Scuola dell’infanzia “Villaggio Trieste“
C‘ERA UNA VOLTA
NEL VILLAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CONTESTO SOCIO- CULTURALE DELLA SCUOLA
La scuola dell’Infanzia Villaggio Trieste è situata alla periferia del paese, in un quartiere residenziale di notevole sviluppo edilizio:
nelle vicinanze è presente un piccolo centro commerciale.
La scuola è frequentata dai bambini del quartiere e del centro; inoltre in questi anni di notevole migrazione, stanno frequentando
anche bambini extracomunitari di varie etnie. Pertanto gli alunni manifestano bisogni ed esigenze diverse.
Cerea è un paese che si articola in più frazioni ed è ricca di artigianato del mobile e di agricoltura.
Non mancano comunque piccole industrie nei paesi limitrofi.
Spazi
La scuola dell’infanzia è situata al piano terra dell’edificio scolastico e comunica con la scuola Primaria ubicata al piano superiore.
L’edificio è circondato da un ampio giardino, attrezzato da pochi giochi.
All’interno la scuola si presenta con un ampio salone, utilizzato per le feste con le famiglie, nonché per organizzare attività di gruppo
(giochi, canti, danze).
Adiacenti al salone ci sono quattro sezioni e due sale mensa.
Attraverso un corridoio a “L” , dove sono situati due bagni (uno grande ed un altro più piccolo), si accede all’aula di lettura e al
dormitorio (compreso di un nuovo bagno).
Di fronte all’aula del riposo si affacciano i bagni delle insegnanti .
Le sezioni sono strutturate in angoli per lo sviluppo delle competenze cognitive, affettive e sociali:




Angolo della conversazione (accoglienza, lettura, musica)
Angolo della pittura e della manipolazione
Angolo della casetta e dei travestimenti
Angolo didattico (puzzle, giochi logici ecc.)


