La Guida dello Studente della Facoltà di Farmacia è stata
redatta a cura della Dott.ssa Sandra Imbrogno, del Dott.
Massimo La Deda e del Dott. Pasquale Pagliusi.
1
- Parte Generale -
FACOLTÀ DI FARMACIA
Preside di Facoltà: Prof. Sebastiano Andò
Coordinatore Amministrativo: Salvatore Ricchio
Edificio Polifunzionale
Università della Calabria
87036 Arcavacata di Rende (CS) Italia
E-mail: [email protected]
Orario di apertura al pubblico
Segreteria della Presidenza: dalle ore 10.00 alle ore 12.00
da lunedì a venerdì
Biblioteca
Tutti i giorni, escluso il sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.30
e dalle ore 15.30 alle ore 18.00.
E-mail [email protected]
Numeri di telefono
Presidenza
Fax Presidenza
Segreteria amministrativa
Biblioteca
Segreteria Corsi di Laurea
Dipartimento Biologia Cellulare
Dipartimento Chimica
Dipartimento Farmaco-Biologico
Dipartimento Scienze Farmaceutiche
Centro Sanitario
2
0984-493109 / 493110
0984-493107
0984-493109
0984-493152
0984-493156
0984-492913
0984-492103
0984-493459
0984-493298
0984-496200
- Parte Generale -
CONSIGLIO DI FACOLTA’
Preside: Prof. Sebastiano Andò
Professori ordinari e straordinari
Bagetta Giacinto
Garofalo Antonio
Genchi Giuseppe
Liguori Angelo
Maggiolini Marcello
Menichini Francesco
Picci Nevio
Ragno Gaetano
Professori associati
Carpino Amalia
Cerra Maria Carmela
Crispini Alessandra
Dolce Vincenza
Gabriele Bartolo
Morrone Luigi Antonio
Musti Anna Maria
Nicoletta Fiore Pasquale
Pezzi Vincenzo
Siciliano Carlo
Ricercatori
Amantea Diana
Agrimi Gennaro
Aquila Saveria
Bonofiglio Daniela
Bruno Rosalinda
Cappello Anna Rita Cesarea
Caroleo Maria Cristina
Catalano Stefania
Cione Erika
Formoso Patrizia
Iemma Francesca
Imbrogno Sandra
La Deda Massimo
Lanzino Marilena
Lauria Graziantonio
Leggio Antonella
Marsico Stefania
Muzzalupo Rita
Napoli Anna Maria C.N.V.
Nisticò Robert Giovanni
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- Parte Generale -
Pagliusi Pasquale
Pellegrino Daniela
Puoci Francesco
Rombolà Laura
Sinicropi Maria Stefania
Sisci Diego
Statti Giancarlo
Tundis Rosa
Rappresentanti degli studenti
Leporace Massimo
Asteriti Aurora
Lavorato Giovanni
Falduto Valentina
Chiara Palermo
Piluso Ermogesto
Esperti Linguistici
Filippelli Virginia (esercitatore)
Sturino Domenico (esperto)
Personale amministrativo e tecnico della facoltà
Capparelli Gemma
Carbone Vasco
Cicirelli Pasquale
Costantino Rosa
Grandinetti Ivan
Sergio Anna Maria
Sijinardo Vincenzo
Volpone Cinzia
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- Parte Generale -
NOTIZIE GENERALI
La Facoltà di Farmacia, istituita con D.M. del 21-3-1992, è stata attivata
nell’a.a. 1992/93. Gli insegnamenti impartiti nella Facoltà di Farmacia
afferiscono al Dipartimento Farmaco-Biologico ed al Dipartimento di
Scienze Farmaceutiche.
La Facoltà di Farmacia conferisce lauree specialistiche (quinquennali) in:
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
FARMACIA
Lauree (triennali) in:
TECNOLOGIE DEI PRODOTTI COSMETICI
TOSSICOLOGIA DELL’AMBIENTE
INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL FARMACO
SCIENZA DELLA NUTRIZIONE
Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
Presidente: Prof. Angelo Liguori
C/o Dipartimento di Scienze Farmaceutiche
tel. 0984-492042
E-mail: [email protected]
Segreteria – Dott.ssa Cinzia Volpone
Ricevimento: Lunedì – Venerdì 10.00 – 12.00
Telefono: 0984-493156
Corso di Laurea Specialistica in Farmacia
Presidente: Prof. Nevio Picci
C/o Dipartimento di Scienze Farmaceutiche
tel. 0984-493208
E-mail: [email protected]
Segreteria – Dott.ssa Cinzia Volpone
Ricevimento: Lunedì – Venerdì 10.00 – 12.00
Telefono: 0984-493156
5
- Parte Generale -
Corso di Laurea in Scienza della Nutrizione
Al Presidente del Corso di laurea in Scienza della Nutrizione è affidato
anche il coordinamento dei Corsi di Laurea in:
Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco
Corso di Laurea in Tossicologia dell’Ambiente
Corso di Laurea in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici
Presidente: Prof. Bartolo Gabriele
C/o Dipartimento di Chimica – Cubo 12/c 4° piano
tel. 0984- 492813
E-mail: [email protected]
Segreteria : Dott.ssa Cinzia Volpone
Ricevimento: Lunedì – Venerdì 10.00 – 12.00
Telefono: 0984-493156
CONVENZIONI SOCRATES
Gli studenti iscritti presso la Facoltà di Farmacia potranno usufruire di
periodi di apprendimento presso Istituzioni Universitarie straniere
convenzionate tramite il programma Socrates. Le convenzioni attualmente
attive riguardano:
Universidad de Cantabria
Université Libre de Bruxelles
Université René Descartes (Paris V)
Akademia Medyczna we Wroclawiu
King's College - University of London
Universidad Miguel Hernandez de Elche
Instituto Politecnico de Lisboa
Panepistimio Patron
Université Louis Pasteur (Strasbourg I)
Bayerische Julius-Maximilians- Universität Würzburg
Université de Caen
Université Claude Bernard (Lyon I)
The School of Pharmacy - University of London
Universidad Complutense de Madrid
Ethniko kai Kapodistriako Panepistimio Athinon
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- Parte Generale Universidad de Barcelona
University of Strathclyde
Università tà Malta
Universiteit Utrecht
Université de Lyon
Universidad de las Islas Canarias
Universidad de Valencia
University of Liverpool (in fase di iter amministrativo)
Université de Nice
University of Ireland (in fase di iter amministrativo)
Tno (University of Utrecht) (in fase di iter amministrativo)
SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE
Scuola di specializzazione in Patologia Clinica
Direttore: Prof. Sebastiano Andò
Coordinatore Amministrativo: Salvatore Ricchio
DOTTORATI DI RICERCA
La Facoltà di Farmacia esplica attività formativa nei dei seguenti dottorati:
Biologia animale.
Biochimica cellulare ed Azione dei Farmaci in Oncologia.
Biopatologia Molecolare.
Biochimica e Patologia dell’Azione dei Farmaci (sede Amministrativa
presso l’Università di Salerno).
Farmacologia e Biochimica della Morte Cellulare.
Metodologie per lo Sviluppo di Molecole di Interesse Farmacologico.
MASTER UNIVERSITARI
“Farmaco-Tossicologia delle Sostanze d'abuso, dell' Alcolismo e delle
Patologie Correlate".
L'Università degli Studi della Calabria ed il S.E.R.T. dell'Azienda Sanitaria
n. 4 di Cosenza istituiscono, per la durata di un anno, presso il Dipartimento
di Scienze Farmaceutiche il Master di Alta Formazione Universitaria di 1°
livello in “Farmaco-Tossicologia delle Sostanze d'abuso, dell' Alcolismo e
delle Patologie Correlate".
7
- Parte Generale -
“Fitoterapia ed Omotossicologia ad Indirizzo Fisio-Posturale ".
L'Università degli Studi della Calabria e l’Associazione Italiana di
Omotossicologia istituiscono, per la durata di un anno, presso il
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche il Master di Alta Formazione
Universitaria di 1° livello in “Fitoterapia ed Omotossicologia ad Indirizzo
Fisio-Posturale ".
CORSI DI FORMAZIONE SUPERIORE
Il Corso di Formazione Superiore “Esperto nelle pratiche locomotorie a
supporto dello sviluppo del turismo della III° e della IV° età” si prefigge
come obiettivo quello di portare avanti delle attività rivolte alla tutela della
popolazione anziana creando nello specifico delle figure professionali
dotate di un bagaglio di competenze interdisciplinari che insieme
all’educazione locomotoria facilitino aspetti di vita relazionale e di
socializzazione
SUMMER SCHOOL
La Facoltà è sede di una “Scuola Dottorale per la formazione avanzata in
discipline Tecnologiche-Farmaceutiche”.
Direttore: Prof. Nevio Picci.
8
- Parte Generale -
COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE
INTERNAZIONALI
Gli studenti iscritti presso la Facoltà di Farmacia hanno la possibilità di
seguire periodi di stage all’estero presso le seguenti istituzioni scientifiche
per l’approfondimento di tematiche di ricerca avanzata e lo svolgimento
della tesi di laurea.
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Columbia University – Department of Chemistry - New York
University of Geneve – Department of Cell Biology -Switzerland
Thomas Jefferson University - Kimmel Cancer Center – Philadelphia
University of Texas - Southwestern Medical Center – Dallas
University of Jagellonian – Institute of Zoology – Cracovia, Poland
Iowa State University – Department of Biochemistry, Biophysics and
Molecular Biology – Ames – USA
King’s College London – Department of Pharmacy – London – UK
René Descartes University – Department of Pharmacy – Paris
University of London - Imperial College – United Kindom
University of Birmingham - School of Medicine – United Kindom
University of Montpelier II – Department of Chemistry – Montpelier
EMBL – Heidelberg – Germany
TNO Nutrition and Food Institute – Uthrect – Netherlands
University of California, Berkeley – Department of Nutritional
Sciences – USA
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- Parte Generale La Facoltà di Farmacia in ottemperanza alle recenti disposizioni ministeriali
ha adottato il nuovo ordinamento didattico caratterizzato dall’introduzione
dei crediti formativi e dalla strutturazione dei corsi in moduli didattici.
Ogni credito corrisponde ad 8 ore di lezione frontale ovvero a 12 ore di
esercitazione ed esperienze di laboratorio.
Ogni modulo è oggetto di prova di esame per il conseguimento del voto
finale. Per ciascun modulo è nominata una commissione di esame. Alla fine
di ogni trimestre è consentito sostenere gli esami di profitto relativi non
soltanto al trimestre corrente ma anche a quelli precedenti.
L’attività didattica nella Facoltà di Farmacia è suddivisa in quattro trimestri.
Le ultime due settimane di ciascun trimestre sono riservate alle prove di
esame. Il trimestre estivo, luglio-settembre è di norma riservato a moduli di
insegnamenti tenuti mediante docenza laica od estera o a corsi intensivi
affidati anche a docenti stranieri.
Le attività formative organizzate e previste dalla Facoltà di Farmacia sono:
corsi di insegnamento a didattica frontale e multimediale (anche di tipo
intensivo), seminari, esercitazioni pratiche e di laboratorio, attività di stage
presso istituzioni sanitarie e di ricerca nonché nei settori imprenditoriali di
interesse farmaceutico per l’espletamento dell’esame di laurea.
L’attività didattica si svolge presso le aule della Facoltà di Farmacia situate
nell'edificio polifunzionale.
Presso la Facoltà di Farmacia è operativa la Segreteria Didattica, presso la
quale gli studenti potranno ottenere informazioni riguardanti
l’organizzazione della didattica:
•
•
•
orario delle lezioni e calendario anno accademico
calendario degli appelli d’esame di profitto
composizione e funzione dei Consigli di Corso di Laurea
10
- Parte Generale -
CALENDARIO ACCADEMICO
I Trimestre
Esami I trimestre
03.10.05
19.12.05
16.12.05
14.01.06
II Trimestre
Esami II trimestre
16.01.06
03.04.06
31.03.06
12.04.06
III Trimestre
Esami III trimestre
19.04.06
10.07.06
30.06.06
22.07.06
Esami sessione di recupero
04.09.06
15.09.06
Vacanze
Natale
Pasqua
24.12.05
13.04.06
07.01.06
18.04.06
Festa Patronale
20.02.06
ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI LAUREE
SPECIALISTICHE
Le lauree specialistiche della Facoltà di Farmacia, come previsto dalle
direttive comunitarie, hanno un percorso curriculare a corpo unico (cinque
anni). E’ prevista la possibilità di passare dai corsi di Laurea triennale ai
corsi di Laurea specialistica previo riconoscimento dei crediti conseguiti nel
corso di laurea di provenienza che trovino riscontro nel corso di laurea
specialistica di destinazione.
PROPEDEUTICITÀ DI FREQUENZA
La frequenza alle lezioni è obbligatoria. In mancanza di essa il docente non
concederà la firma di frequenza necessaria per poter sostenere l’esame. La
frequenza ai corsi richiesti è certificata dalla firma del docente sul libretto
universitario. La frequenza ad un corso pluriennale è ammessa solo se lo
studente ha ottenuto almeno la firma di frequenza del corso con numero
ordinale minore. (es: per frequentare le lezioni di Chimica Organica II è
necessario avere almeno la firma di frequenza delle lezioni di Chimica
Organica I.) Gli esami pluriennali devono essere sostenuti nell’ordine
numerale previsto.
11
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
12
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
OBIETTIVI FORMATIVI
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe sono dotati delle basi
scientifiche e della preparazione teorica e pratica necessarie all’esercizio
della professione di farmacista e ad operare quale esperto del farmaco e dei
prodotti per la salute (presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, cosmetici,
dietetici, prodotti erboristici, prodotti diagnostici e chimico-clinici, ecc.),
nel relativo settore industriale. Con il conseguimento della laurea
specialistica e con il conseguimento della relativa abilitazione professionale,
il laureato svolge, ai sensi della direttiva 85/432/CEE, la professione di
farmacista ed é autorizzato almeno all’esercizio delle seguenti attività
professionali previste dalle lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia
Industriale e che rientrano nel campo minimo comune coordinato da detta
direttiva come di seguito riportato:
• preparazione della forma farmaceutica dei medicinali;
• fabbricazione e controllo dei medicinali;
• controllo dei medicinali in laboratorio di controllo;
• immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali
nella fase di commercio all'ingrosso;·
• preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei
medicinali nelle farmacie aperte al pubblico;
• preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei
medicinali negli ospedali (farmacie ospedaliere);
• diffusione di informazioni e consigli nel settore dei medicinali;
• altre attività professionali svolte nell’unione europea nel campo del
farmaco e dei prodotti per la salute, nel contesto delle molteplici
interazioni con la moderna realtà sanitaria, al fine di consentire pari
opportunità professionali.
Il corso di laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche fornisce allo
studente una ben strutturata formazione di base, inerente le discipline e le
metodologie che definiscono l’ambito della produzione, della formulazione,
del metabolismo e dell’analisi del farmaco e che si correla alle conoscenze e
alle regolamentazioni per la distribuzione del farmaco. La realizzazione di
questo obiettivo implica, durante il corso di studi, la proposta e
l’approfondimento iniziale di discipline di base (chimiche, fisiche e
matematiche) e successivamente l’acquisizione di competenze biologiche,
biochimiche biomediche e farmacologiche nonché farmaceutiche e
tossicologiche che concorrono tutte a realizzare la formazione complessiva
del laureato. Nell’ambito di questo percorso formativo assume particolare
13
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche rilievo l’aspetto inerente la produzione e lo studio del farmaco attraverso
metodologie chimiche, chimico fisiche avanzate, biologiche e biomediche.
Il laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche potrà esercitare la
professione di Farmacista, potra’ lavorare nell’industria farmaceutica
nell’ambito della ricerca, della produzione e del controllo del farmaco. Egli
avra’ infine la formazione adeguata per affrontare anche nell’ambito di
strutture laboratoristiche del servizio sanitario nazionale il dosaggio dei
farmaci e dei loro metaboliti anche in funzione del loro monitoraggio nella
pratica clinica. Il laureato in Chimica e Tecnologie farmaceutiche inoltre
potrà esplicare la propria attività lavorativa nell’ambito di strutture
laboratoristiche di pertinenza delle industrie agroalimentari e
biotecnologiche per la produzione di alimenti dietetici e speciali.
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe devono aver acquisito:
• la conoscenza della metodologia dell’indagine scientifica applicata
in particolare alle tematiche del settore;
• le conoscenze multidisciplinari fondamentali per la comprensione
del farmaco, della sua struttura ed attività in rapporto alla loro
interazione con le biomolecole a livello cellulare e sistemico,
nonché per le necessarie attività di preparazione e controllo dei
medicinali;
• le conoscenze chimiche, biologiche e fisiopatologiche, integrate
con quelle di farmacoeconomia e quelle riguardanti le leggi
nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore,
proprio della figura professionale che, nell’ambito dei medicinali e
dei prodotti per la salute in genere, può garantire i requisiti di
sicurezza, qualità ed efficacia, richiesti dalle normative dell’OMS e
dalle direttive nazionali ed europee;
• le conoscenze inerente la legislazione che norma i Centri pubblici e
privati per la sperimentazione clinica dei medicinali
all’espletamento professionale del servizio farmaceutico
nell’ambito del servizio sanitario nazionale;
• le conoscenze utili per dare il supporto indispensabile
all’espletamento delle attività medico-assistenziali nelle loro
implicazioni farmacoterapeutiche, nonché ad interagire con le altre
professioni sanitarie;
• una buona padronanza del metodo scientifico di indagine;
• essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con
riferimento anche ai lessici disciplinari.
14
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea specialistica della classe
comprendono la conoscenza:
• delle nozioni di matematica, di informatica e fisica finalizzate
all’apprendimento delle discipline del corso;
• della chimica generale e della chimica inorganica;
• dei principi fondamentali della chimica organica, del chimismo dei
gruppi funzionali, della stereochimica e dei principali sistemi
carbociclici ed eterociclici;
• delle nozioni fondamentali di chimica analitica utili
all'espletamento ed alla valutazione dei controlli dei medicamenti;
• della cellula animale e delle strutture vegetali, degli apparati e
organi animali;
• della morfologia del corpo umano in rapporto alla terminologia
anatomica e medica;
• della fisiologia della vita di relazione e della vita vegetativa
dell’uomo;
• della biochimica generale, della biochimica applicata e della
biologia
molecolare, al fine della comprensione delle
molecole di interesse biologico, dei meccanismi delle attività
metaboliche e dei meccanismi molecolari dei fenomeni biologici in
rapporto all’azione dei farmaci e alla produzione e analisi di nuovi
farmaci che simulano biomolecole o antagonizzano la loro azione;
• della chimica farmaceutica, delle principali classi di farmaci, delle
loro proprietà chimico-fisiche, del loro meccanismo di azione,
nonché dei rapporti struttura - attività;
• delle materie prime impiegate nelle formulazioni dei preparati
terapeutici;
• delle nozioni di base e moderne della tecnologia farmaceutica;
• delle norme legislative e deontologiche utili nell'esercizio dei vari
aspetti dell'attività professionale e all’interazioni con le altre
professioni sanitarie;
• della farmacologia, farmacoterapia e tossicologia, al fine di una
completa conoscenza dei farmaci e degli aspetti relativi alla loro
somministrazione, metabolismo, azione, tossicità;
• della analisi chimica dei medicinali, anche in matrici non semplici;
• della preparazione delle varie forme farmaceutiche e del loro
controllo di qualità,
15
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
•
•
•
•
•
•
•
l’uso corretto degli analiti utili al monitoraggio dei farmaci, dei
prodotti della salute, dei prodotti diagnostici e chimico-clinico;
degli elementi di microbiologia utili alla comprensione delle
patologie infettive, alla loro terapia ed ai saggi di controllo
microbiologico;
delle nozioni utili di patologia molecolare e cellulare richiamati
dall’eziopatogenesi delle malattie umane insieme ai quadri di
fisiopatologia ad essi associati nei loro correlati sintomatologici;
conoscenze utili per la denominazione delle malattie e della
terminologia medica;
dei prodotti diagnostici e degli altri prodotti per la salute e del loro
controllo di qualità;
conoscenze necessarie all’interpretazione e valutazione dei risultati
di procedure analitiche che utilizzano i prodotti diagnostici e
chimico-clinico;
delle piante medicinali e dei loro principi farmacologicamente
attivi.
Il Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ha la
durata di cinque anni che comprendono un periodo di sei mesi di tirocinio
professionale presso una farmacia aperta al pubblico, o in un ospedale sotto
la sorveglianza del servizio farmaceutico. Relativamente alla definizione di
curricula preordinati alla esecuzione delle attività previste dalla direttiva
85/432/CEE, i regolamenti didattici di ateneo si conformano alle
prescrizioni del presente decreto e dell’art. 6, comma 3, del D.M. n. 509/99.
I regolamenti didattici di ateneo determinano, con riferimento all'art. 5,
comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, la frazione
dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività
formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della
formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato
contenuto sperimentale o pratico.
16
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
PIANO DI STUDI
I ANNO
1° Trimestre
Matematica
Biologia animale
MAT/06
BIO/13
5 cfu
5 cfu
BIO/16
CHIM/01
CHIM/03
FIS/07
5 cfu
5 cfu
5 cfu
5 cfu
CHIM/02
CHIM/01
BIO/19
4 cfu
5 cfu
5 cfu
5 cfu
CHIM/06
CHIM/08
5 cfu
5 cfu
2° Trimestre
Anatomia umana
Chimica analitica I
Chimica generale ed inorganica
Fisica
3° Trimestre
Chimica fisica
Chimica analitica II
Microbiologia generale
Lingua inglese
II ANNO
1° Trimestre
Chimica organica I
Analisi dei farmaci I
2° Trimestre
Biologia molecolare
Fisiologia generale I
Biochimica
BIO/11
BIO/09
BIO/10
3° Trimestre
17
5 cfu
5 cfu
5+2 cfu
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Analisi dei medicinali
Fisiologia generale II
Chimica organica II
CHIM/08
BIO/09
CHIM/06
5 cfu
5 cfu
5 cfu
III ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
1° Trimestre
Chim. farmaceutica e tossicologica I
Patologia generale I
Fitochimica
CHIM/08
MED/04
BIO/15
5 cfu
5 cfu
5 cfu
CHIM/08
MED/04
CHIM/06
5 cfu
5 cfu
5 cfu
CHIM/09
5 cfu
BIO/14
CHIM/06
4 cfu
5 cfu
MED/05
5 cfu
2° Trimestre
Chim. farmaceutica e tossicologica II
Patologia generale II
Chimica organica III
3° Trimestre
Chimica farmaceutica applicata
INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO
1° Trimestre
Farmacologia, farmacognosia
e tossicologia
Metodi fisici in chimica organica I
2° Trimestre
Metodologie molecolari in
patologia clinica
3° Trimestre
18
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Metodi fisici in chimica organica II
Analisi dei farmaci II
CHIM/06
CHIM/08
5 cfu
4+1 cfu
INDIRIZZO INNOVAZIONE DEL FARMACO
1° Trimestre
Farmacologia, farmacognosia
e tossicologia
BIO/14
4 cfu
CHIM/06
5 cfu
CHIM/06
CHIM/08
CHIM/06
MED/04
5 cfu
4 cfu
5 cfu
4 cfu
2° Trimestre
Metodi fisici in chimica organica
3° Trimestre
Laboratorio di metodi fisici
in chimica organica
Analisi dei farmaci II
Stereochimica
Oncologia
IV ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
1° Trimestre
Tecnologia, socioeconomia
e legislazione farmaceutiche I
CHIM/09
5 cfu
CHIM/09
BIO/14
5 cfu
5 cfu
2° Trimestre
Tecnologia, socioeconomia
e legislazione farmaceutiche II
Farmacologia e farmacoterapia
3° Trimestre
19
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Impianti dell’industria farmaceutica
Biochimica industriale
CHIM/09
BIO/10
5 cfu
5 cfu
CHIM/06
BIO/15
2 cfu
5 cfu
MED/04
6 cfu
BIO/10
7 cfu
INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO
1° Trimestre
Chimica delle sostanze
organiche naturali
Fitofarmacia
Patologia cellulare ed ultrastrutturale
con elementi di oncologia
2° Trimestre
Biochimica applicata
3° Trimestre
Neuropsicofarmacologia
Chim. farmaceutica e tossicologica III
BIO/14
CHIM/08
5 cfu
4+1 cfu
INDIRIZZO INNOVAZIONE DEL FARMACO
1° Trimestre
Chimica dei composti eterociclici
Polimeri di interesse farmaceutico I
Farmacologia cellulare e molecolare
CHIM/06
CHIM/09
BIO/14
5 cfu
5 cfu
5 cfu
CHIM/09
5 cfu
CHIM/06
CHIM/08
4 cfu
4 cfu
2° Trimestre
Polimeri di interesse farmaceutico II
3° Trimestre
Laboratorio di chimica organica
Chim. farmaceutica e tossicologica III
20
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
V ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
1° Trimestre
Metodologie biochimiche
BIO/10
5 cfu
BIO/14
5 cfu
BIO/10
BIO/14
BIO/14
5 cfu
5 cfu
5 cfu
BIO/10
BIO/10
5 cfu
5 cfu
2° Trimestre
Tossicologia
INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO
1° Trimestre
Enzimologia
Farmacologia cellulare e molecolare
Biotecnologie farmacologiche
2° Trimestre
Biochimica cellulare
Biochimica sistematica umana
INDIRIZZO INNOVAZIONE DEL FARMACO
1° Trimestre
Chimica bioorganica
Sintesi e tecniche speciali organiche
CHIM/06
CHIM/06
5 cfu
5 cfu
BIO/10
5 cfu
CHIM/09
CHIM/09
4 cfu
4 cfu
2° Trimestre
Biochimica applicata
Veicolazione e direzionamento
dei farmaci
Biotecnologie farmaceutiche
21
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
NOTA 1
Lo studente sosterrà, a scelta, uno dei due seguenti esami:
PER L’INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO:
Enzimologia oppure Biochimica cellulare;
Farmacologia cellulare e molecolare oppure Biotecnologie farmacologiche;
Biochimica sistematica umana oppure Metodologie biochimiche.
PER L’INDIRIZZO INNOVAZIONE FARMACO:
Metodologie biochimiche oppure Biochimica applicata;
Chimica biorganica oppure Sintesi e tecniche speciali organiche;
Veicolazione e direzionamento dei farmaci oppure Biotecnologie
farmaceutiche.
NOTA 2
Nel 1° trimestre del 3° anno è attivato, come esame che gli studenti
potranno inserire nel piano di studi quale esame a scelta, il seguente corso:
Laboratorio di farmacologia
BIO/14
5 cfu
CHIM/03
CHIM/03
2 cfu
2 cfu
NOTA 3
Sono attivati i seguenti corsi a scelta:
Metalli in diagnostica medica
Principi di analisi strutturale diffrattometrica
22
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
PIANI DI STUDIO
Ai sensi dell’art. 2 della legge 11 dicembre 1969, n 910 e dell’art. 4 della
legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente può presentare un piano di
studi diverso da quello consigliato dalla Facoltà. Il Consiglio di Corso di
Laurea valuterà la congruità del piano di studi proposto dallo studente con il
raggiungimento degli obiettivi didattico formativi previsti.
23
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
QUADRO
GENERALE
DELLE
ATTIVITA’
FORMATIVE DEL CORSO DI LAUREA IN CHIMICA E
TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
(curriculum innovazione del farmaco)
Attività
formative:
Ambiti disciplinari Settori
scientifico-disciplinari
a) di base
Matematiche,
fisiche
informatiche
statistica
FIS/01 - Fisica
sperimentale
e FIS/02 - Fisica teorica,
modelli e metodi
matematici
FIS/03 - Fisica della
materia
FIS/04 - Fisica nucleare e
subnucleare
FIS/05 - Astronomia e
astrofisica
FIS/06 - Fisica per il
sistema terra e per il
mezzo circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata
(a beni culturali,
ambientali, biologia e
medicina)
FIS/08 - Didattica e storia
della fisica
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di
elaborazione delle
informazioni
MAT/01 - Logica
matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche
complementari
MAT/05 - Analisi
matematica
MAT/06 - Probabilità e
statistica matematica
MAT/07 - Fisica
matematica
MAT/08 - Analisi
24
Crediti nello Crediti
minimi
ordinamento
didattico
della
classe
36
5
5
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Biologiche
Chimiche
numerica
MAT/09 - Ricerca
operativa
MED/01 - Statistica
medica
SECS-S/02 - Statistica per
la ricerca sperimentale e
tecnologica
BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/16 - Anatomia
umana
CHIM/01 - Chimica
analitica
CHIM/03 - Chimica
generale e inorganica
CHIM/06 - Chimica
organica
CHIM/08 - Chimica
farmaceutica
10
7
5
10
5
15
62
36
Totale
b)
caratterizzanti
Chimicofarmaceutiche
Tecnologiche
CHIM/08 - Chimica
e farmaceutica
CHIM/09 - Farmaceutico
tecnologico applicativo
BIO/10 - Biochimica
Biologiche
e BIO/14 - Farmacologia
BIO/15 - Biologia
Farmacologiche
farmaceutica
28
35
9
19
91
69
Totale
c) affini
integrative
o Formazione
interdisciplinare
BIO/05 - Zoologia
BIO/09 - Fisiologia
BIO/11 - Biologia
molecolare
BIO/12 - Biochimica
clinica e biologia
molecolare clinica
BIO/13 - Biologia
applicata
BIO/19 - Microbiologia
generale
CHIM/01 - Chimica
analitica
CHIM/02 - Chimica fisica
CHIM/06 - Chimica
organica
25
45
5
5
5
4
29
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
CHIM/10 - Chimica degli
alimenti
CHIM/11 - Chimica e
biotecnologia delle
fermentazioni
M-FIL/02 - Logica e
filosofia della scienza
M-PSI/03 - Psicometria
M-STO/05 - Storia della
scienza e delle tecniche
MED/04 - Patologia
generale
MED/42 - Igiene generale
e applicata
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
SPS/10 - Sociologia
dell'ambiente e del
territorio
14
62
*Crediti
aggregati a
scelta della
sede
5
*BIO/15-Biologia
farmaceutica
*Totale crediti
aggregati a
scelta della
sede
5
d) a scelta dello
studente
15
e) per la prova
finale e per la
conoscenza
della lingua
straniera
45
15
Preparazione della prova finale
30
Conoscenza della lingua straniera
5
15
Totale
35
15
f) altre
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità
informatiche e relazionali, tirocini, ecc.
attività
formative
(art.10, comma
1, lettera f)
30
18
TOTALE
300
198
*Settori scientifico-disciplinari al di fuori degli ambiti per l’attribuzione dei
26
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche crediti a disposizione della sede.
(curriculum biotecnologico)
Attività
formative:
Ambiti disciplinari Settori
scientifico-disciplinari
a) di base
Matematiche,
fisiche
informatiche
statistica
FIS/01-Fisica
sperimentale
e FIS/02- Fisica teorica,
modelli e metodi
matematici
FIS/03 - Fisica della
materia
FIS/04 - Fisica nucleare e
subnucleare
FIS/05 - Astronomia e
astrofisica
FIS/06 - Fisica per il
sistema terra e per il
mezzo circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata
(a beni culturali,
ambientali, biologia e
medicina)
FIS/08 - Didattica e storia
della fisica
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di
elaborazione delle
informazioni
MAT/01 - Logica
matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche
complementari
MAT/05 - Analisi
matematica
MAT/06 - Probabilità e
statistica matematica
MAT/07 - Fisica
matematica
MAT/08 - Analisi
numerica
MAT/09 - Ricerca
operativa
MED/01 - Statistica
medica
27
Crediti nello Crediti
ordinamento
minimi
didattico
della
classe
36
5
5
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Biologiche
Chimiche
SECS-S/02 - Statistica per
la ricerca sperimentale e
tecnologica
BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/16 - Anatomia umana
CHIM/01-Chimica
analitica
CHIM/03 - Chimica
generale e inorganica
CHIM/06 - Chimica
organica
CHIM/08 - Chimica
farmaceutica
10
7
5
10
5
15
62
36
30
20
69
Totale
b)
caratterizzanti
Chimicofarmaceutiche
Tecnologiche
CHIM/08 - Chimica
e farmaceutica
CHIM/09 - Farmaceutico
tecnologico applicativo
BIO/10 - Biochimica
Biologiche
e BIO/14 - Farmacologia
BIO/15 - Biologia
Farmacologiche
farmaceutica
23
24
97
69
Totale
c) affini
integrative
o Formazione
interdisciplinare
BIO/05 - Zoologia
BIO/09 – Fisiologia
BIO/11 - Biologia
molecolare
BIO/12 - Biochimica
clinica e biologia
molecolare clinica
BIO/13 - Biologia
applicata
BIO/19 - Microbiologia
generale
CHIM/01 - Chimica
analitica
CHIM/02 - Chimica fisica
CHIM/06 - Chimica
organica
CHIM/10 - Chimica degli
alimenti
CHIM/11-Chimica e
biotecnologia delle
fermentazioni
M-FIL/02 - Logica e
28
45
5
5
5
4
12
15
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
filosofia della scienza
M-PSI/03 - Psicometria
M-STO/05 - Storia della
scienza e delle tecniche
MED/04 - Patologia
generale
MED/07-Microbilogia e
microbiologia clinica
MED/42 - Igiene generale
e applicata
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
SPS/10 - Sociologia
dell'ambiente e del
territorio
46
45
Totale
*Crediti
aggregati di
sede
*BIO/15-Biologia
farmaceutica
*MED/05-Patologia
Clinica
10
5
*Totale crediti
aggregati di
sede
15
d) a scelta
dello
studente
15
e) per la prova
finale e per la
conoscenza
della lingua
straniera
Preparazione della prova finale
30
Conoscenza della lingua straniera
5
15
35
15
30
18
300
198
Totale
f) altre
attività
formative
(art. 10,
comma 1,
lettera f
15
Ulteriori conoscenze linguistiche,
informatiche e relazionali, tirocini, ecc.
TOTALE
abilità
*Settori scientifico-disciplinari al di fuori degli ambiti per l’attribuzione dei
crediti a disposizione della sede.
29
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
PROGRAMMI
DEL CORSO DI LAUREA IN
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
30
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
I ANNO
Matematica
Obiettivi:
Il corso ha lo scopo di: fare, almeno, intravedere acquisire i lineamenti
essenziali del pensiero matematico; in particolare: linguaggio artificiale e
rigoroso, chiarezza di concetti e di esposizione, soluzione di problemi della
realtà sensibile, astrazione, metodo costruttivo e assiomatico deduttivo;
Introdurre alla soluzione dei problemi matematici più comuni con l'uso
consapevole del calcolatore elettronico.
Programma:
Parte 1. I numeri naturali. Strutture algebriche. Semigruppi, monoidi.
Multipli e divisori in . Numeri primi e composti. Il principio di induzione
matematica. I numeri relativi. La struttura di Gruppo. Relazione di
uguaglianza, di equivalenza e di ordine. L’insieme dei numeri razionali.
Ordine e densità dei numeri razionali. Numeri irrazionali. Numeri reali. Il
riferimento cartesiano. I radicali e le potenze ad esponente razionale.
Estremo superiore ed inferiore. Lo spazio ( 2,+,w) e lo spazio ( n¯n,+,w).
Matrici ed operazioni relative. Spazi vettoriali. Riferimento cartesiano nel
piano. L’equazione della retta. Parallelismo e perpendicolarità tra rette del
piano. Il Calcolatore. Dal problema al programma. Il linguaggio MatCos.
Parte 2. Funzioni reali. Funzioni in insiemi astratti. Lo spazio vettoriale
delle funzioni reali. Funzione composta e funzione inversa. Il grafico di una
funzione con il calcolatore. Funzioni crescenti, decrescenti, pari, dispari.
Intervalli. Intorni. Il concetto di limite di funzioni reali. Definizione di
limite di una funzione reale in un punto. Proprietà del limite. Funzioni
continue e proprietà. Il teorema degli zeri e calcolo con MatCos. Funzioni
polinomiali. Funzioni razionali fratte. La funzione esponenziale . La
funzione logaritmica. Funzioni circolari e loro proprietà. Rappresentazione
grafica delle funzioni circolari. Continuità delle funzioni circolari. Sistemi
di equazioni. Soluzione dei sistemi lineari. Il metodo di Gauss e relativo
software.
Parte 3. Derivata di una funzione in un punto e applicazioni.
Differenziabilità. Regole di derivazione. La derivata in MatCos. Massimi e
minimi di una funzione. Funzioni monotone derivabili. Le derivate
successive. Applicazioni delle derivate successive. Asintoti. Integrali. Lo
31
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche spazio percorso da un mobile e l'area del trapezoide. L'integrale delle
funzioni non negative. Proprietà dell'integrale definito. L'integrale di
funzioni continue e negative. Calcolo dell’area di una superficie piana S. Il
teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo approssimato di
integrali. La formula dei rettangoli e software.
Parte 4. Distribuzioni di frequenze. Misure di centralità. Rappresentazioni
grafiche
Testi consigliati:
F. Costabile, Lezioni di Istituzioni di Matematiche, Liguori Ed.
Dispense del corso.
Biologia animale
Obiettivi:
Conoscere la struttura e le principali funzioni della cellula eucariota
animale. Fornire conoscenze utili alla utilizzazione di colture cellulari per
trattamenti farmacologici.
Programma:
Diversificazione degli organismi viventi: Organizzazione generale della
Struttura della cellula eucariota.
Le molecole chimiche della cellula: Proteine, Acidi nucleici, lipidi, glucidi
Le reazioni intracellulari e gli enzimi: Energia di Attivazione, attività
catalizzatrice, cinetica e regolazione enzimatica, i ribozimi
Struttura e funzione della membrana cellulare: Modelli strutturali,
composizione chimica, funzioni
Meccanismi di trasporto attraverso le membrane: Diffusione semplice e
facilitata, trasporto attivo, endocitosi ed esocitosi
Meccanismi di traduzione del segnale: Segnali chimici e recettori, proteine
G, proteine chinasi, fattori di crescita come messaggeri, la regolazione
ormonale endocrina e paracrina
Compartimenti intracellulari: Reticolo endoplasmatico, Complesso di Golgi,
Lisosomi,endosomi e perossisomi.Il mitocondrio: Struttura e funzioni,
glicolisi e produzione di ATP
Ciclo cellulare: Duplicazione mutazioni e riparazioni del DNA, Mitosi,
regolazione ciclo cellulare
Riproduzione sessuale: Meiosi e ricombinazione genetica
Espressione genica: Il codice genetico, la trascrizione, la maturazione
32
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche dell’RNA, meccanismo della traduzione, maturazione post-traduzionalee
smistamento delle proteine, regolazione dell’espressione genica nei
procarioti e negli eucarioti.
Il citoscheletro: Microtubuli, microfilamenti, filamenti intermedi.
Testi Consigliati:
Becker: Il Mondo della Cellula – Ed. EdiSES
Campbell – Reece: Biologia - Zanichelli
Lodish: Biologia Molecolare della cellula - Zanichelli
Anatomia umana
Obiettivi:
Lo studio dell' Anatomia Umana comprende la descrizione macroscopica di
organi, apparati e sistemi, con riferimenti alla architettura microscopica dei
singoli organi e alle loro interconnessioni funzionali. Il corso si propone di
fornire una conoscenza delle componenti del corpo umano tale da fare
acquisire allo studente la capacità di correlare una specifica struttura ad una
o più date funzioni.
Programma:
Introduzione: Terminologia di posizione e di movimento. Il concetto di
organo, di apparato e di sistema. Principi di istologia: tessuti epiteliali,
tessuti connettivi (tessuto cartilagineo, tessuto osseo, sangue), tessuti
muscolari e tessuto nervoso.
Apparato tegumentario: Morfologia e struttura della cute. Cenni sugli
annessi cutanei (peli e follicoli piliferi, unghie, ghiandole sebacee,
sudoripare).
Sistema Scheletrico Generalità su ossa e articolazioni. Aspetti morfofunzionali delle strutture costituenti la testa, il tronco e gli arti. Cranio:
neurocranio e splancnocranio. Tronco: colonna vertebrale, sterno e coste.
Cenni sullo scheletro degli arti superiori e degli arti inferiori.
Apparato cardiovascolare: Il cuore: topografia, conformazione esterna ed
interna (atri, ventricoli, valvole cardiache, scheletro del cuore). Epicardio,
miocardio e pericardio. Il sistema di conduzione. Caratteristiche generali di
arterie, vene e capillari. Il circolo coronario. Il circolo polmonare. Il circolo
sistemico: aorta e sue principali diramazioni. Il sistema delle vene cave ed
il sistema della vena porta.
Apparato respiratorio: Topografia, struttura, anatomia microscopica ed
33
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche anatomia funzionale di: laringe, trachea, bronchi extra ed intrapolmonari,
polmoni (lobi, lobuli, alveoli).
Apparato digerente: Caratteristiche topografiche, macroscopiche,
microscopiche e funzionali di: faringe, esofago, stomaco, intestino tenue ed
intestino crasso. Descrizione macroscopica ed istologica del fegato e delle
vie biliari.
Apparato urinario: Generalità, topografia, struttura e caratteristiche
microscopiche del rene. Il nefrone: ultrafiltrazione glomerulare e
riassorbimento tubulare. Cenni su: ureteri, uretra e vescica urinaria.
Apparato genitale: Aspetti morfo-funzionali e caratteristiche istologiche dei
vari organi dell’apparato genitale maschile (testicolo, epididimo, deferente,
prostata e vescichette seminali) e dell’apparato genitale femminile
(ovaio,utero, tube uterine).
Apparato endocrino: Caratteristiche macroscopiche, microscopiche e cenni
funzionali su ipofisi, tiroide, paratiroidi, ghiandole surrenali. Attività
endocrina del testicolo e dell’ovaio
Sistema nervoso: Sistema nervoso centrale: caratteri strutturali e cenni di
anatomia funzionale dei diversi segmenti dell’asse cerebro-spinale (midollo
spinale, tronco encefalico, cervelletto, diencefalo, telencefalo). Cenni sul
sistema nervoso periferico.
Testi consigliati:
Martini et al, Anatomia Umana, EdiSES
Martini et al, Tavole di Anatomia Microscopica e Radiologica. EdiSES
Ambrosi et al, Anatomia dell’uomo, EdiErmes
Mezzogiorno et al, Anatomia dell'Uomo. Testo e Atlante
Chimica analitica I
Obiettivi:
L’obiettivo formativo del corso è quello di fornire una rigorosa conoscenza
di base di quei principi che rivestono particolare importanza nella chimica
analitica. Si affronterà in modo sistematico lo studio riguarda gli equilibri in
fase omogenea (acido-base, ossido-riduzione, precipitazione) ed i relativi
metodi classici di titolazione. Dove possibile vengono illustrati esempi ed
applicazioni di precipuo interesse farmacologico.
Programma:
Richiami di definizioni generali (mole, peso atomico, peso molecolare, peso
34
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche formula, massa molare, peso equivalente). Modi di esprimere la
concentrazione. Calcoli stechiometrici. Calcoli relativi agli equilibri. Ruolo
della forza ionica negli equilibri ionici. Coeffieciente di attività. Utilizzo dei
coefficienti di attività. Equilibri multipli. Bilanci delle masse. Bilancio delle
cariche. Soluzioni di elettroliti. Prodotto ionico dell’acqua. Acidi e basi
forti. Acidi e basi monoprotici deboli. Acidi e basi poliprotici. Sali di acidi
forti e basi forti, di acidi forti e basi deboli, di acidi deboli e basi forti, di
acidi deboli e basi deboli. Elettroliti anfoteri. Miscele di acidi, basi e sali.
Soluzioni tampone. Equilibri di solubilità. Prodotto di solubilità. Effetto
dello ione comune. Precipitazioni frazionate. Effetto del pH sulle
precipitazioni selettive. Metodi volumetrici. Titolazione di neutralizzazione,
di precipitazione, di ossido-riduzione. Proprietà e scelta degli indicatori.
Testi consigliati:
Freiser & Fernando Equilibri ionici nella chimica analitica. Piccin.
Skoog, West, Holler. Chimica Analitica una introduzione. EdiSES.
Chimica generale ed inorganica
Obiettivi:
Il principale obiettivo del corso è quello di fornire una adeguata conoscenza
della chimica generale ed inorganica, cercando in una prima di fase di
ampliare le nozioni di base scolastiche. Attraverso l’approfondimento di
fondamentali argomenti quali la struttura atomica ed il legame chimico, si
intende fornire agli studenti lo strumento concettuale per gettare un ponte
tra ciò che si percepisce e ciò che si immagina succeda. In sintesi, la scelta
dei contenuti è orientata a far sì che gli studenti riescano a comprendere i
fenomeni rifacendosi ad atomi, molecole e reazioni chimiche.
Programma:
Introduzione alla tavola Periodica degli Elementi. Concetto di valenza.
Composti molecolari e ionici. Concetto di mole. Massa molare degli
elementi. Stechiometria delle reazioni. Nomenclatura chimica. Reazioni
chimiche: bilanciamento. Reazioni di ossido riduzione e bilanciamento.
Resa teorica e percentuale. Struttura atomica (natura elettrica della materia,
la struttura dell'atomo, origini della teoria quantistica, il modello di Bohr,
l'atomo di idrogeno, numeri quantici, atomi polielettronici). Il legame
chimico (parametri della struttura molecolare, legami ionici, legami
covalenti, orbitali atomici e molecolari, geometria molecolare, polarità dei
35
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche legami, legami multipli, legame metallico, legame ad idrogeno). Orbitali
atomi, orbitali ibridi, strutture di Lewis, e teoria VSEPR. Proprietà
periodiche (la tavola periodica, potenziali di ionizzazione, affinità
elettronica, elettronegatività, raggi atomici e ionici). Forze intermolecolari.
Stati di aggregazione della materia. Equilibrio chimico (natura
dell'equilibrio chimico, la costante di equilibrio, principio di Le Chatelier,
calcoli con le costanti di equilibrio). Equilibri ionici in soluzione acquosa
(acidi e basi, sali a carattere acido e basico, sali poco solubili, soluzioni
tampone, titolazioni acido-base).
Testi consigliati:
W.L. Masterton, C.N. Hurley, CHIMICA: Principi e Reazioni, Piccin;
D. A. MacQuarrie, P. A. Rock, Chimica Generale, Zanichelli
I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani, CHIMICA, Casa Editrice Ambrosiana
R. Breschi, A. Massagli, Stechiometria, ETS/Pisa
P. Michelin Lausarot, G. A. Vaglio, Fondamenti di Stechiometria, Piccin
Fisica
Obiettivi:
L’obiettivo formativo che s’intende perseguire è quello di garantire
l’acquisizione e lo sviluppo di una consapevolezza scientifica attraverso lo
studio di diversi fenomeni fisici e la risoluzione di esercizi esplicativi.
Programma:
Introduzione e misure: Le grandezze fondamentali, sistemi di unità di
misura, grandezze derivate e loro unità di misura.
Richiami di matematica: Fondamenti di trigonometria, di calcolo
differenziale ed integrale, calcolo vettoriale, operazioni tra vettori,
coordinate polari e cartesiane.
Cinematica: Descrizione sperimentale del moto di un corpo, moto rettilineo
uniforme, moto uniformemente accelerato, velocità ed accelerazione
istantanea, le equazioni del moto in una dimensione, caduta libera dei gravi,
moto di un proiettile in due dimensioni.
Leggi del moto di Newton: Prima legge del moto di Newton, terza legge del
moto di Newton, seconda legge del moto di Newton, il piano inclinato,
attrito.
Moto circolare uniforme: Moto circolare uniforme, accelerazione
centripeta, forza centripeta, forza centrifuga, legge di gravitazione
36
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche universale, moto dei satelliti.
Energia e sua conservazione: Energia, lavoro, potenza, energia potenziale
gravitazionale, energia cinetica.
Quantità di moto e sua conservazione: Quantità di moto, principio di
conservazione della quantità di moto, impulso, urti in una dimensione, urti
perfettamente elastici, urti anelastici, urti perfettamente anelastici, urti in
due dimensioni.
Moto rotatorio: Cinematica del moto rotatorio, energia cinetica di
rotazione, momento d’inerzia, legge di Newton per il moto rotatorio,
dinamica del moto rotatorio, momento della quantità di moto e sua
conservazione, moto rototraslatorio.
Elasticità: Legge di Hooke per una molla, energia potenziale di una molla,
conservazione dell’energia ed oscillazione di una molla.
Fluidi: Massa volumica, pressione, principio di Pascal, legge di Stevino,
principio di Archimede, l’equazione di continuità, teorema di Bernouilli, il
venturimetro, efflusso di un liquido attraverso un orifizio.
Elettrostatica: Separazione della carica elettrica per strofinio, pendolino
elettrostatico, struttura atomica, l’elettroscopio, conduttori ed isolanti,
elettrizzazione per induzione, legge di Coulomb, il campo elettrico, il
campo elettrico di una carica puntiforme, flusso del campo elettrico,
teorema di Gauss, circuitazione del campo elettrostatico, sovrapposizione di
campi elettrici, il campo elettrico di due cariche omonime ed eteronime, il
campo elettrico di una lamina conduttrice, il campo elettrico di due lamine
conduttrici cariche parallele, energia potenziale elettrica e potenziale
elettrico, potenziale di una carica puntiforme, sovrapposizione dei
potenziali, dinamica di una particella carica in un campo elettrico.
Correnti elettriche e circuiti in corrente continua: Corrente elettrica, legge
di Ohm, resistività elettrica, variazione della resistività con la temperatura,
potenza dissipata da un circuito, resistori in serie, resistori in parallelo,
f.e.m. e resistenza interna di una batteria, i principi di Kirchhoff.
Capacità: Il condensatore piano, energia accumulata in un condensatore,
condensatori in serie, condensatori in parallelo, condensatori con un
dielettrico tra le armature.
Magnetismo: Forza agente su una carica elettrica in un campo magnetico,
definizione dell’induzione magnetica, forza agente su un conduttore
percorso da una corrente elettrica ed immerso in un campo magnetico, forza
agente tra conduttori paralleli percorsi da corrente, legge di Biot-Savart,
teorema di Ampere, solenoide, campo magnetico all’interno di un
solenoide, magneti permanenti e magneti atomici.
Induzione elettromagnetica: Flusso magnetico, teorema di Gauss per il
37
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche magnetismo, f.e.m. mozionale e legge di Faraday-Neumann dell’induzione
elettromagnetica, legge di Lenz.
Onde: Onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Energia
trasportata dalle onde e.m.. Principio di sovrapposizione. Interferenza della
luce. Diffrazione. Rifrazione. Riflessione. Cenni sulle proprietà delle lenti
sottili.
Testi consigliati:
Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di
Ambrosiana.
Serway-Jewett, Principi di Fisica - Edises.
Fisica
-
Casa
Editrice
Chimica fisica
Obiettivi:
La scelta degli argomenti di lezione è in sintonia con le peculiari finalità
culturali dei corsi di laurea e con la propedeuticità della Chimica Fisica
rispetto alle discipline di forma professionale. Il criterio pratico a cui ci si è
riferiti è quello di garantire una preparazione adeguata a comprendere gli
argomenti chimico-fisici che hanno maggiore rilevanza nell'esercizio della
professione e nelle attività di ricerca dei settori a cui principalmente guarda
il corso di laurea e cioè quello chimico-farmaceutico di sintesi e
caratterizzazione dei farmaci, quello biochimico e quello farmacologico. In
sintesi, la scelta dei contenuti è orientata a far capire l'importanza della
Chimica Fisica come disciplina propedeutica a quasi tutte le successive che
utilizzano, in ampia misura, concetti, strumenti e metodi chimico-fisici.
Programma:
Le leggi empiriche dei gas e il modello di gas ideale: Le leggi empiriche
(Charles, Gay Lussac, Boyle). Concetto empirico di temperatura assoluta.
L’equazione di stato per il gas ideale. Elementi di teoria cinetica dei gas.
Derivazione teorica dell'equazione di stato del gas ideale. Le miscele
gassose a comportamento ideale.
Il comportamento dei gas reali: Le deviazioni dal comportamento ideale e la
loro origine. Le isoterme di un gas reale e le costanti critiche. L’equazione
di Van der Waals e le sue caratteristiche.
Il 1° principio e la termochimica: Generalità e scopi della termodinamica
chimica. Trasferimento di energia fra un sistema e l'ambiente. Lavoro
associato a variazione di volume. Il calore. Definizione della temperatura.
38
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Prima definizione di funzione di stato. Energia interna di un sistema. Il 1°
principio della termodinamica. La funzione energia interna, U. La
convenzione dei segni. Applicazioni e conseguenze del 1° principio.
Esperienza di Joule. Calore specifico e molare a volume costante. La
funzione di stato entalpia, H. Calore specifico e molare a pressione costante.
Relazione fra Cp e Cv. Dipendenza dei calori specifici dalla temperatura.
Concetto di trasformazione reversibile del gas ideale. Espansione isoterma e
reversibile del gas ideale. Espansioni isoterme e irreversibili del gas ideale.
Espansione adiabatica e reversibile del gas ideale. L’equazione di Kirchoff.
Stati di riferimento e stati standard. Calore di formazione di una specie
chimica. La legge di Hess.
Il 2° principio della termodinamica: Prima definizione dell'entropia e 2°
principio. Variazioni entropiche in trasformazioni reversibili e irreversibili.
Il ΔS totale come criterio per stabilire la spontaneità di una trasformazione.
La funzione di stato energia libera, G. Il ΔG come criterio per stabilire la
spontaneità di una trasformazione. Significato fisico della funzione G.
Calcolo dei ΔG di reazioni chimiche. Variazione dell'energia libera al
variare della temperatura: l'equazione di Gibbs-Helmholtz.
I potenziali chimici e la 1egge dell'equilibrio chimico: Il potenziale chimico.
L’espressione del potenziale chimico per il gas ideale e per le miscele di gas
a comportamento ideale. Cenni sul potenziale chimico per i gas reali e sulla
fugacità. La derivazione termodinamica della legge dell'equilibrio chimico.
Relazione fra ΔG e Kp. Influenza della pressione sulla posizione
dell'equilibrio. La costante di equilibrio in funzione delle concentrazioni,
Kc. Relazione fra Kp e Kc. Influenza della temperatura sulla costante di
equilibrio: equazione di Van't Hoff.
Elementi di cinetica chimica: Velocità di reazione. Ordine di reazione.
Costante di velocità. Reazioni del primo ordine. Reazioni del secondo
ordine e successive. Metodi per stabilire l'ordine di una reazione. Il tempo di
dimezzamento. Dipendenza delle costanti di velocità dalla temperatura.
Fondamenti di meccanica quantistica e spettroscopia: Evidenze sperimentali
non interpretabili in termini di fisica classica. Radiazione del corpo nero.
Effetto fotoelettrico. Diffrazione degli elettroni. Spettri atomici. Postulati
della meccanica quantistica. Equazione di Schrodinger. Principio di
indeterminazione. La struttura degli atomi e delle molecole. Spettroscopia
molecolare. Spettroscopia vibrazionale e rotazionale. Spettri elettronici.
Testi consigliati:
Peter W. Atkins: Elementi di Chimica Fisica 2 ediz.- Ed.
Bologna 2000.
39
Zanichelli,
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Peter W. Atkins: Chimica Fisica 3 ediz.- Ed. Zanichelli, Bologna 1997.
Chimica analitica II
Obiettivi:
L’obiettivo del corso è quello di fornire allo studente un’introduzione ai
principi fondamentali delle principali tecniche analitiche strumentali, quali
la spettroscopia, l’elettrometria e la cromatografia. Il corso si propone
inoltre di trasmettere l’importanza della strumentazione nel risolvere i
problemi analitici e a comprendere nello stesso tempo i limiti delle
misurazioni in termini di sensibilità ed accuratezza. Saranno fornite le basi
per l’applicazione delle tecniche studiate all’analisi di campioni reali e per
la valutazione statistica dei dati sperimentali.
Programma:
Nozioni di base, la chimica analitica applicata al dosaggio dei farmaci,
suddivisione dei metodi analitici strumentali, trattamento del campione.
Analisi chimica strumentale, trattamento del segnale.
Potenziometria, forza elettromotrice e misurazione, elettrodi di riferimento,
ad idrogeno, calomelano, Ag/AgCl, elettrodi indicatori metallici di prima,
seconda specie e redox, elettrodi a membrana, elettrodo a vetro, elettrodo
combinato, errore alcalino. Definizione e determinazione potenziometrica
del pH, ionometri selettivi, taratura elettrodi.
Spettrofotometria, tecniche spettroscopiche, radiazione elettromagnetica,
teoria ondulatoria e corpuscolare, spettro elettromagnetici, transizioni
elettroniche, trasmittanza e assorbanza, legge di Lambert e Beer,
assorbività, spettro di assorbimento, cromofori, analisi qualitativa. Analisi
quantitativa, scelta della lunghezza d’onda, retta di taratura, analisi di
miscele. Strumentazione, colorimetri, spettrometri, spettrofotometri,
sorgenti di radiazione, monocromatori, rivelatori.
Cromatografia, componenti di un sistema cromatografico, applicazioni
analitiche ed estrattive, cromatogramma e parametri cromatografici, teoria
dei piatti cromatografici e della velocità cromatografica, equazione di Van
Deemter, risoluzione. Meccanismi di separazione, adsorbimento,
ripartizione, scambio ionico, esclusione. Tecniche cromatografiche, su
strato sottile, su carta, gascromatografia isoterma e programmata, HPLC
isocratica e gradiente, serie eluotropa. Analisi cromatografica qualitativa e
quantitativa.
40
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Testi consigliati:
D.C.Harrys, Chimica analitica quantitativa, Ed. Zanichelli.
D.A.Skoog, D.M.West, F.J.Holler, Fondamenti di chimica analitica, Ed.
SES.
H.H.Bauer, G.D.Christian, J.E.O’Reilly, Analisi strumentale, Ed. Piccin.
Microbiologia generale
Obiettivi:
Fornire le conoscenze di base sulle caratteristiche strutturali e funzionali dei
microrganismi. Evidenziare la natura e l’importanza delle tecniche adottate
per isolare, coltivare, osservare, identificare i microrganismi. Descrivere i
metodi utilizzati per il controllo dei microrganismi e la diminuzione dei loro
effetti dannosi. Studiare le modalità con cui i microrganismi interagiscono
con il loro ambiente e le conseguenze di tali interazioni. Evidenziare le
influenze che i microrganismi e le applicazioni microbiologiche esercitano
sulla vita quotidiana.
Programma:
Evoluzione della Microbiologia e dei microrganismi. Organizzazione dei
sistemi biologici. Differenza fra organismi eucariotici e procariotici.
La cellula batterica: Struttura ed ultrastruttura della cellula batterica.
Dimensioni, forma e disposizione. Citoplasma e relativi equivalenti
nucleari. Membrana citoplasmatica. Parete cellulare (differenze tra Gram
negativi e Gram positivi). Strutture esterne alla parete cellulare: ciglia,
flagelli, fimbrie, capsula e strato mucoso. Protoplasti e sferoplasti. Spore e
sporulazione. Costituzione chimica della cellula procariotica: componenti
inorganici ed organici , enzimi, pigmenti, tossine, materiale nucleare.
Fisiologia dei microrganismi: Accrescimento delle cellule, moltiplicazione,
fasi di sviluppo, espressione matematica e grafica dello sviluppo. Curva di
crescita. Accrescimento sincrono, coltura continua, misurazione quantitativa
dell'accrescimento batterico. Colture miste, colture pure, mantenimento e
conservazione delle colture pure, caratteri colturali. Influssi dall'ambiente
esterno sullo sviluppo dei microrganismi: agenti fisici, fisico-chimici,
chimici e biologici. Nutrizione : fototrofismo, chemiotrofismo, autotrofismo
ed eterotrofismo .
Tecniche microbiologiche: Allestimento di preparati microbiologici a fresco
e di preparati fissati e colorati. Principali metodiche di colorazione semplici
e composte: Gram, Ziehl-Neelsen, Colorazione di Giemsa .Terreni
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- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche batteriologici; preparazione dei terreni; principali terreni colturali di
arricchimento, di isolamento e di mantenimento; allestimento delle colture
in terreni liquidi e solidi , in aerobiosi ed in anaerobiosi. Metodi di studi dei
microrganismi: a) coltivazione;
b) isolamento; c) osservazione
microscopica e colorazioni, criteri di classificazione. Trapianti e semine in
brodo, su agar a becco di clarino, su piastre di agar e gelatina per
dispersione ed in superficie, in agar ed in gelatina per infissione; colture in
chemostato. Arricchimento ed isolamento dei microrganismi in terreni
selettivi. Conta dei microrganismi .
Genetica batterica: principi generali: Organizzazione dei geni procariotici .
Le mutazioni e le loro basi chimiche. Mutanti letali, auxotrofi,condizionali.
Mutazioni spontanee da: transizione, trasversione, spostamenti del sistema
di lettura. Mutazioni indotte. Espressione delle mutazioni. Sistemi di
riparazione del DNA. Sistemi di trasferimento di materiale genetico.
Variazioni genotipiche e fenotipiche, fenomeni di ricombinazione genica:
trasformazione, coniugazione, trasduzione, conversione lisogena. Plasmidi
ed episomi.
Regolazione genetica nei batteri: Elementi di metabolismo microbico.
Enzimi e loro regolazione Allosteria. Produzione e trasporto di energia.
Biosintesi. Regolazione. Regolazione della utilizzazione del lattosio in E.
coli. L’operone lac.
Patogenicità dei batteri. Potere patogeno e virulenza (infezione e malattia
infettiva). Fattori di virulenza. Sorgenti di infezioni, vie di penetrazione ed
eliminazione dei microrganismi. Le tossine batteriche .Batteri patogeni di
interesse clinico.
Principi di virologia: Caratteri generali , dimensioni e forme dei virus.
Proprietà e natura chimica dei virus. Metodi di studio e possibilità colturali
dei virus. Moltiplicazione e genetica dei virus batterici. Moltiplicazione e
genetica dei virus animali. Il fenomeno dell'interferenza virale ed il sistema
interferone. Principali criteri di classificazione dei virus .
Immunologia: Fenomeni immunitari. Immunità aspecifica: fattori cellulari
(fagocitosi ) e fattori umorali (complemento, batteriocidine, lisozima,
interferone). Immunità specifica: antigeni, anticorpi, luogo e meccanismo di
formazione degli anticorpi. La risposta immunitaria. Reazioni antigeneanticorpo.
Controllo dei microrganismi: Sterilizzazione. Disinfezione. Controllo con
metodi fisici e con metodi chimici. Meccanismo di azione degli agenti
antimicrobici. Antibiotici e altri chemioterapici. Tipi di antibiotici. Modalità
d'azione dei chemioterapici. Antibiotico-resistenza.Sensibilità dei
microrganismi ai chemioterapici.
42
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Testi consigliati:
Prescott et al.: Microbiologia
Giorgio Poli et al. Microbiologia Medica. UTET.
Perry et al. Microbiologia. Zanichelli.
Inglese
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente uno strumento linguistico ricco e
completo per operare con professionalità e competenza. Il corso prevede un
momento intensivo per Beginners - Pre-Intermediate - Intermediate.
L’insegnamento si avvale delle più aggiornate tecnologie linguistiche:
laboratorio linguistico, internet, audiovisivi. Il corso formativo si compone
di 5 CFU.
Programma:
Beginners: Treatment of Grammar. Reading, Writing, Listening, Speaking.
Systematic Vocabulary work with dictionary training. Everyday Social
English. Activities: Science in the News. Internet. Science textbooks.
Pre-intermediate: In depth treatment of Grammar, reading, writing,
listening, speaking. Classifying analysing and evaluating information. Every
day. English. Systematic Vocabulary, syllabus.
Intermediate: Detailed Treatment of Grammar for Scientific Purposes
(ESP). Thorough skills syllabus. Useful everyday English.
Testi consigliati:
English Grammar, Zanichelli 1991
How English Works, Oxford 1997
English Grammar Practice, MacMillan Heineman 1999
Basic English Grammar With Exercises, Oxford English 1990
Science in the News, Rubbettino 2002
New Headway: Beginners, Pre-intermediate, Intermediate, Oxford 2000
43
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
II ANNO
Chimica organica I
Obiettivi:
L’insegnamento fornisce agli studenti le conoscenze e gli strumenti
necessari a correlare la struttura molecolare con la reattività al fine di saper
progettare le interconversioni dei gruppi funzionali nonché semplici
modificazioni dello scheletro molecolare.
Programma:
Il legame chimico e la forma delle molecole. Orbitali molecolari. Teoria del
legame di valenza. Risonanza. Aromaticità. Nomenclatura dei composti
organici. Reazioni acido-base. Isomeria e stereoisomeria. Elementi di
chimica organica fisica: termodinamica e cinetica chimica. Sostituzione
nucleofila al carbonio saturo. Eliminazioni monomolecolari, bimolecolari e
intramolecolari. Addizioni elettrofile a legami multipli carbonio-carbonio.
Testi consigliati:
Roger Macomber, “Chimica Organica”, Casa Editrice Zanichelli, Bologna.
Seyhan Ege, “Chimica Organica”, Casa Editrice Idelson-Gnocchi, Napoli.
Analisi dei farmaci I
Obiettivi:
Il principale obiettivo del corso è quello di fornire una conoscenza dei
principi applicativi della chimica analitica, sviluppando una capacità critica
nella valutazione statistica dei dati sperimentali. Il contenuto spazia dalla
descrizione dei metodi classici di analisi fino all’utilizzo delle più moderne
tecniche analitiche, includendo l’insegnamento delle comuni pratiche di
laboratorio con le indicazioni per l’analisi di campioni reali.
Programma:
Nozioni di base dell’analisi quantitativa, analisi di composti di interesse
farmaceutico, Farmacopea ufficiale, impurezze e codice di purezza, fasi
tipiche e operazioni comuni di una analisi, campionamento.
La bilancia analitica, unità di peso, multipli e sottomultipli, caratteristiche
funzionali e parametri della bilancia, metodi ed errori di pesata.
44
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Preparazione di soluzioni ed espressioni di concentrazione.
Analisi statistica dei dati, cifre significative e arrotondamento. Analisi
deduttiva, indici di posizione, di accuratezza e precisione. Errori sistematici
e casuali. Analisi inferenziale, intervallo di fiducia. Scarto di dati sospetti.
Analisi regressionale.
Analisi volumetrica, titolazione diretta e indiretta, standards, normalità e
peso equivalente, vetreria volumetrica, curve di titolazione, errore di
titolazione.
Titolazioni di neutralizzazione, indicatori acido-base, intervallo di viraggio,
titolazione di acidi, basi e sali, effetti della concentrazione e della costante
di dissociazione.
Titolazioni per precipitazione, analisi argentometrica, effetti della
concentrazione e della costante di solubilità, metodi di Mohr, Volhard,
Fajans, effetti del pH e campi di applicazione, titolazione di Gay Lussac.
Titolazione con formazione di complessi, numero di coordinazione, costante
di stabilità e condizionale, complessi dentati, indicatori metallocromici,
tecniche di titolazione con EDTA.
Titolazioni redox. Permanganometria, reazione ai diversi pH, preparazione,
stabilità e standardizzazione della soluzione di potassio permanganato,
titolazioni permanganometriche. Iodimetria e iodometria, preparazione,
stabilità e standardizzazione della soluzione di iodio, soluzione di iodatoioduro, preparazione e standardizzazione della soluzione di sodio tiosolfato.
Testi consigliati:
Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana, X Ed.
G.C.Porretta, Analisi quantitativa di composti farmaceutici, Ed. C.I.S.U.
D.C.Harrys, Chimica analitica quantitativa, Ed. Zanichelli.
D.A.Skoog, D.M.West, F.J.Holler, Fondamenti di chimica analitica, Ed.
SES.
Biologia molecolare
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire agli studenti una visione dei meccanismi
molecolari che sono alla base dei processi vitali, ponendo particolare
attenzione ai meccanismi di duplicazione, salvaguardia e regolazione e
perpetuazione del patrimonio genetico. Di introdurli alla conoscenza delle
più moderne tecniche in uso nell’ingegneria genetica. Di dotarli inoltre,
attraverso la descrizione dei percorsi sperimentali, della capacità di proporre
45
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e interpretare modelli sperimentali d’indagine..
Programma:
Struttura del DNA: Trasformazione (esperimento di Griffith ed esperimento
di Avery,Mac Leod e Mc Carty). Esperimento di Hershey e Chase. Regole
di Chargaff. Modello di Watson e Crick. Strutture alternative (forma A e Z).
Concetti di topologia: Numero di legame di avvolgimento e
superavvolgimento.
Replicazione del DNA: Modello semiconservativo (esperimento di
Meselson e Sthal). Direzionalità delle forcine di replicazione. Origini di
replicazione singole e multiple (metilazione). Enzimologia della
replicazione: Polimerasi, Single-strand binding protein (SSB), Elicasi,
Topoisomerasi, Primasi e DNA ligasi. Modelli di replicazione per E. Coli,
M13, G4 e ΦX174. Repliconi lineari: modello del fago λ. Problema della
replicazione delle estremità cromosomiche: Telomerasi e meccanismo di
azione.
Meccanismi biologici che salvaguardano il DNA: Sistemi di modificazione
e restrizione: enzimi di tipo I, II e III e loro meccanismo di azione.
Fotoriattivazione. Riparazione per excisione, via uvr e sistema delle DNA
glicosilasi. Riparazione replicativa: via rec. Sistema SOS.
La ricombinazione del DNA: Ipotesi sulla natura del crossin-over: modello
della scelta di copia, modello per rottura e riunione. Ricombinazione
generale o omologa: assortimento indipendente, conversione genica,
crossing-over, crossing over ineguale. Modello di Holliday. Riconbinazione
dei DNA circolari. Ricombinazione sito specifica: Processi di integrazione
e excisione tra il fago λed E. Coli, rotture e riunioni sfalsate nel core.
Trasposizione semplice e replicativa. Regolazione genica mediante
ricombinazione sito specifica.
Trascrizione dell’informazione genetica: Unità di trascrizione. RNA
polimerasi batterica: enzima “core” e sigma, ciclo del fattore sigma, Regioni
promotori nei batteri: identificazione del sito d’inizio e dei siti di legame
dell’ RNA polimerasi (punto di inizio, Pribnow box, sequenza –35),
regolazione positiva a livello del promotore; modificazioni globali
dell’inizio: sporulazione. RNA polimerasi eucariotiche complesse: RNA
polimerasi I, RNA polimerasi II, RNA polimerasi III: Regioni promotori e
attivatrici per l’ RNA polimerasi II (TATA box regioni CCAAT, elementi
ricchi di G-C, enhancer). Terminazione nei batteri: sequenze di
terminazione, terminotori RHO indipendenti, terminatori RHO dipendenti.
Antiterminazione fagica;
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA nei procarioti:
46
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Organizzazione dei pre-tRNA, pre-rRNA batterici Meccanismi di
modificazione dei pre-tRNA e pre-rRNA batterici:, enzimologia delle
modificazioni post-trascrizionali (RNAasiP, RNAasiD, Nucleotidil-CCA–
transferasi, RNAasi III) e loro meccanismo di azione. Modificazioni posttrascrizionali dei geni precoci del fago T7 (meccanismo di azione
dell’RNAasiIII).
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA negli eucarioti: Geni
interrotti: esoni-introni metodo dell’ansaR, analisi di Norther blot.
Modificazioni del 5’ (CAP metilato) e del 3’ (poliadenilazione)
Meccanismo di modificazione dei pre-tRNA, enzimologia (nucleasi, ligasi).
Auto-splicing di tipo I (pre-rRNA) e di tipo II (geni mitocondriali).
Maturazione dell’hnRNA: sequenze di consenso per lo splicing, ruolo delle
ribonucleoproteine nucleari (snRNP), enzimi e loro meccanismo di azione.
Splicing alternativi.
Sintesi proteica: tRNA: struttura, funzione, formazione dell’aminoaciltRNA, tRNA iniziatore, correzione di bozze. rRNA: struttura, funzione;
Ribosomi: subunità maggiore e minore, componenti proteiche dei ribosomi,
ruolo nella sintesi proteica. Sintesi proteica nei procarioti: fasi d’inizio,
allungamento, e terminazione, fattori proteici, riconoscimento dell’ATG
iniziale, ruolo del GTP. Sintesi proteica negli eucarioti: principali differenze
con i procarioti.
Codice genetico: Metodi per la decifrazione del codice genetico. Codice
genetico: degenerazione, vacillamento dell’anticodone, codoni di inizio e di
terminazione, mutazioni non-senso e di senso, mutazioni a soppressore
(intragenica, intergenica), codice genetico dei mitocondri.
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti: Geni strutturali e
regolatori. Utilizzo di mutanti per la caratterizzazione dei geni regolatori e
del tipo di operone (mutanti costitutivi, superrepressori, diploidi parziali).
Struttura dell’operone. Regolazione negativa e positiva: sistemi inducibili e
reprimibili, operone del lattosio, operone del triptofano, attenuazione,
operone dell’arabinosio.
Testi consigliati:
Appunti di lezione.
Watson: Biologia molecolare del gene. Ed. Zanichelli
Lewin: Il Gene VI. Ed. Zanichelli
47
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Fisiologia generale I
Obiettivi:
L’itinerario formativo del corso di Fisiologia Generale I è volto a fornire un
quadro delle conoscenze nel settore della Fisiologia Umana così da
rispondere alle necessità professionali del laureato in Chimica e Tecnologie
Farmaceutiche. Durante lo svolgimento del corso vengono posti in risalto i
principi generali ed i meccanismi fisiologici più importanti, alla luce delle
più recenti acquisizioni fornite dalla ricerca scientifica. Ciò è arricchito da
riferimenti relativi all’utilizzo delle tecniche moderne impiegate per
acquisire le conoscenze fisiologiche. Le funzioni dell’organismo nel suo
insieme sono analizzate a partire dal livello molecolare e cellulare. Il centro
del percorso formativo è rappresentato dai fondamentali concetti di
omeostasi e di rapporto struttura-funzione. Durante lo svolgimento del corso
la trattazione dei vari argomenti è affrontata utilizzando le conoscenze della
fisica, della chimica, dell’anatomia umana, della biologia cellulare e della
biochimica, parte integrante della preparazione precedente allo studio della
Fisiologia.
Programma:
Omeostasi e rapporti struttura-funzione. Membrana cellulare: struttura e
funzione. Scambi di sostanze attraverso le membrane. Trasporti passivi,
mediati, attivi primari e secondari. Potenziale di membrana. Caratteristiche
ed eventi ionici del potenziale d’azione. Trasmissione dell’impulso nelle
sinapsi elettriche e chimiche. Secrezione del neurotrasmettitore. Potenziali
post sinaptici. Placca motrice. Contrazione muscolare: basi biochimicostrutturali. Meccanica e regolazione della contrazione. Accoppiamento
eccitazione-contrazione. Ruolo del calcio. Differenze nella contrazione
muscolare liscia, scheletrica e cardiaca. Organizzazione del Sistema
Nervoso Centrale. Archi riflessi. Recettori sensoriali. Vie nervose
ascendenti. Il midollo spinale ed il controllo della motilità. Riflesso
miotatico. Controllo cerebrale della vasomotilità: vie piramidali ed
extrapiramidali. Struttura e funzione del Sistema Nervoso Autonomo.
Meccanismo d’azione dei principali tipi di neurotrasmettitori centrali ed
autonomi. Il concetto di ormone. Interazioni neuro-endocrine.
Testi consigliati:
C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La Goliardica Pavese;
R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana;
48
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche R. Klinke, S. Silbernagl. Fisiologia. Ed. Zanichelli.
Biochimica
Obiettivi:
La Biochimica è lo studio delle reazioni chimiche che permettono la vita sul
pianeta terra. Lo studio della Biochimica ha inizio con la presentazione
delle strutture delle proteine. È descritta quindi la struttura e la funzione
dell'emoglobina con particolare riferimento alle proprietà allostericche di
questa proteina. Si passa allo studio della cinetica delle reazioni catalizzate
dagli enzimi, a determinare le costanti cinetiche (Km e Vmax) e a
considerare l'effetto degli inibitori sulle costanti cinetiche. Sono presi in
considerazione i principi fisico-chimici e i principi termodinamici che
regolano gli equilibri delle reazioni biochimiche catalizzate dagli enzimi.
Sono trattate le più importanti vitamine solubili come precursori dei
coenzimi. Capitolo importantissimo dello studio della Biochimica è il
metabolismo e la sua regolazione con descrizione delle vie metaboliche che
regolano la degradazione dei macroelementi e la sintesi delle molecole e
macromolecole necessarie per la vita. Di fondamentale importanza sono i
processi catabolici e le reazioni terminali che avvengono nei mitocondri: a)
processo di ossido-riduzione fino ad anidride carbonica (ciclo di Krebs) ed
acqua (catena respiratoria); b) fosforilazione ossidativa accoppiata alla
catena respiratoria con sintesi di ATP. Sono prese anche in considerazione
le reazioni di demolizione delle proteine e degli amminoacidi e
l'eliminazione dell'azoto proteico come urea. Infine si affronta lo studio
dell'informazione genetica cioè degli acidi nucleici (DNA e RNA), del
codice genetico e del meccanismo del processo di sintesi proteica.
Programma:
La materia vivente. La cellula e le sue unità di struttura e funzione. Struttura
e caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua. Legame idrogeno: sua
importanza nell'acqua e nei composti biologici.
Proteine. Amminoacidi: classificazione; proprietà acido-basiche; punto
isoelettrico. Proteine: struttura primaria; struttura secondaria: legame
peptidico, alfa elica e struttura ß a foglio pieghettato; struttura terziaria;
struttura quaternaria. Conformazione nativa, denaturazione e rinaturazione.
Purificazione e criteri di purezza. Molecole trasportatrici di ossigeno:
mioglobina ed emoglobina.
Enzimi. Natura, proprietà e classificazione. Sito attivo dell'enzima.
49
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Specificità di substrato e specificità di azione. Cinetica enzimatica.
Derivazione analitica di Michaelis e Menten secondo Briggs e Haldane.
Significato e determinazione di Km e Vmax. Diagramma secondo
Lineweaver-Burk e secondo Eadie-Hofstee. Dipendenza della velocità di
una reazione enzimatica dalla concentrazione del substrato, dalla
concentrazione dell'enzima, dal pH, dalla temperatura, dalla presenza di
attivatori ed inibitori. Inibizione reversibile ed irreversibile. Inibitore di tipo
competitivo, non competitivo e incompetitivo. Metodi grafici per la
individuazione della natura della inibizione e per la determinazione della
Km, Vmax e Ki. Enzimi regolatori ed allosterici. Modulazione positiva e
negativa. Effetto omotropico ed eterotropico. Isoenzimi.
Vitamine. Vitamine idrosolubili e liposolubili. Coenzimi: struttura e
meccanismo d'azione.
Membrane biologiche. Fosfolipidi, glicolipidi, colesterolo e proteine.
Caratteristiche e funzioni delle membrane biologiche.
Acidi nucleici. Biosintesi delle basi puriniche e pirimidiniche. Nucleosidi e
nucleotidi. Acidi nucleici: struttura e funzione: DNA, RNA ribosomiale,
RNA messaggero e RNA transfer.
Metabolismo: concetti generali. Principi di termodinamica nelle reazioni
biochimiche. Costante di equilibrio. Energia libera. Energia di attivazione.
Metabolismo glicidico. La glicolisi: reazioni; enzimi; bilancio energetico.
Glicogenolisi: struttura del glicogeno; reazioni; enzimi; regolazione
ormonale. Glicogenosintesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale.
Gluconeogenesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale. Ciclo dei pentosi
fosfati: reazioni; enzimi. Vie di utilizzazione del glucosio 6-fosfato in
relazione alla necessità di NADH e ribosio 5-fosfato.
Metabolismo lipidico. Lipidi. Acidi grassi. Localizzazione cellulare.
Attivazione e trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri. ß-ossidazione:
reazioni; enzimi; bilancio energetico. Sintesi ex novo degli acidi grassi:
reazioni; enzimi. Differenze con le reazioni della ß-ossidazione. Corpi
chetonici. Significato fisiologico della formazione dei corpi chetonici.
Metabolismo degli amminoacidi. Vie di ossidazione degli amminoacidi.
Transamminazione,
decarbossilazione,
deamminazione
ossidativa.
Metabolismo di alcuni amminoacidi. Reazioni del glutammato.
Ammoniogenesi. Ciclo dell'urea. Ciclo delle purine.
Metabolismo terminale. Decarbossilazione ossidativa del piruvato. Ciclo
dell'acido citrico (ciclo di Krebs): localizzazione mitocondriale; reazioni;
enzimi. Reazioni anaplerotiche. Processi di ossido-riduzione. Variazione di
energia libera nei processi di ossido-riduzione. Catena respiratoria:
componenti; substrati; inibitori. Fosforilazione ossidativa e teoria
50
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche chemiosmotica. Trasporto elettrico nella catena respiratoria. Siti di
conservazione dell'energia: Gradiente protonico transmembrana.
Disaccoppianti e ionofori. Controllo respiratorio, effetto dei disaccoppianti,
effetto degli ionofori e degli inibitori della fosforilazione ossidativa.
Trasporto mediato da carrier. Diffusione e trasporto mediato da carrier
attraverso le membrane biologiche. I carrier. Metodi diretti e metodi
indiretti per lo studio dei fenomeni di trasporto. Carrier mitocondriali del
fosfato, degli adeninnucleotidi, dei dicarbossilati, dei tricarbossilati, del
chetoglutarato, del glutammato/aspartato e dell'acilcarnitina. Trasporto di
equivalenti di riduzione: sistema navetta del malato-ossalacetato, del
glicerofosfato, e del malato-aspartato.
Replicazione, trascrizione e sintesi proteica. Modello di Watson e Crick del
DNA. Replicazione semiconservativa ed esperimento di Meselson e Stahl.
RNA messaggero e la trascrizione. Codice genetico. RNA ribosomiale.
RNA transfer. Meccanismo di sintesi proteica. Controllo dell'espressione
genica.
Tecnica del DNA ricombinante. Generalità. Applicazioni in ingegneria
genetica e in biotecnologia.
Testi consigliati:
A. L. Lehninger, D. L. Nelson, M. M. Cox, Principi di Biochimica,
Zanichelli, Bologna.
L. Stryer, Biochimica (IV edizione), Zanichelli, Bologna.
K. Mathews, K.E. van Holde, Biochimica, Casa Editrice Ambrosiana,
Milano.
D. Voet, J. D. Voet, Biochimica, Zanichelli, Bologna.
K. Wilson, J. Walker, Metodologia Biochimica. Le Tecniche Biochimiche
in Laboratorio, Raffaello Cortina Editore, Milano.
Analisi dei medicinali
Obiettivi:
Il corso avrà il compito di fornire le conoscenze di base relative agli
equilibri in soluzione e alle proprietà degli elementi. Le varie tematiche
verranno affrontate con un approccio problematico, facendole scaturire
dall’osservazione di fenomeni e dall’analisi di dati sperimentali in seguito
ad esperienze che gli stessi studenti effettueranno in laboratorio. Si mirerà
comunque ad un giusto equilibrio tra l’approccio teorico-formale e quello
induttivo sperimentale.
51
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Programma:
Parte I :Principi chimici fondamentali: Struttura dell’atomo, soluzioni,
legame chimico e struttura delle molecole, Equazioni chimiche. Equilibri
ionici in soluzioni acquose, acidi e basi forti e deboli, equilibri
eterogenei:Kps, idrolisi di sali, soluzioni tampone, equilibri redox.
Anfoterismo.
Parte II: Introduzione al laboratorio, precipitazione, separazione e reazioni
di riconoscimento dei cationi dei cinque gruppi. Saggi alla fiamma. Aspetti
farmacologici dei cationi.
Parte III : Proprietà ed identificazione degli anioni. Aspetti farmacologici e
tossicologici degli ioni negativi.
Esperienze di laboratorio: Preparazione di soluzioni a concentrazione nota.
Analisi dei cationi del I, II, III, IV, e V gruppo. Saggi alla fiamma e saggi
alla perla. Analisi degli anioni.
Testi consigliati:
Hogness J. Armstrong: Analisi qualitativa ed equilibrio chimico, Piccin.
P.Barbetti, M.G. Quaglia: L’analisi qualitativa in chimica farmaceutica e
tossicologia inorganica.
Dispense di laboratorio: Tuccari, Parigi: tabellario operativo della chimica
analitica qualitativa.
Fisiologia generale II
Obiettivi:
L’itinerario formativo del corso di Fisiologia Generale II è volto a fornire
un quadro delle conoscenze nel settore della Fisiologia Umana così da
rispondere alle necessità professionali del laureato in Chimica e Tecnologie
Farmaceutiche. Le funzioni dell’organismo nel suo insieme sono analizzate
sia a livello d’organo che di sistema. Durante il corso vengono posti in
risalto i principi generali ed i meccanismi fisiologici più importanti, alla
luce delle più recenti acquisizioni fornite dalla ricerca scientifica. Ciò è
arricchito da riferimenti relativi all’utilizzo delle tecniche moderne
impiegate per acquisire le conoscenze fisiologiche. Il centro del percorso
formativo è rappresentato dai fondamentali concetti di omeostasi e di
rapporto struttura-funzione. Durante lo svolgimento del corso la trattazione
dei vari argomenti è affrontata utilizzando le conoscenze della fisica, della
chimica, dell’anatomia umana, della biologia cellulare e della biochimica,
52
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche parte integrante della preparazione precedente allo studio della Fisiologia.
Programma:
Il sangue: funzioni e composizione. Gli elementi figurati del sangue.
Emopoiesi. La coagulazione. Il concetto di risposta immunitaria.
L’emoglobina. Emodinamica: basi fisiche e strutturali. Rapporti pressioneflusso. Regolazione nervosa, ormonale e locale della vasomotilità. Struttura
e funzione del cuore dei mammiferi. Attività elettrica cardiaca. Parametri
cardiaci. Il ciclo cardiaco. Controllo nervoso ed umorale dell’attività del
cuore. Organi e funzione respiratoria. Trasporto dei gas respiratori e loro
scambi a livello polmonare e tissutale. La meccanica polmonare. Controllo
dell’attività respiratoria. L’omeostasi idro-minerale. Il rene ed il nefrone:
richiami strutturali. La produzione dell’urina. Controllo della funzionalità
renale. Rene ed equilibrio acido-base. Funzione endocrina del rene. La
digestione: struttura del canale digerente e sua innervazione. Funzioni
gastriche e funzioni intestinali. Regolazione dei processi digestivi.
Testi consigliati:
C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La Goliardica Pavese;
R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana;
R. Klinke, S. Silbernagl. Fisiologia. Ed. Zanichelli.
Chimica organica II
Obiettivi:
Il corso si propone di approfondire le metodologie sintetiche fondamentali
di interconversione dei gruppi funzionali delle molecole organiche in modo
da fornire allo studente la capacità di progettare la sintesi di molecole
semplici.
Programma:
Sintesi di derivati aromatici sostituiti mediante reazioni di sostituzione
elettrofila aromatica e di sostituzione nucleofila aromatica Chimica dei
carbanioni. Alcoli, fenoli e tioli. Eteri, epossidi e solfuri. Ammine. Chimica
del gruppo carbonilico. Reazioni di riduzione e di ossidazione.
Testi consigliati:
1. R. Macomber, Chimica Organica; Zanichelli, Bologna, 2001.
53
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche 2. K. P. C. Vollhardt, N. E. Schore, Chimica Organica (2a Edizione);
Zanichelli, Bologna, 1997.
54
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
III ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
Chimica farmaceutica e tossicologica I
Obiettivi:
Il corso consta di una parte generale e una sistematica. La parte generale
iniziale si prefigge di fornire gli strumenti necessari per analizzare, in
generale, la progettazione e sintesi, l’azione, i rapporti struttura-attività, il
metabolismo dei farmaci, in relazione agli aspetti di ricerca, produzione e
controllo degli stessi e si intende propedeutica alla seconda parte
(sistematica) del corso ed anche ai corsi di Chimica Farmaceutica degli anni
successivi. Nella seconda parte vengono presi in esame vari aspetti di classi
selezionate di farmaci deprimenti del Sistema Nervoso Centrale.
Programma:
Parte generale
Scoperta e sviluppo dei farmaci: scoperta di un f. senza un “lead”, scoperta
di un “lead”. Modificazioni del “lead”: identificazione del farmacoforo,
modificazione dei gruppi funzionali, relazioni struttura-attività
modificazioni della struttura per aumentare la potenza e l’indice terapeutico,
relazioni quantitative struttura-attività, molecular modeling.
Principi dell’azione dei farmaci: trasmettitori, enzimi, ormoni, processi di
trasporto.
Interazioni farmaco-recettore: forze coinvolte, teorie farmaco-recettore,
considerazioni topografiche e stereochimiche.
Assorbimento distribuzione ed escrezione dei farmaci: vie di
somministrazione, fattori che influenzano l’assorbimento dei farmaci,
emivita, volume di distribuzione, escrezione renale e biliare.
Metabolismo dei farmaci: ossidazione dipendente dal citocromo P450,
riduzione, idrolisi, induzione enzimatica, metabolismo di first-pass, fase I,
fase II, escrezione.
Abuso dei f. e farmaco-dipendenza: deprimenti generali, oppiodi,
stimolanti, allucinogeni, nicotina.
Classificazione e nomenclatura dei farmaci.
Parte sistematica
Anestetici e analgesici.
55
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anestetici generali: stadi dell’anestesia, premedicazione. A. per inalazione:
a. organici gassosi, a. inorganici, a. organici liquidi. A. per endovena.
A. locali: meccanismo d’azione, cocaina e derivati, esteri dell’acido
benzoico, esteri dell’ac. P-aminobenzoico, der. amidici.
Farmaci
attivi
sulla
giunzione
neuromuscolare:
inibitori
dell’acetilcolinesterasi, bloccanti neuromuscolari depolarizzanti e non
depolarizzanti, agenti che riducono la liberazione di Ach. Analgesici
oppiacei: peptici endogeni, morfina, prodotti di complicazione e di
semplificazione molecolare della morfina.
Antinfiammatori non-steroidei: meccanismo d’azione, der. salicilici ed
idrossibenzoici vari, der. dell’ac. antranilico, der. dell’anilina e del paminofenolo, der. pirazolonici e pirazolidindionici, der. di acidi arilacetici,
oxicam, inibitori selettivi della COX-2.
Farmaci deprimenti del Sistema Nervoso Centrale.
Ansioliti ed ipnotici: caratteristiche delle fasi del sonno, meccanismo
d’azione, barbiturici, analoghi isosterici dei barbiturici, alcoli, aldeidi e
derivati, benzodiazepine, ciclopirroloni. Farmaci antiepilettici: forme
principali dell’epilessia, meccanismo d’azione, antiep. inorganici,
barbiturici, der. idantoinici, der. succinimidici, benzodiazepine, der. vari.
Farmaci usati nel parkinsonismo: eziologia del P., farmaci anticolinergici
(der. benzidrileterei, der. carbinoli trisostituiti, der. tioxantenici e
fenotiazinici, farm. vari), precursori della dopamina, inibitori della
decarbossilasi selettivi extracerebrali, MAOB inibitori, dopamina rilascianti,
agonisti della dopamina. Rilassanti muscolari centrali sedativi e non
sedativi. Neurolettici: meccanismo d’azione, alcaloidi della Rauwolfia, der.
fenotiazinici, butirrofenoni, fram. Atipici.
B
Testi consigliati:
Patrick: Introduzione alla Chimica Farmaceutica – EdiSES
Gualtieri, Romanelli, Deodori – Chimica Farmaceutica dei Recettori –
CLUEB
Schroeder, Rufer, Schmiehen – Chimica Farmaceutica - EdiSES
Patologia generale I
Obiettivi:
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biologiche delle manifestazioni
patologiche. Consentire la comprensione dei meccanismi patogenetici delle
malattie con particolare riguardo al ruolo del controllo genico sulle
56
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche alterazioni delle strutture e delle funzioni nei fenomeni a carattere
degenerativo e nella trasformazione neoplastica.
Programma:
Malattie ereditarie: meccanismi di trasmissione delle malattie genetiche;
malattie autosomiche e legate ai cromosomi sessuali, malattie
multifattoriali. Anomalie del cariotipo e malattie congenite.
Patologia cellulare: processi regressivi delle cellule e della matrice
extracellulare. Necrosi e apoptosi. Malattie degenerative.
L’infiammazione: fasi, tipologie cellulari coinvolte e mediatori chimici.
Aspetti morfologici del processo flogistico acuto e cronico.
Testi consigliati:
Robbins
Le basi molecolari delle malattie.
Fitochimica
Obiettivi:
Fornire agli studenti una adeguata conoscenza delle principali classi di
composti chimici presenti nelle droghe vegetali, con particolare attenzione
alla loro struttura chimica, all’attività biologica da essi esplicata, alla loro
biosintesi e classificazione, nonchè ai loro impieghi nel settore
farmaceutico, cosmetico ed alimentare.
Programma:
Concetti generali. Cenni di chemotassonomia. Concetto di metabolita
primario e secondario. Vie metaboliche nelle piante superiori. Cenni sui
metodi di determinazione dei cammini metabolici: tecniche biologiche ed
isotopiche. Composti fenolici - Biosintesi. Via dell’acido scikimico.
Classificazione dei composti fenolici. Biosintesi e classificazione dei
composti flavonoidici. Caratterizzazione delle differenti classi di composti
fenolici: fenoli, acidi fenolici, fenil-propanoidi (acidi cinnamici, cumarine,
furanocumarine, lignani, fenilpropeni), flavonoidi (calconi, flavanoni,
auroni, flavoni, flavonoli, antocianidine, isoflavoni), pigmenti chinonici.
Problemi di interesse fitochimico inerenti i composti fenolici. Composti
terpenoidici - Biosintesi. Via dell’acido mevalonico e degli scheletri
terpenici. Altre vie biosintetiche. Monoterpenoidi: classificazione.
Principali scheletri monoterpenoidici. Concetto di olio essenziale.
57
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sesquiterpenoidi: classificazione. Principali scheletri sesquiterpenoidici.
Diterpenoidi: classificazione. Principali scheletri diterpenoidici. Iridoidi:
caratteristiche strutturali ed attività biologiche. Triterpenoidi:
classificazione.
Principali
scheletri
triterpenoidici.
Carotenoidi:
classificazione. Principali scheletri carotenoidici. Problemi di interesse
fitochimico inerenti i composti terpenoidici. Alcaloidi - Classificazione.
Proprietà chimico-fisiche. Attività biologiche. Alcaloidi dell’ornitina
(alcaloidi pirrolizinici e trapanici). Piante di interesse farmaceutico
contenenti alcaloidi a nucleo tropanico (Atropa belladonna, Giusquiamo,
Stramonio, Coca). Problemi di interesse fitochimico inerenti gli alcaloidi.
Acidi grassi e polichetidi - Biosintesi e classificazione di acidi grassi e
polichetidi di origine vegetale. Problemi di interesse fitochimico inerenti
acidi grassi e polichetidi.
Testi consigliati:
Dewick. Chimica, biosintesi e bioattività delle sostanze naturali, Piccin.
Manitto. Biosynthesys of natural products, Ellis Horwood.Bruneton.
Pharmacognosie, Phytochimie, Plantes medicinales, Tec Doc.
Torsell.
Natural
product
chemistry,
Apotekarsocietaten.
Harborne. Introduction to ecological biochemistry, Academic press.
Chimica farmaceutica e tossicologica II
Obiettivi:
Il corso si propone di trattare alcune classi di farmaci rispettando il carattere
interdisciplinare della materia, risultante dal contributo della chimica
organica, della biochimica e della farmacologia. Uno studio approfondito si
riserva all’aspetto chimico dei farmaci, mantenendo però sempre collegati il
meccanismo di azione e le applicazioni chimiche. In particolare il corso
tratta farmaci di origine biologica e di sintesi appartenenti alla classe dei
chemioterapici, antitumorali, antistaminici e dei farmaci attivi sull’apparato
gastro-intestinale.
Programma:
Farmaci antibatterici, considerazioni generali e classificazione. Organismi
patogeni, resistenza batterica. Composti contenenti alogeni attivi. Composti
ammonici quaternari. Fenoli e derivati dell’acido salicilico. Sulfamidici e
sulfoni. Nitrofurani. Antimicobatterici.
Antibiotici beta-lattamici, aminoglicosidi, tetracicline, peptidici, macrolidi,
58
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ansamicine, glicopeptidi, chinoloni, cloramfenicolo, fosfomicina.
Antiprotozoari, considerazioni generali e classificazione, antiplasmodici,
antiamebici, antitripanosomici.
Antimicotici, considerazioni generali e classificazione, griseofulvina,
imidazolici, antibiotici polienici, composti ammonici quaternari, acidi
carbossilici, derivati dell’acido tiocarbonico.
Antielmintici, considerazioni generali e classificazione, farmaci contro
nematodi, cestodi, tramatodi.
Antivirali, considerazioni generali e classificazione, ammine cicliche,
tiosemicarbazoni, derivati purinici e pirimidinici, interferoni e interferoninduttori, anti-AIDS.
Antitumorali, forme tumorali, considerazioni generali e classificazione,
alchilanti, antimetaboliti, derivati purinici e pirimidinici, asparaginasi,
alcaloidi della vinca, antibiotici antitumorali.
Antistaminici anti-H1.
Farmaci del tratto gastro-intestinale, emetici ed antiemetici, acidi ed
antiacidi, colagoghi, lassativi e antidiarroici.
Testi consigliati:
E.Schröder, C.Rufer, R.Schmiechen. Chimica Farmaceutica. Edizioni SES.
W.O.Foye. Principi di chimica farmaceutica. Edizioni Piccin.
Patologia generale II
Obiettivi:
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biologiche delle manifestazioni
patologiche. Consentire la comprensione dei meccanismi patogenetici delle
malattie con particolare riguardo al ruolo del controllo genico sulle
alterazioni delle strutture e delle funzioni nei fenomeni a carattere
degenerativo e nella trasformazione neoplastica.
Programma:
Malattie immunitarie: Caratteristiche generali del sistema immunitario,
tipologie cellulari coinvolte, fattori specifici ed aspecifici, gli antigeni e gli
anticorpi. Reazioni di ipersensibilità, rigetto dei trapianti, malattie
autoimmuni, immunodeficienze.
La trasformazione neoplastica: genetica dei tumori, oncogeni ed
oncosoppressori, cancerogenesi da fattori biologici, chimici, fisici e virali,
tumori ormono-dipendenti, controllo immunitario dei tumori.
59
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Elementi di terminologia medica.
Testi consigliati:
Robbins
Le basi molecolari delle malattie.
Chimica organica III
Obiettivi:
Arte e strategie nella sintesi organica. Obiettivo del corso è lo studio e
l’approfondimento di reazioni organiche utili ai processi di sintesi.
Programma:
Alchilazione del carbonio nucleofilo. Enolati ed enammine. Reazioni di
carboni nucleofili con gruppi carbonilici. Reazioni di riduzione del gruppo
carbonile e di altri gruppi funzionali. Reazioni di sostituzione elettrofila
aromatica. Reazioni di sostituzione nucleofila aromatica. Reazioni di
ossidazione.
Testi consigliati:
F. A. Carey, R. J. Sundberg “ Advanced Organic Chemistry. Part B” Casa
Editrice Plenum Press, New York.
Chimica farmaceutica applicata
Obiettivi:
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti basi teoriche e pratiche
riguardanti la formulazione, l’allestimento ed il controllo delle forme
farmaceutiche innovative. Vengono fornite nozioni fondamentali di
veicolazione di farmaci utilizzando sistemi vescicolari e molecolari.
Vengono, inoltre, affrontate le problematiche riguardanti la chimica dei
polimeri al fine di trattare i biosistemi polimerici utili nelle tecnologie
farmaceutiche.
Programma:
Biodisponibilità. Studio di biodisponibilità delle varie forme farmaceutiche.
Tensioattivi e loro classificazione. Utilizzo dei tensioattivi in campo
60
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche farmaceutico. Incapsulazione di farmaci in sistemi vescicolari e molecolari.
Metodi di realizzazione e loro caratterizzazione. Polimeri: classificazione,
sintesi per poliaddizione e policondensazione, caratterizzazione e possibili
applicazioni in campo farmaceutico. Profarmaci: classificazione,
realizzazione e applicazioni.
Testi consigliati :
A. N. Martin e al., Physical Pharmacy, Ed. Lea & Febiger
Remington's, Pharmaceutical Science.
61
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
III ANNO
INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO
Farmacologia, farmacognosia e tossicologia
Obiettivi:
Il corso ha come scopo la trattazione degli effetti farmacologici delle
droghe. A tal fine il corso è strutturato in una sezione di farmacologia
generale propedeutica alla trattazione sistematica delle droghe ed in una in
cui verranno trattate le proprietà farmacologiche di ormoni ed autacoidi.
Programma:
Recettori farmacologici: Interazioni farmaco-recettore, ipotesi di Clark,
Ariens, Stephenson. Agonisti ed antagonisti recettoriali.
Metodi di studio di recettori: binding recettoriale, purificazione dei recettori
Recettori come molecole: Classificazione e struttura dei recettori,
accoppiamento con i sistemi di trasduzione del segnale.
Regolazione dei recettori: desensitizzazione, up regolazione, down
regolazione. Azioni farmacologiche non mediate da recettori
Meccanismi alla base della trasduzione del segnale post-recettoriale:
Sistema della adenilato-ciclasi, protein-chinasi e fosfatasi, metabolismo dei
fosfatidil-inositoli ed omeostasi del calcio, monossido d’azoto e sistema
della guanilato-ciclasi. Canali ionici di membrana (per sodio, potassio,
calcio). Pompe e trasportatori.
Vie di somministrazione ed assorbimento dei farmaci: Proprietà delle
membrane cellulari, meccanismi di diffusione passiva, trasporto attivo e
facilitato. Fagocitosi e pinocitosi. Vie di somministrazione dei farmaci
Processi di distribuzione e biotrasporto: Fattori che influenzano il legame
con le proteine plasmatiche. Volume di distribuzione, emivita, clearance
plasmatica, biodisponibilità.
Diffusione dei farmaci in distretti particolari: sistema nervoso centrale,
fegato, rene, placenta
Metabolismo dei farmaci: Enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci,
reazioni di biotrasformazione, induzione ed inibizione degli enzimi
metabolizzanti i farmaci. Fattori fisiologici e patologici atti a modificare il
metabolismo dei farmaci
Processi di eliminazione dei farmaci: Eliminazione fecale, urinaria,
62
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche polmonare, altre vie di eliminazione dei farmaci. Eliminazione presistemica
ed effetto di primo passaggio
Tossicità dei farmaci: Concetti generali sulla tossicità dei farmaci,
valutazione e trattamento. Farmacogenetica ed idiosincrasia farmacologica.
Farmacologia della risposta immune e meccanismi di base della farmacoallergia
Fattori che modificano la risposta ai farmaci: Interazioni a livello
farmacocinetico e farmacodinamico. Tachifilassi, tolleranza metabolica e
cellulare, dipendenza
Come si studia un nuovo farmaco
Saggi biologici prescritti dalla Farmacopea Ufficiale per lo studio dei
farmaci
Principali proprietà farmacotossicologiche delle seguenti droghe vegetali:
Droghe contenenti carboidrati. Droghe contenenti derivati di acidi grassi
Droghe contenenti saponine. Droghe a principi attivi steroidici. Droghe
contenenti essenze e resine. Droghe a principi fenolici e polifenolici
Droghe contenenti alcaloidi . Antitumorali di origine vegetale. Droghe
contenenti principi allucinogeni. Varie
Farmacologia degli autacoidi
Istamina, bradichinina, serotonina, chinine, eicosanoidi, Paf
Testi consigliati:
Clementi F., Fumagalli G.: Farmacologia Generale e Molecolare - Ed.
UTET, Torino, 2004
Fassina G., Ragazzi E.: Lezioni di Farmacognosia, Droghe Vegetali - Ed.
