TRIBUNALE DI SALERNO
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.101/98 R.G.E.
PROFESSIONISTA DELEGATO AVV. GIANLUCA MANDARA
VIA MICHELE VERNIERI, 119 – 84125 SALERNO
TEL/FAX 089.251017
E – MAIL: [email protected]
AVVISO DI VENDITA
Procedura esecutiva N° 101/98 R.G.E., Tribunale di Salerno promossa da
Banco di Napoli S.p.A. e proseguita da INTESA Sanpaolo S.p.A.
Il sottoscritto Avv. Gianluca Mandara, con studio in Salerno alla Via
Michele
Vernieri
n.119,
tel./fax
089251017,
indirizzo
e-mail:
[email protected], delegato dal Giudice
dell’Esecuzione del Tribunale di Salerno, Dott.ssa Giovanna Pacifico, ai sensi
dell’art. 591 bis c.p.c., con ordinanza del 27/05/2010 e successivi provvedimenti
del G.E. Dott. A. Brancaccio in data 25/11/2011 e 28/05/2012,
RENDE NOTO
che davanti al sottoscritto, il quattordici dicembre duemiladodici
14/12/2012, alle ore 17,30
presso il proprio studio in Salerno, alla via Michele Vernieri n.119, si
procederà alla vendita con incanto degli immobili pignorati (con relativa
deliberazione sull'offerta e con la gara tra gli offerenti ai sensi dell'art. 573 c.p.c.)
– in calce descritti – secondo le seguenti modalità e descrizioni:
1) La vendita avrà luogo in unico lotto contraddistinto dal n. 7;
2) Il prezzo base, già ribassato di un ulteriore quarto ai sensi dell’art.591 c.p.c.
e giusta autorizzazione del G.E. in data 30/05/2011 riconfermata in data
28/05/2012, è fissato in:
€ 258.187,50 (euro duecentocinquantottomilacentoottantasette/50)
Ogni offerta in aumento non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base
arrotondato per eccesso al migliaio di euro più prossimo, ovvero
€ 13.000,00 (euro tredicimila/00)
3.1) Le domande di partecipazione per la vendita con incanto dovranno essere
in regola con il bollo e contenere il nome e il cognome dell'offerente, il luogo e la
data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile (e, in caso di soggetti
coniugati, l’indicazione del regime patrimoniale dei coniugi), il recapito
telefonico, copia di un valido documento d’identità, e, se necessario, valida
documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (ad. es. procura speciale
o certificato camerale), in caso di dichiarazione presentata da più soggetti
l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare
eventuali offerte in aumento, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, i
dati identificativi del bene e del lotto per il quale l'offerta è proposta.
3.2) Alle domande di partecipazione dovranno essere allegati:
- un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato per
importo pari al 10% del prezzo offerto o, nel caso di vendita all’incanto, pari al
10% del prezzo a base d’asta, a titolo di cauzione e in conto prezzo di
aggiudicazione,che sarà trattenuta per un decimo in caso di mancata
partecipazione all’incanto e per l’intero in caso di mancato versamento del saldo
prezzo. Ove l’offerta riguardi più lotti, dovrà essere versata una cauzione per ogni
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singolo lotto;
- fotocopia di un valido documento di riconoscimento;
- fotocopia del codice fiscale;
- visura camerale aggiornata, se trattasi di società.
3.3)
Le domande di partecipazione alla vendita con incanto, unitamente
all'assegno ed agli allegati sopra specificati saranno consegnati direttamente al
professionista delegato o ad un suo incaricato entro le ore 13,00 del giorno
precedente la data fissata per la vendita.
4) In ogni caso il professionista delegato provvede a ricevere ed autenticare la
dichiarazione di nomina di cui all’art.583 c.p.c., ad autorizzare l’assunzione dei
debiti da parte dell’aggiudicatario o dell’assegnatario a norma dell’art.508 c.p.c.
ed a fissare l’ulteriore incanto nel caso previsto dall’art.587 c.p.c., comunicando
la circostanza al giudice dell’esecuzione.
5) Il professionista delegato è autorizzato, ove alla data fissata per la
celebrazione dell’incanto questo non abbia luogo per qualunque motivo, ad
applicare immediatamente l’art.591 c.p.c., in quello stesso contesto provvedendo
anche, se del caso, a disporre l’amministrazione giudiziaria.
6) Gli offerenti che vorranno avvalersi della procedura di concessione di mutui
ipotecari secondo il c.d. protocollo ABI, di cui meglio in prosieguo, dovranno
farne espressa istanza nella medesima domanda di partecipazione all'incanto o
nell'offerta di acquisto.
7) Eventuali offerte dopo l’incanto, ai sensi del disposto dell’art.584 c.p.c., in
regola col bollo, dovranno essere depositate presso lo studio del professionista
delegato entro le ore 13 del decimo giorno successivo all’incanto (nel caso in cui
tale termine cada di sabato o in un giorno festivo, entro la stessa ora del primo
giorno feriale immediatamente successivo); esse dovranno essere accompagnate
dal versamento, a titolo di cauzione, di un importo pari al 10% del nuovo prezzo
offerto, oltre al versamento, a titolo di fondo spese, di un importo pari al 20% del
nuovo prezzo offerto, salva la facoltà per il professionista delegato di richiedere
all’aggiudicatario l’integrazione del fondo stesso. Tali versamenti vanno effettuati
con assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato.