Angolo delle costruzioni
Angolo del computer.
Al centro dell’aula sono situati alcuni tavolini utilizzati per le attività didattiche del piano
annuale di lavoro.
La scuola utilizza inoltre, in comunione con la scuola Primaria, un’ampia palestra, situata a nord dell’edificio scolastico, per svolgere
l’attività motoria e le feste con bambini e genitori.
Le sezioni
Gli iscritti alla scuola dell’infanzia circa 110 bambini suddivisi per 4 sezioni.
Frequentano la scuola i bambini del paese ed extracomunitari provenienti dal Marocco, dall’Albania, dalla Romania, dal Brasile e dalla
Cina.
I bambini vengono accompagnato dalle famiglie oppure arrivano con il pulmino.
Organizzazione della giornata
8.00/9.00 ingresso ed accoglienza
9.00/9.30 gioco libero e riordino
9.30/10.15 attività di routine ( servizi igienici, merenda, appello, calendario) 10.15/11.40 attività di intersezione per gruppi di età o in
sezioni eterogenee 12.00/13.00 PRANZO
13.00/13.30 attività di gioco libero in sezione o in giardino 13.45/ 15.00 attività programmate per i 5 anni e riposo per i bambini di 3 e
4 anni 15.00/15.30 merenda
15.45/16.00 USCITA.
Le insegnanti svolgono il proprio orario di servizio per 25 ore la settimana ad orario fisso dal lunedì al giovedì e alternando il turno il
venerdì nel modo seguente:
LUNEDI’
8.00-12.00
Pozza-Piluso-Soave D. e S.
10.00-16.00
Marangoni.-Zampa-Barini-Manara
MARTEDI’
MERCOLEDI’
Marangoni.-Passarin-Barini-Manara
Marangoni-Zampa-Soave S.-Barini
Pozza-Zampa-Soave S. e D.
Pozza-Passarin-Manara –Soave D.
GIOVEDI’
Pozza-Zampa-Manara-Soave D.
Marangoni-Piluso-Soave S.-Barini
VENERDI’
*orario settimanale alternato
8.00-13.00
Marangoni-Zampa-Piluso-Barini
.
11.00-16.00
Pozza-Piluso-Soave S. e D.
Organizzazione della settimana
Da settembre a dicembre si lavora nelle sezioni eterogenee per età. Da gennaio per due giorni la settimana si lavora nei laboratori
seguiti dalle insegnanti: laboratorio „un orto meraviglioso“: ins. Pozza e Soave D; laboratorio creativo: ins. Barini, Marangoni;
laboratorio motorio: ins. Zampa e Soave S.
Le insegnanti Manara e Passarin cureranno i laboratori dei bambini di tre anni; le insegnanti di sostegno Peroni Mara e Foletto
Veronica seguiranno i bambini a loro affidati.
Dal 23 gennaio al 25 febbraio la settimana è organizzata come dimostra la seguente tabella
giorni
età
3
ANNI
LUNEDI'
MARTEDI'
MERCOLEDI'
GIOVEDI'
VENERDI'
IN SEZIONE
LABORATORIO
MOTORIO
SEZIONE
LABORATORIO
MOTORIO
IN SEZIONE
4
ANNI
5
ANNI
IN SEZIONE
LABORATORIO
CREATIVO
SEZIONE
IN SEZIONE
LABORATORIO
UN SEZIONE
ORTO MERAVIGLIOSO
LABORATORIO CREATIVO
IN SEZIONE
LABORATORIO
UN ORTO MERAVIGLIOSO
IN SEZIONE
Dal 27 febbraio al 03 aprile
LUNEDI'
MARTEDI'
MERCOLEDI'
3
ANNI
4
ANNI
IN SEZIONE LABORATORIO
SEZIONE
CREATIVO
IN SEZIONE LABORATORIO
UN SEZIONE
ORTO MERAVIGLIOSO
5
ANNI
IN SEZIONE LABORATORIO MOTORIO SEZIONE
giorni
età
3
ANNI
4
ANNI
5
ANNI
GIOVEDI'
VENERDI'
LABORATORIO
CREATIVO
LABORATORIO
UN ORTO
MERAVIGLIOSO
LABORATORIO
MOTORIO
IN SEZIONE
Dal 08 aprile al 15 maggio
MERCOLEDI'
GIOVEDI'
IN SEZIONE
IN SEZIONE
LUNEDI'
MARTEDI'
IN SEZIONE
LABORATORIO
UN SEZIONE
ORTO MERAVIGLIOSO
LABORATORIO UN ORTO IN SEZIONE
MERAVIGLIOSO
IN SEZIONE
LABORATORIO
MOTORIO
LABORATORIO
CREATIVO
LABORATORIO
MOTORIO
LABORATORIO
CREATIVO
IN SEZIONE
SEZIONE
SEZIONE
VENERDI'
IN SEZIONE
IN SEZIONE
Da novembre a maggio si effettua il prestito del libro a casa per i bambini, per cui i genitori avranno la cura di guardare con i propri
figli un libro della biblioteca scolastica da loro scelto. Esso viene consegnato il venerdì e riconsegnato il lunedì successivo
Il mercoledì mattina, i bambini di tre e quattro anni che hanno aderito, partecipano all’ora di religione a cura dell‘ insegnante Laura
Gironda.
Il lunedì pomeriggio, i bambini di cinque anni che hanno aderito, partecipano all’ora di religione a cura dell‘ insegnante Olivieri Cecilia.
Nel pomeriggio il gruppo di alunni di cinque anni, diviso in due sottogruppi, nei primi mesi di scuola sono impegnati in attività
inerenti il riconoscimento all’appartenenza al proprio gruppo (girasoli – papaveri), di seguito le attività saranno così suddivise:
lunedì
Zampa-Manara
martedì
Pozza-Soave S.
Pregrafismo
Emozioni-Ed:
ReligioneAstronomia e lettura
Stradale –Logico- Potenziamento
matematica
lingua italiana
INSEGNANTI
AMBITI
POMERIDIANI
mercoledì
Zera-Soave D.
giovedì
Barini e Marangoni
Venerdì
Tutte le ins. A rotazione
Prestito del libro .
Le insegnanti del turno pomeridiano che non conducono l’attività con i bambini grandi, seguono gli alunni di 3 e 4 anni in dormitorio.
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE 2013/2014
La scuola dell'infanzia si propone come ambiente ricco di relazioni, di cura e di apprendimento, che sollecita il bambino
quotidianamente, attraverso esperienze di gioco, di manipolazione, di ascolto..., sviluppando nuove competenze e favorendo
una maturazione individuale.
La scuola persegue le seguenti finalità:
- maturazione dell'identità
- conquista dell'autonomia
- senso della cittadinanza
- sviluppo delle competenze
La scuola intende perseguire l'obiettivo di costruire un'alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere
in momenti critici, ma di rapporti costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle
comuni finalità educative e di crescita.
(INDICAZIONI PER IL CURRICOLO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE)
Il titolo del nostro piano di lavoro è: ”C’era una volta nel villaggio”; esso si divide in tre periodi ben determinati:
Da settembre a metà novembre
Da metà novembre alla fine di dicembre
Da gennaio a fine maggio
- Accoglienza – Canti, danze, attribuzione del nome ad ogni gruppo di età.- Storie racc.
dai nonni. - Arrivo di “fata Regolabella”- uscite nell’orto - Prepariamo e raccontiamo “ el Natale de na olta”
- C’ era una volta nel villaggio - giochi, canti Storie e proverbi di un tempo – regole di vita sociale
Nella prima parte dell’anno i bambini lavorano in sezioni eterogenee per età, mentre nella terza unità, per circa undici incontri
consecutivi, il martedì e il giovedì i bambini lavorano per gruppi omogenei di età, in tre diversi laboratori:
lab. Motorio a cura delle ins.ti Zampa Lucia e Soave Silvana;
lab. Espressivo-creativo a cura delle ins.ti Barini Anita, Marangoni Paola;
lab. “Un orto meraviglioso” a cura delle ins.ti Pozza Silvina e Daniela Soave;
Le insegnanti Manara, Passarin cureranno i laboratori dei bambini di tre anni; le ins. di sostegno seguiranno i bambini a loro affidati.
periodo
gruppi
3 anni
4 anni
5 anni
23 gennaio- 25 febbraio
27 febb – 3 aprile
8 aprile – 15 maggio
motorio
creativo
Un orto meraviglioso
creativo
Un orto meraviglioso
motorio
Un orto meraviglioso
motorio
creativo
Il lunedì e il mercoledì mattina i bambini di tre e quattro anni che hanno aderito, partecipano all'ora di religione, con
l’insegnante Laura Gironda
Il mercoledì pomeriggio i bambini di cinque anni, che hanno aderito partecipano all’ora di religione con l’insegnante Giulia Zera.
Nel pomeriggio del primo mese di scuola i bambini di 5 anni sono impegnati in attività inerenti il riconoscimento all’appartenenza al
proprio gruppo (girasoli – papaveri); di seguito le attività saranno così suddivise:
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
INSEGNANTI
Lucia
Nazzarena
Silvina
Silvana
Giulia
Daniela Paola P.
Anita
Paola M.
Tutte le ins. a rotazione
AMBITI
Pregrafismo
Progetto Emozioni
Ed. stradale
Logico-matematica
Religione
Potenziamento della lingua
italiana
Astronomia e Prog. lettura
Lettura di racconti e prestito del
libro
PROPOSTE DI PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
A TITOLO GRATUITO
- Progetto di inglese (da definire) BAMBINI DI 5 ANNI
- Progetto di educazione stradale(1 incontro con il vigile e 1 incontro con operatore ecologico), - BAMBINI DI 5 ANNI
- Attività propedeutica al calcio (da definire) – BAMBINI DI 5 ANNI
- Attività propedeutica al tennis 2 incontri per bambini di 5 anni
- Progetto continuità (bambini di cinque anni e bambini della prima classe della scuola
alla scuola primaria
- Progetto “Zumba” 3 incontri per bambini di 4 e 5 anni
primaria) 2 incontri - visita
A PAGAMENTO
 1 incontro con esperto di astronomia(da definire) per bambini di 5 anni
 Progetto “fare musica con le storie” (da definire) per bambini di 4 anni
 Progetto psicomotricità (da definire) per bambini di 5 anni
Tutte le sopraelencate attività sono proposte dalle insegnanti e dovranno essere approvate dal collegio docenti e dal dirigente.
USCITE DIDATTICHE
Tutte le uscite si svolgono con il pulmino comunale, il quale ha richiesto un contributo di € 1,00 a bambino per ogni uscita.
Per bambini di cinque anni visita alla tenuta “la Verbena” di Legnago
Per bambini di quattro e cinque anni visita alla fattoria “Corte vecia” di Bovolone
Per i bambini di cinque anni visita alla città di Legnago
Per bambini di tre anni visita “Val del Menago” di Bovolone
Eventuale uscita per tutti per visitare i Presepi a San Vito di Cerea
PER I GENITORI
 Si raccomanda la partecipazione alle assemblee e ai colloqui individuali;
 Progetto "Laboratorio di lettura: “lettura di storie per bambini e genitori a scuola in orario extra scolastico con laboratori;(da
definire)
 Feste a scuola: Accoglienza, Natale e a fine anno Festa della famiglia;
 I compleanni si festeggiano per chi lo desidera il lunedì in sezione (previo accordo con le insegnanti), si ricorda di portare dolci
e/o salati confezionati;
 Si raccomanda di controllare quotidianamente gli avvisi sopra gli armadietti dei bambini
 le proposte potranno subire modifiche e/o variazioni.
N.B. I soldi inerenti le varie iniziative verranno raccolti con un preavviso scritto.
ACCOGLIENZA: C’ERA UNA VOLTA NEL VILLAGGIO…
MOTIVAZIONE : Favorire l’inserimento dei bambini nuovi e permettere a quelli già frequentanti di riappropriarsi serenamente
dell’ambiente scuola, attraverso canti, tiritere, “fole” (=storie)…, legate agli ambienti e alle tradizioni contadine dei nonni.
OBIETTIVI FORMATIVI
• favorire l’accettazione dell’ambiente scolastico ai bambini;
• favorire lo “stare insieme” e il condividere tutto con gli altri (giochi, spazi, persone);
• sensibilizzare l’alunno affinché ampli la relazione rispetto al ristretto nucleo familiare;
• proporre contesti di vita, ritmi, attività, spazi, oggetti nuovi e sconosciuti.
TEMPI
da settembre a metà novembre.
METODOLOGIA: proposta di racconti nello stile del “filò”, legati alle caratteristiche e alle tradizioni tipiche dell’autunno
contadino (“orto in condotta”).
L’insegnante:
- organizza gli spazi e predispone i materiali necessari sia per le routine che per gli angoli organizzati;
- articola i tempi della giornata e scandisce le diverse attività;
- favorisce la progressiva autonomia dei bambini;
-
si pone come punto di riferimento affettivo;
agisce sulle relazioni attribuendo ruoli ai bambini già frequentanti e coinvolgendo i piccoli;
supporta l’attività dei bambini, ne sostiene la motivazione e fornisce informazioni e spiegazioni;
osserva i bambini, registrandone i progressi documentando in maniera sistematica lo svolgersi delle proposte;
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
1.Percorso:
LA SCUOLA E I
NUOVI COMPAGNI
O.S.A
-Il bambino frequenta la scuola accettando
serenamente il distacco dai genitori;
-si orienta negli spazi ed apprende le attività di
routine appello, calendario, conta, incarichi...
-conosce i nuovi compagni, le insegnanti ed i
collaboratori
-condivide gli spazi dell’aula e collabora nelle
attività proposte dall’insegnante.
-Conosce la propria aula e le altre
contraddistinte da un colore.
-memorizza la filastrocca della settimana.
ATTIVITA’
-il lunedì, sistemazione delle proprie
cose personali, bavaglia e asciugamano
nei rispettivi luoghi;
-gioco libero nell’aula e riordino dei
materiali usati;
-memorizzazione di alcune filastrocche
della settimana;
-utilizzo dei contrassegni per l’appello;
-conta dei giorni e dei compagni
presenti
-riconosce i principali protagonisti dei racconti,
-memorizza le parole dei canti
-partecipa ai momenti comuni di canto
2. Percorso:
RACCONTI , CANTI,
– canti, tiritere, danze insieme in
STRUMENTI
DI VERIFICA
Durante la
giornata gli
alunni vengono
osservati, e
guidati,
scoprendone le
capacità e le
difficoltà.
Per ogni alunno
vengono
annotate
osservazioni
riportate nel
fascicolo
personale.
GIOCHI E
MESTIERI TIPICI
DI UNA VOLTA.
FESTE
TRADIZIONALI
3. Percorso:
STORIE E
PROVERBI DI UN
TEMPO E REGOLE
DI VITA SOCIALE.
-ascolta e comprende storie e proverbi
-scopre alcune regole sociali quali: l’ascolto, la
condivisione, l’aiuto, l’accettazione dell’altro,
-impara gradualmente a rispettare le regole
della convivenza
-rispetta gli ambienti della scuola e si prende
cura dell’orto.
-vive serenamente la festa
-sa esprimere con il canto e la partecipazione
quanto ha finora appreso
salone, da proporre alla festa
dell’accoglienza
-attribuzione del nome ad ogni gruppo
di età
-e realizzazione di un distintivo
-realizzazione di un fazzoletto dipinto
a mano, da indossare durante la festa
dell’accoglienza
-racconto su san Martino, in relazione
all’estate di san Martino e al “far san
Martin” (= trasloco)
-ascolto di storie raccontate dai nonni
-uscite nell’orto per la semina o la
raccolta di verdure
-preparazione di alcune verdure da
condividere durante il pranzo
-arrivo di fata Regolabella con le regole
per la sala da pranzo.
-realizzazione della festa con canti e
filastrocche
FESTA
dell’accoglienza con i
genitori
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
L’insegnante valuta la capacita di staccarsi dalla famiglia in modo sereno, l’autonomia personale e la capacità di saper
comprendere e realizzare le proposte fatte in aula; inoltre si verifica che ogni alunno sia in grado di partecipare e di collaborare
alla vita scolastica rispettando le regole di convivenza. I bambini vengono osservati in itinere nei loro progressi, la partecipazione
effettiva durante i giochi proposti e l’attività didattica.
LA ROUTINE DEL MATTINO
E L’ATTIVITÀ IN SEZIONE
MOTIVAZIONE
Favorire la routine di azioni quotidiane (appello, conta, calendario, merenda…) che accompagneranno l’inizio dell’attività
quotidiana per tutto l’anno scolastico.
Promuovere nel bambino la consapevolezza della propria identità nel piccolo e grande gruppo, partecipando alle diverse attività
della sezione.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere e riconoscere, attraverso le foto e i contrassegni, il nome dei compagni.
Favorire l’acquisizione e il rispetto di regole di convivenza.
Stimolare la conquista dell’autonomia personale.
Riconoscersi parte di un gruppo e della sezione.
Ascoltare e rispettare gli adulti presenti nella scuola.
TEMPI
Dalle 9.00 alle 10.00 circa, la routine del calendario, della conta…, per tutti i giorni dell’anno scolastico.
Dalle 8.00 alle 16.00, tutti i giorni da settembre alla prima metà di gennaio; il lunedì, mercoledì e venerdì dalla seconda metà di
gennaio. Il martedì e giovedì, quando inizierà l’attività di intersezione (ore 10.15-11.45), i bambini saranno in classe per tutto il
resto del tempo.
METODOLOGIA
Osservazione e/o compilazione di un calendario illustrato; ripetizione della filastrocca della settimana; appello dei bambini con
l’utilizzo di foto e contrassegni, conta dei bambini presenti; ascolto e memorizzazione di poesie, canti, filastrocche in tema con
le stagioni o le ricorrenze festive.
Svolgimento di attività grafico-pittoriche-manipolative inerenti il periodo (accoglienza, natale, carnevale, pasqua,…)
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
LA ROUTINE
QUOTIDIANA
O.S.A
ATTIVITA’
 Saper stare seduto con i compagni nel
momento della routine.
 Riconoscere i compagni e imparare il
loro nome.
 Rispettare i tempi di ascolto o di
attesa del proprio turno.
 Utilizzare gli strumenti proposti
(calendario, contrassegno).
 Seguire la ripetizione di bans,
filastrocche, poesie, canti.
 Rivolgere, al momento opportuno parole
come: presente, grazie, ho bisogno di
andare al bagno, scusa, per favore.
 Arricchire gradualmente il proprio
lessico.
I bambini seduti sulle panchine
seguono su di un calendario la conta
dei giorni, del nome del singolo giorno
e del mese; osservano il tempo
meteorologico e lo indicano sulla
tabella del calendario; chiamano i
compagni per nome e mettono i
contrassegni in corrispondenza dei
presenti, li contano distinguendo
maschi, femmine e totale; con un
sorteggio si scelgono degli incarichi
giornalieri o settimanali (capofila,
cameriere, aiutante, bibliotecario,
giardiniere…). Insieme, in fila, vanno al
bagno; ritornano in aula e fanno
merenda. A seconda del tempo a
disposizione si imparano canti, bans,
filastrocche, poesie; si ascoltano brevi
racconti o si fa conversazione.
STRUMENTI DI
VERIFICA
L’esecuzione sempre
più autonoma delle
diverse
fasi
dell’attività descritta
ed il rispetto di
regole, tempi e spazi.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Sarà effettuata sulla base dell’autonomia personale raggiunta dal bambino nell’eseguire le diverse azioni; sulla conoscenza e
capacità di rispettare le regole; sull’abilità raggiunta a fine anno scolastico nel vivere i diversi momenti della routine quotidiana.
UNA FESTA TIRA L’ALTRA
MOTIVAZIONE
Vivere con i bambini, e le loro famiglie, alcuni dei momenti più significativi dell’anno scolastico: accoglienza, Natale e
conclusione dell’anno scolastico.
OBIETTIVI FORMATIVI
 Favorire nel bambino una buona autostima
 e consapevolezza delle proprie abilità e competenze, in particolare quelle sociali e relazionali.
 Saper superare piccole tensioni e frustrazioni che si possono creare in contesti nuovi o nel momento in cui il bambino si
espone in un’assemblea come quella della festa.
TEMPI
13 e 14 novembre 2013, sezioni A/D e B/C: festa dell’accoglienza; 13 dicembre: santa Lucia; 17 e 18 dicembre 2013, sezioni
A/D e B/C: festa di Natale; giugno 2014: festa della famiglia.
Per ogni festa sono previsti, con i bambini, dei momenti di preparazione che coincidono con l’attività didattica di sezione o dei
laboratori di gruppo; per le insegnanti si prevedono ulteriori tempi per la preparazione del materiale didattico, l’allestimento
degli spazi e degli addobbi.
METODOLOGIA
I bambini vivono la festa come occasione per condividere, con la famiglia e tutta la scuola, ciò che hanno appreso attraverso
canti, filastrocche, poesie, musiche e danze.
Le insegnanti preparano i bambini attraverso racconti, drammatizzazioni, attività grafico-pittorica, manipolativa: tutti
momenti che, nel loro insieme, predispongono alla festa che risulta essere la conclusione di un percorso scolastico.
UNITA’ DI
O.S.A
ATTIVITA’
APPRENDIMENTO
VERIFICA
 Favorire
ACCOGLIENZA
STRUMENTI DI
inserimento,
un -Ascolto del racconto: FATA REGOLABELLA.
o
un -Memorizzazione di alcune filastrocche della settimana: LA
ritorno, sereno nell’ SETTIMANA DI NONNA PAOLINA; L’ORTO DELLA Osservazione
ambiente scolastico.
 Conoscere
SETTIMANA; OGNI GIORNO UN COLORE.
e
registrazione
nuovi -Canti tradizionali con danza e attività grafico pittorica: della
compagni e insegnanti. MANI MANINE; LA BELLA LAVANDERINA; LA PECORA partecipazione dei
 Instaurare e vivere NEL BOSCO; MADAMA DORÈ; LA ROSINA BELLA.
relazioni positive.
bambini, del loro
-Realizzazione del cartellone-sfondo per il salone: i grandi, atteggiamento
e
 Rispettare le regole nel pomeriggio, dipingono gli alberi, il cielo e il prato; tutti i coinvolgimento,
della convivenza negli bambini preparano il fiore distintivo del gruppo di nelle
stessi spazi.
attività
appartenenza (girasoli e papaveri per i 5a, viole per i 4a, preparatorie
margherite per i 3a).
******************************
e
durante la stessa
festa.
In attesa di santa Lucia i bambini, a scuola, preparano un
disegno con i regali che desiderano ricevere e, a casa con Attività
grafico-
l’aiuto dei genitori, scrivono una letterina che riportano a pittorica.
scuola. Ai primi di dicembre “il Castaldo” passa
SANTA LUCIA
 Favorire
a
la raccoglierle per portarle alla santa che arriverà il giorno 13 Conversazioni .
conoscenza
e dicembre.
consapevolezza
proprie
delle Per
lo
stesso
giorno
i
rappresentanti
dei
genitori
capacità, provvedono a preparare i doni per i bambini e un
abilità e competenze.
sacchettino di caramelle.
***********************************
Ascolto e memorizzazione di canti e poesie inerenti il
NATALE
 Favorire
la stima di Natale.
sé.
Danze realizzate sull’ascolto di musiche e canti natalizi.
Realizzazione, da parte di ogni bambino, del CALENDARIO
2014 e di un lavoretto da portare a casa per le feste.
 Condividere
rispettare
FESTA DELLA
e Coinvolgimento dei genitori per la realizzazione di cesti
spazi
e natalizi.
tempi
nella
preparazione
della Riespressione in forma di canto o danza di ciò che i bambini
festa.
FAMIGLIA
*******************************
hanno
conosciuto
e
acquisito
durante
le
attività
laboratoriali per gruppi omogenei di età.
 Memorizzare
canti, Realizzazione della mostra con tutti i lavori didattici
poesie e sequenze di realizzati dai bambini nel corso dell’anno scolastico.
danza.
Coinvolgimento dei genitori per l’allestimento degli spazi in
giardino e per la gestione del momento conviviale.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Sarà valutato il raggiungimento degli O.F e degli O.S.A.
UN LIBRO PER AMICO
Insegnanti di tutte le sezioni
MOTIVAZIONE
Il progetto coinvolge tutti gli alunni delle scuole d’infanzia del istituto comprensivo nell’intenzione di favorire nei bambini il
piacere della lettura.
OBIETTIVI FORMATIVI
Stimolare nei bambini la curiosità verso i libri.
Favorire le relazioni bambini genitori, coinvolti nella lettura dei testi.
Sviluppare la curiosità verso ciò che ancora non si conosce.
Creare i presupposti per l’apprendimento della lettura e scrittura.
TEMPI
Tutti i venerdì nelle sezioni e nella biblioteca della scuola.
METODOLOGIA
Il venerdì mattina i bambini di 4 anni delle diverse sezioni, a turno, ritireranno dalla biblioteca della scuola un libro. I bambini
di 3 anni sceglieranno un libro tra quelli della sezione. I bambini di 5 anni saranno accompagnati in biblioteca il venerdì
pomeriggio; a loro scelta prenderanno un libro avendo del tempo per sfogliarlo e “leggerlo”. Tutti i libri saranno portati a casa
per la lettura con i genitori e riconsegnati il lunedì successivo. L’insegnante potrà proporre l’ascolto della lettura di un libro.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Si terrà conto della cura che il bambino ha per i libri che prende, se racconta quello che gli è stato letto a casa e se sa variare
le sue scelte.
IMPARIAMO CON MAGO MAGHETTO
Insegnante Veronica Foletto
MOTIVAZIONE: Questo progetto si rivolge ai bambini dell’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia, della sezione C, in particolare a quelli che
presentano maggiori difficoltà per quanto riguarda l’attenzione, il captare le informazioni esterne, l’inibizione degli stimoli durante la
spiegazione dell’insegnante.
Gli aspetti motivazionali giocano un ruolo fondamentale nei processi di apprendimento: il modo migliore per garantire un alto livello di
coinvolgimento in questa fascia d’età è imparare giocando. Il gioco promuove non soltanto i processi cognitivi, ma favorisce anche la
socializzazione e la maturazione dello stato emotivo del bambino. E’ inserito in questo piccolo gruppo, anche un bambino con certificazione,
il quale presenta un deficit uditivo ed è munito di protesi acustiche.
OBIETTIVI FORMATIVI: 1.Esercitare la memoria visiva, uditiva e cinestesica.
2.Esercitare l’autocontrollo.
3.Imparare a fare attenzione a un’informazione.
4.Rispettare il proprio turno.
TEMPI Tutti i lunedì mattina dalle 10.30 alle 11.30, da fine ottobre a maggio;
METODOLOGIA:
Le attività ludiche sono inserite in una cornice narrativa, dove il protagonista è un piccolo mago, trasformatosi per distrazione in una
ranocchia. Sono stati ideati una storia ed un protagonista, affinché fosse sollecitata la motivazione dei bambini e fosse fornito loro un
obiettivo e un filo conduttore nelle diverse attività.
Il protagonista è un bambino, Mago Maghetto, che frequenta l’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e che l’anno seguente dovrà andare alla
scuola primaria, proprio come i bambini a cui è indirizzato il progetto, affinché possano identificarsi in esso.
Mago Maghetto ha le sembianze di un ranocchio verde, con sul capo un cappello a punta di colore rosso. Il maghetto ha sbagliato una
pozione e a causa della sua distrazione si è trasformato in animale.
Fino a quando non avrà imparato a prestare attenzione, ad inibire la risposta impulsiva e a ricordare bene, non si trasformerà in un
bambino.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
1-Impariamo la filastrocca di
Mago Maghetto.
2-La bacchetta e la parola magica
e segui la palla.
3-Indovina di chi parlo.
4-I palloncini memorini.
5-Mini memory.
6-Il percorso.
7-Qualcosa è cambiato.
8-Giochiamo coi colori.
9-Pronti via.
10-Pronti-giochiamo coi colori-via.
11-Il gioco delle pozioni.
12-Mago Maghetto ci invita a casa
O.S.A
ATTIVITA’
la 1-Imparare la filastrocca
2-Saltare al movimento della bacchetta e fermarsi al suono della
memoria,
parola magica.
l’osservazione
3-Ascoltare degli indizi e trovare il bambino di cui si parla.
degli
stimoli
4-Consegnare i palloncini ai compagni seguendo l’ordine dato
visivi e uditivi,
dall’insegnante.
l’attenzione
5-Gioco del mini-memory.
sostenuta
e 6-Percorso in palestra.
l’allerta fasica, 7-Gioco del travestimento, togliendo e aggiungendo qualcosa.
8-Gioco della sequenza e riordino dei colori.
l’inibizione,
9-Gioco del prendere i pupazzi e descriverli.
la memoria di
10-Gioco del correre a riordinare i colori secondo la consegna
lavoro,
data.
l’orientamento
STRUMENTI DI
VERIFICA
Potenziare
L’osservazione da
parte
dell’insegnante,
la scheda di
autovalutazione
che il bambino
completa con
l’aiuto
dell’insegnante.
sua.
nello spazio,
13-Aiutiamo Mago Maghetto a
la
fare lo zaino.
metacognizione.
14-Vi presento la mia famiglia.
15-A scuola di Mago Maghetto.
16- Memory.
17-Una festa per Mago Maghetto.
18-Mago Maghetto è tornato
bambino.
11-Gioco delle pozioni seguendo le indicazioni verbali e visive.
12-Percorso per arrivare a casa di Mago Maghetto seguendo le
indicazioni verbali e visive.
13-Prepariamo lo zaino seguendo le consegne.
14-Colorare la famiglia di Mago Maghetto seguendo le indicazioni.
15-Disegnare e riprodurre segni e colori dopo aver osservato il
modello grafico.
16-Gioco del memory.
17-Preparazione della festa per Mago Maghetto seguendo le
indicazioni dei foglietti.
18-Guadagnarsi foglio e colori per disegnare Mago Maghetto con
giochi di ascolto, di movimento e di memoria visiva.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
L’insegnante valuterà se progressivamente i bambini aumentano i tempi di attenzione e la memoria di lavoro, se eseguono correttamente le
consegne, seguendo le indicazioni verbali e visive date dai cartoncini predisposti, senza lasciarsi distrarre da altri stimoli. Sarà inoltre
importante valutare se il bambino prende consapevolezza delle proprie modalità di apprendimento, memorizzazione dei dati.
ATTIVITA’ DI PREGRAFISMO
Insegnanti Lucia Zampa e Nazzarena Manara
MOTIVAZIONE
Il lavoro intende sviluppare la manualità fine ed un orientamento spaziale sul foglio al fine di preparare gli alunni alla scrittura
OBIETTIVI FORMATIVI
Stimolare la motricità fine;
Stimolare i concetti spazio-temporali: sopra, sotto, destra –sinistra;
Favorire il fonema delle vocali associate all’oggetto della realtà.
TEMPI
Da novembre a maggio
METODOLOGIA
L’attività parte da giochi ed esercizi legati al movimento per facilitare la mobilità delle braccia e perché l’esperienza precede
l’interiorizzazione dei concetti astratti.
Inoltre il percorso prevede che l’attività venga svolta prima su movimenti liberi poi sempre più strutturati ed organizzati secondo
un corretto orientamento nello spazio.
Inoltre la conoscenza delle vocali si limita solamente al riconoscimento grafico e al saper associare ciò al suono, per stimolare una
capacità che servirà per l’apprendimento della scrittura e della lettura.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
O.S.A
STRUMENTI
DI VERIFICA
ATTIVITA’
L’alunno sarà
DA DICEMBRE
ATTRAVERSO IL SUSSIDIO " Nel  Saper impugnare
seguito per
 Pregrafismo dal grande foglio al piccolo
bosco di tratto allegro con Ghiri e
Goro"
correttamente gli
utensili per pitturare
LETTURA DI STORIE-GIOCHI DI , colorare e
disegnare;
MOVIMENTO-LAVORO SUL
 Saper eseguire in
GRANDE FOGLIO- SCHEDA
segno grafico
I bambini nella parte iniziale
rispettando un
lavorano insieme, mentre
corretto
singolarmente e divisi in due
orientamento sul
sottogruppi si esercitano sulle
foglio;
diverse grafie sui fogli grandi , poi
 Saper eseguire
su fogli A4 con margini e righe di
cerchi, spirali , onde,
orientamento fino ad arrivare al
elle, e rette.
quaderno.
 Saper seguire un
ATTIVITA'
segno grafico
completando il
A) Arrivo della lettera, lettura e
percorso.
coloriture dei folletti
 Saper scrivere il
Storia delle linee
proprio nome
1-Lettura della storia e giochi:
2-movimenti delle braccia, del
gomito e del polso rappresentando
linee e circonduzioni;
3-percorsi grandi e stretti con
nastro adesivo cammino o diverse
andature (corro, salto vado
 Saper ascoltare i
suoni delle vocali
associandole a delle
immagini;
 Saper decifrare e
foglio, realizzando tutte le grafie necessarie
alla scrittura: cerchi spirale , onde, aste,
verticali, oblique.
----------------------------------Giochi con la farina e ricalco di segni da
percorrere con il dito:
disegnare le varie linee sulla farina gialla.
Percorro le linee realizzate da un percorso a
terra, prima fatto di diverse direzioni poi
percorsi con curve:
percorsi larghi e stretti.

