DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
A.S. 2013-2014
Settore economico (primo e secondo biennio nuovo ordinamento)
Settore tecnologico (primo e secondo biennio nuovo ordinamento)
Settore turistico (primo e secondo biennio nuovo ordinamento)
Indirizzo ERICA (classi 5 vecchio ordinamento)
Indirizzo IGEA (classi 5 vecchio ordinamento)
Indirizzo Programmatori (classi 5 vecchio ordinamento)
Indirizzo Geometri (classi 5 vecchio ordinamento)
Le docenti di lingua straniera, consapevoli dell’importanza di una azione didattica condivisa nelle
sue linee generali dal dipartimento intero, presentano anche quest’anno un piano di lavoro
comune. Il documento che segue fornisce le linee guida programmatorie per l’attività didattica
dell’anno scolastico 2013-2014.
Vengono qui individuati:
•
•
•
•
•
•
gli obiettivi generali, trasversali e disciplinari distinti per competenze conoscenze e abilità,
nonché le strategie per il raggiungimento degli stessi (principi educativi)
le competenze minime per raggiungere la sufficienza (obiettivi essenziali)
la metodologia e utilizzo di attrezzature e sussidi didattici
le diverse modalità di approfondimento e recupero
i criteri e le modalità di valutazione ; le griglie di valutazione
le modalità di comunicazione dei risultati
FINALITA’ E OBIETTIVI DEL DIPARTIMENTO : PRINCIPI EDUCATIVI
Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento delle lingue straniere
si articolerà nel nostro istituto in modo tale da favorire la formazione umana, sociale e culturale
degli studenti, i quali, attraverso il contatto con altre culture e realtà, avranno modo di maturare sia
la consapevolezza della propria identità culturale che la comprensione e l’accettazione dell’altro.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Le abilità comportamentali e cognitive che il dipartimento si propone di far acquisire agli allievi
sono le seguenti:
•
•
•
•
•
•
Relazionarsi in modo corretto con i compagni, l’insegnante ed il personale della scuola,
rispettando le regole comuni
Fare un uso corretto degli strumenti e delle apparecchiature in dotazione alla scuola e dei
propri strumenti (libri, glossari, supporti audio e multimediali,ecc.)
Lavorare in gruppo partecipando in modo attivo, sia pur guidato nel primo biennio, e in modo
più autonomo negli anni successivi.
Essere flessibili nel rapportarsi alle diversità linguistiche e culturali
Essere autonomi nella gestione dei propri impegni scolastici
Essere consapevoli degli obiettivi e delle finalità del percorso didattico riuscendo a
valutare i risultati raggiunti.
•
Promuovere negli studenti la consapevolezza della grande valenza formativa delle esperienze
educative e didattiche proposte dalla scuola, eventualmente anche le esperienze all'estero e
favorire lo sviluppo di senso di responsabilità in particolare per quanto riguarda il rispetto delle
regole stabilite e l'assunzione di un comportamento corretto e di un atteggiamento costruttivo in
occasione della partecipazione a tali esperienze.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Le docenti dell’Istituto Pasini, consapevoli che la conoscenza delle lingue straniere aiuta a sentirsi
cittadini europei, fanno riferimento, nella stesura degli obiettivi disciplinari, al documento elaborato
dal Consiglio d’Europa denominato Quadro Comune di Riferimento per le lingue straniere che
permette una interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli stati
membri. Come evidenziato nella tabella sotto riportata, tale documento definisce la competenza
linguistica in tre livelli, A(base), B(padronanza) e C(autonomia), ognuno dei quali è articolato in
sotto-livelli e descrive gli obiettivi e i contenuti dell’insegnamento ed apprendimento di una lingua
straniera. Preso atto delle linee guida al passaggio al nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici ,
nelle quali il QCER viene indicato quale documento di riferimento, le docenti cercheranno di far
conseguire i livelli di competenza linguistica indicati dal Ministero per il primo e secondo biennio e
per il 5 anno, compatibilmente con il livello d’ingresso, la tipologia e le particolari dinamiche di
ciascuna classe.
Per le classi quinte del vecchio ordinamento si confermano i livelli di competenza individuati
precedentemente e cioè, il livello B1 alla fine del corso geometri dove il monte ore settimanale della
lingua straniera è esiguo, indicativamente il livello B2 per la lingua inglese per i corsi ERICA,
IGEA e Programmatori e il livello B1 per la seconda e terza lingua comunitaria.
Tabella delle competenze secondo il Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa
A1
Livello
elementare
A2
B1
Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e
formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se
stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a
domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che
possiede). E’ in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore
parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.
Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad
ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla
famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività
semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice
e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini
semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si
riferiscono a bisogni immediati.
E’ in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua
standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola,
nel tempo libero ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare
viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi
semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse.
E’ in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni,
di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.
Livello
intermedio
B2
C1
Livello
avanzato
C2
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su
argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio
settore di specializzazione. E’ in grado di interagire con relativa scioltezza e
spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza
eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia
gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità,
esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.
E’ in grado di comprendere un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto
lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito. Si esprime in modo
scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per cercare le parole. Usa la
lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e
professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati e articolati su argomenti
complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i
meccanismi di coesione.
E’ in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che ascolta e
legge. Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali e scritte,
ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti informative. Si
esprime spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso e rende
distintamente sottili sfumature di significato anche in situazioni piuttosto
complesse.
OBIETTIVI DISCIPLINARI PRIMO BIENNIO NUOVO ORDINAMENTO
ECONOMICO – TECNOLOGICO - TURISTICO
LINGUA INGLESE (Indicativamente LIVELLO B1)
COMPETENZE
Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo
prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di
istruzione, di seguito richiamate:
• utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
• produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
•
•
CONOSCENZE
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e
paralinguistici dell’ interazione e della
produzione orale (brevi dialoghi,
descrizioni, narrazioni, conversazioni
telefoniche) con registro appropriato al
contesto e agli interlocutori.
Strutture grammaticali di base della
lingua, sistema fonologico, ritmo e
intonazione della frase, ortografia e
punteggiatura.
•
•
ABILITA’
Interagire in brevi conversazioni su
argomenti di interesse personale,
quotidiano, sociale o d’attualità.
Utilizzare appropriate strategie ai fini
della ricerca di informazioni e della
comprensione dei punti essenziali in
messaggi chiari, di breve estensione,
scritti e orali, su argomenti noti e di
interesse personale, quotidiano, sociale o
d’attualità.
•
•
•
•
Strategie per la comprensione globale e
selettiva di testi e messaggi semplici e
chiari, scritti, orali e multimediali, su
argomenti noti inerenti la sfera personale,
sociale o l’attualità.
Lessico e fraseologia idiomatica
frequente relativi ad argomenti di vita
quotidiana, sociale o d’attualità e
tecniche d’uso dei dizionari, anche
multimediali; varietà di registro.
