CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano; la vendita è a corpo e non a misura, formula visto e piaciuto, trasporto a carico dell’acquirente. Si da' atto che sull’area del complesso immobiliare ove si trovano gli impianti ed i beni oggetto di vendita sono, a tutt’oggi, presenti, rifiuti di vario genere, in parte costituiti da residui di lavorazioni industriali, nonché da amianto presente anche negli impianti stessi, che dovranno essere smaltiti dall’acquirente/aggiudicatario, a sua cura e spese, senza alcuna responsabilità per la procedura alienante, nei confronti dell'aggiudicatario e/o di terzi, per danni a persone e/o cose e/o danni ambientali connessi all'attività di smaltimento de qua. 1) L'acquirente, per il periodo di asporto dei beni, solleva da ogni responsabilità la curatela fallimentare e il proprietario dell'immobile per eventuali danni subiti o cagionati a terzi, siano essi persone o cose, in quanto opera autonomamente, a suo rischio e sotto la sua responsabilità, garantendo, quindi, in proprio o attraverso idonea assicurazione, per eventuali sinistri. 2) I locali dovranno essere lasciati nello stato in cui si trovano, senza che vengano arrecati danni alle infrastrutture o alle strutture che, nel caso in cui dovessero verificarsi, verranno addebitati in capo all'acquirente aggiudicatario, comunque responsabile. 3) Se, all'interno dei locali ove si trovano i beni oggetto di vendita, vi fossero beni o documenti non pertinenti la vendita, questi non dovranno, per alcun motivo, essere asportati, manomessi, fotocopiati, artefatti in qualsivoglia modo che ne possa compromettere la validità e/o la veridicità, ovvero utilizzati impropriamente. 4) L’acquirente è reso edotto che i beni acquistati non godono di copertura assicurativa e, pertanto, in caso di eventuali furti, non è previsto alcun tipo di indennizzo da parte del fallimento, quale detentore dell'immobile. Sarà, comunque, onere e cura dell'acquirente/aggiudicatario avvertire il curatore in caso di eventuali furti - tentati o perpetrati - a danno del compendio fallimentare. 5) Il prezzo di vendita, che non potrà essere inferiore a quello indicato nel bando pubblicato, è stato determinato tenendo conto della diminuzione del valore dovuto alla presenza di amianto negli impianti nonché dei costi necessari per lo smaltimento dei rifiuti e la bonifica degli impianti dall’amianto. L’aggiudicatario, come già previsto sopra, dovrà provvedere, a proprie cure e spese, a liberare il complesso immobiliare di Roccavione via Moletta 24, ove si trovano i beni, entro 120 giorni dall’aggiudicazione lasciandoli puliti e provvedendo, a proprie cure e spese, allo smaltimento certificato in conformità alle disposizioni di legge di tutti i rifiuti presenti senza alcuna responsabilità per la procedura alienante, nei confronti dell'aggiudicatario e/o di terzi, per danni a persone e/o cose e/o danni ambientali connessi all'attività di smaltimento de qua e sollevando il fallimento da ogni domanda relativa. Provvederà, inoltre, a proprie cure e spese alla bonifica degli impianti dall’amianto senza alcuna responsabilità per la procedura alienante, nei confronti dell'aggiudicatario e/o di terzi, per danni a persone e/o cose e/o danni ambientali connessi all'attività di smaltimento de qua e sollevando il fallimento da ogni domanda relativa. 6) Gli oneri fiscali e quelli eventualmente ulteriori di legge derivanti dalla vendita saranno a carico dell’acquirente. 7) Il pagamento del prezzo e degli oneri fiscali e quelli ulteriori eventualmente previsti dalla legge dovrà essere effettuato entro il termine massimo di 120 giorni dalla data di aggiudicazione. L’aggiudicatario non potrà smontare e/o ritirare i beni fino a quando non avrà pagato il saldo prezzo salvo che non presenti valida fideiussione bancaria a prima richiesta di primario istituto bancario a garanzia del pagamento dell’intero prezzo di aggiudicazione maggiorato degli oneri tributari e di quelli ulteriori eventualmente previsti dalla legge. L’aggiudicatario dovrà comunque, entro sessanta giorni dall’aggiudicazione, provvedere al versamento del 40% del prezzo di aggiudicazione (salvo che non abbia nel frattempo provveduto al saldo del prezzo), anche nell’eventualità in cui abbia prestato la fideiussione. VISITE AI BENI IN VENDITA DA PARTE DEGLI INTERESSATI 8) Gli interessati potranno visionare i beni oggetto di vendita previo appuntamento con l’IFIR Piemonte I.V.G.s.r.l. - mail: [email protected], dietro richiesta da trasmettere entro le ore 13 del giorno 13.04.2015 per il primo esperimento di vendita ed entro le ore 13 del giorno 20.04.2015 per il secondo esperimento di vendita a fronte del quale verrà data conferma via mail. L’IFIR Piemonte IVG s.r.l. programmerà le visite in modo tale da evitare qualunque contatto tra gli interessati all’acquisto. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E DELLE CAUZIONI 9) Gli interessati devono depositare la cauzione e formulare l’offerta di acquisto irrevocabile, con le seguenti modalità: - l’offerente deve versare una cauzione d’importo pari ad un decimo del prezzo offerto mediante bonifico sul conto corrente bancario intestato a : IFIR Piemonte Istituto Vendite Giudiziarie srl IBAN IT92B0306901007100000070001 Intesa San Paolo indicando nella causale il numero e nome del fallimento Tribunale di Milano (ovvero n. 47/14 Fallimento PKARTON S.p.A in liquidazione Tribunale di Milano) e la data fissata per l’esame delle offerte, come risultanti dalla prima parte della presente ordinanza, e il numero del lotto se sono posti in vendita più lotti (ad es.: 47/14 Fallimento PKARTON S.p.A. in liquidazione Tribunale di Milano - 16/04/2015 - Lotto n.2). - entro le h. 13.00 del giorno antecedente la data fissata per l’esame delle offerte e per la gara tra gli offerenti, l’offerente deve trasmettere a mezzo fax al numero 011/48.89.13 oppure mediante mail [email protected], i seguenti documenti: I) copia della contabile o della comunicazione bancaria relativa al bonifico effettuato con relativo numero di CRO (in alternativa l’offerente può anche comunicare, con le stesse modalità, il nome della banca che ha eseguito l’ordine di bonifico e il numero di CRO, con l’avvertenza che un eventuale errore nella trascrizione dei dati, impedendo all’ufficio di compiere le necessarie verifiche, potrebbe dar luogo all’esclusione dalla gara); II) dichiarazione di offerta di acquisto contenente: a) se l’offerente è una persona fisica, il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico dell’offerente (non sarà possibile trasferire i beni a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, devono essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) se l’offerente è una società, la denominazione, la sede legale, il codice fiscale dell’impresa, il nome del legale rappresentante; c) l’indicazione del lotto per il quale l’offerta è proposta; d) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al prezzo minimo indicato nel bando di gara; e) l’indicazione del termine di pagamento del prezzo, che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione (in mancanza di alcuna indicazione il termine s’intenderà di giorni 120); f) l’impegno a corrispondere una penale giornaliera di €.700,00 per il ritardato rilascio dei locali salvo il maggior danno; g) il rimborso al fallimento degli oneri di pulizia, smaltimento rifiuti e bonifica impianti nel caso in cui non fossero eseguiti ovvero di inadeguatezza di tali operazioni. III) fotocopia di un documento d’identità dell’offerente, se si tratta di persona fisica; se l’offerente è una società vanno trasmessi: copia del certificato del registro delle imprese, fotocopia del documento d‘identità di chi ha sottoscritto l’offerta in rappresentanza della società e che parteciperà alla gara, e, qualora si tratti di soggetto diverso dal legale rappresentante, copia dell’atto da cui risultino i relativi poteri; dichiarazione, in duplice copia, relativa alle modalità di restituzione della cauzione al termine della gara in caso di mancata aggiudicazione; per redigere la dichiarazione l’offerente deve utilizzare l’apposito modulo disponibile sul sito www.ivgtorino.it o richiederlo all’IFIR Piemonte Srl. DELIBERAZIONE SULL’OFFERTA E GARA TRA GLI OFFERENTI 10) Nella data ed all’ora fissati nel bando di gara per l’incanto il funzionario dell’IFIR Piemonte esaminerà le offerte e le comunicazioni relative al versamento delle cauzioni, pervenute a mezzo fax o per via telematica dell’avvenuta effettuazione dei bonifici indicati dagli offerenti. 