Scuola dell’infanzia “Villaggio Trieste“ C‘ERA UNA VOLTA NEL VILLAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CONTESTO SOCIO- CULTURALE DELLA SCUOLA La scuola dell’Infanzia Villaggio Trieste è situata alla periferia del paese, in un quartiere residenziale di notevole sviluppo edilizio: nelle vicinanze è presente un piccolo centro commerciale. La scuola è frequentata dai bambini del quartiere e del centro; inoltre in questi anni di notevole migrazione, stanno frequentando anche bambini extracomunitari di varie etnie. Pertanto gli alunni manifestano bisogni ed esigenze diverse. Cerea è un paese che si articola in più frazioni ed è ricca di artigianato del mobile e di agricoltura. Non mancano comunque piccole industrie nei paesi limitrofi. Spazi La scuola dell’infanzia è situata al piano terra dell’edificio scolastico e comunica con la scuola Primaria ubicata al piano superiore. L’edificio è circondato da un ampio giardino, attrezzato da pochi giochi. All’interno la scuola si presenta con un ampio salone, utilizzato per le feste con le famiglie, nonché per organizzare attività di gruppo (giochi, canti, danze). Adiacenti al salone ci sono quattro sezioni e due sale mensa. Attraverso un corridoio a “L” , dove sono situati due bagni (uno grande ed un altro più piccolo), si accede all’aula di lettura e al dormitorio (compreso di un nuovo bagno). Di fronte all’aula del riposo si affacciano i bagni delle insegnanti . Le sezioni sono strutturate in angoli per lo sviluppo delle competenze cognitive, affettive e sociali: Angolo della conversazione (accoglienza, lettura, musica) Angolo della pittura e della manipolazione Angolo della casetta e dei travestimenti Angolo didattico (puzzle, giochi logici ecc.) Angolo delle costruzioni Angolo del computer. Al centro dell’aula sono situati alcuni tavolini utilizzati per le attività didattiche del piano annuale di lavoro. La scuola utilizza inoltre, in comunione con la scuola Primaria, un’ampia palestra, situata a nord dell’edificio scolastico, per svolgere l’attività motoria e le feste con bambini e genitori. Le sezioni Gli iscritti alla scuola dell’infanzia circa 110 bambini suddivisi per 4 sezioni. Frequentano la scuola i bambini del paese ed extracomunitari provenienti dal Marocco, dall’Albania, dalla Romania, dal Brasile e dalla Cina. I bambini vengono accompagnato dalle famiglie oppure arrivano con il pulmino. Organizzazione della giornata 8.00/9.00 ingresso ed accoglienza 9.00/9.30 gioco libero e riordino 9.30/10.15 attività di routine ( servizi igienici, merenda, appello, calendario) 10.15/11.40 attività di intersezione per gruppi di età o in sezioni eterogenee 12.00/13.00 PRANZO 13.00/13.30 attività di gioco libero in sezione o in giardino 13.45/ 15.00 attività programmate per i 5 anni e riposo per i bambini di 3 e 4 anni 15.00/15.30 merenda 15.45/16.00 USCITA. Le insegnanti svolgono il proprio orario di servizio per 25 ore la settimana ad orario fisso dal lunedì al giovedì e alternando il turno il venerdì nel modo seguente: LUNEDI’ 8.00-12.00 Pozza-Piluso-Soave D. e S. 10.00-16.00 Marangoni.-Zampa-Barini-Manara MARTEDI’ MERCOLEDI’ Marangoni.-Passarin-Barini-Manara Marangoni-Zampa-Soave S.-Barini Pozza-Zampa-Soave S. e D. Pozza-Passarin-Manara –Soave D. GIOVEDI’ Pozza-Zampa-Manara-Soave D. Marangoni-Piluso-Soave S.-Barini VENERDI’ *orario settimanale alternato 8.00-13.00 Marangoni-Zampa-Piluso-Barini . 11.00-16.00 Pozza-Piluso-Soave S. e D. Organizzazione della settimana Da settembre a dicembre si lavora nelle sezioni eterogenee per età. Da gennaio per due giorni la settimana si lavora nei laboratori seguiti dalle insegnanti: laboratorio „un orto meraviglioso“: ins. Pozza e Soave D; laboratorio creativo: ins. Barini, Marangoni; laboratorio motorio: ins. Zampa e Soave S. Le insegnanti Manara e Passarin cureranno i laboratori dei bambini di tre anni; le insegnanti di sostegno Peroni Mara e Foletto Veronica seguiranno i bambini a loro affidati. Dal 23 gennaio al 25 febbraio la settimana è organizzata come dimostra la seguente tabella giorni età 3 ANNI LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' IN SEZIONE LABORATORIO MOTORIO SEZIONE LABORATORIO MOTORIO IN SEZIONE 4 ANNI 5 ANNI IN SEZIONE LABORATORIO CREATIVO SEZIONE IN SEZIONE LABORATORIO UN SEZIONE ORTO MERAVIGLIOSO LABORATORIO CREATIVO IN SEZIONE LABORATORIO UN ORTO MERAVIGLIOSO IN SEZIONE Dal 27 febbraio al 03 aprile LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' 3 ANNI 4 ANNI IN SEZIONE LABORATORIO SEZIONE CREATIVO IN SEZIONE LABORATORIO UN SEZIONE ORTO MERAVIGLIOSO 5 ANNI IN SEZIONE LABORATORIO MOTORIO SEZIONE giorni età 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI GIOVEDI' VENERDI' LABORATORIO CREATIVO LABORATORIO UN ORTO MERAVIGLIOSO LABORATORIO MOTORIO IN SEZIONE Dal 08 aprile al 15 maggio MERCOLEDI' GIOVEDI' IN SEZIONE IN SEZIONE LUNEDI' MARTEDI' IN SEZIONE LABORATORIO UN SEZIONE ORTO MERAVIGLIOSO LABORATORIO UN ORTO IN SEZIONE MERAVIGLIOSO IN SEZIONE LABORATORIO MOTORIO LABORATORIO CREATIVO LABORATORIO MOTORIO LABORATORIO CREATIVO IN SEZIONE SEZIONE SEZIONE VENERDI' IN SEZIONE IN SEZIONE Da novembre a maggio si effettua il prestito del libro a casa per i bambini, per cui i genitori avranno la cura di guardare con i propri figli un libro della biblioteca scolastica da loro scelto. Esso viene consegnato il venerdì e riconsegnato il lunedì successivo Il mercoledì mattina, i bambini di tre e quattro anni che hanno aderito, partecipano all’ora di religione a cura dell‘ insegnante Laura Gironda. Il lunedì pomeriggio, i bambini di cinque anni che hanno aderito, partecipano all’ora di religione a cura dell‘ insegnante Olivieri Cecilia. Nel pomeriggio il gruppo di alunni di cinque anni, diviso in due sottogruppi, nei primi mesi di scuola sono impegnati in attività inerenti il riconoscimento all’appartenenza al proprio gruppo (girasoli – papaveri), di seguito le attività saranno così suddivise: lunedì Zampa-Manara martedì Pozza-Soave S. Pregrafismo Emozioni-Ed: ReligioneAstronomia e lettura Stradale –Logico- Potenziamento matematica lingua italiana INSEGNANTI AMBITI POMERIDIANI mercoledì Zera-Soave D. giovedì Barini e Marangoni Venerdì Tutte le ins. A rotazione Prestito del libro . Le insegnanti del turno pomeridiano che non conducono l’attività con i bambini grandi, seguono gli alunni di 3 e 4 anni in dormitorio. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE 2013/2014 La scuola dell'infanzia si propone come ambiente ricco di relazioni, di cura e di apprendimento, che sollecita il bambino quotidianamente, attraverso esperienze di gioco, di manipolazione, di ascolto..., sviluppando nuove competenze e favorendo una maturazione individuale. La scuola persegue le seguenti finalità: - maturazione dell'identità - conquista dell'autonomia - senso della cittadinanza - sviluppo delle competenze La scuola intende perseguire l'obiettivo di costruire un'alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere in momenti critici, ma di rapporti costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative e di crescita. (INDICAZIONI PER IL CURRICOLO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE) Il titolo del nostro piano di lavoro è: ”C’era una volta nel villaggio”; esso si divide in tre periodi ben determinati: Da settembre a metà novembre Da metà novembre alla fine di dicembre Da gennaio a fine maggio - Accoglienza – Canti, danze, attribuzione del nome ad ogni gruppo di età.- Storie racc. dai nonni. - Arrivo di “fata Regolabella”- uscite nell’orto - Prepariamo e raccontiamo “ el Natale de na olta” - C’ era una volta nel villaggio - giochi, canti Storie e proverbi di un tempo – regole di vita sociale Nella prima parte dell’anno i bambini lavorano in sezioni eterogenee per età, mentre nella terza unità, per circa undici incontri consecutivi, il martedì e il giovedì i bambini lavorano per gruppi omogenei di età, in tre diversi laboratori: lab. Motorio a cura delle ins.ti Zampa Lucia e Soave Silvana; lab. Espressivo-creativo a cura delle ins.ti Barini Anita, Marangoni Paola; lab. “Un orto meraviglioso” a cura delle ins.ti Pozza Silvina e Daniela Soave; Le insegnanti Manara, Passarin cureranno i laboratori dei bambini di tre anni; le ins. di sostegno seguiranno i bambini a loro affidati. periodo gruppi 3 anni 4 anni 5 anni 23 gennaio- 25 febbraio 27 febb – 3 aprile 8 aprile – 15 maggio motorio creativo Un orto meraviglioso creativo Un orto meraviglioso motorio Un orto meraviglioso motorio creativo Il lunedì e il mercoledì mattina i bambini di tre e quattro anni che hanno aderito, partecipano all'ora di religione, con l’insegnante Laura Gironda Il mercoledì pomeriggio i bambini di cinque anni, che hanno aderito partecipano all’ora di religione con l’insegnante Giulia Zera. Nel pomeriggio del primo mese di scuola i bambini di 5 anni sono impegnati in attività inerenti il riconoscimento all’appartenenza al proprio gruppo (girasoli – papaveri); di seguito le attività saranno così suddivise: lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì INSEGNANTI Lucia Nazzarena Silvina Silvana Giulia Daniela Paola P. Anita Paola M. Tutte le ins. a rotazione AMBITI Pregrafismo Progetto Emozioni Ed. stradale Logico-matematica Religione Potenziamento della lingua italiana Astronomia e Prog. lettura