Biocarburanti: Biodiesel, Bioetanolo,Olio Vegetale Combustibile Il Libro Verde della Commissione“verso una strategia europea di sicurezza dell’approvvigionamento energetico” fissa l’obiettivo di sostituire il 20% dei carburanti convenzionali con i carburanti alternativi nel settore dei trasposti stradali entro il 2020. Dir. 2003/30 “Promozione dei biocarburanti e di altri carburanti rinnovabili nei trasporti”,sostituzione dei biocombustibili negli Stati membri del (2% entro il 2005 e al 5,75% entro il 2010). Per l’Italia l’obiettivo è pari a circa 9 milioni di ettolitri di biocarburanti da immettere sul mercato attraverso: 600-700 mila tonn. biodiesel e 4,2 milioni di ettolitri di bioetanolo. OLIO PER BIODIESEL rese~ 0,7-1,2 t/ha 3.000/5.000 kWh elettrici, energia per il riscaldamento di 30 m2 di edifici, 1/1,5 t, di mangime zootecnico BIOETANOLO Può essere prodotto mediante un processo di fermentazione da biomasse ricche di carboidratie zuccheri quali i cereali, le colture zuccherine,gli amidacei e le vinacce. Coltivazioni ad hoc (mais, sorgo, orzo, bietola, e canna da zucchero); · Residui di coltivazioni agricole e forestali; · Eccedenze agricole temporanee ed occasionali; · Residui di lavorazioni delle industrie agrarie e agroalimentari; · Rifiuti urbani. L’etanolo può essere miscelato, in percentuali variabili, direttamente nella benzina o per la produzione dell’ETBE (EtilTerButilEtere), un derivato alto-ottanico alternativo all’MTBE (MetilTerButilEtere). La produzione mondiale stimabile è tra 11 e 11,5milioni di t/anno (di cui la stragrande maggioranza negli USA e in Brasile). in osservanza alle normative locali: dal 20% e oltre del Brasile, tra il 5,7 e 10% degli USA, al 5% massimo dell’Europa, tanto per citare le più importanti. FILIERE PER SISTEMI AGRICOLOINDUSTRIALI Esempi : Filiera etanolo e derivati Da un ettaro si ottengono: max 5/6 m3 di etanolo 3400/4.000 litri di benzina) - 8.000/10.000 kWh elettrici Mercati: Trazione Utenze fisse Olio Combustibile Vegetale (S.V.O.) •L’olio vegetale puro1 (Straight Vegetable Oil – SVO, Pfl anzenöl), rappresenta una fi liera che oggi risulta matura e consolidata (Germania e Austria). •L’olio vegetale puro può essere impiegato per: •· l’alimentazione di motori diesel statici per la produzione di energia elettrica •e termica in mini impianti cogeneranti (a partire da 9 kWe); •· l’alimentazione di motori diesel di automobili, autobus, motori nautici, trattori •agricoli, etc… •· l’alimentazione di bruciatori per la produzione di energia termica I principali vantaggi, sono: •· La produzione dell’olio vegetale puro è diretta (per semplice pressatura a freddo dei semi delle piante oleaginose . •· Il prodotto di scarto della produzione dell’SVO è rappresentato da farine ricche di oli (5-10%), •· L’olio vegetale puro può essere prodotto direttamente dall’azienda agricola in forma singola o associata, diventando così una fonte energetica locale e diffusanel territorio rurale. •Deve rispondere ai requisiti in materia di emissioni. (art 2 c.DIR 30/2003/CE)