CEDAM, Padova, 1995.
Metodi fisici in chimica organica I
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le basi teoriche e pratiche della
spettroscopia di risonanza magnetica nucleare e della spettroscopia
infrarossa al fine di rendere possibile l'interpretazione di spettri e il
riconoscimento strutturale dei composti organici.
Programma:
Spettroscopia Infrarossa
Concetti teorici fondamentali. Energia e frequenza vibrazionale in molecole
biatomiche e poliatomiche. Vibrazioni di stiramento e di piegamento.
63
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Classificazioni delle bande di assorbimento. Modello per l'eccitazione
vibrazionale del legame. Spettrofotometro IR a doppio raggio. Spettrometro
FT-IR. Preparazione dei campioni e registrazione degli spettri IR.
Interpretazione degli spettri IR delle principali classi di composti organici.
Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare protonica.
Proprietà magnetiche dei nuclei atomici. Transizioni di spin nucleare e loro
energia. Precessione nucleare e risonanza magnetica nucleare. Popolazione
dei livelli energetici. Spettrometro FT- NMR, definizione di impulso. Tempi
di rilassamento. Lo spostamento chimico. Costante di schermo. Fattori che
provocano la variazione del chemical shift. Anisotropia diamagnetica.
Molteplicità del segnale. Origine dello splitting. Accoppiamento geminale e
vicinale. Accoppiamenti "long range": accoppiamenti in composti
aromatici, accoppiamento allilico e omoallilico, accoppiamenti a W in
composti saturi. Fattori che infuenzano la costante di accoppiamento.
Spostamento chimico e accoppiamento di protoni legati all'ossigeno,
all'azoto e allo zolfo. Equivalenza chimica e magnetica. Protoni
enantiotopici e diastereotopici. Spettri di primo e di secondo ordine. Sistemi
AX, AB, AMX, ABX , AA'XX' e AA'BB'. Disaccoppiamento di spin.
Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare 13C.
Generalità: i differenti tipi di esperimento e la determinazione della struttura
di molecole organiche. Spostamenti chimici. La scala dei “chemical shift” e
la relazione con i gruppi funzionali. Accoppiamento di spin 13C-1H.
Esercitazioni in aula sotto forma di problemi sulla interpretazione di spettri
NMR e IR di composti organici a struttura incognita e di molecole di
interesse farmaceutico
Testi consigliati:
Robert M. Silverstein, Francis X. Webster: “Identificazione spettroscopica
di composti organici”, Casa Editrice Ambrosiana.
Metodologie molecolari in patologia clinica
Obiettivi:
Fornire principi delle tecniche biochimiche analitiche e preparative. Fornire
descrizioni dettagliate delle principali tecniche utilizzate in biologia
molecolare. Trattare il razionale e la metodologia che sta alla base di ogni
sperimentazione di laboratorio con particolare riferimento alle
problematiche inerenti la variabilità biologica, alla necessità di disporre di
sistemi validi per l’analisi dei dati, nonché alle opportune garanzie di
64
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche sicurezza. Consentire conoscenze teorico-pratiche delle principali tecniche
di laboratorio.
Programma:
Principi generali della ricerca biochimica: Approccio generale alla ricerca
biochimica. Soluzioni fisiologiche. Colture di cellule e tessuti. Microscopia.
Tecniche centrifugative: Principi di base della sedimentazione. Centrifughe
e loro utilizzo.
Tecniche cromatografiche: Cromatografia a bassa pressione su colonna.
Cromatografia liquida ad alta risoluzione (HPLC). Cromatografia di
adsorbimento. Cromatografia di partizione. Cromatografia a scambio
ionico. Cromatografia d’affinità. Cromatografia su strato sottile.
Cromatografia su carta. Cromatografia gas-liquido.
Tecniche elettroforetiche: Principi generali. Materiali di supporto.
Elettroforesi di proteine. Elettroforesi di acidi nucleici. Elettroforesi
capillare.
Tecniche radioisotopiche: Natura della radioattività. Rivelazione e misura
della radioattività. Conteggio della radioattività e analisi dei dati.
Applicazioni dei radioisotopi in biologia.
Tecniche immunochimiche: Produzione di anticorpi. Reazione di
precipitazione in gel:l’immunodifusione (ID). Dosaggio radioimmunologico
(RIA). Dosaggio immunoenzimatico (IRMA). Dosaggio ELISA.
Tecniche spettroscopiche: Spettroscopia nell’ultravioletto, nel visibile e
nell’infrarosso. Spettrofluorimetria.
Tecniche di biologia molecolare: Isolamento degli acidi nucleici. Analisi
fisica del DNA. Identificazione di molecole specifiche di acidi nucleici
mediante tecniche di blotting e di ibridazione: Southern e Northern blotting.
Sequenziamento del DNA. Enzimi utilizzati nella manipolazione genetica.:
endonucleasi di restrizione e ligasi. Vettori per il clonaggio. Trasferimento
di geni clonati in cellule di mammifero. Librerie geniche. Reazione di
polimerizzazione a catena (PCR). PCR “real time”. Impatto della biologia
molecolare in medicina.
Testi consigliati:
Wilson K e Walzer JM: Metodologia Biochimica. Le tecniche biochimiche
in laboratorio. Ed. Raffaello Cortina, Milano.
Pasquinelli P: Diagnostica e tecniche di laboratorio. Ed. Rosini, Firenze.
65
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Metodi fisici in chimica organica II
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze delle tecniche che
studiano l’assorbimento della radiazione polarizzata e le basi teoriche e
pratiche della spettrometria di massa necessarie per la determinazione della
struttura di molecole organiche.
Programma:
Dicroismo circolare
Dicroismo lineare. Rotazione ottica. Birifrangenza circolare. Ellitticità.
Dicroismo circolare. Spettro di dispersione rotatoria (ORD). Spettri di
dicroismo circolare. Bande di assorbimento di molecole chirali.
Spettrometria di Massa
Concetti teorici fondamentali. Spettrometro di massa. Sorgente ionica a
impatto elettronico. Sistemi di introduzione per campioni solidi, liquidi e
gassosi. Analizzatore magnetico e sua equazione fondamentale. Potere
risolutivo. Analizzatore quadrupolare e a tempo di volo. Rivelatore e
registratore. Picco molecolare, picchi isotopici, picco base, picchi
metastabili. Regola dell'azoto. Determinazione della composizione
elementare dello ione molecolare. Principali meccanismi di
frammentazione: scissioni semplici omolitiche ed eterolitiche, scissioni con
riarrangiamento. Fattori che regolano gli schemi generali di
frammentazione. Frammentazioni delle principali classi di composti
organici. Ionizzazione chimica. Fast Atom Bombardment. Gascromatografo
e HPLC accoppiati allo spettrometro di massa. Elettrospray. MALDI-TOF.
Esercitazioni in aula sotto forma di problemi sulla interpretazione di spettri
di massa di composti organici a struttura incognita.
Testi consigliati:
Robert M. Silverstein, Francis X. Webster: “Identificazione spettroscopica
di composti organici”, Casa Editrice Ambrosiana.
Analisi dei farmaci II
Obiettivi:
Il principale obiettivo del corso è quello di fornire allo studente un quadro
generale dei metodi chimico-fisici più importanti per una moderna
formazione chimica. Saranno trattati i principali metodi di separazione e
66
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche purificazione e le reazioni di identificazione dei principali gruppi funzionali.
Il corso prevede una pratica esercitazionale che include la formazione e
purificazione di alcuni principi attivi, nonchè la caratterizzazione chimica e
fisica di un elevato numero di gruppi funzionali caratteristici.
Programma:
Generalità sull’analisi delle sostanze organiche, esame sistematico di una
sostanza organica, smistamento di una miscela, solubilità, estrazione,
sistematica di Staudinger.
Purificazione di sostanze solide, cristallizzazione, sublimazione, punto di
fusione.
Purificazione di sostanze liquide, tensione di vapore, distillazione,
distillazione frazionata, a pressione ridotta, in corrente di vapore.
Esame organolettico.
Ricerca qualitativa degli elementi, saggio di Lassaigne, riconoscimento
dell’azoto, dello zolfo, degli alogeni, saggio del bromo. Saggi per la ricerca
della struttura aromatica e del doppio legame
Saggi di riconoscimento dei gruppi funzionali e preparazione dei derivati
cristallini. Acidi carbossilici, reazione di Angeli-Rimini. Composti
carbonilici, formazione di ossime e 2,4-dinitrofenilidrazoni, reazioni di
Feeling, Tollens e Liebig. Esteri di acidi carbossilici, reazione di AngeliRimini, esterificazione diretta, con alogenuri e con metanolo. Alcooli,
saggio con sodio e reazione di Lucas. Fenoli, saggio al ferro cloruro e
reazione delle ftaleine. Ammine, saggio di Hinsberg, di diazotazione e
copulazione, separazione di ammine primarie, secondarie e terziarie. Enoli,
formazione di α-bromochetoni. Alogeno derivati, alogenuri acilici ed
acrilici, saggio con argento nitrato alcolico e con potassio ioduro-acetone.
Ammidi, immidi e nitrili, idrolisi ad acidi, reazione di Angeli-Rimini.
Nitrocomposti, formazione di acidi nitrolici, pseudonitrolici e coloranti
azoici. Eteri, saggio con iodio, solubilità in acidi minerali. Carboidrati,
saggio di Molisch e Feeling. Idrocarburi, paraffinici, olefinici, dieni
coniugati, acetilenici, aromatici. Aminoacidi, saggio con ninidrina. Sostanze
solforate, solfati di basi organiche, acidi solfonici, acidi solfon-idrossamici,
mercaptani, tiofenoli, disolfuri.
Testi consigliati:
F.Chimenti, Identificazione sistematica di composti organici, Ed. Grasso.
67
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
III ANNO
INDIRIZZO INNOVAZIONE DEL FARMACO
Farmacologia, farmacognosia e tossicologia
Obiettivi:
Il corso ha come scopo la trattazione degli effetti farmacologici delle
droghe. A tal fine il corso è strutturato in una sezione di farmacologia
generale propedeutica alla trattazione sistematica delle droghe ed in una in
cui verranno trattate le proprietà farmacologiche di ormoni ed autacoidi.
Programma:
Recettori farmacologici: Interazioni farmaco-recettore, ipotesi di Clark,
Ariens, Stephenson. Agonisti ed antagonisti recettoriali.
Metodi di studio di recettori: binding recettoriale, purificazione dei recettori
Recettori come molecole: Classificazione e struttura dei recettori,
accoppiamento con i sistemi di trasduzione del segnale.
Regolazione dei recettori: desensitizzazione, up regolazione, down
regolazione. Azioni farmacologiche non mediate da recettori
Meccanismi alla base della trasduzione del segnale post-recettoriale:
Sistema della adenilato-ciclasi, protein-chinasi e fosfatasi, metabolismo dei
fosfatidil-inositoli ed omeostasi del calcio, monossido d’azoto e sistema
della guanilato-ciclasi. Canali ionici di membrana (per sodio, potassio,
calcio). Pompe e trasportatori.
Vie di somministrazione ed assorbimento dei farmaci: Proprietà delle
membrane cellulari, meccanismi di diffusione passiva, trasporto attivo e
facilitato. Fagocitosi e pinocitosi. Vie di somministrazione dei farmaci
Processi di distribuzione e biotrasporto: Fattori che influenzano il legame
con le proteine plasmatiche. Volume di distribuzione, emivita, clearance
plasmatica, biodisponibilità.
Diffusione dei farmaci in distretti particolari: sistema nervoso centrale,
fegato, rene, placenta
Metabolismo dei farmaci: Enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci,
reazioni di biotrasformazione, induzione ed inibizione degli enzimi
metabolizzanti i farmaci. Fattori fisiologici e patologici atti a modificare il
metabolismo dei farmaci
Processi di eliminazione dei farmaci: Eliminazione fecale, urinaria,
polmonare, altre vie di eliminazione dei farmaci. Eliminazione presistemica
68
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ed effetto di primo passaggio
Tossicità dei farmaci: Concetti generali sulla tossicità dei farmaci,
valutazione e trattamento. Farmacogenetica ed idiosincrasia farmacologica.
Farmacologia della risposta immune e meccanismi di base della farmacoallergia
Fattori che modificano la risposta ai farmaci: Interazioni a livello
farmacocinetico e farmacodinamico. Tachifilassi, tolleranza metabolica e
cellulare, dipendenza
Come si studia un nuovo farmaco
Saggi biologici prescritti dalla Farmacopea Ufficiale per lo studio dei
farmaci
Principali proprietà farmacotossicologiche delle seguenti droghe vegetali:
Droghe contenenti carboidrati. Droghe contenenti derivati di acidi grassi
Droghe contenenti saponine. Droghe a principi attivi steroidici. Droghe
contenenti essenze e resine. Droghe a principi fenolici e polifenolici
Droghe contenenti alcaloidi . Antitumorali di origine vegetale. Droghe
contenenti principi allucinogeni. Varie
Farmacologia degli autacoidi
Istamina, bradichinina, serotonina, chinine, eicosanoidi, Paf
Testi consigliati:
Clementi F., Fumagalli G.: Farmacologia Generale e Molecolare - Ed.
UTET, Torino, 2004
Fassina G., Ragazzi E.: Lezioni di Farmacognosia, Droghe Vegetali - Ed.
CEDAM, Padova, 1995.
Metodi fisici in chimica organica
Obiettivi:
L’insegnamento fornisce conoscenze approfondite delle teorie basilari e
delle principali metodologie di risonanza magnetica nucleare protonica e di
spettrometria di massa in impatto elettronico. Il corso è strutturato in
maniera tale da consentire l’acquisizione degli strumenti indispensabili per
un’agevole interpretazione dei dati spettroscopici finalizzati alla
caratterizzazione strutturale di composti di interesse biologico e
farmaceutico.
Programma:
NMR. I principi fondamentali della risonanza magnetica nucleare protonica.
69
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche La definizione di “chemical shift” ed i campi effettivi risentiti dalle
molecole immerse in un campo magnetico orientato. Le costanti di
accoppiamento e le relazioni di Karplus. Accoppiamenti spin-spin. Spettri
del primo ordine e di ordine superiore al primo. Classificazione dei
differenti tipi di protoni. Composti chirali. La simmetria nelle molecole
organiche. Protoni enantiotopici e diastereotopici. Accoppiamenti virtuali e
costanti di accoppiamento “long range” in sistemi allilici. Spettri di
molecole rigide e di molecole flessibili. Protoni legati ad eteroatomi.
MS. Principi fondamentali della spettrometria di massa. Metodi di
ionizzazione. L’impatto elettronico. La teoria degli spettri EIMS.
Presentazione delle regole fondamentali per l’interpretazione degli spettri di
molecole organiche semplici.
Testi consigliati:
R.M. Silverstein, F.X. Webster, “Identificazione spettroscopica di composti
organici”, Casa Editrice Ambrosiana, Milano.
M. Hesse, H. Meier, B. Zeeh, “Metodi spettroscopici nella chimica
organica”, EdiSES, Napoli.
G.F. Pedulli, “Metodi fisici in chimica organica. Principi e applicazioni di
tecniche spettroscopiche”, Piccin, Padova.
D.H. Williams, I. Fleming, “Spectroscopic methods in organic chemistry”,
McGraw-Hill.
Materiale didattico preparato dal Docente.
Laboratorio di metodi fisici in chimica organica
Obiettivi:
Scopo del corso pratico è di fornire allo studente la conoscenza,
direttamente acquisita sulla strumentazione, delle principali metodologie di
risonanza magnetica nucleare, sia protonica che di altri nuclei
magneticamente attivi, applicabili per una sicura interpretazione della
struttura molecolare di composti incogniti. Dopo l’illustrazione delle
principali metodologie avanzate di NMR bi-dimensionali in alta risoluzione,
tanto omo- che eteronucleari, lo studente avrà la possibilità di acquisire
esperienza pratica attraverso l’impiego diretto della strumentazione NMR a
disposizione, tramite esercitazioni di laboratorio curate dal Docente. Nella
sua seconda parte, il corso sarà improntato su esercitazioni pratiche di
spettrometria di massa per il riconoscimento di molecole incognite di natura
organica e di interesse biologico e farmaceutico, ed alla presentazione di
70
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche tecniche avanzate di spettrometria di massa per l’analisi di peptidi e
proteine.
Programma:
NMR. Introduzione alla risonanza magnetica nucleare di altri nuclei
magneticamente attivi diversi dal protone. La spettroscopia 13C. Tecniche
bi-dimensionali NMR in alta risoluzione per la determinazione strutturale di
molecole di interesse biologico e farmaceutico. La determinazione della
struttura tridimensionale delle molecole in soluzione. Esercitazioni pratiche
presso il Centro di Risonanze Magnetiche Nucleari della Facoltà, per
l’individuazione della struttura di molecole semplici e complesse. (a)
determinazione della struttura di composti organici incogniti tramite
spettroscopia ad alta risoluzione 1H e 13C monodimensionale; (b) analisi
strutturale bi-dimensionale di composti di interesse biologico tramite
spettroscopia ad alta risoluzione 1H e 1H,1H.
MS. Tecniche avanzate di spettrometria di massa. Le tecniche “MALDI” e
“ES”. Applicazioni della spettrometria di massa a studi farmaco-cinetici. La
Tecnica dell’”Imaging Mass Spectrometry” nel controllo della sintesi di
molecole di interesse biologico e nella loro somministrazione. Esercitazioni
pratiche con interpretazione di spettri di massa ottenuti con l’uso di sistemi
accoppiati di separazione e spettrometria di massa, per il riconoscimento di
molecole incognite di natura organica: (a) estrazione, riconoscimento ed
attribuzione strutturale di componenti di matrici alimentari e cosmetiche;
(b) estrazione, riconoscimento ed attribuzione strutturale di principi attivi
contenuti in formulazioni farmaceutiche commercialmente disponibili.
Testi consigliati:
H. Friebolin, “Basic One- and Two-Dimensional NMR Spectroscopy”,
VCH, Weinheim, 1991.
S. Braun, H.O. Kalinowski, S. Berger, “100 and More Basic NMR
Experiments. A Practical Course”,VCH, Weinheim, 1996.
A.E. Derome, “Modern NMR Techniques for Chemistry Research”,
Pergamon Press, Oxford.
K. Wüthrich, “NMR of Proteins and Nucleic Acids”, John Wiley & Sons,
1986.
F.W. Karasek, R.E. Clement, “Basic Gas Chromatography-Mass
Spectrometry, Principles and Techniques”, Elsevier Publishers, 1988.
AA.VV., “Mass Spectrometry in Biomolecula Sciences”, NATO ASISeries, vol. 475, Kluwer Academic Publishers, 1996.
Materiale didattico selezionato e preparato dal Docente.
71
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Analisi dei farmaci II
Obiettivi:
Il principale obiettivo del corso è quello di fornire allo studente un quadro
generale dei metodi chimico-fisici più importanti per una moderna
formazione chimica. Saranno trattati i principali metodi di separazione e
purificazione e le reazioni di identificazione dei principali gruppi funzionali.
Il corso prevede una pratica esercitazionale che include la formazione e
purificazione di alcuni principi attivi, nonchè la caratterizzazione chimica e
fisica di un elevato numero di gruppi funzionali caratteristici.
Programma:
Generalità sull’analisi delle sostanze organiche, esame sistematico di una
sostanza organica, smistamento di una miscela, solubilità, estrazione,
sistematica di Staudinger.
Purificazione di sostanze solide, cristallizzazione, sublimazione, punto di
fusione.
Purificazione di sostanze liquide, tensione di vapore, distillazione,
distillazione frazionata, a pressione ridotta, in corrente di vapore.
Esame organolettico.
Ricerca qualitativa degli elementi, saggio di Lassaigne, riconoscimento
dell’azoto, dello zolfo, degli alogeni, saggio del bromo. Saggi per la ricerca
della struttura aromatica e del doppio legame
Saggi di riconoscimento dei gruppi funzionali e preparazione dei derivati
cristallini. Acidi carbossilici, reazione di Angeli-Rimini. Composti
carbonilici, formazione di ossime e 2,4-dinitrofenilidrazoni, reazioni di
Feeling, Tollens e Liebig. Esteri di acidi carbossilici, reazione di AngeliRimini, esterificazione diretta, con alogenuri e con metanolo. Alcooli,
saggio con sodio e reazione di Lucas. Fenoli, saggio al ferro cloruro e
reazione delle ftaleine. Ammine, saggio di Hinsberg, di diazotazione e
copulazione, separazione di ammine primarie, secondarie e terziarie. Enoli,
formazione di α-bromochetoni. Alogeno derivati, alogenuri acilici ed
acrilici, saggio con argento nitrato alcolico e con potassio ioduro-acetone.
Ammidi, immidi e nitrili, idrolisi ad acidi, reazione di Angeli-Rimini.
Nitrocomposti, formazione di acidi nitrolici, pseudonitrolici e coloranti
azoici. Eteri, saggio con iodio, solubilità in acidi minerali. Carboidrati,
saggio di Molisch e Feeling. Idrocarburi, paraffinici, olefinici, dieni
coniugati, acetilenici, aromatici. Aminoacidi, saggio con ninidrina. Sostanze
solforate, solfati di basi organiche, acidi solfonici, acidi solfon-idrossamici,
mercaptani, tiofenoli, disolfuri.
72
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Testi consigliati:
F.Chimenti, Identificazione sistematica di composti organici, Ed. Grasso.
Stereochimica
Obiettivi:
Il corso si propone di approfondire gli aspetti fondamentali della
stereochimica delle molecole organiche, mettendo in evidenza l’importanza
dello studio dell’architettura molecolare in tre dimensioni ai fini della
comprensione delle proprietà e della reattività delle molecole.
Programma:
Definizioni fondamentali. Stereoisomerismo. Simmetria molecolare.
Stereoisomerismo residuo. Configurazione. Proprietà degli stereoisomeri.
Separazione degli stereoisomeri. Risoluzione. Racemizzazione. Proprietà
topologiche dei leganti e delle facce. Prostereoisomerismo. Conformazione
di molecole acicliche. Configurazione e conformazione di molecole
cicliche.
Testi consigliati:
Eliel, E. L.; Wilen, S. H.; Mander, N. Stereochemistry of Organic
Compounds; Wiley-Interscience: New York, 1994.
Oncologia
Obiettivi:
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biologiche e sui meccanismi
molecolari coinvolti nella trasformazione neoplastica. Evidenziare il ruolo
della ricerca sperimentale nella messa a punto di terapie innovative in
ambito oncologico.
Programma:
Definizione di tumore. Eziologia e patogenesi dei tumori. Tumori benigni e
maligni. Criteri di nomenclatura e classificazione dei tumori, I sistemi di
gradazione e stadiazione dei tumori. L’invasività neoplastica. La
metastatizzazione, il processo di cancerogenesi. Oncogéni. Geni
73
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche oncosopressori. Geni che presiedonoalla morte cellulare programmata.
L’immortalizzazione. La proliferazione cellulare. Rapporti tra sistema
immunitario e tumori. Epidemiologia dei tumori.
Testi consigliati:
Robbins, “Le basi molecolari delle malattie”.
Enrico Gravella, “Oncologia” Ed. Piccin
74
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
IV ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche I
Obiettivi:
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti basi teoriche e pratiche
riguardanti la formulazione, l’allestimento ed il controllo delle forme
farmaceutiche. Vengono fornite nozioni fondamentali di legislazione
farmaceutica inerenti la responsabilità del farmacista nella distribuzione dei
medicinali.
Programma:
Responsabilità del farmacista. Classificazione amministrativa delle
farmacie. Pianta Organica. Ordine Professionale. Deontologia
Professionale. La Farmacia Ospedaliera. Classificazione amministrativa dei
medicinali. Medicinali di origine industriale. Medicinali allestiti in
Farmacia aperta al pubblico e ospedaliera. Norme di buona preparazione:
produzione e controllo dei medicinali. Farmacopea: norme e tabelle. Prezzo
dei medicinali, tariffa nazionale dei preparati magistrali. Prescrizione
medica: ricetta ripetibile (RR), non ripetibile (RNR), limitativa (RL),
ministeriale speciale (RMS), ministeriale a ricalco (RM). Medicinali non
soggetti a prescrizione medica (SOP e OTC). Decreto Legislativo 539/92.
Dispensazione di stupefacenti. DPR 309/90. Dispensazione dei medicinali
per uso veterinario: distribuzione e vendita. Norme relative alla pubblicità e
alla presentazione dei medicinali. Farmaci e forme farmaceutiche.
Operazioni farmaceutiche: macinazione, muscolazione, filtrazione,
essiccamento, sterilizzazione, dissoluzione e solubilizzazione, distillazione.
Biofarmaceutica. Biodisponibiltà e bioequivalenza. Materie prime:
eccipienti, confezionamento. Sviluppo farmaceutico: preformulazione e
formulazione. Stabilità e stabilizzazione dei medicinali. Principali cause di
degradazione dei medicinali. Cinetiche delle reazioni di decomposizione dei
farmaci: reazione di ordine zero, di primo, secondo e pseudo-primo ordine.
Conservazione corretta dei medicinali.
Testi consigliati :
Farmacopea Ufficiale Italiana Ed. vigente.
75
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche M. Marchetti. P. Minghetti, Legislazione Farmaceutica, Ed. Ambrosiana
A. N. Martin e al., Physical Pharmacy, Ed. Lea & Febiger
Remington's, Pharmaceutical Science
P. Colombo, P.L. Castellani, A. Gazzaniga, E. Menegatti, E. Vidale,
Principi di Tecnologie Farmaceutiche. Ed. Ambrosiana.
Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche II
Obiettivi:
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti basi teoriche e pratiche
riguardanti la formulazione, l’allestimento ed il controllo delle forme
farmaceutiche. Il corso è integrato da esercitazioni pratiche individuali di
laboratorio concernenti l’allestimento, la tariffazione e la spedizione di
forme farmaceutiche più comunemente usate in farmacia.
Programma:
Forme farmaceutiche convenzionali. Le polveri. Le compresse. Le capsule.
Granulati e granulazione. Pellets. Suppositori e ovuli. Preparazioni liquide:
soluzioni e sistemi dispersi. Preparazioni semisolide. Preparazioni iniettabili
sterili. Vie di somministrazione: orale, topica, oftalmica, auricolare, nasale,
inalatoria, rettale, vaginale. Medicinali veterinari. Esercitazioni pratiche in
laboratorio di farmacia galenica
Testi consigliati :
Farmacopea Ufficiale Italiana Ed. vigente.
N. Martin e al., Physical Pharmacy, Ed. Lea & Febiger
Remington's, Pharmaceutical Science
P.Colombo,P.L. Castellani, A.Gazzaniga, E. Menegatti, E.Vidale, Principi
di Tecnologie Farmaceutiche. Ed. Ambrosiana.
Farmacologia e Farmacoterapia
Obiettivi:
Il corso di Farmacologia e Farmacoterapia è finalizzato allo studio del
meccanismo d’azione dei farmaci e, quindi, degli effetti collaterali, al fine
di fornire le basi razionali per il loro corretto impiego in terapia.
76
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Programma:
Cenni di Farmacologia generale: Vie di somministrazione ed assorbimento
dei farmaci. Processi di distribuzione e biotrasporto. Metabolismo dei
farmaci. Processi di eliminazione dei farmaci. Interazioni tra farmaci.
Abitudine
Farmaci del sistema nervoso centrale e periferico: Anestetici generali e
locali; barbiturici; ansiolitici; antipsicotici; antidepressivi; inibitori delle
MAO; antiepilettici; antiparkinson; analgesici stupefacenti e loro
antagonisti; analgesici non stupefacenti; psicostimolanti ed analettici;
farmaci del sistema colinergico; farmaci del sistema adrenergico; farmaci
del sistema dopaminergico; farmaci del sistema serotoninergico; farmaci del
sistema GABAergico; farmacologia della neurotrasmissione peptidergica
Farmaci del sistema cardiovascolare: Cardiotonici, antiaritmici,
antianginosi, antiipertensivi, farmacologia del sistema renina-angiotensina,
fisiofarmacologia
dell’endotelio
vascolare,
farmaci
delle
iperlipoproteinemie
Farmaci della funzione renale: Diuretici
Farmaci della muscolatura liscia: Antispastici, procinetici, farmaci attivi
sulla motilità uterina
Farmaci della muscolatura striata: Farmaci della placca neuromuscolare
Farmaci del sangue e degli organi ematopoietici: Antianemici,
anticoagulanti, trombolitici, antipiastrinici
Farmaci del sistema gastrointestinale: Antiacidi, antiulcera, digestivi,
purganti, lassativi
Farmaci ad azione topica: Disinfettanti, antimicotici, ectoparassiticidi
Chemioterapici: Antimicrobici, antivirali, antineoplastici, antiprotozoari,
antielmintici
Farmaci del sistema immunitario: Immunosoppressori ed immunostimolanti
Farmaci antiflogistici ed antipiretici: Antinfiammatori steroidei e non
steroidei; antireumatici, antigottosi
Farmaci del metabolismo: Dimagranti, anoressizzanti
Ingrassanti. Farmaci antigottosi. Farmaci antidiabetici. Farmaci
ipocolesterolemizzanti. Ipolipidemizzanti
Vitamine: Aspetti farmacoterapeutici e tossicologici (es. shock tiaminico,
indicazioni extraematologiche della vit.B12, etc.)
Ormoni e farmaci delle ghiandole endocrine: Aspetti farmacodinamici,
farmacoterapeutici e tossicologici degli ormoni corticosurrenalici (mineraloattivi e glucoattivi, naturali e di sintesi); inibitori della sintesi dei
corticosteroidi ed antagonisti recettoriali . Ormoni tiroidei e farmaci
antitiroidei. Tireocalcitonina. Testosterone e steroidi anabolizzanti.
77
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Antiandrogeni. Estrogeni, Antiestrogeni. Progestinici. Steroidi usati a scopo
anticoncezionale. Insulina, glucagone. Ormoni ipofisari e ipotalamici
Testi consigliati:
Goodman and Gilman: Le Basi Farmacologiche delle Terapia, X edizione Ed. McGraw-Hill Libri Italia Srl
Katzung B.: Farmacologia generale e clinica - Ed. Piccin, Padova, 2003
Munson: Principi di Farmacologia - Ed. Piccin, Padova, 1999.
Impianti dell’industria farmaceutica
Obiettivi:
Fornire allo studente una panoramica delle attrezzature industriali connesse
alla realizzazione di varie forme farmaceutiche e di tutte le problematiche
connesse: sicurezza del lavoro; disposizione e scelta di attrezzature e
impianti.
Programma:
I servizi tecnici centralizzati:Vapore, caldaie a tubi di fumo, caldaie a tubi
d’acqua, costituenti principali di una caldaia. Acqua, acqua di rifiuto
energia elettrica, gas vari, aria compressa, vuoto. Igiene negli ambienti di
lavoro: Microclima,illuminazione, rumorosità, presenza di gas o vapori
tossici, presenza di polveri, mezzi di protezione individuali.La normativa
antinfortunistica. Preparazione di forme farmaceutiche liquide: dissolutori,
agitatori, filtri. Ripartizione di forme farmaceutiche liquide. Liofilizzazione.
Sterilizzazione. Preparazione di forme farmaceutiche solide: macinazione,
setacciatura, miscelazione, granulazione, essiccamento. Ripartizione di
forme farmaceutiche solide: compressione, rivestimento, riempimento di
capsule. Preparazione di forme farmaceutiche fluido-solide. Ripartizione di
forme farmaceutiche fluido-solide. Confezionamento. Locali di lavoro:
locali ventilati, locali condizionati, impianti di condizionamento. Locali
deumidificati, locali sterili. Stabulari. I materiali più usati nell’industria
farmaceutica: vetro, metalli, materie plastiche, elastomeri. Acqua per uso
farmaceutico.
Testi consigliati:
Impianti per l’industria farmaceutica, G.C. Ceschel et al., Società Editrice
Esculapio
78
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Biochimica industriale
Obiettivi:
Il corso si propone di presentare la Biochimica Industriale come
un’applicazione della biochimica nella produzione di composti utili in
medicina, nell’ industria chimica ed alimentare. L’obiettivo è quello di
fornire agli studenti le basi biochimiche delle tecnologie, in uso in campo
industriale, sia a scopi di ricerca che produttivi. Di fornirgli inoltre, le
conoscenze biotecnologiche applicabili alla salvaguardia dell’ambiente.
Programma:
Introduzione: Biochimica Industriale e processi biotecnologici. Definizione
di processo biotecnologico: processi a monte, biotrasformazioni, processi a
valle. Sistemi biologici nella Biotecnologia molecolare: cellule
procariotiche ed eucariotiche, organizzazione. Batteri e Lieviti. Principi di
crescita microbica: fermentazioni. Ottimizzazione dell’efficienza del
processo fermentativo. Colture batch e colture continue. Bioreattori.
Fermentazione in due stadi mediante reattore a salita d’aria in tandem:
produzione industriale di T4 DNA ligasi. Materie prime utilizzate nella
fermentazione. Raccolta delle cellule microbiche: centrifugazione e
filtrazione. Lisi delle cellule microbiche: metodi chimici, lisi enzimatica,
metodi fisici. Processi a valle: isolamento delle proteine.
Biotecnologie e Industria Chimica: Sintesi di prodotti chimici di base:
etanolo. Sintesi di prodotti della chimica fine: enzimi industriali,
amminoacidi, (acido glutammico, lisina, triptofano). Sintesi dell’acido
ascorbico. Sintesi del colorante indaco. Sintesi di antibiotici:
classificazione, resistenza batterica, determinazione dell’attività. Produzione
industriale di antibiotici: penicilline e cefalosporine. Manipolazione
genetica di Streptomyces, clonaggio di geni della biosintesi degli antibiotici,
sintesi di nuovi antibiotici, ingegnerizzazione di antibiotici policheturi,
produzione di antibiotici su larga scala. Sintesi di materie grasse,
biopolimeri e materie plastiche. Sintesi di bioinsetticidi.
La manipolazione dell’espressione genica nei Procarioti: Espressione dei
geni. Vettori di espressione. Promotori forti e regolabili: sistemi usati su
scala industriale. Proteine di fusione e loro impiego. Proteine di superficie:
proteina pIII del batteriofago M13. Geni tandem unidirezionali.
Miglioramento della stabilità delle proteine. Limitata disponibilità di
ossigeno: impiego di ceppi ospiti deficienti di proteasi, emoglobina
batterica. Integrazione del DNA nel cromosoma della cellula ospite.
Aumento della secrezione di una proteina espressa: batteriocina. Carico
79
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche metabolico.
La produzione di proteine ricombinanti nelle cellule Eucaristiche: Sistemi di
espressione basati su Saccharomyces cerevisiae. Sistemi di espressione
basati sulle cellule di insetto in coltura. Vettori di espressione per le cellule
di mammifero. La mutagenesi mirata agli oligonucleotidi, amplificata
tramite PCR. Addizione di legami disolfuro. Produzione industriale di
subtilisina.
Biotecnologie e Industria Farmaceutica: Sintesi di farmaci antitumorali
(interferone, interleuchine e citochine), dei fattori di coagulazione del
sangue e dell’attivatore tissutale del plasminogeno. Sintesi dei fattori di
crescita (EGF e PDGF) e di ormoni peptidici (insulina, ormone della
crescita ed eritropoietina). Metodi convenzionali per la produzione di
vaccini. Nuovi metodi di produzione di vaccini. I vaccini subunità: virus
dell’herpes simplex, virus dell’afta epizootica, il batterio della tubercolosi, i
vaccini peptidici. I vaccini attenuati: vibrio cholerae, la specie salmonella,
la specie leishmania. Vaccinia virus.
Biotecnologie e Industria cosmetica: Produzione industriale di prodotti per
la pelle: produzione di acido ialuronico e di collagene. Produzione di
sostanze idratanti: acido gamma-linolenico acido arachidonico, gomma
xantano, plastein-PM. Produzione di aromi rari dei profumi mediante
l’utilizzo di colture di cellule vegetali. Produzione di scikonina e cartamina.
Biocorrezione ed utilizzazione della biomassa: I microrganismi e lo
smaltimento dei prodotti di rifiuto. La degradazione microbica degli
xenobiotici. L’ingegneria genetica dei percorsi biodegradativi. La
manipolazione mediante trasferimento di plasmidi. Biorisanamento del
suolo e delle acque inquinate da composti tossici. L’utilizzazione della
cellulosa.
Testi consigliati:
Appunti di lezione
Glick: “Biotecnologia Molecolare”. Ed. Zanichelli
Watson: “Dna ricombinante”. Ed. Zanichelli
Poli: “Biotecnologie” Principi ed Applicazioni dell’Ingegneria Genetica.
Ed. UTET
Alberghina: “Biotecnologia e Bioindustria”. Ed. UTET.
80
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
IV ANNO
INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO
Chimica delle sostanze organiche naturali
Obiettivi:
L’obiettivo del corso è fornire conoscenze specifiche sulla sintesi di
molecole organiche naturali e di interesse farmaceutico.
Programma:
Amminoacidi e Peptidi
Struttura, proprietà e stereochimica degli α-amminoacidi; Proprietà acidobasiche degli amminoacidi. Sintesi di peptidi: Protezione della funzione
amminica - Protezione della funzione carbossilica - Attivazione del gruppo
carbossilico e formazione del legame peptidico - Reagenti di accoppiamento
- Meccanismi di racemizzazione nella sintesi di peptidi.
Terpeni e Steroidi
Struttura e nomenclatura degli steroidi. Impedimento sterico e
stereochimica nella reattività del nucleo steroideo. Ossidazione delle
funzioni presenti sull’anello steroideo. Ossidazione sulla catena laterale in
C-17. Altre demolizioni della catena laterale in C-17. Riduzione delle
funzioni carboniliche sullo scheletro steroideo. Modificazioni dell’anello A.
Formazione e reattività di enolati. Semisintesi di ormoni naturali.
Fitofarmacia
Obiettivi:
Gli obiettivi che si intende raggiungere attraverso lo studio dei principi
attivi delle piante medicinali sono quelli di fornire le basi chimiche della
moderna fitoterapia, evidenziando i passaggi e le tecniche fondamentali
dello screening fitochimico e le basilari caratteristiche chimiche e chimicofisiche delle principali classi di composti naturali usati in terapia.
Programma:
Definizioni: Definizioni di pianta officinale e medicinale, droga, principi
attivi e loro utilizzo in campo officinale e medicinale.
81
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Tecniche: Principali tecniche di estrazione di principi attivi da piante
officinali e medicinali. Principali tecniche di separazione di principi attivi
da miscele a più componenti. Principali tecniche di riconoscimento a mezzo
saggi chimici. Principali tecniche spettroscopiche di riconoscimento di
composti naturali.
Saponine: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche strutturali,
biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Terpeni: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche strutturali,
biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Alcaloidi: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche strutturali,
biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Flavonoidi: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche
strutturali, biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Cumarine: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche
strutturali, biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Steroli: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche strutturali,
biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Testi consigliati:
Capasso-Grandolini; Fitofarmacia.
Morelli; Principi attivi delle piante medicinali, Edagricole.
Patologia cellulare ed ultrastrutturale con elementi di
oncologia
Obiettivi:
L’obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire un adeguato
approfondimento delle conoscenze relative alle alterazioni morfologiche e
strutturali delle varie componenti cellulari, in condizioni normali e
patologiche, al fine di permettere una migliore comprensione dei
meccanismi biomolecolari responsabili delle principali patologie esaminate.
82
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Programma:
I danni cellulari letali e subletali: Agenti chimici, agenti fisici, alterazioni
genetiche.
Lo stress cellulare: Ipossia,iperossia, anossia, ipertrofia, iperplasia,atrofia,
amiloidi.
La necrosi anossica:Eterogenesi, ipertensione vascolare.
L’invecchiamento cellulare: Degenerazione neurofibrillare, placche
neuritiche, lipofuscine.
L’apoptosi: Ceramidi, calcio, proteasi, alterazioni nucleari e
citoscheletriche,geni pro- ed anti-apoptotici.
La risposta infiammatoria: Alterazioni endoteliali, mediatori chimici
esogeni ed endogeni, inibitori dei mediatori chimici.
La trasformazione neoplastica: Agenti cancerogeni, anaplasia,
metaplasma, oncogeni, tumor suppressor genes, interazioni cellula
tumorale-ospite, ruolo delle integrine, vascolarizzazione, metastatizzazione.
Il nucleo.
Alterazioni morfologiche e strutturali, inclusioni e
pseudoinclusioni.
I centrioli: Struttura e funzione in cellule normali e neoplastiche.
I mitocondri:Struttura e funzione, alterazioni strutturali e morfologiche in
cellule normali e neoplastiche.
Il complesso del Golgi: Granuli e degranulazione.
La membrana cellulare: alterazioni strutturali e morfologiche in cellule
normali e neoplastiche.
La lamina basale: Alterazioni morfologiche e funzionali in condizioni
normali e patologiche.
Il glicocalice: Corpi glicocalicali, microparticelle sferiche, cristalli.
Le giunzioni cellulari: Struttura e funzione in cellule normali ed in
condizioni patologiche.
Esocitosi ed endocitosi: Fagocitosi, pinocitosi, blebs.
Processi cellulari: Microvilli, uropodi, podocoti, ropalociti, vennipodi,
anemone cells, hairy cells.
La matrice extracellulare: Struttura e funzione, patologie causate da
alterazioni dela componente fibrosa della matrice.
Testi consigliati:
P. Costantinides: General pathobiology – Ed. Appleton & Lange G.
Majno, I. Joris: Cell, tissue and disease. – Ed. Blackwell Science.
F.N. Ghadially: Ultrastructural pathology of the cell and matrix. – Ed.
Nutterworth-Heinemann.
83
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Biochimica applicata
Obiettivi:
Il corso si propone di dare allo studente un quadro completo dei rapporti
struttura-funzione delle principali molecole biologiche, i meccanismi
biochimici essenziali per una corretta funzionalità metabolica e i
fondamenti delle principali metodologie applicabili allo studio dei fenomeni
biologici.
Programma:
Principi generali della Biochimica Applicata: Criteri generali della
sperimentazione biochimica, significato e finalità. Connessioni e
regolazioni delle vie metaboliche. Comunicazione dell’ambiente
intracellulare con quello extracellulare. Compartimentazione della cellula.
Comunicazione fra ambiente e compartimenti cellulari.
Trasporto attraverso le membrane: Diffusione, diffusione facilitata.
Trasporti passivi, trasporti attivi. Legge di Fick. Caratteristiche strutturali
delle proteine trasportatrici, famiglie di proteine. Esempi di poteine di
trasporto: pompe, carrier, proteine canale. Modalità di trasporto: uniporto,
simporto, antiporto
Metabolismo glucidico: Omeostasi del glucosio e distribuzione nei vari
organi. Metabolismo di fruttosio e galattosio. Famiglia dei GLUT
(trasportatori del glucosio): funzione del GLUT 4. Insulina: sintesi,
meccanismo di induzione della secrezione da parte delle cellule _ del
Pancreas, meccanismo d’azione (funzione di IRS1 e IRS2), effetti sui
trasportatori del glucosio, sulle fosfatasi e sulla CPTI (carnitina
palmitoiltransferasi I). Tossicità del glucosio: effetti sul mioinositolo e sulla
PCK (proteina chinasi C), glicosilazione delle proteine.
Metabolismo lipidico: Assorbimento intestinale dei grassi e trasporto nei
tessuti. Lipoproteine: classificazione e funzione (Chilomicroni, VLDL, IDL,
LDL e HDL), recettore delle LDL (struttura, funzione e regolazione della
sintesi del recettore), meccanismo di ingresso delle LDL nella cellula.
Ipercolesterolemia familiare e acquisita. Dosaggio di colesterolo e
lipoproteine nel plasma: significato clinico.
Metabolismo azotato: Proteine endogene: degradazione lisosomiale e
degradazione citosolica. Catabolismo degli amminoacidi. Iperammoniemia.
Amminoacidopatie. Ciclo dell’urea: regolazione dell’attività di CarbammilPi sintetasi I, Glutammato deidrogenasi e Glutammina sintetasi.
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- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Testi consigliati:
Appunti del corso di lezione
Devlin – Biochimica (Ed. Gnocchi)
Matthew-Van Holden – Biochimica (Ed. Ambrosiana)
AA. VV. HARPER BIOCHIMICA; edito da McGraw - Hill
Neuropsicofarmacologia
Obiettivi:
L’obiettivo del corso è quello di fornire nozioni fondamentali circa il
meccanismo d’azione dei farmaci più comunemente impiegati per la terapia
di patologie del SNC, sia della sfera motoria che cognitiva. Al termine del
corso lg studente avrà consolidato le sue conoscenze neurofisiologiche ed
acquisito nozioni fondamentali di neurofisiopatologia, limitatamente a quei
targets neurobiologici fondamentali per la comprensione dell’azione dei
farmaci. Il corso ha la finalità di fornire nozioni fondamentali circa i
meccanismi neurotrasmettitoriali alla base delle funzioni motorie e
cognitive sia normali che patologiche.
Programma:
Catecolamine: Presenza e distribuzione nel SNC, biosintesi, degradazione,
recettori
Serotonina: Presenza e distribuzione nel SNC, biosintesi, degradazione,
recettori
Acetilcolina: Presenza e distribuzione nel SNC, biosintesi, degradazione,
recettori
GABA: Presenza e distribuzione nel SNC, biosintesi, degradazione,
recettori
Glutammato: Presenza e distribuzione nel SNC, biosintesi, degradazione,
recettori
Neuropeptidi (peptidi oppioidi ed altri neuropeptidi): Presenza e
distribuzione nel SNC, biosintesi, degradazione, recettori
Istamina: Presenza e distribuzione nel SNC, biosintesi, degradazione,
recettori
Adenosina e derivati purinici: Presenza e distribuzione nel SNC, biosintesi,
degradazione, recettori
Strategie terapeutiche nel morbo di Parkinson
Strategie terapeutiche nella malattia di Alzheimer
Controllo farmacologico dell’epilessia
85
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Farmaci usati nel trattamento delle psicosi
Farmaci usati nel trattamento dei disordini affettivi
Farmaci usati nel trattamento dell’ansia e dell’insonnia
Testi consigliati:
Govoni S., Frattola L., Racagni G., Smeraldi E.: Neuropsicofarmacologia –
Ed. UTET, Torino, 1999
Chimica farmaceutica e tossicologica III
Obiettivi:
Il corso consta di una parte sistematica in cui vengono presi in esame vari
aspetti di classi selezionate di farmaci del sistema nervoso centrale e
periferico, di farmaci dell’apparato cardiovascolare e di ormoni.
Programma:
Farmaci del sistema nervoso centrale. Antidepressivi: meccanismo
d’azione, bloccanti la captazione di NA e/o 5HT, inibitori delle MAO,
antidepressivi atipici. Analettici centrali, stimolanti psicomotori,
psicodislettici.
Farmaci del sistema nervoso autonomo. Sistema nervoso autonomo.
Farmaci autonomici attivi sulle sinapsi colinergiche: colinomimetici
(agonisti muscarinici, anticolinesterasici, agonisti nicotinici o ganglio
stimolanti), antagonisti muscarinici (alcaloidi della Belladonna, esteri ed
eteri di aminoalcoli, aminoamidi), Farm. papaverinici. Farmaci del sistema
simpatico: simpatomimetici ad azione indiretta, simpatomimetici ad azione
diretta (α-agonisti, β-agonisti), bloccanti il neurone adrenergico, antagonisti
degli adrenocettori (α-bloccanti, β−bloccanti).
Farmaci dell’apparato cardiovascolare. Farmaci usati nell’ipertensione: ad
azione centrale, β-bloccanti, diuretici tiazidici, vasodilatatori (ACE
inibitori, antagonisti dell’angiotensina, calcio-antagonisti, α1-bloccanti,
attivatori dei canali del potassio, formazione di NO). Farmaci usati
nell’angina: β-bloccanti, calcio-antagonisti, esteri nitrosi, esteri nitrici.
Farmaci usati nell’insufficienza cardiaca: eterosidi cardiotonici, cardiotonici
β-adrenergici, cardiotonici inibitori della cAMP-fosfodiesterasi.
Antiaritmici: classi I-V, alcaloidi della China, amidi, antiaritm. di classe III.
Diuretici: meccanismo d’azione, tiazidi, diuretici dell’ansa, inibitori
dell’anidrasi carbonica, d. risparmiatori di potassio, d. osmotici.
Ipolipidemizzanti: meccanismo d’azione, statine, fibrati, ac. nicotinico,
86
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche resine a scambio anionico, antiaterogenici non ipocolesterolemizzanti.
Ormoni. Ormoni peptidici del pancreas. Ormoni tiroidei. Ormoni sessuali
femminili: o. steroidei estrogeni e progestinici, derivati sintetici. Ormoni
sessuali maschili: androgeni, anabolizzanti. Glucocorticoidi e
mineralcorticoidi.
Testi consigliati:
Patrick: Introduzione alla Chimica Farmaceutica – EdiSES
Schroeder, Rufer, Schmiechen: Chimica Farmaceutica - EdiSES
87
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
IV ANNO
INDIRIZZO INNOVAZIONE DEL FARMACO
Chimica dei Composti Eterociclici
Obiettivi:
Scopo del corso è fornire allo studente conoscenze approfondite e specifiche
sulla reattività ed i principali metodi di sintesi di molecole organiche a
struttura eterociclica.
Programma:
Nomenclatura degli eterocicli.
L’interpretazione della reattività degli eterocicli: Metodi teorici e modello
dell’intermedio di reazione.
Analisi della reattività degli eterocicli: La definizione reazionale di
aromaticità ed i differenti tipi di tautomeria.
Le reazioni di formazione degli eterocicli: condensazioni, reazioni
pericicliche, cicloaddizioni.
La reattività dei composti eterociclici pentatomici: protonazione;
sostituzione ed addizione elettrofila; cicloaddizioni; ossidazioni e riduzioni.
Principali metodologie di preparazione dei composti eterociclici
pentatomici.
La reattività dei composti eterociclici esatomici: le reazioni che
coinvolgono l’eteroatomo; sostituzioni elettrofile; sostituzioni nuclofile.
Principali metodologie di preparazione dei composti eterociclici esatomici.
Testi consigliati:
G.A. Pagani, A. Abbotto, “Chimica dei Composti Eterociclici”, Piccin,
Padova.
A.R. Katritzky, A.F. Pozharski “Handbook of Heterocyclic Chemistry”, 2nd
Editino, Pergamon Press, 2000.
D.T. Davies, “Aromatic Heterocyclic Chemistry”, Oxford University Press,
1992.
88
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Polimeri di interesse farmaceutico I
Obiettivi:
Il corso si prefigge di fornire agli studenti nozioni di base sulla chimica e
sulle proprietà delle macromolecole. Inoltre, saranno trattate le più
importanti applicazioni dei polimeri in campo farmaceutico. Gli obiettivi
che lo studente deve raggiungere sono: nozioni di base sulla chimica e le
proprietà dei materiali polimerici, applicazione avanzate dei sistemi
macromolecolari in tecnologia farmaceutica.
Programma:
Concetto di polimero: Forze molecolari e legami chimici nei polimeri. Peso
molecolare e sua distribuzione.
Reazioni di polimerizzazione: policondensazione, polimerizzazione
radicalica, polimerizzazione ionica, polimerizzazione Ziegler-Natta,
copolimerizzazione. Condizioni sperimentali delle reazioni di
polimerizzazione.
Caratterizzazione dei polimeri: Polimeri in soluzione, misura dei pesi
molecolari (medio numerico e ponderale) e delle dimensioni della
macromolecola in soluzione.
Proprietà chimico-fisiche dei polimeri: reologia, viscosità, studi
calorimetrici.
Polimeri per preparazioni farmaceutiche: Idrogeli, drug delivery system,
profarmaci, matrici polimeriche sensibili a stimoli esterni, polimeri con
imprinting molecolare.
Testi consigliati:
F. W. Billmeyer “ Textbook and Polymer Science”, J. Wiley.
J. W. Nicholson “ The Chemistry of Polymers” RSC Paperbacks.
F. Ciardelli “ Macromolecole: Scienza e Tecnologia” Pacini Editore
Dispense del corso
Farmacologia cellulare e molecolare
Obiettivi:
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente informazioni fondamentali per la
comprensione dei principali meccanismi implicati nelle risposte biologiche
ai farmaci. La prima parte del corso sarà dedicata ad uno studio dettagliato
delle caratteristiche molecolari dei recettori per mediatori endogeni e
89
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche farmaci, mentre nella seconda parte il corso verterà sullo studio dei
meccanismi cellulari e molecolari implicati nelle risposte farmacologiche.
Programma:
I recettori-canale: Distribuzione tissutale e subcellulare. Organizzazione
molecolare. Selettività ionica. Modulazione farmacologica.
I recettori accoppiati alle proteine G: Organizzazione molecolare. Siti di
legame per i ligandi endogeni. Siti di interazione con le proteine G.
Organizzazione molecolare e funzione delle proteine G eterotrimeriche.
Sistemi effettori: adenilato ciclasi e AMP ciclico, fosfolipasi C e ciclo dei
fosfoinositidi, cascata delle MAP chinasi. Meccanismi di desensitizzazione.
Le protein chinasi ed il loro ruolo nella trasduzione del segnale: Struttura e
meccanismo d’azione delle protein chinasi. Protein chinasi A. Protein
chinasi C. Protein chinasi calcio/calmodulina-dipendenti. MAP chinasi.
Modulazione farmacologica delle protein chinasi. Protein fosfatasi.
Calcineurina e farmaci immunosoppressori. Ruolo dei processi di
fosforilazione nei meccanismi di modulazione dell’attività recettoriale.
Regolazione dell’omeostasi del calcio intracellulare: Struttura e funzione di
canali, pompe e trasportatori del calcio localizzati nella membrana
plasmatica. Canali al calcio voltaggio dipendenti: classificazione,
organizzazione molecolare, sensore del voltaggio, selettività ionica,
classificazione, localizzazione, modulazione farmacologica. Na+/K+ATPasi, scambiatore Na+/Ca2+ e glicosidi cardioattivi. Depositi
intracellulari di calcio a rapido scambio, recettori per la rianodina e l’IP3,
modulatori endogeni e farmacologici. Proteine citosoliche leganti il calcio.
Canali al sodio: Canali al sodio voltaggio-dipendenti: organizzazione
molecolare e funzioni, sensore del voltaggio, meccanismi di apertura,
chiusura e inattivazione, localizzazione cellulare: siti di ancoraggio al
citoscheletro, modulazione da parte di farmaci e tossine. Canali al sodio
epiteliali: organizzazione molecolare e modulazione da parte dei diuretici
“risparmiatori di potassio”.
Canali al potassio: Canali al potassio a due segmenti transmembrana: canali
regolati da ATP, GIRK, rettificatori forti e deboli: classificazione e
organizzazione molecolare. Canali al potassio a sei segmenti
transmembrana: canali attivati dal calcio e canali voltaggio-dipendenti:
classificazione e organizzazione molecolare. Modulazione farmacologica
dei canali al potassio.
Canali al cloro: Funzioni e organizzazione molecolare dei canali CIC e
CFTR.
I neurotrasportatori: Meccanismi di attivazione, struttura molecolare e
90
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche modulazione farmacologica dei neurotrasportatori: trasportatori di
membrana Na+/K+-dipendenti per gli amminoacidi eccitatori, trasportatori di
membrana Na+/Cl--dipendenti per il GABA e le monoamine, trasportatori
vescicolari H+-dipendenti per gli amminoacidi e l’acetilcolina.
Trasmissione
catecolaminergica:
Biosintesi,
immagazzinamento
vescicolare, degradazione metabolica e ricaptazione delle catecolamine.
Recettori α e β adrenergici e recettori D1 e D2 per la dopamina:
organizzazione molecolare, meccanismi di trasduzione, effetti fisiologici e
modulazione farmacologica.
Trasmissione colinergica: Biosintesi, accumulo intracellulare e metabolismo
dell’aacetilcolina. Localizzazione cellulare, funzioni e caratteristiche
strutturali della colina acetiltrasferasi e delle colinesterasi. Classificazione e
organizzazione molecolare dei recettori nicotinici e muscarinici. Sistemi di
trasduzione accoppiati ai recettori muscarinici. Farmaci che interferiscono
con la trasmissione colinergica.
Trasmissione serotoninergica: Farmaci che interferiscono con la biosintesi,
il metabolismo e la ricaptazione della serotonina. Classificazione, funzioni e
modulazione farmacologica dei recettori per la serotonina.
Trasmissione GABAergica: Sintesi, degradazione e ricaptazione del GABA:
modulazione farmacologica. Recettori GABA-A, -B, e -C: organizzazione
molecolare, meccanismi di attivazione e modulazione recettoriale.
Neurotrasmissione mediata da amminoacidi eccitatori: Sintesi, accumulo
vescicolare e trasporto del glutammato. Recettori ionotropi e metabotropi
per gli amminoacidi eccitatori: classificazione, organizzazione molecolare,
funzioni, modulazione fisiologica e farmacologica del complesso
recettoriale NMDA.
Nitrossido: Ruoli fisiologici; biosintesi; isoforme della NO sintasi e loro
regolazione e modulazione farmacologica. Ruoli fisiologico e
fisiopatologico del nitrossido.
Testi consigliati:
Clementi F., Fumagalli G.: Farmacologia generale e molecolare – UTET,
Torino, 1999
Rassegne di sintesi o articoli originali sui vari argomenti
91
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Polimeri di interesse farmaceutico II
Programma:
Biomateriali: definizione e settori applicativi; caratterizzazione dei
biomateriali; risposta infiammatoria e dei materiali polimerici;
Device polimerici per applicazioni nei “tessuti molli” (soft tissue):
- Device cardiovascolari
- Cartilagine Pelle artificiale
- Tendini e legamenti
- Protesi intervertebrali
Device polimerici per applicazioni nei “tessuti duri” (hard tissue):
- Protesi dell’anca, del ginocchio, del gomito e della scapola
- Materiali per uso dentale
Biomateriali nell’ emodialisi
Biomateriali sostituti del sangue
Polimeri per il rilascio controllato di farmaci
Polimeri a memoria molecolare: applicazioni biomedicali
Testi consigliati:
-Gareth Thomas “Medicinal Chemistry an Introduction” Ediz Wiley
-Camille Georges Wermuth “ the Pratice of Medicinal Chemistry” Ed.
Academic Press
-Raphael M Ottebrite, Sung Wan Kim “Polymeric Drugs & Drug delivery
Systems” Ed. Technomic Publishing
-Rolando Barbucci
“Integrated Bioimaterial Science” Ed. Kluwer
Academic
-Dispense del corso
Laboratorio di chimica organica
Obiettivi:
Lo studente dovrà acquisire le conoscenze e le capacità pratiche idonee al
riconoscimento dei gruppi funzionali e delle sostanze organiche di interesse
farmaceutico.
92
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Programma:
Isolamento e purificazione di composti organici: la ricristallizazione; la
distillazione; estrazione liquido-liquido. cromatografia di adsorbimento:
cromatografia su strato sottile e su colonna.
Analisi, sintesi e trasformazione di gruppi funzionali. Metodi chimici di
identificazione e caratterizzazione dei composti organici e dei gruppi
funzionali. Sintesi di molecole organiche.
Testi consigliati:
M. D’Ischia, La Chimica Organica in Laboratorio; Piccin, Padova, 2003
B. S. Furniss; A.J. Hannaford; P.W.G. Smith; A.R. Tatchell, Vogel’s
textbook of pratical organic chemistry (Fifth edition); Longman Scientific
& Technical, England, 1989
Chimica farmaceutica e tossicologica III
Obiettivi:
Il corso consta di una parte sistematica in cui vengono presi in esame vari
aspetti di classi selezionate di farmaci del sistema nervoso centrale e
periferico, di farmaci dell’apparato cardiovascolare e di ormoni.
Programma:
Farmaci del sistema nervoso centrale. Antidepressivi: meccanismo
d’azione, bloccanti la captazione di NA e/o 5HT, inibitori delle MAO,
antidepressivi atipici. Analettici centrali, stimolanti psicomotori,
psicodislettici.
Farmaci del sistema nervoso autonomo. Sistema nervoso autonomo.
Farmaci autonomici attivi sulle sinapsi colinergiche: colinomimetici
(agonisti muscarinici, anticolinesterasici, agonisti nicotinici o ganglio
stimolanti), antagonisti muscarinici (alcaloidi della Belladonna, esteri ed
eteri di aminoalcoli, aminoamidi), Farm. papaverinici. Farmaci del sistema
simpatico: simpatomimetici ad azione indiretta, simpatomimetici ad azione
diretta (α-agonisti, β-agonisti), bloccanti il neurone adrenergico, antagonisti
degli adrenocettori (α-bloccanti, β-bloccanti).
Farmaci dell’apparato cardiovascolare. Farmaci usati nell’ipertensione: ad
azione centrale, β-bloccanti, diuretici tiazidici, vasodilatatori (ACE
inibitori, antagonisti dell’angiotensina, calcio-antagonisti, α1-bloccanti,
attivatori dei canali del potassio, formazione di NO). Farmaci usati
nell’angina: β-bloccanti, calcio-antagonisti, esteri nitrosi, esteri nitrici.
93
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Farmaci usati nell’insufficienza cardiaca: eterosidi cardiotonici, cardiotonici
β-adrenergici, cardiotonici inibitori della cAMP-fosfodiesterasi.
Antiaritmici: classi I-V, alcaloidi della China, amidi, antiaritm. di classe III.
Diuretici: meccanismo d’azione, tiazidi, diuretici dell’ansa, inibitori
dell’anidrasi carbonica, d. risparmiatori di potassio, d. osmotici.
Ipolipidemizzanti: meccanismo d’azione, statine, fibrati, ac. nicotinico,
resine a scambio anionico, antiaterogenici non ipocolesterolemizzanti.
Ormoni. Ormoni peptidici del pancreas. Ormoni tiroidei. Ormoni sessuali
femminili: o. steroidei estrogeni e progestinici, derivati sintetici. Ormoni
sessuali maschili: androgeni, anabolizzanti. Glucocorticoidi e
mineralcorticoidi.
Testi consigliati:
Patrick: Introduzione alla Chimica Farmaceutica – EdiSES
Schroeder, Rufer, Schmiechen: Chimica Farmaceutica - EdiSES
94
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
V ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
Metodologie biochimiche
Obiettivi:
Fornire gli strumenti per avvicinarsi alla biochimica sperimentale sia da un
punto di vista teorico sia da un punto di vista sperimentale. Ci si propone di
fornire agli studenti le basi per cogliere i principi e le strategie pratiche delle
tecniche analitiche e preparative per lo studio e la com-prensione della
Biochimica. Importante è l’uso degli isotopi radioattivi sia nella Biochimica
classica sia nella Biologia Molecolare e nell’Ingegneria Genetica. Sono
studiate le tecniche cromatografiche per la separazione e la purificazione di
substrati, di proteine e di acidi nucleici; tecniche cromatografiche
preparative di uso generale (per ripartizione e per adsorbimento), tecniche
prettamente biochimiche (per gel filtrazione e per affinità) e tecniche
analitiche (HPLC). L’elettroforesi è uno importante strumento per separare,
purificare e determinare il peso molecolare di macromolecole di interesse
biochimico come proteine ed acidi nucleici. Sono prese in considerazione le
tecniche per la produzione di anticorpi policlonali e monoclonali e le
metodiche analitiche qualitative e quantitative per mettere in evidenza la
presenza e la produzione di anticorpi. In questo ultimo ventennio particolare
rilievo hanno assunto le tecniche delle biologia molecolare con l’uso degli
enzimi di restrizione, dei plasmidi e dei cosmidi per i processi di
clonazione, e ancora gli enzimi di restrizione per produrre librerie geniche.
La tecnica della ibridazione su colonia è utilizzata per isolare un gene di
interesse da una libreria genica. Di estrema importanza (anche nelle
indagini poliziesche e nei processi di rico-noscimento di paternità) è la
recente tecnica della reazione di polimerizzazione a catena (PCR) che
permette di moltiplicare in maniera esponenziale piccolissime quantità di
DNA.
Programma:
Metodi di separazione e purificazione delle proteine: Precipitazione
frazionata e cristallizzazione. Dialisi. Centrifugazione. Cromatografia:
Cromatografia di ripartizione. Cromatografia di adsorbimento.
Cromatografia su carta e su strato sottile (TLC). Gel filtrazione.
95
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Cromatografia su resine scambiatrici di ioni. Cromatografia per affinità.
Cromatografia liquida ad alta risoluzione (HPLC). Gas cromatografia.
Elettroforesi: Principi generali. Elettroforesi in fase libera. Elettroforesi
zonale. Focalizzazione isoelettrica. Determinazione quantitativa delle
proteine: Metodi per la determinazione delle proteine totali: Metodo di
Kjeldahl. Metodo del biureto. Metodo di Lowry. Metodo dell'assorbimento
della luce ultravioletta a 280 nm. Metodi per concentrare le proteine:
Liofilizzazione. Concentrazione per precipitazione. Concentrazione su
resine scambiatrici di ioni. Determinazione del peso molecolare e della
struttura di macromolecole di interesse biologico: Studio del peso
molecolare
delle
macromolecole:
Peso
molecolare
minimo.
Ultracentrifugazione analitica. Gel-filtrazione. Poliacrilammide gel
elettroforesi (SPAGE). Studio della struttura delle macromolecole: Studio
della struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.
Studio dell'attività enzimatica: Dosaggio dell’attività enzimatica: Metodi
ottici (spettrofotometria, spettrofluorimetria, luminescenza). Metodo
radioisotopico. Metodi basati sull’uso di elettrodi selettivi (H+, cationi e
ossigeno). Cinetica enzimatica allo stato stazionario: velocità iniziale,
effetto della concentrazione del substrato, effetto della concentrazione
dell'enzima, effetto della temperatura, effetto del pH, effetto degli inibitori.
Tecniche di biologia molecolare e di manipolazione genetica: Struttura
primaria e secondaria degli acidi nucleici. Funzione degli acidi nucleici
(DNA e classi degli RNA). Replicazione, trascrizione e traduzione del
DNA. Isolamento e purificazione degli acidi nucleici DNA ed RNA;
Elettroforesi su gel di agarosio. Analisi del DNA: Analisi sequenziale del
DNA ed elettroforesi su gel di poliacrilammide (metodo enzimatico e
metodo chimico). Enzimi della manipolazione genetica: Endonucleasi di
restrizione e ligasi. Vettori per il clonaggio: Plasmidi, DNA virale (fago λ) e
Cosmidi. Vettori utilizzati negli eucarioti. Isolamento di specifiche
sequenze di acidi nucleici: DNA complementare. Library di geni.
Ibridizzazione su colonie. Nick translation. Sonde di oligonucleotidi. PCR
(reazione di polimerizzazione a catena). Immunochimica: -Produzione di
anticorpi policlonali e di anticorpi monoclonali. Immunoprecipitazione in
soluzione:
Analisi
qualitativa
e
quantitativa
dell'antigene.
Immunoprecipitazione
in
gel:
Immunodiffusione
semplice.
Immunodiffusione
doppia.
Immunoelettroforesi.
Dosaggio
radioimmunologico (RIA). Dosaggio immunoenzimatico (ELISA).
Dosaggio immunofluorescente (FIA). Fissazione del complemento.
96
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Testi consigliati:
Keith Wilson, Kenneth H. Goulding: Biochimica applicata. Raffaello
Cortina Ed. S. Cantalupi,
M. Righi: Biochimica applicata. CLESAV. D. L. Nelson,
M. M. Cox, Principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli, Bologna. C.K.
Mathews, K.E. van Holde, K.G. Ahern, Biochimica, CEA, Milano.
Tossicologia
Obiettivi:
Il corso si propone di illustrare gli effetti sfavorevoli che scaturiscono dalla
interazione di molecole biologiche o xenobiotiche con gli organismi
superiori. Il programma consta di una parte generale riguardante i metodi
sperimentali per la valutazione della tossicità e di una parte speciale in cui
sono analizzati gli effetti specifici ed i meccanismi d’azione di singoli
agenti tossici.
Programma:
Parte generale: Curve dose-effetto, DL50, indice terapeutico. Metodi per la
valutazione della tossicità in vitro ed in vivo, tossicità acuta, subacuta,
subcronica e cronica. Mutagenesi, carcinogenesi e teratogenesi. Reazioni
allergiche ed anafilattiche. Assorbimento, distribuzione ed escrezione delle
sostanze xenobiotiche. Metabolismo ed attivazione di sostanze xenobiotiche
Parte speciale: Tossicità da droghe animali. Tossicità da droghe vegetali
Tossicità da prodotti chimici di impiego corrente. Tossicità organo-specifica
di farmaci appartenenti ai diversi gruppi terapeutici. Tossicità dei farmaci
soggetti ad abuso
Testi consigliati:
Casarett and Doull’s Tossicologia: I fondamenti dell’azione delle sostanze
tossiche - Ed. EMSI, 2000
Metalli in diagnostica medica
Struttura e proprietà dei complessi dei metalli di transizione. Elementi di
base della chimica di coordinazione. Chimica e proprietà dei metalli di
interesse farmacologico e diagnostico. Farmaci contenenti metalli. Agenti
diagnostici contenenti metalli.
97
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Principi di analisi strutturale diffrattometrica
Stato solido cristallino. Simmetrie e reticoli cristallini. Generazione di raggi
X. Raggi X a bassa ed alta energia e loro applicazioni. La diffrazione dei
raggi X: legge di Bragg. Il reticolo reciproco. Cristallizzazione e crescita dei
cristalli. Montaggio dei cristalli e allineamento ottico. Determinazione della
cella elementare. Raccolta dei dati di intensità. Determinazione del gruppo
spaziale. Determinazione della Struttura molecolare.
98
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
V ANNO
INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO
Enzimologia
Obiettivi:
L’obiettivo principale di questo corso è quello di approfondire il
comportamento degli enzimi isolati e purificati dalle cellule degli organismi
viventi. Lo svolgimento di un processo biochimico e la sua regolazione
possono essere studiati secondo due criteri: - criterio termodinamico che ci
permette di seguire la direzione verso la quale i processi chimici avvengono
spontaneamente con produzione di energia in funzione delle concentrazioni
ma indipendentemente dal tempo; - criterio cinetico che considera lo
svolgimento dei processi in funzione del tempo e delle variabili che
influenzano la velocità come catalizzatori, temperatura, pH ed inibitori. I
catalizzatori biologici che regolano i processi, che avvengono negli
organismi viventi, sono molecole di natura proteica, a cui spesso sono
associati ioni metallici o molecole organiche. Caratteristica della loro azione
catalitica è la specificità sia rispetto al tipo di reazione sia rispetto al
riconoscimento, anche da un punto di vista stereochimico, delle molecole
impegnate nella reazione. Questa caratteristica è dovuta ad una particolare
disposizione di un certo numero di residui amminoacidici nel sito attivo di
azione della proteina enzimatica. Di qui l’importanza dello studio delle
strutture delle proteine in particolare la conoscenza dei residui
amminoacidici nel sito catalitico dell’enzima, e il binomio
struttura/funzione che ci permette di spiegare il meccanismo catalitico della
proteina. Cinetica enzimatica e determinazione delle costanti cinetiche (Km
e Vmax), anche in presenza degli inibitori. Cinetica enzimatica di una
particolare classe di enzimi: gli enzimi allosterici. Ancora cinetica
enzimatica in presenza di un solo substrato o in presenza di dueo o più
substrati e determinazione delle varie costanti cinetiche. Sono considerati
anche gli enzimi immobolizzati, che tanta importanza hanno nei processi
biochimici industriali.
Programma:
Natura proteica degli enzimi. Generalità e proprietà. Sito attivo. Specificità
di substrato e di azione. Enzimi come proteine semplici e coniugate.
Struttura primaria. Struttura secondaria ad "alfa elica" e "beta a foglio
99
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche pieghettato". Struttura terziaria e quaternaria. Denaturazione e rinaturazione
delle proteine. Forze che stabilizzano la struttura delle proteine: legame
idrogeno, forze di van der Waals, legame idrofobico e legame ionico.
Classificazione e nomenclatura internazionale degli enzimi.
Meccanismo di azione di alcuni enzimi. Lisozima: struttura tridimensionale
e sito attivo; meccanismo d'azione; sito di scissione del substrato.
Carbossipeptidasi A: adattamento indotto; modificazioni strutturali nel sito
attivo; modificazioni nella struttura elettronica. Chimotripsina: struttura
tridimensionale; specificità di azione; importanza della serina e dell' istidina
nel sito attivo; relais di cariche e trasporto di protoni. Tiol-proteasi.
Carbossil-proteasi.
Principi di termodinamica e di bioenergetica. Costante di equilibrio delle
reazioni biochimiche. Energia libera ed energia libera standard. Energia di
attivazione. Introduzione alla cinetica chimica.
Cinetica enzimatica. Complesso enzima-substrato. Teoria di MichaelisMenten. Equazione di Michaelis-Menten secondo la derivazione di BriggsHaldane. Costanti cinetiche: Km e Vmax. Equazione e grafico di
Lineweaver-Burk e di Headie-Hofstee. Fattori che influenzano l'attività
enzimatica: concentrazione del substrato e dell' enzima, pH, temperatura,
inibitori. Inibizione enzimatica: reversibile ed irreversibile. Inibitori
competitivi, non competitivi e incompetitivi. Determinazione delle costanti
cinetiche Km e Vmax. Determinazione della Ki: grafico dei doppi reciproci
e grafico di Dixon. Cinetica a due o più substrati. Meccanismi di reazione
enzimatica: reazioni a spostamento singolo (a caso e ordinate); reazioni a
spostamento doppio a ping-pong. Enzimi allosterici. Modulatori positivi e
negativi. Enzimi K ed enzimi M. Aspartato transcarbamilasi e isocitrato
deidrogenasi. Enzimi modulati covalentemente. Isoezimi.
Modificazioni covalenti degli amminoacidi del sito catalitico dell'enzima.
Reazioni sul gruppo -NH2 della lisina; reazioni sul gruppo -SH della
cisteina; reazioni sul gruppo -OH della serina e della tirosina, reazioni sul
gruppo -COOH dell'acido glutammico e dell'acido aspartico.
Enzimi immobilizzati. Tecniche di immobilizzazione. Metodi fisici:
adsorbimento su supporti solidi; intrappolamento in gel insolubili;
intrappolamento in capsule semipermeabili e liposomi. Metodi chimici:
incorporazione in catene polimeriche in accrescimento; legame covalente
fra enzima e supporto solido. Vantaggi e svantaggi degli enzimi
immobilizzati. Esempi di applicazioni di enzimi immobilizzati: industriali,
terapeutiche ed analitiche.
Dosaggi enzimatici. Dosaggio dell'attività di alcuni enzimi: glutammatoossalacetato transaminasi, lattato deidrogenasi, malato deidrogenasi,
100
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche galattosidasi. Dosaggio di alcuni substrati negli alimenti: piruvato, lattato,
malato, citrato; galattosio e lattosio nel latte.
DNA ricombinante. Endonucleasi di restrizione, DNA ligasi, transferasi
terminale, plasmidi, RNA messaggero, transcrittasi inversa, DNA
complementare (cDNA), costruzione del vettore di espressione, produzione
di proteine da parte di cellule di E. coli o di lievito. Applicazioni pratiche.
Metodi in enzimologia. Principi di spettroscopia. Spettrofotometria. Spettri
di assorbimento. Legge di Lambert-Beer. Applicazioni. Principi di
cromatografia. Cromatografia su strato sottile, mono e bidimensionale.
Cromatografia a scambio ionico. Cromatografia per esclusione.
Cromatografia per affinità. Tecniche elettroforetiche e poliacrilammide gel
elettroforesi.
Testi consigliati:
N. C. Price, L. Stevens: Principi di Enzimologia. Antonio Delfino Editore,
Roma.
S. Simone, E. Quagliariello: Fondamenti di Enzimologia. Piccin ed.
A. Fersht: Struttura e Meccanismi d'Azione degli Enzimi. Zanichelli ed
H. Bergmeyer: Principi di Analisi Enzimatica. Piccin ed.
D. L. Nelson, M. M. Cox, Principi di Biochimica di Lehninger,, Zanichelli,
Bologna.
C.K. Mathews, K.E. van Holde, K.G. Ahern, Biochimica, CEA, Milano.
Appunti dalle lezioni.
Farmacologia cellulare e molecolare
Obiettivi:
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente informazioni fondamentali per la
comprensione dei principali meccanismi implicati nelle risposte biologiche
ai farmaci. La prima parte del corso sarà dedicata ad uno studio dettagliato
delle caratteristiche molecolari dei recettori per mediatori endogeni e
farmaci, mentre nella seconda parte il corso verterà sullo studio dei
meccanismi cellulari e molecolari implicati nelle risposte farmacologiche.
Programma:
I recettori-canale: Distribuzione tissutale e subcellulare. Organizzazione
molecolare. Selettività ionica. Modulazione farmacologica.
I recettori accoppiati alle proteine G: Organizzazione molecolare. Siti di
legame per i ligandi endogeni. Siti di interazione con le proteine G.
101
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Organizzazione molecolare e funzione delle proteine G eterotrimeriche.
Sistemi effettori: adenilato ciclasi e AMP ciclico, fosfolipasi C e ciclo dei
fosfoinositidi, cascata delle MAP chinasi. Meccanismi di desensitizzazione.
Le protein chinasi ed il loro ruolo nella trasduzione del segnale: Struttura e
meccanismo d’azione delle protein chinasi. Protein chinasi A. Protein
chinasi C. Protein chinasi calcio/calmodulina-dipendenti. MAP chinasi.
Modulazione farmacologica delle protein chinasi. Protein fosfatasi.
Calcineurina e farmaci immunosoppressori. Ruolo dei processi di
fosforilazione nei meccanismi di modulazione dell’attività recettoriale.
Regolazione dell’omeostasi del calcio intracellulare: Struttura e funzione di
canali, pompe e trasportatori del calcio localizzati nella membrana
plasmatica. Canali al calcio voltaggio dipendenti: classificazione,
organizzazione molecolare, sensore del voltaggio, selettività ionica,
classificazione, localizzazione, modulazione farmacologica. Na+/K+ATPasi, scambiatore Na+/Ca2+ e glicosidi cardioattivi. Depositi
intracellulari di calcio a rapido scambio, recettori per la rianodina e l’IP3,
modulatori endogeni e farmacologici. Proteine citosoliche leganti il calcio.
Canali al sodio: Canali al sodio voltaggio-dipendenti: organizzazione
molecolare e funzioni, sensore del voltaggio, meccanismi di apertura,
chiusura e inattivazione, localizzazione cellulare: siti di ancoraggio al
citoscheletro, modulazione da parte di farmaci e tossine. Canali al sodio
epiteliali: organizzazione molecolare e modulazione da parte dei diuretici
“risparmiatori di potassio”.
Canali al potassio: Canali al potassio a due segmenti transmembrana: canali
regolati da ATP, GIRK, rettificatori forti e deboli: classificazione e
organizzazione molecolare. Canali al potassio a sei segmenti
transmembrana: canali attivati dal calcio e canali voltaggio-dipendenti:
classificazione e organizzazione molecolare. Modulazione farmacologica
dei canali al potassio.
Canali al cloro: Funzioni e organizzazione molecolare dei canali CIC e
CFTR.
I neurotrasportatori: Meccanismi di attivazione, struttura molecolare e
modulazione farmacologica dei neurotrasportatori: trasportatori di
membrana Na+/K+-dipendenti per gli amminoacidi eccitatori, trasportatori di
membrana Na+/Cl--dipendenti per il GABA e le monoamine, trasportatori
vescicolari H+-dipendenti per gli amminoacidi e l’acetilcolina.
Trasmissione
catecolaminergica:
Biosintesi,
immagazzinamento
vescicolare, degradazione metabolica e ricaptazione delle catecolamine.
Recettori α e β adrenergici e recettori D1 e D2 per la dopamina:
organizzazione molecolare, meccanismi di trasduzione, effetti fisiologici e
102
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche modulazione farmacologica.
Trasmissione colinergica: Biosintesi, accumulo intracellulare e metabolismo
dell’aacetilcolina. Localizzazione cellulare, funzioni e caratteristiche
strutturali della colina acetiltrasferasi e delle colinesterasi. Classificazione e
organizzazione molecolare dei recettori nicotinici e muscarinici. Sistemi di
trasduzione accoppiati ai recettori muscarinici. Farmaci che interferiscono
con la trasmissione colinergica.
Trasmissione serotoninergica: Farmaci che interferiscono con la biosintesi,
il metabolismo e la ricaptazione della serotonina. Classificazione, funzioni e
modulazione farmacologica dei recettori per la serotonina.
Trasmissione GABAergica: Sintesi, degradazione e ricaptazione del GABA:
modulazione farmacologica. Recettori GABA-A, -B, e -C: organizzazione
molecolare, meccanismi di attivazione e modulazione recettoriale.
Neurotrasmissione mediata da amminoacidi eccitatori: Sintesi, accumulo
vescicolare e trasporto del glutammato. Recettori ionotropi e metabotropi
per gli amminoacidi eccitatori: classificazione, organizzazione molecolare,
funzioni, modulazione fisiologica e farmacologica del complesso
recettoriale NMDA.
Nitrossido: Ruoli fisiologici; biosintesi; isoforme della NO sintasi e loro
regolazione e modulazione farmacologica. Ruoli fisiologico e
fisiopatologico del nitrossido.
Testi consigliati:
Clementi F., Fumagalli G.: Farmacologia generale e molecolare – UTET,
Torino, 1999
Rassegne di sintesi o articoli originali sui vari argomenti
Biotecnologie farmacologiche
Obiettivi:
I recenti sviluppi della biotecnologia del DNA ricombinante hanno reso
possibile l’accesso a geni che controllano un gran numero di patologie. Nel
contempo il rapido progredire della biologia molecolare e cellulare ha
portato alla definizione delle proteine che mediano tali processi patologici.
Ciò ha consentito il disegno di nuove strategie terapeutiche con moltissimi
progressi anche nella prevenzione e nel trattamento di patologie ereditarie e
non. Il corso di biotecnologie farmacologiche, pertanto si prefigge lo scopo
di offrire allo studente una visione completa di tali modalità terapeutiche
dun punto di vista sia metodologico che applicatico.
103
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Programma:
Parte I
Principi ed applicazioni farmacologiche delle metodiche di biologia
molecolare
Manipolazione in vitro della molecola di DNA: Il DNA ricombinanate. Gli
enzimi di restrizione ed altri enzimi per l’Ingegneria genetica. Vettori di
clonazione (Plkasmidi, fagi, cosmici, virus animali, cromosomi artificiali di
lievito)
Metodiche per l’Ingegneria Genetica: Sonde molecolari. PCR. Anticorpi
monoclinali
Principi di ingegneria cellulare: Sistemi di crescita di cellule in coltura.
Introduzione del DNA esogeno in cellule eucariote. Generazione di cellule
geneticamente modificate. Il controllo dell’espressione del trangene e scelta
del vettore di espressione.
Principi di ingegneria animale: I metodi dell’ingegneria animale.
Regolazione dell’espressione genica in animali transgenici. Animali
transgenici come modello di studio in campo biomedico. Fattorie di animali
transgenici per la produzione di biofarmaci.
La bioinformatica: Banche dati e loro utilizzo. La bioinformatica nella
ricerca di nuovi farmaci.
Parte II
I farmaci biotecnologici
Le proteine terapeutiche: Proteine terapeutiche di primo tipo. Proteine
terapeutiche di secondo tipo. Proteine terapeutiche di terzo tipo.
I vaccini biotecnologici
Gli oligonucleotidi sintetici: sintesi e proprietà chimiche. Metodi di
purificazione ed analisi. Farmacocinetica e tossicologia. Strategie
applicative.
Gli ODN antisenso: Meccanismo d’azione. Scelta delle sequenze. Attività
antisenso.
Gli oligonucleotidi anti-gene: I legami a tripla elica. Attività biochimica.
Attività biologica.
I Ribozimi
Gli aptameri
I decoy
La terapia genica
Testi consigliati:
Adriana Maggi: Biotecnologie Farmacologiche- Ed. Masson
104
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
Biochimica cellulare
Obiettivi:
Fornire allo studente i mezzi per comprendere i meccanismi biochimici di
base delle principali funzioni cellulari, dal controllo dell’espressione genica,
ai processi di adesione e movimento delle cellule alla biogenesi degli
organuli; saranno inoltre fornite nozioni relative ad alcune tra le principali
metodologie usate nella ricerca in campo biologico.
Programma:
L’architettura delle cellule
Organelli delle cellule eucariotiche. Smistamento delle proteine: biogenesi
degli organelli e secrezione delle proteine. Sintesi e trasporto delle proteine
dei mitocondri, dei cloroplasti, dei perossisomi e del nucleo. Caratteristiche
generali della via secretoria. (trasferimento attraverso la membrana dell’RE,
modificazioni post-traduzionali e , glicosilazione). Endocitosi mediata da
recettore e smistamento delle proteine introdotte nella cellula . Meccanismi
molecolari per il traffico vescicolare.
Il movimento e la forma delle cellule: microfilamenti, microtubuli e
filamenti intermedi
Il citoscheletro di actina. Miosina: struttura e funzione. Motilità cellulare.
Microtubuli: struttura e funzioni. Chinesina, dineina ed il trasporto
intracellulare. I filamenti intermedi
L’integrazione delle cellule nei tessuti
L’adesione e la comunicazione tra cellule. L’adesione tra cellule e matrice.
Componenti della matrice extracellulare.
Il nucleo e il controllo dell'espressione genica
Cenni sull’organizzazione cromosomica dei geni. Sintesi degli acidi
nucleici. Controllo dell’espressione genica e della trascrizione.
Terminazione della trascrizione. Maturazione dell’mRNA. Controllo posttrascrizionale. Maturazione dell’rRNA e del tRNA. Tappe sequenziali della
sintesi delle proteine sui ribosomi. Degradazione delle proteine
Metodologie utilizzate in Biochimica cellulare e Biologia Molecolare
Strumenti del clonaggio : enzimi di restrizione, DNA ligasi, DNA
polimerasi, trascrittasi inversa . Marcatura con precursori radioattivi di
RNA e DNA. Caratteristiche generali dei vettori plasmidici e batteriofagi.
Sistemi procariotici ospite-vettore. Clonaggio del DNA con vettori
plasmidici. Identificazione, analisi e sequenziamento del DNA clonato.
Tecniche di ibridazione: Southern, Northern, Western blotting. Produzione
105
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche di proteine ad alti livelli da cDNA clonati. La reazione a catena della
polimerasi.
Testi consigliati:
Gerald Karp BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE. EDIES
James Darnell, Harvey Lodish, David Baltimore. BIOLOGIA
MOLECOLARE DELLA CELLULA. ZANICHELLI.
Biochimica sistematica umana
Obiettivi formativi:
Conoscenza delle radici storiche della materia. Studio differenziato e
distinto di vari organi e tessuti sotto il profilo biochimico. Modelli di studio
delle interrelazioni e regolazioni metaboliche, basati sui diversi aspetti
dinamici ed integrati.
Programma:
Generalità. Metabolismo basale in varie condizioni. Alimenti e nutrienti.
Criteri di scelta individuali e ambientali degli alimenti. Gli alimenti e i
gruppi alimentari. Prodotti alimentari e dietetici. Basi biochimiche della
dieta e della dietoterapia. Bioenergetica. Fabbisogno alimentare ed
energetico. Indice glicemico degli alimenti. Principi fondamentali del
metabolismo cellulare. Descrizione e distinzione di organi e tessuti sul
piano biochimico. Studio dei profili biodinamici integrati di organi e tessuti
ed interpretazione delle interrelazioni e delle regolazioni molecolari.
Metabolismo dei tessuti durante la fase di alimentazione e di digiuno.
Omeostasi del glucosio. Metabolismo lipidico: lipoproteine plasmatiche.
Metabolismo azotato.
Apparato digerente. Meccanismi biochimici della secrezione di enzimi ed
elettroliti a livello delle cellule della mucosa dell'apparato digerente.
Meccanismi biochimici della digestione degli alimenti. Meccanismi
biochimici dell’assorbimento dei principi alimentari. Gli ormoni
gastroenterici.
Fegato. Il tessuto epatico. Caratteristiche biochimiche dell’epatocita.
Metabolismo glucidico. Metabolismo lipidico: ossidazione degli acidi grassi
nei perossisomi e nei mitocondri, sintesi della carnitina; regolazione della
sintesi del colesterolo; sintesi degli acidi biliari. Metabolismo azotato: ciclo
dell’urea (regolazione dell’attività di Carbammil-Pi sintetasi I, Glutammato
deidrogenasi e Glutammina sintetasi), ciclo intercellulare della glutammina,
106
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche trasportatore dell’ornitina. Composizione della bile. Sali biliari. Pigmenti
biliari. Bilirubina. Reazioni di detossificazione: metabolismo degli
xenobiotici e metabolismo dell’etanolo. Altri processi di biotrasformazione
epatica.
Muscolo. Metabolismo glucidico: trasporto di glucosio insulina-dipendente.
Sintesi di creatina e regolazione dell’attività della creatina chinasi. Attività
dell’adenilico deaminasi. Interrelazioni metaboliche durante l’esercizio
fisico. Metabolismo del muscolo cardiaco.
Tessuto adiposo. Metabolismo, caratteristiche biochimiche dell’adipocita,
lipogenesi e lipolisi. Integrazione con il metabolismo epatico e muscolare.
Tessuto adiposo bianco e bruno. Termogenesi. Tessuto adiposo come
organo secretore: struttura e funzione della leptina.
Sangue. Composizione. Emogramma. Proteine plasmatiche. Enzimi del
plasma: significato diagnostico. Cellule del sangue: eritrociti (struttura della
membrana, metabolismo, sintesi dell’emoglobina, metabolismo del ferro,
stress ossidativo, metabolismo azotato, eritropoiesi); piastrine (struttura,
metabolismo, adesione piastrinica), leucociti (attività della NADPH-ossidasi
e della mieloperossidasi). Processo della coagulazione.
Tessuto nervoso. Biochimica del tessuto nervoso.
Biochimica della cute e degli annessi cutanei.
Testi consigliati:
C. M. Caldarera. Biochimica Sistematica Umana. Casa Editrice CLUEB.
T. M. Devlin. Biochimica con aspetti clinici. Gruppo Editoriale IdelsonGnocchi.
Robert K. Murray, Daryl K. Granner, Peter A. Mayes, Victor W. Rodwell.
Harper – Biochimica 25a ed. McGraw-Hill.
107
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche -
V ANNO
INDIRIZZO INNOVAZIONE DEL FARMACO
Chimica biorganica
Obiettivi:
L’insegnamento intende fornire conoscenze specifiche relative alla reattività
del gruppo carbonilico, componente fondamentale delle principali classi di
composti biorganici. Ciò al fine sia di illustrare le vie di formazione di
alcuni gruppi di molecole, sia di presentarne i comportamenti nei confronti
dei principali enzimi responsabili della loro degradazione.
Programma:
La chimica del carbonile:. Reazioni di addizione; reazioni di addizioneeliminazione; reazioni di sostituzione nucleofila acilica. Reazioni di
condensazione; reazioni enzimatiche.
Testi consigliati:
Roger Macomber, “Chimica Organica”, Casa Editrice Zanichelli, Bologna.
Seyhan Ege, “Chimica Organica”, Casa Editrice Idelson-Gnocchi, Napoli.
Sintesi e tecniche speciali organiche
Obiettivi:
L’obiettivo del corso è fornire conoscenze specifiche sulla sintesi in
soluzione e in fase solida di macromolecole biologiche.
Programma:
Amminoacidi e Peptidi . Struttura, proprietà e stereochimica degli amminoacidi.
Sintesi di peptidi: Protezione della funzione amminica – Protezione della
funzione carbossilica – Protezione dei gruppi funzionali in catena laterale
degli -amminoacidi – Attivazione del gruppo carbossilico e formazione
del legame peptidico – Reagenti di accoppiamento – Reazioni secondarie
nella sintesi di peptidi – Meccanismi di racemizzazione nella sintesi di
108
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche peptidi.
Sintesi di peptidi in fase solida: Principi generali – Resine – Linkers Gruppi protettori acido-labili e base-labili – Reagenti di accoppiamento –
Strategia Boc – Strategia Fmoc – Sintesi di peptidi ciclici – Pseudopeptidi.
Acidi nucleici. Basi puriniche e basi pirimidiniche. Struttura e proprietà di
nucleosidi e nucleotidi. Analoghi di nucleosidi.
Sintesi di oligonucleotidi: Protezione delle basi puriniche e pirimidiniche –
Protezione dei gruppi ossidrilici dello zucchero nei deossiribonucleosidi e
nei ribonucleosidi – Metodi di formazione del legame internucleotidico :
metodo del fosfodiestere, metodo del fosfotriestere, metodo del fosfito,
metodo del fosfonato. Sintesi di oligonucleotidi su matrice polimerica.
Testi consigliati:
M. Bodansky, “Principle of Peptide Synthesis”, Ed. Springer-Verlag
Biochimica applicata
Obiettivi:
Il corso si propone di dare allo studente un quadro completo dei rapporti
struttura-funzione delle principali molecole biologiche, i meccanismi
biochimici essenziali per una corretta funzionalità metabolica e i
fondamenti delle principali metodologie applicabili allo studio dei fenomeni
biologici.
Programma:
Principi generali della Biochimica Applicata: Criteri generali della
sperimentazione biochimica, significato e finalità. Connessioni e
regolazioni delle vie metaboliche. Comunicazione dell’ambiente
intracellulare con quello extracellulare. Compartimentazione della cellula.
Comunicazione fra ambiente e compartimenti cellulari.
Trasporto attraverso le membrane: Diffusione, diffusione facilitata.
Trasporti passivi, trasporti attivi. Legge di Fick. Caratteristiche strutturali
delle proteine trasportatrici, famiglie di proteine. Esempi di poteine di
trasporto: pompe, carrier, proteine canale. Modalità di trasporto: uniporto,
simporto, antiporto
Metabolismo glucidico: Omeostasi del glucosio e distribuzione nei vari
organi. Metabolismo di fruttosio e galattosio. Famiglia dei GLUT
(trasportatori del glucosio): funzione del GLUT 4. Insulina: sintesi,
meccanismo di induzione della secrezione da parte delle cellule _ del
109
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Pancreas, meccanismo d’azione (funzione di IRS1 e IRS2), effetti sui
trasportatori del glucosio, sulle fosfatasi e sulla CPTI (carnitina
palmitoiltransferasi I). Tossicità del glucosio: effetti sul mioinositolo e sulla
PCK (proteina chinasi C), glicosilazione delle proteine.
Metabolismo lipidico: Assorbimento intestinale dei grassi e trasporto nei
tessuti. Lipoproteine: classificazione e funzione (Chilomicroni, VLDL, IDL,
LDL e HDL), recettore delle LDL (struttura, funzione e regolazione della
sintesi del recettore), meccanismo di ingresso delle LDL nella cellula.
Ipercolesterolemia familiare e acquisita. Dosaggio di colesterolo e
lipoproteine nel plasma: significato clinico.
Metabolismo azotato: Proteine endogene: degradazione lisosomiale e
degradazione citosolica. Catabolismo degli amminoacidi. Iperammoniemia.
Amminoacidopatie. Ciclo dell’urea: regolazione dell’attività di CarbammilPi sintetasi I, Glutammato deidrogenasi e Glutammina sintetasi.
Testi consigliati:
Appunti del corso di lezione
Devlin – Biochimica (Ed. Gnocchi)
Matthew-Van Holden – Biochimica (Ed. Ambrosiana)
AA. VV. HARPER BIOCHIMICA; edito da McGraw - Hill
Veicolazione e direzionamento dei farmaci
Programma
Principi di biofarmaceutica: biodisponibilità e vie di somministrazione dei
farmaci.
Rilascio controllato dei farmaci: generalità.
Il direzionamento dei farmaci. Direzionamento dei farmaci: passivo e attivo
Meccanismi di rilascio in sistemi polimerici (diffusione, degradazione
chimica, osmosi, rigonfiamento). Profarmaci polimerici.
Aumento della biodisponibilità di farmaci scarsamente solubili in ambiente
acquoso (micronizzazione, formazione di dispersioni solide,
complessazione).
Rilascio controllato per via orale: sistemi a rilascio prolungato e ritardato,
sistemi flottanti,
direzionamento al colon, al rene, all’encefalo, a cellule tumorali;
prolungamento dell’azione del farmaco
Sistemi mucoadesivi.
Bioadesione: sistemi bioadesivi
110
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sistemi per il rilascio transdermico dei farmaci.
Vettori colloidali: caratteristiche strutturali e farmacocinetica.
Testi Consigliati:
Non sono attualmente disponibili testi che trattino in modo organico gli
argomenti in programma. Gli argomenti vengono illustrati a lezione, sulla
base di una rassegna aggiornata della letteratura scientifica effettuata dal
docente.
Biotecnologie farmaceutiche
Programma :
Produzione dei composti biotecnologici.
La formulazione dei prodotti biotecnologici:
Eccipienti, conservabilità, somministrazione e metodi di controllo della
velocità di rilascio del farmaco.
La terapia genica: Traferimento di geni con vettori virali e trasferimento di
geni con vettori non virali.
Macchine molecolari e nanomacchine.
Testi Consigliati:
“BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE” di
Robert D. Sindelar
Dispense del Corso
Daan J.A. Crommelin,
Laboratorio di farmacologia
Obiettivi:
Fornire allo studente conoscenze al fine di acquisire cognizioni e
competenze sui farmaci antibatterici, antivirali, antiprotozoari, antielmintici.
In particolare, saranno approfonditi il meccanismo e lo spettro d’azione, la
resistenza, la cinetica, terapia delle patologie infettive, effetti collaterali e
tossici, scelta del chemioantibiotico più appropriato, uso di combinazioni di
chemioantibiotici e ruolo della chemioprofilassi.
Programma:
Caratteristiche generali dei chemioantibiotici.
Dalla resistenza batterica ai chemioantibiotici:
111
origine
della
- Chimica e Tecnologia Farmaceutiche chemioantibiotico-resistenza – meccanismi fisiopatologici della resistenza –
caratteristiche della resistenza
Criterio di scelta dei chemioantibiotici
Principi di farmacocinetica dei chemioantibiotici
Antibiotici/Chemioterapici
-β lattamine: penicilline, cefalosporine, inibitori delle β-lattamasi,
carbapenemi, monobactami.
-Macrolidi -Lincosamidi -Cloramfenicolo e derivati -Tetracicline Amminoglicosidi -Rifamicine -Antibiotici glicopeptidici: vancomicina,
teicoplanina. -Bacitracina
- Antifungini polienici e non: amfotericina B, nistatina, griseofulvina,
pimaricina, variotina, tricomicina, pirrolnitrina.
-Sulfonamidici, Trimetoprim ed associazioni
-Pirimetamina -Nitrofuranici -Chinoloni -Antimicotici -Antimicobatterici
ed Antivirali -Antiprotozoari -Antielmintici.
Testi consigliati:
Goodman and Gilman: Le Basi Farmacologiche della Terapia, X edizione –
Ed. McGraw-Hill Libri Italia Srl
Katzung B.: Farmacologia Generale e Clinica – Ed. Piccin, Padova, 2003
F. Rossi – V. Cuomo – C. Ricciardi: Farmacologia, Principi di base e
applicazioni terapeutiche - Edizioni Minerva Medica
112
- Farmacia -
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN
FARMACIA
113
- Farmacia -
OBIETTIVI FORMATIVI
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe sono dotati delle basi
scientifiche e della preparazione teorica e pratica necessarie all’esercizio
della professione di farmacista e ad operare quale esperto del farmaco e dei
prodotti per la salute (presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, cosmetici,
dietetici, prodotti erboristici, prodotti diagnostici e chimico-clinici, ecc.),
nel relativo settore industriale.
Con il conseguimento della laurea specialistica e con il conseguimento della
relativa abilitazione professionale, il laureato svolge ai sensi della direttiva
85/432/CEE la professione di farmacista ed é autorizzato almeno
all’esercizio delle seguenti attività professionali previste dalle lauree
specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale e che rientrano nel
campo minimo comune coordinato da detta direttiva come di seguito
riportato:
• preparazione della forma farmaceutica dei medicinali;
• fabbricazione e controllo dei medicinali;
• controllo dei medicinali in laboratorio di controllo;
• immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali
nella fase di commercio all'ingrosso;
• preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei
medicinali nelle farmacie aperte al pubblico;
• preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei
medicinali negli ospedali (farmacie ospedaliere);
• diffusione di informazioni e consigli nel settore dei medicinali;
• altre attività professionali svolte nell’unione europea nel campo del
farmaco e dei prodotti per la salute, nel contesto delle molteplici
interazioni con la moderna realtà sanitaria, al fine di consentire pari
opportunità professionali.
Il profilo professionale del laureato in farmacia, é quello di un operatore
sanitario che nell'ambito delle sue competenze scientifiche e tecnologiche
multidisciplinari (chimiche, biologiche, fisiopatologiche, farmaceutiche,
farmacologiche, tossicologiche, legislative e deontologiche) costituisce
punto indispensabile di riferimento nelle attività medico-assistenziale
contribuendo pertanto al raggiungimento degli obiettivi posti dal Servizio
Sanitario Nazionale, per rispondere adeguatamente alle mutevoli esigenze
della società in campo sanitario.
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe devono aver acquisito:
114
- Farmacia •
la conoscenza della metodologia dell’indagine scientifica applicata
in particolare alle tematiche del settore;
• le conoscenze multidisciplinari fondamentali per la comprensione
del farmaco, della sua struttura ed attività in rapporto alla loro
interazione con le biomolecole a livello cellulare e sistemico,
nonché per le necessarie attività di preparazione e controllo dei
medicamenti in rapporto alle loro finalità terapeutiche;
• le conoscenze chimiche , biologiche e fisiopatologiche, integrate
con quelle di farmacoeconomia e quelle riguardanti le leggi
nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore,
proprio della figura professionale che, nell’ambito dei medicinali e
dei prodotti per la salute in genere, può garantire i requisiti di
sicurezza, qualità ed efficacia, richiesti dalle normative dell’OMS e
dalle direttive nazionali ed europee;
• le conoscenze utili all’espletamento professionale del servizio
farmaceutico nell’ambito del servizio sanitario nazionale;
• le conoscenze utili per dare il supporto indispensabile
all’espletamento delle attività medico-assistenziali nelle loro
implicazioni farmacoterapeutiche, nonché ad interagire con le altre
professioni sanitarie;
• una buona padronanza del metodo scientifico di indagine;
• essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con
riferimento anche ai lessici disciplinari.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea specialistica della classe
comprendono la conoscenza:
• delle nozioni di matematica, di informatica e fisica finalizzate
all’apprendimento delle discipline del corso;
• della chimica generale e della chimica inorganica;
• dei principi fondamentali della chimica organica, del chimismo dei
gruppi funzionali, della stereochimica e dei principali sistemi
carbociclici ed eterociclici;
• delle nozioni fondamentali di chimica analitica utili
all'espletamento ed alla valutazione dei controlli dei medicamenti;
• della cellula animale e delle strutture vegetali, degli apparati e
organi animali;
• della morfologia del corpo umano in rapporto alla terminologia
anatomica e medica;
115
- Farmacia •
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
della fisiologia della vita di relazione e della vita vegetativa
dell’uomo;
della biochimica generale, della biochimica applicata e della
biologia molecolare, al fine della comprensione delle molecole di
interesse biologico, dei meccanismi delle attività metaboliche e
dei meccanismi molecolari dei fenomeni biologici in rapporto
all’azione dei farmaci e alla produzione e analisi di nuovi farmaci
che simulano biomolecole o antagonizzano la loro azione;
della chimica farmaceutica, delle principali classi di farmaci, delle
loro proprietà chimico-fisiche, del loro meccanismo di azione,
nonché dei rapporti struttura - attività;
delle materie prime impiegate nelle formulazioni dei preparati
terapeutici;
delle nozioni di base e moderne della tecnologia farmaceutica;
delle norme legislative e deontologiche utili nell'esercizio dei vari
aspetti dell'attività professionale e all’interazioni con le altre
professioni sanitarie;
della farmacologia, farmacoterapia e tossicologia, al fine di una
completa conoscenza dei farmaci e degli aspetti relativi alla loro
somministrazione, metabolismo, azione, tossicità;
della analisi chimica dei medicinali, anche in matrici non semplici;
della preparazione delle varie forme farmaceutiche e del loro
controllo di qualità, l’uso corretto degli analiti utili al monitoraggio
dei farmaci, dei prodotti della salute, dei prodotti diagnostici e
chimico-clinico;
degli elementi di microbiologia utili alla comprensione delle
patologie infettive, alla loro terapia ed ai saggi di controllo
microbiologico;
delle nozioni utili di patologia molecolare e cellulare richiamati
dall’eziopatogenesi delle malattie umane insieme ai quadri di
fisiopatologia ad essi associati nei loro correlati sintomatologici;
conoscenze utili per la denominazione delle malattie e della
terminologia medica;
dei prodotti diagnostici e degli altri prodotti per la salute e del loro
controllo di qualità;
conoscenze necessarie all’interpretazione e valutazione dei risultati
di procedure analitiche che utilizzano i prodotti diagnostici e
chimico-clinico;
116
- Farmacia •
delle piante medicinali e dei loro principi farmacologicamente
attivi.