Lettura di racconti e prestito del libro PROPOSTE DI PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA A TITOLO GRATUITO - Progetto di inglese (da definire) BAMBINI DI 5 ANNI - Progetto di educazione stradale(1 incontro con il vigile e 1 incontro con operatore ecologico), - BAMBINI DI 5 ANNI - Attività propedeutica al calcio (da definire) – BAMBINI DI 5 ANNI - Attività propedeutica al tennis 2 incontri per bambini di 5 anni - Progetto continuità (bambini di cinque anni e bambini della prima classe della scuola alla scuola primaria - Progetto “Zumba” 3 incontri per bambini di 4 e 5 anni primaria) 2 incontri - visita A PAGAMENTO 1 incontro con esperto di astronomia(da definire) per bambini di 5 anni Progetto “fare musica con le storie” (da definire) per bambini di 4 anni Progetto psicomotricità (da definire) per bambini di 5 anni Tutte le sopraelencate attività sono proposte dalle insegnanti e dovranno essere approvate dal collegio docenti e dal dirigente. USCITE DIDATTICHE Tutte le uscite si svolgono con il pulmino comunale, il quale ha richiesto un contributo di € 1,00 a bambino per ogni uscita. Per bambini di cinque anni visita alla tenuta “la Verbena” di Legnago Per bambini di quattro e cinque anni visita alla fattoria “Corte vecia” di Bovolone Per i bambini di cinque anni visita alla città di Legnago Per bambini di tre anni visita “Val del Menago” di Bovolone Eventuale uscita per tutti per visitare i Presepi a San Vito di Cerea PER I GENITORI Si raccomanda la partecipazione alle assemblee e ai colloqui individuali; Progetto "Laboratorio di lettura: “lettura di storie per bambini e genitori a scuola in orario extra scolastico con laboratori;(da definire) Feste a scuola: Accoglienza, Natale e a fine anno Festa della famiglia; I compleanni si festeggiano per chi lo desidera il lunedì in sezione (previo accordo con le insegnanti), si ricorda di portare dolci e/o salati confezionati; Si raccomanda di controllare quotidianamente gli avvisi sopra gli armadietti dei bambini le proposte potranno subire modifiche e/o variazioni. N.B. I soldi inerenti le varie iniziative verranno raccolti con un preavviso scritto. ACCOGLIENZA: C’ERA UNA VOLTA NEL VILLAGGIO… MOTIVAZIONE : Favorire l’inserimento dei bambini nuovi e permettere a quelli già frequentanti di riappropriarsi serenamente dell’ambiente scuola, attraverso canti, tiritere, “fole” (=storie)…, legate agli ambienti e alle tradizioni contadine dei nonni. OBIETTIVI FORMATIVI • favorire l’accettazione dell’ambiente scolastico ai bambini; • favorire lo “stare insieme” e il condividere tutto con gli altri (giochi, spazi, persone); • sensibilizzare l’alunno affinché ampli la relazione rispetto al ristretto nucleo familiare; • proporre contesti di vita, ritmi, attività, spazi, oggetti nuovi e sconosciuti. TEMPI da settembre a metà novembre. METODOLOGIA: proposta di racconti nello stile del “filò”, legati alle caratteristiche e alle tradizioni tipiche dell’autunno contadino (“orto in condotta”). L’insegnante: - organizza gli spazi e predispone i materiali necessari sia per le routine che per gli angoli organizzati; - articola i tempi della giornata e scandisce le diverse attività; - favorisce la progressiva autonomia dei bambini; - si pone come punto di riferimento affettivo; agisce sulle relazioni attribuendo ruoli ai bambini già frequentanti e coinvolgendo i piccoli; supporta l’attività dei bambini, ne sostiene la motivazione e fornisce informazioni e spiegazioni; osserva i bambini, registrandone i progressi documentando in maniera sistematica lo svolgersi delle proposte; UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1.Percorso: LA SCUOLA E I NUOVI COMPAGNI O.S.A -Il bambino frequenta la scuola accettando serenamente il distacco dai genitori; -si orienta negli spazi ed apprende le attività di routine appello, calendario, conta, incarichi... -conosce i nuovi compagni, le insegnanti ed i collaboratori -condivide gli spazi dell’aula e collabora nelle attività proposte dall’insegnante. -Conosce la propria aula e le altre contraddistinte da un colore. -memorizza la filastrocca della settimana. ATTIVITA’ -il lunedì, sistemazione delle proprie cose personali, bavaglia e asciugamano nei rispettivi luoghi; -gioco libero nell’aula e riordino dei materiali usati; -memorizzazione di alcune filastrocche della settimana; -utilizzo dei contrassegni per l’appello; -conta dei giorni e dei compagni presenti -riconosce i principali protagonisti dei racconti, -memorizza le parole dei canti -partecipa ai momenti comuni di canto 2. Percorso: RACCONTI , CANTI, – canti, tiritere, danze insieme in STRUMENTI DI VERIFICA Durante la giornata gli alunni vengono osservati, e guidati, scoprendone le capacità e le difficoltà. Per ogni alunno vengono annotate osservazioni riportate nel fascicolo personale. GIOCHI E MESTIERI TIPICI DI UNA VOLTA. FESTE TRADIZIONALI 3. Percorso: STORIE E PROVERBI DI UN TEMPO E REGOLE DI VITA SOCIALE. -ascolta e comprende storie e proverbi -scopre alcune regole sociali quali: l’ascolto, la condivisione, l’aiuto, l’accettazione dell’altro, -impara gradualmente a rispettare le regole della convivenza -rispetta gli ambienti della scuola e si prende cura dell’orto. -vive serenamente la festa -sa esprimere con il canto e la partecipazione quanto ha finora appreso salone, da proporre alla festa dell’accoglienza -attribuzione del nome ad ogni gruppo di età -e realizzazione di un distintivo -realizzazione di un fazzoletto dipinto a mano, da indossare durante la festa dell’accoglienza -racconto su san Martino, in relazione all’estate di san Martino e al “far san Martin” (= trasloco) -ascolto di storie raccontate dai nonni -uscite nell’orto per la semina o la raccolta di verdure -preparazione di alcune verdure da condividere durante il pranzo -arrivo di fata Regolabella con le regole per la sala da pranzo. -realizzazione della festa con canti e filastrocche FESTA dell’accoglienza con i genitori VALUTAZIONE CONCLUSIVA L’insegnante valuta la capacita di staccarsi dalla famiglia in modo sereno, l’autonomia personale e la capacità di saper comprendere e realizzare le proposte fatte in aula; inoltre si verifica che ogni alunno sia in grado di partecipare e di collaborare alla vita scolastica rispettando le regole di convivenza. I bambini vengono osservati in itinere nei loro progressi, la partecipazione effettiva durante i giochi proposti e l’attività didattica. LA ROUTINE DEL MATTINO E L’ATTIVITÀ IN SEZIONE MOTIVAZIONE Favorire la routine di azioni quotidiane (appello, conta, calendario, merenda…) che accompagneranno l’inizio dell’attività quotidiana per tutto l’anno scolastico. Promuovere nel bambino la consapevolezza della propria identità nel piccolo e grande gruppo, partecipando alle diverse attività della sezione. OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere e riconoscere, attraverso le foto e i contrassegni, il nome dei compagni. Favorire l’acquisizione e il rispetto di regole di convivenza. Stimolare la conquista dell’autonomia personale. Riconoscersi parte di un gruppo e della sezione. Ascoltare e rispettare gli adulti presenti nella scuola. TEMPI Dalle 9.00 alle 10.00 circa, la routine del calendario, della conta…, per tutti i giorni dell’anno scolastico. Dalle 8.00 alle 16.00, tutti i giorni da settembre alla prima metà di gennaio; il lunedì, mercoledì e venerdì dalla seconda metà di gennaio. Il martedì e giovedì, quando inizierà l’attività di intersezione (ore 10.15-11.45), i bambini saranno in classe per tutto il resto del tempo. METODOLOGIA Osservazione e/o compilazione di un calendario illustrato; ripetizione della filastrocca della settimana; appello dei bambini con l’utilizzo di foto e contrassegni, conta dei bambini presenti; ascolto e memorizzazione di poesie, canti, filastrocche in tema con le stagioni o le ricorrenze festive. Svolgimento di attività grafico-pittoriche-manipolative inerenti il periodo (accoglienza, natale, carnevale, pasqua,…) UNITA’ DI APPRENDIMENTO LA ROUTINE QUOTIDIANA O.S.A ATTIVITA’ Saper stare seduto con i compagni nel momento della routine. Riconoscere i compagni e imparare il loro nome. Rispettare i tempi di ascolto o di attesa del proprio turno. Utilizzare gli strumenti proposti (calendario, contrassegno). Seguire la ripetizione di bans, filastrocche, poesie, canti. Rivolgere, al momento opportuno parole come: presente, grazie, ho bisogno di andare al bagno, scusa, per favore. Arricchire gradualmente il proprio lessico. I bambini seduti sulle panchine seguono su di un calendario la conta dei giorni, del nome del singolo giorno e del mese; osservano il tempo meteorologico e lo indicano sulla tabella del calendario; chiamano i compagni per nome e mettono i contrassegni in corrispondenza dei presenti, li contano distinguendo maschi, femmine e totale; con un sorteggio si scelgono degli incarichi giornalieri o settimanali (capofila, cameriere, aiutante, bibliotecario, giardiniere…). Insieme, in fila, vanno al bagno; ritornano in aula e fanno merenda. A seconda del tempo a disposizione si imparano canti, bans, filastrocche, poesie; si ascoltano brevi racconti o si fa conversazione. STRUMENTI DI VERIFICA L’esecuzione sempre più autonoma delle diverse fasi dell’attività descritta ed il rispetto di regole, tempi e spazi. VALUTAZIONE CONCLUSIVA Sarà effettuata sulla base dell’autonomia personale raggiunta dal bambino nell’eseguire le diverse azioni; sulla conoscenza e capacità di rispettare le regole; sull’abilità raggiunta a fine anno scolastico nel vivere i diversi momenti della routine quotidiana. UNA FESTA TIRA L’ALTRA MOTIVAZIONE Vivere con i bambini, e le loro famiglie, alcuni dei momenti più significativi dell’anno scolastico: accoglienza, Natale e conclusione dell’anno scolastico. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire nel bambino una buona autostima e consapevolezza delle proprie abilità e competenze, in particolare quelle sociali e relazionali. Saper superare piccole tensioni e frustrazioni che si possono creare in contesti nuovi o nel momento in cui il bambino si espone in un’assemblea come quella della festa. TEMPI 13 e 14 novembre 2013, sezioni A/D e B/C: festa dell’accoglienza; 13 dicembre: santa Lucia; 17 e 18 dicembre 2013, sezioni A/D e B/C: festa di Natale; giugno 2014: festa della famiglia. Per ogni festa sono previsti, con i bambini, dei momenti di preparazione che coincidono con l’attività didattica di sezione o dei laboratori di gruppo; per le insegnanti si prevedono ulteriori tempi per la preparazione del materiale didattico, l’allestimento degli spazi e degli addobbi. METODOLOGIA I bambini vivono la festa come occasione per condividere, con la famiglia e tutta la scuola, ciò che hanno appreso attraverso canti, filastrocche, poesie, musiche e danze. Le insegnanti preparano i bambini attraverso racconti, drammatizzazioni, attività grafico-pittorica, manipolativa: tutti momenti che, nel loro insieme, predispongono alla festa che risulta essere la conclusione di un percorso scolastico. UNITA’ DI O.S.A ATTIVITA’ APPRENDIMENTO VERIFICA Favorire ACCOGLIENZA STRUMENTI DI inserimento, un -Ascolto del racconto: FATA REGOLABELLA. o un -Memorizzazione di alcune filastrocche della settimana: LA ritorno, sereno nell’ SETTIMANA DI NONNA PAOLINA; L’ORTO DELLA Osservazione ambiente scolastico. Conoscere SETTIMANA; OGNI GIORNO UN COLORE. e registrazione nuovi -Canti tradizionali con danza e attività grafico pittorica: della compagni e insegnanti. MANI MANINE; LA BELLA LAVANDERINA; LA PECORA partecipazione dei Instaurare e vivere NEL BOSCO; MADAMA DORÈ; LA ROSINA BELLA. relazioni positive. bambini, del loro -Realizzazione del cartellone-sfondo per il salone: i grandi, atteggiamento e Rispettare le regole nel pomeriggio, dipingono gli alberi, il cielo e il prato; tutti i coinvolgimento, della convivenza negli bambini preparano il fiore distintivo del gruppo di nelle stessi spazi. attività appartenenza (girasoli e papaveri per i 5a, viole per i 4a, preparatorie margherite per i 3a). ****************************** e durante la stessa festa. In attesa di santa Lucia i bambini, a scuola, preparano un disegno con i regali che desiderano ricevere e, a casa con Attività grafico- l’aiuto dei genitori, scrivono una letterina che riportano a pittorica. scuola. Ai primi di dicembre “il Castaldo” passa SANTA LUCIA Favorire a la raccoglierle per portarle alla santa che arriverà il giorno 13 Conversazioni . conoscenza e dicembre. consapevolezza proprie delle Per lo stesso giorno i rappresentanti dei genitori capacità, provvedono a preparare i doni per i bambini e un abilità e competenze. sacchettino di caramelle. *********************************** Ascolto e memorizzazione di canti e poesie inerenti il NATALE Favorire la stima di Natale. sé. Danze realizzate sull’ascolto di musiche e canti natalizi. Realizzazione, da parte di ogni bambino, del CALENDARIO 2014 e di un lavoretto da portare a casa per le feste. Condividere rispettare FESTA DELLA e Coinvolgimento dei genitori per la realizzazione di cesti spazi e natalizi. tempi nella preparazione della Riespressione in forma di canto o danza di ciò che i bambini festa. FAMIGLIA ******************************* hanno conosciuto e acquisito durante le attività laboratoriali per gruppi omogenei di età. Memorizzare canti, Realizzazione della mostra con tutti i lavori didattici poesie e sequenze di realizzati dai bambini nel corso dell’anno scolastico. danza. Coinvolgimento dei genitori per l’allestimento degli spazi in giardino e per la gestione del momento conviviale. VALUTAZIONE CONCLUSIVA Sarà valutato il raggiungimento degli O.F e degli O.S.A. UN LIBRO PER AMICO Insegnanti di tutte le sezioni MOTIVAZIONE Il progetto coinvolge tutti gli alunni delle scuole d’infanzia del istituto comprensivo nell’intenzione di favorire nei bambini il piacere della lettura. OBIETTIVI FORMATIVI Stimolare nei bambini la curiosità verso i libri. Favorire le relazioni bambini genitori, coinvolti nella lettura dei testi. Sviluppare la curiosità verso ciò che ancora non si conosce. Creare i presupposti per l’apprendimento della lettura e scrittura. TEMPI Tutti i venerdì nelle sezioni e nella biblioteca della scuola. METODOLOGIA Il venerdì mattina i bambini di 4 anni delle diverse sezioni, a turno, ritireranno dalla biblioteca della scuola un libro. I bambini di 3 anni sceglieranno un libro tra quelli della sezione. I bambini di 5 anni saranno accompagnati in biblioteca il venerdì pomeriggio; a loro scelta prenderanno un libro avendo del tempo per sfogliarlo e “leggerlo”. Tutti i libri saranno portati a casa per la lettura con i genitori e riconsegnati il lunedì successivo. L’insegnante potrà proporre l’ascolto della lettura di un libro. VALUTAZIONE CONCLUSIVA Si terrà conto della cura che il bambino ha per i libri che prende, se racconta quello che gli è stato letto a casa e se sa variare le sue scelte. IMPARIAMO CON MAGO MAGHETTO Insegnante Veronica Foletto MOTIVAZIONE: Questo progetto si rivolge ai bambini dell’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia, della sezione C, in particolare a quelli che presentano maggiori difficoltà per quanto riguarda l’attenzione, il captare le informazioni esterne, l’inibizione degli stimoli durante la spiegazione dell’insegnante. Gli aspetti motivazionali giocano un ruolo fondamentale nei processi di apprendimento: il modo migliore per garantire un alto livello di coinvolgimento in questa fascia d’età è imparare giocando. Il gioco promuove non soltanto i processi cognitivi, ma favorisce anche la socializzazione e la maturazione dello stato emotivo del bambino. E’ inserito in questo piccolo gruppo, anche un bambino con certificazione, il quale presenta un deficit uditivo ed è munito di protesi acustiche. OBIETTIVI FORMATIVI: 1.Esercitare la memoria visiva, uditiva e cinestesica. 2.Esercitare l’autocontrollo. 3.Imparare a fare attenzione a un’informazione. 4.Rispettare il proprio turno. TEMPI Tutti i lunedì mattina dalle 10.30 alle 11.30, da fine ottobre a maggio; METODOLOGIA: Le attività ludiche sono inserite in una cornice narrativa, dove il protagonista è un piccolo mago, trasformatosi per distrazione in una ranocchia. Sono stati ideati una storia ed un protagonista, affinché fosse sollecitata la motivazione dei bambini e fosse fornito loro un obiettivo e un filo conduttore nelle diverse attività. Il protagonista è un bambino, Mago Maghetto, che frequenta l’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e che l’anno seguente dovrà andare alla scuola primaria, proprio come i bambini a cui è indirizzato il progetto, affinché possano identificarsi in esso. Mago Maghetto ha le sembianze di un ranocchio verde, con sul capo un cappello a punta di colore rosso. Il maghetto ha sbagliato una pozione e a causa della sua distrazione si è trasformato in animale. Fino a quando non avrà imparato a prestare attenzione, ad inibire la risposta impulsiva e a ricordare bene, non si trasformerà in un bambino. UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1-Impariamo la filastrocca di Mago Maghetto. 2-La bacchetta e la parola magica e segui la palla. 3-Indovina di chi parlo. 4-I palloncini memorini. 5-Mini memory. 6-Il percorso. 7-Qualcosa è cambiato. 8-Giochiamo coi colori. 9-Pronti via. 10-Pronti-giochiamo coi colori-via. 11-Il gioco delle pozioni. 12-Mago Maghetto ci invita a casa O.S.A ATTIVITA’ la 1-Imparare la filastrocca 2-Saltare al movimento della bacchetta e fermarsi al suono della memoria, parola magica. l’osservazione 3-Ascoltare degli indizi e trovare il bambino di cui si parla. degli stimoli 4-Consegnare i palloncini ai compagni seguendo l’ordine dato visivi e uditivi, dall’insegnante. l’attenzione 5-Gioco del mini-memory. sostenuta e 6-Percorso in palestra. l’allerta fasica, 7-Gioco del travestimento, togliendo e aggiungendo qualcosa. 8-Gioco della sequenza e riordino dei colori. l’inibizione, 9-Gioco del prendere i pupazzi e descriverli. la memoria di 10-Gioco del correre a riordinare i colori secondo la consegna lavoro, data. l’orientamento STRUMENTI DI VERIFICA Potenziare L’osservazione da parte dell’insegnante, la scheda di autovalutazione che il bambino completa con l’aiuto dell’insegnante. sua. nello spazio, 13-Aiutiamo Mago Maghetto a la fare lo zaino. metacognizione. 14-Vi presento la mia famiglia. 15-A scuola di Mago Maghetto. 16- Memory. 17-Una festa per Mago Maghetto. 18-Mago Maghetto è tornato bambino. 11-Gioco delle pozioni seguendo le indicazioni verbali e visive. 12-Percorso per arrivare a casa di Mago Maghetto seguendo le indicazioni verbali e visive. 