NUMERO 1511 DI LUNEDI 26 OTTOBRE 2015 Sei agenti penitenziari finiscono all'ospedale , aggrediti da un detenuto L'episodio è accaduto nel pomeriggio di ieri giovedì 23 ottobre, quando un detenuto con problemi psichiatrici si è rifiutato di rientrare in cella. Dopo qualche ora extra che gli era stata concessa, gli Agenti sono intervenuti dovendo però subire la sua violenta reazione.Spiacevole episodio nel carcere di Montorio a Verona accaduto nel pomeriggio di ieri giovedì 22 ottobre: un uomo che è detenuto oltre ad essere considerato un malato psichiatrico, ha richiesto con forza di poter restare all'aria aperta e di non essere ricondotto in cella. Gli sono state concesse alcune ore di tregua, ma essendo obbligati a farlo rientrare gli agenti della polizia penitenziaria si sono visti costretti ad intervenire. La reazione del detenuto è stata piuttosto violenta: dopo aver divelto un gabinetto in ceramica ne ha utilizzato dei frammenti per aggredire i poliziotti. Al termine della colluttazione il detenuto è stato riportato nella sua cella con le mani ferite dalla ceramica tagliente che aveva brandito poco prima. Mentre peggio è andata ai sei poliziotti che durante l'intervento hanno subito traumi e sono successivamente dovuti andare in Ospedale. Come riferito dall'Arena la direttrice del carcere ha voluto precisare che tutto quanto il personale impiegato per ripristinare la normalità all'interno del carcere, si è comportato con rigorosa professionalità e pacatezza.(Veronasera) Stato di agitazione Casa Circondariale di Modena, nota unitaria A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO Al Provveditorato Regionale dell’Amm.ne Penitenziaria dell’ Emilia Romagna BOLOGNA [email protected] Alla Direzione della Casa Circondariale di Modena MODENA [email protected] e.p.c. Al Sig. Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali c/o l’Ufficio del Capo del Dipartimento Dott.ssa Pierina CONTE ROMA [email protected] Alle Segreterie Nazionali OSAPP ALSIPPE SINAPPE CISL/FNS USPP UIL LORO SEDI Alle Segreterie Regionali Emilia Romagna OSAPP ALSIPPE SINAPPE CISL/FNS USPP UIL LORO SEDI Alle Segreterie Provinciali e Locali di MODENA OSAPP ALSIPPE SINAPPE CISL/FNS USPP UIL LORO SEDI Eccellentissima dott.ssa Casella, questi ultimi anni sono stati caratterizzati da una profonda innovazione del sistema carcere in generale ma soprattutto da una decisa evoluzione della Casa Circondariale di Modena che, come spesso la S.V. ha lasciato intendere, ha la presunzione di potersi ergere a “istituto pilota” tra tutti quelli presenti in regione.Preme però ricordare che le intenzioni, prontamente esposteci nel novembre 2013 (Prot. N° 1710/Dir), attraverso un dettagliato e ben oculato progetto redatto dal Comandante di Reparto, sono da tempo miseramente fallite e trasmettono ultimamente l’impressione che tutto ciò che oggi non va… domani non potrà che andare peggio.Le si riconosce però che il progetto Ulisse, riferito al 1° reparto, dalla sua istituzione ad oggi ha centrato l’obiettivo: sono stati garantiti e rispettati i concetti basilari di sicurezza e trattamento, grazie anche al fatto di poter disporre di una sistemazione logistica dei locali adeguata e confacente al progetto, ma soprattutto la possibilità di poter selezionare i detenuti da allocarvi.Recentemente, sempre con l’obiettivo principe dell’umanizzazione della pena, è stata effettuata una frettolosa operazione di “copia e incolla” con il 2° reparto, sperando così di poter ripetere INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI l’operazione precedente senza tenere conto di due aspetti fondamentali: la mancanza di locali idonei e l’impossibilità di poter selezionare i detenuti se non per motivi puramente didattici.Da ciò scaturisce una diversità di trattamento e quindi una