ANNUAL REPORT 2010 Altroconsumo Nuove Edizioni S.r.l. via Valassina, 22 20159 Milano Relazioni esterne 02.66.890.209 Ufficio stampa 02.66.890.205 Redazione a cura di Marta Buonadonna Progetto grafico, impaginazione, grafiche Maria Tasca Finito di stampare Luglio 2011 Stampa GECA Spa via Magellano, 11 20090 Cesano Boscone (MI) INDICE Il punto di vista CHI SIAMO La nostra storia I nostri valori CAMPAGNE Contro Corrente Siamo uomini o pendolari S.O.S. soldi Fai valere i tuoi diritti Class action Rai COSA FACCIAMO 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 L’informazione La consulenza Il web La rappresentanza La visibilità 26 34 38 42 58 Annual Report Summary Organismi statutari 66 72 4 ALTROCONSUMO QUALE FUTURO PER L’EUROPA DEI CONSUMATORI L’immagine dell’Europa e delle sue istituzioni presso i cittadini e i consumatori europei è appannata e sbiadita. Anche in Paesi come l’Italia, tradizionalmente considerati “filo europeisti”, le istituzioni comunitarie vengono spesso percepite come un apparato burocratico, impegnato ad elaborare normative complesse e cervellotiche, sensibile più agli interessi delle imprese e dei mercati che ai problemi della vita quotidiana dei cittadini. Si dimentica troppo facilmente che l’Europa è stata la culla delle politiche di tutela dei consumatori. In molti Paesi, compresa l’Italia, la gran parte di ciò che esiste a salvaguardia degli interessi dei consumatori è stato “importato” (si potrebbe dire “imposto”) dall’Europa. Basta guardare, ad esempio, alle principali campagne di Altroconsumo del 2010: una buona parte di esse – la lotta alle pratiche commerciali sleali e della pubblicità ingannevole di prodotti alimentari, l’eliminazione delle clausole vessatorie dai contratti dei consumatori (dalle carte di credito alle telecomunicazioni), le denunce sul mancato rispetto della garanzia da parte dei venditori, le azioni a tutela della sicurezza dei prodotti (dagli scooters ai caschi), degli utenti di internet e della concorrenza – sono largamente basate su regole e strumenti di origine comunitaria, senza i quali i consumatori sarebbero oggi più deboli, indifesi e disinformati. La consumer policy deve però essere continuamente difesa, aggiornata e promossa. I consumatori e le loro organizzazioni svolgono un ruolo fondamentale di rappresentanza, sia a livello nazionale che europeo, senza il quale l’obiettivo della crescita del mercato rischia di essere fine a se stesso, anziché un mezzo per aumentare il benessere generale e le possibilità di scelta dei cittadini. Nell’ambito del BEUC (l’organizzazione europea dei consumatori) è stata avviata recentemente una approfondita riflessione sullo stato della politica dei consumatori nei vari Paesi membri, con particolare attenzione alla situazione nei 12 Paesi del centro, est e sud Europa entrati nell’Unione europea in occasione del più grande processo di allargamento della sua storia avviato nella prima metà del decennio scorso. È un dato di fatto che, per un insieme di ragioni storiche, economiche e sociali, il movimento consumerista in quei Paesi è tuttora in condizioni di debolezza e sottosviluppo e che gli stessi Governi di quei Paesi hanno una visione della politica dei consumatori arretrata e inadeguata a favorire la crescita di una rappresentanza degli interessi dei consumatori forte e indipendente. IL PUNTO DI VISTA ANNUAL REPORT 2010 5 Non è un problema solo per quei Paesi o che riguardi solo i loro cittadini e consumatori. Una rappresentanza debole degli interessi dei consumatori in molti Paesi europei rischia di indebolirne la tutela in Europa, quindi riguarda tutti. Alle istituzioni europee e ai Governi nazionali dei “nuovi” Paesi membri spetta il compito di impegnarsi in una visione moderna della politica dei consumatori: essi devono essere considerati come un soggetto protagonista della crescita economica, della modernizzazione e della competitività dei mercati, obiettivi per i quali è indispensabile la loro fiducia. Nei Paesi dove le organizzazioni dei consumatori sono tuttora deboli e disorganizzate è necessaria una oculata ed efficiente gestione delle (scarse) risorse pubbliche, che eviti il rischio di rendere queste organizzazioni appendici dello Stato e dipendenti dai finanziamenti pubblici e favorisca, invece, la progressiva crescita di strutture indipendenti e professionali. Anche le organizzazioni di consumatori più solide dei “vecchi” Paesi europei hanno una funzione importante da svolgere per contribuire alla crescita e al rafforzamento del movimento consumerista nel resto dell’Europa, attraverso partnership, trasferimento di know-how, collaborazione e formazione sul campo. Non dimentichiamo che alcuni decenni or sono le organizzazioni dei consumatori del sud dell’Europa (in Italia, Spagna, Portogallo) erano in condizioni molto simili a quelle che attualmente troviamo in Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, etc.. ed è grazie alla stretta collaborazione con le organizzazioni più sviluppate del nord dell’Europa che la situazione è radicalmente cambiata. Altroconsumo ne è la prova vivente. Non si tratta solo di un dovere di solidarietà. Si tratta anche – forse soprattutto – di comprendere che gli interessi dei consumatori devono essere adeguatamente tutelati e rappresentati in tutti i Paesi europei. Se ciò non avverrà, rischiamo tutti di perdere qualcosa. È in gioco il futuro dell’Europa dei consumatori. Paolo Martinello Presidente di Altroconsumo 6 ALTROCONSUMO CHI SIAMO Il team di esperti che affianca quotidianamente i consumatori nelle decisioni, li tutela e difende i loro diritti, è composto da 188 professionisti. Sono molte le competenze messe in campo da coloro che lavorano con noi con impegno e passione: giornalisti e redattori, giuristi, alimentaristi, farmacisti, ingegneri, economisti, statistici e analisti finanziari, addetti al contact center, esperti in comunicazione e relazioni esterne, analisti di mercato e addetti alle inchieste, impiegati in servizi generali, logistica, marketing, risorse umane e contabilità, informatici ed esperti di Internet, grafici e addetti alla produzione. Professionalità diverse al servizio di un obiettivo comune. CHI SIAMO LA NOSTRA STORIA I NOSTRI VALORI ANNUAL REPORT 2010 7 8 ALTROCONSUMO LA NOSTRA STORIA Beuc In oltre 35 anni di attività Altroconsumo ha guadagnato la fiducia di 346.000 italiani. Un successo che si deve alla serietà delle sue iniziative e alla coerenza del suo operato. CHI SIAMO LA NOSTRA STORIA Nasce il servizio di consulenze gratuite. I NOSTRI VALORI 1983 Nasce il Comitato Difesa Consumatori. 1979 1973 1978 Altroconsumo Soldi&diritti Soldi Sette Test Salute www.altroconsumo.it Consumatori, Diritti e Mercato Hi_test Esordisce il test comparativo. ANNUAL REPORT 2010 1973 1978 1979 1983 1989 1990 1991 9 asce il Comitato Difesa Consumatori ed esce il primo numero N del mensile Altroconsumo. Altroconsumo entra a far parte del Beuc, organizzazione che oggi riunisce 44 associazioni di consumatori di 31 paesi. Si inaugura il servizio di consulenze gratuite in ambito giuridico, fiscale ed economico. Su Altroconsumo esordisce il test comparativo. Inizia una stretta collaborazione con associazioni di consumatori in Belgio, Spagna, Francia e Portogallo che oggi prende il nome di Euroconsumers. Altroconsumo è membro di Icrt, organizzazione internazionale che svolge test comparativi e di Consumers International, che riunisce 250 associazioni nel mondo. Nasce la rivista Soldi & Diritti. 1992 1995 1998 2000 2003 2005 2006 2007 2008 Esce il primo numero di Soldi Sette. Nasce il bimestrale Test Salute. Altroconsumo è la prima associazione rappresentativa degli interessi dei consumatori riconosciuta per legge. Nasce il sito altroconsumo.it. Altroconsumo celebra i primi 30 anni. Altroconsumo riceve la benemerenza Civica del Comune di Milano. Il direttore della rivista Altroconsumo, Rosanna Massarenti, vince il Premiolino, il premio giornalistico più antico d’Italia. Altroconsumo rilancia la pubblicazione del quadrimestrale Consumatori, Diritti e Mercato. Nasce il bimestrale di tecnologia Hi_Test. Il presidente di Altroconsumo, Paolo Martinello, è eletto per 4 anni alla presidenza del Beuc. Icrt CI 346.000 SOCI 2003 2005 2006 Riconoscimento legislativo dello status di Associazione. Rosanna Massarenti vince il Premiolino. Benemerenza Civica del Comune di Milano. Trentennale. 2010 2008 2007 2000 1995 1992 1991 Collaborazioni che porteranno alla nascita di Euroconsumers. 1998 1989 1990 0 10 ALTROCONSUMO I NOSTRI VALORI In 37 anni di attività Altroconsumo non ha mai tradito i principi che sono alla base del suo lavoro fin dagli esordi. Così facendo è riuscita a guadagnarsi la fiducia di 346.000 soci, che sanno di poter contare su un’informazione imparziale e su un aiuto concreto quando serve. Indipendenti L’indipendenza è il valore che fa di noi quello che siamo. L’associazione non ha legami né economici né politici con aziende, istituzioni, gruppi politici, sigle sindacali. È il sostegno fornito dalle quote versate dai nostri 346.000 soci che ci permette di finanziare le nostre attività in assoluta libertà. Tutti i ricavi derivanti dalle attività dell’associazione vengono poi reinvestiti in progetti e servizi a tutela dei consumatori. Altroconsumo rifiuta ogni forma di pubblicità sulle proprie pubblicazioni. Solo occasionalmente e per progetti specifici riceve contributi pubblici, spesso europei, a volte anche nazionali o regionali. Come si vede dal grafico a fianco, le quote associative, con le quali i soci si abbonano anche alle riviste, costituiscono la fonte largamente preponderante di finanziamento delle attività dell’associazione. L’indipendenza è la miglior garanzia di obiettività. Per questo chi legge i nostri articoli sa che può fidarsi dei giudizi che esprimiamo, perché sono ispirati da considerazioni fatte solo nell’interesse dei consumatori e totalmente estranei a qualsiasi forma di condizionamento. Efficaci Facciamo quello che promettiamo e lo facciamo bene. L’informazione, con il test comparativo come strumento principe e le riviste come mezzo per diffondere notizie e risultati, si basa sul lavoro di 188 tra tecnici, ingegneri, medici, alimentaristi, farmacisti, giuristi e giornali- CHI SIAMO LA NOSTRA STORIA I NOSTRI VALORI ANNUAL REPORT 2010 11 sti. Segnalazioni e suggerimenti provenienti dai soci sono sempre più presenti sulle pagine delle riviste, perché è partendo dai problemi reali dei singoli che affrontiamo gli argomenti di maggior interesse per tutti. Le consulenze, con un team di 188 professionisti (avvocati, fiscalisti, esperti economico/finanziari), sono lo strumento con cui l’associazione fornisce ai soci consigli affidabili e un aiuto concreto per far valere i propri diritti. L’associazione è inserita in organizzazioni internazionali come Consumers International ed è membro italiano del Beuc, l’organizzazione europea delle associazioni di consumatori, che le garantisce un rapporto privilegiato con le istituzioni dell’Unione europea. Nelle sedi istituzionali Altroconsumo presenta le istanze e protegge gli interessi dei suoi 346.000 soci, che ne fanno l’associazione più rappresentativa in Italia e le conferiscono la forza e l’autorevolezza necessarie per portare avanti battaglie importanti, per il bene di tutti i consumatori. Come la timeline della nostra storia evidenzia, la base dei nostri soci è cresciuta con il tempo insieme a noi: man mano che Altroconsumo diventava più grande, aumentando il numero delle pubblicazioni e la propria rappresentanza nelle sedi istituzionali, cresceva anche il numero di soci. Siamo così passati da 6.600 nel 1989 a 112.000 del 1990, a 275.000 del 2000, fino ai 346.000 di oggi. Dalla tua parte 346.000 SOCI DI ALTROCONSUMO IN 37 ANNI ← Le fonti di finanziamento di Altroconsumo nel 2010. 91,31% QUOTE ASSOCIATIVE 0,29% ALTRI RICAVI 8,40% PRINCIPALI PROGETTI PROGETTO ENTI FINANZIATORI Guida Credito al consumo Regione Lombardia Sintonizziamoci Regione Lombardia Vivere bene low cost in Lombardia Regione Lombardia e Ministero dello Sviluppo Economico Stagionalità frutta e verdura Regione Lazio Monitoraggio prezzi supermercati Regione Lazio Rendiamoci conto Ministero dello Sviluppo Economico 12 ALTROCONSUMO LE CAMPAGNE 2010 LE CAMPAGNE CONTRO CORRENTE SIAMO UOMINI O PENDOLARI? Risparmiare energia ha il doppio vantaggio di alleggerire la bolletta e alleviare l’impatto delle nostre attività quotidiane sull’ambiente. Anche nel 2010 Altroconsumo ha proseguito la campagna “Contro Corrente” che unisce sensibilizzazione ai temi ambientali e informazioni e servizi che aiutano a contenere i costi. Trasporto ferroviario regionale e mezzi pubblici locali passano sotto la lente di Altroconsumo e non fanno una bella figura. Le nostre inchieste mettono in luce disservizi, ritardi, insoddisfazione diffusa. L’associazione assiste i pendolari che vogliono fare causa e porta le loro istanze all’attenzione dei media. CONTRO CORRENTE SIAMO UOMINI O PENDOLARI? ANNUAL REPORT 2010 13 Tutti i servizi di Altroconsumo lavorano per dare forza alle battaglie che stanno a cuore all’associazione, nell’interesse dei consumatori. Le inchieste che denunciano irregolarità e disservizi spesso sono la base per presentare istanze e azioni legali e per comunicare all’opinione pubblica ciò che non va. Ecco i temi forti del 2010. € € € € € € € € € € € € € € € € S.O.S. SOLDI FAI VALERE I TUOI DIRITTI CLASS ACTION RAI La crisi continua a fare sentire i propri effetti sulle tasche degli italiani. Per i cittadini resta difficile difendere sia il proprio potere d’acquisto sia i propri risparmi. Altroconsumo continua la sua azione di stimolo alla concorrenza tra insegne di supermercati e di pressione sulle istituzioni finanziarie per evitare che i consumatori debbano subire le loro decisioni invece di fare scelte consapevoli. Altroconsumo è sempre a fianco dei consumatori quando si tratta di dare consigli sull’acquisto di prodotti e sulla scelta di servizi. Ma i veri problemi a volte iniziano dopo. Nel corso dell’anno abbiamo prodotto una molteplicità di strumenti per aiutare i cittadini a conoscere i loro diritti e farli valere. Ne abbiamo parlato in tv e attraverso seminari sulla garanzia di conformità organizzati sul territorio. Nel 2010 Altroconsumo accende i riflettori sullo strumento della Class Action, appena formalizzato dalla legge. Il danno collettivo da risarcire è quello arrecato dalla Rai ai propri abbonati con la sospensione dei programmi di approfondimento politico in periodo elettorale e la messa in onda di programmi a pagamento sul satellite. È una doppia violazione degli obblighi del Servizio Pubblico. S.O.S SOLDI FAI VALERE I TUOI DIRITTI CLASS ACTION RAI 14 ALTROCONSUMO CONSUMO MEDIO RISPARMIO POSSIBILE CONTRO CORRENTE Risparmiare energia fa bene al bilancio familiare dei consumatori, che pagano bollette meno salate, e all’ambiente, dal momento che la produzione di energia è una delle attività a più alta emissione di gas serra. Per Altroconsumo l’energia è uno dei temi forti del 2010. L’ENERGIA CHE CONVIENE Altroconsumo prosegue nel 2010 la campagna Contro Corrente già cominciata nel 2009. Continuiamo a sensibilizzare l’opinione pubblica a un uso più responsabile dell’energia, ma vogliamo anche informare i consumatori sui cambiamenti nella tariffazione legati al mercato libero dell’energia e all’entrata in vigore della tariffa bioraria. Calcolatore e dossier sul sito 134.413 CONSULTAZIONI DEL CALCOLATORE SULLE TARIFFE ELETTRICHE LE CAMPAGNE Sul sito altroconsumo.it viene pubblicato un dossier che spiega come risparmiare energia nella vita di tutti i giorni, aiuta i consumatori a confrontare le offerte dei vari operatori del mercato, anche grazie alla presenza di un calcolatore per le tariffe, e propone strumenti per far valere i propri diritti (procedure di conciliazione, indirizzi a cui segnalare anomalie e pratiche commerciali scorrette…). Qui gli utenti trovano consigli su come leggere la bolletta e la spiegazione delle novità introdotte dalla tariffa bioraria, una sezione dedicata agli sgravi fiscali e le valutazioni sui contratti proposti dai fornitori di energia. Nel corso dell’anno il dossier riceve quasi 70 mila visite e il video prodotto per suggerire modi per risparmiare energia viene visto oltre 20.000 volte. CONTRO CORRENTE SIAMO UOMINI O PENDOLARI? ANNUAL REPORT 2010 15 A gennaio Altroconsumo pubblica un articolo nel quale spiega perché la bioraria non consentirà necessariamente un risparmio e racconta i pro e i contro della nuova tariffa, messa a confronto con le possibilità offerte dal passaggio al mercato libero, che appaiono per il momento più convenienti. L’argomento energia viene affrontato molte altre volte: a marzo con un articolo sull’edilizia a basso consumo, a giugno con un’inchiesta sui pannelli solari, a luglio con un focus sulle bollette verdi e a novembre con un articolo sulle abitudini degli italiani in tema di riscaldamento domestico. Per quanto riguarda gli aspetti legali, la rivista giuridicoeconomica Soldi& Diritti pubblica un articolo a maggio su come contestare la bolletta della luce, oltre a un approfondimento su prestiti e polizze per