Nell’ambito della produzione scritta
riferita a testi brevi, semplici e coerenti,
conoscenza delle caratteristiche delle
diverse tipologie testuali (lettere
informali, descrizioni, narrazioni, ecc.)
delle strutture sintattiche e del lessico
appropriato ai contesti.
Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si
studia la lingua.
•
•
•
•
•
•
Utilizzare un repertorio lessicale ed
espressioni di base, per esprimere bisogni
concreti della vita quotidiana, descrivere
esperienze e narrare avvenimenti di tipo
personale o familiare.
Descrivere in maniera semplice
esperienze, impressioni ed eventi, relativi
all’ambito personale, sociale o
all’attualità.
Produrre testi brevi di tipo informativo,
descrittivo e narrativo, semplici, efficaci
e coerenti, su tematiche note di interesse
personale, quotidiano, sociale, appropriati
nelle scelte lessicali e sintattiche.
Riconoscere gli aspetti strutturali della
lingua utilizzata in testi comunicativi
nella forma scritta, orale e multimediale.
Cogliere il carattere interculturale della
lingua inglese, anche in relazione alla sua
dimensione globale e alle varietà
geografiche.
Utilizzare i dizionari monolingue e
bilingue, compresi quelli multimediali.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA (Indicativamente LIVELLO A2)
COMPETENZE
Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo
prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di
istruzione, di seguito richiamate:
• utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
• produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
CONOSCENZE
•
•
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e
paralinguistici della interazione e della
produzione orale (brevi dialoghi,
descrizioni, narrazioni, conversazioni
telefoniche) con registro appropriato al
contesto e agli interlocutori.
Strutture grammaticali di base della
lingua, sistema fonologico, ritmo e
intonazione della frase, ortografia e
ABILITA’
•
•
Interagire scambiando informazioni
semplici e dirette e partecipare a brevi
conversazioni su argomenti consueti di
interesse personale, familiare o sociale.
Utilizzare appropriate strategie ai fini
della ricerca di informazioni e della
comprensione globale di messaggi
semplici, di breve estensione, scritti e
orali, su argomenti noti di interesse
•
•
•
•
punteggiatura.
Strategie per la comprensione globale e
selettiva di testi e messaggi semplici e
chiari, scritti, orali e multimediali, su
argomenti noti inerenti la sfera personale,
sociale o l’attualità.
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti
relativi ad argomenti di vita quotidiana,
sociale o d’attualità e tecniche d’uso dei
dizionari, anche multimediali; varietà di
registro.
Nell’ambito della produzione scritta
riferita a testi brevi, semplici e coerenti,
conoscenza delle caratteristiche delle
diverse tipologie testuali (lettere
informali, descrizioni, narrazioni, ecc.)
delle strutture sintattiche e del lessico
appropriato ai contesti.
Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si
studia la lingua.
•
•
•
•
•
•
personale, familiare o sociale.
Utilizzare un repertorio lessicale ed
espressioni di uso frequente per
esprimere bisogni concreti della vita
quotidiana.
Descrivere in maniera semplice
situazioni, persone o attività relative alla
sfera personale, familiare o sociale.
Produrre testi brevi, semplici e lineari,
appropriati nelle scelte lessicali, su
argomenti quotidiani di interesse
personale, familiare o sociale.
Riconoscere gli aspetti strutturali della
lingua utilizzata in testi comunicativi
nella forma scritta, orale o multimediale.
Cogliere gli aspetti socio-culturali delle
varietà di registro.
Usare i dizionari, anche multimediali.
OBIETTIVI DISCIPLINARI SECONDO BIENNIO NUOVO ORDINAMENTO
ECONOMICO - TURISTICO E TECNOLOGICO
LINGUA INGLESE (LIVELLO B 2 da raggiungersi indicativamente a conclusione del 5
anno)
COMPETENZE
Nel secondo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo
prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base anche in ambito professionale di
seguito richiamate:
•
•
•
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, interagire in diversi ambiti e contesti professionali
Redigere testi di carattere tecnico-professionale
Individuare ed utilizzare strumenti di comunicazione appropriati all’ambito
professionale di riferimento
CONOSCENZE
•
•
Conoscere il lessico riferibile alle diverse
situazioni comunicative anche della
microlingua settoriale
Conoscere strutture grammaticali
ABILITA’
•
•
Comprendere argomenti relativi alla
realtà quotidiana
Comprendere aspetti essenziali relativi ad
argomenti di carattere tecnico-
•
•
•
complesse che occorrono in un testo
articolato e della micro lingua
Conoscere le principali tipologie testuali,
comprese alcune tra le più ricorrenti di
ambito tecnico - professionale
Conoscere aspetti socio-culturali della
lingua e dei Paesi in cui è parlata
Conoscere tecniche d’uso dei dizionari,
anche settoriali, multimediali e in rete
•
•
•
professionale
Interagire in conversazioni su argomenti
familiari di interesse personale, di
attualità e di carattere tecnicoprofessionale ad un livello semplice
Produrre un testo semplice relativo ad
argomenti che siano familiari o di
interesse personale o di carattere tecnicoprofessionale
Utilizzare i dizionari anche settoriali,
multimediali ed in rete
SECONDA LINGUA COMUNITARIA (Indicativamente LIVELLO B1)
COMPETENZE
Nel secondo biennio il docente di seconda lingua comunitaria persegue, nella propria azione
didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base
anche in ambito professionale. Per quanto riguarda il livello di competenza linguistica, dal momento
che le linee guida del nuovo ordinamento fissano per la seconda lingua comunitaria il livello A2 a
conclusione del primo biennio, si potrà verosimilmente conseguire a conclusione del 5° anno il
livello B1+ *
Inoltre, posto che la seconda lingua comunitaria nell’indirizzo Amministrazione, finanza e
marketing articolazione Sistemi informativi aziendali viene studiata solo fino al completamento del
primo anno del secondo biennio (classi terze) il livello di competenza mirerà a raggiungere A2+.