13-Prepariamo lo zaino seguendo le consegne. 14-Colorare la famiglia di Mago Maghetto seguendo le indicazioni. 15-Disegnare e riprodurre segni e colori dopo aver osservato il modello grafico. 16-Gioco del memory. 17-Preparazione della festa per Mago Maghetto seguendo le indicazioni dei foglietti. 18-Guadagnarsi foglio e colori per disegnare Mago Maghetto con giochi di ascolto, di movimento e di memoria visiva. VALUTAZIONE CONCLUSIVA L’insegnante valuterà se progressivamente i bambini aumentano i tempi di attenzione e la memoria di lavoro, se eseguono correttamente le consegne, seguendo le indicazioni verbali e visive date dai cartoncini predisposti, senza lasciarsi distrarre da altri stimoli. Sarà inoltre importante valutare se il bambino prende consapevolezza delle proprie modalità di apprendimento, memorizzazione dei dati. ATTIVITA’ DI PREGRAFISMO Insegnanti Lucia Zampa e Nazzarena Manara MOTIVAZIONE Il lavoro intende sviluppare la manualità fine ed un orientamento spaziale sul foglio al fine di preparare gli alunni alla scrittura OBIETTIVI FORMATIVI Stimolare la motricità fine; Stimolare i concetti spazio-temporali: sopra, sotto, destra –sinistra; Favorire il fonema delle vocali associate all’oggetto della realtà. TEMPI Da novembre a maggio METODOLOGIA L’attività parte da giochi ed esercizi legati al movimento per facilitare la mobilità delle braccia e perché l’esperienza precede l’interiorizzazione dei concetti astratti. Inoltre il percorso prevede che l’attività venga svolta prima su movimenti liberi poi sempre più strutturati ed organizzati secondo un corretto orientamento nello spazio. Inoltre la conoscenza delle vocali si limita solamente al riconoscimento grafico e al saper associare ciò al suono, per stimolare una capacità che servirà per l’apprendimento della scrittura e della lettura. UNITA’ DI APPRENDIMENTO O.S.A STRUMENTI DI VERIFICA ATTIVITA’ L’alunno sarà DA DICEMBRE ATTRAVERSO IL SUSSIDIO " Nel Saper impugnare seguito per Pregrafismo dal grande foglio al piccolo bosco di tratto allegro con Ghiri e Goro" correttamente gli utensili per pitturare LETTURA DI STORIE-GIOCHI DI , colorare e disegnare; MOVIMENTO-LAVORO SUL Saper eseguire in GRANDE FOGLIO- SCHEDA segno grafico I bambini nella parte iniziale rispettando un lavorano insieme, mentre corretto singolarmente e divisi in due orientamento sul sottogruppi si esercitano sulle foglio; diverse grafie sui fogli grandi , poi Saper eseguire su fogli A4 con margini e righe di cerchi, spirali , onde, orientamento fino ad arrivare al elle, e rette. quaderno. Saper seguire un ATTIVITA' segno grafico completando il A) Arrivo della lettera, lettura e percorso. coloriture dei folletti Saper scrivere il Storia delle linee proprio nome 1-Lettura della storia e giochi: 2-movimenti delle braccia, del gomito e del polso rappresentando linee e circonduzioni; 3-percorsi grandi e stretti con nastro adesivo cammino o diverse andature (corro, salto vado Saper ascoltare i suoni delle vocali associandole a delle immagini; Saper decifrare e foglio, realizzando tutte le grafie necessarie alla scrittura: cerchi spirale , onde, aste, verticali, oblique. ----------------------------------Giochi con la farina e ricalco di segni da percorrere con il dito: disegnare le varie linee sulla farina gialla. Percorro le linee realizzate da un percorso a terra, prima fatto di diverse direzioni poi percorsi con curve: percorsi larghi e stretti. ---------------------------- percorsi non lineare da realizzarsi con cerchi, coni, cinesini; realizzare con corde i percorsi.: Metto le corde per terra e ci cammino sopra Posizioni verticali ed orizzontali: gioco Stesso gioco fatto con le corde in mano ai bambini: i bambini lo fanno singolarmente e poi a coppie e in fila più lunghe. (Idea in più con mani e dita; stessi esercizi delle volte precedenti: movimenti con braccia, avambraccio e polso; battito delle dita sul tavolo valutare la corretta scrittura delle linee mediante l’esercizio e l’osservazione diretta. all'indietro laterale ecc.) sulle righe; associare il segno poi creo con corde percorsi lineari grafico al suono; grandi e stretti e ci cammino sopra Saper copiare le vocali . B)Lettura della lettera e per fare la pioggia o per suonare il piano come fase conclusiva) percorsi non lineari da fare con ostacoli; ------------------------------------------ Riscaldamento e giochi con le corde e con i nastro; staffetta con oggetti da portare da un a parte all'altra: il gruppo è diviso in due sottogruppi ,uno difronte all'altro. B1-sul tavolino battito delle dita e prese a pinza per imitare la semina, tracciati su farina e realizzazione di due lavori su A3 relativi ai percorsi fatti. (FOGLI n1,2) D) SENTIERI DEL BOSCO ( LE DIREZIONI) Giochi di associazioni e direzionalità. (FOGLIO n3) E) LINEE tratteggiate- spezzate/ salti/ le onde Lettura della lettere, riscaldamento muovendo le diverse parti del braccio; Realizzo i percorsi con la farina : giochi a gruppi in aula. Scheda dove i bambini riproduco no l'esperienza fatta con il movimento giochi con le braccia disegnando nell'aria i percorsi fatti la volta precedente; . Percorso con corde per terra e ci cammino sopra ---------------------------- Percorso con coni: attraverso a zig zag i coni camminando velocemente Creo il percorso con corde. Giochi d' imitazione muovendosi liberamente come animali; allo stop mi fermo e riparto al segnale dell'ins.te.; scheda per riprodurre l'esperienza fatta con il movimento E1 Riscaldamento con esercizi delle bracci, polso ecc...Esercizi con i nastri FOGLIO n 4,5 F) Riscaldamento e canzoni con le mani; imito la lepre e il pesciolino in modo libero Rappresento il movimento con i foulard e lo disegno in aria. Scheda dove riproduco l'esperienza fatta con il movimento Imito gli animali e faccio un percorso saltando gli ostacoli. I bambini rappresentano mentalmente il movimento e lo riportano sul foglio Saltelli liberi come : lepre, pesciolino ecc./ passo il pallone sopra sotto Barchette a terra e dondoli. Percorso :salto i cono, passo sotto i ponti e mi alzo in piedi Disegno i salti con le corde. Imito il volo delle farfalle: le rappresento mentalmente e con i nastri: giochi con i foulard; creo con corde il percorso che fa la farfalla FOGLIO n 6,7 G) LINEE TRATTEGGIATE elle Riscaldamento e canzoni. Mi muovo come l'ape e la farfalla ; H) LINEE TRATTEGGIATE le spirali e i cerchi Riscaldamento giochi generali e canzone; giochi con nastri per vedere il movimento della lumaca e della sua casetta; disegno con corda la spirale Spirali: filastrocca dell’anaconda; Cerchi: giro in tondo formando un cerchio; formo cerchi con le corde; Ora realizzo con le braccia dei cerchi . Giochi: faccio una lunga catena e mi muovo come un serpente; ora lo faccio a quattro; Realizzo con le tempere i segni grafici ci cammino sopra; Traccio una grossa spirale e a coppie li faccio camminare dentro la spirale; gioco dell'anaconda. FOGLIO n 8 I) LE FORME Arrivo e lettura della lettera -analizzo le forme geometriche FOGLIO N 9 -Gioco con le figure piane e costruisco a gruppi delle case , un paesaggio gioco con i solidi di spugna e a gruppi costruisco le case e ci gioco. Schede: completo i tratteggi del quadrato, cerchio e triangolo e coloro il triangolo di rosso, il quadrato di rosa il cerchio di verde Realizzo sul foglio quadrettato una fila di cerchi, quadrati e triangolo ---------------------------------- M) LATERALITA' Giochi sulla destra e la sinistra: Disegno una sagoma, la divido a metà colorando la dx di rosso e la sx di verde; percorso con direzioni : porto un oggetto nella strada a dx o a sx a seconda della consegna data dall'insegnante. Sul quaderno: piego il foglio e a dx disegno tanti cerchi di rosso e a sx tanti quadrati di verde. ---------------------------------- FOGLI A4 MARGINI E DUE RIGHE NEL FOGLIO DOVE RIPRODUCO I TRATTEGGI FATTI USO DEL QUADERNONE: Gli alunni dovranno eseguire le varie linee (cerchi, spirali, linee spezzate ondulate ecc.) svolte con l'esperienza, sui fogli quadrettati. Dopo di questo utilizzo i personaggi del libro di lettura di classe I, Eli, Osso, Ulisse, Asso, Isa, utilizzando le iniziali e riproducendo le lettere per iscritto sul quadernone. Lavoro precedente su fogli più piccoli con margini :rosso e verde. (L’attività viene supportata da schede relative alla figura sfondo, alla direzionalità e alla memoria visiva, per potenziare la memoria, l’orientamento spaziale sul foglio….) -----------------------------------Giochi sonori legati alle vocali: ripetizione orale dei suoni delle vocali, trovando le parole che iniziano con uno dei suoni ripetuti: Giochi con le parole che iniziano con la stessa lettera pronunciata, Introduzione delle vocali legate alla grafia e al suono mediante giochi orali, filastrocche. Lavoro su un quaderno realizzando le grafie precedentemente denominate, utilizzando il quadretto VALUTAZIONE CONCLUSIVA Nella valutazione conclusiva verifico che ogni bambini sappia orientarsi nel foglio rispettando le direzioni; verifico che sappia riprodurre i segni grafici seguendo i quadretti impugnando la matita correttamente; il bambini può anche riconoscere a livello fonico e nel disegno le vocali; alla fine ogni alunno può anche essere in grado di scrivere o copiare il proprio nome. STRADA AMICA 5 ANNI Insegnante