l’acquisto di pannelli solari. Si torna sull’argomento a giugno con uno studio sulle clausole vessatorie contenute nei contratti dal quale emergono molte irregolarità: l’associazione diffida 5 fornitori e chiede che le clausole siano modificate. Anche il quadrimestrale Consumatori, Diritti & Mercato pubblica a luglio un’approfondita analisi sul mercato elettrico dopo la liberalizzazione per i clienti domestici. Approfondimenti sulle riviste Nel corso dell’anno Altroconsumo è presente a 42 incontri ed è protagonista di 5 interventi pubblici sul tema del risparmio energetico. L’evento più importante dell’anno è un convegno dal titolo “Facciamo luce”, organizzato dall’associazione il 1° luglio, in concomitanza con l’entrata in vigore della tariffa bioraria transitoria. Al convegno intervengono oltre 100 persone, i rappresentanti delle aziende e il presidente dell’Autorità garante per l’energia elettrica e il gas (Aeeg). Eventi ed esclusive Grazie a un’esclusiva rilasciata a Corriere della Sera e Repubblica, il sito di Altroconsumo, con la campagna Contro Corrente in primissimo piano, riceve quasi 19 mila visite in un giorno, di cui ben 5.000 riservate al dossier. Nel corso dell’anno il totale dei passaggi della campagna Contro Corrente sui media sarà di 244. L’associazione partecipa alla consultazione dell’Aeeg per un codice di regolamentazione delle pratiche commerciali nel mercato domestico dell’energia elettrica. Gestisce un progetto voluto dall’Authority realizzando 10 corsi di formazione per 250 conciliatori del settore, in collaborazione con altre associazioni di consumatori. Intanto con una lettera ai rappresentanti del Governo e una petizione online tra gli utenti, che totalizza quasi 9.000 adesioni, Altroconsumo chiede e ottiene il rinnovo degli incentivi per i lavori di ristrutturazione edilizia legati al risparmio energetico a tutto il 2011. ↑ Il logo della campagna. S.O.S SOLDI CLASS ACTION RAI FAI VALERE I TUOI DIRITTI 70.000 VISUALIZZAZIONI DEL DOSSIER ↓ Alessandro Ortis, presidente Aeeg interviene alla conferenza "facciamo luce" il 1° luglio. www.altroconsumo.it/ controcorrente 16 ALTROCONSUMO PENDOLARI INSODDISFATTI PENDOLARI SODDISFATTI SIAMO UOMINI O PENDOLARI? Viaggiano in treno tutti i giorni, pagano prima degli altri e ottengono un servizio a dir poco scadente, tra ritardi, convogli vecchi, sporcizia e sovraffollamento. Forse non serviva Altroconsumo per sapere che i pendolari sono insoddisfatti, ma c’è bisogno di noi per rimettere le cose a posto. DALLA PARTE DEI PASSEGGERI 7 SU 10 SONO I PENDOLARI INSODDISFATTI L’inchiesta pubblicata sul numero di dicembre di Altroconsumo che ha coinvolto 1.407 passeggeri su 25 tratte verso Milano, Roma e Napoli dà il senso di una campagna che parte nel 2010 ma continua nel 2011: i pendolari in Italia sono maltrattati. Oltre 7 intervistati su 10 si dichiarano insoddisfatti del servizio. Il dato è eclatante, al punto che perfino Striscia la notizia lo riporta ridendoci su: “Altroconsumo fa sapere che in Italia 7 pendolari su 10 bocciano i nostri treni. Gli altri tre pendolari non li bocciano? Come fanno… stanno aspettando che arrivi almeno un treno”. Cause civili contro Trenitalia Ritardi e soppressioni. Sporcizia e cattivo odore. Impianti di condizionamento fuori uso, quindi gelo d’inverno e caldo rovente d’estate. Insicurezza e sovraffollamento. Porte bloccate, sedili sbrindellati, bagni luridi o fuori servizio. I pendolari sono esasperati da condizioni di trasporto così umilianti. Le due tratte peggiori risultano essere la Piacenza-Milano e la Bergamo-Carnate-Milano. Ai pendolari che viag- LE CAMPAGNE CONTRO CORRENTE SIAMO UOMINI O PENDOLARI? ANNUAL REPORT 2010 17 giano in questi tragitti Altroconsumo offre assistenza legale gratuita per fare causa davanti al Giudice di Pace e poter finalmente richiedere il risarcimento danni a Trenitalia. Questo è lo spirito con cui lavoriamo: denunciare i disservizi è solo una parte del nostro compito, l’altra consiste nell’aiutare chi i disservizi li subisce a ottenere giustizia. Il dossier sui trasporti pubblicato su altroconsumo.it aiuta i pendolari a districarsi nella giungla dei rimborsi con risposte chiare alle domande frequenti sul tema. Altroconsumo lancia anche una petizione online per fermare gli aumenti tariffari non giustificati da un miglioramento del servizio. Si chiede inoltre la creazione un’Autorità indipendente di settore che vigili affinché il mercato del trasporto ferroviario regionale sia effettivamente aperto alla libera concorrenza e infine l’avvio di un piano nazionale di ristrutturazione del servizio ferroviario regionale. In Lombardia l’associazione si allea con i comitati dei pendolari per contrastare gli ulteriori aumenti tariffari che Trenitalia e la Regione intendono introdurre. Per le segnalazioni sui disservizi del trasporto ferroviario c’è un sito apposito, ultimotreno.com, dove vengono pubblicati video con testimonianze dei pendolari esasperati dalla pessima qualità del servizio. La petizione per dire basta A settembre Altroconsumo ha pubblicato un’altra inchiesta sul tema dei trasporti, questa volta incentrata sui mezzi pubblici locali di 12 città, dalla quale emergeva ancora una volta un quadro piuttosto deprimente: meno del 12% dei 5.000 intervistati li usa regolarmente, un dato largamente al di sotto della media europea. I mezzi sono considerati lenti, inaffidabili e rumorosi e in alcune città anche piuttosto cari per il servizio offerto. Trasporti urbani al palo ← Un fotogramma tratto dal sito Ultimotreno.it. ↓ Il logo della campagna. L’argomento è di quelli che interessano tutti, perciò giornali, radio, tv e web hanno dato ampia rilevanza ai risultati delle inchieste e alle iniziative lanciate dall’associazione in sostegno dei pendolari maltrattati. La campagna sui trasporti è stato il tema in assoluto più ripreso, tra tutti quelli proposti ai giornalisti, con un totale di 772 passaggi nel corso del 2010. Il dato è ancora più rilevante dal momento che le attività sono partite negli ultimi 3 mesi dell’anno. I risultati dell’inchiesta sui treni trovano posto sulle pagine del Corriere della Sera e su siti di grande traffico come Repubblica.it e Sky.it. L’inchiesta sul trasporto pubblico locale è citata da molti quotidiani sia in stampa che online (Corriere.it, Finanza e Mercati, Affaritaliani.it, il Giornale, Libero). L’impatto sui media S.O.S SOLDI CLASS ACTION RAI FAI VALERE I TUOI DIRITTI www.altroconsumo.it/ campagna-trasporti www.ultimotreno.com 18 ALTROCONSUMO € € € € € € € € € € € € € € € € RISPARMIO OTTENIBILE SULLA SPESA MEDIA S.O.S. SOLDI In tempi di crisi arrivare alla fine del mese per molte famiglie è un’impresa. Ma anche difendere i propri risparmi da pratiche di mercato scorrette e dalla scarsa trasparenza degli operatori finanziari è tutt’altro che facile. Altroconsumo si è mossa su entrambi i fronti con un buon impatto. IL RISPARMIO PRIMA DI TUTTO 850.000 PREZZI ANALIZZATI IN 62 CITTÀ ITALIANE Come ogni anno Altroconsumo pubblica in settembre l’inchiesta sui prezzi dei supermercati in Italia, dalla quale emerge che in alcuni casi sono possibili risparmi fino a 1.600 euro l’anno a famiglia. La concorrenza tra insegne offre opportunità ai consumatori, nelle regioni dove funziona. Nel Centro-Sud, ma anche in città come Genova, Livorno, Aosta, la mancanza di tensioni tra catene distributive riduce le possibilità di risparmio fino a soli 300 euro. Altroconsumo mette a disposizione di tutti gli utenti del sito il dossier “Superspesa”, che avendo analizzato 850.000 prezzi di 635 supermercati, 138 ipermercati e 153 hard discount in 62 città italiane rappresenta un alleato prezioso per fare scelte più convenienti. Con 373 passaggi sui media locali e nazionali, l’inchiesta prezzi si conferma uno dei temi di maggiore impatto sui media. Prezzi sotto la lente Nel corso dell’anno Altroconsumo si occupa anche di prezzi dei farmaci da banco. Un’inchiesta pubblicata a ottobre sul bimestrale Test Salute evidenzia come la liberalizzazione abbia in effetti funzionato, consentendo risparmi anche ingenti in base alla scelta del punto vendita. Lo stesso farmaco può costare fino al 70% in meno cambiando LE CAMPAGNE CONTRO CORRENTE SIAMO UOMINI O PENDOLARI? ANNUAL REPORT 2010 19 negozio. Anche tra un farmaco e l’altro le differenze possono essere significative: la banca dati disponibile sul sito altroconsumo.it aiuta gli utenti a trovare il farmaco meno caro. Nel frattempo un’analisi delle tariffe Rc auto rivela rincari inauditi: nell’arco di un anno a Milano l’aumento medio sui quattro profili analizzati è intorno al 10%, a Napoli addirittura al 30%. I calcolatori sul sito aiutano i consumatori a individuare la polizza più conveniente. La crisi finanziaria ha influenzato notevolmente anche le scelte di investimento delle famiglie. I servizi di consulenza delle banche non si dimostrano in grado di orientare le decisioni dei risparmiatori. Un’inchiesta su 80 agenzie bancarie di Milano, Torino e Roma pubblicata su Soldi & Diritti evidenzia che nel 68% dei casi non sono stati forniti consigli convenienti per il profilo di risparmiatore, ma solo per le casse dell’istituto. Nessuna domanda preventiva viene rivolta all’utente per capire le sue esigenze e il suo livello di conoscenza dei prodotti e un video con telecamera nascosta testimonia quanto il risparmiatore sia davvero solo al momento di prendere decisioni importanti per i propri risparmi. Il nuovo sito soldi.it, dedicato a risparmio e investimenti, offre un insieme di strumenti pratici, calcolatori, approfondimenti e consigli che aiutano a fare scelte più consapevoli. Difendere i risparmi In occasione del summit del G20 di Seoul anche Altroconsumo, così come le associazioni di tutto il mondo che fanno parte di Consumers International, ha scritto al proprio ministero dell’Economia e delle Finanze per richiedere la costituzione di un gruppo di esperti in materia di tutela dei diritti dei consumatori in ambito finanziario, per una più concreta regolazione del settore a livello internazionale. L’associazione chiede l’adozione di standard su condizioni contrattuali, piani d’informazione, governance e vigilanza, concorrenza. Le istanze dei consumatori vengono finalmente prese in considerazione: nel piano d’azione del G20 che emerge dal summit di Seoul si trova un punto che riguarda la necessità di fornire ai consumatori un’adeguata protezione finanziaria. A fine anno Altroconsumo “incassa” anche il sostegno della Banca d’Italia che in una lettera all’associazione dichiara che “non farà mancare la propria collaborazione ai lavori che si svolgeranno per dare seguito alle richieste del G20”. A dicembre Altroconsumo organizza un convegno a Milano dal titolo “Il consumatore e la crisi”, con la partecipazione di rappresentanti della Banca d’Italia, dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e della Consob. Una battaglia internazionale ← Il convegno "Il consumatore e la crisi" organizzato presso la sede della Borsa italiana il 17 dicembre. ↓ Il logo del convegno. presenta in collaborazione con Il consumatore e la crisi Programma 09.30 Registrazione partecipanti 10.00 Apertura lavori Francesco Silva Direttore Consumatori, Diritti e Mercato open coffee 10.15 Intervengono Giuseppe D’Agostino Responsabile Divisione intermediari Consob Riccardo De Bonis Servizio Statistiche economiche e finanziarie Banca d’Italia Massimo Ferrero Responsabile Direzione credito DG per la tutela del consumatore Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Emilio Barucci Politecnico di Milano - NelMerito.com Fedele De Novellis Responsabile previsioni e analisi macroeconomica Ref Ricerche per l’economia e la finanza Modera Monica D’Ascenzo Il Sole 24 Ore www.soldi.it 12.15 Dibattito e conclusioni Paolo Martinello Presidente Altroconsumo e Beuc e Consumatori, Diritti www.altroconsumo.it/cdm/ S.O.S SOLDI FAI VALERE I TUOI DIRITTI Mercato CLASS ACTION RAI 20 ALTROCONSUMO GARANZIA RISPETTATA GARANZIA DISATTESA FAI VALERE I TUOI DIRITTI Proteggere gli interessi dei consumatori vuol dire anche essere a loro fianco per difenderli quando subiscono un torto. Sono state molte le azioni svolte nel 2010 per informare capillarmente i cittadini sui loro diritti e fornire loro gli strumenti per farli rispettare. GARANZIA, RECLAMI & CO. Nell’ambito del progetto “Rendiamoci Conto” finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con altre associazioni dei consumatori, Altroconsumo mette a disposizione sul proprio sito un ampio dossier informativo per aiutare i consumatori a scegliere meglio beni e servizi, tutelando i propri diritti. I tre temi intorno ai quali ruotano gli approfondimenti sono la scelta del conto corrente, le pratiche commerciali scorrette e le garanzie sui prodotti. Più informati, meno vessati Come ridurre i costi del conto corrente, come cambiare banca se non si è più soddisfatti? Come denunciare informazioni lacunose dei venditori, promozioni civetta, pubblicità ingannevoli, falsi premi? Il dossier risponde a domande e dubbi su questi temi, mentre un numero verde aiuta i consumatori a districarsi nei meccanismi spesso complicati delle garanzie. La rivista Soldi & Diritti pubblica a marzo un’inchiesta da copertina sulla garanzia di conformità dei prodotti dalla quale emerge che i negozianti spesso approfittano delle scarse conoscenze dei clienti, che LE CAMPAGNE CONTRO CORRENTE SIAMO UOMINI O PENDOLARI? ANNUAL REPORT 2010 21 non sono informati sui propri diritti, per venire meno agli obblighi di legge. Un video realizzato da Altroconsumo conferma che le persone intervistate per strada e nei negozi sanno ben poco su come funziona la garanzia e come farla rispettare. Per fornire a tutti, anche ai non soci, uno strumento utile per far valere le proprie ragioni, viene pubblicata e spedita gratuitamente a chi ne fa richiesta una mini-guida dal titolo “Reclamare è facile”. Qui si spiega come contestare una multa, una bolletta o un estratto conto bancario sbagliato, come disdire una polizza o recedere da un contratto e come ottenere rimborsi, risarcimenti o riduzioni di prezzo in caso di prodotti difettosi. Il tutto corredato da modelli di lettere che si possono usare come base per scrivere le proprie. La guida ha successo e viene distribuita in 32.000 copie. I soci possono scaricarla gratuitamente dal sito in formato pdf. Lo fanno in 46.000. Reclamare è facile Nel corso del 2010 Altroconsumo organizza nell’ambito del progetto “Rendiamoci conto” convegni sul tema della garanzia di conformità a Milano, Cagliari, Torino e Napoli. Intanto il problema della garanzia continua a essere al centro del lavoro delle riviste. Lo ritroviamo sul numero di dicembre del bimestrale di tecnologia Hi_Test, che pubblica un’inchiesta con le testimonianze di persone che hanno avuto problemi dopo l’acquisto di prodotti hi tech. E un’analisi più approfondita è pubblicata sul quadrimestrale Consumatori, Diritti e Mercato. Il quadro che emerge è anche in questo caso desolante: i consumatori non conoscono i propri diritti (a cominciare dal fatto che la garanzia europea di conformità vale due anni e va fatta valere nei confronti del venditore), i negozianti tirano a rimpallare le responsabilità e ad aggirare gli obblighi di legge. La trasparenza è poca, i tempi di riparazione biblici, e il quadro peggiora ulteriormente quando gli acquisti si fanno online. Approfondimenti sulle riviste 46.000 DOWNLOAD DI RECLAMARE È FACILE ← Il convegno a Torino sulle garanzie il 25 febbraio. ↓ Il logo della campagna. Abbiamo sempre aiutato i nostri soci a scegliere meglio, coniugando qualità e giusto prezzo. Ma di molto aiuto c’è bisogno anche nella fase che segue l’acquisto. Qui il consumatore è davvero sguarnito: i produttori tacciono, i negozianti glissano e rendono difficile, se non impossibile, la sostituzione, la riparazione gratuita o il rimborso del prodotto difettoso. Sul sito altroconsumo.it abbiamo inserito per ogni tipologia di prodotto approfondimenti e modelli di lettere che aiutano il consumatore a far valere la garanzia, che è un diritto da pretendere non un favore da chiedere. Più attenzione dopo l’acquisto S.O.S SOLDI CLASS ACTION RAI FAI VALERE I TUOI DIRITTI www.altroconsumo.it/ rendiamoci-conto 22 ALTROCONSUMO CLASS ACTION 22.000 UTENTI CONTRO LA RAI CLASS ACTION RAI Il contratto di Pubblico Servizio prevede per la Rai l’obbligo di fornire un’informazione obiettiva ed esauriente. Nel 2010 questi diritti sono stati violati e Altroconsumo ha deciso di intraprendere una class action contro la Rai per chiedere un risarcimento. UNITI PER I DIRITTI E LA DEMOCRAZIA Programmi di approfondimento cancellati, disequilibrio nella rappresentazione delle forze politiche, piattaforma satellitare accessibile solo a pagamento: la Rai ha violato i diritti degli abbonati e Altroconsumo ha deciso di utilizzare lo strumento della class action per risarcire gli abbonati. Informazione imparziale addio? Durante la campagna elettorale che ha preceduto il voto amministrativo del 28 e 29 marzo 2010 la Rai ha tolto dal palinsesto i principali programmi di approfondimento politico, come Ballarò, Porta a Porta, Anno Zero, Ultima Parola. Non vi era