Le istituzioni della Cee
Potere esecutivo: Commissione
Potere legislativo: Commissione (proposte), CdM
(emanazione)
Parlamento: non ha poteri definiti, funzioni consultive
Corte di Giustizia delle C.E.: vigila sull’osservanza dei trattati
Comitato economico e sociale: funzioni consultive
Banca europea degli investimenti (BEI): finanziamento grandi
opere strutturali
Presidente Walter Hallstein (D)
Mandato:
7-1-1958 / 9-1-1962
10-1-1962 / 30-6-1967
Presidenza caratterizzata dai
tentativi
(sfortunati)
di
aumentare l’influenza della
Commissione
Commissione della Cee
E’ il principale ‘motore’ decisionale e normativo della Cee.
- Da essa partono le proposte di norme comunitarie
(regolamenti e direttive)
- Regolamenti: hanno valore di legge IMMEDIATAMENTE
in tutti gli stati membri (20 giorni dalla pubblicazione nella
G.U.). Vengono emanati dal CdM
- Direttive: vengono recepite con leggi ad hoc dagli stati
membri, in un arco di tempo prefissato. Emanate dal CdM
Es. di regolamento: la definizione di DOCG o di DOP per
prodotti alimentari tipici
Es. di direttiva: le norme sulle emissioni di CO2 dei veicoli
a motore
Presidente e commissari
Il Presidente è un primus inter pares, indicato dai governi
nazionali
Gli incarichi vengono assegnati ai commissari dal
Presidente (Direzioni generali (DG) analoghe ai nostri
Ministeri)
Ogni Commissario giura di tutelare solo gli interessi della
Comunità/Unione
Ogni commissario viene aiutato nel suo lavoro da un
Cabinet diretto da uno Chef de cabinet
Il collegio dei commissari - la Commissione propriamente
detta - si riunisce settimanalmente (di solito il mercoledì)
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Organizzazione
La sede è Bruxelles
La Commissione Barroso ha ereditato la riorganizzazione
attuata da Prodi in 36 Dipartimenti divisi in:
- 23 direzioni generali (DG) paragonabili, per competenze,
ai ministeri nazionali
- 13 servizi specializzati (servizi di traduzione, sicurezza,
ufficio informatico, ufficio pubblicazioni, ispettorato generale
ecc.)
Circa 24.000 funzionari
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La retribuzione
Ogni commissario riceve uno stipendio annuo di
circa 290.000 €
più:
32.000 €
per spese di alloggio
32.000 €
”
” di mantenimento
10.000 €
per rimborsi a forfait
Totale: 364.000 €
gravanti sul bilancio dell’Unione
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Metodo di lavoro
Presa d’atto di una problematica/richiesta
Proposta di un
Commissario o più
Commissari
Impulso di uno
Stato membro
Attuazione dei trattati
Pressione di una lobby
Decisione della Corte
Di Giustizia
Richiesta del
Consiglio dei ministri
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Metodo di lavoro 2
Documentazione del problema da parte del commissario
Competente - con l’aiuto dei comitati di esperti e dei
comitati consultivi.
Preparazione del testo a cura del Cabinet del commissario
competente. Discussione con tutte le DG coinvolte
Revisione del testo da parte del servizio giuridico
Il Segretario generale della Commissione pone all’odg la
proposta per la discussione collegiale.
La proposta viene votata a maggioranza e, se approvata,
coinvolge tutta la Commissione.
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Aspettative
Delusioni
Illusioni
Ernst Haas (The Uniting of Europe), Walter Lipgens
(Europa-Föderationsplane der Widerstandsbewegungen),
Alan S. Milward (The European Rescue of the NationState), Andrew Moravcsik (The Choice for Europe. Social
Purpose and State Power from Messina to Maastricht)
Consiglio dei ministri
Per i primi otto anni di vita della Cee il CdM avrebbe
dovuto votare all’unanimità.
Poi veniva previsto un voto a maggioranza di 12 su 17
Francia, Germania, Italia: 4 voti ciascuna
Belgio e Paesi Bassi: 2 voti ciascuno
Lussemburgo: 1 voto
Impossibilità di veto di un solo grande paese, ma
necessità di ‘alleanze’
Politiche comuni previste dai trattati
PAC (Politica agricola comune)
PCT (Politica comune dei trasporti)
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lezione 9 - Piero Graglia