11) Gli offerenti presenti depositeranno le fotocopie dei rispettivi documenti d’identità e, quando l’offerente è una società, i documenti indicati al punto III) del paragrafo II). 12) Se per l’acquisto del medesimo bene risulteranno presentate più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, mediante offerte in aumento da effettuarsi, ciascuna, nel termine di sessanta secondi dall’apertura della gara o dall’offerta immediatamente precedente; in ogni caso l’aumento non potrà essere inferiore ad € 50.000,00; il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. 13) Se la gara non potrà avere luogo perché è stata presentata una sola offerta, l’IFIR Piemonte IVG s.r.l. disporrà la vendita a favore dell’unico offerente anche se non comparso. Se la gara non potrà avere luogo per mancata adesione degli offerenti, l’IFIR Piemonte IVG s.r.l. potrà disporre la vendita a favore del maggior offerente. Se non possa individuarsi un maggior offerente perché tutte le offerte risultino di eguale importo, l’IFR Piemonte IVG s.r.l. potrà aggiudicare il bene a favore di chi risulterà aver trasmesso per primo l’offerta. 14) Se non si potrà procedere all’aggiudicazione per mancanza di offerte, si terrà una seconda gara in più lotti ai prezzi base di partenza corrispondenti ai valori di perizia nel rispetto di tutte le altre condizioni di vendita di cui alla presente. 15) L’aggiudicazione sarà definitiva, e quindi non saranno prese in considerazione, a differenza che nella vendita con incanto, successive offerte in aumento anche se superiori di oltre un quinto, salvo quanto previsto dall’art.108 legge fallimentare. 16) L’offerente potrà farsi rappresentare nella gara da un procuratore munito di procura risultante da scrittura privata anche non autenticata (purché accompagnata, in tal caso, da una fotocopia del documento d’identità dell’offerente), salvo che il potere di rappresentanza risulti dal certificato del Registro delle Imprese. RESTITUZIONE DELLA CAUZIONE 17) All’offerente non aggiudicatario la cauzione sarà restituita dopo lo svolgimento della gara. L’IFIR Piemonte IVG s.r.l., contestualmente all’aggiudicazione del bene, ordinerà alla Banca – Agenzia, la restituzione a mezzo di bonifico o a mezzo di assegno circolare secondo la preferenza espressa dall’offerente. Il relativo mandato sarà consegnato direttamente nelle mani dell’offerente, che potrà con esso presentarsi immediatamente allo sportello dell’agenzia bancaria per ritirare l’assegno circolare o richiedere l’effettuazione del bonifico in suo favore. PAGAMENTO DEL PREZZO E DEGLI ONERI FISCALI NELLA VENDITA 18) Il saldo prezzo dovrà essere versato entro il termine di cui al punto 9) mediante bonifico bancario sul conto intestato al Fallimento, le cui coordinate saranno comunicate dai Curatori a mezzo raccomandata e/o pec e/o fax. In caso di mancato versamento nel termine, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto, con conseguente incameramento della cauzione e, in caso di successiva vendita dei beni ad un prezzo inferiore, sarà tenuto al pagamento della differenza. 19) Nello stesso termine e con le stesse modalità dovrà essere versato l’importo dovuto per oneri fiscali. L’importo sarà comunicato dal Curatore fallimentare a mezzo raccomandata e/o pec e/o fax. ADEMPIMENTI PUBBLICITARI 20) La pubblicità dovrà essere effettuata con le seguenti modalità : inserimento sul sito internet www.ivgtorino.it – www.astagiudiziaria.com almeno 20 giorni prima del termine per il deposito delle offerte, di una copia dell’avviso di vendita, unitamente alla perizia di stima e alle fotografie o video relativo al compendio fallimentare; pubblicazione, sul quotidiano “Il Sole 24 ore” destinate alle vendite della Sezione fallimentare del Tribunale di Milano, almeno dieci giorni prima dell’udienza fissata per la deliberazione sulle offerte di un annuncio contenente: ubicazione dei beni, tipologia dei beni, loro sintetica descrizione, prezzo minimo di vendita, termine per la presentazione delle offerte, nome del Giudice Delegato, nome e recapito telefonico dei Curatori fallimentari e nome e recapito telefonico dell’eventuale ausiliario in loco incaricato per le visite del compendio fallimentare; pubblicazione dell’annuncio sulla Rivista Astegiudiziarie.