---------------------------- percorsi non lineare da realizzarsi con
cerchi, coni, cinesini; realizzare con corde i
percorsi.:
Metto le corde per terra e ci cammino sopra
 Posizioni verticali ed orizzontali: gioco
 Stesso gioco fatto con le corde in mano ai
bambini:
i bambini lo fanno singolarmente e poi a coppie e
in fila più lunghe.
(Idea in più con mani e dita; stessi esercizi delle
volte precedenti: movimenti con braccia,
avambraccio e polso; battito delle dita sul tavolo
valutare la
corretta
scrittura delle
linee mediante
l’esercizio e
l’osservazione
diretta.
all'indietro laterale ecc.) sulle righe; associare il segno
poi creo con corde percorsi lineari
grafico al suono;
grandi e stretti e ci cammino sopra  Saper copiare le
vocali .
B)Lettura della lettera e
per fare la pioggia o per suonare il piano come fase
conclusiva)
percorsi non lineari da fare con
ostacoli;
------------------------------------------ Riscaldamento e giochi con le corde e con i
nastro; staffetta con oggetti da portare da
un a parte all'altra: il gruppo è diviso in due
sottogruppi ,uno difronte all'altro.
B1-sul tavolino battito delle dita e
prese a pinza per imitare la
semina, tracciati su farina e
realizzazione di due lavori su A3
relativi ai percorsi fatti. (FOGLI
n1,2)
D) SENTIERI DEL BOSCO ( LE
DIREZIONI)
Giochi di associazioni e direzionalità.
(FOGLIO n3)
E) LINEE tratteggiate- spezzate/
salti/ le onde
Lettura della lettere, riscaldamento
muovendo le diverse parti del
braccio;
Realizzo i percorsi con la farina : giochi a gruppi in
aula.

