ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Luigi Einaudi” SENORBÌ ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5aA Geometri Sperimentale “Progetto Cinque” Senorbì, 14 maggio 2014 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DISCIPLINA Maurizio Serra Religione Mauro Medde Italiano Mauro Medde Storia De Jesus Jandaira Da Silva Inglese Cristina Sitzia Matematica e Informatica Maria Immacolata Cabras Diritto Giovanni Antonio Lussu Disegno e Progettazione Giovanni Guzzetti Costruzioni Vinicio Deplano Topografia Manuela Pinna - I.T.P. - Topografia Stefano Lampis Impianti Sebastiano Chiaramida Estimo Francesco Picciau Educazione Fisica FIRMA 2 INDICE Composizione del Consiglio di Classe pag. 4 Elenco dei candidati all’Esame di Stato pag. 4 Carriera scolastica pag. 5 Profilo della classe pag. 6 Obiettivi trasversali raggiunti pag. 7 Obiettivi pluridisciplinari raggiunti pag. 8 Percorso formativo della classe pag. 9 Metodi di insegnamento, mezzi e spazi utilizzati pag. 10 Criteri e strumenti di misurazione e valutazione pag. 11 Tabella di valutazione pag. 12 Prove integrate pag. 13 Percorsi e contenuti disciplinari pag. 15 Allegati: Programmi svolti 3 Composizione del Consiglio di Classe nel triennio DOCENTI DISCIPLINE PERMANENZA NEL TRIENNIO PERMANENZA NELLA CLASSE Maurizio Serra Religione SI SI Mauro Medde Italiano NO NO Mauro Medde Storia NO NO De Jesus Jandayra Da Silva Inglese NO NO Cristina Sitzia Matematica e Informatica NO NO Maria Immacolata Cabras Diritto SI SI Giovanni Antonio Lussu Disegno e Progettazione SI SI Giovanni Guzzetti Costruzioni SI SI Vinicio Deplano Topografia NO NO Manuela Pinna - I.T.P. - Topografia NO NO Stefano Lampis Impianti NO NO Sebastiano Chiaramida Estimo NO NO Francesco Picciau Educazione Fisica NO NO Elenco dei candidati all’ Esame di Stato N. COGNOME NOME 1 BALLOI Piero 2 CARTA Efisio 3 LAI Michele Francesco 4 LONIS Rossano 5 PAU Angelo 6 PITZUS Nicola 7 PORCEDDU Eros 8 PORRU Nicolò 9 PORRU Giovanni Omar 10 SCANO Davide 4 CARRIERA SCOLASTICA A. S. 13/ 14 A. S. 12/ 13 A. S. 11/ 12 A. S. 10/ 11 A. S. 09/ 10 A. S. 08/ 09 CLASSE 5AG 4AG 3AG 2AG 2AG 1AG ESITO □ AMM AMM AMM N. AMM AMM CLASSE 5AG 4AG 3AG 2AG 1AG ESITO □ AMM AMM AMM AMM CLASSE 5AG 4AG 3AG 2AG 1AG 1AG ESITO □ AMM AMM AMM AMM N. AMM CLASSE 5AG 4AG 3AG 2AG 1AG 1AG ESITO □ □ AM M AMM AMM AMM N. AMM CLASSE 5AG 4AG 3AG 2AG 2AG 1AG 1AG ESITO □ AMM AMM AMM N. AMM AMM N. AMM CLASSE 5AG 4AG 3AG 2AG 1AG 1AG ESITO □ AMM AMM AMM AMM N. AMM CLASSE 5AG 4AG 3AG 2AG 2AG 1AG 1AG ESITO □ AMM AMM AMM N. AMM AMM N. AMM CLASSE 5AG 4AG 4AG 4AG 3AG 2AG 1AG ESITO □ AMM N. AMM N. AMM AMM AMM AMM CLASSE 5AG 4AG 3AG 2AG 1AG ESITO □ AMM AMM AMM AMM CLASSE 5AG 5AG 4AG 3AG 2AG 1AG ESITO □ N. AMM AMM AMM AMM AMM ALUNNO BALLOI Piero CARTA Efisio LAI Michele Francesco LONIS Rossano PAU Angelo PITZUS Nicola PORCEDDU Eros PORRU Nicolò PORRU Giovanni Omar SCANO Davide A. S. 07/ 08 TUTTI GLI ALUNNI SI AVVALGONO DELL’ INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA 5 Profilo della classe La classe è costituita da dieci alunni. Questi provengono quasi tutti dai comuni del circondario; soltanto uno risiede a Senorbì . Uno solo il caso di ripetenza. La maggior parte degli alunni rivela una non sempre accettabile partecipazione al dialogo educativo in gran parte delle discipline; si dimostra non sempre attenta alle spiegazioni e l’interesse per gli argomenti trattati appare talvolta inadeguato. Altrettanto inadeguata è l’applicazione nello studio a casa. Nel corso del triennio si sono comunque attenuati i momenti di eccessiva esuberanza e gli studenti hanno mostrato in itinere comportamenti più appropriati e un maggiore senso di responsabilità. Il rapporto educativo, pur caratterizzato dalle più varie strategie messe in atto dai docenti per ottenere un continuativo e produttivo dialogo, ha messo in luce la difficoltà dei ragazzi nel mantenere costante la fiducia in sé stessi e la convinzione della propria personale riuscita; fattore, questo, che ha inciso non poco sulla motivazione e sullo impegno scolastico. Il Consiglio, tenendo presente la storia e le caratteristiche della classe , ha cercato di avere dei punti di riferimento come: Rispettare le norme disciplinari ampiamente esplicitate nel patto formativo; Operare in modo che la frequenza di tutti gli studenti fosse, generalmente, regolare per tutto l’anno e in tutto il triennio, effettuando regolari controlli delle assenze, dei ritardi e delle giustificazioni ; Cercare di rendere possibile un lavoro sereno e costante allo scopo di favorire il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati; Seguire, nello svolgimento e nell’applicazione delle programmazioni presentate all’inizio dell'anno, prevalentemente la didattica modulare con questa scansione: trattazione dell’argomento, verifica scritta e/o orale e eventuale recupero. Questi punti di riferimento sono in sintesi gli obiettivi trasversali presenti nella programmazione annuale del consiglio di classe e in quella dei singoli docenti. Alcuni obiettivi didattici, in qualche disciplina, sono stati ridimensionati per adattarli alla classe al cui interno sono presenti diversi allievi con limitata autonomia metodologica e ridotto stimolo all’ applicazione. Si sottolinea, dal punto di vista didattico, la continuità di soli quattro docenti su undici, con l’ esclusione quindi dei docenti di Lingua e Letteratura Italiana, Storia, Lingua straniera, Matematica, Topografia, Impianti, Estimo e Educazione Fisica. Nelle discipline tecniche di Topografia, Impianti ed Estimo, inoltre si sono succeduti nel triennio docenti diversi, anche due docenti supplenti durante lo stesso anno, con conseguente vacanza temporale dovuta alla loro nomina. E’ immaginabile la ripercussione sul piano didattico, 6 sulla credibilità della istituzione scolastica e, ciò che è peggio, sullo svolgimento dei programmi e sul conseguente profitto degli alunni. Rispetto al livello di partenza, i risultati raggiunti sono alquanto diversi e tali da differenziare due gruppi: - un primo gruppo, molto ristretto, di discenti che nel corso degli anni è riuscito comunque a sviluppare un metodo di studio autonomo e ha dimostrato accettabili capacità di approfondimento e di giudizio critico riuscendo a raggiungere un profitto complessivamente sufficiente; - il restante gruppo, invece, ha raggiunto un livello di conoscenze, competenze e capacità non adeguato al corso di studi e il profitto conseguito è, nel complesso, tra l’insufficiente e il mediocre. Dal punto di vista del comportamento, la classe, nonostante la vivacità, ha mantenuto un at- teggiamento corretto ed educato nei confronti della proposta formativa e nel rapporto con i docenti ed il personale. Nella valutazione si è tenuto conto del livello di partenza, della discontinuità didattica, dell’impegno dimostrato, della preparazione conseguita, il tutto in riferimento alla griglia di valutazione regolarmente approvata dal Collegio dei Docenti e divenuta parte integrante del POF. Obiettivi trasversali raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Il Consiglio di Classe tenendo conto delle conoscenze, competenze e capacità richieste ad un tecnico diplomato, ha verificato il raggiungimento degli obiettivi trasversali di s eguito specificati: Obiettivi comportamentali: socializzazione all‟interno della classe; comportamento compatibile con le regole della vita scolastica; partecipazione al dialogo educativo. Obiettivi cognitivi generali: utilizzare in modo sufficientemente corretto la lingua italiana; 7 comunicare i contenuti disciplinari con termin ologia specifica; organizzare i contenuti disciplinari in modo semplice e coerente. Obiettivi cognitivi specifici: conoscere alcune tecnologie in ambito edilizio; conoscere alcune delle principali normative vigenti in materia di edilizia e di urbanistica; conoscere i metodi e gli strumenti per esprimere giudizi di stima: utilizzare la strumentazione del laboratorio topografico; utilizzare le nuove tecnologie ed i software professionali per la redazione di elaborati grafici di progetto; comprendere e applicare norme a specifici casi; conoscere la terminologia specifica (microlingua) nella lingua straniera studiata. Come del resto evidenziato nel profilo della classe, gli obiettivi sopra elencati non sono stati raggiunti in modo adeguato ed omogeneo da tutti gli studenti. Obiettivi disciplinari e contenuti I contenuti e gli obiettivi disciplinari raggiunti, nonché le prove effettuate, sono descritte in modo sintetico nelle schede „Percorso Formativo‟ allegate, preparate dai singoli docenti per la disciplina di propria competenza, ai fini della predisposizione della terza prova scritta e del colloquio dell‟Esame di Stato. I contenuti delle diverse discipline sono descritti in modo dettagliato nelle schede „Pr ogramma Svolto‟ allegate al presente documento. Obiettivi pluridisciplinari raggiunti Si indicano qui di seguito gli obiettivi relativi ad un progetto interdisciplinare relativo alla costruzione di un edificio destinato a poliambulatorio (progettazione architettonica, studio di particolari costruttivi e redazione della contabilità di progetto) che ha coinvolto le mat erie di Costruzioni e Disegno e Progettazione - Conoscenze: conoscere la normativa vigente in materia urbanistica ed edilizia; 8 - Competenze: elaborare