LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI” * Classico – * Linguistico – * Scienze Umane – * Sc. Umane / Economico Sociali Presidenza e Segreteria: Via Brighenti, 38 – 47921 Rimini Tel. 0541-23523 Fax 0541-54592 E-mail: [email protected] – Web: www.liceocesarevalgimigli.it C.M. RNPC01000V - C.F. 91059030402 Documento del Consiglio di Classe Classe V B Indirizzo di Studi: Liceo delle Scienze della Formazione Anno Scolastico 2013 – 14 Indice Finalità generali del corso di studi e quadro orario Membri del Consiglio di classe Profilo della classe Storia della classe Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche Simulazioni di terza prova Obiettivi didattici trasversali perseguiti e raggiunti Strumenti e criteri di valutazione Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 6, 7 Pag. 7 Pag. 7 Pag. 7, 8 Allegati: 1. Copia delle simulazioni di terza prova assegnate durante l’anno scolastico pag 9 (all 1, all 2) 2. Copia delle griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle simulazioni pag 20 (all 3) 3. Programmi svolti pag 29 (all 4) 2 Finalità generali dell'indirizzo di studio e quadro orario Nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle convinzioni di ognuno (insegnanti, studenti e genitori) delle caratteristiche della Comunità e del territorio riminese, della specificità di ciascuno dei tre licei, compresa l’opzione economico-sociale, il Liceo si propone di promuovere comportamenti socialmente positivi (lealtà, senso di responsabilità, spirito di collaborazione, solidarietà, rispetto delle persone e delle cose), educando attraverso gli ordinari strumenti della attività didattica: alla coscienza dei diritti e dei doveri nel rispetto dei ruoli; ad una conoscenza di sé e della realtà esterna, capace di orientare positivamente alla scelta del dopo diploma, in particolare alla scelta universitaria; ad una buona capacità di relazioni interpersonali corrette e serene nella consapevolezza e nel rispetto delle proprie e delle altrui tradizioni; a sviluppare autonomia di ragionamento e di giudizio e un’attitudine a porsi criticamente verso ogni tipo di problema in ogni circostanza e contesto per divenire cittadini responsabili in una dimensione europea; a sviluppare la consapevolezza dei propri doveri, dando il meglio di sé nello studio e nei rapporti relazionali a scuola, come nel contesto extrascolastico; a sviluppare un pensiero flessibile, in grado di adeguarsi criticamente ai cambiamenti culturali e sociali; a gustare il bello in tutte le sue forme, attraverso lo sviluppo del senso estetico; ad assumere un atteggiamento di responsabilità nei confronti della “cosa comune” (scuola, territorio), maturato attraverso la partecipazione al lavoro della classe e alla gestione democratica dell’Istituto. Materie 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Latino 3 3 3 3 3 Storia 3 2+1° 2+1* 2+1* 2+1* Diritto ed economia 2 1+1° -- -- -- Filosofia - -- 3 3 3 Inglese 3 3 3 3 3 Matematica con informatica 4 4 3 3 3 Fisica - -- 2 2 2 Scienze Naturali 3 3 2 2 2 Scienze della formazione 4 4 3+1°* 3+1°* 3+1°* 1+1°° 2 -- -- -- 1 1 -- -- -- Storia dell'arte - -- 1 1 1** Storia della musica - -- 1 1 1** Educazione motoria 2 2 2 2 2 Totale ore 30 30 30 30 30 Linguaggi non verbali arte musica °° un’ora di compresenza con tutte le discipline ° un’ora di compresenza fra Storia e Diritto * un'ora di compresenza con Filosofia °* un’ora di compresenza con Italiano ** ad anni alterni Storia dell’arte o Storia della musica aggiungono un’ora compresenza che può essere svolta con qualsiasi disciplina Orario 8 - 13 di 3 Membri del Consiglio di Classe La composizione del Consiglio della classe VB, per l’anno scolastico 2013-14 è riportata nella tabella sottostante. Disciplina Religione Italiano Latino Storia Inglese Filosofia Scienze della formazione Scienze naturali Matematica Fisica Storia dell’arte Storia della musica Educazione motoria Sostegno Orario annuo 33 132 99 66+33* 99 99 99+33°° 66 99 66 33+33** 33 66 264 ore Docente Vari don Stefano Amici Luciana Pauselli Valentina Dalla mora Roberto Zamagni Barbara Pagan Laila Manzi Maurizia Presepi Doria Lucchi Chiara Morri Marco Di Camillo Nicola Brioli Francesco Astolfi Anna Maria Pogliaghi Rossella * Storia ha un’ora di compresenza con Filosofia °° Scienze della formazione ha un’ora di compresenza con Italiano ** Storia dell’arte ha un’ora di compresenza che può essere svolta con qualsiasi disciplina Nel corso del triennio si sono registrati alcuni avvicendamenti nei Docenti del Consiglio di Classe, in particolare in Matematica (classe III prof. Capacci, classe IV prof. Tontini, classe V prof.ssa Lucchi) e in Storia dell’arte (classe III prof.ssa Montevecchi, classe IV prof. Pazzaglia, classe V prof.Di Camillo). C’è stata discontinuità didattica anche in Filosofia (classe III prof. Babboni, classe IV - V prof.ssa Pagan), Fisica (classe III prof. Capacci, classe IV - V prof. Morri), Inglese (classe III prof.ssa Zamagni, classe IV prof.ssa Grotti M., classe V prof.ssa Zamagni) e Storia della musica (classe III - IV prof.ssa Filippi, classe V prof.Brioli). 4 Profilo della classe (… omissis … . La classe è composta dai seguenti alunni: Cognome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Bologna Brici Cancellieri Centanni Clementi Cruciani De Vito Di Giuseppe Fabbri Giagoni Guidi Maggioli Mazzotti Mignani Montanari Muratori Mussoni Nicolau Pari Paronetto Rosa Trebbi Zaccaria Nome Linda Agnese Giada Lucia Silvia Asia Annalisa Giulia Caterina Roberto Simone Stefania Michela Giorgia Silvia Martina Benedetta Linda Silvia Chiara Elisa Giada Riccardo 5 Storia della classe La tabella riporta i dati numerici relativi agli iscritti e all’esito finale dei cinque anni di studi. Anno scolastico 1° anno 2009/2010 2° anno 2010/2011 3° anno 2011/2012 4° anno 2012/2013 5° anno 2013/2014 Iscritti 32 Ritirati o trasferiti 3 25 1 24 / Respinti 10 Promossi * 19 24 1 23 23 23 23 / * indicare eventuali sospensioni del giudizio Sospensione del giudizio: I anno n. / alunni II anno n. 8 alunni III anno n. 7 alunni di cui uno non ammesso alla classe quarta IV anno n. 6 alunni Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche Viaggi di Istruzione: Primo anno: Venezia Secondo anno: Firenze Terzo anno: Puglia e Basilicata Quarto anno: Roma Quinto anno: Vienna Salisburgo Nel corso del quinquennio la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative: Primo anno Scienze naturali: visita speleologica alle Grotte di Frasassi Secondo anno Visita guidata alla città di Rimini (Duomo, Museo della città e Domus del chirurgo) Terzo anno Scienze Naturali: progetto di Educazione alla salute: in collaborazione con la Croce Rossa Italiana - elementi di primo soccorso. Storia: visita alla mostra a Castelsismondo Da Rembrandt a Gaugin a Picasso. Quarto anno Scienze della formazione: uscita didattica a San Patrignano. Religione cattolica: visita al monastero dell’ordine delle Clarisse in Rimini Scienze Naturali: incontro DNA Finger Printing, tecniche di indagine della medicina forense Partecipazione agli spettacoli teatrali: Amleto al teatro Tarkovskij (in lingua inglese) e La Mandragola al Teatro degli Atti. Visione del film Amarcord al cinema Settebello. Quinto anno Scienze della formazione: visita alla “Casa dei bambini” e alla scuola elementare montessoriana a Chiaravalle. Lezione-dibattito sul tema La diversa abilità col dott. Vannoni. Storia dell’arte-Scienze naturali: visita alla mostra Body worlds a Bologna. Storia dell’arte: visita alla mostra Van Gogh Alive a Milano. 6 Scienze Naturali: partecipazione alla conferenza dell'AVIS sulla donazione del sangue e del midollo; incontro con la dott.ssa Chiara Rigoni sull'importanza dell'allattamento al seno. Scienze della formazione e Scienze naturali: partecipazione alla Giornata mondiale delle leucemie e delle malattie oncologiche, incontro con l’esperto dell’ospedale Infermi di Rimini. Per quanto riguarda l'orientamento la classe ha partecipato al progetto intitolato La mia prima lezione universitaria, in collaborazione con Unibo e alla presentazione dell'università di Rimini. Alcuni allievi sono stati all'open day a Urbino e a Bologna. Simulazioni Terza prova Il Consiglio di classe, nella seduta del 24 ottobre 2013 ha deliberato di utilizzare nelle simulazioni di terza prova scritta, la tipologia B indicata come quesiti a risposta singola. Sono state eseguite 2 simulazioni: - La prima, in data 29 novembre 2013, relativa alle seguenti discipline: Fisica, Inglese, Latino, Scienze naturali - La seconda, in data 7 maggio 2014, relativa alle seguenti discipline: Filosofia, Inglese, Storia dell’arte, Matematica In allegato vengono riportati i testi delle simulazioni assegnate agli alunni e i criteri di valutazione utilizzati. Per lo svolgimento delle prove è stato assegnato un tempo di tre ore e trenta minuti. Sono state inoltre svolte una simulazione relativa alla prima prova scritta d’esame in data 11 aprile ed una relativa alla seconda prova in data 15 aprile. Anche per le rispettive griglie di valutazione si rimanda agli allegati. Obiettivi cognitivi e educativi trasversali Strumenti e criteri di valutazione Obiettivi comportamentali Consolidare – acquisire corrette capacità relazionali nei rapporti con i docenti, con i compagni, con i soggetti esterni eventualmente coinvolti nelle attività didattiche curriculari ed extracurriculari; Rafforzare la consapevolezza delle proprie responsabilità ed impegni; Consolidare - ampliare gli interessi culturali; Consolidare la motivazione sottesa alla scelta del corso di studi anche in vista di future scelte di studio o di lavoro; Arrivare ad una prima consapevolezza della complessità del reale; Educare alla tolleranza e all’accettazione della diversità. Obiettivi/competenze Conoscenza: capacità di rievocare Strumenti/metodi Attività disciplinari e multidisciplinari Lavori di gruppo Dibattiti Visite guidate e viaggio di istruzione; Promozione della lettura; Promozione della partecipazione ad attività culturali Modalità di verfica Modalità di verifica Partecipazione e interesse rispetto alle attività svolte in classe; Discussione e dibattiti; Partecipazione alle assemblee di classe; Assiduità e motivazione nella partecipazione alle attività svolte Indicatori di livello Valutazione Colloqui Elementi specifici Relazioni Scarsa 2-4 Modi e mezzi per usarli Analisi testuali Limitata 4-5 Dati universali Prove strutturate e/o Sufficiente 6 Ampia 7-8 Esauriente 9-10 semistrutturate Produzioni di varia tipologia utilizzando codici diversi 7 Comprensione: capacità di afferrare il senso di una Colloqui comunicazione Relazioni Approssimativa 2-4 Trasformare Analisi testuali Superficiale 4-5 Interpretare Prove strutturate e/o Corretta 6 Estrapolare Consapevole 7-8 Completa 9-10 semistrutturate. Costruzioni di mappe concettuali. Risoluzione di problemi Applicazione: Relazioni orali e scritte capacità di utilizzare dati o procedimenti conosciuti riuscendo a Analisi testuali Errata 2-4 Collegare Risoluzione di problemi Incerta 4-5 Organizzare Costruzioni di mappe Accettabile 6 Generalizzare Costruzioni di tabelle Sicura 7-8 Autonoma 9-10 Produzioni di varia tipologia utilizzando codici diversi Analisi:capacità di separare gli elementi costitutivi di una Analisi testuali confusa 2-4 comunicazione per evidenziare Risoluzione di problemi superficiale 4-5 elementi Costruzioni di mappe essenziale 6 relazioni Costruzioni di tabelle . articolata 7-8 principi organizzativi profonda 9-10 Sintesi: capacità di riunire elementi al fine di formare, in Relazioni orali e scritte confusa 2-4 modo coerente, comunicazioni uniche, piani di azione, insiemi Relazioni orali e scritte frammentaria 4-5 di relazioni astratte Risoluzione di problemi coerente 6 efficace 7-8 personale 9-10 Espressione: capacità di esprimere/comunicare il proprio Colloqui pensiero in modo Relazioni orali e scritte Aderente Coerente Fluido Produzioni di varia utilizzando codici diversi tipologia Scorretta/confusa 2-4 Incerta 4-5 Corretta 6 Chiara 7-8 Disinvolta 9-10 Programmi effettivamente svolti Le pagine che seguono in allegato riportano, per ciascuna disciplina, gli argomenti effettivamente svolti. Rimini, 15 Maggio 2014 Il segretario verbalizzante e coordinatore della classe Prof.ssa Maurizia Manzi 8 Allegato 1 Prima simulazione terza prova 29 Novembre 2013 Scienze naturali, Inglese, Latino, Fisica 9 SCIENZE NATURALI CANDIDATO __________________________ 1. Descrivi la struttura e indica le funzioni dell’intestino tenue, spiegando cosa accade al suo interno. (max10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 2. I che modo si crea la variabilità genetica all’interno di una popolazione e qual è la sua importanza dal punto di vista evolutivo ? (max10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 3. Spiega qual è l’unità strutturale e funzionale del tessuto nervoso, descrivi la sua morfologia e la sua struttura, illustrando anche quali tipi di cellule nervose esistono. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 10 INGLESE CANDIDATO __________________________ 1 Write about the Victorian compromise. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 2 Write about the novel in the Romantic Age. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 3 The importance of nature in Romantic poetry. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 11 LATINO CANDIDATO __________________________ 1. Spiegate la poetica di Fedro attraverso l’analisi del prologus delle Fabulae qui di seguito riportato: ( max 10 righe) Esopo, autore del genere, ha trovato la materia; io l’ho rifinita in versi di sei piedi. Il libretto ha due pregi: che fa ridere E con prudente consiglio insegna a vivere. Se poi qualcuno volesse criticarmi Perché non solo gli animali, ma le piante parlano, ricordi che io scherzo con fittizie favole. _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 2. Quali elementi della Pharsalia di Lucano la caratterizzano come l’anti Eneide di Virgilio? ( max 10righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 3. Intellettuali e potere nell’età giulio- claudia: qual è il ruolo dell’intellettuale nei confronti del principe? ( max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ 12 FISICA CANDIDATO __________________________ 1. La riflessione e la rifrazione: esponi, scegliendo uno di questi due fenomeni, nei suoi aspetti teorici e applicativi. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 2. Specchi sferici e lenti: esponi uno di questi due sistemi ottici nei suoi aspetti teorici e applicativi. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 3. Le leggi dei gas perfetti: esponi due di queste leggi, prese a tua scelta. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 13 Allegato 2 Seconda simulazione terza prova 7 maggio 2014 Filosofia, Inglese, Storia dell’arte, Matematica 14 FILOSOFIA CANDIDATO __________________________ 1. Analizza il concetto di storia in Hegel e in Marx. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 2. Confronta il concetto di alienazione in Feuerbach e in Marx, individuando inoltre le differenze nel loro modo di interpretare la religione. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 3. Delinea i motivi della critica di Kierkegaard alla filosofia hegeliana. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 15 INGLESE CANDIDATO __________________________ 1. Comment on Ode to the West Wind by P.B. Shelley. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 2. With reference to what you have read about Hard Times describe the character Thomas Gradegrind. (max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 3. Discuss the main themes of The Waste Land.(max 10 righe) _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 16 STORIA DELL’ARTE CANDIDATO __________________________ 1. Descrivi brevemente il soggetto e lo stile dell'opera di Picasso Les demoiselles d’Avignon. (max 10 righe) _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _______________________________ 2. Descrivi la poetica del cubismo di cui quest'opera rappresenta l'incipit. (max 10 righe) _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _______________________________ 3. «L’arte astratta non esiste, bisogna sempre partire da qualcosa. Perché è l’oggetto che ha toccato l’artista, ha eccitato le sue idee, ha scosso le sue emozioni. Ogni cosa ci appare sotto forma di figura, persino nella metafisica le idee si esprimono attraverso figure» Commenta le parole di Picasso esemplificandone il significato anche attraverso degli esempi tratti della sua produzione artistica. (max 10 righe) _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 17 MATEMATICA (prova con griglia di valutazione) CANDIDATO __________________________ 1. Determina la derivata prima e seconda della funzione y=2x-11-x Indicatore A Voto (0-2) Indicatore B Voto (0-2) Indicatore C Voto (0-1) Voto esercizio (0-5) 2. Determina gli intervalli in cui la funzione y=2x3+6x2-4 crescente o decrescente e determina i suoi punti estremanti. Indicatore A Voto (0-2) Indicatore B Voto (0-2) Indicatore C Voto (0-1) Voto esercizio 2 (0-5) 3. Determina il grafico della funzione y=exx3 dopo averne determinato il Dominio, il segno, le intersezioni con gli assi, i limiti e gli asintoti, la derivata prima e il suo segno. Indicatore A Voto (0-2) Indicatore B Voto (0-2) Indicatore C Voto (0-1) Voto esercizio 3 (0-5) Valutazione complessiva della prova _______ /15 Insegnante _____________________ 18 Indicatore A (Comprensione del testo: conoscenza degli argomenti, della terminologia, dei metodi e delle tecniche) Indicatore B (conoscenza della teoria, correttezza dei procedimenti, chiarezza dello svolgimento, correttezza nello svolgimento dei calcoli ) Indicatore C (precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni grafiche, completezza dell’esercizio) 19 Allegato 3 Griglie di valutazione 20 COMMISSIONE NUMERO _____ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE NATURALI CANDIDATO ______________ INDICATORI QUESITI 1-2-3 CLASSE _____ /15 Aderenza al quesito proposto assente parziale completa 0 1 2 Conoscenze e competenze assenza di conoscenze conoscenze gravemente scorrette e/o del tutto frammentarie conoscenze scorrette e/o parziali conoscenze parziali e imprecise conoscenze fondamentali sostanzialmente corrette tutte le conoscenze risultano corrette conoscenze corrette ed esaurienti 0 1 2 3 4 5 6 Capacità di sintesi in forma logica e coerente inadeguata complessivamente adeguata efficace Linguaggio specifico e correttezza specifica: gravemente carente presenza di improprietà e di un registro linguistico incerto esposizione per lo più corretta ed appropriata lessico appropriato e vario, esposizione corretta 1 2 3 1 2 3 4 Tot. Punti _______________________ / 15 PRESIDENTE____________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO __________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ 21 COMMISSIONE NUMERO _____ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI INGLESE CANDIDATO ______________________ CLASSE________________ INDICATORI DOMANDA N. 1 Realizzazione linguistica. Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica. Adeguatezza e proprietà lessicale. Controllo dei contenuti Padronanza e uso adeguato dei contenuti. Comprensione del quesito proposto. Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al quesito posto. PUN TI (max 15) LIVELLO RILEVATO scarso / Insuff. 1 Suff. 1,5 discreto / buono 2 1 1,5 2 2,5 3 scarso / Insuff. 1 Suff. 1,5 discreto / buono 2 1 1,5 2 2,5 3 scarso / Insuff. 1 Suff. 1,5 discreto / buono 2 1 1,5 2 2,5 3 0 -5 Valutazione domanda n. 1 DOMANDA N. 2 Realizzazione linguistica. Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica. Adeguatezza e proprietà lessicale. Controllo dei contenuti Padronanza e uso adeguato dei contenuti. Comprensione del quesito proposto. Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al quesito posto. 0 -5 Valutazione domanda n. 2 DOMANDA N. 3 Realizzazione linguistica. Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica. Adeguatezza e proprietà lessicale. Controllo dei contenuti Padronanza e uso adeguato dei contenuti. Comprensione del quesito proposto. Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al quesito posto. 0 -5 Valutazione domanda n. 3 Tot. Punti _______________________ / 15 PRESIDENTE____________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ 22 COMMISSIONE NUMERO _____ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO CANDIDATO ______________________ CLASSE________________ Indicatori Conoscenza dei contenuti e capacità di elaborare gli argomenti Punteggio Max : 7 punti ----------/7 Capacità di organizzare in modo coerente e sintetico le informazioni. Max: 5 punti Max : 3 punti ----------/3 Ottimo: 7 Distinto: 6,5 Buono: 6 Discreto: 5,5 Sufficiente: 5 Insufficiente, mediocre: 4 Insufficiente, grave: 3 Ottimo: 5 Distinto: 4,5 Buono: 4 Discreto: 3,5 Sufficiente: 3 Insufficiente, mediocre: 2 Insufficiente, grave: 1 ----------/5 Padronanza del codice linguistico specifico. Correttezza linguistica. Valutazione Ottimo-Distinto: 3 Buono- Discreto: 2,5 Sufficiente: 2 Insufficiente, mediocre: 1,5 Insufficiente, grave : 1 Tot. Punti _______________________ / 15 PRESIDENTE____________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO __________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ 23 COMMISSIONE NUMERO _____ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FISICA CANDIDATO ______________________ Descrittori Conoscenza degli argomenti Max p. 6 Conoscenza linguistica Max p. 6 Competenza e rielaborazione dati e informazioni Max p. 3 CLASSE________________ Livelli Conoscenza completa e approfondita Conoscenza soddisfacente Conoscenza non del tutto adeguata Conoscenza sommaria Conoscenza inesistente Punti p. 6 - 5 p. 4 p. 3 p. 2 - 1 p. 0 Esposizione fluida e pertinente Esposizione scorrevole e corretta Esposizione con qualche imprecisione Esposizione confusa e con lessico inadeguato Nessuna esposizione p. 6 P. 5 p. 4 - 3 p. 2 - 1 Sa organizzare organizzare dati e informazioni effettuando analisi, sintesi e collegamenti adeguati Sa organizzare organizzare dati e informazioni effettuando analisi e sintesi sufficienti Sa organizzare organizzare dati e informazioni effettuando analisi e sintesi con difficoltà Non organizza dati e informazioni p. 3 p. 0 p.. 2 p. 1 p. 0 Tot. Punti _______________________ / 15 PRESIDENTE____________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO __________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ 24 COMMISSIONE NUMERO _____ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FILOSOFIA CANDIDATO ______________________ Domanda numero CLASSE________________ Conoscenza e comprensione Capacità di rielaborazione personale Espressione 1 1 scarsa 2 limitata 3 sufficiente 4 ampia 5 esauriente 1 confusa 2 frammentaria 3 approssimativa 4 coerente 5 Efficace / personale 1 scorretta/ confusa 2 incerta 3 corretta 4 chiara 5 disinvolta 2 1 scarsa 2 limitata 3 sufficiente 4 ampia 5 esauriente 1 confusa 2 frammentaria 3 approssimativa 4 coerente 5 Efficace / personale 1 scorretta/ confusa 2 incerta 3 corretta 4 chiara 5 disinvolta 3 1 scarsa 2 limitata 3 sufficiente 4 ampia 5 esauriente 1 confusa 2 frammentaria 3 approssimativa 4 coerente 5 Efficace / personale 1 scorretta/ confusa 2 incerta 3 corretta 4 chiara 5 disinvolta Classificazione in quindicesimi Tot. Punti _______________________ / 15 PRESIDENTE____________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO __________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ 25 COMMISSIONE NUMERO _____ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE CANDIDATO ______________________ Indicatori CLASSE________________ Punteggio massimo attribuibile all’indicatore 1) Conoscenza dei contenuti e capacità di analizzare l’argomento nei suoi aspetti essenziali. 