Le competenze di base sono di seguito richiamate:
•
•
•
Padroneggiare la seconda lingua comunitaria per scopi comunicativi ed utilizzare ad
un livello semplice i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, interagire in
diversi ambiti e contesti anche professionali
Redigere semplici testi anche di carattere tecnico-professionale
Individuare ed utilizzare strumenti di comunicazione appropriati all’ambito
professionale di riferimento
CONOSCENZE
•
•
•
Conoscere il lessico riferibile alle diverse
situazioni comunicative e, ad un livello
base, della microlingua settoriale
Conoscere strutture grammaticali che
occorrono in un testo articolato e della
micro lingua
Conoscere le principali tipologie testuali
comprese quelle tecnico-professionali più
comuni
ABILITA’
•
•
•
•
Comprendere argomenti relativi alla
realtà quotidiana
Comprendere aspetti essenziali relativi ad
argomenti di carattere tecnicoprofessionale
Interagire in conversazioni su argomenti
familiari di interesse personale, di
attualità e, ad un livello più semplice,di
carattere tecnico-professionale
Produrre un testo semplice relativo ad
•
Conoscere aspetti socio-culturali della
lingua e dei Paesi in cui è parlata
•
Conoscere tecniche d’uso dei dizionari,
anche settoriali multimediali ed in rete
•
argomenti che siano familiari o di
interesse personale o, ad un livello base,
di carattere tecnico-professionale
Utilizzare i dizionari anche settoriali,
multimediali ed in rete
TERZA LINGUA STRANIERA (Articolazione Relazioni internazionali per il marketing e
Turistico, indicativamente LIVELLOA2+)
COMPETENZE
Nel secondo biennio il docente di terza lingua straniera persegue, nella propria azione didattica ed
educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente principalmente le competenze di base
ed alcune competenze relative all’ambito tecnico-professionale, sviluppando quindi la lingua
settoriale prevalentemente nel 5° anno, a conclusione del quale il livello indicato dalle linee guida
del nuovo ordinamento è B1*.
Le competenze di base sono di seguito richiamate:
•
•
•
utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi anche in
semplici situazioni proprie di ambito di indirizzo
produrre brevi testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi,
eventualmente, ad un livello di base, anche di ambito di indirizzo
Individuare ed utilizzare strumenti di comunicazione appropriati nelle diverse
situazioni
CONOSCENZE
•
ABILITA’
Conoscere sistema fonologico, ritmo ed
intonazione della frase
Conoscere il lessico riferibile alle diverse
situazioni comunicative e il lessico
essenziale dell’ambito di indirizzo
•
Comprendere argomenti relativi alla
realtà quotidiana , di attualità e di civiltà
•
•
Conoscere strutture grammaticali che
occorrono in un testo anche articolato
•
•
Conoscere le strategie di comprensione di
testi scritti e messaggi orali riferibili per
lo più all’esperienza personale
Conoscere le principali tipologie testuali
•
Interagire in conversazioni su argomenti
familiari di interesse personale, di
attualità e di civiltà
Produrre un testo semplice relativo ad
argomenti che siano familiari o di
interesse personale o di attualità
Utilizzare i dizionari anche settoriali,
multimediali ed in rete
•
•
•
Conoscere aspetti socio-culturali della
lingua e dei Paesi in cui è parlata
•
Conoscere tecniche d’uso dei dizionari,
anche settoriali multimediali ed in rete
* Nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue – di cui la tabella sopra riportata
costituisce una sintesi – sono previste infatti situazioni intermedie tra i diversi livelli A, B e C che,
graficamente, vengono rappresentate come strutture ramificate ad albero. Tali posizioni intermedie
vengono denominate livelli potenziati e definiscono fasi intermedie di passaggio al livello
superiore (indicati convenzionalmente con il segno +). Questi livelli potenziati intervengono a
definire la situazione di fatto che caratterizza l’apprendimento linguistico nelle sue fasi successive e
sono riconducibili alle situazioni che, di volta in volta, influiscono sul percorso scolastico.
Conferma di questa “flessibilità” si trova nelle Linee Guida al Nuovo Ordinamento, con particolare
riferimento alla seconda lingua comunitaria, dove si legge
infatti che “l’articolazione
dell’insegnamento (…) in conoscenze ed abilità riconducibili, in linea generale, al livello B2 del
QCER, è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica”; lo stesso vale per
l’insegnamento della terza lingua straniera
OBIETTIVI DISCIPLINARI CLASSI QUINTE (VECCHIO ORDINAMENTO)
Per ciascun livello previsto, B1 e B2, in ogni corso, sono indicati gli obiettivi disciplinari da
raggiungere.
CLASSI QUINTE INDIRIZZO IGEA, PROGRAMMATORI, GEOMETRI
SECONDA E TERZA LINGUA ERICA
(LIVELLO AUTONOMO B1)
Conoscenze/Nuclei fondanti
Abilità/Capacità
- Comprende i punti chiave di
argomenti
familiari
che
riguardano la scuola, il tempo
libero ecc.
Conosce il lessico riferibile alle
- Sa muoversi con disinvoltura
diverse situazioni comunicative
in situazioni che possono
anche della microlingua settoriale verificarsi mentre viaggia nel
paese in cui si parla la lingua.
- E’ in grado di produrre un
testo semplice relativo ad
argomenti che siano familiari
Conosce strutture grammaticali
o di interesse personale.
complesse che occorrono in un
- E’ in grado di descrivere
testo articolato e della microlingua esperienze ed avvenimenti e
spiegare brevemente le ragioni
delle sue opinioni e dei suoi
progetti.
Ambito tecnico:
- Comprende le idee principali
di testi su argomenti tecnici ed
è in grado di interagire in
situazioni
comunicative
Competenze
- Sa comprendere globalmente
e analizzare testi autentici,
anche di tipo letterario o
tecnico -professionale
- Sa approfondire la
conoscenza del lessico
tecnico-professionale
- Sa redigere testi scritti in
lingua e relazionare oralmente
- Sa utilizzare il dizionario per
la comprensione di testi
tecnico-economici
- Sa redigere lettere
commerciali su tracce
predisposte e tradurre lettere
da e nella lingua
straniera(Igea, Erica,
Programmatori)
-Sa utilizzare in modo
appropriato il linguaggio
economico (Igea,
Erica),informatico
(Programmatori), turistico
(Erica), letterario (Erica),
tecnico-professionale
proprie
della
realtà
professionale.
- Sa produrre un testo chiaro
su una discreta gamma di
argomenti tecnici.