Scheda dove i bambini riproduco no
l'esperienza fatta con il movimento

giochi con le braccia disegnando nell'aria
i percorsi fatti la volta precedente; .

Percorso con corde per terra e ci cammino
sopra
---------------------------- Percorso con coni: attraverso a zig zag i
coni camminando velocemente
Creo il percorso con corde. Giochi d' imitazione
muovendosi liberamente come animali; allo
stop mi fermo e riparto al segnale dell'ins.te.;
scheda per riprodurre l'esperienza fatta con
il movimento
E1 Riscaldamento con esercizi delle
bracci, polso ecc...Esercizi con i
nastri
FOGLIO n 4,5
F) Riscaldamento e canzoni con le
mani; imito la lepre e il pesciolino in
modo libero
Rappresento il movimento con i
foulard e lo disegno in aria.
Scheda dove riproduco l'esperienza
fatta con il movimento
Imito gli animali e faccio un percorso saltando gli
ostacoli.
I bambini rappresentano mentalmente il
movimento e lo riportano sul foglio
Saltelli liberi come : lepre, pesciolino ecc./
passo il pallone sopra sotto
 Barchette a terra e dondoli.
Percorso :salto i cono, passo sotto i ponti e mi alzo
in piedi

Disegno i salti con le corde.

Imito il volo delle farfalle: le rappresento
mentalmente e con i nastri: giochi con i foulard;
creo con corde il percorso che fa la farfalla

FOGLIO n 6,7
G) LINEE TRATTEGGIATE elle
Riscaldamento e canzoni. Mi muovo
come l'ape e la farfalla ;
H) LINEE TRATTEGGIATE le
spirali e i cerchi
Riscaldamento giochi generali e
canzone; giochi con nastri per vedere
il movimento della lumaca e della sua
casetta; disegno con corda la spirale
Spirali: filastrocca dell’anaconda;
 Cerchi: giro in tondo formando un cerchio;
formo cerchi con le corde;
 Ora realizzo con le braccia dei cerchi .
Giochi: faccio una lunga catena e mi muovo come un
serpente; ora lo faccio a quattro;
Realizzo con le tempere i segni grafici
ci cammino sopra;
Traccio una grossa spirale e a coppie
li faccio camminare dentro la spirale;
gioco dell'anaconda.
FOGLIO n 8
I) LE FORME
Arrivo e lettura della lettera
-analizzo le forme geometriche
FOGLIO N 9
-Gioco con le figure piane e costruisco a gruppi
delle case , un paesaggio
gioco con i solidi di spugna e a gruppi costruisco le
case e ci gioco.
Schede: completo i tratteggi del quadrato,
cerchio e triangolo e coloro il triangolo di rosso, il
quadrato di rosa il cerchio di verde
Realizzo sul foglio quadrettato una fila di cerchi,
quadrati e triangolo
----------------------------------
M) LATERALITA'
Giochi sulla destra e la sinistra:
Disegno una sagoma, la divido a metà colorando la
dx di rosso e la sx di verde;
percorso con direzioni : porto un oggetto nella
strada a dx o a sx a seconda della consegna data
dall'insegnante.
Sul quaderno: piego il foglio e a dx disegno
tanti cerchi di rosso e a sx tanti quadrati di
verde.
----------------------------------
FOGLI A4 MARGINI E DUE RIGHE
NEL FOGLIO DOVE RIPRODUCO I
TRATTEGGI FATTI
USO DEL QUADERNONE:
Gli alunni dovranno eseguire le varie
linee (cerchi, spirali, linee spezzate
ondulate ecc.) svolte con
l'esperienza, sui fogli quadrettati.
Dopo di questo utilizzo i personaggi
del libro di lettura di classe I, Eli,
Osso, Ulisse, Asso, Isa, utilizzando le
iniziali e riproducendo le lettere per
iscritto sul quadernone.