mancanza del rispetto di quel principio di uguaglianza tra i detenuti del 1° e del 2° reparto che Lei ha comunque il dovere di perseguire.Le ricordiamo, qualora ce ne fosse bisogno, i punti cardini del progetto, sui quali corre l’obbligo riportare l’attenzione, riguardanti soprattutto i sistemi di videosorveglianza con conseguente sala regia interna, saggiamente classificati come “improcrastinabili”, l’automazione dei cancelli di accesso alle scale detenuti e il team di pronto intervento, quest’ultimo ritenuto di fondamentale e di irrinunciabile importanza anche alla luce dei fatti violenti che hanno caratterizzato l’estate appena trascorsa.Duole inoltre evidenziare il mancato coinvolgimento delle OO.SS. sul progetto del 5° e 6° reparto che necessariamente determinerà una nuova rivisitazionedell’organizzazione del lavoro.Come se ciò non ci riguardasse, non conosciamo la progettualità dei lavori che alacremente sta facendo eseguire da diverse settimane (in questo caso la Polizia Penitenziaria è molto utile…).E’ notizia di questi giorni l’evento che la S.V. si accinge a realizzare per il 22/10/2015 che vedrebbe la partecipazione e l’ingresso in istituto di numerosissime personalità della comunità civile modenese.Tale evento organizzato in serata, che prevede anche una partecipazione di detenuti, dovrebbe essere garantito, dal punto di vista dell’accoglienza e della sicurezza, esclusivamente da poche unità di personale di Polizia Penitenziaria.Qualora non ne avesse la percezione tale comportamento, unito ad altri già posti in essere negli ultimi tempi, offende il personale di Polizia Penitenziaria, umiliandolo soprattutto dal punto di vista umano.La scarsa considerazione, la mancanza di coinvolgimento e di comunicazione su cui dovrebbe costruire un ambiente di fattiva collaborazione, sta mostrando le prime crepe e questo non contribuisce a garantire un clima sereno in un ambiente, come quello carcerario, dove tale sentimento stenta a trovare una collocazione permanente.A differenza di altri, non siamo qui a chiedere “teste” per secondi e terzi fini, NOI CHIEDIAMO ASCOLTO E CONSIDERAZIONE!Se non avremo una immediata percezione di una maggiore collaborazione e di un Suo impegno a migliorare il benessere del personale mediante una più attenta progettualità che contemperi le esigenze trattamentali con le esigenze della Polizia Penitenziaria, dovremo necessariamente considerare altri mezzi che possano garantirci un risultato degno e meritevole a tutela di quei colleghi che quotidianamente svolgono il proprio lavoro con serietà e spirito di sacrificio.Se così non dovesse essere, e ciò ne avremo un primo riscontro già nell’evento “mondano” da Lei organizzato, mediante il riconoscimento e la -----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA------------------------------------------- giusta e dovuta considerazione del personale di Polizia Penitenziaria appartenente ai vari ruoli, proclameremo lo stato d’agitazione e organizzeremo ogni atto possibile affinché in pari data, e nei giorni successivi, sia dato il giusto risalto alla nostra protesta.In ultimo, e non per importanza, il personale è a conoscenza di un suo pensiero al manifestarsi di eventi critici importanti, che corrisponderebbe nel ritenere gli elementi della Polizia Penitenziaria come istigatori nei confronti dei detenuti, o addirittura di essere “ossessionati” da alcuni di questi.La storia testimonia però che il corpo di Polizia Penitenziaria si è sempre distinto per professionalità, sacrificio e per un grandissimo senso di umanità che accomuna e contraddistingue ogni appartenente nella propria attività lavorativa quotidiana.Forse dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere e prendere atto che il nostro è un lavoro oscuro, tanto difficile da soppesare ed