La formazione è completata con insegnamenti che sviluppano la conoscenza
dei presidi medico-chirurgici, dei prodotti dietetici, cosmetici, diagnostici e
chimico-clinici, tenendo presenti anche le possibilità occupazionali offerte
in ambito Comunitario.
Il corso di laurea specialistica in farmacia ha la durata di cinque anni, che
comprendono un periodo di sei mesi di tirocinio professionale presso una
farmacia aperta al pubblico, o in un ospedale sotto la sorveglianza del
servizio farmaceutico.
Relativamente alla definizione di curricula preordinati alla esecuzione delle
attività previste dalla direttiva 85/432/CEE, i regolamenti didattici di ateneo
si conformano alle prescrizioni del presente decreto e dell’art. 6, comma 3,
del D.M. n. 509/99.
I regolamenti didattici di ateneo determinano, con riferimento all'art. 5,
comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, la frazione
dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività
formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della
formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato
contenuto sperimentale o pratico.
117
- Farmacia -
PIANO DI STUDI
I ANNO
1° Trimestre
Matematica
Biologia animale
MAT/06
BIO/13
4 cfu
5 cfu
BIO/16
BIO/01
CHIM/03
FIS/07
5 cfu
5 cfu
5 cfu
4 cfu
CHIM/02
CHIM/01
5 cfu
5 cfu
5 cfu
CHIM/08
CHIM/06
8 cfu
5 cfu
CHIM/06
BIO/10
BIO/19
5 cfu
7 cfu
5 cfu
BIO/09
7 cfu
2° Trimestre
Anatomia umana
Biologia vegetale
Chimica generale ed inorganica
Fisica
3° Trimestre
Chimica fisica
Chimica analitica
Lingua inglese
II ANNO
1° Trimestre
Analisi dei medicinali
Chimica organica
2° Trimestre
Chimica delle sostanze
organiche naturali
Biochimica
Microbiologia generale
3° Trimestre
Fisiologia generale I
118
- Farmacia Microbiologia
MED/07
5 cfu
III ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
1° Trimestre
Farmacologia e farmacognosia
Laboratorio di farmacologia
Chim. farmaceutica e tossicologica I
BIO/14
BIO/14
CHIM/08
7 cfu
6 cfu
5 cfu
CHIM/08
BIO/09
5 cfu
5 cfu
BIO/10
5 cfu
BIO/15
5 cfu
MED/04
BIO/10
7 cfu
5 cfu
BIO/10
MED/04
3 cfu
10 cfu
2° Trimestre
Chim. farmaceutica e tossicologica II
Fisiologia generale II
3° Trimestre
Biochimica industriale
INDIRIZZO BIOPATOLOGICO
1° Trimestre
Fitofarmacia
2° Trimestre
Patologia generale I
Biochimica sistematica umana I
3° Trimestre
Biochimica sistematica umana II
Patologia genetica e molecolare
INDIRIZZO BIOCHIMICO-CLINICO
2° Trimestre
119
- Farmacia -
Patologia generale I
Biochimica applicata I
MED/04
BIO/10
5 cfu
5 cfu
BIO/10
BIO/12
5 cfu
5 cfu
3° Trimestre
Biochimica applicata II
Biologia molecolare clinica
IV ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
1° Trimestre
Tecnologia, socioeconomia
e legislazione farmaceutiche I
Patologia generale II (con note di
fisiopatologia endocrina)
Enzimologia
CHIM/09
7 cfu
MED/04
BIO/10
10 cfu
5 cfu
CHIM/09
BIO/14
5 cfu
7 cfu
BIO/14
5 cfu
MED/04
9 cfu
2° Trimestre
Tecnologia, socioeconomia
e legislazione farmaceutiche II
Farmacologia e farmacoterapia
3° Trimestre
Farmacologia cellulare e molecolare
INDIRIZZO BIOPATOLOGICO
3° Trimestre
Fisiopatologia generale con note
di terminologia medica
INDIRIZZO BIOCHIMICO-CLINICO
1° Trimestre
120
- Farmacia -
Oncologia
MED/04
5 cfu
BIO/12
5 cfu
BIO/12
MED/04
4 cfu
4 cfu
2° Trimestre
Biochimica clinica
3° Trimestre
Metodologie diagnostiche e molecolari
Fisiopatologia generale
V ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
1° Trimestre
Biotecnologie farmacologiche
Tossicologia cellulare
Metodologie biochimiche
BIO/14
BIO/14
BIO/10
5 cfu
5 cfu
5 cfu
BIO/14
5 cfu
BIO/10
5 cfu
2° Trimestre
Tossicologia
3° Trimestre
Biochimica della nutrizione
INDIRIZZO BIOPATOLOGICO
1° Trimestre
Oncologia
Fisiopatologia endocrina
MED/04
MED/04
5+2 cfu
5+2 cfu
MED/04
7 cfu
2° Trimestre
Patologia genetica II
121
- Farmacia Patologia molecolare II
MED/04
7 cfu
BIO/10
BIO/10
3 cfu
3 cfu
BIO/12
5+2 cfu
BIO/12
BIO/10
BIO/10
7cfu
5 cfu
5 cfu
INDIRIZZO BIOCHIMICO-CLINICO
2° Trimestre
Biochimica vegetale
Biochimica cellulare
3° Trimestre
Analisi biochimico-cliniche
Biochimica generale applicata
alla clinica
Biochimica degli stati patologici
Laboratorio di bioinformatica
NOTA
Lo studente sosterrà, a scelta, uno dei due seguenti esami:
PER L’INDIRIZZO BIOPATOLOGICO:
Biotecnologie farmacologiche oppure Tossicologia cellulare;
Biochimica della nutrizione oppure Metodologie biochimiche;
Oncologia oppure Fisiopatologia endocrina
Patologia genetica e molecolare oppure Patologia molecolare II
PER L’INDIRIZZO BIOCHIMICO-CLINICO:
Biotecnologie farmacologiche oppure Tossicologia cellulare;
Biochimica della nutrizione oppure Metodologie biochimiche;
Analisi biochimico-cliniche oppure Biochimica generale applicata alla
clinica
Biochimica vegetale oppure Biochimica cellulare
Biochimica degli stati patologici oppure Laboratorio bioinformatica
122
- Farmacia -
PIANI DI STUDIO
Ai sensi dell’art. 2 della legge 11 dicembre 1969, n 910 e dell’art. 4 della
legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente può presentare un piano di
studi diverso da quello consigliato dalla Facoltà. Il Consiglio di Corso di
Laurea valuterà la congruità del piano di studi proposto dallo studente con il
raggiungimento degli obiettivi didattico formativi previsti.
123
- Farmacia -
QUADRO
GENERALE
DELLE
ATTIVITÀ
FORMATIVE DEL CORSO DI LAUREA IN FARMACIA
(curriculum biopatologico)
124
- Farmacia -
Attività
formative:
Ambiti
disciplinari
Settori
scientifico-disciplinari
a) di base
Matematiche,
fisiche
informatiche e
statistica
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/02 - Fisica teorica, modelli
e metodi matematici
FIS/03 - Fisica della materia
FIS/04 - Fisica nucleare e
subnucleare
FIS/05 - Astronomia e
astrofisica
FIS/06 - Fisica per il sistema
terra e per il mezzo
circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata (a
beni culturali, ambientali,
biologia e medicina)
FIS/08 - Didattica e storia della
fisica
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di
elaborazione delle
informazioni
MAT/01 - Logica matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche
complementari
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e
statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
MED/01 - Statistica medica
SECS-S/02 - Statistica per la
ricerca sperimentale e
tecnologica
BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/16 - Anatomia umana
Biologiche
Chimiche
CHIM/01 - Chimica analitica
CHIM/03 - Chimica generale e
inorganica
CHIM/06 - Chimica organica
CHIM/08 - Chimica
farmaceutica
Totale
Crediti nello Crediti
ordinamento
minimi
didattico
della classe
36
4
4
12
10
5
5
5
10
55
125
36
- Farmacia -
b)
caratterizzanti
Chimicofarmaceutiche
e
Tecnologiche
Biologiche e
Farmacologic
he
CHIM/08 - Chimica
farmaceutica
CHIM/09 - Farmaceutico
tecnologico applicativo
BIO/10 - Biochimica
BIO/14 - Farmacologia
BIO/15 - Biologia
farmaceutica
18
12
69
20
35
5
90
69
Totale
c) affini o
integrative
Formazione
interdisciplina
re
BIO/05 - Zoologia
BIO/09 - Fisiologia
BIO/11 - Biologia molecolare
BIO/12 - Biochimica clinica e
biologia molecolare clinica
BIO/13 - Biologia applicata
BIO/19 - Microbiologia
generale
CHIM/01 - Chimica analitica
CHIM/02 - Chimica fisica
CHIM/06 - Chimica organica
CHIM/10 - Chimica degli
alimenti
CHIM/11 - Chimica e
biotecnologia delle
fermentazioni
M-FIL/02 - Logica e filosofia
della scienza
M-PSI/03 - Psicometria
M-STO/05 - Storia della
scienza e delle tecniche
MED/04 - Patologia generale
MED/07 - Microbiologia e
microbiologia clinica
MED/42 - Igiene generale e
applicata
SECS-P/10 - Organizzazione
aziendale
SPS/10 - Sociologia
dell'ambiente e del territorio
5
5
5
50
5
70
Totale
*Crediti
aggregati
sede
*BIO/01-Botanica generale
5
di
*Totale crediti
aggregati di
5
126
45
- Farmacia sede
d) a scelta
dello
studente
15
e) per la prova
finale e per la Preparazione della prova finale
conoscenza
Conoscenza della lingua straniera
della lingua
straniera
15
30
5
15
35
15
30
18
300
198
Totale
f)altre attività
formative
(art. 10,
comma 1,
lettera f
Ulteriori conoscenze linguistiche,
informatiche e relazionali, tirocini, ecc.
abilità
TOTALE
*Settori scientifico-disciplinari al di fuori degli ambiti per l’attribuzione dei
crediti a disposizione della sede
(curriculum biochimico-clinico)
Attività
formative:
Ambiti
disciplinari
Settori
scientifico-disciplinari
a) di base
Matematiche,
fisiche
informatiche e
statistica
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/02 - Fisica teorica, modelli
e metodi matematici
FIS/03 - Fisica della materia
FIS/04 - Fisica nucleare e
subnucleare
FIS/05 - Astronomia e
astrofisica
FIS/06 - Fisica per il sistema
terra e per il mezzo
circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata (a
beni culturali, ambientali,
biologia e medicina)
FIS/08 - Didattica e storia della
fisica
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di
elaborazione delle
informazioni
127
Crediti nello Crediti
minimi
ordinamento
didattico
della classe
36
4
- Farmacia -
Biologiche
Chimiche
MAT/01 - Logica matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche
complementari
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e
statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
MED/01 - Statistica medica
SECS-S/02 - Statistica per la
ricerca sperimentale e
tecnologica
BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/16 - Anatomia umana
CHIM/01 - Chimica analitica
CHIM/03 - Chimica generale e
inorganica
CHIM/06 - Chimica organica
CHIM/08 - Chimica
farmaceutica
4
12
12
5
5
5
10
57
36
Totale
b)
caratterizzanti
Chimicofarmaceutiche
e
Tecnologiche
Biologiche e
Farmacologic
he
CHIM/08 - Chimica
farmaceutica
CHIM/09 - Farmaceutico
tecnologico applicativo
BIO/10 - Biochimica
BIO/14 - Farmacologia
BIO/15 - Biologia
farmaceutica
18
12
32
32
94
69
Totale
c) affini
integrative
o Formazione
interdisciplina
re
45
BIO/05 - Zoologia
BIO/09 - Fisiologia
BIO/11 - Biologia molecolare
BIO/12 - Biochimica clinica e
biologia molecolare clinica
BIO/13 - Biologia applicata
BIO/19 - Microbiologia
generale
CHIM/01 - Chimica analitica
CHIM/02 - Chimica fisica
CHIM/06 - Chimica organica
128
20
5
5
5
- Farmacia -
CHIM/10 - Chimica degli
alimenti
CHIM/11 - Chimica e
biotecnologia delle
fermentazioni
M-FIL/02 - Logica e filosofia
della scienza
M-PSI/03 - Psicometria
M-STO/05 - Storia della
scienza e delle tecniche
MED/04 - Patologia generale
MED/07 - Microbiologia e
microbiologia clinica
MED/42 - Igiene generale e
applicata
SECS-P/10 - Organizzazione
aziendale
SPS/10 - Sociologia
dell'ambiente e del territorio
24
5
64
45
Totale
*Crediti
aggregati
sede
*Totale
crediti
aggregati
sede
di
*BIO/01-Botanica generale
5
5
di
d) a scelta
dello studente
15
e) per la prova
finale e per Preparazione della prova finale
la
Conoscenza della lingua straniera
conoscenza
della lingua
straniera
15
30
5
15
35
15
30
18
300
198
Totale
f) altre
Ulteriori conoscenze linguistiche,
attività
informatiche e relazionali, tirocini, ecc.
formative
(art.10,comma
1,letteraf
TOTALE
129
abilità
- Farmacia -
*Settori scientifico-disciplinari al di fuori degli ambiti per l’attribuzione dei
crediti a disposizione della sede
130
- Farmacia -
PROGRAMMI
DEL CORSO DI LAUREA IN
FARMACIA
131
- Farmacia -
I ANNO
Matematica
Obiettivi:
Il corso ha lo scopo di: fare, almeno, intravedere acquisire i lineamenti
essenziali del pensiero matematico; in particolare: linguaggio artificiale e
rigoroso, chiarezza di concetti e di esposizione, soluzione di problemi della
realtà sensibile, astrazione, metodo costruttivo e assiomatico deduttivo;
Introdurre alla soluzione dei problemi matematici più comuni con l'uso
consapevole del calcolatore elettronico.
Programma:
Parte 1. I numeri naturali. Strutture algebriche. Semigruppi, monoidi.
Multipli e divisori in . Numeri primi e composti. Il principio di induzione
matematica. I numeri relativi. La struttura di Gruppo. Relazione di
uguaglianza, di equivalenza e di ordine. L’insieme dei numeri razionali.
Ordine e densità dei numeri razionali. Numeri irrazionali. Numeri reali. Il
riferimento cartesiano. I radicali e le potenze ad esponente razionale.
Estremo superiore ed inferiore. Lo spazio ( 2,+,w) e lo spazio ( n¯n,+,w).
Matrici ed operazioni relative. Spazi vettoriali. Riferimento cartesiano nel
piano. L’equazione della retta. Parallelismo e perpendicolarità tra rette del
piano. Il Calcolatore. Dal problema al programma. Il linguaggio MatCos.
Parte 2. Funzioni reali. Funzioni in insiemi astratti. Lo spazio vettoriale
delle funzioni reali. Funzione composta e funzione inversa. Il grafico di una
funzione con il calcolatore. Funzioni crescenti, decrescenti, pari, dispari.
Intervalli. Intorni. Il concetto di limite di funzioni reali. Definizione di
limite di una funzione reale in un punto. Proprietà del limite. Funzioni
continue e proprietà. Il teorema degli zeri e calcolo con MatCos. Funzioni
polinomiali. Funzioni razionali fratte. La funzione esponenziale . La
funzione logaritmica. Funzioni circolari e loro proprietà. Rappresentazione
grafica delle funzioni circolari. Continuità delle funzioni circolari. Sistemi
di equazioni. Soluzione dei sistemi lineari. Il metodo di Gauss e relativo
software.
Parte 3. Derivata di una funzione in un punto e applicazioni.
Differenziabilità. Regole di derivazione. La derivata in MatCos. Massimi e
minimi di una funzione. Funzioni monotone derivabili. Le derivate
successive. Applicazioni delle derivate successive. Asintoti. Integrali. Lo
132
- Farmacia spazio percorso da un mobile e l'area del trapezoide. L'integrale delle
funzioni non negative. Proprietà dell'integrale definito. L'integrale di
funzioni continue e negative. Calcolo dell’area di una superficie piana S. Il
teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo approssimato di
integrali. La formula dei rettangoli e software.
Parte 4. Distribuzioni di frequenze. Misure di centralità. Rappresentazioni
grafiche
Testi consigliati:
F. Costabile, Lezioni di Istituzioni di Matematiche, Liguori Ed.
Dispense del corso.
Biologia animale
Obiettivi:
Conoscere la struttura e le principali funzioni della cellula eucariota
animale. Fornire conoscenze utili alla utilizzazione di colture cellulari per
trattamenti farmacologici
Programma:
Diversificazione degli organismi viventi: Organizzazione generale della
Struttura della cellula eucariota.
Le molecole chimiche della cellula: Proteine, Acidi nucleici, lipidi, glucidi
Le reazioni intracellulari e gli enzimi: Energia di Attivazione, attività
catalizzatrice, cinetica e regolazione enzimatica, i ribozimi
Struttura e funzione della membrana cellulare: Modelli strutturali,
composizione chimica, funzioni
Meccanismi di trasporto attraverso le membrane: Diffusione semplice e
facilitata, trasporto attivo, endocitosi ed esocitosi
Meccanismi di traduzione del segnale: Segnali chimici e recettori, proteine
G, proteine chinasi, fattori di crescita come messaggeri, la regolazione
ormonale endocrina e paracrina
Compartimenti intracellulari: Reticolo endoplasmatico, Complesso di
Golgi, Lisosomi,endosomi e perossisomi.Il mitocondrio: Struttura e
funzioni, glicolisi e produzione di ATP
Ciclo cellulare: Duplicazione mutazioni e riparazioni del DNA, Mitosi,
regolazione ciclo cellulare
Riproduzione sessuale: Meiosi e ricombinazione genetica
Espressione genica: Il codice genetico, la trascrizione, la maturazione
133
- Farmacia dell’RNA, meccanismo della traduzione, maturazione post-traduzionalee
smistamento delle proteine, regolazione dell’espressione genica nei
procarioti e negli eucarioti.
Il citoscheletro: Microtubuli, microfilamenti, filamenti intermedi.
Testi Consigliati:
Becker: Il Mondo della Cellula – Ed. EdiSES
Campbell – Reece: Biologia - Zanichelli
Lodish: Biologia Molecolare della cellula - Zanichelli
Anatomia umana
Obiettivi:
Lo studio dell' Anatomia Umana comprende la descrizione macroscopica di
organi, apparati e sistemi, con riferimenti alla architettura microscopica dei
singoli organi e alle loro interconnessioni funzionali. Il corso si propone di
fornire una conoscenza delle componenti del corpo umano tale da fare
acquisire allo studente la capacità di correlare una specifica struttura ad una
o più date funzioni.
Programma:
Lezioni frontali
Introduzione: Terminologia di posizione e di movimento. Il concetto di
organo, di apparato e di sistema. Principi di istologia: tessuti epiteliali,
tessuti connettivi (tessuto cartilagineo,tessuto osseo, sangue), tessuti
muscolari e tessuto nervoso.
Apparato tegumentario: Morfologia e struttura della cute. Cenni sugli
annessi cutanei (peli e follicoli piliferi, unghie, ghiandole sebacee,
sudoripare ).
Sistema Scheletrico Generalità su ossa e articolazioni. Aspetti morfofunzionali delle strutture costituenti la testa, il tronco e gli arti. Cranio:
neurocranio e splancnocranio. Tronco: colonna vertebrale, sterno e coste.
Cenni sullo scheletro degli arti superiori e degli arti inferiori.
Apparato cardiovascolare: Il cuore: topografia, conformazione esterna ed
interna (atri, ventricoli, valvole cardiache, scheletro del cuore). Epicardio,
miocardio e pericardio. Il sistema di conduzione. Caratteristiche generali di
arterie, vene e capillari. Il circolo coronario. Il circolo polmonare. Il circolo
sistemico: aorta e sue principali diramazioni. Il sistema delle vene cave ed
il sistema della vena porta.
134
- Farmacia Apparato respiratorio: Topografia, struttura, anatomia microscopica ed
anatomia funzionale di: laringe, trachea, bronchi extra ed intrapolmonari,
polmoni (lobi, lobuli, alveoli).
Apparato digerente: Caratteristiche topografiche, macroscopiche,
microscopiche e funzionali di: faringe, esofago, stomaco, intestino tenue ed
intestino crasso. Descrizione macroscopica ed istologica del fegato e delle
vie biliari.
Apparato urinario: Generalità, topografia, struttura e caratteristiche
microscopiche del rene. Il nefrone: ultrafiltrazione glomerulare e
riassorbimento tubulare. Cenni su: ureteri, uretra e vescica urinaria.
Apparato genitale: Aspetti morfo-funzionali e caratteristiche istologiche dei
vari organi dell’apparato genitale maschile (testicolo, epididimo, deferente,
prostata e vescichette seminali) e dell’apparato genitale femminile
(ovaio,utero, tube uterine).
Apparato endocrino: Caratteristiche macroscopiche, microscopiche e cenni
funzionali riguardanti l’ipofisi, la tiroide, le paratiroidi, le ghiandole
surrenali. Attività endocrina del testicolo e dell’ovaio
Sistema nervoso: Sistema nervoso centrale: caratteri strutturali e cenni di
anatomia funzionale dei diversi segmenti dell’asse cerebro-spinale (midollo
spinale, tronco encefalico, cervelletto, diencefalo, telencefalo,). Cenni sul
sistema nervoso periferico.
Esercitazioni
Osservazione di modelli anatomici (scheletro, cranio, vertebre isolate,
cuore, encefalo, laringe, apparato urinario, apparato genitale maschile, torso
con organi estraibili).
Anatomia microscopica: osservazione in microscopia luce di preparati
istologici (cute, sangue, polmone, muscolo scheletrico, muscolo cardiaco,
arterie e vene, encefalo, midollo spinale, testicolo, ovaio)
Testi consigliati:
Martini et al, Anatomia Umana, EdiSES
Martini et al, Tavole di Anatomia Microscopica e Radiologica. EdiSES
Ambrosi et al., Anatomia dell’uomo, EdiErmes
Mezzogiorno et al,Anatomia dell’uomo Testo e Atlante
Biologia vegetale
Obiettivi:
Obiettivo del corso è quello di dare le principali nozioni di biologia vegetale
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- Farmacia che consentono di capire quali sono le possibili interazioni fra i prodotti
chimici impiegati dall’uomo ed il mondo vegetale. Il corso si sviluppa in
maniera sistematica, utilizzando i più moderni schemi di classificazione per
evidenziare le affinità e le differenze che i diversi tipi di organismi
presentano nella loro biologia.
Programma:
Introduzione alla biologia vegetale: cosa è la biologia vegetale e di cosa si
occupa; definizione delle unità viventi e delle funzioni essenziali. Le piante
nel sistema di classificazione degli organismi. Caratteristiche principali
delle piante. La diversità del mondo vegetale.
Elementi di sistematica: introduzione alla tassonomia ed ai sistemi di classificazione; come si classificano e si attribuiscono nomi scientifici agli
organismi vegetali.
Aspetti generali sulla morfologia e sullo sviluppo delle piante: Seme.
Embrione. Struttura degli apici e accrescimento apicale. Cellule e tessuti
delle piante. La cellula eucariota vegetale: caratteri differenziali della
cellula eucariota. Radice. Fusto. Foglia. Fiore. Accrescimento primario e
secondario. Cellule embrionali e differenziazione. Mitosi/Meiosi.
Vita e riproduzione delle piante: sporofito, gametofito, ciclo gamia meiosi
delle piante con fiori e delle piante tipo felce.
Fisiologia delle piante: assorbimento, respirazione, fotosintesi: il
fotosistema, la fase luminosa, la fase oscura, ciclo C3, ciclo C4,
metabolismo CAM.
Procarioti: Cenni sulla cellula e alcuni esempi. Aspetti generali sulla
biologia e sulle interazioni con le attività umane. Caratteri differenziali
rispetto agli altri Regni.
Protoctisti: Definizione ed aspetti generali; suddivisione in autotrofi
(alghe) ed eterotrofi (funghi primitivi); aspetti generali di morfologia e
biologia ed esempi di Protoctista eterotrofi e di Protoctista autotrofi.
Funghi: Definizione ed aspetti generali dell’organizzazione, del metabolismo, della riproduzione e dell’importanza per l’uomo. Ife e micelio.
Schema di classificazione. Nutrizione. Ciclo di Zigomiceti, Ascomiceti e
Basidiomiceti.
Regno Plantae: Definizione, aspetti generali e classificazione. Principali
famiglie di piante vascolari.
Testi di riferimento:
Raven P.H., Evert R.F., Curtis H. 1994. Biologia delle piante. Zanichelli.
Strasburger E. 1995. Trattato di botanica. Vol. I-II. Delfino A., Roma.
136
- Farmacia Margulis L., Schwartz K. L. 1982. Five kingdoms: an illustrated guide to
the phyla of life on Earth. Freeman & Co. New-York.
Maugini E. 1988. Manuale di botanica farmaceutica. Piccin Nuova Libraria.
Firenze.
Chimica generale ed inorganica
Obiettivi:
Si richiede una buona conoscenza, sia da un punto di vista teorico che
applicativo, degli argomenti trattati.
Programma:
Unità, misure ed equazioni: Materia e trasformazioni. Conservazione della
massa, Elementi, composti, miscele. Nomenclatura. Unità di misura. Basi
sperimentali della teoria atomica. Struttura del nucleo. Isotopi. Masse
atomiche relative. Concetto di mole. Massa e quantità molari.
Composizione percentuale e formula. Bilanciamento di reazioni. Equazioni
chimiche. Coefficienti stechiometrici. Reagente limitante. Resa percentuale.
Numero di ossidazione. Concetto di semireazione. Bilanciamento di
reazioni di ossido-riduzione.
Struttura atomica: Atomo d’idrogeno (modello di Bohr). Modello
quantistico. Numeri quantici. Orbitali. Atomi polielettronici. Regole di
Hund e di Pauli. Principio di Aufbau e configurazioni elettroniche. Proprietà
periodiche e configurazione. Energia di ionizzazione, affinità elettronica,
raggio atomico e raggio ionico.
Il legame chimico: Legame ionico. Legame covalente. Strutture di Lewis.
Radicali. Risonanza. Elettronegatività. Polarità del legame. Orbitali di
legame localizzati. Forma e geometria delle molecole (teoria VSEPR) e
polarità. Legami sigma e legame pi-greco. Ibridizzazione. Orbitali
molecolari (cenni).
Liquidi e solidi: Proprietà dei solidi. Solidi cristallini. Forze intermolari.
Legame a ponte di idrogeno. Proprietà dei liquidi (cenni).
Soluzioni: Definizione di concentrazione. Concetto di molarità e normalità.
Solubilità. Sospensioni e precipitati.
Equilibri chimici: Equilibrio chimico in soluzione. Legge di azione di
massa, principio di Le Chatelier. Effetto della concentrazione. Dipendenza
della costante di equilibrio dalla temperatura.
Equilibri fra elettroliti: Dissociazione dell’acqua. Kw, H+ e OH- e loro
concentrazione, pH. Acidi e Basi. Teoria di Bronsted e Lowry. Teoria di
137
- Farmacia Lewis. Calcolo del pH per specie forti e deboli. Reazioni specie forte–
debole, forte–forte. Soluzioni tampone. Curve di titolazione acido–base.
Solubilità e prodotto di solubilità,. Reazioni di precipitazione: effetto ione a
comune.
Lo stato gassoso: Il gas ideale. Equazione di stato. Gas reali (cenni).
Miscele chimiche e legge di Dalton. Equilibri chimici tra specie gassose.
Le proprietà colligative: Abbassamento della tensione di vapore,
innalzamento della temperatura di ebollizione e abbassamento della
temperatura di congelamento. La pressione osmotica.
Testi consigliati:
P. W. Atkins, L. Jones, Chimica Generale, Ed. Zanichelli
A. M. Manotti Lanfredi e A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa
Editrice Ambrosiana.
A. Liberti, Stechiometria e calcoli Chimici, Liguori Editore.
Fisica
Obiettivi:
Sviluppo e acquisizione della consapevolezza critica attraverso lo studio dei
fenomeni fisici. Conseguimento delle competenze cognitive ed operative
specifiche mediante l’uso di un linguaggio appropriato che evidenzi il
concetto fisico fondamentale enunciato in ciascuna legge. Evidenziare come
ogni legge permette previsioni quantitative delle grandezze fisiche
osservate. Risoluzione guidata di problemi illustrativi che portino lo
studente a visualizzare i concetti principali e ad acquisire dimistichezza con
i valori numerici delle grandezze fisiche.
Programma:
Introduzione e misure: Le grandezze fondamentali, sistemi di unità di
misura, grandezze derivate e loro unità di misura.
Richiami di matematica: Fondamenti di trigonometria, di calcolo
differenziale ed integrale, calcolo vettoriale, operazioni tra vettori,
coordinate polari e cartesiane.
Cinematica: Descrizione sperimentale del moto di un corpo, moto rettilineo
uniforme, moto uniformemente accelerato, velocità ed accelerazione
istantanea, le equazioni del moto in una dimensione, caduta libera dei gravi,
moto di un proiettile in due dimensioni.
Leggi del moto di Newton: Prima legge del moto di Newton, terza legge del
138
- Farmacia moto di Newton, seconda legge del moto di Newton, il piano inclinato,
attrito.
Moto circolare uniforme: Moto circolare uniforme, accelerazione
centripeta, forza centripeta, forza centrifuga, legge di gravitazione
universale, moto dei satelliti.
Energia e sua conservazione: Energia, lavoro, potenza, energia potenziale
gravitazionale, energia cinetica.
Quantità di moto e sua conservazione: Quantità di moto, principio di
conservazione della quantità di moto, impulso, urti in una dimensione, urti
perfettamente elastici, urti anelastici, urti perfettamente anelastici, urti in
due dimensioni.
Elasticità: Legge di Hooke per una molla, energia potenziale di una molla,
conservazione dell’energia ed oscillazione di una molla.
Fluidi: Massa volumica, pressione, principio di Pascal, legge di Stevino,
principio di Archimede, l’equazione di continuità, teorema di Bernouilli, il
venturimetro, efflusso di un liquido attraverso un orifizio.
Elettrostatica: Separazione della carica elettrica per strofinio, pendolino
elettrostatico, struttura atomica, l’elettroscopio, conduttori ed isolanti,
elettrizzazione per induzione, legge di Coulomb, il campo elettrico, il
campo elettrico di una carica puntiforme, flusso del campo elettrico,
teorema di Gauss, circuitazione del campo elettrostatico, sovrapposizione di
campi elettrici, il campo elettrico di due cariche omonime ed eteronime, il
campo elettrico di una lamina conduttrice, il campo elettrico di due lamine
conduttrici cariche parallele, energia potenziale elettrica e potenziale
elettrico, potenziale di una carica puntiforme, sovrapposizione dei
potenziali, dinamica di una particella carica in un campo elettrico.
Correnti elettriche e circuiti in corrente continua: Corrente elettrica, legge
di Ohm, resistività elettrica, variazione della resistività con la temperatura,
potenza dissipata da un circuito, resistori in serie, resistori in parallelo,
f.e.m. e resistenza interna di una batteria, i principi di Kirchhoff.
Capacità: Il condensatore piano, energia accumulata in un condensatore,
condensatori in serie, condensatori in parallelo, condensatori con un
dielettrico tra le armature.
Magnetismo: Forza agente su una carica elettrica in un campo magnetico,
definizione dell’induzione magnetica, forza agente su un conduttore
percorso da una corrente elettrica ed immerso in un campo magnetico, forza
agente tra conduttori paralleli percorsi da corrente, legge di Biot-Savart,
teorema di Ampere, solenoide, campo magnetico all’interno di un
solenoide, magneti permanenti e magneti atomici.
139
- Farmacia -
Testi consigliati:
Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di
Ambrosiana.
Serway-Jewett, Principi di Fisica - Edises.
Fisica
-
Casa
Editrice
Chimica fisica
Obiettivi:
La scelta degli argomenti di lezione è in sintonia con le peculiari finalità
culturali dei corsi di laurea e con la propedeuticità della Chimica Fisica
rispetto alle discipline di forma professionale. Il criterio pratico a cui ci si è
riferiti è quello di garantire una preparazione adeguata a comprendere gli
argomenti chimico-fisici che hanno maggiore rilevanza nell'esercizio della
professione e nelle attività di ricerca dei settori a cui principalmente guarda
il corso di laurea e cioè quello chimico-farmaceutico di sintesi e
caratterizzazione dei farmaci, quello biochimico e quello farmacologico. In
sintesi, la scelta dei contenuti è orientata a far capire l'importanza della
Chimica Fisica come disciplina propedeutica a quasi tutte le successive che
utilizzano, in ampia misura, concetti, strumenti e metodi chimico-fisici.
Programma:
Le leggi empiriche dei gas e il modello di gas ideale: Le leggi empiriche
(Charles, Gay Lussac, Boyle). Concetto empirico di temperatura assoluta.
L’equazione di stato per il gas ideale. Elementi di teoria cinetica dei gas.
Derivazione teorica dell'equazione di stato del gas ideale. Le miscele
gassose a comportamento ideale.
Il comportamento dei gas reali: Le deviazioni dal comportamento ideale e
la loro origine. Le isoterme di un gas reale e le costanti critiche.
L’equazione di Van der Waals e le sue caratteristiche.
Il 1° principio e la termochimica: Generalità e scopi della termodinamica
chimica. Trasferimento di energia fra un sistema e l'ambiente. Lavoro
associato a variazione di volume. Il calore. Definizione della temperatura.
Prima definizione di funzione di stato. Energia interna di un sistema. Il 1°
principio della termodinamica. La funzione energia interna, U. La
convenzione dei segni. Applicazioni e conseguenze del 1° principio.
Esperienza di Joule. Calore specifico e molare a volume costante. La
funzione di stato entalpia, H. Calore specifico e molare a pressione costante.
Relazione fra Cp e Cv. Dipendenza dei calori specifici dalla temperatura.
Concetto di trasformazione reversibile del gas ideale. Espansione isoterma e
140
- Farmacia reversibile del gas ideale. Espansioni isoterme e irreversibili del gas ideale.
Espansione adiabatica e reversibile del gas ideale. L’equazione di Kirchoff.
Stati di riferimento e stati standard. Calore di formazione di una specie
chimica. La legge di Hess.
Il 2° principio della termodinamica: Prima definizione dell'entropia e 2°
principio. Variazioni entropiche in trasformazioni reversibili e irreversibili.
Il ΔS totale come criterio per stabilire la spontaneità di una trasformazione.
La funzione di stato energia libera, G. Il ΔG come criterio per stabilire la
spontaneità di una trasformazione. Significato fisico della funzione G.
Calcolo dei ΔG di reazioni chimiche. Variazione dell'energia libera al
variare della temperatura: l'equazione di Gibbs-Helmholtz.
I potenziali chimici e la 1egge dell'equilibrio chimico: Il potenziale
chimico. L’espressione del potenziale chimico per il gas ideale e per le
miscele di gas a comportamento ideale. Cenni sul potenziale chimico per i
gas reali e sulla fugacità. La derivazione termodinamica della legge
dell'equilibrio chimico. Relazione fra ΔG e Kp. Influenza della pressione
sulla posizione dell'equilibrio. La costante di equilibrio in funzione delle
concentrazioni, Kc. Relazione fra Kp e Kc. Influenza della temperatura sulla
costante di equilibrio: equazione di Van't Hoff.
Elementi di cinetica chimica: Velocità di reazione. Ordine di reazione.
Costante di velocità. Reazioni del primo ordine. Reazioni del secondo
ordine e successive. Metodi per stabilire l'ordine di una reazione. Il tempo di
dimezzamento. Dipendenza delle costanti di velocità dalla temperatura.
Fondamenti di meccanica quantistica e spettroscopia: Evidenze
sperimentali non interpretabili in termini di fisica classica. Radiazione del
corpo nero. Effetto fotoelettrico. Diffrazione degli elettroni. Spettri atomici.
Postulati della meccanica quantistica. Equazione di Schrodinger. Principio
di indeterminazione. La struttura degli atomi e delle molecole.
Spettroscopia molecolare. Spettroscopia vibrazionale e rotazionale. Spettri
elettronici.
Testi consigliati:
Peter W. Atkins: Elementi di Chimica Fisica 2 ediz.- Ed. Zanichelli,
Bologna 2000.
Peter W. Atkins: Chimica Fisica 3 ediz.- Ed. Zanichelli, Bologna 1997.
141
- Farmacia -
Chimica analitica
Obiettivi:
L’obiettivo formativo che si intende perseguire è quello di fornire le
conoscenze di base relative alla materia e quelle indispensabili per una
proficua frequenza delle esercitazioni di laboratorio. Il corso si propone, in
modo particolare, di affrontare uno studio sistematico degli equilibri ionici
in soluzione acquosa che è di fondamentale importanza per le successive
applicazioni nell’analisi volumetrica e gravimetrica.
Programma:
Finalità della chimica analitica. Generalità sui metodi analitici.
Unità di misura ed espressioni di concentrazione: unità di misura del
sistema S.I., concetto di mole e definizione di soluzione, molarità, molalità,
normalità, frazione molare, percentuale in peso, percentuale in volume, parti
per milione.
Equilibrio chimico: reazioni reversibili ed irreversibili. Energia libera e
costanti di equilibrio. Concentrazione analitica e concentrazione di specie
all’equilibrio. Espressioni di costanti di equilibrio per vari tipi di reazione
chimica. Principio di Le Châtelier. Influenza della temperatura sull’energia
libera (equazione di Gibbs-Helmholtz) e sulla costante di equilibrio
(equazione di Van’t Hoff).
Equilibri chimici in soluzione: Definizione di acido e base secondo
Arrhenius, Brønsted-Lowry e Lewis. La forza degli acidi e delle basi.
Prodotto ionico dell’acqua. Definizione e scala del pH. Relazione tra [H +] ,
[OH -] e pH. Relazione tra le costanti di ionizzazione di una coppia
coniugata acido-base.
Equilibri di acidi e basi monoprotic: Calcolo del pH in soluzioni
concentrate e diluite di acidi e basi forti. Bilancio di carica. Bilancio
protonico. Bilancio di massa. Calcolo del pH in soluzioni di acidi e basi
deboli. Soluzioni contenenti una coppia coniugata acido-base. Soluzione
tampone e capacità di un tampone. Equazione di Henderson-Hasselbalch.
Equilibri di acidi e basi poliprotici: Calcolo del pH in soluzioni contenenti
un acido diprotico, un acido poliprotico. Composizione frazionale di una
soluzione contenente un acido poliprotico in funzione de pH. Calcolo del
pH in soluzioni contenenti una base poliacida. Soluzioni di anfoliti.
Miscele acido base: Miscele di acidi e/o basi. Calcolo del pH di miscele di
acidi e di basi.
Rappresentazionegrafica degli equilibri acido-bas : Diagrammi logaritmici.
Diagrammi di distribuzione. Applicazione del metodo grafico nel calcolo
142
- Farmacia del pH.
Equilibri di idrolisi: Sale derivato dalla reazione tra un acido forte
monoprotico ed una base forte. Sale derivato dalla reazione tra un acido
forte monoprotico ed una base debole. Sale derivato dalla reazione tra un
acido debole monoprotico ed una base forte. Sale derivato dalla reazione tra
un acido debole poliprotico ed una base forte.
Titolazione acido-base: Principi dell’analisi volumetrica. Definizione di
titolazione. Punto equivalente e punto finale. Indicatori acido-base. Scelta
dell’indicatore. Intervallo di viraggio. Titolazioni di acidi forti con basi
forti. Titolazioni di basi forti con acidi forti. Titolazioni di acidi deboli
monoprotici con basi forti. Titolazioni di basi deboli monoacide con acidi
forti. Titolazioni di acidi deboli con basi deboli. Criteri di titolabilità di acidi
e basi deboli monoprotici. Titolazioni di acidi e basi poliprotiche. Criteri di
titolabilità di sistemi poliprotici. Titolabilità dei Sali. Errori di titolazione.
Equilibri di precipitazione: Equilibri solido-soluzione di composti ionici
poco solubili. Solubilità e prodotto di solubilità. Fattori che influenzano la
solubilità ed il prodotto di solubilità. Effetto dello ione a comune. Effetto
della forza ionica. Effetto delle reazioni collaterali che modificano la
solubiltà di elettroliti poco solubili. Precipitazione di solfuri ed idrossidi
metallici.
Equilibri di ossido-riduzione: Reazioni Redox. Reazioni di
disproporzionamento. Celle elettrochimiche. Potenziali Redox. Potenziali
standard. Equazione di Nernst per una semireazione e per una reazione
completa. Calcolo delle costanti di equilibrio di reazioni Redox. Relazione
tra E° e costante di equilibrio. Potenziali formali. Effetto del pH sui
potenziali Redox. Cenni di potenziometria. Elettrodi di riferimento.
Elettrodi ionoselettivi. Misura del pH con un elettrodo a vetro.
Testi consigliati:
Appunti di lezione
Daniel C. Harris, Elementi di Chimica Analitica, Ed. Zanichelli.
Freiser & Fernando, Equilibri ionici nella Chimica Analitica, Piccin.
G. Saini e E. Mentasti, Fondamenti di Chimica Analitica- Equilibri ionici e
volumetria, UTET.
(I testi qui sopra consigliati sono spesso più ampi dell’indispensabile, NON
coincidono integralmente con il programma previsto e, quindi, NON
sostituiscono gli appunti di lezione).
143
- Farmacia -
Inglese
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente uno strumento linguistico ricco e
completo per operare con professionalità e competenza. Il corso prevede un
momento intensivo per Beginners - Pre-Intermediate - Intermediate.
L’insegnamento si avvale delle più aggiornate tecnologie linguistiche:
laboratorio linguistico, internet, audiovisivi. Il corso formativo si compone
di 5 CFU.
Programma:
Beginners: Treatment of Grammar. Reading, Writing, Listening, Speaking.
Systematic Vocabulary work with dictionary training. Everyday Social
English. Activities: Science in the News. Internet. Science textbooks.
Pre-intermediate: In depth treatment of Grammar, reading, writing,
listening, speaking. Classifying analysing and evaluating information. Every
day. English. Systematic Vocabulary, syllabus.
Intermediate: Detailed Treatment of Grammar for Scientific Purposes
(ESP). Thorough skills syllabus. Useful everyday English.
Testi consigliati:
English Grammar, Zanichelli 1991
How English Works, Oxford 1997
English Grammar Practice, MacMillan Heineman 1999
Basic English Grammar With Exercises, Oxford English 1990
Science in the News, Rubbettino 2002
New Headway: Beginners, Pre-intermediate, Intermediate, Oxford 2000
144
- Farmacia -
II ANNO
Analisi dei medicinali
Obiettivi:
Fornire conoscenze teorico-pratiche per la separazione ed il riconoscimento
di composti inorganici ed in miscela e per il dosamento di composti
inorganici e organici di interesse farmaceutico, in base alle loro
caratteristiche chimico-fisiche. Far acquisire padronanza delle principali
tecniche utilizzate nel laboratorio di analisi chimico-farmaceutiche. Fornire
descrizioni dei vari composti in relazione alle loro proprietà chimicofarmaceutiche.
Programma:
Nozioni di base in analisi qualitativa. Attrezzature e reagenti da laboratorio.
Il laboratorio. Attrezzature di routine. Principali operazioni di laboratorio.
Operazioni principali per l’esecuzione di un’analisi. Dissoluzione,
cristallizzazione, filtrazione, essiccamento, calcinazione, precipitazione e
separazione dei precipitati. Precauzioni e norme di sicurezza. Precipitati
cristallini e colloidi.
Analisi per via secca. Saggi preliminari. Gas illuminante. Saggi alla
fiamma, alle perle, in tubicino.
Analisi per via umida. Analisi dei cationi in un miscuglio incognito. Prove
di solubilità. Analisi sistematica dei singoli gruppi analitici. I 6 gruppi
analitici: procedimento analitico, proprietà e reazioni caratteristiche.
Residuo insolubile. Analisi degli anioni.
Nozioni di base in analisi quantitativa. Analisi di composti di interesse
farmaceutico. Farmacopea Ufficiale. Classificazione dei metodi quantitativi.
Criteri di scelta e fasi tipiche di un’analisi quantitativa. Attrezzatura e
reagenti da laboratorio. Materiali costruttivi ed usi. Bilance. Metodi di
pesata. Preparazione di soluzioni. Soluzioni standardizzate.
Analisi statistica. Cifre significative. Media, mediana, moda. Errori. Curva
di Gauss. Deviazione standard. Scarto di dati sospetti.
Analisi gravimetrica. Processo di precipitazione. Solubilità e prodotto di s.
pH. Precipitati cristallini e colloidali. Calcoli. Campo di applicazione.
Analisi volumetrica. Titolazione diretta e indiretta. Curve di titolazione e
punto di equivalenza. Errore di titolazione. Prova in bianco. Titolazioni per
precipitazione. Metodi argentometrici. Titolazioni per neutralizzazione.
Determinazione del punto finale. Indicatori. Titolazioni complessometriche.
Indicatori metallocromici. Tecniche di titolazione con EDTA. Titolazioni di
145
- Farmacia ossido-riduzione. Comuni reagenti redox.
Spettrofotometria. Transizioni elettroniche. Trasmittanza e Assorbenza.
Legge di Beer. Spettro di assorbimento. Spettrofotometri.
Testi consigliati:
Vomero: Chimica Analitica e Analisi Qualitativa Inorganica – EUROMA –
La Goliardica
Barbetti, Quaglia: L’analisi qualitativa in Chimica Farmaceutica e
Tossicologica – Ed. Galeno
Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana (IX Ed.)
Porretta: Analisi quantitativa di composti farmaceutici – Ed. CISU
Skoog, West: Chimica analitica - EdiSES
Chimica organica
Obiettivi:
L’insegnamento fornisce agli studenti le conoscenze e gli strumenti
necessari a correlare la struttura molecolare con la reattività al fine di saper
progettare le interconversioni dei gruppi funzionali nonché semplici
modificazioni dello scheletro molecolare.
Programma:
Il legame chimico e la forma delle molecole. Risonanza e delocalizzazione
degli elettroni. Aromaticità. Nomenclatura dei composti organici. Reazioni
acido-base. Stereochimica. Reazioni di Sostituzione nucleofila al carbonio
saturo. Eliminazioni monomolecolari, bimolecolari e intramolecolari.
Addizioni elettrofile a legami multipli carbonio-carbonio.
Testi consigliati:
Roger Macomber, “Chimica Organica”, Casa Editrice Zanichelli, Bologna.
Seyhan Ege, “Chimica Organica”, Casa Editrice Idelson-Gnocchi, Napoli.
Chimica delle sostanze organiche naturali
Obiettivi:
L’obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze specifiche relative alla
reattività del gruppo carbonilico e alla sintesi di molecole organiche naturali
146
- Farmacia di interesse farmaceutico.
Programma:
Il carbonile: Struttura e reattività – Reazioni di addizione – Reazioni di
addizione ed eliminazione – Reazioni di sostituzione nucleofila acilica di
acidi carbossilici e derivati. Le reazioni di condensazione. Le reazioni di
condensazione nella sintesi di sostanze naturali: la via biogenetica del
mevalonato. Amminoacidi e peptidi
Testi consigliati:
Roger Macomber “Chimica Organica” Zanichelli
Seyhan Ege “Chimica Organica” Edizioni Sorbona Milano
Paul M. Dewick “Chimica, Biosintesi e Bioattività delle sostanze naturali”
Piccin.
Biochimica
Obiettivi:
La Biochimica è lo studio delle reazioni chimiche che permettono la vita sul
pianeta terra. Lo studio della Biochimica ha inizio con la presentazione
delle strutture delle proteine. È descritta quindi la struttura e la funzione
dell'emoglobina con particolare riferimento alle proprietà allostericche di
questa proteina. Si passa allo studio della cinetica delle reazioni catalizzate
dagli enzimi, a determinare le costanti cinetiche (Km e Vmax) e a
considerare l'effetto degli inibitori sulle costanti cinetiche. Sono presi in
considerazione i principi fisico-chimici e i principi termodinamici che
regolano gli equilibri delle reazioni biochimiche catalizzate dagli enzimi.
Sono trattate le più importanti vitamine solubili come precursori dei
coenzimi. Capitolo importantissimo dello studio della Biochimica è il
metabolismo e la sua regolazione con descrizione delle vie metaboliche che
regolano la degradazione dei macroelementi e la sintesi delle molecole e
macromolecole necessarie per la vita. Di fondamentale importanza sono i
processi catabolici e le reazioni terminali che avvengono nei mitocondri: a)
processo di ossido-riduzione fino ad anidride carbonica (ciclo di Krebs) ed
acqua (catena respiratoria); b) fosforilazione ossidativa accoppiata alla
catena respiratoria con sintesi di ATP. Sono prese anche in considerazione
le reazioni di demolizione delle proteine e degli amminoacidi e
l'eliminazione dell'azoto proteico come urea. Infine si affronta lo studio
dell'informazione genetica cioè degli acidi nucleici (DNA e RNA), del
codice genetico e del meccanismo del processo di sintesi proteica.
147
- Farmacia -
Programma:
La materia vivente. La cellula e le sue unità di struttura e funzione. Struttura
e caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua. Legame idrogeno: sua
importanza nell'acqua e nei composti biologici.
Proteine. Amminoacidi: classificazione; proprietà acido-basiche; punto
isoelettrico. Proteine: struttura primaria; struttura secondaria: legame
peptidico, alfa elica e struttura ß a foglio pieghettato; struttura terziaria;
struttura quaternaria. Conformazione nativa, denaturazione e rinaturazione.
Purificazione e criteri di purezza. Molecole trasportatrici di ossigeno:
mioglobina ed emoglobina.
Enzimi. Natura, proprietà e classificazione. Sito attivo dell'enzima.
Specificità di substrato e specificità di azione. Cinetica enzimatica.
Derivazione analitica di Michaelis e Menten secondo Briggs e Haldane.
Significato e determinazione di Km e Vmax. Diagramma secondo
Lineweaver-Burk e secondo Eadie-Hofstee. Dipendenza della velocità di
una reazione enzimatica dalla concentrazione del substrato, dalla
concentrazione dell'enzima, dal pH, dalla temperatura, dalla presenza di
attivatori ed inibitori. Inibizione reversibile ed irreversibile. Inibitore di tipo
competitivo, non competitivo e incompetitivo. Metodi grafici per la
individuazione della natura della inibizione e per la determinazione della
Km, Vmax e Ki. Enzimi regolatori ed allosterici. Modulazione positiva e
negativa. Effetto omotropico ed eterotropico. Isoenzimi.
Vitamine. Vitamine idrosolubili e liposolubili. Coenzimi: struttura e
meccanismo d'azione.
Membrane biologiche. Fosfolipidi, glicolipidi, colesterolo e proteine.
Caratteristiche e funzioni delle membrane biologiche.
Acidi nucleici. Biosintesi delle basi puriniche e pirimidiniche. Nucleosidi e
nucleotidi. Acidi nucleici: struttura e funzione: DNA, RNA ribosomiale,
RNA messaggero e RNA transfer.
Metabolismo: concetti generali. Principi di termodinamica nelle reazioni
biochimiche. Costante di equilibrio. Energia libera. Energia di attivazione.
Metabolismo glicidico. La glicolisi: reazioni; enzimi; bilancio energetico.
Glicogenolisi: struttura del glicogeno; reazioni; enzimi; regolazione
ormonale. Glicogenosintesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale.
Gluconeogenesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale. Ciclo dei pentosi
fosfati: reazioni; enzimi. Vie di utilizzazione del glucosio 6-fosfato in
relazione alla necessità di NADH e ribosio 5-fosfato.
Metabolismo lipidico. Lipidi. Acidi grassi. Localizzazione cellulare.
Attivazione e trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri. ß-ossidazione:
148
- Farmacia reazioni; enzimi; bilancio energetico. Sintesi ex novo degli acidi grassi:
reazioni; enzimi. Differenze con le reazioni della ß-ossidazione. Corpi
chetonici. Significato fisiologico della formazione dei corpi chetonici.
Metabolismo degli amminoacidi. Vie di ossidazione degli amminoacidi.
Transamminazione,
decarbossilazione,
deamminazione
ossidativa.
Metabolismo di alcuni amminoacidi. Reazioni del glutammato.
Ammoniogenesi. Ciclo dell'urea. Ciclo delle purine.
Metabolismo terminale. Decarbossilazione ossidativa del piruvato. Ciclo
dell'acido citrico (ciclo di Krebs): localizzazione mitocondriale; reazioni;
enzimi. Reazioni anaplerotiche. Processi di ossido-riduzione. Variazione di
energia libera nei processi di ossido-riduzione. Catena respiratoria:
componenti; substrati; inibitori. Fosforilazione ossidativa e teoria
chemiosmotica. Trasporto elettrico nella catena respiratoria. Siti di
conservazione dell'energia: Gradiente protonico transmembrana.
Disaccoppianti e ionofori. Controllo respiratorio, effetto dei disaccoppianti,
effetto degli ionofori e degli inibitori della fosforilazione ossidativa.
Trasporto mediato da carrier. Diffusione e trasporto mediato da carrier
attraverso le membrane biologiche. I carrier. Metodi diretti e metodi
indiretti per lo studio dei fenomeni di trasporto. Carrier mitocondriali del
fosfato, degli adeninnucleotidi, dei dicarbossilati, dei tricarbossilati, del
chetoglutarato, del glutammato/aspartato e dell'acilcarnitina. Trasporto di
equivalenti di riduzione: sistema navetta del malato-ossalacetato, del
glicerofosfato, e del malato-aspartato.
Replicazione, trascrizione e sintesi proteica. Modello di Watson e Crick del
DNA. Replicazione semiconservativa ed esperimento di Meselson e Stahl.
RNA messaggero e la trascrizione. Codice genetico. RNA ribosomiale.
RNA transfer. Meccanismo di sintesi proteica. Controllo dell'espressione
genica.
Tecnica del DNA ricombinante. Generalità. Applicazioni in ingegneria
genetica e in biotecnologia.
Testi consigliati:
A. L. Lehninger, D. L. Nelson, M. M. Cox, Principi di Biochimica,
Zanichelli, Bologna.
L. Stryer, Biochimica (IV edizione), Zanichelli, Bologna.
K. Mathews, K.E. van Holde, Biochimica, Casa Editrice Ambrosiana,
Milano.
D. Voet, J. D. Voet, Biochimica, Zanichelli, Bologna.
K. Wilson, J. Walker, Metodologia Biochimica. Le Tecniche Biochimiche
in Laboratorio, Raffaello Cortina Editore, Milano.
149
- Farmacia -
Microbiologia generale
Obiettivi:
La conoscenza delle caratteristiche strutturali e fisiologiche, nonché dei
meccanismi di patogenicità dei microrganismi importanti per la patologia
umana e la conoscenza delle basi biologiche per i modelli di terapia delle
malattie microbiche.
Programma:
Morfologia dei batteri: Struttura della cellula procariotica: parete cellulare,
strutture esterne alla parete, membrana citoplasmatica, citoplasma,
ribosomi, inclusi citoplasmatici, genoma batterico. La spora batterica:
struttura
e
differenziamento.
Nutrizione dei microrganismi e crescita: Esigenze nutrizionali dei
microrganismi e tipi nutrizionali. Batteri anaerobi, facoltativi, microaerofili,
anaerobi
obbligati.
Tolleranza
ed
intolleranza
all’ossigeno.
Crescita microbica: definizione, misurazione, curva di crescita, coltura in
continuo; influenza dei fattori ambientali sulla crescita microbica (nutrienti,
pH, temperatura, ossigeno ecc.).
Genetica microbica: L’informazione genetica nei batteri: cromosoma
batterico, plasmidi e trasposoni. Le mutazioni e le loro basi chimiche;
selezione e identificazione dei mutanti.
Riparazione del DNA: Riparazione per escissione; riparazione delle lesioni;
riparazione postreplicativa; riparazione per ricombinazione.
Trasferimento orizzontale di informazione genica tra i batteri:
trasformazione, coniugazione, trasduzione.
I batteriofagi: Classificazione; riproduzione dei fagi a DNA (ciclo litico);
riproduzione dei fagi a RNA, fagi temperati e lisogenia.
La tecnologia del DNA ricombinante: Enzimi di restrizione e di
modificazione; analisi del DNA sottoposto a restrizione; costruzione di
plasmidi ricombinanti; identificazione dei cloni ricombinanti; clonaggio di
geni eucariotici nei batteri; vettori di clonaggio; applicazioni pratiche della
tecnologia del DNA ricombinante.
Controllo dei microrganismi: Controllo dei microrganismi mediante agenti
fisici (calore, filtrazione, radiazioni) e chimici (sterilizzazione,
disinfezione).
Principi di virologia: Caratteristiche generali dei virus: definizione di virus.
Classificazione e struttura dei virus.
Rapporti virus-cellula: Replicazione dei virus animali, latenza e persistenza.
Meccanismi di oncogenesi dei virus.
150
- Farmacia -
Testi consigliati:
Microbiologia, Prescott et al. Zanichelli
Microbiologia, Brock et al. CITTA’ STUDI EDIZIONI.
Fisiologia generale I
Obiettivi:
Il corso di Fisiologia Generale I si propone di fornire conoscenze aggiornate
della Fisiologia Umana adeguate alle esigenze della moderna professione
del farmacista. Si intendono analizzare le funzioni dell’organismo nel suo
insieme a partire dal livello cellulare. Alla base del percorso formativo vi
sono i fondamentali concetti di omeostasi e di rapporto struttura-funzione
rivisti nell’ottica delle moderne acquisizioni della ricerca nei campi della
Fisiologia molecolare e cellulare. Durante l’intero corso la trattazione dei
vari argomenti viene affrontata utilizzando le fondamentali conoscenze
della fisica, della chimica, dell’anatomia umana, della biologia cellulare e
della biochimica, già acquisite dagli studenti con la formazione precedente
allo studio della Fisiologia Generale I.
Programma:
Omeostasi e rapporti struttura-funzione.
Membrana cellulare: struttura e funzione. Scambi di sostanze attraverso le
membrane. Trasporti passivi, mediati, attivi primari e secondari. Potenziale
di membrana. Caratteristiche ed eventi ionici del potenziale d’azione.
Trasmissione dell’impulso nelle sinapsi elettriche e chimiche. Secrezione
del neurotrasmettitore. Potenziali post sinaptici. Placca motrice.
Contrazione muscolare: basi biochimico-strutturali. Meccanica e
regolazione della contrazione. Accoppiamento eccitazione-contrazione.
Ruolo del calcio. Differenze nella contrazione muscolare liscia, scheletrica
e cardiaca.
Organizzazione del Sistema Nervoso Centrale. Archi riflessi. Recettori
sensoriali. Vie nervose ascendenti. Il midollo spinale ed il controllo della
motilità. Riflesso miotatico. Controllo cerebrale della vasomotilità: vie
piramidali ed extrapiramidali. Struttura e funzione del Sistema Nervoso
Autonomo.
Meccanismo d’azione dei principali tipi di neurotrasmettitori centrali ed
autonomi.
Il concetto di ormone. Interazioni neuro-endocrine.
151
- Farmacia -
Testi consigliati:
R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana.
R. A. Rhoades, G. A. Tanner. Fisiologia Medica. Ed. EdiSES.
C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La Goliardica Pavese.
R. Klinke, S. Silbernagl. Fisiologia. Ed. Zanichelli.
Microbiologia
Obiettivi:
Fornire le conoscenze di base sulle caratteristiche strutturali e funzionali dei
microrganismi. Evidenziare la natura e l’importanza delle tecniche adottate
per isolare, coltivare, osservare ed identificare i microrganismi. Descrivere i
metodi e le sostanze utili per il controllo della crescita e della patogenicità
dei microrganismi. Studiare le modalità con cui i microrganismi
interagiscono con il nostro organismo e le risposte immunitarie messe in
atto dell’organismo umano in risposta alle infezioni.
Programma:
La cellula batterica: Struttura, morfologia e classificazione dei batteri. La
capsula. Gli organi di movimento e di adesione. Composizione e sintesi
della parete batterica. Struttura della membrana citoplasmatica. Ribosomi e
sintesi proteica. Differenze tra batteri Gram positivi e Gram negativi. Il
cromosoma batterico. La spora batterica: struttura e differenziamento.
Metabolismo batterico: Esigenze nutrizionali dei microrganismi. Terreni di
coltura. Fermentazioni. Respirazione aerobia ed anaerobia.
Tecniche microbiologiche: Crescita batterica su terreno liquido e solido.
Terreni di crescita selettivi. Colorazione di Gram. Colorazione di ZiehlNeelsen. Colorazioni acide e basiche.
Genetica batterica: Organizzazione dei geni procariotici. Le mutazioni e le
loro basi chimiche. Mutazioni spontanee ed indotte. Repressione delle
mutazioni.
L’azione patogena dei batteri: Adesività. Invasività. Le tossine di natura
proteica: esotossine. Il lipopolisaccaride o endotossina. Il mimetismo
antigenico. Il tropismo di tessuto o di organo.
Farmaci antibatterici: Chemioterapici. Antibiotici attivi sulla sintesi della
parete batterica. Antibiotici attivi sulla sintesi proteica. Antibiotici attivi
152
- Farmacia sulla sintesi degli acidi nucleici. La resistenza ai farmaci antibatterici.
Antibiogramma in fase liquida ed in piastra.
I virus: Caratteristiche generali dei batteriofagi. Ciclo litico o lisogenico. Le
colture di cellule. La moltiplicazione dei virus. Le strategie replicative dei
virus: Deossiribovirus e Ribovirus. Strategie replicative dei retrovirus.
L’azione patogena dei virus: Infezione virale. Lesioni provocate dai virus.
La trasformazione cellulare. I meccanismi della trasformazione cellulare. I
virus oncogeni. I retrovirus oncogeni.
Farmaci antivirali: Farmaci che agiscono sulla interazione virus-cellula.
Farmaci che agiscono sulla traduzione degli RNA messaggeri. Farmaci che
agiscono sulla replicazione degli acidi nucleici.
La risposta immunitaria alle infezioni: Le difese costitutive contro le
infezioni. I fagociti. Il complemento. La risposta immune umorale: gli
anticorpi. Risposta anticorpale primaria e secondaria: lo switch isotipico. La
risposta immune cellulo-mediata: i linfociti T helper e citotossici. Le cellule
presentanti l’antigene. Le cellule natural killer. Il ruolo della risposta
immune nelle diverse infezioni.
Testi consigliati:
Microbiologia, Prescott et al., Zanichelli.
153
- Farmacia -
III ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
Farmacologia e farmacognosia
Obiettivi:
Il corso ha come scopo la trattazione degli effetti farmacologici delle
droghe. A tal fine il corso è strutturato in una sezione di farmacologia
generale propedeutica alla trattazione sistematica delle droghe ed in una in
cui verranno trattate le proprietà farmacologiche di ormoni ed autacoidi.
Programma:
Recettori farmacologici: Interazioni farmaco-recettore, ipotesi di Clark,
Ariens, Stephenson. Agonisti ed antagonisti recettoriali.
Metodi di studio di recettori: binding recettoriale, purificazione dei recettori
Recettori come molecole: Classificazione e struttura dei recettori,
accoppiamento con i sistemi di trasduzione del segnale.
Regolazione dei recettori: desensitizzazione, up regolazione, down
regolazione. Azioni farmacologiche non mediate da recettori
Meccanismi alla base della trasduzione del segnale post-recettoriale:
Sistema della adenilato-ciclasi, protein-chinasi e fosfatasi, metabolismo dei
fosfatidil-inositoli ed omeostasi del calcio, monossido d’azoto e sistema
della guanilato-ciclasi. Canali ionici di membrana (per sodio, potassio,
calcio). Pompe e trasportatori.
Vie di somministrazione ed assorbimento dei farmaci: Proprietà delle
membrane cellulari, meccanismi di diffusione passiva, trasporto attivo e
facilitato. Fagocitosi e pinocitosi. Vie di somministrazione dei farmaci
Processi di distribuzione e biotrasporto: Fattori che influenzano il legame
con le proteine plasmatiche. Volume di distribuzione, emivita, clearance
plasmatica, biodisponibilità.
Diffusione dei farmaci in distretti particolari: sistema nervoso centrale,
fegato, rene, placenta
Metabolismo dei farmaci: Enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci,
reazioni di biotrasformazione, induzione ed inibizione degli enzimi
metabolizzanti i farmaci. Fattori fisiologici e patologici atti a modificare il
metabolismo dei farmaci
Processi di eliminazione dei farmaci: Eliminazione fecale, urinaria,
154
- Farmacia polmonare, altre vie di eliminazione dei farmaci. Eliminazione presistemica
ed effetto di primo passaggio
Tossicità dei farmaci: Concetti generali sulla tossicità dei farmaci,
valutazione e trattamento. Farmacogenetica ed idiosincrasia farmacologica.
Farmacologia della risposta immune e meccanismi di base della farmacoallergia
Fattori che modificano la risposta ai farmaci: Interazioni a livello
farmacocinetico e farmacodinamico. Tachifilassi, tolleranza metabolica e
cellulare, dipendenza
Come si studia un nuovo farmaco
Saggi biologici prescritti dalla Farmacopea Ufficiale per lo studio dei
farmaci
Principali proprietà farmacotossicologiche delle seguenti droghe vegetali:
Droghe contenenti carboidrati. Droghe contenenti derivati di acidi grassi.
Droghe contenenti saponine. Droghe a principi attivi steroidici. Droghe
contenenti essenze e resine. Droghe a principi fenolici e polifenolici.
Droghe contenenti alcaloidi. Antitumorali di origine vegetale. Droghe
contenenti principi allucinogeni. Varie.
Farmacologia degli autacoidi
Istamina, bradichinina, serotonina, chinine, eicosanoidi, Paf
Testi consigliati:
Clementi F., Fumagalli G.: Farmacologia Generale e Molecolare - Ed.
UTET, Torino, 2004
Fassina G., Ragazzi E.: Lezioni di Farmacognosia, Droghe Vegetali - Ed.
CEDAM, Padova, 1995
Laboratorio di farmacologia
Obiettivi:
Fornire allo studente conoscenze al fine di acquisire cognizioni e
competenze sui farmaci antibatterici, antivirali, antiprotozoari, antielmintici.
In particolare, saranno approfonditi il meccanismo e lo spettro d’azione, la
resistenza, la cinetica, terapia delle patologie infettive, effetti collaterali e
tossici, scelta del chemioantibiotico più appropriato, uso di combinazioni di
chemioantibiotici e ruolo della chemioprofilassi.
155
- Farmacia -
Programma:
Caratteristiche generali dei chemioantibiotici.
Dalla resistenza batterica ai chemioantibiotici: origine della
chemioantibiotico-resistenza – meccanismi fisiopatologici della resistenza –
caratteristiche della resistenza
Criterio di scelta dei chemioantibiotici
Principi di farmacocinetica dei chemioantibiotici
Antibiotici/Chemioterapici
-β lattamine: penicilline, cefalosporine, inibitori delle β-lattamasi,
carbapenemi, monobactami.
-Macrolidi -Lincosamidi -Cloramfenicolo e derivati -Tetracicline Amminoglicosidi -Rifamicine -Antibiotici glicopeptidici: vancomicina,
teicoplanina. -Bacitracina
- Antifungini polienici e non: amfotericina B, nistatina, griseofulvina,
pimaricina, variotina, tricomicina, pirrolnitrina.
-Sulfonamidici, Trimetoprim ed associazioni
-Pirimetamina -Nitrofuranici -Chinoloni -Antimicotici -Antimicobatterici
ed Antivirali -Antiprotozoari -Antielmintici.
Testi consigliati:
Goodman and Gilman: Le Basi Farmacologiche della Terapia, X edizione –
Ed. McGraw-Hill Libri Italia Srl
Katzung B.: Farmacologia Generale e Clinica – Ed. Piccin, Padova, 2003
F. Rossi – V. Cuomo – C. Ricciardi: Farmacologia, Principi di base e
applicazioni terapeutiche - Edizioni Minerva Medica
Chimica Farmaceutica e Tossicologica I
Obiettivi:
Il corso consta di una parte generale e una sistematica. La parte generale
iniziale si prefigge di fornire gli strumenti necessari per analizzare, in
generale la sintesi, l’azione, i rapporti struttura-attività, il metabolismo dei
farmaci, in relazione agli aspetti di produzione e controllo degli stessi e si
intende propedeutica alla seconda parte (sistematica) del corso ed anche ai
corsi di Chimica Farmaceutica degli anni successivi. Nella seconda parte
vengono presi in esame vari aspetti di classi selezionate di farmaci del
Sistema Nervoso Centrale e Periferico e dell’ Apparato Cardiocircolatorio.
156
- Farmacia -
Programma:
Parte generale
Scoperta e sviluppo dei farmaci: scoperta di un f. senza un “lead”, scoperta
di un “lead”. Modificazioni del “lead”: identificazione del farmacoforo,
modificazione dei gruppi funzionali, relazioni struttura-attività
modificazioni della struttura per aumentare la potenza e l’indice terapeutico,
relazioni quantitative struttura-attività, molecular modeling.
Principi dell’azione dei farmaci: trasmettitori, enzimi, ormoni, processi di
trasporto.
Interazioni farmaco-recettore: forze coinvolte, teorie farmaco-recettore,
considerazioni topografiche e stereochimiche.
Assorbimento distribuzione ed escrezione dei farmaci: vie di
somministrazione, fattori che influenzano l’assorbimento dei farmaci,
emivita, volume di distribuzione, escrezione renale e biliare.
Metabolismo dei farmaci: ossidazione dipendente dal citocromo P450,
riduzione, idrolisi, induzione enzimatica, metabolismo di first-pass, fase I,
fase II, escrezione.
Classificazione e nomenclatura dei farmaci.
Parte sistematica
Anestetici e analgesici. Anestetici generali: stadi dell’anestesia,
premedicazione. A. per inalazione: a. organici gassosi, a. inorganici, a.
organici liquidi. A. per endovena. A. locali: meccanismo d’azione, cocaina
e derivati, esteri dell’acido benzoico, esteri dell’ac. P-aminobenzoico, der.
amidici. Analgesici oppiacei: peptici endogeni, morfina, prodotti di
complicazione e di semplificazione molecolare della morfina.
Antinfiammatori non-steroidei: meccanismo d’azione, der. salicilici ed
idrossibenzoici vari, der. dell’ac. antranilico, der. dell’anilina e del paminofenolo, der. pirazolonici e pirazolidindionici, der. di acidi arilacetici,
oxicam, inibitori selettivi della COX-2.
Farmaci deprimenti del Sistema Nervoso Centrale. Ansioliti ed ipnotici:
caratteristiche delle fasi del sonno, meccanismo d’azione, barbiturici,
benzodiazepine, ciclopirroloni. Farmaci antiepilettici: forme principali
dell’epilessia, meccanismo d’azione, antiep. inorganici, barbiturici, der.
idantoinici, der. succinimidici, benzodiazepine, ac. Valproico,
carbamazepina. Farmaci usati nel parkinsonismo: eziologia del P., farmaci
anticolinergici (der. benzidrileterei, der. carbinoli trisostituiti, der.
tioxantenici e fenotiazinici, farm. vari), precursori della dopamina, inibitori
della decarbossilasi selettivi extracerebrali, MAOB inibitori. Neurolettici:
meccanismo d’azione, alcaloidi della Rauwolfia, der. fenotiazinici,
butirrofenoni, farm. atipici. Antidepressivi: meccanismo d’azione, bloccanti
B
157
- Farmacia la captazione di NA e/o 5HT, inibitori delle MAO, antidepressivi atipici.
Farmaci del sistema nervoso autonomo. Sistema nervoso autonomo.
Farmaci autonomici attivi sulle sinapsi colinergiche: colinomimetici
(agonisti muscarinici, anticolinesterasici, agonisti nicotinici o ganglio
stimolanti), antagonisti muscarinici (alcaloidi della Belladonna, esteri ed
eteri di aminoalcoli, aminoamidi), Farm. papaverinici. Farmaci del sistema
simpatico: simpatomimetici ad azione indiretta, simpatomimetici ad azione
diretta (α-agonisti, β-agonisti), bloccanti il neurone adrenergico, antagonisti
degli adrenocettori (α-bloccanti, β-bloccanti).
Farmaci dell’apparato cardiovascolare. Farmaci usati nell’ipertensione: ad
azione centrale, β-bloccanti, diuretici tiazidici, vasodilatatori (ACE
inibitori, antagonisti dell’angiotensina, calcio-antagonisti, α1-bloccanti,
formazione di NO). Farmaci usati nell’angina: β-bloccanti, calcioantagonisti, esteri nitrosi, esteri nitrici. Farmaci usati nell’insufficienza
cardiaca: eterosidi cardiotonici. Antiaritmici. Diuretici: meccanismo
d’azione, tiazidi, diuretici dell’ansa, inibitori dell’anidrasi carbonica, d.
risparmiatori di potassio. Ipolipidemizzanti: meccanismo d’azione, statine,
fibrati, resine a scambio anionico.
Testi consigliati:
Patrick: Introduzione alla Chimica Farmaceutica – EdiSES
Gualtieri, Romanelli, Deodori – Chimica Farmaceutica dei Recettori –
CLUEB
Schroeder, Rufer, Schmiehen – Chimica Farmaceutica - EdiSES
Chimica farmaceutica e tossicologica II
Obiettivi:
Il corso si propone di trattare alcune classi di farmaci rispettando il carattere
interdisciplinare della materia, risultante dal contributo della chimica
organica, della biochimica e della farmacologia. Uno studio approfondito si
riserva all’aspetto chimico dei farmaci, mantenendo però sempre collegati il
meccanismo di azione e le applicazioni chimiche. In particolare il corso
tratta farmaci di origine biologica e di sintesi appartenenti alla classe dei
chemioterapici, antitumorali, antistaminici e dei farmaci attivi sull’apparato
gastro-intestinale.
158
- Farmacia -
Programma:
Farmaci antibatterici, considerazioni generali e classificazione. Organismi
patogeni, resistenza batterica. Composti contenenti alogeni attivi. Composti
ammonici quaternari. Fenoli e derivati dell’acido salicilico. Sulfamidici e
sulfoni. Nitrofurani. Antimicobatterici.
Antibiotici beta-lattamici, aminoglicosidi, tetracicline, peptidici, macrolidi,
ansamicine, glicopeptidi, chinoloni, cloramfenicolo, fosfomicina.
Antiprotozoari, considerazioni generali e classificazione, antiplasmodici,
antiamebici, antitripanosomici.
Antimicotici, considerazioni generali e classificazione, griseofulvina,
imidazolici, antibiotici polienici, composti ammonici quaternari, acidi
carbossilici, derivati dell’acido tiocarbonico.
Antielmintici, considerazioni generali e classificazione, farmaci contro
nematodi, cestodi, tramatodi.
Antivirali, considerazioni generali e classificazione, ammine cicliche,
tiosemicarbazoni, derivati purinici e pirimidinici, interferoni e interferoninduttori, anti-AIDS.
Antitumorali, forme tumorali, considerazioni generali e classificazione,
alchilanti, antimetaboliti, derivati purinici e pirimidinici, asparaginasi,
alcaloidi della vinca, antibiotici antitumorali.
Antistaminici anti-H1.
Farmaci del tratto gastro-intestinale, emetici ed antiemetici, acidi ed
antiacidi, colagoghi, lassativi e antidiarroici.
Testi consigliati:
E.Schröder, C.Rufer, R.Schmiechen. Chimica Farmaceutica. Edizioni SES.
W.O.Foye. Principi di chimica farmaceutica. Edizioni Piccin.
Fisiologia generale II
Obiettivi:
Il corso intende analizzare le funzioni dell’organismo nel suo insieme fino
al livello d’organo e di sistema. Alla base del percorso formativo vi sono i
fondamentali concetti di omeostasi e di rapporto struttura-funzione rivisti
nell’ottica delle moderne acquisizioni della ricerca nei campi della
Fisiologia molecolare e cellulare. La trattazione dei vari argomenti viene
affrontata utilizzando le fondamentali conoscenze della fisica, della
chimica, dell’anatomia umana, della biologia cellulare e della biochimica,
159
- Farmacia nonchè della Fisiologia Generale I, già acquisite dagli studenti con la
formazione precedente lo studio della Fisiologia Generale II.
Programma:
Il sangue: funzioni e composizione. Gli elementi figurati del sangue.
Emopoiesi. La coagulazione. Il concetto di risposta immunitaria.
L’emoglobina.
Emodinamica: basi fisiche e strutturali. Rapporti pressione-flusso.
Regolazione nervosa, ormonale e locale della vasomotilità.
Struttura e funzione del cuore dei mammiferi: Attività elettrica cardiaca.
Parametri cardiaci. Il ciclo cardiaco. Controllo nervoso ed umorale
dell’attività del cuore.
Organi e funzione respiratoria: Trasporto dei gas respiratori e loro scambi a
livello polmonare e tissutale. La meccanica polmonare. Controllo
dell’attività respiratoria.
L’omeostasi idro-minerale: Il rene ed il nefrone: richiami strutturali. La
produzione dell’urina. Controllo della funzionalità renale. Rene ed
equilibrio acido-base. Funzione endocrina del rene.
La digestione: struttura del canale digerente e sua innervazione. Funzioni
gastriche e funzioni intestinali. Regolazione dei processi digestivi.
Testi consigliati:
R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana.
R. A. Rhoades, G. A. Tanner. Fisiologia Medica. Ed. EdiSES.
C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La Goliardica Pavese.
R. Klinke, S. Silbernagl. Fisiologia. Ed. Zanichelli.
Biochimica industriale
Obiettivi:
Il corso si propone di presentare la Biochimica Industriale come
un’applicazione della biochimica nella produzione di composti utili in
medicina, nell’ industria chimica ed alimentare. L’obiettivo è quello di
fornire agli studenti le basi biochimiche delle tecnologie, in uso in campo
industriale, sia a scopi di ricerca che produttivi. Di fornirgli inoltre, le
conoscenze biotecnologiche applicabili alla salvaguardia dell’ambiente.
160
- Farmacia -
Programma:
Introduzione: Biochimica Industriale e processi biotecnologici. Definizione
di processo biotecnologico: processi a monte, biotrasformazioni, processi a
valle. Sistemi biologici nella Biotecnologia molecolare: cellule
procariotiche ed eucariotiche, organizzazione. Batteri e Lieviti. Principi di
crescita microbica: fermentazioni. Ottimizzazione dell’efficienza del
processo fermentativo. Colture batch e colture continue. Bioreattori.
Fermentazione in due stadi mediante reattore a salita d’aria in tandem:
produzione industriale di T4 DNA ligasi. Materie prime utilizzate nella
fermentazione. Raccolta delle cellule microbiche: centrifugazione e
filtrazione. Lisi delle cellule microbiche: metodi chimici, lisi enzimatica,
metodi fisici. Processi a valle: isolamento delle proteine.
Biotecnologie e Industria Chimica: Sintesi di prodotti chimici di base:
etanolo. Sintesi di prodotti della chimica fine: enzimi industriali,
amminoacidi, (acido glutammico, lisina, triptofano). Sintesi dell’acido
ascorbico. Sintesi del colorante indaco. Sintesi di antibiotici:
classificazione, resistenza batterica, determinazione dell’attività. Produzione
industriale di antibiotici: penicilline e cefalosporine. Manipolazione
genetica di Streptomyces, clonaggio di geni della biosintesi degli antibiotici,
sintesi di nuovi antibiotici, ingegnerizzazione di antibiotici policheturi,
produzione di antibiotici su larga scala. Sintesi di materie grasse,
biopolimeri e materie plastiche. Sintesi di bioinsetticidi.
La manipolazione dell’espressione genica nei Procarioti: Espressione dei
geni. Vettori di espressione. Promotori forti e regolabili: sistemi usati su
scala industriale. Proteine di fusione e loro impiego. Proteine di superficie:
proteina pIII del batteriofago M13. Geni tandem unidirezionali.
Miglioramento della stabilità delle proteine. Limitata disponibilità di
ossigeno: impiego di ceppi ospiti deficienti di proteasi, emoglobina
batterica. Integrazione del DNA nel cromosoma della cellula ospite.
Aumento della secrezione di una proteina espressa: batteriocina. Carico
metabolico.
La produzione di proteine ricombinanti nelle cellule Eucaristiche: Sistemi
di espressione basati su Saccharomyces cerevisiae. Sistemi di espressione
basati sulle cellule di insetto in coltura. Vettori di espressione per le cellule
di mammifero. La mutagenesi mirata agli oligonucleotidi, amplificata
tramite PCR. Addizione di legami disolfuro. Produzione industriale di
subtilisina.
Biotecnologie e Industria Farmaceutica: Sintesi di farmaci antitumorali
(interferone, interleuchine e citochine), dei fattori di coagulazione del
sangue e dell’attivatore tissutale del plasminogeno. Sintesi dei fattori di
161
- Farmacia crescita (EGF e PDGF) e di ormoni peptidici (insulina, ormone della
crescita ed eritropoietina). Metodi convenzionali per la produzione di
vaccini. Nuovi metodi di produzione di vaccini. I vaccini subunità: virus
dell’herpes simplex, virus dell’afta epizootica, il batterio della tubercolosi, i
vaccini peptidici. I vaccini attenuati: vibrio cholerae, la specie salmonella,
la specie leishmania. Vaccinia virus.
Biotecnologie e Industria cosmetica: Produzione industriale di prodotti per
la pelle: produzione di acido ialuronico e di collagene. Produzione di
sostanze idratanti: acido gamma-linolenico acido arachidonico, gomma
xantano, plastein-PM. Produzione di aromi rari dei profumi mediante
l’utilizzo di colture di cellule vegetali. Produzione di scikonina e cartamina.
Biocorrezione ed utilizzazione della biomassa: I microrganismi e lo
smaltimento dei prodotti di rifiuto. La degradazione microbica degli
xenobiotici. L’ingegneria genetica dei percorsi biodegradativi. La
manipolazione mediante trasferimento di plasmidi. Biorisanamento del
suolo e delle acque inquinate da composti tossici. L’utilizzazione della
cellulosa.
Testi consigliati:
Appunti di lezione
Glick: “Biotecnologia Molecolare”. Ed. Zanichelli
Watson: “Dna ricombinante”. Ed. Zanichelli
Poli: “Biotecnologie” Principi ed Applicazioni dell’Ingegneria Genetica.
Ed. UTET
Alberghina: “Biotecnologia e Bioindustria”. Ed. UTET.
162
- Farmacia -
III ANNO
INDIRIZZO BIOPATOLOGICO
Fitofarmacia
Obiettivi:
Gli obiettivi che si intende raggiungere attraverso lo studio dei principi
attivi delle piante medicinali sono quelli di fornire le basi chimiche della
moderna fitoterapia, evidenziando i passaggi e le tecniche fondamentali
dello screening fitochimico e le basilari caratteristiche chimiche e chimicofisiche delle principali classi di composti naturali usati in terapia.
Programma:
Definizioni: Definizioni di pianta officinale e medicinale, droga, principi
attivi e loro utilizzo in campo officinale e medicinale.
Tecniche: Principali tecniche di estrazione di principi attivi da piante
officinali e medicinali. Principali tecniche di separazione di principi attivi
da miscele a più componenti. Principali tecniche di riconoscimento a mezzo
saggi chimici. Principali tecniche spettroscopiche di riconoscimento di
composti naturali.
Saponine: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche strutturali,
biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Terpeni: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche strutturali,
biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Alcaloidi: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche strutturali,
biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Flavonoidi: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche
strutturali, biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Cumarine: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche
strutturali, biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Steroli: Distribuzione botanica, caratteristiche chimico-fisiche strutturali,
biosintesi, estrazione e purificazione, caratterizzazione chimica e
163
- Farmacia spettroscopica, utilizzo terapeutico.
Testi consigliati:
Capasso-Grandolini; Fitofarmacia.
Morelli; Principi attivi delle piante medicinali, Edagricole.
Patologia generale I
Obiettivi:
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biologiche delle manifestazioni
patologiche. Consentire la comprensione delle cause determinanti i
meccanismi patogenetici delle malattie e l’etiopatogenesi delle alterazioni
fondamentali dei sistemi d’organo con i loro correlati essenziali di
semiologia e terminologia medica. Ciò al fine di realizzare un percorso che
orienti lo studente verso l’interazione professionale tra l’operatore
farmacista ed il paziente a cui dovrà rivolgere un’attività di informazione e
comunicazione quanto più comprensibile.
Programma:
Definizione dell’ambito disciplinare. Patologia cellulare, la degenerazione
grassa, vacuolare ed amiloidea: i vari tipi di necrosi. L’infiammazione:
fenomeni cellulari e mediatori chimici. Effetti sistemici, farmaci
antiflogistici, edema trasudatizio. Causa e patogenesi: forme aspecifiche di
flogosi, i granulomi; processi riparativi, sclerosi e cirrosi. L’immunità
aspecifica e specifica: gli organi linfopoietici. Marcatori di membrana,
complesso maggiore di istocompatibilità, linfociti T e B, reazione antigeneanticorpo, il complemento, sierodiagnosi e sieroprofilassi. Ipersensibilità,
malattie allergiche, rigetto dei trapianti, malattie autoimmuni,
immunodeficienze, AIDS, i farmaci immunodepressori. La trasformazione
neoplastica e le caratteristiche di malignità; genetica dei tumori,
cancerogenesi da fattori biologici, chimici e fisici: tumori
ormonodipendenti, difesa immunitaria contro i tumori, i farmaci
antitumorali e i farmaci antagonisti ormonali: cenni di terapia genetica in
campo oncologico ed applicazioni farmacologiche. Aspetti semantici e
terminologici in rapporto all’informazione ed alla comunicazione.
Testi consigliati:
G.M. Pontieri, Patologia Generale. Piccin
V.Dianzani, Trattato di Patologia Generale. UTET
164
- Farmacia F.S. Greenspan - P.H. Forsham, Manuale di Endocrinologia Clinica. PiccinNuova Libraria
F. Celotti, Patologia Generale e Fisiopatologia. Edises
Biochimica sistematica umana I
Obiettivi:
Descrizione e distinzione di organi e tessuti sul piano biochimico. Studio
dei profili biodinamici integrati di organi e tessuti ed interpretazione delle
interrelazioni e delle regolazioni molecolari.
Programma:
Generalità. Metabolismo basale in varie condizioni. Alimenti e nutrienti.
Criteri di scelta individuali e ambientali degli alimenti. Gli alimenti e i
gruppi alimentari. Prodotti alimentari e dietetici. Basi biochimiche della
dieta e della dietoterapia. Bioenergetica. Fabbisogno alimentare ed
energetico. Indice glicemico degli alimenti. Principi fondamentali del
metabolismo cellulare. Metabolismo dei tessuti durante la fase di
alimentazione e di digiuno. Omeostasi del glucosio. Metabolismo lipidico:
lipoproteine plasmatiche. Metabolismo azotato.
Apparato digerente. Meccanismi biochimici della secrezione di enzimi ed
elettroliti a livello delle cellule della mucosa dell'apparato digerente.
Meccanismi biochimici della digestione degli alimenti. Meccanismi
biochimici dell'assorbimento dei principi alimentari. Gli ormoni
gastroenterici.
Fegato. Il tessuto epatico. Caratteristiche biochimiche dell’epatocita.
Metabolismo glucidico. Metabolismo lipidico: ossidazione degli acidi grassi
nei perossisomi e nei mitocondri, sintesi della carnitina; regolazione della
sintesi del colesterolo; sintesi degli acidi biliari. Metabolismo azotato: ciclo
dell’urea (regolazione dell’attività di Carbammil-Pi sintetasi I, Glutammato
deidrogenasi e Glutammina sintetasi), ciclo intercellulare della glutammina,
trasportatore dell’ornitina. Composizione della bile. Sali biliari. Pigmenti
biliari. Bilirubina. Reazioni di detossificazione: metabolismo degli
xenobiotici e metabolismo dell’etanolo. Altri processi di biotrasformazione
epatica.
Muscolo. Metabolismo glucidico: trasporto di glucosio insulina-dipendente.
Sintesi di creatina e regolazione dell’attività della creatina chinasi. Attività
dell’adenilico deaminasi. Interrelazioni metaboliche durante l’esercizio
fisico. Metabolismo del muscolo cardiaco.
165
- Farmacia Tessuto adiposo. Metabolismo, caratteristiche biochimiche dell’adipocita,
lipogenesi e lipolisi. Integrazione con il metabolismo epatico e muscolare.
Tessuto adiposo bianco e bruno. Termogenesi. Tessuto adiposo come
organo secretore: struttura e funzione della leptina.
Metabolismo del calcio, magnesio, fosforo, ferro, rame, zinco, cromo,
selenio e iodio.
Testi consigliati:
C. M. Caldarera. Biochimica Sistematica Umana. Casa Editrice CLUEB.
T. M. Devlin. Biochimica con aspetti clinici. Gruppo Editoriale IdelsonGnocchi.
R. H. Garrett, C. M. Grisham. Principi di Biochimica con messa a fuoco su
quella umana. Ed. Piccin.
Biochimica sistematica umana II
Obiettivi:
Descrizione con linguaggio biochimico e molecolare dei meccanismi che
governano gli eventi molecolari, il metabolismo, i complessi fenomeni di
comunicazione e di interazione tra cellule, tessuti ed organi. Acquisizione
delle basi biochimiche necessarie ad interpretare alcune situazioni
nutrizionali.
Programma:
Sangue. Composizione. Emogramma. Proteine plasmatiche. Enzimi del
plasma: significato diagnostico. Cellule del sangue: eritrociti (struttura della
membrana, metabolismo, sintesi dell’emoglobina, stress ossidativo,
metabolismo azotato, eritropoiesi); piastrine (struttura, metabolismo,
adesione piastrinica), leucociti (attività della NADPH-ossidasi e della
mieloperossidasi). Processo della coagulazione.
Tessuto nervoso. Biochimica del tessuto nervoso.
Biochimica della cute e degli annessi cutanei.
Biochimica del tessuto osseo e dentale. Struttura minerale. Macromolecole
della matrice organica. Mineralizzazione dell’osso. Riassorbimento osseo.
Fattori di crescita e ormoni che agiscono sulle cellule dell’osso. Markers
della formazione e riassorbimento del tessuto osseo. Biochimica dei tessuti
dentali.
Il rene. Metabolismo renale. Ruolo dei sistemi di trasporto nel
riassorbimento e nella regolazione dell’equilibrio idrico-salino. Regolazione
166
- Farmacia ormonale. Regolazione renale dell’equilibrio acido-base.
Metabolismo dell’unità feto-placentare. Metabolismo placentare.
Metabolismo di alcuni tessuti fetali.
Biochimica dei radicali liberi. Coinvolgimento in varie condizioni
patologiche.
Aspetti metabolici in età pediatrica.
Testi consigliati:
C. M. Caldarera. Biochimica Sistematica Umana. Casa Editrice CLUEB.
Robert K. Murray, Daryl K. Granner, Peter A. Mayes, Victor W. Rodwell.
Harper – Biochimica 25a ed. McGraw-Hill.
Appunti dalle lezioni.
Patologia genetica e molecolare
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire le basi metodologiche per lo studio della
variabilità genetica normale e patologica e dei meccanismi di trasmissione e
di espressione dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare.
Lo scopo è di fornire allo studente un linguaggio e degli strumenti atti alla
comprensione della patologia genetica e dei fenomeni genetici importanti in
generale per la patologia dell’uomo.
Programma:
Trasmissione ereditaria dei carateri patologici: Leggi di Mendel.
Caratteristiche delle malattie autosomiche dominanti. Caratteristiche delle
malattie autosomiche recessive.
Caratteristiche delle malattie
eterocromosomiche
Basi molecolari delle malattie ereditarie: La mutazione. L’importanza della
sequenza del DNA. Tipi diversi di mutazione. Mutazioni missense.
Mutazioni non-senso. Errori di splicing. Delezioni. Conversione genica.
Inserzioni. Duplicazioni. Triplette ripetute instabili. Correlazione genotipofenotipo.
Patologia molecolare generale delle proteine: Struttura e funzione delle
molecole proteiche. Meccanismi generali di danno delle molecole proteiche
e loro effetti. Effetti e sintomi: patogenesi molecolare delle malattie da
danno proteico. Effetti legati alla specifica funzione della proteina. Effetti
legati all'accumulo improprio della proteina alterata
Patologia molecolare speciale delle proteine: dalla molecola al sintomo:
167
- Farmacia Patologia molecolare dei recettori . Patologia degli enzimi. Alterazioni
dell’apparato vacuolare
Patologia cromosomica umana: Cariotipo umano normale. Anomalie di
numero. Origine delle aneuploidie. Origine delle poliploidie. Conseguenze
delle eteroploidie cromosomiche: Trisomia 21 –Sindrome di Down;
Trisomia18–Sindrome di Edwards; Trisomia 13 –Sindrome di Patau;
Monosomia X- Sindrome di Turner; Polisemie X; Sindrome di Klinefelter;
Maschio XYY. Anomalie di struttura. Rotture cromatidiche. Rotture
cromosomiche. Anomalie intracromosomiche: delezioni e loro
conseguenze; Sindromi di Wolf; Malattia del “cri du chat”; inversioni;
inserzioni intracromosomiche. Anomalie intercromosomiche: traslocazioni
reciproche; traslocazioni X/autosomiche; traslocazioni robertsoniane;
traslocazioni per inversione; anomalie di divisione del centromero;
duplicazioni; principali sindromi da duplicazione cromosomica. Anomalie
cromosomiche somatiche.
Malattie con difetti della riparazione del DNA: Meccanismi di riparazione.
Difetti dei meccanismi di riparazione del DNA nell’uomo. Malattie con
fragilità cromosomica: Anemia di Fanconi; Sindrome di Bloom; Atassia
telangiectasia; Sindrome di Werner.Malattie con ipersensibilità alla luce
ultravioletta: Xeroterma pigmentosum.
Oncogeni e cancro: Il cancro. Aspetti generali. L’origine monoclonale. La
cellula tumorale. Oncogeni virali e cellulari . Retrovirus oncogeni.
Oncogeni cellulari. Meccanismi di attivazione degli oncogeni cellulari.
Cooperazione tra oncogeni nella tumorogenesi. Funzioni delle proteine
codificate dagli oncogeni. Ruolo degli oncogeni nella trasformazione
tumorale. La predisposizione genetica al cancro. Geni oncosoppressori.
Geni oncosoppressori e tumori ereditari: il modello del retinoblastoma. I
tumori ereditari: Il tumore di Wilms; La Sindrome di Li-Fraumeni; La
poliposi adenomatosa familiare del colon. Geni oncosoppressori e tumori
sporadici.
Testi consigliati:
Cao, Dalla piccola, Notarangelo. Malattie genetiche. Molecole e geni.
Piccin
Robbins, Le basi patologiche delle malattie. Piccin
Strachan & Read, Genetica molecolare umana. UTET
Pasternack, Genetica molecolare umana. Zanichelli
Lollini, Terapia genica. Zanichelli.
168
- Farmacia -
III ANNO
INDIRIZZO BIOCHIMICO-CLINICO
Patologia generale I
Obiettivi:
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biologiche delle manifestazioni
patologiche. Consentire la comprensione delle cause determinanti i
meccanismi patogenetici delle malattie e l’etiopatogenesi delle alterazioni
fondamentali dei sistemi d’organo con i loro correlati essenziali di
semiologia e terminologia medica. Ciò al fine di realizzare un percorso che
orienti lo studente verso l’interazione professionale tra l’operatore
farmacista ed il paziente a cui dovrà rivolgere un’attività di informazione e
comunicazione quanto più comprensibile.
Programma:
Definizione dell’ambito disciplinare.
Patologia cellulare: la degenerazione grassa, vacuolare ed amiloidea,
ipossia ed ischemia, necrosi ed apoptosi.
L’infiammazione: fenomeni cellulari e mediatori chimici. Effetti sistemici,
farmaci antiflogistici, edema trasudatizio. Causa e patogenesi: forme
aspecifiche di flogosi, i granulomi; processi riparativi, sclerosi e cirrosi.
Le infezioni e sistema immunitario: Patogenesi infettiva, immunità
aspecifica e specifica: gli organi linfopoietici. Marcatori di membrana,
complesso maggiore di istocompatibilità, linfociti T e B, reazione
antigeneanticorpo, il complemento, sierodiagnosi e sieroprofilassi.
Ipersensibilità: malattie allergiche, rigetto dei trapianti, malattie
autoimmuni, immunodeficienze, AIDS, i farmaci immunodepressori.
Le neoplasie: La trasformazione neoplastica e le caratteristiche di malignità;
genetica dei tumori, cancerogenesi da fattori biologici, chimici e fisici:
tumori ormonodipendenti, difesa immunitaria contro i tumori, i farmaci
antitumorali e i farmaci antagonisti ormonali: cenni di terapia genetica in
campo oncologico ed applicazioni farmacologiche.
Testi consigliati:
Robbins – Le basi molecolari delle malattie (Vol. 1) – Ed Piccin
G.M. Pontieri, Patologia Generale. (Vol.1) – Ed. Piccin
169
- Farmacia V.Dianzani, Trattato di Patologia Generale. - Ed. UTET
T.D Spector, Patologia Generale. - Casa Editrice Ambrosiana
Biochimica applicata I
Obiettivi:
Il corso si propone di dare allo studente un quadro completo dei rapporti
struttura-funzione delle principali molecole biologiche, i meccanismi
biochimici essenziali per una corretta funzionalità metabolica e i
fondamenti delle principali metodologie applicabili allo studio dei fenomeni
biologici.
Programma:
Principi generali della Biochimica Applicata: Criteri generali della
sperimentazione biochimica, significato e finalità. Connessioni e
regolazioni delle vie metaboliche. Comunicazione dell’ambiente
intracellulare con quello extracellulare. Compartimentazione della cellula.
Comunicazione fra ambiente e compartimenti cellulari.
Trasporto attraverso le membrane: Diffusione, diffusione facilitata.
Trasporti passivi, trasporti attivi. Legge di Fick. Caratteristiche strutturali
delle proteine trasportatrici, famiglie di proteine. Esempi di poteine di
trasporto: pompe, carrier, proteine canale. Modalità di trasporto: uniporto,
simporto, antiporto
Metabolismo glucidico
Omeostasi del glucosio e distribuzione nei vari organi. Metabolismo di
fruttosio e galattosio. Famiglia dei GLUT (trasportatori del glucosio):
funzione del GLUT 4. Insulina: sintesi, meccanismo di induzione della
secrezione da parte delle cellule β del Pancreas, meccanismo d’azione
(funzione di IRS1 e IRS2), effetti sui trasportatori del glucosio, sulle
fosfatasi e sulla CPTI (carnitina palmitoiltransferasi I). Tossicità del
glucosio: effetti sul mioinositolo e sulla PCK (proteina chinasi C),
glicosilazione delle proteine.
Metabolismo lipidico
Assorbimento intestinale dei grassi e trasporto nei tessuti. Lipoproteine:
classificazione e funzione (Chilomicroni, VLDL, IDL, LDL e HDL),
recettore delle LDL (struttura, funzione e regolazione della sintesi del
recettore), meccanismo di ingresso delle LDL nella cellula.
Ipercolesterolemia familiare e acquisita. Dosaggio di colesterolo e
lipoproteine nel plasma: significato clinico.
170
- Farmacia -
Metabolismo azotato
Proteine endogene: degradazione lisosomiale e degradazione citosolica.
Catabolismo degli amminoacidi. Iperammoniemia. Amminoacidopatie.
Ciclo dell’urea: regolazione dell’attività di Carbammil-Pi sintetasi I,
Glutammato deidrogenasi e Glutammina sintetasi.
Testi consigliati:
Appunti del corso di lezione
Devlin – Biochimica (Ed. Gnocchi)
Matthew-Van Holden – Biochimica (Ed. Ambrosiana)
Biochimica applicata II
Obiettivi:
Fornire le competenze teoriche e pratiche che permettano allo studente di
comprendere le piu’ moderne tecniche biochimiche e bio-molecolari in uso
in laboratori di ricerca e di diagnostica.
Programma:
Citofluorimetria
Teoria, strumentazione, applicazioni diagnostiche e microbiologiche
Tecnologia del DNA Ricombinante
Elementi di biologia molecolare. Strumenti del clonaggio : enzimi di
restrizione, DNA ligasi, DNA polimerasi, trascrittasi inversa. Marcatura con
precursori radioattivi di RNA e DNA. Caratteristiche generali dei vettori
plasmidici e batteriofagi. Sistemi procariotici ospite-vettore. Clonaggio del
DNA con vettori plasmidici. Identificazione, analisi e sequenziamento del
DNA clonato. Tecniche di ibridazione: Southern, Northern, Western
blotting.La reazione a catena della polimerasi. Real time-PCR: teoria e
applicazioni diagnostiche, forensi e biotecnologiche
Genomica
Progetto genoma umano. DNA microarrays: applicazioni diagnostiche.
Farmacogenomica
Proteomica
Principi generali; elettroforesi bidimensionale; spettrometria di massa.
Interazioni proteina-proteina; microarray di proteine; applicazioni pratiche;
metabolomica; glicomica.
171
- Farmacia -
Terapia genica
Principi teorici; vettori virali; trasduzione genica con metodi non virali;
strategie ablative; applicazioni: terapia genica dei tumori, delle malattie
infettive e delle malattie ereditarie.
Biologia molecolare clinica
Obiettivi:
Studio degli approcci innovativi ed applicativi di biologia molecolare in
grado di integrare o di sostituire alcuni metodi diagnostici convenzionali.
Descrizione di specifiche analisi molecolari effettuabili con le tecniche di
amplificazione genica.
Programma:
Il laboratorio d’analisi di biologia molecolare clinica. Organizzazione,
logica diagnostica, modalità operative. Pianificazione, realizzazione e
valutazione delle attività diagnostiche con indagini di biologia molecolare
clinica. Organizzazione dei sistemi di verifica della qualità. Significato dei
test di laboratorio. Predittività.
Diagnostica molecolare. Principi, tecniche di base e relativa
strumentazione. Metodologie per l’estrazione e la manipolazione degli acidi
nucleici.
PCR “in situ”. Descrizione della tecnica. Applicazioni.
PCR quantitativa. Descrizione della tecnica. Uso degli standard interni ed
esterni. PCR “real time”.
Altre tecniche di amplificazione genica. LCR. Amplificazione Q-Beta.
Metodo NASBA. Amplificazione del segnale.
Applicazioni cliniche. Identificazione di agenti virali, di batteri patogeni, di
funghi e parassiti patogeni. Analisi prenatali. Identificazione di mutazioni
geniche: diagnosi di fibrosi cistica. Identificazione di aneuploidie: diagnosi
di sindrome di Down. Tipizzazione HLA. Identificazione di oncogeni, di
geni oncosoppressori, di traslocazioni cromosomiche e di virus oncogeni.
