Jesus Christ Super Star: da Broadway al nostro Liceo! non UN musical ma ... IL musical ! Jesus Christ Superstar è insieme a Grease uno dei musical più famosi nel mondo. Fu messo in scena per la prima volta a Broadway il 1 2 Ottobre 1 971 e da quella data continuò a essere rappresentato fino agli anni ottanta. La sua fama è cresciuta senz’altro grazie anche all’ omonimo film uscito 3 anni dopo la prima a teatro. Ma in che cosa consiste la bellezza e la singolarità di questo musical? Sicuramente non nei temi, in quanto tratta semplicemente della vita di Gesù e dei momenti più importanti: dall’ ingresso a Gerusalemme al suo processoE dalla condanna a morte alla crocifissione. L’unicità deriva dal fatto che le vicende bibliche sono viste dal punto di vista psicologico di Giuda ( il musical infatti non è un “documentario” sulla vita di Gesù, bensì un dramma ), ma soprattutto perché i personaggi e le vicende sono state rivisitate secondo i tempi dell’epoca. I protagonisti sono in realtà degli hippie che indossano calzoni a zampa di elefante e magliette ricche di brillantini, piume e pailette. Siccome questo musical è stato riprodotto più volte in tutto il mondo, perché non farlo anche nel nostro liceo ? Questo anno la nostra scuola ha appunto deciso di proporre questo corso pomeridiano di teatro che ha riscosso molto successo. Grazie alla collaborazione delle professoresse Angela Diamanti e Paola Di Martino è stato invitato a collaborare con noi Giulio Gallo, regista di teatro. In virtù della sua esperienza lavorativa nel mondo dello spettacolo, Giulio è riuscito con molta pazienza e impegno a guidarci e a insegnarci le basi della recitazione, indispensabili per la realizzazione di questo musical. Questo percorso è partito fin dal primo incontro, durante il quale abbiamo visto il film per conoscere la storia, cercare di capire l’ ambientazione e immedesimarci nei personaggi, e sta proseguendo a vele spiegate verso la dirittura d’arrivo: la sera del 1 8 Aprile, in cui verrà messo in scena il musical nella Cittadella di Sarzana. La nostra rappresentazione non sarà una copia né del film né del musical. Tutta la storia è stata reinterpretata, non ci saranno pezzi recitati ma solo balli e canti in lingua inglese. Sono state cambiate le coreografie (grazie all’aiuto delle bravissime e fantasiose Margherita Matellini e Naomi Casà) in modo da renderle adatte sia all’ambientazione sia alle capacità di ognuno di noi, sfruttando le ragazze più dotate per la danza e potenziando chi ha avuto un po’ più di difficoltà. Secondo Giulio le modifiche potevano essere considerate concluse, ma in realtà c’è stato un cambiamento ancora più significativo e straordinario: le musiche! Fino alle prime prove le musiche consistevano nelle basi del cd cantate dagli interpreti originali, poi, grazie all’ idea dei fratelli Mattia e Davide Bonetti, sono state cambiate le voci, sostituendole con le nostre. Ma vediamo ora cosa ci dice il nostro regista... Al l ora G i u l i o, cosa n e p e n si d i q u e sta a tti vi tà ? “E' un bellissimo progetto che permette a tutti i partecipanti di creare un gruppo affiatato e di mettersi alla prova con una attività che per molti risulta essere nuova. E i risultati si stanno vedendo ogni volta di più.” Ch e ri su l ta to ti a sp e tti ? “Mi aspetto, anzi, lo sto già constatando, che tutti si prendano la responsabilità dell'impegno, nonostante le loro attività normali scolastiche, e che si immedesimino ognuno nel proprio ruolo, apportando idee e opinioni in merito. Anche se la decisione finale spetta sempre a me...ahahahah scherzo.” P e rch é h a i d e ci so d i a cce tta re q u e sta p rop osta ? “Ho accettato perchè nonostante abbia avuto la fortuna di organizzare eventi importanti in molti luoghi anche con dei professionisti è sempre molto stimolante lavorare con ragazzi giovani. E devo dire che in quanto a impegno e risultato non hanno niente a che invidiare a persone molto più grandi e esperte. Ho lavorato con ballerini americani, spagnoli, inglesi, guerrieri masai, studenti di accademie, questa esperienza con ragazzi così giovani mi mancava, ed è molto stimolante anche per me. E mi mantiene giovane.” Com e h a i org a n i zza to i l tu o l a voro? Il lavoro si è articolato in base alle caratteristiche di ognuno, cercando di valorizzare i singoli elementi e tirare fuori le loro doti seminascoste. Non tutti hanno lo stesso approccio al pubblico o agli altri, fondamentale è mettere tutti a proprio agio, come anche fare sentire il senso dell'autorità per responsabilizzare i partecipanti. Alla vostra età si ha bisogno di una guida, ma è anche importante confrontarsi, perchè anche io, alla soglia dei 50 posso avere ancora da imparare dal vostro entusiasmo e dalla vostra voglia di "trasgredire". Parola d'ordine: 1 0 flessioni per tutti....” Personalmente è un’ esperienza che rivivrei, in quanto mi ha fatto conoscere o riscoprire molti aspetti pratici e non. Ho imparato a collaborare con gli altri, a dare una mano a chi è in difficoltà, cosa significano responsabilità, fatica e sacrificio; infatti non si tratta soltanto di un’ attività ludica pomeridiana,bensì di un impegno vero e proprio da portare a termine. Giulio ci ha presi per mano e ci ha accompagnato nel mondo del teatro, insegnandoci come muoverci, quali espressioni e mimica usare, come gestire il palcoscenico, ci ha aiutati a farci andare d’ accordo, a sconfiggere la timidezza e la paura di mostrarci al pubblico E. Cosa aggiungere? Beh, nulla, se no vi rovinerei la sorpresa. Non mi resta che invitarvi al nostro spettacolo, sperando vi piaccia! [E. Bertoneri] P a rte ci p a n ti a l corso : M a rg h e ri ta M a te l l i n i , N a om i Ca sà , G a i a B e n d i n e l l i , Lu ca D e Lu i sa , E l e n a B e rton e ri , Lu ca d i M ol fe tta , M a ri a Vi ttori a F re g osi , M a ti l d e Le on a rd i , M a tti a B on e tti , D a vi d e B on e tti , M a ri a n n a B ra g a zzi , Ca m i l l a Ve n tu ri n i , M a rg h e ri ta G i a n n on i , Re b e cca Ra n d e l l i , E m m a B on otti , Al e ssi o Aru , M a rg h e ri ta B a rd i , G i a d a Ton e l l i , S ofi a M a rza ri