apprezzare, quanto facile da infangare!In attesa di cortese urgente riscontro porgiamo distinti saluti. OSAPP ALSIPPE F.to Stefano COSTA NTINI F.to Giuseppe SCOPPET TUOLO SINAPP USPP E F.to F.to Eman Franco uele FINOC GALL CHIO O CISLFNS UIL/PA F.to Antonio ROCCAS ALVO F.to Nicola SANTAC ROCE calci". Una "punizione" ulteriore per un crimine che negli ambienti carcerari è considerato infame. Il pestaggio sarebbe avvenuto nell'aprile 2015. Dopo le violenze il detenuto ha riportato grossi lividi alla schiena e al volto. E' stato trasferito nel penitenziario di Piacenza, dove sono stati svolti accertamenti sulle sue condizioni di salute. Ora è stato scarcerato ed è in attesa di giudizio. Anche il direttore del carcere di Parma è stato informato dell'accaduto. Ad oggi non si hanno notizie di indagini avviate. Agente di Polizia penitenziaria agli arresti domiciliari con l’accusa concussione e violenza sessuale Salvata una vita umana all’interno del carcere di Verziano. Stamane, quando erano circa le 5.30 del mattino, una detenuta italiana del carcere di Verziano condannata per omicidio, ha tentato di togliersi la vita procurandosi dei profondi tagli all’altezza della gola e alle vene dei polsi. Il tempestivo intervento e l’occhio attento e vigile della poliziotta in servizio del turno di notte ha scongiurato che si contasse un morto in più nelle carceri italiane.Trasportata d'urgenza in Ospedale, per le cure del caso, è stata dimessa in tarda mattinata. Esibezione delle unita’ cinofile della Polizia Penitenziaria all’inaugurzione di un parco cinofilo Segreteria Generale Altro presunto pestaggio di un detenuto da parte di agenti della polizia penitenziaria Un altro presunto pestaggio di un detenuto da parte di agenti della polizia penitenziaria del carcere di Parma finisce all'attenzione della Procura. Lo rivela in esclusiva l'Espresso in un servizio di Giovanni Tizian, che nei giorni scorsi aveva anche dato notizia dell'apertura di un'inchiesta a carico di otto persone per violenze su un detenuto marocchino. Questa volta l'esposto, presentato ai magistrati dal Garante dei detenuti Roberto Cavalieri lo scorso luglio, è ricco di particolari. Un ingegnere italiano finito in carcere per presunta violenza sessuale racconta che due agenti della penitenziaria lo avrebbero sottoposto a pestaggi metodici, poi costretto a rimanere in cella in ginocchio per ore e lasciato senza cena per tre giorni: "Hanno indossato un paio di guanti neri e hanno iniziato a picchiarmi violentemente sferrandomi pugni alla testa, al volto e calci alla schiena. Io ero terrorizzato... Cadevo a terra ma uno dei due mi rialzava mentre l'altro continuava a colpirmi con pugni in testa e nella schiena... e ancora Rimini, secondo le indagini le violenze sarebbero avvenute in zone appartate della casa circondariale Un agente della Penitenziaria di Rimini è stato arrestato con l'accusa di aver abusato sessualmente di due detenuti del carcere cittadino. L'accusa è di concussione in concorso di violenza sessuale. L'uomo è stato arrestato martedì su richiesta della Procura della Repubblica di Rimini, con ordinanza del gip, e ora si trova ai domiciliari. Stamattina, durante l'interrogatorio davanti al gip, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo le indagini della polizia penitenziaria partite l'estate scorsa, il 40enne, approfittando della sua posizione di agente intratteneva rapporti sessuali con i due fuori dalle celle, in zone appartate. I due avrebbero confermato gli abusi perpetrati a volte in cambio di piccoli favori come sigarette, altre gratuitamente in virtù del ruolo del 40enne ora trasferito in altra sede. In carcere per omicidio tenta il suicidio. La salva una agente penitenziaria Domenica 25 ottobre aprono ufficialmente le porte al pubblico l’atteso