Diagnosi delle infezioni da HCV, HIV e delle leucemie.
Test di Biologia Molecolare. Fattore V di Leiden. Apolipoproteina E.
Emocromatosi ereditaria. Fibrosi cistica. Traslocazione bcl-2/JH, t(14;18).
Traslocazione bcr-abl, t(9;22). Riarrangiamento genico PML/RARα,
t(15;17). Cromosoma X-fragile. Distrofia muscolare. HLA-B27.
Chlamydia trachomatis. Mycobacterium tuberculosis. Helicobacter pylori.
Citomegalovirus. Virus di Epstein-Barr. Parvovirus B19. Virus del
172
- Farmacia papilloma. Virus dell’epatite B. HIV-1. Virus dell’epatite C.
Prospettive future.
Testi consigliati:
M. G. Marin. Diagnostica di laboratorio. Tecniche di amplificazione genica:
dal laboratorio alla pratica clinica. Casa Editrice Sorbona.
Appunti dalle lezioni.
Link:
http://www.labtestsonline.org
173
- Farmacia -
IV ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
Tecnologia socioeconomia e legislazione farmaceutiche I
Obiettivi:
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti basi teoriche e pratiche
riguardanti la formulazione, l’allestimento ed il controllo delle forme
farmaceutiche. Vengono fornite nozioni fondamentali di legislazione
farmaceutica inerenti la responsabilità del farmacista nella distribuzione dei
medicinali.
Programma:
Responsabilità del farmacista.Classificazione amministrativa delle farmacie.
Pianta Organica. Ordine Professionale. Deontologia Professionale. La
Farmacia Ospedaliera.Classificazione amministrativa dei medicinali.
Medicinali di origine industriale. Medicinali allestiti in Farmacia aperta al
pubblico e ospedaliera. Norme di buona preparazione: produzione e
controllo dei medicinali. Farmacopea: norme e tabelle. Prezzo dei
medicinali, tariffa nazionale dei preparati magistrali. Prescrizione medica:
ricetta ripetibile (RR), non ripetibile (RNR), limitativa (RL), ministeriale
speciale (RMS), ministeriale a ricalco (RM). Medicinali non soggetti a
prescrizione medica (SOP e OTC). Decreto Legislativo 539/92.
Dispensazione di stupefacenti. DPR 309/90. Dispensazione dei medicinali
per uso veterinario: distribuzione e vendita. Norme relative alla pubblicità e
alla presentazione dei medicinali. Farmaci e forme farmaceutiche.
Operazioni farmaceutiche: macinazione, muscolazione, filtrazione,
essiccamento, sterilizzazione, dissoluzione e solubilizzazione, distillazione.
Biofarmaceutica. Biodisponibiltà e bioequivalenza. Materie prime:
eccipienti, confezionamento. Sviluppo farmaceutico: preformulazione e
formulazione. Stabilità e stabilizzazione dei medicinali. Principali cause di
degradazione dei medicinali. Cinetiche delle reazioni di decomposizione dei
farmaci: reazione di ordine zero, di primo, secondo e pseudo-primo ordine.
Conservazione corretta dei medicinali.
Testi consigliati :
Farmacopea Ufficiale Italiana Ed. vigente.
174
- Farmacia M. Marchetti. P. Minghetti, Legislazione Farmaceutica, Ed. Ambrosiana
A. N. Martin e al., Physical Pharmacy, Ed. Lea & Febiger
Remington's, Pharmaceutical Science
P.Colombo,P.L. Castellani, A.Gazzaniga, E. Menegatti, E.Vidale, Principi
di Tecnologie Farmaceutiche. Ed. Ambrosiana
Patologia generale II (con note di fisiopatologia endocrina)
Obiettivi:
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biologiche delle manifestazioni
patologiche. Consentire la comprensione delle cause determinanti i
meccanismi patogenetici delle malattie e l’etiopatogenesi delle alterazioni
fondamentali dei sistemi d’organo e delle ghiandole endocrine insieme ai
correlati essenziali di semiologia e terminologia medica. Ciò al fine di
realizzare un percorso che orienti lo studente verso l’interazione
professionale tra l’operatore farmacista ed il paziente a cui dovrà rivolgere
un’attività di informazione e comunicazione quanto più comprensibile.
Programma:
Ipossia ed insufficienza respiratoria.
Fisiopatologia della circolazione.
Fisiopatologia dell’emostasi e della coagulazione.
Aterosclerosi, trombosi ed embolia.
L’infarto miocardico, il cuore polmonare.
Ipertensione arteriosa, meccanismo di azione dei farmaci antiipertensivi.
Fisiopatologia del sistema renale.
Fisiopatologia dell’apparato gastrointestinale.
Fisiopatologia delle ghiandole a secrezione interna: Ipofisi, tiroide,
paratiroide, surrene, testicolo, ovaio ed effetti sistemici; la farmacoterapia
ormonale.
Testi consigliati:
G.M. Pontieri, Patologia Generale. Piccin
V.Dianzani, Trattato di Patologia Generale. UTET
F. Celotti, Patologia Generale e Fisiopatologia. Edises
F.S. Greenspan - P.H. Forsham, Manuale di Endocrinologia Clinica. Piccin-
Nuova Libraria
175
- Farmacia -
Enzimologia
Obiettivi:
L’obiettivo principale di questo corso è quello di approfondire il
comportamento degli enzimi isolati e purificati dalle cellule degli organismi
viventi. Lo svolgimento di un processo biochimico e la sua regolazione
possono essere studiati secondo due criteri: - criterio termodinamico che ci
permette di seguire la direzione verso la quale i processi chimici avvengono
spontaneamente con produzione di energia in funzione delle concentrazioni
ma indipendentemente dal tempo; - criterio cinetico che considera lo
svolgimento dei processi in funzione del tempo e delle variabili che
influenzano la velocità come catalizzatori, temperatura, pH ed inibitori. I
catalizzatori biologici che regolano i processi, che avvengono negli
organismi viventi, sono molecole di natura proteica, a cui spesso sono
associati ioni metallici o molecole organiche. Caratteristica della loro azione
catalitica è la specificità sia rispetto al tipo di reazione sia rispetto al
riconoscimento, anche da un punto di vista stereochimico, delle molecole
impegnate nella reazione. Questa caratteristica è dovuta ad una particolare
disposizione di un certo numero di residui amminoacidici nel sito attivo di
azione della proteina enzimatica. Di qui l’importanza dello studio delle
strutture delle proteine in particolare la conoscenza dei residui
amminoacidici nel sito catalitico dell’enzima, e il binomio
struttura/funzione che ci permette di spiegare il meccanismo catalitico della
proteina. Cinetica enzimatica e determinazione delle costanti cinetiche (Km
e Vmax), anche in presenza degli inibitori. Cinetica enzimatica di una
particolare classe di enzimi: gli enzimi allosterici. Ancora cinetica
enzimatica in presenza di un solo substrato o in presenza di dueo o più
substrati e determinazione delle varie costanti cinetiche. Sono considerati
anche gli enzimi immobolizzati, che tanta importanza hanno nei processi
biochimici industriali.
Programma:
Natura proteica degli enzimi. Generalità e proprietà. Sito attivo. Specificità
di substrato e di azione. Enzimi come proteine semplici e coniugate.
Struttura primaria. Struttura secondaria ad "alfa elica" e "beta a foglio
pieghettato". Struttura terziaria e quaternaria. Denaturazione e rinaturazione
delle proteine. Forze che stabilizzano la struttura delle proteine: legame
idrogeno, forze di van der Waals, legame idrofobico e legame ionico.
Classificazione e nomenclatura internazionale degli enzimi.
Meccanismo di azione di alcuni enzimi. Lisozima: struttura tridimensionale
176
- Farmacia e sito attivo; meccanismo d'azione; sito di scissione del substrato.
Carbossipeptidasi A: adattamento indotto; modificazioni strutturali nel sito
attivo; modificazioni nella struttura elettronica. Chimotripsina: struttura
tridimensionale; specificità di azione; importanza della serina e dell' istidina
nel sito attivo; relais di cariche e trasporto di protoni. Tiol-proteasi.
Carbossil-proteasi.
Principi di termodinamica e di bioenergetica. Costante di equilibrio delle
reazioni biochimiche. Energia libera ed energia libera standard. Energia di
attivazione. Introduzione alla cinetica chimica.
Cinetica enzimatica. Complesso enzima-substrato. Teoria di MichaelisMenten. Equazione di Michaelis-Menten secondo la derivazione di BriggsHaldane. Costanti cinetiche: Km e Vmax. Equazione e grafico di
Lineweaver-Burk e di Headie-Hofstee. Fattori che influenzano l'attività
enzimatica: concentrazione del substrato e dell' enzima, pH, temperatura,
inibitori. Inibizione enzimatica: reversibile ed irreversibile. Inibitori
competitivi, non competitivi e incompetitivi. Determinazione delle costanti
cinetiche Km e Vmax. Determinazione della Ki: grafico dei doppi reciproci
e grafico di Dixon. Cinetica a due o più substrati. Meccanismi di reazione
enzimatica: reazioni a spostamento singolo (a caso e ordinate); reazioni a
spostamento doppio a ping-pong. Enzimi allosterici. Modulatori positivi e
negativi. Enzimi K ed enzimi M. Aspartato transcarbamilasi e isocitrato
deidrogenasi. Enzimi modulati covalentemente. Isoezimi.
Modificazioni covalenti degli amminoacidi del sito catalitico dell'enzima.
Reazioni sul gruppo -NH2 della lisina; reazioni sul gruppo -SH della
cisteina; reazioni sul gruppo -OH della serina e della tirosina, reazioni sul
gruppo -COOH dell'acido glutammico e dell'acido aspartico.
Enzimi immobilizzati. Tecniche di immobilizzazione. Metodi fisici:
adsorbimento su supporti solidi; intrappolamento in gel insolubili;
intrappolamento in capsule semipermeabili e liposomi. Metodi chimici:
incorporazione in catene polimeriche in accrescimento; legame covalente
fra enzima e supporto solido. Vantaggi e svantaggi degli enzimi
immobilizzati. Esempi di applicazioni di enzimi immobilizzati: industriali,
terapeutiche ed analitiche.
Dosaggi enzimatici. Dosaggio dell'attività di alcuni enzimi: glutammatoossalacetato transaminasi, lattato deidrogenasi, malato deidrogenasi,
galattosidasi. Dosaggio di alcuni substrati negli alimenti: piruvato, lattato,
malato, citrato; galattosio e lattosio nel latte.
DNA ricombinante. Endonucleasi di restrizione, DNA ligasi, transferasi
terminale, plasmidi, RNA messaggero, transcrittasi inversa, DNA
complementare (cDNA), costruzione del vettore di espressione, produzione
177
- Farmacia di proteine da parte di cellule di E. coli o di lievito. Applicazioni pratiche.
Metodi in enzimologia. Principi di spettroscopia. Spettrofotometria. Spettri
di assorbimento. Legge di Lambert-Beer. Applicazioni. Principi di
cromatografia. Cromatografia su strato sottile, mono e bidimensionale.
Cromatografia a scambio ionico. Cromatografia per esclusione.
Cromatografia per affinità. Tecniche elettroforetiche e poliacrilammide gel
elettroforesi.
Testi consigliati:
N. C. Price, L. Stevens: Principi di Enzimologia. Antonio Delfino Editore,
Roma.
S. Simone, E. Quagliariello: Fondamenti di Enzimologia. Piccin ed.
A. Fersht: Struttura e Meccanismi d'Azione degli Enzimi. Zanichelli ed
H. Bergmeyer: Principi di Analisi Enzimatica. Piccin ed.
D. L. Nelson, M. M. Cox, Principi di Biochimica di Lehninger,, Zanichelli,
Bologna.
C.K. Mathews, K.E. van Holde, K.G. Ahern, Biochimica, CEA, Milano.
Appunti dalle lezioni.
Tecnologia socioeconomia e legislazione farmaceutiche II
Obiettivi:
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti basi teoriche e pratiche
riguardanti la formulazione, l’allestimento ed il controllo delle forme
farmaceutiche. Il corso è integrato da esercitazioni pratiche individuali di
laboratorio concernenti l’allestimento, la tariffazione e la spedizione di
forme farmaceutiche più comunemente usate in farmacia.
Programma:
Forme farmaceutiche convenzionali. Le polveri. Le compresse. Le capsule.
Granulati e granulazione. Pellets. Suppositori e ovuli. Preparazioni liquide:
soluzioni e sistemi dispersi. Preparazioni semisolide. Preparazioni iniettabili
sterili. Vie di somministrazione: orale, topica, oftalmica, auricolare, nasale,
inalatoria, rettale, vaginale. Forme farmaceutiche a rilascio modificato.
Diffusione e legge di Fick. Coefficiente di ripartizione e solubilità. Sistemi
controllati dalla diffusione. Materiali per il controllo del rilascio. Tensione
superficiale e interfacciale: tensioattivi. Vettori micro e nano particellari:
microparticelle,
liposomi,
nanoparticelle.
Medicinali
veterinari.
Esercitazioni pratiche in laboratorio di farmacia galenica
178
- Farmacia -
Testi consigliati :
Farmacopea Ufficiale Italiana Ed. vigente.
A. N. Martin e al., Physical Pharmacy, Ed. Lea & Febiger
Remington's, Pharmaceutical Science
P.Colombo, P.L. Castellani, A.Gazzaniga, E. Menegatti, E.Vidale, Principi
di Tecnologie Farmaceutiche. Ed. Ambrosiana.
Farmacologia e farmacoterapia
Obiettivi:
Il corso di Farmacologia e Farmacoterapia è finalizzato allo studio del
meccanismo d’azione dei farmaci e, quindi, degli effetti collaterali, al fine
di fornire le basi razionali per il loro corretto impiego in terapia.
Programma:
Cenni di Farmacologia generale: Vie di somministrazione ed assorbimento
dei farmaci. Processi di distribuzione e biotrasporto . Metabolismo dei
farmaci. Processi di eliminazione dei farmaci. Interazioni tra farmaci
Abitudine
Farmaci del sistema nervoso centrale e periferico: Anestetici generali e
locali; barbiturici; ansiolitici; antipsicotici; antidepressivi; inibitori delle
MAO; antiepilettici; antiparkinson; analgesici stupefacenti e loro
antagonisti; analgesici non stupefacenti; psicostimolanti ed analettici;
farmaci del sistema colinergico; farmaci del sistema adrenergico; farmaci
del sistema dopaminergico; farmaci del sistema serotoninergico; farmaci del
sistema GABAergico; farmacologia della neurotrasmissione peptidergica
Farmaci del sistema cardiovascolare: Cardiotonici, antiaritmici,
antianginosi, antiipertensivi, farmacologia del sistema renina-angiotensina,
fisiofarmacologia
dell’endotelio
vascolare,
farmaci
delle
iperlipoproteinemie
Farmaci della funzione renale: Diuretici
Farmaci della muscolatura liscia: Antispastici, procinetici, farmaci attivi
sulla motilità uterina
Farmaci della muscolatura striata: Farmaci della placca neuromuscolare
Farmaci del sangue e degli organi ematopoietici: Antianemici,
anticoagulanti, trombolitici, antipiastrinici
Farmaci del sistema gastrointestinale: Antiacidi, antiulcera, digestivi,
purganti, lassativi
179
- Farmacia Farmaci ad azione topica: Disinfettanti, antimicotici, ectoparassiticidi
Chemioterapici: Antimicrobici, antivirali, antineoplastici, antiprotozoari,
antielmintici
Farmaci
del
sistema
immunitario:
Immunosoppressori
ed
immunostimolanti
Farmaci antiflogistici ed antipiretici: Antinfiammatori steroidei e non
steroidei; antireumatici, antigottosi
Farmaci del metabolismo: Dimagranti, anoressizzanti. Ingrassanti. Farmaci
antigottosi. Farmaci antidiabetici. Farmaci ipocolesterolemizzanti.
Ipolipidemizzanti
Vitamine: Aspetti farmacoterapeutici e tossicologici (es. shock tiaminico,
indicazioni extraematologiche della vit.B12, etc.)
Ormoni e farmaci delle ghiandole endocrine: Aspetti farmacodinamici,
farmacoterapeutici e tossicologici degli ormoni corticosurrenalici (mineraloattivi e glucoattivi, naturali e di sintesi); inibitori della sintesi dei
corticosteroidi ed antagonisti recettoriali . Ormoni tiroidei e farmaci
antitiroidei. Tireocalcitonina. Testosterone e steroidi anabolizzanti.
Antiandrogeni. Estrogeni, Antiestrogeni. Progestinici. Steroidi usati a scopo
anticoncezionale. Insulina, glucagone. Ormoni ipofisari e ipotalamici.
Testi consigliati:
Goodman and Gilman: Le Basi Farmacologiche delle Terapia, X edizione Ed. McGraw-Hill Libri Italia Srl
Katzung B.: Farmacologia generale e clinica - Ed. Piccin, Padova, 2003
Munson: Principi di Farmacologia - Ed. Piccin, Padova, 1999
Farmacologia cellulare e molecolare
Obiettivi:
Obiettivo del corso è fornire gli strumenti per comprendere le basi
molecolari dell'azione di farmaci e mediatori endogeni, con particolare
attenzione ai meccanismi di comunicazione intercellulare e di trasduzione
del segnale da parte delle varie superfamiglie di recettori.
Programma:
I recettori canale: Organizzazione molecolare, selettività ionica,
modulazione dell’attività di recettori-canale.
I recettori accoppiati alle proteine G: Organizzazione molecolare dei
recettori accoppiati a proteine G. Organizzazione molecolare e funzione
180
- Farmacia delle proteine G eterotrimeriche; adenilato ciclasi e AMP ciclico; fosfolipasi
C e ciclo dei fosfoinositidi; desensitizzazione dei recettori accoppiati a
proteine G.
Le protein chinasi ed il loro ruolo nella trasduzione del segnale: Protein
chinasi A, protein chinasi C, farmaci attivatori ed inibitori. Protein fosfatasi;
ruolo della calcineurina nel sistema nervoso centrale, calcineurina e farmaci
immunosoppressori.
Regolazione dell’omeostasi del calcio intracellulare: Depositi di calcio a
rapido scambio, recettori per la rianodina e l’IP3, modulatori endogeni e
farmacologici; sistemi di estrusione del calcio. Na+/K+-ATPasi, scambiatore
Na+/Ca2+ e glicosidi cardioattivi. Canali al calcio voltaggio-dipendenti:
organizzazione molecolare, sensore del voltaggio, selettività ionica,
classificazione, localizzazione, funzioni; farmaci attivi sui canali al calcio
voltaggio-dipendenti.
Canali al Sodio: Funzioni ed organizzazione molecolare; tossine e farmaci
attivi sui canali al sodio voltaggio-dipendenti. Potenziale neuroprotettivo di
farmaci che bloccano i canali al sodio voltaggio-dipendenti.
Canali al Potassio: Classificazione, organizzazione molecolare dei canali al
potassio voltaggio-dipendenti; tossine e farmaci attivi sui canali al potassio.
Canali al Cloro: Funzioni e organizzazione molecolare dei canali CIC e
CFTR.
I neurotrasportatori: Meccanismi di attivazione, struttura molecolare e
modulazione farmacologica dei neurotrasportatori: trasportatori di
membrana Na+/K+-dipendenti per gli aminoacidi eccitatori, trasportatori di
membrana Na+/Cl- dipendenti per il GABA e le monoammine, trasportatori
vescicolari H+dipendenti per le monoamine, gli aminoacidi e l’Acetilcolina
Trasmissione
catecolaminergica:
Biosintesi,
immagazzinamento
vescicolare, degradazione metabolica, ricaptazione; farmaci che
interferiscono con i suddetti processi. Recettori α-adrenergici:
organizzazione molecolare, meccanismi di trasduzione, effetti fisiologici,
farmaci agonisti ed antagonisti. Recettori β-adrenergici: ruolo fisiologico,
organizzazione molecolare, meccanismi di trasduzione, farmaci agonisti ed
antagonisti. Recettori dopaminergici: classificazione, meccanismi di
trasduzione, farmaci agonisti ed antagonisti.
Trasmissione colinergica: Organizzazione molecolare del recettore
nicotinico muscolare; recettori nicotinici neuronali; classificazione e
meccanismi di trasduzione dei recettori muscarinici. Farmaci che
interferiscono con la trasmissione colinergica.
Trasmissione serotoninergica: Farmaci che interferiscono con la biosintesi,
il metabolismo e la ricaptazione della serotonina. Classificazione, funzioni e
181
- Farmacia modulazione farmacologica dei recettori per la serotonina.
Trasmissione gabaergica: Sintesi, degradazione, ricaptazione e farmaci che
interferiscono con tali processi. Recettori GABAA: organizzazione
molecolare e modulazione da parte di benzodiazepine, barbiturici e
neurosteroidi. Recettori GABAB: organizzazione molecolare, meccanismi di
trasduzione, farmaci agonisti ed antagonisti.
Trasmissione mediata da aminoacidi eccitatori: Sintesi, accumulo
vescicolare, trasporto e spegnimento del segnale. Recettori ionotropi e
metabotropi: classificazione, organizzazione molecolare, funzioni,
modulazione fisiologica e farmacologica del complesso recettoriale NMDA.
Eccitotossicità; calcio, nitrossido, radicali liberi di ossigeno, proteasi neutre
calcio-attivate (calpaine) ed eccitotossicità; inibitori della calpaina, inibitori
della nitrossido sintasi, scavengers dei radicali liberi ed inibitori della
perossidazione dei lipidi di membrana.
Nitrossido (NO): Ruoli fisiologici dell’NO; biosintesi; isoforme della NO
sintasi e loro regolazione; farmaci inibitori della NO sintasi. Ruolo
fisiologico e fisiopatologico dell’NO nel sistema nervoso centrale;
meccanismi di neurotossicità.
B
Testi consigliati:
Farmacologia generale e molecolare, F.Clementi e G.Fumagalli (UTET)
Neuropsicofarmacologia, G.Nistico’ (Pythagora Press)
182
- Farmacia -
IV ANNO
INDIRIZZO BIOPATOLOGICO
Fisiopatologia generale con note di terminologia medica
Obiettivi:
Fornire allo studente approfondite conoscenze sui meccanismi
etiopatogenetici delle principali alterazioni fisiopatologiche degli organi e
degli apparati. Scopo di tale insegnamento è quello di fornire note di
terminologia medica dei principali quadri patologici per migliorare la
conoscenza dell’ambito in cui deve svolgersi l’intervento assistenziale.
Programma:
Meccanismi generali delle alterazioni fisiopatologiche delle cellule e dei
tessuti.
Le malattie ereditarie e congenite.
Fisiopatologia delle ghiandole a secrezione interna: Ipofisi, tiroide,
paratiroide, surrene, testicolo, ovaio.
Fisiopatologia generale e terminologia medica sulle principali patologie del
sangue.
Fisiopatologia, segni e sintomi dell’apparato cardio-vascolare: Ciclo
cardiaco; alterazioni della funzione del cuore; malattie del pericardio, del
miocardio e dell’endocardio; aterosclerosi; shock; ischemia; trombosi;
embolia; ipertensione arteriosa.
Fisiopatologia, segni e sintomi dell’apparato respiratorio: Regolazione della
respirazione; insufficienza respiratoria; ipossia; cianosi; principali
alterazioni anatomo-funzionali del parenchima polmonare.
Fisiopatologia del rene e note di terminologia medica dei principali quadri
morbosi dell’apparato urinario: Funzioni del glomerulo e del tubulo renale;
nefropatia interstiziale; insufficienza renale acuta e cronica.
Fisiopatologia, segni e sintomi dell’apparato gastrointestinale: Regolazione
dei meccanismi della digestione; patologie da reflusso gastro-esofageo;
ulcera peptica; malattia celiaca; patologia infiammatoria cronica intestinale.
Fisiopatologia del metabolismo: Meccanismi di omeostasi metabolica;
alterazioni del metabolismo glucidico, lipidico e protidico.
183
- Farmacia -
Testi consigliati:
Celotti F. Patologia e Fisiopatologia generale Ed. EDISES
Pontieri G.M. Fisiopatologia generale Ed. Piccin
Dianzani M.U. Trattato di Patologia Generale (II Volume) Ed. UTET
184
- Farmacia -
IV ANNO
INDIRIZZO BIOCHIMICO-CLINICO
Oncologia
Obiettivi:
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biologiche e sui meccanismi
molecolari coinvolti nella trasformazione neoplastica. Evidenziare il ruolo
della ricerca sperimentale nella messa a punto di terapie innovative in
ambito oncologico.
Programma:
Definizione di tumore. Eziologia e patogenesi dei tumori. Tumori benigni e
maligni. Criteri di nomenclatura e classificazione dei tumori, I sistemi di
gradazione e stadiazione dei tumori. L’invasività neoplastica. La
metastatizzazione, il processo di cancerogenesi. Oncogéni. Geni
oncosopressori. Geni che presiedonoalla morte cellulare programmata.
L’immortalizzazione. La proliferazione cellulare. Rapporti tra sistema
immunitario e tumori. Epidemiologia dei tumori.
Testi consigliati:
Robbins, “Le basi molecolari delle malattie”.
Enrico Gravella, “Oncologia” Ed. Piccin
Biochimica clinica
Obiettivi:
Studio comparativo del metabolismo in condizioni fisiologiche e della sua
alterazione in condizioni patologiche. Comprensione della valutazione di
vari parametri metabolici alla luce degli obiettivi più recenti in materia di
servizio sanitario nazionale.
Programma:
Introduzione alla biochimica clinica.
Definizione e tipologia degli esami di laboratorio. Esami di screening,
esami individuali, profili d'organo, protocolli diagnostici, monitoraggio
185
- Farmacia delle terapie, approfondimenti diagnostici, altri tipi di esami.
Il paziente. Preparazione del paziente. Dieta e digiuno. Assunzione di
farmaci.
Raccolta dei campioni biologici.
Variabilità
pre-analitica, analitica e biologica. Cronomedicina di
laboratorio. Valori di riferimento
Trattamento dei campioni biologici per l’analisi di laboratorio.
Il sistema della garanzia di qualità nel laboratorio. Controlli di qualità.
Modalità di refertazione. Mezzi per la refertazione.
Proteine del plasma.
Biochimica clinica delle malattie del metabolismo dei carboidrati.
Biochimica clinica delle malattie cardiovascolari.
Metabolismo lipidico. Lipoproteine.
Enzimi e diagnostica enzimatica.
Metabolismo delle purine. Acido urico e gotta.
Catabolismo del gruppo eme. Bilirubina, bilinogeni, ittero.
Ciclo mestruale. Diagnosi e controllo della gravidanza.
Biochimica clinica delle malattie legate alle paratiroidi ed ai disordini
metabolici del calcio, del fosfato e del magnesio.
Biochimica clinica delle malattie renali.
Testi consigliati:
G. Federici S. Bernardini A. Bertoli P. Cipriani, C. Cortese A. Fusco P.
Ialongo C. Dilani. Medicina di laboratorio 2/ed.
Edizioni MacGraw-Hill
Luigi Spandrio. Biochimica Clinica. Edizioni Sorbona.
Appunti dalle lezioni.
Metodologie diagnostiche e molecolari
Obiettivi:
Analisi delle varie tappe della rivoluzione metodologica e bilancio delle
nuove realizzazioni nella diagnostica molecolare. Descrizione di
metodologie diagnostiche di laboratorio basate su un approccio molecolare
moderno e finalizzate all'individuazione ed al monitoraggio di patologie.
Programma:
Le metodologie diagnostiche molecolari. Principi e tecniche di base.
Strumentazione per il trattamento dei campioni da analizzare.
186
- Farmacia Spettroscopia atomica: spettrometria di emissione di fiamma, di
assorbimento atomico e di emissione a plasma. Principi, strumentazione e
applicazioni in diagnostica di laboratorio.
Applicazioni della fluorescenza, fosforescenza, bioluminescenza,
chemiluminescenza.
Tecniche di microscopia per l’analisi molecolare.
Citometria a flusso.
Biosensori.
Tecnologie NMR.
Spettrometria di massa.
Immunoistochimica e tecniche di ibridazione in situ.
Applicazioni delle tecniche di blotting.
Metodologie per l’estrazione e la manipolazione del DNA per scopi
diagnostici.
Strategie ed applicazioni della diagnostica genotipica. Sonde molecolari,
ibridazione in situ. Analisi strutturale del DNA e valutazione della sua
alterazione in alcune condizioni patologiche.
Analisi dei polimorfismi genici e diagnosi di linkage - analisi molecolare di
genomi esogeni. Ricerca di mutazioni di geni-malattia.
Metodologie per l’analisi molecolare di malattie ereditarie e di neoplasie.
DNA microarray.
Automazione, computerizzazione e robotizzazione.
Analisi di banche dati di supporto alla diagnostica molecolare.
Testi consigliati:
Karcher S.J. Laboratorio di biologia molecolare. Zanichelli
Appunti dalle lezioni.
Fisiopatologia generale
Obiettivi:
Fornire allo studente approfondite conoscenze sui meccanismi
etiopatogenetici dei principali quadri morbosi e sulle alterazioni
fisiopatologiche fondamentali degli organi e degli apparati.
Programma:
Meccanismi generali delle alterazioni fisiopatologiche delle cellule e dei
tessuti.
Le malattie ereditarie e congenite.
187
- Farmacia Fisiopatologia delle ghiandole a secrezione interna: Ipofisi, tiroide,
paratiroide, surrene, testicolo, ovaio.
Fisiopatologia generale del sangue.
Fisiopatologia dell’apparato cardio-vascolare: Ciclo cardiaco; alterazioni
della funzione del cuore; malattie del pericardio, del miocardio e
dell’endocardio; aterosclerosi; shock; ischemia; trombosi; embolia;
ipertensione arteriosa.
Fisiopatologia dell’apparato respiratorio: Regolazione della respirazione;
insufficienza respiratoria; ipossia; cianosi; principali alterazioni anatomofunzionali del parenchima polmonare.
Fisiopatologia del rene: Funzioni del glomerulo e del tubulo renale;
nefropatia interstiziale; insufficienza renale acuta e cronica.
Fisiopatologia dell’apparato gastrointestinale: Regolazione dei meccanismi
della digestione; patologie da reflusso gastro-esofageo; ulcera peptica;
malattia celiaca; patologia infiammatoria cronica intestinale.
Fisiopatologia del metabolismo: Meccanismi di omeostasi metabolica;
alterazioni del metabolismo glucidico, lipidico e protidico.
Testi consigliati:
Celotti F. Patologia e Fisiopatologia generale Ed. EDISES
Pontieri G.M. Fisiopatologia generale Ed. Piccin
Dianzani M.U. Trattato di Patologia Generale (II Volume) Ed. UTET
188
- Farmacia -
V ANNO
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
Biotecnologie farmacologiche
Obiettivi:
I recenti sviluppi della biotecnologia del DNA ricombinante hanno reso
possibile l’accesso a geni che controllano un gran numero di patologie. Nel
contempo il rapido progredire della biologia molecolare e cellulare ha
portato alla definizione delle proteine che mediano tali processi patologici.
Ciò ha consentito il disegno di nuove strategie terapeutiche con moltissimi
progressi anche nella prevenzione e nel trattamento di patologie ereditarie e
non. Il corso di biotecnologie farmacologiche, pertanto si prefigge lo scopo
di offrire allo studente una visione completa di tali modalità terapeutiche
dun punto di vista sia metodologico che applicatico.
Programma:
Parte I
Principi ed applicazioni farmacologiche delle metodiche di biologia
molecolare
Manipolazione in vitro della molecola di DNA: Il DNA ricombinanate. Gli
enzimi di restrizione ed altri enzimi per l’Ingegneria genetica. Vettori di
clonazione (Plkasmidi, fagi, cosmici, virus animali, cromosomi artificiali di
lievito)
Metodiche per l’Ingegneria Genetica: Sonde molecolari. PCR. Anticorpi
monoclinali
Principi di ingegneria cellulare: Sistemi di crescita di cellule in coltura.
Introduzione del DNA esogeno in cellule eucariote. Generazione di cellule
geneticamente modificate. Il controllo dell’espressione del trangene e scelta
del vettore di espressione.
Principi di ingegneria animale: I metodi dell’ingegneria animale.
Regolazione dell’espressione genica in animali transgenici. Animali
transgenici come modello di studio in campo biomedico. Fattorie di animali
transgenici per la produzione di biofarmaci.
La bioinformatica: Banche dati e loro utilizzo. La bioinformatica nella
ricerca di nuovi farmaci.
Parte II
189
- Farmacia I farmaci biotecnologici
Le proteine terapeutiche: Proteine terapeutiche di primo tipo. Proteine
terapeutiche di secondo tipo. Proteine terapeutiche di terzo tipo.
I vaccini biotecnologici
Gli oligonucleotidi sintetici: sintesi e proprietà chimiche. Metodi di
purificazione ed analisi. Farmacocinetica e tossicologia. Strategie
applicative.
Gli ODN antisenso: Meccanismo d’azione. Scelta delle sequenze. Attività
antisenso.
Gli oligonucleotidi anti-gene: I legami a tripla elica. Attività biochimica.
Attività biologica.
I Ribozimi
Gli aptameri
I decoy
La terapia genica
Testi consigliati:
Adriana Maggi: Biotecnologie Farmacologiche- Ed. Masson
Tossicologia cellulare
Obiettivi:
Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze fondamentali
riguardo i meccanismi di tossicità a livello cellulare e molecolare, con
particolare attenzione verso i fattori in grado di influenzare la risposta
tossica.
Programma:
Meccanismi molecolari alla base di tossicità: meccanismi specifici,
meccanismi aspecifici. Rassegne meccanismi tossicità specifici ed
aspecifici. Ruolo del Ca2+ nella tossicità. Morte cellulare: necrosi ed
apoptosi. Tossicità da prodotti chimici di impiego corrente. Tossicità
cellulo-specifica di farmaci appartenenti ai diversi, gruppi terapeutici. Cenni
di tossicità di organi ed apparati
Testi consigliati:
Casarett and Doull’s Tossicologia: I fondamenti dell’azione delle sostanze
tossiche - Ed. EMSI, 2000
190
- Farmacia Cantelli Forti G., Galli C.L.: Tossicologia cellulare e molecolare – Ed.
UTET, Torino, 2000
Rassegne di sintesi o articoli originali sui vari argomenti
Metodologie biochimiche
Obiettivi:
Fornire gli strumenti per avvicinarsi alla biochimica sperimentale sia da un
punto di vista teorico sia da un punto di vista sperimentale. Ci si propone di
fornire agli studenti le basi per cogliere i principi e le strategie pratiche delle
tecniche analitiche e preparative per lo studio e la com-prensione della
Biochimica. Importante è l’uso degli isotopi radioattivi sia nella Biochimica
classica sia nella Biologia Molecolare e nell’Ingegneria Genetica. Sono
studiate le tecniche cromatografiche per la separazione e la purificazione di
substrati, di proteine e di acidi nucleici; tecniche cromatografiche
preparative di uso generale (per ripartizione e per adsorbimento), tecniche
prettamente biochimiche (per gel filtrazione e per affinità) e tecniche
analitiche (HPLC). L’elettroforesi è uno importante strumento per separare,
purificare e determinare il peso molecolare di macromolecole di interesse
biochimico come proteine ed acidi nucleici. Sono prese in considerazione le
tecniche per la produzione di anticorpi policlonali e monoclonali e le
metodiche analitiche qualitative e quantitative per mettere in evidenza la
presenza e la produzione di anticorpi. In questo ultimo ventennio particolare
rilievo hanno assunto le tecniche delle biologia molecolare con l’uso degli
enzimi di restrizione, dei plasmidi e dei cosmidi per i processi di
clonazione, e ancora gli enzimi di restrizione per produrre librerie geniche.
La tecnica della ibridazione su colonia è utilizzata per isolare un gene di
interesse da una libreria genica. Di estrema importanza (anche nelle
indagini poliziesche e nei processi di rico-noscimento di paternità) è la
recente tecnica della reazione di polimerizzazione a catena (PCR) che
permette di moltiplicare in maniera esponenziale piccolissime quantità di
DNA.
Programma:
Metodi di separazione e purificazione delle proteine: Precipitazione
frazionata e cristallizzazione. Dialisi. Centrifugazione. Cromatografia:
Cromatografia di ripartizione. Cromatografia di adsorbimento.
Cromatografia su carta e su strato sottile (TLC). Gel filtrazione.
Cromatografia su resine scambiatrici di ioni. Cromatografia per affinità.
191
- Farmacia Cromatografia liquida ad alta risoluzione (HPLC). Gas cromatografia.
Elettroforesi: Principi generali. Elettroforesi in fase libera. Elettroforesi
zonale. Focalizzazione isoelettrica. Determinazione quantitativa delle
proteine: Metodi per la determinazione delle proteine totali: Metodo di
Kjeldahl. Metodo del biureto. Metodo di Lowry. Metodo dell'assorbimento
della luce ultravioletta a 280 nm. Metodi per concentrare le proteine:
Liofilizzazione. Concentrazione per precipitazione. Concentrazione su
resine scambiatrici di ioni. Determinazione del peso molecolare e della
struttura di macromolecole di interesse biologico: Studio del peso
molecolare
delle
macromolecole:
Peso
molecolare
minimo.
Ultracentrifugazione analitica. Gel-filtrazione. Poliacrilammide gel
elettroforesi (SPAGE). Studio della struttura delle macromolecole: Studio
della struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.
Studio dell'attività enzimatica: Dosaggio dell’attività enzimatica: Metodi
ottici (spettrofotometria, spettrofluorimetria, luminescenza). Metodo
radioisotopico. Metodi basati sull’uso di elettrodi selettivi (H+, cationi e
ossigeno). Cinetica enzimatica allo stato stazionario: velocità iniziale,
effetto della concentrazione del substrato, effetto della concentrazione
dell'enzima, effetto della temperatura, effetto del pH, effetto degli inibitori.
Tecniche di biologia molecolare e di manipolazione genetica: Struttura
primaria e secondaria degli acidi nucleici. Funzione degli acidi nucleici
(DNA e classi degli RNA). Replicazione, trascrizione e traduzione del
DNA. Isolamento e purificazione degli acidi nucleici DNA ed RNA;
Elettroforesi su gel di agarosio. Analisi del DNA: Analisi sequenziale del
DNA ed elettroforesi su gel di poliacrilammide (metodo enzimatico e
metodo chimico). Enzimi della manipolazione genetica: Endonucleasi di
restrizione e ligasi. Vettori per il clonaggio: Plasmidi, DNA virale (fago λ) e
Cosmidi. Vettori utilizzati negli eucarioti. Isolamento di specifiche
sequenze di acidi nucleici: DNA complementare. Library di geni.
Ibridizzazione su colonie. Nick translation. Sonde di oligonucleotidi. PCR
(reazione di polimerizzazione a catena). Immunochimica: -Produzione di
anticorpi policlonali e di anticorpi monoclonali. Immunoprecipitazione in
soluzione:
Analisi
qualitativa
e
quantitativa
dell'antigene.
Immunoprecipitazione
in
gel:
Immunodiffusione
semplice.
Immunodiffusione
doppia.
Immunoelettroforesi.
Dosaggio
radioimmunologico (RIA). Dosaggio immunoenzimatico (ELISA).
Dosaggio immunofluorescente (FIA). Fissazione del complemento.
Testi consigliati:
Keith Wilson, Kenneth H. Goulding: Biochimica applicata. Raffaello
192
- Farmacia Cortina Ed. S. Cantalupi,
M. Righi: Biochimica applicata. CLESAV. D. L. Nelson,
M. M. Cox, Principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli, Bologna. C.K.
Mathews, K.E. van Holde, K.G. Ahern, Biochimica, CEA, Milano.
Tossicologia
Obiettivi:
Il corso si propone di illustrare gli effetti sfavorevoli che scaturiscono dalla
interazione di molecole biologiche o xenobiotiche con gli organismi
superiori. Il programma consta di una parte generale riguardante i metodi
sperimentali per la valutazione della tossicità e di una parte speciale in cui
sono analizzati gli effetti specifici ed i meccanismi d’azione di singoli
agenti tossici.
Programma:
Parte generale: Curve dose-effetto, DL50, indice terapeutico. Metodi per la
valutazione della tossicità in vitro ed in vivo, tossicità acuta, subacuta,
subcronica e cronica. Mutagenesi, carcinogenesi e teratogenesi. Reazioni
allergiche ed anafilattiche. Assorbimento, distribuzione ed escrezione delle
sostanze xenobiotiche. Metabolismo ed attivazione di sostanze xenobiotiche
Parte speciale: Tossicità da droghe animali. Tossicità da droghe vegetali
Tossicità da prodotti chimici di impiego corrente. Tossicità organo-specifica
di farmaci appartenenti ai diversi gruppi terapeutici. Tossicità dei farmaci
soggetti ad abuso
Testi consigliati:
Casarett and Doull’s Tossicologia: I fondamenti dell’azione delle sostanze
tossiche - Ed. EMSI, 2000
Biochimica della nutrizione
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi per seguire le
reazioni biochimiche che gli alimenti assunti con la dieta subiscono nelle
cellule del corpo umano. I macronutrienti (proteine, lipidi ed idrati di
193
- Farmacia carbonio) sono metabolizzati per fornire l’energia necessaria per la vita. I
micronutrienti (vitamine e sali minerali) sono necessari per permettere le
reazioni enzimatiche (vitamine idrosolubili e sali minerali) di degradazione
degli alimenti. Inoltre sono prese in considerazione le necessità metaboliche
del corpo umano in condizioni normali, in gravidanza, in condizioni di
attività fisica e sportiva e in condizioni di obesità.
Programma:
La cellula: Componenti di una cellula: membrana plasmatica; citoplasma;
mitocondri; nucleo; reticolo endoplasmatico; lisosomi; perossisomi.
Proteine cellulari: recettori; proteine di trasporto; enzimi.
Il sistema digestivo: Struttura del sistema digestivo. Regolazione del
processo digestivo. Processo digestivo ed enzimi necessari per la digestione.
Richiami di termodinamica e trasformazione dell’energia: Rilascio di
energia nelle reazioni chimiche; legame fosfato ad alta energia; formazione
di ATP; idrolisi di ATP.
Macronutrienti
Carboidrati: monosaccaridi; oligosaccaridi; polisaccaridi; assorbimento;
trasporto e distribuzione.
Metabolismo: glicogenolisi; glicolisi; shunt dell’esomonofosfato; ciclo di
Krebs; gluconeogenesi.
Alcool etilico: metabolismo; alcool deidrogenasi. Alcoolismo: alterazioni
biochimiche e metaboliche.
Lipidi: struttura e funzione. Acidi grassi; trigliceridi; steroli; fosfolipidi;
glicolipidi.
Digestione;
assorbimento;
trasporto.
Lipoproteine;
apolipoproteine. Catabolismo dei trigliceridi e degli acidi grassi; recupero
energetico; corpi che tonici. Sintesi degli acidi grassi; sintesi dei trigliceridi
e dei fosfolipidi.
Proteine: enzimi; ormoni; proteine di struttura; immunoproteine; proteine di
trasporto. Strutture delle proteine. Assorbimento. Digestione. Proteasi.
Metabolismo degli amminoacidi.
Micronutrienti
Vitamine idrosolubili: vitamina C; tiamina; riboflavina; niacina; acido
pantotenico; biotina; acido folico; cobalamina; piridossalfosfato.
Vitamine liposolubili: vitamina A e carotenoidi; vitamina D; vitamina E;
vitamina K.
Macrominerali: calcio; fosforo; magenesio; sodio; potassio; cloro:
Microminerali: ferro; zinco; rame; selenio; iodio; fluoro.
Nutrizione: Necessità metaboliche del corpo umano. Gravidanza.
Allattamento. Accrescimento. Attività fisica e sport. Obesità.
194
- Farmacia -
Testi consigliati:
G. ARIENTI “Le basi molecolari della nutrizione (II ed.)” Piccin
F. Fidanza, G. Liguori “Nutrizione umana” Casa Editrice Libraria Idelson
195
- Farmacia -
V ANNO
INDIRIZZO BIOPATOLOGICO
Oncologia
Obiettivi:
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biologiche e sui meccanismi
molecolari coinvolti nella trasformazione neoplastica. Evidenziare il ruolo
della ricerca sperimentale nella messa a punto di terapie innovative in
ambito oncologico.
Programma:
Definizione di tumore. Eziologia e patogenesi dei tumori. Tumori benigni e
maligni. Criteri di nomenclatura e classificazione dei tumori, I sistemi di
gradazione e stadiazione dei tumori. L’invasività neoplastica. La
metastatizzazione, il processo di cancerogenesi. Oncogéni. Geni
oncosopressori. Geni che presiedonoalla morte cellulare programmata.
L’immortalizzazione. La proliferazione cellulare. Rapporti tra sistema
immunitario e tumori. Epidemiologia dei tumori.
Testi consigliati:
Robbins, “Le basi molecolari delle malattie”.
Enrico Gravella, “Oncologia” Ed. Piccin
Fisiopatologia endocrina
Obiettivi:
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biomolecolari delle alterazioni a
carico delle ghiandole endocrine. Evidenziare i meccanismi etiologici
nonché quelli su base iatrogena responsabili dei diversi quadri di
fisiopatologia endocrina.
Programma:
Biosintesi, secrezione e metabolismo degli ormoni.
Neuroendocrinologia: Ormoni ipofisiotropi. Neurotrasmettitori. Ritmi del
SNC e attività neuroendocrina. Patologie neuroendocrine. Malattie
196
- Farmacia dell'ipotalamo. Effetti delle malattie ipotalamiche sulla funzione ipofisaria.
Effetti delle malattie ipotalamiche sulle altre funzioni neurometaboliche
Ipofisi anteriore: Ormoni dell'ipofisi anteriore. Ipopituitarismo. Tumori
ipofisari. Tumori ipofisari associati a ipersecrezione ormonale. Tumori
ipofisari secernenti ormone della crescita: acromegalia . Tumori secernenti
prolattina:
sindrome
amenorrea-galattorrea.
Tumori
secernenti
corticotropina: malattia di Cushing
Ipofisi posteriore: Ormoni dell'ipofisi posteriore. Patologia da ridotta
secrezione. Iperfunzione patologica.
Tiroide: Fisiologia e malattie della tiroide: Tireotossicosi. Ipotiroidismo.
Gozzo. Noduli tiroidei solitari. Carcinoma tiroideo.
Ghiandola corticosurrenale: Biosintesi degli ormoni steroidei. Regolazione
della steroidogenesi surrenale. Steroidi plasmatici e loro distribuzione.
Alterazione della sintesi degli ormoni steroidei: Insufficienza
corticosurrenale primitiva e da cause iatrogene. Iperfunzione cortisurrenale.
Malattie del sistema simpatico-cromaffine: Fisiopatologia del sistema
simpatico-cromaffine.
Malattie delle gonadi.
Il testicolo: Valutazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-testicolo. Sindromi
ipergonadotrope.
L’ovaio: Correlazioni fisiologiche dell’attività ovarica nelle varie età della
vita. Amenorrea primaria. Amenorrea secondaria. Sindrome dell’ovaio
policistico. Virilizzazione ed irsutismo.
Pubertà precoce e ritardata. Differenziazione sessuale: Anomalie della
differenziazione sessuale.
Pancreas endocrino: Fisiologia del metabolismo dei substrati energetici.
Ormoni della regolazione e della controregolazione. Diabete mellito.
Metabolismo minerale: Paratormone. Calcitonina. Vitamina D.
Ipercalcemia. Ipocalcemia.
Patologie della crescita e dello sviluppo: Fisiologia della crescita
scheletrica. Bassa statura. Eccesso di crescita
Testi consigliati:
Greenspan F. S. & Strewler G. J. Endocrinologia– Ed. Piccin
197
- Farmacia -
Patologia genetica II
Obiettivi:
Il corso si propone di spiegare i principali meccanismi patogenetici delle
malattie ereditarie e di fornire i principi generali su cui si basa la terapia
genica, utilizzata per alcune malattie genetiche.
Programma:
Terapia genica: principi generali, trasferimento genico, vettori virali e non
virali, targeting, tecniche di terapia genica, strategie ablative. Patologie
bersaglio della terapia genica. Terapia genica dei tumori. Terapia genica
delle malattie ereditarie. Aspetti regolatori ed etici della terapia genica.
Fibrosi cistica: manifestazioni della patologia, il gene e la proteina CFTR,
mutazioni del gene, studi clinici, terapia genica della fibrosi cistica.
Distrofia muscolare di Duchenne: patogenesi, manifestazioni cliniche, la
distrofina, mutazioni del gene, terapia genica della distrofia muscolare di
Duchenne, diagnosi prenatale.
SCID (Severe Combined ImmunoDeficiency): patogenesi, manifestazioni
cliniche, metabolismo dell’adenosina, adenosinadeaminasi, terapia genica
per l’ADA-SCID, diagnosi.
HIV: infezione da HIV, andamento clinico, terapie antiretrovirali
farmacologiche, terapia genica immunologica, vaccini, terapia genica
antivirale, strategie possibili e geni bersaglio, studi clinici.
Emofilia: patogenesi, manifestazioni cliniche, fattore VIII e IX della
coagulabilità, diagnosi, terapia genica per l’emofilia.
Emoglobinopatie: emoglobina, geni globinici, mutazioni dei geni globinici,
basi molecolari delle talassemie, diagnosi, manifestazioni cliniche,
patogenesi, terapia.
Sindrome di Marfan: patogenesi, manifestazioni cliniche, mutazioni
geniche, terapia, diagnosi.
Sindrome dell’X fragile: patogenesi, manifestazioni cliniche, mutazioni
geniche, terapia, diagnosi.
Morbo di Parkinson e di Alzheimer: le malattie neurodegenerative, geni
coinvolti, manifestazioni cliniche, strategie di terapia genica e vettori
utilizzati, cellule staminali per la terapia cellulare e genica, studi clinici.
Testi consigliati:
Strachan & Read. Genetica Molecolare Umana. Ed. UTET
Pontieri et al. Patologia Generale. Ed. Piccin
Robbins. Le basi patologiche delle malattie. Ed. Piccin
198
- Farmacia Lollini. Terapia genica. Ed. Zanichelli.
Patologia molecolare II
Obiettivi:
Scopo del corso è di fornire le basi per la comprensione dei principali
meccanismi molecolari dei segnali di trasduzione implicati nella genesi dei
processi patologici illustrando anche alcuni esempi di malattie.
Programma:
Meccanismi di trasduzione del segnale ed alterazioni della trasduzione
del segnale
Patologia molecolare dei recettori
Alterazioni delle Tirosin chinasi recettoriali
Alterazioni delle Tirosin chinasi citoplasmatiche
Patologia delle proteine coinvolte nelle sequenze di segnali per la
comunicazione tra cellule
Alterazione dei pathways apoptotici
Pathways che inibiscono l’apoptosi
Controllo mitocondriale dell’apoptsi
Pathways dell’apoptosi estrinseca
Pathway della PI3K-AKT
Pathways delle MAPK
Alterazioni della PtIns3-chinasi
Alterazioni delle "small GTP-binding proteins"
Alterazioni dei pathways dell’insulina
Pathways delle citochine
Pathways che regolano il ciclo cellulare
Patologia delle molecole citoscheletriche.
Alterazioni del citoscheletro e dell’apparato contrattile
Meccanismi molecolari dell’adesione cellulare e loro alterazioni
Alterazioni dell’apparato vacuolare
ULTIMA LEZIONE: Conclusione del corso, foto di gruppo, firme di
frequenza.
Supporti didattici: Dispense e lucidi
Orario di ricevimento: All’occorrenza telefonare allo 0984.496210/15
oppure scrivere ad [email protected]
Modalità di esame: da concordare con gli studenti
199
- Farmacia -
Biochimica vegetale
Obiettivi:
Il corso “Biochimica Vegetale” (3 CFU) si sviluppa intorno agli elementi
propri dei processi vitali, mettendo in evidenza la cellula vegetale, le
membrane biologiche e la produzione di energia sotto forma di ATP sia nei
mitocondri sia nei cloroplasti (processo fotosintetico). Inoltre sono stati
studiati gli ormoni delle piante.
Programma:
Cellula vegetale: membrana plasmatica, reticolo endoplasmatico, Golgi,
vacuoli, nucleo, cloroplasti, mitocondri.
Trasporto di membrana: pompe, carrier, canali ionici, acquaporina.
Respirazione e fotorespirazione: trasporto elettronico mitocondriale,
sintesi mitocondriale di ATP, basi biochimiche della fotorespirazione, via
fotorespiratoria, ruolo della fotorespirazione nelle piante.
Fotosintesi: assorbimento della luce e conversione dell’energia, centro di
reazione, fotosistema, membrana tilacoidale, trasporto elettronico nella
membrana tilacoidale, sintesi di ATP nel cloroplasto.
Ormoni ed elicitori: gibberelline, acido abscissico, citochinine, acido
indol-3-acetico, etilene, poliammide, brassinosteroidi, acido salicilico.
Biochimica cellulare
Obiettivi:
Fornire allo studente i mezzi per comprendere i meccanismi biochimici di
base delle principali funzioni cellulari, dal controllo dell’espressione genica,
ai processi di adesione e movimento delle cellule alla biogenesi degli
organuli; saranno inoltre fornite nozioni relative ad alcune tra le principali
metodologie usate nella ricerca in campo biologico.
Programma:
L’architettura delle cellule
Organelli delle cellule eucariotiche. Smistamento delle proteine: biogenesi
degli organelli e secrezione delle proteine. Sintesi e trasporto delle proteine
200
- Farmacia dei mitocondri, dei cloroplasti, dei perossisomi e del nucleo. Caratteristiche
generali della via secretoria. (trasferimento attraverso la membrana dell’RE,
modificazioni post-traduzionali e , glicosilazione). Endocitosi mediata da
recettore e smistamento delle proteine introdotte nella cellula . Meccanismi
molecolari per il traffico vescicolare.
Il movimento e la forma delle cellule: microfilamenti, microtubuli e
filamenti intermedi
Il citoscheletro di actina. Miosina: struttura e funzione. Motilità cellulare.
Microtubuli: struttura e funzioni. Chinesina, dineina ed il trasporto
intracellulare. I filamenti intermedi
L’integrazione delle cellule nei tessuti
L’adesione e la comunicazione tra cellule. L’adesione tra cellule e matrice.
Componenti della matrice extracellulare.
Il nucleo e il controllo dell'espressione genica
Cenni sull’organizzazione cromosomica dei geni. Sintesi degli acidi
nucleici. Controllo dell’espressione genica e della trascrizione.
Terminazione della trascrizione. Maturazione dell’mRNA. Controllo posttrascrizionale. Maturazione dell’rRNA e del tRNA. Tappe sequenziali della
sintesi delle proteine sui ribosomi. Degradazione delle proteine
Metodologie utilizzate in Biochimica cellulare e Biologia Molecolare
Strumenti del clonaggio : enzimi di restrizione, DNA ligasi, DNA
polimerasi, trascrittasi inversa . Marcatura con precursori radioattivi di
RNA e DNA. Caratteristiche generali dei vettori plasmidici e batteriofagi.
Sistemi procariotici ospite-vettore. Clonaggio del DNA con vettori
plasmidici. Identificazione, analisi e sequenziamento del DNA clonato.
Tecniche di ibridazione: Southern, Northern, Western blotting. Produzione
di proteine ad alti livelli da cDNA clonati. La reazione a catena della
polimerasi.
Testi consigliati:
Gerald Karp BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE. EDIES
James Darnell, Harvey Lodish, David Baltimore. BIOLOGIA
MOLECOLARE DELLA CELLULA. ZANICHELLI
Analisi biochimico-cliniche
Obiettivi:
Aiutare a comprendere il significato dei test diagnostici più comunemente in
uso ed utili alla pianificazione di interventi nei vari stadi del processo
201
- Farmacia nutrizionale umano. Studiare la tipologia dei test di laboratorio nell'ambito
della valutazione di disfunzioni metaboliche, legate anche a particolari
problematiche di carattere alimentare.
Programma:
Metodi di valutazione dell’acqua e degli elettroliti nei vari compartimenti
biologici. Disidratazione e iperidratazione: significato dei parametri di
laboratorio. Valutazione dell’omeostasi del calcio, magnesio e fosfato.
Metodi per la determinazione di altri elettroliti.
Valutazione dell’omeostasi della CO2 e degli ioni idrogeno nell’organismo.
Parametri biochimici utili nella valutazione dell'equilibrio acido-base.
Acidosi ed alcalosi metaboliche. Metodi di misura.
Carboidrati e metaboliti. Generalità. Analisi del glucosio nei liquidi
biologici. Prova da carico con glucosio. Metodi di analisi dell’acido lattico e
dell’acido piruvico. Analisi del galattosio. Dosaggio dell'insulina, c-peptide
e proinsulina nello studio del metabolismo dei carboidrati. Albumina
urinaria, emoglobine glicate e fruttosamine nel controllo della malattia
diabetica.
Metabolismo azotato. Generalità. Azotemia e suoi vari componenti,
uricemia.
Enzimi. Condizioni generali per la misura delle attività enzimatiche nei
liquidi biologici. Metodi di analisi di transaminasi, lattato deidrogenasi,
creatina chinasi, aldolasi, fosfatasi alcalina, fosfatasi acida, gammaglutamiltranspeptidasi, colinesterasi, ceruloplasmina, amilasi, lipasi. Gli
enzimi nella diagnostica cardiaca. Valutazione biochimica del rischio
cardiovascolare. Diagnostica e monitoraggio di laboratorio dell’infarto
acuto del miocardio.
Lipidi e Lipoproteine. Analisi di lipidi e lipoproteine. Analisi dei
trigliceridi. Esami di laboratorio utili nella valutazione di alcuni fattori di
rischio aterosclerotico.
Studio della funzionalità epatica. Indici di alterazioni della funzionalità
epatica. Monitoraggio biochimico-clinico dell’epatite virale.
Testi consigliati:
Piero Bonvicini - Giuseppe Sangiorgi Cellini. Prontuario di analisi cliniche
e dietologia pratica. Monduzzi Editore.
Luigi Spandrio. Biochimica Clinica. Edizioni Sorbona.
Appunti dalle lezioni.
Link:
http://www.labtestsonline.org
202
- Farmacia -
Biochimica generale applicata alla clinica
Obiettivi:
Fornire le conoscenze e gli approcci di base per comprendere la centralità
del dato biochimico nel contesto funzionale. Considerare il livello
molecolare come il primo di una serie di livelli di complessità crescente le
cui disfunzioni si riflettono nella comparsa di una condizione di malattia.
Programma:
Assorbimento intestinale: funzione gastrica e pancreatica. Alterazioni
biochimiche nelle sindromi da malassorbimento. Morbo celiaco.
Epatopatie e calcolosi della colecisti. Aspetti biochimici nelle epatopatie.
Calcolosi della colecisti e delle vie biliari.
Reni e calcolosi renali. Biochimica delle malattie renali. Biochimica degli
squilibri renali dell’acqua e degli elettroliti. Principi biochimici del
trattamento delle disfunzioni renali. Calcoli renali.
Funzioni biochimiche nel neonato. Funzione renale. Bilirubina. Basi
biochimiche dell’ittero neonatale. Metabolismo del glucosio, calcio, fosforo
e magnesio. Basi biochimiche del rachitismo dei prematuri.
Errori congeniti del metabolismo. Importanza clinica degli errori congeniti
del metabolismo. Malattie dovute ad errori congeniti del metabolismo.
Fenilchetonuria. Alcaptonuria. Albinismo. Cistinuria. Malattia dell’urina a
sciroppo d’acero. Glicogenosi. Galattosemia. Intolleranza al fruttosio.
Iperlipoproteinemie. Deficienza di LCAT. Mucopolisaccaridosi. Morbo di
Gaucher. Anomalie delle plasmaproteine. Anomalie della colinesterasi.
Emocromatosi. Morbo di Wilson. Morbo di Menkes. Deficienza della
glucosio 6-fosfato deidrogenasi. Porfirie. Gotta. Xantinuria. Sindrome di
Lesch-Nyhan. Diabete insipido nefrogenico ereditario. Deficienza congenita
di disaccaridasi. Malattia di Hartnup. Malattia di Gilbert. Difetti nel carrier
mitocondriale della carnitina/acilcarnitine.
Trattamento degli errori metabolici congeniti.
Aspetti biochimici della crescita e della differenziazione cellulare.
Testi consigliati:
L. Galzigna. Introduzione alla Biochimica patologica e clinica. Ed. Piccin.
W.J. Marshall, S.K. Bangert. Biochimica in medicina clinica. Ed. McGrawHill.
203
- Farmacia -
Biochimica degli stati patologici
Obiettivi:
L’obiettivo del corso di si prefigge l'approfondimento della Biochimica e la
correlazione degli eventi biochimici, a livello cellulare, con i processi
fisiologici che hanno luogo nel corpo umano. Lo scopo è quello di fornire
agli studenti una completa visione delle interrelazioni metaboliche tra i
principali organi e tessuti in condizioni patologiche.
Programma:
Generalità. Biochimica dei vari tessuti: fegato, muscolo scheletrico, cuore,
cervello, rene e tessuto adiposo. Interrelazioni metaboliche. Basi
biochimiche e genetiche delle malattie. Classificazione delle malattie
genetiche.
Patologie del metabolismo dei carboidrati. Basi molecolari delle
glicogenosi di tipo 1. Intolleranza al fruttosio. Galattosemia.
Metabolismo lipidico. Colesterolemia e suo significato clinico. Colesterolo
e malattie cardiovascolari.
Metabolismo azotato. Azoto totale e azoto non proteico, significato clinico.
Patologie del ciclo dell'urea.
Il sangue. Funzioni e composizione. Fasi principali dell'emostasi e patologie
correlate. Emofilia. Biochimica delle emopatie. Emoglobinopatie. Principali
anemie: anemia falciforme, talassemie, ecc. Bilirubina e bilinogeni.
Biochimica degli itteri. Disordini della sintesi dell’eme e delle porfirine.
Metabolismo dell'etanolo. Influenza dell'etilismo sui metabolismi e danni
provocati.
Patologie correlate al trasporto di membrana. Basi molecolari della fibrosi
cistica. Basi molecolari di patologie lisosomiali.
Testi consigliati:
Appunti delle lezioni.
Devlin T.M. “Biochimica con aspetti clinici” Ed. IDELSON-GNOCCHI
Marshall W.J. Bangert S.K. ”Biochimica in medicina clinica”
Ed. McGRAW-HILL
Caldarera C.M. “Biochimica sistematica umana” Ed. CLUEB
204
- Farmacia -
Laboratorio di bioinformatica
Obiettivo:
Introduzione generale all’analisi computazionale delle delle macromolecole
Programma:
I dati: archiviazione e recupero
I dati: L’era post-genomica, Le banche dati di acidi nucleici, Le banche dati
di proteine, Le banche dati di struttura, Le banche dati derivate
L’integrazione delle banche dati
La qualità dei dati
La rappresentazione dei dati
L’architettura delle proteine
L’analisi di sequenze genomiche
Il sequenziamento di un genoma
La ricerca dei geni
Metodi statistici per la ricerca di geni: Matrici di punteggio sito-specifiche,
Le reti neurali artificiali, Markov Model e Hidden Markov Model, Livelli di
affidabilità
La genomica comparata
Una finestra virtuale sui genomi: il World Wide Web
L’evoluzione delle proteine
L’evoluzione molecolare
Allineamento di due sequenze simili
Matrici di similarità:Le matrici PAM, Le matrici BLOSUM
La penalizzazione di inserzioni e delezioni
L’algoritmo di allineamento
Allineamenti multipli
Alberi filogenetici
La ricerca in banche dati per similarità
I metodi :FASTA, BLAST, Ricerche con profili, PSI-BLAST
L’analisi di una sequenza amminoacidica
Ricerca di pattern di sequenza
Calcolo di proprietà
Struttura secondaria
Esercitazioni di laboratorio
205
- Farmacia -
Testi consigliati:
A. Tramontano, Bioinformatica, ed Zanichelli
206
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
CORSO DI LAUREA IN
INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL FARMACO
207
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
OBIETTIVI FORMATIVI
Il curriculum del Corso di Laurea prevede una attività didattica teorica e
pratica consistente in lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio, di
informatica e di lingua inglese. Il curriculum prevede anche lo svolgimento
di una tesi compilativa riguardante argomenti di carattere sanitario con
preferenza
per
argomenti
riguardanti
le
caratteristiche
farmacotossicologiche di molecole di interesse terapeutico.
L'obiettivo di questa Laurea è proprio quello di preparare professionisti
aventi conoscenze e basi professionali adeguate a svolgere attività di
informazione scientifica sulle specialità dei medicinali. Tale figura
professionale si dovrà collegare in modo quanto più utile e produttivo
all'interno del Sistema Sanitario contribuendo al sostegno di linee guida
farmaco-terapeutico per patologie, insieme ad un'attività di informazione
capace di rispondere tempestivamente alle eventuali domande dei sanitari
sulla cinetica, tossicità, teratogenicità dei farmaci. Il bagaglio formativo
previsto da questa Laurea sarà altresì di notevole supporto alle figure
professionali che saranno utilizzate dalle industrie farmaceutiche nei vari
canali di distribuzione. Ciò, potrà contribuire oltre che a una più oculata
gestione delle risorse ad avviare un processo di interazione tra il settore
farmaceutico-ospedaliero e il settore medico-assistenziale. Tale interazione
sarà basata proprio sull'uso mirato dei farmaci e su una più concertata
azione di monitoraggio terapeutico nell'ambito dell'equipe sanitaria di cui
sono parte essenziale figure professionali che possono derivare dal percorso
formativo menzionato.
Al conseguimento degli studi viene conseguita la Laurea in “Informazione
Scientifica sul Farmaco” e il titolo è riconosciuto idoneo ai fini dello
svolgimento dell’attività di informazione sul farmaco per uso umano
(DL.9/5/94; G.U. n.115 del 19/5/91).
Il laureato in “Informazione Scientifica sul Farmaco” deve soprattutto
avere una solida conoscenza pratica che gli consenta di:
• svolgere il suo ruolo di informatore scientifico utilizzando anche
strumenti informatici e statistici;
• predisporre protocolli di analisi e monitoraggio sul consumo dei
farmaci e sostanze parafarmaceutiche;
• pianificare interventi di prevenzione ed educazione per la salute
della popolazione in relazione agli aspetti tossicologici derivanti
dall’uso improprio dei farmaci;
208
- Informazione Scientifica sul Farmaco •
collaborare insieme agli altri operatori sanitari all’acquisizione di
informazioni utili alla sorveglianza postmarketing.
Poichè il veicolo di comunicazione attuale in campo scientifico
farmacologico internazionale è la lingua inglese, il laureato dovrà
dimostrare una conoscenza di tale lingua che gli permetta di operare
autonomamente.
La durata del corso è fissata in 3 anni e comprende un periodo di tirocinio
professionale da svolgere nell’ultimo anno di corso presso Enti o Industrie
Farmaceutiche. Il tirocinio avrà una durata di 225 ore per tre mesi e
comporta l’assegnazione di 9 crediti formativi universitari. La frequenza dei
corsi è obbligatoria. In mancanza di essa il Docente non concederà la firma
di frequenza necessaria per poter sostenere l’esame. Le propedeuticità degli
esami sono da intendersi come propedeuticità di frequenza. La frequenza ai
corsi richiesti è certificata dalla firma del docente sul libretto universitario.
La frequenza ad un corso pluriennale è ammessa solo se lo studente
frequentante ha ottenuto almeno la firma di frequenza del corso con
numero ordinale minore. Gli esami pluriennali devono essere sostenuti
nell’ordine numerale previsto. Il Corso di laurea prevede un’acquisizione
complessiva di 180 crediti formativi. Per il conseguimento della laurea lo
studente dovrà dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di
almeno una lingua straniera di rilevanza scientifica. Lo studente dovrà
inoltre superare l’esame di laurea che consisterà nella discussione d tesi
compilativa. La preparazione della tesi compilativa dura almeno 4 mesi.
Lo studente produce domanda di accesso in tesi quando possiede i seguenti
requisiti:
1. lo studente ha acquisito almeno 120 crediti previsti dal piano di studio
incluse le attività formative autorizzate dal CCL ed escluse le attività di
tirocinio;
2. i 120 crediti acquisiti devono contenere i crediti relativi alla materia in
cui si chiede di preparare la tesi;
Nella domanda per l’accesso in tesi lo studente indicherà: il docente con cui
intende svolgere il lavoro di tesi e la materia nel cui ambito richiede la tesi.
SBOCCHI PROFESSIONALI DEL LAUREATO IN
“INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL FARMACO”
La laurea in “Informazione Scientifica sul Farmaco” fornisce sbocchi
occupazionali in:
• Ambiti Sanitari
209
- Informazione Scientifica sul Farmaco •
Industrie Chimico- Farmaceutiche
•
Industrie Alimentari
•
Industrie Cosmetiche
•
Centri di studio e rilevazione post-marketing sulla attività dei farmaci.
•
Università ed altri Enti di Ricerca Pubblici e Privati
QUADRO GENERALE DELLE ATTIVITÀ
FORMATIVE DEL CORSO DI LAUREA
Attività
formative:
Ambiti
disciplinari
a) di base
Matematiche,
Informatiche,
Statistiche
Chimiche
Fisiche
Settori
scientifico-disciplinari
Crediti nello Crediti
ordinamento
minimi
didattico
della
classe
18
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di
elaborazione delle
informazioni
MAT/01 - Logica matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche
complementari
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e
statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
MED/01 - Statistica medica
SECS-S/02 - Statistica per la
ricerca sperimentale e
tecnologica
CHIM/01 - Chimica analitica
CHIM/02 - Chimica fisica
CHIM/03 - Chimica generale e
inorganica
CHIM/06 - Chimica organica
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/02 - Fisica teorica, modelli
e metodi matematici
210
3
5
5
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
Biologiche,
Morfologiche
FIS/03 - Fisica della materia
FIS/04 - Fisica nucleare e
subnucleare
FIS/05 - Astronomia e
astrofisica
FIS/06 - Fisica per il sistema
terra e per il mezzo
circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata (a
beni culturali, ambientali,
biologia e medicina)
FIS/08 - Didattica e storia della
fisica
BIO/05 - Zoologia
BIO/13 - Biologia applicata
BIO/15 - Biologia
farmaceutica
BIO/16 - Anatomia umana
Totale
b)
Chimiche
caratterizzanti
la classe
Biologiche
CHIM/08 - Chimica
farmaceutica
CHIM/09 - Farmaceutico
tecnologico applicativo
BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/14 - Farmacologia
Totale
3
5
5
4
30
18
12
10
50
09
12
17
60
c) affini o Biologiche,
integrative
Chimiche
Mediche
BIO/11-Biologia molecolare
BIO/12-Biochimica clinica e
biologica molecolare clinica
BIO/19-Microbiologia
generale
CHIM/06 - Chimica organica
CHIM/10 - Chimica degli
alimenti
CHIM/11 - Chimica e
biotecnologia delle
fermentazioni
MED/04 - Patologia generale
MED/07 - Microbiologia e
microbiologia clinica
MED/35 - Malattie cutanee e
veneree
211
5
10
5
3
3
12
5
50
18
- Informazione Scientifica sul Farmaco MED/42 - Igiene generale e
applicata
Totale
43
Attività
formative:
Crediti
aggregati
sede
Tipologie
18
Crediti nello Crediti
ordinamento
minimi
didattico
della classe
* BIO/01-Botanica generale
4
di
*SECS-P/08 Marketing delle
5
Industrie
Farmaceutiche
Totale crediti
aggregati
di
sede
9
d) a scelta
dello studente
10
9
e) per la prova
Preparazione della prova finale
finale e per la Conoscenza della lingua straniera
conoscenza
della
lingua
straniera
15
4
9
Totale
19
9
9
9
f) altre
attività
formative
Ulteriori conoscenze linguistiche,abilità
informatiche e relazionali, tirocini etc…..
TOTALE
180
113
*= Settori scientifico-disciplinari al di fuori degli ambiti per l’attribuzione
dei crediti a disposizione della sede.
212
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
PIANO DI STUDI
I ANNO
1° Trimestre
Matematica
Fisica
Chimica generale ed inorganica
Biologia animale
Anatomia umana
MAT/06
FIS/07
CHIM/03
BIO/13
BIO/16
3 cfu
3 cfu
5 cfu
4+1cfu
4 cfu
BIO/01
BIO/15
CHIM/06
4 cfu
5 cfu
5 cfu
CHIM/06
5 cfu
MED/07
5 cfu
4 cfu
MED/04
BIO/10
BIO/14
5 cfu
5+2cfu
5 cfu
2° Trimestre
Biologia vegetale
Ricerca e sviluppo di fitoterapici
Chimica organica I
3° Trimestre
Chimica organica II
Microbiologia con elementi di
educazione sanitaria
Lingua inglese
II ANNO
1° Trimestre
Patologia generale
Biochimica
Farmacologia e farmacoterapia
2° Trimestre
Fisiologia generale
Tecnologia, socioeconomia e
legislazione farmaceutiche I
Biochimica clinica
213
BIO/09
5 cfu
CHIM/09
BIO/12
5 cfu
5 cfu
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
3° Trimestre
Fisiologia generale
Tecnologia, socioeconomia e
legislazione farmaceutiche II
Marketing
Chimica farmaceutica e tossicologica
BIO/09
4 cfu
CHIM/09
SECS-P/08
CHIM/08
5 cfu
5 cfu
6 cfu
BIO/10
5 cfu
BIO/14
CHIM/10
MED/04
5 cfu
3 cfu
7 cfu
MED/04
7 cfu
CHIM/08
BIO/11
6 cfu
5 cfu
BIO/11
5 cfu
BIO/14
BIO/10
7 cfu
5 cfu
CHIM/11
BIO/12
3 cfu
5 cfu
III ANNO
1° Trimestre
Biochimica sistematica umana
(oppure Biochimica industriale)
Tossicologia cellulare
Prodotti dietetici
Fisiopatologia generale
oppure
Patologia molecolare
2° Trimestre
Basi molecolari dell’attività farmaceutica
Biologia molecolare
oppure
Tecnologia del DNA ricombinante
3° Trimestre
Farmacologia cellulare e molecolare
Biochimica industriale
(oppure Biochimica sistematica umana)
Chimica e biotecnologia delle fermentazioni
Analisi biochimico-cliniche
214
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
NOTA
Lo studente sosterrà, a scelta:
Fisiopatologia generale oppure Patologia molecolare;
Biochimica sistematica umana oppure Biochimica industriale
Biologia molecolare oppure Tecnologia del DNA ricombinante
215
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
PROGRAMMI
DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMAZIONE
SCIENTIFICA SUL FARMACO
216
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
I ANNO
Matematica
Obiettivi:
L’obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti strumenti
matematici che consentano loro di interpretare grafici di funzioni empiriche
di interesse in farmacologia (rappresentazione semilogaritimica e sigmoidi,
interpretazione di derivata e integrale)
Programma:
Insiemi: Simboli logici - Specificazione di un insieme - Insieme vuoto Operazioni fra insiemi: unione, intersezione, differenza - Insiemi disgiunti Inclusione fra due insiemi e complementare di un insieme - Insieme delle
parti di un insieme - Prodotto cartesiano di due insiemi.
Numeri: Cenni sui numeri naturali, interi, razionali - I numeri reali:
corrispondenza biunivoca tra i numeri reali e i punti di una retta orientata.
Vettori: Lo spazio Rn - Vettori di Rn: lunghezza di un vettore, prodotto di
uno scalare per un vettore, somma e prodotto scalare di vettori, prodotto
vettoriale - Versori - Regola del parallelogramma.
Funzioni reali di una variabile reale: La retta reale - La retta reale ampliata
- Intervalli limitati e illimitati. Definizione di funzione - Dominio e
codominio - Funzioni elementari: funzione di Kronecher, funzione valore
assoluto, funzione razionale intera di 1° grado e forme particolari (funzione
identica, funzione costante), funzione razionale intera di 2° grado, funzione
potenza n-esima, funzione radice n-esima - Funzioni razionali fratte Funzioni esponenziali e funzioni logaritmiche e principali proprietà Polinomi. Funzioni pari e funzioni dispari. Traslazioni. Equazioni,
disequazioni e sistemi.
Limiti di funzioni e continuità: Concetto di limite finito e di limite infinito Limiti di polinomi e di funzioni razionali fratte - Asintoti orizzontali e
verticali- Comportamento all'infinito di esponenziali e logaritmi e confronto
con le potenze n-esime. Funzioni crescenti e decrescenti- Accenni a
massimi e minimi. Accenni alla continuità di una funzione e sui punti di
salto.
Calcolo differenziale: Definizione di derivata e significato geometrico Derivate delle funzioni elementari. Legame fra il segno della derivata prima
e la monotonia di una funzione - Punti a tangente orizzontale. Punti di non
derivabilità: punti angolosi, punti cuspidali, punti a tangente verticale.
217
- Informazione Scientifica sul Farmaco Calcolo integrale: Accenno al concetto di integrale definito per funzioni
positive e limitate.
Applicazioni alla farmacologia: 1. Interazione farmaco-recettore: equazioni
di Michaelis-Menten, scala aritmetica e scala semilogaritmica, sigmoidi Rappresentazione in scala semilogaritmica di rami di iperboli. 2. Cinetiche
di assorbimento: assorbimento a velocità costante e assorbimento con flusso
proporzionale alla concentrazione - Rappresentazione semilogaritmica di
esponenziali. 3. Confronto fra curve di assorbimento: calcolo approssimato
di integrali.
Testi consigliati:
Giuseppe Anichini e Giuseppe Conti, Calcolo 1 - Funzioni di una variabile
Pitagora Editrice, Bologna.
R. Paoletti, S Nicosia, F. Clementi, G. Fumagalli, Farmacologia generale e
molecolare (seconda edizione), UTET.
Fisica
Obiettivi:
Il corso di Fisica è stato pensato come strumento per far acquisire agli
studenti le conoscenze di fisica necessarie per lo svolgimento dell’attività
professionale di laureati della Facoltà di Farmacia (ISF, SN, TA, TPC). La
parte iniziale di Fisica Sanitaria analizza alcuni agenti fisici (quali il rumore,
il microclima, le radiazioni ionizzanti e non) e le loro interazioni con
l’organismo umano. Segue poi un esempio di Fisica Medica (apparato
visivo) e delle applicazioni di Fisica Terapeutica (lenti e difetti della vista,
radioterapia). La quarta parte è dedicata alla Fisica Diagnostica (ecografia,
radiologia, TAC, RMN).
Programma:
Rumore: Le onde acustiche, l’equazione delle onde, ampiezza, frequenza,
lunghezza d’onda, riflessione, trasmissione, assorbimento, effetto Doppler,
la scala dei decibel, la scala dei phon, l’udito umano, ipoacusia e
audiometria, effetti sanitari generati dal rumore.
Microclima: Omotermia e temperatura corporea, la macchina termica
umana, attività metabolica, bilancio energetico, il primo e il secondo
principio della Termodinamica, rendimento di una macchina termica,
termoregolazione, effetti sanitari connessi alle alte e basse temperature.
Radiazioni non ionizzanti: Le onde elettromagnetiche, campo elettrico e
218
- Informazione Scientifica sul Farmaco magnetico, legge di Coulomb, legge di Ampere, effetti sanitari connessi con
l’esposizione a campi a frequenze estremamente bassi (ELF), a
radiofrequenze (RF), a microonde (MW), a radiazione infrarossa (IR), a
radiazione visibile (VIS) e ultravioletta (UV), effetti termici e non termici.
Radiazioni ionizzanti: Radiazioni X, α, β, e γ, nucleo atomico, isotopi,
energia di legame e difetto di massa, equazione di conservazione
dell’energia-massa, equazione di Planck, cinetiche del primo ordine e tempo
di dimezzamento, dose assorbita, effetti delle radiazioni ionizzanti.
Occhio e visione: Anatomia dell’occhio, la retina, i fotorecettori, teoria dei
colori, cecità per i colori, adattamento all’oscurità.
Lenti e difetti della vista: Le lenti, distanza focale, immagine formata da
una lente, legge dei punti coniugati, ingrandimento, le ametropie:
ipermetropia, miopia, astigmatismo, alterazioni del cristallino, cataratta,
correzione delle ametropie mediante lenti.
Radioterapia: Radiazioni ionizzanti e terapia, Roentgenterapia,
Curieterapia, applicazioni della radioterapia.
Applicazioni degli ultrasuoni in medicina: Struttura di un ecografo, intensità
di picco e intensità media dell’intensità ultrasonica, rappresentazioni
ecografiche, sonde ecografiche, ecografia diagnostica, ecografia
interventistica.
Diagnostica radiologica: Sorgenti di RX, struttura di una macchina
radiogena X, sistemi di rivelazione, metodiche di contrasto, applicazioni
della diagnostica radiologica, TAC.
Risonanza magnetica nucleare: Caratteristiche generali della spettroscopia
RMN, tomografi a RMN, mezzi di contrasto, RMN e sicurezza, applicazioni
della diagnostica RMN.
Testi consigliati:
Zingoni-Tognazzi-Zingoni, Fisica Biomedica, Zanichelli .
Borsa-Altieri, Lezioni di Fisica con laboratorio, La Goliardica Pavese.
Brusamolin, Fisica e Biofisica, Casa Editrice Ambrosiana.
Chimica generale ed inorganica
Obiettivi:
L’obiettivo del Corso è di fornire una solida base dei concetti fondamentali
della struttura della materia e delle sue trasformazioni, e di conseguire
competenze cognitive mediante l’uso di un linguaggio appropriato. Inoltre il
corso si propone di introdurre lo studente al metodo scientifico mediante la
219
- Informazione Scientifica sul Farmaco risoluzione di semplici problemi che possono essere risolti inquadrando i
dati nel contesto dei modelli chimici, in luce la basilarità della chimica per
tutte le scienze della salute umana.
Programma:
Teoria atomica della materia: teoria atomica di Dalton – legge della
conservazione della massa (Lavoisier) – particelle fondamentali dell’atomo
– numero atomico, numero di massa, isotopi – pesi atomici ed unità di
massa atomica – mole e Numero di Avogadro - introduzione alla tavola
periodica.
Introduzione alle equazioni chimiche: equazioni chimiche: bilanciamento –
esempi di calcolo numerico.
La struttura elettronica degli atomi: il modello atomico di Bohr – la natura
dualistica dell’elettrone – il principio di indeterminazione di Heisenberg –
l’equazione di Schrödinger – il modello atomico ad orbitali – i numeri
quantici – il principio di esclusione di Pauli – la scala energetica degli
orbitali – regola di Hund – forma degli orbitali – il riempimento elettronico
degli atomi allo stato fondamentale (aufbau) – regola dell’ottetto.
Le proprietà periodiche: la tavola periodica: il riempimento orbitalico – il
raggio atomico – l’energia di ionizzazione: gli ioni e il raggio ionico –
l’affinità elettronica – anioni e cationi.
Il legame chimico: il legame ionico – le proprietà dei composti ionici – la
rappresentazione di Lewis degli elettroni di valenza – la teoria di Lewis del
legame covalente (o delle coppie di elettroni) – legami covalenti
omonucleari ed eteronucleari – l’elettronegatività e il momento di dipolo –
gli ioni molecolari – le formule di risonanza – ottetti incompleti ed ottetti
espansi – la costruzione delle molecole col metodo di Lewis – la carica
formale – struttura delle molecole (teoria VSEPR) – orbitali di legame
(legame σ e π) e orbitali ibridi – il legame metallico.
Nomenclatura dei composti e reazioni chimiche: definizione di Arrhenius
di acidi e basi – idruri ed ossidi – idrossidi e ossiacidi – sali.
Soluzioni: concetto di concentrazione – definizione di molarità – concetto di
diluizione e sue applicazioni – applicazioni della stechiometria ponderale
alle reazioni in soluzioni acquose.
Stati di aggregazione della materia (cenni): la temperatura assoluta –
passaggi di stato – interazioni a ponte d’idrogeno – interazioni dipolodipolo – interazioni di van der Waals.
Le leggi dei gas: la legge del gas ideale – le applicazioni della legge del gas
ideale – le miscele dei gas – la frazione molare e la pressione parziale.
Cinetica ed equilibrio chimico: velocità di reazione – teoria delle collisioni
220
- Informazione Scientifica sul Farmaco – effetto della concentrazione dei reagenti sulla velocità – effetto della
temperatura – energia di attivazione (catalizzatori) – equazione di Arrhenius
- l’equilibrio chimico – costante di equilibrio – principio di Le Châtelier –
effetto della concentrazione e della temperatura sull’equilibrio chimico –
equilibri in fase gas: Kc e Kp
Equilibri in soluzione: la dissociazione dell’acqua: Kw – definizione di pH
e pOH - definizione di Bronsted di acido e base – equilibri acido-base:
calcolo del pH - forza degli acidi e delle basi - il pK – il pH di soluzioni
acquose di sali – le approssimazioni nel calcolo del pH – le soluzioni
tampone.
Testi consigliati:
A.M. Manotti Lanfredi, A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa
Editrice Ambrosiana
P.W. Atkins, L. Jones, Principi di Chimica, Zanichelli.
I. Bertini, F. Mani, Stechiometria, CEA.
P. Giannoccaro, S. Doronzo, Elementi di Stechiometria, EdiSES.
Biologia animale
Obiettivi:
Identificare la struttura e le funzioni dei principali composti organici
cellulari; Identificare struttura e funzioni degli acidi nucleici e dei sistemi
enzimatici; Identificare e descrivere le strutture e le funzioni delle cellule
eucariote; Conoscere e saper applicare i concetti fondamentali dei
metabolismi cellulari; Comprendere ed applicare i concetti di trascrizione
del messaggio genetico nella sintesi proteica ed i meccanismi legati alla
duplicazione del DNA; Identificare l ’assetto cromosomico di una cellula e
saper spiegare i fenomeni di divisione cellulare (meiosi e mitosi).
Identificare le fasi del ciclo cellulare;
Programma:
Chimica della cellula: Glucidi - Lipidi - Proteine - Acidi Nucleici
Problema energetico della cellula: Metabolismo cellulare - Reazioni
Anaboliche e Cataboliche - Respirazione cellulare
Le membrane e la compartimentazione cellulare: Composizione e struttura
Organuli cellulari: Reticolo endoplasmico liscio e rugoso -Apparato del
Golgi – Lisosomi - Perossisomi
Mitocondri: Struttura - Funzione - Ciclo di Krebs - Catena Respiratoria 221
- Informazione Scientifica sul Farmaco Fosforilazione ossidativa
Meccanismi di trasporto attraverso le membrane: Diffusione semplice e
facilitata - Trasporto attivo - Endo ed Esocitosi
Citoscheletro: Microtubuli - Microfilamenti – Filamenti intermedi
DNA: Replicazione - Mutazioni - Riparazione
Sintesi proteica: Trascrizione -mRNA - tRNA - rRNA - Ribosomi - Codice
genetico - Traduzione
Caratteristiche del genoma degli eucarioti: Cromosomi - Istoni Nucleosomi - Proteine non istoniche
Ciclo cellulare negli eucarioti: Mitosi - Meiosi Proto-oncogeni Oncogeni
Oncorepressori
Testi consigliati:
Alescio T. – Biologia generale e molecolare della cellula. Ed. Piccin
Cooper G – La cellula. Ed. Zanichelli
Purves WK – La Cellula. Ed Zanichelli
Campbell NA – La chimica della vita e la cellula. Ed Zanichelli
Anatomia umana
Obiettivi:
Comprendere tre aspetti fondamentali:
1. gli apparati ed i sistemi soddisfano precise esigenze funzionali;
2. gli apparati ed i sistemi constano di vari organi fra di loro funzionalmente
interconnessi;
3. L’apparato cardiocircolatorio, il sistema nervoso ed il sistema endocrino
presiedono all’interconnessione funzionale dei vari apparati e sistemi
anatomici.
Su questa base si richiederà la conoscenza dei principali concetti
riguardanti:
Struttura macroscopica normale dei principali organi e sistemi con
particolare riguardo alla localizzazione topografica degli stessi
Struttura istologica (microscopica ed ultramicroscopica) correlata con la
funzione
Considerazioni funzionali applicate alla comprensione della struttura.
Programma:
ANATOMIA GENERALE: Introduzione al corso - Principi generali di
Anatomia - Terminologia anatomica – Organizzazione tridimensionale del
222
- Informazione Scientifica sul Farmaco corpo umano - Gli organi cavi e gli organi pieni.
APPARATO TEGUMENTARIO: Generalità sull'apparato tegumentario e
le sue funzioni - Caratteri generali della cute - Il follicolo pilo-sebaceo - Le
ghiandole sudoripare - Le unghie.
APPARATO LOCOMOTORE:
A- Sistema scheletrico
Anatomia microscopica - Generalità su ossa ed articolazioni – Lo scheletro
della testa - Lo scheletro del tronco - Lo scheletro degli arti superiore e
inferiore.
B- Sistema muscolare
Anatomia microscopica. Generalità sui muscoli– I muscoli della testa - I
principali gruppi muscolari del tronco - I principali muscoli degli arti
superiore e inferiore.
APPARATO CARDIO-VASCOLARE: L'organizzazione dell'apparato
circolatorio sanguifero – Sangue - Struttura del cuore - I vasi sanguiferi,
struttura delle arterie e delle vene - La piccola circolazione - La grande
circolazione - I vasi arteriosi principali e i loro distretti - I vasi venosi
principali e i loro distretti - Considerazioni funzionali.
APPARATO DIGERENTE: Generalità organizzative dell'apparato
digerente, gli organi che lo compongono e le loro posizioni - La cavità
orale: denti, lingua e ghiandole salivari – La faringe - L'esofago – Stomaco Intestino tenue - Intestino crasso. - Il fegato - Il pancreas. Considerazioni
funzionali.
APPARATO RESPIRATORIO: Il naso - la faringe - La laringe - La trachea
e i bronchi – I polmoni – Le pleure. Considerazioni funzionali.
APPARATO URINARIO: L'organizzazione dell'apparato urinario - Il rene Il nefrone e le sue funzioni - Gli ureteri e la vescica urinaria - L'uretra Considerazioni funzionali.
APPARATO GENITALE MASCHILE: Organizzazione generale - Il
testicolo e la spermatogenesi - Le vie spermatiche - Le ghiandole annesse
all'app.genitale maschile - Considerazioni funzionali
APPARATO GENITALE FEMMINILE: Organizzazione generale - L'ovaio
e l'ovogenesi - Le tube uterine - L'utero - La vagina - Il ciclo mestruale.
GENERALITA’ SULL’APPARATO ENDOCRINO: Organizzazione
generale e cenni funzionali sulle ghiandole endocrine - L'ipofisi - La tiroide
– Le paratiroidi - Il timo - Il pancreas endocrino - Le ghiandole surrenali SISTEMA NERVOSO: Organizzazione anatomica e funzioni generali del
sistema nervoso - Anatomia microscopica - Considerazioni funzionali
GENERALITA’ SUGLI ORGANI DI SENSO: Generalità sugli organi e
apparati di senso - L'organo del gusto -L'organo dell'olfatto - L'apparato
223
- Informazione Scientifica sul Farmaco visivo - L'apparato uditivo.
Ultima lezione: Conclusione del corso, foto di gruppo, firme di frequenza.
Testi consigliati:
Testo base: Anatomia Umana, Edi.Ermes – P.Castano-S.Spinetta
Supporti didattici: Dispense e lucidi
Orario di ricevimento: All’occorrenza telefonare allo 0984.496210/15
oppure scrivere ad [email protected]
Modalità di esame: da concordare con gli studenti
Biologia vegetale
Obiettivi:
Obiettivo del corso è quello di dare le principali nozioni di biologia vegetale
che consentono di capire quali sono le possibili interazioni fra i prodotti
chimici impiegati dall’uomo ed il mondo vegetale. Il corso si sviluppa in
maniera sistematica, utilizzando i più moderni schemi di classificazione per
evidenziare le affinità e le differenze che i diversi tipi di organismi
presentano nella loro biologia.
Programma:
Introduzione alla biologia vegetale: cosa è la biologia vegetale e di cosa si
occupa; definizione delle unità viventi e delle funzioni essenziali. Le piante
nel sistema di classificazione degli organismi. Caratteristiche principali
delle piante. La diversità del mondo vegetale.
Elementi di sistematica: introduzione alla tassonomia ed ai sistemi di classificazione; come si classificano e si attribuiscono nomi scientifici agli
organismi vegetali.
Aspetti generali sulla morfologia e sullo sviluppo delle piante: Seme.
Embrione. Struttura degli apici e accrescimento apicale. Cellule e tessuti
delle piante. La cellula eucariota vegetale: caratteri differenziali della
cellula eucariota. Radice. Fusto. Foglia. Fiore. Accrescimento primario e
secondario. Cellule embrionali e differenziazione. Mitosi/Meiosi.
Vita e riproduzione delle piante: sporofito, gametofito, ciclo gamia meiosi
delle piante con fiori e delle piante tipo felce.
Fisiologia delle piante: assorbimento, respirazione, fotosintesi: il
fotosistema, la fase luminosa, la fase oscura, ciclo C3, ciclo C4,
metabolismo CAM.
Procarioti: Cenni sulla cellula e alcuni esempi. Aspetti generali sulla
224
- Informazione Scientifica sul Farmaco biologia e sulle interazioni con le attività umane. Caratteri differenziali
rispetto agli altri Regni.
Protoctisti: Definizione ed aspetti generali; suddivisione in autotrofi
(alghe) ed eterotrofi (funghi primitivi); aspetti generali di morfologia e
biologia ed esempi di Protoctista eterotrofi e di Protoctista autotrofi.
Funghi: Definizione ed aspetti generali dell’organizzazione, del metabolismo, della riproduzione e dell’importanza per l’uomo. Ife e micelio.
Schema di classificazione. Nutrizione. Ciclo di Zigomiceti, Ascomiceti e
Basidiomiceti.
Regno Plantae: Definizione, aspetti generali e classificazione. Principali
famiglie di piante vascolari.
Testi consigliati:
Raven P.H., Evert R.F., Curtis H. 1994. Biologia delle piante. Zanichelli.
Strasburger E. 1995. Trattato di botanica. Vol. I-II. Delfino A., Roma.
Margulis L., Schwartz K. L. 1982. Five kingdoms: an illustrated guide to
the phyla of life on Earth. Freeman & Co. New-York.
Maugini E. 1988. Manuale di botanica farmaceutica. Piccin Nuova Libraria.
Firenze.
Ricerca e sviluppo di fitoterapici
Obiettivi:
Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze nella preparazione di
fitoterapici e nella informazione sul loro utilizzo, fornendo le basi chimiche
della moderna fitoterapia ed evidenziando gli “steps” e le basilari
caratteristiche chimiche e chimico-fisiche delle principali classi di composti
naturali usati in terapia.
Programma:
Concetti generali:
Definizione di droga vegetale, pianta medicinale e pianta officinale.
Concetto di fitocomplesso. Metaboliti primari e secondari. Ruolo dei
metaboliti secondari. Definizione di principio attivo. Fattori che influenzano
il contenuto in principi attivi delle droghe: fattori naturali (endogeni ed
ecologici) e artificiali o tecnici (raccolta, preparazione e conservazione).
Cenni sulle tecniche utilizzate per lo studio dei principi attivi:
Principali tecniche di estrazione di principi attivi da piante officinali e
medicinali (macerazione, digestione, percolazione, infusione, decozione,
225
- Informazione Scientifica sul Farmaco distillazione in corrente di vapore, spremitura meccanica, enfleurage).
Principali tecniche di separazione di principi attivi da miscele a più
componenti. Principali tecniche di riconoscimento di composti naturali.
Principali classi di principi attivi:
Terpeni: distribuzione botanica, classificazione (monoterpeni, sesquiterpeni,
diterpeni,
triterpeni,
tetraterpeni),
estrazione
e
purificazione,
caratterizzazione chimica, utilizzo farmaceutico e cosmetologico.
Saponine:
distribuzione
botanica,
estrazione
e
purificazione,
caratterizzazione chimica, proprietà biologiche.
Glicosidi cardiaci: distribuzione botanica, estrazione, caratterizzazione
chimica, utilizzo in terapia.
Alcaloidi:
classificazione,
distribuzione
botanica,
estrazione,
caratterizzazione chimica e proprietà farmacologiche.
Flavonoidi: distribuzione botanica, biosintesi, estrazione e purificazione,
identificazione, attività biologiche.
Cumarine: distribuzione botanica, estrazione e purificazione,
caratterizzazione chimica, utilizzo terapeutico.
Steroli: distribuzione botanica, estrazione, isolamento e caratterizzazione
chimica.
Carboidrati: distribuzione botanica, estrazione e purificazione,
caratterizzazione chimica.
Tannini: distribuzione botanica, estrazione e purificazione, caratterizzazione
chimica, utilizzo terapeutico.
Balsami e resine: distribuzione botanica, classificazione, estrazione e
purificazione, caratterizzazione chimica, utilizzo terapeutico ed industriale.
Principali forme farmaceutiche ottenibili con le droghe vegetali: Forme
Solide, forme liquide.
Testi Consigliati:
F. Capasso, G. Grandolini. Fitofarmacia. Impiego razionale delle droghe
vegetali, Springer-Verlag Italia, 1999
A. Bruni, M. Nicoletti - Dizionario ragionato di erboristeria e di fitoterapia.
Piccin Editore, 2003
I. Morelli. Principi attivi delle piante medicinali, Edagricole.
G. Fassina, E. Ragazzi. Lezioni di Farmacognosia - Droghe vegetali –
Cedam.
226
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
Chimica organica I
Obiettivi:
Obiettivo del corso è fornire allo studente le nozioni ed i concetti base della
chimica organica e gli strumenti utili per capire la reattività delle principali
classi di composti organici. Il corso sarà finalizzato alla comprensione della
struttura e della relazione struttura-attività dei farmaci.
Programma:
Struttura e forma delle molecole organiche. Risonanza, Tautomeria,
Aromaticità. Gruppi funzionali: struttura e nomenclatura. Stereoisomeria.
Acidità e basicità. Le reazioni organiche: Sostituzioni nucleofiliche al
carbonio saturo; Eliminazioni; Addizioni elettrofiliche a legami multipli;
Addizioni nucleofiliche al carbonile e a gruppi affini.
Testi consigliati:
Roger Macomber .Chimica Organica. Zanichelli
Seyhan Ege. Chimica Organica. Edizioni Sorbona Milano
Chimica organica II
Obiettivi:
Obiettivo del corso è fornire allo studente conoscenze specifiche sulla
struttura e reattività dei principali anelli eterociclici che caratterizzano
molecole di interesse biologico e farmaceutico.
Programmi:
Fondamenti di chimica dei composti eterociclici – Sostituzioni elettrofile
aromatiche ed eteroaromatiche – Idrossiderivati e amminoderivati di sistemi
eteroaromatici – Composti eterociclici naturali di interesse biologico –
Farmaci di sintesi a struttura eterociclica.
Testi consigliati:
G. Broggini, G. Zecchi “ Chimica degli Eterocicli”, Volume 1 e Volume
2 Casa Editrice laScientifica.it
227
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
Microbiologia (con elementi di educazione sanitaria)
Obiettivi:
Fornire adeguate conoscenze sull’eziopatogenesi delle malattie infettive e
sulle manifestazioni patologiche connesse. Attenzione particolare sarà
riservata all’ambito di studio sulle misure preventive per la promozione
della salute a livello individuale e di collettività.
Programma:
Igiene dell’ambiente (l’aria, l’acqua, il suolo, i rifiuti)
La conservazione degli alimenti
Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive
Disinfezione, disinfestazione e sterilizzazione
Vaccini e vaccinoprofilassi
Malattie infettive a trasmissione aerea
Malattie infettive a trasmissione fecale-orale
Malattie infettive a trasmissione sessuale
Malattie infettive trasmesse da vettori
Tossinfezioni alimentari
Parassitosi
Micosi
Igiene Applicata
Testi consigliati:
Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
P. Marinelli, A. Montemarano, G. Liguori, M. D’ Amora
Inglese
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente uno strumento linguistico ricco e
completo per operare con professionalità e competenza. Il corso prevede un
momento intensivo per Beginners - Pre-Intermediate - Intermediate.
L’insegnamento si avvale delle più aggiornate tecnologie linguistiche:
laboratorio linguistico, internet, audiovisivi. Il corso formativo si compone
di 5 CFU.
Programma:
Beginners: Treatment of Grammar. Reading, Writing, Listening, Speaking.
228
- Informazione Scientifica sul Farmaco Systematic Vocabulary work with dictionary training. Everyday Social
English. Activities: Science in the News. Internet. Science textbooks.
Pre-intermediate: In depth treatment of Grammar, reading, writing,
listening, speaking. Classifying analysing and evaluating information. Every
day. English. Systematic Vocabulary, syllabus.
Intermediate: Detailed Treatment of Grammar for Scientific Purposes
(ESP). Thorough skills syllabus. Useful everyday English.
Testi consigliati:
English Grammar, Zanichelli 1991
How English Works, Oxford 1997
English Grammar Practice, MacMillan Heineman 1999
Basic English Grammar With Exercises, Oxford English 1990
Science in the News, Rubbettino 2002
New Headway: Beginners, Pre-intermediate, Intermediate, Oxford 2000
229
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
II ANNO
Patologia generale
Obiettivi:
Apprendimento delle basi biologiche delle manifestazioni patologiche.
Conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle diverse patologie.
Conoscenza delle alterazioni fondamentali delle strutture, delle funzioni, e
dei fattori di controllo in diverse patologie.
Programma:
Patologia Cellulare: Processi degenerativi cellulari, Apoptosi e Necrosi.
Le Infezioni: Patogenesi infettiva, simbiosi.
Malattie Immunitarie: Le componenti del sistema immunitario. Risposta
umorale e cellulo-mediata. Antigeni. Immunoglobuline. Patologie legate al
sistema linfopoietico e del sistema immunitario, rigetto, autoimmunità ed
immunodeficienza
Ipersensibilità: di tipo I-II-III-IV.
L’infiammazione: Fasi del processo infiammatorio e mediatori chimici.
Cellula ed infiammazione. Infiammazione acuta e cronica
Le neoplasie: Classificazione, cause, meccanismi genetici e molecolari,
ormono dipendenza, meccanismi immunitari. Effetti sistemici e locali dei
tumori.
Testi consigliati:
T.D. Spector - Introduzione alla Patologia Generale. – Ed. Casa Editrice
Ambrosiana
G.M. Pontieri – Patologia Generale (per i corsi di laurea in professioni
sanitarie) – Ed. Piccin
Robbins – Le basi molecolari delle malattie (Vol. 1) – Ed. Piccin
Biochimica
Obiettivi:
La Biochimica descrive la struttura, l’organizzazione e la funzione della
materia vivente. Il corso si propone di descrivere le principali caratteristiche
delle macromolecole di interesse biologico e di illustrare gli aspetti
230
- Informazione Scientifica sul Farmaco essenziali del metabolismo nell'organismo umano.
Programma:
La materia vivente. La cellula e le sue unita’ di struttura e funzione.
Strutture e caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua. Legame a idrogeno:
sua importanza nell’acqua e nei composti biologici.. Proteine.
Amminoacidi: classificazione; proprietà acido-basiche; punto isoelettrico.
Proteine: stuttura primaria; struttura secondaria: legame peptidico, alfa elica
e struttura ß a foglio pieghettato; struttura terziaria; struttura quaternaria.
Molecole trasportatrici di ossigeno: mioglobina ed emoglobina. Enzimi.
Natura, proprietà e classificazione. Sito attivo dell'enzima. Specificità di
substrato e specificità di azione. Cinetica enzimatica. Significato e
determinazione di Km e Vmax. Diagramma secondo Lineweaver-Burk.
Dipendenza della velocità di una reazione enzimatica dalla concentrazione
del substrato, dalla concentrazione dell'enzima, dal pH, dalla temperatura,
dalla presenza di attivatori ed inibitori. Inibizione reversibile ed
irreversibile. Inibitore di tipo competitivo, non competitivo e incompetitivo.
