Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Medicina Biochimica - Prof. Luciana Avigliano METABOLISMO di PROTEINE ed AMMINOACIDI AZOTO essenziale per la vita amminoacidi proteine nucleotidi acidi nucleici In natura - N2 atmosferico (N.B. NN triplo legame, molta energia per metabolizzarlo) - ione nitrato NO3– presente nel suolo Nei sistemi biologici sono presenti le forme ridotte - ione ammonio NH4+ libero - gruppo amminico (-NH3+) e gruppo ammidico (-NH-C=O ) presenti in composti organici GLI ANIMALI DIPENDONO DA BATTERI E PIANTE PER L’AZOTO I. Soltanto alcuni batteri anaerobi, simbionti nelle radici delle leguminose, sono in grado di fissare (ridurre) l’N2 atmosferico con produzione di NH4+ , che viene quindi ossidato da altri batteri a nitrato NO3– . II. Le piante sono in grado di utilizzare NO3– con produzione di NH4+, che viene quindi incorporato nei composti organici azotati (punto d’ingresso Glu e Gln) III. Gli animali assumono composti organici azotati (amminoacidi) Fonte primaria di azoto: amminoacidi forniti dalle proteine alimentari Funzioni degli L--amminoacidi Substrati per la sintesi proteica 20 a.a - con codone 21 a.a. selenocisteina riconoscimento via tRNA seril-tRNA + seleniofosfato Se-cisteinil tRNA più numerosi in seguito a modificazione post-sintetica esempi: amminoacidi fosforilati; acido carbossiglutammico Componenti di peptidi glutatione (GSH) Glu-Cys-Gly Intermedi metabolici ornitina Fonte energetica Trasporto di azoto a.a. glucogenici, a.a. chetogenici glutammina, alanina Precursori per la biosintesi degli altri composti contenti azoto composti derivati amminoacidi precursori –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– Eme glicina (+ succinil CoA) Nucleotidi glutammina, glicina, acido aspartico Carnitina lisina, metionina Creatina arginina, glicina, metionina Ammine biogene , istidina ( istamina) triptofano ( serotonina) Tiroxina, adrenalina tirosina Taurina (nei sali biliari) cisteina Niacina triptofano Classificazione in base alla struttura CLASSIFICAZIONE NUTRIZIONALE AMMINOACIDI ESSENZIALI : devono necessariamente essere introdotti preformati con la dieta valina leucina isoleucina metionina fenilalanina triptofano istidina lisina treonina AMMINOACIDI NON ESSENZIALI semi-indispensabili risparmiano i precursori essenziali tirosina (sintetizzata da fenilalanina) cisteina (sintetizzata da metionina) non essenziali glicina, serina, prolina, glutammina, arginina possono non essere sufficienti in alcuni stati particolari quali infezioni, traumi, bambini prematuri, alanina, aspartato, asparagina, glutammato Le reazioni di transaminazione, reversibili, permettono di ridistribuire il gruppo NH3 fra gli amminoacidi Enzimi digestivi secreti come zimogeni inattivi - attivati tramite proteolisi DIGESTIONE PROTEINE - STOMACO PEPSINOGENO — pH acido, pepsina PEPSINA + peptidi proteine alimentari — pepsina grandi peptidi INTESTINO (secreti dal pancreas esocrino) TRIPSINOGENO — enterochinasi TRIPSINA + esapeptidi CHIMOTRIPSINOGENO — tripsina CHIMOTRIPSINA +2 dipeptidi PROCARBOSSIPEPTIDASI — tripsina CARBOSSIPEPTIDASI PROELASTASI — tripsina ELASTASi TRIPSINA - scinde legame COO- di a.a. basici (arginina, lisina) CHIMOTRIPSINA - scinde legame COO- di a.a. aromatici (Phe, Tyr) ELASTASI - scinde legame COO- di glicina CARBOSSIPEPTIDASI A - a.a. aromatici CARBOSSIPEPTIDASI B - a.a basici MUCOSA INTESTINALE AMINOPEPTIDASI DIPEPTIDASI LUME SANGUE Cl– HCO3– Cl– Cl– HCO3– H+ H+ CO2 + H2O pompa H+/K+ metabolismo ATPasi K+ membrana baso-laterale Cl– K+ membrana apicale METABOLISMO DELLE PROTEINE Aminoacidi e proteine sono in rapporto dinamico Proteine della dieta digestione Quota dei derivati non proteici minoritaria e non si calcola nel bilancio azotato; ma quota significativa in condizioni di privazione di proteine degradazione sintesi proteine corporee Amminoacidi N C Derivati non proteici glucosio, glicogeno NH3 urea intermedi del Ciclo di Krebs CO2 + energia acidi grassi trigliceridi bilancio di azoto o bilancio proteico: dipende dalla somma delle velocità di entrata ed uscita dal pool di amminoacidi liberi a PROTEINE ALIMENTARI POOL AA b d PROTEINE CORPOREE c POOL DI DERIVATI flusso in entrata = dieta + degradazione proteica (a + b) rimozione a.a. = sintesi proteica + ossidazione (c + d) a+b=c+d a+d>b+c costante mantenimento nell’adulto bilancio positivo accrescimento; masse muscolari; gestazione b+c >a+d bilancio negativo insufficiente apporto energia e/o proteine; malattia In media le proteine contengono il 16% di azoto Relativamente facile misurare l’azoto, per cui i cambiamenti nella quantità proteica corporea vengono misurati come differenza fra azoto introdotto ed azoto escreto azoto x 6,25 (cioè 100/16) = proteina UOMO ADULTO: proteine corporee circa 12 Kg 40% nel muscolo di cui 65% miosina ed actina per locomozione e lavoro muscolare, ma anche come fonte di amminoacidi in condizioni di stress. Ma proteine muscolari non sono forma di riserva come glicogeno e lipidi ed una loro perdita porta a perdita di proteine funzionali. 10% tessuti viscerali (fegato, intestino) non mobilizzate rapidamente in condizioni di stress per le loro funzioni vitali 30% nelle pelle e nel sangue lesioni delle pelle ed anemia sono presenti in deficit di proteine alimentari 4 proteine: miosina, actina, collagene (strutturali) ed emoglobina (trasporto O2) costituiscono circa la metà di tutte le proteine CONTINUO RICAMBIO PROTEICO Serve energia sia per la sintesi che per la degradazione: 15-20 % del bilancio energetico La continua demolizione e sintesi è fondamentale per degradare e rimpiazzare proteine danneggiate modificare la quantità relativa di differenti proteine in base alle necessità nutrizionali e fisiologiche rapido adattamento metabolico La regolazione del turnover proteico è influenzata da: stato nutrizionale (energetico e proteico) ormoni (insulina, glucocorticoidi, ormoni tiroidei, ormone della crescita, citochine) ORGANISMO Ricambio giornaliero Amminoacidi 70-80% riutilizzati 20-30% metabolizzati Proteine dalla dieta Proteine metabolizzate % ricambio muscolo 30-50% fegato 25% leucociti emoglobina 1-2% proteine totali 70-80 grammi/giorno 250 grammi/giorno diversa emivita pochi minuti: proteine regolatorie 300 giorni: collageno SISTEMI DI PROTEOLISI ATP-indipendente LISOSOMIALE contribuisce per il 15% Enzimi attivi a pH 5 -proteine extracellulari (via endocitosi) -proteine