Scuola Paritaria Secondaria di I grado
“Madre Anna Terzaghi”
Istituto Canossiano
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA
PER LE FAMIGLIE
SINTESI POF APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI E DEPOSITATO IN
SEGRETERIA IN DATA
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SCUOLA PARITARIA
SECONDARIA I GRADO
“MADRE ANNA TERZAGHI”
ISTITUTO CANOSSIANO
MAGENTA (MI)
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PIANO DELL'OFFERTA
FORMATIVA
Anno scolastico 2014 - 2015
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Il regolamento dell’autonomia (D.P.R. 275/1999, art. n. 3-8)
richiede a tutte le istituzioni scolastiche di esplicitare la propria progettualità curricolare ed extracurricolare, educativa,
organizzativa attraverso un Piano di Offerta Formativa .
La finalità è di perseguire il successo formativo dell’allievo,
valorizzando identità e potenzialità di ognuno.
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IDENTITA' DELLA SCUOLA
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La Scuola Secondaria di I grado “Madre Anna Terzaghi” è:
LIBERA perché, pur nel quadro delle leggi dello Stato, non è da
esso organizzata e gestita, ma persegue indirizzi propri e un progetto educativo autonomo.
PUBBLICA perché rende servizio ai cittadini e alla comunità sociale. Radicata nella realtà locale, si pone a servizio dell’ambiente e
della comunità umana in cui è collocata. (Vedi Carta dei Servizi )
LEGALMENTE RICONOSCIUTA (D. M. 03 agosto 1939)
PARITARIA (D. M. 28 febbraio 2001
CERTIFICATA dal 29 giugno 2006;
SICURA, secondo il Testo Unico - D. Lgs. n ° 81 del 2008.
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TIMBRO E FIRMA DELLA RESPONSABILE
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-
Rifondere i danni arrecati per dolo e/o colpa
Rivolgersi ai docenti e al Preside in caso di problemi didattici o personali che sia
utile esaminare insieme per il bene dell’alunno
a)
ORARIO SCOLASTICO per le FAMIGLIE
Intervenire tempestivamente per collaborare con il Preside e i docenti quando
vengano segnalati episodi di scarso profitto o indisciplina
Le
sono
tenute:
- famiglie
Rispettare
gli orari
di apertura e di ricevimento
EDUCAZIONE CANOSSIANA
Sorgente, centro e fine ultimo dell'educazione canossiana è Gesù Cristo, rivelatore dell'amore del Padre.
L’inadempienza
dellepuntualmente
regole da parte
deglia scuola
alunni può
darore
luogo
1) ad accompagnare
i figli
per le
8,10a provvedimenti quali:
richiamo verbale
-2) a seguire
informazione
ai genitori
i propri scritta
figli nello
studio quotidiano e nell’esecuzione
- dei compiti
nota sul registro di classe e segnalazione alla Preside
convocazione dei genitori
-3) a verificare
in caso di
disciplinari
sospensione
dalle lezioni.
il infrazioni
diario scolastico,
unicogravi,
documento
di
collegamento tra scuola e famiglia
Le componenti della comunità scolastica si impegnano a dare significato e valore formativo
presente
Patto Educativo
Corresponsabilità.
4) aalriferirsi
a Madre
Adele per di
qualsiasi
necessità scolastica,
In fede:
senza timore di disturbare.
L’alunno
I genitori
OBIETTIVI
promuovere la crescita armonica della persona, valorizzandone la dignità e le doti personali
orientarla alla conoscenza e alla realizzazione di sé perché
scopra di essere dono per gli altri
valorizzare le esperienze di vita quotidiana per educare a
una positiva autovalutazione
educare a una coscienza critica e al senso di responsabilità
sostenere la motivazione allo studio come occasione di
crescita personale
………………………………………………………………………….
Lunedì - Mercoledì – Venerdì
con rientro pomeridiano
STILE
-
………….….……………………………………………………………
-
Martedì e Giovedì solo in mattinata
Magenta,
I ora
8,15 – 9,15
II ora
9,15 – 10,15
II ora 10,15 – 11,10
Intervallo 15 minuti
IV ora
11,25 – 12,20
V ora
12,20 – 13,15
LA COMUNITÁ’ EDUCANTE
“La comunità educante, costituita da tutti coloro che in qualche
modo partecipano alla vita della scuola cattolica, è il centro propulsore e responsabile di tutta l’esperienza educativa e culturale,
in un dialogo aperto e continuo con la comunità ecclesiale, di cui
è e deve sentirsi parte viva’’ (doc. Sc. Catt. n. 34).