2) Capacità di organizzare in modo coerente e sintetico le informazioni e i concetti. 3) Correttezza e proprietà linguistica. 8 punti 5 punti 2 punti Livelli di valore/ valutazione 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 Voto attribuito all’indicatore - Scarso - Mediocre - Sufficiente - Discreto - Buono/Ottimo - Scarso - Mediocre - Sufficiente - Discreto - Buono/Ottimo 0 - Scarso 0,5 - Mediocre 1 - Sufficiente 1,5 - Discreto 2 Buono/Ottimo Tot. Punti _______________________ / 15 PRESIDENTE____________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO __________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ 26 COMMISSIONE NUMERO ________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO CANDIDATO ______________________ CLASSE________________ INDICATORI Pertinenza alla traccia rispetto alle consegne e coerenza stilistica con la forma di scrittura scelta PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUITO ALL’INDICATORE 3 Conoscenza degli argomenti LIVELLO DI VALORE PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI LIVELLI Basso 1 Medio 2 Alto 3 Insufficiente 1 Basso 2 Medio 3 Alto 4 Basso 1 Medio 2 Alto 3 Basso 1 Medio 2 Alto 3 Nullo/Scarso 0 Basso 1 Medio 2 4 Correttezza ortografica e morfosintattica; proprietà lessicale ed efficacia espositiva 3 Coerenza e sviluppo dell’argomentazione 3 Capacità di rielaborazione critico-personale e spunti di originalità nelle opinioni espresse 2 Tot. Punti _______________________ / 15 PRESIDENTE____________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO __________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ 27 COMMISSIONE NUMERO ________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CANDIDATO ______________________ Indicatori 1. padronanza della lingua, capacità espressive logicolinguistiche Punteggio massimo attribuibile 3 punti 2. conoscenza specifica degli argomenti richiesti, con aderenza alla traccia 4 punti 3. capacità di organizzare un testo 4 punti 4. capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività 4 punti CLASSE________________ Livelli di valore/valutazione Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Punteggio corrispondente ai diversi livelli Voto attribuito all’indicatore 1 1.5 2 2.5 3 1 2 3 3.5 4 1 2 2.5 3 4 1 2 2.5 3 4 Tot. Punti _______________________ / 15 PRESIDENTE____________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO __________________________ COMMISSARIO__________________________ COMMISSARIO__________________________ 28 Allegato 4 Programmi svolti Materie Italiano Latino Storia Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze naturali Scienze della formazione Storia dell’arte Storia della musica IRC Educazione Motoria Pagina 30 34 37 39 42 44 45 47 52 55 57 58 59 29 MATERIA: ITALIANO DOCENTE: LUCIANA AMICI Testi in adozione: Dante Alighieri La Divina Commedia H. Grosser Il canone letterario 2-3 (Principato) Metodologia I metodi di lavoro prevalentemente seguiti sono stati: la lezione frontale, la lezione dialogata, l’analisi testuale, l’attività di ricerca. La produzione scritta è stata curata attraverso la somministrazione di prove, secondo le tipologie previste dall’esame di maturità, in particolare: l’analisi testuale, il saggio breve ed il tema di ordine generale. In ogni caso la didattica ha sempre cercato di stimolare l’intervento personale critico e di consentire a tutti gli studenti percorsi propri di riflessione. Argomenti ed autori effettivamente svolti con approfondimenti e letture Dante Alighieri La Divina Commedia Paradiso Canti I – III – VI – XI – XXXIII Il Romanticismo - Il romanticismo come rivoluzione culturale - Genesi del romanticismo - Le poetiche del romanticismo - La polemica classico-romantica in Italia - Carlo Botta, Contro il romanticismo “Non ci mancavano che le tedescherie” - Ludovico di Breme, Il Giaurro “Basta con queste cadaveriche dottrine” - M.me de Staël, Sulla maniera e utilità delle traduzioni “Gli italiani si rinnovino traducendo” Giacomo Leopardi - Giacomo Leopardi e la cognizione del dolore - La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago - Il primo nucleo dei Canti: le canzoni classicistiche e gli “idilli” - Il silenzio poetico e le operette morali - Il ritorno alla poesia: i canti pisano - recanatesi - L’ultimo Leopardi: una nuova poetica - Conclusioni: Leopardi, il suo e il nostro tempo Zibaldone “La teoria del piacere” “La poetica dell’indefinito e del vago” Canti “L’infinito” “Alla luna” “A Silvia” “Il sabato del villaggio” “Il passero solitario” “La ginestra” vv. 1-6; vv. 297-317 Operette morali “Dialogo della natura e di un islandese” “Dialogo di Plotino e di Porfirio” “Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere” Charles Baudelaire 30 - Le esperienze giovanili - “Un libro atroce” I fiori del male,“L’Albatro” La scapigliatura - La poetica; la poesia; la narrativa Iginio Ugo Tarchetti, Fosca “Un amore patologico” Il naturalismo e il verismo - Le poetiche del naturalismo e del verismo - Narratori del naturalismo francese e del verismo italiano Emile Zola, Il romanzo sperimentale “La letteratura come scienza” Giovanni Verga - Dalla Sicilia al continente (e ritorno) - Gli esordi letterari e i “romanzi mondani” - Il problema della “conversione”: da Nedda a Vita dei campi - I Malavoglia - Novelle rusticane e Mastro don Gesualdo Fantasticheria “Un esercito di formiche” “Lettera prefazione all’Amante di Gramigna” Vita dei campi “Rosso Malpelo” I Malavoglia “Prefazione” “La vaga bramosia dell’ignoto” Mastro don Gesualdo “Incendio in casa Trao” “La solitudine di Gesualdo” Simbolismo e decadentismo - La poetica del decadentismo e del simbolismo - La poesia simbolista in Francia Arthur Rimbaud Lettera a Paul Demeny “Lettera del veggente” “Vocali” Paul Verlaine “Languore” Joris Karl Huysmans, Controcorrente “L’arte dei profumi e le allucinazioni olfattive” Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray “La vita come arte” Giovanni Pascoli - Una vita “ingabbiata” - La poetica e il linguaggio Le raccolte poetiche - Myricae - Canti di Castelvecchio - I poemetti e le altre raccolte Il fanciullino “La poetica del fanciullino” Myricae “Novembre” “ X Agosto” Primi poemetti “Digitale purpurea” Canti di Castelvecchio “Nebbia” 31 “Il gelsomino notturno” “La mia sera” Gabriele D’Annunzio - L’ esteta dalla “vita inimitabile” - L’ estetismo, il piacere, il pentimento: dagli esordi al Poema paradisiaco - Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a Forse che sì forse che no - L’ultimo D’Annunzio: memorialista, oratore e poeta guerriero Il piacere “Attendendo Elena” “Eros malsano” Alcyone “La pioggia nel pineto” Il simbolismo in Italia - Il simbolismo crepuscolare (in sintesi) L’età delle avanguardie (in sintesi) - Le poetiche delle avanguardie storiche - Il futurismo Filippo Tommaso Marinetti Manifesti del futurismo “Manifesto tecnico della letteratura futurista” Luigi Pirandello - Dal caos al mondo - L’ideologia e i temi di Pirandello - La poetica dell’umorismo - Pirandello narratore - Il teatro L’umorismo “La poetica dell’umorismo” Novelle per un anno “Il treno ha fischiato” Il fu Mattia Pascal “L’illusione della libertà” “L’ombra di un morto: ecco la mia vita…” “Uno, nessuno e centomila” Italo Svevo - L’impiegato Schmitz - Una vita - Senilità - La coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo Senilità “Gioventù e senilità di Emilio” La coscienza di Zeno “Il fumo” “La dichiarazione e il fidanzamento” “La vita è inquinata alle radici” La lirica fra simbolismo, surrealismo e tradizione - Lo spirito nuovo della poesia 32 Giuseppe Ungaretti L’allegria - “Mattina” - “Soldati” - “Fratelli” - “Veglia” - “Pellegrinaggio” - “I fiumi” Il dolore - “Tutto ho perduto” - Gli sviluppi del simbolismo in Europa, Eliot: “correlativo oggettivo” e ricerca metafisica - L’ermetismo Eugenio Montale - Un testimone del nostro tempo - Ossi di seppia - Dalle Occasioni alla Bufera - L’ultimo Montale Ossi di seppia “I limoni” “Meriggiare pallido e assorto” “Non chiederci la parola” “Spesso il male di vivere” Le occasioni “Non recidere, forbice, quel volto” Rimini, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Luciana Amici Gli studenti 33 MATERIA: LATINO DOCENTE: VALENTINA PAUSELLI Testi in adozione: G.Garbarino, Electa, 2, Paravia Metodologia Al centro dell'insegnamento è stato lo studio cronologico della letteratura latina, degli autori inseriti nel periodo storico-letterario esaminato, e la lettura dei testi d'autore, sia in traduzione che in lingua, in modo che lo studio fosse compiuto sul testo e potesse usufruire di una conoscenza più approfondita dell'autore e del periodo.La lettura dei testi esige una adeguata conoscenza linguistica necessaria per interpretare le implicazioni storiche e culturali inerenti. Il docente ha guidato la traduzione che è la sintesi finale di una serie di operazioni che richiedono la capacità di analizzare, comprendere, interpretare il testo e riprodurlo in italiano, strutturando il discorso nel rispetto delle regole della lingua di arrivo e compiendo scelte di espressione per una corretta interpretazione. Verifiche Le verifiche sono state le seguenti :quesiti sull'autore e la poetica, traduzioni e analisi morfologico-sintattica oppure analisi strutturale, stilistico-retorica e commento di brani già affrontati in classe ma senza l’uso del dizionario. Argomenti ed autori effettivamente svolti con approfondimenti e letture L’età di Augusto (44 a.C. – 14 d.C.): gli avvenimenti storici. Il panorama culturale. Il Circolo di Mecenate. Gli intellettuali e la politica augustea. La storiografia. Tito Livio: i dati biografici - la visione della storia – Ab Urbe condita libri: struttura e contenuti, le fonti dell’opera e il metodo, lo scopo dell’opera. Da Ab urbe condita: La praefatio Orazia: tra amore e patriottismo (I, 26, 2-5) Una matrona esemplare: Lucrezia (I, 57) Il suicidio di Lucrezia (I, 58) Il ritratto di Annibale Da Tiberio a Nerone(14-68 dC) Fedro: notizie biografiche - la tradizione favolistica – favola come protesta – contenuti e caratteristiche delle Favole Letture in traduzione: Dalle Favole: Il lupo e l’agnello La montagna e il