(Geometri)
- Sa individuare alcuni aspetti
della civiltà, storia e geografia
del paese di cui si studia la
lingua
- Sa utilizzare le informazioni
da un testo per tracciare uno
schema riassuntivo
- Sa fare composizioni e/o
relazioni semplici ma corrette
su temi trattati,esprimendo
anche opinioni personali
CLASSI QUINTE INDIRIZZO ERICA -LINGUA INGLESE
(LIVELLO AUTONOMO B2)
Conoscenze
•
•
•
•
Abilità/Capacità
• Comprende
i
punti
chiave di argomenti
familiari
• Sa
muoversi
con
Conosce il lessico riferibile
disinvoltura in situazioni
alle diverse situazioni
che possono verificarsi
comunicative anche non
mentre viaggia nel paese
direttamente familiari
in cui si parla la lingua
• E’ in grado di produrre
un testo relativo ad
Conosce il lessico specifico
argomenti che siano
di ambito letterario e di
familiari o di interesse
ambito aziendale- turistico
personale
riferibile a situazioni
• E’ in grado di descrivere
comunicative proprie della
esperienze ed
realtà professionale
avvenimenti e spiegare
le ragioni delle sue
opinioni e dei suoi
Conosce strutture
progetti
grammaticali complesse che
• Comprende
le idee
occorrono in un testo
principali di testi su
articolato
argomenti di ambito
tecnico
• E’ in grado di interagire
Conosce le strutture
con una certa scioltezza
grammaticali complesse
e spontaneità
tipiche della microlingua
• Sa produrre un testo
settoriale
chiaro e dettagliato su
una discreta gamma di
argomenti ed esprimere
un’opinione su un
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
Sa comprendere
globalmente e analizzare
testi autentici, anche di
tipo letterario e tecnico
Sa redigere testi scritti in
lingua e relazionare
oralmente
Sa contestualizzare
storicamente testi
letterari, anche in
rapporto con altre
culture
Sa utilizzare il dizionario
bilingue e monolingue
per la comprensione di
testi tecnico-economici e
turistici
Sa comprendere e
redigere brochures,
depliant e messaggi
pubblicitari, lettere
commerciali su tracce
predisposte e sa tradurre
lettere da e nella lingua
straniera
Utilizza il linguaggio
commerciale,
economico, turistico,
letterario in modo
appropriato
Sa riconoscere alcuni
argomento fornendo i
pro e i contro delle varie
opzioni
•
•
aspetti della civiltà,
storia e geografia del
paese di cui si studia la
lingua
Sa utilizzare le
informazioni da un testo
per tracciare uno schema
riassuntivo come base
per una successiva
rielaborazione orale e/o
scritta
Sa fare composizioni e/o
relazioni semplici ma
corrette su temi trattati,
esprimendo anche
opinioni personali
COMPETENZE MINIME
PRIMO BIENNIO NUOVO ORDINAMENTO
Classi PRIME ( SETTORE ECONOMICO TURISTICO E TECNOLOGICO)
CONOSCENZE
a. L’alunno conosce il lessico di base relativo alle situazioni del suo quotidiano
b. L’alunno conosce le strutture grammaticali di base
c. L’alunno conosce le principali caratteristiche fonetiche e di intonazione specifiche delle
lingue studiate
ABILITA’
LINGUA ORALE
a) L’alunno sa comprendere istruzioni, dialoghi e brevi messaggi di vita quotidiana
espressi con frasi semplici e a velocità normale, identificandone il significato globale e
alcuni elementi specifici
b) Sa produrre semplici enunciati orali su argomenti di vita quotidiana e interagisce in
situazioni già incontrate nell’ascolto, utilizzando il lessico appreso ed esprimendosi in
modo comprensibile, pur in presenza di errori a vari livelli (intonazione,lessico,
grammatica)
LINGUA SCRITTA
a) Sa comprendere semplici testi su argomenti di vita quotidiana, identificando:
1. alcuni elementi specifici
2. il significato globale del testo e lo scopo
b) Sa produrre brevi testi scritti guidati di tipo informativo e descrittivo: completa
moduli, formula messaggi e lettere informali utilizzando frasi semplici con lessico
noto, riuscendo a comunicare anche in presenza di errori formali.
COMPETENZE
L’alunno sa utilizzare ad un livello base la lingua straniera interagendo in situazioni quotidiane
proprie del suo vissuto, realizzando una comunicazione adeguata al contesto e nel suo
complesso efficace, utilizzando le opportune strategie
Classi SECONDE ( SETTORE ECONOMICO , TURISTICO E TECNOLOGICO )
CONOSCENZE
a. L’alunno conosce il lessico relativo alle situazioni proprie della realtà che lo circonda
b. L’alunno conosce le strutture grammaticali anche di una certa complessità
c. L’alunno conosce le caratteristiche fonetiche e di intonazione specifiche delle lingue
studiate
ABILITA’
LINGUA ORALE
a) L’alunno sa comprendere una varietà di semplici messaggi di argomento quotidiano,
codificati prevalentemente con linguaggio noto, di cui si saprà cogliere il significato
globale e alcune informazioni specifiche.
b) Sa produrre brevi messaggi di carattere narrativo e descrittivo su argomenti di vita
quotidiana, esprimendosi con pronuncia ed intonazione comprensibili, usando un
registro adeguato al contesto e alla situazione, pur commettendo qualche errore
formale
LINGUA SCRITTA
a) Sa comprendere semplici testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo,
identificandone lo scopo, il significato globale e le principali informazioni specifiche.
b) Sa produrre brevi testi scritti guidati di tipo informativo, descrittivo, narrativo
utilizzando strutture non complesse, lessico adeguato al contesto, con un accettabile
livello di efficacia comunicativa.
COMPETENZE
L’alunno sa utilizzare la lingua straniera interagendo in situazioni quotidiane proprie del suo
vissuto e dell’attualità, realizzando una comunicazione adeguata al contesto e nel complesso
efficace, utilizzando le opportune strategie.
SECONDO BIENNIO NUOVO ORDINAMENTO
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
(SETTORE ECONOMICO, TURISTICO E TECNOLOGICO)
CONOSCENZE
a. L’alunno conosce il lessico relativo a temi di attualità e, ad un livello base, relativo ad
ambiti di carattere tecnico-professionale
b. L’alunno conosce le strutture grammaticali che più frequentemente occorrono nelle diverse
tipologie testuali e nei messaggi orali
c. L’alunno conosce le diverse tipologie testuali distinguendo tra ambito personale/informale e
ambito professionale- tecnico e formale
ABILITA’
LINGUA ORALE
a) L’alunno sa comprendere una varietà di messaggi di attualità e di argomento tecnicoprofessionale di cui sa cogliere il significato globale e le principali informazioni
specifiche
b) Sa produrre messaggi di diverso tipo su argomenti di attualità e , ad un livello
semplice, di ambito tecnico-professionale, esprimendosi con pronuncia ed intonazione corrette,
usando un registro adeguato al contesto e alla situazione, pur commettendo qualche errore formale
LINGUA SCRITTA
a) Sa comprendere testi di vario tipo anche di carattere tecnico-professionale,
identificandone lo scopo, il significato globale e le principali informazioni specifiche.
b) Sa produrre brevi e semplici testi scritti di vario tipo anche di carattere tecnicoprofessionale, utilizzando strutture adeguate, lessico pertinente, con un accettabile livello di
efficacia comunicativa.
