TRIBUNALE DI PORDENONE
SEZIONE FALLIMENTARE
AVVISO DI VENDITA DI BENI MOBILI
I ASTA
Il sottoscritto Dott. Fabrizio Pusiol, curatore del fallimento Antarei S.r.l., giusta
autorizzazione del Giudice Delegato
AVVISA
che il giorno 10 febbraio 2015 alle ore 11.00 avanti a sé, presso il proprio studio in
Pordenone Via F.lli Bandiera 40, si terrà la vendita dei beni della fallita in un unico lotto così
composto:
LOTTO UNICO:
1) BENI MOBILI E MACCHINE D’UFFICIO
2) IMPIANTI SPECIFICI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE
3) AUTOMEZZI
4) GIACENZE DI MAGAZZINO
I beni sono stati oggetto di apposita perizia redatta dal dott. Paolo Berti cui si rimanda per
elenco dettagliato e specifiche. La perizia può essere chiesta alla cancelleria fallimentare del
Tribunale o allo scrivente curatore (via email ai recapiti sotto indicati).
I beni componenti il lotto sono visionabili su appuntamento.
La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza integrale delle condizioni di
vendita sotto indicate, la lettura della perizia del dott. Berti e la presa visione dei beni
oggetto di vendita, cosicché non saranno accolte contestazioni al momento o
successivamente all’aggiudicazione.
CONDIZIONI DI VENDITA
Il lotto unico ha prezzo base d’asta pari a Euro 22.000,00 oltre Iva di legge.
L’aggiudicatario dovrà impegnarsi a eseguire lo sgombero dei locali aziendali in cui i beni
si trovano entro 40 giorni dall’aggiudicazione. Sarà comunque cura dell’aggiudicatario
concordare le modalità di sgombero con il proprietario dell’immobile, tenendo indenne la
procedura fallimentare da qualsivoglia richiesta di qualsiasi importo e/o natura.
E’ stabilito il versamento di una cauzione pari al 10% del prezzo offerto. La cauzione dovrà
essere versata tramite assegno circolare intestato al “Fallimento Antarei S.r.l.” o tramite
bonifico sul c/c della procedura IBAN: IT 48 S 01005 12501 000000000614.
Gli interessati dovranno far pervenire alla cancelleria fallimentare del Tribunale di
Pordenone, entro le ore 11:00 del giorno antecedente la vendita, le rispettive offerte, in busta
chiusa, in regola con l’imposta di bollo.
La busta, con indicazione all’esterno della dicitura “Offerta d’acquisto beni fallimento ANTAREI
SRL”, dovrà contenere, a pena di nullità:
1. offerta irrevocabile di acquisto con specifica indicazione del prezzo offerto, non
inferiore al prezzo base;
2. accettazione del presente avviso di vendita integrale e delle condizioni ivi
contenute;
3. assegno circolare/bonifico relativo alla cauzione conforme a quanto specificato
sopra;
4. nel caso l’offerente sia persona fisica: le generalità dell’offerente compresi i recapiti
telefonici, fotocopia della carta d’identità, il codice fiscale e l’eventuale numero di partita
IVA, certificato camerale di vigenza della ditta individuale di epoca non anteriore a 30
giorni rispetto alla data fissata per la vendita, nonché idonea documentazione attestante i
poteri conferiti al partecipante alla vendita;
5. nel caso l’offerente sia persona giuridica: le generalità dell’offerente compresi i
recapiti telefonici, il codice fiscale ed il numero di partita IVA, certificato camerale di
vigenza della società di epoca non anteriore a 30 giorni rispetto alla data fissata per la
vendita, nonché idonea documentazione attestante i poteri conferiti al partecipante alla
vendita.
Le offerte saranno aperte il giorno previsto per la vendita. In caso di pluralità di offerte,
terminate le formalità di rito, si terrà immediatamente davanti il Curatore fallimentare una
gara a rialzo tra i presenti, partendo dall’offerta più alta pervenuta e con rialzo minimo di
Euro 1.000,00.
La mancata presenza il giorno dell’asta pregiudicherà la partecipazione all’eventuale gara e
quindi l’aggiudicazione dei beni.
I beni saranno aggiudicati a chi avrà effettuato il rilancio maggiore salva l’applicazione di
quanto previsto dell’art. 107 e 108 della Legge Fallimentare.
Se nessun offerente sarà comparso, prevarrà l’offerta più alta pervenuta in busta.
In caso di unico offerente potrà farsi luogo all’aggiudicazione in suo favore, sulla base
dell’offerta presentata salva l’applicazione di quanto previsto dall’art. 107 e 108 della Legge
Fallimentare.
Ai non aggiudicatari verrà restituito quanto versato a titolo di cauzione.
La vendita è soggetta ad iva nella misura di legge. Sono a carico dell’acquirente tutte le
spese e le imposte connesse alla vendita. Il trasferimento della proprietà avverrà dopo
l’integrale pagamento del prezzo e delle spese connesse alla vendita.
L’aggiudicatario dovrà pagare il prezzo di aggiudicazione per l’intera somma, dedotta la
cauzione, entro sette giorni dall’aggiudicazione, tramite bonifico bancario.
Il mancato rispetto dei termini di sgombero locali di cui sopra e comunque nel caso in cui
la procedura non riuscisse ad incassare l’intero prezzo entro il termine già specificato,
l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto, con conseguente incameramento delle somme
già incassate dalla procedura a titolo di penale.
La vendita è a corpo per cui qualsiasi differenza di consistenza inerente sia cespiti che il
magazzino (quest’ultimo verificato a campione) non darà luogo ad alcuna variazione di
prezzo. Compete esclusivamente all’aggiudicatario verificare preventivamente i beni in loco
e prendere visione del magazzino.
La vendita è forzata (art. 2919 e ss codice civile) per cui l’acquisto avviene visto e piaciuto
senza alcuna garanzia per vizi e difetti sia visibili che occulti e/o per mancanza di qualità̀. Al
momento del sopralluogo i beni erano inattivi e non è stata, pertanto, eseguita alcuna verifica
di funzionamento.
Ai sensi del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. (testo unico della sicurezza), i cespiti dovranno essere
messi a norma prima del loro trasferimento ai sensi dell’art. 23, a totale cura e spese
dell’aggiudicatario. Qualora la documentazione tecnica (schemi elettrici, conformità̀ CE,
libretto di uso e manutenzione, ecc) non dovesse risultare completa, dovrà̀ essere
debitamente integrata a cura e spese dell’aggiudicatario. E’ fatta salva la possibilità̀ da parte
dell’aggiudicatario di rottamare i cespiti non ritenuti indispensabili, con presentazione della
documentazione probatoria dell’avvenuto smaltimento.
E’ incluso nella vendita lo smaltimento dei rifiuti e scarti di lavorazione presenti presso la
sede della fallita, a cura e spese dell’aggiudicatario.
Di tutto quanto sopra si è tenuto conto in sede di determinazione del valore fallimentare dei
beni.
Per maggiori informazioni e per la visione dei beni contattare il Curatore fallimentare, Dr.
Fabrizio Pusiol, con Studio in Pordenone, Via F.lli Bandiera n. 40, fax 0434-228500, e-mail
[email protected]
Pordenone, data di pubblicazione
Il Curatore fallimentare
Dott. Fabrizio Pusiol
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