topolino Lucano: vita e opera – la scelta dell’epica – la Pharsalia: poema senza eroe, i protagonisti, il gusto per le sententiae. Letture in traduzione: Dalla Pharsalia: I, vv. 1-32 (argomento del poema e apostrofe ai cittadini romani) I, vv 129-157 ( i ritratti di Cesare e di Pompeo) Seneca: la biografia e le opere filosofiche, politiche e scientifiche – la filosofia come “scienza del vivere” – le tematiche: il tempo, la morte, la noia – i Dialoghi – i Trattati – le Epistole a Lucilio – l’Apokolokýntosis – le tragedie 34 Letture in traduzione: - fuggire la folla Da De tranquillitate animi 2,6-11: Quanta inquietudine negli uomini! Da Epistulae ad Lucilium 104, 13-17: La libertà dell’animo Da Epistulae ad Lucilium7, 1-3 Fuggire la folla Da Epistulae ad Lucilium, 41 vivere secondo natura Petronio: il problema della identificazione – il Satyricon: trama e personaggi – il realismo petroniano – la Cena Trimalchionis e la parodia dei nuovi ricchi Letture in traduzione: Da Satyricon: 32-34: L’ingresso di Trimalchione 37,1 Presentazione dei padroni di casa 110-112: La matrona di Efeso L’età dei Flavi (69-96 d.C.): gli avvenimenti storici – la politica culturale dei Flavi – la persecuzione dei filosofi Marziale: dati biografici e cronologia delle opere – la poetica – le prime raccolte – gli Epigrammata – i temi e lo stile – il Liber de spectaculis Letture in traduzione: Dagli Epigrammata: X, 4: La scelta dell’epigramma I, 10; X, 8; X, 43: Matrimoni di interesse V, 34: Erotion Quintiliano: vita e opere – l’Institutio oratoria: contenuto e struttura dell’opera – il problema della crisi dell’eloquenza – il valore formativo dell’oratoria – la pedagogia di Quintiliano – il perfetto oratore: vir bonus dicendi peritus Letture in traduzione: Da Institutio oratoria: I, 2, 1-2: Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo I, 2, 11-13; 18-20: I vantaggi dell’insegnamento collettivo I, 3, 8-12: L’intervallo e il gioco Il Principato adottivo (96-192 d.C.) Giovenale: vita e attività letteraria – le Satire – l’Indignatio come musa ispiratrice – l’idealizzazione del passato Letture in traduzione: Dalle Satire: XIV vv. 1-58 : la giusta educazione dei figli III, vv. 164-222: Miserie e ingiustizie della grande Roma VI, vv. 231-267; 434-456: L’invettiva contro le donne La rimanente parte sarà svolta dopo il 15 maggio: Tacito: biografia e opere – la carriera politica – il pessimismo e la necessità del principato – la concezione storiografica di Tacito – l’Agricola – la Germania – Il Dialogus de oratoribus – le Historiae – gli Annales Letture in traduzione: Dalla Germania, 18-19: Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio Dalle Historiae, I, 1: L’inizio delle Historiae Dagli Annales: IV, 32-33: La riflessione dello storico XV, 38: L’incendio di Roma XV, 39: Il ritorno di Nerone nella capitale in preda alle fiamme XV, 42-43: La ricostruzione di Roma e la Domus Aurea XV, 44: La persecuzione contro i cristiani L’età degli Antonini 35 Apuleio: i dati biografici – il De magia – i Florida – le Metamorfosi – caratteristiche, intenti e stile delle Metamorfosi Letture in traduzione: Dalle Metamorfosi: I, 1-3: Il proemio e l’inizio della narrazione III, 24-26: Lucio diventa asino XI, 13-15: Il significato delle vicende di Lucio IV, 28-31: Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca V, 21-23: Psiche vede lo sposo misterioso VI, 20-21: Psiche è salvata da Amore Letture e approfondimenti Seneca Da Epistulae ad Lucilium 47, 1-4: Come trattare gli schiavi Dal De brevitate vitae, I, 1-4: è davvero breve il tempo della vita? X, 2-5: il valore del passato Quintiliano Dall’Institutio oratoria: I, 1, 1-3: Educazione per tutti II, 2, 4-8: Maestro come secondo padre I, 3, 8-12: L'intervallo e il gioco I, 3, 1-3: L'osservazione del bambino in classe Rimini 15 maggio Il Docente Prof.ssa Valentina Pauselli Gli studenti 36 MATERIA: STORIA DOCENTE: ROBERTO DALLAMORA Testi in adozione: F.M. Feltri, M. M. Bertazzoni, F. Neri, Chiaroscuro, vol. 2, “Settecento e Ottocento”, vol. 3, “Novecento e Oltre”, SEI. Metodologia -Lezioni frontali; -Letture testuali; -Costruzione di schemi semplificativi; -Utilizzo del libro di testo; -Soffermarsi ad illustrare il significato dei principali termini del lessico specifico; -Presentazione di percorsi concettuali relativi all’argomento trattato; -Esemplificazione e confronto di alcuni aspetti degli argomenti già spiegati in termini di nuclei tematici e problematici; -Presentazione di esempi di definizioni o di quadri concettuali che racchiudano ed unifichino un determinato argomento; -Costante richiamo all’attualità. Argomenti ed autori effettivamente svolti Politica e società tre Occento e Novecento. La Seconda Rivoluzione Industriale. Le origini del totalitarismo. Cause e caratteristiche dell'imperialismo. Il Grande Trek e la guerra anglo-boera. La nascita del Giappone moderno. La reazione cinese all'occupazione. La guerra russo-giapponese e la rivoluzione del 1905 in Russia. L'Italia dall'unità alla Prima Guerra Mondiale. Il Governo della Destra storica: gli orientamenti politici e parlamentari, la situazione finanziaria del nuovo Stato, il fenomeno del brigantaggio nell'Italia meridionale. La Sinistra: il trasformismo, protezionismo ed emigrazione. La crisi di fine secolo. Il governo Crispi, la nascita del Partito Socialista Italiano. La Rerum Novarum e la dottrina sociale della Chiesa. La politica coloniale italiana. L'Italia giolittiana. La guerra di Libia. La riforma elettorale del 1912 e il pattoL Gentiloni. La Prima Guerra Mondiale. Le origini del conflitto: tensioni e alleanze tra le potenze europee; la questione balcanica. La dinamica militare del conflitto: dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento. Il crollo della Russia e l'intervento degli Stati Uniti. La fine del conflitto. L'Italia dal 1914 al 1918. Il problema dell'intervento. I sostenitori della neutralità. Gli interventisti di sinistra, i nazionalisti, gli intellettuali. L'Italia in guerra: il patto di Londra.Le operazioni militari. La disfatta di Caporetto. L'ultimo anno di guerra. Il comunismo in Russia. L'erretratezza della Russia zarista. La rivoluzione del febbraio 1917. I Soviet. Menscevichi e bolscevichi. Lenin e le " tesi di aprile". La rivoluzione di ottobre. La dittatura del proletariato.L'utopia comunista. La guerra civile. Il comunismo di guerra. La Nuova Politica Economica. Lo stalinismo. L'industrializzazione della Russia. La liquidazione dei kulaki e la collettivizzazione delle campagne. Il fascismo in Italia. La delusione della vittoria. La situazione economica e sociale.Benito Mussolini e il programma dei Fasci di cmbattimento. Lo squadrismo e la nascita del Partito Nazionale Fascista. La marcia su Roma. Il delitto Matteotti. La distruzione dello Stato liberale. Mobilitazione delle masse e Stato totalitario. La politica economica del regime. 37 Il nazionalsocialismo in Germania. La sconfitta militare e il trattato di pace. La situazione economica nel dopoguerra. Il "Mein Kampf" di Hitler. La presa del potere. Economia e politica nel Terzo Reich. La Seconda Guerra Mondiale. Le origini del conflitto: la politica estera tedesca nel 1937-38 e il patto di non aggressione russo-tedesco. La guerra lampo in Polonia e la conquista della Francia. L'attacco tedesco alla Gran Bretagna e all'Unione Sovietica. L'allargamento del conflitto nel 1941. L'entrata in guerra del Giappone. Lo sbarco in Normandia e l'offensiva sovietica. La fine della guerra in Europa e in Asia. L'Italia nella Seconda Guerra Mondiale. Le ragioni della "non belligeranza" italiana. L'intervento e le sconfitte del 1942-1943. Il fronte interno. La caduta del fascismo e l'armistizio dell'8 settembre. La Repubblica Sociale Italiana. La svolta di Salerno. La resistenza del Nord Italia. L'ordine bipolare. La Conferenza di Yalta, la nascita dell'ONU, la Conferenza di Potsdam, la dottrina Truman e il Piano Marshall. Le domocrazie popolari: il XX Congresso del PCUS, la crisi del 1956 in Polonia e la rivolta in Ungheria. Rimini 15 maggio Il Docente Prof. Roberto Dalla mora Gli studenti 38 MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: LAILA PAGAN Testi in adozione: N.Abbagnano – G.Fornero : “ La filosofia 2B, dall’Illuminismo ad Hegel “- Ed. Paravia N.Abbagnano – G.Fornero : “ La filosofia 3A, da Schopenhauer a Freud “ – Ed. Paravia Metodologia Il piano di lavoro è stato scandito in 3 ore di insegnamento settimanali, di cui una in alternanza con l’insegnante di storia. Il lavoro è stato condotto per unità didattiche stimolando gli studenti al pensiero e al linguaggio filosofico. All’inizio di ogni unità gli alunni sono stati informati sui contenuti e sugli obiettivi da raggiungere. La conoscenza degli argomenti è stata affrontata attraverso la lezione dialogata, chiarendo e approfondendo le idee e i nodi concettuali, per consentire ad ogni alunno di comprendere e analizzare adeguatamente i temi trattati. Importante è stato il contributo del libro di testo, che con la presenza di frammenti di brani d’autori ha facilitato la comprensione lessicale e la riflessione personale. Argomenti ed autori effettivamente svolti IMMANUEL KANT: Il criticismo come “filosofia del limite” e l’orizzonte storico del pensiero kantiano. La “Critica della ragion pura”: il problema generale; i giudizi sintetici a priori; la rivoluzione copernicana; le facoltà della conoscenza e la partizione della “Critica della ragion pura”; il concetto kantiano di trascendentale e il senso complessivo dell’opera. L’estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo. L’analitica trascendentale: le categorie, i principi dell’intelletto puro e l’ io “ legislatore della natura”, il concetto di noumeno. La dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle sue tre idee di anima, di mondo, di Dio, critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale, la critica alle prove dell’esistenza di Dio. La “Critica della ragion pratica”: i compiti della seconda Critica; la realtà e l’assolutezza della legge morale; la categoricità dell’imperativo morale; la formalità della legge e il dovere per il dovere; “la rivoluzione copernicana” morale; i postulati pratici e la fede morale. IL ROMANTICISMO: Contesto storico culturale del movimento romantico Caratteri generali : il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto, l’esaltazione del sentimento, il senso dell’infinito, la vita come inquietudine e desiderio, l’ironia e il titanismo, l’evasione e la ricerca per l’armonia perduta, la nuova concezione della storia, la celebrazione della fede, l’amore come fusione totale, la nuova concezione della natura. L’Idealismo romantico, caratteri generali: dal kantismo al fichtismo, l’Assoluto come unità indifferenziata di natura e spirito di Schelling.( caratteri generali) GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL: Le tesi di fondo del pensiero : la risoluzione del finito nell’infinito; l’identità tra ragione e realtà; la funzione giustificatrice della filosofia. Idea,natura e spirito: le partizioni della filosofia; la dialettica. 39 La “Fenomenologia dello spirito”: Coscienza: certezza sensibile, percezione, intelletto. Autocoscienza: servitù e signoria, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice. Ragione: ragione osservativa, ragione attiva, individualità in sé e per sé. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: La logica: essere, essenza, concetto (elementi generali). La filosofia della natura (caratteri generali). La filosofia dello spirito: lo spirito soggettivo; lo spirito oggettivo nella tripartizione del diritto astratto: proprietà, contratto, diritto contro il torto, della moralità: proponimento-colpa, intenzione, il bene e il male, dell’eticità: famiglia, società civile, stato. La filosofia della storia. Lo spirito assoluto nella tripartizione dell’arte, della religione, della filosofia. CRITICA E ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD SCHOPENHAUER: Le radici culturali del sistema Il “velo di Maya”; tutto è volontà; dall’essenza del “mio” corpo all’essenza del mondo; caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; il pessimismo : dolore, piacere, noia; le vie della liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi. KIERKEGAARD: L’esistenza come possibilità e fede; la critica all’hegelismo; gli stadi dell’esistenza: la vita estetica ,la vita etica, la vita religiosa; l’angoscia, disperazione e fede, l’attimo e la storia. DALLO SPIRITO ALL’UOMO: FEUERBACH E MARX FEUERBACH Destra e sinistra hegeliana ( caratteri generali) Feuerbach: critica a Hegel; critica alla religione; alienazione e ateismo; il materialismo antropologico. MARX: Le caratteristiche generali del marxismo: la critica al misticismo logico di Hegel; la critica allo Stato moderno e al liberalismo; la critica all’economia borghese; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza; struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia. Il “ Manifesto del partito comunista”: borghesia, proletariato e lotta di classe. Il Capitale: economia e dialettica; merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo; la rivoluzione e la dittatura del proletariato. LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA FILOSOFIA: NIETZSCHE NIETZSCHE: La demistificazione delle illusioni della tradizione; le caratteristiche del pensiero e della scrittura. Le fasi del filosofare nietzscheano; il periodo giovanile: la nascita e la decadenza della tragedia;la critica allo storicismo; il periodo “illuministico”: critica della metafisica, della religione, dell’arte; il metodo 40 genealogico; la filosofia del mattino: la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche; la morte di Dio e l’avvento del superuomo. La filosofia del meriggio:il periodo di Zarathustra: superuomo e oltreuomo; l’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la trasvalutazione dei valori; la volontà di potenza. (*) LO SPIRITUALISMO E BERGSON Lo Spiritualismo: caratteri generali Bergson: il tempo della scienza e il tempo della vita; l’origine dei concetti di “tempo” e “durata”; lo slancio vitale; istinto, intelligenza e intuizione; società, morale e religione. (*) Argomenti da svolgersi dopo il 15 maggio e di cui verrà data la conferma dello svolgimento. Approfondimenti e letture (dal testo) Nietzsche: L’annuncio della morte di Dio in “ La gaia scienza “( pag.410-411) Aforisma 341 della “Gaia scienza” ( pag. 424-425) Il superuomo e la fedeltà alla terra in “ Così parlò Zarathustra” (pag.442-443) La morale dei signori e quella degli schiavi in “ Al di là del bene e del male” ( pag. 444- 445) Rimini, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Laila Pagan Gli studenti 41 MATERIA: INGLESE DOCENTE: BARBARA ZAMAGNI Testi in adozione: Maglioni – Thompson, Literary Hyperlinks A-B An Interactive LAboratory of Literatures – Cideb Metodologia Il programma di lingua e letteratura inglese è stato svolto affrontando alcuni tra i passaggi più significativi dell’Ottocento e del Novecento, attraverso autori e opere che ne testimoniassero i tratti rappresentativi e caratterizzanti quella parte del percorso. Quindi, più che gli elementi di carattere storico o sociologico, si è tentato di “incontrare” alcune personalità attraverso l’opera o le opere che hanno segnato l’epoca in cui sono state realizzate e che possono essere di stimolo all’interesse degli alunni verso la civiltà di lingua inglese. La biografia dei vari autori non ha costituito oggetto di particolare attenzione. Delle opere si è presa in considerazione - in alcuni casi integralmente, in altri parzialmente - l’antologia offerta dal libro di testo. Argomenti ed autori effettivamente svolti con approfondimenti e letture 1 Caratteri generali del Romanticismo a) La prima generazione dei poeti romantici William Wordsworth I Wandered lonely as a Cloud She Dwelt among the untrodden ways The concept of sublime Samuel Taylor Coleridge The Rime of the Ancient Mariner b) La seconda generazione dei poeti romantici: Percy Bercy Shelley Ode to the West Wind (vol A p. 478-479-480, strofe 1-4-5) John Keats Ode on a Grecian Urn (vol A p. 490) The novel in the Romantic Age Mary Shelley 2 L’epoca vittoriana. Il romanzo vittoriano Charles Dickens Emily Bronte Lewis Carroll Robert Louis Stevenson Aestheticism The Pre-Raphaelite Brotherhood Oscar Wilde Victorian Poetry Alfred Tennyson Frankenstein (vol. A What was I? p.513-514) Oliver Twist (Oliver wants some more in fotocopia) Hard Times (A man of realities p.53-54) Great Expectations (I’ve made a gentleman on you p.61-62-63) Wuthering Heights (I am Heathcliff p.83-84-85) Alice in Wonderland (The pool of tears, p.109-110) The Strange Case of Doctor Jeckyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll’s first experiment p.1231-132) The Picture of Dorian Gray (I would give my soul for that p-174-175-176 The Importance of Being Earnest (The shallow mask of manners p.180/181/182) The Ballad of Reading Goal (fotocopia) Ulysses (P.142-143) 3 Il Novecento The historical context (The last days of Victorian optimism – World war I – Mass communication and the dream factory) - Modernism - The Modernist novel ( influence of mass culture – Freud’s theory of the unconscious – The influence of Bergson – William James and the idea of consciousness) Modernismo: narrativa e poesia, caratteri generali Virginia Woolf James Joyce Mrs Dalloway (She would not say p.273 – 274) Dubliners: Eveline (fotocopia)– The Dead (His riot of emotions p. 256/7/8) Ulysses (I was thinking of so many things p.262-263) 42 T. S. Eliot Ezra Pound F. Scott Fitzgerald Il romanzo distopico The Waste Land The burial of the dead (p. 351) What the thunder said (p.353) In a Station of the Metro (sul quaderno) The Great Gatsby (Death of a Dream p. 290-291 - Boats against the current F220 in fotocopia) George Orwell Nineteen Eighty – Four (Big Brother is watching you p.325-326-327) Contemporary literature (p.403-404) Il teatro dell’assurdo Samuel Becket Waiting for Godot ( Waiting testo in fotocopia) Beat Generation: alcuni accenni William Golding Lord of the Flies (plot e due testi in fotocopia) Il lavoro di affronto delle opere è stato intrapreso attraverso la lettura di passaggi significativi in classe e la conseguente ripresa sia a livello orale (speaking) che scritto (writing). Gli alunni sono sempre stati invitati ad un paragone personale con ciò che leggevano e studiavano al fine di rafforzare e ampliare la loro competenza linguistica e al contempo la loro coscienza critica. Per rendere l’incontro con le opere studiate più pregnante e il meno possibile astratto e distante, si è scelto di offrire loro la visione in lingua originale di film tratti da o comunque ispirati a romanzi o storie affrontati precedentemente in classe. In particolare sono stati visionati i seguenti film (sempre rigorosamente in lingua inglese e accompagnati da sottotitoli in lingua): Bright Star (ispirato alla parte finale della vita del poeta John Keats) Frankenstein Oliver Twist Great Expectations Wuthering Heights Mary Reilly (ispirato a Doctor Jekyll e Mr. Hyde) The Importance of Being Earnest Mrs Dalloway The Great Gatsby 1984 Rimini, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Barbara Zamagni Gli studenti 43 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: CHIARA LUCCHI Testi in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi – Corso base verde di matematica – vol 4 - Zanichelli Metodologia Lezione frontale, esercizi alla lavagna, correzione dei compiti assegnati a casa, verifiche orali e scritte con cadenza mensile, simulazioni di terza prova. Argomenti ed autori effettivamente svolti Ripasso: disequazioni di primo grado, di secondo grado, di grado superiore al secondo – disequazioni fratte – sistemi di disequazioni - disequazioni irrazionali. Funzione esponenziale: proprietà delle potenze, equazioni e disequazioni esponenziali elementari. La funzione ex. Funzione logaritmica: proprietà dei logaritmi, equazioni e disequazioni logaritmiche elementari. Il logaritmo naturale in base e. Goniometria: definizione di angolo misurato in radianti – Le funzioni senx, cosx, tgx, ctgx – Le funzioni goniometriche degli angoli fondamentali del cerchio goniometrico – Formule di addizione, sottrazione, bisezione, duplicazione (cenni) – Equazioni goniometriche elementari. (gli esercizi di questa parte di programma sono stati svolti con l’uso del formulario lasciato a disposizione). Analisi: Dominio di una funzione – Studio del segno di una funzione – Intersezione del grafico di una funzione con gli assi – Calcolo dei limiti di una funzione (forme indeterminate ∞∞, 00, ∞-∞) – Studio degli asintoti di una funzione. Asintoto verticale, orizzontale, obliquo – Definizione e calcolo del Rapporto incrementale di una funzione – Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico – Teoremi per il calcolo della derivata prima: derivata di una somma algebrica, di un prodotto, di un quoziente; derivate di funzioni elementari; derivata della potenza di una funzione – Studio del segno della derivata prima: crescenza, decrescenza, massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale di una funzione – Calcolo delle derivate di ordine superiore al primo – Studio del segno della derivata seconda: concavità, convessità e flessi di una funzione – Studio di una funzione per determinarne il grafico – Lettura di un grafico per determinare le principale caratteristiche della funzione rappresentata. Rimini, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Chiara Lucchi Gli studenti 44 MATERIA: FISICA DOCENTE: MARCO MORRI Testi in adozione: Ugo Amaldi: Corso di Fisica, vol. 1 e 2, Zanichelli Editore; diapositive ppt prodotte dallo stesso autore del libro di testo; fotocopie dell’insegnante. Metodologia 1) lezione frontale e interattiva; 2) lezione multimediali. Le lezioni sono state svolta in prevalenza in maniera multimediale, cioè per mezzo dei DVD annessi al libro di testo. In ogni caso le lezioni hanno avuto una modalità interattiva, cioè il coinvolgimento diretto degli studenti nella elaborazione dei vari argomenti affrontati. Argomenti ed autori effettivamente svolti 1° Modulo – Fisica delle onde: (diapositive + libro di testo) 1) la luce: le proprietà della luce: onda elettromagnetica, propagazione rettilinea, la velocità della luce nel vuoto, di tipo trasversale; esempi della propagazione rettilinea della luce: la formazione delle ombre, le eclissi di Luna e di Sole, la camera oscura; ottica geometrica: la riflessione e la rifrazione; le lenti: legge dei punti coniugati, costruzione grafica di una immagine; gli specchi sferici: la legge dei punti coniugati, costruzione grafica di una immagine. 