ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE DI SAN DANIELE DEL FRIULI "Vincenzo Manzini" Sezioni Associate: Liceo Scientifico, Linguistico, I.G.E.A. Ragionieri, Geometri, Scuola Media di San Daniele del Friuli, Scuola Media di Ragogna ------------------------------------------Piazza IV Novembre – 33038 SAN DANIELE DEL FRIULI (prov. di Udine) Telefono n. 0432 955214 – Fax n. 0432 957261 – C.F. 94008390307 e-mail: [email protected] SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2012 — 2013 Indirizzo Amministrazione Finanza Marketing Consiglio di classe CLASSE I ^A AFM 1 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI Giacomarra Elena Boreatti Anna Tocco Carla Doris Pecile Giancarlo Novello Katia Santamaria Willy Cimolino Armelle Michelessi Sira Mucchino Cecilia Lunardi Letizia Stabon Daniela Bortolot Marco Fabris Alessandra DISCIPLINA Italiano e Storia Matematica Economia aziendale Diritto e economia Tedesco Inglese Francese Geografia Religione Educazione fisica Fisica Informatica Scienze 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE 1.1 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ANALISI DELLA SITUAZIONE (1): La classe 1° AFM è composta da 22 alunni (14 femmine e 8 maschi) con un curricolo scolastico regolare, ad eccezione di un allievo, proveniente dalla classe 1AAFM. I rapporti all’interno della classe e con i docenti sono corretti e improntati al rispetto, gli alunni appaiono ben inseriti nel contesto scolastico e interessati alle materie, l’impegno domestico è costante, e se vi sono ancora alcune incertezze nell’esposizione orale e carenze nel metodo di studio, la classe dimostra buona volontà e capacità di recupero. Il livello di conoscenze è mediamente più che sufficiente per la maggior parte degli alunni, con alcune eccellenze. 1.2 SITUAZIONE D'INGRESSO Prove d'ingresso e risultati conseguiti: PERCENTUALI RISULTATI TEST INGRESSO Livelli di partenza e casi particolari: I test di ingresso effettuati confermano le osservazioni raccolte durante le attività in classe: il livello della classe è buono, un piccolo gruppo di 3-4 allievi presenta livelli di eccellenza e un altro, delle stesse dimensioni, presenta un livello non del tutto sufficiente. 2 2. FINALITA’ E OBIETTIVI 2.1 FINALITA’ GENERALI La presente programmazione è basata sulle Linee guida d’Istituto indicate dettagliatamente nel POF, nelle quali l’Istituto si propone di promuovere - in ambito educativo 1. competenze di cittadinanza, percorsi personalizzati e laboratoriali 2. collaborazione tra componenti scolastiche e monitoraggio azioni 3. continuità, accoglienza, orientamento allievi - in ambito gestionale 4. interazione (tra scuole, col territorio) 5. valorizzazione di risorse umane e processi di autovalutazione 6. trasparenza, fattibilità, efficacia, efficienza, flessibilità nell’uso delle risorse e dei materiali. 2.1 COMPETENZE GENERALI (CG) IN USCITA DAL BIENNIO Le attività programmate nei differenti momenti di vita scolastica sono volte a far sì che gli allievi acquisiscano in coerenza con la premessa e con le linee della riforma della secondaria superiore le seguenti competenze generali alla fine del 1° Biennio (vedi POF C.1): Competenze comunicative CG 1. comunicare , in particolare • comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); Competenze logico – critiche CG 2. individuare collegamenti e relazioni CG 3. acquisire e interpretare l’informazione , in particolare • acquisire informazioni semplici e metterle in ordine gerarchico; • manipolare informazioni per operare confronti, formulare interpretazioni, ricavare ipotesi e inferenze, effettuare verifiche; • acquisire concetti chiave delle discipline e/o trasversali; Competenze metodologico-operative CG 4. imparare a imparare CG 5. progettare CG 6. risolvere problemi , in particolare • mettere a fuoco l’argomento/il problema da risolvere e comprendere le consegne di lavoro • recuperare strumenti cognitivi / operativi conosciuti e adeguati alla soluzione del problema; • pianificare e rispettare sequenze e tempi di lavoro; • riconoscere incoerenze e mancanze nel percorso o nel prodotto finale; • apportare i correttivi necessari e/o