alcun obbligo di legge che imponesse di prendere una simile decisione e anzi mondo politico, media e opinione pubblica hanno tutti manifestato forti perplessità su una decisione che è sembrata ingiustificata. Nello stesso periodo la Rai, tradendo la propria funzione di servizio pubblico, che deve essere improntato all’imparzialità, ha dato ad alcuni partiti spazi enormemente superiori rispetto a quelli accordati alle altre formazioni politiche. LE CAMPAGNE CONTRO CORRENTE SIAMO UOMINI O PENDOLARI? ANNUAL REPORT 2010 23 Il Contratto di servizio pubblico e la disciplina sulla par condicio obbligano la Rai a fornire un’informazione obiettiva ed esauriente in periodo di campagna elettorale. Con i provvedimenti presi e i comportamenti tenuti la tv pubblica ha disatteso a entrambi gli obblighi. Di fronte alla violazione da parte della Rai dei diritti e delle prerogative dei propri abbonati, Altroconsumo ha proposto dinanzi al Tribunale di Roma una class action per consentire a tutti gli abbonati che vi aderiranno di ottenere un risarcimento per la lesione del diritto, costituzionalmente garantito, a una informazione libera, plurale e obiettiva. Un’ulteriore lesione dei diritti dei consumatori è costituita dalla distribuzione della programmazione Rai su una nuova piattaforma satellitare Tivù Sat. La tv pubblica ha messo a disposizione dei propri abbonati delle smart card a pagamento con costi che variano dai 12 a 21 euro e 60 centesimi. Anche in questo caso la Rai ha violato i diritti dei propri abbonati i quali, in base al Contratto di servizio, devono poter usufruire della sua programmazione su tutte le piattaforme - satellitare, digitale terrestre, via cavo - senza costi aggiuntivi rispetto al canone. Lesione di un diritto collettivo Prima viene lanciata una petizione sul sito, a sostegno della richiesta di ripristinare i programmi d’informazione e in difesa dell’articolo 21 della Costituzione, che riceve migliaia di adesioni, poi si passa alla Class Action vera e propria, il sistema più efficace per difendere un diritto collettivo. Proprio il 1° gennaio 2010 è entrato finalmente in vigore dopo lunghe attese e rinvii l’articolo 140-bis del Codice del consumo che disciplina, sotto la rubrica “azione di classe”, lo strumento di tutela collettiva per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini. La “class action all’italiana” presenta diversi limiti e pone molti oneri in capo a chi intende utilizzarla, ma Altroconsumo ha comunque scelto di imboccare questa strada e ha chiesto che il Tribunale riconosca a ciascun abbonato che ne faccia richiesta tramite l’associazione l’importo minimo di 500 euro a titolo di risarcimento. Inoltre, per gli abbonati che hanno acquistato le smart card Tivù Sat, Altroconsumo ha chiesto che la Rai sia condannata a restituire il prezzo indebitamente pagato dagli utenti. Si può aderire chiamando un numero verde, sul sito o anche tramite la nostra pagina su Facebook. A fine anno la class action supera le 22 mila adesioni, ma la battaglia continua nel 2011. Uniti si può vincere 22.000 ADESIONI ALLA CLASS ACTION ← Marco Pierani, Responsabile delle relazioni istituzionali di Altroconsumo, interviene a una manifestazione in difesa dell'articolo 21 della Costituzione. ↓ Il logo della campagna. www.altroconsumo.it/rai S.O.S SOLDI FAI VALERE I TUOI DIRITTI CLASS ACTION RAI 24 ALTROCONSUMO COSA FACCIAMO COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA Un consumatore informato è più attento e consapevole dei propri acquisti. Le nostre riviste lo aiutano a scegliere. Tutte le pubblicazioni sono distribuite in abbonamento e riservate ai soci, che hanno accesso anche a condizioni vantaggiose per l’acquisto di una serie di prodotti e servizi. Un’equipe di avvocati, fiscalisti e tecnici fornisce gratuitamente ai soci di Altroconsumo consulenze e assistenza sui temi e nei settori più disparati. Gli otto servizi attivi sono disponibili via telefono, fax, posta o e-mail. Quando necessario utilizziamo le procedure di conciliazione. L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 25 Siamo al fianco dei consumatori per informarli, consigliarli e rappresentarli in maniera indipendente. È questo che fa di Altroconsumo il punto di forza di milioni di cittadini. Garantendoci l’indipendenza, i nostri 346.000 soci rendono possibile la realizzazione di azioni efficaci e l’offerta di una grande varietà di servizi. IL WEB LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ Il sito di Altroconsumo è il “braccio interattivo” del nostro lavoro. Qui si uniscono informazione, approfondimenti e servizi di immediata utilità che consentono di confrontare le offerte del mercato, scegliere le tariffe migliori, risparmiare. La presenza sui social network ci avvicina ancora di più agli utenti della Rete. Altroconsumo fa ascoltare la voce dei consumatori nelle sedi i cui si prendono le decisioni, a livello locale, nazionale ed europeo, e interviene, se necessario, con azioni giudiziarie e ricorsi nei casi in cui gli interessi dei consumatori siano stati lesi. Inoltre gestisce le relazioni con i diversi portatori di interesse. Il punto di vista dei consumatori sui temi di attualità e i risultati emersi da analisi e inchieste sono portati a conoscenza del grande pubblico grazie al lavoro dell’ufficio stampa che li diffonde attraverso tv, radio, stampa e web. Essere più visibili aiuta a diventare più forti. LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ E IL WEB 26 ALTROCONSUMO SOLDI SETTE HI_TEST ALTROCONSUMO CONSUMATORI DIRITTI&MERCATO SOLDI &DIRITTI FONDI COMUNI TEST SALUTE L’INFORMAZIONE Un’informazione seria, oggettiva, indipendente, che aiuti i consumatori a fare scelte documentate: questo è l’obiettivo di Altroconsumo e il test comparativo è il mezzo migliore per raggiungerlo. Gli oltre 100 test pubblicati sulle riviste nel 2010 sono il risultato di un lavoro lungo e complesso, svolto nel rispetto di norme internazionali. PROTAGONISTA IL TEST COMPARATIVO OLTRE100 TEST COMPARATIVI PUBBLICATI NEL 2010 COSA FACCIAMO Altroconsumo vuole dare ai propri lettori un’informazione chiara e obiettiva, che aiuti i consumatori a fare scelte consapevoli e possibilmente a risparmiare. Il test comparativo consente di valutare a fondo la qualità dei prodotti, al di là di ciò che le aziende vorrebbero farci credere e dell’affidabilità che attribuiamo alle marche. Gli oltre 100 test pubblicati sulle riviste nel 2010 riportano prodotti, tabelle di valutazione e descrizioni chiare e comportano un lungo lavoro di selezione e analisi svolto nel rispetto delle norme internazionali. L’unico modo per sapere se un telefonino, un tostapane o un frigorifero funziona meglio di un altro è mandare i prodotti in un laboratorio indipendente e sottoporli a un test che ne valuta le prestazioni e consente così di fare un confronto. È un lavoro che può richiedere anche diversi mesi: ecco come si realizza. L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 27 Quali prodotti si vogliono sottoporre a test? Apparentemente banale, questa decisione richiede da un lato l’analisi accurata delle richieste che arrivano dai consumatori e dall’altro uno studio costante del mercato e della sua evoluzione. Una volta scelto il tipo di prodotto, occorre costituire il campione, stabilendo quali marche e modelli testare. I prodotti devono essere confrontabili, rappresentativi del mercato ed è necessario acquisire tutte le informazioni sull’offerta con un confronto tra indicazioni fornite da produttori e importatori, esami di cataloghi, visite mirate ai negozi. La fase successiva è l’acquisto dei prodotti, che avviene anonimamente presso i normali punti vendita frequentati dai consumatori. Naturalmente devono essere garantite tutte le precauzioni in fase di campionamento, trasporto e immagazzinamento. La scelta Che cosa si vuole sapere? Già al momento in cui il test viene concepito, bisogna pensare al tipo di informazioni e consigli che si desiderano dare al consumatore. Un gruppo di giornalisti, analisti di mercato, tecnici del settore (ingegneri, alimentaristi, farmacisti ecc.) definisce le domande a cui le analisi di laboratorio dovranno rispondere e mette a punto lo “schema test”: tipo di analisi, metodi da utilizzare, norme e criteri per l’interpretazione dei risultati. Come regola vengono prese in considerazione tutte le caratteristiche di un prodotto o di un servizio che servono a definirne la qualità globale. Un’importanza crescente viene data ai temi della sostenibilità ambientale, che diventano criteri cruciali per valutare la qualità di un prodotto, al pari dell’efficacia e della sicurezza. I metodi della produzione devono poi rispettare i diritti dei lavoratori ed escludere sempre lo sfruttamento del lavoro minorile. Le domande I metodi del test, eseguito in laboratori specializzati, devono essere sempre riproducibili e corrispondere a norme riconosciute a livello nazionale e internazionale. Ma spesso devono anche superarle, quando queste non sono aggiornate o abbastanza severe. Può accadere che un prodotto in regola con la legge totalizzi un giudizio negativo: per esempio, alcuni additivi alimentari possono essere sconsigliati, anche se consentiti dalla normativa vigente. A volte i nuovi metodi diventano la norma, come il crash test di Altroconsumo, adottato dai produttori di auto per le maggiori garanzie di sicurezza, anche al di là di quanto prescrive la legislazione. Ci vuole metodo I risultati di laboratorio vengono valutati e interpretati da un tecnico, con il supporto di esperti, enti specializzati, fonti scientifiche indipendenti e attendibili. Il giudizio finale è attribuito a ogni prodotto valutando il peso da dare a ciascun parametro preso in esame. Un’indicazione fondamentale è poi il rapporto qualità/prezzo, soprattutto in settori, come l’alta tecnologia, in cui la qualità è uniformemente buona e il prezzo è spesso determinato da strategie di marketing e scelte commerciali. Un buon test deve, quindi, essere completato da un’ampia rilevazione dei prezzi: solo così sarà possibile scegliere i prodotti migliori al prezzo più conveniente, individuare i negozi meno cari e contribuire alla trasparenza del mercato. I test riservano spesso sorprese positive: non è affatto detto che il prodotto più caro sia quello qualitativamente migliore, anzi accade di frequente che un prodotto a buon mercato batta tutti i concorrenti. Il rapporto qualità/prezzo IL WEB LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 28 ALTROCONSUMO Al passo con i cambiamenti I risultati di un test non valgono per sempre. Si evolvono i metodi di prova, che permettono di verificare nuove caratteristiche dei prodotti. Cambiano le scale di valutazione, perché il progresso della tecnologia dà per scontate qualità che erano considerate premianti solo poco tempo prima. Si introducono nuovi elementi di giudizio, come l’assistenza post-vendita, le istruzioni per l’uso e l’impatto ambientale. Il mercato corre veloce e il test lo affianca in maniera critica, stimolando l’offerta di prodotti e servizi sempre migliori. Collaborazione internazionale Come si intuisce dalla descrizione che ne abbiamo dato fin qui, i test comparativi sono molto costosi. È possibile realizzarli in gran numero solo creando sinergie a livello europeo o addirittura mondiale. È questa la strada che da tempo persegue Altroconsumo, unica associazione italiana che aderisce a Icrt, International consumers research & testing, organizzazione che propone ogni anno programmi di test comparativi a livello europeo con il coinvolgimento di diversi Paesi. Si suddividono i costi, si migliora la qualità del lavoro scegliendo i metodi e i laboratori più efficienti, si ottiene una più ampia diffusione dei risultati e di conseguenza un impatto più efficace sui produttori. Utile a consumatori e aziende Il test è un’arma importante per il consumatore. Lo mette subito in grado di acquistare il prodotto più adatto al prezzo più vantaggioso e gli offre, nel tempo, gli strumenti per imparare a scegliere in modo consapevole e diventare un interlocutore attivo di fronte agli argomenti della pubblicità e a quelli di negozianti, assicuratori, bancari e medici. Nei confronti del mercato, il test comparativo permette di individuare e denunciare problemi, spesso di sicurezza, legati al prodotto o a leggi troppo permissive e carenti, con l’intento di migliorarle. Strumento imprescindibile per una cultura del consumo responsabile, il test si rivela costruttivo per tutti: consumatori, produttori, istituzioni. Occhi aperti su etica e ambiente ↓ I crash test di Altroconsumo. Qualità e prezzo non sono tutto. Un numero sempre crescente di consumatori è interessato a conoscere più a fondo i processi produttivi per capire se i produttori rispettano i diritti dei lavoratori e l’ambiente. Questi aspetti rivestono un’importanza crescente nei nostri test. Per prima cosa prendiamo in considerazione le condizioni sociali, il rispetto da parte dell’azienda dei criteri di base dell’Organizzazione in- COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 29 ternazionale del lavoro (Oil), tra i quali la proibizione del lavoro forzato, la libertà di associazione e il diritto di negoziare contratti collettivi, l’età minima dei lavoratori, il divieto delle forme peggiori di lavoro infantile. Il controllo riguarda tutti i livelli della catena di produzione, inclusi i fornitori, e valuta anche l’erogazione di un salario sufficiente ai lavoratori per i loro bisogni essenziali. Il secondo parametro è l’ambiente e considera le misure adottate per limitare l’impatto ambientale sia in fase di produzione sia nella scelta dei materiali utilizzati: quanta carta è stata usata per l’imballaggio, quanto è voluminoso il libretto di istruzioni, i materiali contenuti del prodotto sono sostenibili e/o riciclabili e così via. Il terzo aspetto preso in esame è la trasparenza e giudica il livello di comunicazione che l’azienda instaura con il pubblico sui propri comportamenti, sia tramite informazione diretta sia attraverso il dialogo con associazioni indipendenti e sindacati. Negli ultimi anni ci siamo occupati di banane, giocattoli, lavatrici, cioccolata, palloni da calcio, pomodori, caffè, computer, zucchero, scarpe da jogging, compagnie petrolifere, fast food, abbigliamento e hard discount. Nel 2010 Altroconsumo indaga sui marchi etici nei supermercati e sulla produzione degli ananas. La pubblicazione di queste inchieste vuole essere uno stimolo per le aziende a rivedere il proprio processo di produzione tenendo conto di quegli aspetti etici che stanno sempre più a cuore ai consumatori e che rappresentano un nuovo, importante criterio d’acquisto. L’enorme mole di informazioni e dati emersi dai nostri test, di consigli e approfondimenti sui temi più disparati, dall’alimentazione alla tecnologia, dall’ambiente al risparmio viene messa a disposizione dei lettori attraverso una molteplicità di canali. Le riviste sono solo uno dei supporti con cui Altroconsumo veicola le informazioni. Il sito, i social network, le mini-guide tematiche e anche l’iPad sono impiegati per comunicare a un pubblico più vasto di quello dei soci e per ricevere da cittadini e utenti un feed-back sul nostro lavoro, oltre che spunti, suggerimenti e casi vissuti da utilizzare per articoli e inchieste futuri. Nel 2010 ci siamo impegnati per andare incontro alle esigenze di flessibilità dei consumatori, mettendo loro a disposizione le informazioni attraverso più canali per raggiungerne di più e meglio. IL WEB LA RAPPRESENTANZA Aumentano i canali ↓ Prove di laboratorio per i test su telefonini e telecomandi. LA VISIBILITÀ 30 ALTROCONSUMO PUBBLICAZIONI CHE AIUTANO A SCEGLIERE COSA FACCIAMO ALTROCONSUMO Mensile di informazione indipendente per il consumatore 11 numeri l’anno 346.000 abbonati SOLDI & DIRITTI Supplemento bimestrale di Altroconsumo 6 numeri l’anno 300.000 abbonati È la rivista madre dell’associazione. Il suo punto di forza sono i test comparativi che individuano pregi e difetti di prodotti e servizi, segnalando il Miglior Acquisto in base al rapporto qualità/prezzo. Inchieste ampie e scrupolose approfondiscono temi di interesse sociale, dalla sanità ai trasporti, dall’alimentazione all’ambiente. Numerosi gli articoli di denuncia di prodotti pericolosi e di pubblicità ingannevoli, sempre aggiornate le notizie e le rilevazioni dei prezzi, utilissimi i consigli autorevoli degli esperti. Informa sui modi migliori per mettere a profitto i risparmi, aiuta a scegliere tra le numerose possibilità d’investimento, indica come difendere i propri diritti nel campo della legge, del fisco, delle assicurazioni, delle banche, della vita quotidiana. Pubblica puntualmente ogni anno la Guida al 730 per la corretta compilazione della denuncia dei redditi. Nel corso dell’anno la rivista cambia look per rendere più facile la lettura e la scelta dei prodotti migliori. I soci sono sempre più protagonisti con le loro storie. L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 31 La politica dei consumatori può essere osservata da molteplici prospettive: quella privilegiata da Consumatori, Diritti e Mercato coniuga il taglio giuridico con quello economico, nell’intento di favorire approfondimenti immuni da luoghi comuni e facili suggestioni. I consumatori danno prova di crescente capacità di reazione nei confronti delle situazioni che percepiscono come minacciose, ma non sempre le loro consapevolezze si traducono in una modificazione informata delle scelte individuali e in uno stimolo all’adozione di decisioni corrette ed efficaci sul piano economico e normativo. e Consumatori, Diritti Rivista quadrimestrale diretta da Francesco Silva Mercato e Mercato Le autorità indipendenti di controllo, gli organismi istituzionali di consultazione sia centrali sia locali, il sistema camerale, le associazioni di consumatori, il mondo delle imprese: sono questi i soggetti che, con ruoli e funzioni diverse, interagiscono nella definizione delle politiche dei consumatori e ai quali la rivista si rivolge e considera suoi interlocutori naturali. 