Ogni componente della comunità scolastica, secondo il proprio
ruolo, contribuisce al raggiungimento dei fini a cui l’azione educativa tende.
La Preside
Tempo per il pranzo e la ricreazione
VI ora
VII ora
amabilità e fermezza
familiarità e rispetto
gratuità e gioia
14,15 – 15,15
15,15 – 16,15
E’ COMPOSTA DA
Alunni e famiglie, Preside e Docenti, Superiora / Gestore, Comunità religiosa, Personale ausiliario
NOTA BENE:
STRUTTURE PARTECIPATIVE
Consiglio di Istituto, Collegio dei docenti, Consiglio di classe,
Assemblee di classe
L’orario scolastico è di 30 ore settimanali.
10
3
OFFERTA
dell'attività umana,
mentre stimolaFORMATIVA
e garantisce la libertà degli individui
-
e dei gruppi sociali, esige anche una precisa definizione del proprio spe-
-
FORMAZIONE
DELLA PERSONA E FINALITA’ EDUCATIVE
.
cifico ruolo, per evitare confusioni e ambiguità e consentire uno sviluppo
La scuola Secondaria di I grado accoglie i ragazzi nell'età della preadolescenza, periodo
armonico
dell'azione
educativa.
di
significative
trasformazioni
fisiche e psichiche, che suscitano spesso crisi di identità,
desiderio
di
autonomia
e
di
emancipazione,
tempo diciricerca
esperienL'esigenza di fedeltà alla nostra
eredità carismatica
invitadia nuove
continuare
ze e di svariati modelli.
la modalità
di risposta
propria
della tradizione
canossiana,
provvedendo
Compito
della scuola
è interpretare
le esigenze
dei ragazzi
e guidarli, mediante
l'apprendimento
dei
contenuti
delle
singole
discipline,
ad
uno
sviluppo
armonico
ed
equiliai bisogni della gente, prestando attenzione alle direttive del Magistero
brato alla luce della proposta cristiana.
Chiesaprotagonisti
e al mutamento
delleeducativa,
situazioni
storico-sociali
attuali. in modo consaGli alunni,
dell'opera
sono
stimolati a collaborare
pevole e attivo alla vita della scuola, dimostrando disponibilità a creare un rapporto
di fiducia con la comunità educante. Tale opera educativa trova la sua piena realizzazione
nel lavoroDELL’EDUCAZIONE
interdisciplinare, nel quale iCANOSSIANA
docenti recuperano la dimensione
2 - PROFILO
collegiale del proprio impegno e gli alunni sperimentano la dimensione unitaria del
sapere.
Particolare
attenzione
viene attribuita
all’acquisizione,
da parte degli di
alunni,
un efficaL'esperienza
canossiana
nell' oggi,
in fedeltà all'intuizione
Santadi Madce metodo di studio e di lavoro, competenza indispensabile per il cammino scolastidalena
di Canossa, attribuisce particolare importanza a tre dimensioni
co
futuro.
La realizzazione
degli umana:
obiettivi si concretizza, all'inizio di ogni anno scolastico, nella
della personalità
stesura dei Piani curricolari relativi a ciascuna disciplina, secondo le “Indicazioni
- dimensione
centralità
della persona,
checiclo
devediessere
nazionali
per ilumano-spirituale:
curricolo della scuola
dell'infanzia
e del primo
istruzione”
del
04.09.2012.
aiutata nell'acquisizione della consapevolezza della propria dignità di
L'offerta formativa si completa con la realizzazione, in orario extrascolastico, di laborafiglia
di Dioche
e della
propriaagli
identità
tori
opzionali
consentono
alunniumano-spirituale
di approfondire i propri interessi o potenziare le proprie abilità.
- dimensione sociale: opzione per i "poveri" intesi, nella realtà attuale,
RISORSE
INTERNE
soprattutto
come poveri di educazione, incapaci o ostacolati
- Cappella interna all’Istituto
nell' accedere ai beni della vita
- Biblioteca
- Laboratorio
di informatica
con lavagna multimediale
- dimensione
vocazionale-pastorale
intesa come orientamento cristiano
- Ciascuna aula è provvista di LIM
di senso all’interno
della
comunità scolastica,
sociale
ed ecclesiale.