COMPETENZE
L’alunno sa utilizzare la lingua straniera interagendo in situazioni occorrenti nel quotidiano e in
alcune situazioni proprie dell’ambito tecnico-professionale, realizzando una comunicazione
adeguata al contesto ed efficace, utilizzando le opportune strategie
SECONDO BIENNIO NUOVO ORDINAMENTO
TERZA LINGUA STRANIERA
(SETTORE ECONOMICO ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL
MARKETING E TURISTICO)
CONOSCENZE
a. L’alunno conosce il lessico relativo al quotidiano e alle situazioni proprie della realtà che lo
circonda
b. L’alunno conosce le strutture grammaticali di base
c. L’alunno conosce le caratteristiche fonetiche e di intonazione specifiche della lingua
ABILITA’
LINGUA ORALE
a) L’alunno sa comprendere una varietà di semplici messaggi di argomento quotidiano e
di attualità codificati prevalentemente con linguaggio noto, di cui si saprà cogliere il
significato globale e alcune informazioni specifiche.
b) Sa produrre brevi e semplici messaggi su argomenti di vita quotidiana e di attualità,
esprimendosi con pronuncia ed intonazione comprensibili, usando un registro adeguato al contesto
e alla situazione, pur commettendo qualche errore formale
LINGUA SCRITTA
a) Sa comprendere semplici testi di varia tipologia, identificandone lo scopo, il
significato globale e le principali informazioni specifiche.
b) Sa produrre brevi testi scritti guidati di varia tipologia utilizzando strutture non
complesse, lessico adeguato al contesto, con un accettabile livello di efficacia comunicativa.
COMPETENZE
L’alunno sa utilizzare la lingua straniera interagendo in situazioni quotidiane proprie del suo
vissuto e dell’attualità, realizzando una comunicazione semplice, ma adeguata al contesto ed
efficace, utilizzando le opportune strategie
CLASSI QUINTE VECCHIO ORDINAMENTO
Classi 5 Erica, Igea, Programmatori e Geometri
ORALE
Conoscenze: sa ripetere con sufficiente efficacia comunicativa gli argomenti più importanti
riferibili anche al linguaggio settoriale.
Abilità:
sa individuare le strategie opportune per risolvere il problema proposto scegliendole
tra gli elementi che compongono il suo bagaglio di conoscenze e applicandole con
accettabile adeguatezza.
Competenze: svolge il discorso in modo nel complesso semplice ma corretto con una minima
elaborazione personale.
SCRITTO
Conoscenze: scrive con accettabile chiarezza pur limitandosi spesso allo stretto necessario e
usando un lessico essenziale. Presenta errori che però non compromettono la
efficacia comunicativa del testo.
Abilità:
pur possedendo un repertorio espressivo limitato riesce a trasmettere il messaggio
in modo comprensibile e sa applicare in modo accettabile strategie adatte alla
soluzione del problema posto.
Competenze: svolge il discorso in modo schematico e corretto con una minima elaborazione
personale.
METODOLOGIA , ATTREZZATURE E SUSSIDI DIDATTICI
L’apprendimento di una lingua straniera è finalizzato all’acquisizione di una competenza
comunicativa intesa come competenza comunicativa disciplinare (autonomia linguistica), ma anche,
in senso più ampio, come competenza trasversale spendibile nell’ambito tecnico-professionale. La
competenza comunicativa disciplinare, presupposto per una competenza trasversale alle diverse
aree di studio, non è riducibile alla sola conoscenza di contenuti, bensì presuppone il possesso delle
abilità linguistiche di base : abilità ricettive e produttive orali e scritte. Tali abilità consentono di
comprendere un messaggio orale e scritto e di comunicare messaggi orali e scritti in un contesto
comunicativo. Per questo motivo l’attività didattica viene diversificata con interventi volti a
stimolare le diverse abilità linguistiche.
Per quanto riguarda la metodologia adottata, lo studio della lingua straniera sarà centrato sul suo
uso comunicativo, per cui l’azione didattica sarà volta a stimolare lo sviluppo delle competenze
linguistiche nelle quattro abilità di base: comprensione all’ascolto e comprensione di testi scritti,
produzione orale e scritta. Si partirà da dialoghi in contesti situazionali quotidiani, guidando gli
alunni ad individuare, esercitare ed acquisire funzioni e strutture linguistiche fondamentali. Le
attività saranno via via meno guidate e si concretizzeranno in giochi di ruolo, produzioni su traccia,
dialoghi aperti, ecc., senza escludere però la necessaria fase di riflessione grammaticale e di
fissazione delle strutture e del lessico.
Nel triennio verrà dato spazio, accanto alle abilità orali, alle abilità collegate a testi scritti quali la
lettura e comprensione (globale e/o selettiva) e la produzione (messaggi, lettere personali ed
informali, testi di carattere tecnico-professionale), mentre lo studio della lingua interesserà
principalmente i linguaggi settoriali propri dei diversi indirizzi. Anche la correttezza formale, la
precisione nella trasmissione delle informazioni, l’uso di un registro linguistico adeguato
acquisteranno, nel triennio, un’importanza sempre maggiore. La progressiva introduzione, sia nel
primo che nel secondo biennio, di attività sempre meno guidate, quali problem solving, ricerche,
progetti, attività laboratoriali, ecc. anche con il coinvolgimento di altre discipline (UDA),
contribuirà in modo decisivo allo sviluppo della competenza linguistica trasversale.
Per favorire lo sviluppo della competenza comunicativa si inviteranno gli studenti ad usare quanto
più possibile la lingua straniera in classe, anche se la presenza di gruppi non omogenei di livello e
numericamente molto consistenti costituisce indubbiamente un ostacolo alla piena realizzazione
della modalità didattica individuata dal dipartimento.
L’uso della lingua madre o di altra lingua di riferimento sarà utile in alcune fasi dell’attività
didattica come, ad es. nel caso di riflessione grammaticale e/o lessicale di tipo contrastivo.
L’eventuale intervento di esperti esterni anche di madrelingua e le esperienze formative all’estero
(Progetto Leonardo e viaggi d’istruzione) come previsto dal P.O.F. dell’Istituto, costituiranno
importanti occasioni per un uso attivo della lingua straniera.
Il lavoro in classe potrà essere proposto sotto forma di lezione frontale, lavoro a coppie, di gruppo
ed in plenum, cercando di favorire la partecipazione ed il lavoro autonomo degli alunni. Come già
sopra evidenziato, ciò implica l’uso di metodi che coinvolgano l’attività degli studenti
nell’affrontare questioni e problemi di natura applicativa, con la possibilità di creare prodotti
inizialmente anche non particolarmente impegnativi , poi più complessi, ai quali si possono
accostare riflessioni personali, esempi di applicazioni pratiche, argomentazioni critiche o risultati di
discussioni di gruppo. Si tratta di promuovere una metodologia di insegnamento e apprendimento di
tipo laboratoriale che presuppone anche l’individuazione di unità di apprendimento (UDA)
all’interno della programmazione dei singoli consigli di classe.
