ARCIDIOCESI DI MILANO Curia Arcivescovile SETTORE EDUCAZIONE SCOLASTICA SERVIZIO I.R.C. - Insegnamento della Religione Cattolica SERVIZIO PASTORALE SCOLASTICA Milano, 13 maggio 2010 Prot. 589/10 A tutti gli idr delle scuole statali, civiche e private della Diocesi Carissime/i insegnanti di religione, stiamo giungendo al termine di un anno scolastico ricco di tante novità. Provo ad elencarle: o E’ partito il riordino degli indirizzi e cicli scolastici delle secondarie di 2° grado o E’ partito, da parte diocesana, come da disposizioni del decreto arcivescovile per l’idoneità del 21.10.2003, il percorso di aggiornamento globale e organico dei titolari di classe e di sezione della scuola primaria e dell’infanzia che insegnano religione nella loro classe o sezione o Per la prima volta dal 1999 ci sono state due circolari, una del MIUR e una dell’USR della Lombardia, per fare chiarezza sulla procedura usata per la scelta dell’IRC e le iscrizioni o Proprio ieri abbiamo appreso che il ministro Gelmini ha rilasciato un comunicato stampa in merito all’attribuzione del credito scolastico nelle scuole secondarie di 2° grado: Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini accoglie con soddisfazione la notizia che il Consiglio di Stato, riformando la sentenza del Tar della scorsa estate, ha riconosciuto la legittimità delle ordinanze nelle quali si stabiliva che ai fini dell’attribuzione del credito scolastico, determinato dalla media dei voti riportata dall’alunno, occorreva tener conto anche del giudizio espresso dal docente di religione. Il Consiglio di Stato infatti ha stabilito che, nel caso l’alunno scelga di avvalersi di questo insegnamento, la materia diventa per lo studente obbligatoria e concorre quindi all’attribuzione del credito scolastico (10 maggio 2010). Tra gli allegati potete trovare anche la Sentenza del Consiglio di Stato del 7 maggio. Aldilà delle articolate argomentazioni per dimostrare la piena legittimità dell’attribuzione del credito scolastico anche per l’IRC, sono interessanti l’illustrazione delle modalità di attribuzione del credito stesso e il richiamo al MIUR perché si faccia carico dell’attivazione degli insegnamenti alternativi all’IRC. o Il 7 maggio 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 105 il DPR dell’11 febbraio 2010 firmato dal Presidente della Repubblica con i Traguardi per lo sviluppo delle Competenze e Obiettivi di Apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la Scuola dell’infanzia e per il Primo Ciclo d’istruzione. Sempre tra gli allegati trovate il testo. Per il momento queste linee non vanno applicate. le motivazioni sono al punto 1. Rimangono ancora forti attese in ordine a questioni fondamentali: o La valutazione dell’IRC: è vero che il DPR n. 122 del 22 giugno 2009 stabilisce con chiarezza alcuni principi inviolabili, ma siamo ancora in attesa della risposta al quesito che il Ministro ha posto al Consiglio di Stato in ordine alla trasformazione dalla valutazione in giudizio al voto decimologico per l’IRC o Siamo in attesa degli OSA del 2° ciclo o Siamo in attesa del riallineamento tra primo e secondo ciclo. Questa operazione è fondamentale perché altrimenti tra i due ordini e gradi di scuola non c’è continuità. Siamo alla vigilia di grandi eventi ecclesiali e civili: o Alla fine di maggio 2010 ci sarà l’Assemblea dei Vescovi italiani in cui si darà l’avvio al decennio dedicato all’educazione 1 o Nel 2012 avremo a Milano l’evento dell’incontro mondiale della Famiglia o Nel 2013 avremo la celebrazione dei 1700 anni dell’Editto di Milano dell’imperatore Costantino (313 d.C.– 2013 d.C.) o Nel 2015 l’Expo sarà a Milano: il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” è molto interessante per noi. Significa anche ribadire ciò che il nostro Arcivescovo sta affermando con forza: “Non c’è futuro senza solidarietà”. Il Cristianesimo ha nella sua identità questa dinamica singolare della solidarietà di Gesù Cristo che nella storia ha generato donne, uomini, istituzioni, cultura e stili di vita capaci di edificare la città dell’uomo e di renderla sempre più umana e umanizzante. Non possiamo perdere questa opportunità preziosa. Questo rende ancora più forte, più vera l’identità e lo scopo del’IRC nella Scuola italiana. Veniamo ora ad alcune questioni particolari: 1. AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE Ci prepariamo a vivere il terzo anno di aggiornamento