Il ‘700 e la rivoluzione
industriale
Il Settecento XVIII sec.
1689
1740 1751
Zar
Pietro il Grande
Caterina II
di Russia
Maria Teresa
d’Austria
Federico II
di Prussia
Rivoluzione
industriale
1762
Encyclopedie
di Voltaire
Illuminismo
1765
1775
Invenzione della
spinning Jenny
Macchina
a vapore
Rivoluzione
americana
1789
Presa
della Bastiglia
Guerra
d’indipendenza
Rivoluzione
francese
La rivoluzione agricola
Con la concessione di terre ai
contadini fin dal ‘500
aumentarono le proprietà
private e le recinzioni
I nuovi proprietari investirono
capitali nelle loro proprietà
aumentando la produzione e
la ricchezza.
Commercio e controllo della
tratta degli schiavi permise il
finanziamento di nuove
attività produttive.
La rivoluzione industriale
La rivoluzione
industriale iniziò in Gran
Bretagna alla fine del
XVIII secolo.
Si trattava di un motore capace di convertire il
calore del vapore prodotto dal riscaldamento
dell'acqua in energia meccanica utile per diverse
applicazioni, dalla produzione di elettricità alla
locomozione dei treni e delle navi.
Le quantità e le varietà
dei beni prodotti
aumentarono
considerevolmente
grazie alle innovazioni
tecniche, alla creazione
di macchinari (costruiti
in acciaio e mossi
dall'energia prodotta
dalla macchina a vapore
Conseguenze
• L'efficienza delle industrie
crebbe anche grazie alla
concentrazione degli impianti
nelle principali città, in regioni
minerarie, presso importanti scali
ferroviari e navali.
• In questo modo la rivoluzione
industriale innescò un ampio
processo di urbanizzazione, che
vide un continuo e massiccio
trasferimento di forza lavoro dalle
aree rurali ai centri urbani e
industriali
• Divisione del lavoro
• In fabbrica e in miniera il lavoro
è duro e mal pagato
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Il `700 e la rivoluzione industriale [m]