In Italia è sempre più tempo di musical - Affaritaliani.it Page 1 of 2 > Contattaci > Accedi al tuo profilo > Iscriviti alla newsletter IL PRIMO QUOTIDIANO ONLINE Venerdi 3 Dicembre 09:35 HOME ENERGIA POLITICA ECONOMIA PMI - EUROPA METEO MERCATI OROSCOPO IL SOCIALE GREEN GIOCHI SCOMMESSE MEDIATECH RUBRICHE CRONACHE MILANOITALIA FOTO-VIDEO MOBILE ROMAITALIA SHOPPING CASA SPORT VIAGGI COFFEE BREAK CULTURE SPETTACOLI Fai di Affaritaliani la tua Home COFFEEBREAK Guarda tutte le gallery Annunci Google Prestiti INPDAP 50.000€ Prestiti INPDAP Veloci e Sicuri Approviamo la Tua Richiesta Oggi. www.DipendentiStatali.it Mi piace In Italia è sempre più tempo di musical LA TENDENZA/ C'è chi lo ama e chi non lo sopporta, ma sul fatto che l'Italia è sempre più affascinata dai musical (non solo americani...) non ci sono dubbi. Su Affaritaliani.it scopri in anteprima tutti quelli che "sbarcheranno" nei nostri teatri nei prossimi mesi: dall'impegnato “C'era una volta scugnizzi” di Claudio Mattone, ambientato a Napoli nel carcere minorile di Nisida, al più tradizionale “Alice nel paese delle meraviglie”. Senza dimenticare grandi classici come “Happy Days”, “Cats”, “Flashdance” e “Grease”. La sorpresa? “Monty Phyton's Spamalot”... Giovedí 02.12.2010 16:42 Eni porta Tiziano a Milano: la donna dello Specchio Torna la notte bianca al quadrilatero <> Le notizie più gradite Tasse&Pensioni/ Rimborsi Ici, da richiedere entro cinque anni Università, le proteste non si fermano Fini contro Berlusconi: lasci, oggi non avrebbe fiducia di Lucia Cominoli Sul musical si è sempre detto un po' di tutto. C'è chi lo ama per il potere della sua carica evasiva, per la fascinazione energica della musica, per le esplosioni della parola danzata e la sua lunga tradizione e chi invece vi scorge il pericolo della commercializzazione di episodi storici o artistici nati con intenti ben diversi, un vero e proprio fenomeno panem et circensens non troppo distante da un cinepanettone natalizio. Le contraddizioni senza dubbio non mancano, ma certo è che se il fenomeno nel nostro paese è in netto aumento, le evoluzioni del genere hanno raggiunto talvolta soluzioni sorprendenti ed emozionanti. A dimostrarlo sono state alcune produzioni di quest'anno come il "Gianburrasca”di Lina Wertmüller interpretato da Elio con le musiche di Nino Rota, ancora in tournée al Teatro delle muse di Ancona (12 dicembre) al Donizzetti di Bergamo (2530 gennaio), al Manzoni di Pistoia (20 febbraio) e al Palabrescia di Brescia (5 marzo) e “C'era una volta scugnizzi” di Claudio Mattone, film musicale ambientato a Napoli nel carcere minorile di Nisida, occasione privilegiata per i ragazzi di riscatto nonché opportunità lavorativa senza precedenti valsa allo spettacolo il Premio ETI-Olimpici del Teatro come miglior musical, presto al teatro Augusteo di Napoli (7 dicembre - 9 gennaio) e al Sistina di Roma (8 marzo- 3 aprile). Governo, l'Udc presenterà una mozione di sfiducia Wikileaks/ Di Pietro ad Affaritaliani.it: anche gli Usa hanno... GIOCA CON LA COVER GIRL Clicca qui per votare I gadget di Affaritaliani.it Contemporaneamente fino a primavera proseguono, per tutti i gusti, i family show come “Alice nel paese delle meraviglie” di Christian Ginepro in prossima apertura al Teatro dell'Unione di Viterbo (11 dicembre), la lodatissima opera folk di Tony Cucchiara e Renato Greco “Caino e Abele” al Cassia di Roma (16 dicembre-6 gennaio), il ritorno dell'enorme cast di “Bollywood the Show” con le musiche di Salim e Sulaiman Merchant, due dei compositori più famosi del cinema indiano, che coniuga le tradizione hindù a uno strepitoso spettacolo di colori e danze in prima tappa al Lyrick Theatre di Assisi (12-13 gennaio) e il lancio del nuovo “Happy Days”, ispirato alla celebre serie tv ambientata nell'America degli anni '50 e '60 con protagonista l'oggi regista premio oscar Ron Howard. Sullo sfondo dei consueti “Cats”, “Flashdance” e “Grease” la novità più assoluta spetta però probabilmente a “Monty Phyton's Spamalot” per la regia di Christopher Luscombe con libretto e liriche di Eric Idle, uno dei membri con Terry Gilliam, Grahm Chapman, John Cleese, Terry Jones, Michael Palin del dissacrante gruppo degli ex studenti di Oxford e Cambridge. Conosciuti in Italia negli anni '70 soprattutto per i film “Il senso della vita”, “Brian di Nazareth” e “Monty Phyton e il sacro Graal”, alla cui sceneggiatura originale il testo di Idle si ispira, la firma del gruppo, nonostante le separazioni, resta una garanzia per un esilarante connubio di parodia e musica valso a Idle il Tony Award 2004 come miglior musical dell'anno. In Italia dal 24 al 29 maggio al Politeama Rossetti di Trieste. http://www.affaritaliani.it/coffeebreak/e_musical_mania11210.html Cinqueallecinque Il quotidiano del pomeriggio in pdf Newsletter Iscriviti alla Newsletter di Affaritaliani.it 03/12/2010