Per l’attività didattica verranno utilizzati quindi, oltre al libro di testo, strumenti integrativi di
vario genere, al fine di stimolare una partecipazione attiva degli studenti, quali: lavagna interattiva
multimediale (LIM),laboratori linguistici, laboratori di informatica, collegamento internet, posta
elettronica ecc., oltre ai più tradizionali strumenti integrativi quali fotocopie, carte geografiche,
,ecc. Per quanto possibile verrà proposto materiale autentico, opportunamente scelto e
didatticizzato. L’attività in classe dovrà essere necessariamente supportata dal lavoro individuale a
casa attraverso lo svolgimento di esercizi tratti dal testo o schede di lavoro mirate; la correzione
degli esercizi sarà un’importante occasione di verifica del livello di apprendimento relativo a
segmenti specifici, cui si aggiungeranno le verifiche di tipo formativo volte alla valutazione in
termini di acquisizione di competenze.
Riteniamo importante che gli alunni siano consapevoli del loro ruolo attivo nel processo di
apprendimento, per cui saranno sempre esplicitate le finalità delle diverse attività proposte e le
modalità di attuazione delle stesse, nonché i criteri ed i parametri adottati in fase di valutazione.
La scansione del programma sarà flessibile e potrà prevedere oltre alle unità didattiche presentate
nei testi in uso o create dal docente stesso, interventi modulari pluridisciplinari, che andranno ad
interessare materie diverse sia letterarie che tecniche. Posto che nel nuovo ordinamento l’obiettivo
finale è l’acquisizione di competenze che non sono riconducibili unicamente all’asse culturale dei
linguaggi, bensì fanno riferimento all’integrazione delle diverse aree del sapere, è necessaria nella
progettazione didattica dei singoli consigli di classe la collaborazione tra i docenti delle varie
discipline in ordine alla definizione, realizzazione, e valutazione dei percorsi formativi.
Numero verifiche previste per ogni periodo e prove comuni
In considerazione delle esigenze didattiche specifiche della disciplina e di alcuni fattori che
influenzano lo svolgimento della didattica nelle classi ( elevato numero di allievi, unità oraria,
spazio per le attività approvate dal Collegio Docenti ), il dipartimento prevede, oltre alle
tradizionali forme di verifica scritta e orale, di somministrare test brevi mirati all’accertamento
delle diverse abilità linguistiche.
Questo permette:
• una verifica più puntuale dell’iter di apprendimento nelle sue diverse fasi
• un accertamento mirato di tutte le abilità linguistiche
• uno stimolo ad uno studio più puntuale e regolare e la possibilità di registrare sia progressi
che temporanee difficoltà
• un maggior numero di voti che consente una valutazione più precisa e completa.
Il numero minimo di verifiche quadrimestrali sarà conforme a quanto deliberato in Collegio
Docenti e inserito nel POF di Istituto.
Modalità di comunicazione dei risultati
Come già sottolineato nel capitolo riguardante la metodologia, riteniamo importante che gli alunni
siano consapevoli del loro ruolo attivo nel processo di apprendimento, per cui saranno sempre
esplicitate le finalità delle diverse attività proposte e le modalità di attuazione delle stesse, nonché i
criteri ed i parametri adottati in fase di valutazione. Agli alunni sarà comunicato il livello di
sufficienza per le singole prove e verrà fatta la correzione in classe delle verifiche al momento
della consegna delle stesse anche al fine di effettuare attività di recupero.
I risultati delle prove verranno portati a conoscenza delle famiglie tramite comunicazione scritta
sul libretto e/o attraverso registro elettronico. Le famiglie saranno informate anche durante i
colloqui settimanali o gli incontri quadrimestrali.
Modalità di recupero e di approfondimento
La verifica costante dei livelli di apprendimento attraverso le diverse tipologie di prove consentirà
di evidenziare con tempestività eventuali casi di difficoltà, anche temporanea. In tal modo sarà
possibile programmare gli opportuni interventi di recupero con maggiori possibilità di esito
positivo.
Gli interventi di recupero attuabili saranno individuati tra quelli indicati dal Collegio dei Docenti,
secondo le modalità approvate.
In particolare sono previsti:
• interventi mirati in classe, anche con la programmazione di attività diversificate
• esercizi ed attività supplementari a casa
• sportelli in orario extrascolastico
• corsi di recupero
• suddivisione classi per gruppi di livello
La frequente misurazione dei livelli di apprendimento consentirà anche di evidenziare casi di
profitto particolarmente positivo, per i quali è ipotizzabile lo svolgimento di attività di
approfondimento e potenziamento, quali:
• lavoro individualizzato o per piccoli gruppi di apprendimento con attività solo parzialmente
guidate
• ricerca ed utilizzo di materiale autentico
• visione di film in lingua
• utilizzo autonomo di software
Valutazione : strumenti per la verifica e la misurazione della competenza
Linguistica
La necessità di verificare il livello di apprendimento comporta modalità valutative differenziate
per singole abilità o per abilità integrate. Per questo, oltre al più tradizionale compito in classe,
vengono somministrate prove mirate che richiedono brevi tempi di esecuzione (test) e che
possono essere svolte con una certa frequenza in quanto non determinano carichi di lavoro o
impegno eccessivo per gli studenti. Si ha così la possibilità di misurare in modo più completo
singole abilità (es:comprensione all’ascolto) o singole conoscenze che sono il presupposto per
raggiungere la competenza comunicativa , verificandone i diversi aspetti, e registrando eventuali
progressi o difficoltà degli studenti.
Tra i test proposti ci sono prove di comprensione all’ascolto, prove di lessico, prove di grammatica
(uso delle strutture linguistiche), dettati, prove integrate di comprensione e produzione o di sola
produzione, eventualmente guidata da traccia. A tali prove verrà attribuito un valore diverso ai fini
valutativi a seconda che la prova misuri una competenza o verifichi conoscenze o abilità parziali.
La verifica orale prevede interrogazioni lunghe ove possibile (classi numericamente poco
numerose) e/o brevi colloqui riferiti a situazioni comunicative con modalità diverse rispetto a
quelle tradizionali, quali il dialogo in coppia, il role-play o la realizzazione di intenzioni
comunicative. I parametri che verranno valutati nelle verifiche orali saranno:
• Contenuto (pertinenza , ampiezza del contenuto e lessico)
• Efficacia comunicativa (realizzazione delle intenzioni comunicative e fluidità)
• Correttezza formale: (sintassi e morfologia)
• Pronuncia e intonazione
Per la valutazione verranno utilizzate, in particolare per le prove di tipo produttivo nelle classi
terminali (quarte e quinte), griglie appositamente predisposte dal dipartimento (cfr. griglie per la
valutazione della produzione scritta in quindicesimi, da usarsi anche per la seconda e terza prova
dell’Esame di Stato) . In altri casi, la valutazione avverrà attraverso l’attribuzione concordata dalle
docenti di un punteggio massimo, prevedendo maggiori penalità laddove gli errori compromettano
l’efficacia della comunicazione e penalità più lievi per altri errori. L’attribuzione del punteggio
terrà conto del tipo di prova e delle difficoltà di esecuzione. La soglia di sufficienza è fissata
indicativamente sui 2/3 del punteggio massimo. , in conformità a quanto previsto per le prove
scritte dell’ Esame di Stato, dove il livello di sufficienza è pari a dieci/quindicesimi. Sia nel caso
dell’uso di griglie, sia in quello di attribuzione di punteggio, la valutazione sarà poi tradotta in
decimi, secondo la scala di valutazione di Istituto.
