1 R.G. Esec.16/2013 TRIBUNALE ORDINARIO DI BELLUNO Ufficio Esecuzioni Immobiliari Avviso di vendita di beni immobili (artt. 591-bis, 570 e 576 cpc.) ****** Il professionista delegato, dott. Francesco La Grua, dottore commercialista, vista l’ordinanza di delega emessa dal Giudice dell’esecuzione in data 10/11/2014 nella procedura esecutiva immobiliare a carico di Prospero Viviana e visto il verbale dell'asta (deserta) con incanto del 26 gennaio 2016, avvisa che il giorno 5 luglio 2016 alle ore 12.30 presso il Tribunale di Belluno - Via Segato, 1 - Aula delle Udienze Civili, si procederà alla vendita senza incanto dei seguenti beni, tutti siti in Comune di Sovramonte (BL) e tutti per l’intero: LOTTO 1 comune di SOVRAMONTE, Fg. 19 mapp.552 sub.2 – A/3 cl.2^ consistenza vani 5,5 rendita c. € 252,81 Fg. 19 mapp.552 sub.4 – C/6 cl.1^ consistenza mq 10,00 rendita c. € 7,75 Località ZORZOI. L’appartamento si sviluppa su tre livelli in direzione est-ovest. Dal portico comune al piano sottostrada si accede sulla destra alla scala che porta al piano primo in un atrio utilizzato come zona pranzo. Sui lati destro e sinistro del predetto atrio si accede rispettivamente alla cucina e a una camera. Al piano primo l’atrio si restringe per dare spazio a due bagni e ai lati vi sono altre due camere. Al piano sottostrada c’è una cantina di proprietà molto grande con il soffitto a volta ed un locale caldaia comune anche al sub. 3. L’appartamento risulta nel complesso buono, sotto il profilo delle dotazioni e dell’autonomia. L’alloggio è dotato di impianto termico autonomo alimentato a gasolio con radiatori di tipo lamellare, l’impianto elettrico è dotato di un differenziale posto nella centrale termica comune. Le camere presentano pavimenti in legno prefinito mentre gli altri locali presentano pavimenti e rivestimenti in piastrelle di ceramica. Le finestre sono dotate di doppio vetro. L'autorimessa posta al piano sottostrada con accesso da est lungo la rampa identificata con il mapp. 555 molto stretta e che non consente un’accessibilità agevole per la vicinanza al fabbricato confinante. Il locale di modeste dimensioni (circa ml 2,20 x 4,50) ha un ulteriore accesso solo pedonale sul lato sud e da quanto appurato detto locale viene utilizzato prevalentemente come deposito. Valore di perizia e prezzi base d'asta: Lotto Uno: valore di perizia € 61.000,00 prezzo base d'asta € 43.000,00 (quarantatremila) 2 rilancio minimo in caso di gara fra più offerenti: € 1.000,00 (mille). REGOLE E MODALITA’ PER LE OFFERTE D’ACQUISTO 1) Le offerte di acquisto, in carta da bollo, dovranno essere depositate in busta chiusa presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Belluno, entro le ore 12 del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, il numero della procedura e la data della vendita; l e offerte dovranno essere depositate in buste separate per ciascun lotto che si intende acquistare. 2) L’offerta è segreta ed irrevocabile e dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita, salvo che l’offerta sia effettuata per persona da nominare, ai sensi dell’art. 579, comma terzo, c.p.c; se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale rappresentante in nome e per conto di una società, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza, ovvero la procura speciale o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; il lotto ed i dati identificativi (dati catastali ed indirizzo) del bene per il quale l’offerta è proposta; che nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi. l’indicazione del prezzo offerto, CHE POTRA’ ESSERE INFERIORE AL PREZZO INDICATO COME PREZZO BASE FINO AD UN QUARTO ( E’ QUINDI VALIDA LA OFFERTA CHE INDICHI UN PREZZO PARI AL 75% DEL PREZZO BASE); il termine ed il modo di versamento del prezzo, nonché degli ulteriori oneri diritti e spese conseguenti alla vendita; detto termine non potrà essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione, con la possibilità per l'offerente di indicare un termine più breve: circostanza questa che sarà valutata dal delegato o dal giudice ai fini della individuazione della migliore offerta; si precisa che, tenuto conto