2010 Consumatori, Diritti I processi di globalizzazione e di liberalizzazione dei mercati determinano un radicale mutamento dei comportamenti dei consumatori ma, al contempo, impongono la necessità di nuovi modelli di sviluppo, di un’accresciuta capacità di indirizzo da parte dei soggetti pubblici, di nuove forme di regolazione e armonizzazione del mercato, dirette ad agevolare le dinamiche concorrenziali che si traducano in effettivi benefici per i consumatori, ma anche per il mondo delle imprese. Le quali, di fronte alle sfide del “consumerismo” e di un mercato più aperto e trasparente, sono sollecitate a ricercare vantaggi competitivi duraturi e basati, anziché sui sistemi protezionistici e corporativi del passato, sul consolidamento dei valori della qualità dei beni e dei servizi e della responsabilità sociale d’impresa. 3 Focus: Il consumatore e la crisi Vi sono temi, e la tutela dei consumatori è fra questi, cui sovente si associa la radicalizzazione del confronto, confinato fra semplificazioni neoliberistiche e demagogica riproposizione di schemi luddistici: Consumatori, Diritti e Mercato vuole stimolare il confronto informato fra coloro i quali, da punti di vista differenti, desiderano contribuire a elevare il livello delle conoscenze e del dibattito, facendolo uscire dalle polemiche e prospettive contingenti e locali, per porlo a un livello più approfondito, lungimirante e internazionale. 3 2010 Focus: Il consumatore e la crisi La ricchezza delle famiglie: confronto internazionale Riccardo De Bonis Crisi finanziaria e tutela del risparmiatore Emilio Barucci Sistema distributivo, recessione e comportamenti di consumo alla Iscriviti ter gratuita newslet Anteprim ww w.a ltrocon a sumo.it /cd m Luca Pellegrini Nuove tendenze di consumo Vanni Codeluppi “Made in”: quando l’etichetta sa di protezionismo Paolo Martinello € 22,00 Anno X, n. 3 Novembre 2010 - Altroconsumo Nuove Edizioni S.r.l. - via Valassina 22, 20159 Milano Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano TEST SALUTE Supplemento bimestrale di Altroconsumo 6 numeri l’anno 135.000 abbonati HI_TEST Bimestrale sulle nuove tecnologie 6 numeri l’anno 60.000 abbonati CONSUMATORI, DIRITTI E MERCATO Quadrimestrale di approfondimento sui temi consumeristici 3 numeri l’anno 682 abbonati Informazioni obiettive e consigli preziosi per la salute e il benessere di tutta la famiglia. Mette a confronto farmaci e prodotti di bellezza, pubblica articoli e inchieste sulle novità terapeutiche e su temi di interesse generale: l’alimentazione, l’igiene, le diete, la contraccezione, le medicine alternative, gli sport, l’inquinamento. Sempre con rigore scientifico, chiarezza, obiettività. È la rivista dedicata al mondo hitech. Informa sulle novità e offre approfondimenti sul settore informatico, il mondo digitale e il web. Test, inchieste e articoli divulgativi aiutano a scegliere e utilizzare nel modo migliore le nuove tecnologie. In collaborazione con esperti qualificati e docenti universitari, la pubblicazione approfondisce argomenti di attualità a cavallo tra diritto ed economia e riporta interventi e confronti autorevoli di esperti e uomini politici sui temi consumeristici di maggiore rilievo. Dal 2009 l’uscita di ogni numero è preceduta dall’invio di newsletter che ne anticipano i contenuti proponendo un estratto degli articoli pubblicati. IL WEB LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 32 COSA FACCIAMO ALTROCONSUMO SOLDI SETTE Settimanale finanziario 48 numeri l’anno 21.000 abbonati FONDI COMUNI Mensile finanziario 11 numeri l’anno 11.000 abbonati Consulenza finanziaria e consigli pratici per il risparmiatore. Offre un aggiornamento puntuale sulla situazione generale dell’economia e del mercato, informa sull’evoluzione delle valute, fornisce indicazioni sulla Borsa, suggerisce le modalità di vendita e di acquisto di obbligazioni e titoli azionari. Dedicato al mondo del risparmio gestito (fondi, sicav, pensioni ecc.), fornisce consigli e suggerimenti su come investire il proprio patrimonio, indipendentemente dalla sua consistenza e in base al proprio profilo di investitore. L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 33 GUIDE PRATICHE Pubblicazioni monografiche Tre aree tematiche: soldi&diritti, salute, vita pratica MINI-GUIDE GRATUITE Pubblicazioni monografiche LA GUIDA VINI Nuova edizione Manuali ricchi di informazioni e di consigli pratici per la vita quotidiana. Lo stile è chiaro e scorrevole, le informazioni rigorose e controllate, i consigli concreti e facili da applicare. Anche nel 2010 i temi trattati sono tra loro molto diversi: la sicurezza in casa, l’informatica, con una guida per conoscere i sistemi Mac e Linux, l’alimentazione, con un volume sulle conserve sotto vetro, il benessere e la forma fisica, e infine il credito, con una guida dedicata alla banca. Sono guide snelle e monotematiche che aiutano Altroconsumo nell’opera di divulgazione dei temi consumeristici. Vengono messe a disposizione dei soci sul sito gratuitamente e inviate in versione stampata a tutti coloro che ne fanno richiesta. Nel 2010 abbiamo pubblicato quattro mini-guide. Pc No problem, sulla risoluzione dei problemi più frequenti nell’uso del computer, Reclamare è facile, un concentrato di consigli e lettere tipo per far valere i propri diritti, Sicurezza alimentare e infine Social Network, che aiuta i neofiti a orientarsi nei servizi di condivisione della Rete. La Guida Vini 2011 è la sesta edizione della serie dedicata al mondo del vino e segna un rinnovamento dal punto di vista grafico ed editoriale. I contenuti sono ricchi di novità, le informazioni più accessibili, i consigli più pratici. Analisi di laboratorio e degustazioni sensoriali, svolte in collaborazione con un team di esperti professionisti su oltre 300 vini sotto i 15 euro, mettono in luce le etichette con il miglior rapporto qualità/prezzo. Un dossier speciale è dedicato quest’anno ai bianchi di Sardegna: un test comparativo su 50 etichette permette di valutarne la qualità. IL WEB LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 34 ALTROCONSUMO FISCALE CHIARIMENTI FINANZIARI FARMACI MIGLIOR ACQUISTO GIURIDICA TARIFFE RC AUTO E MOTO TARIFFE TELEFONICHE ECONOMICA LA CONSULENZA A disposizione dei nostri soci c’è un servizio gratuito che fornisce suggerimenti e consulenze personalizzate per risolvere problemi di natura giuridica, economica e fiscale. Uno staff interno di 30 persone e un’equipe qualificata di 109 consulenti risponde al telefono tutti i giorni della settimana. IL CONSIGLIO GIUSTO, AL MOMENTO GIUSTO 393.106 CONSULENZE FORNITE NEL 2010 Il successo dei nostri servizi di consulenza è testimoniato dal numero sempre elevato di richieste da parte dei soci. Le 393.106 consulenze fornite nel 2010, con un aumento superiore al 10% rispetto a quelle del 2009, confermano il ruolo di Altroconsumo come punto di riferimento per i consumatori italiani. La maggior parte delle richieste di consulenza dei nostri associati ha riguardato il servizio giuridico con 304.987 consulenze erogate nel 2010 pari al 77,6% delle consulenze totali. Seguono le consulenze in materia fiscale (28.194 pari al 7,2% del totale) e al terzo posto si colloca il servizio Miglior Acquisto con 23.154 consulenze pari al 5,9%. Servizio giuridico Dubbi di natura legale, controversie con l’assicurazione o con la banca, difficoltà a far valere la garanzia su un prodotto comprato online, bollette con importi errati da contestare: ogni giorno i nostri soci ci sottopongono una grande varietà di problemi legati all’ambito giuridico per chiedere COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 35 un consiglio e, se è il caso, anche assistenza legale. I consulenti giuridici di Altroconsumo informano su diritti e doveri e aiutano a far valere le proprie ragioni. Compilare la dichiarazione dei redditi non è mai un’operazione semplicissima, dubbi o errori sono all’ordine del giorno, anche a causa dei frequenti cambiamenti di legge. I nostri fiscalisti sono qualificati per rispondere a domande su detrazioni, condoni, riparazione di errori, e per suggerire come difendersi in caso di richieste ingiustificate, grazie a una conoscenza aggiornata e approfondita delle norme in vigore. Servizio fiscale Il frigorifero da sostituire, l’ultimo test sugli smartphone, il televisore con il migliore rapporto tra qualità e prezzo: prima di un acquisto “importante”, è utile avere a disposizione le informazioni essenziali per scegliere un buon prodotto a un prezzo onesto, coniugando qualità e risparmio. In base ai risultati dei test comparativi di Altroconsumo, i nostri consulenti suggeriscono per ogni prodotto il “Miglior Acquisto” e aiutano i soci a scegliere bene e comprare meglio. Il servizio fornisce consulenze anche sui temi dell’alimentazione e delle salute e sulle tariffe dell’energia elettrica, aiutando a scegliere il gestore più conveniente. Infine dà informazioni e spiegazioni sulle convenzioni riservate ai soci, spiega come attivarle e aiuta a risolvere eventuali problemi. Servizio Miglior Acquisto Dubbi sugli investimenti? Necessità di chiarimenti su articoli apparsi sulle nostre riviste finanziarie (Soldi Sette e Fondi Comuni)? Perplessità su azioni, fondi e obbligazioni? Dal 2006 questo servizio risponde, attraverso i propri esperti, alle domande dei soci, fornendo non solo chiarimenti, ma anche pareri sull’andamento dei mercati e delle valute. Servizio chiarimenti finanziari Risparmiare sull’assicurazione di responsabilità civile obbligatoria è possibile, ma individuare la polizza migliore per il proprio profilo non è semplicissimo. Dal 2002 offriamo ai soci una consulenza personalizzata per la scelta della polizza Rc auto o moto più conveniente. In base al profilo dell’automobilista o del motociclista, basato sulle risposte a un questionario molto dettagliato, il servizio identifica le cinque compagnie assicurative che offrono la tariffa più vantaggiosa. Servizio tariffe Rc auto e moto Per chi ha bisogno di un aiuto nella scelta dei prodotti finanziari (mutui, prestiti personali, cessione del quinto dello stipendio), dei mezzi di pagamento (bancomat, carte di credito e carte revolving), e delle polizze assicurative (vita, infortuni, Rc capofamiglia), dal 2007 esiste un servizio di consulenza economica che integra l’informazione di carattere economico già disponibile nella Banca dati sui conti correnti presente sul sito. Servizio economico ← Gli avvocati del team del servizio consulenze. IL WEB LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 36 ALTROCONSUMO Serivizio tariffe telefoniche Il servizio, inaugurato nel 2002, continua la propria attività aiutando il consumatore a districarsi nella giungla di offerte da cui è quotidianamente bersagliato. Telefoni fissi e cellulari, contratti di ogni tipo, trasferibilità dei crediti, costo degli sms, dismissione del canone Telecom ecc. Gli esperti di Altroconsumo guidano alla scelta della tariffa di telefonia fissa o mobile più vantaggiosa, in base al traffico telefonico personale, agli orari e alle abitudini di utilizzo. Nel 2005 la consulenza gratuita è stata estesa a tutti i cittadini, attraverso un numero verde patrocinato dall’allora ministero delle Attività produttive, e ha fornito informazioni anche sui piani tariffari per il collegamento a Internet offerti dai diversi operatori, aiutando a scegliere la tariffa più conveniente a seconda delle proprie abitudini di navigazione. Servizio farmaci Compie 10 anni il servizio di informazione sui farmaci che si avvale di una vasta banca dati in cui sono presenti tutti i medicinali in commercio in Italia. Chi telefona sa subito se la specialità prescritta è totalmente o parzialmente rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale oppure se appartiene alla Classe C, a totale carico del cittadino. Ed è informato su tutti i farmaci equivalenti o generici, che hanno cioè le stesse caratteristiche, la stessa efficacia, ma un costo inferiore. Oltre la consulenza ↓ Gli operatori del Contact Center rispondono ai soci. L’assistenza fornita da Altroconsumo non si limita alle informazioni personalizzate per fare scelte consapevoli e vantaggiose. Nel caso in cui nasca una controversia tra il singolo consumatore da un lato e un’azienda o un ente dall’altro, Altroconsumo, dietro richiesta del socio, interviene in suo favore per tutelare i suoi diritti e indirizzare la controparte verso una soluzione amichevole senza andare in tribunale. Se necessario, assistiamo il consumatore nelle procedure conciliative, sempre più numerose, gestite in collaborazione con aziende come Telecom, Tim, H3g, Vodafone, Wind, Fastweb, TeleTu, Poste, BancoPoste, PosteVita, PosteMobile, Intesa San Paolo, Enel, Eni, Edison, A2A , Sorgenia, Acea, Ania, RCA, Confservizi, Sea Aeroporti, Alitalia, Unipol o istituite presso enti pubblici o Camere di Commercio. Il servizio Relazioni Consumatori di Altroconsumo assiste e guida i consumatori nell’approccio verso queste procedure extra-giudiziali di gestione dei conflitti nel caso in cui questi ultimi non abbiamo trovato soddisfazione nel rapporto diretto con le controparti. Altroconsumo informa inoltre i consumatori sui protocolli d’intesa esistenti nei diversi settori. Li aiutiamo sia dal punto di vista amministrativo (compilazione della domanda, dubbi e richieste di chiarimenti sul regolamento di conciliazione) sia partecipando direttamente, con i nostri consulenti, alla discussione della loro singola questione davanti agli organi conciliativi. COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 37 LE CONSULENZE PER OGNI SERVIZIO 28.194 23.154 Imposte dirette, deduzioni e detrazioni, imposte indirette, tasse locali, cartelle esattoriali... Elettrodomestici, informatica, telecomunicazioni, salute, alimentazione... FISCALE MIGLIOR ACQUISTO 11.729 CHIARIMENTI FINANZIARI Azioni, obbligazioni, fondi comuni, prodotti assicurativi, fondi pensione... 9.989 TARIFFE RC AUTO E MOTO Calcolo delle tariffe più convenienti per ogni profilo. 7.672 SERVIZIO ECONOMICO Conti correnti, mutui, prestiti, carte di credito, polizze vita... 6.154 TARIFFE TELEFONICHE Fisso, mobile, internet. 1.227 FARMACI Prezzi, corretto utilizzo. 