INFLUENZE ORMONALI SU CELLULITE E TELEANGECTASIE Prof. Pietro Travaglini Istituto Clinico Humanitas IRCCS, Rozzano (MI); Tessuto Adiposo come Organo Endocrino Non è un semplice organo di immagazzinamento di trigliceridi Adipochine Cellulite Processo infiammatorio degenerativo del tessuto connetivo e adiposo del derma più comune nel sesso femminile Adiposi dolorosa Effetti degli androgeni L’insulina potenzia la produzione di androgeni L’insulina incrementa l’incorporazione dei trigliceridi nel tessuto adiposo Obesità e PCO sono associate ad aumentata insulinoresistenza L’eccesso di cortisolo: -Influenza la distribuzione in senso tronculare del grasso -Assottiglia derma e cute -Crea ritenzione idrica e salina Gli estrogeni: -agiscono tramite 2 recettori a e b di cui il tessuto adiposo e le cellule endoteliali sono ricche Pertanto gli estrogeni : -Influenzano la distribuzione del grasso e le fattezze femminili -Influenzano il sistema veno-capillare liberando fattori di crescita locale, ciclossigenasi II, Pg12, PAI 1 e l’ossido nitrico -Favoriscono il passaggio dei liquidi al settore extravasale con effetto edemigeno mediato anche da ipovolemia ed iperaldosetronismo secondario -Stimolano la proliferazione endoteliale facilitando la comparsa di teleangectasie Il progesterone: -agisce tramite 2 recettori a e b -non stimola l’attività tissutale -antagonizza l’aldosterone riducendo il riassorbimento di Na renale e pertanto è parzielmante antiedemigeno. In conclusione -l’adiposità incrementa la resistenza all’insulina con conseguente ulteriore deposito di trigliceridi nel tessuto adiposo che svolge azione meccanica sfavorevole oltre ad incrementare gli androgeni -farmaci che migliorino la sensibilità insulinica possono essere presi in considerazione per la terapia della cellulite (i.e. metformina) -evitare eccessi farmacologici (estrogeni e corticosteroidi) per la ritenzione idrica associata e la -la riduzione del tessuto adiposo è essenziale non solo per l’effetto meccanico/volumetrico favorevole ma per la rimozione degli effetti infiammatori cronici legati alla sua capacità di secernere adipochine.