8) I partecipanti agli incanti potranno ottenere mutui ipotecari per un importo
fino ad un massimo del 70 –80% del valore dell’immobile (cioè del minore tra il
prezzo di stima e quello di aggiudicazione) a tassi e condizioni economiche
prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo A.B.I. – ma come
adottato con nota A.B.I. Prot. LG/003250 del 19.06.03 in rapporto alla procedura
elaborata dalla Commissione Mista istituita presso il Tribunale di Milano – per la
concessione di mutui agli aggiudicatari, senza che tanto costituisca offerta
contrattuale.
9) L’elenco delle banche aderenti all’iniziativa con i relativi recapiti telefonici,
di cui al punto 6, per il Tribunale di Salerno, può essere reperito presso il sito
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A.B.I. o lo studio del professionista delegato alla vendita, e comunque, si invita a
contattare direttamente le sedi delle filiali o agenzie incaricate dalle stesse banche.
10) Il saldo prezzo (corrispettivo di aggiudicazione detratta la somma versata a
titolo di cauzione) dovrà essere versato, entro il termine di sessanta giorni dalla
data
di
aggiudicazione
(ovvero
entro
il
più
breve
termine
indicato
dall'aggiudicatario nell'offerta presentata ai sensi dell'articolo 571 c.p.c.); se
l’esecuzione forzata si svolge su impulso o con l’intervento di creditore fondiario
(banca o cessionario del credito avente i requisiti di cui all’art.58 della legge
bancaria), l’aggiudicatario (che non intende avvalersi della facoltà di subentrare
nel contratto di finanziamento, ove ricorrano le condizioni di legge) dovrà versare
direttamente alla banca mutuante (o al cessionario del credito) la parte del prezzo
corrispondente al complessivo credito di questa (art. 41 del D.Lgs. 1° settembre
1993 N.385) nel termine di cinquanta giorni dalla data anzidetta (ovvero nel
termine di venti giorni ove il procedimento esecutivo, iniziato prima del 1°
gennaio 1994, sia ancora soggetto alla precedente normativa sul credito fondiario,
ex art 161 comma 6° del citato decreto legislativo), versando l’eventuale residuo
nel termine successivo indicato e, contestualmente, consegnando al professionista
delegato la quietanza emessa dalla banca mutuante.
All’esito sarà emesso dal G.E. decreto di trasferimento ex art.586 c.p.c..
Tale versamento sarà effettuato, per l'ipotesi di vendita con incanto, con
assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato alla vendita e
presso il suo studio.
13) L’aggiudicatario, unitamente al saldo del prezzo, dovrà versare anche una
cauzione finalizzata a coprire le spese di vendita a suo carico, in misura pari al
15% o 20% (se trattasi di terreno avente una destinazione urbanistica agricola) del
prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio.
L’aggiudicatario o l’assegnatario che non provvedano al versamento nel
termine stabilito saranno considerati inadempienti ai sensi dell’art.587 c.p.c..
14) Divenuta definitiva l’aggiudicazione il professionista delegato provvederà
a depositare l’importo della cauzione ed il successivo saldo prezzo su di un
libretto di deposito bancario nominativo intestato alla procedura e vincolato
all’ordine del giudice, presso la Banca Monte Paschi di Siena S.p.A. (sportello
interno al Tribunale).
15) Il professionista delegato provvederà alla esecuzione delle formalità
relative al trasferimento della proprietà, registrazione, trascrizione, voltura,
cancellazione
amministrazioni
di
formalità
etc.,
i
cui
pregiudizievoli,
compensi
e
comunicazione
spese
relative
a
pubbliche
graveranno
sull’aggiudicatario.
Il solo professionista delegato, in virtù ed in pendenza della delega, ha facoltà
di rilasciare e presentare ad es. alla Conservatoria dei RR.II. o Servizio di
Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia del Territorio, la copia autenticata e quella
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esecutiva del decreto di trasferimento necessaria agli adempimenti successivi.
16) Tutte le attività che, a norma dell’art. 571 c.p.c. e seguenti, dovrebbero
essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione o dal
cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione, saranno effettuate presso lo studio del
professionista delegato.