Metodi grafici per la individuazione della natura della inibizione e per la
determinazione della Km, Vmax e Ki. Enzimi regolatori ed allosterici.
Modulazione positiva e negativa. Effetto omotropico ed eterotropico.
Isoenzimi. Metabolismo. Metabolismo: concetti generali. Principi di
termodinamica nelle reazioni biochimiche Metabolismo glicidico. La
glicolisi: reazioni; enzimi; bilancio energetico. Trasporto di equivalenti di
riduzione: shuttles malato-ossalacetato, glicerofosfato, malato-aspartato.
Glicogenolisi: struttura del glicogeno; reazioni; enzimi; regolazione
ormonale. Glicogenosintesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale.
Gluconegenesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale. Ciclo dei pentosi
fosfati. Metabolismo lipidico. Lipidi. Acidi grassi. Localizzazione
cellulare. Attivazione e trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri. ßossidazione: reazioni; enzimi; bilancio energetico. Sintesi ex novo degli
acidi grassi: reazioni; enzimi. Differenze con le reazioni della ßossidazione. Corpi chetonici. Significato fisiologico della formazione dei
corpi chetonici. Metabolismo degli amminoacidi. Vie di ossidazione degli
amminoacidi. Transamminazione, decarbossilazione, deamminazione
ossidativa. Ammoniogenesi. Ciclo dell'urea. Metabolismo terminale.
Decarbossilazione ossidativa del piruvato. Ciclo dell'acido citrico (ciclo di
Krebs): localizzazione mitocondriale; reazioni; enzimi. Reazioni
anaplerotiche. Processi di ossido-riduzione. Variazione di energia libera nei
processi di ossido-riduzione. La catena respiratoria: componenti; substrati;
inibitori. Fosforilazione ossidativa. Trasporto elettrico nella catena
231
- Informazione Scientifica sul Farmaco respiratoria. Siti di conservazione dell'energia: ipotesi chimica, ipotesi
conformazionale,
ipotesi
chemiosmotica.
Gradiente
protonico
transmembrana. Disaccoppianti e ionofori.
Testi consigliati:
D.L. Nelson, M.M. Cox: I principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli,
Bologna.
Mathews, van Holde: Biochimica, Ambrosiana Milano.
Devlin, Biochimica con aspetti clinici, Idelson-Gnocchi, Napoli
Farmacologia e farmacoterapia
Obiettivi:
Il corso ha come scopo la trattazione dei concetti fondamentali della
Farmacologia generale e lo studio del meccanismo d’azione dei farmaci e,
quindi degli effetti collaterali, al fine di fornire le basi razionali per il loro
corretto impiego in terapia
Programma:
Farmacologia Generale: Interazione farmaco-recettore. Agonisti ed
antagonisti recettoriali. Classificazione e struttura dei recettori,
accoppiamento con i sistemi di traduzione del segnale. Regolazione dei
recettori: desensitizzazzione, up regolazione, down regolazione.
Meccanismi alla base della traduzione del segnale post-recettoriale. Azioni
farmacologiche non mediate da recettori. Farmacogenetica ed idiosincrasia
farmacologia. Farmacologia della risposta immune e meccanismi di base
della farmaco-allergia. Abitudine. Vie di somministrazione ed assorbimento
dei farmaci. Processi di distribuzione e biotrasporto. Metabolismo dei
farmaci. Processi di eliminazione dei farmaci. Interazioni tra farmaci.
Farmacologia speciale: Farmaci del sistema nervoso centrale e periferico:
Farmaci del sistema colinergico; farmaci del sistema adrenergico, farmaci
del sistema dopaminergico, farmaci del sistema serotoninergico; farmaci del
sistema GABArergico. Farmaci del sistema cardiovascolare. Cardiotonici,
antiaritmici, antianginosi, antiipertensivi, farmacologia del sistema reninaangiotensina, farmaci delle iperlipoproteinemie. Farmaci ad azione topica,
antimicotici, ectoparassiticidi. Chemioterapici. Antimicrobici, antivirali
Testi consigliati:
Clementi F.-Fumagalli G.: Farmacologia Generale e Molecolare. Ed.
232
- Informazione Scientifica sul Farmaco UTET, Torino, 2004
Goodman and Gilman: Le Basi Farmacologiche della Terapia IX edizione
Ed. Mc-Graw-Hill Libri Italia Srl
Katzung B.: Farmacologia generale e clinica- Ed. piccin, Padova, 1999
Munson: Principi di Farmacologia- Ed. Piccin, Padova.
Fisiologia generale
Obiettivi:
Fornire elementi di fisiologia, dal livello cellulare fino al livello d’organo,
finalizzati alla comprensione dei meccanismi integrati che intervengono nel
mantenimento dell’equilibrio omeostatico dell’organismo. Fornire
informazioni sulle metodologie sperimentali di base della fisiologia.
Programma:
Omeostasi e rapporti struttura-funzione.
Membrana cellulare: struttura e funzione. Scambi di sostanze attraverso le
membrane. Trasporti passivi, mediati, attivi primari e secondari. Potenziale
di membrana. Caratteristiche ed eventi ionici del potenziale d’azione.
Trasmissione dell’impulso nelle sinapsi elettriche e chimiche. Secrezione
del neurotrasmettitore. Potenziali post sinaptici. Placca motrice.
Contrazione muscolare: basi biochimico-strutturali. Meccanica e
regolazione della contrazione. Accoppiamento eccitazione-contrazione.
Ruolo del calcio. Differenze nella contrazione muscolare liscia, scheletrica
e cardiaca.
Organizzazione del Sistema Nervoso Centrale. Archi riflessi. Recettori
sensoriali. Vie nervose ascendenti. Il midollo spinale ed il controllo della
motilità. Riflesso miotatico. Controllo cerebrale della vasomotilità: vie
piramidali ed extrapiramidali. Struttura e funzione del Sistema Nervoso
Autonomo.
Meccanismo d’azione dei principali tipi di neurotrasmettitori centrali ed
autonomi.
Il concetto di ormone. Interazioni neuro-endocrine.
Il sangue: funzioni e composizione. Gli elementi figurati del sangue.
Emopoiesi. La coagulazione. Il concetto di risposta immunitaria.
L’emoglobina.
Emodinamica: basi fisiche e strutturali. Rapporti pressione-flusso.
Regolazione nervosa, ormonale e locale della vasomotilità.
Struttura e funzione del cuore dei mammiferi. Attività elettrica cardiaca.
233
- Informazione Scientifica sul Farmaco Parametri cardiaci. Il ciclo cardiaco. Controllo nervoso ed umorale
dell’attività del cuore.
Organi e funzione respiratoria. Trasporto dei gas respiratori e loro scambi a
livello polmonare e tissutale. La meccanica polmonare. Controllo
dell’attività respiratoria.
L’omeostasi idro-minerale. Il rene ed il nefrone: richiami strutturali. La
produzione dell’urina. Controllo della funzionalità renale. Rene ed
equilibrio acido-base. Funzione endocrina del rene.
La digestione: struttura del canale digerente e sua innervazione. Funzioni
gastriche e funzioni intestinali. Regolazione dei processi digestivi.
Testi consigliati:
R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana.
Silverthorn. Fisiologia Umana. Un approccio integrato. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana.
C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La Goliardica Pavese.
R. Klinke, S. Silbernagl. Fisiologia. Ed. Zanichelli.
Tecnologia socioeconomia e legislazione farmaceutiche I
Obiettivi:
Fornire allo studente alcune conoscenze di base sugli aspetti relativi a:
formulazione, preparazione nonché controllo delle varie forme
farmaceutiche
Programma:
Farmacopee: Farmacopea Internazionale e Farmacopea Europea. La
Farmacopea Italiana: funzioni, struttura ed uso. Classificazione dei
medicamenti. Ricettazione e posologia, prezzo. Norme per la spedizione
della ricetta. Veleni e stupefacenti. Metrologia: metodi per la
determinazione in farmacia di sostanze solide e liquide. Operazioni
farmaceutiche: macinazione, mescolazione; filtrazione; essiccamento,
sterilizzazione;
dissoluzione
e
solubilizzazione;
distillazione.
Biofarmaceutica. Biodisponibilità e bioequivalenza. Materie prime:
eccipienti. Il confezionamento. Sviluppo di un farmaco. Le polveri:
proprietà fondamentali e derivate. Polveri come forma di dosaggio. Le
compresse: Preparazione; eccipienti; macchine comprimitrici, fenomeni
234
- Informazione Scientifica sul Farmaco fisici della compressione, vari tipi di compresse, controllo qualità. Le
capsule. Capsule di gelatina rigida e molle: vantaggi e svantaggi,
preparazione, controllo qualità. Granulati e granulazione. Tipi di granulati.
Proprietà tecnologiche dei granulati. Suppositori e ovuli.
Forme
farmaceutiche pressurizzate. Forme farmaceutiche liquide. Le soluzioni
farmaceutiche: generalità e classificazione. Solubilità, solventi,
concentrazioni. Fattori che influenzano la velocità di dissoluzione. Solventi
e veicoli per preparati iniettabili. Pirogeni e loro eliminazione, isotonia.
Fenomeni interfacciali e tensione superficiale. Tensioattivi e bilancio
idrofilo-lipofilo (HLB). Classificazione in: anionici, anfoteri, cationici e
non ionici
Testi consigliati:
Principi di Tecnologia farmaceutica, P Colombo et al., Casa Editrice
Ambrosiana,
M. Amorosa, Principi di Tecnica Farmaceutica, Ed. Tinarelli;
Farmacopea Ufficiale in vigore ed eventuali supplementi in vigore;
Biochimica clinica
Obiettivi:
Studiare la variazione della concentrazione fisiologica di una serie di
metaboliti, nei campioni biologici, come il risultato di un equilibrio
omeostatico complesso e finemente regolato. Definire la modificazione di
questo equilibrio e ricercare le alterazioni dei parametri metabolici, la cui
analisi rivela una condizione fisiologica o patologica. Acquisire e trattare i
dati con moderne metodologie basate sui recenti progressi scientifici della
biomedicina.
Programma:
Finalità della biochimica clinica. Grandezze e unità di misura in biochimica
clinica. Materiali biologici. Classificazione delle tecniche analitiche
generali e relativa strumentazione.
Definizione e tipologia degli esami di laboratorio. Esami di screening,
esami individuali, profili d'organo, protocolli diagnostici, monitoraggio
delle terapie, approfondimenti diagnostici, altri tipi di esami.
Il paziente. Preparazione del paziente. Dieta e digiuno. Assunzione di
farmaci.
235
- Informazione Scientifica sul Farmaco Raccolta dei campioni biologici. Prelievo di sangue. Raccolta delle urine.
Prelievo di altri materiali biologici.
Trattamento dei campioni biologici per l’analisi di laboratorio. Misure
precauzionali. Classificazione. Conservazione. Trasporto e spedizione.
Cause di alterazione e variabilità pre-analitica. Criteri di non accettabilità.
Variabilità analitica. Attendibilità. Precisione. Accuratezza e specificità.
Sensibilità analitica e limite di rivelabilità. Classificazione degli errori di
misura.
Il sistema della garanzia di qualità nel laboratorio. Controlli di qualità.
Variabilità biologica. Cronomedicina di laboratorio. Valori di riferimento.
Modalità di refertazione. Mezzi per la refertazione. Sistemi esperti.
Interpretazione del referto di laboratorio.
Tecniche analitiche impiegate nel laboratorio. Spettrofotometria.
Fluorimetria. Torbidimetria. Nefelometria. Spettroscopia. Luminescenza.
Elettroforesi. Tecniche elettrochimiche. Tecniche immunochimiche.
Tecniche radioisotopiche e radioimmunologiche. Sonde molecolari.
Diagnosi molecolare mediante amplificazione genica (PCR).
Metabolismo dei carboidrati e malattia diabetica.
Proteine del plasma.
Metabolismo lipidico. Lipoproteine.
Enzimi e diagnostica enzimatica.
Metabolismo delle purine. Acido urico e gotta.
Catabolismo del gruppo eme. Bilirubina, bilinogeni, ittero.
Ciclo mestruale. Diagnosi e controllo della gravidanza.
Testi consigliati:
Luigi Spandrio. Biochimica Clinica. Edizioni Sorbona.
Appunti dalle lezioni.
Tecnologia socioeconomia e legislazione farmaceutiche II
Obiettivi:
Fornire allo studente alcune conoscenze di base sugli aspetti relativi a:
formulazione, preparazione nonché controllo delle varie forme
farmaceutiche
Programma:
I sistemi dispersi: colloidi liofobi e liofili, colloidi protettori. Proprietà
chimico-fisiche delle dispersioni colloidali: carica elettrica e potenziale
236
- Informazione Scientifica sul Farmaco zeta. Sospensioni: proprietà chimico-fisiche, sospensioni flocculate e
deflocculate, sedimentazione. Emulsioni: tipi e loro riconoscimento,
instabilità delle emulsioni. Agenti emulsionanti: tensioattivi, colloidi, solidi
finemente suddivisi. Preparazioni semisolidi. Principi di reologia. Elasticità
e viscosità. Fluidi newtoniani e non newtoniani Tissotropia. Viscosimetri.
Trasporto di farmaci. Diffusione di sostanze attraverso membrane. Flusso e
prima legge di Fick. Cenni sulla seconda legge di Fick. Solubilità e
coefficiente di ripartizione. Alcuni esempi di sistemi controllati dalla
diffusione. Stabilità e stabilizzazione dei farmaci. Cause di degradazione di
una forma farmaceutica. Cinetiche delle reazioni di decomposizione. Ordine
di reazione: zero, primo, secondo e pseudo-primo ordine. Tempo di
dimezzamento. Conservazione dei farmaci. Vie di somministrazione e
formulazioni. Forme orali., dermatologiche, oftalmiche, auricolari, nasali,
inalatorie, rettali e vaginali.
Testi consigliati:
Principi di Tecnologia farmaceutica, P Colombo et al., Casa Editrice
Ambrosiana,
M. Amorosa, Principi di Tecnica Farmaceutica, Ed. Tinarelli;
Farmacopea Ufficiale in vigore ed eventuali supplementi in vigore;
Marketing
Obiettivi:
Prima parte: gli obiettivi del corso di Marketing sono quelli di erogare agli
studenti del corso di Laurea in Informazione Scientifica del Farmaco i
principi base del marketing attraverso un percorso che parte dai bisogni
dell'uomo, dai suoi desideri e dalle sue domande e che vede la soddisfazione
di tutto questo attraverso l'offerta di prodotti o servizi caratterizzati da
diversi livelli di qualita'. Gli studenti devono comprendere la definizione di
mercato e le leve del marketing mix che consentono di interagire con esso.
Particolare accento viene posto alla comunicazione per la quale e' richiesta
la comprensione delle sue diverse articolazioni. Infine gli studenti devono
essere in grado di comprendere gli elementi essenziali della composizione
di un piano di marketing di prodotto.
Seconda parte: Gli studenti, attraverso l'interpretazione degli elementi
costitutivi del micro-marketing, l'utilizzo degli indici di mercato, la
conoscenza dei servizi territoriali nonchè dei sistemi ETMS, devono essere
237
- Informazione Scientifica sul Farmaco in grado di interpretare anche attraverso esercitazioni pratiche le dinamiche
del mercato e l'efficacia dell'applicazione dei principi di marketing. Gli
studenti inoltre, devono apprendere le norme che regolano la promozione e
la commercializzazione dei farmaci nonche' le norme di privacy legate alle
gestione di banche dati contenenti dati personali.
Programma prima parte:
Cos’e’ Il Marketing: Bisogni, Desideri, Domanda. Prodotti e Servizi.
Valore e Soddisfazione. La Qualità. Il Mercato. Il Marketing. Esercitazioni
Q/A
Il Marketing Mix: Il Prodotto. Il Prezzo. Il Posizionamento. La Pubblicità.
Esercitazioni Q/A
La Comunicazione: La Pubblicità. La Vendita Personale. La Promozione
delle Vendite. Le Pubbliche Relazioni. Esercitazioni Q/A
Il Piano di Marketing: Dati di Base del Prodotto. Analisi del Mercato. La
matrice di Boston. La SWOT analisi. Combinazione Prodotto/Mercato.
Obiettivi. Piani d’Azione. Conto Economico di Prodotto. Esercitazioni Q/A
Programma seconda parte:
Il Micro-Marketing: Obiettivi del Micro-Marketing. La Segmentazione. Le
Informazioni. Esercitazioni Q/A.
Gli Indici di Mercato: La Variazione Percentuale. La Distribuzione.
Percentuale. La Quota di Mercato. L’Indice di Penetrazione. L’Indice di
Evoluzione. L’Indice di Performance. Esercitazioni Q/A.
I Servizi Territoriali: IMS. ITS. Microaree. Esercitazioni Q/A.
I Sistemi ETMS: La scheda medico. La scheda ospedale. La creazione di
liste. Il rapporto viste. L’analisi dei dati.
Aspetti Normative:. Decreto legge n° 541 art. 13. La legge 675.
Testi consigliati:
Monografie fornite dal docente.
Chimica farmaceutica e tossicologica
Obiettivi:
Il corso consta di una parte generale e una sistematica. La parte generale
iniziale si prefigge di fornire gli strumenti necessari per analizzare, in
generale, la progettazione e sintesi, l’azione, i rapporti struttura-attività, il
metabolismo dei farmaci, in relazione agli aspetti di ricerca, produzione e
238
- Informazione Scientifica sul Farmaco controllo degli stessi e si intende propedeutica alla seconda parte
(sistematica) del corso. Nella seconda parte vengono presi in esame vari
aspetti di classi selezionate di farmaci.
Programma:
Parte generale
Scoperta e sviluppo dei farmaci: Scoperta di un farmaco senza un “lead”,
scoperta di un “lead”. Modificazioni del “lead”: identificazione del
farmacoforo, modificazione dei gruppi funzionali, relazioni strutturaattività, modificazioni della struttura per aumentare la potenza e l’indice
terapeutico, relazioni quantitative struttura-attività, molecular modeling.
Principi dell’azione dei farmaci: Trasmettitori, enzimi, ormoni, processi di
trasporto.
Interazioni farmaco-recettore: Forze coinvolte, teorie farmaco-recettore,
considerazioni topografiche e stereochimiche.
Assorbimento, distribuzione ed escrezione dei farmaci: Vie di
somministrazione, fattori che influenzano l’assorbimento dei farmaci, emivita, volume di distribuzione, escrezione renale e biliare.
Metabolismo dei farmaci: Ossidazione dipendente da citocromo P-450,
riduzione, idrolisi, induzione enzimatica, metabolismo di first-pass, fase I,
fase II, escrezione.
Abuso dei farmaci e farmacodipendenza: Deprimenti generali, oppiodi,
stimolanti, allucinogeni, nicotina.
Classificazione e nomenclatura dei farmaci.
Parte sistematica
Anestetici e analgesici
Anestetici generali: Stadi dell’anestesia, premedicazione. Anestetici per
inalazione: a. organici gassosi, a. inorganici, a. organici liquidi. A. per
endovena.
Anestetici locali: Meccanismo d’azione, cocaina e derivati, esteri dell’acido
benzoico, esteri dell’acido p-aminobenzoico, derivati amidici.
Analgesici oppiacei: Peptidi endogeni, morfina, prodotti di complicazione e
di semplificazione molecolare della morfina.
Antiinfiammatori non-steroidei: Meccanismo d’azione, derivati salicilici ed
idrossibenzoici vari, derivati dell’acido antranilico, der. dell’anilina, e del paminofenolo, der. pirazolonici e pirazolidindionici, der. di acidi arilacetici,
oxicam, inibitori selettivi della COX-2
Farmaci del sistema nervoso centrale
Ansiolitici ed ipnotici: Caratteristiche delle fasi del sonno, mecanismo
d’azione, barbiturici, analoghi isosterici dei barbiturici, alcoli, aldeidi e
239
- Informazione Scientifica sul Farmaco derivati, benzodiazepine ciclopirroloni.
Neurolettici: Meccanismo d’azione, alcaloidi della Rauwolfia, der.
fenotiazinici, butirrofenoni, farm. atipici.
Farmaci del sistema nervoso autonomo
Sistema nervoso autonomo.
Farmaci autonomici attivi sulle sinapsi colinergiche: Colinomimetici
(agonisti muscarinici, anticolinesterasici, agonisti nicotinici o ganglio
stimolanti) antagonisti muscarinici (alcaloidi della Belladonna, esteri ed
eteri di aminoalcoli, aminoamidi), farm. papaverinici.
Farmaci del sistema simpatico: Simpatomimetici ad azione indiretta,
simpatomimetici ad azione diretta (α-agonisti, β−agonisti), bloccanti il
neurone adrenergico, antagonisti degli adrenocettori (α -bloccanti,
β−bloccanti).
Antibiotici
Antibiotici βlattamici. Macrolidi. Aminoglicosidi. Cloramfenicolo
Testi consigliati:
Artico: Lezioni di Chimica Farmaceutica e Tossicologica – CISU – Roma
Gualtieri, Romanelli, Teodori: Chimica Farmaceutica dei Recettori CLUEB
– Bologna
Runti: Fondamenti di Chimica Farmaceutica – LINT – Trieste
Schroeder, Rufer, Schmiechen: Chimica Farmaceutica – EDISES – Napoli
240
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
III ANNO
Biochimica sistematica umana
Obiettivi:
La Biochimica Sistematica Umana e' la disciplina che descrive, con
linguaggio biochimico e molecolare, i complessi fenomeni di
comunicazione e interazione tra tessuti e organi. Il corso si propone di
fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi e critici per la comprensione
delle peculiarità biochimiche di fegato, muscolo, tessuto adiposo, rene,
sangue e delle interrelazioni metaboliche esistenti fra i principali organi.
Programma:
Sangue: Plasma. (Proteine del plasma. ; Funzioni delle proteine
plasmatiche. ; Le proteine con funzione enzimatica. ; Metabolismo delle
proteine plasmatiche. ; Variazioni di metaboliti ed enzimi plasmatici:
significato diagnostico.) Cellule del sangue. (Cellule staminali circolanti. ;
Eritrociti. ; Leucociti. ; Piastrine. ; Coagulazione del sangue - emostasi ).
Fegato : Generalita' (Acidi biliari. ; Cilesterolo. ; Pigmenti biliari).
Metabolismo glucidico. (Glicogenosintesi. ; Glicogenolisi. ; Shunt
dell'esoso monofosfato. ;Gluconeogenesi). Metabolismo lipidico (Biosintesi
degli acidi grassi. ; Allungamento e insaturazione degli acidi grassi. ;
ossidazione degli acidi grassi; Chetogenesi ; Biosintesi del colesterolo).
Metabolsimo proteico (Transaminazione e demolizione degli amminoacidi.
Metabolismo degli ioni ammonio e sintesi dell'urea.) Reazioni di
detossicazione (Idrossilazioni e ossidazioni. ; Danno ossidativo. ; Riduzioni
Reazioni di coniugazione.). Metabolismo all'etanolo.
Tessuto adiposo : Generalita'. Integrazione metabolica con fegato e
muscolo. Metabolsimo lipidico. Lipogenesi e liponeogenesi. Lipolisi.
Termogenesi. Il tessuto adiposo come organo secretore.
Tessuto muscolare : Generalita’. Organizzazione strutturale del muscolo
scheletrico. Proteine miofibrillari , regolatrici e strutturali. Meccanismi di
contrazione del muscolo scheletrico. Ruolo delle membrane nell'attivita'
contrattile. Fosforilazione delle proteine miofibrillari. Metabolismo del
muscolo scheletrico. Muscolo cardiaco. Muscolatura liscia (proteine
regolatrici. ; Accoppiamento eccitazione-contrazione)
Interrelazioni metaboliche : Biochimica dei tessuti integrati. Omeostasi del
glucosio. Metabolismo lipidico. Lipoproteine plasmatiche. (Apoproteine. ;
Formazione dei chilomicroni e delle VLDL. ; Catabolismo dei chilomicroni.
241
- Informazione Scientifica sul Farmaco Catabolismo delle VLDL. ; Metabolismo delle LDL. ; Metabolismo delle
HDL.) Acidi grassi liberi. Metabolsimo amminoacidico. Metabolsimo dei
tessuti in un organismo ben alimentato.
Testi consigliati:
Caldarera, Biochimica sistematica umana II Ediz., Ed. CLUEB
Harper, Biochimica , Ed. Mc Graw Hill.
Tossicologia cellulare
Obiettivi:
Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze fondamentali
riguardo i meccanismi di tossicità a livello cellulare e molecolare, con
particolare attenzione verso i fattori in grado di influenzare la risposta
tossica.
Programma:
Meccanismi molecolari alla base di tossicità: meccanismi specifici,
meccanismi aspecifici. Rassegne meccanismi tossicità specifici ed
aspecifici. Ruolo del Ca2+ nella tossicità. Morte cellulare: necrosi ed
apoptosi. Tossicità da prodotti chimici di impiego corrente. Tossicità
cellulo-specifica di farmaci appartenenti ai diversi, gruppi terapeutici. Cenni
di tossicità di organi ed apparati
Testi consigliati:
Casarett and Doull’s Tossicologia: I fondamenti dell’azione delle sostanze
tossiche - Ed. EMSI, 2000
Cantelli Forti G., Galli C.L.: Tossicologia cellulare e molecolare – Ed.
UTET, Torino, 2000
Rassegne di sintesi o articoli originali sui vari argomenti
Prodotti dietetici
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente una breve descrizione degli
alimenti dietetici, che occupano un posto di particolare rilievo nell’ambito
della nutrizione umana.
242
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
Programma:
Alimenti dietetici a base di latte. Alimenti dietetici a prevalente contenuto di
carboidrati. Fibra dietetica. Alimenti dietetici a prevalente contenuto di
proteine. Alimenti dietetici a prevalente contenuto di lipidi. Alimenti
dietetici a base di frutta e ortaggi. I sali minerali nei prodotti dietetici. Cenni
sulla nutrizione parenterale totale.
Testi consigliati:
F. Evangelisti, P. Restani, Prodotti Dietetici: Chimica, Tecnologia ed
Impiego; Piccin: Padova, 2003.
Fisiopatologia generale
Obiettivi:
Fornire allo studente approfondite conoscenze sui meccanismi
etiopatogenetici dei principali quadri morbosi e sulle alterazioni
fisiopatologiche fondamentali degli organi e degli apparati.
Programma:
Meccanismi generali delle alterazioni fisiopatologiche delle cellule e dei
tessuti.
Le malattie ereditarie e congenite.
Fisiopatologia delle ghiandole a secrezione interna: Ipofisi, tiroide,
paratiroide, surrene, testicolo, ovaio.
Fisiopatologia generale del sangue.
Fisiopatologia dell’apparato cardio-vascolare: Ciclo cardiaco; alterazioni
della funzione del cuore; malattie del pericardio, del miocardio e
dell’endocardio; aterosclerosi; shock; ischemia; trombosi; embolia;
ipertensione arteriosa.
Fisiopatologia dell’apparato respiratorio: Regolazione della respirazione;
insufficienza respiratoria; ipossia; cianosi; principali alterazioni anatomofunzionali del parenchima polmonare.
Fisiopatologia del rene: Funzioni del glomerulo e del tubulo renale;
nefropatia interstiziale; insufficienza renale acuta e cronica.
Fisiopatologia dell’apparato gastrointestinale: Regolazione dei meccanismi
della digestione; patologie da reflusso gastro-esofageo; ulcera peptica;
malattia celiaca; patologia infiammatoria cronica intestinale.
243
- Informazione Scientifica sul Farmaco Fisiopatologia del metabolismo: Meccanismi di omeostasi metabolica;
alterazioni del metabolismo glucidico, lipidico e protidico.
Testi consigliati:
-Celotti F. Patologia e Fisiopatologia generale Ed. EDISES
-Pontieri G.M. Fisiopatologia generale Ed. Piccin
-Dianzani M.U. Trattato di Patologia Generale (II Volume) Ed. UTET
Patologia molecolare
Obiettivi:
Scopo del corso è di fornire le basi per la comprensione dei principali
meccanismi molecolari implicati nella genesi dei processi patologici
illustrando anche alcuni esempi di malattie.
Programma:
1. GENERALITA’ E DEFINIZIONI: DALLA MOLECOLA
AL
SINTOMO
Stato di Salute, Concetti di normalità e malattia, Eziologia e patogenesi.
Omeostasi. Danno cellulare: Agenti che causano il danno. Necrosi ed
apoptosi. Classificazione generale delle cause di malattie e proprietà
generali dei fattori causali di malattia
2. OGGETTO DI STUDIO DELLA PATOLOGIA MOLECOLARE
3. CENNI DI PATOLOGIA MOLECOLARE DEGLI ACIDI NUCLEICI
3. 1. Patologia del DNA. Alterazioni della molecola e loro effetti
3.2. Patologia del RNA
4. PATOLOGIA MOLECOLARE GENERALE DELLE PROTEINE
4.1. Struttura e funzione delle molecole proteiche
4.2. Meccanismi generali di danno delle molecole proteiche e loro effetti
4.4. Effetti e sintomi: patogenesi molecolare delle malattie da danno
proteico
4.4.1. Effetti legati alla specifica funzione della proteina
4.4.2. Effetti legati all'accumulo improprio della proteina alterata
5. PATOLOGIA MOLECOLARE SPECIALE DELLE PROTEINE:
DALLA MOLECOLA AL SINTOMO
5.1. Patologia molecolare dei recettori
5.2 Alterazioni delle Tirosin chinasi recettoriali
5.3 Meccanismi di trasduzione del segnale ed alterazioni della traduzione
del segnale
244
- Informazione Scientifica sul Farmaco 5.4 Patologia delle proteine coinvolte nelle sequenze di segnali per la
comunicazione tra cellule
5.5 Alterazioni della PtIns3-chinasi
5.6 Alterazioni delle "small GTP-binding proteins"
5.7 Alterazioni delle Tirosin chinasi citoplasmatiche
5.8. Patologia degli enzimi
5.9 Patologia delle molecole citoscheletriche. Alterazioni del citoscheletro e
dell’apparato contrattile
5.10 Alterazioni del trasporto di membrana
5.11 Patologia delle molecole extracellulari
5.12 Meccanismi molecolari dell’adesione cellulare e loro alterazioni
5.13 Alterazioni dell’apparato vacuolare
6. PATOLOGIA MOLECOLARE DEGLI ZUCCHERI
6. 1. Zuccheri e patologia del traffico delle proteine
6.2. Glicoproteine di membrana: ruolo degli zuccheri
6.3. Glicosilazione abnorme
7. PATOLOGIA MOLECOLARE DEI LIPIDI
7. 1. Principali funzioni delle molecole lipidiche
7.2. Alterazioni delta costituzione lipidica delle membrane e loro
conseguenze
7.3. Lipoproteine ed aterosclerosi
Ultima lezione: Conclusione del corso, foto di gruppo, firme di frequenza.
Testi consigliati :
Molecular pathology di Jonathan Salisbury, Editori Taylor and Francio
London
Supporti didattici: Dispense e lucidi
Orario di ricevimento: All’occorrenza telefonare allo 0984.496210/15
oppure scrivere ad [email protected]
Modalità di esame: da concordare con gli studenti
Basi molecolari dell’attività dei farmaci
Obiettivi:
L'attenzione del corso è rivolta allo studio della struttura molecolare dei
farmaci, con particolare riferimento a molecole chirali, al fine di spiegare i
meccanismi più comuni con cui essi producono gli effetti farmacologici.
245
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
Programma:
Introduzione all'isomeria ottica: Principi di stereochimica. Principi di
Stereodifferenzazione.
Nomenclatura
in
sintesi
asimmetrica.
Determinazione della purezza enantiomerica.
Chiralità ed attività biologica: Sviluppi storici e concetti. Prodotti
farmaceutici. Erbicidi e pesticidi chirali.
Principi dell’azione dei farmaci, farmacocinetica e farmacodinamica.
Interazioni farmaco-recettore: Agonisti e antagonisti
Metodologie di sintesi: Classificazione. Sintesi asimmetriche e risoluzioni
cinetiche.
Metodiche di fermentazione e reazioni enzimatiche: Definizione di
fermentazione. Storia dell'industria della fermentazione. Prodotti di
fermentazione: idossiacidi, amminoacidi. Trasformazioni microbiologiche
per l’ottenimento di farmaci.
Studio del meccanismo d’azione in relazione alla struttura molecolare delle
seguenti classi di farmaci: Antiinfiammatori non steroidei, β-bloccanti,
vitamine e antibiotici βlattamici.
Testi consigliati:
Roger A. Sheldon. Chirotecnology -Industrial synthesis of opically active
compounds.
Biologia molecolare
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire agli studenti una visione dei meccanismi
molecolari che sono alla base dei processi vitali, ponendo particolare
attenzione ai meccanismi di duplicazione, salvaguardia e regolazione e
perpetuazione del patrimonio genetico. Di introdurli alla conoscenza delle
più moderne tecniche in uso nell’ingegneria genetica. Di dotarli inoltre,
attraverso la descrizione dei percorsi sperimentali, della capacità di proporre
e interpretare modelli sperimentali d’indagine..
Programma:
Struttura del DNA: Trasformazione (esperimento di Griffith ed esperimento
di Avery,Mac Leod e Mc Carty). Esperimento di Hershey e Chase. Regole
di Chargaff. Modello di Watson e Crick. Strutture alternative (forma A e Z).
Concetti di topologia: Numero di legame di avvolgimento e
superavvolgimento.
246
- Informazione Scientifica sul Farmaco Replicazione del DNA: Modello semiconservativo (esperimento di
Meselson e Sthal). Direzionalità delle forcine di replicazione. Origini di
replicazione singole e multiple (metilazione). Enzimologia della
replicazione: Polimerasi, Single-strand binding protein (SSB), Elicasi,
Topoisomerasi, Primasi e DNA ligasi. Modelli di replicazione per E. Coli,
M13, G4 e ΦX174. Repliconi lineari: modello del fago λ. Problema della
replicazione delle estremità cromosomiche: Telomerasi e meccanismo di
azione.
Meccanismi biologici che salvaguardano il DNA: Sistemi di modificazione
e restrizione: enzimi di tipo I, II e III e loro meccanismo di azione.
Fotoriattivazione. Riparazione per excisione, via uvr e sistema delle DNA
glicosilasi. Riparazione replicativa: via rec. Sistema SOS.
La ricombinazione del DNA: Ipotesi sulla natura del crossin-over: modello
della scelta di copia, modello per rottura e riunione. Ricombinazione
generale o omologa: assortimento indipendente, conversione genica,
crossing-over, crossing over ineguale. Modello di Holliday. Riconbinazione
dei DNA circolari. Ricombinazione sito specifica: Processi di integrazione
e excisione tra il fago λed E. Coli, rotture e riunioni sfalsate nel core.
Trasposizione semplice e replicativa. Regolazione genica mediante
ricombinazione sito specifica.
Trascrizione dell’informazione genetica: Unità di trascrizione. RNA
polimerasi batterica: enzima “core” e sigma, ciclo del fattore sigma, Regioni
promotori nei batteri: identificazione del sito d’inizio e dei siti di legame
dell’ RNA polimerasi (punto di inizio, Pribnow box, sequenza –35),
regolazione positiva a livello del promotore; modificazioni globali
dell’inizio: sporulazione. RNA polimerasi eucariotiche complesse: RNA
polimerasi I, RNA polimerasi II, RNA polimerasi III: Regioni promotori e
attivatrici per l’ RNA polimerasi II (TATA box regioni CCAAT, elementi
ricchi di G-C, enhancer). Terminazione nei batteri: sequenze di
terminazione, terminotori RHO indipendenti, terminatori RHO dipendenti.
Antiterminazione fagica;
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA nei procarioti:
Organizzazione dei pre-tRNA, pre-rRNA batterici Meccanismi di
modificazione dei pre-tRNA e pre-rRNA batterici:, enzimologia delle
modificazioni post-trascrizionali (RNAasiP, RNAasiD, Nucleotidil-CCA–
transferasi, RNAasi III) e loro meccanismo di azione. Modificazioni posttrascrizionali dei geni precoci del fago T7 (meccanismo di azione
dell’RNAasiIII).
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA negli eucarioti: Geni
interrotti: esoni-introni metodo dell’ansaR, analisi di Norther blot.
247
- Informazione Scientifica sul Farmaco Modificazioni del 5’ (CAP metilato) e del 3’ (poliadenilazione)
Meccanismo di modificazione dei pre-tRNA, enzimologia (nucleasi, ligasi).
Auto-splicing di tipo I (pre-rRNA) e di tipo II (geni mitocondriali).
Maturazione dell’hnRNA: sequenze di consenso per lo splicing, ruolo delle
ribonucleoproteine nucleari (snRNP), enzimi e loro meccanismo di azione.
Splicing alternativi.
Sintesi proteica: tRNA: struttura, funzione, formazione dell’aminoaciltRNA, tRNA iniziatore, correzione di bozze. rRNA: struttura, funzione;
Ribosomi: subunità maggiore e minore, componenti proteiche dei ribosomi,
ruolo nella sintesi proteica. Sintesi proteica nei procarioti: fasi d’inizio,
allungamento, e terminazione, fattori proteici, riconoscimento dell’ATG
iniziale, ruolo del GTP. Sintesi proteica negli eucarioti: principali differenze
con i procarioti.
Codice genetico: Metodi per la decifrazione del codice genetico. Codice
genetico: degenerazione, vacillamento dell’anticodone, codoni di inizio e di
terminazione, mutazioni non-senso e di senso, mutazioni a soppressore
(intragenica, intergenica), codice genetico dei mitocondri.
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti: Geni strutturali e
regolatori. Utilizzo di mutanti per la caratterizzazione dei geni regolatori e
del tipo di operone (mutanti costitutivi, superrepressori, diploidi parziali).
Struttura dell’operone. Regolazione negativa e positiva: sistemi inducibili e
reprimibili, operone del lattosio, operone del triptofano, attenuazione,
operone dell’arabinosio.
Testi consigliati:
Appunti di lezione.
Watson: Biologia molecolare del gene. Ed. Zanichelli
Lewin: Il Gene VI. Ed. Zanichelli
Tecnologie del DNA ricombinante
Obiettivi:
Il corso si propone in primo luogo di fornire un’introduzione riguardo la
struttura e la funzione degli acidi nucleici. Verrà effettuata poi, una
presentazione dei metodi, dei concetti di base e delle varie applicazioni
della tecnologia del DNA ricombinante con lo scopo di far comprendere
agli studenti come tali tecniche abbiano migliorato le nostre conoscenze sui
processi biologici fondamentali.
248
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
Programma:
Principali gruppi funzionali delle macromolecole: Gruppo ossidrile,
gruppo carbonile, gruppo carbossile, gruppo ammino, gruppo sulfidrile,
gruppo fosfato
Struttura delle macromolecole: Proteine: aminoacidi, catene polipeptidiche,
legame peptidico. Acidi nucleici: nucleotidi, polinucleotidi, legame
fosfodiesterico.
La cellula: Cellula procariotica ed eucariotica. Ciclo cellulare. Mitosi.
Meiosi. Genomi batterici cromosomici ed extracromosomici (plasmidi).
Basi molecolari dell’ereditarietà: Replicazione del DNA: modello
semiconservativo. Origine e movimento delle forcine di replicazione.
Origini multiple di replicazione negli Eucarioti. Fasi di inizio allungamento
e termine della replicazione.
Trascrizione dell’informazione genetica: Unità di trascrizione. Promotori.
Terminatori. Sintesi dell’RNA. Maturazione dei trascritti: sequenze
introniche ed esoniche.
Sintesi proteica: Sintesi proteica nei procarioti: fasi d’inizio, allungamento e
terminazione. Destinazione e modificazioni post-traduzionali delle proteine.
Codice genetico Codice genetico: degenerazione, vacillamento
dell’anticodone, codoni d’inizio e di terminazione.
Tecniche di produzione del DNA ricombinante: Enzimi di restrizione ed
altri enzimi usati in ingegneria genetica. Vettori molecolari per il
trasferimento ed il clonaggio del DNA (plasmidi, fagi, cosmidi, virus
animali, cromosomi artificiali). Clonaggio di geni. Trasformazione genetica
dei procarioti.
La produzione di proteine ricombinanti nelle cellule procariotiche ed
eucaristiche: Sistemi di espressione basati su Saccharomyces cerevisiae.
Sistemi di espresione basati sulle cellule di insetto in coltura. Vettori di
espressione per le cellule di mammifero.
Metodiche per l’ingegneria genetica: Sonde molecolari. Marcatura di sonde
di DNA Reazione polimerasica a catena (PCR). Determinazione della
sequenza nucleotidica. Costruzione di librerie geniche. Screening di librerie
geniche
Cenni sulle applicazioni delle tecnologie innovative: Produzione di prodotti
terapeutici. Tecniche per la diagnosi e la terapia di malattie. Analisi
genetica forense.
Testi consigliati:
Appunti di lezione
Poli: Biotecnologie “Principi ed Applicazioni dell’Ingegneria Genetica”.
249
- Informazione Scientifica sul Farmaco Ed. UTET
van Holde: “Biochimica”. Ed. Ambrosiana
Watson: “DNA ricombinante”. Ed. Zanichelli.
Farmacologia cellulare e molecolare
Obiettivi:
Obiettivo del corso è fornire gli strumenti per comprendere le basi
molecolari dell'azione di farmaci e mediatori endogeni, con particolare
attenzione ai meccanismi di comunicazione intercellulare e di trasduzione
del segnale da parte delle varie superfamiglie di recettori.
Programma:
I recettori canale: Organizzazione molecolare, selettività ionica,
modulazione dell’attività di recettori-canale.
I recettori accoppiati alle proteine G: Organizzazione molecolare dei
recettori accoppiati a proteine G. Organizzazione molecolare e funzione
delle proteine G eterotrimeriche; adenilato ciclasi e AMP ciclico; fosfolipasi
C e ciclo dei fosfoinositidi; desensitizzazione dei recettori accoppiati a
proteine G.
Le protein chinasi ed il loro ruolo nella trasduzione del segnale: Protein
chinasi A, protein chinasi C, farmaci attivatori ed inibitori. Protein fosfatasi;
ruolo della calcineurina nel sistema nervoso centrale, calcineurina e farmaci
immunosoppressori.
Regolazione dell’omeostasi del calcio intracellulare: Depositi di calcio a
rapido scambio, recettori per la rianodina e l’IP3, modulatori endogeni e
farmacologici; sistemi di estrusione del calcio. Na+/K+-ATPasi, scambiatore
Na+/Ca2+ e glicosidi cardioattivi. Canali al calcio voltaggio-dipendenti:
organizzazione molecolare, sensore del voltaggio, selettività ionica,
classificazione, localizzazione, funzioni; farmaci attivi sui canali al calcio
voltaggio-dipendenti.
Canali al Sodio: Funzioni ed organizzazione molecolare; tossine e farmaci
attivi sui canali al sodio voltaggio-dipendenti. Potenziale neuroprotettivo di
farmaci che bloccano i canali al sodio voltaggio-dipendenti.
Canali al Potassio: Classificazione, organizzazione molecolare dei canali al
potassio voltaggio-dipendenti; tossine e farmaci attivi sui canali al potassio.
Canali al Cloro: Funzioni e organizzazione molecolare dei canali CIC e
CFTR.
I neurotrasportatori: Meccanismi di attivazione, struttura molecolare e
250
- Informazione Scientifica sul Farmaco modulazione farmacologica dei neurotrasportatori: trasportatori di
membrana Na+/K+-dipendenti per gli aminoacidi eccitatori, trasportatori di
membrana Na+/Cl- dipendenti per il GABA e le monoammine, trasportatori
vescicolari H+dipendenti per le monoamine, gli aminoacidi e l’Acetilcolina
Trasmissione
catecolaminergica:
Biosintesi,
immagazzinamento
vescicolare, degradazione metabolica, ricaptazione; farmaci che
interferiscono con i suddetti processi. Recettori α-adrenergici:
organizzazione molecolare, meccanismi di trasduzione, effetti fisiologici,
farmaci agonisti ed antagonisti. Recettori β-adrenergici: ruolo fisiologico,
organizzazione molecolare, meccanismi di trasduzione, farmaci agonisti ed
antagonisti. Recettori dopaminergici: classificazione, meccanismi di
trasduzione, farmaci agonisti ed antagonisti.
Trasmissione colinergica: Organizzazione molecolare del recettore
nicotinico muscolare; recettori nicotinici neuronali; classificazione e
meccanismi di trasduzione dei recettori muscarinici. Farmaci che
interferiscono con la trasmissione colinergica.
Trasmissione serotoninergica: Farmaci che interferiscono con la biosintesi,
il metabolismo e la ricaptazione della serotonina. Classificazione, funzioni e
modulazione farmacologica dei recettori per la serotonina.
Trasmissione gabaergica: Sintesi, degradazione, ricaptazione e farmaci che
interferiscono con tali processi. Recettori GABAA: organizzazione
molecolare e modulazione da parte di benzodiazepine, barbiturici e
neurosteroidi. Recettori GABAB: organizzazione molecolare, meccanismi di
trasduzione, farmaci agonisti ed antagonisti.
Trasmissione mediata da aminoacidi eccitatori: Sintesi, accumulo
vescicolare, trasporto e spegnimento del segnale. Recettori ionotropi e
metabotropi: classificazione, organizzazione molecolare, funzioni,
modulazione fisiologica e farmacologica del complesso recettoriale NMDA.
Eccitotossicità; calcio, nitrossido, radicali liberi di ossigeno, proteasi neutre
calcio-attivate (calpaine) ed eccitotossicità; inibitori della calpaina, inibitori
della nitrossido sintasi, scavengers dei radicali liberi ed inibitori della
perossidazione dei lipidi di membrana.
Nitrossido (NO): Ruoli fisiologici dell’NO; biosintesi; isoforme della NO
sintasi e loro regolazione; farmaci inibitori della NO sintasi. Ruolo
fisiologico e fisiopatologico dell’NO nel sistema nervoso centrale;
meccanismi di neurotossicità.
B
Testi consigliati:
Farmacologia generale e molecolare, F.Clementi e G.Fumagalli (UTET)
Neuropsicofarmacologia, G.Nistico’ (Pythagora Press)
251
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
Biochimica industriale
Obiettivi:
Il corso si propone: di presentare la Biochimica Industriale come
un’applicazione della biochimica nella produzione di composti utili in
medicina, nell’ industria chimica e cosmetica. L’obiettivo è quello di fornire
agli studenti le basi biochimiche delle tecnologie, in uso in campo
industriale, sia a scopi di ricerca che produttivi. Di fornirgli inoltre, le
conoscenze biotecnologiche applicabili alla salvaguardia dell’ambiente.
Programma:
Introduzione: Biochimica Industriale e processi biotecnologici. Definizione
di processo biotecnologico: processi a monte, biotrasformazioni, processi a
valle. Sistemi biologici nella Biotecnologia molecolare: cellule
procariotiche ed eucariotiche, organizzazione. Batteri e Lieviti. Principi di
crescita microbica: fermentazioni. Ottimizzazione dell’efficienza del
processo fermentativo. Colture batch e colture continue. Bioreattori.
Fermentazione in due stadi mediante reattore a salita d’aria in tandem.
Materie prime utilizzate nella fermentazione. Raccolta delle cellule
microbiche: centrifugazione e filtrazione. Lisi delle cellule microbiche:
metodi chimici, lisi enzimatica, metodi fisici. Processi a valle: isolamento
delle proteine.
Biotecnologie e Industria Chimica: Sintesi di prodotti della chimica fine:
enzimi industriali, amminoacidi, (acido glutammico, lisina, triptofano).
Sintesi dell’acido ascorbico. Sintesi del colorante indaco. Sintesi di
antibiotici: classificazione, resistenza batterica, determinazione dell’attività.
Produzione industriale di antibiotici: penicilline e cefalosporine.
Manipolazione genetica di Streptomyces, clonaggio di geni della biosintesi
degli antibiotici, sintesi di nuovi antibiotici, ingegnerizzazione di antibiotici
policheturi, produzione di antibiotici su larga scala. Sintesi di materie
grasse, biopolimeri e materie plastiche. Sintesi di bioinsetticidi.
La manipolazione dell’espressione genica nei Procarioti: Espressione dei
geni. Vettori di espressione. Promotori forti e regolabili: sistemi usati su
scala industriale. Miglioramento della stabilità delle proteine. Limitata
disponibilità di ossigeno: impiego di ceppi ospiti deficienti di proteasi.
Carico metabolico.
Biotecnologie e Industria Farmaceutica: Sintesi di farmaci antitumorali
(interferone, interleuchine e citochine), dei fattori di coagulazione del
sangue e dell’attivatore tissutale del plasminogeno. Sintesi dei fattori di
crescita (EGF e PDGF) e di ormoni peptidici (insulina, ormone della
252
- Informazione Scientifica sul Farmaco crescita ed eritropoietina). Metodi convenzionali per la produzione di
vaccini. Nuovi metodi per la produzione di vaccini. I vaccini subunità: virus
dell’herpes simplex, virus dell’afta epizootica, il batterio della tubercolosi, i
vaccini peptidici. L’immunizzazione genetica. I vaccini attenuati: vibrio
cholerae, la specie salmonella, la specie leishmania. Vaccinia virus.
Biotecnologie e Industria cosmetica: Produzione industriale di prodotti per
la pelle: produzione di acido ialuronico e di collagene. Produzione di
sostanze idratanti: acido gamma-linolenico acido arachidonico, gomma
xantano, plastein-PM. Produzione di aromi rari dei profumi mediante
l’utilizzo di colture di cellule vegetali. Produzione di scikonina e cartamina.
Biocorrezione ed utilizzazione della biomassa: I microrganismi e lo
smaltimento dei prodotti di rifiuto. La degradazione microbica degli
xenobiotici. L’ingegneria genetica dei percorsi biodegradativi. La
manipolazione mediante trasferimento di plasmidi. Biorisanamento del
suolo e delle acque inquinate da composti tossici. L’utilizzazione della
cellulosa.
Testi consigliati:
Appunti di lezione
Glick: “Biotecnologia Molecolare”. Ed. Zanichelli
Watson: “Dna ricombinante”. Ed. Zanichelli
Poli: “Biotecnologie Principi ed Applicazioni dell’Ingegneria Genetica”.
Ed. UTET
Alberghina: “Biotecnologia e Bioindustria”. Ed. UTET
Chimica e biotecnologie delle fermentazioni
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire i concetti principali per la conoscenza dei
fenomeni fermentativi e lo sviluppo negli anni delle biotecnologie per la
produzione di prodotti alimentari, farmaci e prodotti chimici di vario
utilizzo.
Programma:
Tecnologia dei Processi Fermentativi. Produzione di enzimi per via
fermentativa e loro applicazioni industriali. Chimismo e utilizzazione
industriale delle fermentazioni alcolica e lattica. Biosintesi di prodotti
chimici e farmaceutici per via fermentativa.
253
- Informazione Scientifica sul Farmaco -
Testi consigliati:
M.Marzona, Chimica delle fermentazioni e Microbiologia Industriale,
Piccin
Analisi biochimico-cliniche
Obiettivi:
Esame e valutazione dei parametri quali-quantitativi di metaboliti, enzimi e
altri elementi vitali della cellula. Comprensione del corretto inserimento
delle analisi biochimico-cliniche nel processo diagnostico. Studio
dell'acquisizione delle informazioni necessarie a dare risposte tempestive
alle eventuali domande dei sanitari ed utilizzabili per rivelare una
condizione fisiologica, patologica o a monitorare uno stato di salute.
Programma:
Metodi di valutazione dell’acqua e degli elettroliti nei vari compartimenti
biologici. Disidratazione e iperidratazione: significato dei parametri di
laboratorio. Valutazione dell’omeostasi del calcio, magnesio e fosfato.
Metodi per la determinazione di altri elettroliti.
Valutazione dell’omeostasi della CO2 e degli ioni idrogeno nell’organismo.
Parametri biochimici utili nella valutazione dell'equilibrio acido-base.
Acidosi ed alcalosi metaboliche. Metodi di misura.
Test di valutazione della funzionalità renale.
Carboidrati e metaboliti. Generalità. Analisi del glucosio nei liquidi
biologici. Prova da carico con glucosio. Metodi di analisi dell’acido lattico e
dell’acido piruvico. Analisi del galattosio. Dosaggio dell'insulina, c-peptide
e proinsulina nello studio del metabolismo dei carboidrati. Albumina
urinaria, emoglobine glicate e fruttosamine nel controllo della malattia
diabetica.
Metabolismo azotato. Generalità. Azotemia e suoi vari componenti,
uricemia.
Proteine. Proteine plasmatiche e loro valutazione clinica. Elettroforesi delle
sieroproteine. Interpretazione del tracciato elettroforetico ed alterazioni
fisiopatologiche evidenziabili.
Enzimi. Condizioni generali per la misura delle attività enzimatiche nei
liquidi biologici. Metodi di analisi di transaminasi, lattato deidrogenasi,
creatina chinasi, aldolasi, fosfatasi alcalina, fosfatasi acida, gammaglutamiltranspeptidasi, colinesterasi, ceruloplasmina, amilasi, lipasi. Gli
enzimi nella diagnostica cardiaca. Valutazione biochimica del rischio
254
- Informazione Scientifica sul Farmaco cardiovascolare. Diagnostica e monitoraggio di laboratorio dell’infarto
acuto del miocardio.
Emoglobine e metaboliti. Generalità. Metodi di analisi dell’emoglobina.
Biochimica clinica delle porfirie e porfinurie. Catabolismo dell'eme.
Bilirubina e bilinogeni: itteri.
Lipidi e Lipoproteine. Analisi di lipidi e lipoproteine. Analisi dei
trigliceridi. Esami di laboratorio utili nella valutazione di alcuni fattori di
rischio aterosclerotico.
Studio della funzionalità epatica. Indici di alterazioni della funzionalità
epatica. Monitoraggio biochimico-clinico dell’epatite virale.
Marcatori tumorali.
Testi consigliati:
Luigi Spandrio. Biochimica Clinica. Edizioni Sorbona.
Henry. Diagnosi clinica e sua gestione con metodi di laboratorio. Edizioni
Piccin.
Appunti dalle lezioni.
Link: http://www.labtestsonline.org
255
- Scienza della Nutrizione -
CORSO DI LAUREA IN
SCIENZA DELLA NUTRIZIONE
256
- Scienza della Nutrizione -
OBIETTIVI FORMATIVI
Il curriculum del Corso di Laurea prevede una attività didattica teoricopratica consistenti in lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio presso i
laboratori di ricerca della Facoltà e dei Dipartimenti e/o Aziende esterne,
esercitazioni di laboratorio di informatica e di lingua inglese, periodi di
tirocinio prima dello svolgimento dell’elaborato da discutere in sede di
prova finale di laurea.
Al compimento degli studi viene conseguita la Laurea in “Scienza della
Nutrizione”. L'obiettivo formativo della laurea in Scienza della Nutrizione è
quello di formare un operatore capace di intervenire in tutti gli stadi del
processo nutrizionale umano e di possedere le nozioni fondamentali per la
preparazione di prodotti alimentari e dietetici, nonché del loro controllo
chimico, biologico e microbiologico.
Il Laureato in Scienza della Nutrizione deve soprattutto avere una solida
conoscenza pratica che gli consenta:
• Controllo fisiologico della nutrizione umana;
• Predisposizione di particolari regimi dietetici in relazioni alle
diverse patologie;
• Controllo chimico, biologico e microbiologico degli alimenti;
• Controllo dei processi produttivi degli alimenti;
• Controllo chimico, biologico e microbiologico della materie prime
necessarie alla produzione di alimenti per uso umano.
Poiché il veicolo di comunicazione attuale in campo della Nutrizione
Umana internazionale è la lingua inglese, il laureato dovrà dimostrare una
conoscenza di tale lingua che gli permetta di operare autonomamente.
La durata del corso è fissata in 3 anni e comprende un periodo di tirocinio
professionale da svolgere nell’ultimo anno di corso presso Enti o Industrie
Farmaceutiche. Il tirocinio avrà una durata di 225 ore per tre mesi e
comporta l’assegnazione di 9 crediti formativi universitari. La frequenza
dei corsi è obbligatoria. In mancanza di essa il Docente non concederà la
firma di frequenza necessaria per poter sostenere l’esame. Le propedeuticità
degli esami sono da intendersi come propedeuticità di frequenza. La
frequenza ai corsi richiesti è certificata dalla firma del docente sul libretto
universitario. La frequenza ad un corso pluriennale è ammessa solo se lo
studente frequentante ha ottenuto almeno la firma di frequenza del corso
con numero ordinale minore. Il Corso di laurea prevede un’acquisizione
complessiva di 180 crediti formativi. Per il conseguimento della laurea lo
257
- Scienza della Nutrizione studente dovrà dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di
almeno una lingua straniera di rilevanza scientifica. Lo studente dovrà
inoltre superare l’esame di laurea che consisterà nella discussione della tesi
compilativa. La preparazione della tesi compilativa dura almeno 4 mesi.
Lo studente produce domanda di accesso in tesi quando possiede i seguenti
requisiti:
• Lo studente ha acquisito almeno 120 crediti previsti dal piano di
studio incluse le attività formative autorizzate dal CCL ed escluse
le attività di tirocinio;
• I 120 crediti acquisiti devono contenere i crediti relativi alla
materia in cui si chiede di preparare la tesi;
Nella domanda per l’accesso in tesi lo studente indicherà: il docente con cui
intende svolgere il lavoro di tesi e la materia nel cui ambito richiede la tesi.
SBOCCHI PROFESSIONALI DEL
LAUREATO IN SCIENZA DELLA NUTRIZIONE
La laurea in Scienza della Nutrizione fornisce sbocchi occupazionali in :
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Centri di Studio e Aziende operanti nel settore alimentare;
Enti preposti alla elaborazione di normative tecniche o alla
certificazione di qualità;
Ambiti Sanitari;
Industrie chimico-farmaceutiche;
Università ed altri Enti di Ricerca Pubblici e Privati.
Per lo svolgimento di funzioni quali:
Predisposizione di particolari regimi dietetici;
Analisi, chimiche, biologiche, microbiologiche e
tossicologiche secondo gli standards di certificazione di
qualità;
Utilizzo di strumenti multimediali e di informazione
tecnico-sanitaria.
258
- Scienza della Nutrizione -
QUADRO GENERALE DELLE ATTIVITÀ
FORMATIVE DEL CORSO DI LAUREA
Attività
formative:
Ambiti
disciplinari
Settori
scientifico-disciplinari
a) di base
Matematiche,
Informatiche,
Statistiche
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di
elaborazione delle
informazioni
MAT/01 - Logica
matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche
complementari
MAT/05 - Analisi
matematica
MAT/06 - Probabilità e
statistica matematica
MAT/07 - Fisica
matematica
MAT/08 - Analisi
numerica
MAT/09 - Ricerca
operativa
MED/01 - Statistica
medica
SECS-S/02 - Statistica per
la ricerca sperimentale e
tecnologica
CHIM/01 - Chimica
analitica
CHIM/02 - Chimica fisica
CHIM/03 - Chimica
generale e inorganica
CHIM/06 - Chimica
organica
FIS/01 - Fisica
sperimentale
FIS/02 - Fisica teorica,
modelli e metodi
matematici
FIS/03 - Fisica della
materia
FIS/04 - Fisica nucleare e
subnucleare
FIS/05 - Astronomia e
Chimiche
Fisiche
259
Crediti nello Crediti
ordinamento minimi
didattico
della classe
3
7
10
3
- Scienza della Nutrizione -
Biologiche,
Morfologiche
astrofisica
FIS/06 - Fisica per il
sistema terra e per il
mezzo circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata
(a beni culturali,
ambientali, biologia e
medicina)
FIS/08 - Didattica e storia
della fisica
BIO/05 - Zoologia
BIO/13 - Biologia
applicata
BIO/15 - Biologia
farmaceutica
BIO/16 - Anatomia umana
Totale
5
4
32
b)
Chimiche
caratterizzanti
la classe
Biologiche
CHIM/08
Chimica
farmaceutica
CHIM/09 - Farmaceutico
tecnologico applicativo
BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/14 - Farmacologia
Totale
c) affini o Biologiche,
integrative
Chimiche
Mediche
BIO/11-Biologia
molecolare
BIO/12-Biochimica
clinica
e
biologica
molecolare clinica
BIO/19-Microbiologia
generale
CHIM/06 - Chimica
organica
CHIM/10 - Chimica degli
alimenti
CHIM/11 - Chimica e
biotecnologia delle
fermentazioni
MED/04 - Patologia
generale
MED/07 - Microbiologia e
microbiologia clinica
MED/35 - Malattie
260
18
50
8
10
22
10
50
50
6
3
18
10
16
10
5
- Scienza della Nutrizione cutanee e veneree
Totale
50
Attività
formative:
*Crediti
aggregati
sede
Tipologie
*SECS-P/13
di merceologiche
18
Crediti nello Crediti
minimi
ordinamento
della classe
didattico
Scienze
10
*Totale
crediti
aggregati
di sede
10
d) a scelta
dello studente
10
9
e) per la prova Preparazione della prova finale
finale e per la Conoscenza della lingua straniera
conoscenza
della
lingua
straniera
15
4
9
Totale
19
9
9
9
180
113
f) altre
attività
formative
Ulteriori conoscenze linguistiche,abilità
informatiche e relazionali, tirocini
etc…..
TOTALE
*= Settori scientifico-disciplinari al di fuori degli ambiti per l’attribuzione
dei crediti a disposizione della sede.
261
- Scienza della Nutrizione -
PIANO DI STUDI
I ANNO
1° Trimestre
Matematica
Fisica
Chimica generale ed inorganica I
Biologia animale
MAT/06
FIS/07
CHIM/03
BIO/13
3 cfu
3 cfu
5 cfu
5 cfu
BIO/17
CHIM/03
CHIM/06
BIO/19
4 cfu
2 cfu
5 cfu
5 cfu
BIO/19
CHIM/06
5 cfu
5 cfu
4 cfu
CHIM/09
BIO/10
BIO/09
3 cfu
5 cfu
5 cfu
BIO/14
5 cfu
2° Trimestre
Anatomia umana
Chimica generale ed inorganica II
Chimica organica
Microbiologia generale
3° Trimestre
Microbiologia applicata
Chimica bio-organica
Lingua Inglese
II ANNO
1° Trimestre
Tecnologia, socioeconomia e
legislazione farmaceutica
Biochimica
Fisiologia generale
2° Trimestre
Farmacologia
Biologia molecolare con elementi
di tecnologia del DNA ricombinante
Chimica degli alimenti
262
BIO/11
CHIM/10
5+1 cfu
7 cfu
- Scienza della Nutrizione Biochimica applicata
BIO/10
5 cfu
SECS-P/13
CHIM/10
BIO/09
5 cfu
5cfu
5cfu
CHIM/09
5 cfu
BIO/10
MED/04
MED/04
5 cfu
5 cfu
5 cfu
MED/07
5 cfu
BIO/12
BIO/14
3 cfu
5 cfu
3° Trimestre
Merceologia dei prodotti alimentari I
Chimica e tecnologia dei prodotti dietetici
Fisiologia della nutrizione
Processi della produzione industriale
agroalimentare e salutistica
III ANNO
1° Trimestre
Biochimica sistematica umana
Patologia generale
Fisiopatologia endocrina
2° Trimestre
Microbiologia con elementi di terminologia
medica inerente le infezioni di origine
alimentare
Biochimica clinica con elementi
di analisi biochimico-cliniche
Farmacologia e farmacoterapia
3° Trimestre
Merceologia dei prodotti alimentari II
Laboratorio di analisi chimica bromatologica
Biochimica della nutrizione
263
SECS-P/13
CHIM/10
BIO/10
5 cfu
4 cfu
5+2 cfu
- Scienza della Nutrizione -
PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA IN
SCIENZA DELLA NUTRIZIONE
264
- Scienza della Nutrizione -
I ANNO
Matematica
Obiettivi:
L’obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti strumenti
matematici che consentano loro di interpretare grafici di funzioni empiriche
di interesse in farmacologia (rappresentazione semilogaritimica e sigmoidi,
interpretazione di derivata e integrale)
Programma:
Insiemi: Simboli logici - Specificazione di un insieme - Insieme vuoto Operazioni fra insiemi: unione, intersezione, differenza - Insiemi disgiunti Inclusione fra due insiemi e complementare di un insieme - Insieme delle
parti di un insieme - Prodotto cartesiano di due insiemi.
Numeri: Cenni sui numeri naturali, interi, razionali - I numeri reali:
corrispondenza biunivoca tra i numeri reali e i punti di una retta orientata.
Vettori: Lo spazio Rn - Vettori di Rn: lunghezza di un vettore, prodotto di
uno scalare per un vettore, somma e prodotto scalare di vettori, prodotto
vettoriale - Versori - Regola del parallelogramma.
Funzioni reali di una variabile reale: La retta reale - La retta reale ampliata
- Intervalli limitati e illimitati. Definizione di funzione - Dominio e
codominio - Funzioni elementari: funzione di Kronecher, funzione valore
assoluto, funzione razionale intera di 1° grado e forme particolari (funzione
identica, funzione costante), funzione razionale intera di 2° grado, funzione
potenza n-esima, funzione radice n-esima - Funzioni razionali fratte Funzioni esponenziali e funzioni logaritmiche e principali proprietà Polinomi. Funzioni pari e funzioni dispari. Traslazioni. Equazioni,
disequazioni e sistemi.
Limiti di funzioni e continuità: Concetto di limite finito e di limite infinito Limiti di polinomi e di funzioni razionali fratte - Asintoti orizzontali e
verticali- Comportamento all'infinito di esponenziali e logaritmi e confronto
con le potenze n-esime. Funzioni crescenti e decrescenti- Accenni a
massimi e minimi. Accenni alla continuità di una funzione e sui punti di
salto.
Calcolo differenziale: Definizione di derivata e significato geometrico Derivate delle funzioni elementari. Legame fra il segno della derivata prima
265
- Scienza della Nutrizione e la monotonia di una funzione - Punti a tangente orizzontale. Punti di non
derivabilità: punti angolosi, punti cuspidali, punti a tangente verticale.
Calcolo integrale: Accenno al concetto di integrale definito per funzioni
positive e limitate.
Applicazioni alla farmacologia: 1. Interazione farmaco-recettore: equazioni
di Michaelis-Menten, scala aritmetica e scala semilogaritmica, sigmoidi Rappresentazione in scala semilogaritmica di rami di iperboli. 2. Cinetiche
di assorbimento: assorbimento a velocità costante e assorbimento con flusso
proporzionale alla concentrazione - Rappresentazione semilogaritmica di
esponenziali. 3. Confronto fra curve di assorbimento: calcolo approssimato
di integrali.
Testi consigliati:
Calcolo 1 - Funzioni di una variabile Giuseppe Anichini e Giuseppe Conti,
Pitagora Editrice, Bologna.
Farmacologia generale e molecolare R. Paoletti, S Nicosia, F. Clementi, G.
Fumagalli (seconda edizione), UTET.
Fisica
Obiettivi:
Il corso di Fisica è stato pensato come strumento per far acquisire agli
studenti le conoscenze di fisica necessarie per lo svolgimento dell’attività
professionale di laureati della Facoltà di Farmacia (ISF, SN, TA, TPC). La
parte iniziale di Fisica Sanitaria analizza alcuni agenti fisici (quali il rumore,
il microclima, le radiazioni ionizzanti e non) e le loro interazioni con
l’organismo umano. Segue poi un esempio di Fisica Medica (apparato
visivo) e delle applicazioni di Fisica Terapeutica (lenti e difetti della vista,
radioterapia). La quarta parte è dedicata alla Fisica Diagnostica (ecografia,
radiologia, TAC, RMN).
Programma:
Rumore: Le onde acustiche, l’equazione delle onde, ampiezza, frequenza,
lunghezza d’onda, riflessione, trasmissione, assorbimento, effetto Doppler,
la scala dei decibel, la scala dei phon, l’udito umano, ipoacusia e
audiometria, effetti sanitari generati dal rumore.
Microclima: Omotermia e temperatura corporea, la macchina termica
umana, attività metabolica, bilancio energetico, il primo e il secondo
principio della Termodinamica, rendimento di una macchina termica,
266
- Scienza della Nutrizione termoregolazione, effetti sanitari connessi alle alte e basse temperature.
Radiazioni non ionizzanti: Le onde elettromagnetiche, campo elettrico e
magnetico, legge di Coulomb, legge di Ampere, effetti sanitari connessi con
l’esposizione a campi a frequenze estremamente bassi (ELF), a
radiofrequenze (RF), a microonde (MW), a radiazione infrarossa (IR), a
radiazione visibile (VIS) e ultravioletta (UV), effetti termici e non termici.
Radiazioni ionizzanti: Radiazioni X, α, β, e γ, nucleo atomico, isotopi,
energia di legame e difetto di massa, equazione di conservazione
dell’energia-massa, equazione di Planck, cinetiche del primo ordine e tempo
di dimezzamento, dose assorbita, effetti delle radiazioni ionizzanti.
Occhio e visione: Anatomia dell’occhio, la retina, i fotorecettori, teoria dei
colori, cecità per i colori, adattamento all’oscurità.
Lenti e difetti della vista: Le lenti, distanza focale, immagine formata da
una lente, legge dei punti coniugati, ingrandimento, le ametropie:
ipermetropia, miopia, astigmatismo, alterazioni del cristallino, cataratta,
correzione delle ametropie mediante lenti.
Radioterapia: Radiazioni ionizzanti e terapia, Roentgenterapia,
Curieterapia, applicazioni della radioterapia.
Applicazioni degli ultrasuoni in medicina: Struttura di un ecografo, intensità
di picco e intensità media dell’intensità ultrasonica, rappresentazioni
ecografiche, sonde ecografiche, ecografia diagnostica, ecografia
interventistica.
Diagnostica radiologica: Sorgenti di RX, struttura di una macchina
radiogena X, sistemi di rivelazione, metodiche di contrasto, applicazioni
della diagnostica radiologica, TAC.
Risonanza magnetica nucleare: Caratteristiche generali della spettroscopia
RMN, tomografi a RMN, mezzi di contrasto, RMN e sicurezza, applicazioni
della diagnostica RMN.
Testi consigliati:
Zingoni-Tognazzi-Zingoni Fisica Biomedica Zanichelli .
Borsa-Altieri Lezioni di Fisica con laboratorio La Goliardica Pavese.
Brusamolin Fisica e Biofisica Casa Editrice Ambrosiana.
Chimica generale ed inorganica I
Obiettivi
L’obiettivo del Corso è di fornire una solida base dei concetti fondamentali
della struttura della materia e delle sue trasformazioni, e di conseguire
267
- Scienza della Nutrizione competenze cognitive mediante l’uso di un linguaggio appropriato. Inoltre il
corso si propone di introdurre lo studente al metodo scientifico mediante la
soluzione di semplici problemi che possono essere risolti inquadrando i dati
nel contesto dei modelli chimici, mettendo in luce la basilarità della chimica
per tutte le scienze della salute umana.
Programma
Teoria atomica della materia: teoria atomica di Dalton – legge della
conservazione della massa (Lavoisier) – particelle fondamentali dell’atomo
– numero atomico, numero di massa, isotopi – pesi atomici ed unità di
massa atomica – mole e Numero di Avogadro - introduzione alla tavola
periodica.
Introduzione alle equazioni chimiche: equazioni chimiche: bilanciamento –
esempi di calcolo numerico.
La struttura elettronica degli atomi: il modello atomico di Bohr – la natura
dualistica dell’elettrone – il principio di indeterminazione di Heisenberg –
l’equazione di Schrödinger – il modello atomico ad orbitali – i numeri
quantici – il principio di esclusione di Pauli – la scala energetica degli
orbitali – regola di Hund – forma degli orbitali – il riempimento elettronico
degli atomi allo stato fondamentale (aufbau) – regola dell’ottetto.
Le proprietà periodiche: la tavola periodica: il riempimento orbitalico – il
raggio atomico – l’energia di ionizzazione: gli ioni e il raggio ionico –
l’affinità elettronica – anioni e cationi.
Il legame chimico: il legame ionico – le proprietà dei composti ionici – la
rappresentazione di Lewis degli elettroni di valenza – la teoria di Lewis del
legame covalente (o delle coppie di elettroni) – legami covalenti
omonucleari ed eteronucleari – l’elettronegatività e il momento di dipolo –
gli ioni molecolari – le formule di risonanza – ottetti incompleti ed ottetti
espansi – la costruzione delle molecole col metodo di Lewis – la carica
formale – struttura delle molecole (teoria VSEPR) – orbitali di legame
(legame σ e π) e orbitali ibridi – il legame metallico.
Nomenclatura dei composti e reazioni chimiche: definizione di Arrhenius di
acidi e basi – idruri ed ossidi – idrossidi e ossiacidi – sali.
Soluzioni: concetto di concentrazione – definizione di molarità – concetto di
diluizione e sue applicazioni – applicazioni della stechiometria ponderale
alle reazioni in soluzioni acquose.
Stati di aggregazione della materia (cenni): la temperatura assoluta – curva
calore-temperatura e passaggi di stato: cristalli, liquidi, cristalli-liquidi, gas
– interazioni a ponte d’idrogeno – interazioni dipolo-dipolo – interazioni di
van der Waals.
268
- Scienza della Nutrizione Le leggi dei gas: la legge del gas ideale – le applicazioni della legge del gas
ideale – le miscele dei gas – la frazione molare e la pressione parziale.
Cinetica ed equilibrio chimico: velocità di reazione – teoria delle collisioni
– effetto della concentrazione dei reagenti sulla velocità – effetto della
temperatura – energia di attivazione (catalizzatori) – equazione di Arrhenius
- l’equilibrio chimico – costante di equilibrio – principio di Le Châtelier –
effetto della concentrazione, della pressione e della temperatura
sull’equilibrio chimico – equilibri in fase gas: Kc e Kp
Equilibri in soluzione: la dissociazione dell’acqua: Kw – definizione di pH e
pOH – definizione di Bronsted di acido e base – equilibri acido-base:
calcolo del pH – la forza degli acidi e delle basi – il pH di soluzioni acquose
di sali.
Testi consigliati
A.M. Manotti Lanfredi, A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa
Editrice Ambrosiana.
P.W. Atkins, L. Jones, Principi di Chimica, Zanichelli.
I. Bertini, F. Mani, Stechiometria, CEA.
P. Giannoccaro, S. Doronzo, Elementi di Stechiometria, EdiSES.
Biologia animale
Obiettivi:
Conoscere la struttura e le principali funzioni della cellula eucariota
animale. Fornire conoscenze utili alla utilizzazione di colture cellulari per
trattamenti farmacologici
Programma:
Diversificazione degli organismi viventi: Organizzazione generale della
struttura della cellula eucariota.
Le Molecole chimiche della cellula: Proteine, Acidi nucleici, lipidi, glucidi
Le reazioni intracellulari e gli enzimi: Energia di Attivazione, attività
catalizzatrice, cinetica e regolazione enzimatica, i ribozimi.
Struttura e funzione della membrana cellulare: Modelli strutturali,
composizione chimica, funzioni
Meccanismi di trasporto attraverso le membrane: Diffusione semplice e
facilitata, trasporto attivo, endocitosi ed esocitosi
Meccanismi di traduzione del segnale: Segnali chimici e recettori, proteine
G, proteine chinasi, fattori di crescita come messaggeri, la regolazione
ormonale endocrina e paracrina
269
- Scienza della Nutrizione Compartimenti intracellulari: Reticolo endoplasmatico, Complesso di
Golgi, Lisosomi,endosomi e perossisomi.Il mitocondrio: Struttura e
funzioni, glicolisi e produzione di ATP.
Ciclo cellulare: Duplicazione mutazioni e riparazioni del DNA, Mitosi,
regolazione ciclo cellulare.
Riproduzione sessuale: Meiosi e ricombinazione genetica .
Espressione genica: Il codice genetico, la trascrizione, la maturazione
dell’RNA, meccanismo della traduzione, maturazione post-traduzionalee
smistamento delle proteine, regolazione dell’espressione genica nei
procarioti e negli eucarioti.
Il citoscheletro: Microtubuli, microfilamenti, filamenti intermedi.
Testi Consigliati:
Becker: Il Mondo della Cellula – Ed. EdiSES
Campbell – Reece: Biologia - Zanichelli
Lodish: Biologia Molecolare della cellula - Zanichelli
Anatomia umana
Obiettivi:
Lo studio dell' Anatomia Umana comprende la descrizione macroscopica di
organi, apparati e sistemi, con riferimenti alla architettura microscopica dei
singoli organi e alle loro interconnessioni funzionali. Il corso si propone di
fornire una conoscenza delle componenti del corpo umano tale da fare
acquisire allo studente la capacità di correlare una specifica struttura ad una
o più date funzioni.
Programma:
Introduzione: Terminologia di posizione e di movimento. Il concetto di
organo, di apparato e di sistema. Cenni sui: tessuti epiteliali, tessuti
connettivi, tessuti muscolari e tessuto nervoso.
Apparato tegumentario: Morfologia e struttura della cute.
Sistema Scheletrico Generalità su ossa e articolazioni. Aspetti morfofunzionali delle strutture costituenti la testa, il tronco e gli arti. Canio
(neurocranio e splancnocranio). Tronco: colonna vertebrale.
Apparato cardiovascolare: Il cuore: topografia, conformazione esterna ed
interna (atri, ventricoli, valvole cardiache, scheletro del cuore). Epicardio,
miocardio e pericardio. Il sistema di conduzione. Caratteristiche generali di
arterie, vene e capillari. Il circolo coronario. Il circolo polmonare. Circolo
270
- Scienza della Nutrizione sistemico sue principali diramazioni.
Apparato respiratorio: Topografia, struttura, anatomia microscopica ed
anatomia funziona e di: laringe, trachea, bronchi extra ed intrapolmonari,
polmoni.
Apparato digerente: Caratteristiche topografiche, macroscopiche,
microscopiche e funzionali degli organi dell’apparato digerente: cavità
orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue ed intestino crasso.
Descrizione macroscopica ed istologica del fegato e delle vie biliari. Cenni
sul pancreas. Il peritoneo.
Apparato urinario: Generalità, topografia, struttura e caratteristiche
microscopiche del rene. Il nefrone: ultrafiltrazione glomerulare e
riassorbimento tubulare.
Apparato genitale: Aspetti morfo-funzionali e caratteristiche istologiche del
testicolo e dell’ovaio.
Apparato endocrino: Caratteristiche macroscopiche, microscopiche e cenni
funzionali riguardanti: ipofisi, tiroide. Attività endocrina del testicolo e
dell’ovaio
Sistema nervoso: Sistema nervoso centrale: caratteri strutturali e cenni di
anatomia funzionale dei diversi segmenti dell’asse cerebro-spinale (midollo
spinale, tronco encefalico, cervelletto, diencefalo, telencefalo).
Testi consigliati:
Martini et al, Anatomia Umana, EdiSES
Martini et al, Tavole di Anatomia Microscopica e Radiologica. EdiSES
Ambrosi et al., Anatomia dell’uomo, EdiErmes
Chimica generale ed inorganica II
Obiettivi
L’obiettivo del Corso è di approfondire i concetti di base della chimica,
mettendone in luce l’interdisciplinarietà dello studio.
Programma
Equilibri in soluzione: il calcolo del pH di soluzioni saline - il pH degli
acidi poliprotici – le soluzioni tampone – la normalità e le titolazioni – gli
equilibri di solubilità: effetto dello ione comune.
Introduzione alla termodinamica chimica: sistemi, stati ed energia –
l’entalpia – l’entropia – l’energia libera.
271
- Scienza della Nutrizione Le proprietà colligative: tensione di vapore - curve TP – legge di Raoult –
la molalità – innalzamento ebullioscopico – abbassamento crioscopico –
pressione osmotica.
Elettrochimica: le celle galvaniche - il numero di ossidazione – le equazioni
ossidoriduttive – l’equazione di Nernst.
Il blocco d: i metalli di transizione: panoramica di alcuni metalli – i
composti di coordinazione e le loro proprietà – applicazioni dei composti di
coordinazione.
Testi consigliati
A.M. Manotti Lanfredi, A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa
Editrice Ambrosiana
P.W. Atkins, L. Jones, Principi di Chimica, Zanichelli
I. Bertini, F. Mani, Stechiometria, CEA.
P. Giannoccaro, S. Doronzo, Elementi di Stechiometria, EdiSES.
Chimica organica
Obiettivi:
Il corso di propone di fornire allo studente le conoscenza di base della
Chimica Organica. Nella prima parte, vengono illustrati i fondamenti della
Chimica Organica (struttura, nomenclatura, stereochimica, termodinamica e
cinetica delle reazioni organiche), nella seconda parte vengono descritte le
reazioni organiche più importanti e le metodologie sintetiche fondamentali
di interconversione dei gruppi funzionali.
Programma:
Struttura e legame nelle molecole organiche. Struttura e nomenclatura delle
molecole organiche. Stereochimica. Principi base termodinamici e cinetici
delle reazioni organiche. Alcani e cicloalcani. Aogenuri alchilici. Alcheni e
alchini. Composti aromatici. Alcoli e fenoli. Eteri ed epossidi. Ammine.
Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici e derivati.
Testi consigliati:
R. Macomber, Chimica Organica; Zanichelli, Bologna, 2001.
272
- Scienza della Nutrizione -
Microbiologia generale
Obiettivi:
Fornire le conoscenze di base sulle caratteristiche strutturali e funzionali dei
microrganismi. Evidenziare la natura e l’importanza delle tecniche adottate
per isolare, coltivare, osservare, identificare i microrganismi. Descrivere i
metodi utilizzati per il controllo dei microrganismi e la diminuzione dei loro
effetti dannosi. Studiare le modalità con cui i microrganismi interagiscono
con il loro ambiente e le conseguenze di tali interazioni. Evidenziare le
influenze che i microrganismi e le applicazioni microbiologiche esercitano
sulla vita quotidiana.
Programma:
Evoluzione della Microbiologia e dei microrganismi. Organizzazione dei
sistemi biologici. Differenza fra organismi eucariotici e procariotici.
La cellula batterica: Struttura ed ultrastruttura della cellula batterica.
Dimensioni, forma e disposizione. Citoplasma e relativi equivalenti
nucleari. Membrana citoplasmatica. Parete cellulare (differenze tra Gram
negativi e Gram positivi). Strutture esterne alla parete cellulare: ciglia,
flagelli, fimbrie, capsula e strato mucoso. Protoplasti e sferoplasti. Spore e
sporulazione. Costituzione chimica della cellula procariotica: componenti
inorganici ed organici , enzimi, pigmenti, tossine, materiale nucleare.
Fisiologia dei microrganismi: Accrescimento delle cellule, moltiplicazione,
fasi di sviluppo, espressione matematica e grafica dello sviluppo. Curva di
crescita. Accrescimento sincrono, coltura continua, misurazione quantitativa
dell'accrescimento batterico. Colture miste, colture pure, mantenimento e
conservazione delle colture pure, caratteri colturali. Influssi dall'ambiente
esterno sullo sviluppo dei microrganismi: agenti fisici, fisico-chimici,
chimici e biologici. Nutrizione: fototrofismo, chemiotrofismo, autotrofismo
ed eterotrofismo .
Tecniche microbiologiche: Allestimento di preparati microbiologici a fresco
e di preparati fissati e colorati. Principali metodiche di colorazione semplici
e composte: Gram, Ziehl-Neelsen, Colorazione di Giemsa .Terreni
batteriologici; preparazione dei terreni; principali terreni colturali di
arricchimento, di isolamento e di mantenimento; allestimento delle colture
in terreni liquidi e solidi , in aerobiosi ed in anaerobiosi. Metodi di studi dei
microrganismi: a) coltivazione;
b) isolamento; c) osservazione
microscopica e colorazioni, criteri di classificazione. Trapianti e semine in
brodo, su agar a becco di clarino, su piastre di agar e gelatina per
dispersione ed in superficie, in agar ed in gelatina per infissione; colture in
273
- Scienza della Nutrizione chemostato. Arricchimento ed isolamento dei microrganismi in terreni
selettivi. Conta dei microrganismi .
Genetica batterica: principi generali: Organizzazione dei geni procariotici .
Le mutazioni e le loro basi chimiche. Mutanti letali, auxotrofi,condizionali.
Mutazioni spontanee da: transizione, trasversione, spostamenti del sistema
di lettura. Mutazioni indotte. Espressione delle mutazioni. Sistemi di
riparazione del DNA. Sistemi di trasferimento di materiale genetico.
Variazioni genotipiche e fenotipiche, fenomeni di ricombinazione genica:
trasformazione, coniugazione, trasduzione, conversione lisogena. Plasmidi
ed episomi.
Regolazione genetica nei batteri: Elementi di metabolismo microbico.
Enzimi e loro regolazione Allosteria. Produzione e trasporto di energia.
Biosintesi. Regolazione. Regolazione della utilizzazione del lattosio in E.
coli. L’operone lac.
Patogenicità dei batteri. Potere patogeno e virulenza (infezione e malattia
infettiva). Fattori di virulenza. Sorgenti di infezioni, vie di penetrazione ed
eliminazione dei microrganismi. Le tossine batteriche .Batteri patogeni di
interesse clinico.
Principi di virologia: Caratteri generali , dimensioni e forme dei virus.
Proprietà e natura chimica dei virus. Metodi di studio e possibilità colturali
dei virus. Moltiplicazione e genetica dei virus batterici. Moltiplicazione e
genetica dei virus animali. Il fenomeno dell'interferenza virale ed il sistema
interferone. Principali criteri di classificazione dei virus .
Immunologia: Fenomeni immunitari. Immunità aspecifica: fattori cellulari
(fagocitosi ) e fattori umorali (complemento, batteriocidine, lisozima,
interferone). Immunità specifica: antigeni, anticorpi, luogo e meccanismo di
formazione degli anticorpi. La risposta immunitaria. Reazioni antigeneanticorpo.
Controllo dei microrganismi: Sterilizzazione. Disinfezione. Controllo con
metodi fisici e con metodi chimici. Meccanismo di azione degli agenti
antimicrobici. Antibiotici e altri chemioterapici. Tipi di antibiotici. Modalità
d'azione dei chemioterapici. Antibiotico-resistenza.Sensibilità dei
microrganismi ai chemioterapici.
Testi consigliati:
Prescott et al.: Microbiologia
Giorgio Poli et al. Microbiologia Medica. UTET.
Perry et al. Microbiologia. Zanichelli.
274
- Scienza della Nutrizione -
Microbiologia applicata
Obiettivi:
Nella prima parte il corso si propone di fornire le conoscenze di base dei
principali gruppi microbici di interesse alimentare e le infezioni e le
tossinfezioni alimentari più diffuse. Inoltre verranno descritte le metodiche
di prevenzione e controllo del rischio relativo alle contaminazioni
biologiche degli alimenti che vengono attuate nelle aziende produttrici di
alimenti. Scopo della seconda parte del corso è quella di studiare le
innovazioni apportate dall’utilizzo di microrganismi nella ingegneria
genetica e nelle biotecnologie con particolare riguardo alle biotecnologie
alimentari, e alla produzione di farmaci.
Prerequisiti:
Frequenza del Corso di Microbiologia Generale.
Programma:
Microbiologia alimentare:Fattori che controllano lo sviluppo microbico
negli alimenti. Contaminazione degli alimenti: Fonti di contaminazione;
Contaminazioni biologiche e non biologiche. Igiene e sicurezza nelle
produzioni alimentari: Il sistema HACCP. Infezioni e intossicazioni
alimentari. Famiglie e generi microbici di interesse alimentare:
caratteristiche e metodi di individuazione. Eumiceti: Lieviti e Muffe:
caratteristiche e metodi di individuazione
Biotecnologie: Fermentazioni, Enzimi e Biotecnologie degli alimenti.
OGM - Organismi Geneticamente Modificati e alimentazione.
Biotecnologia e medicina: Produzione di farmaci, Vaccini, Anticorpi
Monoclonali,
Testi consigliati:
Dispense
Libri di Testo consigliati:
Antonietta Galli Volontiero: "Microbiologia degli alimenti" Ed. Paravia
scriptorium - TORINO, 1999
Bourgeois C.M., Mescle J. F. , Zucca J., "Microbiologi Alimentare" Ed.
Tecniche Nuove Milano.
Smith John E., "Biotecnologie" Ed. Zanichelli Bologna.
275
- Scienza della Nutrizione -
Chimica bio-organica
Obiettivi:
L’insegnamento intende fornire conoscenze specifiche relative alla reattività
del gruppo carbonilico, componente fondamentale delle principali classi di
composti di interesse biorganico. Ciò, al fine di illustrare le vie di
formazione di alcuni gruppi di molecole, sia di presentarne i comportamenti
nei confronti dei principali enzimi proteolitici responsabili della loro
degradazione.
Programma:
La chimica del carbonile: reazioni di addizione; reazioni di addizioneeliminazione; reazioni di sostituzione nucleofila acilica.
Amminoacidi e peptidi: formazione del legame peptidico.
La chimica degli enzimi: concetti basilari di idrolisi enzimatica; i principali
sistemi enzimatici proteolitici e loro classificazione ed attività.
Testi consigliati:
R. Macomber, “Chimica Organica”, Zanichelli, Bologna.
S. Ege, “Chimica Organica”, Idelson-Gnocchi, Napoli.
H. Dugas. “Bioorganic Chemistry: A chemical approach to the enzyme
action”, 3rd edition, Springer-Verlag, 1996.
S.M. Hecht. “Bioorganic Chemistry: Peptides and Proteins. Topics in
Bioorganic and Biochemistry”, Oxford University Press, 1998.
Materiale didattico preparato dal Docente.
Inglese
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente uno strumento linguistico ricco e
completo per operare con professionalità e competenza. Il corso prevede un
momento intensivo per Beginners - Pre-Intermediate - Intermediate.
L’insegnamento si avvale delle più aggiornate tecnologie linguistiche:
laboratorio linguistico, internet, audiovisivi. Il corso formativo si compone
di 5 CFU.
Programma:
Beginners: Treatment of Grammar. Reading, Writing, Listening, Speaking.
276
- Scienza della Nutrizione Systematic Vocabulary work with dictionary training. Everyday Social
English. Activities: Science in the News. Internet. Science textbooks.
Pre-intermediate: In depth treatment of Grammar, reading, writing,
listening, speaking. Classifying analysing and evaluating information. Every
day. English. Systematic Vocabulary, syllabus.
Intermediate: Detailed Treatment of Grammar for Scientific Purposes
(ESP). Thorough skills syllabus. Useful everyday English.
Testi consigliati:
English Grammar, Zanichelli 1991
How English Works, Oxford 1997
English Grammar Practice, MacMillan Heineman 1999
Basic English Grammar With Exercises, Oxford English 1990
Science in the News, Rubbettino 2002
New Headway: Beginners, Pre-intermediate, Intermediate, Oxford 2000
277
- Scienza della Nutrizione -
II ANNO
Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutica
Obiettivi:
Il corso è orientato alla trattazione degli aspetti tecnologici importanti ai fini
della conoscenza delle varie forme farmaceutiche.
Programma:
Forme farmaceutiche: Eccipienti, veicoli, additivi impiegati nella
preparazione di forme farmaceutiche. Forme farmaceutiche a rilascio
convenzionale, forme farmaceutiche a rilascio modificato. Specialità
medicinali. Vie di somministrazione: topica, entrale, parenterale.
Biodisponibilità. Le Polveri: definizione, caratteristiche dimensionali.
Analisi granulometrica. Metodi di misura: Stacci, microscopio,
sedimentazione. Granulati: granulazione a secco, a umido. Le Compresse:
generalità e classificazione. Eccipienti per compresse. Produzione delle
compresse. Le compresse rivestite. Rivestimenti gastroresistenti e per il
rilascio controllato. Le Capsule: generalità e classificazione. La gelatina:
vari tipi e produzione degli involucri.capsule dure e molli. Capsule
amilacee. Capsule gastroresistenti e a rilascio modificato. Microcapsule.
Preparazioni per uso topico: Classificazione. Preparati dermatologici: vari
tipi e loro finalità terapeutiche. Richiami di anatomia della pelle. Eccipienti
per pomate: lipofili, lipofil, idrofili.unguenti, creme geli, paste,linimenti,
soluzioni per uso topico, polveri per uso topico, schiume medicate.
Preparazioni per uso parenterale: classificazione, requisiti, controlli.
Testi consigliati:
Principi di Tecnologia farmaceutica, P Colombo et al., Casa Editrice
Ambrosiana,
M. Amorosa, Principi di Tecnica Farmaceutica, Ed. Tinarelli;
Farmacopea Ufficiale in vigore ed eventuali supplementi in vigore.
278
- Scienza della Nutrizione -
Biochimica
Obiettivi:
La Biochimica descrive la struttura, l’organizzazione e la funzione della
materia vivente. Il corso si propone di descrivere le principali caratteristiche
delle macromolecole di interesse biologico e di illustrare gli aspetti
essenziali del metabolismo nell'organismo umano.
Programma:
La materia vivente. La cellula e le sue unita’ di struttura e funzione.
Strutture e caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua. Legame a idrogeno:
sua importanza nell’acqua e nei composti biologici.. Proteine.
Amminoacidi: classificazione; proprietà acido-basiche; punto isoelettrico.
Proteine: stuttura primaria; struttura secondaria: legame peptidico, alfa elica
e struttura ß a foglio pieghettato; struttura terziaria; struttura quaternaria.
Molecole trasportatrici di ossigeno: mioglobina ed emoglobina. Enzimi.
Natura, proprietà e classificazione. Sito attivo dell'enzima. Specificità di
substrato e specificità di azione. Cinetica enzimatica. Significato e
determinazione di Km e Vmax. Diagramma secondo Lineweaver-Burk.
Dipendenza della velocità di una reazione enzimatica dalla concentrazione
del substrato, dalla concentrazione dell'enzima, dal pH, dalla temperatura,
dalla presenza di attivatori ed inibitori. Inibizione reversibile ed
irreversibile. Inibitore di tipo competitivo, non competitivo e incompetitivo.
Metodi grafici per la individuazione della natura della inibizione e per la
determinazione della Km, Vmax e Ki. Enzimi regolatori ed allosterici.
Modulazione positiva e negativa. Effetto omotropico ed eterotropico.
Isoenzimi. Metabolismo. Metabolismo: concetti generali. Principi di
termodinamica nelle reazioni biochimiche Metabolismo glicidico. La
glicolisi: reazioni; enzimi; bilancio energetico. Trasporto di equivalenti di
riduzione: shuttles malato-ossalacetato, glicerofosfato, malato-aspartato.
Glicogenolisi: struttura del glicogeno; reazioni; enzimi; regolazione
ormonale. Glicogenosintesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale.
Gluconegenesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale. Ciclo dei pentosi
fosfati. Metabolismo lipidico. Lipidi. Acidi grassi. Localizzazione
cellulare. Attivazione e trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri. ßossidazione: reazioni; enzimi; bilancio energetico. Sintesi ex novo degli
acidi grassi: reazioni; enzimi. Differenze con le reazioni della ßossidazione. Corpi chetonici. Significato fisiologico della formazione dei
corpi chetonici. Metabolismo degli amminoacidi. Vie di ossidazione degli
amminoacidi. Transamminazione, decarbossilazione, deamminazione
279
- Scienza della Nutrizione ossidativa. Ammoniogenesi. Ciclo dell'urea. Metabolismo terminale.
Decarbossilazione ossidativa del piruvato. Ciclo dell'acido citrico (ciclo di
Krebs): localizzazione mitocondriale; reazioni; enzimi. Reazioni
anaplerotiche. Processi di ossido-riduzione. Variazione di energia libera nei
processi di ossido-riduzione. La catena respiratoria: componenti; substrati;
inibitori. Fosforilazione ossidativa. Trasporto elettrico nella catena
respiratoria. Siti di conservazione dell'energia: ipotesi chimica, ipotesi
conformazionale,
ipotesi
chemiosmotica.
Gradiente
protonico
transmembrana. Disaccoppianti e ionofori.
Testi consigliati:
D.L. Nelson, M.M. Cox: I principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli,
Bologna.
Mathews, van Holde: Biochimica, Ambrosiana Milano.
Devlin, Biochimica con aspetti clinici, Idelson-Gnocchi, Napoli
Fisiologia generale
Obiettivi:
L’itinerario formativo del corso intende fornire un quadro delle conoscenze
nel settore della Fisiologia Umana nel quale vengono posti in risalto i
principi generali ed i meccanismi fisiologici più importanti arricchiti da
riferimenti relativi all’utilizzo delle tecniche moderne impiegate per
acquisire le conoscenze fisiologiche. Le funzioni dell’organismo sono
analizzate dal livello molecolare e cellulare fino al livello d’organo e di
sistema. Il centro del percorso formativo è rappresentato dai fondamentali
concetti di omeostasi e di rapporto struttura-funzione. La trattazione dei vari
argomenti è affrontata utilizzando le conoscenze della fisica, della chimica,
dell’anatomia umana, della biologia cellulare e della biochimica, parte
integrante della preparazione precedente allo studio della Fisiologia.
Programma:
Omeostasi e rapporti struttura-funzione.
Membrana cellulare: Struttura e funzione. Scambi di sostanze attraverso le
membrane. Trasporti passivi, mediati, attivi primari e secondari. Potenziale
di membrana. Caratteristiche ed eventi ionici del potenziale d’azione.
Trasmissione dell’impulso nelle sinapsi elettriche e chimiche.
Secrezione del neurotrasmettitore. Potenziali post sinaptici. Placca motrice.
Contrazione muscolare: Basi biochimico-strutturali.
280
- Scienza della Nutrizione Organizzazione del sistema nervoso centrale: Archi riflessi. Recettori
sensoriali. Il midollo spinale ed il controllo della motilità. Struttura e
funzione del Sistema Nervoso Autonomo. Meccanismo d’azione dei
principali tipi di neurotrasmettitori centrali ed autonomi.
Il concetto di ormone: Interazioni neuro-endocrine.
Il sangue: Funzioni e composizione. Gli elementi figurati del sangue.
Emopoiesi. La coagulazione. Il concetto di risposta immunitaria.
L’emoglobina.
Emodinamica: basi fisiche e strutturali. Rapporti pressione-flusso.
Regolazione nervosa, ormonale e locale della vasomotilità.
Struttura e funzione del cuore dei mammiferi: Attività elettrica cardiaca.
Parametri cardiaci. Il ciclo cardiaco. Controllo nervoso ed umorale
dell’attività del cuore.
Organi e funzione respiratoria: Trasporto dei gas respiratori e loro scambi a
livello polmonare e tissutale. La meccanica polmonare. Controllo
dell’attività respiratoria.
L’omeostasi idro-minerale: Il rene ed il nefrone: richiami strutturali. La
produzione dell’urina. Controllo della funzionalità renale. Rene ed
equilibrio acido-base. Funzione endocrina del rene.
La digestione: Struttura del canale digerente e sua innervazione. Funzioni
gastriche e funzioni intestinali. Regolazione dei processi digestivi.
Testi consigliati:
D. U. Silverthorn. Fisiologia Umana. Ed. Casa Editrice Ambrosiana
C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La oliardica Pavese.
R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana.
Farmacologia
Obiettivi:
Il corso ha come scopo la trattazione degli effetti farmacologici delle
droghe. A tal fine il corso è strutturato in una sezione di farmacologia
generale propedeutica alla trattazione sistematica delle droghe ed in una in
cui verranno trattate le proprietà farmacologiche di ormoni ed autacoidi.
Programma:
Recettori farmacologici: Interazioni farmaco-recettore, ipotesi di Clark,
Ariens, Stephenson. Agonisti ed antagonisti recettoriali. Metodi di studio di
281
- Scienza della Nutrizione recettori: binding recettoriale, purificazione dei recettori
Recettori come molecole: Classificazione e struttura dei recettori,
accoppiamento con i sistemi di trasduzione del segnale.
Regolazione dei recettori: desensitizzazione, up regolazione, down
regolazione. Azioni farmacologiche non mediate da recettori
Meccanismi alla base della trasduzione del segnale post-recettoriale:
Sistema della adenilato-ciclasi, protein-chinasi e fosfatasi, metabolismo dei
fosfatidil-inositoli ed omeostasi del calcio, monossido d’azoto e sistema
della guanilato-ciclasi. Canali ionici di membrana (per sodio, potassio,
calcio). Pompe e trasportatori.
Vie di somministrazione ed assorbimento dei farmaci: Proprietà delle
membrane cellulari, meccanismi di diffusione passiva, trasporto attivo e
facilitato. Fagocitosi e pinocitosi. Vie di somministrazione dei farmaci
Processi di distribuzione e biotrasporto: Fattori che influenzano il legame
con le proteine plasmatiche. Volume di distribuzione, emivita, clearance
plasmatica, biodisponibilità.
Diffusione dei farmaci in distretti particolari: sistema nervoso centrale,
fegato, rene, placenta
Metabolismo dei farmaci: Enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci,
reazioni di biotrasformazione, induzione ed inibizione degli enzimi
metabolizzanti i farmaci. Fattori fisiologici e patologici atti a modificare il
metabolismo dei farmaci
Processi di eliminazione dei farmaci: Eliminazione fecale, urinaria,
polmonare, altre vie di eliminazione dei farmaci. Eliminazione presistemica
ed effetto di primo passaggio
Tossicità dei farmaci: Concetti generali sulla tossicità dei farmaci,
valutazione e trattamento. Farmacogenetica ed idiosincrasia farmacologica.
Farmacologia della risposta immune e meccanismi di base della farmacoallergia
Fattori che modificano la risposta ai farmaci: Interazioni a livello
farmacocinetico e farmacodinamico. Tachifilassi, tolleranza metabolica e
cellulare, dipendenza
Farmacologia degli autacoidi
Istamina, bradichinina, serotonina, chinine, eicosanoidi, Paf
Testi consigliati:
Clementi F., Fumagalli G.: Farmacologia Generale e Molecolare - Ed.
UTET, Torino, 2004
282
- Scienza della Nutrizione -
Biologia molecolare con elementi di tecnologia del DNA
ricombinante
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire agli studenti una visione dei meccanismi
molecolari che sono alla base dei processi vitali, ponendo particolare
attenzione ai meccanismi di duplicazione, salvaguardia e regolazione e
perpetuazione del patrimonio genetico. Di introdurli alla conoscenza delle
più moderne tecniche in uso nell’ingegneria genetica. Di dotarli inoltre,
attraverso la descrizione dei percorsi sperimentali, della capacità di proporre
e interpretare modelli sperimentali d’indagine.
Programma:
Struttura del DNA.
Trasformazione (esperimento di Griffith ed esperimento di Avery,Mac Leod
e Mc Carty). Esperimento di Hershey e Chase. Regole di Chargaff. Modello
di Watson e Crick. Strutture alternative (forma A e Z). Concetti di
topologia: Numero di legame di avvolgimento e superavvolgimento.
Replicazione del DNA
Modello semiconservativo (esperimento di Meselson e Sthal). Direzionalità
delle forcine di replicazione. Origini di replicazione singole e multiple
(metilazione). Enzimologia della replicazione: Polimerasi, Single-strand
binding protein (SSB), Elicasi, Topoisomerasi, Primasi e DNA ligasi.
Modelli di replicazione per E. Coli, M13, G4 e X174. Repliconi lineari:
modello del fago
. Problema della replicazione delle estremità
cromosomiche: Telomerasi e meccanismo di azione.
Meccanismi biologici che salvaguardano il DNA.
Sistemi di modificazione e restrizione: enzimi di tipo I, II e III e loro
meccanismo di azione. Fotoriattivazione. Riparazione per excisione, via uvr
e sistema delle DNA glicosilasi. Riparazione replicativa: via rec. Sistema
SOS.
La ricombinazione del DNA.
Ipotesi sulla natura del crossin-over: modello della scelta di copia, modello
per rottura e riunione. Ricombinazione generale o omologa: assortimento
indipendente, conversione genica, crossing-over, crossing over ineguale.