304.987 GIURIDICO 393.106 Utenze, prodotti difettosi, servizi bancari, lavoro e previdenza, Pubblica Amministrazione... TOTALE CONSULENZE IL WEB LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 38 ALTROCONSUMO SITO UFFICIALE TWITTER FRIENDFEED FACEBOOK YOUTUBE IL WEB Tutto il lavoro di Altroconsumo, i test comparativi e le inchieste, le ricerche di mercato, il monitoraggio continuo dei prezzi di moltissimi prodotti e delle condizioni di polizze, conti correnti, carte di credito si ritrova, nella forma più semplice da consultare, sul portale internet di Altroconsumo. E dal 2010 è disponibile anche su iPad. 8.197.798 VISITE AL SITO INTERNET DI ALTROCONSUMO Nel 2010 il sito altroconsumo.it continua a fare numeri consistenti. I visitatori nel corso dell’anno sono stati 5.500.876 e sono aumentate di oltre il 12% le visite rispetto all’anno precedente, toccando quota 8.190.798 per un totale di quasi 40 milioni di pagine visualizzate. In homepage i navigatori trovano le notizie di più stretta attualità, ma possono consultare il sito anche sfruttando il menù tematico che individua gli ambiti all’interno dei quali si trovano gli argomenti di cui l’associazione è attiva: alimentazione, ambiente, casa, motori, tempo libero, soldi, tecnologia e servizi. Inoltre si può consultare l’archivio con i numeri delle riviste, o fare ricerche per parole chiave, oltre ad accedere alle aree dedicate ai servizi online a disposizione dei soci. Le due anime del sito Il sito di Altroconsumo ha sempre avuto due anime. Quella più prettamente informativa, con gli articoli, gli approfondimenti, le notizie e i COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 39 consigli pratici, anche legati all’attualità, e quella più marcatamente di servizio, con calcolatori e database che consentono ai soci di individuare tariffe e servizi più convenienti, i prodotti migliori ai prezzi più convenienti e così via. Lo sforzo fatto nel corso del 2010 è stato quello di integrare questa enorme mole di dati, materiali, informazioni e servizi interattivi per renderla più facilmente fruibile e quindi in definitiva ancora più utile ai consumatori. Il risultato di questo lavoro è stata la creazione dei Centri di contenuto. Si tratta di argomenti intorno ai quali abbiamo raccolto tutto quello che c’è da sapere in materia. Chi vuole comprare un televisore nuovo o desidera cambiare conto corrente, può cercare l’argomento di interesse e troverà tutto ciò che abbiamo prodotto su quell’argomento. Assistenza completa ← La pagina del sito dedicata all’acquisto dei televisori. In questo modo Altroconsumo segue l’utente in tutte le fasi dell’acquisto. Prima lo aiuta fornendogli le informazioni di base necessarie per farsi un’idea di come scegliere. Durante, permettendogli di confrontare prezzi e caratteristiche dei vari modelli. E dopo, per esempio con informazioni su come pretendere il rispetto della garanzia e modelli di lettere da utilizzare per far valere i propri diritti in caso qualcosa andasse storto. Aiutiamo i consumatori a risparmiare su tutto: dall’acqua calda al telefonino, dalla bolletta elettrica alla polizza Rc auto, dai farmaci alla carta di credito, dal gas al mutuo. Servizi interattivi, quiz, calcolatori e banche dati nel 2010 sono stati consultati complessivamente 723.339 volte, facendo segnare un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente. Il servizio più usato in assoluto è stato quello per calcolare la migliore tariffa elettrica (134.431 consultazioni), e non è un caso dal momento che il risparmio energetico è stato al centro della campagna Contro Corrente. Segue il calcolatore dell’Indice di massa corporea (98.171), ma molto gettonate sono state anche la banca dati auto, con prezzi e modelli (46.077), e quella dei farmaci (43.986). Il calcolatore sulla scelta del mutuo adatto in base allo stipendio ha totalizzato 41.002 consultazioni mentre il calcolo della miglior tariffa Rc auto o moto è stato fatto 41.179 volte. IL WEB LA RAPPRESENTANZA Servizi utili a portata di clic 723.339 CONSULTAZIONI DEI SERVIZI INTERATTIVI LA VISIBILITÀ 40 ALTROCONSUMO → My product selector. Il settore delle tariffe telefoniche continua a interessare i navigatori. Nel 2010 sono stati molto utilizzati i calcolatori delle tariffe per la telefonia fissa (20.102 consultazioni) e per quella mobile (29.639), ma il vero boom lo ha fatto il servizio per il calcolo della tariffa internet che con 26.140 consultazioni ha fatto registrare un aumento del 58% rispetto all’anno precedente. Continuano a essere molto usati anche la banca dati sugli additivi (14.485) e il calcolatore per la scelta del conto corrente più conveniente, utilizzato 17.980 volte. I social network ALTROCONSUMO SUI SOCIAL NETWORK FACEBOOK facebook.com/altroconsumo YOUTUBE youtube.com/altroconsumo TWITTER twitter.com/altroconsumo FRIENDFEED friendfeed.com/altroconsumo Altroconsumo è presente su Facebook con una sua pagina (facebook. com/altroconsumo) che a fine 2010 aveva raggiunto quota 31.742 fan. Ha un canale sul sito di condivisione video Youtube (youtube.com/altroconsumo) i cui video nel 2010 sono stati visti nel complesso 167.299 volte. Il più cliccato dell’anno è stato quello sul test dei caschi moto (27.119), seguito da un servizio sulla bolletta della luce (20.077) e da un’inchiesta su un farmaco per dimagrire (14.325). La presenza sui network più popolari, tra cui anche Twitter (twitter. COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 41 com/altroconsumo) e Friendfeed (friendfeed.com/altroconsumo), ha consentito ad Altroconsumo di ottenere un doppio risultato: far conoscere a un’utenza più ampia il proprio lavoro e trarre dai navigatori della rete suggerimenti, spunti, segnalazioni, racconti di esperienze personali utilizzate a volte come base di partenza per approfondimenti, articoli o azioni legali. Il tablet pc di Apple ha rivoluzionato il modo in cui molti utenti consultano giornali e riviste. Nel 2010 anche Altroconsumo, insieme alle altre riviste, Soldi&Diritti, Test Salute e Hi_Test, sbarca sull’iPad. L’applicazione è scaricabile gratuitamente dall’AppStore e il servizio è disponibile e gratuito per tutti i soci. Chi non è abbonato ha a disposizione un intero numero della rivista (la prima che consulta) e poi un articolo per ogni numero nei mesi successivi. E il formato sfogliabile di tutte i periodici di Altroconsumo messo a punto per l’iPad è divenuto disponibile anche sul sito: rispetto al tradizionale pdf, è un modo molto più pratico e accattivante di consultare le riviste. E nell’arco del 2010 è stato completamente rinnovato anche il sito Soldi.it, punto di riferimento di tutti i nostri soci per gli aggiornamenti sull’andamento dei mercati finanziari e della Borsa. I calcolatori a disposizione degli utenti permettono di calcolare il rendimento dei titoli di Stato, come costruire un portafoglio di investimenti, quanto risparmiare per integrare la pensione e molto altro. Consigli su fisco, fondi pensione, obbligazioni e altre forme di investimento integrano la possibilità di scaricare gli ultimi numeri delle riviste finanziarie Soldi Sette e Fondi Comuni. Altroconsumo sbarca sull’iPad ← L'applicazione di Altroconsumo per iPad. IL WEB LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 42 ALTROCONSUMO GLI ALTRI NOI VOI LA RAPPRESENTANZA Il 2010 è stato un anno ricco di eventi che hanno visto Altroconsumo impegnata sul fronte delle relazioni istituzionali per difendere gli interessi dei consumatori. Abbiamo portato le loro istanze presso Autorità, Ministeri e organi di rappresentanza europei. Laddove lo abbiamo ritenuto necessario, ci siamo anche impegnati in azioni giudiziarie e ricorsi per ottenere giustizia. LA VOCE DEI CONSUMATORI 88 DOSSIER 463 PARTECIPAZIONI PUBBLICHE COSA FACCIAMO L’Associazione con i suoi rappresentanti è sempre più presente a convegni, dibattiti, tavole rotonde, seminari, corsi universitari e master, dove rappresenta il punto di vista dei consumatori e porta all’attenzione di pubblici diversi i temi di cui Altroconsumo si occupa con passione e competenza. Le nostre partecipazioni pubbliche erano state 363 nel 2008, poi aumentate a 412 l’anno successivo per raggiungere quest’anno quota 463. Gli interventi di nostri relatori a convegni sono passati dai 74 del 2009 agli 82 del 2010. Infine abbiamo lavorato nel corso dell’anno su un totale di 88 dossier: trovate una sintesi di quelli più importanti nelle pagine seguenti. L’INFORMAZIONE LE CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 43 I settori dei quali ci siamo occupati maggiormente sono stati Diritto e istituzioni, per esempio con l’uso della “neonata” class action in ben due casi, contro Banca Intesa e contro la Rai, e quello molto eterogeneo dei Servizi di pubblica utilità, che rappresentano oltre il 30% dei dossier aperti nell’anno, con la campagna Contro Corrente sull’energia, e quella dal titolo “Siamo uomini o pendolari” sui trasporti. Anche le nostre partecipazioni pubbliche hanno riguardato principalmente questi due settori, seguiti da quello altrettanto importante dei Servizi finanziari. I temi caldi Continuiamo a far parte di organizzazioni nazionali e internazionali che danno forza alle nostre battaglie. Prosegue la stretta collaborazione di Altroconsumo nell’ambito dei dossier rilevanti per la tutela dei consumatori a livello europeo con il BEUC (Bureau Européen des Unions de Consommateurs) di cui Paolo Martinello, Presidente di Altroconsumo, continua a reggere la Presidenza. Quest’anno abbiamo sostenuto la possibilità di allargamento della presenza italiana in seno al BEUC che si è infine realizzata in novembre con la costituzione del coordinamento CIE Consumatori Italiani per l'Europa, attraverso il quale Acu, Casa del Consumatore e Codici sono entrate a fare parte del Beuc. Abbiamo partecipato attivamente alle riunioni del Cncu, il Consiglio nazionale consumatori e utenti, e ai gruppi di lavoro tematici da esso convocati e siamo stati promotori della conferenza Cncu Regioni sul tema del federalismo, svoltasi a Orvieto nell’ottobre 2010. La nostra partecipazione ai tavoli delle Autorità indipendenti è rimasta intensa, così come continui i confronti con le grandi aziende con le quali abbiamo avviato, insieme alle altre associazioni di consumatori, protocolli di conciliazione paritetica. Quest’anno, peraltro, nell’ambito di una strategia intesa a valorizzare la prossimità, abbiamo intensificato le attività dei nostri rappresentanti regionali nei confronti delle Istituzioni locali. Altroconsumo ha partecipato inoltre all’incontro organizzato tra le associazioni di consumatori italiane e il vicepresidente della commissione IMCO del Parlamento Europeo, durante il quale abbiamo esposto il nostro punto di vista su una serie di dossier in discussione al Parlamento, tra i quali l’informazione sui farmaci di prescrizione, l’etichettatura dei prodotti alimentari e dei prodotti tessili, il commercio elettronico e la proposta di direttiva sui diritti dei consumatori. Abbiamo inoltre consolidato le nostre relazioni con l’Aifa e l’Emea per l’attività di monitoraggio e sorveglianza sui farmaci e continuato a fare pressioni perché sia effettuata una corretta raccolta delle segnalazioni degli effetti avversi. Gli impegni permanenti IL WEB LA RAPPRESENTANZA ↓ Conferenza Cncu-regioni svoltasi a Orvieto ad Ottobre e l'assemblea Beuc tenutasi a Lubiana a Maggio, dove interviene il commissario UE ai Consumatori, John Dalli. LA VISIBILITÀ 44 Dialogo costruttivo ALTROCONSUMO Pensiamo che dialogare con le istituzioni sia il modo migliore per far arrivare nelle sedi appropriate le istanze che stanno a cuore ai nostri soci e ai consumatori in generale. Quello della rappresentanza è un lavoro prezioso perché difende interessi e principi universali e anche laddove non ottiene i risultati sperati ha comunque il ruolo fondamentale di avvicinare i cittadini alle istituzioni che li governano, facendo sentire tramite noi la loro voce. → Convegno sulle azioni collettive risarcitorie tenutosi a Bruxelles a novembre. 15,9% 12,5% 6,8% 8% 10,2% 3,4% → I dossier del 2010 per aree di intervento. 12,5% 30,7% 170 115 76 37 11 36 16 2 → Le partecipazioni pubbliche del 2010 per aree di intervento. COSA FACCIAMO DIRITTO E ISTITUZIONI ALIMENTAZIONE MERCATO PRODOTTI E SERVIZI AMBIENTE SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ SALUTE E FARMACI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI SICUREZZA L’INFORMAZIONE LE CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 45 SINTESI DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ DIRITTO & ISTITUZIONI Dopo una lunga serie di rinvii e modifiche è entrato finalmente in vigore l’articolo 140-bis del Codice del consumo che disciplina, sotto la rubrica “azione di classe”, uno strumento di tutela collettiva per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini. La lunga attesa non ha garantito un risultato ottimale, la “class action all’italiana” presenta infatti diversi limiti e pone molti oneri in capo a chi intende servirsene ma, ciononostante, Altroconsumo ha ritenuto comunque che valesse la pena utilizzarla. Nel 2010 Altroconsumo ha mosso due azioni collettive nei confronti di Intesa San Paolo, per il risarcimento dei costi illeciti fatti pagare ai correntisti (commissioni di massimo scoperto, spese sostitutive e alti interessi applicati sui conti non affidati), e nei confronti della Rai, per violazione del Contratto di Servizio Pubblico che prevede l’obbligo di fornire un'informazione libera, obiettiva e corretta. Stiamo attendendo che rispettivamente il Tribunale di Torino e di Roma, all’esito della prima udienza, decidano sulla ammissibilità delle nostre azioni. Accesso alla giustizia e class action Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi messi in campo da parte di Altroconsumo per evitarlo, il decreto con il quale si estende il prelievo dell’equo compenso a cellulari, decoder, console per videogiochi, oltre che cd, dvd, vergini e masterizzatori è stato approvato dal ministro Bondi il 30 dicembre 2009. L’equo compenso, che dovrebbe remunerare le perdite derivate dalla copia privata di opere coperte dal diritto d’autore, non è basato sull’effettivo danno causato ai detentori dei diritti e non è trasparente, dal momento che il consumatore che acquista prodotti ai quali si applica l’equo compenso non ne viene affatto informato. Numerose aziende hanno fatto ricorso contro il decreto Bondi al Tar del Lazio. In attesa del giudizio del tribunale, Altroconsumo, insieme a otto altre associazioni ha chiesto a queste stesse aziende di: non aumentare i prezzi dei prodotti e supporti su cui grava l’equo compenso; fare in modo che i consumatori, al momento dell’acquisto, siano informati di quale sia la parte del prezzo imputabile all’equo compenso; impegnarsi formalmente, nel caso in cui il decreto fosse annullato dal TAR, a rimborsare i consumatori. Alcune aziende ci hanno in vario modo rassicurato, altre no, il giudizio al TAR è ancora pendente. Nel frattempo Altroconsumo ha anche inviato un ricorso alla Commissione europea contro il decreto Bondi per violazione delle norme della concorrenza, del mercato interno e per aiuti di stato. Diritto d’autore ed equo compenso MERCATO, PRODOTTI, SERVIZI Sono ancora molti i casi di venditori che cercano di sottrarsi agli obblighi che la legge sulla garanzia attribuisce loro, rifiutandosi di riconoscere il difetto, scaricando il problema sul produttore e negando, di conseguenza, i diritti di cui dovrebbero godere i consumatori ai sensi della normativa vigente. Lo abbiamo segnalato all’Antitrust e insieme ai nostri rappresentanti regionali abbiamo organizzato quattro seminari tematici a Milano, Cagliari, Torino e Napoli per favorire una maggiore consapevolezza sul tema. Vedi Le campagne 2010. IL WEB LA RAPPRESENTANZA Garanzia di conformità |↖ pag.20 LA VISIBILITÀ 46 Prezzi Supermercati |↖ pag.18 ALTROCONSUMO I risultati dell’indagine di Altroconsumo sulla spesa degli italiani in 62 città dimostrano che, scegliendo i prodotti più convenienti, è possibile risparmiare per una famiglia-tipo fino a 1.622 euro in un anno. Con il potere d’acquisto per le famiglie ridotto secondo l’Istat del 2,6% nell’ultimo anno e con il 17% di queste che non arriva a fine mese a coprire le spese, puntare sulla convenienza è la soluzione. L’inchiesta di Altroconsumo dimostra ancora una volta che la concorrenza tra insegne offre opportunità ai consumatori, nelle regioni dove funziona. In molte città la mancanza di stimoli e tensioni tra punti vendita e catene congela i prezzi verso l’alto, e limita a soli 300 euro le possibilità di risparmio. Ne abbiamo parlato con Mister Prezzi. Vedi Le campagne 2010. SERVIZI PUBBLICI E DI PUBBLICA UTILITÀ Poste italiane Abbiamo segnalato a Poste italiane, al ministro delle Comunicazioni, e al ministro dello Sviluppo Economico i problemi di Poste nel garantire il recapito di lettere e pacchi e la scarsa efficienza nel gestire i reclami e rimborsi. Dalle nostre segnalazioni sono scaturiti alcuni incontri di confronto con Poste italiane e il ministero dello Sviluppo Economico, che ne monitora gli indicatori di qualità. ENERGIA ↓ Il convegno "Facciamo luce" organizzato a Milano il 1° Luglio. Nei contratti dei principali fornitori di energia elettrica abbiamo riscontrato la presenza di clausole vessatorie, che abbiamo segnalato immediatamente alle aziende interessate chiedendone l’eliminazione ai sensi del Codice del Consumo. In seguito alla nostra lettera, abbiamo incontrato le aziende e concordato con loro la revisione di quelle clausole per eliminarne gli aspetti vessatori. Il 2010 è stato l’anno della campagna “Contro Corrente” sui temi dell’energia per accompagnare il consumatore nel mercato liberalizzato, aiutarlo a scegliere la tariffa più conveniente, adottare comportamenti di risparmio energetico, tutelarlo nei confronti di eventuali scorrettezze delle aziende. Sito web, riviste e servizi ai soci sono stati mobilitati per l’occasione, rinnovando i calcolatori e realizzando una COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE Contratti energia Contro Corrente LE CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 47 serie di inchieste sui contratti, le tariffe verdi e la bioraria, scrivendo al governo per ottenere la proroga degli incentivi fiscali del 55% per gli interventi di ristrutturazione edilizia finalizzati al risparmio energetico, organizzando il convegno “Facciamo Luce” che ha visto un’ampia partecipazione di pubblico e operatori del settore, nonché la partecipazione e l’intervento del Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Alessandro Ortis. Vedi Le campagne 2010. |↖ pag.14 TELECOMUNICAZIONI Le tariffe di unbundling sono quelle che i concorrenti di Telecom Italia devono versare all’ex monopolista per avere accesso alla sua rete. Altroconsumo ha aspramente criticato il loro aumento, approvato da Agcom in settembre, temendo una ricaduta sui prezzi applicati ai consumatori. Ci siamo rivolti alla Commissaria europea Kroes chiedendo una sua netta presa di posizione. Nel bocciare la decisione di Agcom la Commissione ha accolto le richieste di Altroconsumo. Purtroppo, con la nostra azione e l’interessamento della Commissaria Kroes siamo