Periodicamente si possono prevedere prove per classi parallele, con i medesimi parametri
valutativi, in modo da consentire un confronto dei risultati raggiunti ed eventuali aggiustamenti in
itinere.
Le indicazioni fornite dalle linee guida del nuovo ordinamento , ora complete per primo e secondo
biennio e 5° anno, nella direzione di una didattica per competenze comportano, oltre alla modifica
della metodologia, anche la strutturazione di prove adatte a verificare la competenza linguistica
disciplinare e trasversale. Il dipartimento, già impegnato dallo scorso anno in un attento lavoro di
revisione metodologica e didattica per le classi del primo biennio nuovo ordinamento, ravvisa ora
la necessità di predisporre strumenti valutativi adeguati, cioè prove che accertino il livello di
competenza raggiunto in termini di competenza disciplinare e trasversale (prove esperte), anche ai
fini della certificazione delle competenze a conclusione del primo biennio. La predisposizione di
tali prove necessita di tempi adeguati di progettazione e sperimentazione.
Insufficienze primo periodo-alunni con sospensione di giudizio: valutazione
L’acquisizione di nuove conoscenze, abilità e competenze non può prescindere da ciò che il
ragazzo già sa e i nuovi saperi si integrano al suo bagaglio culturale e lo rendono più ricco e
complesso.
In particolare la capacità di integrare e “sistemare” conoscenze e abilità vecchie e nuove è proprio
quella che permette una matura e sicura competenza linguistica. Pertanto, affinché le nuove
conoscenze teoriche e abilità diventino delle competenze spendibili, il ragazzo dovrà esercitarsi
nell’applicazione di tutte le strutture linguistiche fino a quel punto studiate, in modo da rendere più
complessa e più organica la sua competenza comunicativa. Le verifiche testeranno quindi
principalmente la padronanza delle strutture nuove, ma senza tralasciare quelle precedentemente
studiate, con la convinzione che solo una applicazione reiterata possa permettere un’acquisizione
approfondita.
Si ritiene opportuno precisare inoltre, che, qualora non vengano raggiunti gli obiettivi minimi per
la sufficienza alla fine dell’anno scolastico, la prova somministrata allo studente con sospensione
del giudizio, pur incentrata sui contenuti nei quali l’alunno è risultato insufficiente, non potrà
prescindere da strutture linguistiche che costituiscono pre requisiti essenziali.
Lettorato (conversatore di madrelingua)
A seguito della riforma per l’a.s. 2013-14 il lettorato è previsto solo per seconda e terza
lingua delle classi quinte Erica.
Voto di condotta e passaggio alla classe successiva
Si fa riferimento a quanto deciso dal collegio dei docenti ed indicato nel POF e nei regolamenti
d’istituto
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Le griglie di valutazione per lo scritto, di seguito riportate, sono riferite alla valutazione delle
prove previste dall’esame di maturità per le classi 5 del vecchio ordinamento, ma vengono
utilizzate in corso d’anno, anche in altre classi, nel caso di prove di comprensione del testo o di
prove produttive; la griglia di valutazione per l’orale viene invece utilizzata in tutte le classi in
corso d’anno.
Poiché nell’anno in corso si intende sperimentare modalità di verifica scritta della terza prova,
riferibili come da normativa alla tipologia B, ma più funzionali alla verifica degli effettivi livelli di
apprendimento, si procederà in dipartimento all’elaborazione di un’ulteriore griglia di valutazione.
Dal momento che le griglie sono in quindicesimi, con soglia di sufficienza sui 10/15 (2/3 del
punteggio), si procede a convertire la valutazione in decimi, secondo la seguente corrispondenza
concordata in dipartimento :
15/15 =
14/15 =
13/15 =
12/15 =
10/15 =
10/10
9/10
8/10
7/15
6/10
9/15 = 5,5/10
8/15 = 5/10
7/15 = 4,5/10
6/10 = 4/10
5/10 = 3,5/10
4/10 = 3/10
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI ‘L. e V. PASINI’- SCHIO
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE –INDIRIZZO ERICA
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SECONDA PROVA SCRITTA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Candidato ____________________________________
Classe 5^ … E
Punteggio Totale ___________/15
Lingua straniera: INGLESE / TEDESCO / SPAGNOLO
TASK 1: Comprensione del testo
ottimo
buono
sufficiente
incerto
insufficiente
grav. insuff.
ottimo
buono
6
5
4
3
2
1
COMPRENSIONE, CONTENUTO E PERTINENZA (TOTALE PUNTI 6)
Comprende il significato profondo del testo e risponde ai quesiti in maniera pertinente e completa.
Coglie tutte le inf. esplicite e la maggior parte di quelle che richiedono inferenza; risponde ai quesiti con buona pertinenza
Coglie le informazioni esplicite e opera qualche inferenza; risponde ai quesiti in maniera essenziale ma pertinente
Coglie solo le informazioni esplicite e risponde ai quesiti in maniera a volte imprecisa e incompleta
Coglie solo in parte le informazioni esplicite e risponde ai quesiti in maniera inadeguata e incompleta
Non comprende il testo e fornisce risposte non adeguate e/o incomplete
TASK 2: Riassunto
COMPRENSIONE DEL TESTO E INDIVIDUAZIONE DELLE INFORMAZIONI PRINCIPALI (TOTALE PUNTI 6)
6 Comprende il significato profondo del testo e sintetizza selezionando le informazioni principali
5 Comprende il significato del testo e sintetizza selezionando quasi tutte le informazioni principali
sufficiente
incerto
insufficiente
grav. insuff.
ottimo
buono
sufficiente
incerto
insufficiente
grav. insuff.
4
3
2
1
Comprende il significato del testo e individua le informazioni essenziali esplicite
Comprende solo in parte il significato del testo e coglie parzialmente le informazioni esplicite
Fraintende il significato del testo e coglie solo alcune delle informazioni esplicite
Non comprende il testo e non produce contenuti adeguati
6
5
4
3
2
1
0
TASK 3: Composizione
ADERENZA ALLA TRACCIA E CONTENUTI (TOTALE PUNTI 6)
Ha capito la consegna e il contenuto risulta ampio, approfondito e /o originale.
Ha capito la consegna e il contenuto risulta abbastanza ampio e approfondito.
Ha capito la consegna e il contenuto risulta sufficientemente approfondito.