parco cinofilo e la masseria sociale di via San Felice Oasi di nome e di fatto, per amici a quattrozampe e non solo. La Masseria Sociale “OASI SAN FELICE” di Bisceglie è finalmente pronta ad aprire le porte al pubblico, con una manifestazione cinofila aperta a cani di ogni razza ed ogni taglia. Il progetto, cofinanziato dal GAL Ponte Lama, ha dato vita al più strutturato contenitore di attività legate alla diffusione della cultura del rispetto degli animali e della natura: pensione per animali, campo di agility dog, parco attrezzato per attività cane – padrone, aree per visite didattiche e laboratori con gli animali, asilo per cani e servizio di dog sitter, campi e personale qualificato per corsi di addestramento e pet therapy per bambini, anziani e disabili. Immerso in un uliveto secolare, l’Oasi nasce per dare agli amanti degli animali uno spazio attrezzato dove poter trascorrere ore piacevoli con i propri amici a 4zampe.Domenica 25 ottobre (inizio attività alle ore 9:30), la struttura sarà inaugurata con la manifestazione “Sfilata d’autunno a 4zampe”, durante la quale interverranno il gruppo cinofilo della Polizia Penitenziaria e altri gruppi cinofili sportivi, che attraverso esibizioni sul campo daranno prova dell’utilità sociale dei cani.La giornata si concluderà con la benedizione degli animali. ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- Torino ,alla Manifestazione Vivicittà ricordato l’agente di polizia penitenziaria Mattia Battilomo, morto due settimane fa in un tragico incidente Lunedì 19 ottobre si è corso all'interno della casa circondariale Lorusso e Cotugno. Circa ottanta i partecipanti interni ed esterni“Allenarsi dentro, non è come allenarsi fuori - ha evidenziato un’educatrice - trovo molto bello che tanti atleti siano venuti a correre con noi". Circa ottanta i podisti, uomini e donne, che hanno scelto di partecipare alla corsa insieme ai detenuti della casa circondariale, in rappresentanza di 15 società Uisp. “Ho corso con chi è meno fortunato di me – ha commentato un podista – per fargli sentire la mia solidarietà”.Lunedì 19 ottobre ultima tappa a Torino di Vivicittà “la corsa più grande del mondo” promossa dalla Uisp. Si conclude il tour iniziato il 12 aprile, che oltre ad aver coinvolto 45 città italiane e 9 straniere, ha interessato anche 19 istituti di pena. A Torino si è corso nella Casa circondariale Lorusso e Cutugno, che ha ospitato per il sesto anno consecutivo la corsa, grazie alla collaborazione della direzione del penitenziario, dei tanti operatori della struttura, della Lega atletica Uisp e del Comitato Uisp di Torino.E’ stato un simbolico passaggio di testimone tra la corsa all’esterno e i detenuti, una manifestazione che attraverso lo sport fa sentire liberi e abbatte i muri, un punto di partenza per promuovere un benessere psico-fisico anche per chi vive recluso.Sono stati 77 i partecipanti, l’edizione torinese più partecipata, tra di loro una trentina di reclusi, educatori e agenti penitenziari che hanno dato vita alla gara su tre giri all’interno del perimetro.Lo start è stato dato alle 15 e prima della partenza è stato ricordato l’agente di polizia penitenziaria Mattia Battilomo, morto due settimane fa in un tragico incidente. Sono stati premiati nell’ordine Alessandro Vailati (A), Gioacchino Marino (E) e Davide Rattini (c), tra le donne la prima a tagliare il traguardo è stata Barbara Pocciatti dell’Equilibra Running Team. La classifica ha premiato anche i padiglioni considerando i primi arrivati, il C con 2 atleti, il D con 15 e l’E con 9.Al via si sono presentate anche due educatrici, Arianna e Simona, che hanno scoperto il piacere della corsa due anni fa partecipando a Vivicittà: “Pur lavorando all’interno della struttura penitenziaria, con la gara abbiamo scoperto una città - hanno sottolineato - di cui si possono scoprire molti angoli nascosti". Soddisfatti anche gli istruttori Uisp, che nell’ambito del progetto Uisp Terzo Tempo, ogni giorno si occupano di allenare allo sport, ma soprattutto di stimolare al movimento tutti i detenuti dell’istituto.