di membrana -organelli danneggiati (es mitocondri) ATP-dipendente CITOSOLICO sistema ubiquitina-proteasoma selettivo - proteine citosoliche - proteine regolatorie - proteine difettose (neo -sintetizzate per errori nella sintesi o per ripiegamento sbagliato; invecchiate) Premio Nobel 2004 Aaron Ciechanover, Avram Hershko and Irwin Rose L’ubiquitina come suggerisce il nome è una proteina presente in tutti gli eucarioti L’ubiquitina si lega alla proteina da degradare in una via ATP dipendente che utilizza 3 enzimi E1 + ATP E1-Ubiquitina E2 proteina di trasporto dell’ubiquitina E3 lega l’ubiquitina attivata alla proteina da degradare Come si riconosce la proteina da eliminare? Varie ipotesi -amminoacido N-terminale destabilizzane Arg ~2 min Tyr, Glu, ~ 10 min Ile Gln ~ 30 min oppure stabilizzante Met. Gly, Ala, Ser, Thr > 20 ore -particolari sequenze di distruzione ATP La proteina marcata va al proteasoma Proteine regolatorie per il riconoscimento e selezione di protine ubiquitilinate subunità 7 Proteine degradate dalle subunità catalitiche 7 7 Attività tipo chimotripsina - a.a. idrofobici Attività tipo tripsina - a.a. basici Attività per a.a. acidi 7 oligopeptidi di 3-25 a.a. scissi da protesi citosoliche L’attività del proteasoma è sotto controllo ormonale INSULINA inibisce il proteasoma GLUCOCORTICOIDI attivano il proteasoma azione coordinata per la mobilizzazione di amminoacidi muscolari e per la gluconeogenesi epatica ORMONI TIROIDEI attivano il proteasoma CITOCHINE attivano il proteasoma sepsi, febbre, ustioni, cancro,… Aumento delle proteine della fase acuta ed aumento del catabolismo proteico delle miofibrille mediato da un aumento delle citochine TNF-, IL-1, IL-6 AMMINOACIDI METABOLISMO del GRUPPO AMMINICO Flusso generale -chetoacidi -amminoacidi O II C – O– I O II C – O– I H–C=O I R TRANSAMINAZIONE transaminasi piridossalfosfato H – C – NH3+ I R + + -chetoglutarato glutammato -chetoglutarato glutammato DEAMINAZIONE OSSIDATIVA glutammato deidrogenasi NAD+ NH2 NH4+ C=O NH2 UREA AMMINOTRANSFERASI (prendono il nome dall’a.a. che cede il gruppo -NH2 all’-chetoglutarato) 1. Alanina amminotransferasi 2. Aspartato amminotransferasi Denominate anche •TRANSAMINASI 1. Glutammato piruvato transaminasi 2. Glutammato ossalacetato transaminasi ENZIMI A PIRIDOSSALFOSFATO MECCANISMO PING-PONG H I E–C=O COO– I + H–C–NH2 I R1 COO– I E–NH2 + C=O I R2 COO– I E-NH2 + C=O I R1 COO– H I I E–C=O + H–C–NH2 I R2 Intermedio di reazione: base di Schiff Vitamina B6 piridossina, piridossale, piridosammina COFATTORI piridossalfosfato (PLP), piridossaminafosfato ENZIMI A PLP -Glicogeno fosforilasi 80-90% del totale - Transaminasi - Decarbossilasi (amminoacido ammina ) glutammato (glutammato decarbossilasi) -aminobutirrico (GABA) istidina istamina triptofano serotonina (5-idrossitriptamina) tirosina noradrenalina - Reazioni di addizione-eliminazione sulla catena laterale di a.a. - -aminolevulinato sintasi (sintesi dell’eme) - Metabolismo unità monocarboniosa (metionina cisteina) NH3 deriva dal catabolismo degli amminoacidi basi puriniche (tramite deaminasi) basi pirimidiniche Animali ammoniotelici (pesci) Animali uricotelici (rettili, uccelli) Animali ureotelici AMMONIACA