disegni e relazioni di calcolo; - Capacità; comprendere il passaggio dalla progettazione di massima alla progettazione esecutiva. Come del resto evidenziato nel profilo della classe, gli obiettivi sopra elencati non sono stati raggiunti in modo adeguato ed omogeneo da tutti gli studenti. Percorso formativo della classe Il Consiglio di Classe ha programmato ed organizzato nel presente anno scolastico le s eguenti attività: Attività curricolari attività relative al progetto Orientamento in entrata e in uscita per lo studio e il lavoro L‟iniziativa rientra nelle attività finalizzate a sostenere il processo di scelta degli studenti in funzione degli studi universitari, della qualificazione professionale o del lavoro; incontri, organizzati a scuola, per l‟arruolamento nelle varie Forze Armate; partecipazione all‟attività denominata: “Il Quotidiano in classe” (con la possibilità di consultare e leggere un quotidiano nazionale: il “Corriere della Sera”. Il progetto porta nelle scuole secondarie superiori italiane alcuni tra i più grandi giornali italiani a confronto, affinché possano diventare strumenti per una moderna forma di educazione civica “day by day”. partecipazione alla “Giornata del Geometra” (dicembre 2013): l‟iniziativa, organizzata dall‟Istituto e dalla prof.ssa Mereu ha ospitato il Presidente del Collegio dei geometri, Maurilio Pireddu che ha relazionato sulle prospettive della professione e sul ruolo del Collegio. Attività extracurricolari Giornata dell‟ Arte; Giornata sportiva; Giornata della musica. 9 Attività integrative e di recupero Tutti i docenti, per l‟intero anno, hanno svolto „in itinere‟ e in orario extrascolastico attiv ità di recupero delle lacune e delle carenze riscontrate nella preparazione degli studenti. Metodi di insegnamento, mezzi, strumenti e spazi utilizzati Si fa riferimento alle schede „Percorso Formativo‟ delle diverse discipline per quanto r iguarda metodi, mezzi e strumenti. Gli spazi utilizzati sono stati invece: aula, laboratorio di informatica, territorio circostante l‟ istituto per esercitazioni topografiche e la palestra. Criteri e strumenti di misurazione e valutazione degli apprendimenti Il Consiglio di Classe ha effettuato verifiche rapportate al livello dei discenti e programm ate in funzione delle conoscenze, competenze e capacità periodicamente accertate; la tip ologia delle prove è stata scelta dai singoli docenti in funzione delle caratteristiche proprie della disciplina. 10 Criterio di sufficienza - possedere conoscenze, anche se non approfondite, competenze e capacità semplici; eseguire analisi parziali, anche se con qualche errore che non manifesti la presenza di gravi lacune; effettuare sintesi, anche con delle imprecisioni; possedere una terminologia accettabile ed una esposizione anche poco fluente. 11 Ai fini della valutazione, il Consiglio di Classe ha recepito totalmente i criteri e la griglia di corrispondenza tra voti decimali e conoscenze, competenze e capacità riscontrate, stabi liti nell‟ambito del P.O.F. 2013 /2014, riportati nella tabella della pagina seguente. LIVELLO RAGGIUNTO VOTO GIUDIZIO 1 nullo 2 praticamente nullo CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' Rifiuto di sottoporsi a qualunque verifica orale, scritta, pratica; Non emergono. "scena muta"; consegna del foglio in bianco. Non emergono. Mancanza assoluta di preparazione: mancata conoscenza di tutti Nulle. gli argomenti svolti. Nulle. Ricorda solo pochissime informazioni e in modo molto frammentario. Esposizione disordinata e confusa. Non conosce il linguaggio Non riesce a cogliere il significato di specifico della disciplina. Non semplici comunicazioni. sa utilizzare le conoscenze acquisite. Conoscenza superficiale, lacunosa e mnemonica degli argomenti svolti. Esposizione stentata, con improprietà linguistiche e gravi errori lessicali, scarso uso della terminologia specifica. Riformula in modo molto parziale il significato di una comunicazione. Compie gravi errori di impostazione e mostra marcate difficoltà nell'applicazione di quanto appreso. lievemente insufficiente Conoscenza minima e superficiale degli argomenti svolti. Esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nell‟uso delle strutture linguistiche, scarsa proprietà di linguaggio. Riformula solo parzialmente il significato di una comunicazione. Lievi gli errori nell‟applicazione dei contenuti e nell‟impostazione dei problemi. 6 sufficiente Conoscenza, anche solo mnemo- Esposizione sufficientemente nica, della quasi totalità degli chiara con linguaggio specifico argomenti svolti. quasi sempre corretto. Riformulazione del significato di una semplice comunicazione. Rielaborazione e sintesi dei contenuti quasi sempre adeguate. Applicazione e impostazione generalmente corrette. 7 discreto Esposizione corretta e fluida, adeguato utilizzo del linguaggio specifico. Adeguate rielaborazione e sintesi dei contenuti. Corretta impostazione e applicazione delle conoscenze apprese. buono Esposizione corretta e fluida, linguaggio specifico ricco e apConoscenze puntuali e consapepropriato, comprensione sicura voli di tutti gli argomenti svolti. e impostazione precisa e personale dei contenuti. Buona rielaborazione e sintesi dei contenuti anche con collegamenti nell'ambito della disciplina. Impostazione e applicazione più che corretta delle conoscenze apprese. ottimo Comprensione di testi e di documenti orali e scritti; rielaborazione Esposizione corretta con ricchezcritica dei contenuti, con colleConoscenze approfondite e rielaza di particolari; linguaggio spegamenti sia disciplinari che interborate in maniera personale. cifico sempre ricco e appropriadisciplinari. Sceglie le tecniche, i to. procedimenti, le regole più adeguate per la soluzione di problemi in situazioni diverse. eccellente Comprensione di testi e di documenti orali e scritti, utilizza in maniera personale i contenuti e le strategie apprese. RielaboraEsposizione corretta, esauriente e Conoscenze approfondite, intezione critica e creativa dei contecritica; piena padronanza del grate da apporti personali e rienuti, con collegamenti sia discilessico e della terminologia laborate in modo originale. plinari che interdisciplinari. Scespecifica. glie le tecniche, i procedimenti, le regole più adeguate per la soluzione di problemi nuovi e complessi. 3 gravemente insufficiente 4 5 8 9 10 Sicura conoscenza di tutti gli argomenti svolti. 12 PROVE INTEGRATE Il Consiglio di Classe ha effettuato varie simulazioni di prove integrate di verifica, volte a preparare gli studenti alle tre prove scritte dell‟Esame di Stato; si prevede inoltre di svo lgere anche una simulazione del colloquio. Prima prova scritta Le simulazioni delle prove di Italiano sono state effettuate in data: 24 Febbraio e 14 Aprile 2014. I temi proposti comprendevano tutte le tipologie previste dalla normativa. Il tempo concesso per l‟ espletamento della prova è stato di 6 ore curricolari (55‟). Seconda prova scritta La simulazione della prova di Estimo è stata effettuata in data 25 Marzo 2014, sui temi trattati ed ha avuto la durata di 6 ore curricolari (55‟). Sarà effettuata una seconda simulazione in data 27 Maggio 2014. Terza prova scritta Sono state effettuate tre simulazioni, basate sulla tipologia B (n.3 quesiti a risposta aperta per ogni disciplina) con un tempo massimo concesso di 2 ore curricolari (55‟), in data: 1. 06 Marzo 2014 comprendente : Costruzioni, Diritto, Topografia e Lingua Stranie- ra. 2. 02 Aprile 2014 comprendente : Lingua Straniera, Costruzioni, Topografia e Pro- gettazione 3. 02 Maggio 2014 comprendente: Impianti, Storia, Lingua Straniera e Progettazione. La risposta ad ogni quesito della terza prova è stata valutata secondo il criterio rilevabile dalla tabella seguente: Livello della prestazione Categoria Punti Conoscenze nulle, linguaggio inadeguato Nullo 0 Conoscenze fortemente carenti, linguaggio inadeguato Scarso (1-3) 0,25/0,375 Limitate e frammentarie conoscenze con gravi errori Insufficiente (4) 0,50 Conoscenze superficiali con qualche errore Mediocre (5) 0,625 Risposta completa ma superficiale Sufficiente 0,75 Conoscenze approfondite e corrette Discreto – Buono (7-8) 0,875/1,00 Conoscenza completa, coordinata e autonoma Ottimo (9-10) 1,25 13 Colloquio La simulazione del colloquio si potrà tenere eventualmente nell‟ ultima parte dell‟ anno, e sarà adottata la modalità che vede lo studente protagonista attraverso la scelta di un argomento iniziale dal quale possa spaziare, autonomamente e/o guidato, verso altre d iscipline. (I testi delle simulazioni delle prove d‟esame verranno consegnati in Segreteria Didattica e sono comunque da considerarsi parte integrante del Documento). 