(Fonte: ufficio stampa Uisp Torino) Alitalia ,nuove tariffe agevolate per la Polizia Penitenziaria Graduatorie del concorso per ruoli tecnici nel Corpo di Polizia penitenziaria Le graduatorie dei concorsi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 31 gennaio 2014 - 4^ serie speciale per il reclutamento di n. 4 posti di vice revisore tecnico del ruolo dei revisori tecnici n. 5 posti di allievo agente tecnico del ruolo degli operatori tecnicidel Corpo di polizia penitenziaria per il laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA con sede a Roma, saranno pubblicate nel Bollettino Ufficiale del Ministero della giustizia n. 21 del 15 novembre 2015. Segreteria Generale Circolari ministeriali e note D.A.P. ottobre 2015 Alitalia propone le proprie nuove tariffe agevolate per Militari e Polizia, dedicata a tutti i militari e agli appartenenti alle forze di polizia, in servizio (Arma dei Carabinieri, Esercito, Aeronautica, Marina, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e Vigili del Fuoco), che viaggiano per motivi personali e per vacanza. La tariffa, informa Alitalia, e' valida su tutti i voli diretti nazionali (esclusi quelli in continuità territoriale da/per la Sardegna perche' soggetti alle norme dettate dal bando della Regione con tariffe gia' dedicate) e tutti i voli diretti internazionali (Europa e Nord Africa, esclusi i voli da/per Francia e Olanda) operati da Alitalia (sono pertanto esclusi i voli operati da Air One Smart Carrier e dalle compagnie partner). Qui di seguito il link per ulteriori informazioni: www.alitalia.com/it_it/destinazion i/offertemilitari/index.htm Segreteria Generale Segreteria Generale ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- Convenzioni Tirrenia Navigazione con Ministero della GiustiziaDipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria 1)Fotocopia del libretto di circolazione fronte e retro La pagina Facebook di Alsippe su 2)Fotocopia dell’attestato di rischio 3)Certificato di proprieta’ dell’auto da assicurare 4)Attestato di Servizio e fotocopia del tesserino di riconoscimento del Corpo di Polizia penitenziaria 5) Codice fiscale 6) Documento di riconoscimento Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra Segreteria Generale Sconto del 20% su tariffe passeggeri, auto, ... (esclusi i diritti di prenotazione) previa presentazione credenziale e tessera di riconoscimento attestante l'appartenenza Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Contattare per informazioni il Call Center Uffici passeggeri al numero di telefono n. 892.123 https://www.facebook.com/pa ges/Alsippe-PoliziaPenitenziaria/1334972633944 23?ref=hl La pagina Alsippe su Twitter Alleanza Sindacale Polizia Penitenziaria Segui Il nostro sito internet Segreteria Generale https://twitter.com/Alsippe Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari Segreteria Generale http://www.alsippe.it/it/ Delega d’iscrizione Alsippe 2016 Il Giornale della Polizia Penitenziaria su facebook La Segreteria Generale Alsippe ha definito con la Allianz una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ulteriori informazioni chiamare al numero di telefono 081 0139841 oppure inviare la documentazione direttamente all’indirizzo mail [email protected] oppure al fax 081 0139841 la documentazione richiesta sotto. https://www.facebook.com/pa ges/Giornale-Della-PoliziaPenitenziaria/8047979862707 11?ref=hl Segreteria Generale Documenti richiesti per il preventivo ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------