1 TRIBUNALE DI PESCARA Il sottoscritto Avv. Carmela Panebianco, con studio in Pescara – via Alento n. 127, nella qualità di professionista delegato dal G.E. Dott. Angelo Zaccagnini, ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c., al compimento delle operazioni di vendita nella causa civile n. 2553/11 R.G.A.C.C. AVVISA che, con ordinanza in data 1.12.11, è stata disposta la vendita senza incanto al prezzo base di cui alla stima del Geom. Gianni Pelusi (con perizie depositate il 28.10.10 e il 14.11.11 presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Pescara, relativa alla procedura esecutiva immobiliare n. 44/09 R.G.E.) del seguente bene immobile: LOTTO UNICO: Descrizione: piena proprietà indivisa di unità immobiliare sita in Pescara, via Arapietra n. 38 al piano secondo di palazzina condominiale, costituito da appartamento di civile abitazione di n. 6,5 vani catastali oltre locali accessori al piano seminterrato con accesso indipendente, contraddistinto in NCEU del Comune di Pescara, fol. 12, p.lla 643 sub 13, int. 6 e 9, piano 2° e piano Terra - categoria A/3, classe 2, mq 97,60 di superificie lorda oltre balcone mq 6,00 con vani accesori al P S1 della superficie lorda di mq 40,00, RC. € 704,96 meglio descritto nelle perizie redatte dal geom. Pelusi, come sopra menzionate. Identificazione Catastale: NCEU del Comune di Pescara , via Arapietra n. 38, al NCEU del Comune di Pescara, fol. 12, p.lla 643 sub 13, int. 6 e 9, piano T-2°- categoria A/3, classe 2, RC. € 704,96 Consistenza: unità immobiliare di 6,5 vani catastali avente un’estensione di 97,60 mq di superificie lorda oltre balcone mq 6,00 con vani accesori al P S1 della superficie lorda di mq 40,00. Pertinenze: corte comune. 2 Altezza utile interna: ml 3.00 Superficie lorda complessiva: mq 143,60 Superficie convenzionale complessiva: mq 112,80 Confinanti: vano scala, appartamento int. 5, area scoperta condominiale, distacco su via Monte Amaro, salvo altri e più aggiornati confinanti. Disponibilità dell’immobile: sulla base degli accertamenti eseguiti risulta che l’immobile attualmente sia abitato. Oneri condominiali: Non riscontrabili. Vendita non soggetta a I.V.A. Prezzo base d’asta: € 124.000,00 (Euro centoventiquattromila/00). La misura dell’aumento da apportare alle offerte (sia in sede di gara a seguito di più offerte ex art. 571 c.p.c., sia in sede di incanto) non potrà essere inferiore ad € quattromila/00 (4000/00). CONDIZIONI DI VENDITA a) L’immobile sopra descritto è posto in vendita con gli accessori, dipendenze e pertinenze ad esso relative, servitù attive e passive, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori. b) le offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovranno essere depositate entro e non oltre il 7.06.12, ore 12,00 presso lo studio del sottoscritto professionista, in Pescara, alla via Alento n. 27. c) L’offerente deve presentare al professionista delegato per la vendita dichiarazione contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. Nel caso in cui il professionista debba valutare l’offerta in base a parametri diversi dal prezzo offerto, si rivolgerà al Giudice della divisione secondo le previsioni dell’art. 591 ter c.p.c. Se un termine più lungo non è fissato dall’offerente, l’offerta non può essere revocata prima di 120 giorni. 3 L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito nell’avviso, se è inferiore al prezzo base come sopra determinato o se l’offerente non presta cauzione, con le modalità che seguono, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. L’offerta deve essere sottoscritta da tutti i soggetti a favore dei quali dovrà essere intestato il bene con la precisazione delle quote dominicali e dei diritti che ciascuno intende acquistare. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza dell’offerente, recapito telefonico e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto, con indicazione delle generalità del coniuge, con accluse copie fotostatiche del documento di identificazione e del tesserino del codice fiscale; - nell’ipotesi in cui l’offerente sia una società, occorre indicare i dati identificativi, inclusa la partita IVA o il Codice fiscale, accludendone fotocopia, nonché allegare il certificato della Camera di Commercio dal quale risulti la costituzione della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza; - gli offerenti dovranno altresì dichiarare la propria residenza nel circondario del Tribunale di Pescara o eleggere domicilio in Pescara; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sopra indicato, a pena di esclusione. L’offerta deve essere depositata, in regola con il bollo, in busta chiusa all’esterno della quale sono annotati, a cura del professionista, il nome, previa identificazione di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice della divisione, del professionista delegato ai sensi dell’art. 591-bis c.p.c. e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte. Se è stabilito che la cauzione è da versare mediante assegno circolare, lo stesso deve essere inserito nella busta. 4 Le buste sono aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte alla presenza degli offerenti. La busta dovrà contenere, a pena di esclusione dalla vendita, assegno circolare trasferibile pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, intestato al professionista delegato, nonché fotocopia dell’assegno e del retro su unica facciata. In caso di mancata aggiudicazione, l’assegno sarà restituito immediatamente. L’aggiudicazione in sede di gara sarà di regola definitiva non essendo ammesso l’aumento di quinto nelle vendite senza incanto. d) il giorno 8 giugno 2012 alle ore 12.00, gli offerenti dovranno comparire avanti al sottoscritto professionista, nell’aula n. 10 del Tribunale di Pescara, per la deliberazione sull’offerta e per la gara tra gli offerenti di cui all’art. 573 c.p.c.; e) in caso di offerta unica superiore al prezzo base il sottoscritto è autorizzato dal Giudice