Silvina Pozza MOTIVAZIONE Il progetto intende stimolare comportamenti di sicurezza attraverso la conoscenza di regole e di messaggi del codice ravvisabili nei segnali stradali, nei colori del semaforo, nei movimenti del vigile. Fare educazione stradale nella scuola vuol dire realizzare anche un percorso multidisciplinare, perseguendo obiettivi diversificati in altri ambiti e competenze. OBIETTIVI FORMATIVI Avviare a concettualizzazioni di ordine spaziale; conoscenza di elementi per orientarsi nella strada; assumere un corretto comportamento mentre si va per la strada; favorire il rispetto di regole, anche in riferimento alla strada. TEMPI da ottobre a dicembre, il mercoledì dalle ore 13,30 alle ore 15,00 METODOLOGIA Ascolto si storie – uscite sul territorio per osservare la realtà stradale e visita guidata alla città di Legnano Verbalizzazioni delle esperienze e realizzazione di elaborati grafico-pittorici. UNITA’ DI APPRENDIMENTO O.S.A ATTIVITA’ STRUMENTI DI VERIFICA Storie: Riconoscere i pericoli della Lettura e ripetizione della storia da Osservazione diretta e degli La passeggiata di nonna Clelia strada; parte dei bambini elaborati , verbalizzazioni in Storia delle strisce pedonali Conoscere alcuni segnali Uscite nel quartiere per visionare la gruppo. Storia di un semaforo influenzato stradali in corrispondenza segnaletica; Il pifferaio e le automobili alle forme geometriche; Conoscenza di alcuni segnali, del La bicicletta Conoscere la figura del marciapiede, delle strisce pedonali, vigile; del semaforo; Interpretare Incontri con il vigile urbano del correttamente le paese. segnalazioni del semaforo; Memorizzazione di alcune canzoni: le Individuare e verbalizzare i zebre un po’ speciali, il marciapiede comportamenti corretti da Preparazione della paletta Betta assumere come pedoni e Preparazione del semaforo come viaggiatori in Giochi in salone automobile. Uso della bicicletta VALUTAZIONE CONCLUSIVA Durante le attività si valuteranno: La sicurezza dei bambini nell’affrontare nuove esperienze motorie e l’autonomia personale. L’attenzione e la partecipazione nell’applicare regole comportamentali; La conoscenza di norme stradali e di segnali stradali. SULLA STRADA DELLA VITA: CHE EMOZIONE! Insegnante Silvana Soave MOTIVAZIONE: aiutare i bambini a prendere consapevolezza del proprio mondo emotivo. OBIETTIVI FORMATIVI: esprimere, comunicare alcune emozioni con il linguaggio grafico, corporeo o verbale; discutere e confrontare le proprie ragioni con i coetanei; comprendere la cause delle proprie emozioni; regolare le proprie emozioni. TEMPI: il martedì pomeriggio dalle ore 13,30 alle ore 15,00 per sei-sette incontri consecutivi. METODOLOGIA: la libera espressione grafica, corporea, con l’uso di colori e materiali diversi, cerchi, palloni, stoffe, l’ascolto di semplici storie illustrate e la conversazione in gruppo, la realizzazione di cartelloni con i disegni dei bambini, le proposte e le osservazioni conclusive dell’insegnante aiutano i bambini ad esprimere, riconoscere, comprendere ed autoregolare alcune emozioni. UNITA’ DI APPRENDIMENTO La paura La felicità La rabbia O.S.A Il bambino esprime l’emozione attraverso il disegno, il corpo, il linguaggio verbale. ATTIVITA’ Disegnare l’emozione della paura, della felicità e della rabbia. Comprende le cause interne o esterne Esprimere liberamente con il corpo e gli dell’emozione provata. oggetti della palestra le tre emozioni. STRUMENTI DI VERIFICA Osservazione dei disegni dei bambini, dei loro movimenti e ascolto dei loro discorsi. Discutere e confrontarsi con i coetanei e con l’insegnante sul lavoro svolto. Ascoltare una breve storia, osservare le relative immagini, raccontare e condividere coi compagni alcune esperienze emotive. VALUTAZIONE CONCLUSIVA Si valuterà se il bambino esprime le proprie emozioni in modo adeguato, se sa riconosce le emozioni proprie e dei compagni, se accetta di confrontarsi con gli altri , rispettando il punto di vista altrui. FORME E NUMERI Insegnante Silvina Pozza e Silvana Soave MOTIVAZIONE Stimolare i bambini ad osservare la realtà che li circonda con curiosità ed interesse, per favorire la nascita di domande logiche e di operazioni concrete. OBIETTIVI FORMATIVI Stimolare la capacità di operare con le quantità acquisendo la strumentazione relativa. TEMPI Il martedì pomeriggio dalle ore 13,30 alle ore 15,00. -Da gennaio a maggio- SPAZI sezione e salone. METODOLOGIA Giochi motori guidati, esplorazione e osservazione diretta della realtà con possibilità di intervenire su di essa descrivendo oggetti, cercando somiglianze e differenze, verbalizzazione e riproduzione con vari materiali della realtà nelle sue forme e nelle diverse quantità. UNITA’ DI O.S.A ATTIVITA’ STRUMENTI APPRENDIMENTO -Il bambino collocare -Completare schede seguendo le indicazioni topologiche DI VERIFICA correttamente nello spazio date; -il disegno se stesso, gli oggetti e le -osservare la realtà e nominare le cose che hanno la stessa individuale del persone; forma. bambino, dopo LE FORME -segue correttamente un -Ascoltare storie e memorizzare filastrocche sulle forme l'esperienza LOGICHE percorso sulla base di geometriche (il paese di tutte le forme); corporea e dopo indicazioni verbali; -realizzare le forme con il corpo nello spazio e con le strisce il lavoro fatto in -discrimina, denomina e sul foglio; gruppo. riproduce le principali figure -realizzare sul foglio una composizione realistica con le geometriche piane. forme logiche; -osserva e interpreta la realtà e situazioni numeriche (anche attraverso l'ascolto di storie); -raggruppa e ordina oggetti o personaggi in base ad un criterio dato; -confronta e valuta quantità diverse, distinguendo -realizzare una successione di figure con lo stesso orientamento spaziale e disegnarlo. -osservare la realtà ed ascoltare storie e filastrocche per riconoscere le quantità presenti e i numeri come segni grafici; -raggruppare oggetti, animali, personaggi in base ad una caratteristica; -mettere in ordine oggetti in base all'altezza e alla - l'elaborato grafico del bambino, dopo l'esperienza concreta fatta insieme al gruppo dei maggiore/minore, niente/pochi/tanti. I NUMERI quantità; compagni. -contare gli elementi dei vari raggruppamenti(insiemi); -confrontare gli insiemi realizzati, cogliendone uguaglianze e differenze per poter operare con gli elementi. VALUTAZIONE CONCLUSIVA Attraverso l'osservazione degli elaborati dei bambini, dei loro interventi durante le conversazioni e il lavoro insieme, si cercherà di valutare la capacità del bambino: - di osservare in modo attento la realtà; -di cogliere in essa gli aspetti richiesti; -di intervenire in maniera pertinente sui suoi elementi; - di operare secondo un fine in modo organizzato. “….............E verrà quel di di lune la va al merca a comprar la fune lune la fune marte le scarpe...............” PAROLE IN RIMA E GIOCHI DI PAROLE Insegnante Daniela Soave e Mara Peroni MOTIVAZIONE Stimolare nel bambino la riflessione e l’attenzione per ciò che dice e ascolta, arricchendo il lessico e la capacità di espressione linguistica, soprattutto nei bambini di madre lingua non italiana. Proporre un’attività alternativa e/o in alternanza all’IRC. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire la capacità di pensare e riflettere Arricchire il lessico Incrementare le competenze fonologiche e metalinguistiche Rispettare tempi di silenzio e di ascolto. TEMPI Il mercoledì pomeriggio dalle 13.30 alle 15.00, alternando i due gruppi di bambini di 5 anni con l’insegnante di IRC. METODOLOGIA Attività ludica di parole in rima, con il proprio nome e/o con l’ausilio di frasi come: “è arrivata una nave carica di…”, o “indovina indovinello cosa c’è nel cestello?”, oppure con il dado le cui facce non hanno numeri ma sillabe iniziali o finali di parole; ricerca di vocaboli che iniziano come la sillaba del proprio nome, ecc; attività grafica per rappresentare le parole dette. (vedi quanto proposto nel laboratorio “I discorsi e le parole”, ATTI DEL CONVEGNO “UNA GRANDE SCUOLA PER I PICCOLI”- Verona 9 novembre ’13; sussidio “ALLETTERANDO”, 40 schede gioco di metalinguaggio – Nicola Milano editore). UNITA’ DI APPRENDIMENTO APPELLO PAZZO INDOVINA INDOVINELLO O.S.A Sviluppo delle competenze linguistiche e fonologiche. Sviluppo delle capacità ludico linguistiche. LA SPESA IN RIMA ARRIVA UNA NAVE CARICA DI… Sviluppo della capacità di analisi della forma delle parole. ATTIVITA’ STRUMENTI DI VERIFICA Si fa l’appello dei bambini: ad ogni nome e/o cognome si individuano parole in rima. Successivamente si formano delle Griglie di frasi con le coppie di parole trovate. Questa attività diventerà osservazione da la routine iniziale di ogni incontro parte dell’insegnante. Un bambino, a turno, estrarrà da un cestello o cestino (da una scatolina o scatolone; da una padella…) un oggetto alla volta e Attività grafica inviterà i compagni a indovinare il nome. dei bambini. L’insegnante prima e poi i bambini guideranno il gioco che consiste nel costruire rime partendo dalla situazione del fare la spesa (es: vado da Selina a comperare la farina, la margarina,…). All’inizio del gioco l’insegnante è il capitano che dice: ”Arriva una nave carica di… es: pane” e i bambini devono trovare parole che inizino con la stessa sillaba. Il