CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Il giorno di giovedì 28 gennaio 2016, alle ore 15.00, nell’aula 1B dell’edificio H3 dell’Università degli Studi di Trieste, si è riunito il Consiglio degli Studenti, istituito con il D.R. n.410 del 27.04.2015 per il biennio 2015 – 2017. Presiede la seduta la Presidente Chiara Attura Funge da segretario Laura Ferrario Sono presenti: Componenti Adinolfi Roberta Andreucci Florio Enrico Attura Chiara Baron Francesco Bianco Diego Bianco Diego Bucciarelli Sara Bucciarelli Sara Buri Ludovica Buri Ludovica Caberlotto Riccardo Cammarino Bartolomeo Cannarile Roberta Caulo Riccardo Diego Cibinel Matteo Cicala Francesco Cicogna Alessia Cok Corrado Da Prat Marco Dal Bo Igor Danciu Robert Lucian De Somma Arianna Di Fazio Giulia Distaso Nicole Dublo Ruben Dublo Ruben Elefante Pierandrea Feletto Leonardo IL PRESIDENTE Struttura Dip. Scienze della Vita Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. DUC Sc. mediche, chir. e della salute Comitato per lo sport DUC Sc. mediche, chir. e della salute Senato Accademico Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. Consiglio di Amministrazione Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. Sc. Politiche e Sociali Dip. Sc Econ, Aziendali, Matem. Stat. Dip. Sc Econ, Aziendali, Matem. Stat. Dip. Ingegneria e Architettura Dip. di Fisica DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. Sc. Politiche e Sociali Dip. Ingegneria e Architettura Dip. Matematica e Geoscienze Dip. Studi Umanistici Dip. Ingegneria e Architettura Dip. Ingegneria e Architettura Dip. Sc Econ, Aziendali, Matem. Stat. Comitato degli studenti dell’ARDiSS Dip. Sc Econ, Aziendali, Matem. Stat. DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. Scienze della Vita IL SEGRETARIO Presenti Ass. giust. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X PAG. 1 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI Assenti CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Componenti Struttura Ferrario Laura Fregona Leonardo Furlanis Gael Furlanis Gael Furlanis Margot Gasparetto Thomas Gugliotta Francesco Iurilli Martin Karantzoulis Aristotelis Labbri Giacomo Labombarda Azzura Liccari Giulio Macor Petra Maddaloni Francesca Maniscalco Nichy Nicolò Marson Massimo Martin Valeria Matossi Arpad Mazzero Andrea Mehičić Mirna Melchiori Martina Munari Vanni Novel Piero Pastorutti Alberto Perna Amalia Pitacco Chiara Pividori Marco Poropat Augusto Radesich Cinzia Randi Francesco Reia Nicola Rizzi Stefano Rizzuto Leonardo Benjamin Rossetti Elisabetta Sarah Ruzzier Silvio Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. Senato Accademico Dip. Scienze della Vita Dip. Studi Umanistici Dip. di Fisica Dip. Sc Econ, Aziendali, Matem. Stat. DUC Sc. mediche, chir. e della salute DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. di Fisica Dip. Sc. Politiche e Sociali DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. Studi Umanistici Dip. Matematica e Geoscienze Dip. Studi Umanistici Dip. Ingegneria e Architettura DUC Sc. mediche, chir. e della salute Consiglio di Amministrazione DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. Sc Econ, Aziendali, Matem. Stat. Dip. Sc. Politiche e Sociali Dip. Matematica e Geoscienze Dip. Scienze della Vita Dip. Matematica e Geoscienze Dip. Scienze della Vita Dip. Studi Umanistici Dip. di Fisica DUC Sc. mediche, chir. e della salute DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. di Fisica DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. Sc Econ, Aziendali, Matem. Stat. Dip. di Fisica DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. Sc Econ, Aziendali, Matem. Stat. IL PRESIDENTE Presenti Ass. giust. X X X* X* X* X X X X* X X X X X X X X X* X X X X X X X X X X X X X X X X X IL SEGRETARIO PAG. 2 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI Assenti CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Componenti Struttura Saltarin Francesco Saltarin Francesco Sartoretto Aurora Sframeli Francesco Sinuello Angelo Spina Stefano Spina Stefano Stefanello Viola Serena Stocchi Lorenzo Testa Fabrizio Testa Fabrizio Tiberio Ilaria Todero Sofia Tomsič Erika Tuntar Giacomo Turkalj Sven Ursachi Alina Urso Eugenia Valentini Riccardo Varotto Carolina Vidoli Gianmarco Vitale Vicenzo Zaccagnino Nicola Zago Sofia Zettin Virginia Zuccolo Mauro Zuccolo Mauro Presenti Comitato degli studenti dell’ARDiSS Dip. Sc. Politiche e Sociali Dip. Studi Umanistici Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. Dip. Scienze della Vita Senato Accademico Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. Dip. Sc. Politiche e Sociali DUC Sc. mediche, chir. e della salute Comitato per lo sport Dip. Sc. Politiche e Sociali Dip. Studi Umanistici DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. di Fisica Dip. Studi Umanistici Dip. Scienze della Vita Dip. Sc Econ, Aziendali, Matem. Stat. Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. DUC Sc. mediche, chir. e della salute Dip. di Fisica Dip. di Fisica Dip. Sc. Politiche e Sociali Dip. Sc. Chim. e Farmaceutiche Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. Comitato degli studenti dell’ARDiSS Dip. Sc. Giur, Ling, Interpr. e Traduz. Ass. giust. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X (*) entrato in corso di seduta Componenti (comprese le doppie cariche): 90 Assenti giustificati: 40 Numero legale (1): 26 Presenti: 34 Assenti ingiustificati: 16 IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 3 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI Assenti CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 (1): computato deducendo dai componenti gli assenti giustificati ex art. 38.3 dello Statuto Commissione I Relazioni Esterne Commissione II Regolamenti, Statuto, Trasparenza e Affari Generali 1. Buri Ludovica 2. Cannarile Roberta 3. Cok Corrado 4. Maddaloni Francesca 5. Maniscalco Nichy Nicolò 6. Martin Valeria (Presidente) 7. Turkalj Sven 8. Zettin Virginia 9. Carica vacante (Gruppo lista Autonomamente) 10. Carica vacante (Gruppo lista Autonomamente) Commissione III Didattica e Tutorato 1. (Matanovic Marko decaduto) 2. Mattossi Arpad (Presidente) 3. Mazzero Andrea 4. Perna Amalia 5. Rizzuto Leonardo Benjamin 6. Saltarin Francesco 7. Zaccagnino Nicola 8. Zuccolo Mauro 9. Carica vacante (Gruppo lista Autonomamente) 10. Carica vacante (Gruppo lista Autonomamente) Commissione IV Ecosostenibilità e qualità della vita universitaria 1. Da Prat Marco 2. (Di Matteo Chiara decaduta) 3. Furlanis Gael 4. Macor Petra 5. Marson Massimo 6. Mehicic Mirna 7. Novel Piero 8. Sframeli Francesco 9. Turkalj Sven 10. Melchiorri Martina Commissione V Tasse e Diritto allo Studio 1. Danciu Robert Lucian 2. Da Prat Marco (Presidente) 3. De Somma Arianna 4. Di Fazio Giulia 5. Gugliotta Francesco 6. Marson Massimo 7. Melchiori Martina 8. Novel Piero 9. Sinuello Angelo 10. Carica vacante (Gruppo lista di Sinistra) 1. Bucciarelli Sara 2. Buri Ludovica 3. Cammarino Bartolomeo 4. Caulo Riccardo Diego 5. Dublo Ruben 6. Labbri Giacomo 7. Mattossi Arpad 8. Spina Stefano 9. Vidoli Gianmarco 10. Zuccolo Mauro IL PRESIDENTE (Presidente) IL SEGRETARIO PAG. 4 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Constatato il numero legale dei presenti, la Presidente apre la seduta alle ore 15.45. La Presidente propone di aggiunge al punto “2. COMUNICAZIONI” il punto “2.2 Elezioni Suppletive”; di anticipare il punto “5. REGOLAMENTI” al punto 3. Non essendoci obiezioni, l’ordine del giorno verrà così trattato: 1. APPROVAZIONE DEL VERBALE n.5 del 03/12/2015 2. COMUNICAZIONI: Comunicazioni del Ufficio di Presidenza: Decadenza dei consiglieri Colarich Greta, Debianchi Luca, Di Matteo Chiara, Gentile Paola, Kyaw Oo D'Amore Giada, Marzolla Fabio, Orlando Daniele, Ronchese Paolo, Squitieri Alessandro Planiscig Jessica, Damiano Giulia e nomina dei consiglieri Andreucci Florio Enrico, Fregona Leonardo; adesione del consigliere Karantzoulis Aristotelis al gruppo consiliare “Misto”; tavolo di lavoro sul sito di ateneo; suppletive; comunicazioni degli Organi Maggiori; comunicazioni Presidenti Commissioni; comunicazioni Consiglieri; 3. ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DEGLI STUDENTI: Richiesta fondi da parte dell’ASD CRUT; Ratifica della richiesta di proroga del Presidente in merito ai fondi 2015/2016 “Missioni”, poi modificati in “Acquisto materiale”; Proposta di stanziamento fondi per l’iniziativa “M’Illumino di meno 2016”; 4. REGOLAMENTI: Parere in merito alla bozza del “Regolamento mobilità internazionale”; 5. DIDATTICA: Approvazione del questionario sui corsi interateneo, così come formulato dal Comitato di lavoro sul questionario internateneo; mozione Blended; 6. PROGETTO CHEER: Nomina del delegato dell’Università degli Studi di Trieste in seno al progetto 1. APPROVAZIONE DEI VERBALI 1.1 Approvazione del verbale n.5 del 03/12/2015 Viene portato all'approvazione dell'assemblea il verbale n.5 del 3 dicembre 2015. La Presidente chiede all'assemblea se ci siano osservazioni a riguardo al suddetto verbale e lo sottopone al voto del Consiglio. Il verbale n.5 viene approvato, con l'astensione dei consiglieri non presenti alla seduta del 3 dicembre. 