Lavoro precedente su fogli più piccoli con
margini :rosso e verde.
(L’attività viene supportata da schede relative
alla figura sfondo, alla direzionalità e alla
memoria visiva, per potenziare la memoria,
l’orientamento spaziale sul foglio….)
-----------------------------------Giochi sonori legati alle vocali: ripetizione orale
dei suoni delle vocali, trovando le parole che
iniziano con uno dei suoni ripetuti:
 Giochi con le parole che iniziano con la
stessa lettera pronunciata,
 Introduzione delle vocali legate alla grafia e
al suono mediante giochi orali, filastrocche.
 Lavoro su un quaderno realizzando le grafie
precedentemente denominate, utilizzando il
quadretto
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Nella valutazione conclusiva verifico che ogni bambini sappia orientarsi nel foglio rispettando le direzioni; verifico che sappia
riprodurre i segni grafici seguendo i quadretti impugnando la matita correttamente;
il bambini può anche riconoscere a livello fonico e nel disegno le vocali; alla fine ogni alunno può anche essere in grado di scrivere o
copiare il proprio nome.
STRADA AMICA 5 ANNI
Insegnante Silvina Pozza
MOTIVAZIONE
Il progetto intende stimolare comportamenti di sicurezza attraverso la conoscenza di regole e di messaggi del codice ravvisabili nei
segnali stradali, nei colori del semaforo, nei movimenti del vigile. Fare educazione stradale nella scuola vuol dire realizzare anche un
percorso multidisciplinare, perseguendo obiettivi diversificati in altri ambiti e competenze.
OBIETTIVI FORMATIVI
Avviare a concettualizzazioni di ordine spaziale; conoscenza di elementi per orientarsi nella strada; assumere un corretto
comportamento mentre si va per la strada; favorire il rispetto di regole, anche in riferimento alla strada.
TEMPI da ottobre a dicembre, il mercoledì dalle ore 13,30 alle ore 15,00
METODOLOGIA Ascolto si storie – uscite sul territorio per osservare la realtà stradale e visita guidata alla città di Legnano
Verbalizzazioni delle esperienze e realizzazione di elaborati grafico-pittorici.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
O.S.A
ATTIVITA’
STRUMENTI DI VERIFICA
Storie:
Riconoscere i pericoli della Lettura e ripetizione della storia da Osservazione diretta e degli
La passeggiata di nonna Clelia
strada;
parte dei bambini
elaborati , verbalizzazioni in
Storia delle strisce pedonali
Conoscere alcuni segnali
Uscite nel quartiere per visionare la gruppo.
Storia di un semaforo influenzato stradali in corrispondenza
segnaletica;
Il pifferaio e le automobili
alle forme geometriche;
Conoscenza di alcuni segnali, del
La bicicletta
Conoscere la figura del
marciapiede, delle strisce pedonali,
vigile;
del semaforo;
Interpretare
Incontri con il vigile urbano del
correttamente le
paese.
segnalazioni del semaforo;
Memorizzazione di alcune canzoni: le
Individuare e verbalizzare i zebre un po’ speciali, il marciapiede
comportamenti corretti da Preparazione della paletta Betta
assumere come pedoni e
Preparazione del semaforo
come viaggiatori in
Giochi in salone
automobile.
Uso della bicicletta
VALUTAZIONE CONCLUSIVA Durante le attività si valuteranno:
La sicurezza dei bambini nell’affrontare nuove esperienze motorie e l’autonomia personale. L’attenzione e la partecipazione
nell’applicare regole comportamentali; La conoscenza di norme stradali e di segnali stradali.
SULLA STRADA DELLA VITA: CHE EMOZIONE!
Insegnante Silvana Soave
MOTIVAZIONE: aiutare i bambini a prendere consapevolezza del proprio mondo emotivo.
OBIETTIVI FORMATIVI: esprimere, comunicare alcune emozioni con il linguaggio grafico, corporeo o verbale;
discutere e confrontare le proprie ragioni con i coetanei; comprendere la cause delle proprie emozioni; regolare le proprie
emozioni.
TEMPI: il martedì pomeriggio dalle ore 13,30 alle ore 15,00 per sei-sette incontri consecutivi.
METODOLOGIA: la libera espressione grafica, corporea, con l’uso di colori e materiali diversi, cerchi, palloni, stoffe, l’ascolto
di semplici storie illustrate e la conversazione in gruppo, la realizzazione di cartelloni con i disegni dei bambini, le proposte e le
osservazioni conclusive dell’insegnante aiutano i bambini ad esprimere, riconoscere, comprendere ed autoregolare alcune
emozioni.
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
La paura
La felicità
La rabbia
O.S.A
Il bambino esprime
l’emozione attraverso il
disegno, il corpo, il
linguaggio verbale.
ATTIVITA’
Disegnare l’emozione della paura, della felicità
e della rabbia.
Comprende le cause
interne
o
esterne
Esprimere liberamente con il corpo e gli
dell’emozione provata.
oggetti della palestra le tre emozioni.
STRUMENTI DI
VERIFICA
Osservazione dei disegni
dei bambini, dei loro
movimenti e ascolto dei
loro discorsi.
Discutere e confrontarsi con i coetanei e con
l’insegnante sul lavoro svolto.
Ascoltare una breve storia, osservare le
relative immagini, raccontare e condividere coi
compagni alcune esperienze emotive.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Si valuterà se il bambino esprime le proprie emozioni in modo adeguato, se sa riconosce le emozioni proprie e dei compagni, se
accetta di confrontarsi con gli altri , rispettando il punto di vista altrui.
FORME E NUMERI
Insegnante Silvina Pozza e Silvana Soave
MOTIVAZIONE
Stimolare i bambini ad osservare la realtà che li circonda con curiosità ed interesse, per favorire la nascita di domande logiche e di
operazioni concrete.
OBIETTIVI FORMATIVI
Stimolare la capacità di operare con le quantità acquisendo la strumentazione relativa.
TEMPI Il martedì pomeriggio dalle ore 13,30 alle ore 15,00. -Da gennaio a maggio-
SPAZI sezione e salone.
METODOLOGIA
Giochi motori guidati, esplorazione e osservazione diretta della realtà con possibilità di intervenire su di essa descrivendo oggetti,
cercando somiglianze e differenze, verbalizzazione e riproduzione con vari materiali della realtà nelle sue forme e nelle diverse
quantità.
UNITA’ DI
O.S.A
ATTIVITA’
STRUMENTI
APPRENDIMENTO -Il bambino collocare
-Completare schede seguendo le indicazioni topologiche
DI VERIFICA
correttamente nello spazio
date;
-il disegno
se stesso, gli oggetti e le
-osservare la realtà e nominare le cose che hanno la stessa
individuale del
persone;
forma.
bambino, dopo
LE FORME
-segue correttamente un
-Ascoltare storie e memorizzare filastrocche sulle forme
l'esperienza
LOGICHE
percorso sulla base di
geometriche (il paese di tutte le forme);
corporea e dopo
indicazioni verbali;
-realizzare le forme con il corpo nello spazio e con le strisce il lavoro fatto in
-discrimina, denomina e
sul foglio;
gruppo.
riproduce le principali figure -realizzare sul foglio una composizione realistica con le
geometriche piane.
forme logiche;
-osserva e interpreta la
realtà e situazioni
numeriche (anche attraverso
l'ascolto di storie);
-raggruppa e ordina oggetti
o personaggi in base ad un
criterio dato;
-confronta e valuta quantità
diverse, distinguendo
-realizzare una successione di figure con lo stesso
orientamento spaziale e disegnarlo.
-osservare la realtà ed ascoltare storie e filastrocche per
riconoscere le quantità presenti e i numeri come segni
grafici;
-raggruppare oggetti, animali, personaggi in base ad una
caratteristica;
-mettere in ordine oggetti in base all'altezza e alla
- l'elaborato
grafico del
bambino, dopo
l'esperienza
concreta fatta
insieme al
gruppo dei
maggiore/minore,
niente/pochi/tanti.
I NUMERI
quantità;
compagni.
-contare gli elementi dei vari raggruppamenti(insiemi);
-confrontare gli insiemi realizzati, cogliendone uguaglianze e
differenze per poter operare con gli elementi.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Attraverso l'osservazione degli elaborati dei bambini, dei loro interventi durante le conversazioni e il lavoro insieme, si cercherà di
valutare la capacità del bambino:
- di osservare in modo attento la realtà;
-di cogliere in essa gli aspetti richiesti;
-di intervenire in maniera pertinente sui suoi elementi;
- di operare secondo un fine in modo organizzato.
“….............E verrà quel di di lune
la va al merca a comprar la fune
lune la fune
marte le scarpe...............”
PAROLE IN RIMA E GIOCHI DI PAROLE
Insegnante Daniela Soave e Mara Peroni
MOTIVAZIONE
Stimolare nel bambino la riflessione e l’attenzione per ciò che dice e ascolta, arricchendo il lessico e la capacità di espressione
linguistica, soprattutto nei bambini di madre lingua non italiana.
Proporre un’attività alternativa e/o in alternanza all’IRC.
OBIETTIVI FORMATIVI
 Favorire la capacità di pensare e riflettere
 Arricchire il lessico
 Incrementare le competenze fonologiche e metalinguistiche
 Rispettare tempi di silenzio e di ascolto.
TEMPI
Il mercoledì pomeriggio dalle 13.30 alle 15.00, alternando i due gruppi di bambini di 5 anni con l’insegnante di IRC.
METODOLOGIA
Attività ludica di parole in rima, con il proprio nome e/o con l’ausilio di frasi come: “è arrivata una nave carica di…”, o “indovina
indovinello cosa c’è nel cestello?”, oppure con il dado le cui facce non hanno numeri ma sillabe iniziali o finali di parole; ricerca di
vocaboli che iniziano come la sillaba del proprio nome, ecc; attività grafica per rappresentare le parole dette. (vedi quanto proposto
nel laboratorio “I discorsi e le parole”, ATTI DEL CONVEGNO “UNA GRANDE SCUOLA PER I PICCOLI”- Verona 9 novembre ’13;
sussidio “ALLETTERANDO”, 40 schede gioco di metalinguaggio – Nicola Milano editore).
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
APPELLO PAZZO
INDOVINA
INDOVINELLO
O.S.A
Sviluppo delle
competenze
linguistiche e
fonologiche.
Sviluppo delle
capacità ludico
linguistiche.
LA SPESA IN RIMA
ARRIVA UNA NAVE
CARICA DI…
Sviluppo della
capacità di analisi
della forma delle
parole.
ATTIVITA’
STRUMENTI DI
VERIFICA
Si fa l’appello dei bambini: ad ogni nome e/o cognome si
individuano parole in rima. Successivamente si formano delle
Griglie di
frasi con le coppie di parole trovate. Questa attività diventerà osservazione da
la routine iniziale di ogni incontro
parte
dell’insegnante.
Un bambino, a turno, estrarrà da un cestello o cestino (da una
scatolina o scatolone; da una padella…) un oggetto alla volta e
Attività grafica
inviterà i compagni a indovinare il nome.
dei bambini.
L’insegnante prima e poi i bambini guideranno il gioco che
consiste nel costruire rime partendo dalla situazione del fare
la spesa (es: vado da Selina a comperare la farina, la
margarina,…).
All’inizio del gioco l’insegnante è il capitano che dice: ”Arriva
una nave carica di… es: pane” e i bambini devono trovare parole
che inizino con la stessa sillaba. Il bambino che per primo
PAROLE SALTERINE
IL DADONE
CONTE E
FILASTROCCHE IN
RIMA
(Stella stellina, La
Rosina bella,
Rinoceronte che passa
sotto il ponte…)
Sviluppo della
capacità di
discriminazione,
segmentazione e
riflessione.
indovina diventa capitano e il gioco prosegue.
L’insegnante mostra una coppia di immagini. Se i nomi degli
oggetti rappresentati iniziano allo stesso modo i bambini
faranno un salto. Variante del gioco: l’insegnante dispone per
terra alcuni cerchi, i bambini a turno, dovranno fare tanti salti
quante sono le sillabe che compongono la parola dell’immagine
mostrata
Viene costruito un grande dado sulle cui facce, con il velcro,
vengono fissate delle immagini. A turno i bambini, seduti in
cerchio, lanciano il dadone; tutti insieme dovranno cercare, tra
i cartoncini illustrati disposti per terra, immagini il cui nome
inizi come quello della figura uscita sulla faccia superiore del
dado.
I bambini reciteranno o canteranno rime e filastrocche
accompagnati dagli strumenti musicali, evidenziando i passaggi
accentati o in rima.
Nei giochi che prevedono l’intervento dei bambini nel dire
parole in rima, e non la semplice lettura delle immagini
proposte dall’insegnante, tutti i vocaboli trovati saranno scritti
su dei fogli e, dove possibile raffigurati dai bambini, per
documentare l’attività svolta.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Durante lo svolgimento dell’attività l’insegnante prenderà nota dei bambini che intervengono associando parole in rima ai vocaboli
proposti, la loro pronuncia e la capacità di associazione fonema –parole nuove. Al termine del laboratorio valuterà i progressi fatti
da ciascun bambino.
BAMBINI TRA LE STELLE : ALLA SCOPERTA DEL MONDO CELESTE
Insegnante Paola Marangoni
MOTIVAZIONE
Il Progetto vuole approfondire attraverso il racconto di storie fiabe e leggende la scoperta dell’universo , per conoscere il cielo
visibile e non visibile , per imparare a prenderci cura del nostro pianeta: la Terra e , riconoscere la ciclicità di Giorno/Notte ,
Luce/Buio . Conoscenza dei Pianeti del nostro Sistema Solare.
OBIETTIVI FORMATIVI
 Educare all’osservazione del cielo (fenomeni atmosferici , giorno- notte , luce/buio )
 Conoscere il sistema solare .
 Osservare il cielo e scoprire le costellazioni .
 Favorire la conoscenza del nostro pianeta : la TERRA , difenderla amarla e rispettarla.
TEMPI
Il giovedì pomeriggio dalle 13.30 circa alle 15.00, da metà Ottobre 2013 a fine maggio 2014 . Il gruppo dei Grandi sarà suddiviso
in due sottogruppi: Papaveri n° 16 - Girasoli n° 20.
METODOLOGIA
Le attività proposte , impegneranno attivamente i bambini , che dovranno essere divertiti e coinvolti per garantire la buona
riuscita del Progetto e permetterà loro , di imparare attraverso l’esperienza diretta . Stimolare sempre l’attenzione e l’interesse
dei bambini ;
- Valorizzare le ipotesi di tutti :
- Favorire bisogni di affettività , serenità dei bambini , incoraggiandoli nei loro piccoli e semplici esperimenti , favorendo fiducia
e stima in sé e nelle proprie capacità .
- Raccontare , drammatizzare , osservare , sperimentare insieme …
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
O.S.A