impegnarsi a migliorare la qualità del lavoro; • approfondire argomenti d’interesse specifico e valorizzare attitudini personali; 3 Competenze sociali Alla fine del 1° biennio ci si attende inoltre che gli allievi dimostrino di : CG 7. collaborare e partecipare CG 8. agire in modo autonomo e responsabile (Competenze sociali), in particolare • rispettare i doveri scolastici (orari, verifiche, lavoro per casa) e le regole di funzionamento della scuola definite nel Regolamento d’Istituto; • utilizzare in modo corretto le strutture e i servizi forniti dalla scuola/dal territorio; • rapportarsi in maniera rispettosa e consapevole dei ruoli di docenti, operatori scolastici, compagni nei diversi contesti educativi; • confrontarsi con gli altri aprendosi a punti di vista differenti dal proprio, alla partecipazione e alla collaborazione fattiva; • sviluppare attenzione per le tematiche (ambiente, cittadinanza, tecnologia, rapporto col diverso, …) rilevanti del nostro tempo ed acquisire capacità di approfondimento delle stesse; • orientare in maniera critica le scelte personali di studio e lavoro. 2.2 COMPETENZE ASSI CULTURALI (CAL) Per la declinazione delle competenze generali in base ai quattro assi culturali in abilità specifiche e nuclei tematici ineliminabili, presentate negli appositi documenti allegati al POF (Asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico sociale), il Consiglio prevede per la classe 1^B afm quanto segue: Asse dei linguaggi CAL 1. Padroneggiare la lingua italiana: padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire la comunicazione in vari contesti; leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione agli scopi comunicativi CAL 2. Utilizzare la lingua straniera CAL 3. Utilizzare strumenti fondamentali per la fruizione del patrimonio letterario Asse matematico CAM 1. Utilizzare tecniche e procedure calcolo aritmetico e algebrico CAM 3. Individuare strategie appropriate per soluzione problemi CAM 4. Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti, anche con supporti informatici Asse scientifico tecnologico CAST 1. Osservare, descrivere, analizzare fenomeni realtà naturale e artificiale Asse storico sociale CASS 1. Comprendere cambiamento e diversità tempi storici in dimensione diacronica e sincronica CASS 2. Collocare esperienza personale in sistema di regole riferito alla Costituzione CASS 3. Riconoscere caratteristiche essenziali del sistema socio-economico 3. CRITERI METODOLOGICI 3.1 Forme di flessibilità oraria: Nell’ ambito dell’orario settimanale le discipline contano un numero maggiore di ore da valutare quali moduli di recupero orario del monte ore annuale. 3.2 Strategie didattiche privilegiate Si promuoverà, ove possibile sulla base dei principi legati alla didattica per competenze, la collaborazione tra le discipline e l’adozione di strategie di tipo attivo-interattivo (laboratorio, 4 soluzione di problemi, casi di realtà). Si adotteranno le seguenti tipologie di prove di verifica: Verifiche formative: interrogazioni brevi, interventi, test di vario tipo, esercizi semplici nelle singole discipline e questionari che attestino il raggiungimento degli obiettivi intermedi. Verifiche sommative: compiti scritti specifici nelle singole discipline, interrogazioni orali, relazioni scritte e orali, prove strutturate e semistrutturate. 3.4 Programmazione attività di verifica Il Consiglio di classe si impegna a distribuire in modo equilibrato il carico di lavoro individuale ed il coordinatore a verificare che non ci sia un carico eccessivo di verifiche nella stessa settimana. Si stabilisce lo svolgimento di almeno due prove scritte e/o orali (anche verifiche scritte e valide per l’orale) nel corso del Trimestre, di almeno due prove scritte e/o due orali (anche verifiche scritte e valide per l’orale) nel corso del Pentamestre. 3.5 Organizzazione attività di recupero e potenziamento I docenti organizzeranno le attività di recupero sulla base delle necessità che emergeranno durante l’anno scolastico, nei modi e tempi previsti dal POF, cui si rinvia. 