Modello di Holliday. Riconbinazione dei DNA circolari. Ricombinazione
sito specifica: Processi di integrazione e excisione tra il fago ed E. Coli,
rotture e riunioni sfalsate nel core. Trasposizione semplice e replicativa.
283
- Scienza della Nutrizione Regolazione genica mediante ricombinazione sito specifica.
Trascrizione dell’informazione genetica
Unità di trascrizione. RNA polimerasi batterica: enzima “core” e sigma,
ciclo del fattore sigma, Regioni promotori nei batteri: identificazione del
sito d’inizio e dei siti di legame dell’ RNA polimerasi (punto di inizio,
Pribnow box, sequenza –35), regolazione positiva a livello del promotore;
modificazioni globali dell’inizio: sporulazione. RNA polimerasi
eucariotiche complesse: RNA polimerasi I, RNA polimerasi II, RNA
polimerasi III: Regioni promotori e attivatrici per l’ RNA polimerasi II
(TATA box regioni CCAAT, elementi ricchi di G-C, enhancer).
Terminazione nei batteri: sequenze di terminazione, terminotori RHO
indipendenti, terminatori RHO dipendenti. Antiterminazione fagica;
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA nei procarioti
Organizzazione dei pre-tRNA, pre-rRNA batterici Meccanismi di
modificazione dei pre-tRNA e pre-rRNA batterici:, enzimologia delle
modificazioni post-trascrizionali (RNAasiP, RNAasiD, Nucleotidil-CCA–
transferasi, RNAasi III) e loro meccanismo di azione. Modificazioni posttrascrizionali dei geni precoci del fago T7 (meccanismo di azione
dell’RNAasiIII).
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA negli eucarioti
Geni interrotti: esoni-introni metodo dell’ansaR, analisi di Norther blot.
Modificazioni del 5’ (CAP metilato) e del 3’ (poliadenilazione)
Meccanismo di modificazione dei pre-tRNA, enzimologia (nucleasi, ligasi).
Auto-splicing di tipo I (pre-rRNA) e di tipo II (geni mitocondriali).
Maturazione dell’hnRNA: sequenze di consenso per lo splicing, ruolo delle
ribonucleoproteine nucleari (snRNP), enzimi e loro meccanismo di azione.
Splicing alternativi.
Sintesi proteica
tRNA: struttura, funzione, formazione dell’aminoacil-tRNA, tRNA
iniziatore, correzione di bozze. rRNA: struttura, funzione; Ribosomi:
subunità maggiore e minore, componenti proteiche dei ribosomi, ruolo nella
sintesi proteica. Sintesi proteica nei procarioti: fasi d’inizio, allungamento, e
terminazione, fattori proteici, riconoscimento dell’ATG iniziale, ruolo del
GTP. Sintesi proteica negli eucarioti: principali differenze con i procarioti.
Codice genetico
Metodi per la decifrazione del codice genetico. Codice genetico:
degenerazione, vacillamento dell’anticodone, codoni di inizio e di
terminazione, mutazioni non-senso e di senso, mutazioni a soppressore
(intragenica, intergenica), codice genetico dei mitocondri.
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti
284
- Scienza della Nutrizione Geni strutturali e regolatori. Utilizzo di mutanti per la caratterizzazione dei
geni regolatori e del tipo di operone (mutanti costitutivi, superrepressori,
diploidi parziali). Struttura dell’operone. Regolazione negativa e positiva:
sistemi inducibili e reprimibili, operone del lattosio, operone del triptofano,
attenuazione, operone dell’arabinosio.
Principi del DNA ricombinante e ingegneria genetica
Isolamento ed analisi di acidi nucleici; tecniche elettroforetiche (gel di
poliacrilamide; gel di agarosio).
Marcatura con precursori radioattivi di RNA e DNA. Strumenti del
clonaggio : enzimi di restrizione, DNA ligasi, DNA polimerasi, trascrittasi
inversa.
Sistemi procariotici ospite-vettore. Caratteristiche generali dei vettori
plasmidici e batteriofagi.
Costruzione, clonaggio e selezione del DNA ricombinante.
Sequenziamento del DNA.
Tecniche di ibridazione: Southern, Northern, Western blotting.
Reazioni di polimerizzazioni a catena (PCR) e sue applicazioni.
Testi consigliati:
Appunti di lezione.
Watson: Biologia molecolare del gene. Ed. Zanichelli
Lewin: Il Gene VI. Ed. Zanichelli
Chimica degli alimenti
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base della
Chimica degli Alimenti. Viene affrontato lo studio della chimica dei
principali gruppi di sostanze inorganiche ed organiche presenti nei prodotti
alimentari che costituiscono la base della nutrizione umana.
Programma:
Alimenti e nutrizione. Carboidrati. Lipidi. Proteine. Minerali. Vitamine.
Acqua.
Testi consigliati:
1. P. Cabras e A. Martelli, Chimica degli Alimenti (Piccin, Padova, 2004).
2. P. Cappelli, V. Vannucchi, Chimica degli Alimenti (Zanichelli, Bologna,
1998).
285
- Scienza della Nutrizione -
Biochimica applicata
Obiettivi:
Il corso si propone di dare allo studente un quadro completo dei rapporti
struttura-funzione delle principali molecole biologiche, i meccanismi
biochimici essenziali per una corretta funzionalità metabolica e i
fondamenti delle principali metodologie applicabili allo studio dei fenomeni
biologici.
Programma:
Spettroscopia: Interazioni delle radiazioni con la materia. Assorbimento
delle radiazioni. Emissione di radiazioni. Assorbimento molecolare. Misure
quantitative. Fluorimetria. Applicazione alle biomolecole dei metodi
spettrofotometrici e fluorimetrici con particolare riferimento allo studio di
proteine ed enzimi.
Tecniche centrifugative: Aspetti teorici; strumentazione; centrifugazione
differenziale, centrifugazione isopicnica, centrifugazione in gradiente di
densità.
Membrane biologiche e trasporto Lipidi strutturali della membrana.
Struttura delle membrane. Diffusione e trasporto mediato da carrier. Canali
ionici. Biogenesi delle membrane. Endocitosi, esocitosi e trasporto
vescicolare.
Messaggi tra cellule e tessuti: Generalita'. Recettori. Regolazione delle
proteine. Trasduzione del segnale mediata da recettori di membrana.
Regolazione delle principali vie metaboliche: Glicolisi, gluconeogenesi,
metabolismo del glicogeno, sintesi e degradazione degli acidi grassi,
metabolismo amminoacidico, metabolismo terminale.
Glicobiologia: Glicoproteine: oligosaccaridi N-linked e O-linked;
proteoglicani e matrice extracellulare.
Metabolismo lipidico: Cenni sulla sintesi e demolizione di triacilgliceroli,
fosfolipidi, e colesterolo. Metabolismo degli acidi grassi insaturi e degli
eicosanoidi
Metabolismo dell’azoto: Sintesi e degradazione dei nucleotidi. Catabolismo
delle proteine e dell’azoto degli amminoacidi.
Metabolismo degli xenobitici.
Basi biochimiche e genetiche della malattia.
Testi consigliati:
Harper, Biochimica, ed. Mc Graw Hill
Wilson, Biochimica applicata, ed. Cortina
286
- Scienza della Nutrizione -
Merceologia dei prodotti alimentari I
Obiettivi:
Il corso si propone di offrire agli allievi un’ampia panoramica degli
argomenti basilari di merceologia alimentare. Vengono trattate tematiche
riguardanti gli aspetti connessi con la commercializzazione dei prodotti
alimentari: dal ciclo produttivo, alle frodi alimentari, dall’etichettatura ai
sistemi di conservazione, dagli imballaggi alla vita di scaffale, dalla
denominazione di origine controllata ai marchi di qualità.
Programma:
Significato merceologico, biochimico e legislativo di alimento;
Genuinità, etichettatura e caratteristiche nutrizionali degli alimenti;
Le frodi alimentari;
I principi nutritivi;
La piramide alimentare
Le alterazioni ed i sistemi di conservazione degli alimenti;
L'imballaggio dei prodotti alimentari;
La qualità nel settore alimentare (HACCP, Marchi di Qualità DOP, IGP,
AS, Produzioni tipiche, Agricoltura Biologica).
Testi consigliati:
Dispense a cura del Docente
Per approfondimenti si consulti:
G. Donegani, G. Menaggia, Manuale di Merceologia, Igiene e Scienza
dell’Alimentazione, Tomo I, Franco Lucisano Editore, Milano, 1995.
P. Cappelli, V. Vannucchi, Chimica degli Alimenti – Conservazione e
Trasformazione, Zanichelli Editore, Bologna, 2000.
Chimica e tecnologia dei prodotti dietetici
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze fondamentali
relative alle tecniche di produzione e conservazione dei prodotti dietetici e
alle modificazioni dei nutrienti indotte dai processi di lavorazione.
Nell’ultima parte del corso viene fornita allo studente una breve descrizione
degli alimenti dietetici.
287
- Scienza della Nutrizione -
Programma:
Definizione di prodotto dietetico. Alimenti destinati a diete ipocaloriche.
Alimenti dietetici destinati ai fini medici speciali. Prodotti dietetici per gli
sportivi. Tecniche di produzione e di conservazione di alimenti e prodotti
dietetici. Le modificazioni dei nutrienti indotte dai processi di lavorazione.
Breve descrizione degli alimenti dietetici: alimenti dietetici a base di latte;
alimenti dietetici a prevalente contenuto di carboidrati; fibra dietetica;
alimenti dietetici a prevalente contenuto di proteine; alimenti dietetici a
prevalente contenuto di lipidi; alimenti dietetici a base di frutta e ortaggi;
sali minerali. Cenni sulla nutrizione parenterale totale.
Testi consigliati:
F. Evangelisti, P. Restani, Prodotti Dietetici: Chimica, Tecnologia ed
Impiego; Piccin: Padova, 2003.
Fisiologia della nutrizione
Obiettivi:
Il corso si propone di approfondire gli aspetti più importanti relativi ai
fabbisogni nutrizionali dell’uomo. A tal fine il corso prevede una prima
parte dedicata allo studio della fisiologia dell’apparato digerente nell’uomo
una seconda dedicata alla definizione dei fabbisogni nutrizionali, ed una
terza parte riservata all’analisi del valore nutrizionale delle varie classi di
alimenti.
Programma:
Salivazione, secrezione gastrica, pancreatica e biliare, secrezioni
intestinali.
Meccanismi di controllo della secrezione. Masticazione, deglutizione,
movimenti gastrici, peristalsi, progressione oro-aborale del contenuto
intestinale. Digestione ed assorbimento dei principi nutritivi. Cenni ai
principali ormoni gastro-intestinali.
Classificazione degli alimenti dal punto di vista nutrizionale. alimenti,
principi alimentari, nutrienti: definizione e funzioni nell’organismo;
i principali gruppi di alimenti; determinazione del valore energetico degli
alimenti. Confronto dei vari alimenti appartenenti allo stesso gruppo.
Fabbisogno di energia nell'uomo e suoi metodi di misura. Fabbisogno
energetico di base, di riposo e di attività. L’azione dinamico-specifica degli
288
- Scienza della Nutrizione alimenti. Valutazione della qualità proteica e fabbisogno proteico.
Fabbisogno lipidico e glucidico. L’alcool etilico nella dieta equilibrata.
Cenni ai fabbisogni dei principi nutrizionali non energetici.
Testi consigliati:
G. Arienti. Le basi molecolari della nutrizione. Piccin
A.M. Costantini, C. Cannella, G. Tomassi Fondamenti di Nutrizione
Umana. Il Pensiero Scientifico Editore.
Processi della produzione industriale, agroalimentare e
salutistica
Obiettivi:
Fornire una panoramica delle principali operazioni ed apparecchiature in
uso nell'industria agroalimentare e delle tecniche di preparazione e
conservazione dei prodotti destinati all’alimentazione.
Programma:
Operazioni unitarie e loro applicazione nell’industria alimentari.
Macinazione e setacciatura dei materiali solidi. Miscelazione ed
emulsionamento. Separazioni ed operazioni meccaniche. Filtrazione e
sedimentazione. Flottazione e centrifugazione. Estrusione. Processi di
Estrazione. Distillazione. Cristallizzazione. La trasmissione del calore.
Concentrazione e Crio-concentrazione. Separazioni a membrana.
Essiccamento. Sterilizzazione. Conserve vegetali. Conserve di ortaggi al
naturale. Le conserve di carne. Conserve di pesce. Conservazione a bassa
temperatura. Additivi negli alimenti. Confezionamento di alimenti.
Testi consigliati:
Principi di tecnologie alimentari, Lerici C.R., Lercker G., , CLUEB,
Bologna
289
- Scienza della Nutrizione -
III ANNO
Biochimica sistematica umana
Obiettivi:
La Biochimica Sistematica Umana e' la disciplina che descrive, con
linguaggio biochimico e molecolare, i complessi fenomeni di
comunicazione e interazione tra tessuti e organi. Il corso si propone di
fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi e critici per la comprensione
delle peculiarità biochimiche di fegato, muscolo, tessuto adiposo, rene,
sangue e delle interrelazioni metaboliche esistenti fra i principali organi.
Programma:
Sangue: Plasma. (Proteine del plasma. ; Funzioni delle proteine
plasmatiche. ; Le proteine con funzione enzimatica. ; Metabolismo delle
proteine plasmatiche. ; Variazioni di metaboliti ed enzimi plasmatici:
significato diagnostico.) Cellule del sangue. (Cellule staminali circolanti. ;
Eritrociti. ; Leucociti. ; Piastrine. ; Coagulazione del sangue - emostasi ).
Fegato : Generalita' (Acidi biliari. ; Cilesterolo. ; Pigmenti biliari).
Metabolismo glucidico. (Glicogenosintesi. ; Glicogenolisi. ; Shunt
dell'esoso monofosfato. ;Gluconeogenesi). Metabolismo lipidico (Biosintesi
degli acidi grassi. ; Allungamento e insaturazione degli acidi grassi. ;
ossidazione degli acidi grassi; Chetogenesi ; Biosintesi del colesterolo).
Metabolsimo proteico (Transaminazione e demolizione degli amminoacidi.
Metabolismo degli ioni ammonio e sintesi dell'urea.) Reazioni di
detossicazione (Idrossilazioni e ossidazioni. ; Danno ossidativo. ; Riduzioni
Reazioni di coniugazione.). Metabolismo all'etanolo.
Tessuto adiposo : Generalita'. Integrazione metabolica con fegato e
muscolo. Metabolsimo lipidico. Lipogenesi e liponeogenesi. Lipolisi.
Termogenesi. Il tessuto adiposo come organo secretore.
Tessuto muscolare : Generalita’. Organizzazione strutturale del muscolo
scheletrico. Proteine miofibrillari , regolatrici e strutturali. Meccanismi di
contrazione del muscolo scheletrico. Ruolo delle membrane nell'attivita'
contrattile. Fosforilazione delle proteine miofibrillari. Metabolismo del
muscolo scheletrico. Muscolo cardiaco. Muscolatura liscia (proteine
regolatrici. ; Accoppiamento eccitazione-contrazione)
Interrelazioni metaboliche : Biochimica dei tessuti integrati. Omeostasi del
290
- Scienza della Nutrizione glucosio. Metabolismo lipidico. Lipoproteine plasmatiche. (Apoproteine. ;
Formazione dei chilomicroni e delle VLDL. ; Catabolismo dei chilomicroni.
Catabolismo delle VLDL. ; Metabolismo delle LDL. ; Metabolismo delle
HDL.) Acidi grassi liberi. Metabolsimo amminoacidico. Metabolsimo dei
tessuti in un organismo ben alimentato.
Testi consigliati:
Caldarera, Biochimica sistematica umana II Ediz., Ed. CLUEB
Harper, Biochimica ,Ed. Mc Graw Hill
Patologia generale
Obiettivi:
Apprendimento delle basi biologiche delle manifestazioni patologiche.
Conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle diverse patologie.
Conoscenza delle alterazioni fondamentali delle strutture, delle funzioni, e
dei fattori di controllo in diverse patologie.
Programma:
Patologia Cellulare: Processi degenerativi cellulari, Apoptosi e Necrosi.
Le Infezioni: Patogenesi infettiva, simbiosi.
Malattie Immunitarie: Le componenti del sistema immunitario. Risposta
umorale e cellulo-mediata. Antigeni. Immunoglobuline. Patologie legate al
sistema linfopoietico e del sistema immunitario, rigetto, autoimmunità ed
immunodeficienza
Ipersensibilità: di tipo I-II-III-IV.
L’infiammazione: Fasi del processo infiammatorio e mediatori chimici.
Cellula ed infiammazione. Infiammazione acuta e cronica
Le neoplasie: Classificazione, cause, meccanismi genetici e molecolari,
ormono dipendenza, meccanismi immunitari. Effetti sistemici e locali dei
tumori.
Patologie Nutrizionali: Malnutrizione, Alterazioni metaboliche, alterazioni
dell’equilibrio idroelettrico.
Testi consigliati:
T.D. Spector - Introduzione alla Patologia Generale. – Ed. Casa Editrice
Ambrosiana
G.M. Pontieri – Patologia Generale (per i corsi di laurea in professioni
sanitarie) – Ed. Piccin
291
- Scienza della Nutrizione Robbins – Le basi molecolari delle malattie (Vol. 1) – Ed. Piccin
Fisiopatologia endocrina
Obiettivi:
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biomolecolari delle alterazioni a
carico delle ghiandole endocrine. Evidenziare i meccanismi etiologici
nonché quelli su base iatrogena responsabili dei diversi quadri di
fisiopatologia endocrina.
Programma:
Biosintesi, secrezione e metabolismo degli ormoni.
Neuroendocrinologia: Ormoni ipofisiotropi. Neurotrasmettitori. Ritmi del
SNC e attività neuroendocrina. Patologie neuroendocrine. Malattie
dell'ipotalamo. Effetti delle malattie ipotalamiche sulla funzione ipofisaria.
Effetti delle malattie ipotalamiche sulle altre funzioni neurometaboliche
Ipofisi anteriore: Ormoni dell'ipofisi anteriore. Ipopituitarismo. Tumori
ipofisari. Tumori ipofisari associati a ipersecrezione ormonale. Tumori
ipofisari secernenti ormone della crescita: acromegalia . Tumori secernenti
prolattina:
sindrome
amenorrea-galattorrea.
Tumori
secernenti
corticotropina: malattia di Cushing
Ipofisi posteriore: Ormoni dell'ipofisi posteriore. Patologia da ridotta
secrezione. Iperfunzione patologica.
Tiroide: Fisiologia e malattie della tiroide: Tireotossicosi. Ipotiroidismo.
Gozzo. Noduli tiroidei solitari. Carcinoma tiroideo.
Ghiandola corticosurrenale: Biosintesi degli ormoni steroidei. Regolazione
della steroidogenesi surrenale. Steroidi plasmatici e loro distribuzione.
Alterazione della sintesi degli ormoni steroidei: Insufficienza
corticosurrenale primitiva e da cause iatrogene. Iperfunzione cortisurrenale.
Malattie del sistema simpatico-cromaffine: Fisiopatologia del sistema
simpatico-cromaffine.
Malattie delle gonadi.
Il testicolo: Valutazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-testicolo. Sindromi
ipergonadotrope.
L’ovaio: Correlazioni fisiologiche dell’attività ovarica nelle varie età della
vita. Amenorrea primaria. Amenorrea secondaria. Sindrome dell’ovaio
policistico. Virilizzazione ed irsutismo.
Pubertà precoce e ritardata. Differenziazione sessuale: Anomalie della
differenziazione sessuale.
292
- Scienza della Nutrizione Pancreas endocrino: Fisiologia del metabolismo dei substrati energetici.
Ormoni della regolazione e della controregolazione. Diabete mellito.
Metabolismo minerale: Paratormone. Calcitonina. Vitamina D.
Ipercalcemia. Ipocalcemia.
Patologie della crescita e dello sviluppo: Fisiologia della crescita
scheletrica. Bassa statura. Eccesso di crescita
Testi consigliati:
- Greenspan F. S. & Strewler G. J. Endocrinologia– Ed. Piccin
Microbiologia
(con elementi di terminologia medica inerente le infezioni
di origine alimentare)
Obiettivi:
Gli obbiettivi del corso di Microbiologia Clinica per gli studenti del corso di
laurea in Scienza della Nutrizione sono quelli di fornire le nozioni teoricopratiche (sia attraverso le lezioni con l’ausilio di adeguati mezzi audio-visivi
sia attraverso esercitazioni di laboratorio)per una adeguata conoscenza delle
problematiche clinico-microbiologiche con particolare riferimento a quelle
dell’apparato gastroenterico.
Programma:
Il mondo microbico.
Interazione ospite-parassita.
Metodi di studio dei microrganismi (diagnostica diretta ): Tecniche
microscopiche, tecniche colturali, tecniche immunologiche, diagnostica
molecolare.
Le reazioni antigene-anticorpi in vitro ( diagnostica indiretta ):
L’agglutinazione,
la
Fissazione
del
Complemento,
tecniche
immunochimiche ( Elisa, IFA, RIA ).
Prove di chemiosensibilità in vitro: Agar diffusione, CMI.
L’immunità : L’immunità naturale, l’immunità acquisita, origine delle
cellule immunocompetenti, funzioni delle cellule immunocompetenti,
cooperazione
T,
B cellule, immunologia delle infezioni,le
immunoglobuline, struttura e funzione delle varie classi di
immunoglobuline, funzione delle immunoglobuline, la risposta anticorpale
primaria e secondaria.
293
- Scienza della Nutrizione Microbiologia del latte, alimenti, aria: Trattamento del latte, esame
microbiologico del latte, le alterazioni degli alimenti, l’esame
microbiologico degli alimenti, batteri, virus, protozoi e miceti degli
alimenti.
Infezioni alimentari: Infezione alimentare da Aeromonas, infezione
alimentare da B. cereus, infezione alimentare da C botulinum, infezione
alimentare da Campylobacter, infezione alimentare da C. difficile, infezione
alimentare da C. perfrigens, infezione alimentare da Coliformi, infezione
alimentare da Enterococchi, infezione alimentare da S. aureus, infezione
alimentare da Lieviti e Muffe.
L’esame microbiologico dell’acqua potabile.
Il controllo microbiologico dell’aria confinata.
Infezioni a trasmissione oro fecale: Amebiasi, colera, salmonellosi,
enterovirosi, diarree infettive.
Epatiti virali: Epatite A, epatite E, epatite B, epatite C, epatite D, epatite G.
Parassitosi alimentari: Toxoplasmosi, amebiasi, giardiasi, cryptosporidiosi.
Testi consigliati:
Poli ,Cocuzza , Nicoletti : Microbiologia Medica – UTET
Pelczar ,Reid , Chan : Microbiologia - Zanichelli
La Placa : Microbiologia Medica – Esculapio
Biochimica clinica con elementi di analisi biochimicocliniche
Obiettivi formativi:
Aiutare a comprendere le informazioni che derivano dall’analisi
differenziale del metabolismo in condizioni fisiologiche e patologiche.
Individuare i test diagnostici utili nel monitoraggio dello stato di salute e
nella pianificazione degli interventi nei vari stadi del processo nutrizionale
umano.
Programma:
Finalità della biochimica clinica. Grandezze e unità di misura in biochimica
clinica. Materiali biologici. Classificazione delle tecniche analitiche
generali e relativa strumentazione.
Definizione e tipologia degli esami di laboratorio.
Il paziente. Preparazione del paziente. Dieta e digiuno. Assunzione di
farmaci.
294
- Scienza della Nutrizione Il sistema della garanzia di qualità nel laboratorio. Controlli di qualità.
Variabilità biologica. Cronomedicina di laboratorio. Valori di riferimento.
Modalità di refertazione. Mezzi per la refertazione. Sistemi esperti.
Interpretazione del referto di laboratorio.
Metodi di valutazione dell’acqua e degli elettroliti nei vari compartimenti
biologici. Disidratazione e iperidratazione: significato dei parametri di
laboratorio.
Valutazione dell’omeostasi della CO2 e degli ioni idrogeno nell’organismo.
Metabolismo dei carboidrati e malattia diabetica. Analisi del glucosio nei
liquidi biologici. Prova da carico con glucosio. Albumina urinaria,
emoglobine glicate e fruttosamine nel controllo della malattia diabetica.
Lipidi e Lipoproteine. Analisi di lipidi e lipoproteine. Analisi dei
trigliceridi.
Enzimi e diagnostica enzimatica. Metodi di analisi di transaminasi, lattato
deidrogenasi, creatina chinasi, aldolasi, fosfatasi alcalina, fosfatasi acida,
gamma-glutamiltranspeptidasi, colinesterasi, ceruloplasmina, amilasi, lipasi.
Diagnostica e monitoraggio di laboratorio dell’infarto acuto del miocardio.
Metabolismo delle purine. Acido urico e gotta.
Studio della funzionalità epatica.
Testi consigliati:
- Luigi Spandrio. Biochimica Clinica. Edizioni Sorbona.
- Piero Bonvicini - Giuseppe Sangiorgi Cellini. Prontuario di analisi
cliniche e dietologia pratica. Monduzzi Editore.
Link: http://www.labtestsonline.org
Farmacologia e farmacoterapia
Obiettivi:
Comprensione del meccanismo d’azione dei farmaci.
Programma:
Farmaci del sistema nervoso:
Principi di neurotrasmissione. Sistema
nervoso simpatico e parasimpatico. Trasmissione
catecolaminergica
(fisiologia, distribuzione, vie biosintetiche e metaboliche, recettori).
Farmaci che interferiscono con le vie metaboliche. Agonisti e antagonisti
recettoriali
Farmaci del sistema endocrino: Anatomia e fisiologia generale, vie
biosintetiche e metaboliche, principali patologie e terapie. Asse
295
- Scienza della Nutrizione ipotalamico-ipofisario. Asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Tiroide. Pancreas
endocrino
Farmaci del metabolismo lipidico: Principali patologie e terapie
Farmaci di uso nei disturbi della nutrizione: Meccanismi di regolazione
dell’appetito. Obesità e trattamento terapeutico
Vitamine
Farmaci del tratto gastro-intestinale
Testi consigliati:
H.P. Rang, M.M. Dale, J.M. Ritter, P.K. Moore, Farmacologia, Casa
Editrice Ambrosiana
F. Clementi, G. Fumagalli, Farmacologia Generale e Molecolare, UTET
M.J. Mycek, R.A. Harvey, P.C. Champe, Farmacologia, Zanichelli
Merceologia dei prodotti alimentari II
Obiettivi:
Il corso si propone di offrire agli allievi un’ampia panoramica dei sistemi di
produzione dei principali prodotti alimentari. Vengono trattate tematiche
riguardanti gli aspetti connessi con i sistemi di produzione, la composizione
chimica ed il valore nutritivo, le regolamentazioni legislative per una
corretta commercializzazione, le alterazioni e le frodi, l’etichettatura, i
sistemi di conservazione, la vita di scaffale, i consumi, gli import ed export
ed i controlli di qualità.
Programma:
Cereali e loro derivati; I lipidi; Gli alimenti di origine animale; Gli alimenti
di origine vegetale; Le bevande alcoliche ed analcoliche; I nervini e le
spezie; Lo zucchero e gli edulcolaranti; I prodotti dolciari; Le salse ed i
condimenti; Il sale; I prodotti dietetici; Gli alimenti light.
Testi consigliati:
Dispense a cura del Docente
Per approfondimenti si consulti:
G. Donegani, G. Menaggia, Manuale di Merceologia, Igiene e Scienza
dell’Alimentazione, Tomo I, Franco Lucisano Editore, Milano, 1995.
P. Cappelli, V. Vannucchi, Chimica degli Alimenti – Conservazione e
Trasformazione, Zanichelli Editore, Bologna, 2000.
296
- Scienza della Nutrizione -
Laboratorio di analisi chimica bromatologica
Obiettivi:
Illustrare schematicamente la composizione di alimenti quali latte,
burro,formaggi, gliceridi, olio di oliva, grassi, vino e bevande alcoliche.
Selezionare le tecniche analitiche di base e quelle più avanzate
(HPLC,GC,GC/MS, LC/MS,SPE, SPME) per verificare la genuinità degli
alimenti presi in considerazione.
Programma:
Prodotti alimentari: Definizione di prodotto alimentare e principali
costituenti. Determinazione di umidità, ceneri, sostanze proteiche, glucidi,
sostanze grasse, fibre grezze, estratti inazotati. L'uso delle tecniche
cromatografiche, gascromatografiche e HPLC, LC/MS, GC/MS nelle analisi
degli alimenti. Frodi e sofisticazioni nei prodotti alimentari Additivi, aromi,
conservanti e contaminanti. Estrazione e analisi cromatografia (TLC) dei
pigmenti di spinaci: 1°prova di laboratorio
Le acque: Caratteristiche e generalità-Classificazione delle acque: acque
potabili, acque minerali. Analisi: determinazione dei cationi (assorbimento
atomico, ICP/MS, metodo spettrofotometrici)-determinazione anioni
(cromatografia a scambio ionico, metodi spettrofotometrici)- ricerca e
determinazione di contaminanti (SPME,SPE, metodica classica, metodo
dello spazio di testa statico e dinamico), BOD e COD. Durezza dell’acqua:
2° prova di laboratorio
I grassi alimentari: I costituenti degli oli e dei grassi: composizione di una
sostanza grassa e classificazione Metodi di analisi: - Determinazione dei
saponi - Determinazione dell'acidità- determinazione del numero di iodio –
analisi chimiche sulla frazione insaponificabile - analisi chimiche sulla
frazione saponificabile. - Determinazione del numero di perossidi -Esame
Spettrofotometrico nell'ultravioletto - Preparazione degli esteri metilici di
acidi grassi - Determinazione della composizione in acidi grassi mediante
analisi gascromatografica - Determinazione della percentuale di acido grassi
in posizione 2 nei trigliceridi - Determinazione di steroli - Polifenoli Concetto di conservabilità degli oli di oliva - L’olio d’oliva: classificazione
e sue sofisticazioni-Norme legislative italiane e norme CEE sugli oli di
oliva-gli oli D.O.C. e D.O.P.: norme legislative nazionali e comunitarie.
Acidità dell’olio d’oliva: 3°prova di laboratorio
Latte e derivati: Classificazione e generalità- qualità del latte-aspetti
compositivi del latte. Metodi d’analisi: azoto totale (metodica Kjeldahl)azoto proteico - azoto non proteico- determinazione della quantità di
297
- Scienza della Nutrizione lattosio- determinazione selettiva della caseina - determinazione materia
grassadeterminazione
contaminanti
(antibiotici)metodiche
nefelometriche.
Vino e bevande alcoliche: Aspetti compositivi dei vini – Determinazione
del grado alcoolico - Determinazione dell'estratto totale – Determinazione
degli zuccheri dei mosti per via rifrattometrica e per gascromatografia Determinazione dell'acidità totale di titolazione – Determinazione
dell'acidità volatile - Alcool metilico: determinazuione gascromatografica - Profilo aromatico dei vini - Aspetti nutrizionali
Testi consigliati:
D. Marini - F. Balestrieri: Analisi chimica dei prodotti alimentari - Ed.III
Monolite Editrice
P. Cappelli - V. Vannucchi: Chimica degli alimenti. Conservazione e
trasformazione - Zanichelli
Amelotti - Mannino: Es. di analisi chimica dei prodotti alimentari CLESAV
Tateo: Analisi dei prodotti alimentari – Chiriotti
Biochimica della nutrizione
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi per seguire le
reazioni biochimiche che gli alimenti assunti con la dieta subiscono nelle
cellule del corpo umano. I macronutrienti (proteine, lipidi ed idrati di
carbonio) sono metabolizzati per fornire l’energia necessaria per la vita. I
micronutrienti (vitamine e sali minerali) sono necessari per permettere le
reazioni enzimatiche (vitamine idrosolubili e sali minerali) di degradazione
degli alimenti. Inoltre sono prese in considerazione le necessità metaboliche
del corpo umano in condizioni normali, in gravidanza, in condizioni di
attività fisica e sportiva e in condizioni di obesità.
Programma:
La cellula: Componenti di una cellula: membrana plasmatica; citoplasma;
mitocondri; nucleo; reticolo endoplasmatico; lisosomi; perossisomi.
Proteine cellulari: recettori; proteine di trasporto; enzimi.
Il sistema digestivo: Struttura del sistema digestivo. Regolazione del
298
- Scienza della Nutrizione processo digestivo. Processo digestivo ed enzimi necessari per la digestione.
Richiami di termodinamica e trasformazione dell’energia: Rilascio di
energia nelle reazioni chimiche; legame fosfato ad alta energia; formazione
di ATP; idrolisi di ATP.
Macronutrienti
Carboidrati: monosaccaridi; oligosaccaridi; polisaccaridi; assorbimento;
trasporto e distribuzione.
Metabolismo: glicogenolisi; glicolisi; shunt dell’esomonofosfato; ciclo di
Krebs; gluconeogenesi.
Alcool etilico: metabolismo; alcool deidrogenasi. Alcoolismo: alterazioni
biochimiche e metaboliche.
Lipidi: struttura e funzione. Acidi grassi; trigliceridi; steroli; fosfolipidi;
glicolipidi.
Digestione;
assorbimento;
trasporto.
Lipoproteine;
apolipoproteine. Catabolismo dei trigliceridi e degli acidi grassi; recupero
energetico; corpi che tonici. Sintesi degli acidi grassi; sintesi dei trigliceridi
e dei fosfolipidi.
Proteine: enzimi; ormoni; proteine di struttura; immunoproteine; proteine di
trasporto. Strutture delle proteine. Assorbimento. Digestione. Proteasi.
Metabolismo degli amminoacidi.
Micronutrienti
Vitamine idrosolubili: vitamina C; tiamina; riboflavina; niacina; acido
pantotenico; biotina; acido folico; cobalamina; piridossalfosfato.
Vitamine liposolubili: vitamina A e carotenoidi; vitamina D; vitamina E;
vitamina K.
Macrominerali: calcio; fosforo; magenesio; sodio; potassio; cloro:
Microminerali: ferro; zinco; rame; selenio; iodio; fluoro.
Nutrizione: Necessità metaboliche del corpo umano. Gravidanza.
Allattamento. Accrescimento. Attività fisica e sport. Obesità.
Testi consigliati:
G. ARIENTI “Le basi molecolari della nutrizione (II ed.)” Piccin
F. Fidanza, G. Liguori “Nutrizione umana” Casa Editrice Libraria Idelson
299
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
CORSO DI LAUREA
IN TECNOLOGIE DEI PRODOTTI COSMETICI
300
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
OBIETTIVI FORMATIVI
Il curriculum del Corso di Laurea prevede una attività didattica teoricopratica e lo svolgimento presso i laboratori di ricerca della Facoltà e dei
Dipartimenti e/o Aziende esterne di periodi di tirocinio prima dello
svolgimento dell’elaborato da discutere in sede di prova finale di laurea.
Al compimento degli studi viene conseguita la Laurea in “Tecnologie dei
Prodotti Cosmetici”.
L'obiettivo formativo della laurea in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici è
quello di formare operatori con un bagaglio professionale specifico utile per
l’uso innovativo in ambito cosmetologico di prodotti, anche di origine
naturale , nonché in tutti i settori pubblici e privati in cui la cosmesi rientra
nella sfera della tutela del benessere fisico.
Il laureato in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici deve soprattutto avere una
solida conoscenza pratica che gli consenta di :
• Svolgere ruoli tecnici o professionali definiti nei diversi ambiti di
applicazione della cosmesi, utilizzando anche strumenti informatici
e statistici;
• Organizzare specifiche attività di laboratorio dove vengono
eseguiti controlli di qualità di tipo: chimico-analitico, biologico,
microbiologico e tossicologico, su vari prodotti della salute.
La laurea in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici fornisce sbocchi
occupazionali in:
•
•
•
•
•
•
•
Centri di studio e produzione di Aziende operanti nel settore dei
prodotti cosmetici
Enti preposti alla elaborazione di normative tecniche o alla
certificazione di qualità
Ambiti Sanitari
Industrie chimico- farmaceutiche
Presidi Termali
Centri per la cura dell’estetica e del benessere fisico
Università ed altri Enti di Ricerca Pubblici e Privati
per lo svolgimento di funzioni quali:
301
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
•
•
•
•
Pratica officinale per la manipolazione di materie prime per la
realizzazione di prodotti cosmetici;
Analisi chimiche, biologiche, microbiologiche e tossicologiche
secondo gli standards di certificazione e di qualità;
Metodologie applicative della moderna cosmesi;
Utilizzo di strumenti multimediali ed informazione tecnico
sanitaria.
Poiché il veicolo di comunicazione attuale in campo delle Tecnologie dei
Prodotti Cosmetici internazionale è la lingua inglese, il laureato dovrà
dimostrare una conoscenza di tale lingua che gli permetta di operare
autonomamente.
La durata del corso è fissata in 3 anni e comprende un periodo di tirocinio
professionale da svolgere nell’ultimo anno di corso presso Enti o Industrie
Farmaceutiche. Il tirocinio avrà una durata di 225 ore per tre mesi e
comporta l’assegnazione di 9 crediti formativi universitari. La frequenza dei
corsi è obbligatoria. In mancanza di essa il Docente non concederà la firma
di frequenza necessaria per poter sostenere l’esame. Le propedeuticità degli
esami sono da intendersi come propedeuticità di frequenza. La frequenza ai
corsi richiesti è certificata dalla firma del docente sul libretto universitario.
La frequenza ad un corso pluriennale è ammessa solo se lo studente
frequentante ha ottenuto almeno la firma di frequenza del corso con numero
ordinale minore. Il Corso di laurea prevede un’acquisizione complessiva di
180 crediti formativi. Lo studente dovrà superare l’esame di laurea che
consisterà nella discussione della tesi compilativa. La preparazione della
tesi compilativa dura almeno 4 mesi. Lo studente produce domanda di
accesso in tesi quando possiede i seguenti requisiti:
• Lo studente ha acquisito almeno 120 crediti previsti dal piano di
studio incluse le attività formative autorizzate dal CCL ed escluse
le attività di tirocinio;
• I 120 crediti acquisiti devono contenere i crediti relativi alla
materia in cui si chiede di preparare la tesi.
Nella domanda per l’accesso in tesi lo studente indicherà: il docente con cui
intende svolgere il lavoro di tesi e la materia nel cui ambito richiede la tesi.
302
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
PIANO DI STUDI
I ANNO
1° Trimestre
Matematica
Fisica
Chimica generale ed inorganica I
MAT/06
FIS/07
CHIM/03
3 cfu
3 cfu
5 cfu
CHIM/03
3 cfu
CHIM/03
CHIM/06
BIO/11
BIO/16
2 cfu
5 cfu
5 cfu
4 cfu
BIO/19
CHIM/01
5 cfu
6 cfu
CHIM/06
5 cfu
4 cfu
BIO/10
BIO/09
BIO/15
CHIM/06
5 cfu
5 cfu
5 cfu
5 cfu
BIO/15
5 cfu
2° Trimestre
Chimica generale ed inorganica II
Laboratorio di chimica generale
ed inorganica
Chimica organica
Biologia molecolare
Anatomia umana
3° Trimestre
Microbiologia generale
Chimica analitica
Chimica delle sostanze
organiche naturali
Lingua Inglese
II ANNO
1° Trimestre
Biochimica
Fisiologia generale I
Fitochimica
Metodi fisici in chimica organica
2° Trimestre
Prodotti di fitocosmesi I
303
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Farmacologia
Fisiologia generale II
Impianti dell’industria cosmetica
BIO/14
BIO/09
CHIM/09
5 cfu
5 cfu
5 cfu
BIO/14
BIO/15
CHIM/08
BIO/10
5 cfu
5 cfu
6 cfu
5 cfu
MED/04
CHIM/09
5 cfu
5 cfu
CHIM/09
CHIM/09
BIO/15
5 cfu
5 cfu
5 cfu
CHIM/09
5 cfu
MED/07
5 cfu
3° Trimestre
Tossicologia
Prodotti di fitocosmesi II
Chimica farmaceutica e tossicologica
Biochimica industriale
III ANNO
1° Trimestre
Patologia generale
Chimica dei prodotti cosmetici
2° Trimestre
Formulazione dei prodotti cosmetici
Analisi dei prodotti cosmetici
Flora medicinale regionale
3° Trimestre
Legislazione dei prodotti cosmetici
Microbiologia con elementi
di educazione sanitaria
304
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
QUADRO
GENERALE
DELLE
ATTIVITA’
FORMATIVE DEL CORSO DI LAUREA IN
TECNOLOGIE DEI PRODOTTI COSMETICI
Attività
formative:
a) di base
Ambiti disciplinari
Matematiche,
Informatiche,
Statistiche
Chimiche
Fisiche
Settori
scientifico-disciplinari
Crediti nello
ordinamento
didattico
Crediti
minimi
della
classe
18
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di
elaborazione delle
informazioni
MAT/01 - Logica matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche
complementari
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e
statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
MED/01 - Statistica medica
SECS-S/02 - Statistica per la
ricerca sperimentale e
tecnologica
CHIM/01 - Chimica analitica
CHIM/02 - Chimica fisica
CHIM/03 - Chimica generale e
inorganica
CHIM/06 - Chimica organica
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/02 - Fisica teorica, modelli
e metodi matematici
FIS/03 - Fisica della materia
FIS/04 - Fisica nucleare e
subnucleare
FIS/05 - Astronomia e
astrofisica
FIS/06 - Fisica per il sistema
terra e per il mezzo
circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata (a
beni culturali, ambientali,
biologia e medicina)
305
3
6
10
10
3
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
FIS/08 - Didattica e storia
della fisica
Biologiche,
Morfologiche
BIO/05 - Zoologia
BIO/13 - Biologia applicata
BIO/15 - Biologia
farmaceutica
BIO/16 - Anatomia umana
Totale
b)
Chimiche
caratterizza
nti la classe
Biologiche
CHIM/08 - Chimica
farmaceutica
CHIM/09 - Farmaceutico
tecnologico applicativo
BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/14 - Farmacologia
Totale
c) affini o
integrative
Biologiche,
Chimiche
BIO/11-Biologia molecolare
BIO/12-Biochimica clinica e
biologica molecolare clinica
BIO/19-Microbiologia
generale
CHIM/06 - Chimica organica
CHIM/10 - Chimica degli
alimenti
CHIM/11 - Chimica e
biotecnologia delle
fermentazioni
10
4
46
18
6
23
50
10
10
10
59
50
7
18
5
5
Mediche
MED/04 - Patologia generale
MED/07 - Microbiologia e
microbiologia clinica
MED/35 - Malattie cutanee e
veneree
MED/42 - Igiene generale e
applicata
Totale
5
5
27
306
18
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Attività
formative:
Tipologie
*Crediti
aggregati di
sede
*BIO/15Biologia farmaceutica
Crediti nello ordinamento didattico
Crediti
minimi della
classe
10
*Totale
crediti
aggregati di
sede
10
d) a scelta
dello
studente
10
9
15
4
9
19
9
e) per la prova
finale e per la
conoscenza
della lingua
straniera
Preparazione della
prova finale
Conoscenza della
lingua straniera
Totale
*= Settori scientifico-disciplinari al di fuori degli ambiti per l’attribuzione
dei crediti a disposizione della sede.
307
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA IN
TECNOLOGIE DEI PRODOTTI COSMETICI
308
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
I ANNO
Matematica
Obiettivi:
Fornire le conoscenze di base di Matematica di particolare rilevanza per gli
studi nel campo sanitario e farmaceutico
Programma:
Il corso di Matematica Generale è suddiviso in cinque parti. La prima parte
ha lo scopo di omogeneizzare le diverse preparazioni, in modo da garantire
il più possibile a tutti gli studenti le medesime basi di partenza. Verranno
perciò riprese nozioni (di algebra, geometria analitica, trigonometria)
generalmente impartite agli studenti delle scuole medie superiori, viste però
alla luce di quell'approccio basato sul concetto di funzione che
caratterizzerà il corso. Gli obiettivi che si intende raggiungere nel trattare gli
argomenti di questa prima parte consistono: nell'abituare gli studenti alla
discussione rigorosa, al ragionamento analitico al fine di sapere cogliere la
portata delle definizioni e il significato dei simboli; nell'abituare gli studenti
all'uso di un linguaggio rigoroso, appropriato, essenziale. Nella seconda
parte si introdurrà il concetto di limite di una funzione reale di una variabile
reale e si tratterà il calcolo differenziale. La terza parte del corso sarà
dedicata alla teoria della integrazione alla Riemann. Nella quarta parte verrà
trattata l'algebra lineare.
Insiemi: Specificazione di un insieme - Eguaglianza fra insiemi - Insieme
vuoto - Operazioni fra insiemi: unione, intersezione, inclusione - Differenza
fra due insiemi - Complementare di un insieme - Insiemi disgiunti - Insieme
delle parti di un insieme - Prodotto cartesiano di due insiemi.
Numeri: Cenni sui numeri naturali, interi, razionali - Irrazionalità di 2 - I
numeri reali - Intervalli della retta reale.
Nozioni di topologia su R: La retta reale - La retta reale ampliata - Intervalli
- Intorno di un punto - Intorno circolare - Intorno bucato - Punto di
accumulazione - Insiemi inferiormente limitati, superiormente limitati,
limitati - Estremo inferiore ed estremo superiore di un sottoinsieme di
numeri reali - Caratterizzazione dell'estremo inferiore e dell'estremo
superiore di un sottoinsieme di numeri reali - Massimo e minimo di un
sottoinsieme di numeri reali.
Funzioni reali di una variabile reale: Definizione di funzione - Dominio e
309
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
codominio - Funzioni iniettive, suriettive, biiettive - Funzioni inferiormente
limitate, superiormente limitate, limitate - Restrizione di una funzione Massimi e minimi relativi e assoluti. Funzioni elementari: funzione di
Kronecher - Funzione valore assoluto - Funzione razionale intera di 1°
grado e forme particolari (funzione identica, funzione costante) - Funzione
razionale intera di 2° grado - Funzione potenza n-esima - Funzioni
trigonometriche. Funzioni strettamente crescenti, crescenti, strettamente
decrescenti, decrescenti - Funzione composta - Funzione esponenziale Funzione logaritmica - trigonometriche. Disequazioni. Limiti di funzioni
reali di una variabile reale. Definizione di limite di una funzione in un punto
- Definizione di funzione divergente (negativamente, positivamente) in un
punto. Teorema di unicità del limite - Limiti laterali - Condizione necessaria
e sufficiente per l'esistenza del limite di una funzione in un punto. Algebra
dei limiti: limiti di somma, prodotto, quoziente. Funzioni infinitesime,
funzioni infinite - Principio di sostituzione degli infinitesimi - Principio di
sostituzione degli infiniti. Limiti di forme indeterminate per la somma, la
differenza, il prodotto, il quoziente di funzioni. Confronto fra funzioni
infinitesime, confronto fra funzioni infinite - I simboli di Landau: "o" e "~ ".
Teorema della permanenza del segno - Teorema del confronto - Limiti
notevoli - Relazioni asintotiche - Uso delle relazioni asintotiche nel calcolo
dei limiti.
Funzioni continue: Definizione di funzione continua in un punto e di
funzione continua in un intervallo - L'insieme C°([a, b]). Continuità della
combinazione lineare di due funzioni continue - Continuità del prodotto e
del quoziente di due funzioni. Discontinuità di una funzione Classificazione dei punti di discontinuità. Teorema globali sulle funzioni
continue: 1° Teorema di Weierstrass (sui valori intermedi) - 2° Teorema di
Weierstrass (di limitazione globale o di esistenza dei massimi e minimi
assoluti) - Teorema di Bolzano (degli zeri) - Continuità della funzione
composta. Calcolo differenziale per funzioni reali di una variabile reale.
Definizione di derivata - Interpretazione geometrica - Derivata sinistra e
derivata destra - Legame tra derivabilità e continuità di una funzione in un
punto - Retta tangente- Derivata delle funzioni elementari - Algebra delle
derivate - Derivate successive - Derivata di funzioni composte. Legami fra
il segno della derivata prima e la monotonia di una funzione. Crescenza e
decrescenza di una funzione - Massimi e minimi relativi interni. Punti di
non derivabilità: punti angolosi, punti cuspidali, punti a tangente verticale.
Caratterizzazione dei massimi e minimi locali relativi. Studio delle forme
indeterminate: i teoremi di De L'Hospital.
Calcolo integrale: Primitive di una funzione - Metodi di integrazione: per
310
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
decomposizione in somma, per parti, per sostituzione. Integrale definito e
sua interpretazione geometrica – Legame fra integrale definito e integrale
indefinito.
Algebra lineare: Matrici - Matrici particolari - Operazioni sulle matrici:
somma, prodotto per uno scalare, prodotto fra due matrici. Determinanti Calcolo di un determinante con la 1a regola di Laplace. Rango di una
matrice - Teorema di Kronecker. Sistemi lineari: compatibilità e
determinatezza - Teorema di Rouchè-Capelli - Regola di Cramer. Sistemi
omogenei - Sistemi parametrici.
Modalità di svolgimento dell'esame:
I testi consigliati, nell'ambito della libertà di insegnamento, delineano un
profilo metodologico. Lo studente può, pertanto, liberamente uniformare la
preparazione personale alla impostazione di altri testi istituzionali sui quali
sono reperibili gli argomenti trattati. 1. L'esame consta di due parti: una
prova scritta ed una prova orale. 2. La prova scritta ha la durata di 2 ore:
durante il suo svolgimento non é consentito di uscire dall'aula per nessun
motivo ed é consentito di ritirarsi entro 15 minuti dall'inizio della prova
stessa. Durante la prova é consentito l'uso di un testo istituzionale e degli
appunti di lezione. Non é consentito l'uso di eserciziari e di calcolatrici
grafiche. 3. Il superamento della prova scritta consente di sostenere l'esame
orale unicamente nell'appello al quale si riferisce la prova stessa. 4. Lo
studente deve presentarsi sia alla prova scritta che a quella orale con libretto
e tesserino universitario; in caso contrario sarà escluso dalla prova stessa. 5.
La visione delle prove scritte, nei giorni a ciò riservati, é limitata alle sole
prove insufficienti. Eventuali osservazioni sulle prove scritte sufficienti
potranno essere fatte durante la prova orale. 6. Gli orali si svolgono in
ordine alfabetico, a partire da una lettera estratta a sorte di volta in volta. La
lettera estratta verrà comunicata assieme ai risultati della prova scritta. Alla
fine della prova orale, all'atto della firma del verbale, lo studente é pregato
di controllare la completezza e l'esattezza del verbale stesso.
Testi consigliati:
L.Scaglianti-A.Torriero, Matematica, Metodi e Applicazioni, Cedam,
Padova 2000.
M.Scovenna-A.Grassi, Matematica, Esercizi e temi d’esame completamente
risolti, Cedam, Padova 2000.
G.Anichini-G.Conti, Calcolo 1, Funzioni di una variabile, Pitagora Editrice,
Bologna 1996
G.Anichini-G.Conti, Calcolo 2, Algebra lineare e geometria analitica,
311
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Pitagora Editrice, Bologna 1993
G.Anichini-G.Conti, Calcolo 3, Funzioni di più variabili e modelli
matematici, Pitagora Editrice, Bologna 1993
V.Aversa-E.Melis, Appunti di Matematica-Introduzione ai corsi di
Matematica di primo anno, Cedam, Padova 1991
-G.Conti-R.Rossi, 100 funzioni di esame risolte, Pitagora Editrice, Bologna
1992
-F.Modesti-E.Salinelli-M.Vignati, Matematica Generale, Esercizi e
complementi, Giappichelli Editore, Torino 1995
Fisica
Obiettivi:
Il corso di Fisica è stato pensato come strumento per far acquisire agli
studenti le conoscenze di fisica necessarie per lo svolgimento dell’attività
professionale di laureati della Facoltà di Farmacia (ISF, SN, TA, TPC). La
parte iniziale di Fisica Sanitaria analizza alcuni agenti fisici (quali il rumore,
il microclima, le radiazioni ionizzanti e non) e le loro interazioni con
l’organismo umano. Segue poi un esempio di Fisica Medica (apparato
visivo) e delle applicazioni di Fisica Terapeutica (lenti e difetti della vista,
radioterapia). La quarta parte è dedicata alla Fisica Diagnostica (ecografia,
radiologia, TAC, RMN).
Programma:
Rumore: Le onde acustiche, l’equazione delle onde, ampiezza, frequenza,
lunghezza d’onda, riflessione, trasmissione, assorbimento, effetto Doppler,
la scala dei decibel, la scala dei phon, l’udito umano, ipoacusia e
audiometria, effetti sanitari generati dal rumore.
Microclima: Omotermia e temperatura corporea, la macchina termica
umana, attività metabolica, bilancio energetico, il primo e il secondo
principio della Termodinamica, rendimento di una macchina termica,
termoregolazione, effetti sanitari connessi alle alte e basse temperature.
Radiazioni non ionizzanti: Le onde elettromagnetiche, campo elettrico e
magnetico, legge di Coulomb, legge di Ampere, effetti sanitari connessi con
l’esposizione a campi a frequenze estremamente bassi (ELF), a
radiofrequenze (RF), a microonde (MW), a radiazione infrarossa (IR), a
radiazione visibile (VIS) e ultravioletta (UV), effetti termici e non termici.
Radiazioni ionizzanti: Radiazioni X, α, β, e γ, nucleo atomico, isotopi,
energia di legame e difetto di massa, equazione di conservazione
312
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
dell’energia-massa, equazione di Planck, cinetiche del primo ordine e tempo
di dimezzamento, dose assorbita, effetti delle radiazioni ionizzanti.
Occhio e visione: Anatomia dell’occhio, la retina, i fotorecettori, teoria dei
colori, cecità per i colori, adattamento all’oscurità.
Lenti e difetti della vista: Le lenti, distanza focale, immagine formata da
una lente, legge dei punti coniugati, ingrandimento, le ametropie:
ipermetropia, miopia, astigmatismo, alterazioni del cristallino, cataratta,
correzione delle ametropie mediante lenti.
Radioterapia: Radiazioni ionizzanti e terapia, Roentgenterapia,
Curieterapia, applicazioni della radioterapia.
Applicazioni degli ultrasuoni in medicina: Struttura di un ecografo, intensità
di picco e intensità media dell’intensità ultrasonica, rappresentazioni
ecografiche, sonde ecografiche, ecografia diagnostica, ecografia
interventistica.
Diagnostica radiologica: Sorgenti di RX, struttura di una macchina
radiogena X, sistemi di rivelazione, metodiche di contrasto, applicazioni
della diagnostica radiologica, TAC.
Risonanza magnetica nucleare: Caratteristiche generali della spettroscopia
RMN, tomografi a RMN, mezzi di contrasto, RMN e sicurezza, applicazioni
della diagnostica RMN.
Testi consigliati:
Zingoni-Tognazzi-Zingoni Fisica Biomedica Zanichelli .
Borsa-Altieri Lezioni di Fisica con laboratorio La Goliardica Pavese.
Brusamolin Fisica e Biofisica Casa Editrice Ambrosiana.
Chimica generale ed inorganica I
Obiettivi:
Il principale obiettivo del corso è quello di fornire una adeguata conoscenza
della chimica generale ed inorganica, cercando in una prima di fase di
ampliare le nozioni di base scolastiche. Attraverso l’approfondimento di
fondamentali argomenti quali la struttura atomica ed il legame chimico, si
intende fornire agli studenti lo strumento concettuale per gettare un ponte
tra ciò che si percepisce e ciò che si immagina succeda. In sintesi, la scelta
dei contenuti è orientata a far sì che gli studenti riescano a comprendere i
fenomeni rifacendosi ad atomi, molecole e reazioni chimiche.
313
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Programma:
Introduzione alla tavola Periodica degli Elementi. Concetto di valenza.
Composti molecolari e ionici. Concetto di mole. Massa molare degli
elementi. Stechiometria delle reazioni.
Nomenclatura chimica. Reazioni chimiche: bilanciamento. Reazioni di
ossido riduzione e bilanciamento. Resa teorica e percentuale.
Struttura atomica (natura elettrica della materia, la struttura dell'atomo,
origini della teoria quantistica, il modello di Bohr, l'atomo di idrogeno,
numeri quantici, atomi polielettronici)
Il legame chimico (parametri della struttura molecolare, legami ionici,
legami covalenti, orbitali atomici e molecolari, geometria molecolare,
polarità dei legami, legami multipli, legame metallico, legame ad idrogeno)
Orbitali atomi, orbitali ibridi, strutture di Lewis, e teoria VSEPR
Proprietà periodiche (la tavola periodica, potenziali di ionizzazione, affinità
elettronica, elettronegatività, raggi atomici e ionici)
Testi consigliati:
W.L. Masterton, C.N. Hurley, CHIMICA: Principi e Reazioni, Piccin;
D. A. MacQuarrie, P. A. Rock, Chimica Generale, Zanichelli
I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani, CHIMICA, Casa Editrice Ambrosiana
R. Breschi, A. Massagli, Stechiometria, ETS/Pisa
P. Michelin Lausarot, G. A. Vaglio, Fondamenti di Stechiometria, Piccin
Chimica generale ed inorganica II
Obiettivi:
Obiettivo del corso è quello di fornire degli approfondimenti nell’ambito
della chimica generale ed inorganica. In particolare, il corso si ripropone di
approfondire alcuni argomenti legati alla reattività in soluzione delle
sostanze inorganiche con particolare attenzione alle reazioni di equilibrio,
Inoltre verranno introdotti argomenti speciali relativi alla sistematica degli
elementi.
Programma:
Reazioni di ossido-riduzione e loro bilanciamento.
Titolazioni acido/base: acidi forti/basi forti. Titolazioni acido/base: acidi
deboli/basi forti. Soluzione tampone; concetto di equivalenti. Titolazioni
acido/base: indicatori di pH.
Sistematica degli elementi: il gruppo dell’azoto. Effetto serra: buco
314
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
nell’ozono da monossido di Azoto. Sistematica degli elementi: ossidi del
fosforo. Acidi ossigenati del fosforo: struttura e proprietà. Stati di
aggregazione della materia.
Forze intermolecolari. Legame a ponte d’idrogeno. Struttura del ghiaccio.
Stati di aggregazione della materia. Transizione tra fasi: diagrammi di stato.
Soluzioni. Elettroliti forti e deboli.
Grado di dissociazione. Soluzioni. Tensione di vapore.
Proprietà colligative: abbassamento della tensione di vapore. Soluzioni.
Proprietà
colligative:
abbassamento
crioscopico;
innalzamento
ebullioscopio. Pressione osmotica.
Testi consigliati:
W.L. Masterton, C.N. Hurley, CHIMICA: Principi e Reazioni, Piccin;
R. Breschi, A. Massagli, Stechiometria, ETS/Pisa
P. Michelin Lausarot, G. A. Vaglio, Fondamenti di Stechiometria, Piccin
Laboratorio di chimica generale ed inorganica
Obiettivi:
Obiettivo del corso di laboratorio è quello di stimolare l’interesse dello
studente verso gli aspetti sperimentali della materia. Verranno proposti
nell’ambito del corso tra i tanti esperimenti quelli più interessanti e
stimolanti in modo da illustrare adeguatamente gli aspetti fondamentali
della chimica di base.
Programma:
Gli esperimenti proposti vengono inseriti nell’ambito dello studio
sistematico delle reazioni chimiche.
Reazioni di precipitazione:
analisi di un cloruro incognito con utilizzo di nitrato di argento.
Reazioni acido/base:
Normalizzazione di una soluzione basica e determinazione della massa
molare di un acido
Reazioni di ossido riduzione:
determinazione del ferro nella reazione con permanaganato;
analisi della vitamina C mediante reazione tra acido ascorbico e una
soluzione acquosa di iodio.
315
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Testi consigliati:
W.L. Masterton, C.N. Hurley, CHIMICA: Principi e Reazioni, Piccin;
Slowinski, Wolsey, Masterton Laboratorio di Chimica (Esperimenti ed
Esercizi), Piccin
Chimica organica
Obiettivi:
L’insegnamento fornisce agli studenti le conoscenze e gli strumenti
necessari a correlare la struttura molecolare con la reattività al fine di saper
progettare le interconversioni dei gruppi funzionali nonché semplici
modificazioni dello scheletro molecolare.
Programma:
Il legame nelle molecole organiche. Nomenclatura dei composti organici.
Reazioni acido- base. Elementi di stereochimica. Reazioni di sostituzione
nucleofila al carbonio saturo. Reazioni di eliminazione. Reazioni di
addizione a legami multipli carbonio-carbonio. Reazioni di sostituzione
elettrofila aromatica. Reazioni di copluazione- Coloranti per capelli.
Testi consigliati:
Roger Macomber “Chimica Organica” Zanichelli
Seyhan Ege “Chimica Organica” Edizioni Sorbona Milano
Biologia molecolare
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire agli studenti una visione dei meccanismi
molecolari che sono alla base dei processi vitali, ponendo particolare
attenzione ai meccanismi di duplicazione, salvaguardia e regolazione e
perpetuazione del patrimonio genetico. Di introdurli alla conoscenza delle
più moderne tecniche in uso nell’ingegneria genetica. Di dotarli inoltre,
attraverso la descrizione dei percorsi sperimentali, della capacità di proporre
e interpretare modelli sperimentali d’indagine.
Programma:
Struttura del DNA: Trasformazione (esperimento di Griffith ed esperimento
di Avery,Mac Leod e Mc Carty). Esperimento di Hershey e Chase. Regole
316
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
di Chargaff. Modello di Watson e Crick. Strutture alternative (forma A e Z).
Concetti di topologia: Numero di legame di avvolgimento e
superavvolgimento.
Replicazione del DNA: Modello semiconservativo (esperimento di
Meselson e Sthal). Direzionalità delle forcine di replicazione. Origini di
replicazione singole e multiple (metilazione). Enzimologia della
replicazione: Polimerasi, Single-strand binding protein (SSB), Elicasi,
Topoisomerasi, Primasi e DNA ligasi. Modelli di replicazione per E. Coli,
M13, G4 e ΦX174. Repliconi lineari: modello del fago λ. Problema della
replicazione delle estremità cromosomiche: Telomerasi e meccanismo di
azione.
Meccanismi biologici che salvaguardano il DNA: Sistemi di modificazione
e restrizione: enzimi di tipo I, II e III e loro meccanismo di azione.
Fotoriattivazione. Riparazione per excisione, via uvr e sistema delle DNA
glicosilasi. Riparazione replicativa: via rec. Sistema SOS.
La ricombinazione del DNA: Ipotesi sulla natura del crossin-over: modello
della scelta di copia, modello per rottura e riunione. Ricombinazione
generale o omologa: assortimento indipendente, conversione genica,
crossing-over, crossing over ineguale. Modello di Holliday. Riconbinazione
dei DNA circolari. Ricombinazione sito specifica: Processi di integrazione
e excisione tra il fago λed E. Coli, rotture e riunioni sfalsate nel core.
Trasposizione semplice e replicativa. Regolazione genica mediante
ricombinazione sito specifica.
Trascrizione dell’informazione genetica: Unità di trascrizione. RNA
polimerasi batterica: enzima “core” e sigma, ciclo del fattore sigma, Regioni
promotori nei batteri: identificazione del sito d’inizio e dei siti di legame
dell’ RNA polimerasi (punto di inizio, Pribnow box, sequenza –35),
regolazione positiva a livello del promotore; modificazioni globali
dell’inizio: sporulazione. RNA polimerasi eucariotiche complesse: RNA
polimerasi I, RNA polimerasi II, RNA polimerasi III: Regioni promotori e
attivatrici per l’ RNA polimerasi II (TATA box regioni CCAAT, elementi
ricchi di G-C, enhancer). Terminazione nei batteri: sequenze di
terminazione, terminotori RHO indipendenti, terminatori RHO dipendenti.
Antiterminazione fagica;
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA nei procarioti:
Organizzazione dei pre-tRNA, pre-rRNA batterici Meccanismi di
modificazione dei pre-tRNA e pre-rRNA batterici:, enzimologia delle
modificazioni post-trascrizionali (RNAasiP, RNAasiD, Nucleotidil-CCA–
transferasi, RNAasi III) e loro meccanismo di azione. Modificazioni posttrascrizionali dei geni precoci del fago T7 (meccanismo di azione
317
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
dell’RNAasiIII).
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA negli eucarioti: Geni
interrotti: esoni-introni metodo dell’ansaR, analisi di Norther blot.
Modificazioni del 5’ (CAP metilato) e del 3’ (poliadenilazione)
Meccanismo di modificazione dei pre-tRNA, enzimologia (nucleasi, ligasi).
Auto-splicing di tipo I (pre-rRNA) e di tipo II (geni mitocondriali).
Maturazione dell’hnRNA: sequenze di consenso per lo splicing, ruolo delle
ribonucleoproteine nucleari (snRNP), enzimi e loro meccanismo di azione.
Splicing alternativi.
Sintesi proteica: tRNA: struttura, funzione, formazione dell’aminoaciltRNA, tRNA iniziatore, correzione di bozze. rRNA: struttura, funzione;
Ribosomi: subunità maggiore e minore, componenti proteiche dei ribosomi,
ruolo nella sintesi proteica. Sintesi proteica nei procarioti: fasi d’inizio,
allungamento, e terminazione, fattori proteici, riconoscimento dell’ATG
iniziale, ruolo del GTP. Sintesi proteica negli eucarioti: principali differenze
con i procarioti.
Codice genetico: Metodi per la decifrazione del codice genetico. Codice
genetico: degenerazione, vacillamento dell’anticodone, codoni di inizio e di
terminazione, mutazioni non-senso e di senso, mutazioni a soppressore
(intragenica, intergenica), codice genetico dei mitocondri.
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti: Geni strutturali e
regolatori. Utilizzo di mutanti per la caratterizzazione dei geni regolatori e
del tipo di operone (mutanti costitutivi, superrepressori, diploidi parziali).
Struttura dell’operone. Regolazione negativa e positiva: sistemi inducibili e
reprimibili, operone del lattosio, operone del triptofano, attenuazione,
operone dell’arabinosio.
Testi consigliati:
Appunti di lezione.
Watson: Biologia molecolare del gene. Ed. Zanichelli
Lewin: Il Gene VI. Ed. Zanichelli
Anatomia umana
Obiettivi:
Comprendere tre aspetti fondamentali:
1) Gli apparati ed i sistemi soddisfano precise esigenze funzionali;
2) Gli apparati ed i sistemi constano di vari organi fra di loro
funzionalmente interconnessi;
3). L’apparato cardiocircolatorio, il sistema nervoso ed il sistema endocrino
318
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
presiedono all’interconnessione funzionale dei vari apparati e sistemi
anatomici.
Su questa base si richiederà la conoscenza dei principali concetti
riguardanti: Struttura macroscopica normale dei principali organi e sistemi
con particolare riguardo alla localizzazione topografica degli stessi.
Struttura istologica (microscopica ed ultramicroscopica) correlata con la
funzione. Considerazioni funzionali applicate alla comprensione della
struttura.
Programma:
Anatomia generale: Principi generali di Anatomia - Terminologia
anatomica - Le regioni corporee - Gli organi cavi e gli organi pieni.
Apparato tegumentario: Generalità sull'apparato tegumentario e le sue
funzioni - Caratteri generali della cute - Il follicolo pilo-sebaceo - Le
ghiandole sudoripare - Le ghiandole mammarie - Le unghie.
Apparato locomotore: Sistema scheletrico. Generalità su ossa ed
articolazioni – Lo scheletro della testa - Lo scheletro del tronco - Lo
scheletro degli arti superiore e inferiore. Sistema muscolare. Generalità sui
muscoli– I muscoli della testa - I principali gruppi muscolari del tronco - I
principali muscoli degli arti superiore e inferiore.
Apparato cardio-vascolare: L'organizzazione dell'apparato circolatorio
sanguifero– Struttura del cuore - I vasi sanguiferi, struttura delle arterie e
delle vene - La piccola circolazione - La grande circolazione - I vasi
arteriosi principali e i loro distretti - I vasi venosi principali e i loro distretti
- L'organizzazione dell'apparato circolatorio linfatico
Apparato digerente: Generalità organizzative dell'apparato digerente, gli
organi che lo compongono e le loro posizioni - La cavità orale: denti, lingua
e ghiandole salivari – La faringe - L'esofago – Stomaco - Intestino tenue Intestino crasso. - Il fegato. Il pancreas.
Apparato respiratorio: Il naso - la faringe - La laringe - La trachea e i
bronchi – I polmoni – Le pleure.
Apparato urinario: L'organizzazione dell'apparato urinario - Il rene - Il
nefrone e le sue funzioni - Gli ureteri e la vescica urinaria - L'uretra.
Apparato genitale maschile: Organizzazione generale - Il testicolo e la
spermatogenesi - Le vie spermatiche - Le ghiandole annesse all'app.genitale
maschile.
Apparato genitale femminile: Organizzazione generale - L'ovaio e
l'ovogenesi - Le tube uterine - L'utero - La vagina - Il ciclo mestruale.
Generalità sull’apparato endocrino: Organizzazione generale e cenni
funzionali sulle ghiandole endocrine - L'ipofisi e il sistema portale ipofisario
319
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
- L'epifisi - La tiroide – Le paratiroidi - Il timo - Il pancreas endocrino - Le
ghiandole surrenali - Le cellule interstiziali del testicolo - Il follicolo ooforo
e il corpo luteo.
Generalità sul sistema immunitario: Generalità - Il midollo osseo - Il timo La milza - I linfonodi
Generalità sugli organi di senso: Generalità sugli organi e apparati di senso
- L'organo del gusto -L'organo dell'olfatto - L'apparato visivo - L'apparato
uditivo.
Testi Consigliati:
Testo base: Anatomia Umana, Edi.Ermes – P.Castano-S.Spinetta
Microbiologia generale
Obiettivi:
La conoscenza delle caratteristiche strutturali e fisiologiche, nonché dei
meccanismi di patogenicità dei microrganismi importanti per la patologia
umana e la conoscenza delle basi biologiche per i modelli di terapia delle
malattie microbiche.
Programma:
Morfologia dei batteri: Struttura della cellula procariotica: parete cellulare,
strutture esterne alla parete, membrana citoplasmatica, citoplasma,
ribosomi, inclusi citoplasmatici, genoma batterico. La spora batterica;
struttura
e
differenziamento.
Nutrizione dei microrganismi e crescita: Esigenze nutrizionali dei
microrganismi e tipi nutrizionali. Batteri anaerobi, facoltativi, microaerofili,
anaerobi
obbligati.
Tolleranza
ed
intolleranza
all’ossigeno.
Crescita microbica: definizione, misurazione, curva di crescita, coltura in
continuo; influenza dei fattori ambientali sulla crescita microbica (nutrienti,
pH, temperatura, ossigeno ecc.).
Genetica microbica: L’informazione genetica nei batteri: cromosoma
batterico, plasmidi e trasposoni. Le mutazioni: selezione e identificazione
dei mutanti.
Trasferimento orizzontale di informazione genica tra i batteri:
trasformazione, coniugazione, trasduzione.
Controllo dei microrganismi: Controllo dei microrganismi mediante agenti
fisici (calore, filtrazione, radiazioni) e chimici (sterilizzazione,
disinfezione). Chemioterapia antimicrobica: meccanismo d’azione di alcuni
320
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
farmaci; resistenza ai farmaci antimicrobici.
Principi di virologia: Caratteristiche generali dei virus: definizione di virus.
Classificazione e struttura dei virus.
Rapporti virus-cellula: replicazione dei virus animali, latenza e persistenza.
Meccanismi di oncogenesi dei virus.
I batteriofagi: ciclo litico e lisogenia.
Principi di immunologia: Resistenza aspecifica. Immunità specifica. Organi,
cellule e molecole del sistema immunitario. Risposte immuni verso i vari
agenti infettivi. Immunizzazione (vaccini e sieri immuni).
Testi consigliati:
Microbiologia, Prescott et al.. Zanichelli
Chimica analitica
Obiettivi:
L’obiettivo formativo che si intende perseguire è quello di fornire le
conoscenze di base relative alla materia e quelle indispensabili per una
proficua frequenza delle esercitazioni di laboratorio. Il corso si propone, in
modo particolare, di affrontare uno studio sistematico degli equilibri ionici
in soluzione acquosa che è di fondamentale importanza per le successive
applicazioni nell’analisi volumetrica e gravimetrica. Il corso si
propone,ancora, di fornire agli studenti le conoscenze di base di alcune
tecniche analitiche strumentali come la spettrofotometria nell'UV-visibile e
la cromatografia.
Programma:
Finalità della chimica analitica. Generalità sui metodi analitici.
Unità di misura ed espressioni di concentrazione: unità di misura del
sistema S.I., concetto di mole e definizione di soluzione, molarità, molalità,
normalità, frazione molare, percentuale in peso, percentuale in volume, parti
per milione.
Equilibrio chimico: reazioni reversibili ed irreversibili. Energia libera e
costanti di equilibrio. Concentrazione analitica e concentrazione di specie
all’equilibrio. Espressioni di costanti di equilibrio per vari tipi di reazione
chimica. Principio di Le Châtelier. Influenza della temperatura sull’energia
libera (equazione di Gibbs-Helmholtz) e sulla costante di equilibrio
(equazione di Van’t Hoff).
Equilibri chimici in soluzione: Definizione di acido e base secondo
321
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Arrhenius, Brønsted-Lowry e Lewis. La forza degli acidi e delle basi.
Prodotto ionico dell’acqua. Definizione e scala del pH. Relazione tra [H +] ,
[OH -] e pH. Relazione tra le costanti di ionizzazione di una coppia
coniugata acido-base.
Equilibri di acidi e basi monoprotiche: Calcolo del pH in soluzioni
concentrate e diluite di acidi e basi forti. Bilancio di carica. Bilancio
protonico. Bilancio di massa. Calcolo del pH in soluzioni di acidi e basi
deboli. Soluzioni contenenti una coppia coniugata acido-base. Soluzione
tampone e capacità di un tampone. Equazione di Henderson-Hasselbalch.
Equilibri di acidi e basi poliprotici: Calcolo del pH in soluzioni contenenti
un acido diprotico, un acido poliprotico. Composizione frazionale di una
soluzione contenente un acido poliprotico in funzione de pH. Calcolo del
pH in soluzioni contenenti una base poliacida. Soluzioni di anfoliti.
Miscele acido base: Miscele di acidi e/o basi. Calcolo del pH di miscele di
acidi e di basi.
Rappresentazionegrafica degli equilibri acido-base : Diagrammi
logaritmici. Diagrammi di distribuzione. Applicazione del metodo grafico
nel calcolo del pH.
Equilibri di idrolisi: Sale derivato dalla reazione tra un acido forte
monoprotico ed una base forte. Sale derivato dalla reazione tra un acido
forte monoprotico ed una base debole. Sale derivato dalla reazione tra un
acido debole monoprotico ed una base forte. Sale derivato dalla reazione tra
un acido debole poliprotico ed una base forte.
Titolazione acido-base: Principi dell’analisi volumetrica. Definizione di
titolazione. Punto equivalente e punto finale. Indicatori acido-base. Scelta
dell’indicatore. Intervallo di viraggio. Titolazioni di acidi forti con basi
forti. Titolazioni di basi forti con acidi forti. Titolazioni di acidi deboli
monoprotici con basi forti. Titolazioni di basi deboli monoacide con acidi
forti. Titolazioni di acidi deboli con basi deboli. Criteri di titolabilità di acidi
e basi deboli monoprotici. Titolazioni di acidi e basi poliprotiche. Criteri di
titolabilità di sistemi poliprotici. Titolabilità dei Sali. Errori di titolazione.
Equilibri di precipitazione: Equilibri solido-soluzione di composti ionici
poco solubili. Solubilità e prodotto di solubilità. Fattori che influenzano la
solubilità ed il prodotto di solubilità. Effetto dello ione a comune. Effetto
della forza ionica. Effetto delle reazioni collaterali che modificano la
solubiltà di elettroliti poco solubili. Precipitazione di solfuri ed idrossidi
metallici.
Spettrofotometria:
Radiazioni
elettromagnetiche.
Emissione
ed
assorbimento di radiazioni elettromagnetiche. Leggi dell’assorbimento
(Lambert e Beer). Errori analitici nella misura dell’assorbanza. Validità
322
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
della legge di Lambert e Beer. Curve di assorbimento. Analisi qualitativa e
analisi quantitativa di un componente. Spettrofotometri: componenti di uno
spettrofotometro; spettrofotometri a singolo e doppio raggio.
Cromatografia: Principi fondamentali della cromatografia. Tecniche
cromatografiche: cromatografia su carta; su strato sottile; su colonna;
HPLC; gascromatografia. Analisi qualitativa e quantitativa.
Testi consigliati:
Appunti di lezione
Daniel C. Harris, Elementi di Chimica Analitica, Ed. Zanichelli.
Freiser & Fernando, Equilibri ionici nella Chimica Analitica, Piccin.
G. Saini e E. Mentasti, Fondamenti di Chimica Analitica- Equilibri ionici e
volumetria, UTET.
G. Saini e E. Mentasti, Fondamenti di Chimica Analitica - Analisi chimica
strumentale, UTET.
R. Cozzi, P. Protti e T. Ruaro, Analisi chimica strumentale- Metodi ottici,
Ed. Zanichelli.
(I testi qui sopra consigliati sono spesso più ampi dell’indispensabile, NON
coincidono integralmente con il programma previsto e, quindi, NON
sostituiscono gli appunti di lezione).
Chimica delle sostanze organiche naturali
Obiettivi:
L’obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze specifiche relative alla
reattività del gruppo carbonilico e alla sintesi di molecole organiche naturali
di interesse cosmetico.
Programma:
La chimica del carbonile: Le reazioni di addizione. Le reazioni dei derivati
degli acidi carbossilici. Gli esteri nei prodotti cosmetici. Reazioni
radicaliche. Terpeni.
Testi consigliati:
Roger Macomber Chimica Organica, Zanichelli
Seyhan Ege Chimica Organica, Edizioni Sorbona Milano
Paul M. Dewick Chimica, Biosintesi e Bioattività delle sostanze naturali,
Piccin
323
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Lingua Inglese
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente uno strumento linguistico ricco e
completo per operare con professionalità e competenza. Il corso prevede un
momento intensivo per Beginners - Pre-Intermediate - Intermediate.
L’insegnamento si avvale delle più aggiornate tecnologie linguistiche:
laboratorio linguistico, internet, audiovisivi. Il corso formativo si compone
di 5 CFU.
Programma:
Beginners: Treatment of Grammar. Reading, Writing, Listening, Speaking.
Systematic Vocabulary work with dictionary training. Everyday Social
English. Activities: Science in the News. Internet. Science textbooks.
Pre-intermediate: In depth treatment of Grammar, reading, writing,
listening, speaking. Classifying analysing and evaluating information. Every
day. English. Systematic Vocabulary, syllabus.
Intermediate: Detailed Treatment of Grammar for Scientific Purposes
(ESP). Thorough skills syllabus. Useful everyday English.
Testi consigliati:
English Grammar, Zanichelli 1991
How English Works, Oxford 1997
English Grammar Practice, MacMillan Heineman 1999
Basic English Grammar With Exercises, Oxford English 1990
Science in the News, Rubbettino 2002
New Headway: Beginners, Pre-intermediate, Intermediate, Oxford 2000
324
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
II ANNO
Biochimica
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla struttura delle
macromolecole che costituiscono la materia vivente cercando di evidenziare
che la caratteristica distintiva della materia vivente, rispetto a quella non
vivente, è rappresentata dall’utilizzo di energia per lo svolgimento delle
proprie funzioni. Durante il corso saranno inoltre descritte l’insieme delle
reazioni chimiche che hanno luogo all’interno della cellula e che
costituiscono il metabolismo cellulare.
Programma:
La materia vivente: L’organismo vivente: rapporti con l’ambiente,
catabolismo, anabolismo. La cellula e le sue unità di struttura e funzione.
Zuccheri, oligosaccaridi e polisaccaridi.
Cenni di Bioenergetica: L’energia libera e le altre funzioni termodinamiche
nei processi metabolici. Reazioni eso- ed endoergoniche. Processi
accoppiati. Le vie metaboliche. Correlazione tra le vie metaboliche. Ruolo
dell’ATP. Principi di termodinamica nelle reazioni biochimiche.
Proteine: Amminoacidi: classificazione; proprietà acido-basiche; punto
isoelettrico. Proteine: stuttura primaria; legame peptidico, struttura
secondaria; struttura terziaria; struttura quaternaria. Molecole trasportatrici
di ossigeno: mioglobina ed emoglobina.
Enzimi: Natura, proprietà e classificazione. Significato e determinazione di
Km e Vmax. Diagramma secondo Lineweaver-Burk. Dipendenza della
velocità di una reazione enzimatica dalla concentrazione del substrato, dalla
concentrazione dell'enzima, dal pH, dalla temperatura, dalla presenza di
attivatori ed inibitori. Inibizione reversibile ed irreversibile. Inibitore di tipo
competitivo, non competitivo e incompetitivo. Meccanismi di reazione
enzimatica: meccanismo random, ordinato e a ping-pong. Enzimi regolatori
ed allosterici. Modulazione positiva e negativa. Isoenzimi.
Membrane biologiche: Fosfolipidi, glicolipidi, colesterolo e proteine.
Caratteristiche e funzioni delle membrane biologiche.
Acidi nucleici: Nucleosidi e nucleotidi. Acidi nucleici: struttura e funzione.
RNA ribosomiale, RNA messaggero e RNA transfer. DNA e struttura a
doppia elica.
Metabolismo: Metabolismo: concetti generali.
325
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Metabolismo glucidico: La glicolisi: reazioni; enzimi; bilancio energetico.
Glicogenolisi: struttura del glicogeno; reazioni; enzimi; regolazione
ormonale. Glicogenosintesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale.
Gluconegenesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale.
Metabolismo lipidico: Lipidi. Acidi grassi. Localizzazione cellulare.
Attivazione e trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri. ß-ossidazione:
reazioni; enzimi; bilancio energetico. Sintesi ex novo degli acidi grassi:
reazioni; enzimi..
Metabolismo degli amminoacidi: Vie di ossidazione degli amminoacidi.
Transamminazione, decarbossilazione, deamminazione ossidativa.
Metabolismo terminale: Decarbossilazione ossidativa del piruvato. Ciclo
dell'acido citrico (ciclo di Krebs): localizzazione mitocondriale; reazioni;
enzimi. La catena respiratoria: componenti; substrati; inibitori.
Fosforilazione ossidativa. Trasporto elettrico nella catena respiratoria. Siti
di conservazione dell'energia: ipotesi chemiosmotica. Gradiente protonico
transmembrana. Disaccoppianti e ionofori. Controllo respiratorio. Ciclo
dell’urea.
Testi consigliati:
A. L. Lehninger, D. L. Nelson, M. M. Cox, “Principi di Biochimica”,
Zanichelli, Bologna.
L. Stryer, “Biochimica” (IV edizione), Zanichelli, Bologna.
M. van Holde, “Biochimica”, Casa Editrice Ambrosiana, Milano.
D. Voet e J. D. Voet, “Biochimica”, Zanichelli, Bologna.
Fisiologia generale I
Obiettivi:
L’itinerario formativo del corso di Fisiologia Generale I è volto a fornire un
quadro delle conoscenze nel settore della Fisiologia Umana così da
rispondere alle necessità professionali del laureato in Tecnologie dei
Prodotti Cosmetici. Durante lo svolgimento del corso vengono posti in
risalto i principi generali ed i meccanismi fisiologici più importanti, alla
luce delle più recenti acquisizioni fornite dalla ricerca scientifica. Ciò è
arricchito da riferimenti relativi all’utilizzo delle tecniche moderne
impiegate per acquisire le conoscenze fisiologiche. Le funzioni
dell’organismo nel suo insieme sono analizzate a partire dal livello
molecolare e cellulare. Il centro del percorso formativo è rappresentato dai
fondamentali concetti di omeostasi e di rapporto struttura-funzione. Durante
326
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
lo svolgimento del corso la trattazione dei vari argomenti è affrontata
utilizzando le conoscenze della fisica, della chimica, dell’anatomia umana,
della biologia cellulare e della biochimica, parte integrante della
preparazione precedente allo studio della Fisiologia.
Programma:
Omeostasi e rapporti struttura-funzione. Membrana cellulare: struttura e
funzione. Scambi di sostanze attraverso le membrane. Trasporti passivi,
mediati, attivi primari e secondari. Potenziale di membrana. Caratteristiche
ed eventi ionici del potenziale d’azione. Trasmissione dell’impulso nelle
sinapsi elettriche e chimiche. Secrezione del neurotrasmettitore. Potenziali
post sinaptici. Placca motrice. Contrazione muscolare: basi biochimicostrutturali. Meccanica e regolazione della contrazione. Accoppiamento
eccitazione-contrazione. Ruolo del calcio. Differenze nella contrazione
muscolare liscia, scheletrica e cardiaca. Organizzazione del Sistema
Nervoso Centrale. Archi riflessi. Recettori sensoriali. Vie nervose
ascendenti. Il midollo spinale ed il controllo della motilità. Riflesso
miotatico. Controllo cerebrale della vasomotilità: vie piramidali ed
extrapiramidali. Struttura e funzione del Sistema Nervoso Autonomo.
Meccanismo d’azione dei principali tipi di neurotrasmettitori centrali ed
autonomi. Il concetto di ormone. Interazioni neuro-endocrine.
Testi consigliati:
C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La Goliardica Pavese;
R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana;
R. Klinke, S. Silbernagl. Fisiologia. Ed. Zanichelli.
Fitochimica
Obiettivi operativi:
Acquisizioni di competenze nella preparazione di fitoterapici e nella
informazione sul loro utilizzo.
Obiettivi conoscitivi:
Ampia conoscenza delle principali classi di principi attivi di origine
vegetale, considerandone la biosintesi, classificazione e attività biologica da
essi esplicata.
327
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Programma:
Concetti generali. Concetto di metabolismo primario e secondario. Vie
metaboliche nelle piante superiori. Cenni sui metodi di determinazione dei
cammini metabolici.
Composti fenolici - Via dell’acido scikimico. Classificazione dei composti
fenolici. Biosintesi e classificazione dei composti flavonoidici.
Caratterizzazione delle differenti classi di composti fenolici: fenoli, acidi
fenolici, fenil-propanoidi (acidi cinnamici, cumarine, furanocumarine,
lignani, fenilpropeni), flavonoidi (calconi, flavanoni, auroni, flavoni,
flavonoli, antocianidine, isoflavoni), pigmenti chinonici.
Composti terpenoidici - Via dell’acido mevalonico e degli scheletri
terpenici.
Monoterpenoidi:
classificazione;
principali
scheletri
monoterpenoidici. Concetto di olio essenziale. Sesquiterpenoidi:
classificazione; principali scheletri sesquiterpenoidici. Diterpenoidi:
classificazione; principali scheletri diterpenoidici. Iridoidi: caratteristiche
strutturali ed attività biologiche. Triterpenoidi: classificazione; principali
scheletri triterpenoidici. Carotenoidi: classificazione. Principali scheletri
carotenoidici.
Alcaloidi - Classificazione. Proprietà chimico-fisiche. Attività biologiche.
Alcaloidi dell’ornitina (alcaloidi pirrolizinici e trapanici). Piante di interesse
farmaceutico contenenti alcaloidi a nucleo tropanico (Atropa belladonna,
Giusquiamo, Stramonio, Coca).
Acidi grassi e polichetidi - Biosintesi e classificazione di acidi grassi e
polichetidi di origine vegetale.
Testi consigliati:
Dewick. Chimica, biosintesi e bioattività delle sostanze naturali, Piccin.
Manitto. Biosynthesys of natural products, Ellis Horwood.Bruneton.
Pharmacognosie, Phytochimie, Plantes medicinales, Tec Doc.
Metodi fisici in chimica organica
Obiettivi:
L’insegnamento fornisce conoscenze approfondite delle metodologie
analitiche di separazione e di indagine strutturale di tipo spettroscopico e
spettrometrico. Esso consente l’acquisizione degli strumenti indispensabili
per una agevole interpretazione dei dati ottenuti mediante spettrometria di
massa
328
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Programma:
Metodi di separazione di miscele complesse di composti organici.
Estrazione con solvente. Estrazione in corrente di vapore. Estrazione sotto
vuoto e distillazione a pressione atmosferica. Metodi cromatografici: Fasi
stazionarie. Fasi mobili. Equilibri di ripartizione tra fase mobile e fase
stazionaria. Coefficiente di ripartizione. Cromatografia in fase liquida.
Cromatografia di adsorbimento. Cromatografia di partizione. Cromatografia
a scambio ionico. Cromatografia di esclusione. Gascromatografia:
Strumentazione GC/MS. Strumentazione LC/MS. Metodi di ionizzazione:
Sistemi di rivelazione. Principi generali di frammentazione delle molecole
organiche in spettrometria di massa.
Testi consigliati:
Robert M. Silverstein, Francis X. Webster: Identificazione spettroscopica
di composti organici. Casa Editrice Ambrosiana.
Prodotti di fitocosmesi I
Obiettivi:
Acquisizioni di competenze nella preparazione dei prodotti di fitocosmesi e
nella informazione sul loro utilizzo. Apprendimento dei fondamenti della
fitocosmesi. Approfondimento riguardo ai principi attivi di origine naturale
usati come ingredienti nei principali prodotti fitocosmetici
Programma:
Definizione e principi teorici della fitocosmesi. Gli ingredienti naturali in
fitocosmesi. Usi tradizionali delle droghe vegetali in fitocosmesi. Aspetti
moderni della fitocosmesi. Proprietà topiche delle piante cosmetiche.
Attività dermofarmaceutiche e funzionalità cosmetiche di fitopreparati..
Legislazione dei fitocosmetici. Ricerca e validazione dei prodotti
fitocosmetici.
Testi consigliati:
Bruni A. e Nicoletti M. - Dizionario ragionato di erboristeria e di
fitoterapia. Piccin Editore, 2003
Der Marderosian A. and Beutler J.A. - The review of Natural Products. 3rd
Edition, Facts and comparisons, St.Louis, Missouri, USA, 2002.
329
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Farmacologia
Obiettivi:
Il corso ha come scopo la trattazione degli effetti farmacologici delle
droghe. A tal fine il corso è strutturato in una sezione di farmacologia
generale propedeutica alla trattazione sistematica delle droghe ed in una in
cui verranno trattate le proprietà farmacologiche di ormoni ed autacoidi.
Programma:
Recettori farmacologici: Interazioni farmaco-recettore, ipotesi di Clark,
Ariens, Stephenson. Agonisti ed antagonisti recettoriali.
Metodi di studio di recettori: binding recettoriale, purificazione dei recettori
Recettori come molecole: Classificazione e struttura dei recettori,
accoppiamento con i sistemi di trasduzione del segnale.
Regolazione dei recettori: desensitizzazione, up regolazione, down
regolazione. Azioni farmacologiche non mediate da recettori
Meccanismi alla base della trasduzione del segnale post-recettoriale:
Sistema della adenilato-ciclasi, protein-chinasi e fosfatasi, metabolismo dei
fosfatidil-inositoli ed omeostasi del calcio, monossido d’azoto e sistema
della guanilato-ciclasi. Canali ionici di membrana (per sodio, potassio,
calcio). Pompe e trasportatori.
Vie di somministrazione ed assorbimento dei farmaci: Proprietà delle
membrane cellulari, meccanismi di diffusione passiva, trasporto attivo e
facilitato. Fagocitosi e pinocitosi. Vie di somministrazione dei farmaci
Processi di distribuzione e biotrasporto: Fattori che influenzano il legame
con le proteine plasmatiche. Volume di distribuzione, emivita, clearance
plasmatica, biodisponibilità.
Diffusione dei farmaci in distretti particolari: sistema nervoso centrale,
fegato, rene, placenta
Metabolismo dei farmaci: Enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci,
reazioni di biotrasformazione, induzione ed inibizione degli enzimi
metabolizzanti i farmaci. Fattori fisiologici e patologici atti a modificare il
metabolismo dei farmaci
Processi di eliminazione dei farmaci: Eliminazione fecale, urinaria,
polmonare, altre vie di eliminazione dei farmaci. Eliminazione presistemica
ed effetto di primo passaggio
Tossicità dei farmaci: Concetti generali sulla tossicità dei farmaci,
valutazione e trattamento. Farmacogenetica ed idiosincrasia farmacologica.
Farmacologia della risposta immune e meccanismi di base della farmaco330
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
allergia
Fattori che modificano la risposta ai farmaci: Interazioni a livello
farmacocinetico e farmacodinamico. Tachifilassi, tolleranza metabolica e
cellulare, dipendenza
Farmacologia degli autacoidi
Istamina, bradichinina, serotonina, chinine, eicosanoidi, Paf
Testi consigliati:
Clementi F., Fumagalli G.: Farmacologia Generale e Molecolare - Ed.
UTET, Torino, 2004
Fisiologia generale II
Obiettivi:
L’itinerario formativo del corso di Fisiologia Generale II è volto a fornire
un quadro delle conoscenze nel settore della Fisiologia Umana così da
rispondere alle necessità professionali del laureato in Tecnologie dei
Prodotti Cosmetici. Le funzioni dell’organismo nel suo insieme sono
analizzate sia a livello d’organo che di sistema. Durante il corso vengono
posti in risalto i principi generali ed i meccanismi fisiologici più importanti,
alla luce delle più recenti acquisizioni fornite dalla ricerca scientifica. Ciò è
arricchito da riferimenti relativi all’utilizzo delle tecniche moderne
impiegate per acquisire le conoscenze fisiologiche. Il centro del percorso
formativo è rappresentato dai fondamentali concetti di omeostasi e di
rapporto struttura-funzione. Durante lo svolgimento del corso la trattazione
dei vari argomenti è affrontata utilizzando le conoscenze della fisica, della
chimica, dell’anatomia umana, della biologia cellulare e della biochimica,
parte integrante della preparazione precedente allo studio della Fisiologia.
Programma:
Il sangue: funzioni e composizione. Gli elementi figurati del sangue.
Emopoiesi. La coagulazione. Il concetto di risposta immunitaria.
L’emoglobina. Emodinamica: basi fisiche e strutturali. Rapporti pressioneflusso. Regolazione nervosa, ormonale e locale della vasomotilità. Struttura
e funzione del cuore dei mammiferi. Attività elettrica cardiaca. Parametri
cardiaci. Il ciclo cardiaco. Controllo nervoso ed umorale dell’attività del
cuore. Organi e funzione respiratoria. Trasporto dei gas respiratori e loro
scambi a livello polmonare e tissutale. La meccanica polmonare. Controllo
dell’attività respiratoria. L’omeostasi idro-minerale. Il rene ed il nefrone:
331
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
richiami strutturali. La produzione dell’urina. Controllo della funzionalità
renale. Rene ed equilibrio acido-base. Funzione endocrina del rene. La
digestione: struttura del canale digerente e sua innervazione. Funzioni
gastriche e funzioni intestinali. Regolazione dei processi digestivi.
Testi consigliati:
C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La Goliardica Pavese;
R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana;
R. Klinke, S. Silbernagl. Fisiologia. Ed. Zanichelli.
Impianti dell’industria cosmetica
Obiettivi:
Fornire allo studente le conoscenze per la comprensione dei trattamenti
tecnologici utilizzati nella preparazione e conservazione dei prodotti
cosmetici e di tutte le problematiche connesse: sicurezza del lavoro;
disposizione e scelta di attrezzature e impianti.
Programma:
Principali tecniche di preparazione di materie prime di uso cosmetico.
Locali di lavoro: locali ventilati, locali condizionati, impianti di
condizionamento. Locali deumidificati, locali sterili. Liofilizzazione.
Sterilizzazione. I materiali più usati nell’industria cosmetica: vetro, metalli,
materie plastiche, elastomeri. Preparazione di forme cosmetiche liquide:
dissolutori, agitatori, filtri. Ripartizione di forme cosmetiche liquide.
Preparazione di forme cosmetiche fluido-solide. Ripartizione di forme
cosmetiche fluido-solide. Confezionamento. Igiene negli ambienti di lavoro:
Microclima, illuminazione, rumorosità, presenza di gas o vapori tossici,
presenza di polveri, mezzi di protezione individuali. La normativa
antinfortunistica.
Testi consigliati:
Chimica e Tecnica Cosmetica, G. Proserpio, Casa Editrice Sinerga
Impianti per l’industria farmaceutica, G.C. Ceschel et al., Società Editrice
Esculapio
Principi di Tecnologie Farmaceutiche, P. Colombo et alt. Casa Editrice
Ambrosiana.
Appunti di lezione
332
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Tossicologia
Obiettivi:
Fornire allo studente conoscenze sugli aspetti biomolecolari, sui
meccanismi fisiopatologici e sul trattamento delle reazioni di tipo tossico
che conseguono all’introduzione di xenobiotici nell’organismo. Inoltre, è
obiettivo del presente insegnamento studiare i processi di cancerogenesi
chimica e fisica, di mutagenesi e di teratogenesi.
Programma
Parte generale:
Storia ed obiettivi della tossicologia
Principi di tossicologia
Assorbimento, distribuzione ed escrezione delle sostanze xenobiotiche
Cancerogenesi chimica
Tossicologia genetica
Sostanze ad azione teratogena
Parte speciale:
Reazioni tossiche della cute
Tossicità da droghe animali e vegetali
Tossicità da prodotti chimici di impiego corrente
Risposte tossiche del sangue
Risposte tossiche dell’occhio
Effetti tossici sul sistema immunitario, respiratorio
Tossicità epatica, renale
Tossicologia del sistema nervoso
Effetti tossici sul cuore e sui vasi
Effetti tossici sul sistema riproduttivo
Testi consigliati:
Casarett and Doull’s Tossicologia: I fondamenti dell’azione delle sostanze
tossiche-Ed. EMSI 2000
Cantelli Forti G., Galli C.L.: Tossicologia cellulare e molecolare – Ed.
UTET, Torino, 2000
Rassegne di sintesi o articoli originali sui vari argomenti
333
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Prodotti di fitocosmesi II
Obiettivi:
Acquisizioni di competenze nella preparazione dei prodotti di fitocosmesi e
nella informazione sul loro utilizzo. Apprendimento dei fondamenti della
fitocosmesi. Approfondimento riguardo ai principi attivi di origine naturale
usati come ingredienti nei principali prodotti fitocosmetici
Programma:
Fitocosmesi applicata. Esperienze di laboratorio per la realizzazione di
preparazioni fitocosmetiche e dermofarmaceutiche estemporanee.
Testi consigliati:
Bruni A. e Nicoletti M. - Dizionario ragionato di erboristeria e di
fitoterapia. Piccin Editore, 2003
Der Marderosian A. and Beutler J.A. - The review of Natural Products. 3rd
Edition, Facts and comparisons, St.Louis, Missouri, USA, 2002.
Chimica farmaceutica e tossicologica
Obiettivi:
Il corso consta di una parte generale e una sistematica. La parte generale
iniziale si prefigge di fornire gli strumenti necessari per analizzare, in
generale, la progettazione e sintesi, l’azione, i rapporti struttura-attività, il
metabolismo dei farmaci, in relazione agli aspetti di ricerca, produzione e
controllo degli stessi e si intende propedeutica alla seconda parte
(sistematica) del corso. Nella seconda parte vengono presi in esame vari
aspetti di classi selezionate di farmaci.
Programma:
Parte generale:
Scoperta e sviluppo dei farmaci: Scoperta di un farmaco senza un “lead”,
scoperta di un “lead”. Modificazioni del “lead”: identificazione del
farmacoforo, modificazione dei gruppi funzionali, relazioni strutturaattività, modificazioni della struttura per aumentare la potenza e l’indice
terapeutico, relazioni quantitative struttura-attività, molecular modeling.
Principi dell’azione dei farmaci: Trasmettitori, enzimi, ormoni, processi di
trasporto.
Interazioni farmaco-recettore: Forze coinvolte, teorie farmaco-recettore,
334
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
considerazioni topografiche e stereochimiche.
Assorbimento, distribuzione ed escrezione dei farmaci: Vie di
somministrazione, fattori che influenzano l’assorbimento dei farmaci, emivita, volume di distribuzione, escrezione renale e biliare.
Metabolismo dei farmaci: Ossidazione dipendente da citocromo P-450,
riduzione, idrolisi, induzione enzimatica, metabolismo di first-pass, fase I,
fase II, escrezione.
Abuso dei farmaci e farmacodipendenza: Deprimenti generali, oppiodi,
stimolanti, allucinogeni, nicotina.
Classificazione e nomenclatura dei farmaci.
Parte sistematica:
Anestetici e analgesici
Anestetici generali: Stadi dell’anestesia, premedicazione. Anestetici per
inalazione: a. organici gassosi, a. inorganici, a. organici liquidi. A. per
endovena.
Anestetici locali: Meccanismo d’azione, cocaina e derivati, esteri dell’acido
benzoico, esteri dell’acido p-aminobenzoico, derivati amidici.
Analgesici oppiacei: Peptidi endogeni, morfina, prodotti di complicazione e
di semplificazione molecolare della morfina.
Antiinfiammatori non-steroidei: Meccanismo d’azione, derivati salicilici ed
idrossibenzoici vari, derivati dell’acido antranilico, der. dell’anilina, e del paminofenolo, der. pirazolonici e pirazolidindionici, der. di acidi arilacetici,
oxicam, inibitori selettivi della COX-2
Farmaci del sistema nervoso centrale
Ansiolitici ed ipnotici: Caratteristiche delle fasi del sonno, mecanismo
d’azione, barbiturici, analoghi isosterici dei barbiturici, alcoli, aldeidi e
derivati, benzodiazepine ciclopirroloni.
Neurolettici: Meccanismo d’azione, alcaloidi della Rauwolfia, der.
fenotiazinici, butirrofenoni, farm. atipici.
Farmaci del sistema nervoso autonomo
Sistema nervoso autonomo.
Farmaci autonomici attivi sulle sinapsi colinergiche: Colinomimetici
(agonisti muscarinici, anticolinesterasici, agonisti nicotinici o ganglio
stimolanti) antagonisti muscarinici (alcaloidi della Belladonna, esteri ed
eteri di aminoalcoli, aminoamidi), farm. papaverinici.
Farmaci del sistema simpatico: Simpatomimetici ad azione indiretta,
simpatomimetici ad azione diretta (α-agonisti, β-agonisti), bloccanti il
neurone adrenergico, antagonisti degli adrenocettori (α -bloccanti, βbloccanti).
Antibiotici
335
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Antibiotici. β-lattamici, Macrolidi, Aminoglicosidi, Cloramfenicolo
Testi consigliati:
Artico: Lezioni di Chimica Farmaceutica e Tossicologica – CISU – Roma
Gualtieri, Romanelli, Teodori: Chimica Farmaceutica dei Recettori CLUEB
– Bologna
Runti: Fondamenti di Chimica Farmaceutica – LINT – Trieste
Schroeder, Rufer, Schmiechen: Chimica Farmaceutica – EDISES – Napoli
Biochimica industriale
Obiettivi:
Il corso si propone: di presentare la Biochimica Industriale come
un’applicazione della biochimica nella produzione di composti utili in
medicina, nell’ industria chimica e cosmetica. L’obiettivo è quello di fornire
agli studenti le basi biochimiche delle tecnologie, in uso in campo
industriale, sia a scopi di ricerca che produttivi. Di fornirgli inoltre, le
conoscenze biotecnologiche applicabili alla salvaguardia dell’ambiente.
Programma:
Introduzione: Biochimica Industriale e processi biotecnologici. Definizione
di processo biotecnologico: processi a monte, biotrasformazioni, processi a
valle. Sistemi biologici nella Biotecnologia molecolare: cellule
procariotiche ed eucariotiche, organizzazione. Batteri e Lieviti. Principi di
crescita microbica: fermentazioni. Ottimizzazione dell’efficienza del
processo fermentativo. Colture batch e colture continue. Bioreattori.
Fermentazione in due stadi mediante reattore a salita d’aria in tandem.
