AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P NUMERO 1560 DI GIOVEDI 14 GENNAIO 2016 A CURA 30 giorni di prognosi per un Ispettore di Polizia Penitenziaria colpito da una testata al volto 30 giorni di prognosi per un Ispettore di Polizia Penitenziaria aggredito nel carcere di Regina Coeli da un detenuto italiano di circa quarant’anni che lo ha colpito da una testata al volto rendendo necessario il trasporto dello stesso al Pronto Soccorso per cure del caso , i medici del nosocomio gli hanno riscontrato una microfrattura al setto nasale che come abbiamo anticipato necessita di 30 giorni di prognosi per la guarigione. All’Ispettore coinvolto nell’aggressione vanno gli auguri di pronta guarigione da parte della Segreteria Generale Alsippe. DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO Carcere trasformato in un casinò dell'azzardo. dieci denunciati Somme in denaro e cibo per pagamenti delle vincite a poker. Gioco delle carte legato alle violenze dei mesi scorsi? Indagini in corso BIELLA - Sono 10 gli indagati per aver trasformato il penitenziario in un circolo ricreativo dove scommettere somme di denaro. A settembre un detenuto ubicato nel reparto isolamento per motivi disciplinari, tentò di consegnare 30 pacchi di tabacco per un valore di 50 euro, al lavorante porta vitto il quale a sua volta doveva consegnarlo ad altri due detenuti del "3° piano", reparto in cui anche lui era sistemato prima della sanzione disciplinare. Il passaggio fu bloccato dall’agente in servizio. Il tentativo ha fatto scattare uno specifico servizio di monitoraggio nei reparti detentivi al fine di appurare se si trattasse di solidarietà tra detenuti o di un debito dovuto a qualche ragione illecita. Gli sviluppi hanno portato ad individuare, con certezza, che si trattava di un debito derivante dal gioco d’azzardo, nello specifico poker, per poi identificare precisi gruppi di gioco, che anziché cogliere l’occasione di un reinserimento nella società libera preferiva trascorrere le proprie giornate dedicandosi al gioco delle carte. Il punto Segreteria Generale Dopo un indagine effettuata dalla polizia penitenziaria dieci detenuti indagati a Biella La cosa potrebbe sembrare innocua se si considera che i detenuti non dispongono di denaro, ma i debiti comunque venivano saldati, attraverso l’acquisto di tabacco o di vitto da destinarsi al vincitore, coinvolgendo i familiari che dovevano far recapitare pacchi o soldi al detenuto che vantava il credito, per poi passare al pagamento diretto. A novembre un detenuto torinese fu scarcerato ma dopo pochi giorni inviò vaglia di pagamento ad un detenuto biellese con tanto di lettera, la quale veniva sottoposta a visto di controllo dal magistrato di sorveglianza, che confermava la tesi del pagamento del debito da poker. Al momento il gioco e i suoi pagamenti non sembrano legati agli atti di violenza avvenuti all’interno delle mura perimetrali, ma non è da escluderlo.(Diario di Biella) INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI_ Catania, il carcere di Bicocca sovraffollato e con pochi agenti CATANIA - Sovraffollamento, mediocri condizioni strutturali delle celle - con infiltrazioni di umidità sia nelle celle che nei corridoi - e carenza di agenti di polizia penitenziaria. Sono le criticità emerse dopo una visita compiuta il 5 gennaio scorso nella casa circondariale di Catania Bicocca da parte di una delegazione del Partito radicale nell'ambito della mobilitazione promossa dal Partito Radicale e da Rita Bernardini. Ne facevano parte Luigi Recupero, Patrizia Magnasco, Stefano Burrello, Daniela Basile e Gianmarco Ciccarelli. Il carcere, un penitenziario di alta sicurezza, che ospita quasi esclusivamente detenuti condannati o imputati per reati riconducibili all'associazione di tipo mafioso ospita 192 detenuti. Nel report si parla di una "alta percentuale (65%) dei detenuti impegnati in attività scolastiche, di "buone condizioni" dei locali adibiti ad aule scolastiche. Pochi, invece, i detenuti che lavorano: soltanto 35, tutti alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria. Le sale per i colloqui sono state ristrutturate e oggi si presentano in "buone condizioni". La struttura é a tutt'oggi