- Aulaepolivalente
per le lezioni
di tecnologia,
arte e immagine,
musica
La Comunità
educante stende il progetto educativo e collabora a pro- Laboratorio
didattico
- Aula
video le finalità e gli obiettivi in clima di ricerca continua, di verifimuoverne
- Sala
"Madre
Bakhita"
ca conferenze
e di dialogo
con leGiuseppina
altre agenzie
ecclesiali e sociali,
- Spazi per attività didattiche sportive:
palestra interna
campo per pallavolo e pallacanestro
Spazio interno per giochi:
tavolo da ping -pong - calcetti
- Sala mensa (il servizio pasti viene effettuato tramite convenzione con il Comune di
Magenta e con un servizio di ristorazione per i giorni di rientro non obbligatori)
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Pianificare il proprio lavoro in modo da prevedere anche attività di recupero e di
sostegno
Prendere visione dei piani di evacuazione e applicarne le regole
Compilare i registri in ogni loro parte e custodirli nel cassetto personale a disposizione della Presidenza.
GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A:
Conoscere e rispettare il patto di corresponsabilità
Favorire la comunicazione scuola-famiglia
Favorire l'ascolto reciproco
Evitare l’aggressività, gli atteggiamenti volgari e la menzogna
Aiutarsi scambievolmente con lealtà, schiettezza e cordialità
Riconoscere sinceramente i propri sbagli davanti a chi è stato offeso
Vivere e testimoniare la fede cristiana nella vita quotidiana
Impegnarsi responsabilmente nell’adempimento dei doveri scolastici
Essere puntuali a scuola in modo che tutto si svolga nell’ordine
Giustificare i ritardi e le assenze motivate per iscritto prima di entrare in classe
Presentare richiesta scritta e firmata dal genitore per una eventuale uscita antici
pata.
Adottare un abbigliamento dignitoso, rispettoso di sé e degli altri oltre che delle
norme igieniche
Usare il materiale didattico senza rovinarlo e/o renderlo inutilizzabile
Avere cura dell’arredamento della scuola
Non masticare gomma americana durante le lezioni
Usare libri della biblioteca senza rovinarli e restituirli all’incaricata entro i tempi
previsti
NON PORTARE A SCUOLA:
cellulari, radioline, video-giochi, palmari, MP3, MP4, ipod e altri strumenti tec
nologici non motivati dall'attività didattica
giornali, libri, riviste che non siano di uso scolastico
oggetti di valore, per i quali la scuola non assume responsabilità
oggetti e/o prodotti da commerciare
I GENITORI SI IMPEGNANO A:
Conoscere le finalità del progetto educativo d’istituto ed il patto di corresponsabi
lità
Conoscere gli obiettivi educativi e didattici del piano di studio annuale, che ven
gono esposti da ciascun insegnante all’inizio dell’anno scolastico
Collaborare alle varie proposte formative cristiane del preadolescente
Controllare quotidianamente il diario scolastico e il libretto delle valutazioni del
proprio figlio
Controllare che l’alunno rispetti le regole della scuola, partecipi responsabilmente
alle attività didattiche, svolga i compiti assegnati, sia quotidianamente fornito del
materiale scolastico
Giustificare e motivare assenze, ritardi e richieste di uscite anticipate
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ORGANIZZAZIONE INTERNA
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
(Art. 3, dpr 21 novembre 2007, n. 235)
D.L. n° 137 , del 01° settembre 2008-GU n. 204
ORARIO SETTIMANALE
Lunedì e Mercoledì dalle 8.15 alle16.15
Venerdì dalle 8.15 alle15.15
Mensa e ricreazione dalle 13.15 alle 14.15
Martedì e Giovedì dalle 8.15 alle 13.15
Proposte opzionali e facoltative: nel pomeriggio in orario da concordare
Sabato libero
All’atto dell’iscrizione nella Scuola “Madre Anna Terzaghi” viene stretto, fra le varie
componenti della comunità scolastica, un accordo finalizzato all’educazione personalizzata degli alunni che, secondo i principi ispiratori, cristiani e del carisma canossiano, si
pone gli obiettivi di:
promuovere la crescita della persona, valorizzandone la dignità e le doti personali
orientarla alla conoscenza e alla realizzazione di sé perché scopra di essere dono
per gli altri
valorizzare le esperienze di vita quotidiana per educare a una positiva autovalutazione
educare alla coscienza personale, al senso di responsabilità
favorire l'assimilazione e l’elaborazione del sapere al fine di scoprire l'amore personale di Dio per il singolo e la propria missione nella società.