14 PERCORSI E CONTENUTI DISCIPLINARI RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE ITALIANO STORIA LINGUA STRANIERA INGLESE ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA MATEMATICA E INFORMATICA DISEGNO E PROGETTAZIONE COSTRUZIONI TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA IMPIANTI GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 15 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA Docente: Maurizio Serra Testo adottato: SOLINAS L., Tutti i colori della vita, SEI Conoscenze: conoscere l‟identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone; conoscere la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio; conoscere il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. Competenze: sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; riconoscere la presenza e l‟incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. Abilità: giustificare e sostenere consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e pr ofessionali, anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo; riconoscere nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea; discutere dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; sapersi confrontare con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religi osa; fondare le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. 16 Contenuti La condizione femminile e la dignità della donna, con particolare riferimento alla visione biblica e ai documenti del magistero della Chiesa. Chiesa matrimonio e la famiglia: il valore della famiglia. La concezione biblico – cristiana in merito alla famiglia. Il discorso etico cattolico relativo alla libertà umana. La bioetica. Il Concilio Vaticano II. Dati comuni e le differenze nelle tre grandi religioni monoteistiche. La coscienza e l‟importanza della libertà nella vita umana. Motivare le proprie scelte e posizioni personali. Il concetto e l‟esperienza della vita. La specificità della religione e dell‟esperienza religiosa. I fondamenti dell‟etica religiosa e quelli dell‟etica laica. Il confronto col diverso Il dialogo interreligioso. Pace, solidarietà e mondialità. Giustizia ed economia solidale. I diritti dell‟uomo. 17 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 ITALIANO Docente: Prof. Mauro Medde Libro di testo adottato di G. Baldi: La letteratura, 4-5-6; ed. Paravia Macroargomenti sviluppati Leopardi tra romanticismo e classicismo Carducci, poeta dell‟italia unita Verga e il verismo Eventuali altre discipline coinvolte Storia Storia Storia Il decadentismo: D‟Annunzio e Pascoli Storia L‟età delle avanguardie: futurismo e crepuscolarismo Storia Ungaretti e la lezione ermetica Storia Obiettivi didattici in termini di conoscenze, capacità e competenze Criterio di sufficienza (Livello accettabile delle abilità, conoscenze e competenze) Conoscere i caratteri fondamentali della produzione leopardiana; Saper riconoscere, nei testi analizzati, le fasi della poetica leopardiana PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali Conoscere i caratteri fondamentali della produzione carducciana; Saper riconoscere, nei testi analizzati, i concetti base della poetica di Carducci Conoscere i caratteri fondamentali del Verismo e della sua applicazione in Verga; Saper riconoscere, nei testi analizzati, la poetica e l‟ideologia verista Conoscere i caratteri fondamentali del decadentismo e i differenti aspetti con cui si esprime in D‟Annunzio e Pascoli; Saper riconoscere, nei testi analizzati, la poetica dannunziana e quella pascoliana anche in termini di analogia e di opposizione tra i due autori Conoscere i caratteri della letteratura italiana del primo‟900 e la sua concretizzazione nel movimento futurista e in quello crepuscolare; Saper riconoscere, nei testi analizzati, le caratteristiche innovative dei due “ismi” Conoscere i caratteri fondamentali della produzione ungarettiana; Saper riconoscere, nei testi analizzati, l‟evoluzione Tipologia delle verifiche utilizzate per la valutazione Formative, sommative: scritte e orali Formative, sommative: scritte e orali Formative, sommative: scritte e orali Formative, sommative: scritte e orali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali Formative, sommative: scritte e orali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orien- Formative, sommative: scritte e orali 18 Pirandello e la disgregazione dell‟Io* Storia dell‟ideologia di Ungaretti anche in rapporto alla sua esperienza nella prima guerra mondiale Conoscere i caratteri fondamentali della produzione pirandelliana; Saper riconoscere, nei testi analizzati, i temi fondamentali dell‟ideologia di Pirandello tarsi tra i concetti fondamentali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali Svevo e la leStoria Conoscere i caratteri fondaPRESTAZIONE: zione mentali della produzione sveCompleta ma superfidell‟inettitudine* viana; ciale e con lievi errori; Saper riconoscere, nei testi opportunamente guidaanalizzati, i concetti fondamen- to è in grado di orientali dell‟ideologia di Svevo tarsi tra i concetti fondamentali Note: gli argomenti indicati con asterisco sono in corso di svolgimento Formative, sommative: scritte e orali Formative, sommative: scritte e orali CONTENUTI Giacomo Leopardi: vita, opere, poetica. La formazione classica, Leopardi tra classicismo e romanticismo, la teoria del piacere. Dai piccoli idilli alla genesi dei canti pisano-recanatesi. Dal pessimismo storico al pessimismo cosmico, dal bello all'arido vero. Temi, struttura e modelli delle “Operette Morali”. Il ciclo di Aspasia. La nuova poetica leopardiana: il titan ismo. Lettura, analisi retorico-stilistica e commento dei seguenti testi: Dai “Canti”: L‟Infinito Alla sera A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio La ginestra (strofe 1,3, 6,7) Dalle “Operette Morali”: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Tristano e di un amico Giosuè Carducci: vita, opere, poetica. Il poeta dell‟Italia unita, la metrica barbara e l‟atteggiamento ambivalente verso il progresso Lettura, analisi retorico-stilistica e commento dei seguenti testi: Da “Rime nuove”: San Martino Pianto antico Dalle “Odi barbare”: Alla stazione in una mattina d‟autunno Il Verismo: affinità e differenze tra verismo italiano e naturalismo francese. Il ruolo del na rratore nel romanzo verista. Temi e tecniche narrative. Lingua e pubblico. Giovanni Verga: vita, opere, poetica. Dagli esordi romantici alla poetica verista. L'evoluzi one dell'ideologia verghiana nelle novelle da “Vita dei campi” alle “Novelle rusticane”. Il ciclo 19 dei vinti : caratteristiche generali dei romanzi, lo straniamento e l'eclissi de l narratore. “I Malavoglia”: ambiente e trama, i personaggi come portatori di valori contrastanti, tra speranza nel nuovo e rifiuto del progresso. L'ideale dell'ostrica, aspetti linguistici e stilistici. Lettura, analisi retorico-stilistica e commento dei seguenti testi: Da “Vita dei Campi”: La lupa Rosso Malpelo Dalle “Novelle rusticane”: La roba Da “I Malavoglia”: Prefazione La famiglia Malavoglia (dal capitolo I) I vecchi e i giovani: tradizione e rivolta (dal capitolo XI) Il decadentismo: genesi e sviluppo del movimento. Il simbolismo, l'estetismo e il superom ismo. La critica del modello positivista. Il linguaggio analogico, le corrispondenze, la sin estesia come caratteristiche delle lirica decadente. Gabriele D’Annunzio: vita, opere, poetica. Estetismo e superomismo nella prosa dannu nziana: “Il piacere” e “Le vergini delle rocce” (trama, caratteristiche stilistiche e ideologiche dei due romanzi).Elementi innovativi della lirica dannunziana: simbolismo, estetismo, pan ismo, preziosismo linguistico. Genesi e temi delle “Laudi, ” in particolare di “Alcyone”. Lettura, analisi retorico-stilistica e commento dei seguenti testi: Da “Le vergini delle rocce”; Il programma politico del superuomo (dal capitolo I) Da “Alcyone”: La pioggia nel pineto Settembre Giovanni Pascoli: vita, opere, poetica. Il fanciullino. Il tema agreste e l'ideale del nido. I lu oghi oscuri della psiche pascoliana. Il linguaggio allusivo e mimetico della lirica. Le principali raccolte poetiche: “Myricae”, “Canti di Castelvecchio”, “Poemetti”. Lettura, analisi retorico-stilistica e commento dei seguenti testi: Da “Myricae”: Novembre X Agosto Dai “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno Dai “Poemetti”: Digitale purpurea Il primo novecento: l'età delle avanguardie. Il futurismo: la polemica politica e quella letteraria. La guerra come “igiene del mondo” e l‟atteggiamento antidemocratico. I crepuscolari: il ripiegamento interiore e l‟intimismo Lettura, analisi retorico-stilistica e commento dei seguenti testi: F.T. Marinetti Manifesto del futurismo Da “Zang tumb tuuum”: Il bombardamento di Adrianopoli S. Corazzini Da “Piccolo libro inutile” Desolazione del povero poeta sentimentale Giuseppe Ungaretti: vita, opere, poetica. La produzione lirica di Ungaretti tra decadentismo ed ermetismo. Genesi de “L'Allegria”. Il tema della guerra. La rottura del modello poetico tradizionale e l‟innovazione in campo linguistico e retorico. 