priva di un funzionante impianto di riscaldamento e i radicali sottolineano che "il problema del riscaldamento è certamente il principale lamentato dai detenuti". "Sebbene vi sia un modesto miglioramento nelle condizioni dovuto alla riduzione del sovraffollamento (che comunque permane) ed alla buona volontà di alcuni direttori, comandanti ed educatori scrivono ancora i Radicali - nessun serio piano di riforma strutturale è al momento previsto per risolvere alla radice gli annosi problemi che da sempre caratterizzano il sistema penitenziario italiano" ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- --- -----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA------------------------------------------- Poggioreale, muore familiare di detenuto in attesa di effettuare il colloquio Nonostante i soccorsi degli agenti della Penitenziaria che hanno immediatamente chiamato i sanitari del 118 , per un uomo in attesa di effettuare il colloquio con il figlio detenuto non c’e’ stato nulla da fare, ha avuto un improvviso malore nel cortile del carcere di Poggioreale ed e’ morto , a nulla, è valso l’intervento dei sanitari del 118 intervenuti per soccorrerlo Segreteria Generale In diminuzione la popolazione detenuta nelle carceri italiane Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Ufficio per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo automatizzato , Sezione Statistica ha emanato la consueta tabella mensile dei detenuti presenti e la relativa capienza regolamentare degli istituti penitenziari per regione di detenzione , nel mese di dicembre 2015 , si evince diminuzione della popolazione detenuta a cospetto del mese precedente cioe’ novembre 2015 con 52.636 presenti ,mentre i, presenti a dicembre sono 52.164 di seguito la tabella per regione Segreteria Generale Organici di Polizia penitenziaria ridotti all'osso e lavori in standby al carcere di Gorizia La senatrice Laura Fasiolo visita la struttura di via Barzellini: "Impianto di video-sorveglianza obsoleto, spazi angusti, servizi carenti. Segnalati i problemi al ministro Orlando". "La riqualificazione della casa circondariale di Gorizia, che ho visitato in questi giorni, è attualmente in stand-by. L'ho fatto presente allo staff del ministro Orlando e al sottosegretario Cosimo Ferri che ha immediatamente attivato i suoi collaboratori". La senatrice Laura Fasiolo non nasconde la sua preoccupazione per un cantiere che si è... fermato. "Se la ristrutturazione degli spazi che ospiteranno gli uffici amministrativi è stata completata con i lavori del primo lotto, manca il cablaggio, senza il quale gli uffici stessi non possono essere trasferiti. Di conseguenza, le condizioni lavorative del personale continuano ad essere disagevoli e precarie. Anche il "parco macchine" necessario alla videosorveglianza è altamente obsoleto e, in parte, non funzionante. Oggi il personale di sorveglianza, di grande umanità e disponibilità, è sotto organico, si muove in spazi angusti e con servizi carenti". Oggi, il carcere ospita meno di 40 detenuti: il numero è nettamente inferiore alla capienza, causa i lavori di ristrutturazione. "Essendo ferma l'ultimazione dell'edificio n attesa della gara che il Ministero dovrà espletare per il secondo lotto, solo alcuni dei detenuti hanno avuto il "privilegio" di essere trasferiti nella parte già ristrutturata. Le stanze della nuova ala dell'edificio offrono una quotidianità spartana ma dignitosa, rispetto a quella vissuta nelle celle fatiscenti della sezione ristrutturanda del vecchio carcere, dove staziona la gran maggioranza dei detenuti". Nel corso della sua visita Fasiolo ha osservato, ha ascoltato molte richieste. "Sono irrinunciabili il cablaggio e il trasferimento degli uffici; l'incremento dell'organico (tenuto anche conto che la custodia carceraria implica 24 ore su 24, parecchi turni, una sorveglianza su ciascun piano, nelle aule e nei laboratori e che un certo numero di addetti è in malattia: gli attuali 39 addetti insufficienti); il bando di gara per il secondo lotto, per far fronte all'urgenza di trasferimento dei carcerati dalle strutture ottocentesche, che si fondano su un concetto di carcere/espiazione, a quelle ristrutturate, che rispondono ad