2. COMUNICAZIONI 2.1 Comunicazioni della Presidente: decadenza dei consiglieri Di Matteo Chiara, Kyaw Oo D'Amore Giada, Marzolla Fabio, Debianchi Luca, Gentile Paola, Paolo Ronchese, Orlando Daniele, Squitieri Alessandro, Colarich Greta, Pisano Rosanna, Planiscig Jessica, Damiano Giulia e nomina dei consiglieri Andreucci Florio Enrico, Fregona Leonardo In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 1184 del 17 dicembre 2015 (prot.28680), il consigliere Di Matteo Chiara decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Ingegneria e Architettura e nel Consiglio degli Studenti. La graduatoria risulta esaurita, quindi le due cariche rimangono scoperte. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 5 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 1203 del 22 dicembre 2015 (prot.29145), il consigliere Kyaw Oo D'Amore Giada decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Ingegneria e Architettura e nel Consiglio degli Studenti. La graduatoria risulta esaurita, quindi le due cariche rimangono scoperte. In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 1204 del 22 dicembre 2015 (prot.29150), il consigliere Marzolla Fabio decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Ingegneria e Architettura e nel Consiglio degli Studenti. La graduatoria risulta esaurita, quindi le due cariche rimangono scoperte. In base all’art. 38 comma 5 dello Statuto e con Decreto Rettorale n. 1205 del 22 dicembre 2015 (prot.29154), decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio degli Studenti il consigliere Debianchi Luca che rimane, invece, in carica nel Consiglio del Dipartimento di Ingegneria e Architettura. In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 1228 del 23 dicembre 2015 (prot.29390), il consigliere Gentile Paola decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell`Interpretazione e della Traduzione e nel Consiglio degli Studenti. Viene sostituito nelle due cariche da Andreucci Florio Enrico. In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 1229 del 23 dicembre 2015 (prot.29396), il consigliere Paolo Ronchese decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Ingegneria e Architettura e nel Consiglio degli Studenti. La graduatoria risulta esaurita, quindi le due cariche rimangono scoperte. In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 2 dell’11 gennaio 2016 (prot.257), il consigliere Orlando Daniele decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell`Interpretazione e della Traduzione e nel Consiglio degli Studenti. Viene sostituito nelle due cariche da Fregona Leonardo che entra a far parte anche del gruppo consiliare “Lista AutonomaMente”. In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 11 del 18 gennaio 2016 (prot.806), il consigliere Squitieri Alessandro decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Ingegneria e Architettura e nel Consiglio degli Studenti. La graduatoria risulta esaurita, quindi le due cariche rimangono scoperte. In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 12 del 18 gennaio 2016 (prot.853), il consigliere Colarich Greta decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Ingegneria e Architettura e nel Consiglio degli Studenti. La graduatoria risulta esaurita, quindi le due cariche rimangono scoperte. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 6 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 13 del 18 gennaio 2016 (prot.906), il consigliere Pisano Rosanna decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Scienze della Vita e nel Consiglio degli Studenti. La graduatoria risulta esaurita, quindi le due cariche rimangono scoperte. In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 14 del 20 gennaio 2016 (prot.1174), il consigliere Planiscig Jessica decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Scienze della Vita e nel Consiglio degli Studenti. La graduatoria risulta esaurita, quindi le due cariche rimangono scoperte. In seguito a proprie dimissioni e con Decreto Rettorale n. 15 del 20 gennaio 2016 (prot.1175), il consigliere Damiano Giulia decade dalla carica di rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici e nel Consiglio degli Studenti. La graduatoria risulta esaurita, quindi le due cariche rimangono scoperte. Il Consiglio degli Studenti conta, pertanto, 90 cariche. 2.2 Elezioni suppletive Si informa che, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento per le elezioni dei rappresentanti degli studenti, al 15 gennaio 2016 risulta vacante almento un terzo dei seggi (47 seggi vacanti su 140), pertanto si sta predisponendo il decreto rettorale che indirà a breve le elezioni suppletive per i rappresentanti degli studenti nei seguenti consigli di Dipartimento: 1. Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute (seggi vacanti: 1) 2. Ingegneria e Architettura (seggi vacanti: 12) 3. Matematica e Geoscienze (seggi vacanti: 8) 4. Scienze Chimiche e Farmaceutiche (seggi vacanti: 9) 5. Scienze della Vita (seggi vacanti: 8) 6. Studi Umanistici (seggi vacanti:9). Entra Karantzoulis Aristotelis alle ore 15.55. I presenti sono 35 2.3 Comunicazioni della Presidente: adesione del consigliere Karantzoulis Aristotelis al gruppo consiliare “Misto” Il consigliere Karantzoulis Aristotelis entra a far parte del gruppo consiliare “Misto”. Esce, pertanto, dal gruppo consiliare “Lista di Sinistra”. Entra Mattossi Arpad alle 15.57. I presenti sono 36. 2.4 Comunicazioni: Tavolo di lavoro sul sito di ateneo Il Rettore si è attivato per la ristrutturazione del sito di ateneo, come preannunciato in un incontro avuto con l’Ufficio di Presidenza. È stata finanziata la creazione di una maschera che si interfaccia coi siti di 1°, 2° e 3° livello e perme tte di accedere ai contenuti già presenti tramite un’interfaccia più semplice. La delegata del Rettore, Prof.ssa Vianelli, ha comunicato che al IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 7 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 progetto sta collaborando anche SISSA Media Lab. Anche il Vicepresidente Baron e il consigliere Mattossi hanno partecipato al Tavolo di lavoro. Il sito sarà così organizzato: la homepage verrà riorganizzata, verranno creati tre macromenù (dedicati a futuri studenti, studenti, laureati). Nel secondo incontro con SISSA Media Lab il progetto è stato ulteriormente aggiornato e migliorato. Baron e Mattossi vorrebbero che la commissione V partecipasse ai lavori, dato che riguarda diritto allo studio e bisogni degli studenti. La consigliera Tomsič chiede anche aggiornamenti per quanto riguarda i siti di Dipartimento. Il Vicepresidente Baron spiega che il progetto non è onnicomprensivo. Nel futuro si prevede però il rinnovamento anche dei siti di Dipartimento. Il consigliere Mazzero ricorda che i siti dei singoli Dipartimenti non potevano essere modificati a piacere del Dipartimento. Chiede quindi se, cambiando il sito di ateneo, si dovranno cambiare anche i siti di Dipartimento. Il Vicepresidente Baron spiega che ora sul sito di ateneo si sta cambiando solo la grafica ma la struttura rimane la stessa. 2.5 Comunicazioni della Presidente: Sostituzione della consigliera Ursachi con la consigliera Melchiorri nella commissione III La consigliera Melchiorri Martina sostituisce la consigliera Ursachi Alina nella Commissione III - Didattica e Tutorato in rappresentanza del gruppo Misto. 2.6 Comunicazioni della Presidente: Sostituzione Commisione I Martin con la presidente Buri della Presidente della La consigliera Buri Ludovica sostituisce la consigliera Martin Valeria come Presidente della Commissione I. 2.7 Comunicazioni Corso di formazione Il MIP Graduate School of Business e la Fondazione CRUI organizzano dei corsi aperti ai rappresentanti degli studenti degli organi maggiori per entrare in possesso delle nozioni, dei principi e degli strumenti specifici utili per esercitare appieno la funzione ricoperta. Il corso prevede spesa di € 150,00 per studente. La Presidente espone al Consiglio la sua perplessità in merito a chi il corso sia rivolto e chi debba coprire la spesa, se l’ateneo o lo studente. Il consigliere Mattossi chiese se si possa pagare coi fondi del Consiglio degli Studenti. La presidente Attura informa che proporrà che un costo forfettario venga coperto dell’ateneo, essendo il corso rivolto a formare gli studenti che anno parte degli organi di governo. La consigliera Bucciarelli comunica di aver contattato la segretaria del Politecnico di Milano per avere ulteriori informazioni. Il modulo può essere seguito in qualsiasi momento perché si trova online. Non è previsto un esame. Secondo la segreteria del Politecnico, il costo deve essere coperto dall’università, quindi bisogna chiedere conferma all’Università di Trieste. La consigliera si offre di raccogliere le adesioni e fare da tramite tra gli studenti interessati e il Politecnico. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 8 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 La Presidente Attura precisa che comunque bisogna fare una richiesta formale all’ateneo. Bucciarelli invita i presenti a diffondere la notizia tra i rappresentanti e a contattarla entro il 7 febbraio per farle sapere chi è interessato al corso. Entra Gael Furlanis alle 16.07. I presenti sono 38. Il consigliere Spina chiede anche di informarsi se, nella dicitura organi di governo, si include anche il Consiglio degli Studenti. La Presidente si informerà e chiederà informazioni anche sul costo forfettario. 