SEGR ETER IA RE GIONALE SIC ILIA POLIZ IA PENITENZ IARI A Prot. n. 33.10/A Palermo, 19 febbraio 2009 e, p.c.: Alla dott.ssa Francesca VAZZANA Direttore Reggente della C.C. di “Pagliarelli” PALERMO Al Vice Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria dott. Emilio DI SOMMA ROMA Al Capo del Personale e della Formazione dott. Massimo DE PASCALIS ROMA Al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Sicilia dott. Orazio FARAMO PALERMO All’’Ufficio per le Relazioni Sindacali c/o l’Ufficio del Capo del Dipartimento dott..ssa Piera CONTE ROMA Alla Segreteria Nazionale UGL P.P. dott. Giuseppe MORETTI ROMA Al Segretario Generale Regionale UGL Sicilia dott. Giovanni CONDORELLI PALERMO Oggetto: Nucleo Traduzioni e Piantonamenti Provinciale di Palermo “Pagliarelli”.La situazione attuale delle carceri ed il ridotto numero di unità di Polizia Penitenziaria che prestano servizio negli Istituti e presso i Nuclei Traduzioni e Piantonamenti Provinciali è ben nota a tutti coloro che seriamente si interessano della fase della esecuzione penale. In un momento storico così delicato, ove si richiedono sacrifici a tutti gli operatori penitenziari, ed in primo luogo al personale di Polizia Penitenziaria, l’azione sindacale non può non essere responsabile fungendo, talvolta, anche da stimolo alla produttività dei singoli operatori. Tutto ciò, è evidente, si riverbera sul benessere dell’organizzazione ed in particolar modo sul benessere degli uomini e delle donne che operano nella trincea: quei tanti Signori Assistenti Capo che sono le fondamenta su cui è stata eretta la casa dell’Amministrazione Segreteria Regionale Sicilia 90138 Palermo – Via Tripoli, 11 – Tel. 091 583628 – Fax 091 584416 – wwwuglsicilia.com – [email protected] – www.uglpoliziapenitenziaria.it – [email protected] - 1 Penitenziaria. Alla luce di quanto espresso, appare anacronistico, oltre che frutto delle logiche dell’appartenenza ad uno schieramento piuttosto che ad un altro, il comportamento di organizzazioni di categoria che lamentino la mancata concessione di un riposo e/o di un congedo ad un dipendente. Così facendo si riduce il campo di osservazione e si sposta l’attenzione dalla malattia al sintomo. Si perde, in definitiva, l’occasione di elevare lo spirito e di occuparsi di questioni “alte e nobili”, o, se si preferisce, di porsi “dubbi eleganti”, affrontando il problema complessivo dell’organizzazione. Appare evidente la diversità dello spessore dell’impegno che l’organizzazione sindacale che rappresento nella regione, desidera assumere e precisamente: la problematica dei reimpieghi nelle traduzioni attraverso l’uso dei vettori aerei, la vetustà dei mezzi usati per le traduzioni, il danno da stress da lavoro correlato, l’individuazione di termini perentori entro cui promuovere l’azione disciplinare e concludere il relativo procedimento, la durata massima della giornata lavorativa. Questi sono, infatti, i temi su cui si deve impegnare un’organizzazione sindacale matura che desidera veramente produrre effetti positivi per tutti i lavoratori e non solo per i suoi iscritti. Non appare ancora condivisibile che, lamentando la mancata concessione di un congedo o di un riposo, si tenti di mettere in discussione l’imparzialità dell’operato di chi espleta funzioni di comando e di tutti i collaboratori che, peraltro, giova ricordare, sono anch’essi lavoratori appartenenti alla Polizia Penitenziaria. Con ciò non si vuol dire che non si debba far sentire il proprio disappunto, quando non vengono rispettati i propri diritti, come, purtroppo, più volte in passato si è verificato anche in questo Istituto. Si vuole, invece, sottolineare che non è producente sollevare lamentele quando esse sono prive di fondamento, perché le missioni, i congedi ed i riposi sono concessi con equità a tutto il personale, prescindendo dalla fede sindacale. Il presente intervento si rende necessario per riportare l’attenzione sui punti essenziali sui quali non si può non condurre l’azione sindacale ed al fine di rendere onore al lavoro di tutti gli appartenenti della Polizia Penitenziaria che, sentendosi componenti dello Stato, ogni giorno prestano l’attività lavorativa tra insidie e difficoltà operative. Voglia gradire distinti saluti.- Il Segretario Regionale UGL P.P. Francesco D’ANTONI Segreteria Regionale Sicilia 90138 Palermo – Via Tripoli, 11 – Tel. 091 583628 – Fax 091 584416 – wwwuglsicilia.com – [email protected] – www.uglpoliziapenitenziaria.it – [email protected] - 2