riusciti a ottenere solo una piccola limatura delle tariffe e quindi a limitare solo parzialmente i prevedibili aumenti che sono puntualmente stati ribaltati sugli utenti. Aumento tariffe unbundling A fronte delle numerose segnalazioni ricevute nel 2010 sui cosiddetti costi di disattivazione – dai 40 ai 100 euro a testa – richiesti dalle compagnie telefoniche agli utenti che vogliono disdire il contratto, abbiamo inviato a sei operatori di telefonia fissa (Fastweb, Telecom, TeleTu, Tiscali, Vodafone, Wind Infostrada) una diffida preliminare a inibitoria. Riteniamo questo balzello imposto agli utenti improprio, vessatorio e lesivo della legge Bersani, che ha abolito fin dal 2007 le penali nei contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia. Per il momento abbiamo ricevuto risposte, non del tutto soddisfacenti, sola da alcuni operatori. Costi impropri di recesso La Fapav (Federazione Anti Pirateria Audiovisiva) ha citato in giudizio Telecom Italia, ritenendo che non abbia fatto abbastanza per bloccare l’attività di condivisione di contenuti audiovisivi dei suoi utenti. Fapav ha richiesto a Telecom di imporre misure straordinarie di controllo: denunciare gli utenti che scaricano musica e film alle autorità giudiziarie, impedire l’accesso ad alcuni siti molto noti di peer to peer, scoprire quali utenti scambiano file e fare pressioni affinché smettano. Telecom si è opposta a tali richieste e nella propria difesa ha tra le altre cose ipotizzato che Fapav abbia monitorato illegalmente le connessioni dei suoi utenti, violandone la privacy. Altroconsumo ha inviato formale esposto al Garante della Privacy perché verifichi se vi sono stati comportamenti lesivi della privacy degli utenti. Il Tribunale ha rigettato la sostanza delle richieste di Fapav a Telecom motivando che solo l’autorità giudiziaria può obbligare i provider a comunicare i nomi degli utenti che scaricano file pirata, a bloccare siti e servizi che causano gli illeciti. Stiamo invece ancora attendendo di conoscere la risposta del Garante. Pirateria e privacy Anche nel corso del 2010 abbiamo continuato a fare pressione sulle Istituzioni competenti perché fossero eliminate le misure limitative al Wi-fi prescritte dl Decreto Pisanu. Finalmente, in dicembre il Decreto Millepro- WI-FI Libero IL WEB LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 48 ALTROCONSUMO roghe ha sancito l’auspicata “liberalizzazione” del Wi-fi: a partire dal 2011 non ci sarà più bisogno di identificazione preventiva per chi si connette a un hot spot pubblico. Anche per quanto concerne le attivazioni di reti Wi-fi a disposizione dei clienti di bar, pub, fast food e ristoranti, a seguito della liberalizzazione, si potrebbe assistere finalmente a un vero boom con effetti benefici per i cittadini e l'innovazione. TELEVISIONE Class action Rai In seguito alla sospensione dei programmi di approfondimento politico, Altroconsumo ha chiesto al Tar Lazio di correggere e sospendere gli effetti della decisione lesiva dell’interesse collettivo degli utenti del servizio pubblico a un’informazione completa, obiettiva, imparziale e approfondita, riconducibili all’articolo 21 della Costituzione italiana. Altroconsumo, che nel frattempo aveva lanciato una petizione online alla quale avevano aderito in pochi giorni oltre 13.000 persone, ha deciso di promuovere una class action contro la Rai chiedendo il risarcimento del danno subito dagli utenti che, pur pagando il canone, non avevano potuto fruire del servizio pubblico d’informazione. Sempre nel corso del 2010 la Rai ha inoltre iniziato a distribuire la propria programmazione su una nuova piattaforma satellitare denominata Tivù Sat, mettendo a disposizione dei propri abbonati smart card a pagamento. Anche in questo caso la Rai ha, a nostro avviso, violato i diritti dei propri abbonati i quali devono poter usufruire della programmazione Rai su qualsiasi piattaforma tecnologica senza alcun costo aggiuntivo rispetto al canone. La causa incardinata davanti al Tribunale di Roma verrà discussa nel 2011, nel frattempo nel corso del 2010 Altroconsumo ha continuato a raccogliere sul proprio sito adesioni alla class action. → Marco Pierani, Responsabile delle relazioni istituzionali di Altroconsumo, interviene a una manifestazione in difesa dell'articolo 21 della Costituzione. |↖ pag.22 Vedi Le campagne 2010. ALIMENTAZIONE Contaminazioni da imballaggio alimentare Insieme con altre associazioni europee di consumatori di Spagna, Portogallo e Belgio, Altroconsumo ha condotto delle analisi per verificare la possibile migrazione di alcune sostanze utilizzate per la stampa degli imballaggi dalle confezioni al prodotto in esse contenuto. In tutto 282 prodotti alimentari, di cui 72 acquistati in Italia, tra pasta, COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LE CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 49 riso, dolci, biscotti e cereali per la prima colazione, tè, orzo, cacao e dessert in polvere, piatti pronti surgelati e prodotti a base di pesce o carne surgelati, latte, latticini, succhi di frutta e caramelle, sono stati inviati al laboratorio per verificare l’eventuale presenza di benzofenoni nell’inchiostro di stampa usato sulle confezioni e, in caso positivo, l’eventuale migrazione di tale sostanza agli alimenti. Il benzofenone è stato ritrovato sulla confezione esterna di 7 prodotti italiani, in uno dei quali anche in quantità superiori ai limiti massimi ammessi dalla legge. Abbiamo segnalato il problema al ministero della Salute, il quale ci ha risposto di aver attivato gli organi periferici che hanno poi adottato tutti i provvedimenti necessari a garantire la tutela della salute pubblica. Xango è una bevanda a base di mangostano, frutto tropicale presentato molto spesso dai suoi rivenditori come un toccasana per prevenire e curare tantissime malattie, dall’asma, al Parkinson. Ma non fa miracoli, in compenso pesa molto sul portafoglio di chi la acquista. Abbiamo segnalato la cosa all’Antitrust che ha intrapreso un provvedimento cautelare. L’Autorità ha intimato a Xango Italy di sospendere ogni attività diretta al reclutamento di nuovi incaricati per il suo sistema di vendita “piramidale” potenzialmente lesivo e di inserire sul sito della società la documentazione che gli incaricati devono utilizzare per l’attività promozionale del succo, senza riferimenti alle sue proprietà salutistiche. La Xango Italy ha presentato ricorso al Tar, Altroconsumo è intervenuta in giudizio a fianco dell’Antitrust e il Tribunale amministrativo regionale ha deciso in nostro favore. Entro breve si dovrebbero conoscere gli esiti del procedimento di merito dell’Autorità. Mangostano e slogan salutistici AMBIENTE La Commissione Europea ha deliberato che, in deroga ai normali limiti (10 microgrammi/litro) ammissibili per la presenza di arsenico nell’acqua potabile, non si può superare il valore di 20 microgrammi/ litro (μg/l) e, comunque sia, solo per un periodo di tempo limitato. L’Italia, invece aveva chiesto una deroga fino a 50 μg/l per 127 comuni sparsi in Campania, Lazio, Lombardia, Toscana e Trentino Alto-Adige. Abbiamo inviato una lettera ai sindaci dei 127 comuni interessati, in cui chiedevamo di fare chiarezza sulle reali concentrazioni di arsenico nell’acqua potabile erogata agli abitanti, e contestualmente li diffidavamo a informare capillarmente i cittadini di non bere l’acqua del rubinetto, a riportare al più presto i parametri nei limiti delle normative europee e ad astenersi nel frattempo dal richiedere agli utenti il pagamento del servizio (acqua potabile) non usufruibile. A seguito della nostra diffida, nel Lazio vi è stato un incontro con l’assessore all’Ambiente e il Garante Idrico della Regione e sono state intraprese varie iniziative nell’ambito della Consulta Idrica della Regione Lazio. Arsenico nell’acqua Altroconsumo, con una propria inchiesta sul campo, ha voluto verificare il rispetto della normativa che prevede l’obbligo per i venditori di ritirare i prodotti elettronici usati dai clienti che ne comprano uno nuovo. La maggior parte dei punti vendita da noi visitati (inclusi anche alcuni siti di vendita online) non si era ancora organizzata a dovere né per quanto concerne una corretta informazione alla clientela, né per Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee) IL WEB LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 50 ALTROCONSUMO il ritiro dei Raee. Abbiamo scritto ai Ministeri competenti chiedendo di intervenire per fare applicare la normativa. TRASPORTI Trasporto ferroviario e pendolari |↖ pag.16 Trasporto pubblico locale Con la campagna “Siamo Uomini o Pendolari?” Altroconsumo ha deciso di puntare i riflettori su una condizione di disagio che riguarda milioni di persone e si è impegnata per far rispettare i diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario. Con una petizione online abbiamo chiesto: di fermare gli aumenti tariffari che non sono giustificati da un consistente miglioramento della qualità del servizio; la creazione di un’Autorità indipendente di settore, al posto di Rfi (società del Gruppo Ferrovie dello Stato), che vigili affinché il mercato del trasporto ferroviario regionale sia effettivamente aperto alla libera concorrenza; l’avvio di un piano nazionale di ristrutturazione del servizio ferroviario regionale. La nostra inchiesta su 25 tratte dei pendolari intorno a Milano, Roma e Napoli ha evidenziato che il 72% (quasi tre quarti dei 1.400 intervistati) degli utenti è insoddisfatto del servizio. I risultati peggiori si sono registrati sulle tratte Piacenza - Milano e Bergamo–Carnate– Milano (90%), per i pendolari di queste tratte Altroconsumo ha offerto assistenza legale gratuita per cause davanti al Giudice di Pace per richiedere il risarcimento danni. In Lombardia, alleati con i comitati dei pendolari, stiamo cercando di contrastare gli ulteriori aumenti tariffari che Trenitalia e la Regione intendono introdurre. La campagna andrà avanti anche nel 2011 con l’organizzazione di azioni di sensibilizzazione a livello locale a Bari, Cagliari, Genova, Torino, Trento, Milano. Vedi Le campagne 2010. Sempre nell’ambito della campagna “Siamo uomini o pendolari” abbiamo svolto un’indagine sulla qualità del servizio pubblico locale (metro, tram, autobus) in 12 città. Dai risultati dell’inchiesta sono emersi diversi problemi si cui abbiamo informato gli assessori ai trasporti delle Regioni coinvolte. →Un fotogramma tratto dal sito Ultimotreno.it. |↖ pag.16 Alli® (orlistat) COSA FACCIAMO Vedi Le campagne 2010. SALUTE E FARMACI Abbiamo monitorato le modalità con cui avviene la vendita di Alli, un L’INFORMAZIONE LE CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 51 farmaco a base di Orlistat, principio attivo utilizzato per il trattamento dell’obesità e autorizzato anche come farmaco da banco. In Italia è stato collocato tra i farmaci senza obbligo di prescrizione, però non pubblicizzabili al pubblico. Il farmaco dovrebbe essere venduto solo alle persone maggiorenni con un indice di massa corporea uguale o superiore a 28 e il farmacista dovrebbe dare una serie di avvisi sulle possibili interazioni con altri farmaci, sugli effetti collaterali e indesiderati, nonché indicazioni sul corretto stile di vita e le abitudini alimentari da adottare. In quasi il 50% delle farmacie da noi visitate ci hanno venduto il prodotto, anche se la persona che lo richiedeva non aveva le caratteristiche previste per il suo utilizzo. Inoltre, abbiamo riscontrato una totale assenza di concorrenza sul prezzo (praticamente tutte le farmacie lo vendevano al prezzo consigliato dal produttore) e, cercando su Internet abbiamo trovato e ordinato un farmaco generico a base dello stesso principio prodotto in India. Abbiamo segnalato tutto alle autorità competenti, auspicando interventi appropriati. Siamo tornati a verificare la disponibilità di posti liberi presso i pediatri del Servizio Sanitario Nazionale nelle principali città capoluogo di regione. Persistono i problemi già riscontrati in passato: l’impossibilità di scegliere e la mancanza di posti liberi rispetto alla richiesta di iscrizione dei nuovi nati. Abbiamo scritto al ministero della Salute e alla Regione Lombardia chiedendo che sia rivisto il rapporto ottimale pediatri/pazienti, che la Regione Lombardia riduca il numero massimo di pazienti per ogni pediatra e aumenti il numero di pediatri di base attivi nei diversi ambiti territoriali. Infine che sia modificata la disciplina nazionale in materia di trasferimenti di assistiti all’interno delle pediatrie di gruppo perché sia garantita la concorrenza tra professionisti. La Regione Lombardia ha risposto che avrebbe portato le nostre istanze all’attenzione delle organizzazioni sindacali di categoria, mentre il Ministero non ci ha dato nessun riscontro. Pediatri SICUREZZA Nell’ambito del progetto promosso dalla fondazione Ania per la sicurezza stradale, abbiamo testato 15 modelli di caschi jet, 8 dei quali non hanno superato le prove di sicurezza. In particolare sono state rilevate problematiche relative all’impatto e allo scalzamento. I risultati dei test sono stati inviati al ministero dei Trasporti con richiesta di verificarne il rispetto degli standard europei di produzione e la loro sicurezza. Il Ministero ha fatto sapere ad Altroconsumo di aver avviato ulteriori indagini sui modelli da noi segnalati. Nella stessa lettera il Ministero ci ha informato di aver effettuato accertamenti relativamente a caschi testati da Altroconsumo nel 2009. A fronte dell’evidente inerzia nel fornire risposte efficaci per risolvere il problema Altroconsumo ha deciso quindi di diffidare il ministero dei Trasporti alla corretta applicazione delle normative tecniche vigenti e allo svolgimento di nuove prove sperimentali alla nostra presenza e, successivamente ha depositato un ricorso al Tar. La causa è ancora pendente. Caschi moto A seguito di alcune segnalazioni e successive indagini e verifiche tecniche, abbiamo denunciato gravi difetti nella progettazione e nella costruzione dello Scooter Gilera Runner. Abbiamo diffidato formalmente Piaggio chiedendo che il problema fosse immediatamente risolto e che Gilera Runner IL WEB LA VISIBILITÀ LA RAPPRESENTANZA 52 ALTROCONSUMO eventualmente venisse attuata una campagna di ritiro dei modelli difettosi. Piaggio ci ha risposto rigettando ogni addebito, stiamo valutando i prossimi passi per tutelare la sicurezza dei consumatori. SERVIZI FINANZIARI Costi dei conti correnti I costi dei conti correnti in Italia non scendono: si sono lievemente ridotti i canoni e le spese per prelievi e pagamenti, ma sono cresciute le altre spese variabili, che includono eventuali oneri in caso di utilizzo dello scoperto di conto. Su quest’ultimo punto Altroconsumo ha denunciato più volte come le nuove spese sostitutive della commissione di massimo scoperto eliminate con la legge 2/2009, abbiano di fatto aumentato il costo del rosso di conto corrente a danno dei consumatori. Anche l’Antitrust è dello stesso avviso e ha portato la questione davanti al Parlamento. Altroconsumo ha depositato presso il Tribunale di Torino una class action per richiedere il risarcimento dei costi illeciti fatti pagare ai correntisti di Intesa San Paolo: si tratta di commissioni di massimo scoperto, spese sostitutive e alti interessi applicati dalla banca sui conti ai quali, al momento dell’apertura, non è concesso un fido. Abbiamo anche richiesto che sia dichiarata l’incostituzionalità della normativa sulla class action, nella parte in cui prevede che la legge stessa non sia retroattiva, ovvero che non sia possibile intraprendere una class action per illeciti avvenuti prima del 16 agosto 2009. Crisi e risparmio Altroconsumo ha aderito alla campagna di Consumers International sui servizi finanziari. In occasione del Summit del G20 di Seoul anche Altroconsumo, così come le associazioni di consumatori di tutto il mondo che fanno parte di CI, ha scritto al proprio ministero dell’Economia e delle Finanze per richiedere che durante il vertice si decidesse di costituire un gruppo di esperti in materia di tutela dei diritti dei consumatori in ambito finanziario. Questo gruppo dovrebbe riferire al vertice del G20 del 2011 alcune raccomandazioni a supporto di un’effettiva tutela finanziaria dei consumatori in tutto il mondo, attraverso l’adozione di alcuni standard su condizioni contrattuali, piani d’informazione, governance e vigilanza, concorrenza. ↓ Il convegno "Il consumatore e la crisi" tenutosi il 17 dicembre. |↖ pag.18 COSA FACCIAMO Vedi Le campagne 2010. L’INFORMAZIONE LE CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 53 Dopo più di un anno dall’entrata in vigore dell’obbligo per le banche di offrire ai propri clienti anche mutui con interessi calcolati in base al tasso d’interesse stabilito dalla Banca Centrale Europea, abbiamo verificato se la legge è stata applicata. Analizzando i foglietti informativi dei mutui di una ventina di grandi banche abbiamo potuto rilevare che sono tanti gli istituti che, pur avendo un’offerta indicizzata al tasso BCE (oggi dell’1%), fanno sì che questa risulti sempre meno conveniente rispetto a quelle calcolate sul tasso