1 REGOLAMENTO ALUNNI Anno Scolastico 2013/2014 Premessa La vita scolastica è definita dal “Regolamento alunni” , dal “Regolamento docenti” e dal “Patto educativo di corresponsabilità”, condiviso e sottoscritto tra scuola e famiglia. Il seguente regolamento disegna un modello di disciplina ispirato alle finalità educative proprie della scuola, quindi non solo diretto a contrastare i comportamenti scorretti, affinché non si ripetano, ma anche attento al recupero, al rafforzamento del senso di responsabilità personale, alla legalità e a riaffermare il dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare : Un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo – didattico di qualità; Offerte formative aggiuntive ed integrative; Iniziative concrete per recupero di situazioni di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; La salubrità e la sicurezza degli ambienti, che devono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con disabilità; La disponibilità di una adeguata strumentazione tecnologica; Servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicopedagogia. Art. 1 Diritti : 1. Ogni alunno ha diritto di essere aiutato ad acquisire le abilità strumentali atte a favorire il suo sviluppo e la sua integrale formazione. Deve essere rispettato dagli operatori scolastici. 2. Può richiedere di farsi ricevere dal Dirigente Scolastico, per motivi validi ed attinenti la vita scolastica, in orari da stabilirsi. 3. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. 4. L’alunno ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. 5. L’alunno ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Ha inoltre diritto alla valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. 6. L’alunno ha diritto di esporre le proprie ragioni prima di essere sottoposto a sanzioni disciplinari, che gli devono sempre essere motivate e spiegate con chiarezza. 7. Gli alunni hanno diritto, previa autorizzazione dei genitori, a scegliere tra le attività aggiuntive facoltative effettuate dalla scuola. Tali attività sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti. 8. Durante gli intervallo breve, gli alunni hanno il diritto all’interruzione di qualsiasi attività didattica o di recupero. 9. Tutti gli alunni hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e all’integrazione. 2 Art. 2 Doveri 1. Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad adempiere agli impegni di studio. 2. Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del D.S., dei Docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto che chiedono per se stessi. 3. Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento corretto. 4. Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. Art. 3 Comportamento a scuola 1. Gli alunni devono presentarsi a scuola puliti, ordinati e con abbigliamento decoroso . 2. Non devono portare con sé, all’interno della scuola, denaro, oggetti di valore o estranei all’attività scolastica e che possano recare disturbo o danno a persone o cose. I cellulari, qualora siano introdotti all’interno delle strutture scolastiche, devono essere tenuti spenti e in cartella. Ogni alunno è individualmente responsabile di ciò che introduce nei locali scolastici. La scuola non risponderà in alcun modo di danneggiamenti, smarrimenti e/o furti arrecati, fermo restando le sanzioni previste nei confronti dei responsabili accertati. 3. Devono essere forniti del materiale necessario, del libretto personale dell’alunno e del diario (documenti ufficiali per annotare con cura le lezioni, i compiti assegnati, le valutazioni, e le comunicazioni con le famiglie). 4. Nei giorni prestabiliti, devono essere forniti di tuta e scarpe da ginnastica. 5. Non è permesso far giungere a scuola il materiale dimenticato dagli alunni e chiederne la consegna in classe. 6. Non è consentito introdurre farmaci di alcun tipo salvo prescrizioni salvavita accompagnate da protocollo medico. 