SI COMUNICA
- che ulteriori informazioni potranno essere acquisite e gli atti consultati presso
lo studio del professionista delegato alla vendita avv. Gianluca Mandara, con
studio in Salerno alla via Michele Vernieri n.119, previo avviso, in ragione di due
giorni settimanali in orario pomeridiano;
- che l’ordinanza di delega, il presente avviso e la relazione redatta dall’esperto
sono
pubblicati
sul
sito
Internet
“www.astegiudiziariesalerno.it"
e
“www.asteimmobili.it”
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO 7
Il lotto 7, così come definito nella CTU del Dott. De Falco e successivo
adeguamento di perizia del Dott. Vincenzo Petrone è attualmente così identificato
in catasto:
Catasto terreni
Comune di Baronissi
Intestati:
Omissis nato a Sant'Angelo a Fasanella il 27/10/1906 - Omissis – Livellario
Superficie
Foglio
Particella
ha
Qualità
18
1
0,5391
18
2
75,8491
18
3
1,4996
TOTALE Lotto 7
77,8878
Classe
RD €
RA €
Cast. frutto
2
11,14
12,53
Bosco ceduo
4
705,11
156,69
Cast. frutto
2
30,98
34,85
747,23
204,07
Il lotto n. 7 è esteso, complessivamente, ettari 77,8878.
Il lotto, formato da terreni in un unico corpo, confina con proprietà Omissis,
nonché con i lotti n. 6 e n. 8 della procedura, quest’ultimo ora proprietà Omissis.
L’intero lotto è interessato da un bosco ceduo misto di carpino, acero, orniello
ed essenze quercine, che, complessivamente, prende la denominazione Monte di
Dentro.
I boschi del lotto sono stati sottoposti a tagli in epoche differenti. Si
individuano n 5 sezioni che prendono le seguenti denominazioni:
1. Varo del Pastino. Di circa ettari 13;
2. Cesina Grande, di circa ettari 13;
3. Tuoro del Nespolo, di circa ettari 19;
4. Calcarella di Panaccio o Paradiso dei Cani, di circa ettari 15.
5. Vena Rossa, di circa ettari 18.
Le ultime richieste di taglio per il complesso Monte di Dentro sono state
effettuate nelle stagioni silvane 1983/84, 1984/85, 1990/91, 1996/97, 1998/99,
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2000/01; 2003/04. Per tale motivo le età delle essenze presenti è variabile.
L’accessibilità, pur se esistente, risulta difficoltosa, specie per le sezioni nelle
zone di maggiore pendenza. L’acclività è mediamente superiore alla norma, con
punti in cui essa raggiunge valori elevati. Presenza di chiarie.
In tutti i boschi cedui del lotto si riscontra la presenza di matricine in numero
pari a circa 60-80 per ettaro.
Possesso del bene
Da informazioni assunte e dalle evidenze dei sopralluoghi, risulta che i beni
staggiti sono nella disponibilità degli eredi del signor Omissis, esecutato,
deceduto ad Angri il 20/05/1997.
Trascrizioni contro Omissis
1. Nota 15368/19307. Accettazione di eredità con beneficio d’inventario, a
favore di Omissis;
2. Nota 6811/8042. Accettazione di eredità con beneficio di inventario, a
favore di Omissis;
Iscrizioni contro Omissis
1. Ipoteca in rinnovazione, derivante da ipoteca giudiziale per decreto
ingiuntivo, iscritta ai numeri 3566/20483, in favore di Banca Intesa SpA, per
ipoteca n. 1128 del 20/06/1983, effettuata dalla Banca Commerciale Italiana che
ora ha assunto la denominazione di Banca Intesa SpA. Somma totale garantita €
98.183,27. Gravante, tra l’altro, su tutte le particelle costituenti il lotto n. 6, ad
eccezione della particella 443 del foglio 16, e su tutte le particelle costituenti il
lotto 7;
2. Ipoteca in rinnovazione, derivante da ipoteca giudiziale per decreto
ingiuntivo, iscritta ai numeri 3085/21997, in favore di Cassa di Risparmio
Salernitana SpA. Somma totale garantita € 92.962,24. Gravante, tra l’altro, sulle
particelle costituenti il lotto 6 numeri 213, 338, 387, 388, 443, 481, 560, 564, 395
del foglio 16 e numero 46 del foglio 17, nonché su tutte le particelle costituenti il
lotto n. 7.
Iscrizioni contro Omissis
3. Ipoteca in rinnovazione derivante da ipoteca giudiziale per decreto
ingiuntivo, iscritta ai numeri 3994/22871, in favore di Banco di Napoli. Somma
totale garantita € 170.803,66. Gravante, tra l’altro, su tutte le particelle costituenti
il lotto n. 6, ad eccezione delle particelle 400 e 429 del foglio 16, e su tutte le
particelle costituenti il lotto 7;
Destinazione urbanistica del terreno e regolarità delle costruzioni
Tutti i terreni della procedura ricadono in territorio agro forestale, in zona
omogenea “E” del PRG di Baronissi, adottato con delibera 109 del 19/12/2001 e
n. 33 del 3/06/2002, approvato definitivamente con Decreto del Presidente della
Provincia di Salerno n. 15 del 1° marzo 2004, pubblicato sul BURC n. 12 del
15/03/2004.
Relativamente al lotto 6, la particella del foglio 16 che individua il fabbricato
ai margini dell’abitato di Fusara, ricade in zona T:U./A3 “Tessuto insediativo di
interessante impianto planimetrico con fabbriche non coeve al sistema, ma
coerenti con la logica di sedime”.
Il fabbricato ricadente sulla suddetta particella è fabbrica di antica data,
antecedente al 1967.
Salerno,
avv. Gianluca Mandara
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