Euribor, applicando uno spread più alto ai mutui con tasso BCE. Abbiamo denunciato il tutto alla Banca d’Italia che ha aperto un’indagine ma non ha ritenuto di comminare sanzioni amministrative. Sempre in tema di mutui, anche grazie alla nostra segnalazione, l’Antitrust ha invece inflitto una multa di 250.000 euro a Bnl (gruppo Bnp Paribas) per pratica commerciale scorretta sull’estinzione anticipata dei mutui, avvenuta da settembre 2007 a tutto febbraio 2010. Mutui GLI ALTRI ARGOMENTI DI CUI CI SIAMO OCCUPATI ADDITIVI ALIMENTARI ASSICURAZIONI AUTOSTRADE BANDA LARGA CARTE REVOLVING CONCENTRAZIONE TV COSMETICI COSTI DEI CONTI CORRENTI CREDITO AL CONSUMO DIGITALE TERRESTRE DIRITTI DEI CONSUMATORI DIRITTO D’AUTORE E-GOVERNMENT ENERGIE RINNOVABILI ETICHETTATURA NUTRIZIONALE FARMACI CONTRAFFATTI FARMACOVIGILANZA FORMAGGI ADULTERATI LIBERTÀ DI INFORMAZIONE MANCANZA DI CONCORRENZA NEUTRALITÀ DELLA RETE ORDINI PROFESSIONALI POLIZZE DORMIENTI PREZZI DEI FARMACI PREZZO DELLA BENZINA RESPONSABILITÀ SOCIALE RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI SICUREZZA ALIMENTARE TASSA SUI RIFIUTI TELEFONIA FISSA TELEMARKETING TERMOMETRI GLOSSARIO GIURIDICO RICORSO Richiesta rivolta a un’autorità di prendere in considerazione una determinata situazione ritenuta lesiva dei diritti del ricorrente. ESPOSTO Comunicazione all’autorità giudiziaria di una notizia di illecito. DIFFIDA Richiesta di fare o di astenersi dal fare qualcosa, con avvertimento sulle conseguenze giudiziarie in caso di non ottemperanza. IL WEB LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 54 ALTROCONSUMO RICORSI, ESPOSTI, AZIONI IN GIUDIZIO Ecco i principali dossier che nel corso del 2010 sono stati oggetto di diffide, azioni inibitorie, azioni collettive risarcitorie, ricorsi al Tar, esposti all’Antitrust, alla Commissione europea e al Garante Privacy, e ricorsi all’Antitrust per pratiche commerciali scorrette e aggressive. Arsenico nell’acqua La Commissione Europea ha deliberato che in deroga ai normali limiti (10 microgrammi/litro) ammissibili per la presenza di arsenico nell’acqua potabile non si può superare il valore di 20 microgrammi/litro (μg/l) per un periodo di tempo limitato. L’Italia per 127 comuni in Campania, Lazio, Lombardia, Toscana e Trentino AltoAdige aveva chiesto una deroga fino a 50 μg/l. Abbiamo scritto ai sindaci dei comuni interessati chiedendo di fare chiarezza in merito alle reali concentrazioni di arsenico nell’acqua erogata e li abbiamo diffidati ad avvisare capillarmente gli abitanti di non utilizzare l’acqua dei rubinetti a fini alimentari e a ripristinare i parametri di potabilità dell’acqua nel minor tempo possibile, astenendosi nel frattempo dal richiedere agli utenti il pagamento del servizio. Caschi moto A fronte dell’inerzia da parte del Ministero nel fornire risposte efficaci per risolvere il problema segnalato da Altroconsumo su caschi insicuri, abbiamo diffidato il Ministero dei Trasporti alla corretta applicazione delle normative tecniche vigenti e allo svolgimento di nuove prove. Abbiamo depositato un ricorso al TAR. La causa è ancora pendente. Carte revolving Abbiamo diffidato 10 società (Accord, Agos, American Express, Carrefour, CartaSì, Compass, COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LE CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 Consel, Ducato, Findomestic e Unicredit) in quanto analizzando le condizioni generali dei contratti relativi a carte revolving abbiamo constatato la presenza di alcune clausole vessatorie. Abbiamo incontrato le 10 società coinvolte e ottenuto che le clausole venissero modificate. Compagnie telefoniche, costi recesso Dall’analisi dei contratti di 6 compagnie telefoniche abbiamo rilevato la presenza di clausole vessatorie in particolare per quanto riguarda i costi previsti in caso di recesso. Abbiamo ricevuto risposte solamente da alcuni operatori, ma non del tutto soddisfacenti. Concentrazione TV Abbiamo inviato un esposto alla Commissione europea in seguito alla creazione della joint venture per la piattaforma satellitare Tivù Sat, da parte di Telecom Italia media, RTI e Rai, una concentrazione di dimensione comunitaria, che tuttavia non è stata notificata alla Commissione . Il rischio è quello di un ulteriore ingessamento del mercato pubblicitario televisivo. Contratti energia elettrica Nei contratti dei principali fornitori di energia elettrica abbiamo riscontrato la presenza di alcune clausole vessatorie che abbiamo segnalato immediatamente alle aziende interessate chiedendone l’eliminazione ai sensi dell’art. 140, comma 5 del Codice del Consumo. In seguito alla nostra lettera, abbiamo incontrato le aziende e concordato con loro la revisione di quelle clausole. Equo compenso Abbiamo inviato un esposto alla Commissione europea contro il Decreto Bondi per violazione delle norme della concorrenza, del mercato interno e per aiuti di Stato IL WEB 55 e siamo intervenuti al Tar Lazio in un procedimento azionato contro il decreto Bondi da numerose aziende. Il Giudizio è ancora pendente. Gilera Runner A seguito di indagini e verifiche tecniche abbiamo diffidato formalmente Piaggio chiedendo di risolvere immediatamente il difetto presente sullo Scooter Gilera Runner ed eventualmente attuare una campagna di ritiro dal mercato dei modelli pericolosi. Intesa San Paolo Abbiamo depositato presso il Tribunale di Torino una class action per richiedere il risarcimento dei costi illeciti fatti pagare ai correntisti di Intesa San Paolo. Abbiamo anche richiesto che sia dichiarata l’incostituzionalità della normativa sulla class action, nella parte in cui prevede che non sia possibile intraprendere una class action per illeciti avvenuti prima del 16 agosto 2009. Lancia Ecochic GPL Abbiamo diffidato il Gruppo Fiat a informare i possessori di autovetture Ecochic GPL di un difetto riscontrato ed eventualmente a intervenire con una campagna di richiamo. Durante un incontro con i rappresentati dell’azienda abbiamo discusso delle segnalazioni in nostro possesso. Mangostano Dopo che la Xango Italy ha presentato ricorso al Tar Lazio contro il provvedimento di sospensione dell’Autorità per pratiche commerciali scorrette che faceva seguito al ricorso di Altroconsumo siamo intervenuti in giudizio a fianco dell’Antitrust e il Tar ha deciso in nostro favore. Mediaset Premium Gli abbonati al pacchetto “calcio” di Mediaset Premium, contra- LA RAPPRESENTANZA riamente a quanto ampiamente pubblicizzato, si sono visti preclusi dalla possibilità di accedere alla visione di alcune partite disponibili solo a pagamento. Abbiamo chiesto a Mediaset Premium di ripristinare la visione o di procedere al rimborso di una parte dell’abbonamento. RTI ci ha risposto negativamente sostenendo che le partite criptate non rientravano nel pacchetto “calcio”. Michael Jackson Memorial Tribute Abbiamo inviato una diffida a WorldLive Entertainment Srl, in quanto ente organizzatore dell’evento Michael Jackson Memorial Tribute: il programma, gli ospiti e il luogo dell’evento sono stati modificati successivamente alla vendita dei biglietti. Abbiamo chiesto e ottenuto che la società procedesse all’immediato rimborso del biglietto. Pirateria e privacy Nell’ambito del giudizio promosso da Fapav contro Telecom Italia, quest’ultima nella propria difesa ha tra le altre cose ipotizzato che Fapav abbia monitorato illegalmente le connessioni dei suoi utenti, violandone la privacy. Abbiamo inviato formale esposto al Garante Privacy perché si verifichi se vi sono stati comportamenti lesivi della privacy degli utenti. Rai Abbiamo fatto ricorso al Tar Lazio contro la Rai per l’oscuramento dei talk show. Il Tar ha rigettato il nostro ricorso. Abbiamo anche però notificato alla Rai un’azione collettiva risarcitoria per la ripetuta violazione del contratto di servizio pubblico. Il giudizio è pendente dinanzi al Tribunale di Roma. LA VISIBILITÀ 56 ALTROCONSUMO RICORSI PER PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE E AGGRESSIVE ACCOLTI Easydownload Nell’home page del sito Easydownload.info si spiega che il servizio permette di scaricare programmi (solitamente scaricabili gratuitamente). Per accedere al servizio è necessario registrarsi al sito, e accettare le condizioni che prevedono un pagamento pari a 96 €. Gli utenti che arrivano al sito attraverso un motore di ricerca non transitano dall’homepage, e quindi non hanno la possibilità di leggere il regolamento del sito. Solo una volta trascorso il periodo per far valere il diritto di recesso la Easydownload invia agli utenti un avviso di pagamento a mezzo email. In seguito al nostro ricorso l’azienda ha ricevuto una sanzione per pratica commerciale scorretta. Mediaset Cinema Gli abbonati a Mediaset Premium si sono visti inserire nel pacchetto, senza averne fatto richiesta, due nuovi canali la cui gratuità è garantita solo per un breve periodo, dopo il quale, per non pagare questi servizi, avrebbero dovuto inviare comunicazione scritta a Mediaset. Polizza “100 e lode” di Arfin Nel messaggio pubblicitario non sono specificate alcune condizioni essenziali ai fini della decisione di sottoscrivere la polizza per il proprio figlio. Siti di gioco per bambini Dindo Il sito www.dindo.it offre la possibilità di scaricare file musicali o giochi senza specificare che, così facendo, si sottoscrive un contratto per l’invio di altri prodotti multimediali, le cui condizioni e i cui costi sono spesso celati. Volumizzante Pupa “Push up” L’efficacia vantata appare assolutamente incompatibile con la natura cosmetica del prodotto. COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LE CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 57 IN ATTESA DI UNA DECISIONE Artro Flexyll Artro Flexyll è un integratore alimentare che vanta miracolosi effetti sulla cura dell’artrosi. Lo abbiamo prontamente denunciato all’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Aurora bevi facile Il prodotto Aurora D’Agostino - Bevi Facile è presentato come filtro per purificare e diminuire la quantità di cloro contenuta nell’acqua domestica. Ai consumatori è fatto credere che all’acqua del rubinetto sia aggiunta una certa quantità di cloro per eliminarne la torbidità e le sostanze inquinanti. Il cloro però non ha tali proprietà, quindi il prodotto non è necessario. RESPINTI rate annuali previste dal servizio, che risulta quindi conveniente. Con l’innalzarsi dell’età degli assicurati, invece, aumenta anche il premio totale per i 5 anni previsti dalla polizza, e dopo una certa soglia l’importo del premio annuale supera il costo del servizio funerario richiesto. Trimgel È un cosmetico acquistato via Internet, di fabbricazione statunitense, che vanta proprietà dimagranti garantendo la perdita di circonferenza di cm di grasso in tempi straordinariamente rapidi. CocaCola La campagna promozionale della CocaCola “La formula della felicità” è diseducativa e induce a comportamenti scorretti dal punto di vista nutrizionale, come l’abitudine di consumare quotidianamente bibite dolci a pranzo o a cena. L'AGCM non ritiene tuttavia ci siano i presupposti per aprire un'istruttoria. Burro di cacao senza glutine Sulla confezione degli stick per labbra al karité e all’olio di mandorle I Provenzali è scritto in evidenza “Senza Glutine”. Tale specificazione non è opportuna dal momento che i cosmetici senza glutine non sono necessari ai pazienti celiaci visto che il prodotto si applica sulla parte esterna del corpo. Tradamix Il Tradamix è un integratore alimentare presentato come “viagra verde” per “migliorare le prestazioni sessuali” e “combattere i problemi di erezione”. La pubblicità su internet poteva indurre il consumatore a pensare che si trattasse di un farmaco. Le sue proprietà erano dovute all’uso di determinati componenti di cui, a nostro avviso, la letteratura scientifica esistente non confermava nessuna efficacia sull’uomo. In seguito alla nostra segnalazione l’azienda ha modificato parzialmente le informazioni sul sito e ha ritirato il prodotto dal mercato. L’Agcm non ha tuttavia ritenuto di dare seguito alla nostra segnalazione di pubblicità ingannevole. Italcogim e Enel energia Incaricati delle due società si sono recati presso abitazioni private convincendo i consumatori, attraverso indebiti condizionamenti contrari alla diligenza professionale, ad assumere decisioni di natura commerciale e a firmare con l’inganno contratti le cui condizioni economiche si rivelano essere a loro svantaggio. Previdenza funeraria Ina Assitalia e Oft Spa offrono un prodotto assicurativo di previdenza funeraria. Nel caso in cui l’assicurato sia particolarmente giovane, il capitale garantito da impiegare per il funerale e per le spese cimiteriali è superiore al totale delle 5 IL WEB Alli La Glaxo SmithKline ha surrettiziamente pubblicizzato il farmaco “Alli” (in Italia incluso tra i “Sop” e quindi non pubblicizzabile) attraverso una campagna promozionale orchestrata su più piani che mira a influenzare il pubblico anche con pagine e articoli dal sapore redazionale, non chiaramente distinguibili come pubblicitari. Lo abbiamo segnalato sia al ministero della Salute sia all’Agcm. Il Ministero non ha mai risposto alla sostanza delle nostre osservazioni, mentre l’Agcm ha considerato non esistenti i presupposti di pubblicità occulta. LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 58 ALTROCONSUMO WEB STAMPA RADIO TV LA VISIBILITÀ Denunce, inchieste, campagne di Altroconsumo trovano ampio risalto sui media nazionali: stampa, tv, web e radio nel 2010 ci hanno citato in più di 6.000 occasioni. COMUNICARE AI MEDIA PER INFORMARE TUTTI 6.178 CITAZIONI SUI MEDIA COSA FACCIAMO I risultati delle nostre battaglie e le criticità che emergono dai nostri test non interessano solo la base di soci che ci segue e ci sostiene. Il senso del nostro lavoro è ottenere risultati per tutti i consumatori perciò è importante diffondere l’esito di test e inchieste a un’audience più ampia possibile. Anche nel 2010 il rapporto con i media è stato molto costruttivo sotto questo profilo e Altroconsumo ha totalizzato oltre 6.000 citazioni, con un incremento del 17% rispetto all’anno precedente. Molto presente sulla carta stampata (2.071 citazioni), la nostra attività è riportata sempre più spesso anche nelle news online (2.644), ma trova spazio anche su radio e tv nazionali (295) e ancor più su quelle locali o satellitari (1.645). Nel corso dell’anno Altroconsumo è apparso 75 volte sulla prima pagina nelle testate della carta stampata (68 sui quo- L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 59 tidiani), e 164 volte sull’homepage di siti di informazione. Il sito altroconsumo.it è stato citato 822 volte nel corso dell’anno e ha beneficiato di 560 link diretti. La visibilità è legata all’impatto dei temi che abbiamo affrontato nel 2010, tra cui alcune delle nostre campagne, come quella sui pendolari, che ha meritato 772 citazioni, e quella sull’energia elettrica che ne ha totalizzate 394.I media hanno dato molto rilievo anche a un altro tema forte dell’anno, cioè i prezzi della grande distribuzione (373),e hanno ottenuto un ottimo risalto anche il tema del trasporto aereo e ferroviario (200), dell’acqua potabile (117), di prezzi e tariffe telefoniche (106). I nostri interventi sui temi di attualità (per esempio tasse, multe, canone Rai…) sono stati ripresi in 517 occasioni. 2.644 CITAZIONI NELLE NEWS ONLINE ← Gli argomenti più ripresi. 1186 954 617 558 517 407 394 360 336 325 290 119 56 54 5 SERVIZI E UTENZE PREZZI TARIFFE E CONCORRENZA PARLANO DI NOI RISPARMIO E INVESTIMENTI INTERVENTI SU ATTUALITÀ SANITÀ SALUTE E FARMACI TECNOLOGIA E DIGITALE PRODOTTI TESTATI E GARANZIE ASSICURAZIONI SICUREZZA STRADALE E MOTORI ALIMENTAZIONE E SICUREZZA ALIMENTARE PUBBLICITÀ INGANNEVOLE AMBIENTE IL WEB TURISMO CONSUMO ETICO LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 60 ALTROCONSUMO → Il presidente di Altronconsumo Paolo Martinello ospite della trasmissione Porta a Porta. In tv per arrivare al grande pubblico ↓Il direttore delle riviste Rosanna Massarenti ospite della trasmissionione Articolo 3. Per Altroconsumo lavorano professionisti con le specialità più diverse: giuristi, alimentaristi, ingegneri, medici, giornalisti, analisti di mercato e così via. Nel 2010 i nostri esperti hanno rilasciato 987 interviste, di cui 720 alle radio, 32 ai giornali e 35 a testate online, comprese internet radio e internet tv. Inoltre abbiamo partecipato a diversi programmi televisivi: Geo & Geo e Tg3 Fuori Tg su Rai Tre, Occhio alla spesa, su Rai Uno, Consumi&Consumi, su Rai News 24. Siamo stati invitati a trasmissioni di vastissima audience come Uno Mattina e Porta a porta (oltre 2 milioni e mezzo di spettatori con uno share del 18,34%) su Rai Uno. Il direttore delle riviste, Rosanna Massarenti, è stata ospite fissa al programma Articolo 3, condotto da Maria Luisa Busi su Rai Tre, con una media di oltre un milione di spettatori a puntata. La presenza in televisione su programmi di grande ascolto contribuisce ad aumentare la notorietà di Altroconsumo. Tra coloro che l’hanno sentita nominare in tv, il 20,4% del campione cita la trasmissione Articolo 3, il 13% Unomattina, e il 12% Occhio alla spesa. In totale gli interventi in tv nel corso dell’anno sono stati ripresi in 517 occasioni. Collaborazioni ed esclusive Anche quest’anno è stata ottima la collaborazione con il sito del quotidiano La Repubblica su alcuni temi importanti affrontati da Altroconsumo. La copertura su alcune delle nostre campagne e la presenza di link diretti verso il nostro sito hanno generato migliaia di contatti: quasi 2.000 sulla campagna Contro Corrente, oltre 1.000 sulla sicurezza stradale e quasi 10.000 sulla tariffa bioraria, per citarne solo alcuni. La collaborazione con La Repubblica, che si conferma nel 2010 il quotidiano di informazione più letto in Italia, è forte anche delle esclusive che Altroconsumo ha rilasciato nel corso dell’anno: 3 sulla carta COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 61 stampata e 4 sul sito. Altre tre esclusive sono state rilasciate al Corriere della Sera, L’Espresso e Sky.it. Le collaborazioni hanno senz’altro un impatto positivo sulla visibilità di Altroconsumo, basti pensare che il quotidiano La Repubblica ci ha citato ben 46 volte sulle sue pagine. Abbiamo avuto un buon riscontro anche su altri giornali a tiratura nazionale come Il Sole 24 Ore (42), Il Corriere della Sera (22), Il Giornale (13), La Stampa (12). Il 5% di tutte le citazioni guadagnate da Altroconsumo nel 2010 è scaturito da collaborazioni instaurate con giornali e tv. L'autorevolezza della nostra associazione come fonte di informazione attendibile è testimoniata dal fatto che in oltre il 60% dei casi sono stati i giornalisti a cercare un contatto con noi. 32 9 17 16 196 ← Gli interventi degli esperti di Altroconsumo sui diversi media. 