bambino che per primo PAROLE SALTERINE IL DADONE CONTE E FILASTROCCHE IN RIMA (Stella stellina, La Rosina bella, Rinoceronte che passa sotto il ponte…) Sviluppo della capacità di discriminazione, segmentazione e riflessione. indovina diventa capitano e il gioco prosegue. L’insegnante mostra una coppia di immagini. Se i nomi degli oggetti rappresentati iniziano allo stesso modo i bambini faranno un salto. Variante del gioco: l’insegnante dispone per terra alcuni cerchi, i bambini a turno, dovranno fare tanti salti quante sono le sillabe che compongono la parola dell’immagine mostrata Viene costruito un grande dado sulle cui facce, con il velcro, vengono fissate delle immagini. A turno i bambini, seduti in cerchio, lanciano il dadone; tutti insieme dovranno cercare, tra i cartoncini illustrati disposti per terra, immagini il cui nome inizi come quello della figura uscita sulla faccia superiore del dado. I bambini reciteranno o canteranno rime e filastrocche accompagnati dagli strumenti musicali, evidenziando i passaggi accentati o in rima. Nei giochi che prevedono l’intervento dei bambini nel dire parole in rima, e non la semplice lettura delle immagini proposte dall’insegnante, tutti i vocaboli trovati saranno scritti su dei fogli e, dove possibile raffigurati dai bambini, per documentare l’attività svolta. VALUTAZIONE CONCLUSIVA Durante lo svolgimento dell’attività l’insegnante prenderà nota dei bambini che intervengono associando parole in rima ai vocaboli proposti, la loro pronuncia e la capacità di associazione fonema –parole nuove. Al termine del laboratorio valuterà i progressi fatti da ciascun bambino. BAMBINI TRA LE STELLE : ALLA SCOPERTA DEL MONDO CELESTE Insegnante Paola Marangoni MOTIVAZIONE Il Progetto vuole approfondire attraverso il racconto di storie fiabe e leggende la scoperta dell’universo , per conoscere il cielo visibile e non visibile , per imparare a prenderci cura del nostro pianeta: la Terra e , riconoscere la ciclicità di Giorno/Notte , Luce/Buio . Conoscenza dei Pianeti del nostro Sistema Solare. OBIETTIVI FORMATIVI Educare all’osservazione del cielo (fenomeni atmosferici , giorno- notte , luce/buio ) Conoscere il sistema solare . Osservare il cielo e scoprire le costellazioni . Favorire la conoscenza del nostro pianeta : la TERRA , difenderla amarla e rispettarla. TEMPI Il giovedì pomeriggio dalle 13.30 circa alle 15.00, da metà Ottobre 2013 a fine maggio 2014 . Il gruppo dei Grandi sarà suddiviso in due sottogruppi: Papaveri n° 16 - Girasoli n° 20. METODOLOGIA Le attività proposte , impegneranno attivamente i bambini , che dovranno essere divertiti e coinvolti per garantire la buona riuscita del Progetto e permetterà loro , di imparare attraverso l’esperienza diretta . Stimolare sempre l’attenzione e l’interesse dei bambini ; - Valorizzare le ipotesi di tutti : - Favorire bisogni di affettività , serenità dei bambini , incoraggiandoli nei loro piccoli e semplici esperimenti , favorendo fiducia e stima in sé e nelle proprie capacità . - Raccontare , drammatizzare , osservare , sperimentare insieme … UNITA’ DI APPRENDIMENTO O.S.A Narrazioni di fiabe e leggende :”Il Piccolo Principe “, la “Favola del Sole e della Luna” , “Voglio la Luna” .. Alla Scoperta del Mondo Celeste : Il Sistema Solare e le Costellazioni racconto “ L’Orsa Maggiore e la Stella Polare “ Drammatizzare e saper raccontare. Conoscere la luna e il sole , il giorno e la notte e associarli alla luce/buio Difendere e salvaguardare il nostro pianeta . Conoscere e nominare correttamente i pianeti che fanno parte del nostro sistema solare . ATTIVITA’ Memorizzazione di filastrocche .. Coloritura delle schede.. STRUMENTI DI VERIFICA Osservazioni , griglie , foto , elaborati. Costruzione di cartelloni sugli argomenti presentati. Libere rappresentazioni grafico pittoriche di narrazioni e visione di film e documentari. Libretto : La Terra : Una ricchezza da proteggere. L’Album dei Pianeti Uso della LIM e collegamenti a siti astronomici. Visita al Planetario itinerante con gli astronomi de Il Planetario di Verona – Il Cielo a 360° - VALUTAZIONE CONCLUSIVA Si prevede che il progetto di astronomia potrà far ottenere risultati soddisfacenti e che i bambini dimostreranno curiosità e interesse notevole per le attività proposte . CIPI’, UN AMICO PER VOLARE NEL MONDO DELLE STORIE Insegnante Anita Barini MOTIVAZIONE Attraverso la lettura di Cipì di M. Lodi i bambini sono accompagnati in un ipotetico viaggio nel mondo delle storie, dove il vissuto dei protagonisti spesso assomiglia a quello degli ascoltatori. La storia di Cipì infatti è una metafora della vita di ognuno di noi: offre spunti di riflessione e di conversazione sulla crescita, la famiglia, l’amicizia, gli affetti, ma anche i pericoli della vita. La lettura viene fatta prevalentemente in biblioteca e viene preceduta da un momento di lettura libera di vari testi presenti nella sala. OBIETTIVI FORMATIVI ascoltare e comprendere una storia con o senza supporto di immagini; intervenire in modo appropriato e con esperienze personali nella conversazione; rispettare le idee e le riflessioni altrui con un atteggiamento di curiosità e di stima; favorire un arricchimento lessicale; saper raccontare una storia , riflettere, fare paragoni e collegamenti; sviluppare un senso critico; saper rielaborare graficamente in modo originale e chiaro. TEMPI Ogni giovedì dalle 13.30 alle 15.00. Girasoli dal 10 ottobre’13 al 13 febbraio’14; Papaveri dal 20 febbraio al 5 giugno’14 METODOLOGIA Prima parte - rituale 20’: i bambini entrano in biblioteca attraversando l’arcobaleno. Con un sottofondo musicale ogni bimbo è libero di scegliere un libro e di sfogliarlo da solo o con un amico, oppure di farselo leggere dalla maestra. Tutto avviene in parlando sottovoce. Seconda parte – 30’: lettura della storia e conversazione Terza parte -30’: rielaborazione grafica. UNITA’ DI APPRENDIMENTO Cipì di M.Lodi Altre storie e favole presenti in laboratorio O.S.A ascoltare e comprendere una lettura; intervenire con domande e riflessioni appropriate saper rispondere alle domande stimolo dell’insegnante porre domande e formulare ipotesi ATTIVITA’ lettura a puntate dei paragrafi più salienti conversazioni e riflessioni disegni e attività grafico pittoriche STRUMENTI DI VERIFICA Le osservazioni in itinere e le riflessioni dei bambini permetteranno all’insegnante in corso di progetto di effettuare eventuali modifiche o attività di arricchimento. I disegni e le elaborazione dei bambini inoltre saranno strumento di verifica della loro comprensione e attenzione alle consegne date. disegnare i vari momenti della storia proposta VALUTAZIONE CONCLUSIVA Anni 3 LABORATORIO CORPO E MOVIMENTO MOTIVAZIONE: il laboratorio favorisce lo sviluppo di abilità motorie necessarie a favorire l'acquisizione di competenze specifiche e necessarie anche a favorire competenze affettive, relazionali e cognitive. OBIETTIVI FORMATIVI. Il recupero del vissuto ed il piacere senso-motorio base per un'evoluzione globale del bambino . La comunicazione intesa come capacità di esprimersi, d i entrare in relazione con le persone, lo spazio, gli oggetti, il mondo circostante attraverso la messa in gioco dei propri linguaggi espressivi sia verbali che non verbali. . La creatività intesa come la possibilità di usare la realtà esterna (spazio, tempo, oggetti) sulla base delle dinamiche interne di ciascun bambino e come incentivazione dei processi di simbolizzazione. . La conoscenza intesa come appropriazione progressiva della realtà, delle relazioni spazio-temporali e oggettuali, come scoperta del proprio corpo e della sua storia, delle caratteristiche "reali" degli oggetti e come potenziamento quindi, delle capacità rappresentative. TEMPI il martedì e giovedì dalle 10,20 alle 11,40 per 10 incontri, dal 23 gennaio al 25 febbraio 2014. METODOLOGIA Giochi di simbolizzazione, andature psicomotorie, giochi di rappresentazione. Per ogni ambiente mostriamo delle immagini e alcuni elementi che lo caratterizzano e li facciamo imitare. UNITÀ DI APPRENDIMENTO O.S.A ATTIVITA’ STRUMENTI DI VERIFICA A-Montagna: a-Camminata, discesa a piedi o con gli sci, sui materassi e con i teli; imitazione Osservazione dell’andatura delle mucche, delle pecore, ecc diretta e test pratici con B-Campagna: -Scoprire il C-Città: proprio b-La lavorazione della terra, imitazione delle varie azione con una musica; D-Deserto: schema imitazione del trattore e degli animali che ci sono in campagna. corporeo. c-La strada: imitazione dei pedoni in diverse direzioni, delle macchine con i E-Foresta: prove. cerchi, della bicicletta. F-Savana: d-Camminata afosa, viaggio con il cammello, -favorire e-Camminata con ostacoli, imitazione delle scimmie, dei serpenti, dei ragni ecc l'orientament f-Viaggio con gip e imitazione degli animali o spaziale Realizzazione in cartoncino delle varie parti del corpo per costruire una figura con i fermacampioni. VALUTAZIONE CONCLUSIVA Alla fine delle attività si valuterà il percorso di sviluppo della motricità globale e delle varie parti del corpo. anni 4 LABORATORIO CORPO E MOVIMENTO MOTIVAZIONE: il laboratorio favorisce lo sviluppo di abilità motorie necessarie a favorire l'acquisizione di competenze specifiche e necessarie anche a favorire competenze affettive, relazionali e