una detenzione dignitosa finalizzata al reinserimento sociale e lavorativo; attività di formazione lavoro: se il carcere deve essere rieducativo e risocializzante, occorre potenziare le aree educative del carcere; se nelle aule ristrutturate destinate alla didattica l'insegnamento funziona con aule laboratorio, vanno potenziati i progetti formazione/lavoro". Altre priorità? La valorizzazione dei talenti (emergono alcuni talenti, spezzati da esperienze di vita sbagliate, che andrebbero valorizzati); la messa a norma della palestra, oggi inutilizzata: una priorità che i detenuti reclamano a gran voce per la necessità di movimento, ma anche questa è una condizione legata all'avvio dei lavori del secondo lotto; una sala d'attesa per le famiglie: manca un luogo in cui le famiglie dei detenuti, spesso con figli piccoli, possano sostare e rifocillarsi in attesa del colloquio con il proprio caro. "Una sede a ciò destinata rimarca la senatrice Fasiolo - sarebbe un segno di civiltà: in questo senso, ricordo che dirimpetto al carcere è allocato uno stabile comunale inutilizzato, già sede di un Consiglio circoscrizionale... Aggiungo le problematiche dei detenuti in stato di semilibertà: seri i problemi legati al rientro in una cella stretta dopo il lavoro. Il momento peggiore per questa tipologia di detenuto è il fine settimana, quando per due giorni di seguito non ha contatti, essendo la cella a sezione separata. Peraltro, il servizio igienico è... ottocentesco, che non garantisce privacy in caso di due presenze. E poi, andrebbero assicurate attività ricreative e sociali il fine settimana". Fasiolo segnala, infine, "che vi è un unico calcetto; nessun tavolo per giocare a ping pong viene autorizzato; i giornali sono vietati dal regolamento, come pure l'uso di Internet. La grande disponibilità del personale aiuta queste persone a evitare il crollo nella depressione. E andrebbe premiata", conclude la senatrice. Il carcere di San Severo non chiude, a giorni la conferma del Governo “La casa circondariale di San Severo non sarà penalizzata dalla riorganizzazione dei penitenziari che il Governo si appresta ad operare sul territorio nazionale”. Ad annunciarlo il sindaco Francesco Miglio, che nelle scorse settimane con il comandante del penitenziario locale Giovanni ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- Serrano si erano preoccupati di evidenziare gli aspetti positivi della presenza del carcere in città, sia per la rieducazione dei detenuti e il loro reinserimento sociale, che in termini occupazionali. “Tra le varie figure a servizio del penitenziario – spiega il sindaco Francesco Miglio – trovano occupazione circa 200 persone. Un dato occupazionale che la città è riuscita a preservare grazie all'ottimo lavoro svolto in questi anni dalla polizia penitenziaria e dai rispettivi direttori e comandanti che si sono succeduti alla guida della casa circondariale e alla garante delle persone private della libertà personale, Rosa Lacerenza in Solimene, che hanno consentito l'avvio di progetti di reinserimento sociale apprezzati a livello nazionale”. La presenza della casa circondariale sul territorio in una realtà difficile per molti aspetti come quella sanseverese, inoltre, è importante anche per la rieducazione e reinserimento sociale dei detenuti stessi.“Il penitenziario sanseverese – aggiunge il comandante Giovanni Serrano – ha una capienza massima di 105 detenuti e in media sono presenti circa 90 detenuti perlopiù locali. Per quanti devono espiare la pena essere vicini alla famiglia e al proprio territorio è importante ai fini della rieducazione e reinserimento sociale. Infatti hanno la possibilità di incontrare i propri familiari e gli stessi non sono costretti a vivere disagi legati ai lunghi viaggi o alle spese da sostenere per far visita ai propri detenuti. Questo aspetto è molto importante al fine di evitare che il detenuto, una volta espiata la propria pena e rientrato nel proprio tessuto sociale urbano, torni a delinquere”. Una notizia positiva che sarà ufficializzata dal Governo nei prossimi giorni e che, secondo il primo cittadino, eviterà di perdere sul territorio una struttura che seppur piccola riesce a svolgere un ruolo importante per molti aspetti. 