globale (per tutti gli idr di ogni ordine e grado di scuola), organico (affrontando i grandi capitoli dell’IRC). L’anno 2010 sarà dedicato alla Chiesa. A breve saranno comunicate le date delle giornate teologiche. Vorrei ribadire con chiarezza che la stragrande maggioranza degli idr sta camminando insieme, stiamo cercando di dare dei segni tangibili della serietà professionale in ordine alla cultura e all’educazione. Un gruppo di docenti non è ancora venuto una volta agli incontri che il Servizio IRC ha disposto. Rammento a tutti che il decreto arcivescovile circa l’idoneità del 21.10.2003 ci ricorda che il mancato aggiornamento è uno dei motivi che possono comportare la revoca dell’idoneità. Siamo anche alla vigilia della speciale piattaforma e-learning che vi avevo promesso. Stiamo preparando tutto il necessario affinché possa essere un ulteriore servizio per tutti noi. A tutti i docenti di IRC del primo ciclo vorrei chiarire che oltre alla giornata teologica non ho predisposto sul territorio i percorsi pedagogico-didattici. Il motivo è molto semplice: gli OA e TSC riguardo all’IRC, firmati dal Ministro on. Gelmini e dal card. Bagnasco il 1° agosto 2010, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale solo il 7 maggio u.s. Quindi non ho predisposto i percorsi decanali perché non ho voluto correre il rischio di fare tutto un lavoro di studio e di declinazione nei percorsi scolastici, quando siamo certi che almeno in parte andranno modificati ulteriormente. Perché? Hanno approvato la bozza dei profili del secondo ciclo di istruzione che andranno in vigore per un anno e qui la Commissione Ministeriale ha reinserito gli OSA e il PECUP: è chiaro che non si è più in linea con la riforma del primo ciclo di Fioroni. Voi del primo ciclo avete già attraversato tre riforme con tutto il lavoro che questo ha comportato; non mi è sembrato giusto rischiare di impegnare tante energie e fatica per un progetto che deve essere modificato a breve. Quindi vi chiedo di non applicare per ora questi nuovi OA e TSC. Tutti gli idr del primo ciclo che hanno partecipato alla giornata teologica svoltasi nelle date specifiche tra ottobre e novembre 2009 hanno adempiuto all’aggiornamento in servizio per l’a.s. 2009/10. La quota già versata coprirà parte delle spese previste per il prossimo corso. 2. I DATI SUGLI AVVALENTISI E I NON AVVALENTISI Aldilà dei dati di questo a. s. 2009/10 dobbiamo assolutamente credere che è necessario da parte di tutti un impegno su più punti: √ √ √ Il docente di IRC è determinante: solo una vera relazione educativa permette quella scelta dell’IRC da parte dei ragazzi. Se manca, non c’è modo di recuperare credibilità. Sono molto preoccupato dei dati della scuola secondaria di 1° grado. I docenti di questo ordine di scuola devono essere più attenti riguardo alle scelte dei loro ragazzi. Questo aspetto del passaggio dalla scuola sec. di 1° grado al 2° grado non è ancora curato a sufficienza, sono molto pochi i docenti che hanno cercato un contatto con i loro colleghi della secondaria di 2° grado e viceversa. Cercate un rapporto con le Parrocchie delle scuole in cui lavorate: solo un contatto con i sacerdoti, con gli educatori, con i genitori ci permetterà di costruire quella alleanza educativa necessaria più che mai oggi perché ci sia una effettiva educazione. Come avete potuto vedere, siamo riusciti ad attivare un dialogo e una feconda collaborazione con il Direttore Generale dell’USR Lombardia: la sua circolare sta facendo il giro d’Italia. Noi dobbiamo verificare che sia rispettata: tutti i documenti che mi sono pervenuti dai genitori e che abbiamo scaricato dai siti delle scuole e che non erano conformi li abbiamo trasmessi all’USR e sono intervenuti presso i dirigenti scolastici. Vi chiedo di verificare attentamente! 2 √ √ √ √ √ √ A tutti gli idr delle secondarie di 2° grado rivolgo un appello: dobbiamo domandarci come mai in alcuni istituti c’è un vero e proprio calo continuo. Dovete lavorare di più insieme (girando gli istituti questo non l’ho visto molto, fin ad ora!!!)