cognitive. OBIETTIVI FORMATIVI. Il recupero del vissuto ed il piacere senso-motorio base per un'evoluzione globale del bambino. . La comunicazione intesa come capacità di esprimersi, d i entrare in relazione con le persone, lo spazio, gli oggetti, il mondo circostante attraverso la messa in gioco dei propri linguaggi espressivi sia verbali che non verbali. . La creatività intesa come la possibilità di usare la realtà esterna (spazio, tempo, oggetti) sulla base delle dinamiche interne di ciascun bambino e come incentivazione dei processi di simbolizzazione. . La conoscenza intesa come appropriazione progressiva della realtà delle relazioni spazio-temporali e oggettuali, come scoperta del proprio corpo e della sua storia, delle caratteristiche "reali" degli oggetti e come potenziamento quindi, delle capacità rappresentative. TEMPI il martedì e giovedì dalle 10,20 alle 11,40 per 10 incontri, dal 8 aprile al 15 maggio 2014. METODOLOGIA Attraverso l’osservazione, la percezione sensoriale, gustativa, olfattiva di frutta e verdura di stagione e non, comprese quelle di altri territori, realizzo dei giochi introducendo le caratteristiche dell'oggetto visto. GIOCHI SENSO MOTORI: arrampicarsi, scivolare, cadere, fare capriole.. GIOCHI TONICI EMOZIONALI: lanciare, spingere, trattenere e tonici come equilibrio, coordinazione... GIOCHI SIMBOLICI GIOCHI DI RAPPRESENTAZIONE (come il disegnare, raccontare) UNITÀ DI O.S.A ATTIVITA’ APPRENDIMENTO VERIFICA a-Uva- ciliegie b-Arancia-ananas c- banana d-pomodoro e-carota: f-insalata, radicchio, finocchio STRUMENTI DI -In gruppo prima svolgiamo esperienze visive e sensoriali di alcuni frutti o -Rinforzare lo verdure; le analizziamo, le assaggiamo, descriviamo la forma ed il colore e Osservazione diretta e test schema corporeo; poi per ogni oggetto scelto ( o scelti), creiamo un gioco, un percorso che va a descrivere con il movimento l'oggetto: es rotondo giochi con la palla, i pratici con prove. -favorire i cerchi ecc; lungo, un percorso ad ostacoli; colori, strega comanda color .... concetti topologici e spaziali (alto-basso; sopra sotto; largo a-Giochi con le palle grandi e piccole, lanci verso l’alto, il basso, in diverse direzioni; giochi con i cerchi e le quantità, pochi, tanti, nessuno. b-Giochi sensoriali con materiali lisci, ruvidi, percorsi su superfici lisce e stretto; lungo ruvide. corto; grande c-Percorsi lunghi e corti, con diversi materiali, lasciando spazio ai bimbi di piccolo; vicino creare in piccoli gruppi, un proprio percorso. lontano; ) d-giochi con palle e cerchi grandi e piccoli, giochi su intero, metà, a spicchi, con il paracadute e i foulard; spazio libero ai bimbi per creare -rinforzare la percezione sensoriale dei 5 sensi ( gusto, cerchi con le corde e percorsi circolari con diversi materiali. e-imitare con il corpo, con corde e foulard le diverse grandezze e lunghezze; camminare su percorsi in equilibrio odorato, tatto, vista e udito) f-imitare e drammatizzare il senso del duro e molle, camminare rigidi o molli; camminare sopra tavolette dure, saltare sopra il materasso morbido; porsi dentro o fuori dai cerchi, dagli scatoloni; realizzare percorsi con pochi o tanti elementi. Realizzazione di un puzzle con disegnate la frutta e la verdura osservate e imitate. VALUTAZIONE CONCLUSIVA Alla fine delle attività si valuterà il percorso di sviluppo della motricità globale e delle varie parti del corpo, in situazioni statiche e dinamiche, la maturazione di atteggiamenti di collaborazione e condivisione, la conquista di sicurezza e fiducia nelle proprie capacità. anni 5 LABORATORIO CORPO E MOVIMENTO MOTIVAZIONE: il laboratorio favorisce lo sviluppo di abilità motorie necessarie a favorire l'acquisizione di competenze specifiche e necessarie anche a favorire competenze affettive, relazionali e cognitive. OBIETTIVI FORMATIVI. Il recupero del vissuto ed il piacere senso-motorio base per un'evoluzione globale del bambino. . La comunicazione intesa come capacità di esprimersi, d i entrare in relazione con le persone, lo spazio, gli oggetti, il mondo circostante attraverso la messa in gioco dei propri linguaggi espressivi sia verbali che non verbali. . La creatività intesa come la possibilità di usare la realtà esterna (spazio, tempo, oggetti) sulla base delle dinamiche interne di ciascun bambino e come incentivazione dei processi di simbolizzazione. . La conoscenza intesa come appropriazione progressiva della realtà delle relazioni spazio-temporali e oggettuali, come scoperta del proprio corpo e della sua storia, delle caratteristiche "reali" degli oggetti e come potenziamento quindi, delle capacità rappresentative. TEMPI il martedì e giovedì dalle 10,20 alle 11,40 per 10 incontri, dal 27 febbraio al 3 aprile 2014. METODOLOGIA GIOCHI SENSO MOTORI: arrampicarsi, scivolare, cadere, fare capriole.. GIOCHI TONICI EMOZIONALI: lanciare, spingere, trattenere e tonici come equilibrio, coordinazione... GIOCHI SIMBOLICI GIOCHI DI RAPPRESENTAZIONE (come il disegnare, raccontare) UNITÀ DI APPRENDIMENTO O.S.A ATTIVITA’ STRUMENTI DI VERIFICA Rinforzare la SPERIMENTO GIOCHI CHE SI FANNO AL CHIUSO E ALL'APERTO motricità in Prima facciamo proposte preparatorie con percorsi, esercizi di mobilità Osservazione Giochi al chiuso relazione allo ecc.. (cioè correre, lanciare, saltare dal materasso .....) diretta e test spazio, agli GIOCHI AL CHIUSO pratici con prove. oggetti ed ai compagni: correre nel quadrato, lanciare la palla, saltare nei Giochi all'aperto cerchi ecc... Rinforzare la coordinazione oculo-manuale, oculo-pedale in relazione anche ad oggetti Come si può giocare in uno spazio chiuso: giochi da fermi con le mani e la palla -salto la corda e l’elastico, -rotolo sul materasso, faccio capriole; -giochi con la palla, lanci in varie direzioni, palleggi con una mano e con l’altra, farla rotolare con un piede poi con l’altro; -gioco dei 4 cantoni; -carampana; -giochi con le mani ( es. siamo in 4, io con lei, io di sotto tu di sopra......); - fazzoletto di Olanda. ALL'APERTO Corsa , rincorsa; giochi del prendersi; giochi con la palla ecc Prendere -Uomo di ghiaccio, consapevolezza -prendi la coda, delle due parti .guardie e ladri, del corpo : sx e -fazzoletto bandiera, dx (latertalità) -alto di terra, -palla bomba, -giochi con i cerchi e la musica, -giochi con la corda insieme. Attività grafica: proposta di giochi da fare in famiglia con disegno da colorare e relative regole. VALUTAZIONE CONCLUSIVA Si valuteranno i seguenti traguardi di sviluppo: Salta su un piede anche in modo alternato; Fa rimbalzare la palla con la mano; Afferra una palla grande su rimbalzo; Fa capriole in avanti; Sta in equilibrio sulle punte per 10sec; Salta una corda, un ostacolo all'altezza delle ginocchia a piedi uniti; Salta una corda, un ostacolo in movimento; Cammina tacco-punta all'indietro; Cammina su un'asse d'equilibrio; Salta su entrambi i piedi; Saltella per 5 mt. in avanti con l'uno o l'altro piede ; Prende a due mani una palla da tennis su rimbalzo; Sta in equilibrio su un piede per 10 sec; Sa dirigersi nello spazio alla consegna dell'insegnante; Identifica il lato sx e sx. L’arte intorno a noi – 5 anni MOTIVAZIONE L’arte è un linguaggio vicino ai bambini, una modalità espressiva capace di affascinare, incuriosire e motivare l’apprendimento. Tutto ciò che ci circonda va guardato, osservato e interpretato con occhi di piccoli artisti, di piccoli pittori… Durante il percorso incoraggeremo i bambini a cogliere non solo la realtà nel suo aspetto generale e più evidente, ma anche nei particolari, arricchendo così il loro lessico con nuovi termini e aggettivi. OBIETTIVI FORMATIVI stimolare la curiosità e l'interesse per l'arte come forma comunicativa da sempre fondamentale sia da un punto di vista estetico che cognitivo; descrivere la realtà intorno a noi attraverso un linguaggio verbale e pittorico; lavorare e partecipare alle attività con concentrazione, precisione e collaborazione esprimendo osservazioni, sentimenti e vissuti. Tempi : dal 8\04 al 15\05 2014 METODOLOGIA Osservazione dal vero e attraverso immagini con supporto anche di strumenti interattivi, conversazioni, uscite, attività di gruppo, attività grafico pittoriche e plastico manipolative . UNITA’ DI APPRENDIMENTO Gli alberi Il paesaggio rurale La frutta di stagione Animali domestici O.S.A Osservare e conoscere l’aspetto realistico di oggetti, animali e ambienti che ci circondano; Utilizzare un linguaggio appropriato, arricchirlo con aggettivi ed termini nuovi; Usare in modo autonomo nuove tecniche e materiali per rielaborare ATTIVITA’ STRUMENTI DI VERIFICA Rielaborazione personale attraverso Osservazioni , elaborati , griglie tecniche diverse di , foto e disegni . alcune opere d’arte e rappresentare le esperienze vissute in modo creativo e originale. VALUTAZIONE CONCLUSIVA Federico e altre storie – 4 anni MOTIVAZIONE La musica contribuisce alla formazione e all’educazione dell’individuo nella sua globalità, toccando in modo particolare gli aspetti legati all’espressione non verbale e alla corporeità. Il bambino approda alla conoscenza della realtà circostante attraverso attività di tipo esperienziale in cui operano simultaneamente diversi canali di apprendimento: motorio, percettivo, emotivo, affettivo, comunicativo, relazionale e cognitivo. L’intervento musicale