7. Non è consentito portare in alcun caso cibi non confezionati se non per uso personale. Art. 4 Ingresso/uscita/ritardi Gli alunni entreranno al suono della prima campana e dovranno trovarsi tutti in aula all’inizio delle lezioni. Le biciclette e i motorini a motore spento devono essere condotti a mano all’interno del cortile e depositate negli appositi spazi. La scuola non si assume alcuna responsabilità di custodia. I genitori sono responsabili del rispetto della puntualità degli orari scolastici. Solo in caso di estrema necessità o gravità, tempestivamente segnalata dalla famiglia e accordata dalla segreteria, gli alunni saranno ammessi cinque minuti prima all’interno dell’edificio scolastico sotto la supervisione del genitore fino al suono della prima campana. Nel caso della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, verrà predisposto un registro su cui verranno segnati i nominativi dei genitori che si presentano in ritardo all’uscita al termine delle lezioni e alla terza segnalazione la scuola provvederà ad un richiamo ufficiale. SCUOLA DELL’INFANZIA Per gli alunni della Scuola dell’Infanzia l’entrata ordinaria è dalle 08.00 alle ore 09.00. I cancelli vengono chiusi alle 09.00. L’entrata del pre-scuola va dalle 07.45 alle 08.00. 3 L’uscita ordinaria è dalle 15.45 alle 16.00. L’uscita per il post-scuola è dalle 16.50 alle 17.00. Qualora i genitori non siano presenti al momento dell’uscita l’alunno rimane in carico al docente in servizio. In caso di mancato arrivo e irreperibilità dei genitori/delegati, il docente che ha in carico il bambino li aspetta fino al loro arrivo; dopo 15 minuti di ripetuti tentativi di rintracciare la famiglia senza esito, informa la segreteria che provvederà a richiedere l’intervento della Polizia locale. Il docente, a questo punto, attenderà ulteriori disposizioni. Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono accompagnati da un collaboratore che passa a prenderli nelle classi cinque minuti prima del termine delle lezioni. SCUOLA PRIMARIA Gli alunni della Scuola Primaria entrano dalle ore 8.25 alle ore 8.30. Alle ore 8.30 i cancelli vengono chiusi e i bambini in ritardo devono essere accompagnati da un genitore. Nell’ambito di un ritardo di 10 minuti viene accettato l’ingresso dietro compilazione di apposito modulo da parte del genitore. Oltre tale termine si usufruirà dell’entrata posticipata nei termini che verranno comunicati classe per classe all’inizio di ogni anno scolastico. Gli insegnanti sono presenti in classe dalle 8.25 e la sorveglianza nei corridoi è garantita dal personale ausiliario. Gli insegnanti, al momento dell'uscita, accompagnano gli alunni fino all’ingresso e i genitori li attendono nel cortile della scuola. Al momento delle uscite, se gli alunni comunicano agli insegnanti che i genitori non sono presenti, rimangono in carico al docente in servizio. In caso di mancato arrivo e irreperibilità dei genitori/delegati, il docente che ha in carico il bambino li aspetta fino al loro arrivo; dopo 15 minuti di ripetuti tentativi di rintracciare la famiglia senza esito, informa la segreteria che provvederà a richiedere l’intervento della Polizia locale. Il docente, a questo punto, attenderà ulteriori disposizioni. Si raccomanda la massima puntualità. Le famiglie possono autorizzare l'uscita ordinaria dei loro figli a partire dalla classe 4° primaria il rientro a casa senza la presenza di un adulto o con affido ad un congiunto maggiorenne solo previa dichiarazione di assunzione di responsabilità sollevando da ciò la scuola. A tal fine si utilizza apposito modulo. Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono accompagnati dall’educatore/trice. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Gli alunni della Scuola Secondaria di I grado entrano nella scuola dalle ore 07.50 alle ore 07.55. L’orario di inizio delle lezioni è 07.55 pertanto il personale docente sarà presente in classe alle ore 07.50. Gli alunni che entrano a scuola con ritardo non superiore ai 10 minuti hanno segnalazione sul diario e presentano tassativamente il giorno successivo la giustificazione firmata da uno dei genitori o da chi ne fa le veci, all’insegnante di classe; il ripetersi di tale evento o la mancata giustificazione entro i termini sarà motivo di richiamo da parte del consiglio di classe. Oltre i 10 minuti di ritardo si applicano le regole dell’entrata posticipata. 4 Art. 6 Assenze Ogni assenza degli alunni deve essere giustificata sull’apposito libretto per la scuola secondaria, sul diario per gli alunni della scuola primaria e con apposita dichiarazione scritta del genitore da consegnare ai docenti per gli alunni della scuola dell'infanzia. In mancanza di giustificazione l’alunno verrà ammesso a scuola e si applicherà il regolamento di disciplina. Per le assenze per malattia superiori a 5 giorni non è più richiesto il certificato medico, ma sarà necessaria una ordinaria giustificazione della famiglia E' opportuno che per assenze prolungate la famiglia preavverta i docenti. Si ricorda che, ai sensi della normativa vigente, per la validità dell’anno scolastico nella scuola secondaria, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale, personalizzato