Narrazioni di fiabe e
leggende :”Il Piccolo
Principe “, la “Favola del
Sole e della Luna” , “Voglio la
Luna” ..
Alla Scoperta del Mondo
Celeste : Il Sistema Solare
e le Costellazioni racconto “
L’Orsa Maggiore e la Stella
Polare “



Drammatizzare e
saper raccontare.
Conoscere la luna e il
sole , il giorno e la
notte e associarli alla
luce/buio
Difendere e
salvaguardare il
nostro pianeta .
Conoscere e
nominare
correttamente i
pianeti che fanno
parte del nostro
sistema solare .







ATTIVITA’
Memorizzazione di
filastrocche ..
Coloritura delle schede..
STRUMENTI DI
VERIFICA
Osservazioni , griglie ,
foto , elaborati.
Costruzione di cartelloni
sugli argomenti presentati.
Libere rappresentazioni
grafico pittoriche di
narrazioni e visione di film e
documentari.
Libretto : La Terra : Una
ricchezza da proteggere.
L’Album dei Pianeti
Uso della LIM e
collegamenti a siti
astronomici.
Visita al Planetario
itinerante con gli astronomi
de Il Planetario di Verona –
Il Cielo a 360° -
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Si prevede che il progetto di astronomia potrà far ottenere risultati soddisfacenti e che i bambini dimostreranno curiosità e
interesse notevole per le attività proposte .
CIPI’, UN AMICO PER VOLARE NEL MONDO DELLE STORIE
Insegnante Anita Barini
MOTIVAZIONE
Attraverso la lettura di Cipì di M. Lodi i bambini sono accompagnati in un ipotetico viaggio nel mondo delle storie, dove il vissuto dei
protagonisti spesso assomiglia a quello degli ascoltatori. La storia di Cipì infatti è una metafora della vita di ognuno di noi: offre
spunti di riflessione e di conversazione sulla crescita, la famiglia, l’amicizia, gli affetti, ma anche i pericoli della vita. La lettura viene
fatta prevalentemente in biblioteca e viene preceduta da un momento di lettura libera di vari testi presenti nella sala.
OBIETTIVI FORMATIVI
 ascoltare e comprendere una storia con o senza supporto di immagini;
 intervenire in modo appropriato e con esperienze personali nella conversazione;
 rispettare le idee e le riflessioni altrui con un atteggiamento di curiosità e di stima;
 favorire un arricchimento lessicale;
 saper raccontare una storia , riflettere, fare paragoni e collegamenti;
 sviluppare un senso critico;

saper rielaborare graficamente in modo originale e chiaro.
TEMPI
Ogni giovedì dalle 13.30 alle 15.00. Girasoli dal 10 ottobre’13 al 13 febbraio’14; Papaveri dal 20 febbraio al 5 giugno’14
METODOLOGIA
Prima parte - rituale 20’: i bambini entrano in biblioteca attraversando l’arcobaleno. Con un sottofondo musicale ogni bimbo è libero
di scegliere un libro e di sfogliarlo da solo o con un amico, oppure di farselo leggere dalla maestra. Tutto avviene in parlando
sottovoce.
Seconda parte – 30’: lettura della storia e conversazione
Terza parte -30’: rielaborazione grafica.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
 Cipì di M.Lodi
 Altre storie e favole
presenti in laboratorio