80 in busta paga dal mese di gennaio a prescindere dal reddito E' ufficiale. Gli 80 euro netti al mese per un totale di 960 euro netti per il 2016 saranno in busta paga dal mese di gennaio a prescindere dal reddito! Abbiamo sempre detto che li avremmo avuti a gennaio fin dal 23 dicembre 2015 nel video di chiarimento su questo tema. Gli 80 euro per il mese di gennaio saranno pagati con cedolini stipendiali straordinari. Le voci accessorie (CFI, straordinari, legge 86, rimborsi canone affitto, etc.) saranno pagate attraverso procedure non NOIPA, lo stipendio attraverso il NOIPA. Da febbraio verosimilmente tutte gli emolumenti saranno pagati attraverso NOIPA. A chi finirà il bonus di 80 euro netti al mese per le forze dell'ordine? L'elenco è piuttosto lungo e presenta alcune variazioni rispetto alla prima stesura dell'esecutivo. Comprende infatti gli appartenenti a Polizia di Stato; Carabinieri; Guardia di Finanza; Corpo Forestale; Polizia penitenziaria; Vigili del Fuoco; Aeronautica Militare; Esercito Italiano; Marina Militare; Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana; Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana; Corpo Militare dell'Esercito Italiano del Sovrano Militare Ordine di Malta; Capitanerie di Porto. La somma totale che sarà erogata per ciascuno di loro è pari a 960 euro.A differenza del bonus percepito da lavoratori dipendenti e assimilati, non è legato al reddito per cui sarò corrisposto indipendentemente dal reddito. A essere esclusi sono solo i dirigenti. La cifra sarà comunque netta ovvero non concorrerà a formare il reddito ai fine Irpef. Per lo Stato si prospetta una spesa di 500 milioni di euro. Stando a quanto indicato nella manovra di fine anno, il bonus sarà erogato solo per il 2016, anche se lo stesso presidente del Consiglio ha promesso di rendere strutturale la misura. Non resta che attendere, segnalando anche le rimostranze dei sindacati di categoria per via del mancato rinnovo dei contratti.In questo contesto si segnala la riunione dedicata alla spending rewiew del comparto sicurezza che si è tenuta nel pomeriggio di ieri a Palazzo Chigi alla quale hanno partecipato i vertici delle forze dell'ordine. Nel corso dell'incontro sono stati illustrati al commissario Yoram Gudgeld, già consigliere economico del premier e deputato del Partito democratico, i tagli già previsti, le misure già realizzate e le analisi relativi ai possibili futuri interventi di riorganizzazione e razionalizzazione riguardanti ciascun corpo. generali lasciavano immaginare che il bicchiere fosse mezzo pieno, non mezzo vuoto. Nelle patrie galere si contano 53mila 623 detenuti alla fine del 2014, 9mila in meno rispetto al 2013. Il trend decrescente è dovuto al "maggior accesso alle misure alternative" e alla "forte limitazione degli ingressi in carcere per i crimini di gravità minore". Tant'è che tra il dicembre 2010 e la fine del 2014, 15mila 814 galeotti sono stati mandati ai domiciliari. Quasi un detenuto su tre è straniero (32,6%), uno su quattro è tossicodipendente, il 27,1% svolge un'attività lavorativa, nella maggior parte dei casi alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria. Anche l'indice di affollamento delle celle è in forte discesa nel 2014: passa da 131 dell'anno precedente a 108. Ma sono solo otto (comprese le due province autonome di Trento e Bolzano) le regioni con un indice di affollamento inferiore a 100. A fare eccezione è proprio la Puglia, dove peraltro il 30 per cento dei cittadini percepisce il "rischio criminalità". In questa speciale classifica, il primo posto del podio lo conquista la Lombardia (37,2%), a cui si accodano Lazio (36,2%), Umbria (34,3%) e Veneto (33,6%). La Campania risulta in quinta posizione con il 33,3%. Tra le prime dieci, figura questa regione. Quanto al "quoziente di delittuosità generico", calcolato rapportando il totale dei delitti alla popolazione, il Sud (Puglia inclusa) questa volta si colloca "ben al di sotto rispetto alla media italiana". Tuttavia, avverte l'Istat, "nella lettura del dato territoriale è opportuno tenere presente la differente propensione alla denuncia nelle diverse aree del Paese, soprattutto per quanto riguarda i reati considerati meno gravi dalle vittime".