ad aggiudicare il bene all’offerente; f) in caso di pluralità di offerte sarà indetta una gara sull’offerta più alta e, se la gara non avrà luogo per mancanza di adesione degli offerenti, il sottoscritto è autorizzato dal Giudice ad aggiudicare il bene a favore del maggiore offerente. In caso di offerte di pari importo si procederà ad incanto. g) Nel caso in cui non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572 terzo comma c.p.c.; la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, il giorno 31 luglio 2012 ore 16.30, nell’aula n. 10 del Tribunale di Pescara, si svolgerà la vendita con incanto dell’immobile sopra descritto allo stesso prezzo base. Gli offerenti dovranno versare, presso lo studio del professionista delegato, entro le ore 12:00 del 30 luglio 2012, domanda di partecipazione in carta legale, in regola con il bollo, con l’indicazione del regime patrimoniale di cui alla L. n. 151 del 19/05/1975 e il proprio codice fiscale, unitamente ad assegno circolare trasferibile emesso 5 da Istituti di Credito- filiali di Pescara, intestati al professionista delegato, pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. h) L'aggiudicazione in seguito ad incanto è soggetta all'aumento del quinto di cui all'art. 584 c.p.c. entro il termine perentorio di dieci giorni e, pertanto, l’aggiudicazione diventerà definitiva decorsi dieci giorni senza offerta in aumento. Le offerte in aumento potranno essere depositate presso lo studio del sottoscritto professionista nelle forme di cui all’art. 571. c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto e che, in caso di offerte il professionista è delegato ad indire una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c. i) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato o giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza di motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. l) ai sensi del 4°comma dell’art. 41 D.Lgs. 385/93, l’aggiudicatario di ciascun lotto che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento prevista dal comma 5° dello stesso articolo, dovrà versare direttamente alla Deutsche Bank AG nei sessanta giorni dall’aggiudicazione senza attendere la graduazione, quella parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese. L’eventuale differenza, soddisfatto l’Istituto, sarà versata entro 60 giorni dalla vendita, dedotta la cauzione versata, in libretto bancario, intestato ai debitori e vincolato all’ordine del Giudice. Ai sensi del co. 5° dell’art. 41 D.Lgs. 385/93 ogni aggiudicatario 6 potrà subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dal debitore espropriato, assumendosi gli obblighi relativi, purchè entro 15 giorni dal decreto previsto dall’art. 574 c.p.c. ovvero dalla data dell’aggiudicazione o dall’assegnazione paghino alla banca le rate scadute, gli accessori, gli interessi e le spese. Nel caso di vendita in più lotti, ciascun aggiudicatario o assegnatario è tenuto a versare proporzionalmente alla banca le rate scadute, gli accessori, gli interessi e le spese. m) sono a carico dell’aggiudicatario altresì tutte le spese per il trasferimento degli immobili ed accessori, ivi compresa la parte del compenso spettante al professionista per le operazioni successive alla vendita, come liquidato dal giudice della divisione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento, saranno anticipate dall’interessato su richiesta del professionista e recuperate direttamente in sede di distribuzione del ricavato, in rango privilegiato, ex art. 2770 c.c. con precedenza ex art.. 2777 c.c. anche sui crediti ipotecari. A norma dell’art. 46 d.p.r. 06/06/2001 n. 380, l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso di sanatoria entro 120 gg. dalla notifica del decreto emesso dalla autorità giudiziaria. Il professionista delegato è autorizzato a convertire, dopo l’aggiudicazione, i depositi provvisori in depositi definitivi mediante versamento su libretti bancari intestati ai condividenti e vincolati all’ordine del Giudice della divisione; appena effettuata l’aggiudicazione, il professionista avverte l’aggiudicatario che nei giorni successivi gli verrà comunicato l’importo delle spese, comprese imposte, trascrizione e voltura che sono a suo carico. Il professionista comunicherà le modalità di versamento del saldo prezzo e delle spese. Intervenuto il versamento del saldo prezzo e delle spese di trasferimento, il professionista, senza necessità di decreto di trasferimento, tenendovi luogo il verbale di 7 aggiudicazione, provvederà agli atti necessari alla sua registrazione, trascrizione e voltura direttamente. Il professionista, predisposta la propria nota per onorari e rimborso spese, con indicazione analitica dei minimi e dei massimi relativamente ai primi e documentazione attestante le seconde, la sottopone al Giudice per la liquidazione. n) del presente avviso sarà data pubblicità nelle forme previste dall’art. 490 c.p.c., per cui lo stesso sarà: affisso per tre giorni continui nell’albo dell’Ufficio Giudiziario davanti al quale si svolge il procedimento esecutivo; inserito almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte e fino alla data dell’eventuale incanto, unitamente a copia dell’ordinanza del Giudice e della relazione di stima redatta ai sensi dell’art. 173bis Disp. Att. c.p.c., depurata dei dati personali relativi al debitore ed ai congiunti, nel sito Internet del Tribunale di Pescara (http://tribunale.pescara.it) e nel sito www. astegiudiziarie.it; pubblicato, per estratto, sul quotidiano Il Centro, e sul periodico Pescara Affari almeno per una volta nei 45 giorni precedenti a quello in cui ricade la data per le offerte ex art. 571 c.p.c. e per una seconda volta nei 45 giorni precedenti la data dell’incanto. Per ogni ulteriore informazione rivolgersi al professionista delegato Avv. Carmela Panebianco, con studio in Pescara, alla via Alento n. 127 tel. 085/4326940, cell. 3498858765. Pescara, lì 18.04.12 Avv. Carmela Panebianco