! Alcuni docenti di IRC mi hanno segnalato il fatto che alcuni docenti di altre discipline fanno un’azione di scoraggiamento verso i ragazzi riguardo alla scelta dell’IRC. Se avete delle prove, dichiarazioni scritte di ragazzi o di genitori, fatele pervenire all’Ufficio e andrò nelle sedi competenti a denunciare questo atto grave lesivo della libertà di scelta e di coscienza dei ragazzi. Alcuni docenti sono un po’ restii a cercare di fare in modo che i ragazzi scelgano di vivere questo percorso culturale ed educativo. E’ come se dicessero “Io faccio l’insegnante, se a loro non interessa, non sono problemi che mi riguardano”. Un atteggiamento del genere è molto grave. Non può passare inosservato. A livello ministeriale sta nascendo l’idea di pensare seriamente alla questione dell’attività alternativa. Noi spingeremo sempre più (vedi quello che ha fatto la diocesi di Bologna). Siamo convinti che una seria attività alternativa possa portare ad una maggiore serietà anche nell’organizzare la scuola evitando il più possibile l’ora del nulla. Non possiamo e non dobbiamo permettere che l’IRC finisca sistematicamente all’inizio e alla fine dell’attività didattica: è questa una forma di discriminazione che non possiamo accettare. Comunicate in ufficio gli abusi. La scuola sta attraversando un momento di particolare difficoltà che investe sia il primo che il secondo ciclo. I tagli lineari che l’amministrazione sta operando su indicazione del MIUR e del Governo provocano degli effetti molto duri per molti colleghi che perdono il posto di lavoro. Come sempre c’è il rischio da parte di alcuni media di considerare gli idr come dei privilegiati. Sappiamo certamente che non è così. Questo è il momento in cui dobbiamo mostrare vera condivisione con i colleghi, ma dobbiamo anche dimostrare che siamo impegnati totalmente nella scuola perché la sua qualità cresca sempre più. Alcuni dirigenti mi hanno segnalato degli idr che fuggono un po’ dalla scuola. Questo è il momento (moltissimi lo fanno da anni e con grande passione e competenza) di esserci, di impegnarci, di non tirarci indietro. Vorrei precisare che prima di tutto siete insegnanti di religione cattolica e quindi le altre eventuali attività siano finalizzate alla crescita della vostra professionalità. Vi ricordo l’impegno ad essere “catalizzatori” dell’alleanza educativa tra scuola-famiglia-parrocchia-territorio. 3. I CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DELLE ORE Come già detto negli anni scorsi, i criteri per l’assegnazione delle ore saranno i soliti: o salvaguardia - il più possibile - della continuità didattica, o rispetto dell’anzianità di servizio, o attenzione a gravi e serie esigenze personali o di istituti (alcune di esse sono note solo a noi e non sempre sono notificabili!). Nel caso fosse necessario, i primi a vedersi cambiare il posto saranno, come sempre, gli idr ancora senza titolo e gli ultimi entrati. Nei frequenti colloqui con gli insegnanti che non hanno superato il concorso avvertiamo una grande amarezza per il fatto di essersi visti dopo tanti anni di insegnamento “respinti” e per la preoccupazione di poter essere scavalcati dai colleghi di ruolo: questo ci rammarica molto, perché da parte nostra abbiamo sempre cercato di concordare le proposte con gli interessati e non abbiamo mai dato le ore ad un insegnante di ruolo togliendole ad un incaricato annuale di vecchia data. Lo ribadiamo per l’ennesima volta: per noi non esistono idr di serie A e di serie B, ma solo insegnanti che speriamo svolgano il loro lavoro in modo serio e onesto ricordandosi di essere sempre tenuti ad osservare le 3 norme del diritto canonico: retta dottrina, testimonianza di vita cristiana e abilità pedagogico-didattica. Ancora: fatto salvo il diritto al part-time, troppe volte assistiamo a richieste di riduzione oraria perché nella scuola si perde qualche ora e non si vuole andare a completare in un’altra scuola (o plesso): la normativa (CM 226/90, CM 302/95, CM 158/96 e anche le ultime Leggi Finanziarie) ci chiede di tendere al raggiungimento dell’orario d’obbligo in presenza di disponibilità delle ore, per cui invitiamo gli incaricati annuali ad accettare le proposte che vengono fatte, accollandosi anche qualche sacrificio. Oppure: con facilità (talvolta faciloneria) si chiede di essere spostati solo per la comodità di avvicinarsi a casa, tante volte senza pensare che ogni spostamento richiede un riadattamento, una reimpostazione del lavoro e senza mettere in conto che le ore di religione non sono fisse nel tempo per cui una cattedra intera può trasformarsi dopo un anno in spezzone. Con l’istituzione della provincia di Monza e Brianza e la riorganizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha istituito anche l’Ufficio Scolastico Territoriale a Monza sono previsti anche gli organici per questa provincia. Anche noi dovremo adeguarci, seppure con gradualità, e cercare di nominare o sulla provincia di Milano o su 3 quella di Monza. Per cui, dove sarà possibile, già da quest’anno inizieremo a rivedere gli incarichi composti da ore sulle due province. 