in alcuni casi particolari. Art. 7 Intervallo Gli alunni usufruiranno giornalmente degli intervalli previsti per ogni ordine di scuola. L’intervallo è un momento obbligatorio. Gli alunni non dovranno soffermarsi nei bagni per tutta la durata dello stesso. I comportamenti scorretti verranno gestiti secondo quanto concordato all’interno del patto di corresponsabilità. Gli insegnanti di sorveglianza controlleranno che gli alunni non assumano atteggiamenti che possano compromettere la sicurezza comune. Infanzia/Primaria: Per gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della primaria la vigilanza durante l'intervallo è garantita dalla presenza degli insegnanti, ciascuno con la propria sezione/classe al completo. Gli spazi utilizzabili durante gli intervalli sono: le aule, i corridoi e il cortile. Secondaria: L’intervallo si svolgerà nel corridoio del piano di pertinenza della classe di appartenenza. Le porte delle aule rimarranno chiuse e gli ambienti verranno arieggiati. Art. 8 Cambio dell’ora Al cambio dell'ora i ragazzi, sorvegliati dall’insegnante dell’ora precedente, o da un collaboratore devono attendere in classe seduti al proprio posto e con un tono di voce contenuto l'arrivo del docente che terrà lezione nell'ora successiva. Gli insegnanti che usano aule speciali devono recarsi prima nella rispettiva classe, controllare la presenza di tutti gli alunni ed accompagnarli in gruppo ordinato nell'aula specifica o in palestra. Art. 9 Uscita Al termine delle lezioni, gli alunni saranno accompagnati all’uscita dai propri insegnanti; alunni e genitori non dovranno sostare nel cortile per giocare o disturbare in qualsiasi modo. Nel caso della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, verrà predisposto un registro su cui verranno segnati i nominativi dei genitori che si presentano in ritardo e alla terza segnalazione la scuola provvederà ad un richiamo ufficiale. 5 Art. 10 Modifiche agli orari di Ingresso/Uscita I genitori sono tenuti ad accertarsi dell’esistenza di eventuali comunicazioni scritte che comportino modifiche all’orario normale, inviate dalla scuola a mezzo del diario. In caso di sciopero, i ragazzi entreranno solo se prelevati dal docente della prima ora o del rispettivo turno. In caso contrario (adesione dichiarata o meno dai docenti), gli alunni verranno rimandati a casa. Solo per la scuola dell’infanzia i genitori hanno la facoltà di verificare al successivo inizio turno l’eventuale presenza dell’insegnante. Qualora si verifichi una specifica necessità che comporti richiesta di entrata posticipata o uscita anticipata, la famiglia presenta domanda scritta sul libretto personale dell’alunno o diario. L’alunno è prelevato da uno dei genitori o da chi ne fa le veci. In caso di malessere durante le ore di lezione saranno avvertiti i genitori o una persona delegata dalla famiglia. Le entrate posticipate e le uscite anticipate devono essere chieste solo per comprovati motivi ed in misura limitata in corrispondenza delle interruzioni previste dall'organizzazione oraria, secondo la seguente articolazione: INFANZIA: Entrata posticipata alle 11.00 Uscita anticipata alle 13.00 PRIMARIA: vista la complessa articolazione delle tipologie orarie della scuola primaria si vedano circolari dettagliate in merito: n. 56 (P) del 5 novembre 2013 e n. 72 (P) del 13 novembre 2013. SECONDARIA: Entrata posticipata consentita al cambio dell'ora, ma al massimo entro il termine della ricreazione (ore 10.55). Uscita anticipata a partire dal termine della ricreazione (ore 10.55). Eccezioni a tali orari di entrata posticipata e uscita anticipata sono consentite esclusivamente per motivi medici o in casi di particolare gravità, che andranno sempre comprovate da certificazioni. Si ricorda alle famiglie che esiste la possibilità di un orario personalizzato/ridotto da concordare con la scuola per gravi problematiche certificate. Art. 11 Lezione di Educazione Fisica Per le lezioni di Educazione Fisica gli alunni dovranno presentarsi a scuola muniti di tuta e scarpe da ginnastica da indossare negli spogliatoi. Non saranno ammessi alle attività motorie gli alunni sprovvisti del necessario. È pericoloso praticare attività sportive indossando orologio, anelli, braccialetti, catenelle ed orecchini, per cui sarebbe bene lasciarli a casa. La Scuola declina ogni responsabilità nel caso venissero a mancare oggetti di valore lasciati in palestra o negli spogliatoi. Art. 12 Esoneri da Educazione Fisica 6 Gli esoneri totali o parziali dalle attività fisiche