CISTI IDATIDEA PRIMARIA DELLA
COSCIA
M. PALUMBO, G. INGRAVALLO, A. MARGARI*,
M. ZACCARIA, A. CIMMINO
Dipartimento di Anatomia Patologica,
*Dipartimento di Scienze Chirurgiche Generali e
Specialistiche - Università degli Studi, Bari
INTRODUZIONE
• La cisti idatidea è un’antropozoonosi causata
dall’Echinococcus Granulosus
trasmesso all’uomo mediante
l’ingestione di uova rilasciate
da cani infetti.
• Si localizza a livello viscerale prevalentemente nel fegato
e nel polmone, mentre la localizzazione primaria nei
tessuti molli, senza un contemporaneo coinvolgimento
viscerale e sistemico, è più rara e rappresenta l’1%-5.4%
di tutti i casi di echinococcosi.
Dal punto di vista clinico l’infezione mima un tumore
dei tessuti molli, per questo la diagnosi radiologica
preoperatoria è molto importante per evitare la biopsia e
limitare il rischio di shock anafilattico o disseminazione in
caso di rottura accidentale della cisti durante la
resezione.
CASO CLINICO
Donna di 79 anni che da tre anni presentava una
tumefazione localizzata alla coscia sinistra con impotenza
funzionale.
La Risonanza Magnetica a carico della loggia posteriore
della coscia evidenziava la presenza di una voluminosa
formazione espansiva estesa in senso longitudinale per
oltre 25 cm e caratterizzata nel suo contesto da
numerosissime formazioni cistiche con aspetto a
grappolo.
Il sospetto radiologico di Echinococcosi è stato confermato
dall’escissione completa della neoformazione apparsa
pluriconcamerata, a pareti velamentose e contenuto
liquido, e dal successivo esame istologico.
L’esame istologico ha evidenziato una parete di
neoformazione
cistica
comprendente
membrana
proligera con cisti figlie contenenti scolici, membrana
cuticolare, pericistio costituito da tessuto di granulazione
infiammatorio
con
presenza
di
multinucleate del tipo da corpo estraneo.
cellule
giganti
CONCLUSIONI
Parecchi fattori possono spiegare la natura eccezionale
della localizzazione muscolare delle cisti idatidee:
l’efficacia della barriera epatica e polmonare e il tessuto
muscolare che non costituisce un ambiente ideale per la
crescita delle larve.
La localizzazione più frequente nei muscoli prossimali
degli arti inferiori potrebbe essere dovuta al volume della
massa muscolare e al cospicuo afflusso di sangue.
La malattia da echinococco dovrebbe essere considerata
nella diagnosi differenziale delle masse cistiche nelle
varie localizzazioni anatomiche, in particolare quando
insorgono in aree in cui la malattia è endemica.
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083 - M.Palumbo, G.Ingrava, et al.