4. LA RELAZIONE: I TERMINI PER LA CONSEGNA E LA COMPILAZIONE Continuiamo la tradizione della consegna della relazione di fine anno. Visto l’elevato numero degli idr in servizio e le scadenze date dai trasferimenti, dagli utilizzi/assegnazioni provvisorie non riusciamo a vedervi tutti con la calma e la dedizione necessarie. A partire dal prossimo mese di ottobre desideriamo dedicare un tempo maggiore all’ascolto delle problematiche delle vostre scuole e vi convocheremo per un colloquio chiedendo, se necessario, anche l’autorizzazione al vostro dirigente, perché possiate essere tutti presenti. Intanto per la consegna della relazione vi riceveremo secondo queste modalità: SCUOLA INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA o La dott.ssa Valeria Santambrogio riceverà solo gli idr delle scuole primarie statali in servizio nella città di Milano e nella nuova provincia di Monza Brianza. Inoltre saranno convocati direttamente dall’ufficio gli insegnanti delle scuole che presentano situazioni particolari. o La dott.ssa Mara Colombo riceverà gli idr delle scuole dell’infanzia e primarie statali in servizio nelle province di Varese, Como, Lecco e Bergamo e della scuola dell’infanzia del Comune di Milano. SCUOLE SECONDARIE o La sig.ra Teresa Lombardi riceverà gli idr delle scuole secondarie di 2° grado statali secondo le solite modalità. o Gli insegnanti delle scuole secondarie di 1° grado statali saranno convocati in Curia per zone pastorali. Seguirà una comunicazione specifica. DATE DI RICEVIMENTO dal 18 maggio al 25 giugno previo appuntamento telefonare in segreteria 02.8556.281-203 dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 Raccomandiamo di non aspettare la fine della scuola per farvi vivi: cercate di occupare tutti i giorni a partire dalle prime settimane: noi saremo sicuramente più freschi e sereni. Se sarà necessario, rilasceremo un attestato del fatto che siete venuti a colloquio. Raccomandiamo di venire con i colleghi della stessa scuola (anche se la scuola è composta di più sedi) per avere un quadro completo del lavoro svolto. Anche gli insegnanti delle scuole dell’infanzia del Comune di Milano dovranno venire insieme per polo. Non si prenderanno appuntamenti per singoli. Non si riceveranno persone che non hanno preso l’appuntamento. Nel caso in cui si ravvisasse la necessità di incontrare personalmente anche i docenti per i quali non è previsto il colloquio, sarà l’ufficio stesso a fissare un appuntamento. Gli idr che quest’anno non dovranno consegnare la relazione personalmente, cioè: - insegnanti delle scuole dell’infanzia statali delle province di Milano e Monza Brianza - insegnanti delle scuole primarie statali della provincia di Milano, esclusa la città - insegnanti delle scuole civiche e private sono comunque tenuti alla compilazione e alla firma del parroco. Gli idr di una medesima scuola raccoglieranno le proprie relazioni in una busta e le faranno avere tutte insieme al Servizio IRC entro il 25 giugno. In caso di problemi urgenti è sempre possibile scrivere una mail direttamente alle incaricate. Troveremo comunque il modo e il tempo per ascoltarvi. 4 PER LA COMPILAZIONE DELLA RELAZIONE Vi preghiamo di fotocopiare il modulo della relazione su un foglio A3, così da non avere tanti fogli sparsi e di attenervi alle indicazioni e di allegare quello che viene richiesto. Se volete, potete anticipare la relazione per posta elettronica all’indirizzo delle incaricate (vedi elenco in fondo alla lettera), ma è obbligatorio far pervenire l’originale con il timbro e la firma del parroco. La firma del Parroco e il timbro della Parrocchia intendono favorire la stima per idr e IRC da parte dei presbiteri: ne abbiamo, ne avete bisogno! Parlate col Parroco di ciò che fate, di come vi trovate, dei nuovi problemi scolastici, di ciò che potete dare e ricevere dalle comunità cristiane, ecc. E lui attesterà la vostra buona condotta nel vostro ambiente (can. 804). I docenti delle scuole paritarie laiche sono anch'essi tenuti a consegnare la relazione e, per la prosecuzione dell'insegnamento, dovranno avere la proposta dell'Ordinario Diocesano. Anche i supplenti temporanei provvederanno a compilare la relazione insieme al titolare e a consegnarla insieme; la relazione varrà già come domanda per il prossimo anno scolastico. 