T R I B U N A L E DI V A S T O Cancelleria Esecuzioni Immobiliari AVVISO D'ASTA Il Cancelliere sottoscritto, a norma degli artt. 490 e 576 c.p.c., AVVI SA che il Giudice dell'Esecuzione Dott. Elio Bongrazio, per la procedura immobiliare iscritta al nr.74/93 R.G.E., promossa da BANCA DI ROMA, con ordinanza in data 22.01.2010 ha disposto LA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO DEI BENI PIGNORATI nella sopracitata procedura fissando all'uopo l'udienza del giorno 09.07.2010; LA VENDITA DEL LOTTO VERRA' EFFETTUATA NEL RISPETTO DELLE NORME DI CUI AGLI ARTT. 55 e 61 DEL R.D. 16.07.1905 n. 646 E SUCCESSIVE MODIFICHE. DESCRIZIONE DEI BENI: LOTTO N. 1 bis) [lotto D) della 2° CTU]: Diritti di proprietà per l'intero su villetta a schiera di superficie abitativa mq .107,26 ca. (oltre balconi, soffitta, cantina e garage) sita in abitato del Comune di San Salvo, alla via S. Rocco, identificata in catasto (N.C.E.U.) al foglio 7, p.lla 2731, sub 9 e sub 10; esposta a Nord-Est e SudOvest ; a confine con corsia verso il fabbricato al civico 77, con altra villetta p.lla 2731, sub 7, con corsia verso proprietà Manfredi Oreste e Manfredi Mario e con villetta p.lla 2731 sub 11, salvo altri. PREZZO BASE D’ASTA Euro 64.000,00 CONDIZIONI DI VENDITA Gli immobili, meglio descritti nella relazione del C.T.U., Geom. F. Spadano, vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori. Ogni offerta minima in sede di incanto non potrà essere inferiore ad € 2.000,00 (duemila/00) per ciascun lotto. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese necessarie per la cancellazione della trascrizione del pignoramento, delle ipoteche e di ogni altro vincolo pregiudizievole gravanti sugli immobili. Sono a carico dell’aggiudicatario, altresì, tutte le spese per il trasferimento dell’immobile ed accessori. Ogni offerente dovrà depositare nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Vasto entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno feriale precedente quello fissato per la vendita, domanda di partecipazione in carta legale con la indicazione del regime patrimoniale di cui alla legge 19.5.1975, n. 151 ed il proprio codice fiscale unitamente a due distinti assegni circolari trasferibili intestati a “Poste Italiane S.p.a.”, pari ognuno al 20% del prezzo base d’asta, rispettivamente per cauzione e fondo spese presumibili di trasferimento. L’aggiudicatario nel termine di trenta giorni dalla vendita, se questa sarà divenuta definitiva, dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la sola cauzione già prestata in un libretto di Deposito Giudiziario intestato al nome del debitore esecutato e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione. Ai sensi dell’art. 41, comma 4°, Decr. Legisl. N. 385/93, l’aggiudicatario di ciascun lotto, che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento prevista dal comma 5° dello stesso articolo, dovrà versare direttamente alla Banca di Roma S.p.a., nei trenta giorni dall’aggiudicazione senza attendere la graduazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori, e spese, in difetto di che sarà considerato inadempiente ai sensi dell’art. 587 c.p.c. con conseguente rivendita dell’unità immobiliare aggiudicatagli, a suo rischio e spese. L’eventuale differenza, soddisfatto l’Istituto, sarà versata entro sessanta giorni dalla vendita, dedotta la cauzione versata, in libretto bancario intestato al debitore esecutato e vincolato al Giudice dell’esecuzione. Ai sensi del comma 5° dell’art. 41 del citato decreto, ogni aggiudicatario potrà subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dal debitore espropriato, assumendosi gli obblighi relativi, purché entro quindici giorni dal decreto previsto dall’art. 574 c.p.c. ovvero dalla data dell’aggiudicazione o dell’assegnazione, paghi alla Banca le rate scadute, gli accessori, gli interessi e le spese. Nel caso di vendita in più lotti, ciascun aggiudicatario o assegnatario è tenuto a versare proporzionalmente alla banca le rate scadute, gli accessori, gli interessi e le spese. L’aggiudicatario dovrà presentare, a proprie esclusive spese, eventuale domanda di condono edilizio a norma del D.L. 25.4.1985, convertito in legge 2.6.1985, n. 298, e successive modifiche, entro 120 gg. dal decreto di trasferimento ovvero completare la procedura di sanatoria già in atto. Al presente avviso sarà data pubblicità a norma dell’art. 490 c.p.c. novellato, mediante pubblicazione dell’avviso di vendita anche sul quotidiano “IL MESSAGGERO” - inserto regionale -, per una sola volta, in data intercorrente tra trenta e venti giorni dall’incanto. Maggiori informazioni potranno richiedersi in Cancelleria. E’ autorizzata la diffusione dell’avviso di vendita attraverso altri sistemi di informazione al pubblico, anche telematici, nel rispetto dei limiti di cui alla legge n. 675/96 (cd. sulla privacy). VASTO lì 03.05.2010 IL CANCELLIERE S. Giacci