3.6 Organizzazione attività integrative Il Consiglio di Classe per il presente anno scolastico delibera le seguenti attività: 3.6.1 Attività curricolari trasversali • • • • Visita al Lago di Ragogna (progetto accoglienza: da effettuare) Visita aziendale (da effettuare) Rappresentazione teatrale in lingua francese (7-11-2012) Giochi di Archimede (22-11-2012) 3.6.2 Attività integrative extracurricolari Eventuale laboratorio di archeologia (data da decidere) 3.6 Organizzazione altre attività di servizio (alternativa IRC, sportelli …) I docenti segnaleranno nel corso dell’anno la disponibilità a svolgere attività di sportello. Per le attività alternative all’IRC si rinvia a quanto deliberato dal Collegio Docenti. 4. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le tipologie di prova saranno differenziate in base alle competenze generali/d’asse culturale da verificare. La valutazione avviene con riferimento agli indicatori - conoscenze possedute 5 - modalità esercizio delle abilità tipo di materiali e strumenti in uso contesto della verifica autonomia operativa consapevolezza delle acquisizioni progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza su griglie di misurazione predisposte dal docente per le prove specifiche nonchè secondo la sottostante tabella di valutazione dei livelli d’esercizio delle competenze : L’allievo LIVELLO 4 (voto corrispondente: da 9 a 10) LIVELLO 3 (voto corrispondente: da 7 a 8) LIVELLO 2 (voto corrispondente: da 5 a 6) LIVELLO 1 (voto corrispondente: da 4 a 1) svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali non svolge compiti semplici neanche in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze frammentarie e lacunose ed abilità insufficienti Valutazione quadrimestrale/finale Nella valutazione finale ed intermedia, oltre che dei risultati delle prove di verifica, si terrà conto anche dei seguenti indicatori: • impegno • partecipazione • progressione 5. CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Si rinvia a quanto stabilito nel POF – criteri e strumenti di verifica e valutazione – e dal Collegio Docenti 6. ALTRO 6.1 CRITERI DI CONDUZIONE DELLA CLASSE Tutti gli alunni sono tenuti a rispettare il Regolamento d'Istituto. Per quanto riguarda il comportamento in classe si chiede che siano rispettate le seguenti regole: • essere puntuali; • non uscire nell'atrio al cambio dell'ora ma rimanere all'interno dell'aula; • restare seduti al proprio posto e preparare il materiale necessario per la lezione, quando entra l'insegnante; • attendere che sia l'insegnante a decretare la fine dell'ora e non il suono della campana; • tenere pulita ed ordinata l'aula ed arieggiarla frequentemente; • uscire dall'aula durante l'intervallo ed utilizzare gli spazi adeguati; • mantenere un comportamento corretto durante le attività di palestra e laboratorio; • rispettare le strutture suddette e i materiali forniti dall'insegnante. 6 Si raccomanda inoltre: • l'esecuzione puntuale dei compiti assegnati per casa; • la tenuta in ordine dei quaderni. In caso di reiterato non rispetto dei punti di cui sopra ogni insegnante avrà il compito di comunicare, le accertate mancanze ai genitori e prendere i provvedimenti che riterrà educativamente più opportuni. In caso di comportamenti gravi si rimanda allo "Statuto degli studenti e delle studentesse" ed al Regolamento di Istituto. 6 . 2 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I colloqui con i genitori si svolgeranno nell’ambito del ricevimento generale e di quello settimanale; ove necessario verranno contattati mediante libretto personale o telefonicamente sia per accertare la regolare frequenza da parte degli allievi, sia per i problemi che si dovessero affrontare con una particolare immediatezza. Ai rappresentanti dei genitori si richiederà la disponibilità a contattare gli altri genitori per eventuali problemi disciplinari o didattici che si dovessero verificare, se tali da incidere sul profitto e sul rendimento della classe. San Daniele del Friuli, 11 Dicembre 2012. Il Consiglio di Classe Elena Giacomarra Presidente DOCENTI Giacomarra Elena Boreatti Anna Tocco Carla Doris Pecile Giancarlo Novello Katia Santamaria Willy Cimolino Armelle Michelessi Sira Mucchino Cecilia Lunardi Letizia Stabon Daniela Bortolot Marco Fabris Alessandra 7