5. INSEGNANTI SPROVVISTI DI TITOLO RICHIESTO DALL’INTESA Negli ultimi anni sono aumentati gli idr sprovvisti di titolo, soprattutto nelle scuole primarie e dell’infanzia: da quando non viene più rilasciata la maturità magistrale, anche per insegnare nelle scuole primarie e dell’infanzia è necessario avere almeno il diploma in Scienze Religioso. Confermiamo la nostra fiducia a quanti si stanno impegnando per il conseguimento del titolo e li incoraggiamo a vivere questo periodo intenso di studio e lavoro con serenità e con la prospettiva di un futuro professionale più garantito sia a livello giuridico che economico. Chi non dimostra la volontà di portare a termine il percorso di studi in tempi ragionevoli è stato informato personalmente dalle incaricate che l’incarico annuale non potrà essere confermato. Tutti questi insegnanti devono allegare alla relazione la fotocopia del libretto dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose o della Facoltà Teologica con tutti gli esami sostenuti durante questo anno scolastico. Carissimi insegnanti, rinnovo la stima e la gratitudine per tutto il vostro impegno e il vostro lavoro educativo. La Chiesa e la società civile ci chiedono di avere a cuore il futuro del nostro paese: sono loro, i nostri ragazzi, il motivo, la ragione del nostro faticoso e quotidiano impegno. Questa è la chiamata del Signore! Ascolteremo questa chiamata, non chiuderemo le orecchie e il cuore, ascolteremo la voce del Signore che ci chiama a servirlo in ogni ragazzo che cresce, in ogni ragazzo dubbioso, svogliato, pauroso. Se saremo davanti a loro con il nostro esempio, se saremo accanto a loro condividendo il cammino, diventeranno grandi, liberi e responsabili per edificare la civiltà dell’Amore. Voglio concludere rivolgendo un caro e cordiale saluto a tutti gli insegnanti che terminano il loro servizio e vanno in pensione. Sono stati dei validi insegnanti, hanno preparato la strada a molti di voi giovani; posso testimoniare, avendoli conosciuti, che hanno ancora oggi quella passione gioiosa e contagiosa di raccontare Gesù e tutto quello che per mezzo di Lui è nato nella storia e nella cultura del nostro Paese. Questa passione ha attraversato tante fatiche e tante difficoltà, hanno una autorevolezza che è riconosciuta dai dirigenti, dai docenti, dagli alunni e dai genitori. Hanno lavorato tanto e bene in questa porzione della vigna del Signore che è la Scuola. Noi siamo loro grati e siamo loro convinti che dal 1° settembre anche se non saranno in classe continueranno a pregare e camminare con noi. Grazie con tutto il cuore, cari idr. Che la vostra passione e competenza possa passare ai nuovi insegnanti che subentreranno là dove voi avete lavorato tanto e bene! Nulla vada perduto, tutto porti frutto. Chiedo a tutti di unirsi a me nella preghiera per tutti gli idr che vivono l’esperienza della malattia e del dolore per la perdita dei loro cari. In particolare per quelle insegnanti che erano in dolce attesa e che, per motivi indipendenti dalla loro volontà, la gravidanza si è interrotta. Esprimo solidarietà con le famiglie di quegli idr in cui uno dei coniugi ha perso il lavoro. Contribuiamo con l’Arcivescovo a sostenere il fondo famiglia-lavoro: in questo modo metteremo in pratica quella solidarietà cristiana descritta negli Atti degli Apostoli. A tutti voi rinnovo l’impegno quotidiano di preghiera unendovi al Signore nella celebrazione Eucaristica. Con affetto Il Responsabile del Servizio IRC Don Michele Di Tolve 5 Don Michele Di Tolve responsabile Servizio IRC e Servizio Pastorale Scolastica tel. 028556280 e-mail: [email protected] Teresa Lombardi incaricata scuole secondarie di 1° e 2° grado statali, civiche, private tel. 028556282 e-mail: [email protected] Valeria Santambrogio incaricata scuole infanzia e primarie statali province di Milano e Monza Brianza tel. 028556394 e-mail: [email protected] Mara Colombo incaricata scuole infanzia e primarie statali provincie di Varese, Como, Lecco, Bergamo, Pavia e scuole infanzia comune di Milano tel. 028556319 e-mail [email protected] segreteria: Antonella Zago Maria Cera Maurizio Negri tel. 028556280 tel. 028556281 tel. 028556203 fax 028556349 e-mail: [email protected] 6