20 Lettura, analisi retorico-stilistica e commento dei seguenti testi: Da “L'allegria”: Veglia I fiumi San Martino del Carso In memoria Mattina Soldati Da “Il dolore”: Non gridate più Italo Svevo*: vita, opere, poetica. L'eccentricità di Svevo rispetto alla tradizione letteraria italiana. “La coscienza di Zeno”: la destrutturazione della forma romanzo. L'inetto e i “sani”. Il rapporto con la psicoanalisi. Inconscio e dissoluzione dell'Io. Luigi Pirandello*: vita, opere, poetica. Pirandello tra verismo, decadentismo e simbolismo. La poetica dell'umorismo. Le maschere, il contrasto tra vita e forma e la disgregazione dell'Io. La produzione novellistica e i romanzi. L'evoluzione del teatro pirandelliano. *da completare 21 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 STORIA Docente: Prof. Mauro Medde Libro di testo adottato: F. Fossati, Passato presente, 2-3. Macroargomenti sviluppati Il risorgimento e l‟unità d‟Italia L‟Italia nell‟età della destra e della sinistra storica Nazionalismo e colonialismo Eventuali altre discipline coinvolte Italiano Italiano Italiano L‟età giolittiana Italiano La prima guerra mondiale Italiano L‟età dei totalitarismi: fascismo, nazismo, stalinismo Italiano La seconda guerra mon- Italiano Obiettivi didattici in termini di conoscenze, capacità e competenze Possedere i concetti che definiscono le caratteristiche dell‟età risorgimentale; Saper adoperare concetti e termini storici, in relazione all‟età analizzata, in maniera appropriata Possedere i concetti che definiscono le caratteristiche dell‟Italia nella seconda metà dell‟800; Saper cogliere, nell‟età analizzata, le relazioni tra i singoli ed i movimenti collettivi Possedere i concetti fondamentali dell‟ideologia nazionalista e colonialista; Saper adoperare concetti e termini storici, in relazione all‟età analizzata, in maniera appropriata Possedere i concetti che definiscono le caratteristiche dell‟Italia fino alla prima guerra mondiale Saper cogliere, nell‟età analizzata, le relazioni tra i singoli ed i movimenti collettivi Conoscere cause, sviluppo e conseguenze a breve e lungo termine del primo conflitto mondiale; Saper adoperare concetti e termini storici, in relazione all‟età analizzata, in maniera appropriata Conoscere i caratteri comuni e le differenze tra i tre totalitarismi; Saper cogliere, nell‟età analizzata, le relazioni tra i singoli ed i movimenti collettivi Conoscere cause, sviluppo e conseguenze a breve e lungo Criterio di sufficienza (Livello accettabile delle abilità, conoscenze e competenze) PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato è in grado di orientarsi tra i concetti fondamentali PRESTAZIONE: Completa ma superfi- Tipologia delle verifiche utilizzate per la valutazione Formative, sommative: orali Formative, sommative: orali Formative, sommative: orali Formative, sommative: orali Formative, sommative: orali Formative, sommative: orali Formative, sommative: 22 diale, la resistenza e la shoah* termine del secondo conflitto ciale e con lievi errori; mondiale; opportunamente guidaSaper adoperare concetti e to è in grado di orientermini storici, in relazione tarsi tra i concetti fonall‟età analizzata, in maniera damentali appropriata Note: gli argomenti indicati con asterisco sono in corso di svolgimento orali CONTENUTI Il risorgimento: il dibattito ideale; stato federale e stato centralista; i tentativi mazziniani; Cavour e Garibaldi; le guerre di indipendenza e l‟impresa dei mille; l‟unità d‟Italia. La destra storica: l‟eredità cavouriana e la politica economica; la questione romana e quella veneta; il brigantaggio. La sinistra storica: l‟età di Depretis e il trasformismo; l'età crispina; la crisi di fine secolo; la politica coloniale nell‟età della sinistra. Nazionalismo e colonialismo: dagli stati nazionali al nazionalismo; il positivismo e la teoria della razza; la spartizione di Africa e Asia. L’età giolittiana: la svolta liberale di Giolitti e i limiti del sistema giolittiano; la politica coloniale in età giolittiana. La prima guerra mondiale: dalla crisi dell'equilibrio alla guerra; l'Italia dalla neutralità all'intervento; i fronti di guerra; la guerra di trincea; i movimenti contro la guerra; la fine del conflitto; i trattati di pace. La rivoluzione russa: la Russia fra guerra e rivoluzione; la crisi dello zarismo; la guerra civile; i bolscevichi al potere. L’età dei totalitarismi: il caso italiano: il termine "totalitarismo"; la crisi dello Stato liberale in Italia; l'affermazione del fascismo; il ritorno all‟ordine; il delitto Matteotti; regime fascista e corporativismo; il Concordato; politica economica e politica coloniale del fascismo; l'antifascismo; i limiti del totalitarismo fascista; la società italiana in epoca fascista. L’età dei totalitarismi: il caso tedesco: la costituzione della Repubblica di Weimar; la crisi del 1929 e il nazismo; il nazismo al potere; l'ideologia nazista della superiorità razziale; la struttura del regime nazista; il concetto di “spazio vitale”. L’età dei totalitarismi: il caso russo: l'Urss in età staliniana; collettivizzazione e piani quinquennali; la dittatura staliniana; il culto della personalità; terrore e purghe: i gulag. La Seconda guerra mondiale*: l'Europa in guerra; la guerra parallela dell'Italia; il predominio tedesco; l‟invasione dell‟Urss; l'intervento degli Stati Uniti; l‟attacco a Pearl Harbor; l'occupazione dell'Europa e la Shoah;la Resistenza in Italia; l‟armistizio dell‟8 settembre e la Repubblica di Salò; l'ultima fase del conflitto; lo sbarco in Normandia; la conferenza di Jalta; il crollo del Reich e le bombe atomiche sul Giappone; il riassetto politico mondiale dopo il conflitto; le foibe. (*da completare) 23 24 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 LINGUA STRANIERA INGLESE Docente: Prof. Jandayra da Silva de Jesus Libro di testo adottato: G. CANINO – A.G. MORACA, Friendly House; ed. Juvenilia Testo per l‟approfondimento: P. CARUZZO - J. PETERS, House and Grounds, Eli Macroargomenti sviluppati - The function of a building; - Function and requirements; - Environmental Factors; - The sketch stage; - Main Italian laws for accessibility - Health and Safety in the building site Eventuali altre discipline coinvolte Disegno e progettazione Disegno e progettazione Sicurezza Diritto Obiettivi didattici in termini di conoscenze, capacità e competenze Criterio di sufficienza (Livello accettabile delle abilità, conoscenze e competenze) Conoscere il lessico dei testi scritti e orali dell‟ambito professionale; Individuare le idee principali in testi scritti e orali in lingua standard, riguardanti argomenti di tipo tecnico professionale; Comprendere semplici testi scritti e orali circa il linguaggio settoriale del percorso, PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema. Conoscere il lessico dei testi scritti e orali dell‟ambito professionale; Individuare le idee principali in testi scritti e orali in lingua standard, riguardanti argomenti di tipo tecnico professionale; Comprendere semplici testi scritti e orali circa il linguaggio settoriale del percorso. Conoscere il lessico dei testi scritti e orali dell‟ambito professionale; Individuare le idee principali in testi scritti e orali in lingua standard, ri- Tipologia delle verifiche utilizzate per la valutazione Formative, sommative: scritte e orali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema. Formative, sommative: scritte e orali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema. Formative, sommative: scritte e orali 25 - Town planning - City planning - Master Plan - Zone ordinance - Urban growth Progettazione - Green Building - Sustainable energy sources Ambiente Progettazione e Design - The cities in the ancient era - Houses in UK, Italy and USA - House construction Disegno e progettazione guardanti argomenti di tipo tecnico professionale; Comprendere semplici testi scritti e orali circa il linguaggio settoriale del percorso. Conoscere il lessico dei testi scritti e orali dell‟ambito professionale; Individuare le idee principali in testi scritti e orali in lingua standard, riguardanti argomenti di tipo tecnico professionale; Comprendere semplici testi scritti e orali circa il linguaggio settoriale del percorso. Conoscere il lessico dei testi scritti e orali dell‟ambito professionale; Individuare le idee principali in testi scritti e orali in lingua standard, riguardanti argomenti di tipo tecnico professionale; Comprendere semplici testi scritti circa il linguaggio settoriale del percorso. Conoscere il lessico dei testi scritti e orali dell‟ambito professionale; Individuare le idee principali in testi scritti e orali in lingua standard, riguardanti argomenti di tipo tecnico professionale; Comprendere semplici testi scritti e orali circa il linguaggio settoriale del percorso. PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema. Formative, sommative: scritte e orali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema. Formative, sommative: scritte e orali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema. Formative, sommative: scritte e orali CONTENUTI 26 Obiettivi didattici: Conoscenze: ● Conoscere le funzioni linguistiche e strutture grammaticali di base; ● Conoscere degli aspetti della cultura dei paesi anglosassoni, confrontandoli con la propria cultura; ● Conoscere il lessico dei testi scritti e orali dell‟ambito professionale. Competenze: ● Individuare le idee principali, dettagli e punti di vista in testi scritti in lingua standard, riguardanti argomenti di tipo tecnico professionale; ● Individuare le idee principali, dettagli e punti di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti di tipo tecnico professionale; ● Produrre semplici testi orali su esperienze, processi e situazioni relative alla lingua settoriale del percorso di studio; ● Produrre semplici testi scritti su esperienze, processi e situazioni relative alla lingua settoriale del percorso di studio; Capacità: ● Comprendere semplici testi scritti circa il linguaggio settoriale del percorso; ● Comprendere semplici testi orali circa il linguaggio settoriale del percorso; Sono stati affrontati i seguenti ARGOMENTI DI CARATTERE TECNICO, relativi al settore specifico d‟indirizzo: Module 1: Unit 1: The function of a building