O.S.A
ascoltare e
comprendere una
lettura;
intervenire con
domande e
riflessioni
appropriate
saper rispondere
alle domande
stimolo
dell’insegnante
porre domande e
formulare ipotesi
ATTIVITA’
 lettura a puntate dei
paragrafi più salienti
 conversazioni e
riflessioni
 disegni e attività grafico
pittoriche
STRUMENTI DI VERIFICA
Le osservazioni in itinere e le
riflessioni
dei
bambini
permetteranno all’insegnante in
corso di progetto di effettuare
eventuali modifiche o attività di
arricchimento.
I disegni e le elaborazione dei
bambini inoltre saranno strumento
di verifica della loro comprensione
e attenzione alle consegne date.
 disegnare i vari
momenti della
storia proposta
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Anni 3 LABORATORIO CORPO E MOVIMENTO
MOTIVAZIONE:
il laboratorio favorisce lo sviluppo di abilità
motorie necessarie a favorire l'acquisizione di competenze
specifiche e necessarie anche a favorire competenze affettive, relazionali e cognitive.
OBIETTIVI FORMATIVI. Il recupero del vissuto ed il piacere senso-motorio base per un'evoluzione globale del bambino
. La comunicazione intesa come capacità di esprimersi, d i entrare in relazione con le persone, lo spazio, gli oggetti, il mondo
circostante attraverso la messa in gioco dei propri linguaggi espressivi sia verbali che non verbali.
. La creatività intesa come la possibilità di usare la realtà esterna (spazio, tempo, oggetti) sulla base delle dinamiche interne di
ciascun bambino e come incentivazione dei processi di simbolizzazione.
. La conoscenza intesa come appropriazione progressiva della realtà, delle relazioni spazio-temporali e oggettuali, come scoperta
del proprio corpo e della sua storia, delle caratteristiche "reali" degli oggetti e come potenziamento
quindi, delle capacità
rappresentative.
TEMPI il martedì e giovedì dalle 10,20 alle 11,40 per 10 incontri, dal 23 gennaio al 25 febbraio 2014.
METODOLOGIA
Giochi di simbolizzazione, andature psicomotorie, giochi di rappresentazione. Per ogni ambiente mostriamo delle immagini e alcuni
elementi che lo caratterizzano e li facciamo imitare.
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
O.S.A
ATTIVITA’
STRUMENTI
DI VERIFICA
A-Montagna:
a-Camminata, discesa a piedi o con gli sci, sui materassi e con i teli; imitazione
Osservazione
dell’andatura delle mucche, delle pecore, ecc
diretta e test
pratici con
B-Campagna:
-Scoprire il
C-Città:
proprio
b-La lavorazione della terra, imitazione delle varie azione con una musica;
D-Deserto:
schema
imitazione del trattore e degli animali che ci sono in campagna.
corporeo.
c-La strada: imitazione dei pedoni in diverse direzioni, delle macchine con i
E-Foresta:
prove.
cerchi, della bicicletta.
F-Savana:
d-Camminata afosa, viaggio con il cammello,
-favorire
e-Camminata con ostacoli, imitazione delle scimmie, dei serpenti, dei ragni ecc
l'orientament f-Viaggio con gip e imitazione degli animali
o spaziale
Realizzazione in cartoncino delle varie parti del corpo per costruire una figura
con i fermacampioni.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Alla fine delle attività si valuterà il percorso di sviluppo della motricità globale e delle varie parti del corpo.
anni 4 LABORATORIO CORPO E MOVIMENTO
MOTIVAZIONE: il laboratorio favorisce lo sviluppo di abilità motorie necessarie a favorire l'acquisizione di competenze specifiche
e necessarie anche a favorire competenze affettive, relazionali e cognitive.
OBIETTIVI FORMATIVI. Il recupero del vissuto ed il piacere senso-motorio base per un'evoluzione globale del bambino.
. La comunicazione intesa come capacità di esprimersi, d i entrare in relazione con le persone, lo spazio, gli oggetti, il mondo
circostante attraverso la messa in gioco dei propri linguaggi espressivi sia verbali che non verbali.
. La creatività intesa come la possibilità di usare la realtà esterna (spazio, tempo, oggetti) sulla base delle dinamiche interne di
ciascun bambino e come incentivazione dei processi di simbolizzazione.
. La conoscenza intesa come appropriazione progressiva della realtà delle relazioni spazio-temporali e oggettuali, come scoperta
del proprio corpo e della sua storia, delle caratteristiche "reali" degli oggetti e come potenziamento quindi, delle capacità
rappresentative.
TEMPI il martedì e giovedì dalle 10,20 alle 11,40 per 10 incontri, dal 8 aprile al 15 maggio 2014.
METODOLOGIA
Attraverso l’osservazione, la percezione sensoriale, gustativa, olfattiva di frutta e verdura di stagione e non, comprese quelle di altri
territori, realizzo dei giochi introducendo le caratteristiche dell'oggetto visto.
GIOCHI SENSO MOTORI: arrampicarsi, scivolare, cadere, fare capriole..
GIOCHI TONICI EMOZIONALI: lanciare, spingere, trattenere e tonici come equilibrio, coordinazione...
GIOCHI SIMBOLICI
GIOCHI DI RAPPRESENTAZIONE (come il disegnare, raccontare)
UNITÀ DI
O.S.A
ATTIVITA’
APPRENDIMENTO
VERIFICA
a-Uva- ciliegie
b-Arancia-ananas
c- banana
d-pomodoro
e-carota:
f-insalata,
radicchio,
finocchio
STRUMENTI DI
-In gruppo prima svolgiamo esperienze visive e sensoriali di alcuni frutti o
-Rinforzare lo
verdure; le analizziamo, le assaggiamo, descriviamo la forma ed il colore e
Osservazione
diretta e test
schema corporeo; poi per ogni oggetto scelto ( o scelti), creiamo un gioco, un percorso che
va a descrivere con il movimento l'oggetto: es rotondo giochi con la palla, i pratici con prove.
-favorire i
cerchi ecc; lungo, un percorso ad ostacoli; colori, strega comanda color ....
concetti
topologici e
spaziali
(alto-basso;
sopra sotto; largo
a-Giochi con le palle grandi e piccole, lanci verso l’alto, il basso, in diverse
direzioni; giochi con i cerchi e le quantità, pochi, tanti, nessuno.
b-Giochi sensoriali con materiali lisci, ruvidi, percorsi su superfici lisce e
stretto; lungo
ruvide.
corto; grande
c-Percorsi lunghi e corti, con diversi materiali, lasciando spazio ai bimbi di
piccolo; vicino
creare in piccoli gruppi, un proprio percorso.
lontano; )
d-giochi con palle e cerchi grandi e piccoli, giochi su intero, metà, a
spicchi, con il paracadute e i foulard; spazio libero ai bimbi per creare
-rinforzare la
percezione
sensoriale dei 5
sensi ( gusto,
cerchi con le corde e percorsi circolari con diversi materiali.
e-imitare con il corpo, con corde e foulard le diverse grandezze e
lunghezze; camminare su percorsi in equilibrio
odorato, tatto,
vista e udito)
f-imitare e drammatizzare il senso del duro e molle, camminare rigidi o
molli; camminare sopra tavolette dure, saltare sopra il materasso morbido;
porsi dentro o fuori dai cerchi, dagli scatoloni; realizzare percorsi con
pochi o tanti elementi.
Realizzazione di un puzzle con disegnate la frutta e la verdura osservate e
imitate.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Alla fine delle attività si valuterà il percorso di sviluppo della motricità globale e delle varie parti del corpo, in situazioni statiche e
dinamiche, la maturazione di atteggiamenti di collaborazione e condivisione, la conquista di sicurezza e fiducia nelle proprie capacità.
anni 5 LABORATORIO CORPO E MOVIMENTO
MOTIVAZIONE: il laboratorio favorisce lo sviluppo di abilità motorie necessarie a favorire l'acquisizione di competenze specifiche
e necessarie anche a favorire competenze affettive, relazionali e cognitive.
OBIETTIVI FORMATIVI. Il recupero del vissuto ed il piacere senso-motorio base per un'evoluzione globale del bambino.
. La comunicazione intesa come capacità di esprimersi, d i entrare in relazione con le persone, lo spazio, gli oggetti, il mondo
circostante attraverso la messa in gioco dei propri linguaggi espressivi sia verbali che non verbali.
. La creatività intesa come la possibilità di usare la realtà esterna (spazio, tempo, oggetti) sulla base delle dinamiche interne di
ciascun bambino e come incentivazione dei processi di simbolizzazione.
. La conoscenza intesa come appropriazione progressiva della realtà delle relazioni spazio-temporali e oggettuali, come scoperta del
proprio corpo e della sua storia, delle caratteristiche "reali" degli oggetti e come potenziamento quindi, delle capacità
rappresentative.
TEMPI il martedì e giovedì dalle 10,20 alle 11,40 per 10 incontri, dal 27 febbraio al 3 aprile 2014.
METODOLOGIA
GIOCHI SENSO MOTORI: arrampicarsi, scivolare, cadere, fare capriole..
GIOCHI TONICI EMOZIONALI: lanciare, spingere, trattenere e tonici come equilibrio, coordinazione...
GIOCHI SIMBOLICI
GIOCHI DI RAPPRESENTAZIONE (come il disegnare, raccontare)
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
O.S.A
ATTIVITA’
STRUMENTI DI
VERIFICA
Rinforzare la
SPERIMENTO GIOCHI CHE SI FANNO AL CHIUSO E ALL'APERTO
motricità in
Prima facciamo proposte preparatorie con percorsi, esercizi di mobilità
Osservazione
Giochi al chiuso
relazione allo
ecc.. (cioè correre, lanciare, saltare dal materasso .....)
diretta e test
spazio, agli
GIOCHI AL CHIUSO
pratici con prove.
oggetti ed ai
compagni:
correre nel
quadrato,
lanciare la palla,
saltare nei
Giochi all'aperto
cerchi ecc...
Rinforzare la
coordinazione
oculo-manuale,
oculo-pedale in
relazione anche
ad oggetti
Come si può giocare in uno spazio chiuso: giochi da fermi con le mani e la
palla
-salto la corda e l’elastico,
-rotolo sul materasso, faccio capriole;
-giochi con la palla, lanci in varie direzioni, palleggi con una mano e con
l’altra, farla rotolare con un piede poi con l’altro;
-gioco dei 4 cantoni;
-carampana;
-giochi con le mani ( es. siamo in 4, io con lei, io di sotto tu di sopra......);
- fazzoletto di Olanda.
ALL'APERTO
Corsa , rincorsa; giochi del prendersi; giochi con la palla ecc
Prendere
-Uomo di ghiaccio,
consapevolezza
-prendi la coda,
delle due parti
.guardie e ladri,
del corpo : sx e
-fazzoletto bandiera,
dx (latertalità)
-alto di terra,
-palla bomba,
-giochi con i cerchi e la musica,
-giochi con la corda insieme.
Attività grafica: proposta di giochi da fare in famiglia con disegno da
colorare e relative regole.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Si valuteranno i seguenti traguardi di sviluppo: Salta su un piede anche in modo alternato; Fa rimbalzare la palla con la mano; Afferra
una palla grande su rimbalzo; Fa capriole in avanti; Sta in equilibrio sulle punte per 10sec; Salta una corda, un ostacolo all'altezza delle
ginocchia a piedi uniti; Salta una corda, un ostacolo in movimento; Cammina tacco-punta all'indietro; Cammina su un'asse d'equilibrio;
Salta su entrambi i piedi; Saltella per 5 mt. in avanti con l'uno o l'altro piede ; Prende a due mani una palla da tennis su rimbalzo; Sta in
equilibrio su un piede per 10 sec;
Sa dirigersi nello spazio alla consegna dell'insegnante; Identifica il lato sx e sx.
L’arte intorno a noi – 5 anni
MOTIVAZIONE
L’arte è un linguaggio vicino ai bambini, una modalità espressiva capace di affascinare, incuriosire e motivare l’apprendimento. Tutto ciò
che ci circonda va guardato, osservato e interpretato con occhi di piccoli artisti, di piccoli pittori… Durante il percorso incoraggeremo i
bambini a cogliere non solo la realtà nel suo aspetto generale e più evidente, ma anche nei particolari, arricchendo così il loro lessico
con nuovi termini e aggettivi.
OBIETTIVI FORMATIVI
 stimolare la curiosità e l'interesse per l'arte come forma comunicativa da sempre fondamentale sia da un punto di vista estetico
che cognitivo;
 descrivere la realtà intorno a noi attraverso un linguaggio verbale e pittorico;
 lavorare e partecipare alle attività con concentrazione, precisione e collaborazione esprimendo osservazioni, sentimenti e
vissuti.
Tempi : dal 8\04 al 15\05 2014
METODOLOGIA
Osservazione dal vero e attraverso immagini con supporto anche di strumenti interattivi, conversazioni, uscite, attività di gruppo,
attività grafico pittoriche e plastico manipolative .
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
 Gli alberi
 Il paesaggio rurale
 La frutta di stagione
 Animali domestici
O.S.A



Osservare e conoscere l’aspetto
realistico di oggetti, animali e
ambienti che ci circondano;
Utilizzare un linguaggio
appropriato, arricchirlo con aggettivi
ed termini nuovi;
Usare in modo autonomo nuove
tecniche e materiali per rielaborare
ATTIVITA’
STRUMENTI DI VERIFICA
Rielaborazione
personale attraverso Osservazioni , elaborati , griglie
tecniche diverse di , foto e disegni .
alcune opere d’arte
e rappresentare le esperienze
vissute in modo creativo e originale.
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
Federico e altre storie – 4 anni
MOTIVAZIONE
La musica contribuisce alla formazione e all’educazione dell’individuo nella sua globalità, toccando in modo particolare gli
aspetti legati all’espressione non verbale e alla corporeità.
Il bambino approda alla conoscenza della realtà circostante attraverso attività di tipo esperienziale in cui operano
simultaneamente diversi canali di apprendimento: motorio, percettivo, emotivo, affettivo, comunicativo, relazionale e
cognitivo.
L’intervento musicale può inserirsi adeguatamente in questo percorso formativo quando, più che “dare” competenze
prettamente musicali, offre al bambino uno “spazio/tempo” in cui egli possa esprimersi individualmente e in gruppo,
mettendosi in gioco globalmente, con il corpo, la voce, il gesto e il movimento, in situazione piacevoli di scoperta e
sperimentazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
 favorire la consapevolezza corporea rispetto a sé, agli altri e all’ambiente (esplorazione dello spazio: limiti e possibilità)
 favorire la coordinazione motoria globale e fine
 sviluppare la capacità di ascolto e di attenzione generale nel rispetto delle regole e delle attività
 rafforzare l’autonomia, la stima di sé e l’identità personali