2.8 Comunicazioni Organi Maggiori Il consigliere Mattossi comunica al Consiglio che, dopo aver parlato con la Dott.ssa Masci, ha raggiunto un accordo per lo spostamento delle elezioni suppletive. La presentazione delle candidature, prevista per la fine di febbraio, così come la data delle elezioni, prevista per il 7 aprile, verranno posticipate di almeno due settimane. Le votazioni non si terranno il 14 aprile perché in quella data si terrà il Jobs@UniTS. È stato proposto di votare un mercoledì, vista la maggiore presenza anche di studenti fuori sede. Il consigliere Testa ricorda che ci sono anche le elezioni per CNSU. Mattossi risponde che non si terranno insieme. Mattossi comunica che il 29 gennaio il Consiglio di Amministrazione vota la mozione approvata dal Consiglio degli Studenti per lo spostamento della scadenza ISEE a fine ottobre. I consiglieri non hanno preso particolare posizione ma la DG si è espressa contraria. 2.9 Comunicazioni Presidenti Commissioni Il presidente della Commissione V Ruben Dublo comunica che da lunedì 1° febbraio 2016 gli studenti che frequentano il polo umanistico avranno un nuovo servizio di ristorazione presso il ristorante Spiller. In Commissione V si è discusso anche della Student Card e si è proposto che possa essere unita alla ISIC. Per gli studenti della casa dello studente, invece, si propone che possa essere unificata alla chiave d’ingresso della casa dello studente. Il consigliere Sframeli segnala che chi non possiede la tessera ARDISS/ERDISU né la Student Card, non viene riconosciuto come studente all’estero e non può accedere a sconti (ad esempio, nei musei). La consigliera Gael Furlanis fa presente che il libretto ha lo stesso valore della Student Card, ovvero è un documento che riconoscere lo status di studente universitario. Nel caso in cui non si possieda la Student Card si può accedere agli sconti presentando il libretto. Dublo fa anche presente che in alcuni casi di smarrimento del libretto, la segreteria ha consegnato un nuovo libretto e non ha erogato una Student Card come invece si dovrebbe fare. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 9 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Baron fa presente che il libretto ha perso valore legale e non dovrebbe più esistere. Potrebbe quindi essere un errore della segreteria. La Presidente chiede che la Commissione V si occupi di questo problema e chieda dei chiarimenti. 2.10 Comunicazioni Consiglieri Non ci sono comunicazioni. 3. REGOLAMENTI 3.1 Parere in merito alla bozza del “Regolamento mobilità internazionale” I Prof. Del Santo e Abenante presentano il nuovo “Regolamento mobilità internazionale”. Il nuovo regolamento nasce dalla necessità di normare una serie di prassi amministrative che prima erano nate dalla pratica ma non erano mai state scritte. E’ presente la Dott.ssa Carla Savastano, già Capo Ripartizione Mobilità internazionale Uno dei punti cruciali riguardava il Learning Agreement (LA). Il documento è stato finora sempre approvato dal coordinatore e dal delegato dipartimentale, che firmavano a nome istituzionale. Il procedimento era tuttavia debole sul piano legale: lo studente partiva senza che il Dipartimento o il Corso di Studio avesse effettivamente approvato il piano. È stato quindi introdotto un meccanismo per cui il Consiglio di Dipartimento approva il LA prima della partenza dello studente, durante il periodo di mobilità (in caso il LA subisca delle variazioni) e al ritorno dalla mobilità. Esce Andreucci Florio Enrico alle 16.42. I presenti sono 37. Per i Dipartimenti in cui sono presenti numerosi studenti che effettuano scambi Erasmus, si può pensare alla creazione di una piccola commissione per gestire le pratiche, non gravando troppo sulle spalle dei coordinatori e del Dipartimento. Il Consigliere Sinuello chiede se con il nuovo Regolamento si possono effettuare modifiche sulla data di scadenza per la presentazione della domanda. La scadenza del bando di quest’a.a. è stata critica, perché cadeva dopo le vacanze natalizie (11 gennaio) e si avevano pochi giorni per contattare la segreteria. La Dott.ssa Savastano risponde che il bando è indipendente dal regolamento e la data viene decisa anno per anno. La consigliera Gael Furlanis concorda con i Prof. Del Santo e Abenante nel dire che scrivere un regolamento da zero ha richiesto tempi lunghi e molta fatica. Per scrivere il Regolamento ci si è basati sulle normative ministeriali e europee al fine di assicurare ad ogni studente che parte per lo scambio che gli esami sostenuti gli vengano riconosciuti. Ogni Dipartimento sarà tenuto ad organizzarsi per tutelare lo studente. La Dott.ssa Savastano specifica che il regolamento è adatto per tutti i programmi di mobilità, quindi anche altri programmi di mobilità verranno tutelati e garantiti. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 10 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 La Presidente chiede delle delucidazioni sul Regolamento. L’art. 5 prevede che il LA venga inoltrato dallo studente e presentato agli uffici competenti. Tuttavia, nelle università straniere capita spesso che gli organi o gli uffici non svolgano le stessi funzioni dell’omologo UniTs. La Dott.ssa Savastano risponde che in questo caso gioca un ruolo fondamentale il coordinatore della meta, che vi deve aiutare lo studente a individuare l’ufficio competente della sede straniera. Il Prof. Abenante risponde che nell’art.3 del punto 4 viene chiarito che il coordinatore deve assistere lo studente. Non c’è dubbio che sia lui / lei la figura che deve dare queste informazioni. La Presidente chiede, data l’approvazione preventiva del LA, cosa succede se uno studente decide di modificare il proprio piano di studi durante la mobilità. Il Prof. Del Santo risponde che questo cambiamento avviene tramite la presentazione del modulo Changes, preparato dallo studente all’estero. Il modulo va presentato entro un mese dal rientro dalla mobilità e approvato in Consiglio di Dipartimento. Escono Sframeli e Bucciarelli alle 17.23. I presenti sono 34. Entra Margot Furlanis alle 17.25. I presenti sono 35. La consigliera Gael Furlanis specifica che il regolamento riguarda l’intero ateneo e non può vincolare i Dipartimenti. I Dipartimenti hanno organizzazioni ed esigenze diverse. La Presidente chiede se si può dare ad un gruppo di studenti o di rappresentanti un potere di iniziativa rispetto alla mobilità internazionale. Attraverso una raccolta firme o l’approvazione dei rappresentanti degli studenti, gli studenti potrebbero presentare un progetto di scambio. La Dott.ssa Savastano risponde che servirà sicuramente una valutazione della validità della sede estera da parte del corpo docente ma non esclude la possibilità di tale potere di iniziativa. Data la presenza del Prof. Del Santo, il consigliere Mattossi ritorna sulla questione della Student Card, chiedendo se, una volta perso il libretto, lo studente debba ricevere un nuovo libretto o la Student Card. Il Prof. Del Santo risponde che non andrebbe ridato il libretto cartaceo e quindi andrebbe rilasciata la Student Card. La Presidente mette ai voti una richiesta di integrazione: Si propone di attribuire un potere di iniziativa ad un appropriato numero di studenti, che venga portato all’attenzione del delegato dai rappresentati degli studenti, per la possibilità di proporre degli accordi duraturi con le università straniere. Il Consiglio degli Studenti approva all’unanimità. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 11 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 REGOLAMENTO DI ATENEO SULLA MOBILITÀ INTERNAZIONALE Articolo 1 – Ambito di applicazione e normativa di riferimento Il presente Regolamento disciplina la mobilità degli studenti iscritti a corsi di I e II livello, dei dottorandi, degli specializzandi e degli studenti iscritti a corsi di master, sulla base di programmi comunitari o di altri programmi internazionali di mobilità, che possono prevedere il riconoscimento delle attività formative svolte all’estero nella carriera dello studente. Il presente Regolamento viene redatto in conformità al Regolamento (UE) N. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che istituisce "Erasmus+"; all’Erasmus Charter for Higher Education (ECHE) e al D.lgs 270/2004; nonché in conformità allo Statuto, al Regolamento didattico e al Regolamento carriera studente dell’Università di Trieste e agli altri Regolamenti di Ateneo relativi ai corsi post lauream. Articolo 2 - Definizioni Accordo interistituzionale Documento sottoscritto da due o più Istituti di Istruzione Superiore, Enti o altri soggetti pubblici/privati, per la realizzazione della mobilità internazionale. Nell’Accordo sono previste le attività di mobilità che si intendono realizzare, il numero di studenti in entrata e in uscita, le aree disciplinari, la durata di ciascuna mobilità. Codici ISCED Codici identificativi delle aree disciplinari all’interno delle quali vengono svolte le attività formative. Erasmus Charter for Higher Education - ECHE Documento rilasciato dall’Unione Europea, che definisce la struttura generale di tutte le attività di cooperazione che gli Istituti d’Istruzione Superiore possono realizzare nell’ambito del Programma Erasmus+. Esso contiene i principi fondamentali e le condizioni minime che gli Istituti di Istruzione Superiore devono rispettare nell'attuazione delle attività Erasmus+. Il possesso della Carta ECHE costituisce requisito indispensabile per la stipula di un Accordo bilaterale. European Credit Transfer System (ECTS) Sistema di assegnazione e trasferimento dei crediti accademici finalizzato al riconoscimento del periodo di studio/tirocinio trascorso all'estero. Istituto di Istruzione Superiore Ogni Istituto che, secondo la legislazione nazionale, rilasci titoli accademici riconosciuti. Learning Agreement (LA) Documento che racchiude il programma delle attività formative da svolgersi all’estero e del relativo riconoscimento da parte dell’Università di Trieste. Il Learning Agreement si distingue in: 1. Learning Agreement for Studies (LAS) 2. Learning Agreement for Traineeship (LAT) Mobilità Periodo trascorso all’estero per svolgere studi, tirocini, attività di preparazione della prova finale/tesi o altra attività formativa nella lingua del Paese di accoglienza o in altra lingua veicolare, se utilizzata dall’Istituto/Ente ospitante, purché la mobilità sia regolamentata da Accordi Bilaterali o altra forma di Accordo riconosciuta dall’Ateneo. Nomination Nomina presso l’Istituto di Istruzione Superiore di destinazione degli studenti selezionati attraverso i Bandi di mobilità internazionale. Tabella delle attività formative Documento ad uso interno dell’Università di Trieste indicante le attività che lo studente effettuerà all’estero e le corrispondenti attività formative italiane sostituite. Tirocinio /Traineeship Periodo trascorso presso un Istituto di Istruzione Superiore, un Ente o altro soggetto pubblico/privato, per svolgere un’attività formativa professionalizzante nella lingua del Paese di accoglienza o in altra lingua veicolare, se utilizzata dall’Istituto/Ente ospitante. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 12 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Transcript of Records (ToR) Documento finale rilasciato dall'Istituto di Istruzione Superiore ospitante, che certifica l'attività svolta dagli studenti durante il periodo di mobilità per studio. Traineeship Certificate Documento finale rilasciato dall’ente ospitante che certifica l'attività svolta dagli studenti durante il periodo di mobilità per traineeship. Articolo 3 – Soggetti responsabili della mobilità internazionale 1. I soggetti responsabili della mobilità internazionale sono: a) Il Rettore o il suo Delegato per la mobilità internazionale; b) I Direttori dei Dipartimenti o i loro Delegati per la Mobilità internazionale; c) I docenti coordinatori degli scambi internazionali; d) I coordinatori dei corsi di studio. 2. Il Rettore o suo Delegato per la mobilità internazionale, d’intesa con gli Organi Accademici dell’Università, indirizza e coordina le attività di mobilità internazionale dell’Ateneo. 3. Il Direttore del Dipartimento o suo Delegato alla mobilità internazionale, gestisce e coordina all’interno di ciascun Dipartimento, le attività riguardanti l’attuazione dei programmi di mobilità, d’intesa con il Rettore o suo Delegato. Il Direttore o suo Delegato alla mobilità internazionale promuove ogni misura o attività all’interno della propria struttura atta a sviluppare la conoscenza dei programmi di mobilità internazionale e delle relative procedure. 4. Il docente coordinatore degli scambi internazionali, d’intesa con il Direttore del Dipartimento o suo Delegato alla mobilità internazionale: propone le sedi estere per lo svolgimento della mobilità. propone i periodi dell’anno più opportuni per svolgere la mobilità e le durate più congrue per raggiungere il livello di apprendimento richiesto; monitora costantemente le sedi per le quali è responsabile, fornisce agli studenti le informazioni sulla relativa offerta formativa, assistendoli nella predisposizione del LAS; favorisce le misure di riconoscimento delle attività svolte all’estero. propone al Dipartimento la modifica o la disattivazione di un accordo, qualora ritenga che l’offerta formativa non sia più congrua con i corsi di studio attivati dalla Struttura didattica stessa 5. Il coordinatore del corso di studio collabora con i coordinatori degli scambi e con il il Direttore o suo Delegato alla mobilità internazionale, alla progettazione del percorso di formazione all’estero dello studente nonché alla valutazione delle proposte di stipula nuovi accordi e di modifica o disattivazione di quelli esistenti. Articolo 4 – Partecipazione alla mobilità internazionale 1.Gli studenti regolarmente iscritti ad un corso di studi dell’Università di Trieste possono accedere alla mobilità internazionale partecipando alle selezioni indette dall’Ateneo o dal Dipartimento nell’ambito di Programmi di mobilità. Non saranno accordate richieste di mobilità, anche senza contributo finanziario, a studenti che non abbiano partecipato a tali selezioni secondo le modalità e alle condizioni stabilite nei relativi Bandi. 2. A seconda del tipo di programma, l’Ateneo, o i singoli Dipartimenti, stabiliscono le procedure e i criteri di selezione garantendone la pubblicità. I criteri di selezione dovranno tenere conto della carriera dello studente. Ai fini della selezione viene nominata una Commissione responsabile delle relative procedure. La Commissione provvede a trasmettere i verbali delle selezioni all’Ufficio per la Mobilità Internazionale di Ateneo, che pubblica le graduatorie ufficiali. 3. La comunicazione ufficiale agli Istituti di Istruzione Superiore/Enti esteri dei nominativi degli studenti selezionati deve essere effettuata dall’Ufficio per la Mobilità internazionale entro le scadenze stabilite dagli Istituti di Istruzione Superiore/Enti stessi. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 13 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Articolo 5 - Documentazione necessaria per lo svolgimento della mobilità Per la realizzazione della mobilità sono necessari i seguenti documenti: a) Accordo interistituzionale per la mobilità internazionale; È una convenzione che l’Università di Trieste stipula con Istituti di Istruzione Superiore di altri Paesi, in attuazione delle linee strategiche dell’Ateneo. Tutti gli accordi, anche quelli stipulati direttamente dai Dipartimenti, devono essere conformi agli orientamenti strategici indicati dal Rettore o suo Delegato e, per la parte amministrativa, concordati con gli uffici amministrativi competenti che ne seguiranno tutte le fasi fino alla sottoscrizione dell’accordo. Copia degli accordi deve essere depositata presso gli uffici. Per gli accordi Erasmus+ per attività di studio, i singoli docenti propongono al Delegato per la mobilità internazionale del proprio Dipartimento nuovi accordi con sedi in cui l’offerta formativa sia compatibile con quella del Dipartimento stesso. Il Delegato alla mobilità internazionale del Dipartimento, dopo attenta valutazione, sulla base delle linee strategiche dell’Ateneo e di quelle del Dipartimento, sottopone l’Accordo all’approvazione del Consiglio di Dipartimento. Entro il mese di luglio di ogni anno, ciascun Dipartimento invia agli uffici competenti dell’Amministrazione Centrale l’elenco degli accordi che dovranno essere inseriti nel bando Erasmus+ studio. Gli accordi interistituzionali Erasmus+ devono essere sottoscritti utilizzando i modelli forniti dall’Agenzia nazionale Erasmus. Per gli accordi extra Erasmus, i singoli docenti propongono al Delegato alla mobilità internazionale del proprio Dipartimento accordi di mobilità con sedi in cui l’offerta formativa sia compatibile con quella del Dipartimento stesso. Il Delegato alla mobilità internazionale valuta la proposta seguendo le linee strategiche dell’Ateneo e la sua sostenibilità amministrativo-contabile, coadiuvato, per l’analisi della parte tecnica, dagli uffici competenti. Ottenuto il parere del Delegato del Rettore, il Delegato alla mobilità internazionale del Dipartimento sottopone l’accordo all’approvazione del Consiglio del Dipartimento. Il Dipartimento trasmette la richiesta di sottoscrizione dell’accordo agli uffici dell’Amministrazione centrale per l’approvazione degli Organi accademici. Gli accordi interistituzionali extra Erasmus devono contenere le stesse informazioni degli accordi Erasmus+ relativamente a: - Coordinatori accademici e loro recapiti istituzionali; - Uffici deputati alla gestione amministrativa; - Corsi e livelli di studio; - Semestri accademici in cui si svolge la mobilità; - Numero di studenti in mobilità (uscita/entrata); - Durata della mobilità; - Documenti eventuali richiesti agli studenti ai fini della registrazione; - Learning Agreement o analogo documento; - Requisiti linguistici; - Sistema di assegnazione e trasferimento dei crediti formativi; - Documenti finali per il riconoscimento dei risultati accademici e termini di rilascio; - Copertura assicurativa. b) Accordo per la mobilità di studio/traineeship fra Istituto e studente È il documento, sottoscritto dallo studente e dall’Università di Trieste, nella figura