalmente:
a.
b.
c.
d.
Rimetterlo immediatamente in posizione verticale;
Far eseguire al paziente alcuni respiri profondi;
Avvisare il medico;
Controllare se il paziente presenta difficoltà respiratorie.
N.B. Gli atti respiratori profondi aiutano ad eliminare dalla cavità pleurica
l’aria che potrebbe essere entrata quando il sistema di drenaggio non era in
funzione.
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