Function and requirements Unit 2: The building site Environmental Factors The sketch stage Module 2: Unit 1: Town planning City planning Master Plan Urban Growth Unit 2: Environmental problems Green Building Sustainable energy sources Module 3: Unit1: Architecture The cities in the ancient era House in USA, England and Italy Module 4: Unit 1: Laws in the building site 27 Health and Safety in the building site Unit 2: Accessibility Main Italian laws about accessibility Revision unit: Foundations Walls Floor Stair Roofs Building material: stone, timber, steel and brick and block Per quanto riguarda la parte grammaticale, sono state analizzate le seguenti strutture: Wh-question and simple present The suffix ment, ly, able, er, Superlative and comparative, The use of verbs: provide, enable, allow, enhance, promote, increase Conjunctions: Either… or, as well as, Modal verbs: must, should, have, may, might Relative Pronouns: who, which, whose, that Position of Adjectives The use of connectors: As, Therefore, such as, for instance, in order to 28 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA Docente: Prof. Maria Immacolata Cabras Libro di testo adottato: BOBBIO GHIOZZI LENTI, Ambiente e territorio, Scuola&Azienda Macroargomenti sviluppati Eventuali altre discipline coinvolte Gli enti locali:Regioni Comuni e Province nascita – organi – competenze. Il sistema della legislazione urbanistica I piani urbanistici Il controllo pubblico Progettazione sull‟attività edilizia. Il contratto in generale Costruzioni e la struttura; la classificazione dei principali contratti Il diritto all‟ambiente e la legislazione per la tutela ambientale. Il danno ambientale. 0biettivi conCriterio di nessi alla attivi- sufficienza tà didattica (Livello accettabile delle abilità, conoscenze e competenze) Prove di verifica Metodologia Mezzi e Conoscere il processo di decentramento delle funzioni amministrative dallo stato agli enti locali. Conoscere gli enti locali e saper individuare gli organi e le competenze legislative. Conoscere l‟evoluzione della legislazione urb. Individuare i rapporti tra diritto urb. e tutela della proprietà privata. Individuare e classificare i principali piani urb. Conoscere gli elementi e la formazione del PRG Conoscere la leDistinguere gli gislazione standard urbanisull‟edificabilità stici. dei suoli e la procedura da seguire. Definire il contratto,gli elementi e le principali classificazione. Capacità di interpretare ed esporre con una terminologia adeguata i temi trattati. Saper cogliere e rilevare somiglianze e differenze fra gli argomenti studiati. Verifiche for- Lezione frontale mative Lezione partecipata Verifiche sommative Testo, C.C., Cost.It., Giornali, Aula computer, L.Multimediale. idem Verifiche for- Lezione mative idem Verifiche sommative idem Verifiche for- Lezione frontale mative Verifiche sommative idem Verifiche for- Lezione frontale mative idem Verifiche som- Lezione semi struttumative rata idem Verifiche for- Lezione mative idem Verifiche sommative frontale Conoscere ed idem illustrare il concetto di ambiente e saper spiegare le tappe legislative della protezione ambientale compatibilmente allo sviluppo economico. Verifiche for- Lezione mative idem Verifiche sommative frontale strumenti frontale 29 La valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) La valutazione ambientale strategica(V.A.S). Conoscere la idem normativa relativa all‟impatto ambientale. Distinguere la procedura a livello naz. e reg. Verifiche for- Lezione partecipata mative idem Verifiche som- Discussione mative CONTENUTI MODULO 1: GLI ENTI LOCALI LE REGIONI Le vicende delle autonomie locali in Italia Regioni a statuto ordinario e a statuto speciale La riforma Bassanini L‟organizzazione delle regioni La funzione legislativa regionale La finanza regionale MODULO 2: IL DIRITTO URBANISTICO E DELL’EDILIZIA IL SISTEMA DELLA LEGISLAZIONE URBANISTICA Il concetto di urbanistica I caratteri fondamentali della disciplina urbanistica italiana Le principali leggi in materia urbanistica I principi generali del sistema di pianificazione urbanistica I PIANI URBANISTICI I piani territoriali di coordinamento Il piano regolatore generale Gli standard urbanistici speciali Gli standard urbanistici generali Il Piano particolareggiato di esecuzione IL CONTROLLO PUBBLICO SULL’ATTIVITÀ EDILIZIA Il regolamento edilizio Il sistema delle autorizzazioni all‟attività edilizia Le diverse tipologie di interventi edilizi e urbanistici Il permesso di costruire: procedimento per il rilascio; i contributi Lo sportello unico per l‟edilizia La denunzia di inizio attività La segnalazione certificata inizio attività Legge 9 gennaio 1989, n. 13. "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati." 30 MODULO 3: LA DIFESA DEL TERRITORIO BENI CULTURALI E AMBIENTALI - AREE PROTETTE Diritto all‟ambiente Le politiche ambientali La tutela dei diritti Il danno ambientale La tutela civilistica La tutela penale L‟evoluzione storica della difesa dei beni culturali e del paesaggio LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE Le grandi opere e l‟ambiente Le opere sottoposte a V.I.A. a livello nazionale La procedura a livello nazionale La V.I.A a livello regionale La VAS la valutazione ambientale strategica IL CONTRATTO Il contratto e lo scambio L‟autonomia contrattuale Le principali classificazioni dei contratti La struttura e gli elementi essenziali del contratto Gli effetti del contratto Il contratto preliminare L‟appalto nel C.C. 31 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 MATEMATICA E INFORMATICA Docente: Prof. Cristina Sitzia Libro di testo adottato: SCOVENNA M., Nozioni di analisi matematica – ambito edilizia. e ambiente, CEDAM. Relazione sull’andamento didattico disciplinare della classe La classe, composta 12 alunni, ha partecipato con impegno ed interesse all‟attività didattica proposta, intervenendo spesso per maggiori chiarimenti. Il comportamento è stato sempre molto corretto, si tratta infatti di alunni educati, rispettosi e aperti al dialogo educativo. Gli alunni sono stati seguiti da un altro insegnante nei primi quattro anni di corso ,tuttavia si sono adattati bene al nuovo metodo di lavoro. Alcuni studenti hanno evidenziato una preparazione lacunosa e frammentaria, no nché difficoltà più o meno gravi nel calcolo algebrico e nonostante l‟impegno manifestato durante le lezioni non hanno raggiunto un profitto sufficiente, perché a casa hanno lavorato in maniera superficiale e spesso discontinua. Altri invece, che hanno manifestato una buona attitudine per la matematica e un efficace metodo di studio hanno raggiunto un buon livello di preparazione La valutazione è avvenuta puntualmente attraverso lo svolgimento di tre prove scritte nel primo quadrimestre e solo due nel secondo e di un numero adeguato di prove orali. Il programma svolto è in linea con la programmazione presentata all‟inizio dell‟anno scolastico, tuttavia come era stato precedentemente evidenziato, è stato possibile affro ntare solo la parte iniziale dell‟analisi matematica, perché ho dovuto recuperare buona pa rte del programma degli anni precedenti, propedeutico allo studio di funzione. Obiettivi cognitivi disciplinari Secondo quanto stabilito nella programmazione d‟inizio anno la maggior parte dei ragazzi ha raggiunto il livello minimo di apprendimento: Capacità di eseguire calcoli numerici e letterali di semplice e media difficoltà; Capacità di comprendere, interpretare ed utilizzare regole, principi e formalismi; Capacità di analizzare problemi in contesti semplici e sviluppare metodi risolutivi adeguati; Capacità di applicare i procedimenti risolutivi più semplici ed i metodi più appropri ati ed efficienti nella risoluzione di esercizi e problemi; 32 Capacità di esporre in maniera accettabile e con un certo rigore matematico teoremi, regole e definizioni. Programma sintetico Algebra Disequazioni di I grado intere e fratte; disequazioni intere e fratte di II grado;.Sistemi di disequazioni. Esponenziali Potenze ad esponente reale; proprietà delle potenze; risoluzione di equazioni e disequazi oni esponenziali. Funzione esponenziale Logaritmi Definizione di logaritmo; proprietà dei logaritmi; equazioni e disequazioni logaritmiche. Analisi Definizione di funzione; dominio e codominio di una funzione; funzioni iniettive, suriettive e biiettive; funzioni pari e dispari, crescenti e decrescenti. Classificazione delle funzioni. Calcolo del dominio di una funzione. 