può inserirsi adeguatamente in questo percorso formativo quando, più che “dare” competenze prettamente musicali, offre al bambino uno “spazio/tempo” in cui egli possa esprimersi individualmente e in gruppo, mettendosi in gioco globalmente, con il corpo, la voce, il gesto e il movimento, in situazione piacevoli di scoperta e sperimentazione. OBIETTIVI FORMATIVI favorire la consapevolezza corporea rispetto a sé, agli altri e all’ambiente (esplorazione dello spazio: limiti e possibilità) favorire la coordinazione motoria globale e fine sviluppare la capacità di ascolto e di attenzione generale nel rispetto delle regole e delle attività rafforzare l’autonomia, la stima di sé e l’identità personali TEMPI dal 23\01 al 25\02 2014 METODOLOGIA Lettura animata e musicale di Federico, canzoni , giochi musicali , ascolto di brani musicali, giochi con strumenti musicali. UNITA’ DI APPRENDIMENTO Lettura di O.S.A ATTIVITA’ sviluppare ed affinare le capacità ritmiche, vocali, gestuali ed espressivo/corporeo Giochi musicali , sostenere e favorire lo sviluppo della creatività ascolto di canzoni STRUMENTI DI VERIFICA FEDERICO di M.Lionni e dell’iniziativa personale e melodie, giochi Osservazioni , griglie favorire la socializzazione e l’integrazione con gli strumenti , foto , elaborati tramite il “lavoro” di gruppo e la cooperazione musicali rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana, interiorizzare e rappresentare il proprio corpo fermo e in movimento reagire a suoni, rumori, musiche, indicazioni verbali, muovendosi in modo libero e/o guidato, individualmente o in gruppo imitare, riprodurre, variare suoni, rumori, melodie, con la voce e con gli strumenti memorizzare e riprodurre canti e filastrocche mantenere la pulsazione e riprodurre semplici cellule ritmiche con il gesto/suono e strumenti a piccola percussione memorizzare e riprodurre semplici coreografie di gruppo VALUTAZIONE CONCLUSIVA DO, RE MIAO – 3 anni MOTIVAZIONE Il percorso prende spunto dal libro DO, RE, MIAO ed. Fatatrac, scritto da due logopediste che attraverso un linguaggio semplice e accattivante fatto di facili filastrocche e brani musicali, si propongono di aiutare i bambini nella ripetizione e corretta pronuncia di sillabe e parole. Il lavoro ci sembra adatto e appropriato per i bambini di 3 anni che spesso hanno un linguaggio viziato e ancora imperfetto. I protagonisti del libro inoltre sono gli animali e ciò ci permetterà di conoscere e apprendere i colori principali e il nome degli animali stessi. OBIETTIVI FORMATIVI migliorare e affinare il linguaggio ascoltare e comprendere semplici storie e filastrocche stimolare e incuriosire il bambino verso il linguaggio musicale sviluppare semplici produzioni grafiche collaborare con i compagni e le insegnanti a giochi e attività di gruppo dimostrare attiva partecipazione, curiosità e rispetto di semplici regole Tempi :dal 27\02 al 3\04 2014 METODOLOGIA Lettura e ascolto di semplici filastrocche e brani musicali, giochi musicali, attività grafico pittoriche UNITA’ DI APPRENDIMENTO O.S.A ATTIVITA’ STRUMENTI DI lettura e ascolto di DO, Letture, ascolto di VERIFICA conoscere e nominare i colori RE, MIAO brani e semplici principali GLI ANIMALI E I COLORI IL SUONO DEGLI ANIMALI conoscere e nominare gli animali presentati partecipare musicali a semplici giochi riproduzioni, giochi musicali, attività grafico pittoriche collaborare con gli altri bambini nei giochi e nelle attività proposte ascoltare e accettare indicazioni delle insegnanti le produrre semplici elaborati grafici con piacere e curiosità VALUTAZIONE CONCLUSIVA UN ORTO MERAVIGLIOSO Osservazioni , elaborati , griglie , foto e disegni . MOTIVAZIONE Fare l’orto è entrare a far parte del ciclo delle stagioni, è un’aula a cielo aperto, è un apprendimento attivo e un’esperienza di vita, è gioia e meraviglia di veder nascere e crescere una nuova vita; è riconoscere il colore, il sapore e il profumo della terra, è un atto d’amore verso gli altri e se stessi. OBIETTIVI FORMATIVI Scoprire forme, colori, sapori e profumi della terra Attraverso lo stupore favorire la curiosità che diviene conoscenza e sapere. Favorire stili di vita sani, mettendo in atto una corretta alimentazione Favorire la collaborazione con i nonni, organizzando attività e momenti di osservazione e di racconto (abitudini di una volta) Scoprire tecniche tradizionali, misure e strumenti necessari per le diverse fasi di coltivazione Incrementare consapevolezza e sensibilità nei confronti dell’ambiente TEMPI MARTEDÌ E GIOVEDÌ, dal 23 gennaio al 25 febbraio, per i bambini di 5 anni; dal 27febbraio al 3 aprile per i bambini di4 anni; dal 8 aprile al 15 maggio per i bambini di 3 anni. METODOLOGIA Si prevede la semina di vari ortaggi e fiori. L‘ attività inizierà con alcune uscite in giardino nel mese di novembre (i bambini raccoglieranno con le cariole le foglie e andranno a coprire alcune “prese di terra”) per poi proseguire nel mese di gennaio e febbraio con l’osservazione della terra e la possibilità di cercare lombrichi, radici, residui vegetali. Si passerà poi alla presentazione dei quattro elementi indispensabili alla vita delle piante e si faranno alcuni semplici esperimenti per far capire ai bambini l’importanza dell’ aria, del sole, dell’acqua. Vengono previsti incontri con alcuni nonni che racconteranno fatti, proverbi, usanze contadine e aiuteranno a seminare e coltivare vari tipi di fiori e ortaggi. Verranno raccontate storie inerenti i fiori che quest’anno danno il nome ai vari gruppi di età dei bambini, (girasoli – papaveri – viole – margherite) successivamente verranno seminati e se ne seguirà la nascita e la crescita. UNITA’ DI APPRENDIMENTO Per bambini di tre anni Uscite in giardino per osservare la terra e coglierne colore e odore Racconto: le margherite Osservazione del fiore, semina e osservazione della nascita e crescita Preparazione della scatola ”diario” decorata con margherite Raccolta di spinaci, lattuga, rapanelli Lavaggio delle verdure da parte dei bambini e preparazione di semplici ricette Canzone: le margherite O.S.A Conoscere la natura ATTIVITA’ Giocare con la terra Drammatizzazione Manipolazione di materiali: cartoncino, carta velina colorata, colla, pongo Memorizzazione di filastrocche e canzoni Preparazione di un copricapo per la festa della famiglia Imparare ad ascoltare e a Pronunciare parole nuove Esercitare la manualità con varie tecniche Imparare a collaborare in semplici attività di vita pratica e conoscenza del colore e ----------------------------------del sapore di alcune verdura Per i bambini di 4 anni Uscite all’aperto per osservare Conoscere la natura e le sue l’orto e osservare i nonni che caratteristiche lavorano la terra: semina delle viole e di alcuni ortaggi. Racconto: le viole Giocare con la terra e anche con alcuni semi ascolto e drammatizzazione STRUMENTI DI VERIFICA Saranno strumenti di verifica tutti gli elaborati dei bambini, le conversazioni, le attività ludico motorie e l’osservazione da parte delle insegnanti coinvolte Osservazione del fiore, del suo colore e delle sue caratteristiche (viene utilizzato per la preparazione di profumi, essicato e adoperato per fare semplici quadri) Preparazione della scatola “diario” decorata con viole Semina di alcuni ortaggi di stagione: carote e insalate varie Canzone: le viole Per i bambini di 5 anni Uscite in giardino per raccogliere le foglie e coprire la terra Osservazione e lavorazione della terra (scavare e scoprire cosa succede sotto terra durante l’inverno) In sezione si prevede di predisporre vari materiali per far acquisire ai bambini l’importanza dei quattro elementi Racconto: Il girasole – Il papavero Imparare ad ascoltare e a comprendere un racconto; Esercitare l’osservazione e la capacità di cogliere particolari e fasi logiche per la preparazione di semplici lavoretti Attività manipolative varie: coloritura, ritaglio, collage Conoscenza di alcune verdure e del loro profumo e gusto Saper cogliere le caratteristiche diverse delle stagioni Esercitare l’osservazione e la capacità di cogliere nessi logici Comprensione dell’importanza e dell’indispensabilità dei quattro elementi Giocare con la terra: mescolare terra e acqua e disegnare liberamente Esperimenti con l’acqua, l’aria, il calore Libera rappresentazione grafico pittorica Ripetizione e verbalizzazione di un racconto nella corretta sequenza logica Imitazione dei movimenti del Semina dei fiori che rappresentano il proprio gruppo (girasoli e papaveri) Partecipazione attiva di alcuni nonni che raccontano storie di vita contadina, proverbi e giochi di una volta Capacità di distinguere i vari tipi di semi e saperli riconoscere Riflettere e capire l’importanza delle abitudini contadine e l’utilità dei proverbi contadino che lavora la terra Giochi con i semi e giochi di una volta (girotondi, danze) Memorizzazione di proverbi e frasi di una volta Attività di ritaglio, coloritura, Preparazione della scatola “diario” collage con materiali vari VALUTAZIONE CONCLUSIVA La valutazione sarà effettuata sulla base della frequenza dei bambini, dell’interesse, della partecipazione e del coinvolgimento attraverso cui avranno vissuto le diverse attività proposte, tenendo conto del loro sviluppo linguistico e dell’arricchimento lessicale, oltre che dei loro elaborati.