devono essere richiesti dai genitori al Dirigente Scolastico previa presentazione di documentazione medica. Gli alunni dovranno comunque essere presenti alle lezioni di Educazione Fisica e partecipare, comunque, alla parte teorica della lezione. Art. 13 Mensa Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa si recheranno alle apposite strutture, accompagnati dal personale loro assegnato, al termine dell’orario antimeridiano. Per ciò che riguarda l'educazione alimentare degli alunni, viene richiesto loro di assaggiare le diverse pietanze. La merenda della mattina è fornita dal servizio mensa. I comportamenti scorretti verranno gestiti secondo quanto concordato all’interno del patto di corresponsabilità. Art. 14Attività scolastiche, extrascolastiche La presenza degli alunni è obbligatoria per tutte le attività didattiche(lavori di gruppo, uscite, viaggi d’istruzione, corsi pomeridiani, concerti e relative prove ecc…) che vengano programmate nella Scuola. Art. 15 Malori dell’alunno In caso di malore di lieve entità, l'alunno deve essere accompagnato in infermeria o in locale idoneo per ricevere i primi soccorsi e quindi riaccompagnato in aula. Il docente valuterà, in base allo stato di salute apparente dell’alunno, se avvertire contestualmente i genitori (tramite telefono) o se farlo successivamente in forma orale o scritta. Nei casi di presunto o accertato grave malore, contemporaneamente alla richiesta di ambulanza, vengono avvertiti i Genitori o persona da loro delegata. All'arrivo dell'ambulanza l'alunno, accompagnato dal genitore o, in sua assenza, dal docente di riferimento (dopo aver assegnato la classe ad altro docente eventualmente disponibile o dopo aver disposto la ripartizione della stessa tra le altre classi) viene inviato al pronto soccorso dell'ospedale DISCIPLINA I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La normativa di riferimento per l’applicazione di sanzioni disciplinari all’interno della scuola è allegata al Patto di Corresponsabilità stipulato tra Scuola e Famiglie all’inizio dell’anno scolastico. Nel caso in cui un alunno arrechi danni alle strutture ed attrezzature della scuola, si applica inoltre quanto disposto nell’allegato 2 del presente regolamento. 7 Allegato a) Criteri per il pagamento dei danni causati dagli alunni alle strutture ed attrezzature della scuola. Affermato il principio che il rispetto dei beni comuni e nel caso particolare dei locali e del contenuto della scuola, è dovere civico, al fine di evitare che la ingente spesa sostenuta dalla collettività per assicurare un luogo di lavoro dignitoso si risolva in uno spreco a causa di atteggiamenti irresponsabili, quando non vandalici, delibera di stabilire i seguenti principi di comportamento: 1. chi venga riconosciuto responsabile di danneggiamenti dei locali è tenuto a risarcire il danno; 2. in caso che il responsabile o i responsabili non vengano individuati, sarà la classe, come gruppo sociale, ad assumere l’onere del risarcimento e ciò relativamente agli spazi occupati dalla classe nella sua attività didattica; 3. nel caso si accerti che la classe, operante per motivi didattici in spazi diversi dalla propria aula, risulti realmente estranea ai fatti, sarà la collettività studentesca ad assumersi l’onere del risarcimento, secondo le specificazioni indicate nel punto 4; 4. qualora il danneggiamento riguardi parti comuni (corridoi, servizi) e non ci siano responsabilità accertate, saranno le classi, che insieme utilizzano quegli spazi, ad assumersi l’onere della spesa. Nel caso di un’aula danneggiata in assenza della classe per motivi didattici, l’aula viene equiparata agli spazi comuni; 5. se i danni riguardano spazi collettivi quali gli atri, il risarcimento spetterà agli alunni dell’intera comunità scolastica; 6. è compito del Consiglio d’Istituto fare la stima dei danni verificatisi, tenuto conto del costo di riparazione, sostituzione o ripristino del bene o del luogo; il Dirigente comunica per lettera agli alunni interessati ed ai loro genitori la richiesta di risarcimento per la parte spettante; 7. le somme derivate dal risarcimento, saranno acquisite al bilancio della scuola e destinate alle necessarie riparazioni, sia mediante rimborso delle spese sostenute dall’Ente Locale, sia, ove possibile, attraverso interventi diretti di piccola manutenzione da parte dei collaboratori scolastici. Si è scelto il principio della corresponsabilità affinché ciascuno si senta solidale verso i propri compagni e maturi quel senso civico indispensabile nella vita di ciascuno. 8