33 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 DISEGNO E PROGETTAZIONE Docente: Prof. Giovanni Antonio Lussu Libri di testo adottati: OGNIBENE: Elementi di urbanistica, SEI; AMERIO: Strumenti per la progettazione edilizia, SEI Macroargomenti sviluppati EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA ELEMENTI DI TECNICA URBANISTICA ED ANALISI DEL TERRITORIO NORMATIVA TECNICA PROGETTAZIO NE Discipline Obiettivi didatcoinvoltici te - DIRITTO - COSTRUZIONI Criterio di sufficienza Tipologia delle verifiche Mezzi e Strumenti Conoscenza delle problematiche progettuali specifiche della categoria Capacità di realizzare soluzioni progettuali limitate alla competenza professionale Conoscenza degli obiettivi della pianificazione urbanistica e della legislazione relativa Riconoscimento della interazione tra attività umane e territorio Conoscenza essenziale della pianificazione territoriale loca- ORALE TESTO Ale, delle norme E DOTTATO tecniche attuati- SCRITTA ve e degli elementi della analisi territoriale Analisi , comprensione e applicazione a casi specifici Comprensione del linguaggio normativo, inORALE terpretazione ed E applicazione per SCRITTA risolvere i temi proposti TESTO ADOTTATO MANUALE TECNICO PRONTUARIO Conoscenza minima della normativa , sua interpretazione ed applicazione per redigere un elaborato esecutivo Conoscenza del calcolo statico di alcuni elementi strutturali Conoscenza degli elementi essenziali di progettazione , dei principi normativi e della tecnica di rappresentazione TESTO ADOTTATO NORME TECNICHE MANUALE TECNICO ORALE ELABORATI GRAFICI TESTO ADOTTATO Metodi Lezione frontale Analisi e commento della normativa Esame di situazioni reali Lezione frontale Analisi e commento delle norme tecniche Risoluzione di casi reali proposti Lezione frontale Lettura e commento di norme specifiche Applicazione a situazioni reali Redazione di elaborati grafici 34 CONTENUTI PROGETTAZIONE ◊EDILIZIA PRIVATA- PROGETTO DI: EDIFICIO DESTINATO ALLA RISTORAZIONE TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI E URBANISTICA ◊ LE PRINCIPALI STRUTTURE DEI FABBRICATI: TRAVI, PILASTRI, SOLAI, SCALE… ◊ ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (L. 13/89): LIVELLI DI PROGETTAZIONE; I COLLEGAMENTI ORIZZONTALI E I COLLEGAMENTI CON DISLIVELLO; PARCHEGGI, LOCALI IGIENICI . ◊ LA STRUTTURA URBANISTICA DEL TERRITORIO E LE INFRASTRUTTURE DI RETE: RETI DI TRASPORTO: STRADE. RETI DI IMPIANTI TECNOLOGICI: ACQUEDOTTI, FOGNATURE. ◊ LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA DEL TERRITORIO ◊ I SUPPORTI GIURIDICI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA: LA LEGGE URBANISTICA 1150/42 (Cenni); D.M. 1444/68: zone omogenee, opere di urbanizzazione primarie, secondarie, indotte ; LEGGE 10/77: LEGGE 47/85 diritto di costruire e onerosità della concessione edilizia (controllo attività urbanistico-edilizia e abusivismo edilizio): cenni; ◊ TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA EDILIZIA: Permesso di costruire, la D.I.A. e la S.C.I.A. : interventi per cui sono richiesti, caratteristiche, onerosità. ◊ URBANISTICA E STRUMENTI URBANISTICI : ◊ NORME PER L‟ ATTIVITA‟ EDIFICATORIA : IL REGOLAMENTO EDILIZIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ◊ I VINCOLI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA VINCOLI URBANISTICI: la zonizzazione; destinazioni d‟ uso degli immobili e standards urbanistici, tipi di intervento: manutenzione ordinaria e straordinaria, ristru tturazione edilizia VINCOLI EDILIZI: rapporto di copertura; densità fondiaria e territoriale; distanza dai co nfini, distanze tra costruzioni, luci e vedute; la confrontanza; altezza dei fabbricati. 35 TEMA PROGETTUALE ◊ PROGETTO DI: EDIFICIO DESTINATO ALLA RISTORAZIONE: PLANIMETRIE - SEZIONE - PROSPETTI ◊ PROGETTO DI: EDIFICIO DESTINATO ALLA RISTORAZIONE: PLANIMETRIE - SEZIONE - PROSPETTI E PARTICOLARI COSTRUTTIVI 36 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 COSTRUZIONI Docente: Prof. Libro di testo adottato: Macroargomenti sviluppati Modulo n.1: la normativa sui lavori pubblici. Periodo: ottobre febbraio Eventuali altre discipline coinvolte Criterio di sufficienza Tipologie delle verifiche Mezzi Strumenti Concetti e ormative fondamentali in mate ria di progettazione, appalto ed esecuzione di opere per conto delle Pubbliche Amministrazioni. Il ruolo, i compiti e le responsabilità del responsabile del procedimento, del progettista, del direttore dei lavori e del collaudatore. Aver acquisito le conoscenze essenziali, anche se esposte con lievi errori. Orali. Testo in adozione. Fotocopie. Lezioni frontali. Lettura e commento delle normative. Esame di casi pratici e professionali. Aver acquisito le conoscenze essenziali, anche se esposte con lievi errori. Orali. Testo in adozione. Fotocopie. Lezioni frontali. Esame di casi pratici e professionali. Disegno La contabilità di e Proget- progetto di un'opera tazione. pub blica (elenco dei prezzi, analisi dei Estimo. prezzi, computo metrico, stima e capitolati). Saper applicare a casi pratici, pur se con l'aiuto del docente, i contenuti appresi. Scrit- Laboratote e rio di Ingrafi- formatica. che. Redazione della contabilità applicata al progetto di un ristorante. Diritto. Obiettivi didattici Conoscenze - competenze - capacità Metodologie 37 CONOSCENZE: conoscere le normative vigenti in materia di lavori pubblici, con particolare riferimento al D.Leg.vo 12.04.06. COMPETENZE: saper verificare l'iter procedurale per la realizzazione di opere pubbliche (redazione dei progetti, affidamento dei lavori, controlli in cantiere, contabilità dei lavori, collaudi). CAPACITA': sovrintendere le indagini preliminari, coordinare le attività di progettazione, verificare la conformità dei lavori ai contratti, redigere la contabilità. 38 Modulo n.2: la normativa per la prevenzione degli infortuni e la tutela e la sicurezza dei lavoratori nel cantiere edile. Periodo: marzo maggio Concetti e normative Aver acquisito le conofondamentali in ma- scenze essenziali, anche teria di prevenzione se esposte con lievi errodegli infortuni e tu- ri. tela dei lavoratori. Orali. Testo in Lezioni frontaadozione. li. Lettura e Fotocopie. commento delle normative. Esame di casi pratici e professionali. Il ruolo, i compiti e le responsabilità dei coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione. Orali. Testo in Lezioni frontaadozione. li. Fotocopie. Esame di casi pratici e professionali. Aver acquisito le conoscenze essenziali, anche se esposte con lievi errori. CONOSCENZE: conoscere le normative vigenti in materia di sicurezza, con particolare riferimento al D.Leg.vo 09.04.08 n.81 (Testo Unico). COMPETENZE: saper riconoscere i rischi e i pericoli più diffusi nel cantiere edile e sapere come eliminarli o ridurli al minimo. CAPACITA': verificare la corretta applicazione dei piani di sicurezza. 39 Disegno e Progettazione. Modulo n.3: la progettazione esecutiva. Periodo: l'intero anno scolastico Concetti e normative fondamentali in materia di progettazione strutturale, con particolare riferimento al calcestruzzo armato. Aver acquisito le conoscenze essenziali, anche se esposte con lievi errori. Orali e scritte. Testo in adozione. Prontuario. La redazione del progetto strutturale, le particolarità del disegno esecutivo. Saper applicare a casi pratici, pur se con l'aiuto del docente, i contenuti appresi. Scrit- Laboratote e rio di Ingrafi- formatica. che. Lezioni frontali. Esame di casi pratici e professionali. Redazione di particolari costruttivi applicata al progetto di un ristorante. CONOSCENZE: conoscere semplici metodi di progettazione strutturale e le tecniche del disegno esecutivo. Conoscere le differenze tra progettazione di massima e progettazione esecutiva. COMPETENZE: saper coordinare le esigenze progettuali distributive ed architettoniche con quelle statiche ed impiantistiche. CAPACITA': calcolare e disegnare semplici strutture in calcestruzzo armato. CONTENUTI LA NORMATIVA SUI LAVORI PUBBLICI. L’evoluzione della normativa in materia di lavori pubblici sino alla Legge Merloni ed al recente D.Leg.vo 12.04.2006 n.163 (Codice dei contratti pubblici). LA ORGANIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI: funzioni e compiti del responsabile del procedimento per la realizzazione dei lavori pubblici. 40 LA PROGETTAZIONE: disposizioni generali, norme tecniche, quadri economici. Il progetto preliminare (documenti, relazioni, schemi grafici, calcolo sommario della spesa). Il proge tto definitivo (documenti, relazioni, elaborati grafici, calcoli preliminari di strutture e i mpianti, disciplinare descrittivo, quadro economico). Il progetto esecutivo (documenti, relazioni, elaborati grafici, calcoli esecutivi di strutture e impianti, piano di manutenzione, cronoprogramma, elenco dei prezzi unitari, computo metrico estimativo e quadro econ omico, schema di contratto e capitolato speciale d‟appalto). IL CONTRATTO: documenti, contenuto. Capitolato generale e capitolato speciale d‟appalto. Anticipazione, pagamenti in acconto, ritardato pagamento, penali e premio di accelerazi one. Inadempimento dell‟esecutore. LA ESECUZIONE DEI LAVORI: funzioni e compiti del direttore dei lavori, direttori operativi, ispettori di cantiere. Ordini di servizio. Consegna dei lavori (termini per la consegna, processo verbale di consegna, differenze riscontrate all‟atto della consegna). Sospensione e ripresa dei lavori. Variazioni e addizioni al progetto approvato, determinazione e approvazione di nuovi prezzi. Contestazioni tra stazione appaltante ed esecutore. Accettazione, qualità e impiego dei materiali. LA CONTABILITA‟ DEI LAVORI: accertamento e registrazione dei lavori. Documenti ammin istrativi e contabili (giornale dei lavori, libretto delle misure, annotazione dei lavori a mis ura e a corpo, registro di contabilità, annotazioni delle lavorazioni nel registro di contabilità, eccezioni e riserve dell‟esecutore, sommario del registro di contabilità, stati d‟avanzamento dei lavori, certificati di pagamento, certificato di ultimazione dei lavori, conto finale, reclami dell‟esecutore sul conto finale, relazione riservata del responsabile del procedimento). IL COLLAUDO DEI LAVORI: oggetto del collaudo, funzioni e compiti del collaudatore. Avv iso ai creditori. Documenti da fornire al collaudatore. Visita e procedimento di collaudo, oneri dell‟esecutore. Processo verbale di visita. Discordanze tra contabilità ed esecuzione, difetti e mancanze dell‟opera. Certificato di collaudo. LA NORMATIVA PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E LA TUTELA E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI NEL CANTIERE EDILE. L’evoluzione della normativa in materia di sicurezza sino ai DD.Leg.vi 14.08.96 n.494 e 19.11.99 n.528 (Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e salute da attuare nei cantieri temporanei e mobili) ed al recente D.Leg.vo 09.04.2008 n.81 (Testo Unico). Obblighi e responsabilità del committente e del responsabile dei lavori. Obblighi e responsabilità dei coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione ed in f ase di esecuzione. Obblighi dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi. Misure generali di tutela. La notifica preliminare. Il piano di sicurezza e di coordinamento (contenuti minimi; contenuti in riferimento all‟area di cantiere, all‟organizzazione del cantiere, alle lavorazioni; stima dei costi della sicure zza). Il piano operativo di sicurezza (contenuti minimi). I rappresentanti per la sicurezza. 