del suo legale rappresentante, che disciplina le condizioni di erogazione del contributo e contiene i documenti necessari ai fini della mobilità. L’Accordo Istituto-studente deve essere sottoscritto da entrambe le parti prima della partenza dello studente. c) Learning Agreement E’ il documento che racchiude il programma delle attività formative che lo studente svolgerà all’estero. Il Learning Agreement si distingue in: 1. Learning Agreement for Studies (LAS); 2. Learning Agreement for Traineeship (LAT). Il LAS si compone di tre parti che vengono completate progressivamente durante le varie fasi della mobilità: IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 14 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 a) Sezione “Before the mobility”: è la parte che deve essere compilata prima della partenza. Devono essere obbligatoriamente compilate le Tabelle A e B; b) Sezione “During the mobility”: è la modifica eccezionale al Learning Agreement originario e si compone delle Tabelle A2 e B2; c) Sezione “After the mobility”: è la parte recante i risultati acquisiti dallo studente durante la mobilità e si compone delle Tabelle C e D. La Tabella C può essere sostituita da un documento distinto, emesso dall’Università estera, denominato Transcript of Records. La Tabella D è l’attestazione dell’Università di Trieste relativa al riconoscimento dell’attività svolta all’estero, ovvero la trascrizione tramite sistema informatico delle attività estere nella carriera dello studente. Il LAS deve contenere le attività formative dell’Università ospitante che sostituiranno le attività previste dal corso di studio di appartenenza dello studente per un numero di crediti tendenzialmente corrispondente a quello che lo studente avrebbe acquisito nello stesso periodo di tempo nella propria Università (di norma 10-15 CFU per un trimestre; 20-30 CFU per un semestre; 40-60 CFU per l’intero anno). Per documentati e giustificati motivi può essere ammesso l'inserimento nel LAS di attività didattiche in soprannumero, nei limiti previsti dall'art. 17 del Regolamento Carriera Studenti. Le attività devono mirare all’acquisizione di conoscenze e competenze coerenti con il profilo del corso di studio e sostituire, con flessibilità, le attività formative (o insiemi di attività formative) dello stesso, senza ricercare l’esatta corrispondenza dei contenuti o l’identità delle denominazioni tra singole attività. Il LAS è predisposto dallo studente in collaborazione con il coordinatore dello scambio. Il LAS, sottoscritto dal coordinatore dello scambio, viene quindi sottoposto all’attenzione del Delegato alla mobilità internazionale del Dipartimento, il quale, verificata la congruenza del programma di studio proposto rispetto al percorso formativo dello studente, sottoscrive il LAS. Unitamente al LAS lo studente è tenuto a compilare, in collaborazione con il coordinatore dello scambio, la Tabella delle attività formative, che verrà utilizzata per il riconoscimento delle attività formative al suo rientro dalla mobilità. Il LAS viene quindi inoltrato dallo studente all’Università ospitante per la prescritta sottoscrizione e presentato all’Ufficio competente completo di tutte le firme previste. Il LAS viene infine approvato dal Consiglio di Dipartimento prima della partenza dello studente. Il Senato Accademico fissa con propria deliberazione i termini di presentazione del LAS. Qualora lo studente, per giustificati motivi, allo scadere di detto termine non disponga della firma dell’Università estera, dovrà impegnarsi ad inviare il LAS all’Ufficio competente, non appena il documento sia stato sottoscritto anche dalla sede estera. Nel caso in cui l’Università ospitante apporti dei cambiamenti, il LAS modificato dovrà essere nuovamente approvato e sottoscritto dal Coordinatore e dal Delegato alla mobilità internazionale del Dipartimento di appartenenza dello studente. Il Consiglio di Dipartimento approva il LAS così modificato. Una volta avviata la mobilità, è possibile apportare una variazione al percorso di studi previsto alle Tabelle A e B del LAS già approvato. Tale variazione si configura come modifica eccezionale al LAS e deve mantenere la stessa congruenza del piano formativo di cui alle Tabelle A e B. Il LAS modificato alle tabelle A2 e B2, sottoscritto dall’ateneo estero, corredato dalla Tabella delle attività formative a sua volta modificata, deve essere inviato dallo studente, tramite indirizzo di posta istituzionale, al Coordinatore dello scambio e al Delegato per la mobilità internazionale del Dipartimento per la prevista sottoscrizione. L’invio del LAS all’Ufficio competente deve avvenire a mezzo posta istituzionale entro un mese dalla data di registrazione dello studente presso la sede estera. In caso di mobilità annuale la variazione del percorso formativo del secondo semestre potrà avvenire entro un mese dall’inizio del semestre stesso. Il LAS, modificato nelle Tabelle A2 e B2, viene quindi inviato dall’Ufficio competente al Dipartimento interessato per la prevista approvazione. Non possono essere riconosciute attività formative diverse da quelle previste nel LAS. Il Learning Agreement for Traineeship (LAT) si compone di tre parti, che vengono completate progressivamente durante le varie fasi della mobilità: a) Sezione “Before the mobility”: è la parte che deve essere compilata prima della partenza. b) Sezione “During the mobility”: è la modifica eccezionale al Learning Agreement originario; IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 15 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 c) Sezione “After the mobility”: è l’attestazione delle attività sostenute all’estero comprensiva dei risultati e delle competenze acquisite. Può essere sostituita dal Traineeship Certificate. Il LAT deve contenere le attività formative che lo studente svolgerà presso l’Ente ospitante. Le attività devono mirare al conseguimento di CFU attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze coerenti con il profilo del corso di studio dello studente. Per ciascuna attività deve essere specificato il periodo di mobilità, il numero di ore di lavoro per settimana, il programma dettagliato di tirocinio, le competenze e le abilità che il tirocinante acquisirà a conclusione della mobilità, il piano di monitoraggio delle attività, la valutazione delle attività e la lingua di lavoro. Il LAT è predisposto dallo studente in collaborazione con il Responsabile del Dipartimento per i tirocini. Il LAT, sottoscritto dal Responsabile del Dipartimento per i tirocini, viene quindi sottoposto all’attenzione del Delegato alla mobilità internazionale del Dipartimento. Il Delegato, verificata la congruenza dell’attività di tirocinio proposta rispetto al percorso formativo, sottoscrive il LAT. Il LAT viene quindi inoltrato dallo studente all’Ente ospitante per la prescritta sottoscrizione e presentato all’Ufficio competente completo di tutte le firme previste. Il LAT viene infine approvato dal Consiglio di Dipartimento prima della partenza dello studente. Il Senato Accademico fissa con propria deliberazione i termini di presentazione del LAT. Qualora lo studente, per giustificati motivi, allo scadere di detto termine non disponga della firma dell’Ente ospitante, dovrà impegnarsi ad inviare il LAT all’Ufficio competente non appena il documento sia stato sottoscritto anche dalla sede estera. Nel caso in cui l’Ente ospitante apporti dei cambiamenti, il LAT modificato deve essere nuovamente approvato e sottoscritto dal Responsabile del Dipartimento per i tirocini e dal Delegato alla mobilità internazionale del Dipartimento di appartenenza dello studente. Il Consiglio di Dipartimento approva il LAT così modificato. E’ possibile apportare una variazione al LAT già sottoscritto da tutte le parti interessate e approvato dal Consiglio di Dipartimento. Tale variazione si configura come modifica eccezionale al LAT. Il LAT, così modificato, deve mantenere la stessa congruenza del LAT già approvato. La modifica al LAT dovrà avvenire per iscritto, attraverso la compilazione della Sezione “During the mobility” del LAT. Il LAT così modificato dovrà essere consegnato all’Università di Trieste entro un mese dalla data di arrivo dello studente presso l’Ente ospitante e approvato dal Consiglio di Dipartimento. Non saranno riconosciute attività diverse da quelle stabilite dal LAT. Nel caso di studenti iscritti a corsi di dottorato di ricerca, il LAS e il LAT vengono approvati, invece che dal Consiglio di Dipartimento, dal Collegio dei docenti del Dottorato. Art. 6 Prolungamento del periodo di mobilità. Per effettive e motivate ragioni didattiche lo studente può richiedere un prolungamento del periodo originario di mobilità per un massimo di 30 giorni. In casi eccezionali può essere concesso un prolungamento di 60 giorni, previa autorizzazione del Consiglio di Dipartimento. Lo studente può presentare una sola richiesta di prolungamento. Il prolungamento deve essere dapprima valutato da parte del Coordinatore dello scambio e del Delegato alla mobilità internazionale del Dipartimento di afferenza dello studente e poi approvato mediante sottoscrizione del modulo di richiesta. Per i Dottorandi il prolungamento deve essere valutato ed approvato anche dal Coordinatore del Dottorato. La richiesta di prolungamento deve essere espressa in giorni, firmata da tutte le parti coinvolte e presentata dallo studente agli Uffici competenti almeno un mese prima della fine del periodo di mobilità, come dichiarato nella lettera di arrivo rilasciata dall’Università/Ente di destinazione all’inizio del periodo di mobilità. La richiesta di prolungamento non può essere valutata qualora lo studente abbia richiesto un periodo di mobilità inferiore a quello messo a bando. La richiesta non può altresì essere valutata qualora non vi sia continuità temporale tra il periodo originario di mobilità e il prolungamento stesso. I giorni di chiusura dell’Istituto ospitante ed eventuali sospensioni dell’attività motivate dall’Università di destinazione e approvate dall’Università di Trieste e dall’Agenzia Nazionale ERASMUS+ non sono da considerarsi interruzioni del periodo di mobilità. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 16 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 A conclusione dell’iter lo studente riceve una notifica formale da parte dell’Università di Trieste dell’avvenuta concessione del prolungamento. Per il programma ERASMUS+ l’intero periodo di mobilità, incluso il prolungamento, deve terminare entro il 30 settembre. Art. 7 Chiusura della Mobilità Entro 15 giorni dalla fine della mobilità lo studente deve presentare all’Ufficio competente un’attestazione finale che certifichi il periodo effettivo di permanenza all’estero (inizio e fine mobilità). L’Università o l’Ente ospitante può attestare lo svolgimento della mobilità compilando l’apposita sezione del LAS/LAT “After the mobility”, ovvero tramite separato documento (ToR o Traineeship Certificate) datato, firmato e redatto su carta intestata. Al termine della mobilità ERASMUS+ lo studente deve trasmettere un Rapporto narrativo (EU Survey) online, accedendo alla piattaforma (Mobility Tool) con le credenziali che ogni studente riceve via email. L’Ateneo/Ente estero invia all’Università di Trieste, tendenzialmente entro 5 settimane dalla conclusione dell’attività di mobilità, il ToR o il LAS (nel caso di mobilità per studio), il Traineeship Certificate o il LAT (nel caso di mobilità per Traineeship). Nel LAS/LAT vengono riportate tutte le attività formative svolte dallo studente, compresa l’attività di ricerca tesi, i voti conseguiti e i relativi crediti. I Dipartimenti, tenuto conto del piano formativo svolto all’estero, preventivamente autorizzato, riconoscono integralmente i risultati conseguiti dallo studente durante il periodo di mobilità. Non è consentito allo studente sostenere esami presso l’Università di Trieste durante il periodo di mobilità, né esami già sostenuti all’estero con esito positivo. Qualsiasi inadempienza o ritardo nella presentazione dei documenti inerenti la chiusura della mobilità presso gli Uffici competenti, può comportare ritardi nel riconoscimento delle attività formative svolte all’estero e nell’erogazione del contributo finanziario. Il Consiglio degli Studenti approva il Regolamento all’unanimità. Escono Dublo Ruben, Tomsič Erika e Varotto Carolina alle 17.46. I presenti sono 31. 4. ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DEGLI STUDENTI: 4.1 Richiesta fondi da parte dell’ASD CRUT L'ASD CRUT (Associazione Sportiva Dilettantistica del Circolo Ricreativo Universitario di Trieste) chiede al Consiglio degli Studenti di finanziare con 3500 euro il progetto BenEssere. Il progetto BenEssere prevede di creare dei momenti d'incontro per il benessere psico-fisico degli studenti e delle altri componenti dell'Università. L’attività si svolgerebbe in uno spazio sito in piazzale Europa, con moduli riguardanti incontri tenuti da esperti di Yoga, Nia, Pilates, Shiatsu, Fisioterapia e Nutrizione. A partire da gennaio 2016, l'ASD CRUT prevede di attivare gli incontri nell’orario della pausa-pranzo. Il programma prevede un incontro a settimana (a modulo) con un contributo, a partecipante, di euro 20. Le attività prevedono un numero di partecipanti compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 20. L'Università ha approvato il progetto ma, in questo momento, non ha fondi da erogare a questo scopo. Il contributo di 3500,00 euro coprirebbe le seguenti spese: - materiale informativo euro 400 - materiale tecnico (tappetini e stuoie) euro 500 - istruttori ed esperti del settore euro 2200-2500 - assicurazione + tessere euro 300 IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 17 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Il Consigliere Rizzuto sottolinea che le cifre non sono aggiornate e bisogna quindi che l’associazione presenti i valori aggiornati. Il Consigliere Mattossi fa notare che il Consiglio degli Studenti ha già bocciato in precedenza altre iniziative proprio per la mancata presentazione dei preventivi. Attribuire fondi ad iniziativa. Data la mancata presentazione dei preventivi e visto che la quota sembra essere stata coperta dai costi di iscrizione, il Consiglio degli Studenti non approva con: Contrari: 19 Astenuti: 12 4.2 Ratifica della richiesta di proroga del Presidente in merito ai fondi 2015/2016 “Missioni”, poi modificati in “Acquisto materiale” È necessario ratificare la richiesta di proroga inviata dalla Presidente, per ragioni di urgenza, all’Amministrazione. Si riporta il testo della nota di prot. 180 dell’8 gennaio. “” Trieste, 28 / 12 /2015 Alla Cortese attenzione del Magnifico Rettore e di tutto il Consiglio di Amministrazione OGGETTO: Richiesta di proroga per l'utilizzo dei fondi “Acquisto materiali” (ex Missioni) del Consiglio degli Studenti fino al 30 marzo 2016. Spettabile Consiglio di Amministrazione, con la presente chiedo a nome del Consiglio degli Studenti una proroga per poter utilizzare i fondi “Acquisto materiali” (ex Missioni), di importo pari a 1500,00 euro, assegnati al Consiglio degli Studenti con delibera del CdA del 26 giugno 2015, fino al 30 marzo 2016. I fondi verranno utilizzati come descritto nella precedente lettera di richiesta di cambiamento di destinazione dei medesimi fondi, ossia per l'acquisto di un proiettore, del telo di proiezione, gadget ed, eventualmente, un banner. RingraziandoVi anticipatamente per la Vostra attenzione, porgo Cordiali saluti, Chiara Attura Presidente del Consiglio degli Studenti “” Il Consiglio degli Studenti approva all’unanimità. 4.3 Proposta di stanziamento fondi per l’iniziativa “M’Illumino di meno 2016” “” M’Illumino di Meno 2016 Ogni anno dal 2004 la trasmissione Caterpillar che va in onda su radio due propone una giornata a febbraio di sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico. Negli ultimi 5 anni l’Università degli Studi di Trieste, nella figura dei suoi rappresentanti degli studenti propone come forma di adesione lo spegnimento delle luci della mensa centrale, illuminando i tavoli a lume di candela. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 18 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Anche quest’anno si vorrebbe proporre di portare avanti tale tradizione concordando con la Dussman e l’ARDiSS la stessa cosa. I costi per i materiali e i dati sullo svolgimento sono riportati qua sotto. Data di svolgimento: 19 Febbraio - Cena Presenze in mensa: 100-150 Capienza Mensa (Cena): • Pizzeria o Interno: 8 tavoli da 8 posti • Self Service: x tavoli da 4 posti Tavolette Portacandela Presenti: 40 Candeline Presenti: 60ca Materiale informativo: • • Locandine: stampa da imprinta per 50 manifesti in A3: Volantini: Da distribuire il giorno stesso in mensa a chi c’è come materiale informativo: 200 massimo (tessera imprinta): 9,99€ (se prendiamo una tessera da 200 punti, sennò 100 punti della tessera esistente) Materiale per i tavoli: • Candele: comprandole da Ikea a pacchi da 100 sono 3€ a pacco. Lavoro richiesto ai consiglieri: • • • Pubblicità: o Creazione della grafica per i manifesti, utilizzando anche i loghi già pronti messi a disposizione da Radio 2. o Stampa e Attacchinaggio dei suddetti manifesti almeno una settimana prima dell’evento. Autorizzazioni: o Presa di contatti con la dirigenza Ardiss e Dussmann per la richiesta dei permessi Allestimento: o Distribuzione delle candele la sera del 19. o Banchetto informativo in mensa il 19 sera. o Pulizia dalla cera eventualmente versata a fine orario Il Consiglio degli Studenti approva all’unanimità l’iniziativa. Il Consiglio degli Studenti approva all’unanimità lo stanziamento dei fondi. Il 4 febbraio alle 15.00 si terrà la riunione della commissione I per l’organizzazione dell’evento. Tutti i consiglieri interessati sono invitati a partecipare. 