Materie prime utilizzate nella fermentazione. Raccolta delle cellule
microbiche: centrifugazione e filtrazione. Lisi delle cellule microbiche:
metodi chimici, lisi enzimatica, metodi fisici. Processi a valle: isolamento
delle proteine.
Biotecnologie e Industria Chimica: Sintesi di prodotti della chimica fine:
enzimi industriali, amminoacidi, (acido glutammico, lisina, triptofano).
Sintesi dell’acido ascorbico. Sintesi del colorante indaco. Sintesi di
antibiotici: classificazione, resistenza batterica, determinazione dell’attività.
Produzione industriale di antibiotici: penicilline e cefalosporine.
Manipolazione genetica di Streptomyces, clonaggio di geni della biosintesi
degli antibiotici, sintesi di nuovi antibiotici, ingegnerizzazione di antibiotici
policheturi, produzione di antibiotici su larga scala. Sintesi di materie
336
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
grasse, biopolimeri e materie plastiche. Sintesi di bioinsetticidi.
La manipolazione dell’espressione genica nei Procarioti: Espressione dei
geni. Vettori di espressione. Promotori forti e regolabili: sistemi usati su
scala industriale. Miglioramento della stabilità delle proteine. Limitata
disponibilità di ossigeno: impiego di ceppi ospiti deficienti di proteasi.
Carico metabolico.
Biotecnologie e Industria Farmaceutica: Sintesi di farmaci antitumorali
(interferone, interleuchine e citochine), dei fattori di coagulazione del
sangue e dell’attivatore tissutale del plasminogeno. Sintesi dei fattori di
crescita (EGF e PDGF) e di ormoni peptidici (insulina, ormone della
crescita ed eritropoietina). Metodi convenzionali per la produzione di
vaccini. Nuovi metodi per la produzione di vaccini. I vaccini subunità: virus
dell’herpes simplex, virus dell’afta epizootica, il batterio della tubercolosi, i
vaccini peptidici. L’immunizzazione genetica. I vaccini attenuati: vibrio
cholerae, la specie salmonella, la specie leishmania. Vaccinia virus.
Biotecnologie e Industria cosmetica: Produzione industriale di prodotti per
la pelle: produzione di acido ialuronico e di collagene. Produzione di
sostanze idratanti: acido gamma-linolenico acido arachidonico, gomma
xantano, plastein-PM. Produzione di aromi rari dei profumi mediante
l’utilizzo di colture di cellule vegetali. Produzione di scikonina e cartamina.
Biocorrezione ed utilizzazione della biomassa: I microrganismi e lo
smaltimento dei prodotti di rifiuto. La degradazione microbica degli
xenobiotici. L’ingegneria genetica dei percorsi biodegradativi. La
manipolazione mediante trasferimento di plasmidi. Biorisanamento del
suolo e delle acque inquinate da composti tossici. L’utilizzazione della
cellulosa.
Testi consigliati:
Appunti di lezione
Glick: “Biotecnologia Molecolare”. Ed. Zanichelli
Watson: “Dna ricombinante”. Ed. Zanichelli
Poli: “Biotecnologie Principi ed Applicazioni dell’Ingegneria Genetica”.
Ed. UTET
Alberghina: “Biotecnologia e Bioindustria”. Ed. UTET
337
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
III ANNO
Patologia generale
Obiettivi:
Apprendimento delle basi biologiche delle manifestazioni patologiche.
Conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle diverse patologie.
Conoscenza delle alterazioni fondamentali delle strutture, delle funzioni, e
dei fattori di controllo in diverse patologie.
Programma:
Patologia Cellulare: Processi degenerativi cellulari, Apoptosi e Necrosi.
Le Infezioni: Patogenesi infettiva, simbiosi.
Malattie Immunitarie: Le componenti del sistema immunitario. Risposta
umorale e cellulo-mediata. Antigeni. Immunoglobuline. Patologie legate al
sistema linfopoietico e del sistema immunitario, rigetto, autoimmunità ed
immunodeficienza
Ipersensibilità: di tipo I-II-III-IV.
L’infiammazione: Fasi del processo infiammatorio e mediatori chimici.
Cellula ed infiammazione. Infiammazione acuta e cronica
Le neoplasie: Classificazione, cause, meccanismi genetici e molecolari,
ormono dipendenza, meccanismi immunitari. Effetti sistemici e locali dei
tumori.
Testi consigliati:
T.D. Spector - Introduzione alla Patologia Generale. – Ed. Casa Editrice
Ambrosiana
G.M. Pontieri – Patologia Generale (per i corsi di laurea in professioni
sanitarie) – Ed. Piccin
Robbins – Le basi molecolari delle malattie (Vol. 1) – Ed. Piccin
Chimica dei prodotti cosmetici
Obiettivi:
Fornire allo studente alcune conoscenze di base sulle strutture chimiche
delle principali sostanze di interesse cosmetico, sulla loro funzionalità e
sulle tecniche formulative delle principali classi di cosmetici.
338
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Programma:
Definizione di prodotto cosmetico e di funzioni cosmetiche in base alla
normativa vigente. Idroliti; alcoliti e oleoliti.
I lipidi: classificazione e strutture. Lipidi d’uso cosmetico. Idrocarburi;
siliconi; eteri propossilici; eteri di alcoli grassi; esteri glicerici e non
glicerici; alcoli grassi; acidi grassi; lanolidi; Frazione insaponificabile.
Tensioattivi ed emulsionanti. Natura chimica, classificazione in: anionici,
anfoteri, cationici e non ionici. Sintesi e applicazioni cosmetiche.
Le emulsioni: definizione, classificazione, stabilità. Principali emulsionanti
di uso cosmetico. Solubilizzanti.
Cenni di reologia e reometria: fluidi newtoniani e non newtoniani. Additivi
reologici.
Sostanze idratanti e umettanti. Struttura chimica e classificazione.
Cause di alterazione dei componenti delle formulazioni cosmetiche:
Idrolisi; Polimerizzazione; Autoossidazione. Fenomeno chimico
dell’autossidazione. Misura del fenomeno ossidativo. Metodi per prevenire
o ritardare l’ossidazione. Tipi chimici di antiossidanti: fenolici; chinonici;
amminici; acidi organici einorganici e loro derivati; tioacidi e loro esteri.
Antiossidanti naturali. Sequestranti in cosmesi.
Prodotti solari: protezione solare, classificazione in fototipi. Strutture di
molecole schermanti. Prodotti protettivi, autoabbronzanti, doposole,
depigmentanti.
Caratteristiche, preparazione ed applicazione in campo cosmetico di
sistemi colloidali: liposomi, nanoparticelle.
I coloranti in cosmesi: Il Colour Index. Coloranti chimici: azoici, xantenici,
antrachinonici, derivati del trifenilmetano, indigoidi. Coloranti naturali.
Polienici: carotenoidi, chinonici. Ciclici: furanici, piranici, pirrolici,
pirazinici.
Testi consigliati:
G. Proserpio. Chimica e Tecnica Cosmetica 2000, vol I e II, Sinerga ed.
Tecnico Scientifiche, Milano,1999.
Formulazione dei prodotti cosmetici
Obiettivi:
Il corso parte dalla definizione di cosmetico poi tratta la formulazione del
prodotto cosmetico fino ad arrivare in laboratorio alla realizzazione di
formulazioni semplici con una visione dei possibili rischi connessi alla
339
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
produzione di cosmetici. Per formulare i prodotti si terrà conto degli schemi
che vengono normalmente seguiti in un processo industriale vero e proprio:
Programma:
Ricerca e sviluppo. Controllo qualità. Studi di fattibilità. Normativa.
Definizione di cosmetico. Categorie dei prodotti cosmetici. Legge 713 e d.
leg.126. Introduzione alla tecnica cosmetica. Le materie prime nell’industria
cosmetica. Le norme di buona fabbricazione. Nomenclatura INCI ed
etichettatura dei prodotti cosmetici. Organizzazione di una officina di
produzione: la R&D, il controllo qualità, la produzione. Valutazione della
stabilità e durata prodotti. Sistemi monobasici: oleoliti, tensioliti, gel.
L’importanza del controllo qualità e della stabilità in un prodotto cosmetico.
Principi attivi funzionali. Principi di emulsiologia classificazione dei
tensioattivi.
Emulsioni
A/O
e
O/A.
Sostanze
ausiliarie:
umettanti,antiossidanti,modificatori reologici, conservanti. I lipidi nelle
emulsioni. I siliconi in cosmetica. Le emulsioni A/S. Legge di Stockes.
Tensiochimica.
Testi consigliati:
The Chemistry and Manufacture of Cosmetics – Mitchell Schlossman Ed.
CEC
G. Proserpio: Chimica e tecnica Cosmetica ed. Sinergia
G. Proserpio, M. Coloni, B. Ambreck: Prontuario del cosmetologo ed.
Tecniche Nuove
Quaderno Unipro N° 29 le leggi del settore cosmetico
Quaderno Unipro N° 28 guida pratica all’etichettatura dei prodotti
cosmetici
Analisi dei prodotti cosmetici
Obiettivi:
Il corso è incentrato sulla valutazione dei rischi connessi alla produzione
dei prodotti cosmetici. Particolare accento sarà posto sulla valutazione
microbiologica e tossicologica dei prodotti per la realizzazione del dossier
europeo secondo le Direttive del Consiglio di Europa. Saranno trattati i
principali metodi utilizzati per la valutazione della sicurezza e dell’efficacia
dei prodotti cosmetici comprese le metodiche ufficiali utilizzate per la
valutazione dei prodotti solari. Per l’analisi dei prodotti si terrà conto degli
schemi che vengono normalmente seguiti nei laboratori di analisi dei
prodotti cosmetici.
340
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Programma:
L’importanza della sicurezza in un cosmetico finito. Principi di
microbiologia. Microrganismi di interesse cosmetico. Conservazione dei
prodotti cosmetici. Challenge test e controllo microbiologico dei prodotti
cosmetici. Le GLP e il controllo ISO. Linee guida della CE per la
valutazione della sicurezza degli. ingredienti cosmetici. Il dossier cosmetico
Calcolo dei livelli di esposizione. Studi in vitro. Test in vitro approvati dal
COLIPA. L’importanza della sostituzione della sperimentazione animale.
La pelle e la sua struttura. Gli annessi cutanei. Il fototipo e la pigmentazione
cutanea. Radiazioni Uva e Uvb. Linee guida per la valutazione su uomo.
Dichiarazione di Helsinki e requisiti etici per la sperimentazione su uomo.
Irritazione cutanea e pach test. Principali metodiche utilizzate per la
valutazione dell’efficacia. Il calcolo dell’SPF. Fotoprotettori solari e qualità
di un filtro solare. Metodi di valutazione in tricologia.
Testi consigliati:
G.Proserpio: Chimica e tecnica cosmetiche ed. Sinerga
G.Proserpio: Raggi UV cute e Cosmetici ed. Sinerga
G. Proserpio, M. Coloni, B. Ambreck: Prontuario del cosmetologo ed.
Tecniche Nuove
Quaderno Unipro “ la microbiologia nel settore cosmetico”
Quaderno Unipro N° 6 : Norme igieniche per la fabbricazione ed il
confezionamento dei prodotti cosmetici
COLIPA guidelines
Flora medicinale regionale
Obiettivi:
Acquisizioni di competenze utili al riconoscimento delle piante spontanee o
largamente coltivate in Calabria, con particolare riferimento a quelle di uso
farmaceutico.
Acquisizione di conoscenze circa il riconoscimento e la manipolazione delle
piante medicinali. Valutazione del loro uso, basata su conoscenze di tipo
fitochimico e farmacognostico.
Programma:
Parte generale:
Metabolismo primario e metabolismo secondario. Definizione di metaboliti
341
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
secondari e loro ruolo nella pianta. Sostanze biologicamente attive di
origine vegetale. Estrazione, separazione e caratterizzazione dei principi
attivi. Principi attivi di interesse farmaceutico: Composti fenolici: cumarine,
flavonoidi, tannini, lignani. Terpenoidi e steroidi: monoterpeni e
sesquiterpeni (oli essenziali), lattoni sesquiterpenici, diterpeni, triterpeni,
saponine, glicosidi cardiaci. Alcaloidi: categorie principali.
Parte speciale
Principali piante medicinali spontanee o coltivate in Calabria: descrizione
delle diverse specie, distribuzione, fitochimica ed attività biologica.
Esercitazioni pratiche.
Testi consigliati:
Bruni A. e Nicoletti M. - Dizionario ragionato di erboristeria e di
fitoterapia. Piccin Editore, 2003
Capasso F. E Grandolini G., Fitofarmacia. Impiego razionale delle droghe
vegetali, Springer-Verlag Italia, 1999
Legislazione dei prodotti cosmetici
Obiettivi:
Il corso si propone di illustrare approfonditamente le normative vigenti in
tema di prodotti cosmetici, lo studio delle direttive europee e le applicazioni
principali che ne conseguono nel settore e all’interno delle stesse aziende
cosmetiche. Vengono approfonditi anche approcci pratici alla gestione del
Dossier Cosmetico, alla etichettatura e alle richieste di permessi e le
notifiche
necessarie
alle
attività
di
commercializzazione,
importazione/esportazione, produzione di prodotti cosmetici in UE.
Vengono anche proposte analisi delle principali normative estere, e delle
differenze fra queste e la norma vigente in UE.
Programma:
Introduzione alla direttiva europea: storia della evoluzione normativa e dei
principali emendamenti. La 76/768/EEC, il VI emendamento, il VII
emendamento. Direttive recenti.
La L.713/86, sua evoluzione e applicazione in Italia.
Definizione del cosmetico, e analisi dettagliata dell’interpretazione dei
principali articoli della norma.
Le responsabilità dell’azienda e delle figure preposte.
342
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Ruolo e adempimenti del Direttore Tecnico e del Valutatore della Sicurezza
Gli allegati alla norma: liste negative in evoluzione.
Organismi competenti e campo di attività: Ministero della Salute, ISS,
NAS, ASL
I comitati Scientifici della Commissione Europea: SCCNFP, SCCP.
Opinioni ed evoluzione degli allegati alla norma.
Claims e pubblicità ingannevole: attività dell’autorità Garante
Norme a tutela del consumatore
Dossier Cosmetico: valenza, responsabilità.
La norma FDA americana: approccio e principali differenze rispetto alle
norme europee.
Classificazione del cosmetico e cosmetici “border-line”. Normative su
dispositivi medici ed integratori alimentari.
Norme generali sui prodotti chimici, norme ambientali, norme inerenti la
documentazione di sicurezza.
La certificazione ISO 9000 e ISO 14000.
Panoramica sulla normativa internazionale.
Testi consigliati:
The Chemistry and Manufacture of Cosmetics – Mitchell Schlossman Ed.
CEC
Quaderno Unipro N° 29 le leggi del settore cosmetico
Quaderno Unipro N° 28 guida pratica all’etichettatura dei prodotti
cosmetici
Microbiologia con elementi di educazione sanitaria
Obiettivi:
Fornire adeguate conoscenze sull’eziopatogenesi delle malattie infettive e
sulle manifestazioni patologiche connesse. Attenzione particolare sarà
riservata all’ambito di studio sulle misure preventive per la promozione
della salute a livello individuale e di collettività.
Programma:
Igiene dell’ambiente (l’aria, l’acqua, il suolo, i rifiuti)
La conservazione degli alimenti
Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive
Disinfezione, disinfestazione e sterilizzazione
343
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -
Vaccini e vaccinoprofilassi
Malattie infettive a trasmissione aerea
Malattie infettive a trasmissione fecale-orale
Malattie infettive a trasmissione sessuale
Malattie infettive trasmesse da vettori
Tossinfezioni alimentari
Parassitosi
Micosi
Igiene Applicata
Testi consigliati:
Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
P. Marinelli, A. Montemarano, G. Liguori, M. D’ Amora
344
- Tossicologia dell’Ambiente -
CORSO DI LAUREA
IN TOSSICOLOGIA DELL’AMBIENTE
345
- Tossicologia dell’Ambiente -
OBIETTIVI FORMATIVI
Il curriculum del Corso di Laurea prevede una attività didattica teoricopratica consistenti in lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio presso i
laboratori di ricerca della Facoltà e dei Dipartimenti e/o Aziende esterne,
esercitazioni di laboratorio di informatica e di lingua inglese, periodi di
tirocinio prima dello svolgimento dell’elaborato da discutere in sede di
prova finale di laurea.
Al compimento degli studi viene conseguita la Laurea in “Tossicologia
dell’Ambiente”.
L'obiettivo formativo della laurea in Tossicologia dell’Ambiente è quello di
formare operatori con un bagaglio professionale specifico utile in laboratori
di indagine scientifico-strumentale, in grado si svolgere la propria attività di
controllo analitico, biologico e tossicologico per garantire la sicurezza
ambientale e degli alimenti a tutela della salute della popolazione.
Il laureato in Tossicologia dell'Ambiente deve soprattutto avere una solida
conoscenza pratica che gli consenta di:
• Operare nel campo della manipolazione di chemioterapici e/o
radiofarmaci;
• Svolgere ruoli tecnici o professionali definiti nei diversi ambiti di
applicazione della Tossicologia dell'Ambiente, utilizzando anche
strumenti informatici e statistici;
• Predisporre protocolli di analisi e monitoraggio di sostanze
inquinanti presenti nell’ambiente (acqua, aria, suolo) e di
contaminanti negli alimenti;
• Valutare attraverso opportuni protocolli di analisi la qualità di
acque minerali Termali;
• Pianificare interventi di prevenzione ed educazione per la salute
della Popolazione in relazione agli aspetti tossicologici derivanti
dall’inquinamento chimico e biologico dell’ambiente;
• Organizzare specifiche attività di laboratori dove vengono
applicate
metodiche
chimico-analitiche,
biologiche,
microbiologiche e tossicologiche, secondo gli standard di
certificazione di sistemi di qualità.
La laurea in Tossicologia dell’Ambiente fornisce sbocchi occupazionali in:
• Centri di manipolazione chemioterapica e radioterapica
346
- Tossicologia dell’Ambiente -
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Centri di studio e rilevazione tossicologica e ambientale
Enti preposti alla elaborazione di normative tecniche o alla
certificazione di qualità
Ambiti Sanitari
Industrie chimico- farmaceutiche
Industrie alimentari
Industrie cosmetiche
Industrie zootecniche
Laboratori di biotecnologie applicate
Università ed altri Enti di Ricerca Pubblici e Privati
per lo svolgimento di funzioni quali:
• monitoraggio di contaminanti chimici e microbiologici nelle
acque, nell'aria, nel suolo e negli alimenti;
• sviluppo di metodologie per il monitoraggio della contaminazione
ambientale;
• analisi chimiche, biologiche, microbiologiche e tossicologiche
secondo gli standards di certificazione e di qualità;
• sviluppo di metodologie, anche biotecnologiche, e loro
applicazione per la decontaminazione ambientale;
• utilizzo di strumenti multimediali ed informazione tecnico
sanitaria.
Poiché il veicolo di comunicazione attuale in campo della Tossicologia
dell'Ambiente internazionale è la lingua inglese, il laureato dovrà dimostrare
una conoscenza di tale lingua che gli permetta di operare autonomamente.
La durata del corso è fissata in 3 anni e comprende un periodo di tirocinio
professionale da svolgere nell’ultimo anno di corso presso Enti o Industrie
Farmaceutiche. Il tirocinio avrà una durata di 225 ore per tre mesi e
comporta l’assegnazione di 9 crediti formativi universitari. La frequenza dei
corsi è obbligatoria. In mancanza di essa il Docente non concederà la firma
di frequenza necessaria per poter sostenere l’esame. Le propedeuticità degli
esami sono da intendersi come propedeuticità di frequenza. La frequenza ai
corsi richiesti è certificata dalla firma del docente sul libretto universitario.
La frequenza ad un corso pluriennale è ammessa solo se lo studente
frequentante ha ottenuto almeno la firma di frequenza del corso con
numero ordinale minore.
347
- Tossicologia dell’Ambiente -
Il Corso di laurea prevede un’acquisizione complessiva di 180 crediti
formativi. Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà dimostrare la
conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera di
rilevanza scientifica. Lo studente dovrà inoltre superare l’esame di laurea
che consisterà nella discussione della tesi compilativa. La preparazione
della tesi compilativa dura almeno 4 mesi. Lo studente produce domanda di
accesso in tesi quando possiede i seguenti requisiti:
•
•
Lo studente ha acquisito almeno 120 crediti previsti dal piano di
studio incluse le attività formative autorizzate dal CCL ed escluse
le attività di tirocinio;
I 120 crediti acquisiti devono contenere i crediti relativi alla
materia in cui si chiede di preparare la tesi.
Nella domanda per l’accesso in tesi lo studente indicherà il docente con cui
intende svolgere il lavoro di tesi e la materia nel cui ambito richiede la tesi.
348
- Tossicologia dell’Ambiente -
PIANO DI STUDI
II ANNO
1° Trimestre
Matematica
Fisica
Chimica generale ed inorganica I
Anatomia umana
Biologia animale
MAT/06
FIS/07
CHIM/03
BIO/16
BIO/13
3 cfu
3 cfu
5 cfu
5 cfu
4 cfu
CHIM/03
CHIM/01
CHIM/10
CHIM/06
3 cfu
3 cfu
3 cfu
5 cfu
CHIM/06
CHIM/08
CHIM/01
CHIM/06
5 cfu
5 cfu
3 cfu
5 cfu
4 cfu
CHIM/06
BIO/10
BIO/09
MED/04
5 cfu
5 cfu
5 cfu
4 cfu
MED/04
4 cfu
2° Trimestre
Chimica generale ed inorganica II
Chimica analitica
Analisi chimica degli alimenti
Chimica organica I
3° Trimestre
Chimica organica II
Chimica farmaceutica e tossicologica
Chimica analitica degli inquinanti
Microbiologia generale
Lingua Inglese
II ANNO
1° Trimestre
Chimica organica applicata
Biochimica
Fisiologia generale
Patologia generale I
2° Trimestre
Patologia generale II
349
- Tossicologia dell’Ambiente -
Farmacologia e farmacognosia
Farmacologia e farmacoterapia
Biochimica applicata
Metodologie biochimiche
BIO/14
BIO/14
BIO/10
BIO/10
5 cfu
5 cfu
5 cfu
5 cfu
BIO/15
7 cfu
CHIM/09
5 cfu
CHIM/11
CHIM/06
CHIM/12
5 cfu
5 cfu
5 cfu
BIO/12
BIO/14
5 cfu
5 cfu
BIO/14
BIO/10
5 cfu
5 cfu
3° Trimestre
Botanica farmaceutica applicata
Processi della produzione industriale
agrolimentare e salutistica
III ANNO
1° Trimestre
Chimica e biotecnologia
delle fermentazioni
Fotochimica
Chimica dell’ambiente
2° Trimestre
Biochimica clinica e biologia
molecolare clinica
Tossicologia
3° Trimestre
Tossicologia cellulare e molecolare
Biochimica industriale
350
- Tossicologia dell’Ambiente -
QUADRO
GENERALE
DELLE
ATTIVITÀ
FORMATIVE DEL CORSO DI LAUREA IN
TOSSICOLOGIA DELL’AMBIENTE
Attività
formative:
a) di base
Ambiti disciplinari
Matematiche,
Informatiche,
Statistiche
Chimiche
Fisiche
Settori
scientifico-disciplinari
Crediti nello
ordinamento
didattico
Crediti
minimi
della
classe
18
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di
elaborazione delle
informazioni
MAT/01 - Logica matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche
complementari
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e
statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
MED/01 - Statistica medica
SECS-S/02 - Statistica per la
ricerca sperimentale e
tecnologica
CHIM/01 - Chimica analitica
CHIM/02 - Chimica fisica
CHIM/03 - Chimica generale e
inorganica
CHIM/06 - Chimica organica
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/02 - Fisica teorica, modelli
e metodi matematici
FIS/03 - Fisica della materia
FIS/04 - Fisica nucleare e
subnucleare
FIS/05 - Astronomia e
astrofisica
FIS/06 - Fisica per il sistema
terra e per il mezzo
circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata (a
beni culturali, ambientali,
biologia e medicina)
FIS/08 - Didattica e storia
351
3
6
8
15
3
- Tossicologia dell’Ambiente -
della fisica
Biologiche,
Morfologiche
BIO/05 - Zoologia
BIO/13 - Biologia applicata
BIO/15 - Biologia
farmaceutica
BIO/16 - Anatomia umana
Totale
b)
Chimiche
caratterizza
nti la classe
Biologiche
CHIM/08 - Chimica
farmaceutica
CHIM/09 - Farmaceutico
tecnologico applicativo
BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/14 - Farmacologia
Totale
c) affini o
integrative
4
7
5
51
18
5
5
50
5
20
20
55
Biologiche,
Chimiche
Mediche
BIO/11-Biologia molecolare
BIO/12-Biochimica clinica e
biologica molecolare clinica
BIO/19-Microbiologia
generale
5
CHIM/06 - Chimica organica
CHIM/10 - Chimica degli
alimenti
CHIM/11 - Chimica e
biotecnologia delle
fermentazioni
5
3
5
MED/04 - Patologia generale
MED/07 - Microbiologia e
microbiologia clinica
MED/35 - Malattie cutanee e
veneree
MED/42 - Igiene generale e
applicata
Totale
18
5
8
31
352
50
18
- Tossicologia dell’Ambiente -
Attività
formative:
*Crediti
aggregati di
sede
Tipologie
Crediti nello ordinamento didattico
Crediti
minimi della
classe
5
*CHIM/12-Chimica
dell’ambiente e dei
beni
culturali
*Totale
crediti
aggregati di
sede
5
d) a scelta
dello
studente
10
9
15
4
9
19
9
e) per la prova
finale e per la
conoscenza
della lingua
straniera
Preparazione della
prova finale
Conoscenza della
lingua straniera
Totale
*= Settori scientifico-disciplinari al di fuori degli ambiti per l’attribuzione
dei crediti a disposizione della sede.
353
- Tossicologia dell’Ambiente -
PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA IN
TOSSICOLOGIA DELL’AMBIENTE
354
- Tossicologia dell’Ambiente -
I ANNO
Matematica
Obiettivi:
Fornire le conoscenze di base di Matematica di particolare rilevanza per gli
studi nel campo sanitario e farmaceutico. Il corso di Matematica Generale è
suddiviso in cinque parti. La prima parte ha lo scopo di omogeneizzare le
diverse preparazioni, in modo da garantire il più possibile a tutti gli studenti
le medesime basi di partenza. Verranno perciò riprese nozioni (di algebra,
geometria analitica, trigonometria) generalmente impartite agli studenti
delle scuole medie superiori, viste però alla luce di quell'approccio basato
sul concetto di funzione che caratterizzerà il corso. Gli obiettivi che si
intende raggiungere nel trattare gli argomenti di questa prima parte
consistono: nell'abituare gli studenti alla discussione rigorosa, al
ragionamento analitico al fine di sapere cogliere la portata delle definizioni
e il significato dei simboli; nell'abituare gli studenti all'uso di un linguaggio
rigoroso, appropriato, essenziale. Nella seconda parte si introdurrà il
concetto di limite di una funzione reale di una variabile reale e si tratterà il
calcolo differenziale. La terza parte del corso sarà dedicata alla teoria della
integrazione alla Riemann. Nella quarta parte verrà trattata l'algebra lineare.
Programma:
Insiemi: Specificazione di un insieme - Eguaglianza fra insiemi - Insieme
vuoto - Operazioni fra insiemi: unione, intersezione, inclusione - Differenza
fra due insiemi - Complementare di un insieme - Insiemi disgiunti - Insieme
delle parti di un insieme - Prodotto cartesiano di due insiemi.
Numeri: Cenni sui numeri naturali, interi, razionali - Irrazionalità di 2 - I
numeri reali - Intervalli della retta reale.
Nozioni di topologia su R: La retta reale - La retta reale ampliata - Intervalli
- Intorno di un punto - Intorno circolare - Intorno bucato - Punto di
accumulazione - Insiemi inferiormente limitati, superiormente limitati,
limitati - Estremo inferiore ed estremo superiore di un sottoinsieme di
numeri reali - Caratterizzazione dell'estremo inferiore e dell'estremo
superiore di un sottoinsieme di numeri reali - Massimo e minimo di un
sottoinsieme di numeri reali.
Funzioni reali di una variabile reale: Definizione di funzione - Dominio e
codominio - Funzioni iniettive, suriettive, biiettive - Funzioni inferiormente
limitate, superiormente limitate, limitate - Restrizione di una funzione 355
- Tossicologia dell’Ambiente -
Massimi e minimi relativi e assoluti. Funzioni elementari: funzione di
Kronecher - Funzione valore assoluto - Funzione razionale intera di 1°
grado e forme particolari (funzione identica, funzione costante) - Funzione
razionale intera di 2° grado - Funzione potenza n-esima - Funzioni
trigonometriche. Funzioni strettamente crescenti, crescenti, strettamente
decrescenti, decrescenti - Funzione composta - Funzione esponenziale Funzione logaritmica - trigonometriche. Disequazioni. Limiti di funzioni
reali di una variabile reale. Definizione di limite di una funzione in un punto
- Definizione di funzione divergente (negativamente, positivamente) in un
punto. Teorema di unicità del limite - Limiti laterali - Condizione necessaria
e sufficiente per l'esistenza del limite di una funzione in un punto. Algebra
dei limiti: limiti di somma, prodotto, quoziente. Funzioni infinitesime,
funzioni infinite - Principio di sostituzione degli infinitesimi - Principio di
sostituzione degli infiniti.Limiti di forme indeterminate per la somma, la
differenza, il prodotto, il quoziente di funzioni. Confronto fra funzioni
infinitesime, confronto fra funzioni infinite - I simboli di Landau: "o" e "~ ".
Teorema della permanenza del segno - Teorema del confronto - Limiti
notevoli - Relazioni asintotiche - Uso delle relazioni asintotiche nel calcolo
dei limiti.
Funzioni continue: Definizione di funzione continua in un punto e di
funzione continua in un intervallo - L'insieme C°([a, b]). Continuità della
combinazione lineare di due funzioni continue - Continuità del prodotto e
del quoziente di due funzioni. Discontinuità di una funzione Classificazione dei punti di discontinuità. Teorema globali sulle funzioni
continue: 1° Teorema di Weierstrass (sui valori intermedi) - 2° Teorema di
Weierstrass (di limitazione globale o di esistenza dei massimi e minimi
assoluti) - Teorema di Bolzano (degli zeri) - Continuità della funzione
composta. Calcolo differenziale per funzioni reali di una variabile reale.
Definizione di derivata - Interpretazione geometrica - Derivata sinistra e
derivata destra - Legame tra derivabilità e continuità di una funzione in un
punto - Retta tangente- Derivata delle funzioni elementari - Algebra delle
derivate - Derivate successive - Derivata di funzioni composte. Legami fra
il segno della derivata prima e la monotonia di una funzione. Crescenza e
decrescenza di una funzione - Massimi e minimi relativi interni. Punti di
non derivabilità: punti angolosi, punti cuspidali, punti a tangente verticale.
Caratterizzazione dei massimi e minimi locali relativi. Studio delle forme
indeterminate: i teoremi di De L'Hospital.
Calcolo integrale: Primitive di una funzione - Metodi di integrazione: per
decomposizione in somma, per parti, per sostituzione. Integrale definito e
sua interpretazione geometrica – Legame fra integrale definito e integrale
356
- Tossicologia dell’Ambiente -
indefinito.
Algebra lineare: Matrici - Matrici particolari - Operazioni sulle matrici:
somma, prodotto per uno scalare, prodotto fra due matrici.Determinanti Calcolo di un determinante con la 1a regola di Laplace. Rango di una
matrice - Teorema di Kronecker. Sistemi lineari: compatibilità e
determinatezza - Teorema di Rouchè-Capelli - Regola di Cramer. Sistemi
omogenei - Sistemi parametrici
Modalità di svolgimento dell'esame:
I testi consigliati, nell'ambito della libertà di insegnamento, delineano un
profilo metodologico. Lo studente può, pertanto, liberamente uniformare la
preparazione personale alla impostazione di altri testi istituzionali sui quali
sono reperibili gli argomenti trattati. 1. L'esame consta di due parti: una
prova scritta ed una prova orale. 2. La prova scritta ha la durata di 2 ore:
durante il suo svolgimento non é consentito di uscire dall'aula per nessun
motivo ed é consentito di ritirarsi entro 15 minuti dall'inizio della prova
stessa. Durante la prova é consentito l'uso di un testo istituzionale e degli
appunti di lezione. Non é consentito l'uso di eserciziari e di calcolatrici
grafiche. 3. Il superamento della prova scritta consente di sostenere l'esame
orale unicamente nell'appello al quale si riferisce la prova stessa. 4. Lo
studente deve presentarsi sia alla prova scritta che a quella orale con libretto
e tesserino universitario; in caso contrario sarà escluso dalla prova stessa. 5.
La visione delle prove scritte, nei giorni a ciò riservati, é limitata alle sole
prove insufficienti. Eventuali osservazioni sulle prove scritte sufficienti
potranno essere fatte durante la prova orale. 6. Gli orali si svolgono in
ordine alfabetico, a partire da una lettera estratta a sorte di volta in volta. La
lettera estratta verrà comunicata assieme ai risultati della prova scritta. Alla
fine della prova orale, all'atto della firma del verbale, lo studente é pregato
di controllare la completezza e l'esattezza del verbale stesso.
Testi consigliati:
L.Scaglianti-A.Torriero, Matematica, Metodi e Applicazioni, Cedam,
Padova 2000.
M.Scovenna-A.Grassi, Matematica, Esercizi e temi d’esame completamente
risolti, Cedam, Padova 2000.
G.Anichini-G.Conti, Calcolo 1, Funzioni di una variabile, Pitagora Editrice,
Bologna 1996
G.Anichini-G.Conti, Calcolo 2, Algebra lineare e geometria analitica,
Pitagora Editrice, Bologna 1993
G.Anichini-G.Conti, Calcolo 3, Funzioni di più variabili e modelli
357
- Tossicologia dell’Ambiente -
matematici, Pitagora Editrice, Bologna 1993
V.Aversa-E.Melis, Appunti di Matematica-Introduzione ai corsi di
Matematica di primo anno, Cedam, Padova 1991
G.Conti-R.Rossi, 100 funzioni di esame risolte, Pitagora Editrice, Bologna
1992
F.Modesti-E.Salinelli-M.Vignati, Matematica Generale, Esercizi e
complementi, Giappichelli Editore, Torino 1995
Fisica
Obiettivi:
Il corso di Fisica è stato pensato come strumento per far acquisire agli
studenti le conoscenze di fisica necessarie per lo svolgimento dell’attività
professionale di laureati della Facoltà di Farmacia (ISF, SN, TA, TPC). La
parte iniziale di Fisica Sanitaria analizza alcuni agenti fisici (quali il rumore,
il microclima, le radiazioni ionizzanti e non) e le loro interazioni con
l’organismo umano. Segue poi un esempio di Fisica Medica (apparato
visivo) e delle applicazioni di Fisica Terapeutica (lenti e difetti della vista,
radioterapia). La quarta parte è dedicata alla Fisica Diagnostica (ecografia,
radiologia, TAC, RMN).
Programma:
Rumore: Le onde acustiche, l’equazione delle onde, ampiezza, frequenza,
lunghezza d’onda, riflessione, trasmissione, assorbimento, effetto Doppler,
la scala dei decibel, la scala dei phon, l’udito umano, ipoacusia e
audiometria, effetti sanitari generati dal rumore.
Microclima: Omotermia e temperatura corporea, la macchina termica
umana, attività metabolica, bilancio energetico, il primo e il secondo
principio della Termodinamica, rendimento di una macchina termica,
termoregolazione, effetti sanitari connessi alle alte e basse temperature.
Radiazioni non ionizzanti: Le onde elettromagnetiche, campo elettrico e
magnetico, legge di Coulomb, legge di Ampere, effetti sanitari connessi con
l’esposizione a campi a frequenze estremamente bassi (ELF), a
radiofrequenze (RF), a microonde (MW), a radiazione infrarossa (IR), a
radiazione visibile (VIS) e ultravioletta (UV), effetti termici e non termici.
Radiazioni ionizzanti: Radiazioni X, α, β, e γ, nucleo atomico, isotopi,
energia di legame e difetto di massa, equazione di conservazione
dell’energia-massa, equazione di Planck, cinetiche del primo ordine e tempo
di dimezzamento, dose assorbita, effetti delle radiazioni ionizzanti.
358
- Tossicologia dell’Ambiente -
Occhio e visione: Anatomia dell’occhio, la retina, i fotorecettori, teoria dei
colori, cecità per i colori, adattamento all’oscurità.
Lenti e difetti della vista: Le lenti, distanza focale, immagine formata da
una lente, legge dei punti coniugati, ingrandimento, le ametropie:
ipermetropia, miopia, astigmatismo, alterazioni del cristallino, cataratta,
correzione delle ametropie mediante lenti.
Radioterapia: Radiazioni ionizzanti e terapia, Roentgenterapia,
Curieterapia, applicazioni della radioterapia.
Applicazioni degli ultrasuoni in medicina: Struttura di un ecografo, intensità
di picco e intensità media dell’intensità ultrasonica, rappresentazioni
ecografiche, sonde ecografiche, ecografia diagnostica, ecografia
interventistica.
Diagnostica radiologica: Sorgenti di RX, struttura di una macchina
radiogena X, sistemi di rivelazione, metodiche di contrasto, applicazioni
della diagnostica radiologica, TAC.
Risonanza magnetica nucleare: Caratteristiche generali della spettroscopia
RMN, tomografi a RMN, mezzi di contrasto, RMN e sicurezza, applicazioni
della diagnostica RMN.
Testi consigliati:
Zingoni-Tognazzi-Zingoni Fisica Biomedica Zanichelli .
Borsa-Altieri Lezioni di Fisica con laboratorio La Goliardica Pavese.
Brusamolin Fisica e Biofisica Casa Editrice Ambrosiana.
Chimica generale ed inorganica I
Obiettivi:
Il principale obiettivo del corso è quello di fornire una adeguata conoscenza
della chimica generale ed inorganica, cercando in una prima di fase di
ampliare le nozioni di base scolastiche. Attraverso l’approfondimento di
fondamentali argomenti quali la struttura atomica ed il legame chimico, si
intende fornire agli studenti lo strumento concettuale per gettare un ponte
tra ciò che si percepisce e ciò che si immagina succeda. In sintesi, la scelta
dei contenuti è orientata a far sì che gli studenti riescano a comprendere i
fenomeni rifacendosi ad atomi, molecole e reazioni chimiche.
Programma:
Introduzione alla tavola Periodica degli Elementi. Concetto di valenza.
Composti molecolari e ionici. Concetto di mole. Massa molare degli
359
- Tossicologia dell’Ambiente -
elementi. Stechiometria delle reazioni.
Nomenclatura chimica. Reazioni chimiche: bilanciamento. Reazioni di
ossido riduzione e bilanciamento. Resa teorica e percentuale.
Struttura atomica (natura elettrica della materia, la struttura dell'atomo,
origini della teoria quantistica, il modello di Bohr, l'atomo di idrogeno,
numeri quantici, atomi polielettronici)
Il legame chimico (parametri della struttura molecolare, legami ionici,
legami covalenti, orbitali atomici e molecolari, geometria molecolare,
polarità dei legami, legami multipli, legame metallico, legame ad idrogeno)
Orbitali atomi, orbitali ibridi, strutture di Lewis, e teoria VSEPR
Proprietà periodiche (la tavola periodica, potenziali di ionizzazione, affinità
elettronica, elettronegatività, raggi atomici e ionici)
Testi consigliati:
W.L. Masterton, C.N. Hurley, CHIMICA: Principi e Reazioni, Piccin;
D. A. MacQuarrie, P. A. Rock, Chimica Generale, Zanichelli
I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani, CHIMICA, Casa Editrice Ambrosiana
R. Breschi, A. Massagli, Stechiometria, ETS/Pisa
P. Michelin Lausarot, G. A. Vaglio, Fondamenti di Stechiometria, Piccin
Anatomia umana
Obiettivi:
Comprendere tre aspetti fondamentali:
1. gli apparati ed i sistemi soddisfano precise esigenze funzionali;
2. gli apparati ed i sistemi constano di vari organi fra di loro
funzionalmente interconnessi;
3. L’apparato cardiocircolatorio, il sistema nervoso ed il sistema
endocrino presiedono all’interconnessione funzionale dei vari
apparati e sistemi anatomici.
Su questa base si richiederà la conoscenza dei principali concetti
riguardanti:
• Struttura macroscopica normale dei principali organi e sistemi con
particolare riguardo alla localizzazione topografica degli stessi
• Struttura istologica (microscopica ed ultramicroscopica) correlata
con la funzione
• Considerazioni funzionali applicate alla comprensione della struttura.
360
- Tossicologia dell’Ambiente -
Programma:
Anatomia generale: introduzione al corso - principi generali di anatomia terminologia anatomica – organizzazione tridimensionale del corpo umano gli organi cavi e gli organi pieni.
Apparato tegumentario: generalità sull'apparato tegumentario e le sue
funzioni - caratteri generali della cute - il follicolo pilo-sebaceo - le
ghiandole sudoripare - le unghie.
Apparato locomotore:
C- Sistema scheletrico
Anatomia microscopica - generalità su ossa ed articolazioni – lo scheletro
della testa - lo scheletro del tronco - lo scheletro degli arti superiore e
inferiore.
D- Sistema muscolare
Anatomia microscopica. Generalità sui muscoli– i muscoli della testa - i
principali gruppi muscolari del tronco - i principali muscoli degli arti
superiore e inferiore.
Apparato cardio-vascolare: l'organizzazione dell'apparato circolatorio
sanguifero – sangue - struttura del cuore - i vasi sanguiferi, struttura delle
arterie e delle vene - la piccola circolazione - la grande circolazione - i vasi
arteriosi principali e i loro distretti - i vasi venosi principali e i loro distretti
- considerazioni funzionali.
Apparato digerente: generalità organizzative dell'apparato digerente, gli
organi che lo compongono e le loro posizioni - la cavità orale: denti, lingua
e ghiandole salivari – la faringe - l'esofago – stomaco - intestino tenue intestino crasso. - il fegato - il pancreas. Considerazioni funzionali.
Apparato respiratorio: il naso - la faringe - la laringe - la trachea e i bronchi
– i polmoni – le pleure. Considerazioni funzionali.
Apparato urinario: l'organizzazione dell'apparato urinario - il rene - il
nefrone e le sue funzioni - gli ureteri e la vescica urinaria - l'uretra considerazioni funzionali.
Apparato genitale maschile: organizzazione generale - il testicolo e la
spermatogenesi - le vie spermatiche - le ghiandole annesse all'app.genitale
maschile - considerazioni funzionali
Apparato genitale femminile: organizzazione generale - l'ovaio e
l'ovogenesi - le tube uterine - l'utero - la vagina - il ciclo mestruale.
Generalità sull’apparato endocrino: organizzazione generale e cenni
funzionali sulle ghiandole endocrine - l'ipofisi - la tiroide – le paratiroidi - il
timo - il pancreas endocrino - le ghiandole surrenali Sistema nervoso: organizzazione anatomica e funzioni generali del sistema
nervoso - anatomia microscopica - considerazioni funzionali
361
- Tossicologia dell’Ambiente -
Generalità sugli organi di senso: generalità sugli organi e apparati di senso
- l'organo del gusto -l'organo dell'olfatto - l'apparato visivo - l'apparato
uditivo.
Testi Consigliati:
Testo base: Anatomia Umana, Edi.Ermes – P.Castano-S.Spinetta
Dispense e lucidi
Biologia animale
Obiettivi:
Identificare la struttura e le funzioni dei principali composti organici
cellulari; Identificare struttura e funzioni degli acidi nucleici e dei sistemi
enzimatici; Identificare e descrivere le strutture e le funzioni delle cellule
eucariote; Conoscere e saper applicare i concetti fondamentali dei
metabolismi cellulari; Comprendere ed applicare i concetti di trascrizione
del messaggio genetico nella sintesi proteica ed i meccanismi legati alla
duplicazione del DNA; Identificare l ’assetto cromosomico di una cellula e
saper spiegare i fenomeni di divisione cellulare (meiosi e mitosi).
Identificare le fasi del ciclo cellulare;
Programma:
Chimica della cellula: Glucidi - Lipidi - Proteine - Acidi Nucleici
Problema energetico della cellula: Metabolismo cellulare - Reazioni
Anaboliche e Cataboliche - Respirazione cellulare
Le membrane e la compartimentazione cellulare: Composizione e struttura
Organuli cellulari: Reticolo endoplasmico liscio e rugoso -Apparato del
Golgi – Lisosomi - Perossisomi
Mitocondri: Struttura - Funzione - Ciclo di Krebs - Catena Respiratoria Fosforilazione ossidativa
Meccanismi di trasporto attraverso le membrane: Diffusione semplice e
facilitata - Trasporto attivo - Endo ed Esocitosi
Citoscheletro: Microtubuli - Microfilamenti – Filamenti intermedi
DNA: Replicazione - Mutazioni - Riparazione
Sintesi proteica: Trascrizione -mRNA - tRNA - rRNA - Ribosomi - Codice
genetico - Traduzione
Caratteristiche del genoma degli eucarioti: Cromosomi - Istoni Nucleosomi - Proteine non istoniche
Ciclo cellulare negli eucarioti: Mitosi - Meiosi Proto-oncogeni Oncogeni
Oncorepressori
362
- Tossicologia dell’Ambiente -
Testi consigliati:
Alescio T. – Biologia generale e molecolare della cellula. Ed. Piccin
Cooper G – La cellula. Ed. Zanichelli
Purves WK – La Cellula. Ed Zanichelli
Campbell NA – La chimica della vita e la cellula. Ed Zanichelli
Chimica generale ed inorganica II
Obiettivi:
Obiettivo del corso è quello di fornire degli approfondimenti nell’ambito
della chimica generale ed inorganica. In particolare, il corso si ripropone di
approfondire alcuni argomenti legati alla reattività in soluzione delle
sostanze inorganiche con particolare attenzione alle reazioni di equilibrio,
Inoltre verranno introdotti argomenti speciali relativi alla sistematica degli
elementi.
Programma:
Reazioni di ossido-riduzione e loro bilanciamento.
Titolazioni acido/base: acidi forti/basi forti. Titolazioni acido/base: acidi
deboli/basi forti. Soluzione tampone; concetto di equivalenti. Titolazioni
acido/base: indicatori di pH.
Sistematica degli elementi: il gruppo dell’azoto. Effetto serra: buco
nell’ozono da monossido di Azoto. Sistematica degli elementi: ossidi del
fosforo. Acidi ossigenati del fosforo: struttura e proprietà. Stati di
aggregazione della materia.
Forze intermolecolari. Legame a ponte d’idrogeno. Struttura del ghiaccio.
Stati di aggregazione della materia. Transizione tra fasi: diagrammi di stato.
Soluzioni. Elettroliti forti e deboli.
Grado di dissociazione. Soluzioni. Tensione di vapore.
Proprietà colligative: abbassamento della tensione di vapore. Soluzioni.
Proprietà
colligative:
abbassamento
crioscopico;
innalzamento
ebullioscopio. Pressione osmotica.
Testi consigliati:
W.L. Masterton, C.N. Hurley, CHIMICA: Principi e Reazioni, Piccin;
R. Breschi, A. Massagli, Stechiometria, ETS/Pisa
P. Michelin Lausarot, G. A. Vaglio, Fondamenti di Stechiometria, Piccin
363
- Tossicologia dell’Ambiente -
Chimica analitica
Obiettivi:
L’obiettivo formativo che si intende perseguire è quello di fornire le
conoscenze di base per lo studio sistematico degli equilibri acido-base in
soluzione acquosa. Si prevede quindi il calcolo delle costanti di equilibrio,
la descrizione della forza di acidi e basi e calcolo del pH. Il corso si propone
inoltre la descrizione dei principi dell’analisi volumetrica e lo studio delle
titolazioni acido-base.
Programma:
Finalità della chimica analitica. Generalità sui metodi analitici.
Unità di misura ed espressioni di concentrazione: unità di misura del
sistema S.I., concetto di mole e definizione di soluzione, molarità, molalità,
normalità, frazione molare, percentuale in peso, percentuale in volume, parti
per milione.
Equilibrio chimico: reazioni reversibili ed irreversibili. Energia libera e
costanti di equilibrio. Concentrazione analitica e concentrazione di specie
all’equilibrio. Espressioni di costanti di equilibrio per vari tipi di reazione
chimica. Principio di Le Châtelier. Influenza della temperatura sull’energia
libera (equazione di Gibbs-Helmholtz) e sulla costante di equilibrio
(equazione di Van’t Hoff).
Equilibri chimici in soluzione: Definizione di acido e base secondo
Arrhenius, Brønsted-Lowry e Lewis. La forza degli acidi e delle basi.
Prodotto ionico dell’acqua. Definizione e scala del pH. Relazione tra [H +] ,
[OH -] e pH. Relazione tra le costanti di ionizzazione di una coppia
coniugata acido-base.
Equilibri di acidi e basi monoprotic: Calcolo del pH in soluzioni
concentrate e diluite di acidi e basi forti. Bilancio di carica. Bilancio
protonico. Bilancio di massa. Calcolo del pH in soluzioni di acidi e basi
deboli. Soluzioni contenenti una coppia coniugata acido-base. Soluzione
tampone e capacità di un tampone. Equazione di Henderson-Hasselbalch.
Equilibri di acidi e basi poliprotici: Calcolo del pH in soluzioni contenenti
un acido diprotico, un acido poliprotico. Composizione frazionale di una
soluzione contenente un acido poliprotico in funzione de pH. Calcolo del
pH in soluzioni contenenti una base poliacida. Soluzioni di anfoliti.
Miscele acido base: Miscele di acidi e/o basi. Calcolo del pH di miscele di
acidi e di basi.
Rappresentazionegrafica degli equilibri acido-bas : Diagrammi logaritmici.
Diagrammi di distribuzione. Applicazione del metodo grafico nel calcolo
364
- Tossicologia dell’Ambiente -
del pH.
Equilibri di idrolisi: Sale derivato dalla reazione tra un acido forte
monoprotico ed una base forte. Sale derivato dalla reazione tra un acido
forte monoprotico ed una base debole. Sale derivato dalla reazione tra un
acido debole monoprotico ed una base forte. Sale derivato dalla reazione tra
un acido debole poliprotico ed una base forte.
Titolazione acido-base: Principi dell’analisi volumetrica. Definizione di
titolazione. Punto equivalente e punto finale. Indicatori acido-base. Scelta
dell’indicatore. Intervallo di viraggio. Titolazioni di acidi forti con basi
forti. Titolazioni di basi forti con acidi forti. Titolazioni di acidi deboli
monoprotici con basi forti. Titolazioni di basi deboli monoacide con acidi
forti. Titolazioni di acidi deboli con basi deboli. Criteri di titolabilità di acidi
e basi deboli monoprotici. Titolazioni di acidi e basi poliprotiche. Criteri di
titolabilità di sistemi poliprotici. Titolabilità dei Sali. Errori di titolazione.
Testi consigliati:
Appunti di lezione
Daniel C. Harris, Elementi di Chimica Analitica, Ed. Zanichelli.
Freiser & Fernando, Equilibri ionici nella Chimica Analitica, Piccin.
G. Saini e E. Mentasti, Fondamenti di Chimica Analitica- Equilibri ionici e
volumetria, UTET.
(I testi qui sopra consigliati sono spesso più ampi dell’indispensabile, NON
coincidono integralmente con il programma previsto e, quindi, NON
sostituiscono gli appunti di lezione).
Analisi chimica degli alimenti
Obiettivi:
Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base
delle principali tecniche analitiche per la determinazione dei componenti
degli alimenti (acqua, lipidi, protidi, glucidi e minerali) e per la
contaminazione di additivi e contaminanti.
Programma:
Definizione di prodotto alimentare. Principali scopi dell’analisi chimica
degli alimenti. Determinazione di umidità, ceneri, sostanze proteiche,
glucidi, sostanze grasse, fibre grezze. L’uso delle tecniche cromatografiche,
gascromatografiche e HPLC nelle analisi degli alimenti. Campionamento,
preparazione del campione, esecuzione dell’analisi.
Principali tecniche
365
- Tossicologia dell’Ambiente -
strumentali per l’analisi del campione: gascromatografia capillare (HRGC),
cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC), spettrofotometria di
emissione atomica con eccitazione a plasma a induzione (ICP-AES). Analisi
di oli e grassi di interesse alimentare: determinazione della composizione
mediante HRGC (analisi delle frazioni degli acidi grassi, dei trigliceridi,
degli steroli e di altri componenti minori) e HPLC (analisi della frazione dei
trigliceridi, dei composti minori polari, e dei tocoferoli). Determinazione di
additivi (coloranti, dolcificanti, antiossidanti….) mediante HPLC.
Determinazione di contaminanti mediante HRGC e/o HPLC (pesticidi,
policlorobifenili, policlorodibenzodiossine….). Determinazione di metalli
pesanti nelle bevande e negli alimenti mediante ICP-AES.
Testi consigliati:
Marini, D.; Balestrieri, F., Analisi chimica dei prodotti alimentari – Ed. III
Monolite Editrice
Chiriotti, F., Analisi dei prodotti alimentari – Chiriotti Editore
Chimica organica I
Obiettivi:
L’insegnamento fornisce agli studenti le conoscenze e gli strumenti
necessari a correlare la struttura molecolare con la reattività al fine di saper
progettare le interconversioni dei gruppi funzionali nonché semplici
modificazioni dello scheletro molecolare.
Programma:
Il legame nelle molecole organiche. Nomenclatura dei composti organici.
Reazioni acido- base. Elementi di stereochimica. Reazioni di sostituzione
nucleofila al carbonio saturo. Reazioni di eliminazione. Reazioni di
addizione a legami multipli carbonio-carbonio. Reazioni di sostituzione
elettrofila aromatica.
Testi consigliati:
R. Macomber, Chimica Organica; Zanichelli, Bologna, 2001
K. P. C. Vollhardt, N. E. Schore, Chimica Organica (2a Edizione);
Zanichelli, Bologna, 1997
366
- Tossicologia dell’Ambiente -
Chimica organica II
Obiettivi:
Il corso si propone di illlustrare le metodologie sintetiche fondamentali di
intercoversione dei gruppi funzionali delle molecole organiche.
L’impostazione è tale da fornire una visione quanto più unitaria possibile
della Chimica Organica sintetica di base.
Programma:
Composti aromatici: esempi di sostituzione elettrofila aromatica.
Alcoli: proprietà fisiche e reattività. Metodi di preparazione. Acidità e
formazione di alcossidi.
Eteri ed epossidi: proprietà fisiche e reattività. Metodi di preparazione degli
eteri e reazioni di scissione. Preparazione degli epossidi e loro reattività.
Ammine: proprietà fisiche e reattività. Metodi di preparazione. Basicità e
nucleofilicità. I sali di diazonio.
Aldeidi e chetoni: le reazioni di addizione nucleofila al carbonile. La
condensazione aldolica ed acetoacetica.
Acidi carbossilici e loro derivati: proprietà fisiche e reattività. Metodi di
preparazione. Le reazioni di sostituzione acilica. Esterificazione.
Formazione di cloruri acilici, ammidi ed anidridi.
Testi consigliati:
John McMurry, “Chimica Organica”, Casa Editrice Zanichelli, Bologna.
Donato Sica, “Esercizi di Chimica Organica”, Casa Editrice EdiSES,
Napoli.
Chimica farmaceutica e tossicologica
Obiettivi:
Il corso consta di una parte generale e una sistematica. La parte generale
iniziale si prefigge di fornire gli strumenti necessari per analizzare, in
generale, l’azione, i rapporti struttura-attività, il metabolismo dei farmaci, in
relazione agli aspetti di produzione e controllo degli stessi e si intende
propedeutica alla seconda parte (sistematica) del corso. Nella seconda parte
vengono presi in esame i principali aspetti di classi selezionate di farmaci.
Programma:
Parte generale
Scoperta e sviluppo dei farmaci: scoperta di un f. senza un “lead”, scoperta
367
- Tossicologia dell’Ambiente -
di un “lead”. Modificazioni del “lead”: identificazione del farmacoforo,
modificazione dei gruppi funzionali, relazioni struttura-attività.
Principi dell’azione dei farmaci: trasmettitori, enzimi, ormoni, processi di
trasporto.
Interazioni farmaco-recettore: Assorbimento distribuzione ed escrezione
dei farmaci: vie di somministrazione, fattori che influenzano l’assorbimento
dei farmaci.
Metabolismo dei farmaci.
Abuso dei f. e farmaco-dipendenza.
Classificazione e nomenclatura dei farmaci.
Parte sistematica
Anestetici e analgesici. Anestetici generali: stadi dell’anestesia,
premedicazione. A. per inalazione: a. organici gassosi, a. inorganici, a.
organici liquidi. A. per endovena. A. locali: meccanismo d’azione, cocaina
e derivati. Analgesici oppiacei: peptici endogeni, morfina, prodotti di
complicazione e semplificazione molecolare della morfina.
Antinfiammatori non-steroidei: meccanismo d’azione, der. Salicilici, der. di
acidi arilacetici, oxicam, inibitori selettivi della COX-2.
Farmaci del Sistema Nervoso Centrale.
Ansioliti ed ipnotici: caratteristiche delle fasi del sonno, meccanismo
d’azione, barbiturici, benzodiazepine.
Neurolettici: meccanismo d’azione, alcaloidi della Rauwolfia, der.
fenotiazinici, butirrofenoni.
Farmaci del Sistema Nervoso Autonomo. Sistema nervoso autonomo.
Farmaci autonomici attivi sulle sinapsi colinergiche: colinomimetici,
antagonisti muscarinici, farm. papaverinici. F. del sistema simpatico:
simpaticomimetici ad azione indiretta, simpaticomimetici ad azione diretta,
bloccanti il neurone adrenergico, antagonisti degli adrenocettori.
Antibiotici.
Antibiotici
β-lattamici.
Macrolidi.
Aminoglicosidi.
Cloramfenicolo
Testi consigliati:
Patrick: Introduzione alla Chimica Farmaceutica – EdiSES
Gualtieri, Romanelli, Deodori – Chimica Farmaceutica dei Recettori –
CLUEB
Schroeder, Rufer, Schmiehen – Chimica Farmaceutica - EdiSES
368
- Tossicologia dell’Ambiente -
Chimica analitica degli inquinanti
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base di alcune
tecniche analitiche strumentali per l’individuazione e la determinazione
quantitativa di sostanze inquinanti e di additivi negli alimenti.
Programma:
Finalità della chimica analitica. Generalità sui metodi analitici classici e
strumentali. Principali scopi dell’analisi chimica strumentale degli
alimenti.
Introduzione alle tecniche spettrali: Stati energetici degli atomici e delle
molecole. Radiazioni elettromagnetiche. Definizioni di lunghezza d’onda,
numero d’onda, frequenza e relative unità di misura. Equazione di Planck.
Spettro elettromagnetico. Interazione tra radiazioni e materia. Transizioni
energetiche. Cenni sulle regole di selezione. Distribuzione di Boltzmann.
Spettri di assorbimento e di emissione. Legge dell’assorbimento di
Lambert-Beer con derivazione matematica. Errori analitici nella misura
dell’assorbanza o della tramittanza. Deviazioni dalla legge di Lambert-Beer.
Spettrofotometria di assorbimento nell’UV-Visibile: Assorbimento UVVisibile di composti inorganici, di composti di coordinazione e di composti
organici. Gruppi cromofori. Analisi qualitativa e quantitativa di un
componente (determinazione dei fosfati, del fenolo e dei tensioattivi
anionici nelle acque; determinazione dei nitriti e dei nitrati nella carne;
determinazione del ferro nel cacao, nel cioccolato e nel caffè). Analisi di
miscele di due componenti. Spettrofotometri e spettrometri.
Spettrofotometro a singolo raggio e a doppio raggio.
Spettrofotometria di assorbimento atomico: Schema generale di
un’apparecchiatura per l’assorbimento atomico. Spettroscopia di
assorbimento atomico a fiamma (F-ASS) e con fornetto di grafite (GFASS). Dispositivi per distinguere il picco di assorbimento dal fondo
continuo. Interferenze spettrali e non. Sensibilità e limite di rivelabilità.
Analisi quantitativa del rame. Analisi di tracce e di matrici complesse.
Determinazione del rame, ferro, zinco, manganese nei vini. Determinazione
del piombo nell’erba.
Spettrometria di emissione atomica:Spettrometri per l’emissione atomica a
fiamma (AES-fiamma). Sistemi di atomizzazione. Interferenze anioniche e
strumentali. Effetto del solvente. Procedimenti per l’analisi qualitativa e
quantitativa. Metodo delle aggiunte standard. Cenni dell’emissione atomica
a plasma (ICP-AES).
369
- Tossicologia dell’Ambiente -
Testi consigliati:
Appunti di lezione.
G. Saini e E. Mentasti, Fondamenti di Chimica Analitica - Analisi chimica
strumentale, UTET.
R. Cozzi, P. Protti e T. Ruaro, Analisi chimica strumentale- Metodi ottici,
Ed. Zanichelli.
(I testi qui sopra consigliati sono spesso più ampi dell’indispensabile, NON
coincidono integralmente con il programma previsto e, quindi, NON
sostituiscono gli appunti di lezione).
Microbiologia generale
Obiettivi:
La conoscenza delle caratteristiche strutturali e fisiologiche, nonché dei
meccanismi di patogenicità dei microrganismi importanti per la patologia
umana e la conoscenza delle basi biologiche per i modelli di terapia delle
malattie microbiche.
Programma:
Morfologia dei batteri: Struttura della cellula procariotica: parete cellulare,
strutture esterne alla parete, membrana citoplasmatica, citoplasma,
ribosomi, inclusi citoplasmatici, genoma batterico. La spora batterica;
struttura
e
differenziamento.
Nutrizione dei microrganismi e crescita: Esigenze nutrizionali dei
microrganismi e tipi nutrizionali. Batteri anaerobi, facoltativi, microaerofili,
anaerobi
obbligati.
Tolleranza
ed
intolleranza
all’ossigeno.
Crescita microbica: definizione, misurazione, curva di crescita, coltura in
continuo; influenza dei fattori ambientali sulla crescita microbica (nutrienti,
pH, temperatura, ossigeno ecc.).
Genetica microbica: L’informazione genetica nei batteri: cromosoma
batterico, plasmidi e trasposoni. Le mutazioni: selezione e identificazione
dei mutanti.
Trasferimento orizzontale di informazione genica tra i batteri:
trasformazione, coniugazione, trasduzione.
Controllo dei microrganismi: Controllo dei microrganismi mediante agenti
fisici (calore, filtrazione, radiazioni) e chimici (sterilizzazione,
disinfezione). Chemioterapia antimicrobica: meccanismo d’azione di alcuni
farmaci; resistenza ai farmaci antimicrobici.
Principi di virologia: Caratteristiche generali dei virus: definizione di virus.
370
- Tossicologia dell’Ambiente -
Classificazione e struttura dei virus.
Rapporti virus-cellula: replicazione dei virus animali, latenza e persistenza.
Meccanismi di oncogenesi dei virus.
I batteriofagi: ciclo litico e lisogenia.
Principi di immunologia: Resistenza aspecifica. Immunità specifica. Organi,
cellule e molecole del sistema immunitario. Risposte immuni verso i vari
agenti infettivi. Immunizzazione (vaccini e sieri immuni).
Testi consigliati:
Microbiologia, Prescott et al.. Zanichelli
Lingua inglese
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente uno strumento linguistico ricco e
completo per operare con professionalità e competenza. Il corso prevede un
momento intensivo per Beginners - Pre-Intermediate - Intermediate.
L’insegnamento si avvale delle più aggiornate tecnologie linguistiche:
laboratorio linguistico, internet, audiovisivi. Il corso formativo si compone
di 5 CFU.
Programma:
Beginners: Treatment of Grammar. Reading, Writing, Listening, Speaking.
Systematic Vocabulary work with dictionary training. Everyday Social
English. Activities: Science in the News. Internet. Science textbooks.
Pre-intermediate: In depth treatment of Grammar, reading, writing,
listening, speaking. Classifying analysing and evaluating information. Every
day. English. Systematic Vocabulary, syllabus.
Intermediate: Detailed Treatment of Grammar for Scientific Purposes
(ESP). Thorough skills syllabus. Useful everyday English.
Testi consigliati:
English Grammar, Zanichelli 1991
How English Works, Oxford 1997
English Grammar Practice, MacMillan Heineman 1999
Basic English Grammar With Exercises, Oxford English 1990
Science in the News, Rubbettino 2002
New Headway: Beginners, Pre-intermediate, Intermediate, Oxford 2000
371
- Tossicologia dell’Ambiente -
II ANNO
Chimica organica applicata
Obiettivi:
Obiettivo dell’insegnamento è studiare gli aspetti chimici dei problemi
creati dagli esseri umani nell’ambiente naturale, focalizzando l’interesse
sulla sintesi dei fitofarmaci e sulle metodologie analitiche per la
determinazione di pesticidi in matrici complesse.
Programma:
Funzionalità organiche che caratterizzano i fitofarmaci. Principali classi di
fitofarmaci. Procedure sintetiche per alcune classi di fitofarmaci.
Metodologie di estrazione in fase solida. Metodologie cromatografiche e di
spettrometria di massa per la ricerca e misura di fitofarmaci in matrici
complesse.
Testi consigliati:
Baird, Chimica Ambientale, Zanichelli
Biochimica
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla struttura delle
macromolecole che costituiscono la materia vivente cercando di evidenziare
che la caratteristica distintiva della materia vivente, rispetto a quella non
vivente, è rappresentata dall’utilizzo di energia per lo svolgimento delle
proprie funzioni. Durante il corso saranno inoltre descritte l’insieme delle
reazioni chimiche che hanno luogo all’interno della cellula e che
costituiscono il metabolismo cellulare.
Programma:
La materia vivente: L’organismo vivente: rapporti con l’ambiente,
catabolismo, anabolismo. La cellula e le sue unità di struttura e funzione.
Zuccheri, oligosaccaridi e polisaccaridi.
Cenni di Bioenergetica: L’energia libera e le altre funzioni termodinamiche
nei processi metabolici. Reazioni eso- ed endoergoniche. Processi
accoppiati. Le vie metaboliche. Correlazione tra le vie metaboliche. Ruolo
372
- Tossicologia dell’Ambiente -
dell’ATP. Principi di termodinamica nelle reazioni biochimiche.
Proteine: Amminoacidi: classificazione; proprietà acido-basiche; punto
isoelettrico. Proteine: stuttura primaria; legame peptidico, struttura
secondaria; struttura terziaria; struttura quaternaria. Molecole trasportatrici
di ossigeno: mioglobina ed emoglobina.
Enzimi: Natura, proprietà e classificazione. Significato e determinazione di
Km e Vmax. Diagramma secondo Lineweaver-Burk. Dipendenza della
velocità di una reazione enzimatica dalla concentrazione del substrato, dalla
concentrazione dell'enzima, dal pH, dalla temperatura, dalla presenza di
attivatori ed inibitori. Inibizione reversibile ed irreversibile. Inibitore di tipo
competitivo, non competitivo e incompetitivo. Meccanismi di reazione
enzimatica: meccanismo random, ordinato e a ping-pong. Enzimi regolatori
ed allosterici. Modulazione positiva e negativa. Isoenzimi.
Membrane biologiche: Fosfolipidi, glicolipidi, colesterolo e proteine.
Caratteristiche e funzioni delle membrane biologiche.
Acidi nucleici: Nucleosidi e nucleotidi. Acidi nucleici: struttura e funzione.
RNA ribosomiale, RNA messaggero e RNA transfer. DNA e struttura a
doppia elica.
Metabolismo: Metabolismo: concetti generali.
Metabolismo glucidico: La glicolisi: reazioni; enzimi; bilancio energetico.
Glicogenolisi: struttura del glicogeno; reazioni; enzimi; regolazione
ormonale. Glicogenosintesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale.
Gluconegenesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale.
Metabolismo lipidico: Lipidi. Acidi grassi. Localizzazione cellulare.
Attivazione e trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri. ß-ossidazione:
reazioni; enzimi; bilancio energetico. Sintesi ex novo degli acidi grassi:
reazioni; enzimi..
Metabolismo degli amminoacidi: Vie di ossidazione degli amminoacidi.
Transamminazione, decarbossilazione, deamminazione ossidativa.
Metabolismo terminale: Decarbossilazione ossidativa del piruvato. Ciclo
dell'acido citrico (ciclo di Krebs): localizzazione mitocondriale; reazioni;
enzimi. La catena respiratoria: componenti; substrati; inibitori.
Fosforilazione ossidativa. Trasporto elettrico nella catena respiratoria. Siti
di conservazione dell'energia: ipotesi chemiosmotica. Gradiente protonico
transmembrana. Disaccoppianti e ionofori. Controllo respiratorio. Ciclo
dell’urea.
Testi consigliati:
A. L. Lehninger, D. L. Nelson, M. M. Cox, “Principi di Biochimica”,
Zanichelli, Bologna.
373
- Tossicologia dell’Ambiente -
L. Stryer, “Biochimica” (IV edizione), Zanichelli, Bologna.
M. van Holde, “Biochimica”, Casa Editrice Ambrosiana, Milano.
D. Voet e J. D. Voet, “Biochimica”, Zanichelli, Bologna.
Fisiologia generale
Obiettivi:
L’itinerario formativo del corso intende fornire un quadro delle conoscenze
nel settore della Fisiologia Umana nel quale vengono posti in risalto i
principi generali ed i meccanismi fisiologici più importanti arricchiti da
riferimenti relativi all’utilizzo delle tecniche moderne impiegate per
acquisire le conoscenze fisiologiche. Le funzioni dell’organismo sono
analizzate dal livello molecolare e cellulare fino al livello d’organo e di
sistema. Il centro del percorso formativo è rappresentato dai fondamentali
concetti di omeostasi e di rapporto struttura-funzione. La trattazione dei vari
argomenti è affrontata utilizzando le conoscenze della fisica, della chimica,
dell’anatomia umana, della biologia cellulare e della biochimica, parte
integrante della preparazione precedente allo studio della Fisiologia.
Programma:
Omeostasi e rapporti struttura-funzione.
Membrana cellulare: Struttura e funzione. Scambi di sostanze attraverso le
membrane. Trasporti passivi, mediati, attivi primari e secondari. Potenziale
di membrana. Caratteristiche ed eventi ionici del potenziale d’azione.
Trasmissione dell’impulso nelle sinapsi elettriche e chimiche.
Secrezione del neurotrasmettitore. Potenziali post sinaptici. Placca motrice.
Contrazione muscolare: Basi biochimico-strutturali.
Organizzazione del sistema nervoso centrale: Archi riflessi. Recettori
sensoriali. Il midollo spinale ed il controllo della motilità. Struttura e
funzione del Sistema Nervoso Autonomo. Meccanismo d’azione dei
principali tipi di neurotrasmettitori centrali ed autonomi.
Il concetto di ormone: Interazioni neuro-endocrine.
Il sangue: Funzioni e composizione. Gli elementi figurati del sangue.
Emopoiesi. La coagulazione. Il concetto di risposta immunitaria.
L’emoglobina.
Emodinamica: basi fisiche e strutturali. Rapporti pressione-flusso.
Regolazione nervosa, ormonale e locale della vasomotilità.
Struttura e funzione del cuore dei mammiferi: Attività elettrica cardiaca.
Parametri cardiaci. Il ciclo cardiaco. Controllo nervoso ed umorale
374
- Tossicologia dell’Ambiente -
dell’attività del cuore.
Organi e funzione respiratoria: Trasporto dei gas respiratori e loro scambi a
livello polmonare e tissutale. La meccanica polmonare. Controllo
dell’attività respiratoria.
L’omeostasi idro-minerale: Il rene ed il nefrone: richiami strutturali. La
produzione dell’urina. Controllo della funzionalità renale. Rene ed
equilibrio acido-base. Funzione endocrina del rene.
La digestione: Struttura del canale digerente e sua innervazione. Funzioni
gastriche e funzioni intestinali. Regolazione dei processi digestivi.
Testi consigliati:
D. U. Silverthorn. Fisiologia Umana. Ed. Casa Editrice Ambrosiana
C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La oliardica Pavese.
R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana.
Patologia I
Obiettivi:
Apprendimento dei fattori che concorrono alle cause dei fenotipi patologici.
Comprensione dei meccanismi molecolari e biochimici che conseguono alle
cause e che determinano lo stato di malattia. Analisi delle conseguenze
patologiche delle alterazioni funzionali.
Programma:
Patologia Genetica: Malattie ereditarie: trasmissione delle malattie
genetiche: malattie autosomiche legate ai cromosomi sessuali, malattie
multifattoriali.
Anomalie del cariotipo e malattie congenite.
Patologia cellulare: Processi regressivi delle cellule e della matrice
extracellulare. Necrosi ed apoptosi. Malattie degenerative.
L’infiammazione: le fasi del processo infiammatorio e mediatori chimici. Le
cellule dei tessuti infiammati. Aspetti morfologici del processo
infiammatorio: infiammazione acute e croniche.
Testi consigliati:
Robbins. Le basi molecolari delle malattie, Volume I Edito da Piccin
375
- Tossicologia dell’Ambiente -
Patologia II
Obiettivi:
Apprendimento dei fattori che concorrono alle cause dei fenotipi patologici.
Comprensione dei meccanismi molecolari e biochimici che conseguono alle
cause e che determinano lo stato di malattia. Analisi delle conseguenze
patologiche delle alterazioni funzionali.
Programma:
Malattie immunitarie
Caratteristiche generali del sistema immunitario: Le cellule del sistema
immunitario. Fattori specifici dell’immunità: antigeni, anticorpi. Gli organi
linfopoietici e produzione degli anticorpi.
Malattie del sistema immunitario: Reazioni di ipersensibilità. Rigetto dei
trapianti. Malattie autoimmuni. Immunodeficienze.
Le neoplasie
Caratteristiche dei tumori benigni e maligni.
Genetica molecolare dei tumori: Oncogeni, geni tumore-soppressori. La
progressione tumorale.
Cancerogenesi: Agenti biologici, chimici e fisici.
Testi consigliati:
Robbins. Le basi molecolari delle malattie, Volume I Edito da Piccin
Farmacologia e farmacognosia
Obiettivi:
Il corso ha come scopo la trattazione degli effetti farmacologici delle
droghe. A tal fine il corso è strutturato in una sezione di farmacologia
generale propedeutica alla trattazione sistematica delle droghe ed in una in
cui verranno trattate le proprietà farmacologiche di ormoni ed autacoidi.
Programma:
Recettori farmacologici: Interazioni farmaco-recettore, ipotesi di Clark,
Ariens, Stephenson. Agonisti ed antagonisti recettoriali.
Metodi di studio di recettori: binding recettoriale, purificazione dei recettori
Recettori come molecole: Classificazione e struttura dei recettori,
accoppiamento con i sistemi di trasduzione del segnale.
Regolazione dei recettori: desensitizzazione, up regolazione, down
376
- Tossicologia dell’Ambiente -
regolazione. Azioni farmacologiche non mediate da recettori
Meccanismi alla base della trasduzione del segnale post-recettoriale:
Sistema della adenilato-ciclasi, protein-chinasi e fosfatasi, metabolismo dei
fosfatidil-inositoli ed omeostasi del calcio, monossido d’azoto e sistema
della guanilato-ciclasi. Canali ionici di membrana (per sodio, potassio,
calcio). Pompe e trasportatori.
Vie di somministrazione ed assorbimento dei farmaci: Proprietà delle
membrane cellulari, meccanismi di diffusione passiva, trasporto attivo e
facilitato. Fagocitosi e pinocitosi. Vie di somministrazione dei farmaci
Processi di distribuzione e biotrasporto: Fattori che influenzano il legame
con le proteine plasmatiche. Volume di distribuzione, emivita, clearance
plasmatica, biodisponibilità.
Diffusione dei farmaci in distretti particolari: Sistema nervoso centrale,
fegato, rene, placenta
Metabolismo dei farmaci: Enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci,
reazioni di biotrasformazione, induzione ed inibizione degli enzimi
metabolizzanti i farmaci. Fattori fisiologici e patologici atti a modificare il
metabolismo dei farmaci
Processi di eliminazione dei farmaci: Eliminazione fecale, urinaria,
polmonare, altre vie di eliminazione dei farmaci. Eliminazione presistemica
ed effetto di primo passaggio
Tossicità dei farmaci: Concetti generali sulla tossicità dei farmaci,
valutazione e trattamento. Farmacogenetica ed idiosincrasia farmacologica.
Farmacologia della risposta immune e meccanismi di base della farmacoallergia
Fattori che modificano la risposta ai farmaci: Interazioni a livello
farmacocinetico e farmacodinamico. Tachifilassi, tolleranza metabolica e
cellulare, dipendenza
Farmacologia degli autacoidi
Istamina, bradichinina, serotonina, chinine, eicosanoidi, Paf
Testi consigliati:
Clementi F., Fumagalli G.: Farmacologia Generale e Molecolare - Ed.
UTET, Torino, 2004
Farmacologia e farmacoterapia
Obiettivi:
Il corso di Farmacologia e Farmacoterapia è finalizzato allo studio del
377
- Tossicologia dell’Ambiente -
meccanismo d’azione e degli effetti collaterali dei farmaci.
Programma:
Cenni di Farmacologia generale: Vie di somministrazione ed assorbimento
dei farmaci. Processi di distribuzione e biotrasporto. Metabolismo dei
farmaci. Processi di eliminazione dei farmaci. Interazioni tra farmaci.
Abitudine
Farmaci del sistema nervoso centrale e periferico.
Disinfettanti, antimicotici, ectoparassiticidi
Chemioterapici
Testi consigliati:
Goodman and Gilman: Le Basi Farmacologiche delle Terapia, X edizione Ed. McGraw-Hill Libri Italia Srl
Katzung B.: Farmacologia generale e clinica - Ed. Piccin, Padova, 2003
Munson: Principi di Farmacologia - Ed. Piccin, Padova, 1999
Biochimica applicata
Obiettivi:
Il corso si propone di dare allo studente un quadro completo dei rapporti
struttura-funzione delle principali molecole biologiche, i meccanismi
biochimici essenziali per una corretta funzionalità metabolica e i
fondamenti delle principali metodologie applicabili allo studio dei fenomeni
biologici.
Programma:
Principi generali della Biochimica Applicata: Criteri generali della
sperimentazione biochimica, significato e finalità. Connessioni e
regolazioni delle vie metaboliche. Comunicazione dell’ambiente
intracellulare con quello extracellulare. Compartimentazione della cellula.
Comunicazione fra ambiente e compartimenti cellulari.
Trasporto attraverso le membrane: Diffusione, diffusione facilitata.
Trasporti passivi, trasporti attivi. Legge di Fick. Caratteristiche strutturali
delle proteine trasportatrici, famiglie di proteine. Esempi di poteine di
trasporto: pompe, carrier, proteine canale. Modalità di trasporto: uniporto,
simporto, antiporto
Metabolismo glucidico: Omeostasi del glucosio e distribuzione nei vari
organi. Metabolismo di fruttosio e galattosio. Famiglia dei GLUT
378
- Tossicologia dell’Ambiente -
(trasportatori del glucosio): funzione del GLUT 4. Insulina: sintesi,
meccanismo di induzione della secrezione da parte delle cellule _ del
Pancreas, meccanismo d’azione (funzione di IRS1 e IRS2), effetti sui
trasportatori del glucosio, sulle fosfatasi e sulla CPTI (carnitina
palmitoiltransferasi I). Tossicità del glucosio: effetti sul mioinositolo e sulla
PCK (proteina chinasi C), glicosilazione delle proteine.
Metabolismo lipidico: Assorbimento intestinale dei grassi e trasporto nei
tessuti. Lipoproteine: classificazione e funzione (Chilomicroni, VLDL, IDL,
LDL e HDL), recettore delle LDL (struttura, funzione e regolazione della
sintesi del recettore), meccanismo di ingresso delle LDL nella cellula.
Ipercolesterolemia familiare e acquisita. Dosaggio di colesterolo e
lipoproteine nel plasma: significato clinico.
Metabolismo azotato: Proteine endogene: degradazione lisosomiale e
degradazione citosolica. Catabolismo degli amminoacidi. Iperammoniemia.
Amminoacidopatie. Ciclo dell’urea: regolazione dell’attività di CarbammilPi sintetasi I, Glutammato deidrogenasi e Glutammina sintetasi.
Testi consigliati:
Appunti del corso di lezione
Devlin – Biochimica (Ed. Gnocchi)
Matthew-Van Holden – Biochimica (Ed. Ambrosiana)
AA. VV. Harper biochimica; edito da McGraw – Hill
Metodologie biochimiche
Obiettivi:
Fornire gli strumenti per avvicinarsi alla biochimica sperimentale sia da un
punto di vista teorico sia da un punto di vista sperimentale. Ci si propone di
fornire agli studenti le basi per cogliere i principi e le strategie pratiche delle
tecniche analitiche e preparative per lo studio e la com-prensione della
Biochimica. Importante è l’uso degli isotopi radioattivi sia nella Biochimica
classica sia nella Biologia Molecolare e nell’Ingegneria Genetica. Sono
studiate le tecniche cromatografiche per la separazione e la purificazione di
substrati, di proteine e di acidi nucleici; tecniche cromatografiche
preparative di uso generale (per ripartizione e per adsorbimento), tecniche
prettamente biochimiche (per gel filtrazione e per affinità) e tecniche
analitiche (HPLC). L’elettroforesi è uno importante strumento per separare,
purificare e determinare il peso molecolare di macromolecole di interesse
biochimico come proteine ed acidi nucleici. Sono prese in considerazione le
379
- Tossicologia dell’Ambiente -
tecniche per la produzione di anticorpi policlonali e monoclonali e le
metodiche analitiche qualitative e quantitative per mettere in evidenza la
presenza e la produzione di anticorpi. In questo ultimo ventennio particolare
rilievo hanno assunto le tecniche delle biologia molecolare con l’uso degli
enzimi di restrizione, dei plasmidi e dei cosmidi per i processi di
clonazione, e ancora gli enzimi di restrizione per produrre librerie geniche.
La tecnica della ibridazione su colonia è utilizzata per isolare un gene di
interesse da una libreria genica. Di estrema importanza (anche nelle
indagini poliziesche e nei processi di rico-noscimento di paternità) è la
recente tecnica della reazione di polimerizzazione a catena (PCR) che
permette di moltiplicare in maniera esponenziale piccolissime quantità di
DNA.
Programma:
Metodi di separazione e purificazione delle proteine: Precipitazione
frazionata e cristallizzazione. Dialisi. Centrifugazione. Cromatografia:
Cromatografia di ripartizione. Cromatografia di adsorbimento.
Cromatografia su carta e su strato sottile (TLC). Gel filtrazione.
Cromatografia su resine scambiatrici di ioni. Cromatografia per affinità.
Cromatografia liquida ad alta risoluzione (HPLC). Gas cromatografia.
Elettroforesi: Principi generali. Elettroforesi in fase libera. Elettroforesi
zonale. Focalizzazione isoelettrica. Determinazione quantitativa delle
proteine: Metodi per la determinazione delle proteine totali: Metodo di
Kjeldahl. Metodo del biureto. Metodo di Lowry. Metodo dell'assorbimento
della luce ultravioletta a 280 nm. Metodi per concentrare le proteine:
Liofilizzazione. Concentrazione per precipitazione. Concentrazione su
resine scambiatrici di ioni. Determinazione del peso molecolare e della
struttura di macromolecole di interesse biologico: Studio del peso
molecolare
delle
macromolecole:
Peso
molecolare
minimo.
Ultracentrifugazione analitica. Gel-filtrazione. Poliacrilammide gel
elettroforesi (SPAGE). Studio della struttura delle macromolecole: Studio
della struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.
Studio dell'attività enzimatica: Dosaggio dell’attività enzimatica: Metodi
ottici (spettrofotometria, spettrofluorimetria, luminescenza). Metodo
radioisotopico. Metodi basati sull’uso di elettrodi selettivi (H+, cationi e
ossigeno). Cinetica enzimatica allo stato stazionario: velocità iniziale,
effetto della concentrazione del substrato, effetto della concentrazione
dell'enzima, effetto della temperatura, effetto del pH, effetto degli inibitori.
Tecniche di biologia molecolare e di manipolazione genetica: Struttura
primaria e secondaria degli acidi nucleici. Funzione degli acidi nucleici
380
- Tossicologia dell’Ambiente -
(DNA e classi degli RNA). Replicazione, trascrizione e traduzione del
DNA. Isolamento e purificazione degli acidi nucleici DNA ed RNA;
Elettroforesi su gel di agarosio. Analisi del DNA: Analisi sequenziale del
DNA ed elettroforesi su gel di poliacrilammide (metodo enzimatico e
metodo chimico). Enzimi della manipolazione genetica: Endonucleasi di
restrizione e ligasi. Vettori per il clonaggio: Plasmidi, DNA virale (fago )
e Cosmidi. Vettori utilizzati negli eucarioti. Isolamento di specifiche
sequenze di acidi nucleici: DNA complementare. Library di geni.
Ibridizzazione su colonie. Nick translation. Sonde di oligonucleotidi. PCR
(reazione di polimerizzazione a catena). Immunochimica: -Produzione di
anticorpi policlonali e di anticorpi monoclonali. Immunoprecipitazione in
soluzione:
Analisi
qualitativa
e
quantitativa
dell'antigene.
Immunoprecipitazione
in
gel:
Immunodiffusione
semplice.
Immunodiffusione
doppia.
Immunoelettroforesi.
Dosaggio
radioimmunologico (RIA). Dosaggio immunoenzimatico (ELISA).
Dosaggio immunofluorescente (FIA). Fissazione del complemento.
Testi consigliati:
Keith Wilson, Kenneth H. Goulding: Biochimica applicata. Raffaello
Cortina Ed. S. Cantalupi,
M. Righi: Biochimica applicata. CLESAV. D. L. Nelson,
M. M. Cox, Principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli, Bologna. C.K.
Mathews, K.E. van Holde, K.G. Ahern, Biochimica, CEA, Milano.
Botanica farmaceutica applicata
Obiettivi:
Il Corso ha lo scopo di far acquisire le nozioni fondamentali riguardo:
definizione, preparazione, conservazione, screening biologico e fitochimico
delle droghe vegetali. Inoltre verranno prese in considerazione le principali
classi di principi attivi contenuti nelle droghe e la loro estrazione,
separazione ed identificazione.
Programma:
Definizioni: - droga vegetale; - fitocomplesso; - principi attivi; - tempo
balsamico; fattori che influenzano il contenuto in principi attivi.
Conservazione delle droghe vegetali: - essiccamento delle droghe; liofilizzazione; - essiccamento con stufe.
Sicurezza ed efficacia di una droga
381
- Tossicologia dell’Ambiente -
Classificazione delle droghe in funzione dei principi attivi: - droghe ad
alcaloidi; - droghe a flavonoidi; - droghe a saponine; - droghe a glucosidi
cardiaci; -droghe ad olii essenziali.
Preparazioni farmaceutiche da droghe vegetali: - tinture; - estratti; decotti; - infusi.
Metodi di screening biologico.
Screening fitochimico delle principali classi di principi attivi.
Tecniche di estrazione.
Tecniche di isolamento.
Esercitazioni pratiche.
Testi consigliati:
Capasso-Grandolini: Fitofarmacia
Papasso-De Pasquale-Morelli: Farmacognosia, farmaci di origine naturale
Processi della produzione industriale agroalimentare e
salutistica
Obiettivi:
Fornire una panoramica delle principali operazioni ed apparecchiature in
uso nell'industria agroalimentare e delle tecniche di preparazione e
conservazione dei prodotti destinati all’alimentazione.
Programma:
Operazioni unitarie e loro applicazione nell’industria alimentari.
Macinazione e setacciatura dei materiali solidi. Miscelazione ed
emulsionamento. Separazioni ed operazioni meccaniche. Filtrazione e
sedimentazione. Flottazione e centrifugazione. Estrusione. Processi di
Estrazione. Distillazione. Cristallizzazione. La trasmissione del calore.
Concentrazione e Crio-concentrazione. Separazioni a membrana.
Essiccamento. Sterilizzazione. Conserve vegetali. Conserve di ortaggi al
naturale. Le conserve di carne. Conserve di pesce. Conservazione a bassa
temperatura. Additivi negli alimenti. Confezionamento di alimenti.
Testi consigliati:
Principi di tecnologie alimentari, Lerici C.R., Lercker G., , CLUEB,
Bologna
382
- Tossicologia dell’Ambiente -
III ANNO
Chimica e biotecnologia delle fermentazioni
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire i concetti principali per la conoscenza dei
fenomeni fermentativi e lo sviluppo negli anni delle biotecnologie per la
produzione di prodotti alimentari, farmaci e prodotti chimici di vario
utilizzo.
Programma:
Tecnologia dei Processi Fermentativi. Produzione di enzimi per via
fermentativa e loro applicazioni industriali. Chimismo e utilizzazione
industriale delle fermentazioni alcolica e lattica. Biosintesi di prodotti
chimici e farmaceutici per via fermentativa.
Testi consigliati:
M.Marzona, Chimica delle fermentazioni e Microbiologia Industriale,
Piccin
Fotochimica
Obiettivi:
Scopo dell’insegnamento è studiare gli aspetti chimici dei problemi creati
dagli esseri umani nell’ambiente naturale, focalizzando l’interesse sulla
chimica dei processi che si verificano nell’atmosfera. In particolare saranno
studiati i meccanismi fotochimici responsabili della formazione e
distruzione dell’ozono
Programma:
Reazioni fitochimiche: Fotoriduzione, Fotoaddizione, Fototrasposizione,
Fotossi-dazione, Sostituzione Fotochimica aromatica. Frammentazione
fotochimica.
Reazioni radicaliche: Formazione di legami carbonio-alogeno, Formazione
di legami carbonio-carbonio, Formazione di legami carbonioazoto,
Formazione di legami carbonio-ossigeno, Formazione di legami con altri
elementi.
Chimica della stratosfera: La chimica dello strato dell’ozono, riduzione
383
- Tossicologia dell’Ambiente -
dell’ozono e conseguenze biologiche, formazione e distribuzione non
catalitica dell’ozono, processi catalitici nella distribuzione dell’ozono, il
ruolo dei reagenti chimica nella distribuzione dell’ozono.
La chimica e l’inquinamento dell’aria a livello del suolo: Il processo di
smog fotochimico, riduzione dell’ozono a livello del suolo e smog
fotochimico, le piogge acide, formaldeide, biossido d’azoto e monossido di
carbonio, gas presenti nella stratosfera, ossidazione del metano nella
troposfera, smog fotochimico: radicali liberi, ossidazione di SO2
Testi consigliati:
Baird, Chimica Ambientale, Zanichelli
Norman & Coxon, Principi di sintesi organica, Piccin
Chimica dell’ambiente
Obiettivi:
Le finalità del corso sono quelle di fornire allo studente le principali nozioni
riguardanti l’origine, la natura chimica e le possibili trasformazioni dei
principali inquinanti presenti nell’aria, nell’acqua e nel suolo.
Programma:
Fondamenti della Chimica Acquatica. Inquinamento e trattamento delle
Acque. Inquinanti Organici ed Inorganici nell’atmosfera. Inquinamento del
Suolo.
Testi consigliati:
Baird, Chimica Ambientale, Zanichelli
Biochimica clinica e biologia molecolare clinica
Obiettivi:
Conoscenza delle matrici storiche della diagnostica di laboratorio e dei
contributi innovativi da parte della biologia molecolare. Studio delle
applicazioni metodologiche e delle strumentazioni impiegate in laboratorio
alla luce dei progressivi mutamenti apportati dall’elettronica e
dall’informatica.
384
- Tossicologia dell’Ambiente -
Programma:
Generalità e finalità della biochimica clinica e della biologia molecolare
clinica. Grandezze e unità di misura in biochimica clinica. Materiali
biologici. Classificazione delle tecniche analitiche generali e relativa
strumentazione.
Definizione e tipologia degli esami di laboratorio. Esami di screening,
esami individuali, profili d'organo, protocolli diagnostici, monitoraggio
delle terapie, approfondimenti diagnostici, altri tipi di esami.
Il paziente. Preparazione del paziente. Dieta e digiuno. Assunzione di
farmaci.
Raccolta dei campioni biologici. Prelievo di sangue. Raccolta delle urine.
Prelievo di altri materiali biologici.
Trattamento dei campioni biologici per l’analisi di laboratorio. Misure
precauzionali. Classificazione. Conservazione. Trasporto e spedizione.
Cause di alterazione e variabilità pre-analitica. Criteri di non accettabilità.
Variabilità analitica. Attendibilità. Precisione. Accuratezza e specificità.
Sensibilità analitica e limite di rivelabilità. Classificazione degli errori di
misura.
Il sistema della garanzia di qualità nel laboratorio. Controlli di qualità.
Variabilità biologica. Cronomedicina di laboratorio. Valori di riferimento.
Modalità di refertazione. Mezzi per la refertazione. Sistemi esperti.
Interpretazione del referto di laboratorio.
Tecniche analitiche impiegate nel laboratorio. Pesata. Metodi di
separazione. Fotometria. Spettrofotometria. Fluorimetria. Torbidimetria.
Nefelometria. Spettroscopia. Luminescenza. Elettroforesi. Tecniche
elettrochimiche. Tecniche immunochimiche. Tecniche radioisotopiche e
radioimmunologiche. Metodologie di base per lo studio della biologia
molecolare clinica. Sonde molecolari. PCR. LCR. Metodo NASBA. Sistemi
analitici automatici e computerizzati.
Testi consigliati:
Filippo Pasquinelli. Diagnostica e tecniche di laboratorio. Edizioni Rosini.
Appunti dalle lezioni.
Tossicologia
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire nell’ambito della valutazione del rischio
tossicologico per l’ambiente, le conoscenze relative ai concetti fondamentali
385
- Tossicologia dell’Ambiente -
di tossicologia generale ed ai metodi sperimentali per la valutazione della
tossicità.
Programma:
Curve dose-effetto, DL50, indice terapeutico
Metodi per la valutazione della tossicità in vitro ed in vivo, tossicità acuta,
subacuta, subcronica e cronica
Mutagenesi, carcinogenesi e teratogenesi
Reazioni allergiche ed anafilattiche
Assorbimento, distribuzione ed escrezione delle sostanze xenobiotiche
Metabolismo ed attivazione di sostanze xenobiotiche
Valutazione del rischio e valori limite
Ecotossicologia
Testi consigliati:
Casarett and Doull’s Tossicologia: I fondamenti dell’azione delle sostanze
tossiche - Ed. EMSI, 2000
Tossicologia cellulare e molecolare
Obiettivi:
Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze fondamentali
riguardo i meccanismi di tossicità a livello cellulare e molecolare, con
particolare attenzione verso i fattori in grado di influenzare la risposta
tossica.
Programma:
Principio di dose-dipendenza
Meccanismi di tossicità specifici
Meccanismi di tossicità aspecifici
Meccanismi dello stress ossidativo
Ruolo del Ca2+ nella tossicità
Apoptosi e necrosi
Meccanismi molecolari alla base della tossicità degli agenti tossici:Bifenili
policlorurati, dibenzodiossine, metalli, gas tossici, monossido di azoto, fibre
minerali, solventi organici
Testi consigliati:
Casarett and Doull’s Tossicologia: I fondamenti dell’azione delle sostanze
386
- Tossicologia dell’Ambiente -
tossiche - Ed. EMSI, 2000
Rassegne di sintesi o articoli originali sui vari argomenti
Biochimica industriale
Obiettivi:
Il corso si propone: di presentare la Biochimica Industriale come
un’applicazione della biochimica nella produzione di composti utili in
medicina, nell’ industria chimica e cosmetica. L’obiettivo è quello di fornire
agli studenti le basi biochimiche delle tecnologie, in uso in campo
industriale, sia a scopi di ricerca che produttivi. Di fornirgli inoltre, le
conoscenze biotecnologiche applicabili alla salvaguardia dell’ambiente.
Programma:
Introduzione: Biochimica Industriale e processi biotecnologici. Definizione
di processo biotecnologico: processi a monte, biotrasformazioni, processi a
valle. Sistemi biologici nella Biotecnologia molecolare: cellule
procariotiche ed eucariotiche, organizzazione. Batteri e Lieviti. Principi di
crescita microbica: fermentazioni. Ottimizzazione dell’efficienza del
processo fermentativo. Colture batch e colture continue. Bioreattori.
Fermentazione in due stadi mediante reattore a salita d’aria in tandem.
Materie prime utilizzate nella fermentazione. Raccolta delle cellule
microbiche: centrifugazione e filtrazione. Lisi delle cellule microbiche:
metodi chimici, lisi enzimatica, metodi fisici. Processi a valle: isolamento
delle proteine.
Biotecnologie e Industria Chimica: Sintesi di prodotti della chimica fine:
enzimi industriali, amminoacidi, (acido glutammico, lisina, triptofano).
Sintesi dell’acido ascorbico. Sintesi del colorante indaco. Sintesi di
antibiotici: classificazione, resistenza batterica, determinazione dell’attività.
Produzione industriale di antibiotici: penicilline e cefalosporine.
Manipolazione genetica di Streptomyces, clonaggio di geni della biosintesi
degli antibiotici, sintesi di nuovi antibiotici, ingegnerizzazione di antibiotici
policheturi, produzione di antibiotici su larga scala. Sintesi di materie
grasse, biopolimeri e materie plastiche. Sintesi di bioinsetticidi.
La manipolazione dell’espressione genica nei Procarioti: Espressione dei
geni. Vettori di espressione. Promotori forti e regolabili: sistemi usati su
scala industriale. Miglioramento della stabilità delle proteine. Limitata
disponibilità di ossigeno: impiego di ceppi ospiti deficienti di proteasi.
Carico metabolico.
387
- Tossicologia dell’Ambiente -
Biotecnologie e Industria Farmaceutica: Sintesi di farmaci antitumorali
(interferone, interleuchine e citochine), dei fattori di coagulazione del
sangue e dell’attivatore tissutale del plasminogeno. Sintesi dei fattori di
crescita (EGF e PDGF) e di ormoni peptidici (insulina, ormone della
crescita ed eritropoietina). Metodi convenzionali per la produzione di
vaccini. Nuovi metodi per la produzione di vaccini. I vaccini subunità: virus
dell’herpes simplex, virus dell’afta epizootica, il batterio della tubercolosi, i
vaccini peptidici. L’immunizzazione genetica. I vaccini attenuati: vibrio
cholerae, la specie salmonella, la specie leishmania. Vaccinia virus.
Biotecnologie e Industria cosmetica: Produzione industriale di prodotti per
la pelle: produzione di acido ialuronico e di collagene. Produzione di
sostanze idratanti: acido gamma-linolenico acido arachidonico, gomma
xantano, plastein-PM. Produzione di aromi rari dei profumi mediante
l’utilizzo di colture di cellule vegetali. Produzione di scikonina e cartamina.
Biocorrezione ed utilizzazione della biomassa: I microrganismi e lo
smaltimento dei prodotti di rifiuto. La degradazione microbica degli
xenobiotici. L’ingegneria genetica dei percorsi biodegradativi. La
manipolazione mediante trasferimento di plasmidi. Biorisanamento del
suolo e delle acque inquinate da composti tossici. L’utilizzazione della
cellulosa.
Testi consigliati:
Appunti di lezione
Glick: “Biotecnologia Molecolare”. Ed. Zanichelli
Watson: “Dna ricombinante”. Ed. Zanichelli
Poli: “Biotecnologie Principi ed Applicazioni dell’Ingegneria Genetica”.
Ed. UTET
Alberghina: “Biotecnologia e Bioindustria”. Ed. UTET
Analisi biochimico-cliniche
Obiettivi:
Sviluppo delle conoscenze sugli argomenti di biochimica clinica e biologia
molecolare clinica con l’obiettivo di formare operatori con cultura utile in
laboratori di indagine scientifico-professionale a tutela della salute della
popolazione. Strategie di scelta dei test e loro interpretazione.nell’ambito
della prevenzione ed educazione alla salute.
388
- Tossicologia dell’Ambiente -
Programma:
Bilancio idroelettrolitico. Regolazione del metabolismo dell’acqua e degli
elettroliti. Alterazione del contenuto di acqua e di elettroliti. Equilibrio
acido-base e gas del sangue. Calcio. Fosfati. Magnesio. Metodi di misura.
Metabolismo dei carboidrati. Omeostasi della glicemia. Utilizzazione del
glucosio. Formazione e scissione del glicogeno. Metabolismo anaerobico ed
aerobico del glucosio. Shunt dei pentosi fosfato. Concentrazione del
glucosio nel sangue. Acidi grassi liberi e corpi chetonici. Alterazione del
metabolismo dei carboidrati. Diabete. Errori congeniti. Metodi di misura.
Metabolismo dei lipidi. Classificazione e trasporto dei lipidi. Alterazione
del metabolismo dei lipidi. Metodi di misura.
Proteine del plasma. Metabolismo delle proteine. Catabolismo degli
amminoacidi ed eliminazione dell’azoto. Caratteristiche generali e
significato clinico di alcune proteine del plasma (prealbumina, albumina,
transferrina, ceruloplasmina, immunoglobuline, crioglobuline). Metodi di
misura.
Enzimi. Attività enzimatica. Classificazione. Diagnostica enzimatica.
Significato clinico dell’attività degli enzimi presenti nei campioni biologici.
Composti azotati derivanti dal catabolismo degli amminoacidi e delle
purine. Metabolismo delle purine. Urea. Creatina. Creatinina. Acido urico.
Iperuricemia e gotta. Test diagnostici.
Biosintesi del gruppo eme. Biosintesi delle porfirine e del gruppo eme.
Alterazioni del metabolismo delle porfirine. Porfirie. Porfirinurie. Metodi di
misura.
Catabolismo del gruppo eme. Bilirubina. Alterazioni del metabolismo.
Itteri. Metodi di misura: bilirubina nel siero, bilirubina nelle urine.
Urobilina e stercobilina.
Urine e test di funzionalità renale. Esame chimico. Elementi di diagnostica
di laboratorio.
Diagnosi di laboratorio e controllo della gravidanza. Ciclo mestruale.
Ormoni della gravidanza. Proteine associate alla gravidanza. Metodi di
misura.
Marcatori tumorali. Classificazione. Utilizzo clinico. Enzimi ed isoenzimi.
Prodotti del metabolismo della cellula neoplastica.
Testi consigliati:
Luigi Spandrio. Biochimica clinica. Edizioni Sorbona.
Appunti dalle lezioni.
Link: http://www.labtestsonline.org
389
- Socrates -
SOCRATES
390
- Socrates -
CONVENZIONI SOCRATES
Nell'ambito del programma SOCRATES II, ERASMUS costituisce l'azione
consacrata all'istruzione superiore. Essa si propone di migliorare la qualità e
rafforzare la dimensione europea dell'istruzione superiore incoraggiando la
cooperazione transnazionale tra università, promuovendo la mobilità nonchè
la trasparenza e il pieno riconoscimento accademico degli studi e delle
qualifiche su tutto il territorio dell'Unione.
Convenzioni e Contatti
Universidad de Cantabria
Université Libre de Bruxelles
Université René Descartes (Paris V)
Akademia Medyczna we Wroclawiu
King's College - University of London
Universidad Miguel Hernandez de Elche
Instituto Politecnico de Lisboa
Panepistimio Patron
Université Louis Pasteur (Strasbourg I)
Bayerische Julius-Maximilians- Universität Würzburg
Université de Caen
Université Claude Bernard (Lyon I)
The School of Pharmacy - University of London
Universidad Complutense de Madrid
Ethniko kai Kapodistriako Panepistimio Athinon
Universidad de Barcelona
University of Strathclyde
Università tà Malta
Universiteit Utrecht
Université de Lyon
Universidad de las Islas Canarias
Universidad de Valencia
University of Liverpool (in fase di iter amministrativo)
Université de Nice
University of Ireland (in fase di iter amministrativo)
Tno (University of Utrecht) (in fase di iter amministrativo)
391
- Tirocinio e Tesi di Laurea -
TIRIOCINIO E TESI DI LAUREA
392
- Tirocinio e Tesi di Laurea -
Regolamento per l’accesso e lo svolgimento delle tesi di
laurea
1. La preparazione della tesi sperimentale dura tra 1 e 1,5 anni.
2. La preparazione della tesi compilativi dura almeno 6 mesi
3. Si prevede che ogni docente ed ogni ricercatore seguano per ogni anno
accademico almeno due tesi sperimentali e due tesi compilative.