del prezzo indicato, sarà possibile possibile il versamento rateale del prezzo entro il termine di 12 mesi dalla aggiudicazione, in rate mensili di pari importo; 3 l’espressa attestazione di aver preso visione della perizia di stima del bene posto in vendita e per il quale si propone l'offerta; l’intenzione di usufruire di agevolazioni fiscali previste dalla legge (es. acquisto della prima casa); la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio in Belluno, in mancanza della quale le eventuali comunicazioni relative al procedimento saranno fatte presso la cancelleria del Tribunale; 3) all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Proc. esecutiva N.“, seguito dal numero della procedura, per un importo minimo pari al 20 per cento del prezzo offerto (e non del prezzo base), a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; il 20% è l’importo minimo a pena di inefficacia: l’offerente puo’ versare anche cauzione piu’ alta. 4) l’offerta per la vendita senza incanto è per legge irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata. In caso di mancata presentazione e se la offerta è la sola presentata per quel lotto il bene andra’ comunque aggiudicato all’offerente non presente. In caso di presenza di altre offerte per il bene in questione, si dara’ luogo ad una gara sulla base della offerta migliore, che potra’ essere anche quella formulata dall’offerente non presente; 5) Il pagamento del prezzo dovrà avvenire entro e non oltre 120 giorni dalla data della aggiudicazione, pena la decadenza dalla aggiudicazione con perdita del 20% versato a titolo di cauzione, FATTA SALVA LA PREVISIONE DI PAGAMENTO RATEALE. Il versamento dovrà essere effettuato a mani del delegato sul libretto postale o bancario aperto dal delegato medesimo che dovrà rilasciare una attestazione di avvenuto versamento; 6) in caso di più offerte valide (è valida la offerta al ribasso fino al limite del 25% di ribasso rispetto al prezzo base), si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi, a seguito di rilanci, abbia offerto il prezzo più alto senza che nel tempo stabilito preventivamente dal delegato vi siano stati ulteriori rilanci. In assenza di adesione alla gara, si aggiudicherà a chi ha fatto la migliore offerta (valutata in termini non solo di prezzo, ma di misura della cauzione e tempi di saldo prezzo); se le offerte sono tutte equiparabili, allora si aggiudicherà a chi ha depositato la offerta per primo. Nella vendita non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. 7) la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, 4 indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 8) agli effetti del DM. 22 gennaio 2008 n. 37 e del D.Lgs. 192/05 e s.m.i., l’aggiudicatario, dichiarandosi edotto sui contenuti dell’ordinanza di vendita e sulle descrizioni indicate nell’elaborato peritale in ordine agli impianti, dispenserà esplicitamente la procedura esecutiva dal produrre sia la certificazione relativa alla conformità degli stessi alle norme sulla sicurezza, che la certificazione/attestato di qualificazione energetica, manifestando di voler assumere direttamente tali incombenze; 9) l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura della procedura; se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario; 10) qualora l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7, ovvero ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 10 settembre 1993 n. 385, l'aggiudicatario, che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento prevista dall’art. 41, comma 5, del citato d.lgs. 385/1993, dovrà versare direttamente all'Istituto mutuante, ai sensi dell'art. 41 del medesimo decreto legislativo, nel termine di 45 giorni dall’aggiudicazione definitiva la parte del prezzo corrispondente al credito dell'Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare entro 120 giorni dall’aggiudicazione definitiva l'eventuale residuo con le modalità già indicate. 11) ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario; 12) per tutto quanto qui non previsto, si applicano le vigenti norme di legge. Belluno, 26 gennaio 2016 Il professionista delegato Francesco La Grua