UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Udine LABORATORIO: IL DRENAGGIO TORACICO II anno 2010-2011 Tutor didattici: Giampiera Bulfone e Antonietta Zanini Tutor Clinico: Di Taranto Leonardo Percorso Presentazione del laboratorio (obiettivi, inquadramento teorico, simulazione del tutor clinico) Discussione in gruppo Tempo a disposizione per domande OBIETTIVI Conoscere: le indicazioni al drenaggio toracico posizionamento del assistenza al paziente le complicanze e interventi da attuare per la risoluzione IL DRENAGGIO TORACICO Si tratta di un catetere in plastica trasparente e radiopaco di varie dimensioni, posizionato dal chirurgo nello spazio toracico o in cavità pleurica, collegato ad un sistema di drenaggio chiuso a caduta o in aspirazione. INDICAZIONI AL POSIZIONAMENTO In urgenza ed in elezione Intervento di toracotomia (es. paziente esofagectomizzato) Pneumotorace (es. in seguito a posizionamento CVC, IAP) Versamento pleurico (es. toracentesi) Pneumo-mediastino (es. Interventi CCH) Scopo del posizionamento Evacuare sostanze liquide o gassose che si possono raccogliere nello spazio pleurico. Questo per evitare la compromissione della funzione respiratoria e cardiaca Ruolo dell’infermiere preparazione del paziente preparazione del materiale collaborazione con il chirurgo durante il posizionamento assistenza al paziente gestione del drenaggio stesso Preparazione del materiale Sistema di drenaggio toracico Guanti sterili Telini sterili con foro centrale e non Disinfettante (betadine) Siringhe Anestetico locale …………… Oltre al materiale necessario per la gestione di una ferita chirurgica si richiede un controllo radiografico del torace per verificarne il corretto posizionamento Preparazione sistema di raccolta Pleur-Evac o Thora -Seal Riempire la valvola ad acqua fino al livello indicato (2 cm d’H2O) Riempire la camera di controllo dell’aspirazione (cmH2O) Collegare il sistema di drenaggio toracico al paziente Se prevista aspirazione collegare al sistema a muro (mmHg) Posizionare il sistema in posizione verticale Da ricordare La procedura deve essere eseguita in modo sterile, soprattutto nel punto di collegamento del drenaggio al sistema di raccolta. Il sistema possiede una camera di raccolta graduata che può essere sostituita se si tratta di Thora - Seal. Assistenza al paziente con drenaggio toracico Monitorizzare: – Parametri vitali e colorito cutaneo (f.r e SaO2) – Dispnea – Dolore – Qualità e quantità del liquido drenato Complicanze Ostruzione del drenaggio (mungitura) Dislocazione del drenaggio Distacco del sistema di raccolta (clampaggio) Infezioni (copertura antibiotica) Assistenza ai bisogni di base Attenzioni in merito a: Mobilizzazione Cura della persona Prevenzione dei decubiti Prevenzione infezioni respiratorie Rimozione del drenaggio toracico L’infermiere collabora con il chirurgo, poiché si tratta di una procedura che può provocare un pneumotorace se non eseguita correttamente. L’infermiere sfila velocemente il drenaggio, mentre il chirurgo stringe la borsa di tabacco.