2° Modulo – Termodinamica: (diapositive + libro di testo) 1) Concetti di base: Scale termometriche Celsius e Kelvin e relazione fra loro esistente; termoscopio e termometro, come si realizza un termometro; fenomeno della dilatazione lineare e volumica, e coefficienti di dilatazione volumica e di dilatazione lineare; la capacità termica e il calore specifico; gli stati di aggregazione della materia, e loro caratteristiche peculiari; 2) le leggi dei gas: la legge di Boyle: legge fisica e grafico; la trasformazione di un gas a pressione costante: legge fisica e il grafico; la trasformazione di un gas a volume costante: legge fisica e il grafico; come un gas reale si può approssimare al gas perfetto; la legge di stato del gas perfetto. 3° Modulo – Elettromagnetismo: 1) Elettrostatica – 1a parte: (diapositive + libro di testo) i vari tipi di elettrizzazione; la legge di Coulomb; il fenomeno dell’induzione elettrostatica; il campo elettrico e come si deduce dalla legge di Coulomb; le linee di forza di un campo elettrico e come si disegna il vettore campo elettrico su ogni punto di una linea di forza; campo elettrico generato da una carica positiva e da una carica negativa; vettore elettrico risultante in un punto dello spazio agente dovuto all’azione di più cariche elettriche; 45 il flusso del vettore campo elettrico; il teorema di Gauss. 2) Elettrostatica – 2a parte: l’energia potenziale elettrostatica; il potenziale elettrico e come si deduce dalla legge dell’energia potenziale; la capacità elettrica e la legge fisica che la definisce; condensatori in serie e in parallelo. 3) le correnti elettriche: (fotocopie dell’insegnante) Definizione concettuale di corrente elettrica, e definizione dell’intensità di corrente elettrica; la legge di Ohm; le resistenze collegate in serie; le resistenza collegate in parallelo. 4° Modulo – Modello atomico di Bohr: (diapositive + libro di testo) cenni sui modelli atomici di Thomson e Rutherford; i postulati del modello dell’atomo di idrogeno secondo Bohr; deduzione delle orbite rn del modello di Bohr (fotocopie dell’insegnante); deduzione dei livelli energetici En; l’energia di legame di un elettrone nell’atomo di idrogeno. Rimini, 15 maggio 2014 Il docente Prof. Marco Morri Gli studenti 46 MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: DORIA PRESEPI Testi in adozione: - Il nuovo “ Immagini della biologia " 2º ed.,autori : Campbell,Reece,Taylor,Simon,Dickey; -casa ed.linx , vol.A +B, C, E. Metodologia Sono state svolte lezioni frontali durante le quali gli alunni sono stati sollecitati a partecipare in modo attivo e propositivo facendo osservazioni e ponendo quesiti, dimostrando così il loro interesse nel campo scientifico. Sono stati utilizzati DVD al termine delle unità didattiche per consolidare gli apprendimenti. Si è utilizzato il laboratorio di scienze naturali-chimica per effettuare esperimenti e prove chimiche, per visionare modelli anatomici e vetrini di citologia e istologia al microscopio ottico. Argomenti ed autori effettivamente svolti con approfondimenti e letture Vol. A+B U.11-I meccanismi di controllo e di regolazione dell’espressione genicaLez.3-Le basi genetiche del cancro. 18-Il cancro dipende da mutazioni nei geni che controllano la divisione cellulare( i protoncogeni e gli oncosoppressori) 19-Numerose alterazioni genetiche contribuiscono allo sviluppo del cancro 20-Proteine difettose possono interferire con i normali processi di trasduzione del segnale 21-Scelte opportune nello stile di vita possono ridurre il rischio del cancro (gli agenti cancerogeni, la prevenzione) U.13-Come evolvono le popolazioni: la microevoluzioneLez.1 -Darwin e la teoria dell’evoluzione. 1-Le teorie evolutive prima di Darwin. 2 –In un lungo viaggio per mare Darwin gettò le basi della sua teoria dell’evoluzione (lettura) 3-La selezione naturale è il meccanismo evolutivo proposto da Darwin 4-Gli scienziati possono osservare la selezione naturale in atto 5-Lo studio dei fossili fornisce una chiara prova dell’evoluzione. 6-Molte altre prove confermano l’evoluzione 7-Le omologie permettono di disegnare alberi evolutivi che mostrano i rapporti di discendenza tra le specie Lez.2 –L’evoluzione delle popolazioni. 8-L’evoluzione avviene nelle popolazioni , non nei singoli individui 9-Le mutazioni e la riproduzione sessuata danno luogo alla variabilità genetica, rendendo possibile l’evoluzione 10-L’equazione di Hardy-Weinberg è utile per verificare se una popolazione sta evolvendo 11-L’equazione di Hardy-Weinberg è applicata allo studio delle malattie genetiche (approfondimento) Lez.3-I meccanismi della microevoluzione. 12- Selezione naturale, deriva genetica e flusso genico possono alterare le frequenze alleliche in una popolazione 13-La selezione naturale è l’unico meccanismo che porta all’evoluzione adattativa 14-La selezione naturale può alterare la variabilità in una popolazione in tre modi diversi (selezione stabilizzante, s.direzionale,s.divergente) 15-La selezione sessuale può portare alle differenze fenotipiche tra maschi e femmine 16-L’evoluzione della resistenza agli antibiotici nei microrganismi patogeni costituisce un serio problema (approfondimento) 17-La diploidia e la selezione bilanciante conservano la variabilità genetica 18-La selezione naturale non può forgiare organismi perfetti 47 U.14-L’origine della specie e la macroevoluzioneLez.1-Dalla microevoluzione alla macroevoluzione : il concetto di specie. 1-L’origine di nuove specie è alla base della biodiversità 2-Che cos’è la specie? Esistono diversi modi per definire la specie ( specie biologica, morfologica, ecologica, filogenetica) 3-Le barriere riproduttive mantengono separate le specie (barriere prezigotiche, postzigotiche) Lez.2 -I meccanismi della speciazione. 4-L’isolamento geografico può portare alla speciazione allopatrica 5-Nella speciazione simpatrica le nuove specie nascono senza isolamento geografico 7-Le barriere riproduttive probabilmente evolvono quando le popolazioni si adattano ad ambienti diversi (lettura) Lez.3-La macroevoluzione. 10-La radiazione adattativa può verificarsi quando l’ambiente offre nuove opportunità 11-Durante l’estinzione di massa moltissime specie scompaiono ( cause e conseguenze) Vol.E U 35-L’evoluzione della diversità animale: gli invertebratiLez.1-L’evoluzione e la diversità degli animali 1-2- Ipotesi di evoluzione di un protoanimale a partire da una colonia di protisti flagellati 3-Gli animali si distinguono per alcune caratteristiche fondamentali del loro piano strutturale: tipi di simmetria, organizzazione di tessuti, presenza o meno di cavità corporee, modalità dello sviluppo embrionale 4-Le caratteristiche strutturali degli animali possono servire per costruire gli alberi filogenetici Lez.2-La diversità degli invertebrati5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-Classificazione (a grandi linee) : spugne, cnidari, vermi piatti, cilindrici, segmentati, molluschi, artropodi, echinodermi. U 36-L’evoluzione della diversità animale: i vertebratiLez.1-L’evoluzione e la diversità dei vertebrati 1-Caratteristiche dei cordati: cefalocordati, tunicati, vertebrati 2-3-5-6-7-8-Classificazione dei vertebrati( a grandi linee): agnati, pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi Lez.2-La diversità dei primati9-10 -Una panoramica sui primati: loro comparsa cronologica nella storia evolutiva dei viventi sulla Terra.Caratteri distintivi dei primati e loro classificazione Lez.3-L’evoluzione degli ominidi11-12-13-14-15-16- Gen. Australopithecus, gen. Homo. L’evoluzione del gen.Homo. Diffusione di Homo sapiens in tutto il mondo.( approfondimento) Vol.C U.15-Strutture e funzioni degli animaliLez.1-L’organizzazione gerarchica negli organismi animali. 1-Livelli di organizzazione di un organismo animale 3-4-5-6-7-8-- I tessuti animali ( epiteliali, connettivi, muscolari, nervoso) 11-Le nuove tecniche di visualizzazione delle immagini dell’interno del corpo: raggi X, TC, RM, PET.( lettura) 12 -Il sistema tegumentario Lez.2-Gli scambi con l’ambiente esterno e l’omeostasi. 13-Gli adattamenti strutturali favoriscono gli scambi tra gli animali e il loro ambiente 14-I meccanismi di controllo degli animali per la regolazione dell’ambiente interno U.16- L’alimentazione e la digestioneLez.1-L’alimentazione e la trasformazione del cibo. 1-Modalità differenti di alimentazione negli animali 2-La trasformazione del cibo avviene in quattro fasi 3-I compartimenti specializzati in cui avviene la digestione negli animali Lez.2-Il sistema digerente umano. 48 4-5-6-La cavità orale; il meccanismo della deglutizione; la peristalsi; l’esofago 7-8-Lo stomaco: struttura, istologia, digestione chimica. Alcune patologie. 9-L’intestino tenue: struttura, digestione chimica e assorbimento delle sostanze nutritive. 10-Il fegato e il pancreas: struttura e funzione . 11-L’intestino crasso: struttura e funzioni 13-Patologie del fegato, del pancreas. dell’intestino (approfondimento) Lez.3-Alimentazione e salute (letture). 14-15-Alimentazione equilibrata 17-Lettura di un’etichetta sulle confezioni degli alimenti 19-Alimentazione scorretta ( lettura) 20-La dieta mediterranea (lettura) U.17-Gli scambi gassosiLez.1-I meccanismi attuati per gli scambi gassosi negli animali. 1-Gli animali scambiano O2 e CO2 attraverso superfici respiratorie umide 2-3-4-Strutture respiratorie negli animali : le trachee degli insetti, le branchie dei pesci, i polmoni 6-7-8-Il sistema respiratorio umano: struttura , istologia dei polmoni e delle vie respiratorie. La ventilazione polmonare. Il controllo involontario della respirazione. Patologie legate all’apparato respiratorio (approfondimento). Lez.2-Il trasporto dei gas nel corpo umano. 9-10-Gli scambi gassosi tra sangue e tessuti. L’emoglobina: struttura e funzione. Gli scambi dei gas nel feto. U.18-Il sangue e il sistema circolatorioLez.1-I meccanismi di trasporto interno. 1-Il sistema circolatorio facilita gli scambi con tutti i tessuti del corpo. Sistema circolatorio aperto e sistema circolatorio chiuso. 2-Il sistema cardiovascolare dei vertebrati : circolazione semplice e circolazione doppia, tipologie differenti di cuore (a due cavità nei pesci, a tre negli anfibi, a quattro negli uccelli e nei mammiferi) Lez.2-Il sistema cardiovascolare umano. 3-Struttura del cuore umano e percorso del sangue attraverso la doppia circolazione 4-Il ciclo cardiaco 5-Regolazione del ritmo della contrazione cardiaca 6-Patologie cardiache :l’infarto del miocardio, ictus, aterosclerosi (approfondimento) 7-I vasi sanguigni e la loro struttura 8-La pressione e la velocità del sangue dipendono dalla struttura e dall’organizzazione dei vasi 9-Valori di normalità della pressione sanguigna. Ipertensione. 10-Controllo della distribuzione del sangue da parte del tessuto muscolare liscio 11-Il trasferimento di sostanze attraverso la parete dei capillari : pressione sanguigna, pressione osmotica. Lez.3-Componenti del sangue e funzioni del sangue. 12-Le cellule del sangue e il plasma 13-Carenza o eccesso delle cellule del sangue (approfondimento). 14-La coagulazione del sangue 15-L’utilizzo delle cellule staminali per la cura di alcune malattie delle cellule del sangue( approfondimento) U.19-Il sistema immunitarioLez.1-Le difese innate contro le infezioni . 1-Le difese innate negli invertebrati e nei vertebrati 2-La risposta infiammatoria 3-Il sistema linfatico Lez.2-L’immunità acquisita. 