41 Viabilità nei cantieri, recinzione del cantiere, luoghi di transito, obblighi del datore di lavoro nell‟uso di attrezzature, idoneità delle opere provvisionali, scale, protezione dei posti di lavoro, lavori in prossimità di parti attive. Scavi e fondazioni. Splateamento e sbancamento, deposito materiali. Ponteggi e impalcature in legname (montaggio e smontaggio, deposito di materiali, coll egamenti, disposizione di montanti, correnti, traversi, impalcato e parapetti). Impalc ature nelle costruzioni in c.a.. Ponteggi fissi (autorizzazioni, relazione tecnica, progetto, documentazione, montaggio e smontaggio, manutenzione e revisione). Costruzione di archi, volte, solai, scale, ecc.. Posa delle armature di sostegno e delle cent ine, resistenza delle armature, disarmo. Difesa delle aperture. Demolizioni. Rafforzamento delle strutture, ordine delle demolizioni, misure di sicurezza, convogliamento del materiale. LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E LA CONTABILITA’ DI PROGETTO. Studio del progetto di un ristorante. Disegno delle piante, delle sezioni e dei prospetti. Calcolo e disegno esecutivo dei solai di copertura. Disegno di vari particolari costruttivi. Redazione dell‟elenco dei prezzi unitari con riferimento al Prezzario delle opere pubbliche della Regione Sardegna. Redazione del computo metrico e della stima. 42 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA Docente: Prof. Vinicio Deplano Libro di testo adottato: CLAUDIO PIGATO: Quadrante, vol. 3°, edizioni Poseidonia Contenuti delle lezioni (unità didattiche) Altre discipline coinvolte AGRIMENSURA Calcolo delle aree: metodi numerici. AGRIMENSURA Divisione delle aree: metodi di divisione di appezzamenti di terreno di valore unitario uguale, con dividenti aventi qualunque direzione o passanti per punti noti. AGRIMENSURA Spostamento e rettifica dei confini: generalità; spostamento di confine; rettifica di confine tra terreni di valenza costante. Movimenti di terra: Spianamenti. Richiamo Generalità; Spianamento con un piano del conorizzontale di quota prestabilita: a) cetto di terreno rappresentato con piano quobaricentato; b) terreno rappresentato con litro svolnee di livello. Spianamento con un to in copiano orizzontale di compenso. struzioni STRADE: Tipi di strade e composizione della piattaforma, principali elementi di una strada. STRADE Progetto stradale: istruzioni per la redazione di un progetto stradale, planimetria, curve circolari e suoi elementi geometrici, profilo longitudinale, problemi sulle livellette, sezioni trasversali e calcolo dei volumi. Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza Tipologia delle prove utilizzate Acquisizione dei Corretta scelta di metodi di calcometodo da usalo delle superfire ed impoci. stazione di un semplice caso teorico-pratico. Acquisizione dei Corretta applicametodi e dei zione di un proprocedimenti cedimento di rida adottare nelsoluzione sulla la casistica di base degli eledivisione delle menti noti. aree. Acquisizione del Corretta applicametodo di risozione di un proluzione o singocedimento e lare o combisvolgimento di nato un semplice caso pratico Saper calcolare Conoscenza dei volumi e saper casi di spianaprogettare mento e corretl‟ese-cuzione di ta impostazione opere relative nel risolvere un ai movimenti di caso concreto materia. Individuazione Corretta classifidei tipi di strada cazione di una esistenti sestrada condo la normativa vigente e loro costituzione Interrogazione orale, esercitazioni scritte. Interrogazione orale, esercitazioni scritte. Interrogazione orale, esercitazioni. Interrogazione orale, esercitazioni scritte. Verifica orale, test a risposta sintetica. Sviluppo di un Saper eseguire Interrogazione progetto stradagli elaborati di orale, esercile attraverso le un breve tronco tazioni scritte. caratteristiche stradale limitadel tracciato, tamente agli della planimeaspetti getria, delle curve ometrici. circolari, del profilo longitudinale, dei problemi sulle livellette, delle sezioni trasver- 43 sali. 44 CONTENUTI AGRIMENSURA Calcolo delle aree Metodi numerici: a) area di un triangolo; b) formula di camminamento; c) area di un poligono mediante le coordinate polari dei vertici; d) area di un poligono mediante le co ordinate cartesiane dei vertici (Gauss). Divisione delle aree Calcolo preliminare delle aree parziali; Divisione di appezzamenti di terreno di uguale valore unitario: a) divisione di un triangolo con dividenti che escono da un vertice; b) divisione di un triangolo con dividenti uscenti da un punto qualsiasi del perimetro; c) divisione di un triangolo con dividenti parallele ad un lato; d) divisione di un triangolo con dividenti perpendicolari ad un lato; e) divisione di un triangolo con una di vidente che formi con un lato un angolo omega assegnato. Spostamento e rettifica dei confini Rettifica di confine: a) sostituzione di un confine poligonale con un nuovo confine rett ilineo di compenso uscente da un estremo; b) sostituzione di un con fine poligonale con un nuovo confine rettilineo di compenso avente direzione assegnata; Spostamento di confine: a) sostituzione di un confine rettilineo con un altro uscente da un punto del confine laterale; b) sostituzione di un confine rettilineo con un altro parallelo o perpendicolare ad una direzione assegnata; OPERAZIONI CON I VOLUMI Calcolo dei volumi Scavi e rilevati. Volumi dei prismi generici. Volume del prismoide. Spianamenti Spianamento con un piano orizzontale di quota prestabilita. Spianamento con un piano orizzontale di compenso. STRADE Progetto di una strada. Elementi di una strada; Il terreno. Analisi del traffico; La velocità di base; Tipi di strade e composizione della piattaforma secondo il D.M. 05/11/2001 (norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade). Caratteristiche costruttive e dimensioni degli elementi della piattaforma stradale; Caratteristiche geometriche: a) distanza di visibilità; b) pendenza massima delle livellette; c) raggio minimo delle curve verticali d) raggi delle curve orizzontali e pendenze trasversali della piattaforma; Il progetto di una strada; Istruzioni per la redazione dei progetti stradali: a) fasi della pro gettazione; b) progetto preliminare; c) progetto di massima; c) progetto esecutivo; *Studio preliminare del tracciato ed esecuzione del tracciolino; Planimetria; Curve circolari; Profilo longitudinale; Sezioni trasversali. *Area di occupazione. *Calcolo del volume del solido stradale. Gli argomenti contrassegnati con l‟asterisco (*) sono in fase di svolgimento 45 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 IMPIANTI Docente: Prof. Libro di testo adottato: Amerio – G. Silliti, Elementi di impianti tecnici; ed. SEI Altri sussidi didattici: software e manuali Macro-argomenti sviluppati - Sicurezza; Risparmio energetico; Tutela ambientale; Energie integrative Calcolo fabbisogno energetico; Eventuali altre discipline coinvolte Obiettivi didattici in termini di conoscenze, capacità e competenze Criterio di sufficienza (Livello accettabile delle abilità, conoscenze e competenze) Tipologia delle verifiche utilizzate per la valutazione Conoscenza delle PRESTAZIONE: normative vigenti; Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema. Conoscenza delle PRESTAZIONE: ___ normative vigenti; Completa ma Conoscenza dei superficiale e contenuti; con lievi errori; Capacità di ricerca dati opportunamente e applicazione in guidato risolve il termini pratici con problema utilizzo di software applicativi; Disegno e Conoscenza delle PRESTAZIONE: Approvvigionamen Progettazione normative vigenti; Completa ma to idrico; Conoscenza dei superficiale e Distribuzione contenuti con lievi errori; dell‟acqua fredda Capacità di opportunamente a calda; elaborazione rispetto guidato risolve il Raccolta e ad altre discipline; problema trattamento delle acque reflue urbane: Formative, sommativ e: scritte e orali Dimensionamento condotte di scarico a gravità e in pressione Formative, sommativ e: scritte e orali Diritto ed economia ___ Conoscenza delle normative vigenti; Conoscenza