TOSSICA: Composto basico - TRASPORTO EMATICO : GLUTAMMINA, ALANINA - ELIMINAZIONE: UREA DEAMINAZIONE OSSIDATIVA tramite glutammato deidrogenasi glutammato + NAD(P)+ + H2O -chetoglutarato + NADH + H+ + NH4+ Intermedio di reazione: imminoacido COO– I H –C–NH3+ I CH2 I CH2 – I COO + NAD+ COO– I C=NH2+ I CH2 I CH2 – I COO + NADH + H+ Incorporazione dell’NH4+ -chetoglutarato + NH4+ glutammato glutammato + NH4+ + ATP glutammina + ADP + Pi NH4+ + HCO3– + 2 ATP carbamilfosfato O 2HN– II O II C~O–P–O– I O– TRASPORTO DELL’ NH3 in forma non tossica CERVELLO COO– I C=O I CH2 + NH + 4 I CH2 I C=O O– glutammina ATP sintasi COO– I H –C–NH3+ I CH2 + NH4+ I CH2 I C=O O– RENE ADP + Pi COO– I H –C–NH3+ I CH2 I CH2 I C=O NH2 glutamminasi H2O NH4 + acidosi alcalosi azoto amminico azoto ammidico CERVELLO Alti livelli di glutammato e glutammina per detossificazione da NH3 altrimenti si può abbassare il livello di -chetoglutarato e quindi ciclo di Krebs produzione di energia IPERAMMONIEMIA danno da alterazione del ciclo di Krebs e deplezione di ATP Ciclo glucosio-alanina muscolo glicolisi piruvato glucosio transaminazione glucosio deaminazione proteine muscolari alanina Ciclo di Cori fegato sangue alanina gluconeogenesi piruvato NH4+ urea NH4+ glutammato amminoacidi NH2 UREA HCO3– C=O aspartato amminoacidi NH2 - Gruppi ammidici non dissociabili - Estremamente solubile - eliminata 10-30 grammi/die - dipende dalle proteine alimentari NH4+ 0,4-1,2 g/die dipende equilibrio acido-base Acido urico 0,2-0,7 g/die (deriva dal catabolismo delle basi puriniche) Amminoacidi 0,3 -1,2 g/die Creatinina 0,3-0,8 g/die dipende dalla massa muscolare (indice del turnover proteico del muscolo) SINTESI UREA - nel fegato 1.CARBAMILFOSFATO SINTETASI MITOCONDRIO O II O II NH4+ + HCO3– + 2 ATP 2HN– C~O–P–O– + 2 ADP + Pi I O– 2. ORNITINA TRANSCARBAMILASI ornitina + carbamilfosfato citrullina +Pi CITOSOL 3. ARGININOSUCCINATO SINTETASI citrullina + aspartato + ATP argininsuccinato + AMP + P~Pi 4. ARGININOSUCCINASI argininsuccinato urea + ornitina arginina 5. ARGINASI + fumarato ciclo di Krebs aspartato AMMINOACIDI: metabolismo della catena carboniosa BIOSINTESI DEGLI AMMINOACIDI NON ESSENZIALI piruvato alanina ossalacetato aspartato (+ glutammina) asparagina -chetoglutarato glutammato + (NH3) glutammina glutammato prolina, arginina 3-fosfoglicerato serina glicina metionina cisteina (vedi 8° capitolo, vitamina B12) fenilalanina tirosina carenza Phe idrossilasi causa fenilchetonuria: porta a ritardo mentale 1:10.000 - 2% popolazione portatori sani - screening di routine sui neonati (si formano fenilpiruvato, fenillattato, fenilacetato 1-2 g/die nelle urine) Dieta povera in Phe e ricca in Tyr (aspartame Asp-Phe-metanolo) in giallo a.a glucosio in celeste a.a. corpi chetonici in rosa a.a. glucosio e corpi chetonici arginina, glutammina, istidina, prolina glicina, alanina, serina, cisteina,triptofano isoleucina glutammato piruvato propionil~CoA isocitrato triptofano leucina acetil-CoA isoleucina citrato acetoacetil-CoA ossalacetato leucina lisina fenilalanina tirosina malato aspartato, asparagina -chetoglutato biotina B12 succinil~CoA succinato fumarato fenilalanina tirosina valina metionina treonina