4-La risposta immunitaria acquisita: antigeni e anticorpi. Vaccinoprofilassi (immunità attiva), sieroprofilassi (immunità passiva) 5-I linfociti e la duplice difesa : immunità umorale, immunità mediata da cellule 6-Il legame fra anticorpi e antigeni 49 7-Il processo di selezione clonale e l’organizzazione delle difese contro antigeni specifici. La risposta immunitaria primaria e secondaria a confronto. 8-Struttura , funzione e classi di anticorpi 9-Modalità diverse di inattivazione degli antigeni da parte degli anticorpi 10-Gli anticorpi monoclonali (lettura) 11-Il ruolo dei linfociti T helper : attivano l’immunità mediata da cellule e favoriscono l’immunità umorale 12-Il ruolo dei linfociti citotossici: uccidono le cellule infette 13-14-Le patologie del sistema immunitario: malattie autoimmuni, malattie da immunodeficienza (approfondimento) 15-Il complesso maggiore di istocompatibilità-MHC 17-Le allergie U.20-Il controllo dell’ambiente interno e il sistema escretoreLez.1-La termoregolazione. 1-La termoregolazione contribuisce a mantenere l’omeostasi 2-La termoregolazione richiede l’equilibrio tra assorbimento e dispersione di calore Lez.2-La regolazione osmotica e l’escrezione: 3-La regolazione dell’assorbimento e della perdita di acqua e soluti da parte degli animali attraverso l’osmosi 4-L’eliminazione dei rifiuti azotati nelle diverse classi di animali Lez.3-Il sistema escretore umano. 5-Anatomia, istologia e fisiologia dei reni, l’unità funzionale -il nefrone6-Le funzioni fondamentali del sistema escretore: la filtrazione, il riassorbimento, la secrezione e l’escrezione 7-La trasformazione del filtrato in urina attuata dai processi di riassorbimento e secrezione. Il ruolo degli ormoni. 8- Insufficienza renale e dialisi (approfondimento) U.21-Il sistema endocrino Lez.1-La regolazione mediante messaggeri chimici. 1-I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell’organismo :ormoni e neurotrasmettitori 2-I due meccanismi principali di trasmissione del segnale innescati dagli ormoni sulle cellule bersaglio (ormoni idrosolubili e liposolubili) Lez.2-Il sistema endocrino dei vertebrati . 3-Gli organi del sistema endocrino che secernono ormoni e natura chimica degli ormoni ,tabella 21.3 3-L’epifisi e il timo: secrezione e funzione 4-L’ipotalamo e la connessione all’ipofisi, collegamento tra sistema nervoso ed endocrino. L’ipofisi: struttura, funzione e produzione di ormoni( neuroipofisi: ossitocina, ADH; adenoipofisi: TSH, ACTH, FSH,LH,PRL,GH,endorfine) Controllo dell’ipotalamo sull’adenoipofisi Lez.3-Ormoni e omeostasi. 5-La tiroide e la produzione di ormoni per la regolazione dello sviluppo e del metabolismo: T3,T4,calcitonina 6-Gli ormoni della tiroide e delle paratiroidi (il paratormone) per la regolazione dell’omeostasi del calcio 7-Gli ormoni del pancreas per la regolazione del glucosio nel sangue: insulina e glucagone 8-Patologie: il diabete di tipo 1 e 2 9-Le ghiandole surrenali: struttura e produzione di ormoni per attivare il corpo a rispondere contro lo stress: adrenalina. noradrenalina.mineralcorticoidi,glicocorticoidi 10-Le gonadi e la produzione di ormoni sessuali : estrogeni, progestinici, androgeni 11-Un singolo ormone può svolgere funzioni differenti in animali diversi (lettura) U.23-Il sistema nervosoLez.1-Struttura e funzioni del sistema nervoso. 1-La ricezione dell’input sensoriale, la sua integrazione, l’emissione dell’output motorio. 2-I neuroni: unità funzionali del S.N. Lez.2-Il segnale nervoso e la sua trasmissione. 3-Il potenziale di riposo del neurone 4-5-Il potenziale d’azione e la sua propagazione 50 6-7-Le sinapsi: elettriche e chimiche 8-I neurotrasmettitori 9-Molti farmaci e altre sostanze agiscono a livello delle sinapsi chimiche (lettura) Lez.3-Il sistema nervoso degli animali. 10-L’evoluzione del S.N.negli animali 11-Centralizzazione e cefalizzazione del S.N.dei vertebrati: il SNC e i sistemi di protezione IL S.N. periferico: somatico, autonomo (ortosimpatico, parasimpatico, enterico) Lez.4-L’encefalo umano. 14-15- Sviluppo, struttura e funzioni principali 16-La corteccia cerebrale e le sue aree 18-Risonanza magnetica funzionale (fMRI) lettura 19-Il ciclo sonno e veglia 20-Il sitema limbico 21-Patologie legate ad alterazioni della fisiologia dell’encefalo : schizofrenia, depressione, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson (letture) U.25-I sistemi scheletrico e muscolareLez.1-Movimento e locomozione: 1-Modalità diverse di movimento negli animali Lez.2-Le diverse funzioni dello scheletro. 2-La funzione di sostegno, di movimento, di protezione 3-Lo scheletro dei vertebrati: lo scheletro assile ed appendicolare umano 4-Le ossa: struttura, istologia, composizione chimica 5-Patologie: fratture, osteoporosi ( approfondimento) 6-Le articolazioni Lez.3-La contrazione muscolare e il movimento. 7-Interazione tra scheletro e muscoli per la produzione del movimento 8-Struttura dei muscoli, delle cellule muscolari 9-10-La contrazione muscolare: la fisiologia del sarcomero, lo stimolo nervoso. U.22-La riproduzione e lo sviluppo embrionale-( verrà svolta compatibilmente al tempo a disposizione dopo il 15-5 ) Lez.1-La riproduzione asessuata e sessuata 1-La riproduzione asessuata 2-La riproduzione sessuata Lez.2-La riproduzione umana 3-Anatomia del sistema riproduttore femminile 4- Anatomia del sistema riproduttore maschile 5-La formazione dei gameti: spermatogenesi, oogenesi 6-Gli ormoni che regolano i cambiamenti ciclici che avvengono nelle ovaie e nell’utero 7-8-Malattie batteriche, virali e protozoarie trasmesse con l’attività sessuale e prevenzione, contraccezione (approfondimento) Lez.3-Lo sviluppo embrionale 9-La fecondazione genera uno zigote e innesca lo sviluppo embrionale 10-La segmentazione 11-La gastrulazione 12-L’organogenesi 13-Processi cellulari che contribuiscono allo sviluppo dell’embrione R imini, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Doria Presepi Gli studenti 51 MATERIA: SCIENZE DELLA FORMAZIONE DOCENTE: MAURIZIA MANZI Testi in adozione: U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare. Storia, testi e laboratorio di pedagogia. Vol. III, Ed. Zanichelli U. Avalle, M. Maranzana, Problemi di pedagogia. Voll. I, II, III, Ed. Zanichelli U. Avalle, M. Maranzana, P. Sacchi, Psicologia, Ed. Zanichelli Materiale fornito dall’insegnante. Metodologia Lezione frontale, lezione aperta all’intervento degli allievi, approfondimento su testi, audiovisivi, incontro con esperti, uscite didattiche. “… il contributo equilibrato delle due culture, quella scientifica e quella umanistica, è necessario per la formazione delle nuove menti e per uno sviluppo integrale della persona umana nella nuova società, ormai già proiettata verso la futura globalizzazione”. \ J. Bruner Argomenti ed autori effettivamente svolti con approfondimenti e letture STORIA DELLA PEDAGOGIA UNITA’ 1 IL POSITIVISMO Il positivismo e l’educazione in Europa: caratteri generali. La pedagogia italiana nell’età del positivismo: Gabelli (Necessità di una scuola nuova; educazione linguistica e concretezza) UNITA’ 2 L’ATTIVISMO PEDAGOGICO Le prime esperienze di “scuola attiva” in Europa (L. Tolstoj e la scuola non direttiva di Jasnaja Poljana; Abbotsholme la prima scuola nuova e la formazione della classe dirigente; l’educazione extrascolastica: BadenPowell e lo scoutismo; cenni sull’esperienza dell’attivismo in Germania, Francia e Spagna; l’educazione infantile materna: le sorelle Agazzi; “La Rinnovata”: G. Pizzigoni). L’attivismo pedagogico americano: J. Dewey (Il pensiero filosofico: centralità dell’esperienza; il ruolo e il significato dell’educazione; democrazia ed educazione; le fonti di una scienza dell’educazione; la didattica e l’esperimento di Chicago; il metodo; lettura de Il mio credo pedagogico , letture 48 e 49). L’eredità di Dewey in America: accenni al metodo dei progetti di Kilpatrick, al Dalton Plan di Helen Parkhurst e alle scuole di Winnetka. (Letture 52, 53, 54, 55, 56). L’attivismo scientifico europeo: O. Decroly (programmi e bisogni; il metodo: “centri di interesse e ambiente”; “il programma delle idee associate” e la globalizzazione; letture 57 e 58); M. Montessori (l’ambiente educativo; il materiale scientifico; il metodo; mente “assorbente e matematica”; la “direttrice”; letture 60, 61, 63); visita alla “Casa dei bambini” e alla scuola elementare ad indirizzo montessoriano di Chiaravalle, incontro con il responsabile della Fondazione Montessori; E. Claparède (I processi mentali come funzioni di adattamento e le leggi dello sviluppo; Interesse e sforzo; La scuola e il problema dell’individualizzzione). L’attivismo in Europa: A. Neill (L’esperienza non direttiva di Summerhill; l’itinerario educativo; lettura 76, letture pag 183, pag 381-382). 52 L’attivismo tra filosofia e pratica: J. Maritain (Umanesimo cristiano contro attivismo naturalistico; la concezione dell’educazione; la scuola liberale; l’educazione morale, lettura 80, 81, 82); A. Makarenko (L’attivismo marxista; il collettivo e lo scopo dell’educazione; la disciplina; lettura 83, 84, 85); G. Lombardo-Radice (L’attivismo idealistico; la “didattica viva”: concezione dell’educazione e del rapporto maestro-scolaro; l’autorità e la disciplina; la “scuola serena”; i principi organizzativi e il metodo; il “fanciullo poeta e scienziato”, lettura 89, 90, 91) UNITA’ 3 LA PSICOPEDAGOGIA DEL NOVECENTO IN EUROPA. La scuola psicoanalitica: S. Freud (Inconscio e libido, la sessualità infantile e le sue fasi, la tripartizione della vita psichica e lo sdoppiamento degli istinti, il disagio della civiltà e il compito del lavoro psicanalitico) materiale fornito dal docente; il pensiero produttivo: M. Wertheimer; la psicologa genetica: J. Piaget (Il meccanismo di funzionamento dell’intelligenza, i periodi dello sviluppo, psicologia genetica ed educazione, lettura “Piaget e l’educazione” pag 237); La scuola storico-cultrale: L. Vygotskij, (lettura 101). NEGLI U.S.A. Il comportamentismo: Watson. Educazione come condizionamento: J. Skinner. Insegnamento come condizionamento operante: B. Skinner. Lo strutturalismo pedagogico: J. Bruner (Lo strutturalismo pedagogico, la psicologia dello sviluppo, la pedagogia, l’istruzione, l’educazione, lettura 107). Gli argomenti sono stati trattati in collegamento con la storia della psicologia. UNITA’ 4 LA CRISI DELL’EDUCAZIONE E LE NUOVE FRONTIERE Il pensiero della complessità: E. Morin (lettura 116); La pedagogia non direttiva: C. Rogers (lettura 117); cenni sulla pedagogia di P. Freire (lettura 119), I. Illic e Don Milani (lettura 126, 127) . Percorsi tematici: breve storia della scuola italiana. STORIA DELLA PSICOLOGIA UNITA’ 1 OGGETTO E METODO DELLA PSICOLOGIA Oggetto, metodo e tecniche della psicologia. UNITA’ 2 STORIA DELLA PSICOLOGIA Dalla filosofia alla psicologia scientifica. Le scuole psicologiche europee: Wundt e il laboratorio di Lipsia; i test e la misurazione dell’intelligenza; Pavlov e l’apprendimento condizionato; Freud e la psicanalisi; Piaget e la psicologia genetica; la psicologia della forma e le leggi di organizzazione strutturale; Lev Vygotskij e la socialità dello sviluppo; la psicologia negli U.S.A. con il comportamentismo di Skinner e il condizionamento operante; Bruner, cognitivismo e psicologia culturale. (Gli argomenti sono stati trattati in collegamento con la storia della pedagogia) UNITA’ 3 I PROCESSI MENTALI FONDAMENTALI I processi cognitivi. Motivazione ed emozioni. Letture 10 e 12. PROBLEMI PEDAGOGICI UNITA’ 1 LE ETA’ DELLA VITA Sviluppo dell’individuo dalla prima infanzia all’età anziana. Condizione giovanile, società complessa ed istanze educative. La pedagogia dell’età anziana. UNITA’ 2 UGUAGLIANZA E DIVERSITA’ Disadattamento, svantaggio educativo, handicap, emarginazione. Gli interventi della scuola. Incontro con il dott. Vannoni sulla diversa abilità e il “Progetto di vita”. UNITA’ 3 EDUCAZIONE E DIRITTI UMANI I diritti dei bambini. La violazione dei diritti dei bambini. Le risposte della scuola. Educazione ai diritti umani e alla legalità. Partecipazione alla Giornata mondiale delle leucemie e delle malattie oncologiche: incontro con l’esperto dell’ospedale Infermi di Rimini. 