dei contenuti Capacità di elaborazione rispetto ad altre discipline; Capacità di ricerca dati e applicazione in termini pratici con utilizzo di software applicativi; PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema Formative, sommativ e: scritte e orali Formative, sommativ e: scritte e orali 46 Gli elettrici; impianti Disegno e Conoscenza delle Progettazione normative vigenti; Capacità di elaborare rispetto ad altre discipline; Capacità di ricerca dati e applicazione in termini pratici PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema Formative, sommativ e: scritte e orali CONTENUTI - Sicurezza; - Risparmio energetico; - Tutela ambientale; - Energie integrative - Calcolo fabbisogno energetico - Approvvigionamento idrico; - Distribuzione dell‟acqua fredda a calda; - Raccolta e trattamento delle acque reflue urbane: - Dimensionamento condotte di scarico a gravità e in pressione - Gli impianti elettrici; 47 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO Docente: Prof. Libro di testo adottato: P. BELLI, L‟estimo civile ambientale catastale; ed. REDA; Altri sussidi didattici: prontuari e manuali Macroargomenti sviluppati - Estimo generale; - Giudizio di stima; - Metodi di stima; - Estimo civile; - Stime dei fabbricati; - Stime aree edificabili; - Valori condominiali; - Nozioni di Estimo rurale; - Stima fondi rustici - *Catasto terreni; Eventuali altre discipline coinvolte / Disegno e progettazione / Topografia * - Catasto urbano; - Espropriazioni; - Successioni ereditarie; -Servitù prediali personali; - Valutazione beni ambientali; - Valutazioni opere pubbliche; -Valutazione impatto ambientale; Obiettivi didattici in termini di conoscenze, capacità e competenze Criterio di sufficienza (Livello accettabile delle abilità, conoscenze e competenze) Tipologia delle verifiche utilizzate per la valutazione Conoscere metodi e procedimenti estimativi; Migliorare la capacità critica; Applicazione in termini pratici; PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema. Formative: scritte e orali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema Formative, sommative: scritte e orali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema Formative, sommative: scritte e orali PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema Formative, sommative: scritte e orali Conoscenza dei contenuti; Capacità di elaborare rispetto ad altre discipline; Applicazione in termini pratici; Conoscenza dei contenuti; Capacità di ricerca dati e condizioni di stima; Comprendere le diverse tematiche; Conoscenza dei contenuti e delle variazioni in corso; Capacità di lettura e formazione degli atti; Applicazione in termini pratici; Diritto Conoscenza delle normative vigenti; Capacità di elaborare rispetto ad altre discipline;Applicazione in termini pratici; Diritto Conoscenza dei contenuti, generali e particolari; Capacità di lettura del territorio; Possibilità di applicazioni estimative; Formative, sommative: scritte e orali Formative, sommative: scritte e orali 48 CONTENUTI - - - - - 1) IL CONTENUTO DELL‟ESTIMO Una definizione dell‟Estimo; il Perito e il giudizio di stima 2) GLI ASPETTI ECONOMICI DI UN BENE Valore di mercato; valore di capitalizzazione; valore di costo di produzione e di riproduzione; valore di trasformazione; valore di surrogazione; valore complementare; il valore d‟uso soci ale. 3) IL METODO DI STIMA Il confronto come essenza del metodo di stima; fasi di un giudizio di stima; caratteristiche dei beni influenti sul valore; il parametro di st ima; il principio dell‟ordinarietà; aggiunte e detrazioni al valore ordinario. 4) I PROCEDIMENTI DI STIMA Procedimenti per la determinazione del valore di mercato: valore ordinario e valore reale; fasi di stima; requisiti dei beni simili e dei relativi prezzi di mercato; i parametri di confronto; tipi di procedimento; procedimenti sintetici; procedimento per capitalizzazione dei redditi. Procedimenti per la determinazione del valore di costo: procedimento sintetico; procedime nto analitico. Il calcolo del procedimento estimativo. 5) L‟ATTIVITA‟ PROFESSIONALE DEL PERITO La libera professione; Il consulente d‟ufficio (CTU); L‟arbitrato; La relazione di stima. - - - - - - - 6) STIMA DEI FABBRICATI Descrizione del fabbricato; caratteristiche estrinseche ed intrinseche dei fabbricati; aspetti legali e catastali dei fabbricati; stime sintetiche ed analitiche dei fabbricati: valore di mercato; valore di costo; valore di trasformazione; valore di capitalizzazione; valore complementare; valore di demolizione; ordinarietà e straordinarietà dei fabbricati; aggiunte e detrazioni. 7) STIMA DELLE AREE FABBRICABILI Mercato e nozioni di aree fabbricabili; caratteristiche intrinseche ed estrinseche; aspetti economici delle aree fabbricabili; valore di mercato; valore di trasformazione; stima di piccole aree edificabili. 8) STIMA DEI VALORI CONDOMINIALI Regolamento di condominio; tabelle millesimali di proprietà generale; millesimi d‟uso. 9) STIME RELATIVE AI FONDI RUSTICI Valore di mercato; valore di trasformazione; valore complementare; valore di capitalizzazione; stima dei frutteti. Stima delle scorte; stima dei frutti pendenti e delle anticipazioni colturali. Fabbricati rurali e loro stima. 10) STIMA INDENNITA‟ NELLE ESPROPRIAZIONI PER PUBBLICA UTILITA‟ Legge 25/6/1865 n 2359: espropriazione totale e parziale; occupazione temporanea; legge 15/1/1885 n 2892 e sua estensione; legge 22/10/1971 n 865 e successive modificazioni; legge 8/8/1992 n 359; L‟iter espropriativo; DPR 327/2001; DL n. 302/2002; DL n. 330/2004; Legge n. 244/2007; CC 181/2011 Le fasi dell‟espropriazione; indennità di esproprio; occupazione temporanea; la retrocessione dei beni espropriati. 49 - - - 11) STIME RELATIVE ALLE SERVITU‟ PREDIALI Generalità sulle servitù coattive; determinazione dell‟indennità: passaggio, acquedotto, scar ico, elettrodotto, linee telegrafiche e teleferiche, metanodotto e oleodotto. 12) STIME RELATIVE ALLE SERVITU‟ PERSONALI Usufrutto; superficie; enfiteusi. 13) STIME PER SUCCESSIONI EREDITARIE Successione legittima; successione testamentaria; successione necessaria; asse patrimoni ale; divisione di diritto; divisione di fatto; valore fiscale 14) LA STIMA DEI BENI PUBBLICI - Le procedure di valutazione dei beni pubblici; - - 15) LA STIMA DI PIANI E PROGETTI PUBBLICI L‟analisi costi e benefici; La stima dei costi di urbanizzazione; La valutazione di impatto a mbientale; La valutazione ambientale strategica 16) *ESTIMO CATASTALE Catasto terreni; operazioni catastali: formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione; atti catastali e loro aggiornamento Catasto fabbricati; operazioni catastali: formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione; atti catastali Note: l‟argomento in grassetto e indicato con asterisco, al momento della redazione del presente programma, è in corso di svolgimento. Il suo completamento verrà confermato in sede di scrutini di ammissione agli Esami di Stato. 50 PERCORSO FORMATIVO anno scolastico 2013/2014 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Prof. Francesco Picciau Libro di testo adottato: Del Nista, Parker, Tasselli, “Praticamente Sport”, D‟Anna Editore Macro-argomenti sviluppati Eventuali altre discipline coinvolte Obiettivi didattici in termini di conoscenze, capacità e competenze Corsa in tutte le sue varianti., circuit training, faltrek. Potenziamento organico generale. Esercizi di coordinazione neuro muscolare, percorsi di destrezza. Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. Esercitazioni di calcio a cinque e pallavolo. Conoscenza generale del calcio a cinque e della pallavolo. Organizzazione della seduta Conoscenza delle principali norme sulla tutela della salute, alimentazione corretta e prevenzione degli infortuni. d‟allenamento,alimentazione e sport. Cenni di primo soccorso: contusione, ferita, escoriazione, stiramento e strappo muscolare, distorsione e lussazione articolare, frattura ossea, epistassi, colpo di sole e colpo di calore. Conoscenza delle principali tecniche di primo soccorso nei più comuni infortuni dello sport. Criterio di sufficienza (Livello accettabile delle abilità, conoscenze e competenze) Tipologia delle verifiche utilizzate per la valutazione PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema. PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema PRESTAZIONE: Completa ma superficiale e con lievi errori; opportunamente guidato risolve il problema Test motori, osservazione diretta dell‟alunno in attività. Test motori, osservazione diretta dell‟alunno in attività Test motori, osservazione diretta dell‟alunno in attività Colloqui orali Colloqui orali 51 CONTENUTI ESERCIZI DI CORDINAZIONE NEURO-MUSCOLARE. ESERCIZI DI MOBILITÀ ARTICOLARE. ESERCIZI DI STRETCHING. ESERCIZI DI POTENZIAMENTO MUSCOLARE. ESERCIZI RESPIRATORI. ESERCIZI POSTURALI. FARTLEK. CIRCUIT TRAINING. ANDATURE VARIE: SKIP, CORSA CALCIATA DIETRO, GALOPPO LATERALE, CORSA BALZATA. ESERCIZI D‟EQUILIBRIO STATICO E DINAMICO. ESERCIZI DI RITMO. ESERCIZI D‟ORIENTAMENTO SPAZIO TEMPORALE. ESERCITAZIONI DI PALLAVOLO E CALCIO A CINQUE. CENNI DI PRIMO SOCCORSO: DISTORSIONE E LUSSAZIONE ARTICOLARE, LESIONI MUSCOLARI FRATTURE OSSEE, EPISTASSI, COLPO DI SOLE, COLPO DI CALORE, CRAMPO MUSCOLARE. MALFORMAZIONI A CARICO DELLA COLONNA VERTEBRALE. ALIMENTAZIONE E SPORT. 52