720 987 INTERVENTI IN TOTALE IL WEB RADIO INTERNET TV TV INTERNET RADIO CARTA STAMPATA NEWS ONLINE LA RAPPRESENTANZA LA VISIBILITÀ 62 ALTROCONSUMO I MEDIA PIÙ ATTENTI RADIO TV CARTA STAMPATA SITO STAMPA 34% NEWS ONLINE 42% TV 4% COSA FACCIAMO QUOTIDIANO PASSAGGI LAREPUBBLICA.IT 319 LA REPUBBLICA 46 L'ESPRESSO ONLINE 56 IL SOLE 24 ORE 42 YAHOO.IT 60 22 VIRGILIO.IT 57 CORRIERE DELLA SERA ILSOLE24ORE.COM 57 IL GIORNALE 13 CORRIERE.IT 38 LA STAMPA 12 LASTAMPA.IT 22 11 PANORAMA ONLINE 18 LA GAZZETTA DELLO SPORT LIBERO.IT 15 FINANZA&MERCATI 11 PUNTO INFORMATICO 12 AVVENIRE 9 TGCOM/TGFIN 8 ITALIA OGGI 8 EXCITE.IT 5 LIBERO 7 DAGOSPIA 5 L'UNITÀ 7 CANALE RADIO 20% PASSAGGI PASSAGGI CANALE PASSAGGI RAI TRE 71 RADIO LATTEMIELE 82 RAINEWS 66 RADIO RAI 48 RAI UNO 20 RADIO 24 18 CLASS CNBC 8 R 101 16 SKY TG 24 8 POPOLARE NETWORK 9 RAI DUE 4 RADIO CAPITAL 7 CANALE 5 3 RMC 4 LA7 2 RTL 102.5 4 RETE 4 2 L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 63 IN PRIMA PAGINA CON I TEMI FORTI È anche attraverso l’eco dei mass media che le iniziative e le battaglie di Altroconsumo si trasformano in uno strumento di difesa dei consumatori e dei diritti di tutti i cittadini. Nel 2010 l’ufficio stampa ha diffuso 42 comunicati. Ecco i temi che hanno avuto maggiore visibilità. Il Decreto Bondi mette una tassa sui supporti registrabili (hard disk, chiavette usb, videoregistratori, telefonini multimediali, cd, dvd, lettori mp3, console di videogiochi e memory card) per remunerare gli autori di contenuti musicali, audio e video dal presupposto mancato compenso dovuto alle copie private che i consumatori possono registrare su questi supporti. Altroconsumo ha calcolato che questo scherzetto finirà per costare 100 euro in più all’anno a ogni famiglia. Il comunicato è ripreso da diversi quotidiani (La Repubblica, La Stampa, Libero) oltre che dal settimanale Gente. Equo compenso In piena campagna elettorale per le amministrative, la Rai sospende i programmi informativi di approfondimento politico. Sono oltre 5.000 gli aderenti alla petizione per la sospensione del pagamento del canone tv su www.altroconsumo.it a sostegno della richiesta di Altroconsumo di ripristino dei programmi d’informazione e in difesa dell’articolo 21 della Costituzione. Dalla petizione si passa all’azione risarcitoria collettiva. Il tema è decisamente caldo e ne scrivono tra gli altri il Corriere della Sera, Il Giorno, Avvenire, Il Sole 24 Ore, anche nell’edizione online, e Repubblica.it. Vedi Le campagne 2010. Class action contro la Rai IL WEB LA RAPPRESENTANZA |↖ pag.22 LA VISIBILITÀ 64 ALTROCONSUMO Tariffe Rc auto Sul fronte delle assicurazioni Altroconsumo registra aumenti record a due cifre sulle tariffe Rc auto, che colpiscono indistintamente tutti gli automobilisti italiani, ben oltre l’inflazione. Il lavoro di confronto costante delle tariffe è molto prezioso per i media, che non avrebbero i mezzi e il tempo per informare i propri lettori in maniera altrettanto precisa sull’andamento del mercato. La notizia infatti è ripresa da molti media tra cui l’Unità, Il Sole 24 Ore, Metro, La Repubblica e il settimanale Donna Moderna. Consulenza finanziaria |↖ pag.18 La crisi finanziaria ha avuto un impatto rilevante sulle scelte d’investimento delle famiglie, riportando l’attenzione sulla sensibilità dei servizi di consulenza delle banche nell’orientare le decisioni dei risparmiatori. Gran parte degli istituti italiani continuano a ignorare le regole del gioco, secondo un’inchiesta di Altroconsumo su 80 agenzie bancarie di Milano, Roma e Torino. Il comunicato lancia anche il nuovo sito di informazione finanziaria di Altroconsumo www.Soldi.it. L’inchiesta è ripresa da Repubblica.it, Sky.it e da diverse testate finanziarie come Economy, Italia Oggi, Milano Finanza. Vedi Le campagne 2010. COSA FACCIAMO L’INFORMAZIONE LA CONSULENZA ANNUAL REPORT 2010 65 I trasporti locali urbani giudicati dai cittadini: gli utenti sono insoddisfatti per bassa frequenza e scarsa velocità delle corse. L’indagine apre la campagna di Altroconsumo Siamo uomini o pendolari? che segue da vicino disservizi e inefficienze nei trasporti, dedicando al tema uno spazio sul sito aperto a tutti gli utenti. I risultati dell’inchiesta sono ripresi, tra gli altri, dalle pagine milanesi de Il Giornale e Libero, dai siti Affaritaliani.it e CorriereDellaSera.it e da Finanza e Mercati. Siamo uomini o pendolari? Bus sotto la lente Pendolari esasperati, nella fotografia scattata da Altroconsumo in un’inchiesta che ha coinvolto 1.400 viaggiatori. È uno dei temi di maggior successo dell’anno e ottiene un’ottima visibilità presso i media conquistando le homepage dei siti di Repubblica.it, Sky.it e le pagine del Corriere della Sera, che danno ampio risalto sia all’inchiesta sia alla campagna. Vedi Le campagne 2010. Treni: diritti sul binario morto È uno dei temi di maggior interesse presso il grande pubblico. L’inchiesta ha come ogni anno un grande risalto anche grazie all’esclusiva accordata a La Repubblica, che le dedica spazio sul quotidiano, sul sito e anche sul settimanale femminile D. La collaborazione con Repubblica si conferma vincente: i cavalli di battaglia dell’associazione sono temi che i lettori del quotidiano, e del sito, sentono vicini. Vedi Le campagne 2010. IL WEB LA RAPPRESENTANZA |↖ pag.16 Prezzi nei supermercati |↖ pag.18 LA VISIBILITÀ 66 ALTROCONSUMO OUR STORY Beuc With more than 35 years in the field, Altroconsumo has won the trust of 346,000 Italians. Its success is due to the seriousness of its initiatives and the consistency of its work. ANNUAL REPORT SUMMARY Introduction of the free advice service 1983 The Consumer Protection Committee is set up 1979 1973 1978 Altroconsumo Soldi&diritti Soldi Sette Test Salute www.altroconsumo.it Consumatori, Diritti e Mercato Hi_test First comparative test ANNUAL REPORT 2010 1973 1978 1979 1983 1989 1990 1991 67 he Consumer Protection Committee is set up T Altroconsumo joins BEUC, the European Consumers Organisation that now numbers 44 consumer associations in 31 countries. The free advice service is introduced, dealing with legal, fiscal and economic matters. The first comparative test appears on the Altroconsumo magazine. Altroconsumo starts working closely with other consumer associations in Belgium, Spain, France and Portugal; the organisation is now known as Euroconsumers. Altroconsumo joins ICRT (International Consumer Research & Testing - an organisation that performs comparative tests) and Consumers International, that unites 250 consumer associations from all over the world. The Soldi & Diritti magazine appears. 1992 1995 1998 2000 2003 2005 2006 2007 2008 The Soldi Sette magazine appears. The Test Salute bimonthly magazine appears . Altroconsumo becomes the first legally recognised consumer association. The altroconsumo.it website is launched. Altroconsumo celebrates its first 30 years. Altroconsumo receives the Distinction of Civic Merit award from the City of Milan. The editor of the Altroconsumo magazine, Rosanna Massarenti, wins the Premiolino, Italy’s oldest prize for journalism. Altroconsumo relaunches its four-monthly magazine Consumatori, Diritti e Mercato. The Hi_Test technology bimonthly magazine appears. The President of Altroconsumo, Paolo Martinello, is elected as the President for BEUC for 4 years. Icrt CI 346.000 MEMBERS 2003 2005 2006 Legal recognition of its status as an association 2010 2008 2007 2000 1995 1992 1991 International collaboration leading to Eurconsumers 1998 1989 1990 0 Rosanna Massarenti wins the Premiolino prize Distinction of Civic Merit awarded by the City of Milan Thirtieth anniversary 68 ALTROCONSUMO OUR VALUES Over the course of 37 years, Altroconsumo has never betrayed the principles that have always been at the heart of its work. As a result, we have won the trust of 346,000 members: they all know that they can rely on Altroconsumo for impartial information and sound assistance when needed. Indipendent Independence is the value that makes us what we are today. The association has no economic or political links to companies, institutions, political parties or unions. All our activities are financed through the subscriptions of our 346,000 members, meaning we work in total freedom. All the profits arising from the association’s activities are reinvested in consumer protection projects and services. Altroconsumo rejects all forms of advertising on its several publications. Only occasionally and with regard to specific projects does it receive public contributions: mostly European funding, though sometimes also from national or regional bodies. As the graph here shows, membership subscriptions (including magazine subscriptions) provide by far the majority of the income needed to finance the association’s activities. Independence forms the best guarantee of impartiality and objectiveness. This means that the reader of our articles knows he can trust the opinions given, because each is written in the sole interest of the consumer and is totally free of any form of influence. Effective We do what we promise and we do it well. The information we provide – our comparative tests are the main tool, while our magazines are an effective means of spreading news and results – is based on the work of some 188 members of staff, including technicians, engineers, doc- ANNUAL REPORT SUMMARY ANNUAL REPORT 2010 69 tors, dieticians, pharmacists, jurists and journalists. Our magazines always publish reports and suggestions received from our members, because we truly believe that it is by starting with a practical problem that we can best deal with matters of great interest to all. With a team of 188 professionals (lawyers, tax experts, economic and financial advisors), the advice we provide our members is always reliable and provides valid help in exercising their rights. The association is member of several international organisations, such as Consumers International, and is the Italian representative in BEUC, the European Consumer Association Organisation, that guarantees each association privileged lines of communication with EU institutions. Altroconsumo presents the claims made by its 346,000 members to the various institutions and protects its members’ interests in dealings with the same. Altroconsumo is the most representative association in Italy and this gives it the strength and authoritativeness needed to fight major battles to the benefit of all consumers. As the timeline for our story shows, our membership has grown with us: the bigger Altroconsumo has become, the more magazines it has published and the more representative it has become when dealing with institutions, so have our membership numbers increased. We have gone from 6,600 members in 1989 to 112,000 in 1990, 275,000 in 2000 and 346,000 today. On your side 346.000 ALTROCONSUMO MEMBERS 37 YEARS ← Funding graph. 91,31% MEMBERSHIP FEES 0,29% OTHER FUNDINGS 8,40% MAIN PROJECTS PROJECTS FUNDING BODIES Guida Credito al consumo Regione Lombardia Sintonizziamoci Regione Lombardia Vivere bene low cost in Lombardia Regione Lombardia e Ministero dello Sviluppo Economico Stagionalità frutta e verdura Regione Lazio Monitoraggio prezzi supermercati Regione Lazio Rendiamoci conto Ministero dello Sviluppo Economico 70 ALTROCONSUMO CAMPAIGNS IN 2010 ANNUAL REPORT SUMMARY CONTRO CORRENTE SIAMO UOMINI O PENDOLARI? Saving energy has the twofold advantage of making our bills smaller and helping to minimise the environmental impact of our everyday activities. In 2010 Altroconsumo continued with its “Contro Corrente” campaign, whose aim is to increase people’s environmental awareness and to provide information and services that help keep energy costs down. Regional railways and local transportation companies were scrutinised by Altroconsumo and found to be failing. Our surveys highlighted instances of poor service, unacceptable delays and a general sense of dissatisfaction. The association helped commuters wanting to make claims and brought their cases to the attention of the media. ANNUAL REPORT 2010 71 All Altroconsumo’s services are aimed at helping fight the battles that lie at the very heart of the association, in the interest of the consumer. Our investigations that bring to light irregularities or disservice often form the basis for making claims and bringing legal action, as well as informing the public about what is wrong. Here are the major themes for 2010. € € € € € € € € € € € € € € € € S.O.S. SOLDI FAI VALERE I TUOI DIRITTI CLASS ACTION RAI Italians continue to feel the effects of the recent financial crisis. They find it hard to protect their buying power and their savings. In 2010 Altroconsumo continued its efforts to stimulate competition between supermarket chains and to pressurise the financial institutions into making sure that the consumer is not left to pick up the bill for their decisions, urging them to make informed choices. Altroconsumo has always supported the consumer by providing advice when it comes to buying products and services. But sometimes it is only later that the real problems arise. Over the course of the year, we produced a series of tools letting the public become aware of their rights and how to exercise these. We spoke about this on the TV and in special seminars organised across the country. In 2010 Altroconsumo put the spotlight on the “Class Action”, recently recognised by Italian law. Altroconsumo brought one such action against RAI, demanding damages for the collective loss suffered by TV license holders as a result of the suspension of political programmes during the election period and the broadcasting of payTV programmes via satellite. A double violation of the obligations of this Public Service. 72 ALTROCONSUMO ORGANISMI STATUTARI PRESIDENTE E LEGALE RAPPRESENTANTE Paolo Martinello VICEPRESIDENTE Marino Melissano DIRETTORE Luisa Crisigiovanni TESORIERE Giovanni Pessina CONSIGLIO DIRETTIVO Claudia Bacchi, Franca Braga, Giulia Candiani, Liliana Cantone, Silvia Castronovi, Michele Cavuoti, Luisa Crisigiovanni, Graziella De Faveri, Andrea Doneda, Letizia Ghizzi Panizza, Paolo Martinello, Rosanna Massarenti, Francesco Mattana, Marino Melissano, Daniela Nocchieri, Enzo Passaro, Valeria Riccardi, Vincenzo Somma, Lorena Valdicelli, Pietro Vitelli. SEDE NAZIONALE RAPPRESENTANTI REGIONALI via Valassina, 22 -20159 Milano Tel. 02 668901 - Fax 02 66890288 BASILICATA • Vincenzo Di Riso Cell. 393.9143879 [email protected] SEDI REGIONALI E PROVINCIALI CALABRIA • Pietro Vitelli Tel. e Fax 0984.22750 - Cell. 333.9766666 [email protected] LOMBARDIA • Marco Pierani Via Valassina, 22 - 20159 Milano Tel 02.66890336 - Fax 02.66890288 [email protected] LAZIO • Silvia Castronovi P.zza Barberini, 5 - 00187 Roma Tel. e Fax 06.42014389 - Cell. 335.375326 [email protected] LIGURIA • Dino Galiazzo C.so Buenos Aires, 21/18 - 16129 Genova Tel. e Fax 010.3106235 - Cell. 393.9149412 [email protected] TRENTINO • Bianca Friundi Via Malvasia, 95 - 38100 Trento Tel. e Fax 0461 238953 - Cell. 393.9143887 [email protected] ALTO ADIGE • Marino Melissano Via S. Quirino, 3 - 39100 Bolzano Tel. 0471.974945 - Fax. 0471405559 Cell. 348.8941351 [email protected] ORGANISMI STATUTARI CAMPANIA • Valeria Riccardi Cell. 348.0542455 [email protected] EMILIA ROMAGNA • Valentina Apruzzi Cell. 393.0735721 [email protected] PIEMONTE • Nicolas Russello Cell. 393.9133651 [email protected] PUGLIA • Matteo Fumarola Cell. 393.9154236 [email protected] SARDEGNA • Francesco Mattana Cell. 393.9148207 [email protected]