5. DIDATTICA 5.1 Approvazione del questionario sui corsi interateneo, così come formulato dal Comitato di lavoro sul questionario internateneo Il Comitato di lavoro sul questionario interateneo si è riunito venerdì 22 gennaio e ha rivisto il questionario inoltrato dal Presidente del Consiglio degli Studenti di Udine. A prima vista, il questionario, in sei pagine, è apparso molto lungo e discrezionale. Il Comitato di lavoro ha elaborato un questionario ridotto e improntato sulla raccolta di dati e sulla ricerca di problematiche IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 19 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 interateneo piuttosto che su un confronto tra Udine e Trieste, come era stato originariamente elaborato. Il comitato si è basato sul formato dei questionari didattici ed ha improntato il questionario sull’anno attualmente frequentato dallo studente. Sono state introdotte domande specifiche sulle spese di pendolari e fuori sede, biblioteche, assistenza alla didattica, diritto allo studio. Per quanto riguarda le tempistiche, la Presidente Attura e il Presidente Genna si sono accordati in modo da disporre del questionario definitivo entro la metà di febbraio, così da poter iniziare la somministrazione del questionario fra i mesi di febbraio e marzo e raccogliere poi i dati a fine marzo. La consigliera Martin segnala un refuso sulla frequenza delle lezioni. Il consigliere Zuccolo chiede quale sarà la modalità di somministrazione. La Presidente risponde che il formato sarà cartaceo. Un formato online non è garanzia di un elevato tasso di risposta. Si chiederà ai rappresentanti di dipartimento e di corso di studio di andare in ogni corso interateneo a distribuire i questionari. Il Consiglio degli Studenti approva all’unanimità. 5.2 Mozione sulla didattica “Blended” Il consigliere Mazzero presenta una mozione della Lista AutonomaMente in merito alla didattica blended, ovvero dei corsi erogati in via telematica. Il funzionamento dei corsi blended si basa sulla registrazione delle lezioni che vengono caricate su una piattaforma online da un dipendente dell’università. Lo studente può poi seguire la lezione con le credenziali di ateneo. La mozione presentata da Lista AutonomaMente nasce dal bisogno di chiarimenti su questa modalità di erogazione della didattica implementata, che sembra non essere chiara a buona parte del corpo docente, degli studenti e dei tecnici amministrativi. Lista AutonomaMente chiede che al Consiglio degli Studenti vegano fornite informazioni esaustive sulla didattica blended, che venga posticipata l’implementazione dei blended, che venga espresso un parere su tre corsi di laurea che partiranno come corsi blended integrali, quali corsi partiranno come blended per coorti e quali complessivamente e come verranno valutate le valutazioni degli studenti. La Presidente fa presente che la mozione di Lista AutonomaMente è stata presentata la sera prima della seduta del Consiglio degli Studenti. Invita le Liste a presentare le mozioni con più anticipo, in modo da poterle inviare a tutti i consiglieri così che abbiano il tempo di leggerla. La consigliera Gael Furlanis lamenta di non poter motivare esaustivamente le scelte del Senato sulla didattica blended perché non ha ricevuto la mozione prima della seduta. Lamenta inoltre il fatto che altri Dipartimenti coinvolti in questo tipo di didattica non ne abbiano discusso adeguatamente come è stato fatto nel Dipartimento di Scienze della Vita. Esce Caulo Riccardo Diego alle 18.28. I presenti sono 30. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 20 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Mazzero chiede all’Ufficio di Presidenza che la mozione venga al momento inoltrata ai consiglieri. La Presidente chiede se ci sia effettivamente urgenza di presentare la mozione o se si possa rimandare la questione alla prossima seduta del Consiglio degli Studenti, in modo che i consiglieri possano leggere la mozione e informarsi adeguatamente. Mazzero risponde che l’urgenza c’è, in quanto alcuni corsi di didattica blended sono già cominciati e i problemi sono già evidenti. La consigliera Gael Furlanis, citando la delibera del Senato Accademico, specifica che nella didattica blended ad ogni CFU devono corrispondere un’ora di didattica frontale e un’ora di didattica online. La consigliera Buri precisa che la proposta di cambiare l’ordinamento di alcuni corsi di studio si applicherà dall’a.a. 2016/17. Il vincolo non sta nelle ore ma nei CFU. Il consigliere Spina propone al Consiglio degli Studenti che l’argomento discusso dalla Commissione III, vista la particolare difficoltà della materia e la mancata lettura della mozione da parte dei consiglieri. Buri spiega che la mozione è stata presentata con così poco anticipo per evitare che venisse ritardata di un mese e presentata alla prossima seduta. Se la mozione venisse approvata dal Consiglio degli Studenti anche senza aver approfondito l’argomento, passerà comunque il messaggio che gli studenti non sono adeguatamente informati riguardo la didattica blended. Mazzero sottolinea che si tratta semplicemente di una richiesta di informazioni aggiuntive su una didattica oscura alla maggior parte degli studenti. Si auspica che la richiesta di posticipo non sia dovuta ad interessi personali. Esce Cok Corrado alle 18.38. I presenti sono 29. Il Vicepresidente Baron fa presente che l’opzione di discutere l’argomento in Commissione III non è ottimale, perché le commissioni non deliberano e la questione sarebbe comunque rimandata al Consiglio degli Studenti. Concorda inoltre con i consiglieri che hanno espresso delle perplessità riguardo la modalità blended, che sta creando diversi disagi al momento. Il Vicepresidente fa notare al Consiglio che sarebbe meglio leggere la mozione al momento, invece che perdere tempo a discutere. Buri concorda, facendo notare che nella precedente seduta si era letta e discussa un’altra mozione e si dovrebbe fare lo stesso con la mozione sulla didattica blended. Durante la lettura della mozione, la consigliera Gael Furlanis fa notare che il secondo CONSIDERATO non comprende tutti i Dipartimenti che comportano didattica blended. La consigliera porta all’attenzione del Consiglio il fatto che alla seduta n.3 aveva dato la propria disponibilità a parlare della didattica blended con chi ne avesse avuto bisogno. Dato che nel IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 21 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 Dipartimento di Scienze della Vita sembrano tutti a conoscenza di come funziona la didattica blended, il problema interesserebbe solo alcuni Dipartimenti e non l’ateneo. Il consigliere Mattossi concorda con Gael Furlanis, sostenendo che se il problema riguarda solo un Dipartimento allora dovrebbero discuterne internamente. Fa inoltre notare un certo ritardo nell’individuazione dei problemi legati alla didattica blended, approvata in Senato tre mesi prima. La consigliera Buri fa presente che il giorno dopo la seduta del Cosniglio degli Studenti si terrà il Consiglio di Amministrazione, dove verranno approvate delle modifiche ai regolamenti dei corsi di studio. Cinque di questi introducono la modalità blended, per questo la mozione è stata avanzata in questo momento. In risposta a Mattossi, il Vicepresidente Baron fa notare che alcuni problemi non possono essere previsti in anticipo ma solo durante l’erogazione del corso. Il consigliere Novel sostiene l’importanza della mozione, in quanto la didattica blended rimane un punto interrogativo per molti ed è doveroso chiedere maggiori chiarimenti. La Presidente mette ai voti la modifica di “CONSIDERATA la grande curiosità e la contestuale profonda inesperienza nei confronti della didattica erogata in formato blended;” in “CONSIDERATA la grande curiosità e la profonda inesperienza degli studenti di alcuni corsi di studi nei confronti della didattica erogata in formato blended;”. Il Consiglio approva all’unanimità. La Presidente mette ai voti la rimozione di “CONSIDERATO che agli studenti sta venendo accennata in queste settimane l’implementazione della didattica in formato blended;”. Il Consiglio approva all’unanimità. La Presidente mette ai voti la modifica di “CONSIDERATE le difficoltà dei docenti nell’approcciarsi per la prima volta alla didattica in formato blended;” in “CONSIDERATE le difficoltà tecniche nell’approcciarsi per la prima volta alla didattica in formato blended;”. Il Consiglio approva all’unanimità. La Presidente mette ai voi la modifica di “PRESO ATTO che il Senato Accademico ha specificatamente deliberato (SA 15.10.2015) che “l’introduzione della modalità di insegnamento blended […] avvenga per coorti (cioè solo dal primo anno nell’A.A. 2015-16), ovvero complessivamente, ma solo qualora le declaratorie presenti nell’ordinamento e riportate in SUA […] lo consentano”;” in “PRESO ATTO che il Senato Accademico ha specificatamente deliberato (SA 21.10.2015) che “l’introduzione della modalità di insegnamento blended […] avvenga per coorti (cioè solo dal primo anno nell’A.A. 2015-16), ovvero complessivamente, ma solo qualora le declaratorie presenti nell’ordinamento e riportate in SUA […] lo consentano”;”. Il Consiglio approva all’unanimità. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 22 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 La Presidente mette ai voti la rimozione di “RITENUTO di dover garantire la massima trasparenza agli studenti in merito alla modalità di erogazione della didattica all’inizio dell’Anno Accademico;”. Il Consiglio approva con: Contrari: 3 Astenuti: 4 La Presidente mette ai voti la modifica di “RITENUTO di dover garantire agli studenti il diritto ad essere resi edotti sulla didattica blended;” in “RITENUTO di dover garantire agli studenti un’informazione adeguata e completa sulla didattica blended;”. Il Consiglio approva all’unanimità. La Presidente mette ai voti la rimozione di “TENUTO CONTO che la LT in Chimica, la LT in Igiene Dentale e la LMCU in Odontoiatria e Protesi Dentaria non possono essere considerati corsi a “grandi numeri”, avendo da bando d’immatricolazione per l’A.A. 2015-16 un numero programmato di iscritti al primo anno rispettivamente di 50, 20 e 25 posti e che pertanto risultano in conflitto con i parametri deliberati dal Senato Accademico;”. Il Consiglio approva con: Contrari: 0 Astenuti: 4 La Presidente mette ai voti la modifica di “CHIEDE che vengano fornite al Consiglio degli Studenti informazioni esaustive sulla didattica in formato blended, così da colmare le notevoli e capillari lacune;” in “CHIEDE che vengano fornite al Consiglio degli Studenti e agli altri organi competenti informazioni esaustive sulla didattica in formato blended, così da colmare le notevoli lacune;”, Il Consiglio approva all’unanimità. Escono Urso Eugenia e Sinuello Angelo alle 19.13. I presenti sono 27. La Presidente mette ai voti la rimozione di “CHIEDE che venga posticipata l’implementazione della didattica erogata in modalità blended all’A.A. 2016-17, così da poter informare per tempo gli studenti;”. Il Consiglio non approva con: Contrari: 9 Astenuti: 11 La Presidente mette ai voti la modifica di “CHIEDE che venga espresso un parere sull’attivazione della didattica in formato blended in LT in Chimica, LT in Igiene Dentale e LMCU in Odontoiatria e Protesi Dentaria.“ in “CHIEDE che venga espresso un parere sull’attivazione della didattica in formato blended in LT in Chimica, LT in Igiene Dentale e LMCU in Odontoiatria e Protesi Dentaria, viste le particolarità dei corsi di studi come espresso nel visto precedente;”. Il Consiglio approva all’unanimità. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 23 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 La Presidente mette ai voti la modifica di “CHIEDE che vengano specificati quali corsi di laurea avvieranno la didattica blended per coorti e quali corsi di laurea la avvieranno complessivamente.” in “CHIEDE che vengano specificati i motivi per cui alcuni corsi di laurea avvieranno la didattica blended per coorti e altri corsi di laurea la avvieranno complessivamente;”. Il Consiglio approva all’unanimità. La Presidente mette in approvazione la mozione presentata da Lista AutonomaMente così come emendata dal Consiglio degli Studenti: “” Alla cortese attenzione del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trieste Oggetto: richiesta chiarimenti e maggiori informazioni sulla didattica blended. VISTA l’aridità di informazioni sulla didattica erogata in formato blended sul sito d’Ateneo; VISTA la scarsità di informazioni sulla didattica erogata in formato blended pubblicamente accessibili sul sito dell’ANVUR; VISTE le scarne conclusioni sulla didattica erogata in formato blended da parte del Senato Accademico; CONSIDERATO il forte interesse mostrato dall’Ateneo nei confronti della didattica di tipo elearning; CONSIDERATA la grande curiosità e la profonda inesperienza degli studenti di alcuni corsi di studi nei confronti della didattica erogata in formato blended; CONSIDERATA l’imminente - ed in taluni casi la già presente - implementazione della didattica in formato blended in diversi corsi di laurea; CONSIDERATE le difficoltà dei docenti nell’approcciarsi per la prima volta alla didattica in formato blended; PRESO ATTO che il Senato Accademico ha specificatamente deliberato (SA 21.10.2015) che “l’introduzione della modalità di insegnamento blended […] avvenga per coorti (cioè solo dal primo anno nell’A.A. 2015-16), ovvero complessivamente, ma solo qualora le declaratorie presenti nell’ordinamento e riportate in SUA […] lo consentano”; PRESO ATTO che il Senato Accademico, in rispetto della programmazione triennale dell’Ateneo 2013-15 (ex DM n. 827 del 15.10.2013) e delle indicazioni ai corsi blended in essa contenuti (intervento 1.1.C “formazione blended per Lauree Interateneo e corsi PAS/TFA; orientamento studenti secondaria di secondo grado e Freshman-matricole” del CdA del 28.03.2014, OdG 09.B), ha individuato nei corsi di laurea a “grandi numeri” i beneficiari ideali per l’implementazione della didattica erogata in formato blended; RITENUTO di dover garantire agli studenti un’informazione adeguata e completa sulla didattica blended; IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 24 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 IL CONSIGLIO DEGLI STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE CHIEDE che vengano fornite al Consiglio degli Studenti e agli altri organi competenti informazioni esaustive sulla didattica in formato blended, così da colmare le notevoli lacune; CHIEDE che venga posticipata l’implementazione della didattica erogata in modalità blended all’A.A. 2016-17, così da poter informare per tempo gli studenti; CHIEDE che venga espresso un parere sull’attivazione della didattica in formato blended in LT in Chimica, LT in Igiene Dentale e LMCU in Odontoiatria e Protesi Dentaria, viste le particolarità dei corsi di studi come espresso nel visto precedente; CHIEDE che vengano specificati i motivi per cui alcuni corsi di laurea avvieranno la didattica blended per coorti e altri corsi di laurea la avvieranno complessivamente; CHIEDE che vengano indicati i parametri attraverso cui vengono valutati nella RA_CPDS i corsi di studi erogati in formato blended; “” Il Consiglio approva con: Contrari: 0 Astenuti: 7 La Presidente giustifica la sua astensione dichiarandosi non abbastanza informata sull’argomento per potersi esprimere a riguardo. 6. PROGETTO CHEER 6.1 Nomina del delegato dell’Università degli Studi di Trieste in seno al progetto “” Consolidating Higher Education Experience of Reform: norms, networks and good practice in Italy (CHEER) Progetto cofinanziato nell’ambito del Programma Erasmus Plus dell’Unione Europea Proj. num. 559273-EPP-1-2014-1-IT-EPPKA3-BOLOGNA Obiettivo Consolidare a livello nazionale le riforme dell'Area Europea dell’Istruzione Superiore (EHEA), attraverso una serie di seminari tematici in cui le università e le istituzioni AFAM avranno l'opportunità di confrontarsi e dibattere i principali aspetti relativi all'innovazione del sistema e dei percorsi didattici in una prospettiva di attrattività internazionale. Soggetti attuatori - MIUR (Direzione Generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore); - CRUI (soggetto attuatore e gestore); - Gruppo nazionale di Esperti per la promozione dell'Area Europea dell’Istruzione Superiore (coordinamento scientifico delle attività): M.o Fabrizio Fanticini (Conservatorio di Parma), Sig. Andrea Fiorini (Presidente CNSU), Prof.ssa Anne Katherine Isaacs (Università di Pisa), Dott. Luca Lantero (Direttore CIMEA), M.o Alvaro Lopez Ferreira (Conservatorio de L'Aquila), Prof.ssa Carla Salvaterra (Università di Bologna), Prof. Alessandro Schiesaro (Università La Sapienza di Roma), M.o Edda Silvestri (Conservatorio Santa Cecilia), Prof.ssa Maria Sticchi Damiani (rappresentante italiano nel BFuG), Prof. Nicola Vittorio (Università Tor Vergata di Roma), Prof. Vincenzo Zara (Rettore Università del Salento). Attività Seminari tematici nazionali dedicati a: - riconoscimento titoli e qualifiche (2 seminari, uno per le Università e uno per le Istituzioni AFAM) IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 25 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI CONSIGLIO DEGLI STUDENTI Biennio 2015-2017 Verbale della seduta n.6 del 28 gennaio 2016 - assicurazione della qualità (2 seminari) - programmi congiunti - processo di apprendimento incentrato sullo studente (student-centered learning) - occupabilità dei laureati AFAM - orientamento studentesco e criticità del sistema (ad es. abbandoni, prolungamento degli studi, ecc.) Destinatari Università e Istituzioni AFAM, attraverso reti di Referenti individuati in ciascuna istituzione (nominati dai Rettori/Direttori) per lo sviluppo dell'EHEA. Queste reti di referenti rappresentano i naturali interlocutori del Gruppo di Esperti e dovrebbero assicurare la ricaduta a livello locale di quanto si dibatte a livello nazionale attraverso i seminari. Output - Diffusione dei documenti maggiormente rilevanti nel dibattito europeo sullo sviluppo dell’EHEA; - Traduzione di documenti europei utili alla diffusione a livello nazionale dei principali strumenti europei a supporto dello sviluppo dell’EHEA; - Elaborazione di linee guida o raccomandazioni per le istituzioni di alta formazione italiane (università e AFAM); - Sito web sull’Area Europea dell’Istruzione Superiore, quale strumento informativo e di diffusione delle iniziative. “” Vengono presentate le candidature di Urso Eugenia, Caberlotto Riccardo e Baron Francesco quale delegato studentesco dell’Università degli Studi di Trieste in seno al progetto. La Presidente propone la votazione per voto palese. Il Consiglio degli Studenti nomina la consigliera Eugenia Urso con 12 voti. Francesco Baron riceve 9 voti. Riccardo Caberlotto riceve 3 voti. Astensioni: 3 La Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 19.45. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO PAG. 26 LA FACCIATA POSTERIORE È PRIVA DI SCRITTURAZIONI