4. Lo studente produce domanda di accesso in tesi quando possiede i
seguenti requisiti:
5. lo studente ha acquisito almeno 200 crediti previsti dal piano di studio
incluse le attività formative autorizzate dal CCL ed escluse le attività di
tirocinio;
6. i 200 crediti acquisiti devono contenere i crediti relativi alla materia in
cui si chiede di preparare la tesi.
7. Nella domanda per l’accesso in tesi lo studente indicherà 3 docenti con
relativi settori scientifico- disciplinari afferenti.
8. Nella richiesta di tesi sperimentale
lo studente dovrà indicare le
modalità di svolgimento del tirocinio professionale che avrà concertato con
il docente referente. .
9. L’accesso alle tesi compilative non richiede l’acquisizione dei crediti
del tirocinio professionale, che viene concordato con il docente relatore
della tesi.
10. Gli studenti vengono accettati in tesi secondo graduatorie che si
riferiscono ai singoli docenti. Le singole graduatorie sono predisposte sulla
base dell’ordine cronologico di presentazione della domanda alla Facoltà.
11. Gli studenti del vecchio ordinamento presentano la domanda per
l’accesso in tesi quando mancano 4 esami per il completamento del piano di
studio ed hanno superato l’esame fondamentale dell’indirizzo prescelto.
12. Per la votazione finale alle tesi sperimentali si potranno attribuire fino
a massimo di 12 punti, per la votazione finale alle tesi compilative potranno
essere attribuiti fino a massimo di 8 punti.
13. La lode sarà attribuita ai curriculum che comprensivi del voto finale di
tesi avranno superato la votazione di 110/110.
393
- Tirocinio e Tesi di Laurea -
Regolamento del tirocinio di formazione e di orientamento
Art.1
Definizione tirocinio
Gli studenti dei Corsi di Laurea Specialistica in Farmacia e Chimica e
Tecnologia Farmaceutiche devono svolgere attività di tirocinio presso una
Farmacia aperta al pubblico o presso una Farmacia interna dei Presidi
Ospedalieri afferente alle Aziende Ospedaliere e alle Aziende Sanitarie
Territoriali con cui la Facoltà di Farmacia ha stipulato convenzioni che
regolano l’attività di formazione e di orientamento per gli studenti.
Gli studenti delle Lauree in Informazione Scientifica sul Farmaco, Scienza
della Nutrizione, Tecnologie dei Prodotti Cosmetici e Tossicologia
dell’Ambiente possono svolgere attività di tirocinio presso Aziende
Pubbliche o Private con cui sono state stipulate convenzioni, già definite nel
presente articolo, qualora soddisfino i requisiti educativi specifici del Corso
di Laurea.
Il tirocinio non deve essere motivo di rapporto di lavoro retribuito, né essere
comunque sostitutivo di manodopera aziendale o di prestazione
professionale.
Art.2
Rapporti con le strutture convenzionate
I rapporti con le Farmacia Ospedaliere sono regolate da convenzioni che la
Facoltà di Farmacia ha stipulato con le Aziende Sanitarie Locali od
Ospedaliere. I rapporti con le Farmacie aperte al pubblico sono regolate da
un’unica convenzione stipulata con i diversi Ordini Professionali dei
Farmacisti che ne faranno richiesta. I rapporti con le Aziende Private sono
regolate da convenzioni stipulate tra la Facoltà di Farmacia e le Aziende
stesse.
All’atto di adesione alla convenzione le strutture ospitanti dovranno
indicare il numero massimo di tirocinanti che possono accogliere e
designare il referente aziendale.
394
- Tirocinio e Tesi di Laurea -
Art.3
Modalità di svolgimento del tirocinio
Il tirocinio deve essere espletato per gli studenti delle Lauree Specialistiche
per tre mesi durante il quarto anno e per tre mesi durante il quinto anno del
Corso di studio oppure potrà essere espletato in un’unica soluzione al quarto
anno per una durata di sei mesi anche in funzione della tipologia di tesi
prescelta. L’espletamento di tale attività della durata di 750 ore, comporta
l’assegnazione di 30 crediti formativi universitari necessari per il
conseguimento della laurea. Gli studenti dei Corsi di Laurea specialistica
del vecchio e del nuovo ordinamento didattico possono svolgere periodi di
tirocinio presso Aziende convenzionate con la Facoltà e utilizzare il lavoro
svolto anche per l’elaborazione della tesi di laurea. Per gli studenti dei Corsi
di Laurea Triennale il tirocinio potrà essere espletato all’ultimo anno, avrà
una durata di 225 ore per tre mesi e comporta l’assegnazione di 9 crediti
formativi universitari. Per ogni struttura convenzionata verrà predisposto un
progetto formativo e di orientamento.
Art.4
Limitazioni
Le Farmacie non possono accettare come tirocinanti studenti del Corso di
Laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche che siano
parenti fino al 3° grado del Titolare o del Direttore.
Art.5
Domanda di tirocinio
Gli studenti delle Lauree specialistiche che intendono iniziare il tirocinio
propedeutico per il conseguimento della laurea devono presentare una
domanda di ammissione al tirocinio alla Segreteria Didattica della Facoltà
di Farmacia almeno quindici giorni prima della data di inizio prevista con il
benestare scritto del titolare o direttore della Farmacia. Gli studenti dei
Corsi di Laurea specialistica e triennale che intendono iniziare il tirocinio di
formazione e di orientamento devono presentare una domanda di
ammissione al tirocinio alla Segreteria Didattica della Facoltà di Farmacia
almeno quindici giorni prima della data di inizio prevista.
Nella domanda dovrà essere indicato:
- l’anno di iscrizione e il Corso di Studi;
- la struttura presso la quale intende svolgere il tirocinio;
395
- Tirocinio e Tesi di Laurea -
- il periodo durante il quale si intende svolgere il tirocinio;
- il referente della struttura ospitante che sarà responsabile dell’attività di
tirocinio.
Art.6
Commissione per il tirocinio
Il Consiglio di Facoltà definisce la composizione della Commissione
Tirocini per la Facoltà di Farmacia eleggendo i membri e il Presidente tra
gli appartenenti al Consiglio con esclusione della componente studentesca.
Alla Commissione sono affidati i seguenti compiti:
-compilare ed aggiornare ogni anno l’elenco delle strutture pubbliche e
private con le quali la Facoltà ha stipulato convenzioni inerenti il tirocinio
per gli studenti e costituirne un elenco consultabile presso la Segreteria
Didattica della Facoltà di Farmacia;
-esaminare le domande degli studenti richiedenti, autorizzarle e comunicare
la decisione tempestivamente alla Segreteria Didattica della Facoltà di
Farmacia;
-nominare per ogni tirocinante un tutor tra i docenti del rispettivo Corso di
Laurea che, insieme ad un referente aziendale nominato dal soggetto
ospitante, segue e verifica l’attività di tirocinio;
-accertare durante lo svolgimento del tirocinio che l’attività venga svolta
con le modalità stabilite e, in caso di gravi omissioni provvedere
all’annullamento del periodo di tirocinio.
Art.7
Assenze ed interruzioni del tirocinio
Durante il tirocinio gli studenti svolgono mansioni proprie
dell’adempimento degli obblighi previsti dal progetto formativo e connessi
allo status di iscritti ai Corsi di Laurea della Facoltà e alle finalità
istituzionali della stessa. In caso di assenza dalle attività di tirocinio, il
tirocinante è tenuto ad avvertire il proprio referente della struttura ospitante
ed a recuperare i giorni di assenza.
Art.8
Libretto-diario
Il tirocinante ha l’obbligo di ritirare il libretto-diario presso la Segreteria
Didattica della Facoltà di Farmacia prima dell’inizio del tirocinio e di
396
- Tirocinio e Tesi di Laurea -
compilarlo giornalmente con la descrizione dell’attività svolta. Il librettodiario sarà firmato dal tirocinante e controfirmato dal responsabile della
struttura ospitante, al fine della certificazione delle presenze durante il
tirocinio. Completato il tirocinio e almeno 30 giorni prima della data
dell’esame di laurea il tirocinante dovrà consegnare presso la Segreteria
Didattica della Facoltà di Farmacia il libretto-diario, insieme ad una breve
relazione compilata dallo studente stesso sul lavoro svolto ed una relazione
finale redatta dal referente della struttura che avrà ospitato il tirocinante.
Art.9
Valutazione tirocinio
La valutazione finale dell’attività di tirocinio sarà accertata dalla
Commissione Tirocini che, sentito il parere del tutor e a seguito della
valutazione del libretto di tirocinio e della relazione presentata dallo
studente e del giudizio espresso dal referente, valuta l’attività svolta in
trentesimi. La Commissione al termine dei lavori trasmette alla Segreteria
della Facoltà il giudizio finale e la relativa documentazione. *
Art.10
Tirocini all’estero
I tirocini svolti all’estero si avvarranno della stessa tipologia di convenzioni
approvate dal Consiglio di Facoltà.
397
- Tirocinio e Tesi di Laurea -
CONVENZIONI PER IL TIROCINIO
Corso di Laurea
Azienda
FA e CTF
Ordine dei Farmacisti CS
Ordine dei Farmacisti CZ
Ordine dei Farmacisti VV
Ordine dei Farmacisti KR
SN
Azienda Ospedaliera di Cosenza
Azienda Sanitaria Locale di Cosenza
Associazione Provinciale Agricoltori
Azienda Agricola Coretto
A.R.S.S.A
ASSOLAT
BAXTER
CALAB
GIAS
ISF
Bayer
TPC
SA.TE.CA.
TA
Azienda Ospedaliera di Cosenza
Azienda Sanitaria Locale di Cosenza
Associazione Provinciale Agricoltori
398
- Scuola di Specializzazione -
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN
PATOLOGIA CLINICA
399
- Scuola di Specializzazione -
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PATOLOGIA
CLINICA
Direttore: Prof. Sebastiano Andò
Nell'ambito delle direttive CEE che prefigurano un più produttivo ruolo
professionale del Laureato in Farmacia e un'ottimale valorizzazione delle
proprie competenze nella moderna realtà sanitaria, presso la Facoltà di
Farmacia dell'Università della Calabria è attivata la Scuola di
Specializzazione in Patologia Clinica, essa risponde alle norme generali
delle Scuole di Specializzazione dell'area sanitaria omologate alle direttive
comunitarie della CEE. La Scuola ha il compito di fornire le competenze
professionali specifiche nel campo della diagnostica di laboratorio e della
prevenzione relativamente alla patologia umana, nonché le competenze
nell'organizzazione del Laboratorio e nelle sue relazioni con la clinica.
L'indirizzo attivato é aperto ai laureati in Farmacia, Chimica e Tecnologia
Farmaceutiche, Scienze Biologiche, Chimica. La Scuola rilascia il titolo di
Specialista in Patologia Clinica. Il Corso ha la durata di 5 anni. Concorrono
al funzionamento della Scuola le strutture della Facoltà di Farmacia, i
Dipartimenti Farmaco-Biologico e Biologia Cellulare, il Centro Sanitario
dell'Università della Calabria, le strutture del S.S.N. individuate nei
protocolli d'intesa di cui all'art.6 comma 2 del D.lvo 502/1992, il relativo
personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui
alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali
e disciplinari.
AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE E RELATIVI
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI.
A. Area propedeutica
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali
delle tecnologie applicabili alla diagnostica di laboratorio. Settori: F01X
Statistica Medica, E10X Biofisica Medica, E04B Biologia Molecolare,
E05A Biochimica, E12X Microbiologia Generale.
400
- Scuola di Specializzazione B. Area di Patologia Generale
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi biologiche delle
malattie della genetica e biologia molecolare, delle infezioni virali e
dell'integrazione del genoma virale in cellule eucariote. Settori: E13X
Biologia Applicata, F03X Genetica, F04A Patologia Generale, E12X
Microbiologia Generale, E11B Microbiologia ambientale
C. Area di Patologia Clinica
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le competenze per la diagnostica
di laboratorio, la citopatologia e la citodiagnostica, anche mediante l'uso di
sonde molecolari. Deve inoltre acquisire le competenze nell'ambito della
programmazione della sperimentazione, validazione, controllo di qualità ed
uso clinico della medicina dei trapianti e della terapia genica. Settori: F04A
Patologia Generale, F04B Patologia Clinica, F03X Genetica Medica, F05X
Microbiologia e Microbiologia Clinica, F06A Anatomia Patologica, F07G
Malattie del Sangue, F07A Medicina Interna, F07I Malattie Infettive.
D. Area di Organizzazione di laboratorio
Obiettivo: Lo specializzando deve apprendere i fondamenti
dell'organizzazione e della legislazione del laboratorio di Patologia Clinica.
Deve acquisire altresì i fondamenti per la sicurezza di laboratorio e dello
smaltimento dei rifiuti. Settori: F04B Patologia Clinica, F22B Medicina
Legale, F07A Medicina Interna, E07X Saggi farmacologici e
farmacognostici, F22B Tossicologia forense, F22A Programmazione ed
organizzazione dei servizi sanitari.
E. Area delle tecnologie strumentali in Patologia Clinica
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire gli elementi necessari all'utilizzo
ed allo sviluppo della strumentazione del laboratorio di Patologia Clinica ed
alla sintesi di molecole utilizzabili come sonde per il riconoscimento di
batteri, virus e parassiti patogeni. Settori: F04A Patologia Generale, F04B
Patologia Clinica, F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica, F22C
Tossicologia industriale.
401
- Scuola di Specializzazione -
PIANO DI UTILIZZO DEI DOCENTI
I Anno
MED/01 Statistica Sanitaria Prof. Antonio Carbone-Professore Associato
del settore scientifico-disciplinare SECS-S/06 Metodi matematici
dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie presso la Facoltà di
Economia dell'Università della Calabria. BIO/10 Biofisica Prof. Fiore
Pasquale Nicoletta – Professore Associato del settore scientifico disciplinare CHIM/02 Chimica Fisica applicata presso la Facoltà di Scienze
MM.FF.NN. dell'Università della Calabria. BIO/10 Biologia molecolare
Prof.ssa Dolce Vincenza Professore Associato del settore scientificodisciplinare BIO/10 Biochimica la Facoltà di Farmacia dell'Università della
Calabria. BIO/10 Biochimica Prof. Giuseppe Genchi Professore Ordinario
del settore scientifico-disciplinare BIO/10 Biochimica presso la Facoltà di
Farmacia dell'Università della Calabria. BIO/19 Microbiologia generale
Dott. Vincenzo Pezzi Ricercatore Universitario del settore scientificodisciplinare MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di Farmacia
dell'Università della Calabria.
II Anno
BIO/19 Microbiologia generale Dott. Vincenzo Pezzi Ricercatore
Universitario del settore scientifico-disciplinare MED/04 Patologia generale
presso la Facoltà di Farmacia dell'Università della Calabria. BIO/13
Biologia applicata (I modulo) Dott. Maria Carmela Cerra Ricercatore
Universitario del settore scientifico-disciplinare BIO/09 Fisiologia presso la
Facoltà di Farmacia dell'Università della Calabria. BIO/13 Biologia
applicata (II modulo) Dott. Vincenzo Pezzi Ricercatore Universitario del
settore scientifico-disciplinare MED/04 Patologia generale presso la Facoltà
di Farmacia dell'Università della Calabria. MED/03 Genetica umana - Dott.
ssa Marilena Lanzino Ricercatore Universitario del settore scientificodisciplinare MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di Farmacia
dell'Università della Calabria. MED/04 Patologia generale – Prof. ssa Maria
Luisa Panno Professore Associato del settore scientifico-disciplinare
MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
dell'Università della Calabria.
402
- Scuola di Specializzazione -
III Anno
MED/05 Patologia clinica ( modulo di Principi attivi delle piante medicinali
e loro monitoraggio nei liquidi biologici) - Dott. Giancarlo Statti
Ricercatore Universitario del settore scientifico-disciplinare BIO/15
Biologia Farmaceutica presso la Facoltà di Farmacia dell'Università della
Calabria. MED/07 Microbiologia e Microbiologia clinica Dott. Diego Sisci
Ricercatore del settore scientifico-disciplinare MED/04 Patologia generale
presso la Facoltà di Farmacia dell'Università della Calabria. MED/04
Patologia generale - Prof. Sebastiano Andò Professore Ordinario del settore
scientifico-disciplinare MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di
Farmacia dell'Università della Calabria. MED/08 Anatomia patologica Dott. Francesco Romeo Dirigente Medico 1° livello Presidio Ospedaliero
Annunziata di Cosenza ". MED/15 Malattie del sangue - Prof. Carlo
Bonacci Primario di Geriatria " Presidio Ospedaliero Annunziata di
Cosenza ". MED/09 Medicina interna - Prof. Luigi Vigna Primario di
Medicina Interna "Presidio Ospedaliero Annunziata di Cosenza". MED/03
Genetica medica –Prof. Marcello Maggiolini Professore associato del
settore scientifico-disciplinare MED/04 Patologia generale presso la Facoltà
di Farmacia dell'Università della Calabria.
IV Anno
MED/05 Metodologia di laboratorio - Prof. Soluzzo Cavalcanti Primario
Laboratorio Analisi Chimico-Clinico ed Ematologiche "Presidio
Ospedaliero Annunziata di Cosenza”. MED/43 Medicina legale ( I modulo)
- Prof. Vincenzo Risoli - Direttore Sanitario Azienda Sanitaria di Cosenza".
MED/43 Chimica tossicologica forense (II modulo) - Prof. Francesco
Menichini - Professore Straordinario del settore scientifico-disciplinare
BIO/15 Biologia farmaceutica presso la Facoltà di Farmacia dell'Università
della Calabria. MED/09 Medicina interna - Dott. Renzo Bonofiglio
Dirigente Medico di 1° Livello di Medicina "Presidio Ospedaliero
Annunziata di Cosenza ".
V Anno
MED/05 Patologia Clinica - Dott.ssa Daniela Bonofiglio-Ricercatore
Universitario del settore scientifico-disciplinare MED/04 Patologia generale
presso la Facoltà di Farmacia dell'Università della Calabria. MED/04
403
- Scuola di Specializzazione Patologia cellulare e ultrastrutturale (modulo)-Dott. Michele SalernoRicercatore Confermato del settore scientifico-disciplinare MED/04
Patologia Generale presso la Facoltà di Farmacia. MED/07 Microbiologia e
Microbiologia clinica Dott. Diego Sisci Ricercatore del settore scientificodisciplinare MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di Farmacia
dell'Università della Calabria.
Gli specializzandi, per essere ammessi all'esame di diploma, debbono aver
adempiuto ai seguenti obblighi:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
preparazione (escluso il prelievo) e lettura al microscopio di 100
preparati ematologici, di cui 10 da midollo
200 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico
100 letture di sedimenti urinari al microscopio
100 esami delle feci compresa la ricerca di parassiti
300 dosaggi radioimmunologici
300 dosaggi EIA, ELISA etc.
300 ore di pratica con analizzatore automatico multicanale
preparazione (escluso il prelievo) e lettura di 100 preparati
citologici ottenuti sia per citologia esfoliativa che per agoaspirati
identificazione di patologie utilizzando sonde molecolari
analisi biotossicologiche.
PIANO DIDATTICO
I ANNO DI CORSO A.A. 2004/2005 ( Area propedeutica)
- MED/01 Statistica Medica ( modulo di statistica Sanitaria)
Prof. Antonio Carbone-Professore Associato del settore scientificodisciplinare SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali e finanziarie presso la Facoltà di Economia dell'Università della
Calabria .
- BIO/09 Fisiologia (modulo di Biofisica) Prof.Fiore Pasquale
Nicoletta – Professore Associato del settore scientifico- disciplinare
CHIM/02 Chimica Fisica applicata presso la Facoltà di Farmacia
dell'Università della Calabria.
- BIO/11 Biologia molecolare ( modulo di Biologia molecolare)
404
- Scuola di Specializzazione Dott. Gennaro Agrimi Ricercatore Universitario afferente al settore
scientifico-disciplinare BIO/10 Biochimica presso la Facoltà di Farmacia
dell'Università della Calabria.
- BIO/10 Biochimica( modulo di Biochimica) Prof. Giuseppe GenchiProfessore Ordinario del settore scientifico-disciplinare
BIO/10
Biochimica presso la Facoltà di Farmacia dell'Università della Calabria.
- BIO/19 Microbiologia generale ( modulo di Microbiologia
generale) Dott.ssa Rosalinda Bruno - Ricercatore Universitario del settore
scientifico-disciplinare MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica la
Facoltà di Farmacia dell'Università della Calabria.
II ANNO DI CORSO A.A. 2005/2006 ( area di patologia generale)
- BIO/19 Microbiologia generale ( modulo di Microbiologia
Generale) Prof. Vincenzo Pezzi - Associato del settore scientificodisciplinare BIO/13 Biologia Applicata presso la Facoltà di Farmacia
dell'Università della Calabria.
- BIO/13 Biologia applicata (I modulo di Biologia applicata)
Prof.ssa Maria Carmela Cerra- Associato del settore scientificodisciplinare BIO/09 Fisiologia presso la Facoltà di Farmacia dell'Università
della Calabria.
- BIO/13 Biologia applicata (II modulo di Biologia applicata)
Prof. Vincenzo Pezzi - Associato del settore scientifico-disciplinare BIO/13
Biologia Applicata presso la Facoltà di Farmacia dell'Università della
Calabria.
- MED/03 Genetica medica ( I modulo di Genetica umana) Dott. ssa Marilena Lanzino- Ricercatore Universitario del settore
scientifico-disciplinare MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di
Farmacia dell'Università della Calabria.
- MED/04 Patologia generale(I modulo di Patologia generale) –
Prof. ssa Maria Luisa Panno - Associato del settore scientifico-disciplinare
MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
dell'Università della Calabria.
III ANNO DI CORSO A.A. 2005/06 ( area di patologia clinica)
- BIO/15 Biologia farmaceutica ( modulo di saggi e dosaggi
farmacognistici) - Dott. Giancarlo Statti- Ricercatore Universitario del
settore scientifico-disciplinare BIO/15 Biologia Farmaceutica presso la
Facoltà di Farmacia dell'Università della Calabria.
405
- Scuola di Specializzazione -
-MED/05 Patologia Clinica ( modulo di diagnostica
laboratoristica delle patologie dell’apparato genitale maschile e
femminile) Dott.ssa Saveria Aquila –Ricercatore Universitario del settore
scientifico-MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di Farmacia
dell’Università della Calabria.
- MED/07 Microbiologia e Microbiologia clinica ( I modulo di
Microbiologia)
Dott.ssa Stefania Marsico- Ricercatore del settore
scientifico-disciplinare MED/07 Microbiologia e Microbiologia Clinica
presso la Facoltà di Farmacia dell'Università della Calabria.
- MED/04 Patologia generale (II modulo di Patologia generale) Prof. Sebastiano Andò - Ordinario del settore scientifico-disciplinare
MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di Farmacia dell'Università
della Calabria.
- MED/08 Anatomia patologica ( modulo di Anatomia
patologica) - Dott. Francesco Romeo - Dirigente Medico 1° livello Presidio
Ospedaliero Annunziata di Cosenza ".
- MED/03 Genetica medica ( II modulo di Genetica medica) –
Prof. Marcello Maggiolini –Straordinario
del settore scientificodisciplinare MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di Farmacia
dell'Università della Calabria.
- MED/15 Malattie del sangue - (Modulo di Laboratorio
Ematologia I )– Dott.ssa Vincenza Rossi -Dirigente medico di 1° livello –
“Presidio Ospedaliero Annunziata di Cosenza”.
- MED/17 Malattie infettive ( modulo di Malattie infettive) –Prof.
Marcello Maggiolini-Straordinario del settore scientifico-disciplinare
MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di Farmacia dell'Università
della Calabria.
-MED/09 Medicina interna ( modulo di Medicina interna) Dott.ssa Daniela Bonofiglio-Ricercatore Confermato del settore scientificodisciplinare MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di Farmacia
dell'Università della Calabria.
IV ANNO DI CORSO A.A. 2004/2005 e 2005/2006 ( area di
organizzazione di laboratorio)
- MED/05 Patologia clinica (modulo di Metodologia di laboratorio) Prof. Soluzzo Cavalcanti- Dirigente medico di 2° livello "Presidio
Ospedaliero Annunziata di Cosenza”.
- MED/43 Medicina legale (I modulo) - Prof. Vincenzo Risoli Dirigente medico di 2° livello Ospedaliero Annunziata di Cosenza".
406
- Scuola di Specializzazione -
- MED/43 Chimica tossicologica forense (II modulo) - Prof.
Francesco Menichini - Ordinario del settore scientifico-disciplinare
BIO/15 Biologia farmaceutica presso la Facoltà di Farmacia dell'Università
della Calabria.
- MED/09 Medicina interna -( modulo di nefrologia clinica e
sperimentale) Dott. Renzo Bonofiglio - Dirigente medico di 1° Livello
"Presidio Ospedaliero Annunziata di Cosenza ".
-MED/11 Malattie dell’apparato cardiovascolare ( I modulo di
cardiologia) Dott.Oscar Serafini- Dirigente medico di 1° livello “ Presidio
Ospedaliero Annunziata” di Cosenza.
- MED/15 Malattie del sangue - (Modulo di Laboratorio
Ematologia II) –Dott. Marcello Bossio -Dirigente medico 2° livello –
“Presidio Ospedaliero Annunziata di Cosenza”.
- MED/15 Malattie del sangue -( Modulo di malattie del sangue)
Dott. Fortunato Morabito- Dirigente medico di 2° livello –“Presidio
Ospedaliero Annunziata di Cosenza”.
V ANNO DI CORSO A.A. 2004/2005 ( area delle tecnologie strumentali
in Patologia Clinica)
-MED/05 Patologia Clinica ( modulo di Patologia clinica) –
Dott.ssa Stefania Catalano- Ricercatore Confermato del settore scientificodisciplinare MED/05 Patologia Clinica presso la Facoltà di Farmacia
dell’Università della Calabria.
- MED/04-Patologia generale (modulo di Patologia cellulare e
ultrastrutturale)-Dott. Michele Salerno- Ricercatore Confermato del
settore scientifico-disciplinare MED/04 Patologia Generale presso la
Facoltà di Farmacia.
- MED/07 Microbiologia e Microbiologia clinica ( II modulo di
Microbiologia) Dott. Diego Sisci-Ricercatore Confermato del settore
scientifico-disciplinare MED/04 Patologia generale presso la Facoltà di
Farmacia dell'Università della Calabria.
-MED/11 Malattie dell’apparato cardiovascolare ( II modulo di
cardiologia medica ) Dott.Francesco Mario De Rosa - Dirigente medico
di 2° livello “ Presidio Ospedaliero Mariano Santo” di Cosenza.
407
- Dottorati di Ricerca -
DOTTORATI DI RICERCA
408
- Dottorati di Ricerca -
DOTTORATO DI RICERCA IN
BIOLOGIA ANIMALE
Coordinatore: Prof. Bruno Tota
Professore ordinario di Fisiologia Generale
Facoltà di S.M.F.N. UNICAL.
Sede Amministrativa Unical, Sede Consorziata Stazione Zoologica “A.
Dohrn” Di Napoli.
Durata: 3 anni
Campi della Ricerca:
Alterazioni cellulari morfofunzionali in Eucarioti; Biodiversità,
conservazione e rischio faunistico; Biologia adattativa dei pesci in
acquacoltura; Biologia dello sviluppo; Cardiologia sperimentale; Ecologia
comportamentale; Meccanismi di trasduzione del segnale; Recezione
sensoriale; Neurobiologia; Fisiologia cellulare: approcci metodologici;
Aspetti morfofisiologici dello stress ambientale.
Collegio dei docenti:
Prof. B. Tota, ordinario di Fisiolgia Generale, Dip. Biologia Cellulare,
UNICAL. Prof. P. Brandmayr, ordinario di Zoologia, Dip. di Ecologia,
UNICAL. Prof. M. Canonaco, associato di Anatomia Comparata, Dip. di
Ecologia, UNICAL. Prof. G. Martino, ordinario di Fisiolgia Generale, Dip.
Biologia Cellulare, UNICAL. Prof. M.L. Panno, associato di Patologia
Generale, Dip. Biologia Cellulare, UNICAL Prof. T. Mingozzi, associato di
Zoologia, Dip. di Ecologia, UNICAL. Prof. S. Tripepi, associato di
Zoologia, Dip. di Ecologia, UNICAL. Prof. T. Zetto, ordinario di Zoologia,
Dip. di Ecologia, UNICAL. Dott. M. Cagnin, ricercatore di Ecologia, Dip.
di Ecologia, UNICAL. Prof. M.C. Cerra, associato di Fisiolgia Generale,
Dip. Farmaco-Biologico, UNICAL. Dott. D. Pellegrino, ricercatore di
Fisiolgia Generale, Dip. Farmaco-Biologico, UNICAL. Dott. S. Imbrogno,
ricercatore di Fisiolgia Generale, Dip. Farmaco-Biologico, UNICAL. Dott.
A. Gattuso, ricarcatore di Fisiolgia Generale, Dip. Biologia Cellulare,
UNICAL. Dott. R. Mazza, ricarcatore di Fisiolgia Generale, Dip. Biologia
Cellulare, UNICAL. Dott. M. Mandalà, ricarcatore di Fisiolgia Generale,
Dip. Biologia Cellulare, UNICAL. Dott. R.M. Facciolo, ricercatore di
Anatomia Comparata, Dip. di Ecologia, UNICAL. Dott. R. Pizzolotto,
ricercatore di Zoologia, Dip. di Ecologia, UNICAL. Dott. A. Giglio,
ricercatore di Zoologia, Dip. di Ecologia, UNICAL. Dott. E. Brunelli,
409
- Dottorati di Ricerca -
ricercatore di Zoologia, Dip. di Ecologia, UNICAL. L. Cariello, Direttore
Istituto di Ricerca, Stazione Zoologica “A. Dohrn” Napoli. G. Fiorito,
Dirigente di Ricerca, Stazione Zoologica “A. Dohrn” Napoli. A. Palumbo,
Primo Ricercatore,Stazione Zoologica “A. Dohrn” Napoli. M. Branno,
Primo Ricercatore, Stazione Zoologica “A. Dohrn” Napoli. R. De Santis,
Dirigente di Ricerca, Stazione Zoologica “A. Dohrn” Napoli.
Programmazione didattica:
L’attività didattica del Dottorato, svolta durante l’intero triennio di corso,
intende innanzitutto fornire le basi scientifico-metodologiche connesse con
la specificità di ciascuno dei campi di ricerca. Inoltre, alla luce delle attuali
problematiche della biologia animale, offre ai dottorandi aggiornati
elementi conoscitivi e critici finalizzati all’applicazione nel campo sia della
ricerca che del mercato occupazionale. Il soddisfacimento di questa duplice
necessità rappresenta l’obiettivo dell’approccio morfofunzionale condotto
su base evolutiva ed adattativa, che caratterizza il percorso formativo del
Dottorato. In tale contesto, ad esempio, la fisiologia dei pesci e degli anfibi
viene rapportata anche alle applicazioni nel campo dell’acquacoltura e della
difesa della biodiversità rivolgendo particolare attenzione agli ambienti
estremi. Ugualmente questi aspetti sono affrontati nel trattare l’ecologia del
paesaggio e la fenologia delle comunità, in rapporto alla istituzione ed alla
conservazione dei parchi naturali.
410
- Dottorati di Ricerca -
DOTTORATO DI RICERCA IN
BIOCHIMICA CELLULARE ED ATTIVITÀ DEI
FARMACI IN ONCOLOGIA
Coordinatore: Prof. Sebastiano Andò
Istituzioni partecipanti:
Partecipano al Dottorato di Ricerca le seguenti istituzioni (Facoltà,
Dipartimenti o Centri): Università della Calabria, Facoltà di Farmacia,
Dipartimento Farmaco-Biologico (proponente). Università della Calabria,
Facoltà di Farmacia, Dipartimento di Biologia Cellulare. Università della
Calabria, Centro Sanitario. Le istituzioni partecipanti al Dottorato si
impegnano a mettere a disposizione tutte le attrezzature, i locali ed il
personale tecnico ed amministrativo necessari per lo svolgimento dei corsi e
per l’organizzazione didattica e scientifica del Dottorato. Il Dottorato avrà
la sua sede amministrativa presso l’Università della Calabria, Dipartimento
Farmaco-Biologico.
Norme Generali:
Tenuto conto dell’organico, del corpo docente e delle strutture esistenti che
a tale organico fanno capo, il numero dei posti disponibili è pari a quattro. Il
Dottorato di Ricerca in “Biochimica cellulare ed attività dei farmaci in
oncologia” ha la durata di tre anni. E’ previsto che possa essere trascorso in
laboratori di ricerca stranieri un periodo massimo di un anno. Eventuali
prolungamenti possono essere concessi, a seguito di motivata delibera del
collegio dei docenti. L’impegno, a tempo pieno, del candidato durante i tre
anni del Dottorato consiste: (1) nel seguire i corsi previsti e superarne i
relativi esami; (2) nel seguire e partecipare attivamente ai seminari interni e
conferenze di formazione teorica e pratica; (3) in una continua attività di
ricerca scientifica individuale, nell’ambito di uno dei gruppi di ricerca
afferenti al Dottorato. Le lezioni teoriche, i seminari e l’attività di ricerca
saranno svolte presso la sede a cui afferiscono i docenti facenti parte del
collegio. Il titolo di Dottore di Ricerca è conferito con decreto del Ministro
ed è rilasciato dall’Università della Calabria.
Obiettivi formativi:
La Biochimica cellulare si articola in una serie di discipline che abbracciano
lo studio dei sistemi viventi nella cellula intatta e nei suoi componenti
isolati fino allo studio a livello molecolare. Gli studi saranno mirati alla
comprensione dei processi cellulari sia in condizioni fisiologiche che
411
- Dottorati di Ricerca -
patologiche con particolare riferimento alle patologie tumorali e quindi allo
studio dell’effetto e del meccanismo di azione dei farmaci. Al Dottorato
afferiscono le seguenti discipline principali:
Biochimica generale
Biochimica cellulare
Biochimica applicata
Biologia molecolare
Biochimica clinica
Biochimica farmaceutica
Enzimologia
Fisiologia generale
Fisiologia cellulare
Fisiologia molecolare
Patologia generale
Fisiopatologia cellulare
Fisiopatologia endocrina
Patologia molecolare
Oncologia
L’integrazione delle diverse discipline si baserà su un approccio
metodologico comune, ossia su una visione in chiave interdisciplinare dei
processi biochimici e fisiologici di base nei sistemi biologici e della loro
alterazione in patologie con particolare riferimento ai tumori. Scopo del
Dottorato è quello di formare, attraverso un completo ed approfondito
curriculum di biochimica cellulare, ricercatori capaci di specializzarsi in
problemi di Biochimica dei sistemi biologici, Fisiologia e patologia
cellulare, Analisi dei processi biochimici, fisiologici e patologici a livello
molecolare, Analisi del meccanismo biochimico e biomolecolare
dell’azione dei farmaci.
Docenti del Dottorato:
Fanno parte del corpo docente:
Il collegio dei docenti
I docenti a latere
I docenti ed esperti stranieri
A Collegio dei docenti:
Del collegio dei docenti fanno parte professori di prima fascia (ordinari),
professori di seconda fascia (associati), ricercatori ed esperti con particolari
competenze, quali docenti a latere, responsabili dei corsi. Compito dei
docenti è quello di tenere corsi propedeutici di base e/o seminariali
specialistici di competenza. A ciascun docente spettano i compiti come da
regolamento di Ateneo in materia di Dottorati di Ricerca, emanato con D.R
200 del 21.12.2001. Il docente è un esperto a livello nazionale ed
internazionale nel settore di insegnamento cui è preposto.
412
- Dottorati di Ricerca -
Professori ordinari:
Prof. Sebastiano Andò (Coordinatore)
Prof. Cesare Indiveri
Professori associati:
Prof. Vincenza Dolce
Prof. Annamaria Musti
Prof. Amalia Carpino
Prof. Vincenzo Pezzi
Ricercatori:
Dr. Saveria Aquila
Dr. Daniela Bonofiglio
Dr. Marilena Lanzino
Dr. Michele Salerno
Dr. Stefania Catalano
Dr. Stefania Marsico
Dr. Anna Rita Cappello
Dr. Diego Sisci
413
- Dottorati di Ricerca -
B Docenti a latere:
I docenti a latere sono esperti nazionali ed internazionali nei settori di
insegnamento e di ricerca specifici cui sono preposti. I compiti del docente
a latere sono quelli di tenere un corso monografico insieme con un docente
del collegio, ovvero di tenere uno dei corsi istituzionali di base previsti; di
far parte di una delle unità di ricerca cui afferiscono i candidati durante la
seconda fase del dottorato.
Elenco dei docenti a latere:
Prof. Eduardo Consiglio, Ordinario di Patologia generale, Università di
Napoli. Prof. Ferdinando Palmieri, Ordinario di Biochimica, Università di
Bari. Prof. Vittorio Enrico Avvedimento, Ordinario di Patologia Generale,
Università di Catanzaro. Prof. Giuseppe Genchi, Ordinario di Biochimica,
Università della Calabria. Prof. Aurelio De Santis, Associato di Botanica,
Università di Bologna. Prof. Marcello Maggiolini, Straordinario di
Patologia Generale, Università della Calabria. Dr. Annamaria Tonazzi,
Ricercatore CNR, Centro Studi Mitocondri e Metabolismo Energetico Bari
C Docenti ed esperti stranieri:
Fanno anche parte dei docenti a latere del Dottorato scienziati e ricercatori
stranieri di chiara fama con i quali è già in corso da parte dei docenti del
dottorato un attivo programma di collaborazione scientifica e di scambi
internazionali. I docenti stranieri possono tenere uno dei corsi istituzionali;
svolgono ricerca in collaborazione con docenti del collegio o docenti a
latere italiani; tengono seminari specialistici di ricerca e di formazione
scientifica.
Elenco dei docenti ed esperti stranieri:
Prof. Renato Baserga, Thomas Jefferson University, Kinmel Cancer
Institute, Phyladelphya (USA). Prof. Ewa Surmacz, Temple University,
Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine,
Phyladelphya (USA). Prof. Mike Mc Phaul, Dpt. Of Internal Medicine,
University of Texas Dallas (USA). Prof. Didier Picard, Dip. di Biologia
Cellulare, Università di Ginevra. Prof. Jim Allen Olson, Dpt. Of
Biochemistry and Biophysics, Iowa State University, Ames (USA). Prof.
Gorge Wolf, College of Natural Resources, Dpt. Of Nutritional Sciences,
Berkley (USA). Prof. Thomas Dierks, Zentrum Biochimie und Molekylare
Zellbiologie, Università di Gottingen
414
- Dottorati di Ricerca -
Organizzazione didattica e di ricerca:
Il Dottorato di Ricerca in “Biochimica cellulare ed attività dei farmaci in
oncologia” è suddiviso in due fasi: la prima, propedeutica o di base, ha la
durata di due semestri ed ha lo scopo di completare e coordinare le basi
culturali, teoriche e pratiche, perché il dottorando possa indirizzarsi,
successivamente verso il settore di ricerca ed il “curriculum” di studio
superiore (“graduate studies”) prescelto e da seguire nella fase successiva;
la seconda è caratterizzata da:
a.attività di ricerca sperimentale presso un gruppo di ricerca o sezione del
dottorato;
b.attività seminariale di tipo “attivo” (“Tutorial”) e la partecipazione
seminari tenuti da ricercatori italiani e stranieri.
I. Fase - Corsi propedeutici :
Tale fase della durata di due semestri successivi è comune a tutti gli iscritti
al dottorato. In ciascun semestre verranno seguiti tre/quattro corsi
propedeutici, ciascuno della durata approssimativa di due settimane.
Durante i due semestri saranno seguiti, in funzione della specializzazione, 2
corsi di metodologie. Ciascun corso è complessivamente organizzato in non
meno di 6 seminari. Alla fine di ciascun corso i docenti dovranno accertarsi
mediante test scritti e/o orali del profitto conseguito dai discenti durante il
corso. Al termine di ciascun semestre verranno effettuate prove di
accertamento del profitto ottenuto da ciascun discente da parte di almeno
quattro docenti appartenenti al collegio e dal coordinatore del dottorato.
Durante le prove si terrà conto dei risultati di profitto ottenuti al termine di
ciascun corso seminariale intensivo. Al termine del secondo semestre il
candidato iscritto al dottorato di ricerca presenterà, all’atto delle prove di
esame una relazione annuale sull’attività svolta.
II Fase- Attività di ricerca:
Tale fase ha la durata minima di due anni. Al termine del periodo di
formazione propedeutico o di base il candidato chiederà al collegio dei
docenti di seguire uno dei curriculum in cui è articolato il dottorato di
ricerca in “Biochimica cellulare ed attività dei farmaci in oncologia”.
Scelta del curriculum:
Il candidato nell’ambito del curriculum scelto (Biochimico, Fisiologico e
Patologico) potrà esprimere le proprie preferenze circa l’afferenza ad una
delle unità di ricerca e il collegio dei docenti terrà conto delle preferenze
415
- Dottorati di Ricerca -
espresse dal candidato. I docenti dell’unità di ricerca riferiranno al collegio
dei docenti sull’attività di ricerca svolta dal candidato durante ciascun anno,
anche sulla base della relazione annuale che ciascun candidato è tenuto a
presentare.
Formazione e ricerca in laboratori stranieri:
Gli iscritti al dottorato di ricerca possono svolgere periodi di formazione
presso istituti di ricerca stranieri. Il soggiorno di studio e di ricerca presso
laboratori stranieri per un periodo minimo di un anno e massimo di due anni
non solo è ammesso, ma sarà anche incoraggiato dal collegio dei docenti.
Nel caso di un soggiorno all’estero superiore ad un anno, la durata del
dottorato di ricerca potrà essere prolungata fino ad un massimo di quattro
anni. Saranno preferiti i laboratori dei docenti stranieri che accettano attività
seminariale per il dottorato o quelli per i quali esistono le fonti di
finanziamento e di scambi scientifici.
Attività seminariale:
Durante l’attività di ricerca il candidato dovrà: (1) Partecipare a seminari di
ricerca e di aggiornamento tenuti da esperti ricercatori italiani e stranieri
invitati sia dall’unità di ricerca alla quale egli afferisce, sia dal collegio dei
docenti del dottorato; (2) Svolgere attività seminariale attiva (del tipo
“Tutorial”) su argomenti concordati con i docenti appartenenti all’unità di
ricerca. Il collegio dei docenti provvederà a preparare per ogni anno
accademico un apposito calendario dell’attività seminariale alla quale i
candidati al dottorato sono tenuti a partecipare.
Corsi propedeutici:
Corsi monografici: Biochimica cellulare. Biochimica Farmaceutica.
Fisiologia cellulare. Fisiopatologia cellulare. Patologia molecolare.
Corsi di metodologie:Tecniche di clonaggio, analisi di sequenza, analisi
Southern e Northern. PCR e RTPCR. Trasfezioni. Western blot. Tecniche
cromatografiche per la purificazione di proteine. Centrifugazione.
Spettrofotometria applicata al dosaggio e analisi di proteine.
Spettrofotometria applicata al dosaggio enzimatico. Tecniche di
manipolazione di proteine di membrana. Tecniche per lo studio del
trasporto di membrana. Tecniche radioisotopiche.
416
- Dottorati di Ricerca -
DOTTORATO DI RICERCA IN
BIOPATOLOGIA MOLECOLARE
Coordinatore: Prof. G. De Benedictis
Ordinario di Genetica (BIO\18), Università della Calabria,
Dipartimento di Biologia Cellulare
Proponente: Dipartimento di Biologia Cellulare, UNICAL.
Ente di Ricerca partecipante: Centro Regionale di Neurogenetica
(Lamezia)
Il Dottorato ha la sua sede amministrativa presso l’Università degli
studi della Calabria, Dipartimento di Biologia Cellulare.
Norme generali e finalità:
Il dottorato di ricerca in BIOPATOLOGIA MOLECOLARE ha la durata di tre
anni, uno dei quali spendibile in un Laboratorio di ricerca estero di alta
qualificazione scientifica, con motivata deliberazione espressa dal Collegio
dei docenti. L’impegno, a pieno tempo, del candidato durante i tre anni del
dottorato consiste: nel seguire i corsi previsti e superarne i relativi esami;
Nel seguire e partecipare attivamente ai seminari interni e conferenze di
formazione teorica e pratica; in una continua attività di ricerca scientifica
individuale, nell’ambito di uno dei gruppi di ricerca afferenti ai settori
scientifico-disciplinari dei membri del Collegio dei Docenti (BIO11,
BIO18, MED04, MAT08, ING-INF04). Il titolo di dottore di ricerca si
consegue dopo dissertazione della tesi di dottorato ed è conferito su decreto
del Rettore dall’Università degli studi della Calabria, secondo quanto
previsto dal vigente Regolamento (Titolo IX DR 1934 del 01-7-2004). Il
Dottorato prevede lo svolgimento di specifici corsi, che costituiscono parte
integrante dell’offerta didattica di terzo livello dell’UNICAL. La finalità di
tali corsi è quella di fornire ai dottorandi una adeguata preparazione teorica
nell’ambito dei curricula scientifici e di ricerca previsti dal Dottorato
stesso. Le lezioni teoriche, i seminari e l’attività di ricerca sono svolte
presso l’ UNICAL nelle strutture messe a disposizione dal Dipartimento di
Biologia Cellulare, sede amministrativa del Dottorato
Obiettivi formativi:
Programma formativo didattico-scientifico.
Obiettivo del dottorato è l’alta qualificazione, rivolta a giovani laureati
particolarmente motivati nel campo della ricerca scientifica, in un settore
trainante della moderna Biologia, il settore bio-patologico molecolare. La
ricerca in tale settore coniuga la potenza delle moderne tecnologie
417
- Dottorati di Ricerca -
molecolari d’indagine del genoma con il rigore dell’analisi formale dei
caratteri complessi, quali le patologie multifattoriali che, come è noto,
rappresentano la maggiore causa d’inabilità età-correlata nei paesi
industrializzati. La complessità delle tematiche di ricerca richiede
necessariamente un approccio multidisciplinare; di conseguenza, il percorso
di formazione prevede alcuni corsi di base afferenti a diversi settori
scientifico-disciplinari. L’integrazione delle diverse discipline si baserà su
un approccio comune, il cui obiettivo è l’apprendimento della metodologia
scientifica per il riconoscimento dei comuni denominatori biologici nei
fenotipi complessi. Al termine del dottorato il ricercatore dovrà avere
acquisito il metodo scientifico e le specifiche conoscenze nei seguenti
campi, corrispondenti a 3 scelte curriculari:
Patologie genetiche nelle popolazioni
Genetica dell’invecchiamento e demografia genetica
Patologia molecolare
Organi del corso di Dottorato:
Sono organi del corso di Dottorato il Collegio dei Docenti ed il
Coordinatore. Funzioni, diritti, doveri di tali organi sono quelli riportati
rispettivamente agli articoli 19 e 20 del Regolamento vigente (1934 del 017-.2004)
Collegio dei Docenti
1. Prof. G. De Benedictis, Ordinario di Genetica (BIO18)
2. Prof. A. Novelletto, Ordinario di Genetica (BIO18)
3. Prof. L. Carotenuto, Ordinario di Teoria dei Sistemi (ING-INF04)
4. Prof. F. Costabile, Ordinario di Calcolo Numerico (MAT08)
5. Prof. M. Maggiolini, Ordinario di Patologia Generale (MED04)
6. Prof. G. Passarino, Associato di Genetica (BIO18)
7. Prof. G. Rose, Associato di Genetica (BIO18)
8. Prof. O. Semino, Associato di Genetica (BIO18)
9. Prof. E. Feraco, Direttore del Dipartimento di Patologia Cardio
CerebroVascolare e Riabilitazione Istituto Nazionale riposo e cura
dell'anziano (INRCA) di Cosenza
10. Dr. A. Bruni, Responsabile Scientifico Centro Neurogenetica di
Lamezi
11. Dr. D. Bellizzi, Ricercatore di Genetica (BIO18)
12. Dr. M.A. Losso, Ricercatore di Biologia Molecolare (BIO11)
13. Dott. F. Dell'Accio, Ricercatore di Calcolo Numerico (MAT08)
418
- Dottorati di Ricerca -
Corpo Docente:
Fanno parte del corpo docente (Art.21, 1934 del 01-7-2004): Il Collegio dei
Docenti. Docenti ed esperti, nazionali ed internazionali, qualificati nelle
aree scientifiche afferenti al corso.
Organizzazione didattica e di ricerca
Attività didattica:
La didattica è suddivisa in tre anni:
1. Il primo anno ha lo scopo, mediante l’attivazione di corsi di base, di
completare e coordinare le basi culturali, teoriche e pratiche, affinché lo
studente recepisca l’approccio multidisciplinare, che è tipico del dottorato
proposto, e possa indirizzarsi successivamente verso il settore di ricerca ed
il curriculum di studio superiore da seguire nelle fasi successive.
2. Il secondo anno è caratterizzato da corsi specialistici che rappresentano il
comune denominatore delle discipline afferenti alle aree scientificodisciplinari comprese nel dottorato stesso.
3. Il terzo anno prevede attività seminariali attive e passive
Corsi di insegnamento
Ore previste/anno di
corso
Studio delle funzioni e loro rappresentazione
Statistica Descrittiva
Analisi statistica di campioni
popolazionistici
Principi di neurogenetica
Genetica demografica
Bioinformatica
Principi di geriatria
16 (I anno)
24 (I anno)
8 (I anno)
Altre attività didattiche:
Ore previste/anno
Journal Club
Seminari attivi
50
10
8 (I anno)
8 (II anno)
8 (II anno)
8 (II anno)
Alla fine di ciascun corso i docenti dovranno accertarsi, mediante prove
419
- Dottorati di Ricerca -
scritte e/o orali, del profitto conseguito dai discenti durante il corso. La
commissione d’esame è costituita dal docente che ha tenuto il corso e da
almeno uno dei membri del Collegio dei Docenti. Il dottorando dovrà
seguire inoltre, sia nel I che nel II anno, almeno 5 Seminari e dovrà
partecipare alle attività di journal club (aggiornamento bibliografico) svolte
settimanalmente nell’ambito del dottorato.
Attività di ricerca:
Scelta del curriculum:
Il dottorando, nell’ambito del curriculum scelto (Patologie genetiche nelle
popolazioni, Genetica dell’invecchiamento e Demografia Genetica,
Patologia Molecolare), potrà esprimere le proprie preferenze circa
l’afferenza ad una delle unità di ricerca facenti capo ai docenti del Collegio.
Il Collegio dei docenti terrà conto delle preferenze espresse dal candidato
nell’attribuzione al dottorando del Supervisore. Il Supervisore riferirà al
Collegio dei docenti sull’attività di ricerca svolta dal dottorando durante
ciascun anno, anche sulla base della relazione annuale che il dottorando è
tenuto a presentare ai sensi dell’Art. 36 del Regolamento vigente (1934 del
01-7-2004).
Formazione e ricerca in laboratori stranieri:
Gli iscritti al dottorato di ricerca, durante gli anni successivi al primo e con
l’autorizzazione del Collegio dei docenti, possono svolgere periodi di
formazione presso istituti di ricerca italiani e stranieri di alta qualificazione
scientifica, secondo quanto stabilito dall’Art.25/d del regolamento vigente.
Il soggiorno di studio e di ricerca presso laboratori stranieri per un periodo
minimo di 6 mesi e massimo di 1 anno è incoraggiato dal Collegio dei
docenti. Saranno preferiti i laboratori di Istituzioni di ricerca per le quali
esistono fonti di finanziamento e di scambi in relazione alle tematiche
previste dal dottorato stesso. In ogni caso per la mobilità dei dottorandi vale
la normativa stabilita nell’Art. 44 del Regolamento vigente (1934 del 01-72004).
Attività seminariale :
Durante l’attività di ricerca il dottorando dovrà:
1.Partecipare a seminari di ricerca e di aggiornamento tenuti da esperti e
ricercatori italiani e stranieri invitati sia dall’unità di ricerca alla quale egli
afferisce, sia dal collegio dei docenti del dottorato
2.Partecipare alle attività di journal club
3.Svolgere attività seminariale attiva (del tipo “Tutorial seminal”) su
420
- Dottorati di Ricerca -
argomenti concordati con i docenti appartenenti all’unità di ricerca.
Ai Tutorial seminals dovrà assistere uno o più docenti del Collegio che
terranno conto di tale attività nell’esprimere le valutazioni sull’assiduità e
l’operosità del candidato ai fini dell’ammissione agli anni successivi al
primo ed al conseguimento del titolo di Dottore di ricerca. Il collegio dei
docenti provvederà a preparare per ogni anno accademico un apposito
calendario dell’attività seminariale alla quale i candidati al dottorato sono
tenuti a partecipare
Attività didattica dei dottorandi:
L’attività didattica dei dottorandi è regolamentata dall’Art. 41 del
Regolamento vigente (1934 del 01-7-2004). In particolare, e nei limiti
previsti dal suddetto articolo, i dottorandi potranno svolgere attività
didattica di supporto in corsi tecnologici facenti capo ai settori scientificodisciplinari BIO11, BIO18, MED04 ed eventualmente attivati nell’ambito
della Laurea di II livello in Biologia (Facoltà di Sc. M.F.N.) prevista
dall’UNICAL.
Collaborazioni con organismi pubblici e privati per esperienze di
attività lavorative:
Istituto Nazionale Riposo e Cura dell’Anziano (INRCA Ancona e Cosenza).
Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica (DEIS, UNICAL).
Dipartimento di Genetica e Microbiologia (Università di Pavia).
Dipartimento di Biologia (Università di Roma Tor Vergata).
Dipartimento di Biopatologia Molecolare (Università di Bologna).
Max Planck Institute for Demographic Research (Rostock, Germany).
Departemnt of Cellular Biology, University of Geneve (Geneve, CH).
Department of Genetics (Stanford University. Stanford, CA. USA).
California Institute of Technology (Pasadena, CA. USA)
Informazioni dettagliate sul presente dottorato sono riportate al sito web:
http://biologia.unical.it/dottorato/dottorato_biopat_mol.html
421
- Dottorati di Ricerca -
DOTTORATO DI RICERCA IN
BIOCHIMICA E PATOLOGIA DELL’AZIONE DEI
FARMACI
Coordinatore: Prof. Luca Parente
Coordinatore Locale: Prof. Francesco Menichini
Sede Amministrativa:Università degli Studi di Salerno;
Sede consorziata: Università degli Studi della Calabria
Durata 4 anni, nel corso dei quali l’addestramento dei Dottorandi avverrà
attraverso lo svolgimento di attività di ricerca teorico-sperimentale e la
frequenza di corsi seminariali monografici.
Programma:
Obiettivi formativi:
L’avanzamento delle conoscenze e delle metodiche di analisi di biochimica
e di biologia cellulare e molecolare ha, negli ultimi anni, portato ad una
notevole innovazione nel campo dello studio dell’azione dei farmaci.
Questa rivoluzione “copernicana” pur lasciando inalterati gli apporti delle
varie componenti scientifiche alla caratterizzazione di un nuovo farmaco
(biochimica, fisiologia e patologia cellulare del fenomeno, sintesi chimica
di nuove molecole o isolamento di composti naturali biologicamente attive,
studi farmacologici in vitro ed in vivo) ha riconosciuto nella definizione dei
meccanismi cellulari il primo, fondamentale livello conoscitivo su cui
basare le successive, necessarie tappe per definire l’attività biologica di una
nuova molecola. L’attualità di tale approccio trova riscontro nella crescente
richiesta di ricercatori con specializzazione in materie biologiche da parte di
aziende multinazionali. Sulla base di tali considerazioni l’obiettivo del corso
di dottorato consentirebbe la formazione di giovani ricercatori in un campo
professionalizzante, offrendo ai giovani laureati più preparati e motivati,
inclini ad una carriera scientifica in ambito accademico o industriale, il
naturale completamento delle acquisizioni culturali ottenute durante i Corsi
di Laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.
Attività di ricerca teorico-sperimentale:
Nel corso del loro ciclo di studi i Dottorandi svilupperanno, sotto la guida di
un Docente del Collegio, un progetto di ricerca teorico-sperimentale
nell’ambito delle linee di ricerca attive presso le Università sedi del
Dottorato. Questo costituirà l’argomento della Tesi di Dottorato. Entro il
422
- Dottorati di Ricerca -
primo semestre di ogni ciclo di studi i Dottorandi dovranno redigere ed
illustrare in una presentazione pubblica il progetto di ricerca che intendono
sviluppare. I settori di ricerca attualmente attivi presso la Facoltà di
Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno sono: Basi molecolari del
metabolismo dei metalli pesanti e dello stress cellulare. Studio
farmacologico e tossicologico di sostanze naturali e sintetiche. Studio
farmacologico delle patologie a carattere ipertensivo. Isolamento,
caratterizzazione strutturale, sintesi e valutazione delle attività biologiche e
farmacologiche di metaboliti secondari bioattivi da fonti naturali marine e
terrestri. I settori di ricerca attualmente attivi presso la Facoltà di Farmacia
sede di Cosenza, Università degli Studi della Calabria sono: Estrazione,
separazione ed identificazione di principi farmacologicamente attivi di
piante medicinali. Droghe di abuso di origine naturale e sintetiche; Azione
dei farmaci antitumorali e segnali di trasduzione cellulare; Meccanismo
biomolecolare dei farmaci inibitori dell’aromatasi nel tumore mammario;
Meccanismi cellulari di regolazione della glutatione trasnferasi e
farmacoresistenza nella patologia tumorale; Modifiche strutturali di prodotti
di origine naturale da utilizzare in ambito farmacoterapeutico;
Identificazione e modificazione di strutture di prodotti isolati da miceti. E’
prevista la possibilità che i dottorandi possano svolgere un periodo di
addestramento(da 3 a 12 mesi) presso una qualificata istituzione scientifica
all’estero.
Corsi seminariali monografici:
La formazione scientifica sperimentale verrà completata attraverso la
partecipazione a corsi seminariali monografici, che avranno l’obiettivo di
arricchire e diversificare le conoscenze dei Dottorandi sugli aspetti
innovativi e sulle tecniche sperimentali di maggior rilevanza per l’attività di
ricerca nel campo delle basi biochimiche e patologiche dell’azione dei
farmaci. Gli argomenti e l’articolazione dei corsi monografici verranno
stabiliti annualmente dal Collegio dei Docenti.
Sede Amministrativa:
La sede amministrativa del dottorato di ricerca in Biochimica e Patologia
dell’Azione dei Farmaci viene individuata per il primo ciclo nell’Università
di Salerno.
423
- Dottorati di Ricerca -
DOTTORATO DI RICERCA IN
FARMACOLOGIA E BIOCHIMICA DELLA MORTE
CELLULARE
Coordinatore: Prof. Giacinto Bagetta
Sede amministrativa: Università degli Studi della Calabria;
Sedi consorziate: Università degli Studi di Catanzaro, Università degli
Studi di Roma “ Tor Vergata”
Durata: 4 anni.
Programma:
Il programma formativo del Corso del Dottorato in “Farmacologia e
Biochimica della Morte Cellulare” si articola sia su attività di ricerca che su
attività didattiche.
Attività di ricerca:
Il Dottorato si propone lo studio delle basi di biologia molecolare,
biochimiche e farmacologiche dei processi normali e patologici che
coinvolgono la morte cellulare. Tali temi presentano una notevole
complessità e multidisciplinarietà non solo culturale ma anche metodologica
e tecnica e per questo rivestono una notevole importanza nelle scienze
farmacologiche. In questa luce ed in rapporto alle competenze esistenti nei
vari dipartimenti delle Facoltà interessate, i dottorandi saranno integrati
nelle ricerche che si svolgono correntemente in tali strutture, secondo le
competenze dei membri del Collegio dei Docenti.
Tematiche scientifiche
• Modelli di eccitossicità e conseguente morte cellulare per necrosi
ed apoptosi: meccanismi di farmacoprotezione
• Differenziamento cellulare e mediatori del differenziamento
• Adesione cellulare e mediatori
• Applicazioni cliniche della morte cellulare: alterazione
dell'espressione genica e mutazioni
• Morte cellulare nelle patologie infettive: AIDS
• Morte cellulare in oncologia: modelli tumorali leucemici e
neuroectodermici
• Ruolo del cross-talk tra sfingolipidi e nitrossido nella regolazione
delle risposte cellulari a stimoli proliferativi ed apoptogeni
• Ruolo della eNOS nella motilità cellulare e controllo della sua
424
- Dottorati di Ricerca -
•
•
•
•
•
attività da parte della caveolina
Meccanismi eccitotossici di morte neuronale in modelli di
neuroinfiammazione in vivo mediante l'impiego della proteina
gp120 del virus HIV-1
Ruolo di specie radicaliche nei meccanismi di morte neuronale da
esposizione in vitro di cellule di neuroblastoma umano alla
proteina gp120 del virus hiv-1
Caratterizzazione molecolare e funzionale del ruolo di p73, p53 e
delle transglutaminasi nell'apoptosi in modelli animali transgenici
Meccanismi eccitotossici di morte neuronale in modelli di
ischemia retinica e protezione da prodotti di origine naturale e
sintetica
Meccanismi di neurodegenerazione nell'ischemia cerebrale
transitoria e/o permanente focale e neuroprotezione da prodotti di
origine naturale e sintetica
Attività didattica:
Il Dottorato di Ricerca in “Farmacologia e Biochimica della Morte
Cellulare” si articola, per il momento, in un solo curriculum strutturato in
modo da fornire ai laureati che abbiano superato l’esame di ammissione al
Corso del dottorato di ricerca esperienza sulla teoria scientifica e di ricerca
in parallelo alle attività sperimentali e cliniche a tempo pieno. Oltre che ai
seminari regolarmente tenuti nelle strutture afferenti, i dottorandi dovranno
partecipare a lezioni, seminari specifici, rassegne di letteratura, rapporti
scientifici preliminari e finali, discussioni collegiali sia dei programmi di
ricerca individuale che dei relativi susseguenti risultati.
Per ciascun anno i dottorandi dovranno frequentare seminari specialistici
(previsti dal DPR 11.7.1980 n. 382) tenuti dai Docenti del dottorato di
ricerca o da altri Docenti, anche stranieri, su invito, oltre a seminari
organizzati nei dipartimenti di afferenza. I seminari consistono in riunioni
periodiche, sotto la guida di un responsabile, e vertono su uno speciale
settore di studio, anche interdisciplinare. Il Corso si completa con
insegnamenti altamente specializzati che verranno svolti dai Docenti
programmati su base annuale dal Collegio dei Docenti.
Percorsi formativi :
1. Il dottore di ricerca disporrà di un profilo professionale valido per
l’inserimento in qualsiasi laboratorio di ricerca biomedica sia di tipo
pubblico (Università, IRCCS ed altri enti pubblici di ricerca) che privata
(industria farmaceutica e di servizio nel settore della Biochimica e
425
- Dottorati di Ricerca -
Farmacologia cellulare e molecolare);
2. Il dottore di ricerca svilupperà capacità progettuali nei campi della
Biochimica e Farmacologia cellulare e molecolare; avrà autonomia di
ricerca con particolare riguardo all’impiego di metodologie per lo studio a
livello di sistema integrato in vivo ed in vitro, ed a livello cellulare e
molecolare per lo studio dei processi di morte cellulare e
prevenzione/riparazione del danno;
Gli obiettivi di cui sopra saranno raggiunti attraverso una prevalente attività
di studio della letteratura attinente al progetto condiviso seguita da attività
di laboratorio prevalentemente autonoma dopo una breve fase guidata; tali
prevalenti attività saranno integrate da un programma di incontri in forma di
seminari e/o workshops con ricercatori del settore e docenti del collegio in
modo da favorire il confronto e l’autovalutazione.
Collegio dei Docenti
Prof. G. Bagetta, Ordinario di Farmacologia, Dip. Farmacobiologico,
Unical; Prof.ssa D. Borgese, Ordinario di Biologia Cellulare, Dip. Scienze
Farmacobiologiche, Università di Catanzaro; Prof. P. Calabresi, Ordinario
di Neurologia, Università di Roma “Tor Vergata; Prof. E. Clementi,
Ordinario di Farmacologia, Dip. Scienze Precliniche Lita Vitalba,
Università di Milano; Prof.ssa M.T. Corasaniti, Ordinario di Farmacologia,
Dip. Scienze Farmacobiologiche, Università di Catanzaro; Prof. G. Genchi,
Ordinario di Biochimica, Dip. Farmacobiologico, Unical; Prof. G. Melino,
Ordinario di Biochimica, Università di Roma “Tor Vergata; Prof. N.
Mercuri, Ordinario di Neurologia, Dip. Neuroscienze, IRCCS S. Lucia,
Roma; Prof. V. Mollace, Ordinario di Farmacologia, Dip. Scienze
Farmacobiologiche, Università di Catanzaro; Prof. P. Nicotera, Ordinario di
Tossicologia, Medical Research Council, Leicester, Gran Bretagna; Prof. D.
Rotiroti, Ordinario di Farmacologia, Dip. Scienze Farmacobiologiche,
Università di Catanzaro; Prof. A. Wendel, Ordinario di Biochimica,
Università di Costanza, Germania; Prof. L.A. Morrone, Associato di
Farmacologia. Dip. Farmacobiologico, Unical; Dott..ssa D. Amantea,
Ricercatore di Farmacologia, Dip. Farmacobiologico, Unical; Dott..ssa
M.C.Caroleo, Ricercatore di Farmacologia, Dip. Farmacobiologico, Unical;
Dott.ssa E. Cione, Ricercatore di Farmacologia, Dip. Farmacobiologico,
Unical; Dott. G. Lauria, Ricercatore di Biochimica, Dip. Farmacobiologico,
Unical; Dott. M. Navarra, Ricercatore di Farmacologia, Dip. Scienze
Farmacobiologiche, Università di Catanzaro; Dott. R. Nisticò, Ricercatore
di Farmacologia, Dip. Farmacobiologico, Unical;, Prof.ssa L. Rombolà,
Ricercatore di Farmacologia, Dip. Farmacobiologico, Unical; Dott. C.
426
- Dottorati di Ricerca -
Nucci, Ricercatore Malattie Apparato Visivo, Dip. Medicina Sperimentale,
Università di Roma “Tor Vergata”.
Convenzioni: IRCCS Santa Lucia, Roma; IRCCS, Istituto Nazionale
Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani, Roma; Istituto Superiore di Sanità,
Roma.
Collaborazioni:
Research Center for Neurotherapeutics, City of Dublin University, Ireland;
MRC Toxicology Unit, Università di Leicester, UK; Dipartimento di
Biologia, Università di Costanza, Germania; The Burnham Institute, La
Jolla, USA; Università Daiichi, Fukuoka, Giappone; Università Tohoku,
Sendai, Giappone; The Wolfson Institute for Biomedical Research, London;
Dipartimento di Farmacologia, Università di Birmingham, UK; University
College London, Londra, UK; Università “Magna Graecia” di Catanzaro;
Università di Roma “Tor Vergata”; Dipartimento di Neuroscienze, IRCCS
San Raffaele, Milano.
427
- Dottorati di Ricerca -
DOTTORATO DI RICERCA
METODOLOGIE PER LO SVILUPPO DI MOLECOLE
D’INTERESSE FARMACOLOGICO
Coordinatore: prof. Giovanni Sindona, P.O. Chimica Organica
(CHIM/06).
Sede Amministrativa: Università degli Studi della Calabria
Dipartimenti di afferenza: Dipartimento di Chimica; Dipartimento di
Scienze Farmaceutiche
Motivazione:
Uno degli indicatori, e forse il più rilevante, del raddoppio delle attese di
vita degli uomini nell’ultimo secolo è rappresentato dagli enormi progressi
fatti registrare dalla ricerca chimica in campo farmaceutico. Questo tipo di
ricerca mantiene ancora oggi immutato il suo enorme interesse per quanto
attiene alla sintesi, ed all’individuazione in matrici naturali, di nuove
molecole da usare come principi attivi di farmaci. Un aspetto fondamentale
del contributo chimico al controllo della qualità della vita è anche
rappresentato dall’ottimizzazione delle formulazioni farmaceutiche, che
permettono un uso razionale dei farmaci e dal monitoraggio dei farmaci e
dei loro metabolici in matrici farmaceutiche e biologiche complesse. Il
dottorato in oggetto si propone di fornire, ai giovani ricercatori che
sceglieranno di frequentarlo, un percorso formativo moderno ed altamente
qualificato che potrà metterli in grado di competere ai massimi livelli
nazionali ed internazionali della ricerca in campo farmaceutico. L’offerta
formativa si raccorda con la didattica dei corsi di laurea a contenuto
chimico-farmaceutico attualmente attivi presso la nostra sede ed è in stretta
correlazione con la ridefinizione di curricula universitari già in atto. La
buona riuscita del corso è garantita dalla notevole esperienza
didattica/gestionale di un numero rilevante dei membri del Collegio dei
Docenti che hanno condotto esperienze analoghe per circa due decenni
nell'ambito del corso di Dottorato in Scienze Chimiche. A questa si
aggiunge l'entusiasmo dei ricercatori più giovani che vantano nel loro
curriculum esperienze presso prestigiose Università Italiane e Straniere. Un
aspetto rilevante del corso di dottorato è rappresentato dalla qualità della
ricerca che i dottorandi potranno svolgere presso la sede e anche presso sedi
con le quali i singoli membri del collegio hanno da qualche tempo
instaurato dei rapporti di collaborazione. Le tematiche sviluppate saranno
quelle che si evincono dai curricula dei proponenti. In particolare saranno
428
- Dottorati di Ricerca -
condotte ricerche nei seguenti campi: sintesi di nucleotidi e nucleosidi
modificati a potenziale attività antivirale; individuazione di attività
farmacologiche di principi attivi naturali vegetali; sviluppo di farmaci a
struttura eterociclica e di farmaci e profarmaci polimerici; identificazione e
dosaggio di farmaci e loro metabolici in sistemi biologici complessi;
Sviluppo di metodologie di spettrometria di massa nella determinazione
strutturale di proteine funzionali e nella determinazione di parametri
intrinseci di nucleosidi e nucleotidi. Sviluppo di metodologie sintetiche di
base.
Collegio Docenti:
prof. Angelo Liguori, P.O. Chimica Organica (CHIM/06); prof. Giuseppe
Salerno, P.O. Chimica Organica (CHIM/06); prof. Francesco Menichini,
P.O. Fitochimica (BIO/15); prof. Renato Dalpozzo, P.A. Chimica Organica
(CHIM/06); prof. Antonio Garofalo P.A. Chimica Farmaceutica
(CHIM/08); prof. Nevio Picci, P.A. Chimica Organica (CHIM/06); prof.
Raffaella Porto, P.A. Chimica Analitica (CHIM/01); prof. Gaetano Ragno,
P.A. Chimica Farmaceutica (CHIM/08); prof. Antonio Procopio, R.C.
Chimica Organica (CHIM/06); dott. Antonio De Nino, R.C. Chimica
Organica (CHIM/06); prof. Bartolo Gabriele, P.A. Chimica Organica
(CHIM/06); dott. Carlo Siciliano, R.C. Chimica Organica (CHIM/06); dott.
Stefania Sinicropi, R.C. Chimica Farmaceutica (CHIM/08); dott. Francesca
Iemma R.C. (Farmaceutico Tecnologico Applicativo) (CHIM/09); dott. Rita
Muzzalupo, R. (Farmaceutico Tecnologico Applicativo) (CHIM/09).
Strutture operative e scientifiche:
Gli stessi dottorandi avranno a disposizione, per la loro attività scientifica e
di formazione, tutte le strutture e le attrezzature del dipartimento di
Chimica, compreso il nodo europeo di spettrometria di massa appena
istituito. In questo dipartimento sono presenti strumentazioni d’altissimo
valore tecnologico e scientifico che permettono di poterli classificare
all’avanguardia per quanto concerne la possibilità di portare avanti ricerche
innovative, originali e molto competitive nei campi d’interesse del dottorato
di cui si richiede l’istituzione.
Esperienze lavorative fuori sede:
La maggior parte dei docenti proponenti, al momento collabora con
prestigiose Università italiane e straniere ed ha rapporti scientifici con
importanti enti di ricerca pubblici e privati. Questo fatto garantisce la
possibilità per i dottorandi di realizzare esperienze di lavoro in realtà
429
- Dottorati di Ricerca -
scientifiche diverse dall’Università della Calabria che operano soprattutto
all’estero.
Percorso formativo:
Destinazioni di riferimento del dottore di ricerca : Per convezione unanime
dei membri del collegio il dottorando è chiamato a svolgere ricerca di base.
La finalizzazione della stessa verso il mondo dell'industria ovvero verso
soggetti pubblici e/o privati con attività R&D, avviene in uno stadio
successivo. L'aspetto applicativo, ove il piano di ricerca, modificabile in
intinere, raggiungesse l'obiettivo, non fornisce alcun valore aggiunto
all'esperienza del dottorando, in quanto è sufficiente, per la sua formazione
l'aver acquisito il know how nella sintesi di una classe specifica di
molecole, ed in genere nella chimica organica, da spendere in un qualsiasi
settore della ricerca o dell'innovazione industriale che potrebbe essere a lui
offerta nel prosieguo della carriera.
Obiettivi formativi : Il Dottore di ricerca dovrà aver acquisito alla fine del
corso conoscenze tali da renderlo autonomo nella programmazione e
direzione di un progetto di ricerca di base e/o di R&D. Pertanto egli, oltre
ad avere acquisito un bagaglio di conoscenze specifiche, deve essere
coinvolto nell'esperienza condotta presso il gruppo di ricerca di
appartenenza alla stesura di progetti di ricerca. Deve avere acquisito la
conoscenza almeno scritta di una lingua straniera, preferibilmente l'inglese,
che gli consenta di pubblicare e di applicare utilizzando una lingua diversa
da quella italiana. E' auspicabile che un dottore di ricerca sia anche in grado
di presentare una relazione scientifica in inglese. Ogni dottorando presenta
per legge, ad inizio del ciclo, il proprio progetto di ricerca, per il quale è
previsto il parere del collegio e l'assegnazione formale ad un supervisore.
Poiché la formazione culturale del dottore di ricerca deve essere più estesa
possibile, saranno incoraggiati periodi di permanenza dei dottorandi in
strutture di ricerca pubbliche e private, in Italia e soprattutto all’estero. Ciò
sarà realizzato istaurando collaborazioni e scambi culturali con Università
ed industrie interessate agli argomenti di ricerca oggetto del presente corso
di dottorato.
Modalità di formazione: La formazione del dottorando si sviluppa
attraverso serie di seminari calendarizzati e presentati dai docenti del
collegio o da ricercatori italiani e stranieri, su tematiche non
necessariamente attinenti le finalità del dottorato, in modo da stimolare il
dottorando verso nuovi possibili filoni di ricerca. Le lezioni seminariali
presentate dai docenti del collegio sono attinenti alle tematiche di ricerca
svolte e quindi rappresentano un momento di approfondimento. La ricerca
430
- Dottorati di Ricerca -
del singolo dottorando viene svolta in autonomia, sotto la guida del proprio
supervisore. Il dottorando presenta alla fine di ogni anno un seminario,
accompagnato da una relazione scritta, sulla quale viene valutato .
Il sistema di valutazione del raggiungimento degli obiettivi dichiarati, è
offerto dalle riunioni periodiche del collegio dei docenti, dalla riunione
annuale che, come da recente istituzione, si configura come un convegno
scientifico della durata di un giorno durante il quale è possibile individuare
il grado di efficienza raggiunto, in termini di numero di pubblicazioni
scientifiche, partecipazione a convegni nazionali, internazionali e scuole. Il
riesame periodico degli obiettivi è perseguito nei momenti istituzionali che
vedono riunito il collegio dei docenti. L'ultima revisione del progetto
formativo ha riguardato la revisione dell'impegno dei dottorandi in attività
di tutoraggio ed in alcuni casi di "docenza" interna ed esterna ai corsi
universitari.
431
- Masters -
MASTER UNIVERSITARI
432
- Masters -
MASTER DI ALTA FORMAZIONE UNIVERSITARIA DI 1°
LIVELLO IN "FARMACO -TOSSICOLOGIA DELLE SOSTANZE
D'ABUSO, DELL'ALCOLISMO E DELLE PATOLOGIE
CORRELATE"
L'Università degli Studi della Calabria ed il S.E.R.T. dell'Azienda Sanitaria
n. 4 di Cosenza istituiscono, per la durata di un anno, presso il Dipartimento
di Scienze Farmaceutiche il Master di Alta Formazione Universitaria di 1°
livello in “Farmaco-Tossicologia delle Sostanze d'abuso, dell' Alcolismo e
delle Patologie Correlate".
L'obiettivo del Master è quello di fornire a chi opera nei Servizi Territoriali
del territorio nazionale ed a ricercatori con interessi in materia di farmacotossicodipendenze e di alcolismo un’adeguata formazione multidisciplinare
ed i più recenti aggiornamenti sugli aspetti tossicologici, diagnostici,
medico-sociali e legali delle tossicodipendenze, sugli effetti delle vecchie e
nuove droghe sull’organismo e gli approcci terapeutici possibili. Il Master è
riservato ai laureati in: Medicina e Chirurgia, Farmacia, C.T.F., Scienze
della Nutrizione, Tossicologia dell' Ambiente, I.S.F, Scienze Biologiche,
Psicologia e Scienze Infermieristiche.
Alla fine del corso è previsto il superamento di un esame finale; a coloro
che lo superano viene rilasciato il certificato di Merito del Master di 1°
livello in “Farmaco-Tossicologia delle Sostanze d'abuso, dell' Alcolismo e
delle Patologie Correlate". Il suddetto certificato può costituire credito per i
Master, i Corsi di Laurea Specialistica, e per altri percorsi di formazione
universitaria, secondo quanto previsto dal D.M. 509/99.
DURATA DEL MASTER: circa 168 ore, così articolate:
120 ore di didattica frontale suddivise in 8 moduli da 8 ore
e 14 moduli di 4 ore.
32 ore di tirocinio presso il S.E.R.T. dell’A.S.L. 4 di
Cosenza.
16 ore di laboratorio presso il Dipartimento di Scienze
Farmaceutiche dell’UNICAL.
L’iscrizione al Master è incompatibile con l’iscrizione ad altro corso di
studio.
STILE DIDATTICO: il Master è articolato in lezioni, seminari, tirocini e
stage. Le lezioni sono tenute da Docenti Universitari e da esperti sui temi
trattati. E' obbligatoria la presenza all' 80% degli incontri didattici e al 100%
delle ore dedicate al tirocinio.
433
- Masters -
ACCREDITAMENTO: a fine corso saranno assegnati n. 45 CFU (se in
regola con le presenze richieste) e 26 crediti ECM per i farmacisti e 20 per i
medici chirurghi.
Il Responsabile del corso è il Prof. Francesco Menichini.
Per informazioni rivolgersi all'ufficio Master presso il Dipartimento di
Scienze Farmaceutiche della Facoltà di Farmacia o telefonare al numero
0984 493025.
e-mail: [email protected]
434
- Masters -
MASTER DI ALTA FORMAZIONE UNIVERSITARIA DI 1°
LIVELLO IN "FITOTERAPIA ED OMOTOSSICOLOGIA AD
INDIRIZZO FISIO-POSTURALE"
L'Università degli Studi della Calabria e l’Associazione Italiana di
Omotossicologia istituiscono, per la durata di un anno, presso il
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche il Master di Alta Formazione
Universitaria di 1° livello in “Fitoterapia ed Omotossicologia ad Indirizzo
Fisio-Posturale ".
L'obiettivo del Master è quello di insegnare ai laureati in Farmacia,
Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e C.T.F., i nuovi indirizzi della
medicina biologica e di dare una conoscenza integrata delle principali
metodiche naturali la cui conoscenza è sempre più necessaria, e di fornire ai
laureati una approfondita formazione nel campo omeopatico e fitoterapico
con particolare riferimento al lavoro professionale. Gli insegnamenti
previsti intendono allargare la conoscenza acquisita nei corsi di laurea,
aprendola ai più recenti contributi volti non solo al corretto
dimensionamento degli interventi ma ad una progettazione integrata ai
nuovi indirizzi fisio-posturali.
Alla fine del corso è previsto il superamento di un esame finale; a coloro
che lo superano è rilasciato il certificato di Merito del Master di 1° livello in
“Fitoterapia ed Omotossicologia ad Indirizzo Fisio-Posturale”. Il suddetto
certificato può costituire credito per i Master, i Corsi di Laurea
Specialistica, e per altri percorsi di formazione universitaria, secondo
quanto previsto dal D.M. 509/99.
DURATA DEL MASTER: 300 ore.
L’iscrizione al Master è incompatibile con l’iscrizione ad altro corso di
studio.
STILE DIDATTICO: il Master è articolato in lezioni, seminari, tirocini e
stage. Le lezioni sono tenute da Docenti Universitari e da esperti sui temi
trattati. E' obbligatoria la presenza all’80% degli incontri didattici e al 100%
delle ore dedicate al tirocinio.
ACCREDITAMENTO: a fine corso saranno assegnati n. 60 crediti.
Il Responsabile del corso è il Prof. Francesco Menichini.
435
- Masters Per informazioni rivolgersi all'ufficio Master presso il Dipartimento di
Scienze Farmaceutiche della Facoltà di Farmacia o telefonare al numero
0984 493025.
e-mail: [email protected]
436
- Formazione Superiore -
FORMAZIONE SUPERIORE
437
- Formazione Superiore -
CORSO DI FORMAZIONE SUPERIORE
“Esperto nelle pratiche locomotorie a supporto dello sviluppo del
turismo della III° e della IV° età”
Obiettivi
Il progetto dal titolo “Formazione di un esperto nelle pratiche locomotorie a
supporto dello sviluppo del turismo della terza e quarta età”, presentato
nell’ambito del POR-CALABRIA 2000-2006 –Asse III “Risorse Umane” –
Misura 3.7 azione 3.7 a annualità 2003 – 2004, si prefigge come obiettivo
quello di portare avanti delle attività rivolte alla tutela della popolazione
anziana creando nello specifico delle figure professionali dotate di un
bagaglio di competenze interdisciplinari che insieme all’educazione
locomotoria facilitino aspetti di vita relazionale e di socializzazione. La
realizzazione delle attività progettuali si fonda sull’interazione tra università
e strutture assistenziali del territorio, al fine di elaborare un profilo
professionale di cui si avverte il bisogno in tutti i contesti sociali occidentali
a sviluppo post-industriale connotati oggi da crescenti problematiche che
investono la fascia della popolazione della terza e quarta età in progressiva
espansione e la cui domanda di qualità di vita investe oggi anche i vasti
circuiti del turismo del benessere. Il profilo professionale emergente dovrà
provvedere a quelle pratiche locomotorie che possono conferire un
condizione ottimale psico-fisica al soggetto anziano
La durata del Progetto è fissata in 1200 ore ripartite tra attività in aula,
simulazioni didattiche, visite di studio e stage presso strutture qualificate
nell’ambito delle attività locomotorie e del turismo della salute a livello
locale e nazionale.
Destinatari e requisiti dell’ammissione
Il progetto è destinato a n° 15 allievi + n° 3 uditori. Beneficiari dell’azione sono
giovani disoccupate/i o in attesa di prima occupazione, italiani e stranieri, di età
non superiore a 28 anni, in possesso di lauree tecnico scientifiche:
- Diploma Universitario in Scienze del Servizio Sociale o Diplomi
Universitari equipollenti
- Diploma Universitario in Scienze Turistiche o Diplomi Universitari
equipollenti
- Diploma Universitario in Scienze Motorie o Diploma Universitario
438
- Formazione Superiore equipollente
Diploma Universitario in Scienze Infermieristiche o Diploma
Universitario equipollente
- Diploma Universitario in Fisiatria o Diploma Universitario
equipollente
- Laurea in Scienze del Servizio Sociale o Laurea equipollenti
- Laurea in Scienze Turistiche o Laurea equipollenti
- Laurea in Scienze Motorie o Laurea equipollente
- Laurea in Scienze Infermieristiche o Laurea equipollente
- Laurea in Fisiatria o Laurea equipollente.
Il limite di età è innalzato a 32 anni nel caso in cui il partecipante alle
selezioni sia in possesso di un titolo di dottorato di ricerca o master di durata
non inferiore a 12 mesi.
Agli allievi che superano la valutazione complessiva (intermedia e finale),
con una votazione non inferiore a 18/30 e che hanno frequentato almeno il
75% delle ore totali del corso, è rilasciato un attestato di frequenza e di
qualifica professionale. Inoltre, vi è il riconoscimento dei crediti formativi da
parte della Facoltà di Farmacia.
-
Le informazioni sono reperibili in internet sul sito dell’Università:
www.unical.it, sul sito del Liaison Office all’indirizzo:
http://lio.unical.it/index.asp e sul sito della Facoltà di Farmacia:
http://farmacia.unical.it
439
- Summer School -
SUMMER SCHOOL
440
- Summer School -
Scuola Dottorale per la formazione avanzata in discipline TecnologicheFarmaceutiche
Direttore: Prof. Nevio Picci
La Scuola Dottorale per la formazione avanzata in discipline TecnologicheFarmaceutiche intende offrire a ricercatori e dottorandi già operanti nel
settore, un importante occasione di approfondimento sulle attuali tematiche
sia da un punto di vista teorico che sperimentale e viste nella loro
connessione a varie discipline (chimica dei materiali, fisica, biologia,
medicina). La Scuole tiene i suoi corsi generalmente la seconda decade di
Settembre e ha la durata di una settimana.
La Scuola prevede la partecipazione, come docenti, di esperti accademici e
del mondo industriale che saranno disponibili per incontri con gli allievi
durante le giornate successive alle lezioni.
La lingua ufficiale è l'italiano, solo alcune lezioni sono eccezionalmente
tenute in lingua inglese.
Scuole Dottorali tenute nei precedenti Anni Accademici:
1° Corso: 8-14 Settembre 2001 Unical - Rende (CS)
"I liposomi: caratteristiche chimico-fisiche ed applicazioni in campo
farmaceutico"
2° Corso (Associato con Socrates Intensive Programme): 2-12 Giugno 2002
Crotone
"Innovative therapeutics: from molecules to drugs"
3° Corso : 13-19 Settembre 2003 Unical - Rende (CS)
"Polimeri di interesse farmaceutico"
4° Corso:11-17 Settembre 2004 Unical - Rende (CS)
"Preparati dermici e transdermici: aspetti teorici ed applicativi"
5° corso: 10-16 Settembre 2005 Unical - Rende (CS)
"Tecnologie innovative per la veicolazione di farmaci"
441
- Indice -
INDICE
442
- Indice -
Facoltà di Farmacia ...................................................................................... 2
Biblioteca...................................................................................................... 2
Numeri di telefono........................................................................................ 2
Consiglio di Facoltà...................................................................................... 3
Professori ordinari e straordinari .................................................................. 3
Professori associati ....................................................................................... 3
Ricercatori .................................................................................................... 3
Rappresentanti degli studenti........................................................................ 4
Esperti Linguistici......................................................................................... 4
Personale amministrativo e tecnico della facoltà.......................................... 4
Notizie generali............................................................................................. 5
Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche................................. 5
Corso di Laurea Specialistica in Farmacia.................................................... 5
Corso di Laurea in Scienza della Nutrizione ................................................................. 6
Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco............................ 6
Corso di Laurea in Tossicologia dell’Ambiente ........................................... 6
Corso di Laurea in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici................................. 6
Convenzioni Socrates ................................................................................... 6
Scuole di Specializzazione ........................................................................... 7
Dottorati di Ricerca....................................................................................... 7
Master Universitari ....................................................................................... 7
Corsi di formazione superiore....................................................................... 8
Summer School............................................................................................. 8
Collaborazioni Scientifiche Internazionali ................................................... 9
Calendario accademico............................................................................... 11
Ordinamento didattico dei corsi di lauree specialistiche............................. 11
Propedeuticità di frequenza ........................................................................ 11
443
- Indice -
Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
Obiettivi formativi ...................................................................................... 13
Piano di studi .............................................................................................. 17
Quadro generale delle attività formative del Corso di Laurea
in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche..................................................... 24
Programmi
Matematica ................................................................................................. 31
Biologia animale......................................................................................... 32
Anatomia umana......................................................................................... 33
Chimica analitica I...................................................................................... 34
Chimica generale ed inorganica.................................................................. 35
Fisica........................................................................................................... 36
Chimica fisica ............................................................................................. 38
Chimica analitica II .................................................................................... 40
Microbiologia generale............................................................................... 41
Inglese......................................................................................................... 43
Chimica organica I...................................................................................... 44
Analisi dei farmaci I ................................................................................... 44
Biologia molecolare.................................................................................... 45
Fisiologia generale I ................................................................................... 48
Biochimica.................................................................................................. 49
Analisi dei medicinali ................................................................................. 51
Fisiologia generale II .................................................................................. 52
Chimica organica II .................................................................................... 53
Chimica farmaceutica e tossicologica I ...................................................... 55
Patologia generale I .................................................................................... 56
Fitochimica ................................................................................................. 57
Chimica farmaceutica e tossicologica II ..................................................... 58
Patologia generale II ................................................................................... 59
Chimica organica III ................................................................................... 60
Chimica farmaceutica applicata.................................................................. 60
Farmacologia, farmacognosia e tossicologia .............................................. 62
Metodi fisici in chimica organica I ............................................................. 63
Metodologie molecolari in patologia clinica .............................................. 64
Metodi fisici in chimica organica II............................................................ 66
444
- Indice Analisi dei farmaci II .................................................................................. 66
Farmacologia, farmacognosia e tossicologia .............................................. 68
Metodi fisici in chimica organica ............................................................... 69
Laboratorio di metodi fisici in chimica organica ........................................ 70
Analisi dei farmaci II .................................................................................. 72
Stereochimica ............................................................................................. 73
Oncologia ................................................................................................... 73
Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche I........................ 75
Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche II....................... 76
Farmacologia e Farmacoterapia.................................................................. 76
Impianti dell’industria farmaceutica........................................................... 78
Biochimica industriale ................................................................................ 79
Chimica delle sostanze organiche naturali.................................................. 81
Fitofarmacia................................................................................................ 81
Patologia cellulare ed ultrastrutturale con elementi di oncologia ............... 82
Biochimica applicata .................................................................................. 84
Neuropsicofarmacologia............................................................................. 85
Chimica farmaceutica e tossicologica III.................................................... 86
Chimica dei Composti Eterociclici ............................................................. 88
Polimeri di interesse farmaceutico I ........................................................... 89
Farmacologia cellulare e molecolare .......................................................... 89
Polimeri di interesse farmaceutico II .......................................................... 92
Laboratorio di chimica organica ................................................................. 92
Chimica farmaceutica e tossicologica III.................................................... 93
Metodologie biochimiche ........................................................................... 95
Tossicologia................................................................................................ 97
Metalli in diagnostica medica ..................................................................... 97
Principi di analisi strutturale diffrattometrica ............................................. 98
Enzimologia................................................................................................ 99
Farmacologia cellulare e molecolare ........................................................ 101
Biotecnologie farmacologiche .................................................................. 103
Biochimica cellulare ................................................................................. 105
Biochimica sistematica umana.................................................................. 106
Chimica biorganica................................................................................... 108
Sintesi e tecniche speciali organiche ........................................................ 108
Biochimica applicata ................................................................................ 109
Veicolazione e direzionamento dei farmaci.............................................. 110
Biotecnologie farmaceutiche .................................................................... 111
Laboratorio di farmacologia ..................................................................... 111
445
- Indice Corso di laurea specialistica in Farmacia
Obiettivi Formativi ................................................................................... 114
Piano di studi ............................................................................................ 118
Quadro generale delle attività formative del corso di laurea in Farmacia. 124
Programmi
Matematica ............................................................................................... 132
Biologia animale....................................................................................... 133
Anatomia umana....................................................................................... 134
Biologia vegetale ...................................................................................... 135
Chimica generale ed inorganica................................................................ 137
Fisica......................................................................................................... 138
Chimica fisica ........................................................................................... 140
Chimica analitica ...................................................................................... 142
Inglese....................................................................................................... 144
Analisi dei medicinali ............................................................................... 145
Chimica organica...................................................................................... 146
Chimica delle sostanze organiche naturali................................................ 146
Biochimica................................................................................................ 147
Microbiologia generale............................................................................. 150
Fisiologia generale I ................................................................................. 151
Microbiologia ........................................................................................... 152
Farmacologia e farmacognosia ................................................................. 154
Laboratorio di farmacologia ..................................................................... 155
Chimica Farmaceutica e Tossicologica I .................................................. 156
Chimica farmaceutica e tossicologica II ................................................... 158
Fisiologia generale II ................................................................................ 159
Biochimica industriale .............................................................................. 160
Fitofarmacia.............................................................................................. 163
Patologia generale I .................................................................................. 164
Biochimica sistematica umana I ............................................................... 165
Biochimica sistematica umana II.............................................................. 166
Patologia genetica e molecolare ............................................................... 167
Patologia generale I .................................................................................. 169
Biochimica applicata I .............................................................................. 170
Biochimica applicata II............................................................................. 171
Biologia molecolare clinica ...................................................................... 172
446
- Indice Tecnologia socioeconomia e legislazione farmaceutiche I....................... 174
Patologia generale II (con note di fisiopatologia endocrina) .................... 175
Enzimologia.............................................................................................. 176
Tecnologia socioeconomia e legislazione farmaceutiche II...................... 178
Farmacologia e farmacoterapia................................................................. 179
Farmacologia cellulare e molecolare ........................................................ 180
Fisiopatologia generale con note di terminologia medica......................... 183
Oncologia ................................................................................................. 185
Biochimica clinica .................................................................................... 185
Metodologie diagnostiche e molecolari .................................................... 186
Fisiopatologia generale............................................................................. 187
Biotecnologie farmacologiche .................................................................. 189
Tossicologia cellulare ............................................................................... 190
Metodologie biochimiche ......................................................................... 191
Tossicologia.............................................................................................. 193
Biochimica della nutrizione...................................................................... 193
Oncologia ................................................................................................. 196
Fisiopatologia endocrina........................................................................... 196
Patologia genetica II ................................................................................. 198
Patologia molecolare II............................................................................. 199
Biochimica vegetale.................................................................................. 200
Biochimica cellulare ................................................................................. 200
Analisi biochimico-cliniche...................................................................... 201
Biochimica generale applicata alla clinica................................................ 203
Biochimica degli stati patologici .............................................................. 204
Laboratorio di bioinformatica................................................................... 205
Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco
Obiettivi formativi .................................................................................... 208
Sbocchi professionali del laureato in
“Informazione Scientifica sul Farmaco”................................................... 209
Quadro generale delle attività formative del corso di laurea
in Informazione Scientifica sul Farmaco .................................................. 210
Piano di studi ............................................................................................ 213
447
- Indice Programmi
Matematica ............................................................................................... 217
Fisica......................................................................................................... 218
Chimica generale ed inorganica................................................................ 219
Biologia animale....................................................................................... 221
Anatomia umana....................................................................................... 222
Biologia vegetale ...................................................................................... 224
Ricerca e sviluppo di fitoterapici .............................................................. 225
Chimica organica I.................................................................................... 227
Chimica organica II .................................................................................. 227
Microbiologia (con elementi di educazione sanitaria) .............................. 228
Inglese....................................................................................................... 228
Patologia generale..................................................................................... 230
Biochimica................................................................................................ 230
Farmacologia e farmacoterapia................................................................. 232
Fisiologia generale.................................................................................... 233
Tecnologia socioeconomia e legislazione farmaceutiche I....................... 234
Biochimica clinica .................................................................................... 235
Tecnologia socioeconomia e legislazione farmaceutiche II...................... 236
Marketing ................................................................................................. 237
Chimica farmaceutica e tossicologica....................................................... 238
Biochimica sistematica umana.................................................................. 241
Tossicologia cellulare ............................................................................... 242
Prodotti dietetici ....................................................................................... 242
Fisiopatologia generale............................................................................. 243
Patologia molecolare ................................................................................ 244
Basi molecolari dell’attività dei farmaci................................................... 245
Biologia molecolare.................................................................................. 246
Tecnologie del DNA ricombinante........................................................... 248
Farmacologia cellulare e molecolare ........................................................ 250
Biochimica industriale .............................................................................. 252
Chimica e biotecnologie delle fermentazioni............................................ 253
Analisi biochimico-cliniche...................................................................... 254
Corso di laurea in Scienza della Nutrizione
Obiettivi formativi .................................................................................... 257
Sbocchi professionali del Laureato in Scienza della Nutrizione............... 258
448
- Indice -
Quadro generale delle attività formative del corso di laurea
in Scienza della Nutrizione....................................................................... 259
Piano di studi ............................................................................................ 262
Programmi
Matematica ............................................................................................... 265
Fisica......................................................................................................... 266
Chimica generale ed inorganica I ............................................................. 267
Biologia animale....................................................................................... 269
Anatomia umana....................................................................................... 270
Chimica generale ed inorganica II ............................................................ 271
Chimica organica...................................................................................... 272
Microbiologia generale............................................................................. 273
Microbiologia applicata ............................................................................ 275
Chimica bio-organica................................................................................ 276
Inglese....................................................................................................... 276
Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutica .......................... 278
Biochimica................................................................................................ 279
Fisiologia generale.................................................................................... 280
Farmacologia ............................................................................................ 281
Biologia molecolare con elementi di tecnologia del DNA ricombinante . 283
Chimica degli alimenti.............................................................................. 285
Biochimica applicata ................................................................................ 286
Merceologia dei prodotti alimentari I ....................................................... 287
Chimica e tecnologia dei prodotti dietetici ............................................... 287
Fisiologia della nutrizione ........................................................................ 288
Processi della produzione industriale, agroalimentare e salutistica .......... 289
Biochimica sistematica umana.................................................................. 290
Patologia generale..................................................................................... 291
Fisiopatologia endocrina........................................................................... 292
Microbiologia (con elementi di terminologia medica inerente
le infezioni di origine alimentare)............................................................. 293
Biochimica clinica con elementi di analisi biochimico-cliniche............... 294
Farmacologia e farmacoterapia................................................................. 295
Merceologia dei prodotti alimentari II...................................................... 296
Laboratorio di analisi chimica bromatologica .......................................... 297
Biochimica della nutrizione...................................................................... 298
449
- Indice Corso di laurea in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici
Obiettivi formativi .................................................................................... 301
Piano di studi ............................................................................................ 303
Quadro generale delle attivita’ formative del corso
di laurea in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici......................................... 305
Programmi
Matematica ............................................................................................... 309
Fisica......................................................................................................... 312
Chimica generale ed inorganica I ............................................................. 313
Chimica generale ed inorganica II ............................................................ 314
Laboratorio di chimica generale ed inorganica......................................... 315
Chimica organica...................................................................................... 316
Biologia molecolare.................................................................................. 316
Anatomia umana....................................................................................... 318
Microbiologia generale............................................................................. 320
Chimica analitica ...................................................................................... 321
Chimica delle sostanze organiche naturali................................................ 323
Lingua Inglese .......................................................................................... 324
Biochimica................................................................................................ 325
Fisiologia generale I ................................................................................. 326
Fitochimica ............................................................................................... 327
Metodi fisici in chimica organica ............................................................. 328
Prodotti di fitocosmesi I............................................................................ 329
Farmacologia ............................................................................................ 330
Fisiologia generale II ................................................................................ 331
Impianti dell’industria cosmetica.............................................................. 332
Tossicologia.............................................................................................. 333
Prodotti di fitocosmesi II .......................................................................... 334
Chimica farmaceutica e tossicologica....................................................... 334
Biochimica industriale .............................................................................. 336
Patologia generale..................................................................................... 338
Chimica dei prodotti cosmetici ................................................................. 338
Formulazione dei prodotti cosmetici ........................................................ 339
Analisi dei prodotti cosmetici ................................................................... 340
Flora medicinale regionale ....................................................................... 341
450
- Indice Legislazione dei prodotti cosmetici .......................................................... 342
Microbiologia con elementi di educazione sanitaria................................. 343
Corso di laurea in Tossicologia dell’Ambiente
Obiettivi formativi .................................................................................... 346
Piano di studi ............................................................................................ 349
Quadro generale delle attività formative del corso
di laurea in Tossicologia dell’Ambiente ................................................... 351
Programmi
Matematica ............................................................................................... 355
Fisica......................................................................................................... 358
Chimica generale ed inorganica I ............................................................. 359
Anatomia umana....................................................................................... 360
Biologia animale....................................................................................... 362
Chimica generale ed inorganica II ............................................................ 363
Chimica analitica ...................................................................................... 364
Analisi chimica degli alimenti .................................................................. 365
Chimica organica I.................................................................................... 366
Chimica organica II .................................................................................. 367
Chimica farmaceutica e tossicologica....................................................... 367
Chimica analitica degli inquinanti ............................................................ 369
Microbiologia generale............................................................................. 370
Lingua inglese........................................................................................... 371
Chimica organica applicata....................................................................... 372
Biochimica................................................................................................ 372
Fisiologia generale.................................................................................... 374
Patologia I................................................................................................. 375
Patologia II ............................................................................................... 376
Farmacologia e farmacognosia ................................................................. 376
Farmacologia e farmacoterapia................................................................. 377
Biochimica applicata ................................................................................ 378
Metodologie biochimiche ......................................................................... 379
Botanica farmaceutica applicata ............................................................... 381
Processi della produzione industriale agroalimentare e salutistica ........... 382
Chimica e biotecnologia delle fermentazioni............................................ 383
Fotochimica .............................................................................................. 383
451
- Indice Chimica dell’ambiente.............................................................................. 384
Biochimica clinica e biologia molecolare clinica ..................................... 384
Tossicologia.............................................................................................. 385
Tossicologia cellulare e molecolare.......................................................... 386
Biochimica industriale .............................................................................. 387
Analisi biochimico-cliniche...................................................................... 388
Socrates
Convenzioni Socrates ............................................................................... 391
Tiriocinio e tesi di laurea
Regolamento per l’accesso e lo svolgimento delle tesi di laurea.............. 393
Regolamento del tirocinio di formazione e di orientamento..................... 394
Convenzioni per il tirocinio ...................................................................... 398
Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica ....................................... 400
Piano didattico .......................................................................................... 404
Dottorati
Dottorato di ricerca in Biologia Animale.................................................. 409
Dottorato di ricerca in Biochimica Cellulare
ed Attività dei Farmaci in Oncologia........................................................ 411
Dottorato di ricerca in Biopatologia Molecolare ...................................... 417
Dottorato di ricerca in Biochimica e Patologia dell’Azione dei Farmaci . 422
Dottorato di ricerca in Farmacologia e Biochimica
della morte Cellulare................................................................................. 424
Dottorato di ricerca in Metodologie per lo sviluppo
di molecole d’interesse Farmacologico .................................................... 428
452
- Indice Master Universitari
Master di alta formazione universitaria di 1° livello
in "Farmaco-tossicologia delle sostanze d'abuso,
dell'alcolismo e delle patologie correlate" ................................................ 433
Master di alta formazione universitaria di 1° livello
in "Fitoterapia ed omotossicologia ad indirizzo fisio-posturale" .............. 435
Formazione Superiore
“Esperto nelle pratiche locomotorie a supporto
dello sviluppo del turismo della III° e della IV° età”................................ 438
Summer School
Scuola Dottorale per la formazione avanzata
in discipline Tecnologiche-Farmaceutiche ............................................... 441
453
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Facoltà di Farmacia - Universitá della Calabria