Il percorso per il perseguimento di tali obiettivi è impegnativo e richiede un’assunzione
di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti: famiglie, alunni e docenti.
La segreteria è aperta al pubblico dalle ore 8.00 alle ore 10.00, tutti i giorni
I genitori degli alunni vengono ricevuti dai docenti:
Settimanalmente secondo il calendario comunicato all’inizio dell’anno scolastico, su appuntamento
A metà circa di ciascun quadrimestre, per colloqui con la presenza di tutti i professori
La Preside è disponibile su appuntamento per i colloqui con i genitori
In ottemperanza alla normativa scolastica vigente, la scuola propone
DISCIPLINE
IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
al fine di definire in modo puntuale e condiviso diritti e doveri nei rapporti fra le varie
componenti della comunità scolastica, nel rispetto reciproco dei ruoli di ciascuno e senza
perdere di vista gli obiettivi prioritari da conseguire.
Secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento e dal senso di responsabilità personale,
I DOCENTI SI IMPEGNANO A:
Fondare la propria azione educativa sulla centralità della persona - alunno
Attuare un metodo educativo preveniente, propositivo, dialogico e graduale, per
ché orientato alla promozione globale e armonica della persona
Esprimere con chiarezza i propri obiettivi e le proprie strategie educativo - forma
tive
Motivare i propri interventi educativi secondo i principi cristiani
Educare al rispetto di sé e degli altri, per prevenire qualsiasi forma di pregiudizio
e di emarginazione
Essere attenti alla sorveglianza in classe e nei momenti di ricreazione
Programmare l’attività educativa e didattica e verificarla periodicamente
Esplicitare i criteri di valutazione delle verifiche
Essere solleciti nella correzione e nella riconsegna degli elaborati
Comunicare con chiarezza i risultati degli stessi
8
5
ORE SETTIMANALI
ITALIANO
6
INGLESE
3
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
2
STORIA/CITTADINANZA E COSTITUZIONE
2
GEOGRAFIA
2
MATEMATICA
4
SCIENZE
2
TECNOLOGIA
2
MUSICA
2
ARTE E IMMAGINE
2
ED. FISICA
2
RELIGIONE CATTOLICA
2
TOTALE
30
INSERIMENTO DI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E
PORTATORI DI DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO
VALUTAZIONE
La nostra scuola accoglie gli alunni diversamente abili e con bisogni educativi
speciali, sulla base dei principi di uguaglianza, di inclusione e di integrazione,
nel rispetto del valore della dignità della persona umana.
CONTINUITA’ EDUCATIVA
tra Scuola Primaria e Secondaria di I Grado
Come previsto dalla normativa scolastica vigente, soprattutto per le classi iniziali
e di completamento, si attuano incontri fra i due ordini di scuola, in modo da
garantire la continuità del percorso formativo, per evitare frammentazioni e dispersioni, per armonizzare i criteri di verifica e valutazione e per informazioni
sul rapporto scuola -famiglia.
Si organizzano altresì attività che coinvolgono i due ordini di scuola: giochi
sportivi, lezioni-stage, laboratori...
La valutazione assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento
dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo; precede,
accompagna e segue i percorsi curricolari, attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.
Agli alunni e alle famiglie viene assicurata un'informazione tempestiva e trasparente sui criteri e i risultati delle valutazioni, al fine di promuovere la partecipazione e la corresponsabilità educativa, pur nella distinzione di ruoli e funzioni.
Gli alunni che conseguono risultati non sufficienti in alcune discipline vengono
sostenuti con interventi di recupero, secondo le modalità concordate e deliberate
dal Collegio dei docenti.
La professionalità docente e l’attenzione personalizzata all’alunno in difficoltà
rientrano a pieno titolo nella pedagogia canossiana, che mira a privilegiare l'attenzione verso i più poveri e i più deboli, promuovendo altresì una cultura della
valutazione “formativa”, che scoraggi qualunque forma di addestramento finalizzata all'esclusivo superamento delle prove.
USCITE DIDATTICHE GUIDATE E/O VIAGGI DI ISTRUZIONE
Il Collegio Docenti delibera, all’inizio dell’anno scolastico, a scopo formativo culturale, un calendario di uscite didattiche e visite guidate, proposte dai Consigli di Classe in relazione ai contenuti disciplinari e agli interessi degli alunni:
così la scuola offre agli studenti una serie di proposte culturali, formative ed espressive diversificate, che mirano ad approfondire, potenziare, arricchire la preparazione.
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