53 UNITA’ 4 EDUCAZIONE ALLA MONDIALITA’ Internazionalizzazione dei sistemi educativi. Educazione interculturale. Integrazione della scuola a livello europeo. Rimini, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Maurizia Manzi Gli studenti 54 MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: NICOLA DI CAMILLO Testi in adozione: ITINERARIO DELL’ARTE. Vol. 3. Dall’età dei Lumi ai nostri giorni. Cricco, Di Teodoro. Zanichelli Metodologia L'anno in corso 2013/2014 è stato il mio primo anno di insegnamento in questo Liceo e in questa classe. La situazione di partenza che ho trovato è stata soddisfacente, i ragazzi hanno mostrato buone competenze e nel corso dell'anno hanno partecipato alle lezioni con interesse costante e crescente curiosità, arricchendo la lezione con domande e riflessioni progressivamente autonome sulle opere via via affrontate. La preparazione dei ragazzi in Storia dell’arte durante il corso dell’anno è stata sostanzialmente omogenea ed in alcuni casi di eccellenza. Durante l’anno scolastico ho cercato progressivamente di incrementare la componente argomentativa della lezione, tentando di provocare nei ragazzi un giudizio estetico personale sulle opere che proiettavo di volta in volta sulla Lavagna Interattiva Multimediale di cui era dotata un'aula a disposizione. Negli ultimi minuti delle lezione ho spesso proiettato le immagini degli artisti accompagnati dalla musica per cercare di appassionare i ragazzi all'arte e generare una affezione individuale alla bellezza. Gli obiettivi prefissati dalla programmazione annuale sono stati raggiunti. Un'ora sola settimanale di lezione non ha consentito al sottoscritto di affrontare argomenti successivi alle avanguardie di primo novecento. Argomenti ed autori effettivamente svolti con approfondimenti e letture L’Illuminismo, il Neoclassicismo e Johan Joachim Winkelmann Il Neoclassicismo in Antonio Canova Opere: Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Le tre grazie. La pittura epico celebrativa di Jacques Louis David Opere: Il giuramento degli Orazi; L’assassinio di Marat Il Romanticismo e la poetica del sublime: William Turner Opere: Ombra e tenebre; La sera del diluvio. Thèodore Gèricault Opere: La zattera della Medusa; L’alienata. Il realismo. Gustave Coubert Opere: Gli spaccapietre; L'atelier del pittore Il realismo discreto dei Macchiaioli. Giovanni Fattori. Opere: La rotonda di Calmieri; Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta L'Impressionismo e la poetica dell'attimo. Fotografia e pittura. La pittura en plein air. I colori complementari. La luce e l’aspetto mutevole delle cose. Le prime esposizioni dei pittori impressionisti. Claude Monet Opere: Impressione sole nascente; La serie della Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee Edgar Degas Opere: La lezione di danza;; L’assenzio 55 Pierre Auguste Renoir Opere: Bal au Moulin de la Galette; La colazione dei canottieri Il Pointillisme. Gli studi di Chevreul e il principio del contrasto simultaneo. George Seurat. Opere: Une dimanche après- midi à l’Ile de la Gran Jatte; Il circo Paul Cèzanne Opere: La casa dell'impiccato; I giocatori di carte; Mont Sainte-Victoire Paul Gauguin e il sintetismo. Opere: Il Cristo giallo; Aha oe feii?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent Van Gogh Opere: Alcune stralci di lettere al fratello Theo. I mangiatori di patate; Autoritratto; Il ponte di Langlois; La notte stellata; Campo di grano con corvi Edvard Munch Opere: Bambina malata; Sera nel corso Karl Joahnn; L'urlo; Pubertà Il primo Novecento e la nascite delle Avanguardie. I Fauves: Henri Matisse. Opere: Donna con cappello; La danza; La stanza rossa Pablo Ricasso Opere: Poveri in riva al mare; I saltimbanchi; Les damoiselles d’Avignone; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia impagliata; Guernica Rimini, 15 maggio 2014 Il docente Prof. Nicola Di Camillo Gli studenti 56 MATERIA: MUSICA DOCENTE: FRANCESCO BRIOLI Testi in adozione: Storia della musica occidentale [vol. 3] di Mario Carrozzo e Cristina Cimagalli - Armando Editore, 1999 Metodologia lezioni frontali; laboratori musicali in classe o in altri luoghi dell'istituto; ascolti musicale; ear training (riconoscimento di suoni o di caratteristiche del suono, riconoscimento di strumenti musicali). di verifica dell'apprendimento interrogazioni; compiti in classe. Argomenti ed autori effettivamente svolti • Beethoven [vita e opere, profilo artistico e contesto storico]; • il Romanticismo: ◦ alcuni dei principali musicisti/compositori dell'epoca (Weber, Schubert, Mendelssohn, Schumann, Chopin, Berlioz, Liszt, Brahms a Mahler); ◦ gli strumenti musicali solisti dell'epoca; ◦ i lieder; ◦ la musica sinfonica; ◦ musica assoluta e musica a programma; ◦ le scuole nazionali; ◦ l'opera (italiana e tedesca); • il Novecento: l'impressionismo e il simbolismo in musica (Debussy); 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. Approfondimenti/ascolti Beethoven, Sinfonia n. 7, 2° mov.; Beethoven, Sinfonia n. 5, 1° mov.; Beethoven, Sonata per violino e pianoforte op. 5 n. 2, 1° mov.; Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra op. 73 n. 5; Schubert, Der Lindenbaum D. 911-5 da Winterreise; Schubert, Sinfonia D.759 n. 8; Mendelssohn, Concerto per pianoforte e orchestra op. 64; Mendelssohn, Ottetto per archi op. 20; Schumann, Concerto per pianoforte e orchestra op. 64; Schumann, estratti da Papillon op. 2; Schumann, estratti da Carnaval op. 9; Chopin, Notturno op. 9 n. 2; Chopin, Notturno op. 27 n. 2; Chopin, Notturno op. 48 n. 1; Chopin, Preludio op. 28 n. 20; Chopin, Preludio op. 28 n. 4; Chopin, Studio op. 10 n. 12; Verdi, “La donna è mobile”, “Bella figlia dell'amore” e “Questa o quella” da Rigoletto; Rimini, 15 maggio 2014 Il docente Prof. Francesco Brioli Gli studenti 57 MATERIA: IRC DOCENTE: STEFANO VARI Testi in adozione: G.MARINONI - C.CASSINOTTI, La domanda dell'uomo, Marietti Metodologia Lo studio della religione cattolica promuove, attraverso un'adeguata mediazione educativo-didattica, la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia, come risorsa di senso per la comprensione di sé, degli altri e della vita. A questo scopo l'Irc affronta la questione universale della relazione tra Dio e l'uomo, la comprende attraverso la persona e l'opera di Gesù Cristo e la confronta con la testimonianza della Chiesa nella storia. In tale orizzonte gli strumenti scelti per una riflessione sistematica sulla complessità dell'esistenza umana sono stati: lezioni frontali e dialogiche, studio di casi e letture antologiche, infine l'utilizzo di sussidi didattici audio e video. Argomenti ed autori effettivamente svolti con approfondimenti e letture 1) Nuclei tematici fondamentali del Cristianesimo: il simbolo apostolico; la fede: scelta e dono; visione del film Philomena di S.Frears: profilo di santità ordinaria. 2) La persona umana tra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso: motivi per credere e per non credere. Una riflessione; la conoscenza di sé e la vita spirituale. Gli strumenti suggeriti dall'analisi transazionale e l'egogramma. la coscienza dell'uomo, la sofferenza e il problema del male: visione del video The Confession e dibattito. il tema della Grazia: Flannery O'Connor: presentazione della scrittrice e delle opere; La Grazia cristianamente offerta, rilettura dell'incipit del film Les Misérables di T.Hooper. visione e dibattito sul film Departures di Y.Takita. 3) Cristianesimo e tempi liturgici: ◦ i segni del Natale: ◦ le figure bibliche della natività; ◦ significato dell'albero. la quaresima: significato del tempo forte della liturgia, del digiuno e dell'astinenza dalla carne. 4) La Chiesa. Insegnamenti del Magistero, S.Scrittura e mondo: la dialettica dell'amore e lo stile di Dio: ◦ lettura del saggio di E.Salmann, Amore e violenza; ◦ la vita matrimoniale e la scelta della separazione e del divorzio: motivazioni e problematiche. Rimini, 15 maggio 2014 Il docente Prof. Stefano Vari Gli studenti 58 MATERIA: EDUCAZIONE MOTORIA DOCENTE: ANNA MARIA ASTOLFI Testi in adozione: Materiale fornito dal docente Metodologia La scelta delle situazioni motorie è stata effettuata in modo da favorire l’acquisizione del senso di responsabilità attraverso l’alternarsi di strategie di apprendimento più o meno strutturate. Per quanto riguarda la metodologia, le varie attività sono state illustrate e motivate nelle loro finalità. E’ stato adottato sia il metodo globale che analitico a seconda delle circostanze, delle situazioni e delle caratteristiche delle varie attività. I gesti motori sono partiti da esecuzioni semplici per divenire sempre più complessi. Attività ed argomenti effettivamente svolti Esercizi per l’esecuzione di gesti motori complessi relativi a mobilità articolare, prontezza e agilità Esercizi di coordinazione generale, oculo-manuale, oculo-podalica Esercizi di preacrobatica a corpo libero, esercizi a coppie Attività ed esercizi di equilibrio, statico, dinamico e in fase di volo Percorsi finalizzati allo sviluppo delle capacità coordinative con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi Esercizi che richiedono capacità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze, interessi e contenuti tecnici delle discipline sportive e che ne esaltano le caratteristiche individuali Sviluppo delle capacità di resistenza sia aerobica che anaerobica e delle capacità di reazione e velocità attraverso le discipline dell’atletica leggera (propedeutici e specifici corsa veloce e di resistenza, staffetta 4x100, salto in lungo, propedeutici lanci e vortex) Circuiti finalizzati all’incremento delle capacità condizionali Esercizi di stretching Esercizi respiratori, posturali e di rilassamento guidato Esercizi miranti l’assimilazione di alcuni gesti tecnici e schemi di gioco di sport di squadra: pallavolo, pallacanestro, pallamano e ultimate frisbee. Avviamento alla pratica del NordicWalking Conoscere il ruolo dello sport Accettare l’alternanza vittoria-sconfitta Collaborazione coi compagni e autovalutazione Norme igieniche e regole di comportamento Benefici dell’attività fisica ed effetti sull’organismo Il riscaldamento: obiettivi, modificazioni funzionali Allenamento capacità condizionali 59 Principi nutritivi e alimentazione: alimentarsi quando si fa attività sportiva Progetti “Non solo Palestra” presso il centro sportivo Garden Rimini: nuoto acquagym beach tennis e beach volley Rimini, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Anna Maria Astolfi Gli studenti 60 61