TEMPI dal 23\01 al 25\02 2014
METODOLOGIA
Lettura animata e musicale di Federico, canzoni , giochi musicali , ascolto di brani musicali, giochi con strumenti musicali.
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
 Lettura di
O.S.A
ATTIVITA’
 sviluppare ed affinare le capacità ritmiche,
vocali, gestuali ed espressivo/corporeo
Giochi musicali ,
 sostenere e favorire lo sviluppo della creatività ascolto di canzoni
STRUMENTI DI
VERIFICA
FEDERICO di
M.Lionni






e dell’iniziativa personale
e melodie, giochi Osservazioni , griglie
favorire la socializzazione e l’integrazione con gli strumenti
, foto , elaborati
tramite il “lavoro” di gruppo e la cooperazione
musicali
rappresentare in modo completo e strutturato
la figura umana, interiorizzare e rappresentare
il proprio corpo fermo e in movimento
reagire a suoni, rumori, musiche, indicazioni
verbali, muovendosi in modo libero e/o guidato,
individualmente o in gruppo
imitare, riprodurre, variare suoni, rumori,
melodie, con la voce e con gli strumenti
memorizzare e riprodurre canti e filastrocche
mantenere la pulsazione e riprodurre semplici
cellule ritmiche con il gesto/suono e strumenti
a piccola percussione
 memorizzare e riprodurre semplici coreografie
di gruppo
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
DO, RE MIAO – 3 anni
MOTIVAZIONE
Il percorso prende spunto dal libro DO, RE, MIAO ed. Fatatrac, scritto da due logopediste che attraverso un linguaggio
semplice e accattivante fatto di facili filastrocche e brani musicali, si propongono di aiutare i bambini nella ripetizione e
corretta pronuncia di sillabe e parole. Il lavoro ci sembra adatto e appropriato per i bambini di 3 anni che spesso hanno un
linguaggio viziato e ancora imperfetto. I protagonisti del libro inoltre sono gli animali e ciò ci permetterà di conoscere e
apprendere i colori principali e il nome degli animali stessi.
OBIETTIVI FORMATIVI
 migliorare e affinare il linguaggio
 ascoltare e comprendere semplici storie e filastrocche
 stimolare e incuriosire il bambino verso il linguaggio musicale
 sviluppare semplici produzioni grafiche
 collaborare con i compagni e le insegnanti a giochi e attività di gruppo
 dimostrare attiva partecipazione, curiosità e rispetto di semplici regole
Tempi :dal 27\02 al 3\04 2014
METODOLOGIA
Lettura e ascolto di semplici filastrocche e brani musicali, giochi musicali, attività grafico pittoriche
UNITA’ DI APPRENDIMENTO O.S.A
ATTIVITA’
STRUMENTI DI
 lettura e ascolto di DO,
Letture, ascolto di VERIFICA
 conoscere e nominare i colori
RE, MIAO
brani e semplici
principali
 GLI ANIMALI E I
COLORI
 IL SUONO DEGLI
ANIMALI
 conoscere e nominare gli animali
presentati
 partecipare
musicali
a
semplici
giochi
riproduzioni,
giochi musicali,
attività grafico
pittoriche
 collaborare con gli altri bambini
nei giochi e nelle attività proposte
 ascoltare
e
accettare
indicazioni delle insegnanti
le
 produrre
semplici
elaborati
grafici con piacere e curiosità
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
UN ORTO MERAVIGLIOSO
Osservazioni , elaborati ,
griglie , foto e disegni .
MOTIVAZIONE
Fare l’orto è entrare a far parte del ciclo delle stagioni, è un’aula a cielo aperto, è un apprendimento attivo e un’esperienza di vita,
è gioia e meraviglia di veder nascere e crescere una nuova vita; è riconoscere il colore, il sapore e il profumo della terra, è un atto
d’amore verso gli altri e se stessi.
OBIETTIVI FORMATIVI
 Scoprire forme, colori, sapori e profumi della terra
 Attraverso lo stupore favorire la curiosità che diviene conoscenza e sapere.
 Favorire stili di vita sani, mettendo in atto una corretta alimentazione
 Favorire la collaborazione con i nonni, organizzando attività e momenti di osservazione e di racconto (abitudini di una volta)
 Scoprire tecniche tradizionali, misure e strumenti necessari per le diverse fasi di coltivazione
 Incrementare consapevolezza e sensibilità nei confronti dell’ambiente
TEMPI
MARTEDÌ E GIOVEDÌ, dal 23 gennaio al 25 febbraio, per i bambini di 5 anni;
dal 27febbraio al 3 aprile per i bambini di4 anni;
dal 8 aprile al 15 maggio per i bambini di 3 anni.
METODOLOGIA
Si prevede la semina di vari ortaggi e fiori. L‘ attività inizierà con alcune uscite in giardino nel mese di novembre (i bambini
raccoglieranno con le cariole le foglie e andranno a coprire alcune “prese di terra”) per poi proseguire nel mese di gennaio e
febbraio con l’osservazione della terra e la possibilità di cercare lombrichi, radici, residui vegetali. Si passerà poi alla
presentazione dei quattro elementi indispensabili alla vita delle piante e si faranno alcuni semplici esperimenti per far capire ai
bambini l’importanza dell’ aria, del sole, dell’acqua. Vengono previsti incontri con alcuni nonni che racconteranno fatti, proverbi,
usanze contadine e aiuteranno a seminare e coltivare vari tipi di fiori e ortaggi. Verranno raccontate storie inerenti i fiori che
quest’anno danno il nome ai vari gruppi di età dei bambini, (girasoli – papaveri – viole – margherite) successivamente verranno
seminati e se ne seguirà la nascita e la crescita.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Per bambini di tre anni
Uscite in giardino per osservare
la terra e coglierne colore e
odore
Racconto: le margherite
Osservazione del fiore, semina e
osservazione della nascita e
crescita
Preparazione della scatola
”diario” decorata con margherite
Raccolta di spinaci, lattuga,
rapanelli
Lavaggio delle verdure da parte
dei bambini e preparazione di
semplici ricette
Canzone: le margherite
O.S.A

Conoscere la natura
ATTIVITA’
 Giocare con la terra
 Drammatizzazione
 Manipolazione
di
materiali:
cartoncino,
carta
velina
colorata, colla, pongo
 Memorizzazione di filastrocche
e canzoni
 Preparazione di un copricapo per
la festa della famiglia

Imparare ad ascoltare e
a
Pronunciare parole nuove

Esercitare la manualità
con varie tecniche
Imparare a collaborare
in semplici attività di
vita
pratica
e
conoscenza del colore e ----------------------------------del sapore di alcune
verdura

Per i bambini di 4 anni
Uscite all’aperto per osservare Conoscere la natura e le sue
l’orto e osservare i nonni che
caratteristiche
lavorano la terra: semina delle
viole e di alcuni ortaggi.
Racconto: le viole

Giocare con la terra e anche
con alcuni semi

ascolto e drammatizzazione
STRUMENTI DI
VERIFICA
Saranno strumenti di
verifica
tutti
gli
elaborati dei bambini,
le conversazioni, le
attività ludico motorie
e l’osservazione da
parte delle insegnanti
coinvolte
Osservazione del fiore, del suo
colore e delle sue caratteristiche
(viene
utilizzato
per
la
preparazione di profumi, essicato
e adoperato per fare semplici
quadri)
Preparazione
della
scatola
“diario” decorata con viole
Semina di alcuni ortaggi di
stagione: carote e insalate varie
Canzone: le viole
Per i bambini di 5 anni
Uscite in giardino per raccogliere
le foglie e coprire la terra
Osservazione e lavorazione della
terra (scavare e scoprire cosa
succede sotto terra durante
l’inverno)
In sezione si prevede di
predisporre vari materiali per far
acquisire ai bambini l’importanza
dei quattro elementi
Racconto: Il girasole – Il
papavero
Imparare ad ascoltare e a
comprendere un racconto;
Esercitare l’osservazione e la
capacità di cogliere particolari
e fasi logiche per la
preparazione di semplici
lavoretti

Attività manipolative varie:
coloritura, ritaglio, collage
Conoscenza di alcune verdure e
del loro profumo e gusto
 Saper cogliere le
caratteristiche diverse
delle stagioni
 Esercitare l’osservazione
e la capacità di cogliere
nessi logici
 Comprensione
dell’importanza e
dell’indispensabilità dei
quattro elementi
 Giocare con la terra: mescolare




terra e acqua e disegnare
liberamente
Esperimenti con l’acqua, l’aria, il
calore
Libera rappresentazione
grafico pittorica
Ripetizione e verbalizzazione di
un racconto nella corretta
sequenza logica
Imitazione dei movimenti del
Semina dei fiori che
rappresentano il proprio gruppo
(girasoli e papaveri)
Partecipazione attiva di alcuni
nonni che raccontano storie di
vita contadina, proverbi e giochi
di una volta

Capacità di distinguere i
vari tipi di semi e saperli
riconoscere
 Riflettere e capire
l’importanza delle
abitudini contadine e
l’utilità dei proverbi
contadino che lavora la terra
 Giochi con i semi e giochi di una
volta (girotondi, danze)
 Memorizzazione di proverbi e
frasi di una volta
 Attività di ritaglio, coloritura,
Preparazione della scatola
“diario”
collage con materiali vari
VALUTAZIONE CONCLUSIVA
La valutazione sarà effettuata sulla base della frequenza dei bambini, dell’interesse, della partecipazione e del coinvolgimento
attraverso cui avranno vissuto le diverse attività proposte, tenendo conto del loro sviluppo linguistico e dell’arricchimento
lessicale, oltre che dei loro elaborati.
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C`ERA UNA VOLTA NEL VILLAGGIO