Ha sostanzialmente capito la consegna ma si limita ad un contenuto essenziale e impreciso
Ha parzialmente capito la consegna e il contenuto risulta incompleto e/o impreciso.
Non ha capito la consegna e il contenuto è inadeguato.
Non ha capito la consegna e non produce contenuti.
COMPETENZE LINGUISTICHE (CORRETTEZZA GRAMMATICALE + PROPRIETÀ LESSICALE)
(TOTALE PUNTI 6)
ottimo
6 Si esprime correttamente ed in modo efficace e usa un lessico ampio
buono
5 L’esposizione è chiara e fluida. Il lessico è pertinente e corretto
sufficiente
4 L’esposizione presenta qualche errore ma è sufficientemente efficace dal punto di vista
comunicativo. Il lessico è sostanzialmente corretto ma limitato
incerto
3 Presenta errori che limitano in parte l’efficacia comunicativa del testo e usa un
lessico povero
insufficiente
2 Presenta gravi errori che compromettono in buona parte l’efficacia comunicativa del testo e usa
un lessico improprio / contenuti insuff per consentire la valutazione delle comp linguistiche
grav. insuff.
1 L’espressione presenta numerosi e gravi errori, al limite dell’incomprensione
RIELABORAZIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEL CONTENUTO (PUNTI 3)
buono
sufficiente
insufficiente
grav. insuff.
3
2
1
0
Task 1
Task 2
Task 3
Task 1
Task 2
Task 3
Tot.
Task 1
Tot.
Task
2
Tot.
Task 3
Rielabora le inf. in modo personale e produce un discorso articolato, coerente e coeso.
Rielabora le inf. in modo elementare e produce un discorso semplice ma coerente
Fornisce le inf. in modo disordinato e produce un discorso disarticolato e incoerente.
Il discorso è privo di qualsiasi organizzazione
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI ‘L. e V. PASINI’- SCHIO
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
TERZA PROVA SCRITTA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Prova di Lingua Straniera Tipologia B
Candidato ____________________________________
Classe 5 ^ ______
ottimo
buono
discreto
sufficiente
incerto
Punteggio Totale ___________/15
Lingua straniera: INGLESE/FRANCESE/TEDESCO/SPAGNOLO
Pertinenza della risposta e contenuti (totale punti 6)
6
ha capito la consegna e risponde in modo esauriente e
dettagliato. Rivela una sicura ed approfondita conoscenza
dell’argomento
5
ha capito la consegna e la risposta risulta complessivamente
esauriente. Rivela una buona conoscenza dell’argomento
4,5
ha capito la consegna ma la risposta non risulta del tutto
esauriente. Rivela comunque una conoscenza discreta
4
ha capito la consegna, ma si limita allo stretto necessario; rivela
una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti; oppure
ripropone a memoria senza operare la necessaria selezione dei
contenuti.
3
ha capito la consegna ma non coglie tutte le informazioni
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
essenziali. Rivela una conoscenza limitata dell’argomento
ha capito poco la consegna e cerca di rispondere senza centrare
la risposta. Rivela una conoscenza non adeguata
gravemente
1
non ha capito la domanda, non risponde o risponde in modo
insufficiente
assolutamente non pertinente. Non produce contenuti adeguati
Competenze linguistiche (correttezza grammaticale + proprietà lessicale)
(totale punti 6)
ottimo
6
si esprime correttamente ed in modo efficace e usa un lessico
ampio
buono
5.5
l’esposizione è chiara e lineare. Il lessico è pertinente e corretto
discreto
5
l’esposizione è fluida anche se presenta qualche errore formale
e l’efficacia comunicativa è discreta. Il lessico è pertinente
sufficiente
4
l’esposizione è semplice ed essenziale e/o presenta qualche
errore, ma è sufficientemente efficace dal punto di vista
comunicativo. Il lessico è sostanzialmente corretto, pur con
qualche incertezza, ma limitato
incerto
3
presenta errori che possono limitare in parte l’efficacia
comunicativa del testo e/o usa un lessico povero
insufficiente
2
presenta gravi errori che compromettono in buona parte
l’efficacia comunicativa del testo e usa un lessico improprio.
I contenuti sono insufficienti per consentire la valutazione delle
competenze linguistiche.
gravemente
1 l’espressione presenta numerosi e gravi errori, al limite
insufficiente
dell’incomprensione
insufficiente
2
Argomentazione e struttura del discorso - rielaborazione (totale punti 3)
buono/ottimo
discreto
sufficiente
incerto
3
2.5
2
1.5
insufficiente
1
gravemente
insufficiente
0
sa rielaborare le informazioni con efficacia e svolge il discorso
in modo coerente e logico
rielabora le informazioni in modo semplice e svolge il discorso
in modo ordinato
l’organizzazione testuale non è ottimale ed indica qualche
difficoltà di sintesi
cerca di rielaborare le informazioni, ma svolge il discorso in
modo frammentario e/o incompleto
Svolge il discorso in modo confuso o ripropone a memoria
senza rielaborare in modo personale
svolge il discorso in modo incomprensibile a livello di
contenuto e a livello linguistico
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI
NOME
CONTENUTO
Vengono valutati:
- la pertinenza e l’ampiezza del contenuto
- il lessico
molto buono
adeguato
solo in parte adeguato
appena accettabile
del tutto inadeguato
EFFICACIA COMUNICATIVA
Vengono valutati:
-la realizzazione delle intenzioni comunicative
-la fluidità
4
3
2
1
0
molto buono
adeguato
solo in parte adeguato
appena accettabile
del tutto inadeguato
CORRETTEZZA FORMALE
Vengono valutati:
- la sintassi
4
3
2
1
0
NOME
NOME
NOME
- la morfologia
molto buono:
esposizione senza errori o con qualche
piccola incertezza
4
adeguato:
qualche errore di sintassi e/o di morfologia
che influisce appena sulla comprensione
3
solo in parte adeguato:
gli errori di sintassi e/o di morfologia
influiscono in modo evidente sulla
comprensione
2
appena accettabile:
gli errori di sintassi e/o di morfologia sono
generalmente diffusi
1
del tutto inadeguato:
gli errori di sintassi e/o di morfologia sono
così diffusi da non permettere la
comprensione
PRONUNCIA E INTONAZIONE
Pronuncia corretta, con poche incertezze
0
3
incertezze nella pronuncia e nell’intonazione
2
pregiudicano occasionalmente la comprensione
incertezze nella pronuncia e nell’intonazione
pregiudicano in modo evidente la
comprensione
incertezze nella pronuncia e nell’intonazione
rendono la comprensione molto difficile o
impossibile
1
0
Sentita la ratifica del Collegio dei Docenti del 11.10.2012
Schio, 12.10.2013
La responsabile del dipartimento di Lingue
Prof.ssa Gavasso Manuela
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dipartimento di lingue straniere