(Repubblica.it) Concorso allievi agenti di Polizia penitenziaria ,ultime novita’ su rinvio pubblicazione calendari prove preselettive Puglia: sovraffollamento delle carceri, Regione maglia nera Molto probabile un ulteriore rinvio della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della data dei calendari della prova preselettiva del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento, di 100 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo femminile, e 300 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile concorso bandito e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 28 luglio 2015 - IV serie speciale .Ricordiamo che inizialmente la pubblicazione dei calendari delle prove erano previsti sulla Gazzetta Ufficiale 4^ serie speciale “Concorsi ed Esami” del 27 novembre Carceri sovraffollate in Puglia: è la situazione peggiore che esiste in Italia. Ci sono mediamente 138 detenuti per 100 posti letto. Il triste primato è solitario. Seguono, a ruota, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Veneto, con valori tra 129 e 127. Lo racconta l'Istat, nell'annuario 2015. Una situazione imbarazzante. Nonostante i numeri ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- 2015 , poi rinviata al 22 gennaio 2016 ,adesso ecco il probabile l’ulteriore rinvio . La pubblicazione dei calendari avverra’ con ogni probabilita’ intorno alla meta’ del mese di marzo 2016. Nei prossimi giorni saremo piu’ precisi in merito alle date di pubblicazione , per ulteriori informazioni scrivete a [email protected] , oppure seguiteci sul nostro sito www.alsippe.it, e i profili di Facebook e Twitter di Alleanza Sindacale Polizia Penitenziaria (Alsippe) Segreteria Generale Circolari ministeriali e note D.A.P. gennaio 2016 Ministeriale dell’11.1.2016 n. 0007291 Mensa obbligatoria di servizio – Personale affetto di celiachia. Clicca il link sotto per scaricare la ministeriale Mensa obbligatoria di servizio – Personale affetto di celiachia Segreteria Generale Convenzioni nazionali e regionali per gli iscritti Alsippe delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti http://www.alsippe.it/it/category/c onvenzioni/ Per richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email: [email protected] Segreteria Generale Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari La Segreteria Generale Alsippe ha definito con la Allianz una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ulteriori informazioni chiamare al numero di telefono 081 0139841 oppure inviare la documentazione direttamente all’indirizzo mail [email protected] oppure al fax 081 0139841 la documentazione richiesta sotto. Documenti preventivo richiesti per 1)Fotocopia del libretto circolazione fronte e retro il di 2)Fotocopia dell’attestato di rischio 3)Certificato di proprieta’ dell’auto da assicurare 4)Attestato di Servizio e fotocopia del tesserino di riconoscimento del Corpo di Polizia penitenziaria 5) Codice fiscale 6) Documento di riconoscimento La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ e essere richiesta ai responsabili Alitalia ,nuove tariffe agevolate per la Polizia Penitenziaria Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra Alitalia propone le proprie nuove tariffe agevolate per Militari e Polizia, dedicata a tutti i militari e agli appartenenti alle forze di polizia, in servizio (Arma dei Carabinieri, Esercito, Aeronautica, Marina, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e Vigili del Fuoco), che viaggiano per motivi personali e per vacanza. La tariffa, informa Alitalia, e' valida su tutti i voli diretti nazionali (esclusi quelli in continuità territoriale da/per la Sardegna perche' soggetti alle norme dettate dal bando della Regione con tariffe gia' dedicate) e tutti i voli diretti internazionali (Europa e Nord Africa, esclusi i voli da/per Francia e Olanda) operati da Alitalia (sono pertanto esclusi i voli operati da Air One Smart Carrier e dalle compagnie partner). Qui di seguito il link per ulteriori informazioni: www.alitalia.com/it_it/destinazion i/offertemilitari/index.htm Segreteria Generale Segreteria Generale ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------